Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO...

Conoscere l’impresa

I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL

LAVORO E DELLA FORMAZIONE

Intervento Dott. Gianfranco TosiniSettore Economia e Centro Studi Aib

Brescia, 12 novembre 2009

ASSOCIAZIONE INDUSTRIALE BRESCIANA

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L’economia bresciana è cresciuta nell’ultimo decennio ad un ritmo superiore sia alla media nazionale che lombarda.

Il Prodotto Interno Lordo (PIL)

Fonte:elaborazioni Centro Studi AIB su dati Istituto Tagliacarne.

Struttura produttiva e occupazionale

- Provincia di Brescia -

1995-2000 2001-2007

BRESCIA 5,10 4,53LOMBARDIA 4,90 3,67ITALIA 4,90 3,26

Tasso di crescita medio annuo del PIL a prezzi correnti (valori %)

3

La crescita del PIL è sempre più legata alla dinamica dei servizi, provocando una progressiva terziarizzazione dell’economia bresciana.

Composizione del PIL



Fonte: elaborazioni Centro Studi AIB su dati Istituto Tagliacarne.

Distribuzione del reddito prodotto per settore (valori %)

41,338,3 30,0

40,833,9 27,5

55,0 60,066,8

56,865,0 70,4

2,11,12,43,21,73,8

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Brescia Lombardia Italia Brescia Lombardia Italia

1995 2007

Agricoltura Industria Servizi

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L’industria manifatturiera bresciana ha ridotto il suo contributo diretto alla formazione del reddito provinciale in misura maggiore di quanto sia avvenuto mediamente per le altre province lombarde.

Composizione del PIL

PIL dell’industria manifatturiera sul totale

Fonte:elaborazioni Centro Studi AIB su dati Istituto Tagliacarne.

1995 2007

BRESCIA 35,2 34,1LOMBARDIA 34,0 28,3ITALIA 24,9 21,4

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La crescita delle imprese rimane sostenuta e superiore alla media lombarda e nazionale.

Imprese



Fonte:elaborazioni Centro Studi AIB su dati Infocamere, Movimprese.

TotaleIndustria

manifatturieraBRESCIA 1,78 0,15LOMBARDIA 1,51 -0,39ITALIA 1,20 0,13

Tasso di crescita medio annuo delle imprese 1999-2008 (valori %)

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Il sistema produttivo bresciano è costituito in prevalenza da piccole imprese, la cui presenza è molto diffusa, in particolare nel settore commerciale e in quello dei servizi.

Imprese

Distribuzione delle imprese per classe dimensionale (valori %)

Fonte:elaborazioni Centro Studi AIB su Istat.

Industria Commercio Servizi Totale

0-9 addetti 84,1 96,8 97,4 92,910-49 addetti 14,0 3,0 2,3 6,350-249 addetti 1,7 0,2 0,2 0,7Oltre 250 addetti 0,2 0,0 0,1 0,1Totale 100 100 100 100

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• Il sistema produttivo è tuttavia meno polverizzato di quanto appaia dai dati delle imprese, in quanto molte di esse fanno capo a gruppi economici.

• Le imprese appartenenti a gruppi sono circa 3.750 e rappresentano:– il 28,5% del totale delle società di capitale;– il 68,3% degli addetti delle società di capitale;– il 55,0% del fatturato delle società di capitale.

I Gruppi

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Internazionalizzazione

L’economia bresciana è sempre più internazionalizzata.

• I flussi commerciali con l’estero (import/export) rappresentano il 53,3% del reddito provinciale; le esportazioni pesano per il 32,1%.

• Le imprese industriali bresciane sono all’estero con:– 336 stabilimenti;– 393 unità commerciali;– 35.000 addetti;– 3,9 miliardi di euro di fatturato.

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Internazionalizzazione

Significativa è anche la presenza di società estere in provincia di Brescia, anche se negli ultimi anni sono diminuiti gli investimenti esteri:

– 63 società;– 7.100 dipendenti;– 2,0 miliardi di euro di fatturato.

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Occupazione

I cambiamenti avvenuti nel sistema produttivo hanno influito sul mercato del lavoro per quanto riguarda:

• andamento dell’occupazione in generale;• dinamica settoriale degli occupati;• femminilizzazione dell’occupazione;• evoluzione delle professioni e dei titoli di studio degli

occupati.

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Nell’ultimo decennio la crescita dell’occupazione in provincia di Brescia è stata superiore sia alla media nazionale che regionale.

Occupazione




1995-00 2000-05 1995-05 2006-08

BRESCIA 1,49 1,47 1,53 3,13LOMBARDIA 1,05 1,65 1,39 0,91ITALIA 1,05 1,41 1,27 0,90

Tasso medio annuo di crescita dell’occupazione (valori %)

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L’andamento dell’occupazione ha mostrato una forte accelerazione nel triennio 1999-2001 ed un rallentamento negli anni più recenti.

Occupazione


Occupati in provincia di Brescia (valori in migliaia di unità)

443 446434 437

464476

493 490499

510 511519 522

534

300

350

400

450

500

550

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

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La tendenza settoriale dell’occupazione mostra la forte crescita degli addetti ai servizi, la cui consistenza ha superato quella degli occupati nell’industria manifatturiera.

Occupazione


Composizione settoriale dell'occupazione (valori %)

38,1 35,8

10,27,2

12,914,5

34,3 38,8

1,83,73,73,2

27,835,2

7,08,4

14,513,9

48,938,8

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Brescia Lombardia Brescia Lombardia

1995 2008

Agricoltura Industria manifatturiera Industria costruzioni Commercio Servizi

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• La crescita dei servizi ha favorito l’occupazione femminile: il 54% dei nuovi posti di lavoro creati nell’ultimo decennio è stato coperto da donne;

• Il tasso di femminilizzazione (donne sul totale degli occupati) è pertanto aumentato anche nei settori dove la presenza delle donne era molto bassa.

Occupazione

Tasso di femminilizzazione per settore (valori %)


1998 2008

Agricoltura 18,7 27,8Industria manifatturiera 32,6 32,8Industria costruzioni 5,4 9,8Commercio 40,0 45,2Servizi 48,5 54,7

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Il tasso di scolarizzazione degli occupati è basso ed inferiore alla media regionale.

Occupazione

Distribuzione degli occupati per titolo di studio (valori %)


Brescia LombardiaSenza titolo - scuola elementare 10,3 9,9Licenza scuola media inferiore 39,1 34,6Diploma scuola media superiore 40,9 43,2Laurea 9,7 12,3Totale 100 100

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Il basso tasso di scolarizzazione degli occupati bresciani è causato dal più rapido ingresso nel mondo del lavoro dei giovani, favorito dall’abbondanza di sbocchi occupazionali. Il tasso dei giovani bresciani è più alto di quello dei giovani lombardi.

Occupazione

Tasso di occupazione classe di età 15-24 anni (valori %)


1995 2006 1995 2006Maschi 50,2 44,2 40,6 39,7Femmine 40,4 41,4 34,3 28,8Totale 45,1 42,9 37,5 34,4

Brescia Lombardia

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Struttura produttiva e occupazionale- Provincia di Brescia -

L’andamento dell’occupazione per profilo professionale rispecchia le caratteristiche strutturali del sistema economico locale caratterizzato da pmi, basso tasso di scolarità dei lavoratori, predominanza di figure professionali operaie e tecniche.

Occupazione


Dirigenti 0,6Impiegati 30,8Operai 63,0Apprendisti 5,6Totale 100

Distribuzione dei dipendenti nel settore privato per qualifica (valori %)

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Occupazione

Le imprese che prevedono di assumere personale sono diminuite nell’ultimo biennio in tutte le classi dimensionali.

Fonte: elaborazioni Centro Studi AIB su dati Unioncamere - Sistema Informativo Excelsior.

2005 2006 2007 2008 20091-9 dipendenti 15,3 16,1 21,2 20,8 15,310-49 dipendenti 29,8 32,4 41,2 40,0 20,850 dipendenti e oltre 73,4 76,8 81,2 82,7 69,7Totale 20,4 21,3 26,9 26,3 18,6

Imprese che prevedono assunzioni per classe dimensionale (valori %)

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Occupazione

Le assunzioni per titolo di studio si vanno spostando verso livelli più alti di scolarizzazione


2005 2006 2007 2008 2009Laurea 6,9 7,9 5,6 8,6 14,3Diploma 29,7 32,2 29,2 43,3 47,0

Qualifica professionale 21,8 20,4 21,0 15,7 15,9

Nessuna formazione specifica

41,6 39,5 44,2 32,4 22,8

Totale 100 100 100 100 100

Assunzioni per livelli di istruzione richiesti dalle imprese (valori %)

20



Occupazione


Assunzioni previste nel 2009 per indirizzo formativo (valori %)

Amministrativo - Commerciale

15,2

Meccanico 9,6Socio sanitario e paramedico

5,9

Economico 4,5

Turistico - Alberghiero 4,1

Edile 3,6Informatico-Elettronico

3,3

Elettrotecnico 1,1Indirizzo non specificato

26,1

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2005 2006 2007 2008 2009Dirigenti e professioni specialistiche

2,7 3,4 2,3 3,1 4,7

Professioni tecniche 13,3 14,3 12,2 17,0 16,8Impiegati 10,9 9,0 10,7 10,8 10,1

Professioni commerciali e nei servizi

19,8 24,1 20,9 18,4 27,2

Operai specializzati 20,4 17,0 20,6 23,7 15,3Conduttori impianti e addetti macchinari

18,7 16,8 18,9 16,3 15,1

Professioni non qualificate

14,2 15,2 14,5 10,5 10,8

Totale 100 100 100 100 100

OccupazioneLe professioni legate al commercio ed ai servizi sono quelle più richieste, seguite dalle

professioni tecniche. Oltre il 30% delle assunzioni riguarda operai qualificati e specializzati


Assunzioni per professioni (valori %)

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Assunzioni per figure professionali più richieste e difficoltà di reperimento (valori %)


% Nuove assunzioni

% Difficoltà reperimento

Addetti alle vendite al minuto 13,4 13,7Conduttori di veicoli a motore 8,2 76,7Addetti alla ristorazione e pubblico esercizio 6,9 49,2Personale non qualificato nei servizi di pulizia 5,0 17,8Personale di segreteria e operatori su macchine di ufficio 4,9 21,7Operai specializzati addetti alle costruzioni 4,8 5,7Tecnici dell'amministrazione e dell'organizzazione 4,1 11,2

Personale ausiliario di magazzino e spostamento merci4,0 0,4

Operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni3,4 46,8

Persone qualificate nei servizi sanitari 3,3 4,6Fabbri ferrai costruttori di utensili 2,5 82,3Meccanici, montatori, riparatori e manutentori 2,3 33,6

Occupazione

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Nodi critici tra mondo del lavoro e sistema formativo

• Formazione non collegata alle esigenze delle imprese.

• Offerta insufficiente di alcuni profili professionali soprattutto di tipo tecnico.

• In generale scarsa corrispondenza fra le conoscenze dei giovani e le competenze richiesta delle aziende.

• Senza risorse umane con adeguate competenze professionali è impossibile innovare radicalmente il modello economico e produttivo bresciano.

• La capacità di risposta al cambiamento delle strutture formative si presenta quindi come uno dei principali nodi da sciogliere.

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