La Voce della Bassa bresciana 2012 12

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La Voce della Bassa Bresciana WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO III - DICEMBRE 2012 12 n. Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS La nostra forza di Adriano Bianchi J Cosa c'è nel cuore dei bresciani per il Natale che sta per venire? Difficile dirlo, forse possiamo imma- ginarlo. Ci sentiamo più deboli. La persistente congiuntura economica negativa, l'incertezza e la conflittuali- tà del panorama politico, la mancanza del lavoro, la sensazione di un'assen- za sempre più marcata di fiducia tra la gente sono alcuni dei segnali este- riori che possono farci intravedere un clima interiore che lascia senza fia- to. Eppure a Natale, anche quest'an- no, Dio irromperà nella storia con lo sguardo di un bimbo, nato per noi. Si farà presente proprio nella debolezza della vita perché "in chi lo desidera, egli – scrive Massimo il Confessore – vuole continuamente rinascere se- condo lo spirito, perché ama gli uo- mini". Già, nonostante ciò che acca- de intorno e dentro di noi, Dio vuo- le rinascere perché ci ama. Forse la notizia della sua venuta non basterà a risolvere i nostri problemi, non riem- pirà i portafogli in vista degli acquisti natalizi, non infonderà buon senso in chi amministra la cosa pubblica, non ci procurerà maggior sicurezza o un lavoro stabile, non diventeremo più buoni. Certo schiuderà, in chi deside- ra accoglierlo, una speranza e intro- durrà nei cuori una serena leggerezza nel modo di affrontare la quotidiani- tà. "Nulla ci spaventi, – ricorda Tere- sa d'Avila – solo Dio basta". Vogliamo lasciarci travolgere dalla paura di ciò che abbiamo perduto in quest'anno o che stiamo perdendo? Percepire la debolezza del vivere, anche sul piano economico, ci rende inevitabilmente più insicuri. Ci spinge, però, a risco- prire pure valori come l'essenzialità e la sobrietà; ci abilita a comprendere lo stato d'animo dei più poveri, di chi la fame e l'indigenza la vive sul serio; ci rende più vicini, fraterni, solidali tra noi perché ciò che ci fa deboli di- venti la nostra forza. Verolanuova. La San Vincenzo ha raggiunto un accordo con l’Amministrazione L’istituzione caritativa si avvarrà dell’aiuto degli assistenti sociali dell’Ente locale per vagliare le situazioni di particolare gravità Il servizio a pag. 10 L’iniziativa ha il sostegno della diocesi Domenica libera Flero Nelle cartelle inviate Imu maggiorata: il Comune corre ai ripari •• pag. 13 Per combattere il disagio l’unione fa la forza Confesercenti contro la norma del decreto salva-Italia che prevede la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali. In gioco, l’equilibrio tra il tempo libero e il lavoro. L’adesione della diocesi I servizi a pag. 2-3 Sport Montichiari Calcio e Leno: stagione esaltante del settore giovanile •• pag. 20-21 Editoriale Montichiari Per le pratiche edilizie si ricorre al “modello Toyota” •• pag. 7

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Cosa c'è nel cuore dei bresciani per il Natale che sta per venire? Difficile dirlo, forse possiamo immaginarlo.

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La Vocedella Bassa Bresciana

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO III - DICEMBRE 2012

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La nostra forzadi Adriano Bianchi

Cosa c'è nel cuore dei bresciani per il Natale che sta per venire? Difficile dirlo, forse possiamo imma-ginarlo. Ci sentiamo più deboli. La persistente congiuntura economica negativa, l'incertezza e la conflittuali-tà del panorama politico, la mancanza del lavoro, la sensazione di un'assen-za sempre più marcata di fiducia tra la gente sono alcuni dei segnali este-riori che possono farci intravedere un clima interiore che lascia senza fia-to. Eppure a Natale, anche quest'an-no, Dio irromperà nella storia con lo sguardo di un bimbo, nato per noi. Si farà presente proprio nella debolezza della vita perché "in chi lo desidera, egli – scrive Massimo il Confessore – vuole continuamente rinascere se-condo lo spirito, perché ama gli uo-mini". Già, nonostante ciò che acca-de intorno e dentro di noi, Dio vuo-le rinascere perché ci ama. Forse la notizia della sua venuta non basterà a risolvere i nostri problemi, non riem-pirà i portafogli in vista degli acquisti natalizi, non infonderà buon senso in chi amministra la cosa pubblica, non ci procurerà maggior sicurezza o un lavoro stabile, non diventeremo più buoni. Certo schiuderà, in chi deside-ra accoglierlo, una speranza e intro-durrà nei cuori una serena leggerezza nel modo di affrontare la quotidiani-tà. "Nulla ci spaventi, – ricorda Tere-sa d'Avila – solo Dio basta". Vogliamo lasciarci travolgere dalla paura di ciò che abbiamo perduto in quest'anno o che stiamo perdendo? Percepire la debolezza del vivere, anche sul piano economico, ci rende inevitabilmente più insicuri. Ci spinge, però, a risco-prire pure valori come l'essenzialità e la sobrietà; ci abilita a comprendere lo stato d'animo dei più poveri, di chi la fame e l'indigenza la vive sul serio; ci rende più vicini, fraterni, solidali tra noi perché ciò che ci fa deboli di-venti la nostra forza.

Verolanuova. La San Vincenzo ha raggiunto un accordo con l’Amministrazione

L’istituzione caritativa si avvarrà dell’aiuto degli assistenti sociali dell’Ente locale per vagliare le situazioni di particolare gravità

Il servizioa pag. 10

L’iniziativa ha il sostegno della diocesi

Domenica libera

Flero

Nelle cartelle inviateImu maggiorata:il Comune corre ai ripari

•• pag. 13

Per combattere il disagiol’unione fa la forza

Confesercenti contro la norma del decreto

salva-Italia che prevede la liberalizzazione

degli orari degli esercizi commerciali. In

gioco, l’equilibrio tra il tempo libero e il

lavoro. L’adesione della diocesi

I servizia pag. 2-3

Sport

Montichiari Calcio e Leno:stagione esaltantedel settore giovanile •• pag. 20-21

Editoriale

Montichiari

Per le pratiche edilizie si ricorreal “modello Toyota”

•• pag. 7

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Approfondimento. Confesercenti si muove contro la liberalizzazione degli orari del comparto commerciale

Una legge di iniziativa popolare per “Liberare la domenica”

di Massimo Venturelli

Laddove non sono arrivate in pas-sato raccolte di firme e ordini del giorno parlamentari, si tenta di arri-vare con una proposta di legge di ini-ziativa popolare. È questo l’obiettivo della campagna “Libera la domenica” lanciata nei giorni scorsi da Confeser-centi con la “benedizione” della Cei. La legge di iniziativa popolare punta a ri-mettere in discussione quella parte del decreto “Salva Italia” con cui il gover-no Monti, nel gennaio di quest’anno, ha liberalizzato definitivamente, senza eccezioni e su tutto il territorio nazio-nale, il regime degli orari degli eserci-zi commerciali. Una disposizione sin da subito osteggiata non solo dalle

organizzazioni sindacali, ma anche da tante associazioni del commercio pre-occupate che questa disposizione fos-se un “regalo” del governo alla grossa distribuzione. Un merito, però, questa parte del decreto “Salva l’Italia” l’ha avuto ed è stato quello di rimettere al centro del dibattito il tema del riposo domenicale, che da “bandiera” della Chiesa e di movimenti di carattere

ecclesiale è divenuto finalmente an-che problema sindacale e sociale. La recente proposta di una legge di ini-ziativa popolare che rimetta in capo alle singole Regioni la competenza di disciplinare gli orari di apertura degli esercizi commerciali, segue di anni una battaglia che la Chiesa italiana ha spesso dovuto com-battere in solitaria. L’aveva fatto nel 2004, per iniziativa di

Mcl, lanciando l’iniziativa “La domeni-ca è festa”, con 430mila firme poi con-segnate al Presidente della Camera. Nel 2007, a margine dell’approvazione della normativa regionale che introdu-ceva l’apertura festiva e domenicale degli esercizi commerciali, gli Uffici per la pastorale del lavoro delle dioce-si lombarde avevano messo mano a un documento congiunto in cui venivano messe in luce molte criticità della nor-mativa approvata. Oggi si arriva a que-sta proposta di legge a cui la Cei ha da-to il suo sostegno. “Nei prossimi gior-ni – ha affermato Piergiorgio Piccioli, presidente di Confesercenti – partirà la raccolta di firme per una proposta di legge necessaria per salvaguardare la sopravvivenza di tanti piccoli esercizi e , di conseguenza, di tanti posti di la-voro”. Senza una normativa che rimedi ai danni provocati da questa parte del decreto “Salva Italia”, nei prossimi an-ni, secondo le stime di Confesercenti potrebbero chiudere in Italia qualco-sa come 80mila negozi.“Iniziativa lo-devole – l’ha definitiva Noè Ghidoni, presidente regionale di Mcl – ma che necessita anche di interventi di carat-tere culturale, magari proposti dall’as-sociazionismo di natura ecclesiale”. Il tema della domenica lavorativa, è il suo pensiero, non deve essere, per i cattolici, solo un problema sindacale.

La media distribuzione. Per i nuovi contratti, il lavoro festivo non è una prestazione facoltativa

L’apertura domenicale nei centri commerciali della Bassa è consuetu-dine da tempo acquisita, da ben prima della liberalizzazione degli orari con-tenuta nel decreto “Salva-Italia”, tan-to che pare incidere ormai sulle abitu-dini di acquisto dei consumatori. Dal centro commerciale Italmark di Orzi-nuovi, per esempio, fanno sapere che “l’apertura del supermercato di dome-nica pomeriggio incide comunque sul volume di vendite, quando abbiamo chiuso il calo non è stato compensato negli altri giorni”. Questo si deve an-

che alla concorrenza e concentrazio-ne di ipermercati sul territorio, per cui “se la gente trova chiuso qui va altro-ve”. Il tema della liberalizzazione de-gli orari, quindi, si intreccia con quello della liberalizzazione delle concessio-ni di apertura di esercizi, che satura-no il mercato e impongono strategie anche orarie per stare al passo con la concorrenza. “Ormai da parte dei consumatori – fanno sapere – difficil-mente viene concepita l’idea di una chiusura per uno o due giorni di fila, specie durante le feste. Sarebbe ne-

I clienti non concepiscono più la chiusura nelle festività

Senza una normativa sulla competenza

regionale in materia di orari degli esercizi

commerciali, potrebbero chiudere nei

prossimi anni80mila negozi

cessario un discorso più ampio, come accade in altri Paesi, economicamen-te floridi, come la Svizzera o la Ger-mania, nei quali la chiusura durante il weekend è generalizzata”. Per quanto riguarda poi i turni di lavoro dei dipen-denti – affermano – si cerca di stabilir-li con equità, tenendo conto anche di esigenze o richieste, pur sapendo che “le nuove tipologie di contratto inseri-scono il lavoro domenicale all’interno degli obblighi lavorativi, pur se retri-buito maggiormente, e non più come prestazione facoltativa”. (f.u.)

Primo piano

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Sito:www.lavocedelpopolo.it

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Approfondiamo in questo numero il complesso tema legato alle liberalizza-zioni degli orari degli esercizi commerciali. Una norma contenuta nel decreto “Salva Italia” promosso dal governo Monti, infatti, dà la possibilità di apri-re negozi e centri commerciali per qualsiasi ora di ogni giorno della settima-na. Diversi gli interrogativi sul tavolo, dall’effettiva convenienza economica di questa decisione, alle ricadute sui tempi che i lavoratori possono dedicare alla famiglia e alle relazioni sociali. Per questo motivo, da parte di Confeser-centi, è stata avviata la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che ponga dei limiti alle liberalizzazioni previste.

L'intervista. Il parere di don Mario Benedini, dell'Ufficio per l'impegno sociale

La domenica tra libertà ed economia

“Libertà è sottrarsiai ritmi del consumo”

Don Mario Benedini, dal suo punto di vista di direttore dell’Uf-ficio per l’impegno sociale, quali sono le conseguenze negative del-la legge sugli orari degli esercizi commerciali, che così potranno ri-manere aperti anche la domenica?Ribadisco quello che già avevamo det-to nel documento promosso insieme alle diocesi lombarde nel 2007. C’è in ballo la qualità della vita, perché il con-sumismo non consente alle persone di vivere bene le relazioni. Inoltre svuota di significato la domenica cristiana. Il punto è che bisogna chiedersi che ti-po di educazione e cultura passino ai giovani in questo modo. Infine il pro-

blema principale, che ho potuto toc-care con mano: molti dei dipendenti hanno difficoltà familiari proprio per la fatica di conciliare i ritmi di lavoro.Qual è allora la vostra proposta sulla domenica?Per noi cristiani ci sono alcuni punti fermi: il tempo dedicato a Dio e al ri-poso, alla relazione e alla carità. Sot-trarsi ai ritmi soliti imposti dal lavoro

di Francesco Uberti

I piccoli negozi. Per il commerciante orceano Davide Rongaroli non vanno trascurati i rapporti interpersonali

Le conseguenze della liberalizza-zione degli orari di apertura degli eser-cizi commerciali sono diverse a secon-da che ricadano sulla grande distribu-zione o sui piccoli negozi. Per questi ultimi abbiamo raccolto il parere di Davide Rongaroli (nella foto) titolare di un negozio di fotografia sulla piaz-za di Orzinuovi.“L’estensione degli orari di apertura anche alla domenica – afferma catego-rico – non porterà a nessun beneficio economico. Certo, per il consumatore può esseere una comodità quella di fa-

re acquisti la domenica quando magari non è incalzato dai propri orari di la-voro, ma non per questo raddoppierà gli acquisti. Così l’esercizio commer-ciale rischia di rimanere senza clienti durante i sei giorni della settimana e di riempirsi solo la domenica”. E se il punto di vista economico non lascia certo tranquilli, le ricadute più pesanti si hanno sul ritmo di vita di ti-tolari e dipendenti: “La grande distri-buzione – continua Rongaroli – può permettersi di far ruotare molti dipen-denti, anche se in questo periodo fati-

cano anche loro. Le realtà più piccole, a maggior ragione si trovano invece in grande difficoltà. Per stare al pas-so di andrebbe inevitabilmente verso una ‘schiavizzazione’ del dipendente che compromette anche i rapporti sia personali sia nel luogo di lavoro. La vita non migliora perché si fa shop-ping, ritengo questo provvedimento un disastro e sono completamente d’accordo con l’iniziativa di Confe-sercenti che si sta muovendo perché vengano introdotte delle limitazioni per tutti”. (f.u.)

L’apertura domenicale? Un disastro per titolari e dipendenti

L’iniziativa di Confesercenti è

condivisa dal responsabile dell’Ufficio diocesano, che da anni si occupa

di questa problematica. In Curia disponibile

il materiale informativo

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e dal consumo è un esercizio di libertà.Come giudicate quindi l’iniziativa di Confesercenti?L’accordo è unanime. Le modalità at-tuali del lavoro dicono che bisogna essere contro questa legge che toglie ogni limite. Ne abbiamo avuto la con-ferma dal fatto che, dopo la protesta di Confesercenti molti lavoratori si sono fatti sentire per ringraziare.

Era stato chiamato “Salvare la domenica per salvare l’uomo”:si tratta del documento approvato nel 2007 dagli Uffici della pasto-rale del lavoro delle diocesi lom-barde e già cinque anni fa sotto-lineava il legame tra il riposo fe-stivo e la qualità della vita uma-na. Oggi che questo aspetto vie-ne messo ancora più in discussio-ne è utile rileggerne alcuni bra-ni: “Comporta [il lavoro domeni-cale] – vi si legge – il sostanziale ac cantonamento di un sistema di vita in cui la festa era considera-ta luogo non soltanto di ricupe-ro di energie fisiche, ma di con-seguimento di quel le finalità (re-ligiose, relazionali, cul turali, edu-cative, di servizio all’altro, so-ciali…) altrimenti impossibili nel corso dell’ordinaria ferialità. Tan-to più oggi, in cui il tempo feria-le è or mai quasi del tutto ‘gover-nato’ dal la logica e dai ritmi del lavoro”. Affermazione questa as-solutamente condivisibile anche a cinque anni di distanza, a cui fa seguito una preoccupazione tutt’altro che illegittima: “la do-menica finirà, prima o poi, per es-sere dominata dal la logica dello scambio, della con trattazione e del consumo; da che co sa, conti-nuando di questo passo, le perso-ne finirebbero per accorgersi che quel giorno è domenica?”.

La nota del 2007

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TRAVAGLIATO (Bs) via Brescia, 6 tel. 030 660502

www.pelliccenaoni.it

In dicembre domenica pomeriggio aperto

TRAVAGLIATO (Bs) via Brescia, 61 tel. 030 660502

www.pelliccenaoni.it

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5La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

LLETTERE

Che cos’è l’amore

Egr. direttore,l’amore è il più grande e bel dono che Dio ha fatto all’uomo. Purtroppo noi non sappiamo perdonare e se qualcu-no ci offende, subito pensiamo come possiamo vendicarci. Ma se guardia-mo a certe persone che hanno saputo amare e perdonare, dovremmo pen-sarci bene prima di commettere que-sto peccato. Ma veniamo al concreto. Alcuni giorni fa Samuele, un povero giovane, voleva uccidere una giovinet-ta che pretendeva continuasse a es-sere sua fidanzata. Ma questa, Lucia, aveva troncato il suo legame d’amore con il giovane. Ma ecco che la sorella Carmela ha sentito il dovere di difen-derla e per questo ci ha rimesso la vi-ta. Ora Carmela è nella Vita eterna vi-cino a Gesù. E la giovane con il suo at-to d’amore merita di salire in Paradiso e contemplare il volto di Dio per tutta l’eternità. Certo ella lascia nel pianto i genitori e fratelli. Alle esequie c’era pure il Vescovo che alla fine ha detto: “Dobbiamo pregare anche per Samue-le, perché Dio misericordioso apra il suo cuore al pentimento, perché le vit-time di questa tragedia non sono so-lo le due sorelle, ma il povero giovane che è prigioniero del peccato”. Ma è possibile che Samuele ritorni ad ama-re e possa trovare la porta stretta che porta alla salvezza eterna? Io credo di sì perché quel Gesù che tra poco sarà tra noi ha detto: “Padre, io non pre-go solo per questi, ma anche per quel-li che non ti conoscono. Quando sarò lassù, attirerò tutti a me”. Io ho letto un libro che parlava di diversi uomi-ni che, dopo aver commesso il male si sono pentiti e son tornati a Dio. Spe-riamo che anche Samuele trovi quella Luce che illumina chi è nelle tenebre e nell’ombra della morte... Da poco ab-biamo celebrato la festa di tutti i Santi e come ha detto il Papa sappiamo an-che noi dare il perdono a chi ci ha fatto del male e la nostra vita sarà più bella e ci assicurerà quella che ci aspetta do-po che quella che viviamo sarà finita perché più grande dell’odio è l’Amore, più forte dell’egoismo è la Carità.

Domenico Marchesi

E-mail:[email protected]

IL PEGGIO DELLA BASSA

Chiudono gli uffici postaliCala la scure della razionalizzazione anche

sulla rete degli uffici di Poste Italiane. Nell’ambito di una generale riduzione

degli uffici più periferici e meno “redditizi” in termini di volumi di operazioni, ne

verranno chiusi sei in provincia di Brescia. Tra di essi, due si trovano nella Bassa, a

Remedello Sotto e Ludriano di Roccafranca (nella foto). Il provvedimento però trova

grande opposizione sia nella popolazione, specialmente da parte dei più anziani

che incontreranno maggiori difficoltà a spostarsi per accedere a servizi come il ritiro della pensione, sia anche da parte degli enti

locali che in entrambi i Comuni si stanno muovendo contro la chiusura.

IL MEGLIO DELLA BASSA

Regali di solidarietàSe è vero che nell’immaginario polare le figure di Santa Lucia e di Babbo Natale portano i propri doni soprattutto ai bambini più poveri e meno fortunati, allora si può dire che alcune iniziative messe in atto in diversi paesi della Bassa sono perfettamente in linea con lo spirito di queste festività. In occasione dei mercatini di Natale a Comezzano-Cizzago e Roccafranca, infatti, è stata promossa una raccolta di giocattoli usati da destinare al centro Caritas di Orzinuovi. Da qui verranno ridistribuiti ad alcune associazioni del territorio che si occupano di solidarietà nei confronti dei paesi dell’Est europeo.

Giornali della comunità

Il numero disponibile del mensile del bollettino parrocchiale di Castrezza-to “Camminiamo insieme”, reca in co-pertina l’icona russa della Madonna di Kazan. All’interno, spazio al bilancio di otto anni di presenza del parroco don Mario Stoppani e a una riflessio-ne sull’anno della Fede.

Radio VoceSpazio all'intrattenimento e all'informazio-ne nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Ascoltaci sulle frequenze terrestri in Fm 88.3 - 88.5 (Brescia e intera Provincia) oppure tra-mite il canale streaming via internet all'indi-rizzo www.radiovoce.it

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

Ripensare la festa

Egr. direttore,vorrei esporre alcune considerazioni per evidenziare la necessità di un ag-giornamento di stile nel celebrare la Giornata del ringraziamento. Fino agli anni Sessanta le nostre comunità tro-vavano sostegno, principalmente, at-traverso il lavoro agricolo. In seguito c’è stata molta innovazione tecnologi-ca, ma abbiamo pure assistito alla con-tinua diminuzione delle persone occu-pate nell’agricoltura. Inoltre, tantissi-me cascine sono letteralmente abban-donate e in degrado. L’agricoltura è – nel Bresciano – sotto il 10%; Chiari, che era un grosso centro agricolo, sfiora il 5%, e neppure attrae i giovani locali. Di fronte a questo scenario, che comun-que andrà, almeno parzialmente, mo-dificato in positivo, è necessaria una ri-flessione e un aggiornamento, evitan-do di continuare a presentare ai ragaz-zi una festa e una preghiera che non può coinvolgerli.

Giuseppe Delfrate

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Montichiari

Edilizia. L’Assessorato all’innnovazione vuole snellire le procedure

Ecco il modello Toyota

Pratiche edilizie più veloci al Co-mune di Montichiari: grazie al “Siste-ma Toyota” dell’organizzazione snel-la, infatti, l’Assessorato all’innovazio-ne ha deciso di dare un deciso taglio ai tempi di disbrigo delle stesse. Gli obiettivi previsti con il nuovo assetto puntano a ottenere un 25% in meno della mole di arretrato pendente e un 80% in meno dei tempi di lavorazione e consegna della pratica finita, oltre a ridurre della metà l’attività “a non valore” (ndr: quella non produttiva di risultato migliorativo nella erogazio-ne dei servizi al cittadino). “I primi risultati ottenuti sono confortanti – afferma l’assessore Massimo Gelmini – basti pensare, per esempio, ai per-messi a costruire in merito ai quali si è passati dai 67 giorni di media a un solo giorno mentre in tema di riduzio-ne costi siamo nell’ordine dei 60 mi-la euro annui risparmiati, per lo più riferiti al personale dipendente che

potrà essere assegnato alla riduzio-ne dell’arretrato e controllo periodico del territorio”. È da considerare, poi, che ogni utente si confronterà con un solo istruttore amministrativo che lo seguirà durante tutta la pratica sen-za rinvii da un tecnico all’altro. Ma non è tutto “perché – continua Gel-mini – sul sito internet comunale, a brevissimo termine, inseriremo tut-ta la documentazione necessaria per

Pagina a cura di Federico Migliorati

L’assessore Massimo Gelmini

le varie pratiche edilizie, in formato pdf editabile, al fine di consentire la compilazione direttamente online”. Il nuovo sistema dell’organizzazione snella verrà esteso, nel 2013, anche agli altri uffici rivolti al cittadino in particolare Servizi sociali, Ragione-ria, Anagrafe e Segreteria generale e soggetto a revisione ogni 6 mesi sottoponendo a valutazione i risul-tati ottenuti.

7La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

E-mail:bassabrescianavocemedia.it

migliori studenti della città si prepa-rano alla cerimonia di premiazione che, da diversi anni, l’amministrazio-ne comunale organizza in sala consi-liare nell’ambito delle iniziative na-talizie. Si tratta di un riconoscimen-to (consistente nella consegna di un libro sulla storia di Montichiari) che viene assegnato a chi si è ben com-portato durante l’anno scolastico, con quell’impegno e quella passio-ne che permettono di eccellere an-che nel lavoro. Alla cerimonia saranno presenti pu-re i rappresentanti della Fondazione Pedini e della Fondazione don Bar-tolomeo Grazioli i cui fondi consen-tono a diversi studenti di proseguire nel loro percorso didattico sollevan-do il peso economico delle famiglie. L’appuntamento è, dunque, nella sala consiliare lunedì 24 dicembre al-le ore 10.30 con ingresso libero.

Premiati gli studenti

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Bassaoccidentale

Ospedale. Una giornata di auguri organizzata dall'AO di cui fa parte anche il presidio orceano

Campioni in corsia per i bambini

I campioni del Brescia calcio in cor-sia. Per i piccoli pazienti del reparto di pediatria dell'azienda ospedaliera “Mellino Mellini” di Chiari, non sarà facile dimenticare la Santa Lucia 2012. Non capita tutti i giorni che i regali vengano affidati a messaggeri d'ecce-zione come l'allenatore delle rondi-nelle, Alessandro Calori, o il capitano, Marco Zambelli. Ieri mattina, una folta delegazione del Brescia calcio guidata dal direttore tecnico Gigi Maifredi ha trascorso alcune ore in compagnia dei piccoli paziente ricoverati nel nosoco-mio clarense. Oltre a Calori e Zambelli, hanno risposto all'appello il difensore Sebastien De Maio ed i centrocampi-sti Alessandro Budel, Marco Martina Rini e Luigi Scaglia. Obiettivo: porta-re in corsia sciarpe, maglie, bandiere rigorosamente biancoblu, ma soprat-tutto cercare di dare ai piccoli “un se-gnale di incoraggiamento – ha detto capitan Zambelli -, affinché superino

la malattia e tornino a giocare spen-sierati”. Accolti dal direttore generale del “Mellini”, Danilo Gariboldi, e dal di-rettore sanitario, Romana Coccaglio, i giocatori sono stati accolti con grande calore all'interno della struttura. Non solo dai bambini: un gruppo di tifosi ha fatto capolino, rendendo ancora più positiva la giornata. Fra una fia-ba, letta dalle volontarie delle “Librel-lule” e messa in musica dal chitarrista

di Daniele Piacentini

Una foto di gruppo con la rappresentativa delle Rondinelle

Alessandro Gnutti, e un gioco, propo-sto dai soci dell'associazione “Un na-so rosso per”, i pazienti hanno potuto ricevere i regali di Santa Lucia, gen-tilmente “aiutata” dai commercianti de “Le Botteghe del centro” di Chiari, dall'associazione “Amici del cuore” e dal Comune di Chiari. A chiudere la giornata, un altro appuntamento, que-sta volta al reparto di Ginecologia. Alla presenza del direttore generale, Dani-

lo Gariboldi e del direttore del reparto, Alessandro Bianchi, l'amministratore delegato della società Ivar, Stefano Bertolotti, ha consegnato al “Mellini” undici televisori di ultima tecnologia per un valore di 3mila euro. Dal loca-le al globale: la stessa Ivar ha deciso di donare al “Government Hospital” di Saltpond, in Ghana, un prezioso macchinario medicale. Approfittando della giornata di festa, il direttore ge-nerale del “Mellini”, Danilo Gariboldi, ha voluto sottolineare “la sensibilità dimostrata dai cittadini del territorio verso cui l’ azienda sanitaria offre i propri servizi. Penso a tutti gli Enti pubblici e privati, i cittadini , le imprese e le associazioni di volontariato che con lo strumento delle donazioni liberali supportano il lavoro quotidiano degli operatori sani-tari affinché, nonostante i tagli finan-ziari imposti dai tempi di austerità, siano permesse comunque forme di investimento fondamentali per la ga-ranzia di un progresso tecnologico ne-cessario al continuo perfezionamento della qualità del servizio sanitario ero-gato sul territorio”.

8 La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

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L’impegno politico e sociale sono stati i due campi di azione di Dario Cia-petti, 47enne sindaco di Berlingo, recentemente scomparso. Chi l’ha cono-sciuto racconta di una persona dedita alla ricerca del bene comune. L’ha fatto come amministratore comunale e come dipendente di Raphaël. Nei due mandati alla guida del Comune di Berlingo si era distinto per la ca-pacità di essere timoniere attento alle problematiche della sua gente, ma anche e soprattutto attento e lungimirante: non a caso con la sua giunta ha portato la piccola comunità di Berlingo a essere vista come un modello in campo nazionale.

È morto Dario Ciapetti, sindaco di Berlingo

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9La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

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Rudiano. Ritorna la sentita tradizione organizzata dall’oratorio S. Giovanni Bosco

Il presepe vivente in Oratorioper camminare insieme

Si rinnova a Rudiano la sentita tradizione del presepe vivente in oratorio, organizzato insieme agli adolescenti e i giovani della parroc-chia che si prestano come attori vo-lontari per comporre il quadro del-la Natività. Ogni anno il programma delle sacre rappresentazioni che si prolungano per tutto il periodo na-talizio si sviluppano su una temati-ca in particolare, quest’anno indi-viduata nel “Cammino della fede”, leitmotiv particolarmente attuale nell’anno delle Fede apertosi l’11 ottobre scorso. Presso l’oratorio “S. Giovanni Bo-

sco”, quindi sono in programma sei serate, la prima delle quali è prevista per il 24 dicembre dalle 20.30 alle 22, in occasione della Notte Santa. Per Natale invece si replica nel po-meriggio, dalle 16 alle 19, lo stes-so orario che verrà osservato nella giornata di Santo Stefano.In occasione della festività della Sacra Famiglia, il 30 dicembre, la rappresentazione si ripeterà anco-ra nelle ore pomeridiane, così co-me martedì 1 Gennaio per la Solen-nità di Maria madre di Dio.La conclusione, come da tradizio-ne, si terrà nella festività dell’Epi-fania, quando alle 15.30 il corteo guidato dai Re magi si dirigerà ver-so l’Oratorio dove verrà messo in scena l’omaggio dei saggi d’Oriente al Salvatore.Accanto a questa iniziativa su più giorni rimane da segnalare anche, all’interno degli appuntamenti na-talizi organizzati dal centro giova-nile, anche la veglia natalizia, cu-ratadal gruppo dei giovani e dal coro della cappella degli “Angeli custodi”. A differenza degli altri anni, l’edi-zione 2012 si terrà nel giorno di Santo Stefano alle 20.30 presso la chiesa parrocchiale dedicata a San-ta Maria Nascente.

di Fabrizio Giovannini

La prima fase è scattata sabato 15 dicembre in tutti i negozi di generi alimentari di Urago d’Oglio, dov’è stato posizionato il “Carrello Ami-co”, in cui ciascun acquirente può mettere parte della propria spesa da offrire in pacchi dono, che ver-ranno poi distribuiti alle famiglie uraghesi che ne faranno richiesta. L’iniziativa, promossa dall’Ammi-nistrazione comunale in collabora-zione con commercianti ed associa-zioni del paese, permette con un piccolo gesto di solidarietà di for-nire un aiuto concreto a tante fa-

miglie indigenti. “Ringraziamo per le adesioni a questa iniziativa soli-dale – ha dichiarato l’assessore alla Persona del Comune di Urago Luca Squarzoni Balestra – Intendiamo in questo modo intervenire in concre-to in favore di quelle famiglie che, nelle gravi difficoltà economiche del momento, non riescono nem-meno a provvedere alla spesa ali-mentare da mettere in tavola. Un piccolo dono da parte di ciascuno è l’occasione per compiere un grande gesto”. I pacchi verranno distribuiti in Comune sabato 22 dicembre.

Urago d’Oglio: un aiuto alle famiglie

Ogni anno il programma delle sacre

rappresentazioni dura per tutto il periodo

natalizio, si snoda lungo una tematica particolare:

quest’anno la scelta è caduta sul “Cammino

della fede”

Rocca di San Giorgio di Orzinuovi

PERCORSIPERCORSIPaolo Petrò

ORARI: dal 21 dicembre 2012 al 7 gennaio 2013Lunedì-sabato 16.00-19.00 - Domenica: 10.00-12-00 - 15.00.19.00

Chiusura 25-26 dicembre e capodanno

Venerdì 21 dicembre 2012 - ore 17.30

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Bassacentrale

Verolanuova. San Vincenzo e Amministrazione comunale in sinergia contro le situazioni di difficoltà

Insieme per combattere il disagio

La Conferenza di San Vincenzo nel-la sede di castel Merlino di Verolanuo-va, è riferimento importante della so-lidarietà nell'attuale momento di crisi economica. I volontari che vi aderisco-no cercano di intervenire in situazioni di disagio organizzando la distribuzio-ne di pacchi alimentari e lo sportello d’ascolto “microcredito-prestito della speranza”. Il sodalizio ha recentemen-te raggiunto un accordo con l’Ammi-nistrazione comunale di Verolanuova per la gestione delle richieste del pac-co alimentare, del quale sono destina-tari residenti nel territorio, ed ha otte-nuto la collaborazione dell'assistente sociale nella fase di valutazione della famiglia in difficoltà. Le richieste van-no presentate all’associazione San Vin-cenzo, presso il castel Merlino il gior-no di sabato dalle 10 alle 12. Valutata la situazione, l’assistente sociale rila-scia un documento con validità di tre mesi per l’operatore della San Vincen-

zo per l’erogazione del pacco, che alla scadenza dovrà essere aggiornato. Nel frattempo l'assegnatario dovrà dimo-strare di aver fatto il possibile per usci-re dalla propria situazione, ma se per-mane, dopo il terzo aggiornamento, dovrà comunque essere consapevole di non poter essere assistito a tempo indeterminato. Analoga procedura per lo sportello d’ascolto del “microcredi-to-prestito della speranza”, cui sono

di Franco Piovani

Castel Merlino, sede della locale conferenza di San Vincenzo

delegati Sergio Amighetti e il diacono Francesco Checchi, aperto il giovedì dalle 17.30 alle 19. In questo specifi-co settore i promotori fanno appello a nuovi volontari e sono alla ricerca di abitazioni a basso canone d’affitto per aiutare le famiglie che hanno rice-vuto l’ingiunzione di sfratto. La ricer-ca si estende pure alla raccolta di se-gnalazione di offerte di lavoro, anche a tempo determinato o occasionale,

per consentire un minimo di reddito alle famiglie i cui componenti hanno perso il lavoro o non hanno ancora ri-scosso il dovuto dalle aziende in diffi-coltà. Anche Verolanuova, un tempo località dove il lavoro non mancava, presenta quindi diverse situazioni ad alto rischio di povertà. Alcune famiglie faticosamente riescono a onorare de-biti (mutui o prestiti) contratti prima dell’inizio della crisi. Ma preoccupa maggiormente un determinato nume-ro di famiglie che, a causa della per-dita del lavoro e dello stipendio, non riescono più a onorare perciò affitti e bollette e hanno ricevuto ingiunzioni di sfratto o il taglio della fornitura del gas e corrente. “La nostra comunità parrocchiale – dicono alla San Vin-cenzo – da sempre sensibile alle situa-zioni d’indigenza, è attiva per aiutare, dove è possibile, questi fratelli anche se a stento riusciamo a far fronte al-le richieste di aiuto. Indispensabile – concludono – l'invito, secondo le pos-sibilità e in piena libertà, a esprimere una solidarietà concreta sostenendo le opere parrocchiali oppure diventando un volontario nell’ambito caritativo”.

10 La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

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11La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

E-mail:bassabrescianavocemedia.it

La banda prende forma

470 bambini tra i 9 e i 12 anni dell’istituto comprensivo Rinaldini di Flero e Poncarale si sono presen-tati, con entusiasmo, alle selezioni per la banda intercomunale, ma so-lo 48 sono diventati ufficialmente gli studenti aspiranti componenti della banda musicale. L’idea di iniziare i giovani non solo all’amore e conoscenza della mu-sica, ma anche al senso di appar-tenenza al territorio nasce da un progetto partito alla fine di otto-bre e concretizzatosi a dicembre, della scuola di musica di Flero in collaborazione con gli assessori alla cultura dei due paesi e della dirigente dell’istituto scolastico, signora Coppini. Grazie ai suoi 30 anni di esperien-za e professionalità la scuola di musica flerese e i suoi docenti in collaborazione con l’Associazione

L’iniziativa. Nasce il corpo musicale dei ragazzi di Flero e Poncarale

di Emma Bettinardi

filarmonica di via Sacchi, ovvero la banda di Flero e Poncarale, hanno trovato idee e risorse per coinvol-gere le scuole nel progetto.Di base c’è il pensiero di creare un vivaio per la banda principale perché investire in cultura musi-cale giovanile significa investire nel futuro. Un’ora di lezione a settimana do-ve ciascun ragazzo seguirà lezioni specifiche relative allo strumento scelto: flauti, clarinetti, saxofono, trombe, tromboni, euphonium, cor-ni e oboe. Una varietà importante che copre

Il maestro Verzicco: “Ognuno deve armarsi

di buona volontà e impegno perché

non si tratta di un gioco, ma di una vera

e propria passione“

Il presepio di Cignano, allestito nel palazzo di via XXIV maggio, sarà aperto la notte di Natale e rimarrà allestito fino a domenica 13 gen-naio. Numerose le iniziative fra le quali: domenica 30 dicembre il concerto de “I Cantùr” di Verola-vecchia con un programma di can-ti Natalizi dalle ore 16. Stessa ora anche per la presenza degli zam-pognari di Sarezzo domenica 13 gennaio 2013. La rappresenta-zione della Natività di Cignano si estende su 180 mq ed è caratte-rizzata da 50 personaggi in mo-vimento e da un centinaio di sta-tuine fisse che ricreano lo scenario dell'antica Palestina. Completano la scenografia effetti gestiti da un computer e numerosi marchinge-gni elettronici che suscitano l'inte-resse di molti appassionati del set-tore. Osservano i promotori: “Se-condo noi nella rappresentazione la cosa più importante è la Sacra Famiglia, l’essenza più significati-va. Non ci siamo indirizzati verso faraonici scenari, lo spirito che ci ha guidato è stato quello di realiz-zare un tutt’uno piacevole, armo-nico e dal profondo significato”. Il ricavato sarà destinato a opere di solidarietà. (pio)

Presepe a Cignano

tutte le esigenze della banda. I corsi si terranno in via Mazzini 11, sede della scuola di musica.È ancora possibile aderire al pro-getto, fa sapere il direttore della banda, m° Marco Verzicco, anche se sono pochi i posti liberi. La scuo-la, inoltre, mette a disposizione dei bambini gli strumenti musicali co-sì da permettere di comprendere se quello scelto è davvero lo stru-mento ideale. Ognuno deve però armarsi di buo-na volontà e impegno perché non è un gioco, ma una vera e propria passione, conclude il maestro.

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Page 12: La Voce della Bassa bresciana 2012 12

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Page 13: La Voce della Bassa bresciana 2012 12

13La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

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Flero. La Fraternità servizi si è subito impegnata a verificare tutti i moduli e a informare i cittadini

Imu salatissima ma è un erroree il Comune corre ai ripari

I cittadini di Flero nella secon-da settimana di dicembre si sono visti recapitare delle lettere con-tenenti il conteggio dell’Imu, tan-to vituperata tassa sulle abitazio-ni, già effettuato. Nella stampa erano conteggiati un acconto e un saldo con relativi, ed errati, codici di pagamento. Subito dal Comune si sono accorti che erano presenti degli errori di maggiorazione e di indicazione, proprio perché nes-suno del personale amministrati-vo aveva fatto richiesta della pro-duzione di tali lettere. Grazie alla prontezza dell’assessore Fabio Ghi-

si e dell’Amministrazione comuna-le nell’arco di due giorni si è prov-veduto a far bloccare i pagamenti, avvisando i cittadini dello sbaglio attraverso l’invio di una seconda lettera. Un errore partito dalla co-operativa Fraternità servizi che immediatamente si è scusata e si è resa disponibile alla revisione del conteggio. Per ora non risulta che alcun cittadino ne abbia subito un danno economico. L’Ufficio tributi comunale, infatti, è corso ai ripari rimanendo aperto al pubblico oltre orario per verificare l’esito delle prime lettere. Il Comune ha anche già avuto un incontro chiarifica-tore con l’amministratore delega-to di Fraternità, il dottor Carrara che, scusandosi, ha attribuito lo scorretto inoltro a un errore pro-cedurale interno. Sono in corso i dovuti accertamenti per capire la ragione per cui le normali procedu-re di controllo non sono risultate efficaci anche se è quasi certo l’er-rore umano. Per quanto solo dopo il 17 dicembre, quando saranno di-sponibili i moduli F24 dell’agenzia delle entrate, si avrà la certezza di possibili errori di pagamento, il Co-mune ritiene che il danno sia molto contenuto. Fraternità si è comun-que impegnata a verificare tutti i moduli e a informare i cittadini.

di Emma Bettinardi

Proseguono anche sotto Natale i corsi della Libera università di Ma-nerbio. Si tratta di una serie di in-contri culturali aperti al pubblico che si svolgono a cadenza settima-nale ogni giovedì presso il Piccolo teatro situato in piazza Cesare Bat-tisti a Manerbio.Il programma di dicembre, infatti, dopo che la giornata del 6 era sta-ta dedicata alle curiosità e alle tra-dizioni del passato con la relazione di GianMario Andrico, e quella del 13 all'arte, con la lezione di Pieran-gelo Prestini sul tema: “Il parco Vi-

geland di Oslo fra nostalgia ed uto-pia”, prevede un’ulteriore appun-tamento per il 20 dicembre. Il filo conduttore stavolta sarà quello mu-sicale: il coro “Sotto la torre” si esi-birà in una serie di armonie nata-lizie in musica e poesia intitolata “Aspettando Natale”.Sarà questo l’ultimo appuntamen-to del mese per l’istituzione patro-cinata dall’Assessorato alla cultura della città: l’appuntamento del 27 dicembre, infatti, sarà sospeso pro-prio in vista delle festività natalizie. (f.u.)

Manerbio. Lum: I corsi di dicembre

La lettera contenente i conteggi sbagliati e

i codici di pagamento della seconda rata della

tassa sugli immobili è partita dalla cooperativa Fraternità che si occupa

del servizio per conto del Comune

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Bassaorientale

Calvisano. Nasce l'associazione “Disabilità acquisita”

Per ritornare a vivere... L’assessorato ai Servizi Sociali di

Calvisano diretto da Cinzia Candri-na promuove da tempo la nascita e lo sviluppo di realtà sociali per i più bi-sognosi: è recente, per esempio, l’av-vio dell’attività dell’associazione “Di-sabilità acquisita”, sodalizio che va ad aggiungersi ai 72 già presenti sul territorio comunale. Esso si è costitu-ito per volontà di un gruppo di adulti colpiti da una patologia invalidante, situazione che spesso determina ri-cadute significative sulle aspettative complessive della propria esistenza. “La malattia insorge sovente – preci-sa Luciano Migliorati, presidente del-la nuova associazione – nel periodo in cui si ragiona del proprio futuro e si impostano i grandi progetti di vita. La “nuova esistenza” non colpisce, tra l’altro, solo l’individuo ammalato, ma coinvolge tutta la famiglia ed ecco svanire aspirazioni, progetti, iniziati-ve. Con “Disabilità acquisita” voglia-mo portare sollievo a chi condivide le

medesime patologie creando contatti per lo scambio di esperienze e realiz-zando, in sostanza, una sorta di mutuo aiuto fra tutti gli iscritti”. A tal propo-sito i primi passi del gruppo sono stati quelli di prendere contatti con gli enti pubblici, a partire dall’amministrazio-ne pubblica, affinché essi intervenga-no laddove il servizio sanitario risulti assente. Si cercherà, inoltre, di trovare

di Federico Migliorati

L’assessore Cinzia Candrina

risposte concrete alle situazioni parti-colarmente critiche che costringono gli interessati a sobbarcarsi comple-tamente le spese per le cure indispen-sabili visto che l’età dei soggetti affetti da alcune patologie costituisce spesso un elemento discriminatorio. La nuova realtà attende sempre più volontari per migliorare il servizio av-viato; info 030/968257.

15La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

E-mail:bassabrescianavocemedia.it

È un Natale di festa a Ghedi: l’asses-sorato alla Cultura, infatti, ha pro-grammato una nutrita serie di ini-ziative, dal titolo “Appuntamen-ti d’inverno”, alcune delle quali già andate in archivio. Nei prossi-mi giorni sono previsti ulteriori mo-menti ricreativo-culturali: sabato 22 dicembre alle 21 in sala consilia-re, per esempio, si esibirà la Corale Polifonica Gaydum diretta dal Mae-stro Angelo Orsini nel tradizionale concerto di Natale alla presenza del pianista Pierpaolo Vigolini; martedì 1° gennaio alle 17 sempre nella sa-la consiliare concerto di Capodanno con il Corpo musicale cittadino ghe-dese. Venerdì 11 gennaio alle 20,30 nell’auditorium della Bcc dell’Agro Bresciano presentazione del libro “Il futuro spiegato ai ragazzi”. Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.comune.ghedi.brescia.it.

Ghedi in concerto

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In questo ambiente, apprezzabile per la possibilità di condurvi una vita sobria e poetica, oppure una vacanza di piccole scoperte e di grandi scenari sentimentali, vi sono poche case disponibili per chi non vi sia nato. Qui tutto rimane volentieri legato alle proprie tradizioni. Un’occa-sione per farne parte nell’oggi è offerta dall’edificio sud-diviso in quattro appartamenti, con pineta circostante, che si trova proprio alla sommità dell’abitato di Levran-ge. Si tratta di una casa tra le cime degli alberi, rivolta verso la vallata e su, in alto, fino alla Galassia, per poter vivere come in un perenne ricordo dell’infanzia felice.

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La spesa per ottenerla è poca, e la serenità è davvero garantita

Page 16: La Voce della Bassa bresciana 2012 12

Confartigianato. Massetti nel direttivo nazionaleIl presidente Eugenio Massetti è stato eletto nuovo componente della giun-ta esecutiva nazionale di Confartigianato imprese. Una forte rappresentanza lombarda ai vertici di Confartigianato imprese è quella uscita dall’Assemblea annuale della Confederazione, che ha visto l’elezione a presidente nazionale di Giorgio Merletti, di Varese. Della giunta esecutiva sono entrati a far parte il presidente di Confartigianato imprese unione di Brescia Eugenio Masset-ti ed il collega bergamasco Angelo Carrara. “Per la prima volta – commenta Massetti – la Lombardia può così contare su numerosi rappresentanti in seno alla dirigenza nazionale”.

Economia

Salute. Un calendario alimentare per salvare i sapori anche durante le cure in struttura o al domicilio

Per la dialisi la dieta è servita

A cura di VoceMedia

Quando si è affettida una patologia cronica

sapere di poter continuare

a deliziareil palatopuò davvero

contribuirea sentirsi meglio

Si sa che la buona cucina, soprat-tutto quando è sana, aiuta a vivere me-glio. Un principio che vale ancor di più per chi ha problemi di salute. Quando si è affetti da una patologia cronica, come l’insufficienza renale, sapere di poter continuare a deliziare il pala-to può davvero contribuire a sentirsi meglio. Da qui è nata l’idea degli Spe-dali Civili di Brescia e del Presidio di Montichiari di realizzare un calendario per così dire ‘speciale’: “Cucina e sa-

L’ospedale di Montichiari

pori in dialisi peritoneale 2013”, dedi-cato ai pazienti in dialisi, contenente varie ricette della tradizione italiana rivisitati per essere “il più sani possi-bile e attenti alle necessità dei nostri pazienti". Come spiega la dott.ssa Fe-

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Si dice comunemente che “il bam-bino vive in un mondo adulto, proget-tato dagli adulti per gli adulti”.Se questa affermazione è reale, deve essere anche vero che gli incidenti dei bambini sono prevedibili e prevenibili, che la loro tipologia varia sicuramente a seconda della fascia di età e dell’am-biente in cui si trovano , della strut-tura o dell’oggetto con cui entrano in contatto e soprattutto del ruolo degli adulti a cui è affidata la custodia dei minori. I genitori hanno certamente un ruolo strategico, ma altre figure sono temporaneamente interessate a que-sto aspetto che facilmente è trascu-rato o sottovalutato. I nonni, le baby-sitter, le assistenti dell’asilo o della scuola, i fratelli più grandi, non sem-pre sono in grado di pensare anche all’eventualità incidente e alla facilità con cui possono essere adottate misu-re di prevenzione davvero elementari; il bambinoè capace di azioni che solo

il giorno prima non era in grado di fa-re e che noi mai pensavamo potesse fare. Normalmente queste novità sono piacevoli altre volte sono decisamente preoccupanti (come cade bene dalle scale! Eppure sapevamo di dover com-prare il cancelletto!). La prevenzione degli eventi evitabili è sicuramente compito dell’adulto, anche in consi-derazione del fatto che i bambini e gli anziani, sono i soggetti a maggiore ri-schio. Questa premessa serve per farci riflettere sullo sforzo necessario al fine di raggiungere un equilibrio sereno fra il controllo dei nostri figli e la neces-saria autonomia, e difendere la difesa della loro sicurezza garantendogli una corretta esplorazione esperienziale. Gli interventi di prevenzione sono fi-nalizzati ad eliminare od almeno a ri-durre i rischi che, quindi, devono es-sere conosciuti e conseguentemente, stimolare l’adozione di comportamen-ti idonei.

Attenzione alla prevenzione dei rischi per i bambini

derica Fasciolo, responsabile dell’Uni-tà di dialisi peritoneale di Montichiari “il progetto è nato dalla stretta colla-borazione con le dietiste dell’Unità di Nutrizione Clinica che con entusiasmo hanno dato il loro contributo per aiu-

tare questi pazienti, che eseguono il trattamento terapeutico a casa, a vi-vere meglio anche attraverso la prepa-razione e la degustazione di pietanze gustose ma sane”. “Sentirsi ripetere le raccomandazioni alimntari oltre al dover prendere medicine e modifica-re il proprio stile di vita per sempre, – aggiunge il dott. Claudio Macca, re-sponsabile dell’Unità dietetica e nutri-zione clinica di Brescia –può creare un grande stato di ansia e di sofferenza in pazienti che già devono affrontare una malattia grave e invalidante”. Grazie al supporto di Luca Barbieri, consulente della ditta che gestisce il servizio risto-razione dell’azienda Spedali Civili di Brescia, ogni pagina del mese propo-ne una ricetta adatta alla stagione, con tabella calorica nutrizionale e alcune attenzioni e curiosità. “Il Calendario – conclude la dott.ssa Fasciolo - è stato realizzato anche grazie al supporto di Baxter, che vorrei ringraziare per il so-stegno per questa iniziativa, ma anche per i progetti e i servizi di assistenza che mette a disposizione dei nostri pa-zienti”.Per info: Ufficio relazioni con il pubblico 030/3995861.

16 La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Page 17: La Voce della Bassa bresciana 2012 12

17La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

E-mail:bassabrescianavocemedia.it

Trovata l'intesa sul prezzo del latteFatto l’accordo sul prezzo del latte, che viene fissato alla stalla pari a 39,5 cen-tesimi al litro per le consegne da dicembre e 40 centesimi al litro per quelle del primo quadrimestre del 2013, iva esclusa, e più i premi previsti dall’attuale tabel-la qualità. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che l’intesa è stata siglata con Italatte che fa capo al gruppo Lactalis con i marchi Parmalat, Galbani, Inver-nizzi e Cademartori. “L’accordo siglato in Lombardia rappresenta – conclude la Coldiretti – un punto di riferimento anche per le altre regioni italiane, visto che proprio la Lombardia, con 4 milioni di tonnellate produce il 40 per cento circa di tutto il latte italiano”.

Agricoltura

Zootecnia. Il governo rivede la direttiva europea secondo quanto richiesto da Regione Lombardia e Coldiretti

Sui nitrati vincono gli allevatori

La problematica relativa alla con-centrazione dei nitrati nei terreni agricoli è particolarmente sentita nel-la Bassa bresciana, dove i valori so-no di molto superiori al tetto fissato dall’Unione europea e molte aziende zootecniche si trovano di fronte al di-lemma di un aumento delle superfici da loro coltivate, che permetterebbe uno spandimento più equilibrato dei reflui, o di una diminuzione dei capi allevati. Sull’argomento però c’è da

segnalare anche una forte presa di posizione da parte della Regione, che ridimensiona il ruolo dell’agricoltura in questo tipo di inquinamento. “Il contributo dell’agricoltura all’inqui-namento delle acque da nitrati è solo marginale e certamente meno impor-tante del contributo proveniente dal

settore civile e dalle altre attività pro-duttive”: questo si legge infatti in una lettera indirizzata da Regione Lombar-dia al Governo per chiedere la revisio-ne radicale della direttiva nitrati per la Pianura Padana. Soddisfazione per questo punto di vista è stata espressa anche da Coldiretti per bocca del pre-

sidente Ettore Prandini: “Per la prima volta e in maniera scritta e ufficiale la Regione Lombardia riconosce e affer-ma quanto noi sosteniamo da anni e lo fa grazie all’opera di sensibilizzazione che abbiamo portato avanti da sempre per difendere la zootecnia lombarda e quindi una fetta importante di tutta l’economia italiana”. Nella lettera si spiega che: “Viene classificata come zona vulnerabile ai nitrati l’82 per cen-to della Lombardia. Una delimitazione così estesa e criteri così restrittivi stan-no comportando la fisica impossibilità da parte delle imprese di sostenere gli investimenti necessari”. Obiezioni evi-dentemente fondate, in quanto accol-te dal Governo all’interno del decreto sviluppo appena passato in via definiti-va alla Camera così come proposto da Coldiretti. Il provvedimento dispone “la revisione delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, prevedendo al contempo, nelle more dell'audizione della nuova mappa, e comunque per non più di un anno, che nelle attuali zone vulnerabili da nitrati si applichi-no le disposizioni previste per le zone non vulnerabili”.

di Umberto Franceschini

L’allarme: “Criteri così restrittivi rischiano

concretamente di affondare

un’intera filiera agroalimentare con la chiusura

di migliaia di aziende”

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19La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

Mcl. Il tradizionale concorso per la realizzazione della Natività

Bassa, terra di presepi

Cultura

“Abbiamo contemplato la Sua gloria” dal Vangelo di Giovanni (1,14) è il tema del 39° Concorso Presepi MCL. Come ogni anno è stato scelto di concerto con l’Uf-ficio Oratori e Pastorale giovanile diocesano.È un invito a riconoscere la presen-za di Dio nel mondo. Che cosa è il Presepio se non una rappresenta-zione contemporanea del mondo; pur ammantato di tradizione è una interpretazione di un fatto storico: una varietà di imprecisioni possia-mo incontrare nella descrizione del luogo, dei costumi, del tempo. Eppure il Presepio è bello, ed è bello quanto più è vero, ed è vero quanto più coglie i “segni dei tem-pi”, quanto più rappresenta una comunità che si assume tutte le responsabilità che l’attualità pro-pone condividendo il tempo e tra-sfondendo tutto in un “lavoro ben fatto”: il Presepio. Un’azione attiva e cosciente: con-templare, la grazia di assistere ad un evento e riconoscerlo nella sua pienezza: Dio che si fa uomo, entra nella storia e manifestando la sua gloria rende visibile il suo mistero. Il Presepio è quindi l’immagine dei nostri tempi nella misura in cui ab-

biamo la capacità di contemplare il volto di Gesù rivelato nella sua gloria e riconoscerne i segni che solcano l’attualità. E’ già possibile iscriversi al 39° Concorso Presepi MCL, on-line collegandosi al sito www.concor-sopresepi.it, oppure inviando una mail a [email protected]., info 030.2807812. La scorsa edizione il vincitore as-soluto è stato il Presepio di Motel-la (amici della Greppia). Il Premio speciale Migliorati è andato alla

Scuola di pittura accademia del Gamber di Gambara; Scrof Gio-vanni ha ricevuto il 3° premio per la categoria Famiglie; per gli orato-ri al 1° posto Bassano Bresciano e al 2° Manerbio; per gli ospedali al 1° posto l’Istituto Cremonesini di Pontevico; al 3° posto per i gruppi gli Amici del Presepio di Verola-vecchia; per le Scuole al 2° posto la Direzione didattica di Montichia-ri; infine per le parrocchie al 2° po-sto si è classificata la parrocchia di Bagnolo Mella.

Acura di Fabrizio Giovannini

E-mail:[email protected]

Si è aperta sabato 8 dicembre e proseguirà fino al 22 la mostra intitolata “il respiro del parco”. Ospitata nella sede municipa-le di Palazzo Fenaroli a Rudiano, l’esposizione raccoglie i lavori di Giuseppe Sassi, che ha osservato e studiato angoli prospettici di gran-de interesse e inconsueta bellezza, da cui poi sono nati dipinti che rappresentano alcuni scorci natu-ralistici. Accanto alle opere di Sassi si collocano anche quelle di Chia-ra Lanzani, allieva e compagna di visite naturalistiche all’interno del-Parco, riprodotto tra suggestive luci e contrastanti sfumature. La mostra, promossa dall’Assesso-rato al Turismo e parco dell’Oglio nord del Comune, è a ingresso gratuito e rimarrà aperta con i se-guenti orari: lunedì, giovedì e ve-nerdì dalle 9 alle 12.30, martedì e mercoledì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18, sabato e domenica in-vece dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Per info: [email protected].

In mostra a Rudiano “Il respiro del parco”

Sarà la splendida cornice di pa-lazzo Bertazzoli a Bagnolo Mella a ospitare la mostra personale del pittore locale Mario Colosini, inti-tolata “Viaggio nel tempo con i miei colori... dal 1956”.L’esposizione sarà inaugurata ve-nerdì 21 dicembre alle 19 e rimarrà aperta fino al primo gennaio.L’iniziativa parte dalla pro-loco di Bagnolo Mella in collaborazione e con il patrocinio del Comune ed è stato possibile allestirla grazie al contributo di numerosi spon-sor locali.

La mostra è dedicata a una serie di personaggi tra cui il poeta Bru-no Mazzetti, il virtuoso Antonello Basciu, il giornalista Danilo Tama-gnini e ai critici Nerina Valeri e Lu-ciano Spiazzi.Proprio quest’ultimo parlando del pittore bagnolese individua alcune linee direttrici della sua arte affer-mando che quella di Colosini è “ar-te morale senza cadere nel morali-stico o nel predicatorio. Mantiene anzi la sua fragranza di immagine creata e che vuol coesi-stere in stretta identità con il sim-

bolo”. E ancora: “La sua coerenza non si è mai incrinata nel prosieguo degli anni, tesa ad affinare lo stru-mento linguistico, non a travolgere i termini con improvvise giravolte”.La mostra sarà visitabile secondo i seguenti orari di apertura: nei gior-ni festivi sia al mattino che il pome-riggio, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 20, mentre nei giorni fe-riali apertura unicamente pomeri-diana dalle ore 16 alle 19. Per ulteriori informazioni è possi-bile contattare Corina Castelli al numero 3209590568.

Bagnolo Mella. La mostra a palazzo Bertazzoli inaugura il 21 dicembre e resterà aperta fino all’1 gennaio

In “Viaggio nel tempo” con i colori di Mario Colosini

Il presepe di Motella

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Calcio. La prima edizione a 24 squadre si svolgerà dal 3 al 6 gennaio

Montichiarello Cup:largo al torneo giovanile

Sport

Dal 3 al 6 gennaio prossimi il gran-de calcio giovanile torna protagonista al Centro Sportivo Montichiarello, riallacciando così un legame che in passato ha riservato davvero grandi soddisfazioni. Questa volta sotto i ri-flettori si pone la prima edizione della “Montichiarello Cup”, competizione a carattere regionale, che coinvolge in modo particolare le province limitro-fe di Brescia e Mantova. Un torneo a ventiquattro squadre che si rivolge al-la categoria Pulcini, proponendo un doppio appuntamento: con i bambini dagli 8 ai 10 anni che saranno impe-gnati in partite a sette contro sette, mentre i bimbi al di sotto degli 8 an-ni si cimenteranno in sfide da cinque contro cinque. L’organizzazione è quel-la del Montichiari che, vista anche la giovane età dei partecipanti, ha pun-tato a valorizzare in modo particolare il divertimento, offrendo a questi gio-vanissimi aspiranti calciatori una sim-patica occasione per praticare lo sport preferito e maturare al tempo stesso un’esperienza sicuramente istruttiva in chiave futura.Di tutto interesse il lotto delle com-

pagini presenti, guidate a livello bre-sciano dalla Feralpi Salò e proprio dal Mantova in ambito virgiliano. Ac-canto a queste due società professio-nistiche alcune delle migliori rappre-sentanti dei settori giovanili delle due province, pronte a mettere in mostra non solo i loro virgulti più interessan-ti ma anche la voglia di valorizzare il calcio giovanile come strumento di educazione dei loro piccoli tessera-ti. La “Montichiarello Cup” prenderà il via giovedì 3 gennaio e si conclu-derà, dopo un vero e proprio tour de

force di avvincenti sfide sui campi in sintetico del centro sportivo monte-clarense, domenica 6 gennaio, giorno della Befana, per portare in dono uno splendido trofeo alle squadre che sa-ranno riuscite a vincere la qualificata concorrenza. Sono comunque pronte tante belle sorprese anche nelle “cal-ze” delle formazioni che usciranno sconfitte dal terreno di gioco, ma non per questo avranno perso una prezio-sa occasione di divertimento. Per tutta la durata della manifestazione funzio-nerà il Bar Ristorante Montichiarello.  

di Lorenzo Romano

Si è chiusa sotto il migliore au-spicio la prima parte di stagio-ne della Pallamano Leno salda-mente al comando del girone A dell’A2 maschile assieme ai cugi-ni del Cologne. 21 i punti tota-lizzati, frutto di 7 vittorie ed una sola sconfitta. Quella dell’esor-dio in casa proprio dei cugini del Cologne con il quale i bas-saioli dividono il primato. Battu-ta d’arresto prontamente riscat-tata al ritorno (33-23). Seppur a pari merito con i franciacortini, Leno è comunque prima grazie alla differenza reti: 258 realizza-te contro le 203 subite (miglior difesa del torneo). Il campiona-to ora va in letargo per ripren-dere il 19 gennaio alle 20,30 in casa contro Cassano Magnano. L’incontro sarà valido per la ter-za giornata di ritorno. Si ripar-tirà dalle 8 vittorie di fila e da un’imbattibilità che resiste dal 20 ottobre.

Pallamano A2.Leno in vettaa metà stagione

20 La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

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21La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

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Calcio. Tradizionale festa di fine anno per il club biancoblù gemellato con il blasonato Milan

Real Leno: trionfo di scudettigrazie ai baby biancoblù

Sabato 15 dicembre, nell’or-mai consueta cornice del teatro dell’Oratorio, il Real Leno ha riu-nito tutti i suoi tesserati, tecnici, dirigenti e collaboratori per cele-brare la tradizionale festa di Na-tale. Una festa che è iniziata con il saluto del padrone di casa, Don Davide, che ha accolto la grande famiglia del Real Leno con calde parole, riempiendo di entusiasmo tutti i presenti. Alla serata hanno preso parte le istituzioni ma anche il Milan, rappresentato da Silvio Broli della Scuola Calcio rossone-ra, a testimonianza della preziosa collaborazione intrapresa da diver-si anni tra i due club. Al termine del saluto degli invitati, ha preso la parola il presidente lenese An-giolino Mor che ha esaltato i valori sportivi e umani del club bassaiolo. Si è, inoltre, svolta la premiazione di Ugo Gadaldi, che ha ricevuto il riconoscimento quale lenese doc nell’ambito di una nuova iniziativa che il sodalizio del presidente Mor

intende portare avanti nel corso degli anni trasformandolo in una consolidata tradizione destinata a celebrare i cittadini del territorio che hanno fatto conoscere ed ap-prezzare il nome del loro paese nel mondo. Un premio che non è certo partito a caso con Gadaldi, 88 an-ni splendidamente portati, che ha giocato come calciatore professio-nista in Argentina e in Bolivia, do-

ve ha vinto uno scudetto. La festa è poi proseguita di vittoria in vitto-ria, visto che sono saliti sul palco anche gli allenatori delle squadre che nel Campionato 2011/2012 han-no vinto un trofeo. È stato questo il caso di Fausto Penna con gli Allievi ’95 che hanno trionfato nel Girone Regionale fascia A, di Maurizio Gi-lardi vincitore del campionato con i Giovanissimi Interprovinciale ’98

e il duo Trebschi e Bambini, primi con i Regionali ’97 fascia B. La nu-trita scaletta della serata ha posto al centro dell’attenzione anche la felice esperienza del Campus 2012 e un’iniziativa altrettanto ricca di significato come il calendario 2013 realizzato con le frasi dei giovani calciatori del Real Leno dedicate a valorizzare il tema dell’etica nel-lo sport.

di Mario Ricci

Panchina d’oro. La manifestazione è organizzata dall’Associazione italiana allenatori di calcio

Che il Real Leno sia un punto di riferimento per i giovani è oramai da qualche anno un dato di fatto inconfutabile.A parlare sono i successi sul cam-po: ma oltre a valorizzare e a sco-vare le promesse del futuro, gli ar-tefici delle vittorie sportive vanno riconosciute agli allenatori. Che prima di tutto, vista la giovane età degli atleti, sono educatori. Tre di loro sono addirittura stati premiati a livello regionale.Si tratta della prestigiosa “Panchi-

na d’Oro 2012”, assegnata sabato 15 dicembre presso il Salone Van-vitelliano in Loggia a Brescia. Ma-nifestazione organizzata dall’ Aiac, l’associazione allenatori calcio se-zione di Brescia, con lo scopo di celebrare i tecnici che nella scorsa stagione hanno vinto un campiona-to nelle varie categorie. Per il Real Leno la stagione 2011/2012 è sta-ta da incorniciare con tre propri tesserati premiati nel corso della mattinata.A ricevere l’ambita statuetta sono

In tre hanno ricevuto l’ambito trofeo in Loggia a Brescia

Premiato, nel corso della serata, l’88enne

Ugo Gabaldi: lenese doc, ha giocato come calciatore

in Argentina e in Bolivia vincendo uno

scudetto

stati Fausto Penna per la vittoria nel Campionato Regionale A con il gruppo degli Allievi 95 (a lato, la foto dei festeggiamenti). A se-guire, il duo Gabriele Trebeschi - G.Battista Bambini vincitori del Campionato Regionale fascia B con i Giovanissimi 97, infine mi-ster Maurizio Gilardi per la vitto-ria nel Campionato Interprovin-ciale fascia B con i Giovanissimi nati nel 1998. Insomma una ma-gnifica tripletta sia sul campo che in panchina.

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ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

ANNO III

NUMERO 12 - DICEMBRE 2012

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 20/2010 del 24-05-2010

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

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Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia

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Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52

25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

La Voce della Bassa bresciana

ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10 ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Pref.18.30; fest. 8-10.30-18.30AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: ore 18.00; Festivo 7.30-10-18.30BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine: 18.30; Festivo: 7.30-9-10-11.30-18.30BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefesti-vo: 18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30BARGNANO S. Pancrazio: Prefestivo 19.00; Festivo 10BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Prefe-stivo 18; Festivo: 8 – 10 – 18BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Vergi-ne: Festivo: 10 - 18BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore: Pre-festivo 18.00; Festivo 7.30-9.30-11.00-18.00BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo: 19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.00; Festivo: 8 – 10.30 – 18CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 19.30; Prefestivo 10.30 - 18CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 11 – 18.30 CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festi-vo 10.30 – 18.30CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.; Festivo: 7.15-8.30-9.45-11-15.30-18CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30; Festivo 7-8-9.30-11-18.30CASTENEDOLO S.Bartolomeo Apostolo: Prefestivo 19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festi-vo: 8-9.30-11-18CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 10.30CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo 18; Festivo 8 - 10.30 – 18COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18; Festivo 8 - 10 – 18.30CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festi-vo 10 - 17CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 – 11 – 18DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 18; Festivo 8 – 11 – 18FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festi-vo: 7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18; Fe-stivo 11 – 18GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festi-vo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10 - 11 – 18.30GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Fe-stivo 8 – 9.30 – 11 - 18ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Fe-stivo: 7.30 – 10 – 18.30LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 - 11 – 18

LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 18.30; Festivo 8 – 11 – 18.30MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 18.30; Fe-stivo: 8.30 – 11 – 18.30MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 - 11.15 - 18.30MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festi-vo: 7.30 - 10.30 . 18 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 7.30 - 10.30 - 18MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 - 11.15 – 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18; Festi-vo: 8 – 9.30 – 11 – 18PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 9 – 10.30PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Pre-festivo 18; Festivo: 7.30 – 9.30 11 - 18PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 17.30; Festivo 8 – 10 – 17.30QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefe-stivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Fe-stivo: 8 – 10.30 – 18.30ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 8.30 – 9.30 – 10.45 – 18SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Prota-sio: Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festi-vo: 7.30 – 10.30 – 18.30SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 18; Festivo 9.30SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18; Festivo 8 – 9.30 – 11 – 18URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 – 11 –18VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefe-stivo: 18; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19; Festivo 8 – 10 – 18VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 - 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30

22 La Voce della Bassa brescianadicembre 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

COMUNI

DISTRETTI SANITARI

OSPEDALE DI MANERBIOVia G.Marconi, 7, telefono 030/99291

OSPEDALE DI LENOPiazza Donatori di sangue, 1, Telefono 030/90371

OSPEDALE DI MONTICHIARIVia Ciotti, 154, Telefono 030/99631

OSPEDALE DI ORZINUOVIVia Crispi,2, Telefono 030/99441

118 (Emergenza sanitaria)

112 (Carabinieri)

113 (Polizia)

115 (Vigili del Fuoco)

117 (Guardia di Finanza)

1515 (Corpo Forestale)

EMERGENZA

ACQUAFREDDA www.comune.acquafredda.bs.itAZZANO MELLA www.comune.azzanomella.bs.itBARBARIGA www.comune.barbariga.bs.itBASSANO BRESCIANO www.comune.bassano-bresciano.bs.itBORGO SAN GIACOMO www.comune.borgo-sangiacomo.bs.itBORGOSATOLLO www.comune.borgosatollo.bs.itBRANDICO www.comune.brandico.bs.itCALVISANO www.comune.calvisano.bs.itCARPENEDOLO www.comune.carpenedolo.bs.itCASTELCOVATI www.comune.castelcovati.bs.itCASTENEDOLO www.comune.castenedolo.bs.itCASTREZZATO www.comunecastrezzato.itCOMEZZANO-CIZZAGO www.comune.comezza-nocizzago.bs.itFIESSE www.comune.fiesse.bs.itGAMBARA www.comune.gambara.bs.itGHEDI www.comune.ghedi.brescia.itGOTTOLENGO www.gottolengo.comISORELLA www.comune.isorella.bs.itLENO www.comune.leno.bs.itLOGRATO www.comune.lograto.bs.itLONGHENA www.comune.longhena.bs.itMACLODIO www.comune.maclodio.bs.itMAIRANO www.comunedimairano.itMANERBIO www.comune.manerbio.bs.itMILZANO www.comune.milzano.bs.itMONTICHIARI www.comune.montichiari.bs.itMONTIRONE www.comune.montirone.bs.itOFFLAGA www.comune.offlaga.bs.itORZINUOVI www.comune.orzinuovi.bs.itORZIVECCHI www.comune.orzivecchi.bs.itPAVONE MELLA www.comune.pavone-del-mel-la.bs.itPOMPIANO www.comune.pompiano.brescia.itPONTEVICO www.pontevico.itPRALBOINO www.comune.pralboino.bs.itQUINZANO D’OGLIO www.quinzano.itREMEDELLO www.comune.remedello.bs.itROCCAFRANCA www.comune.roccafranca.bs.itRUDIANO www.comune.rudiano.bs.itSAN GERVASIO BRESCIANO www.comune.san-gervasiobresciano.bs.itSAN PAOLO www.comune.sanpaolo.bs.itSENIGA www.comune.seniga.bs.itTRENZANO www.comune.trenzano.bs.itURAGO D’OGLIO www.comune.uragodoglio.bs.itVEROLANUOVA www.comune.verolanuova.bs.itVEROLAVECCHIA www.comune.verolavecchia.bs.itVILLACHIARA www.comune.villachiara.bs.itVISANO www.comune.visano.bs.it

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