CONTRATTO DI APPALTO PER LAVORI DI ... · Web viewI corrispettivi d'appalto rimarranno fissi ed...
Transcript of CONTRATTO DI APPALTO PER LAVORI DI ... · Web viewI corrispettivi d'appalto rimarranno fissi ed...
CONTRATTO DI APPALTO PER LAVORI DI FACCHINAGGIO
DA ESEGUIRE PRESSO LE VARIE DIPENDENZE DI ROMA
DELL'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO S.p.A.
Con la presente scrittura tra le sottoscritte parti:
1) ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO S.p.A. Partita
IVA 00880711007 - Codice Fiscale 00399810589 rappresentato dal
………………………………………………………………………………..
2) la ditta ………… con sede in ………………….Via ……………..Partita
IVA……………………………..Codice Fiscale……………………………..
rappresentata da ………………………………………………………….
P R E M E S S O
a) che l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. deve provvedere
all'esecuzione dei lavori in epigrafe;
b) che la ditta …………… ha dichiarato di essere pronta ad iniziare i lavori
ed a condurli secondo le norme e le prescrizioni del presente atto;
c) che l'Istituto ha acquisito la certificazione rilasciata dalla Prefettura di
Roma in data ………………. ai sensi dell'art.10 sexies della legge 31
maggio 1965 n° 575 e successive modificazioni ed integrazioni;
d) che in data odierna, ed antecedentemente alla stipulazione del presente
contratto, la ditta ………… ha consegnato all'Istituto la dichiarazione di cui
all'art. 1, commi 1 e 2 del D.P.C.M. 11 maggio 1991 n° 187, sottoscritta dal
legale rappresentante;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO APPRESSO
ART. 1
1
L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., presa visione della
autorizzazione rilasciata in data …………… dalla Direzione Provinciale
del Lavoro di ROMA - Servizio Ispezione del Lavoro - a norma dell'art. 5
della legge 23.10.1960 n. 1369, dà alla ditta ………… che accetta, l'appalto
del servizio di facchinaggio descritto al seguente art.2, da assicurare presso
le proprie dipendenze di seguito indicate:
- Stabilimento di Via P. Umberto 4 - ROMA
- Stabilimento di Via Gino Capponi, 51 - ROMA
- Cassa Speciale di Via Tor Sapienza, 211 - ROMA
- Cassa Speciale di Via Gino Capponi, 51 - ROMA
- Deposito di Pomezia Via dei Castelli Romani 52
- Stabilimento di Piazza Verdi 10 – ROMA
- Stabilimento di Via Salaria 691 – ROMA
In relazione alle attuali esigenze riorganizzative dell'Istituto, nel
periodo contrattuale si potranno verificare variazioni relativamente al
numero e/o alla ubicazione delle sedi dove si effettuerà il servizio stesso.
ART. 2
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio comprende le seguenti prestazioni:
STABILIMENTO DI VIA P. UMBERTO, STABILIMENTO DI VIA
G. CAPPONI e MAGAZZINI CASSA SPECIALE DI TOR SAPIENZA
E VIA G. CAPPONI
In tali sedi destinate alla produzione, magazzinaggio e spedizione di monete
metalliche la ditta dovrà assicurare tutta la movimentazione giornaliera di
2
materiali e prodotti finiti a fronte della normale attività delle officine di
produzione e dei magazzini.
Il materiale movimentato è costituito essenzialmente da casse di
semilavorati metallici (tondelli per monetazione), monete metalliche e barre
di acciaio o altri metalli. Sono comunque movimentati anche materiali più
leggeri destinati all’imballaggio delle monete e delle medaglie.
Le operazioni si svolgeranno prevalentemente in zone “valori” sotto la
continua sorveglianza della Guardia di Finanza per cui la ditta si dovrà
adeguare alle conseguenti limitazioni operative.
Le operazioni di facchinaggio verranno contabilizzate a quintale di
materiale movimentato sulla base dei pesi risultanti dai seguenti
documenti:
- bolla di consegna dei materiali in arrivo;
- bolla di uscita dei materiali in partenza.
Tale doppia movimentazione (in entrata ed in uscita) potrà essere riferita a
materiali pesanti od a materiali leggeri, dove per materiali pesanti si
intendono tutti quei prodotti il cui peso supera kg 250 per metro cubo, tutti
gli altri saranno considerati leggeri.
Potranno essere richieste anche movimentazioni interne (nell’ambito dello
stesso stabilimento) di materiali pesanti e leggeri; in tal caso la
contabilizzazione avverrà sulla base del peso indicato negli specifici buoni
interni rilasciati dai responsabili dell'Istituto.
Ai fini della fatturazione verranno considerate le seguenti sei tariffe da
applicare al peso dei materiali indicati nelle bolle suddette:
3
TARIFFA 1 - materiali pesanti in entrata
TARIFFA 2 - materiali pesanti in uscita
TARIFFA 3 - materiali leggeri in entrata
TARIFFA 4 - materiali leggeri in uscita
TARIFFA 5 - movimentazione interne materiali pesanti
TARIFFA 6 - movimentazioni interne materiali leggeri
In particolare le suddette tariffe comprendono:
TARIFFA 1 e TARIFFA 3 (materiali pesanti e leggeri in entrata)
tutte le operazioni di facchinaggio occorrenti per la ricezione e lo
smistamento finale di tutte le materie prime e materiali vari quotidianamente
consegnati allo Stabilimento o alla Cassa Speciale, quali: scarico da
automezzi (compreso anche facchinaggio a bordo degli automezzi stessi),
sistemazione momentanea in locali prestabiliti, assistenza alle operazioni di
collaudo dei materiali, pesatura e trasporto finale alle officine di produzione
o ai magazzini di conservazione (una partita di merce in arrivo, dal
momento dello scarico alla consegna definitiva nella officina di produzione
o nel magazzino di conservazione verrà contabilizzata una sola volta - sulla
base dei pesi indicati sulla bolla di consegna - indipendentemente dalla
quantità di movimentazioni fatte);
TARIFFA 2 e TARIFFA 4 (materiali pesanti e leggeri in uscita)
tutte le operazioni di facchinaggio relative all’uscita di tutti i materiali,
quali: prelievo del materiale pesante o leggero dai locali di produzione o
magazzini, trasporto all'esterno, carico e sistemazione su automezzi
dell'Istituto o di terzo vettore (anche in questo caso tutte le operazioni di
4
facchinaggio per la spedizione di una partita di merce verranno
contabilizzate una sola volta sulla base dei pesi indicati sulla bolla di
spedizione, indipendentemente dalla quantità di movimentazioni fatte).
In casi eccezionali, e per la sola zona di Roma, potrà essere richiesto lo
scarico e sistemazione a destino di piccole partite di materiale. In tali
occasioni l’Istituto provvederà al trasporto del personale il cui costo si
intende comunque compensato dalla tariffa “materiali in uscita”; nulla sarà
dovuto per il lavoro fuori sede;
TARIFFA 5 e TARIFFA 6 (movimentazione interne materiali pesanti e
leggeri)
tutte le operazioni di facchinaggio relative allo spostamento di materiale
pesante e leggero nell'ambito dello stesso stabilimento, quali prelievo da
magazzini e trasporto alle officine di produzione o viceversa ed eventuale
sistemazione di materiali o semilavorati in specifici locali.
Nelle prestazioni di facchinaggio sono altresì comprese le operazioni di
raccolta dei materiali di scarto.
In effetti la ditta dovrà raccogliere tutti i materiali di scarto dalle lavorazioni
(principalmente imballaggi fuori uso), procedere alla relativa selezione,
verificare al metal detector l’eventuale presenza di monete o medaglie,
procedere alla relativa pressatura e legatura, effettuare una ulteriore verifica
definitiva al metal detector dei colli così preparati in presenza della Guardia
di Finanza, trasportare all’esterno il materiale e caricarlo sui mezzi incaricati
del ritiro previo recupero del materiale recuperabile.
5
Tale operazione di raccolta degli scarti di lavorazione verrà considerata
come movimentazione materiali leggeri in uscita (tariffa 4) e contabilizzata
sulla base del peso indicato sulle bollette di uscita dei materiali (formulari di
smaltimento o documenti di vendita).
Le suddette tariffe si intendono comprensive di tutte le attrezzature
occorrenti per il servizio: carrelli elevatori a forche, transpallet elettrici
ed a mano, macchina compattatrice/legatrice , carrellini ecc.
Le prestazioni di facchinaggio sopra elencate dovranno essere svolte dal
lunedì al venerdì con orario 7 - 21 e verranno, per quanto possibile
programmate a livello settimanale; tuttavia potranno essere richieste anche
prestazioni non programmate con almeno 24 ore di anticipo. Se necessario,
e a fronte di adeguato preavviso (almeno 48 ore prima), dovrà essere
assicurata la disponibilità del servizio anche per le giornate del sabato o
della domenica o dopo le ore 21.
CENTRO LAVORAZIONE DI POMEZIA VIA DEI CASTELLI
ROMANI 52
La ditta dovrà fornire tutte le prestazioni di facchinaggio occorrenti per
assicurare la normale attività giornaliera del centro di lavorazione.
In tale sede si procede alla distruzione delle monete in Lire per cui le
prestazioni di facchinaggio consistono essenzialmente in:
- scarico delle monete dai camion ed introduzione nel centro di
lavorazione;
- eventuali spostamenti interni dai punti di accatastamento alle zone di
lavorazione;
6
- ricarico su camion e pesatura delle monete obliterate destinate alle
fonderie;
- raccolta, pressatura manuale, legatura e verifica al metal detector dei
rifiuti degli imballaggi in presenza della Guardia di Finanza e nella
successiva introduzione dei rifiuti stessi nel cassone scarrabile per il
relativo allontanamento.
I materiali movimentati sono quindi pedane e casse contenenti monete da
obliterare, casse di rottami metallici provenienti dalla distruzione delle
monete, rottami metallici alla rinfusa accumulati in zone di lavorazione e
imballaggi risultanti dal ciclo di lavorazione .
Si opera esclusivamente in zona “valori” sotto il controllo della Guardia di
Finanza.
Tali operazioni di facchinaggio verranno contabilizzate a quintale sulla
base del peso del materiale risultante dalle bolle delle monete in entrata,
dei rottami metallici in uscita, delle bolle interne per lo spostamento dei
materiali e dei formulari per lo smaltimento dei rifiuti (imballaggi
rotti).
Ai fini della fatturazione verranno quindi applicate le seguenti tariffe:
TARIFFA 7 monete in entrata al centro lavorazione Pomezia;
TARIFFA 8 movimentazioni interne di monete o rottami;
TARIFFA 9 rottami di monete metalliche in uscita da Pomezia;
TARIFFA 10 lavorazione e allontanamento imballaggi fuori uso Pomezia.
Le suddette tariffe si intendono comprensive di tutte le attrezzature
occorrenti per il servizio: carrelli elevatori a forche con possibilità di
7
ribaltamento dei carichi, transpallet elettrici ed a mano, carrellini, pala
meccanica gommata di piccole dimensioni ecc.
L’orario di lavoro del centro di Pomezia è dal lunedì al venerdì dalle ore 7
alle ore 21 con fabbisogno pressochè costante di prestazioni di facchinaggio.
Se necessario e a fronte di adeguato preavviso (almeno 48 ore prima) dovrà
essere assicurata la disponibilità del servizio anche per le giornate del sabato
o della domenica o dopo le ore 21.
STABILIMENTO DI VIA SALARIA
In tale sede le operazioni di facchinaggio riguardano essenzialmente:
- le operazioni di scarico del materiale in arrivo ed il trasporto dal
mezzo al Magazzino Materie Prime (piano seminterrato palazzina M),
al Magazzino Carta (piano seminterrato palazzina M) o ai Centri di
Lavoro (San Pellegrino piano seminterrato, piano terra palazzine L,M,B,
piano primo palazzine L,M,B, piano secondo palazzine L,M, piano terzo
palazzina M)
- il prelevamento delle merci in partenza dai magazzini prodotti finiti (San
Pellegrino primo piano e piano terra palazzine M e B) ed il carico sugli
automezzi. Il 90% dei pallet di merce in uscita dovrà essere
cellofanato (presso le palazzine M eB).
Trattasi solitamente di materiale pesante sopra i 250kg/mc (carta bianca e
stampata) tuttavia può accadere che vengano movimentati anche materiali
leggeri (scatole – urne elettorali ecc.)
Il facchinaggio verrà contabilizzato a quintale, sulla base delle bolle di
entrata o uscita della merce.
8
Non si opera in zona “valori”
Ai fini della fatturazione verranno applicate le seguenti tariffe:
TARIFFA 11 materiali pesanti in entrata/uscita Stabilimento di Via Salaria
TARIFFA 12 materiali leggeri in entrata/uscita stabilimento di Via Salaria.
Lo Stabilimento opera dal lunedì al venerdì con orario 7-21 ed il sabato
dalle ore 7 alla 17. Le operazioni di facchinaggio verranno, per quanto
possibile programmate a livello settimanale, tuttavia potranno essere
richieste anche prestazioni non programmate con almeno 24 ore di anticipo.
Se necessario e a fronte di adeguato preavviso (almeno 48 ore prima) dovrà
comunque essere assicurata la disponibilità del servizio anche per le
giornate del sabato dopo le 17 o della domenica o dal lunedì al venerdì
dopo le ore 21.
Le suddette tariffe si intendono comprensive di tutte le attrezzature
occorrenti per il servizio: carrelli elevatori a forche ed a ganasce,
transpallet elettrici ed a mano, carrellini ecc.
STABILIMENTO DI PIAZZA VERDI
In tale sede le operazioni di facchinaggio sono più contenute e potranno
riguardare essenzialmente le operazioni di scarico e carico dei materiali nei
locali Spedizione e Magazzini siti in Via Bellini 15 e Viale Gottardo 142.
Trattasi solitamente di materiale pesante sopra i 250kg/mc (carta bianca e
stampata) tuttavia può accadere che vengano movimentati anche materiali
leggeri (scatole – urne elettorali ecc.)
Il facchinaggio verrà contabilizzato a quintale, sulla base delle bolle di
entrata o uscita della merce.
9
Non si opera in zona “valori”
Ai fini della fatturazione verranno applicate le seguenti tariffe:
TARIFFA 13 – materiali pesanti in entrata/uscita Piazza Verdi;
TARIFFA 14 - materiali leggeri in entrata/uscita Piazza Verdi.
Lo Stabilimento opera dal lunedì al venerdì con orario 7-21 e le operazioni
di facchinaggio verranno, per quanto possibile programmate a livello
settimanale, tuttavia potranno essere richieste anche prestazioni non
programmate con almeno 24 ore di anticipo. Se necessario e a fronte di
adeguato preavviso (almeno 48 ore prima) dovrà comunque essere
assicurata la disponibilità del servizio anche per le giornate del sabato o
della domenica o dopo le ore 21.
Le suddette tariffe si intendono comprensive di tutte le attrezzature
occorrenti per il servizio: carrelli elevatori a forche ed a ganasce,
transpallet elettrici ed a mano, carrellini ecc.
OPERAZIONI COMUNI A TUTTI GLI STABILIMENTI, CENTRI
DI LAVORAZIONE E FUNZIONI CENTRALI DI PIAZZA VERDI
Potrà accadere che vengano richieste prestazioni di facchinaggio non
rientranti nelle suddette tipologie, quali spostamenti di mobili ed
attrezzature, sistemazione materiali ecc.. Tali prestazioni verranno
contabilizzate in economia alle condizioni minime previste dal
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Direzione Provinciale del Lavoro di Roma - Servizio Politiche del Lavoro.
E anche prevista la possibilità che vengano richiesti automezzi
medio/piccoli per il trasferimento di materiali o attrezzature tra uno
10
stabilimento e l’altro di Roma; per tali automezzi sono previste le seguenti
tariffe:
TARIFFA 15 automezzo della portata di 100 q.li ;
TARIFFE 16 automezzo della portata di 50/60 q.li;
TARIFFA 17 automezzo della portata di 35 q.li.
Il personale impiegato per tali prestazioni dovrà comunque essere munito
delle piccole attrezzature individuali normalmente impiegate per prestazioni
di facchinaggio, quali carrelli manuali, carrellini per spostamento mobili,
funi ecc.
Tali piccole attrezzature si intendono comprese e compensate nelle tariffe
suddette.
Le prestazioni potranno essere richieste dal lunedì al venerdi dalle ore 7 alle
21 e verranno, per quanto possibile programmate a livello settimanale;
comunque potranno essere richieste con preavviso di 24 ore. Se necessario e
a fronte di adeguato preavviso (almeno 48 ore prima) dovrà essere
assicurata la disponibilità del servizio anche per le giornate del sabato o
della domenica o dopo le ore 21.
ART. 3
NORME DI CARATTERE GENERALE
I lavori di facchinaggio del presente contratto di appalto, dovranno essere
eseguiti dalla ditta con propria organizzazione, attrezzature e materiali, la
cui idoneità e sufficienza ad ogni fine la ditta stessa pienamente ed
essenzialmente garantisce.
11
Tutti i mezzi di opera dovranno essere di proprietà della ditta appaltatrice
(transpallet a mano, carrelli elevatori e carrelli trasportatori di ogni tipo,
bravette, macchina compattatrice, motopala etc.) e dovranno essere
perfettamente rispondenti alle vigenti norme antinfortunistiche.
Tutte le operazioni di carico e scarico dei materiali, nonché‚ la conduzione
dei carrelli elevatori dovranno essere eseguite da personale idoneo.
I mezzi di sollevamento dovranno essere autorizzati ad operare su percorsi
esterni all'Istituto.
ART. 4
OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE
La ditta assume contrattualmente l'obbligo di uniformarsi alle prescrizioni
dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per quanto concerne
l'orario quotidiano generale di svolgimento delle anzidette prestazioni, con
facoltà riconosciuta all'Istituto di cambiare l'orario secondo le proprie
discrezionali esigenze di servizio. La ditta prende atto che i lavori di cui
trattasi sono da eseguire anche nell'ambito di locali "Valori" i quali sono
soggetti a particolari norme di controllo e che pertanto si uniformerà alle
conseguenti limitazioni operative.
La ditta si obbliga inoltre a :
a) comunicare all'Istituto le generalità e gli altri dati riguardanti i dipendenti
che intenderà adibire al servizio di facchinaggio; tali dipendenti dovranno in
ogni caso uniformarsi alle prescrizioni dell'Istituto e rispettare, per quanto
loro concerne, il Regolamento Interno dell'Istituto medesimo, in particolare
per quanto attiene alle modalità di accesso alle zone valori;
12
b) comunicare all'Istituto il nome del responsabile del servizio per ogni
turno di lavoro;
c) curare a proprie spese esclusive e sotto la propria responsabilità che,
durante il servizio, i dipendenti tengano contegno corretto sotto ogni
riguardo e siano muniti di idonei indumenti di lavoro e cartellino di
riconoscimento con nome dell'impresa e del lavoratore stesso. Il personale
dell'impresa sarà sottoposto sia all'entrata che all'uscita dagli stabilimenti a
visite di controllo con le stesse norme e modalità applicate per i dipendenti
dell'Istituto;
d) provvedere con le modalità previste dalle disposizioni di legge a quanto
di competenza per la sostituzione di personale la cui permanenza in servizio
sia incompatibile con le funzioni attribuite all'Istituto;
e) dare immediatamente esecuzione agli ordini di servizio eventualmente
impartiti dall'Istituto;
f) provvedere, naturalmente a proprie spese e cure esclusive, al pagamento
di tutti gli oneri assicurativi e previdenziali relativi ai propri dipendenti, in
base alle disposizioni legislative e regolamentari già in vigore e che
venissero in seguito emanate in materia; in particolare garantisce di
osservare tutti gli obblighi derivanti dalla legge 23 ottobre 1960 N. 1369,
esonerando comunque l'Istituto da ogni eventuale responsabilità al riguardo.
A dimostrazione dell'effettuato pagamento dei contributi assicurativi e
previdenziali, l'Impresa si impegna ad esibire, in qualsiasi momento ed a
semplice richiesta, le ricevute dei pagamenti dei cennati contributi; qualora
13
l'Impresa non ottemperasse a tale obbligo l'Istituto sospenderà i pagamenti
in corso fino alla esibizione di dette ricevute;
g) dare esecuzione all'appalto nella forma più scrupolosa, con particolare
riguardo all’entità numerica del personale messo a disposizione, e ciò per
non creare ritardi o intralci alla produzione.
Qualora l’entità numerica del personale messo a disposizione sia tale da non
garantire le movimentazioni richieste e l'Impresa, avendone avuto avviso
anche verbale, non provvedesse a mettere a disposizione il personale
necessario, l'Istituto avrà la facoltà di applicare, previa comunicazione
scritta ed a proprio insindacabile giudizio, una penalità che potrà variare da
un minimo di Euro 250 (duecentocinquanta) ad un massimo di Euro 500
(cinquecento), salvo i maggiori danni subiti.
L'Impresa accetterà, senza riserva alcuna, l'importo della detrazione che
l'Istituto provvederà a comunicare a mezzo raccomandata A/R;
h) predisporre, con ogni più ampia responsabilità sia civile che penale,
quanto occorre per assicurare l'incolumità del personale addetto ai lavori di
facchinaggio, con particolare riguardo ai mezzi di protezione individuale,
sulla base dei dati che verranno forniti dall'Istituto relativamente ai rischi
connessi con le attività da svolgere, in conformità con le vigenti norme in
materia (in particolar modo in ottemperanza alla legge 626/94).
Dalla suddetta responsabilità si intende esonerato sia l'Istituto che i suoi
dipendenti addetti alla sorveglianza e controllo dei lavori.
14
L'Impresa si impegna ad introdurre nell'Istituto ed a utilizzare
esclusivamente attrezzature, materiali e mezzi di movimentazione e
sollevamento rispondenti alle vigenti norme di sicurezza.
ART. 5
FACOLTA’ DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L'inadempimento dell'Impresa, anche ad uno degli obblighi anzidetti, darà
senz'altro all'Istituto la facoltà di considerare risolto, di diritto e di fatto, il
contratto stipulato, senza naturalmente che tale risoluzione possa conseguire
all'Impresa diritti e pretese di sorta all'infuori del pagamento di quanto
dovuto fino al giorno della risoluzione stessa, con deduzione, peraltro, delle
penalità e delle spese di cui al seguente art. 6.
ART. 6
PENALITA’
L'inadempimento anche parziale degli obblighi di cui alla lettera e) del
precedente art. 4) (ordini di servizio), riscontrato dall'Istituto e contestato
per iscritto all'Impresa e da quest'ultima non sanato immediatamente, darà
facoltà all'Istituto di applicare nei confronti dell'Impresa una penale
giornaliera variabile da Euro 250 (duecentocinquanta) a Euro 500
(cinquecento), nonché di ritenere dal corrispettivo d'appalto quanto
necessario per sopperire ai riscontrati inadempimenti.
ART. 7
EVENTUALI DANNI A PERSONE E COSE
La ditta garantisce l'idoneità, l'onestà e la correttezza di tutti i propri
dipendenti destinati all'esecuzione del contratto di appalto, ed assume a
15
proprio carico ogni eventuale danno e molestia che, nel corso dell'appalto
stesso, potesse comunque derivare all'Istituto, alle cose, alle persone degli
anzidetti dipendenti ed a terzi.
A tal fine la ditta stessa dovrà risultare assicurata per il massimale unico di
Euro 500.000 (cinquecentomila).
ART. 8
DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto di appalto avrà durata di 3 anni, con decorrenza …………..
fino al ……………………
ART. 9
CORRISPETTIVI
I corrispettivi convenuti per le prestazioni sopra descritte, sui quali dovrà
essere applicato il ribasso d’asta offerto in gara, risultano essere:
TARIFFA 1 - scarico e movimentazione di materiali pesanti in entrata
Euro 2,80 (duevirgola80) per quintale oltre IVA;
TARIFFA 2 - carico e movimentazione di materiali pesanti in uscita Euro
2,70 (duevirgola70)per quintale oltre IVA;
TARIFFA 3 - scarico e movimentazione materiali leggeri in entrata
Euro 4,30 (quattrovirgola30) per quintale oltre IVA.
TARIFFA 4 - carico e movimentazione materiali leggeri in uscita Euro
4,30 (quattrovirgola30) per quintale oltre IVA.
TARIFFA 5 - movimentazione interna materiale pesante Euro 2,30
(duevirgolatrenta) per quintale oltre IVA.
16
TARIFFA 6 - movimentazione interna materiale leggero Euro 4,10
(quattrovirgola10) per quintale oltre IVA.
TARIFFA 7 - monete in entrata centro Pomezia Euro 1,10 (unovirgola10)
per quintale oltre IVA.
TARIFFA 8 - movimentazioni interne di monete e/o rottami metallici
Euro 1,00 (unovirgola00) per quintale oltre IVA.
TARIFFA 9 - rottami di monete in uscita da Pomezia Euro 1,00
(unovirgola00 ) per quintale oltre IVA
TARIFFA 10 - lavorazione e carico imballaggi fuori uso Pomezia Euro
4,00 (quattrovirgola00) per quintale oltre IVA
TARIFFA 11 - materiali pesanti in entrata/ uscita Via Salaria – Euro 1,00
(uno/00) per quintale oltre IVA
TARIFFA 12 - materiali leggeri in entrata/uscita Via Salaria – Euro 1,50
(unovirgolacinquantacentesimi) per quintale oltre IVA
TARIFFA 13 - materiali pesanti in entrata/uscita Via Bellini, Viale
Gottardo - Euro 0,50 (cinquanta centesimi) per quintale
oltre IVA
TARIFFA 14 - materiale leggero in entrata/uscita stab. c.s. - Euro 0,80
(ottanta centesimi) per quintale oltre IVA
TARIFFA 15 -automezzo della portata di 100 q.li Euro 250,00
(duecentocinquantavirgola00) per giorno oltre IVA –
compreso autista
17
TARIFFA 16 - automezzo della portata di 50/60 q.li – Euro 210,00
(duecentodiecivirgola00) per giorno oltre IVA - compreso
autista
TARIFFA 17 - automezzo della portata di 35 q.li - Euro 180,00
(centoottantavirgola00) per giorno oltre IVA – compreso
autista
In caso di prestazioni eccedenti i normali orari sopra indicati, le tariffe
dal n. 1 al n. 14 vanno aumentate del 30% dal lunedì al sabato e del
50% per le domeniche e festivi. Nessun aumento è previsto per le tariffe
15, 16 e 17.
Le prestazioni in economia verranno compensate alle condizioni
minime previste dal MINISTERO DEL LAVORO E DELLA
PREVIDENZA SOCIALE – Direzione Provinciale del Lavoro di Roma
– Servizio Politiche del Lavoro, senza alcun ribasso d’asta
Tali tariffe si intendono comprensive di ogni compenso spettante alle
maestranze impiegate, nonché‚ degli oneri previdenziali ed assicurativi.
ART 10
PAGAMENTI
Il pagamento delle prestazioni avverrà nella misura del 70% a presentazione
fattura mensile posticipata e nella misura del restante 30% dopo
accertamento , da parte dell'Istituto della avvenuta esecuzione a regola d'arte
di tutti i lavori prescritti.
18
Tale pagamento è altresì subordinato alla presentazione da parte
dell'Impresa di idonea documentazione comprovante l'avvenuto versamento
dei contributi per il personale dell'Impresa stessa.
ART. 11
IMPORTO TOTALE
I corrispettivi d'appalto rimarranno fissi ed invariabili per tutto il periodo
contrattuale.
L'importo triennale totale presunto del presente contratto risulta di EURO
6.000.000 (seimilioni) oltre IVA valutato sulla base delle attuali attività
produttive dell’Istituto.
Tale importo potrà quindi variare in più od in meno anche in misura
notevole, senza che l’impresa appaltatrice possa accampare alcuna pretesa.
ART. 12
DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
A garanzia degli obblighi derivanti dal presente contratto di appalto, la ditta
dovrà costituire deposito cauzionale pari a EURO 300.000 (trecentomila); il
deposito potrà essere costituito mediante fidejussione rilasciata da primario
Istituto Bancario o Assicurativo .
ART. 13
CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA
Qualora, sulla base delle certificazioni richieste o delle segnalazioni
confermate pervenute all'Istituto in corso di esecuzione del contratto,
dovesse accertarsi, ai sensi della Legge 575/65 e successive modificazioni
ed integrazioni, nonché in base al disposto del DLGS n. 490/94, la mancata
19
permanenza dei requisiti prescritti dalla normativa “antimafia” e
disposizioni correlate ovvero, sempre in forza delle medesime leggi,
tentativi di infiltrazione mafiosa, l'Istituto recederà dal presente contratto
con le modalità di cui all'art. 4 – 6° comma del DLGS n. 490/94.
ART. 14
VARIAZIONI SOCIETARIE
La ditta dovrà, tempestivamente e comunque non oltre 15 giorni
dall'iscrizione nel libro dei soci, comunicare, con dichiarazione sottoscritta
dal legale rappresentante, ogni variazione societaria che dovesse verificarsi
in misura superiore al 2% rispetto a quanto attestato con la dichiarazione di
cui alle premesse.
La mancata comunicazione di tali variazioni societarie darà all'Istituto la
facoltà di considerare risolto, di diritto e di fatto, il contratto stipulato.
ART. 15
DOMICILIO DEI CONTRAENTI E FORO COMPETENTE
A tutti gli effetti dell'esecuzione del presente atto, la ditta elegge il suo
domicilio legale in ………………………….. e l'Istituto Poligrafico e
Zecca dello Stato S.p.A. in Piazza Verdi, 10 - ROMA.
Per qualsiasi controversia legale che potesse sorgere tra le parti in
dipendenza del presente contratto, queste, di comune accordo, eleggono il
Foro di Roma.
ART. 16
SPESE CONTRATTUALI
20
Tutte le spese per il contratto di appalto, compresa la registrazione, sono a
carico della ditta .
Anche ai sensi e per gli effetti dell'art. 1341 c.c. la ditta dichiara di
approvare tutte le condizioni del presente contratto e specificatamente quelle
di cui agli artt. 3 (norme di carattere generale) – 4 (obblighi per la ditta
appaltatrice) – 5 (facoltà di risoluzione del contratto) – 6 (penalità) - 7
(eventuali danni a persone o cose) – 8 (durata del contratto) – 9
(corrispettivi) - 10 (pagamenti) – 11 (importo totale) – 12 (deposito
cauzionale ) – 13 (certificazione antimafia) –14 (variazioni societarie).
21