Conoscere lo stress

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La neurobiologia del DPTS La visione psicologica del PTSD è stata modificata anche in funzione dei recenti contributi delle neuroscienze: avvalendosi dei risultati della ricerca biologica si è dimostrata l’esistenza di anomalie funzionali e strutturali che hanno rafforzato il legame tra psichico e fisico. Le tecniche di neuro-imaging inoltre hanno dimostrato come eventi esterni traumatici possono modificare la struttura e la funzionalità cerebrale anche per molto tempo. Le anomalie descritte in letteratura indicano come conseguente a questa patologia la severa rottura omeostatica del soggetto: i valori possono aumentare rispetto ai normali indici di funzionalità oppure risultarne ridotti. www.ansiadepressione.org

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La neurobiologia del DPTSLa visione psicologica del PTSD è stata modificata anche in

funzione dei recenti contributi delle neuroscienze:

avvalendosi dei risultati della ricerca biologica si è dimostratal’esistenza di anomalie funzionali e strutturali che hannorafforzato il legame tra psichico e fisico.Le tecniche di neuro-imaging inoltre hanno dimostrato comeeventi esterni traumatici possono modificare la struttura e lafunzionalità cerebrale anche per molto tempo. Le anomaliedescritte in letteratura indicano come conseguente a questapatologia la severa rottura omeostatica del soggetto: i valoripossono aumentare rispetto ai normali indici di funzionalitàoppure risultarne ridotti.www.ansiadepressione.org

Selye, 1974

• ...La completa liberta' dallo stress e' la morte. Contrariamente a quanto si pensa di solito, non dobbiamo ed, in realta', non possiamo evitare lo stress, ma possiamo incontrarlo in modo efficace e trarne vantaggio imparando di piu' sui suoi meccanismi ed adattando la nostra filosofia dell'esistenza ad esso.

Immagini SPECT in paziente con PTSD

Stimolo Neutro Stimolo Provocativo

Riduzione del volume dell’Ippocampo

A.F. donna di 42 anni con PTSD

ATROFIA DELL’IPPOCAMPO SN

RMN

Lo stato sintomatico,

rispetto al controllo,

era caratterizzato da

un'attivazione

nell'emisfero dx a livello della corteccia

orbitofrontale mediale,

insulare, temporale

mediale, amigdala,

nonché del giro del

cingolo.Inoltre, è stato

riscontrato un incremento

del flusso ematico nella

corteccia visiva

secondaria di destra ed un

decremento nell’area di

Broca.

Variazioni del flusso ematico cerebrale regionale

in pazienti con PTSD durante lo stato

sintomatico (reexperiencing), indotto con uno

stimolo provocativo

NO

Non differenze in V ippocampali

V cerebr e corpo calloso61 non abusati44 bambini abusati PTSD

De Bellis et al,

1999

SINo V Ippo a 1 sett o 6 mesi dal trauma

Non differenze PTSDSI E PTSDNO

27 con trauma che non

sviluppano PTSD

10 PTSD

(traumI diversI)

Bonne et al,

2001

NO

V cerebrale totale

sostanza grigia dei lobi frontal di sx24 matched

24 bambini con traumi di

diverse tipologie PTSD

Carrion et al,

2001

NO

Nessuna differenza fra ippocampi

corteccia frontale17 senza trauma

11 maltratt. PTSD

11 maltratt. non PTSD

Fennema-N

et al, 2002

NO

V Ippo bilat in PTSD

sostanza bianca10 matched12 PTSD eventi civili

Villareal et al,

2002

NO V Ippo sn 12% correl. con durata abuso17 matched17 PTSD da abusi sex

infantili

Bremner et al,

1997

SILesione focale nella materia bianca in 8

sogg con PTSD20 veterani42 veterani PTSD

Canive et al,

1997

NOV ippo dx correl con WMS, non

correlato con gravità sintom22 non veterani

26 veterani PTSDBremner et al,

1995

EV RisultatiControlliPTSDStudi

NOIppocampo dx nei traumatizzati sia

PTSD+ sia PTSD-15 controlli sani

30 trauma fuoco

15 PTSD+ 15 PTSD-

Winter et al,

2004

NOcorpo calloso V assoluto e V relativo

(norm. Per vol. cerebrale) 10 controlli sani12 PTSD

Villareal et al,

2004

NONo differenze ippocampo

Lobo Temporale traumatizzati20 ebrei adulti

27 Olocausto

14 PTSD+ 13 PTSD-

Golier et al,

2005

NONo diff. volumetriche densità materia

grigia corteccia cing.ant.14 controlli sani14 PTSD acuto

Corbo et al,

2005

NOIppocampo dx

Volume cerebrale11 controlli sani15 PTSD recente

Wignal et al,

2004

SIV materia grigia nella corteccia cing anter

correlata con gravità del PTSD16 con stesso trauma

9 PTSD da attacco

terroristico

Yamasue et al,

2003

SI

NO

V Ippo bilateralmente in PTSD7 veterani

8 non veterani7 veterani PTSD

Gurvits et al,

1996

l’amigdala: il centro effettore della risposta al pericolo

• Per quanto riguarda la fisiologia della risposta al pericolo, prendiamobrevemente in esame l’amigddala, :

essa riceve afferenze dalle aree sensoriali primarie e dalle aree associativesecondarie, e informazioni sensoriali dai nuclei talamici. Dall’amigdala partonoefferenze che guidano la risposta vegetativa, neuroendocrina ecomportamentale al pericolo.• Le due vie sono diverse, sia funzionalmente sia anatomicamente, e

differiscono anche dal punto di vista del trasporto dell’informazioneemotiva: infatti la via talamica è molto veloce, ma porta un informazionepovera sulle caratteristiche dello stimolo, provocando tuttavia una rispostaemotiva; la via corticale è più lenta, ma molto dettagliata a livello percettivoe semantico, in modo che il soggetto risponda in modo adeguato allasituazione. È come se la via talamica serva all’amigdala a prepararsi aricevere informazioni più dettagliate da parte delle strutture corticali.Inoltre la via talamica innesca risposte non sempre consapevoli, a differenzadi quella indiretta corticale che è essenzialmente cosciente.

• Psichiatri Firenze