CONSIGLIO NAZIONALE ARCHITETTI Sicurezza degli edifici · spiccava il tema della “Sicurezza e...

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CONSIGLIO NAZIONALE ARCHITETTI La tua è una casa sicura ? La tua è una casa sicura ? DA CONSERVARE Un manuale di veloce consultazione con le risposte ai vostri dubbi Quello che c’è da sapere Come accorgersi di eventuali pericoli Cosa fare, cosa non fare A chi chiedere un intervento Sicurezza degli edifici

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CONSIGLIO NAZIONALE ARCHITETTI

La tua è una casa sicura ?La tua è una casa sicura ?

DA CONSERVARE

Un manuale di veloceconsultazione con

le risposteai vostri

dubbi

Quello chec’è da sapere

Come accorgersidi eventuali pericoli

Cosa fare, cosa non fareA chi chiedere un intervento

Sicurezzadegli edifici

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Già il 5° Congresso nazionale degli Architetti dell’ottobre ‘99 a Torino aveva stabilito alcuni punti fermi circa le proposte fondamentali che si ritenevano opportune e necessarie per il Paese.Tra questi punti spiccava il tema della “Sicurezza e Trasparenza degli Edifici”. Il CNA mantiene gli impegni assunti e a fronte di un disegno di legge che attende di essere discusso dal nuovo Parlamento, propone alle famiglie italiane, a settembre e in un milione di copie allegate al settimanale a maggior tiratura nazionale, «Famiglia Cristiana», un manuale veloce e di facile consultazione affinché il grande pubblico sia coinvolto nella conoscenza di questo problema.

Il manuale edito dal CNA è intitolato «Sicurezza degli edifici» ed è allegato a questo numero della nostra rivista «l’Architetto»; ovviamente il testo è semplice, in quanto rivolto principalmente ad un pubblico vasto, cui per la prima volta viene proposto questo tema.Esso contiene gli aspetti fondamentali della sicurezza delle nostre case.

Il manualetto che presentiamo in contemporanea ad un così ampio numero di lettori risponde agli interrogativi più comuni. Ma scrivere una cosa semplice, anche se con una grafica accattivante, non è facile. Per redigere il testo ci siamo dunque rivolti ad una delle menti più acute fra gli scienziati italiani che studiano le costruzioni: il Prof. Architetto Salvatore Di Pasquale, già preside della Facoltà di Architettura di Firenze, che ringraziamo a nome degli architetti italiani. Buona lettura.

Raffaele Sirica

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Per comprendere come sono costruiti gli edifici e per valutare i problemi della sicurezza, può essere d’aiuto fare una analogia con il corpo umano.

L’analogia tra corpo umano ed edificio è molto antica.I termini che indicano lo stato di malessere di una persona come: infermo, infermità, infermiere, sono derivati tutti dal capostipite latino firmitas (stabilità) che indica lo stato di “buona salute” di un edificio.

Quando una persona è malata si chiama il medico perché faccia la diagnosi e prescriva la cura; quando un edificio presenta anomalie quali lesioni, spostamenti e deformazioni si deve chiamare un tecnico che sia in grado di risalire alle cause che li hanno determinati e valutarne la gravità.

Gli edifici quindi, come il corpo umano, devono essere curati e tenuti sotto controllo per conservarli in buona salute. Può pertanto essere utile saper individuare i primi sintomi di malessere che si possono manifestare nella propria casa.

CONSIGLIO NAZIONALE ARCHITETTI

Analogia tra edificio e corpo umanoConsiglio Nazionale Architetti

Presidente Raffaele Sirica

VicePresidente Massimo Gallione Segretario Luigi M. Mirizzi

VicePresidente Leopoldo E. Freyrie VicePresidente Gianfranco Pizzolato Tesoriere Giuseppe A. Zizzi

Consiglieri Renata Bizzotto, Luigi Cotzia, Giorgio Marchetti, Pierluigi Missio, Nevio Parmeggiani

Supplemento a l’ARCHITETTO n.159Anno XVIII Settembre 2001 Direttore ResponsabileRaffaele Sirica

Direttore Editoriale Massimo Gallione

Da un idea diLuigi M. MirizziGiorgio Marchetti

Autori Salvatore Di PasqualeCarlo BlasiSilvia Briccoli Bati

Progetto grafico e illustrazioniStudio Capras

Direzione e RedazioneCNA Via Santa Maria dell’Anima 1000186 RomaTel. 066889901 r.a.e-mail: [email protected]://www.archiworld.it

StampaDiffusioni Grafiche spaVillanova Monferrato [AL]

AUTORIZZAZIONEDEL TRIBUNALE DI ROMA N.15506 DEL 20 MAGGIO 1974

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Elementi di un edificio: struttura,impianti, tamponature e rivestimentiL’analogia tra gli elementi di un edificio e quelli del corpoumano è sorprendente.La struttura di un edificio ne assicura il sostegno così come loscheletro per il corpo umano; in un edificio di recente costruzionela struttura è costituita da una ossatura in cemento armato,mentre in un edificio vecchio è costituita dai muri portantie dalle travi.

Gli impianti diriscaldamento, elettrico,idraulico e del gassomigliano molto agliapparati del corpoumano, come quellorespiratorio,circolatorio,digerente.

Le pareti ditamponaturacorrispondono allamuscolatura,che dà forma eirrobustisce il corpo.

I rivestimenti,l’intonaco e la tinteggiatura hanno unafunzione analoga alla pelle, elemento protettivodel corpo.

Le riunioni di condominio dovrebbero esserne il cervello.

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Impianto di riscaldamento, elettrico, idraulico, del gas

Pareti, intonaci, rivestimenti, pavimenti, isolanti

Scheletro

Corpo umano

Apparati respiratorio,circolatorio, digerente

Muscolatura e pelle

Edificio vecchio

Muri portanti e travi

Edificio moderno

Struttura in cemento armato

Impianto di riscaldamento, elettrico,idraulico, del gasAPPARATI = IMPIANTI TECNICI

Pareti, intonaci, rivestimenti,pavimenti, impermeabilizzazioni

MUSCOLI E PELLE =TAMPONATURE E RIVESTIMENTI

SCHELETRO = STRUTTURE Edifici moderni: travi, pilastri e solai.Edifici vecchi: muri portanti e travi.

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Gli edifici si ammalano comegli esseri umaniCome nell’uomo le malattie si manifestano con sintomi come la febbre, ilpallore e i dolori, così negli edifici lesioni, muri inclinati, solai avvallati,materiali che si sgretolano e macchie d’umidità devono essere consideratisintomi di allarme.

L’analogia con il corpo umano è utile anche per una migliore comprensionee classificazione dei difetti e dei danni che si possono riscontrare nell’edificioe che possono essere ragguppati in:

Difetti dei materiali da costruzione

Difetti di funzionamentoe di manutenzione

Danni dovuti a traumi ea invecchiamento

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Come i medici in base ai sintomi risalgono alla malattia, architetti, ingegnerie tecnici, dalle manifestazioni anomale e dalle alterazioni visibili della formadi un edificio, sono in grado dirisalire alle cause che le hannodeterminate.Come i medici dispongono oggi diuna serie di strumenti eapparecchiature per individuare lanatura e seguire il decorso di unamalattia, così i tecnici hanno messoa punto analoghi mezzi di indaginee misura che permettono diriconoscere, monitorare e seguirenel tempo l’evoluzione di unamanifestazione di dissesto, ovverodella malattia di un edificio.

Ai primi sintomi bisogna ricorrere ad un tecnico ed in casi eccezionali aduno specialista per evitarecomplicazioni e peggioramenti.

Quando il malato è illustre,come nel caso della Torre diPisa, si può ricorrere anche adun consulto composto da moltispecialisti di famainternazionale.

Architetti, ingegneri e tecnicicome medici

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È possibile individuare loscheletro degli edifici incemento armato anche in unacostruzione già completata;infatti i pilastri spesso sporgonodai muri divisori e le travi spessoricalano dai soffitti.

Edifici in cemento armatoLa maggior parte degli edifici costruitidopo l’ultima guerra ha unastruttura in cemento armato.Gli elementi che compongono lastruttura degli edifici in cementoarmato sono:i pilastri, le travi e i solai(facilmente visibili negli edifici incostruzione), le scale e lefondazioni .

È importante conoscere la propria casaConoscere la propria casasignifica conoscere le funzioni ela posizione degli elementiprincipali che la costituiscono.Anche disegnarli su una piantinapuò risultare utile,come nell’esempio quia fianco.

solaioa travetti

travi

pilastro

muri otamponature

muri ditampona-mentoesterni

pilastri

divisoriinterni

bagno

tubazioni di scarico

tubazionidegliimpianti

cucina

travi

solai

pilastri

fondazioni

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Attenzione:La deformabilità deisolai non sempre èsintomo di pericolo.Sono sintomi pericolosii pavimenti dissestati ei solaipermanentementeavvallati oeccessivamentedeformabili.L’aggravarsi di talifenomeni deve essereconsiderato un segnod’allarme.

Solai in un edificio in cemento armato

Per riconoscere i solai in cementoarmato da quelli in legno o in ferrosi può effettuare un salterello in mezzoalla stanza: se oscillano vistosamente

sono in legno o in ferro, altrimenti sonoin cemento armato.

Fai una provaFai una prova

I solai negli edifici in cemento armato sono in genere realizzati con travettidi cemento e pignatte. In alcuni casi si può anche individuare la direzionedei travetti che compongono i solai; spesso infatti, quando i soffitti nonsono stati tinteggiati direcente, è possibileindividuarne la trama dalcolore diverso che assumonole parti che ricoprono ilcalcestruzzo da quelle chericoprono le pignatte. Sottoi pavimenti vi sono spessoi tubi dell’impianto termicoe cavi elettrici per cui è benefare attenzione.

soletta in cementoarmato

pignattetravetti

sottofondo

pavimento impianti sottopavimento(riscaldamento, impianto elettrico)

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Muri di tamponamentonelle costruzioni in cemento armatoLe costruzioni che hanno uno scheletro in cementoarmato, sono chiuse da muri, detti ditamponamento o anche di tompagnatura, in genererealizzati con mattoni leggeri forati. I muri esternisono di spessore maggiore di quelli interni.Tali muri, che hanno soprattutto la funzione diproteggere l’edificio e dividere le stanze, sonoun po’ come i muscoli del corpo umano; nonhanno una vera e propria funzione di sostegno,ma servono comunque a dare la forma e unacerta stabilità agli edifici.

Le lesioni nei muri di tamponamento non sono per lo più pericolose, mapossono essere segno di sofferenza delle strutture portanti, per cui ènecessario controllare se aumentano e comprenderne la causa.Col passare del tempo le strutture in cemento armato tendono ad adagiarsisui muri di tamponamento; demolirli o modificarli può provocare deinuovi assestamenti nelle strutture, e quindi nuove lesioni, se pure ingenere non gravi.

Attenzione:Nel caso di terremotii muri di tamponamento sisi rompono con lesioni ad Xdovute a oscillazioni dellastruttura in duedirezioni, comeben sannocoloro cheabitano inzone chesono statecolpite dalterremoto.

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Gli edifici vecchi, costruiti prima dell’ultimaguerra, sono quasi tutti in muratura portante.In un edificio in muratura non esistedistinzione tra struttura e tamponamentiovvero tra scheletro e muscolatura.

Edifici in muratura

Alcuni muri sono piùimportanti di altri perchésvolgono funzioni strutturalifondamentali: per tali ragioniessi hanno spessori maggiori.Per garantire una maggiorestabilità è necessario che gliedifici in muratura sianocomposti da pareti tra loroben “ammorsate”, in mododa costituire “scatole” chiuse.

Nei vecchi edifici in muratura isolai sono per lo più in legno;talvolta sono in ferro o cementoarmato e spesso sono presentianche archi e volte. Perverificarlo fai laprova propostaa pag. 9.

muri portanti

travi

travetti

pavimenti

sottofondo

muri divisori

muri portanti

40 cm.

10 cm.

LA “SCATOLA” MURARIA

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CALCESTRUZZODI CATTIVA QUALITÁ1

MALTA (CALCINA), MATTONI E TUFOCHE SI SFARINANO2

I più comuni difetti dei materiali

Per verificare la qualità delcemento, della calcina e deimattoni basta grattarli con unchiodo: se si sfarinanofacilmente non sono buoni. Lastessa prova può essere fattaanche con il tufo, con il qualesono costruite tante case.

NONOS IS IUn metodosemplice, maindicativo, perriconoscere un buoncalcestruzzo da unocattivo è quello dibatterlo con unmartello.Se il martellorimbalza e ilrumore è sonoroil calcestruzzo èbuono, se il martello lascia una impronta o il calcestruzzo si rompe e ilsuono è sordo, il calcestruzzo è di cattiva qualità.

La qualità di un edificio dipende dalla qualità dei materiali che sono statiimpiegati. Materiali scadenti o degradati possono costituire un pericolo ecreare danni a tutto l’edificio. Perché non controllare quelli della propria casa?

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NONO

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MATTONI DI CATTIVA QUALITÁ3

LEGNO NON STAGIONATO,MARCITO O TARLATO4Anche per le travi di legnosi può fare un facilecontrollo di qualitàbattendole con un martelloo infilandoci un chiodo.Il legno tarlato o marcitonon trasmette il suono eil colpo di martello èattutito.Il legno buono è sonoroe oppone resistenza allapenetrazione del chiodo.

Attenzione:Nelle travi di legno le parti che possono marcire più facilmente sono quelledentro i muri e perciò non in vista!

La qualità dei mattonisi può riconoscere dalsuono che emettono sesono battuti con unlieve colpo di martello:se sono buoni ilsuono è secco, quasimetallico, se sonodifettosi il suono èsordo.

suono sonoro

S IS I

NONO suono sordo.

Fai una provaFai una prova

NONO

S IS I suono secco,quasi metallico

suonosordo

Fai una provaFai una prova

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I più comuni difetti di costruzionedegli edifici in cemento armato

L’inconsistenza dei terrenio l’insufficienza dellefondazioni sono alcune delleprincipali cause dei dissesti.I cedimenti fondaliprovocano in generelesioni nei muri facilmentevisibili e spessoprovocano anche evidentidissesti nelle pavimentazioni esterne.

Le barre di ferro sono fondamentaliper le costruzioni in cementoarmato; se sono in quantitàinsufficiente gli edifici prima o poisono destinati a crollare. Purtroppoè difficile individuare il difetto senzaeffettuare indagini e senzal’intervento di un esperto.

Le strutture in cemento armato hanno unoscheletro che trasmette i carichi al terrenosottostante attraverso i pilastri. Questi hannola necessità di avere un piano di contatto piùampio con il terreno per evitare di affondare;nessuno userebbe tacchi a spillo percamminare sulla spiaggia.

FONDAZIONI SUPERFICIALI O SU TERRENI INCONSISTENTI1

CEMENTO ARMATOREALIZZATOCON POCHI FERRI

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Il cemento protegge le barre diferro dalla ruggine; se le barre sonotroppo superficiali e nonadeguatamente protette siarrugginiscono, aumentano divolume e fanno “esplodere” ilcalcestruzzo che le ricopre.Il fenomeno avviene anche perinvecchiamento del calcestruzzo.Se non si intervienetempestivamente, il dannoprogredisce e può anchecompromettere la struttura.

L’eccessiva snellezza delle strutture in cemento armatoproduce in genere deformazioni permanenti soprattuttonelle travi e nei solai, con conseguenti rotturenei pavimenti e nelletamponature.In presenza di talidifetti è opportunointerpellare untecnico.

FERRI CON POCO O NESSUNRIVESTIMENTO PROTETTIVO3

STRUTTURE IN CEMENTO ARMATOECCESSIVAMENTE ESILI4

rottura delleimpermeabilizzazioni

lesioni ad arconei muri divisori

fratture nel pavimento

solaiotroppo esile

pilastritroppo snelli

EH! EH!SONO

LA RUGGINE

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I più comuni difetti di costruzionedei vecchi edifici in muratura

I tiranti sono essenzialinegli edifici con archi e volte,specialmente nelle zone sismiche.

Il difetto si manifesta coneccessive e permanenti inflessioni di solaie di tetti. L’inflessione delle travi del tetto è pericolosa anche perché può provocareinfiltrazioni di acqua.

ARCHI E VOLTE (SPINGENTI)REALIZZATI SENZA TIRANTI2

TRAVI, TRAVETTI E CAPRIATEDI LEGNO DI DIMENSIONINON SUFFICIENTI

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FONDAZIONI SUPERFICIALIO SU TERRENI INCONSISTENTI

Negli edifici in muratura le fondazionisono di fatto una prosecuzione deimuri portanti, opportunamente

aumentati di spessore, ma in genere privi di cordoli in cemento armato capacidi tenerle unite. La consistenza dei terreni sui quali poggiano le fondazioni èpertanto il fattore determinante della loro stabilità.

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tegoledissestate

infiltrazione

tirante di legno

staffa

tirante di ferro

staffa

NONOS IS IEdificio con tiranti

che assorbono la spintadella volta e del tetto

Edificio senza tiranti:i muri ruotano per la spinta

della volta e del tetto ecrollano con il terremoto

NONO

trave del tettospingente

murosenzacordolo

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Un muro in pietre stondate, spesso di fiume, e nonadeguatamente squadrate, rischia di sgretolarsiappena la malta perde consistenza.

I muri a sacco sono quelli costituiti da due pareti muratee da un riempimento interno incoerente. Tali muri sonoestremamente pericolosi perché possono rigonfiare ed“esplodere”. Questa eventualità è esclusa quando tra le

pareti sono inseriti elementi dipietra che “le legano”.

I cordoli sulla sommità dei murisono essenziali per la sicurezza,soprattutto nelle zone sismiche. Il

tetto tradizionale è reso nonspingente dalla presenza del cordolo

di legno. Travi, travetti e cordolidevono essere inchiodati tra loro.

Il cordolo è l’elemento continuo,di legno o di calcestruzzo cheviene posto a conclusione deimuri perimetrali. La traveangolare del tetto che spinge erompe l’angolo è uno deipericoli più ricorrenti negliedifici che non hanno cordoli.

TETTI SENZA CORDOLI4

MURATURE REALIZZATE MALE:CON POCA CALCINA,“A SACCO”,O CON PIETRE NON AMMORSATE

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MURATURE REALIZZATE CON PIETRENON SQUADRATE MA TONDEGGIANTI6

tradizionale cordolodi legno

staffametallica

di collegamento

S IS I

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L’importanza della manutenzionedi un edificio

I fenomeni di invecchiamentosono più rapidi e pericolosinegli edifici realizzati construtture esili o con materiali di cattivaqualità, come purtroppo accade in molti edificirealizzati negli anni del grande sviluppo edilizio.

La manutenzione degli edificicorrisponde alla cura del corpoumano.Come per il corpo è possibileattenuare i problemidell’invecchiamento, così è per gliedifici; occorre però manutenzionecontinua e grande attenzione perscoprire se c’è qualche cosa che nonfunziona.

Piccoli difetti trascurati,come ad esempio un tubodi scarico delle acque rottoo otturato, possonoprodurre infiltrazione diacqua nel terreno e quindicedimenti delle fondazioni;se non si intervieneprontamente la malattiasi propaga ed alla fine icosti per i restauridiventano ingenti.

Abbi cura della tua casa

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Malattie ed invecchiamento

Non tutti sanno che le strutture incemento armato invecchiano e conil tempo degradano e si deformano,un po’ come il nostro scheletro.Se però vengono fatti regolariinterventi di manutenzioneanche le strutture si conservanomeglio.

Un fenomeno frequente diinvecchiamento è il distacco discaglie di calcestruzzo dallesuperfici di pilastri, travi, muri, cornici, fioriere, ecc.. Tali distacchi,causati spesso anche da cattiva esecuzione, mettono a nudo i ferri, chesi arrugginiscono, rigonfiano e producono ulteriori distacchi.Il fenomeno oltre a costituire un indebolimento delle strutture, può arrecaredanni alle persone e alle cose.

Bisogna pertanto prevenire l’invecchiamento delle superfici del cementoa vista, proteggendole tutte con vernici apposite (come si fa con la pelle,sulla quale si sparge la crema per proteggerla dal sole e dal freddo).In ogni caso, quando si notano i primi segni di distacco, è necessario interveniresubito con opere di manutenzione per evitare costosi interventi successivi.

Le muratureinvecchiano a causadel disgregarsi dellemalte che tengonouniti i mattoni e lepietre. Gli intonacisono in ogni casoun elementofondamentale diprotezione control’invecchiamento.staffe

scaglie di calcestruzzo

ferridritti

lesionidistacchi

lesioni

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Il trauma più violento per un edificio è il terremoto: tutti gli edifici nellezone sismiche devono essere adeguati a sostenere le azioni del terremoto.Ci sono però altri traumi che vengono inferti dall’uomo tramite modifichedel terreno.

La costruzione di unnuovo edificioprovoca unadeformazione delsuolo che siripercuote anche sugliedifici già esistenti.

Gli scavi nel terreno, le modifiche dei pozzie delle falde freatiche o le perdite di acqua

nel sottosuolo provocano modifichedella resistenza dei terrenie cedimenti dellefondazioni degli edifici.

NUOVE COSTRUZIONIVICINE1

Traumi inferti agli edifici

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SCAVI, MODIFICHEDI POZZI E FALDE,FOGNE CHEPERDONO

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fognache perde

scavo

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L’aumento dei carichi suimuri prodotto da unasopraelevazione puòprodurre graviconseguenzeanche nellefondazioni.

SOPRAELEVAZIONI5

La realizzazione di aperture nei muri produce cambiamenti della situazione statica.

TAGLIO O ELIMINAZIONE DI MURI, APERTURA DI PORTEO FINESTRE NEI MURI PORTANTI3

Le catene e i tiranti sono elementi fondamentali per la stabilitàdelle costruzioni in muratura.

TAGLIO DI TRAVI O DI CATENE E TIRANTI4

SOVRACCARICHI ECCESSIVI SUI SOLAISOPRATTUTTO SE DI LEGNO6L’uso improprio dei localie l’accumulo di carichisui solai può produrregravi danni ai solai stessi.

Ci sono poi traumi inferti agli edifici modificando le strutture. Le modifichedelle strutture possono portare a danni gravissimi e a seri guai giudiziari...

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Eliminare un elemento della struttura è cometogliere un osso allo scheletro: anche se vienesostituito da una stampella o da un arto artificiale,ne risente tutto il corpo. Le norme vigenti nonconsentono di fare modifiche ad una strutturasenza l’intervento di uno specialista e senzaun progetto strutturale approvato dagli ufficicompetenti. Nessuno si fa operare da un“praticone”, tutti pretendonoun bravo chirurgo!

Attenzione:Apportare modifiche alla struttura originaria

è uno dei maggiori rischi

COSTRUZIONE DI MURI “IN FALSO”E SOPRAELEVAZIONI3

DEMOLIZIONE DI MURI DIVISORI2

Modificare una strutturain cemento armatoprovoca conseguenzein tutto l’edificio.

Con il tempo le strutture in cemento armato si adagiano sui muri divisori,toglierli può produrre assestamenti e lesioni.

Le sopraelevazioni aggiungono carichipericolosi sulle strutture sottostanti.Gravi danni possono verificarsisoprattutto se le nuove strutture nonappoggiano correttamente su quellesottostanti e gravano sui solai.

TAGLIO DI UNA TRAVE, DIUN PILASTRO O DI UNAPARTE DEL SOLAIO

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I traumi alle strutturein cemento armato

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Al manifestarsi di danni o fenomeni anomali è bene chiedere l’intervento diun esperto, pur senza allarmarsi, perché non è facile riconoscere se undissesto è pericoloso o è fisiologico. Ci sono infatti anche lesioni e dissesti,con i quali, come con le rughe, è bene abituarsi a convivere perché nonsono pericolosi e non si possono eliminare.

Però è bene tenere sotto controllo anche semplici lesioni perché possonoessere sintomi non trascurabili o permettere che l’umidità penetri e facciadanni alle strutture interne come avviene per le ferite che si infettano.

Soprattutto è necessario individuare i fenomeni nuovi e quelli inevoluzione in quanto più pericolosi.

È un segnale della eccesiva deformazione del solaio che lo sostiene

PRESENZA DI UMIDITÁ SU PARETI E SOFFITTI2Possono essere il segno di tubature rotte e perdite di acqua.

PAVIMENTI CON LESIONI E MATTONELLE SCONNESSE1

C’è qualcosa che non va

spaccaturae sconnessionisul pavimento

lesionidovute aflessione

lesioni dovute aschiacciamento

lesioni longitudinali nelle travi

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Un tetto imbarcato,quando piove,permettepericoloseinfiltrazioni diacqua.

AVVALLAMENTINEI SOLAIE SUI TETTI

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CREPE SUI MURI4Possono essere il segnodi dissesti strutturali, dimovimenti dellefondazioni o dissesti delterreno. È opportunoverificare se aumentanodi ampiezza elunghezza.

Fai una provaFai una prova

Per controllare se una lesione(crepa) aumenta di dimensionesi possono fare due prove:1)Stuccare in un punto la crepae vedere se si riapre2) Segnare con un lapis l’estremitàdella lesione per verificare se si propaga

fogna rotta

sensodellecrepe

segno con il lapis

stuccatura

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LESIONI, TARLI O MARCIUME NELLE TRAVI DI LEGNO5Possono essere il segnale chele travi hanno persol’originaria resistenza.

Un eccessivo carico sui pilastri può produrresottili lesioni verticali, segno di un possibilerischio di cedimento.

LESIONI SUI PILASTRI6

E’ possibile verificare la verticalità dei muri con un semplice filo a piombo.Attenzione ai muri “spanciati”.

MURI STRANAMENTE INCLINATI7

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Fai una provaFai una prova

S IS I

lesioni

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Le opere di finituraNel corpo umano i muscoli e loscheletro sono protetti dalla pelle;similmente negli edifici i muri e lestrutture sono protetti dallecosiddette opere di finitura,ovvero dagli intonaci, dairivestimenti, dalle coperture,dalle impermeabilizzazioni, dallefinestre e dalle porte.Proprio come la pelle, queste operehanno anche una funzione estetica.Il distacco di un pezzo di intonacoo di un rivestimento esterno nonproduce solo un danno estetico, maconsente alla pioggia e al vento dipenetrare sotto l’intonaco e nellemurature e le conseguenze possonoessere anche gravi: ulterioridistacchi di intonaco, umidità nellepareti, tubi e ferri che siarrugginiscono, degrado dellestrutture in cemento armato,marciume negli elementi in legno,ecc.

Le opere di finitura

Un consiglio: non bisogna dare il tempo alle ferite delle nostre case di infettarsi;bisogna intervenire quanto prima per riparare i danni.

acquapiovana

umidità e muffaall’interno

cemento armatodegradato con ferriscoperti e arrugginiti

muri ditamponamento

distacco diintonacoall’interno

Effetti del distacco degli intonaci

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Le coperture

Un altro elemento di protezione che deve essere tenuto sotto controllo, perché puòcreare grossi danni, è il sistema di allontanamento delle acque piovane, ovvero legronde, le docce e i pluviali.È facile infatti che le docce dei tetti arrugginiscano e si rompano e che i tubi discarico si otturino per le foglie. In tali casi l’acqua esce e bagna gli intonaci, i muried il terreno.Durante i temporali, la quantità di acqua che si disperde nel terreno può essereenorme e tale da provocare anche gravi dissesti agli edifici.

Attenzione: La maggior parte dei dissesti delle fondazioni e dei danni agliedifici è dovuta ad acqua dispersa e non correttamente canalizzata nelle fogne!

Le coperture hanno una evidentefunzione di protezione degli edifici epossono essere inclinate (a tetto) o pianecon un manto di impermeabilizzazione.

Le coperture a tetto richiedono ingenere poca manutenzione, anche seil vento e gli animali possono spostarele tegole e le foglie degli alberi possonointasare i canali di raccolta delle acque.È molto importante poter accedere aitetti con facilità per fare controlliricorrenti e opere di manutenzione.

Le coperture piane e le terrazzepossono invece essere una fontecontinua di interventi di manutenzione.Le guaine bituminose e leimpermeabilizzazioni subiscono un rapidoinvecchiamento per l’azione del sole edel freddo: divenute fragili, si romponoe si staccano.Le infiltrazioni di acqua dallecoperture sono molto pericolose perchépossono creare gravissimi danni, non solo macchiando gli intonaci e bagnando imuri, ma soprattutto danneggiando le strutture in cemento, in ferro e in legno condanni economici anche rilevanti.

tubi ostruiti

animalinidi efoglie

tubi egrondaierotti

tegolerotte

intonacoammuffito edistaccato

perdite diacqua

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Gli impianti

Pericoli degli impianti elettrici

Gli impianti degli edifici possono essere paragonati agli apparati ed ai sistemidel corpo umano: gli impianti sono per lo più nascosti e sono costituiti dacentrali, tubi di distribuzione, punti di utilizzo: l’otturazione di un tubopuò causare danni gravissimi, così come il malfunzionamento della centralepuò avere conseguenze paragonabili ad un collasso cardiaco. I principalidifetti e pericoli sono i seguenti.

Principali pericoli degli impianti

Negli edifici sono presenti vari tipi di impianti:

- la mancanza della messa a terra dell’impianto,- la presenza di cavi elettrici non adeguatamenteprotetti, con i fili scoperti o non inseritinegli speciali tubi di protezione,- la mancanza dell’interruttoresalvavita,- l’uso di apparecchiatureinadeguate, con fili scoperti oche si possono surriscaldare,- la presenza di cavi elettricicon sezione insufficiente otroppe apparecchiatureattaccate alle prese.

Impianto elettricoImpianto termico per il riscaldamento

Impianto idrico-sanitario e di scarico delle acque

Impianto di condizionamentoImpianto del gas

per l’aria refrigeratae condizionata

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- la presenza di una canna fumariaostruita o di sezione insufficiente(soprattutto nel caso di stufe ocaminetti l’ossido di carbonio, gasmortale, è sempre in agguato neicasi di cattivo tiraggio o cattivacombustione),- il locale con la caldaia che non èsufficientemente aerato o il bruciatoreo la caldaia che funzionano in modonon corretto, possono produrre unacattiva combustione e la produzionedi gas pericolosi,- la presenza di tubazioni arrugginitee rotte.

Pericoli degli impianti termici

- la presenza nei muri di perdite dai tubidell’acqua può produrre infiltrazioni, chedanneggiano le opere di finitura (intonaci,pavimenti, ecc.), ma può anche crearedanni importanti alle strutture (travi dilegno che marciscono, ferri chearrugginiscono, ecc.).- la presenza nel terreno di tubazioni discarico ostruite, di pozzetti o di fossebiologiche rotte provoca allagamenti eperdite di acqua nel terreno, che, col tempo,possono produrre anche gravi cedimentidelle fondazioni.

Pericoli degli impiantiidrici e di scarico

Pericoli degli impianti del gas- perdite dalle tubazioni o dai contatori, dai fornelli o dai bruciatori,- presenza all’interno degli edifici di bombole o tubi di gomma con perdite di gas.

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tubo rottopozzetto rotto

acqua dispersa nel terreno

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Le norme impongono regole da rispettare; i controlli devono essere effettuatida esperti, ma è necessario che le persone che utilizzano un edificio tenganoquotidianamente sotto controllo gli impianti ed effettuino alcune sempliciverifiche che possono però evitare grandi pericoli.Ad esempio è bene fare i seguenti controlli:- verificare la presenza della messa a terra dell’impianto elettrico o almenodi un interruttore generale salvavita;- verificare che non ci siano cavi elettrici e fili scoperti;- verificare il corretto uso delle apparecchiature elettriche ed evitare chetroppi elettrodomestici vengano attaccati ad una stessa presa;- fare verificare da un tecnico periodicamente il bruciatore, la caldaia e lacanna fumaria;- verificare periodicamente che non ci siano perdite o ostruzioni nelletubazioni degli scarichi;- verificare le docce del tetto e i tubi di scarico;- fare verificare da un esperto che che non ci siano perdite di gas e controllareche non ci sia mai odore di gas;- sostituire periodicamente i tubi di gomma del gas.

I controlli sugli impianti

Le perdite di gas sono un gravissimo pericolo e una delle principalicause di disastri.Ci sono gas più leggeri dell’aria per cui è facile sentirne l’odore; ma ci sonoanche gas più pesanti che ristagnano sul pavimento come uno strato invisibileesplosivo.È necessario che gli impianti siano aerati e che in ogni caso il gas possadefluire da solo all’esterno. Ogni apparecchiatura a gas (caldaie, bruciatori)è bene che sia posta completamente all’esternoo almeno in un locale che consenta al gasdi uscire.Le bombole sono delle veree proprie bombe:quantomeno devonoessere posteall’esterno degliedifici.

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Permessi di costruzionee permessi di modifiche agli edificiPer la costruzione di un edificio ènecessaria una Concessione Edilizia,rilasciata dal Comune.Per modificare un edificio esistente, sele modifiche sono modeste, è sufficienteuna Denunzia di inizio attività alComune. Per interventi che modificanoin modo sostanziale gli edifici, o perinterventi su edifici tutelati dallaSoprintendenza ai Beni Ambientali eArchitettonici, è necessario ottenere laConcessione Edilizia come per le nuovecostruzioni.I progetti e le pratiche devono esserefirmati da un tecnico abilitato.Ugualmente i lavori devono essere direttida un tecnico abilitato.

Per la costruzione di edifici in cementoarmato e in acciaio o per modifiche a talistrutture, è necessario depositare iprogetti all’Ufficio Regionale del Genio

Il fascicolo del fabbricato:la “cartella sanitaria” del fabbricatoÈ opportuno, e in alcuni casi è giàobbligatorio, che ogni edificio dispongadi una sorta di cartella sanitaria, chepotrebbe avere il nome di Fascicolo delFabbricato.Il fascicolo dovrebbe contenere tutti idocumenti, le autorizzazioni e lecertificazioni relative all’edificio, in modoche, in caso di necessità, sia possibilereperire facilmente ogni informazionenecessaria e sia possibile controllare lasalute del fabbricato e intervenire con

Civile, o ad altri uffici competenti,secondo specifiche norme nazionali eregionali.Per la costruzione di ogni tipo di edifici,e per ogni tipo di modifiche strutturali,nei Comuni che si trovano nelle zonesismiche (si può chiedere al Municipiose il Comune rientra tra quelli classificatisismici) è necessaria una approvazionedegli uffici competenti.I progetti per i nuovi edifici e permodificare gli edifici esistenti devonoessere di norma approvati dalla ASL e,in alcuni casi, dai Vigili del Fuoco.

Per essere abitati e dati in affitto ènecessario che gli edifici siano in regolacon le norme vigenti ed in particolareche abbiano il Certificato di Abitabilità,che viene rilasciato dal Comune, vista laregolarità di tutti i documenti.

rapidità in caso di bisogno.In particolare il Fascicolo dovrebbecontenere:- le autorizzazioni e i nulla-osta relativialla costruzione e alle modificheapportate,- i disegni dell’edificio,- i disegni degli impianti con lecaratteristiche delle apparecchiature, lecertificazioni e i controlli effettuati,- i disegni delle strutture, le certificazionidi stabilità e di qualità dei materiali.