Contenimento dei consumi energetici e idrici della scuola ITIS Leonardo da Vinci di Firenze.

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Contenimento dei consumi Contenimento dei consumi energetici e idrici energetici e idrici della scuola della scuola ITIS Leonardo da Vinci di ITIS Leonardo da Vinci di Firenze Firenze

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Contenimento dei Contenimento dei consumi energetici e consumi energetici e

idrici della scuolaidrici della scuola

ITIS Leonardo da Vinci di ITIS Leonardo da Vinci di FirenzeFirenze

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a.s. 2008-2009 a.s. 2008-2009 Classe V Elettrotecnica e AutomazioneClasse V Elettrotecnica e Automazione

a.s. 2008-2009 a.s. 2008-2009 Classe V Elettrotecnica e AutomazioneClasse V Elettrotecnica e Automazione

FOTO CLASSE

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Progetto AGENDA 21:La scuola fattore di

cittadinanza

Progetto AGENDA 21:La scuola fattore di

cittadinanza

Si ringrazianol’arch. Riccardo Pozzi della direzione Ambiente del Comune di Firenze.Gli Operatori Tecnici della scuola:Natale BiniRoberto GiorgiFlavio Caironi

Si ringrazianol’arch. Riccardo Pozzi della direzione Ambiente del Comune di Firenze.Gli Operatori Tecnici della scuola:Natale BiniRoberto GiorgiFlavio Caironi

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Superficie: 6 haAllievi: 1680Docenti: 277Non docenti: 65Scuola seraleAgenzia formativa

Superficie: 6 haAllievi: 1680Docenti: 277Non docenti: 65Scuola seraleAgenzia formativa

Pannelli fotovoltaici

Palasport

BiennioProfessionale Vecchio

Professionale NuovoOfficine

Triennio

Gli impianti della scuola dagli anni ’30 hanno

subito numerosi e caotici interventi.

Gli impianti della scuola dagli anni ’30 hanno

subito numerosi e caotici interventi.

Inefficienze

Sprechi

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Abbiamo esaminato

Energia elettricaCombustibili per riscaldamento Acqua

Abbiamo esaminato

Energia elettricaCombustibili per riscaldamento Acqua

Consultazione di FattureConsultazione di FattureMisure automaticheMisure automaticheSopralluoghiSopralluoghi

IntervisteInterviste

ProposteProposte

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ENERGIA ELETTRICA

Dalle fatture reperite presso gli uffici di via Giotto

In 1 anno:514 MWhconsumati

308 t CO2

emesse.

Spesa 74000 €del 2005

In 1 anno:514 MWhconsumati

308 t CO2

emesse.

Spesa 74000 €del 2005

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Misure acquisite da computer nella settimana dal 18 al 25 feb 2008Misure acquisite da computer nella settimana dal 18 al 25 feb 2008

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Risultati ottenutitutti in accordo con le fatture

Risultati ottenutitutti in accordo con le fatture

Fig. 12 - Potenza attiva nel corso della settimana

Fig. 13 - Potenza attiva nel corso del mercoledì 20/02/08 230 kW alle h 10230 kW alle h 10

30 kW assorbiti di notte e nei w.e.

30 kW assorbiti di notte e nei w.e.

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Per alimentare quella lampada a incandescenza per la sua vita di 2000 ore,

occorrono 120 kg di petrolio

Per alimentare quella lampada a incandescenza per la sua vita di 2000 ore,

occorrono 120 kg di petrolio

56%29%

12%3%

I n mare o al camino in centrale

raggi infrarossi invisibili

assorbiti dalle pareti

convertiti in luce utile

N.B. Illuminazione indiretta supareti gialle e soffitti altioltre 5 m

N.B. Illuminazione indiretta supareti gialle e soffitti altioltre 5 m

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Queste foto sono state scattate nel pomeriggio del 22/12/08Queste foto sono state scattate nel pomeriggio del 22/12/08

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Sprechi evidenziati [in giallo i risparmi conseguibili ]Sprechi evidenziati [in giallo i risparmi conseguibili ]

Pompe del riscaldamento (15 kW) a caldaie spente [25 MWh] Aule corridoi e officine illuminati anche se vuoti [130 MWh] 29 scaldaacqua elettrici accesi 24 h per 365 gg/anno [10 MWh]Distributori bibite in funzione 24 h per 365 gg/anno [10 MWh]Pc, fotocopiatrici e stampanti in stand byAlcuni locali illuminati con scarsa efficienza [10 MWh]

Pompe del riscaldamento (15 kW) a caldaie spente [25 MWh] Aule corridoi e officine illuminati anche se vuoti [130 MWh] 29 scaldaacqua elettrici accesi 24 h per 365 gg/anno [10 MWh]Distributori bibite in funzione 24 h per 365 gg/anno [10 MWh]Pc, fotocopiatrici e stampanti in stand byAlcuni locali illuminati con scarsa efficienza [10 MWh]

N.B. Abbattere i consumi notturni e nei w.e. è doveroso (anche per ridurre le emissioni di CO2), ma non inciderebbe sulla spesa a causa della tariffa multioraria.Occorre abbattere i consumi diurniComunque è possibile risparmiare, nelle oreA TARIFFA PIENA, 150 MWh su 514 MWhCO2 non emessa: 90 t su 308 t dovute all’energia elettrica

N.B. Abbattere i consumi notturni e nei w.e. è doveroso (anche per ridurre le emissioni di CO2), ma non inciderebbe sulla spesa a causa della tariffa multioraria.Occorre abbattere i consumi diurniComunque è possibile risparmiare, nelle oreA TARIFFA PIENA, 150 MWh su 514 MWhCO2 non emessa: 90 t su 308 t dovute all’energia elettrica

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SOLUZIONI PROPOSTEper l’energia elettricaSOLUZIONI PROPOSTEper l’energia elettrica

L’impianto fotovoltaico sul tetto del triennio:Potenza: 15.88 kWEnergia elettrica annua presunta: 22.7 MWh sui 514 consumatiPer motivi burocratici collaudato il 31/10/2005entrato in produzione il 17/12/08. Grazie a tale impianto, altre 14 t CO2 annue non emesse

L’impianto fotovoltaico sul tetto del triennio:Potenza: 15.88 kWEnergia elettrica annua presunta: 22.7 MWh sui 514 consumatiPer motivi burocratici collaudato il 31/10/2005entrato in produzione il 17/12/08. Grazie a tale impianto, altre 14 t CO2 annue non emesse

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RISCALDAMENTODalle fatture reperite presso gli uffici di via Giotto

Tot 1.590.000 kWh termici, di cui solo il 15% è prodotto con Tot 1.590.000 kWh termici, di cui solo il 15% è prodotto con metano, per un costo totale del 2005 pari a 218.000 €metano, per un costo totale del 2005 pari a 218.000 €

Il gasolio costa molto di più Il gasolio costa molto di più (0.144 €/kWh contro 0.084 €/kWh nel 2005)(0.144 €/kWh contro 0.084 €/kWh nel 2005)

ed è trasportato con autocisterne settimanalmente.ed è trasportato con autocisterne settimanalmente.

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CRITICITA’ DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

CRITICITA’ DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

•I tubi non sono coibentati.•Non ci sono valvole termostatiche.•La centrale termica del triennio serve anche altri grandi plessi con differenti esigenze: le pompe sono sempre in marcia, anche per gli edifici non occupati.•I soffitti sono alti più di 5 m al triennio e nelle officine.•Gli infissi hanno vetri sottili e non hanno guarnizioni.

•I tubi non sono coibentati.•Non ci sono valvole termostatiche.•La centrale termica del triennio serve anche altri grandi plessi con differenti esigenze: le pompe sono sempre in marcia, anche per gli edifici non occupati.•I soffitti sono alti più di 5 m al triennio e nelle officine.•Gli infissi hanno vetri sottili e non hanno guarnizioni.

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Tubi non coibentati

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POSSIBILI SOLUZIONI PER L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

[In giallo i MWh annui e gli euro annui risparmiabili]

POSSIBILI SOLUZIONI PER L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

[In giallo i MWh annui e gli euro annui risparmiabili]

• Coibentare i tubi (costo 50.000 € ?) [500MWh - 72.000 €].• Automazione pompe (costo 3000 €) [100 MWh - 14.400 €].• Conversione da gasolio a metano. (costo € ?) [55.000 €].• Valutare per i plessi EDILIZIA o PROFESSIONALE VECCHIO la possibilità di introdurre il SOLARE TERMICO, quale integrazione dell’impianto di riscaldamento.

• Coibentare i tubi (costo 50.000 € ?) [500MWh - 72.000 €].• Automazione pompe (costo 3000 €) [100 MWh - 14.400 €].• Conversione da gasolio a metano. (costo € ?) [55.000 €].• Valutare per i plessi EDILIZIA o PROFESSIONALE VECCHIO la possibilità di introdurre il SOLARE TERMICO, quale integrazione dell’impianto di riscaldamento.

Le valvole termostatiche: sono eccessivamente esposte agli atti vandaliciSui soffitti non è possibile intervenireSostituire le numerose e vecchie finestre è assai oneroso

Le valvole termostatiche: sono eccessivamente esposte agli atti vandaliciSui soffitti non è possibile intervenireSostituire le numerose e vecchie finestre è assai oneroso

Intervenendo come consigliato: 141.000 €/anno risparmiati.

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RISPARMIO DI CO2

116 T di gasolio adesso consumate producono 359 t di CO2

(3.1 t CO2 per Tep - 1 Tep equivale a 11.62 MWh)

• Gli interventi sulle pompe e sui tubi => - 134 tCO2

• Gli interventi sulle caldaie => - 93 t di CO 2 t 1)

Gasolio emette 3.1 t di CO 2(contro le 2.3 del metano

Gli interventi suggeriti abbatterebbero la CO:2

:Sull’energia elettrica - t 90 :Per i pannelli fotovoltaici -t 14 Sulle Caldaie -t 93 Sui tubi e sulle pompe -t 134 Totale - t 331 (oltre il 20-20-20 !!!45%)

T di gasolio adesso consumate producono 359 t di CO 116 2

t CO 3.1)2(per Tep - 1 Tep equivale a 11.62 MWh

• Gli interventi sulle pompe e sui tubi => - 134 t CO2

• Gli interventi sulle caldaie => - 93 t di CO2 (1 t

Gasolio emette 3.1 t di CO2 contro le 2.3 del metano)

Gli interventi suggeriti abbatterebbero la CO2:

Sull’energia elettrica: - 90 t Per i pannelli fotovoltaici: - 14 t Sulle Caldaie - 93 t Sui tubi e sulle pompe - 134 t Totale - 331 t (45%!!! oltre il 20-20-20)

Adesso emesse 737 t annue (www.carbonfree.altervista.org)308 t per l’energia elettrica429 t per il riscaldamento

Adesso emesse 737 t annue (www.carbonfree.altervista.org)308 t per l’energia elettrica429 t per il riscaldamento

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CONSUMI IDRICI

• Anno 2007: 90959 m3 - spesa 157000 €• I ns operatori tecnici stanno verificando i 4 contatori.• Anno 2007: 90959 m3 - spesa 157000 €• I ns operatori tecnici stanno verificando i 4 contatori.

Dalle fatture reperite presso gli uffici di via GiottoDalle fatture reperite presso gli uffici di via Giotto

CRITICITA’ DELL’IMPIANTO IDRAULICOCRITICITA’ DELL’IMPIANTO IDRAULICO

•La Scuola di Tecnologie Industriali si avvale del ns impianto ?•Presenza di 48 sanitari a dispersione (orinatoi):flusso totale stimato di 4000 m3/anno, che non giustificano i consumi comunicati.

•La Scuola di Tecnologie Industriali si avvale del ns impianto ?•Presenza di 48 sanitari a dispersione (orinatoi):flusso totale stimato di 4000 m3/anno, che non giustificano i consumi comunicati.

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POSSIBILI SOLUZIONI PER L’IMPIANTO IDRICO

Data l’impossibilità di installare cellule fotoelettriche sui sanitari, causa possibili atti vandalici, si consiglia di smantellare i vecchi sanitari a dispersione, verificando se i restanti sanitari sono sufficienti.

Installare elettrovalvole temporizzate in corrispondenza dei contatori per prevenire perdite notturne,o nei week end.

Data l’impossibilità di installare cellule fotoelettriche sui sanitari, causa possibili atti vandalici, si consiglia di smantellare i vecchi sanitari a dispersione, verificando se i restanti sanitari sono sufficienti.

Installare elettrovalvole temporizzate in corrispondenza dei contatori per prevenire perdite notturne,o nei week end.

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IN SINTESI: QUALI LE PRIORITA’ ? in ordine di efficacia:

1) Passaggio alla combustione a metano di tutte le caldaie

2) Automazione pompe impianto di riscaldamento *3) Coibentazione dei tubi4) Installazione di rilevatori di presenza/movimento5) Campagna di sensibilizzazione

(togliere alimentazione dove e quando non serve)*6) Installazione elettrovalvole ai contatori idrici *7) Illuminazione più efficiente in uffici e corridoi *

1) Passaggio alla combustione a metano di tutte le caldaie

2) Automazione pompe impianto di riscaldamento *3) Coibentazione dei tubi4) Installazione di rilevatori di presenza/movimento5) Campagna di sensibilizzazione

(togliere alimentazione dove e quando non serve)*6) Installazione elettrovalvole ai contatori idrici *7) Illuminazione più efficiente in uffici e corridoi *

* Intervento attuabile in tempi brevi e a basso costo* Intervento attuabile in tempi brevi e a basso costo

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GRAZIE PER

L’ATTENZIONE

GRAZIE PER

L’ATTENZIONE

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