Conosci te stesso per abbracciare l’umanità Bollettino · loro il vaccino orale antipolio, nei...
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Bollettino
Conosci te stesso per abbracciare l’umanità
Il tema del mese di Aprile Mese della Rivista Rotariana
Bollettino n. 248 30 aprile 2012
Il Consiglio Direttivo dell’Anno Rotariano 2011 - 2012 Dall’ultimo numero di PAUL ‐ Rotary MagazineL’editoriale del Governatore Daniela Tranquilli Franceschetti
Presidente Paola MarroccoTrischitta Ugolini
Con grande gioia ed emozione desidero condividere anche con i numerosi lettori di PAUL la notizia giunta da pochi giorni ad Evanston: l’India, che fino a pochissimo tempo fa rappresentava un epicentro del polio virus selvaggio, ha chiuso un anno senza nuovi casi di polio, una malattia debilitante e a volte fatale. L’ultimo caso in
India riguardava una bambina di due anni a West Bengal il 13 gennaio 2011. Per tutti i rotariani del mondo dunque, il 13 gennaio 2012 sarà una data storica da ricordare. Riuscire a raggiungere tutti i bambini, per somministrare loro il vaccino orale antipolio, nei Paesi in cui la malattia costituisce il maggiore rischio, richiede tantissimo lavoro e varie risorse a causa di una serie di fattori, tra cui le scarse infrastrutture, l’isolamento geografico, il conflitto armato e le incomprensioni culturali relative all’eradicazione. Ma oggi con questa notizia sappiamo di essere più vicini al traguardo. Un ulteriore successo del Rotary e motivo di orgoglio per l’Italia perché questo programma partì da un Club italiano quasi trent’anni fa. Una nuova testimonianza della grandezza della leadership rotariana. Saper individuare un progetto valido, saper ascoltare, non scendere a compromessi agendo con correttezza e lealtà ma soprattutto saper guidare con lungimiranza persone diverse, con capacità e caratteri diversi motivandoli per raggiungere un traguardo comune che come fine ultimo ha la diffusione della pace e “La pace attraverso il servizio” è il tema annunciato alla recente Assemblea Internazionale di San Diego dal Presidente Internazionale del prossimo Anno Rotariano, il giapponese Sakuji Tanaka.
Vicepresidente Vicario Romano dalla Chiesa
Presidente uscente Roberto Somasca
Presidente eletto Emilio Paolo Quaranta
Segretario Maria Vittoria Forgià
Tesoriere Paolo Caron
Prefetto Sandro Dominici
Consiglieri Paolo Balice
Fabrizio Bianchi
Giorgio Cherubini
Gian Alberto Ferretti
Vittorio Guidotti
Giuseppe Pietroforte
I Presidenti di Commissione
Effettivo Cesare Brambilla
Relazioni Pubbliche Vittorio Guidotti
Amministrazione Enzo Zanderigo Iona
Progetti di servizio Giorgio Cherubini
Fondazione Rotary Romano dalla Chiesa
Informatica Roberto Somasca
Nuove Generazioni Fabrizio Bianchi
Relazioni Internazionali Gian Alberto Ferretti
Formazione e leadership Enzo Zanderigo Iona
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I programmi del Club
Martedì 15 Maggio ‐ ore 20,15
NH Hotel Vittorio Veneto ‐ Riunione conviviale familiare
Relatore il Dott. Massimo Boccaletti
sul tema “ Sindone: il caso non è chiuso “
Lunedì 21 Maggio ‐ ore 18,15 (in sostituzione di martedì 22 maggio)
Hotel Ambasciatori Palace (Via Veneto, 62)
FORUM sul tema “Il Rotary per le fasce deboli” a cura del Past President Arsenio Rossoni, Responsabile della 5a Area Distrettuale PACE E PREVENZIONE/RISOLUZIONE DEI CONFLITTI
Al Forum, che avrà la durata di due ore, seguirà una cena a buffet
Martedì 29 Maggio ‐ ore 20,15
NH Hotel Vittorio Veneto
Riunione conviviale (particolarmente gradita la partecipazione delle Consorti)
Consegna al Rappresentante della Comunità di S. Egidio del contributo del Club di € 20.000,00 per la realizzazione del Progetto “Dream”, cura farmacologica contro l’AIDS nella coppia madre‐figlio in Guinea Conakry
Buon Compleanno a Paola Marrocco Trischitta Ugolini 8 aprile Enzo Zanderigo Iona 11 aprileRosalba Trabalzini 16 aprileGiancarlo Mengoni 21 aprileAlessandra Borghetti 26 aprileAlessandra Colonna 30 aprileVirgilio Gaito 1 maggioPaolo Paccoi 4 maggioGiovanni Magnifico 15 maggioCarlo Puccini 16 maggioGiorgio Spadafora 18 maggio
Arch. Maria Vincenza Colella, ammessa il 6.3.2012 Socio presentatore: Paola Marrocco Trischitta Ugolini Classifica: Credito e Finanza, Banche, Ordinarie
Conte Marco Valerio Baldi Pergami Belluzzi, ammesso il 27.3.2012 ‐ Socio presentatore: Carlo Felice Corsetti Classifica: Industria, Cinematografia, Produzione
Dott. Lucio Battistotti, ammesso il 27.3.2012 Socio presentatore: Carlo Felice Corsetti Classifica: Istituzioni Estere, Unione Europea
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Notizie dal Club
Il nostro Effettivo al 31 marzo 2012Soci effettivi: 85 Soci onorari: 5
L’angolo degli auguri Spazio riservato ai nuovi soci
Notizie sull’Effettivo Con sincero entusiasmo comunichiamo da queste pagine che il socio Renato Facchinetti ha ritirato le proprie dimissioni presentate alla fine del 2011, e quindi, da parte di tutti i soci del Nord Est, un caloroso ed affettuoso saluto di
BENTORNATO
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Notizie dai sociIl Past President Giorgio Cherubini ha recentemente pubblicato per la casa editrice Giuffrè, Collana Officina del Diritto, il libro
La “nuova " responsabilità delle persone giuridiche
Il libro, la cui copertina è riportata qui a fianco, esamina in maniera analitica ed operativa, alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge di stabilità 2012, le tematiche del controllo interno degli enti, il nuovo ruolo del Collegio sindacale, la revisione legale dei conti ed il ruolo dell'Organismo di vigilanza.
NOTA DELLA REDAZIONE Nel precedente numero del nostro Bollettino, nel concludere l’articolo sull’intervento che S.E. Mons. Rino Fisichella ha svolto sul tema “Etica e morale” durante la riunione conviviale familiare interclub con il Rotary Club Roma Est dell’8 novembre 2011, abbiamo erroneamente attribuito alla nostra Alessandra Borghetti un plauso per l’efficacia del testo dell’articolo stesso. Pur complimentandoci ancora una volta per la disponibilità e la professionalità di Alessandra nella sua attività di redazione, per l’articolo in questione vogliamo esprimere un particolare ringraziamento al nostro Past President Arsenio Rossoni che ne è l’autore.
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Riceviamo da Alessandra Borghetti e pubblichiamo integralmente
Per Simona e Vincenzo
1° febbraio 2012 Stamane la Chiesa delle Piccole Sorelle dei Poveri era colma di gente, nonostante la pioggia ed il freddo intenso. Siamo accorsi in tanti a salutare Vincenzo e ad abbracciarti Simona cara. L’hai notato anche tu, dicendo spiritosamente che avresti dovuto portare la ruota delle firme. In effetti ci ho osservato, mentre in silenzio sfilavamo in Chiesa ed ho riflettuto su questa prova tangibile dell’affetto che abbiamo per te e che avevamo per Vincenzo. La mia giovane militanza rotariana non mi permette la rievocazione di molti ricordi di tuo marito, ma posso dire di essere contenta di averlo almeno incontrato, di averci parlato al telefono e di aver constatato la sua simpatia. Tu sei una lottatrice nata, un’amica preziosa, al di là dell’impegno che quotidianamente ti lega al Rotary, e ciò ti rende una persona speciale. Su invito del Celebrante ci siamo presi per mano nel recitare il Padre Nostro, formando una catena che ti ha idealmente circondata perché come una corazza tu possa sentire meno il dolore di queste ore. Riposa in pace Vincenzo, Simona noi tutti ti vogliamo bene.
COMUNICAZIONE AI SOCI
Dal 16 aprile 2012 la sede della Segreteria del Club si è trasferita in
Via Merulana, 272 ‐ 00185 Roma
Il numero di telefono è invariato
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I Nostri Incontri
Dal 6 al 14 gennaio 2012
IN CROCIERA CON IL CLUB: Gli Emirati Arabi Uniti e l’ Oman (articolo e foto di Giuseppe Pietroforte)
Molti i bei ricordi di questa crociera che ci ha fatto vivere momenti di esaltazione per le bellezze naturali e per le stravaganze umane che si paravano davanti a noi. Siamo passati dalle rocce nere degli isolotti e delle montagne nell’alba di Muscat alle “dolomiti” ed ai delfini che rincorrevano i nostri “dhow” nel fiordo di Khasab per finire ai palazzi tondi ed ai grattacieli di Abu Dabi e Dubai: perché mai li hanno costruiti? E cosa dire degli sconfinati “Mall” che si rifanno a Venezia e ad Harrod’s o dello spettacolo indimenticabile delle fontane luminose che danzavano ai piedi del Buri Khalifa? Il più alto grattacielo al mondo. Un tempo sempre bello ed una gradevole temperatura non ci hanno mai abbandonato.
Ma una crociera è anche una nave: la nostra “ Costa Favolosa “ si mostrò subito mostruosa per dimensioni ed offerta di svaghi ma affascinante. A parte il kitsch dei locali comuni ‐ imposto dal mercato ‐ tutto bene: comode ed ampie le cabine, vario ed infinito il mangiare, cordiale e ben preparato il personale ed incredibile il come quattromila passeggeri possano convivere, muoversi e fare quello che preferiscono senza darsi fastidio. Penso a Marcella e me con alcuni temerari sul lungo scivolo dei ragazzini! L’ esercitazione di abbandono nave svolta poco dopo la partenza ci ha permesso di apprezzare l’organizzazione di bordo: apprezzamento che non mi ha abbandonato neanche quando ho saputo della tragedia del Giglio. Ero in sosta a Parigi ‐ nel viaggio di ritorno ‐ dove invece ho potuto toccare la disorganizzazione Air France. Ma una crociera è anche un’attesa: ma come andate laggiù? e gli iraniani? e i pirati? e lo stretto di Hormuz? Ebbene l’abbiamo attraversato due volte, abbiamo viste le luci delle piattaforme petrolifere e della costa iraniana, i fumi di Bandar Abbas ed i motoscafi dei contrabbandieri che ci hanno ricordato quelli blu del golfo di Napoli. Abbiamo pure scoperto che gli Emirati sono considerati i paesi più sicuri al mondo. Eravamo un bel gruppo di una sessantina di persone ‐ con nuclei familiari di una certa consistenza ‐ che ha condiviso in allegria momenti ed opportunità: a vigilare e proteggere con discrezione la nostra Isabella ma c’era anche il Presidente a ricordare il Rotary ai pochi soci presenti. Peccato perché se fossimo stati di più il ricordo sarebbe stato ancora più bello.
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Martedì 17 gennaio 2012 NH Hotel Vittorio Veneto ‐ Riunione conviviale familiare
Relatore il dott. Giovanni Di Giacomo, specialista della chirurgia della spalla e del ginocchio, chairman europeo ATP medical service, sul tema "Un occhio nella spalla"
Interessante e ampio l’intervento del dott. Di Giacomo che ci ha illustrato e mostrato gli aspetti più rilevanti sul tema trattato: la spalla, costituita da tre ossa, scapola, omero e clavicola e da numerosi muscoli, tendini e legamenti. La spalla è ben complicata perché formata da 5 articolazioni azionate da 27 muscoli diversi. È quindi la parte più “mobile” del nostro corpo, cosa che permette l’esecuzione di movimenti complessi ma, al tempo stesso, favorisce la stabilità dell’intera parte. Essa è protetta da numerosi muscoli e tendini che formano la cosiddetta cuffia dei rotatori. Questo insieme però, col passare del tempo tende a degenerare ed a palesare molte patologie dolorose. La più comune è l’infiammazione dei tendini che formano appunto la cuffia dei rotatori, ma anche un’artrosi cervicale può causare dolori alla spalla, fino al gomito. L’infiammazione normalmente si manifesta con un dolore che aumenta durante la notte ed è curata con infiltrazioni e fisiokinesiterapia. Questo processo infiammatorio compare più frequentemente nelle donne e nei diabetici e non necessita di interventi chirurgici, anche se la guarigione è molto lenta, a meno che non sia successiva ad esempio ad una frattura dell’omero. La lesione della cuffia dei rotatori invece, necessita più spesso di un intervento chirurgico ricostruttivo della parte lesa e può essere fatto per via artroscopica oppure con una piccola incisione sulla pelle di 4/ 5 cm. Normalmente l’artrosi della spalla si può localizzare più frequentemente a carico dell’articolazione gleno‐omerale, più raramente a carico dell’articolazione acromion‐claveare. Mentre l’artrosi acromion‐claveare si risolve brillantemente con trattamento infiltrativo locale e un buon trattamento riabilitativo, più ostico è il trattamento dell’artrosi gleno‐omerale. Il primo step chiaramente è quello di eseguire un esame radiografico mirato che ci dirà il grado della degenerazione del tessuto cartilagineo dell’articolazione gleno‐omerale. Nelle forme lievi, il trattamento riabilitativo e infiltrativo con acido ialuronico e il ridimensionamento dell’attività fisica può essere utile; nelle forme più gravi, invece, laddove si abbia ancora una funzione della cuffia dei rotatori, trova applicazione l’utilizzo di protesi sia sul versante della testa omerale che sul versante glenoideo. Oggi si tende ad utilizzare protesi che insultino in modo minimo il tessuto osseo con il concetto del "Rivestimento cartilagineo". Nel caso in cui invece si abbia una lesione di cuffia associata ad un importante processo artrosico (artropatie da cuffia), non potendo essere utilizzato il motore che tende a mantenere costante il centro di rotazione della testa dell’omero nella cavità glenoidea, viene consigliata la protesi inversa, che rappresenta spesso l’ultimo tentativo di recupero della spalla. È un intervento estremamente delicato che può dare degli insuccessi. Molte immagini hanno accompagnato la dotta relazione ed hanno reso davvero chiaro un argomento ostico per i non addetti ai lavori, ma interessante per tutti i presenti: alzi la mano chi non ha mai avuto almeno un po’ di dolore alla cervicale! Martedì 24 gennaio 2012
Hotel Bernini Bristol ‐ Riunione conviviale diurna Relatrice la dott.ssa Giovanna Zimatore Cherubini sul tema "Questo mondo meraviglioso: incontro tra scienza e fede"
È stato un piacere ascoltare Giovanna, non solo per le cose che ci ha detto, ma per l’entusiasmo di vivere e per il mondo in generale che ha voluto condividere con noi.
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Lo spunto della conversazione nasce, penso, dagli argomenti che sono cari alla nostra Presidente Paola, ma che appartengono a tutti noi, ovvero il tentativo di ciascun essere umano di coniugare scienza e fede. (È, in fondo, un modo di avvicinarsi al concetto di etica promosso da Paola quest’anno). Dall’incontro con AMKA Onlus, l’associazione che ci ha visti impegnati nell’anno di presidenza di Giorgio, è nato il libro di metafore “Come due foglie”, raccolta di pensieri della nostra amica Giovanna sulla convergenza tra la professione di fisica ed il suo essere cattolica, cristiana praticante. Non è un dato di fatto che l’avvicinarsi alla scienza porta all’ateismo: la sua testimonianza, anche se non unica al mondo, è la prova vivente che si possono coniugare entrambi gli aspetti, quello professionale di studioso con quello intimo di credente.
Siamo grati a Giovanna per aver condiviso oggetti preziosi del suo vivere, per averci fatto commuovere nel testimoniare l’amore per la sua famiglia, per aver messo Dio in ogni cosa che fa, per essere, come si è definita, un piccolo regnetto teso tra due foglie (la scienza e la fede) che cerca di tessere la sua tela attaccandosi ad entrambe. Giovanna ha letto e spiegato alcune poesie del suo libro e ci è parso molto naturale e comprensibile, nonostante l’ampiezza e la profondità dei temi, affrontare con lei questo percorso interiore. La buona partecipazione di soci, pur essendo una riunione diurna, ha reso l’incontro un vero successo. Martedì 31 gennaio 2012
NH Hotel Vittorio Veneto ‐ Riunione conviviale
Relatore il socio Sergio Manganaro sul tema "Lourdes, coerenza e riconciliazione”
La conversazione dell’amico Sergio Manganaro, che si reca in pellegrinaggio due volte all’anno nel Santuario francese, è propedeutica al viaggio organizzato per i giorni 4/7 maggio prossimi. Lourdes si trova a 900/1000 metri di altezza sul livello del mare nel dipartimento degli Alti Pirenei in una zona di frequenti piogge. È, come tutti sappiamo, il luogo delle apparizioni della Madonna alla piccola Bernadette, (18 per esattezza le volte in cui la Bianca Signora si è mostrata, dal febbraio al luglio del 1858) e dove sono state costruite 4 Basiliche di cui una sotterranea. Nei tre ospedali per l’assistenza agli infermi lavora personale volontario addestrato anche per accompagnare ed immergere i malati nelle piscine. Sergio ci spiega che l’acqua a Lourdes ha una consistenza oleosa, sicché si ha la sensazione, una volta emersi dalle vasche, di essere asciutti. A capo del Bureau Medical di Lourdes è stato nominato un medico italiano, il dott. Alessandro De Franciscis, che ha fatto questa affermazione:
“Io non guarisco, constato le guarigioni”. Molti sono i miracoli conclamati e a tutt’oggi ancora molti sono da accertare. Il nostro viaggio, organizzato dall’instancabile Presidente Paola Marrocco, include anche la visita alla Grotta. Esso vuole essere l’occasione per ammettere i propri limiti, per rivolgere la sera una preghiera di ringraziamento alla Madonna così come da piccoli ci si rivolge per aiuto ed assistenza alla mamma. Il pellegrinaggio, come spesso accade quando ci si reca in simili luoghi , finisce quando si torna a casa, allorché si è ben soppesato quanto si è vissuto al Santuario: la presenza continua e costante di una moltitudine di pellegrini, ciascuno dei quali è avvolto nella propria fede e compromessa la salute o la speranza si rivolge alla Madre di Gesù per ricevere aiuto, dona forza e capacità di reagire a chi è più fortunato e riempie il cuore di gioia a chi riceve la grazia. Grazie Sergio, per l’attestato di fede e di amore che ci hai trasmesso e per averci dato un motivo in più per essere pellegrini!
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Martedì 7 Febbraio 2012
Circolo Ufficiali PIO IX
Riunione conviviale familiare in interclub con il Rotary Club Roma Campidoglio
Relatore il Prof. Vincenzo Cipolletta sul tema “Etica nell’imprenditoria”
Molti gli incarichi ricoperti dal nostro illustre ospite: Presidente di Ferrovie dello Stato (dal 2006 al 2010), del Sole 24 ORE (dal 2004 al 2007), Presidente della Marzotto S.p.a.(dal 2000 al 2003) e Direttore Generale di Confindustria dal 1990 al 2000, solo per citarne alcuni. L’applicazione dell’etica alla vita di una azienda non deve essere assimilata al puro rispetto della legge. L'etica infatti (dal greco èthos, "carattere", "comportamento", "costume” “consuetudine”) è, come sappiamo, un ramo della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti in buoni, o moralmente leciti, rispetto a quelli ritenuti cattivi o moralmente inappropriati. L’osservanza dell’etica quindi coinvolge tutte le scelte del responsabile aziendale, perché ad ogni sua decisione deriva una conseguenza eticamente rilevante, sia per l’azienda stessa che per il suo indotto.
Dal punto di vista economico, ad esempio, la decisione di un investimento è eticamente rilevante in quanto essa sarà una voce di bilancio. Ancora di più nel caso dei rapporti col personale laddove un comportamento responsabile valorizzerà il lavoratore sulla base delle sue proprie caratteristiche. Perseguire un comportamento corretto in ambito aziendale infatti significa premiare il lavoro ben fatto e non stressare il personale meno efficiente. Ciò potrebbe avere un senso solo nel breve periodo ma nel lungo è certamente sbagliato. Anche nel rapporto dell’azienda con il cliente una consuetudine onesta e corretta porta dei benefici perché rende al pubblico l’immagine di un produttore efficiente e affidabile. Specie in Italia dove le imprese sono fortemente legate al territorio, l’affidabilità dell’impresa costituisce un vero punto di forza e la discriminante per il consumatore nel fare le scelte. Un modus operandi corretto nel settore privato produce i suoi effetti anche nel settore pubblico, anche se nel pubblico esistono leggi contro la corruzione assenti nel privato. Eppure un comportamento in sé stesso sbagliato è negativo in entrambi i settori! Dal punto di vista giuridico quindi abbiamo ancora molto da fare. Vi è la necessità di un codice preventivo, cioè capace di prevenire, di mettere delle rotaie entro cui potersi muovere lecitamente e prevedere le sanzioni per i comportamenti illeciti. Moltissime le domande cui il Prof. Cipolletta ha gentilmente risposto, in una serata certamente interessante e di successo.
Martedì 14 Febbraio 2012
Hotel Bernini Bristol ‐ Riunione conviviale diurna
Relatore il Past President Enzo Zanderigo Iona sul tema “Ricordiamoci i fondamentali del Rotary”
Il nostro Past President e attuale Tutor dei soci neo eletti, ripercorre la storia ed i principi della nostra Associazione. In Italia i primi Clubs nascono a Milano nel 1923 (come sappiamo il Rotary nasce il nel 1905 in America ad opera di Paul Harris), ispirandosi al principio fondante del servizio a favore della collettività. Il servire (service above self) si declina in vari modi: con l’amicizia che si costruisce tra i soci, con il rispetto della diversità (ricordiamo, ad esempio, che alla prima riunione del Rotary, il 23 febbraio del 1905, presero parte persone appartenenti a diverse confessioni religiose), con l’integrità morale e la leadership, quest’ultima, aggiungerei, socialmente utile. Per Enzo la parola anglosassone “service” è resa più efficace nella nostra lingua con la traduzione “rendersi utile”.
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Ricorda poi la prova di Taylor del 1926 ovvero le 4 domande che servono per verificare se il nostro comportamento risponde all’etica rotariana: “Ciò che dico, penso, faccio:
1) Risponde a verità? 2) È giusto per tutti gli interessati? 3) Creerà buona volontà e migliori rapporti di amicizia?
4) È vantaggiosa per gli interessati? Dopo aver ripercorso le nostre 5 vie d’azione (interna, pubblico interesse, professionale, internazionale e nuove generazioni), Enzo ci mostra un o scema riepilogativo sui numeri del Rotary in Italia e nel mondo. Mi è molto piaciuta la sua considerazione finale che riporto di seguito integralmente:
“Un rotariano non fa mai pesare ciò che fa o ha fatto, ma si limita a chiedere se c’è altro da fare”. Grazie Enzo per il ripasso sempre utile sia per i nuovi soci che per chi milita nel club da più tempo.
Giovedì 23 Febbraio 2012
Giornata dedicata al “Rotary Day “
Dalla lettera del mese di marzo 2012 del Governatore Daniela Tranquilli Franceschetti
"… E poi vinse il sogno": questo verso di Eugenio Montale descrive la serata. Eravamo 300? 500? 1000? Non so rispondere ma la Piazza del Campidoglio era piena, gli applausi lunghi, l’entusiasmo grande. Musica, balli, proiezioni, visual show, flashmob della Maison Boccadamo e il nostro logo dell’End Polio Now sul Palazzo Senatorio insieme alle foto dei Testimonial più famosi e alle centinaia di vostre foto. Il nostro testimonial 2011‐12 Francesco Totti con i suoi goal e con la sua foto “This Close” ci ha incitato a continuare perché veramente “basta cosi poco” al raggiungimento del traguardo desiderato da 27 anni. La conferenza stampa nella meravigliosa sala dell’esedra del Marc’Aurelio.
Bruce Aylward, responsabile del programma dell’eradicazione polio dell’OMS, arrivato da Ginevra per festeggiare con noi e il Past President internazionale Carlo Ravizza, coordinati dal noto giornalista Roberto Giacobbo, rotariano, hanno presentato ai tanti giornalisti e al pubblico i successi, le battaglie vinte grazie al nostro impegno costante e al nostro entusiasmo.
Tutto veramente unico.”
Sabato 25 Febbraio 2012
Visita culturale: “Le stanze segrete dei Gesuiti”
Favoriti dal clima benevolo ci siamo trovati davanti alla Chiesa di S. Andrea al Quirinale. Dalla sua Sagrestia, opera del Bernini, parte infatti la visita alle stanze segrete dei Gesuiti. Guida del percorso è l’Ing. Gaetano Liguori, appassionato di arte e storia. La compagnia di Gesù fondata da S. Ignazio di Loyola viene approvata da Papa Paolo III nel 1540 e subito attrae molti giovani, come il nobile polacco S. Stanislao Kostka il quale, in pieno contrasto con la famiglia che tenterà in ogni modo di dissuaderlo, giunge a Roma dove è fatto novizio.
Essere Rotariani nei fattisignifica
avere non solo il coraggio e l‘orgogliodi dichiararsi Rotariani,
ma di esserlo nella realtà di ogni giorno
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Mentre completa gli studi per diventare sacerdote muore ad appena 18 anni. Viene ricordato per le apparizioni di S. Barbara e della Madonna ed è fatto Protettore della Gioventù Studiosa per il suo impegno nello studio. Visitiamo al primo piano della Chiesa le stanze dove visse il periodo di formazione al sacerdozio e ammiriamo la splendida statua che, a grandezza naturale, lo ritrae sul letto di morte (opera di Pierre Le Gros).
Prima di recarci a piazza del Gesù, diamo uno sguardo alle opere pittoriche e scultoree di cui la Chiesa di S. Andrea è adorna ed ammiriamo la pianta ellittica che ne costituisce la principale caratteristica. Mi piace, a questo punto, rendervi noto che proprio qui si unirono in matrimonio, come lo sposo ci ha raccontato nel corso della visita, Riccardo e Piera Bisogniero!!
Giunti accanto alla Chiesa del Gesù ci rechiamo a vedere le tre stanze dove visse S. Ignazio di Loyola. Queste si trovano all'ultimo piano della residenza costruita dal Santo tra il 1543 e il 1544. Difetti di costruzioni uniti ad una forte inondazione recarono gravi danni cui seguì un parziale crollo della struttura. Le tre camere, quella in cui mangiava, dormiva e diceva Messa, sono tutto ciò che resta dell’edificio originario: la costruzione esistente è stata quindi praticamente eretta intorno a questi tre ambienti. Ragguardevole è il corridoio che porta alle camere del Santo; affrescato da Andrea del Pozzo con la tecnica del tromple d’oeil, presenta giochi prospettici notevoli ed entusiasmanti. Ed arriviamo al termine della visita. In attesa della Messa delle 18.00 ci siamo goduti la cosiddetta macchina barocca di S. Ignazio. A dire il vero non è proprio una macchina ma un semplice sistema di cavi e contrappesi che, nella cappella alla sinistra dell’altare, dedicata al fondatore della Compagnia di Gesù abbassa una tela per mostrare una monumentale statua di S. Ignazio in bronzo dorato, arricchita dal contorno di lapislazzuli e marmi colorati. Certamente il gioco di luci ed ombre e la musica che inonda l’ambiente rendono l’apparizione della statua davvero impressionante. Come spesso mi trovo a dirvi: peccato per chi non c’era!
Martedì 6 marzo 2012
NH Hotel Vittorio Veneto ‐ Riunione conviviale familiare
Relatore S.E. il Prof. Salvatore Sfrecola, Presidente Corte dei Conti di Torino sul tema “ Etica della funzione pubblica”
Il nostro ospite è legato al nostro Club dal fatto di essere amico del Presidente Paola Marrocco e del compianto Mauro Stramacci al quale desidera dedicare il suo intervento che si apre con una considerazione importante: sono trascorsi 20 anni da “Mani Pulite”, ovvero dall’evento causato dalla corruzione nella funzione pubblica che portò profondi cambiamenti nel nostro Paese. Da quei giorni non è cambiato molto e anzi i numeri ci dicono che il giro di affari illeciti in Italia vale circa 60 miliardi di euro, pari alla metà dell’importo accertato per l’intera Europa. Un ben triste primato! Eppure, nel nostro ordinamento giuridico, esistono molti richiami al comportamento che il funzionario pubblico deve tenere, i più importanti dei quali sono contenuti nella Costituzione come ad esempio l’Art. 98 (I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione) o l’Art. 54 (Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
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I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.) oppure l’Art 28 (I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.). Il richiamo ad un comportamento eticamente corretto è quindi non solo presente e più volte ripetuto ma, come la storia ci insegna, è presente da sempre. Dai tempi in cui Scipione (il futuro Africano) viene nominato Questore, al famoso trattato sulla Ragion di stato scritto da Giovanni Botero nel 500, molti sono coloro che hanno posto l’etica a guida per lo svolgimento del proprio ruolo. Che dire di Quintino Sella, che, proveniente da una famiglia di industriali della lana abbandonò spontaneamente ogni incarico nell’attività privata per dedicarsi senza ostacoli al Ministero delle Finanze nel 1864? O del Presidente Einaudi che pretese che ogni spesa avesse la sua copertura? (da cui il pareggio del bilancio). Certamente la Corte dei Conti svolge un ruolo fondamentale nel colpire coloro che, ricoprendo un incarico pubblico, agiscono in maniera sbagliata, ma non basta. È anche necessaria una maggiore indignazione popolare di fronte agli sprechi ed al cattivo uso del denaro pubblico. Potrebbe essere un’idea quella di togliere, a coloro che agiscono contro gli interessi della cosa pubblica, i diritti politici: e come dar torto a questa provocazione, ora nel momento drammatico che stiamo vivendo?
Martedì 20 marzo 2012
Hotel Bernini Bristol ‐ Riunione conviviale diurna
Relatore il PDG Marco Claudio Randone
La nuova avventura del Distretto 2080 si svolge in Africa, precisamente in Guinea Bissau, Paese da cui è partita la collaborazione con l’UNICEF per sconfiggere la malaria, che in quei luoghi è la causa di morte di un bambino su 5. L’obiettivo è quello di acquistare e distribuire delle zanzariere trattate con un insetticida naturale a lunga durata. Se l’Unicef compra 10 zanzariere, il nostro Distretto si impegna a comprarne altre 10 fino ad un tetto massimo di 50 mila euro in due anni. Per ottimizzare la raccolta fondi l’Unicef ha mandato una lettera ai suoi contributori, circa 400mila, spiegando le ragioni della raccolta, gli obiettivi e la partecipazione attiva del Distretto Rotary 2080 nel progetto. Il che, porta una doppia conseguenza: la prima è che si crea una sfida tra il contributore Unicef ed il Rotary e la seconda è la funzione di propaganda dell’azione della nostra Associazione presso coloro che non la conoscono; un combinato di comunicazione e solidarietà dal quale il Rotary esce vincente. Al termine di questi primi due anni prenderà il via la seconda parte del progetto che consta del reclutamento dei medici che curino i bambini affetti dal morbo. Naturalmente il nostro Distretto parteciperà anche a questa fase con una raccolta fondi di altri 50 mila euro. E’ stato interessante ascoltare il P.D.G. Marco Randone che da sempre spende tempo ed energie per portare il Rotary all’attenzione della gente. Dalla sua conversazione abbiamo capito che coraggio ed entusiasmo non gli mancano di fronte a questa nuova sfida e soprattutto ci auguriamo che queste doti siano “ contagiose”!
Domenica 25 marzo 2012
Défilé “La moda non ha età” con indossatrici d’eccezione: soci del nostro Club, consorti dei nostri soci, amiche, che hanno indossato, con assoluta disinvoltura, gli splendidi abiti creati dalla stilista Antonella Rossi. Non ci sono altri commenti da aggiungere ……... parlano le immagini.
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Segreteria del Club Via Merulana,272 ‐ 00185 Roma ‐ tel. 06/4884988 ‐ Fax 06/48919602 e‐mail:[email protected] ‐ www.rotaryclubromanordest.org
Elisabetta Mengoni
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con la partecipazione straordinaria di
Matilde Brandi
Evento finalizzato alla raccolta fondi destinati ad iniziative di
solidarietà
défilé
presso l’Atelier Haute Couture di Antonella Rossi Palazzo Delfini
La moda non ha età
Alessia La Cava Gabriella Pesic
Matilde Brandi
Alessandra Borghetti
Segreteria del Club Via Merulana,272 ‐ 00185 Roma ‐ tel. 06/4884988 ‐ Fax 06/48919602 e‐mail:[email protected] ‐ www.rotaryclubromanordest.org
Mimmola Scoccini Maria Vittoria Forgià
Anna Belletti
Carolina Zanderigo
Sonia Corigliano
Francesca Pizzabiocca Lanzi
Matilde Brandi con Costanza Donati e Francesca Melchiorri
Alice Donati Barbara Giorgi
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Eleonora Fracassi
Antonella Rossi e Matilde Brandi