CONTRATTO DI APPALTO PER LAVORI DI ... · Web viewI corrispettivi d'appalto rimarranno fissi ed...

34
CONTRATTO DI APPALTO PER LAVORI DI FACCHINAGGIO DA ESEGUIRE PRESSO LE VARIE DIPENDENZE DI ROMA DELL'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO S.p.A. Con la presente scrittura tra le sottoscritte parti: 1) ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO S.p.A. Partita IVA 00880711007 - Codice Fiscale 00399810589 rappresentato dal ……………………………………………………………………………….. 2) la ditta ………… con sede in ………………….Via ……………..Partita IVA……………………………..Codice Fiscale…………………………….. rappresentata da …………………………………………………………. P R E M E S S O a) che l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. deve provvedere all'esecuzione dei lavori in epigrafe; b) che la ditta …………… ha dichiarato di essere pronta ad iniziare i lavori ed a condurli secondo le norme e le prescrizioni del presente atto; 1

Transcript of CONTRATTO DI APPALTO PER LAVORI DI ... · Web viewI corrispettivi d'appalto rimarranno fissi ed...

CONTRATTO DI APPALTO PER LAVORI DI FACCHINAGGIO

DA ESEGUIRE PRESSO LE VARIE DIPENDENZE DI ROMA

DELL'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO S.p.A.

Con la presente scrittura tra le sottoscritte parti:

1) ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO S.p.A. Partita

IVA 00880711007 - Codice Fiscale 00399810589 rappresentato dal

………………………………………………………………………………..

2) la ditta ………… con sede in ………………….Via ……………..Partita

IVA……………………………..Codice Fiscale……………………………..

rappresentata da ………………………………………………………….

P R E M E S S O

a) che l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. deve provvedere

all'esecuzione dei lavori in epigrafe;

b) che la ditta …………… ha dichiarato di essere pronta ad iniziare i lavori

ed a condurli secondo le norme e le prescrizioni del presente atto;

c) che l'Istituto ha acquisito la certificazione rilasciata dalla Prefettura di

Roma in data ………………. ai sensi dell'art.10 sexies della legge 31

maggio 1965 n° 575 e successive modificazioni ed integrazioni;

d) che in data odierna, ed antecedentemente alla stipulazione del presente

contratto, la ditta ………… ha consegnato all'Istituto la dichiarazione di cui

all'art. 1, commi 1 e 2 del D.P.C.M. 11 maggio 1991 n° 187, sottoscritta dal

legale rappresentante;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO APPRESSO

ART. 1

1

L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., presa visione della

autorizzazione rilasciata in data …………… dalla Direzione Provinciale

del Lavoro di ROMA - Servizio Ispezione del Lavoro - a norma dell'art. 5

della legge 23.10.1960 n. 1369, dà alla ditta ………… che accetta, l'appalto

del servizio di facchinaggio descritto al seguente art.2, da assicurare presso

le proprie dipendenze di seguito indicate:

- Stabilimento di Via P. Umberto 4 - ROMA

- Stabilimento di Via Gino Capponi, 51 - ROMA

- Cassa Speciale di Via Tor Sapienza, 211 - ROMA

- Cassa Speciale di Via Gino Capponi, 51 - ROMA

- Deposito di Pomezia Via dei Castelli Romani 52

- Stabilimento di Piazza Verdi 10 – ROMA

- Stabilimento di Via Salaria 691 – ROMA

In relazione alle attuali esigenze riorganizzative dell'Istituto, nel

periodo contrattuale si potranno verificare variazioni relativamente al

numero e/o alla ubicazione delle sedi dove si effettuerà il servizio stesso.

ART. 2

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

Il servizio comprende le seguenti prestazioni:

STABILIMENTO DI VIA P. UMBERTO, STABILIMENTO DI VIA

G. CAPPONI e MAGAZZINI CASSA SPECIALE DI TOR SAPIENZA

E VIA G. CAPPONI

In tali sedi destinate alla produzione, magazzinaggio e spedizione di monete

metalliche la ditta dovrà assicurare tutta la movimentazione giornaliera di

2

materiali e prodotti finiti a fronte della normale attività delle officine di

produzione e dei magazzini.

Il materiale movimentato è costituito essenzialmente da casse di

semilavorati metallici (tondelli per monetazione), monete metalliche e barre

di acciaio o altri metalli. Sono comunque movimentati anche materiali più

leggeri destinati all’imballaggio delle monete e delle medaglie.

Le operazioni si svolgeranno prevalentemente in zone “valori” sotto la

continua sorveglianza della Guardia di Finanza per cui la ditta si dovrà

adeguare alle conseguenti limitazioni operative.

Le operazioni di facchinaggio verranno contabilizzate a quintale di

materiale movimentato sulla base dei pesi risultanti dai seguenti

documenti:

- bolla di consegna dei materiali in arrivo;

- bolla di uscita dei materiali in partenza.

Tale doppia movimentazione (in entrata ed in uscita) potrà essere riferita a

materiali pesanti od a materiali leggeri, dove per materiali pesanti si

intendono tutti quei prodotti il cui peso supera kg 250 per metro cubo, tutti

gli altri saranno considerati leggeri.

Potranno essere richieste anche movimentazioni interne (nell’ambito dello

stesso stabilimento) di materiali pesanti e leggeri; in tal caso la

contabilizzazione avverrà sulla base del peso indicato negli specifici buoni

interni rilasciati dai responsabili dell'Istituto.

Ai fini della fatturazione verranno considerate le seguenti sei tariffe da

applicare al peso dei materiali indicati nelle bolle suddette:

3

TARIFFA 1 - materiali pesanti in entrata

TARIFFA 2 - materiali pesanti in uscita

TARIFFA 3 - materiali leggeri in entrata

TARIFFA 4 - materiali leggeri in uscita

TARIFFA 5 - movimentazione interne materiali pesanti

TARIFFA 6 - movimentazioni interne materiali leggeri

In particolare le suddette tariffe comprendono:

TARIFFA 1 e TARIFFA 3 (materiali pesanti e leggeri in entrata)

tutte le operazioni di facchinaggio occorrenti per la ricezione e lo

smistamento finale di tutte le materie prime e materiali vari quotidianamente

consegnati allo Stabilimento o alla Cassa Speciale, quali: scarico da

automezzi (compreso anche facchinaggio a bordo degli automezzi stessi),

sistemazione momentanea in locali prestabiliti, assistenza alle operazioni di

collaudo dei materiali, pesatura e trasporto finale alle officine di produzione

o ai magazzini di conservazione (una partita di merce in arrivo, dal

momento dello scarico alla consegna definitiva nella officina di produzione

o nel magazzino di conservazione verrà contabilizzata una sola volta - sulla

base dei pesi indicati sulla bolla di consegna - indipendentemente dalla

quantità di movimentazioni fatte);

TARIFFA 2 e TARIFFA 4 (materiali pesanti e leggeri in uscita)

tutte le operazioni di facchinaggio relative all’uscita di tutti i materiali,

quali: prelievo del materiale pesante o leggero dai locali di produzione o

magazzini, trasporto all'esterno, carico e sistemazione su automezzi

dell'Istituto o di terzo vettore (anche in questo caso tutte le operazioni di

4

facchinaggio per la spedizione di una partita di merce verranno

contabilizzate una sola volta sulla base dei pesi indicati sulla bolla di

spedizione, indipendentemente dalla quantità di movimentazioni fatte).

In casi eccezionali, e per la sola zona di Roma, potrà essere richiesto lo

scarico e sistemazione a destino di piccole partite di materiale. In tali

occasioni l’Istituto provvederà al trasporto del personale il cui costo si

intende comunque compensato dalla tariffa “materiali in uscita”; nulla sarà

dovuto per il lavoro fuori sede;

TARIFFA 5 e TARIFFA 6 (movimentazione interne materiali pesanti e

leggeri)

tutte le operazioni di facchinaggio relative allo spostamento di materiale

pesante e leggero nell'ambito dello stesso stabilimento, quali prelievo da

magazzini e trasporto alle officine di produzione o viceversa ed eventuale

sistemazione di materiali o semilavorati in specifici locali.

Nelle prestazioni di facchinaggio sono altresì comprese le operazioni di

raccolta dei materiali di scarto.

In effetti la ditta dovrà raccogliere tutti i materiali di scarto dalle lavorazioni

(principalmente imballaggi fuori uso), procedere alla relativa selezione,

verificare al metal detector l’eventuale presenza di monete o medaglie,

procedere alla relativa pressatura e legatura, effettuare una ulteriore verifica

definitiva al metal detector dei colli così preparati in presenza della Guardia

di Finanza, trasportare all’esterno il materiale e caricarlo sui mezzi incaricati

del ritiro previo recupero del materiale recuperabile.

5

Tale operazione di raccolta degli scarti di lavorazione verrà considerata

come movimentazione materiali leggeri in uscita (tariffa 4) e contabilizzata

sulla base del peso indicato sulle bollette di uscita dei materiali (formulari di

smaltimento o documenti di vendita).

Le suddette tariffe si intendono comprensive di tutte le attrezzature

occorrenti per il servizio: carrelli elevatori a forche, transpallet elettrici

ed a mano, macchina compattatrice/legatrice , carrellini ecc.

Le prestazioni di facchinaggio sopra elencate dovranno essere svolte dal

lunedì al venerdì con orario 7 - 21 e verranno, per quanto possibile

programmate a livello settimanale; tuttavia potranno essere richieste anche

prestazioni non programmate con almeno 24 ore di anticipo. Se necessario,

e a fronte di adeguato preavviso (almeno 48 ore prima), dovrà essere

assicurata la disponibilità del servizio anche per le giornate del sabato o

della domenica o dopo le ore 21.

CENTRO LAVORAZIONE DI POMEZIA VIA DEI CASTELLI

ROMANI 52

La ditta dovrà fornire tutte le prestazioni di facchinaggio occorrenti per

assicurare la normale attività giornaliera del centro di lavorazione.

In tale sede si procede alla distruzione delle monete in Lire per cui le

prestazioni di facchinaggio consistono essenzialmente in:

- scarico delle monete dai camion ed introduzione nel centro di

lavorazione;

- eventuali spostamenti interni dai punti di accatastamento alle zone di

lavorazione;

6

- ricarico su camion e pesatura delle monete obliterate destinate alle

fonderie;

- raccolta, pressatura manuale, legatura e verifica al metal detector dei

rifiuti degli imballaggi in presenza della Guardia di Finanza e nella

successiva introduzione dei rifiuti stessi nel cassone scarrabile per il

relativo allontanamento.

I materiali movimentati sono quindi pedane e casse contenenti monete da

obliterare, casse di rottami metallici provenienti dalla distruzione delle

monete, rottami metallici alla rinfusa accumulati in zone di lavorazione e

imballaggi risultanti dal ciclo di lavorazione .

Si opera esclusivamente in zona “valori” sotto il controllo della Guardia di

Finanza.

Tali operazioni di facchinaggio verranno contabilizzate a quintale sulla

base del peso del materiale risultante dalle bolle delle monete in entrata,

dei rottami metallici in uscita, delle bolle interne per lo spostamento dei

materiali e dei formulari per lo smaltimento dei rifiuti (imballaggi

rotti).

Ai fini della fatturazione verranno quindi applicate le seguenti tariffe:

TARIFFA 7 monete in entrata al centro lavorazione Pomezia;

TARIFFA 8 movimentazioni interne di monete o rottami;

TARIFFA 9 rottami di monete metalliche in uscita da Pomezia;

TARIFFA 10 lavorazione e allontanamento imballaggi fuori uso Pomezia.

Le suddette tariffe si intendono comprensive di tutte le attrezzature

occorrenti per il servizio: carrelli elevatori a forche con possibilità di

7

ribaltamento dei carichi, transpallet elettrici ed a mano, carrellini, pala

meccanica gommata di piccole dimensioni ecc.

L’orario di lavoro del centro di Pomezia è dal lunedì al venerdì dalle ore 7

alle ore 21 con fabbisogno pressochè costante di prestazioni di facchinaggio.

Se necessario e a fronte di adeguato preavviso (almeno 48 ore prima) dovrà

essere assicurata la disponibilità del servizio anche per le giornate del sabato

o della domenica o dopo le ore 21.

STABILIMENTO DI VIA SALARIA

In tale sede le operazioni di facchinaggio riguardano essenzialmente:

- le operazioni di scarico del materiale in arrivo ed il trasporto dal

mezzo al Magazzino Materie Prime (piano seminterrato palazzina M),

al Magazzino Carta (piano seminterrato palazzina M) o ai Centri di

Lavoro (San Pellegrino piano seminterrato, piano terra palazzine L,M,B,

piano primo palazzine L,M,B, piano secondo palazzine L,M, piano terzo

palazzina M)

- il prelevamento delle merci in partenza dai magazzini prodotti finiti (San

Pellegrino primo piano e piano terra palazzine M e B) ed il carico sugli

automezzi. Il 90% dei pallet di merce in uscita dovrà essere

cellofanato (presso le palazzine M eB).

Trattasi solitamente di materiale pesante sopra i 250kg/mc (carta bianca e

stampata) tuttavia può accadere che vengano movimentati anche materiali

leggeri (scatole – urne elettorali ecc.)

Il facchinaggio verrà contabilizzato a quintale, sulla base delle bolle di

entrata o uscita della merce.

8

Non si opera in zona “valori”

Ai fini della fatturazione verranno applicate le seguenti tariffe:

TARIFFA 11 materiali pesanti in entrata/uscita Stabilimento di Via Salaria

TARIFFA 12 materiali leggeri in entrata/uscita stabilimento di Via Salaria.

Lo Stabilimento opera dal lunedì al venerdì con orario 7-21 ed il sabato

dalle ore 7 alla 17. Le operazioni di facchinaggio verranno, per quanto

possibile programmate a livello settimanale, tuttavia potranno essere

richieste anche prestazioni non programmate con almeno 24 ore di anticipo.

Se necessario e a fronte di adeguato preavviso (almeno 48 ore prima) dovrà

comunque essere assicurata la disponibilità del servizio anche per le

giornate del sabato dopo le 17 o della domenica o dal lunedì al venerdì

dopo le ore 21.

Le suddette tariffe si intendono comprensive di tutte le attrezzature

occorrenti per il servizio: carrelli elevatori a forche ed a ganasce,

transpallet elettrici ed a mano, carrellini ecc.

STABILIMENTO DI PIAZZA VERDI

In tale sede le operazioni di facchinaggio sono più contenute e potranno

riguardare essenzialmente le operazioni di scarico e carico dei materiali nei

locali Spedizione e Magazzini siti in Via Bellini 15 e Viale Gottardo 142.

Trattasi solitamente di materiale pesante sopra i 250kg/mc (carta bianca e

stampata) tuttavia può accadere che vengano movimentati anche materiali

leggeri (scatole – urne elettorali ecc.)

Il facchinaggio verrà contabilizzato a quintale, sulla base delle bolle di

entrata o uscita della merce.

9

Non si opera in zona “valori”

Ai fini della fatturazione verranno applicate le seguenti tariffe:

TARIFFA 13 – materiali pesanti in entrata/uscita Piazza Verdi;

TARIFFA 14 - materiali leggeri in entrata/uscita Piazza Verdi.

Lo Stabilimento opera dal lunedì al venerdì con orario 7-21 e le operazioni

di facchinaggio verranno, per quanto possibile programmate a livello

settimanale, tuttavia potranno essere richieste anche prestazioni non

programmate con almeno 24 ore di anticipo. Se necessario e a fronte di

adeguato preavviso (almeno 48 ore prima) dovrà comunque essere

assicurata la disponibilità del servizio anche per le giornate del sabato o

della domenica o dopo le ore 21.

Le suddette tariffe si intendono comprensive di tutte le attrezzature

occorrenti per il servizio: carrelli elevatori a forche ed a ganasce,

transpallet elettrici ed a mano, carrellini ecc.

OPERAZIONI COMUNI A TUTTI GLI STABILIMENTI, CENTRI

DI LAVORAZIONE E FUNZIONI CENTRALI DI PIAZZA VERDI

Potrà accadere che vengano richieste prestazioni di facchinaggio non

rientranti nelle suddette tipologie, quali spostamenti di mobili ed

attrezzature, sistemazione materiali ecc.. Tali prestazioni verranno

contabilizzate in economia alle condizioni minime previste dal

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

Direzione Provinciale del Lavoro di Roma - Servizio Politiche del Lavoro.

E anche prevista la possibilità che vengano richiesti automezzi

medio/piccoli per il trasferimento di materiali o attrezzature tra uno

10

stabilimento e l’altro di Roma; per tali automezzi sono previste le seguenti

tariffe:

TARIFFA 15 automezzo della portata di 100 q.li ;

TARIFFE 16 automezzo della portata di 50/60 q.li;

TARIFFA 17 automezzo della portata di 35 q.li.

Il personale impiegato per tali prestazioni dovrà comunque essere munito

delle piccole attrezzature individuali normalmente impiegate per prestazioni

di facchinaggio, quali carrelli manuali, carrellini per spostamento mobili,

funi ecc.

Tali piccole attrezzature si intendono comprese e compensate nelle tariffe

suddette.

Le prestazioni potranno essere richieste dal lunedì al venerdi dalle ore 7 alle

21 e verranno, per quanto possibile programmate a livello settimanale;

comunque potranno essere richieste con preavviso di 24 ore. Se necessario e

a fronte di adeguato preavviso (almeno 48 ore prima) dovrà essere

assicurata la disponibilità del servizio anche per le giornate del sabato o

della domenica o dopo le ore 21.

ART. 3

NORME DI CARATTERE GENERALE

I lavori di facchinaggio del presente contratto di appalto, dovranno essere

eseguiti dalla ditta con propria organizzazione, attrezzature e materiali, la

cui idoneità e sufficienza ad ogni fine la ditta stessa pienamente ed

essenzialmente garantisce.

11

Tutti i mezzi di opera dovranno essere di proprietà della ditta appaltatrice

(transpallet a mano, carrelli elevatori e carrelli trasportatori di ogni tipo,

bravette, macchina compattatrice, motopala etc.) e dovranno essere

perfettamente rispondenti alle vigenti norme antinfortunistiche.

Tutte le operazioni di carico e scarico dei materiali, nonché‚ la conduzione

dei carrelli elevatori dovranno essere eseguite da personale idoneo.

I mezzi di sollevamento dovranno essere autorizzati ad operare su percorsi

esterni all'Istituto.

ART. 4

OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE

La ditta assume contrattualmente l'obbligo di uniformarsi alle prescrizioni

dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per quanto concerne

l'orario quotidiano generale di svolgimento delle anzidette prestazioni, con

facoltà riconosciuta all'Istituto di cambiare l'orario secondo le proprie

discrezionali esigenze di servizio. La ditta prende atto che i lavori di cui

trattasi sono da eseguire anche nell'ambito di locali "Valori" i quali sono

soggetti a particolari norme di controllo e che pertanto si uniformerà alle

conseguenti limitazioni operative.

La ditta si obbliga inoltre a :

a) comunicare all'Istituto le generalità e gli altri dati riguardanti i dipendenti

che intenderà adibire al servizio di facchinaggio; tali dipendenti dovranno in

ogni caso uniformarsi alle prescrizioni dell'Istituto e rispettare, per quanto

loro concerne, il Regolamento Interno dell'Istituto medesimo, in particolare

per quanto attiene alle modalità di accesso alle zone valori;

12

b) comunicare all'Istituto il nome del responsabile del servizio per ogni

turno di lavoro;

c) curare a proprie spese esclusive e sotto la propria responsabilità che,

durante il servizio, i dipendenti tengano contegno corretto sotto ogni

riguardo e siano muniti di idonei indumenti di lavoro e cartellino di

riconoscimento con nome dell'impresa e del lavoratore stesso. Il personale

dell'impresa sarà sottoposto sia all'entrata che all'uscita dagli stabilimenti a

visite di controllo con le stesse norme e modalità applicate per i dipendenti

dell'Istituto;

d) provvedere con le modalità previste dalle disposizioni di legge a quanto

di competenza per la sostituzione di personale la cui permanenza in servizio

sia incompatibile con le funzioni attribuite all'Istituto;

e) dare immediatamente esecuzione agli ordini di servizio eventualmente

impartiti dall'Istituto;

f) provvedere, naturalmente a proprie spese e cure esclusive, al pagamento

di tutti gli oneri assicurativi e previdenziali relativi ai propri dipendenti, in

base alle disposizioni legislative e regolamentari già in vigore e che

venissero in seguito emanate in materia; in particolare garantisce di

osservare tutti gli obblighi derivanti dalla legge 23 ottobre 1960 N. 1369,

esonerando comunque l'Istituto da ogni eventuale responsabilità al riguardo.

A dimostrazione dell'effettuato pagamento dei contributi assicurativi e

previdenziali, l'Impresa si impegna ad esibire, in qualsiasi momento ed a

semplice richiesta, le ricevute dei pagamenti dei cennati contributi; qualora

13

l'Impresa non ottemperasse a tale obbligo l'Istituto sospenderà i pagamenti

in corso fino alla esibizione di dette ricevute;

g) dare esecuzione all'appalto nella forma più scrupolosa, con particolare

riguardo all’entità numerica del personale messo a disposizione, e ciò per

non creare ritardi o intralci alla produzione.

Qualora l’entità numerica del personale messo a disposizione sia tale da non

garantire le movimentazioni richieste e l'Impresa, avendone avuto avviso

anche verbale, non provvedesse a mettere a disposizione il personale

necessario, l'Istituto avrà la facoltà di applicare, previa comunicazione

scritta ed a proprio insindacabile giudizio, una penalità che potrà variare da

un minimo di Euro 250 (duecentocinquanta) ad un massimo di Euro 500

(cinquecento), salvo i maggiori danni subiti.

L'Impresa accetterà, senza riserva alcuna, l'importo della detrazione che

l'Istituto provvederà a comunicare a mezzo raccomandata A/R;

h) predisporre, con ogni più ampia responsabilità sia civile che penale,

quanto occorre per assicurare l'incolumità del personale addetto ai lavori di

facchinaggio, con particolare riguardo ai mezzi di protezione individuale,

sulla base dei dati che verranno forniti dall'Istituto relativamente ai rischi

connessi con le attività da svolgere, in conformità con le vigenti norme in

materia (in particolar modo in ottemperanza alla legge 626/94).

Dalla suddetta responsabilità si intende esonerato sia l'Istituto che i suoi

dipendenti addetti alla sorveglianza e controllo dei lavori.

14

L'Impresa si impegna ad introdurre nell'Istituto ed a utilizzare

esclusivamente attrezzature, materiali e mezzi di movimentazione e

sollevamento rispondenti alle vigenti norme di sicurezza.

ART. 5

FACOLTA’ DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

L'inadempimento dell'Impresa, anche ad uno degli obblighi anzidetti, darà

senz'altro all'Istituto la facoltà di considerare risolto, di diritto e di fatto, il

contratto stipulato, senza naturalmente che tale risoluzione possa conseguire

all'Impresa diritti e pretese di sorta all'infuori del pagamento di quanto

dovuto fino al giorno della risoluzione stessa, con deduzione, peraltro, delle

penalità e delle spese di cui al seguente art. 6.

ART. 6

PENALITA’

L'inadempimento anche parziale degli obblighi di cui alla lettera e) del

precedente art. 4) (ordini di servizio), riscontrato dall'Istituto e contestato

per iscritto all'Impresa e da quest'ultima non sanato immediatamente, darà

facoltà all'Istituto di applicare nei confronti dell'Impresa una penale

giornaliera variabile da Euro 250 (duecentocinquanta) a Euro 500

(cinquecento), nonché di ritenere dal corrispettivo d'appalto quanto

necessario per sopperire ai riscontrati inadempimenti.

ART. 7

EVENTUALI DANNI A PERSONE E COSE

La ditta garantisce l'idoneità, l'onestà e la correttezza di tutti i propri

dipendenti destinati all'esecuzione del contratto di appalto, ed assume a

15

proprio carico ogni eventuale danno e molestia che, nel corso dell'appalto

stesso, potesse comunque derivare all'Istituto, alle cose, alle persone degli

anzidetti dipendenti ed a terzi.

A tal fine la ditta stessa dovrà risultare assicurata per il massimale unico di

Euro 500.000 (cinquecentomila).

ART. 8

DURATA DEL CONTRATTO

Il contratto di appalto avrà durata di 3 anni, con decorrenza …………..

fino al ……………………

ART. 9

CORRISPETTIVI

I corrispettivi convenuti per le prestazioni sopra descritte, sui quali dovrà

essere applicato il ribasso d’asta offerto in gara, risultano essere:

TARIFFA 1 - scarico e movimentazione di materiali pesanti in entrata

Euro 2,80 (duevirgola80) per quintale oltre IVA;

TARIFFA 2 - carico e movimentazione di materiali pesanti in uscita Euro

2,70 (duevirgola70)per quintale oltre IVA;

TARIFFA 3 - scarico e movimentazione materiali leggeri in entrata

Euro 4,30 (quattrovirgola30) per quintale oltre IVA.

TARIFFA 4 - carico e movimentazione materiali leggeri in uscita Euro

4,30 (quattrovirgola30) per quintale oltre IVA.

TARIFFA 5 - movimentazione interna materiale pesante Euro 2,30

(duevirgolatrenta) per quintale oltre IVA.

16

TARIFFA 6 - movimentazione interna materiale leggero Euro 4,10

(quattrovirgola10) per quintale oltre IVA.

TARIFFA 7 - monete in entrata centro Pomezia Euro 1,10 (unovirgola10)

per quintale oltre IVA.

TARIFFA 8 - movimentazioni interne di monete e/o rottami metallici

Euro 1,00 (unovirgola00) per quintale oltre IVA.

TARIFFA 9 - rottami di monete in uscita da Pomezia Euro 1,00

(unovirgola00 ) per quintale oltre IVA

TARIFFA 10 - lavorazione e carico imballaggi fuori uso Pomezia Euro

4,00 (quattrovirgola00) per quintale oltre IVA

TARIFFA 11 - materiali pesanti in entrata/ uscita Via Salaria – Euro 1,00

(uno/00) per quintale oltre IVA

TARIFFA 12 - materiali leggeri in entrata/uscita Via Salaria – Euro 1,50

(unovirgolacinquantacentesimi) per quintale oltre IVA

TARIFFA 13 - materiali pesanti in entrata/uscita Via Bellini, Viale

Gottardo - Euro 0,50 (cinquanta centesimi) per quintale

oltre IVA

TARIFFA 14 - materiale leggero in entrata/uscita stab. c.s. - Euro 0,80

(ottanta centesimi) per quintale oltre IVA

TARIFFA 15 -automezzo della portata di 100 q.li Euro 250,00

(duecentocinquantavirgola00) per giorno oltre IVA –

compreso autista

17

TARIFFA 16 - automezzo della portata di 50/60 q.li – Euro 210,00

(duecentodiecivirgola00) per giorno oltre IVA - compreso

autista

TARIFFA 17 - automezzo della portata di 35 q.li - Euro 180,00

(centoottantavirgola00) per giorno oltre IVA – compreso

autista

In caso di prestazioni eccedenti i normali orari sopra indicati, le tariffe

dal n. 1 al n. 14 vanno aumentate del 30% dal lunedì al sabato e del

50% per le domeniche e festivi. Nessun aumento è previsto per le tariffe

15, 16 e 17.

Le prestazioni in economia verranno compensate alle condizioni

minime previste dal MINISTERO DEL LAVORO E DELLA

PREVIDENZA SOCIALE – Direzione Provinciale del Lavoro di Roma

– Servizio Politiche del Lavoro, senza alcun ribasso d’asta

Tali tariffe si intendono comprensive di ogni compenso spettante alle

maestranze impiegate, nonché‚ degli oneri previdenziali ed assicurativi.

ART 10

PAGAMENTI

Il pagamento delle prestazioni avverrà nella misura del 70% a presentazione

fattura mensile posticipata e nella misura del restante 30% dopo

accertamento , da parte dell'Istituto della avvenuta esecuzione a regola d'arte

di tutti i lavori prescritti.

18

Tale pagamento è altresì subordinato alla presentazione da parte

dell'Impresa di idonea documentazione comprovante l'avvenuto versamento

dei contributi per il personale dell'Impresa stessa.

ART. 11

IMPORTO TOTALE

I corrispettivi d'appalto rimarranno fissi ed invariabili per tutto il periodo

contrattuale.

L'importo triennale totale presunto del presente contratto risulta di EURO

6.000.000 (seimilioni) oltre IVA valutato sulla base delle attuali attività

produttive dell’Istituto.

Tale importo potrà quindi variare in più od in meno anche in misura

notevole, senza che l’impresa appaltatrice possa accampare alcuna pretesa.

ART. 12

DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO

A garanzia degli obblighi derivanti dal presente contratto di appalto, la ditta

dovrà costituire deposito cauzionale pari a EURO 300.000 (trecentomila); il

deposito potrà essere costituito mediante fidejussione rilasciata da primario

Istituto Bancario o Assicurativo .

ART. 13

CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA

Qualora, sulla base delle certificazioni richieste o delle segnalazioni

confermate pervenute all'Istituto in corso di esecuzione del contratto,

dovesse accertarsi, ai sensi della Legge 575/65 e successive modificazioni

ed integrazioni, nonché in base al disposto del DLGS n. 490/94, la mancata

19

permanenza dei requisiti prescritti dalla normativa “antimafia” e

disposizioni correlate ovvero, sempre in forza delle medesime leggi,

tentativi di infiltrazione mafiosa, l'Istituto recederà dal presente contratto

con le modalità di cui all'art. 4 – 6° comma del DLGS n. 490/94.

ART. 14

VARIAZIONI SOCIETARIE

La ditta dovrà, tempestivamente e comunque non oltre 15 giorni

dall'iscrizione nel libro dei soci, comunicare, con dichiarazione sottoscritta

dal legale rappresentante, ogni variazione societaria che dovesse verificarsi

in misura superiore al 2% rispetto a quanto attestato con la dichiarazione di

cui alle premesse.

La mancata comunicazione di tali variazioni societarie darà all'Istituto la

facoltà di considerare risolto, di diritto e di fatto, il contratto stipulato.

ART. 15

DOMICILIO DEI CONTRAENTI E FORO COMPETENTE

A tutti gli effetti dell'esecuzione del presente atto, la ditta elegge il suo

domicilio legale in ………………………….. e l'Istituto Poligrafico e

Zecca dello Stato S.p.A. in Piazza Verdi, 10 - ROMA.

Per qualsiasi controversia legale che potesse sorgere tra le parti in

dipendenza del presente contratto, queste, di comune accordo, eleggono il

Foro di Roma.

ART. 16

SPESE CONTRATTUALI

20

Tutte le spese per il contratto di appalto, compresa la registrazione, sono a

carico della ditta .

Anche ai sensi e per gli effetti dell'art. 1341 c.c. la ditta dichiara di

approvare tutte le condizioni del presente contratto e specificatamente quelle

di cui agli artt. 3 (norme di carattere generale) – 4 (obblighi per la ditta

appaltatrice) – 5 (facoltà di risoluzione del contratto) – 6 (penalità) - 7

(eventuali danni a persone o cose) – 8 (durata del contratto) – 9

(corrispettivi) - 10 (pagamenti) – 11 (importo totale) – 12 (deposito

cauzionale ) – 13 (certificazione antimafia) –14 (variazioni societarie).

21