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CONFEDILIZIA: TUTTE LE RISPOSTE PER IL PIANETA CASA Informazioni, consulenze, assistenza in tutta Italia (oltre 200 sedi) AGEVOLAZIONI FISCALI 2018 (e non solo) I SOCI CONFEDILIZIA HANNO SEMPRE UNA MARCIA IN PIÙ www.confedilizia.it www.confedilizia.eu Anno 28 - aprile 2018 - n. 4 All’interno NON RASSEGNARSI (pag. 2) Giornata Pordenoniana di Confedilizia (2) Le nuove cariche del Parlamento (2) Coordinamenti confederali, come iscriversi (6) Impugnata dal Governo la legge Lombardia sugli affitti turistici (8) La litania delle tasse favorevoli alla crescita (9) Roma, inquilini abusivi in 10.000 appartamenti (9) Quando la fiscalità era giusta (11) SVIZZERA, ciò che gli italiani devono sapere (12) Segnalazione certificata di agibilità (16) (18) - Quando il nostro amico a quattro zampe raggiunge gli “anta” Calcolo tariffa rifiuti (20) Valori OMI non fanno testo (22) Spaziani Testa: ho un decalogo per risollevare l’immobiliare (24) Niente Tari sulle case vuote (26) (ADERENTE ALLACONFEDILIZIA) EDITORIALE (pagg. 27-31) Assemblea e posta certificata - Regole in con- dhotel - Uso proprietà esclusiva, amministratore - Balconi aggettanti e tende da sole - Comunione ordinaria e delega - Amministratore in ferie - Barriere e servoscala - Immissioni e respon- sabilità locatore - Responsabilità penale am- ministratore - Quando ci si può staccare dal- l’impianto dell’acqua. TUTTOCONDOMINIO

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CONFEDILIZIA: TUTTE LE RISPOSTEPER IL PIANETA CASA

Informazioni, consulenze, assistenza in tutta Italia (oltre 200 sedi)

AGEVOLAZIONI FISCALI 2018 (e non solo)I SOCI CONFEDILIZIA HANNO SEMPRE

UNA MARCIA IN PIÙ

www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 28 - aprile 2018 - n. 4

All’interno

NON RASSEGNARSI (pag. 2)

• Giornata Pordenoniana di Confedilizia (2)

• Le nuove cariche del Parlamento (2)

• Coordinamenti confederali, come iscriversi (6)

• Impugnata dal Governola legge Lombardia sugli affitti turistici (8)

• La litania delle tasse favorevoli alla crescita (9)

• Roma, inquilini abusiviin 10.000 appartamenti (9)

• Quando la fiscalità era giusta (11)

• SVIZZERA, ciò che gli italiani devono sapere (12)

• Segnalazione certificata di agibilità (16)

• (18)

- Quando il nostro amico a quattro zampe raggiunge gli “anta”

• Calcolo tariffa rifiuti (20)

• Valori OMI non fanno testo (22)

• Spaziani Testa: ho un decalogoper risollevare l’immobiliare (24)

• Niente Tarisulle case vuote (26)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

EDITORIALE

(pagg. 27-31)Assemblea e posta certificata - Regole in con-dhotel - Uso proprietà esclusiva, amministratore- Balconi aggettanti e tende da sole - Comunioneordinaria e delega - Amministratore in ferie -Barriere e servoscala - Immissioni e respon-sabilità locatore - Responsabilità penale am-ministratore - Quando ci si può staccare dal-l’impianto dell’acqua.

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2 aprile2018

EDITORIALE

Non rassegnarsiIl nuovo Parlamento – e, quando ci sarà, il nuovo Governo – do-

vrebbero riflettere su un tema che il Sole 24Ore è tornato a trattarepiù volte in pochi mesi, a riprova della sua (sconcertante) attualità:quello della rinuncia alla proprietà degli immobili.

Fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile persino imma-ginare un fenomeno del genere. Ora, invece, capita che sempre piùproprietari si informino sulle modalità con cui liberarsi di “beni”che – in molti casi – non danno alcun reddito, sono fonti di spese enon hanno mercato, non essendovi nessuno disponibile ad acqui-starli o a prenderli in locazione.

È un fenomeno che fa il paio con un altro, quello del costante au-mento delle cosiddette “unità collabenti”, vale a dire gli immobiliridotti in ruderi a causa del loro accentuato livello di degrado. Se-condo gli ultimi rilevamenti dell’Agenzia delle entrate, rispetto al2011 – ultimo anno pre Imu – questi immobili sono aumentati del70%, essendo passati da 278.121 a 474.165 (+196.044). Si tratta dicostruzioni che costituiscono un vero e proprio peso per i loro pro-prietari, che in numero crescente li riducono in ruderi oppure livedono finire in condizioni di fatiscenza.

È nello spropositato aumento della tassazione locale (patrimo-niale) sugli immobili iniziato nel 2012 che risiede la principalecausa dell’interesse per la rinuncia alla proprietà (unitamente –come rileva Angelo Busani sul Sole 24Ore del 26 marzo – alla ridottacapacità reddituale delle famiglie).

Il carico di imposizione fiscale abbattutosi sugli immobili a par-tire dal 2012, insomma, ha avuto i suoi effetti, e non poteva esserediversamente. L’Ici pesava per 9 miliardi di euro annui, l’Imu e laTasi ne valgono circa 20/21 (dopo l’eliminazione dell’imposta sul-l’abitazione principale, con esclusione delle abitazioni in A1, A8 eA9). E se si aggiunge la Tari (rifiuti) – che in molti Paesi è compresanell’imposta locale immobiliare – il conto arriva a più di 30 miliardi.

Naturalmente, i due fenomeni evidenziati – rinunce alla pro-prietà e aumento dei ruderi – non sono la regola (anche se al difuori dei centri medi e grandi la situazione è davvero critica). Tut-tavia, il loro apparire avrebbe dovuto convincere la politica dellanecessità di intervenire. Se quella è la punta dell’iceberg, infatti,non è difficile immaginare che il resto del comparto non sia in sa-lute. E infatti il crollo generalizzato dei valori degli immobili è unarealtà che ci distingue in negativo in Europa, per nulla mitigata daqualche annuncio di recupero nel numero di compravendite (chesono per lo più compra-svendite).

E allora? Che fare? Dobbiamo rassegnarci a considerare gli im-mobili come un peso? No di certo. Possiamo agire. Occorre rimuo-vere i vincoli che impediscono al settore di essere motore disviluppo dell’economia, incentivando l’investimento nell’immobi-liare da parte di famiglie e imprese.

L’onere tributario sul comparto deve essere certamente ridottoe reso equo. In sede locale va previsto un vero tributo sui servizi,deducibile dal reddito per tutti (come è in molti Paesi) e a carico dicolui che occupa il bene, proprietario o inquilino che sia (in osse-quio al buonsenso, oltre che in coerenza con quanto previsto al-l’estero). I locali commerciali devono essere salvati dalla condannaall’abbandono, attraverso l’introduzione di una cedolare secca sullalocazione di questi immobili (che nel settore abitativo è un suc-cesso) e mediante sgravi per le tasse comunali, con esenzione incaso di sfitto. Vanno stabilizzati gli incentivi per gli interventi dimanutenzione, riqualificazione, efficientamento energetico e mi-glioramento sismico del patrimonio edilizio, oltre che stimolata larigenerazione urbana. È necessario fornire ai locatori garanzie dirientrare in possesso dell’immobile in tempi certi in caso di moro-sità o a fine contratto. Occorre favorire lo sviluppo del turismo at-traverso la proprietà immobiliare diffusa, così valorizzando ancheil nostro esteso patrimonio di interesse storico-artistico.

Bisogna intervenire e bisogna farlo presto.g.s.t.

[email protected]/PresidenteConfedilizia

Bellitalia è sul sito della Confedilizia

La rubrica “Bellitalia” – costantemente aggiornata – è presentee consultabile sul sito Internet confederale (www.confedilizia.it).

GIORNATAPORDENONIANADI CONFEDILIZIA

Sabato 5 maggio, a Pia-cenza, dalle 11 in poi, GIOR-NATA PORDENONIANADI CONFEDILIZIA.

I soci della nostra orga-nizzazione – guidati dalPresidente nazionale e dalSegretario generale – po-tranno eccezionalmenteaccedere, attraverso unospeciale camminamentoantico restaurato dallaBanca di Piacenza, allacupola della Basilica diSanta Maria di Campagnaed ammirare così da vicinogli affreschi del Pordenoneche adornano la cupolastessa. In Basilica, anchedue cappelle interamenteaffrescate dal Pordenoneed un altro affresco dellostesso artista. Opere – inuna chiesa che è un verocrocevia di artisti – anchedel Guercino, Stern, Sojaro,Procaccini, Landi. A Pa-lazzo Galli, mostre del Ge-novesino e del Ghittoni.

I soci Confedilizia po-tranno anche accedere, aprezzo scontato, agli affre-schi in cupola del Guerci-no, nella Cattedrale di Pia-cenza. Mostra collegata: Itesori nascosti del Duomo.

INFORMAZIONI SUGLIEVENTI E ISCRIZIONIPRESSO LE ASSOCIAZIO-NI TERRITORIALI DELLACONFEDILIZIA

Le prossime date per sostenere l’esame finale

Sabato 21 aprile, ore 15 Reggio EmiliaSabato 28 aprile, ore 15 CataniaSabato 12 maggio, ore 15 ForlìGiovedì 17 maggio, ore 15 NapoliGiovedì 24 maggio, ore 15 Ascoli PicenoGiovedì 7 giugno, ore 15 RomaSabato 16 giugno, ore 15 TriesteGiovedì 21 giugno, ore 15 LancianoGiovedì 5 luglio, ore 15 PalermoGiovedì 19 luglio, ore 15 PescaraSabato 28 luglio, ore 15 VeneziaSabato 22 settembre, ore 9 PiacenzaVenerdì 28 settembre, ore 15 MessinaSabato 13 ottobre, ore 15 TrevisoSabato 27 ottobre, ore 15 PisaGiovedì 15 novembre, ore 15 NapoliSabato 24 novembre, ore 15 FirenzeGiovedì 29 novembre, ore 15 Ascoli PicenoGiovedì 13 dicembre, ore 15 Roma

Ogni sessione comprende esami siaper Corsi on-line iniziali che per Corsion-line periodici di qualsiasi anno.

Superato l’esame, il diploma vieneimmediatamente rilasciato.

CORSI AMMINISTRATORION-LINE

SAVE THE DATE

Alberti Casellati e Ficopresidenti di Senato e Camera

La senatrice Maria ElisabettaAlberti Casellati e l’onorevoleRoberto Fico sono stati eletti, ri-spettivamente, presidente delSenato e presidente della Ca-mera dei deputati.

Il Presidente confederale hafatto giungere ad entrambi lefelicitazioni ed i migliori auguridi buon lavoro della nostra Or-ganizzazione.

Parlamento eletti Vicepresidenti, Questori e Segretari

Fra i molteplici adempimentidi inizio legislatura, vi è quellodell’elezione dei componenti de-gli Uffici di Presidenza dei duerami del Parlamento. Di seguitosi riportano i nomi dei senatorie dei deputati eletti Vicepresi-denti, Questori e Segretari nelledue Camere.

SENATO: Vicepresidenti: Ro-berto Calderoli, Ignazio La Russa,Paola Taverna, Anna Rossoman-do. Questori: Antonio De Poli,Paolo Arrigoni, Laura Bottici.Segretari: Paolo Tosato, Fran-cesco Maria Giro, Tiziana Nisini,Vincenzo Carbone, Gianluca Ca-staldi, Michela Montevecchi, Ser-gio Puglia, Giuseppe Pisani.

CAMERA: Vicepresidenti: Ma-ria Rosaria Carfagna, LorenzoFontana, Maria Edera Spadoni,Ettore Rosato. Questori: RiccardoFraccaro, Gregorio Fontana, Ed-mondo Cirielli. Segretari: Fran-cesco Scoma, Silvana AndreinaComaroli, Marzio Liuni, RaffaeleVolpi, Azzurra Pia Maria Can-celleri, Mirella Liuzzi, VincenzoSpadafora, Carlo Sibilia.

Parlamento, costituiti i Gruppi ed eletti i Presidenti

Si sono costituiti, alla Camerae al Senato, i Gruppi parlamen-tari, di cui sono stati anche elettii rispettivi Presidenti. Di seguitosi riportano le denominazionidei vari Gruppi, ciascuno con ilrelativo Capogruppo.

SENATO:MoVimento 5 Stelle:Danilo Toninelli; Forza Italia-Berlusconi Presidente: Anna Ma-ria Bernini; Lega-Salvini Pre-mier: Gian Marco Centinaio;Partito Democratico: AndreaMarcucci; Fratelli d’Italia: StefanoBertacco; Misto: Loredana DePetris; Per le Autonomie: JulianeUnterberger.

CAMERA: MoVimento 5 Stelle:Giulia Grillo; Lega-Salvini Pre-mier: Giancarlo Giorgetti; PartitoDemocratico: Graziano Delrio;Forza Italia-Berlusconi Presi-dente: Mariastella Gelmini; Fra-telli d’Italia: Fabio Rampelli; Mi-sto: Federico Fornaro.

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3aprile2018

Alfonso Celottocostituzionalista

Campano (è nato a Castel-lammare di Stabia il 23 febbraio1966), Alfonso Celotto dopo lalaurea in giurisprudenza con-segue il dottorato di ricerca indiritto costituzionale e dirittopubblico generale. Svolta un’ini-ziale attività amministrativa pres-so la Banca d’Italia, si avvia allacarriera accademica: associatodi istituzioni di diritto pubblicoa Foggia, dal 2011 è ordinariodi diritto costituzionale a Giuri-sprudenza, Roma 3, tenendo in-segnamenti in altri atenei ancheesteri.

Avvocato, vanta un’intensa at-tività ministeriale: capo Ufficiolegislativo alle Politiche europeecon Emma Bonino (2006-’08) ealla Semplificazione normativacon Roberto Calderoli (2008-’09), consigliere giuridico al-l’Economia con Giulio Tremonti(2009-’11), capo di Gabinettoalla Coesione territoriale conFabrizio Barca (2011-’13) e conCarlo Triglia (2013-’14), capoUfficio legislativo allo Sviluppoeconomico con Federica Guidi(2014). Un’attività, come si vede,intensa: la collaborazione conesponenti politici di partiti diversiindica l’apprezzamento delle suecapacità tecniche. A lui si deveil coordinamento delle norme“taglialeggi”.

Vasto è l’elenco dei testi dalui scritti, curati o diretti: fral’altro coordina il Commentarioalla Costituzione della Utet. Tieneparticolarmente a tre suoi ro-manzi sulla burocrazia: Il dott.Ciro Amendola, direttore dellaGazzetta Ufficiale (Cn giu. ‘14);Il pomodoro va rispettato (Cnott. ‘15); Non ci credo, ma è vero(Cn lug. ‘16). Così pure tiene alfatto di essere “sommelier di-plomato” e frequentatore di ma-ratone.

PERSONALITÀ

Personalità di cui ci siamo pre-cedentemente occupati: Angelo Ru-ghetti, Antonella Manzione, DanieleCapezzone, Enrico Morando, Mau-ro Marino, Maurizio Gasparri,Claudio Cerasa, Riccardo Nencini,Vieri Ceriani, Tommaso Foti, Co-simo Ferri, Marco Causi, GianMarco Centinaio, Roberto Reggi,Renato Brunetta, Enrico Zanetti,Anna Cinzia Bonfrisco, AlessandroPagano, Carla Ruocco, Enrico Co-sta, Karl Zeller, Maurizio Bernar-do, Carlo Calenda, GiancarloGiorgetti, Maino Marchi, DanielePesco, Mariastella Gelmini, Mau-rizio Sacconi, Francesco Boccia,Maurizio Lupi, Giorgio Santini,Giorgio Tonini, Elisabetta Gardini,Guido Guidesi, Massimiliano Fe-driga, Andrea Causin, Catia Poli-dori, Silvana Comaroli.

PERSONALITÀ NEI NUMERI PRECEDENTI

“Anche nelle maggiori ri-strettezze, i denari del pub-blico si trovano sempre, perimpiegarli a sproposito”

Alessandro Manzoni

Passaggioconsegne

Il problema del passaggio delleconsegne in condominio, fraamministratore entrante e am-ministratore uscente, ne attra-versa (e riguarda) molti altri,com’è di comune esperienza:dall’obbligo di consegna che gra-va sull’amministratore uscentealle modalità pratiche della con-segna stessa, agli adempimenticonseguenti.

Questa pubblicazione di Cor-rado Sforza Fogliani e Paolo Sca-lettaris (nell’ottica che ispiratutte quelle edite dalla Tribuna)risolve ogni tipo di problemasull’indicato argomento e costi-tuisce un vademecum per i pra-tici, professionisti del settore osemplici condòmini che siano.

Nella pubblicazione c’è questo,ma non solo questo. Le conse-gne, come ben sappiamo, nonvanno sempre lisce, non vannosempre – come si suol dire – diloro piede. In questo testo, allora,gli interessati troveranno unacompleta trattazione dei rimediche la legge offre loro in caso dirifiuto di consegna così comein caso di non completa conse-gna. Rimedi che vanno dal ri-corso ex art. 700 c.p.c. a quelloper ingiunzione o per sequestrogiudiziario nonché all’azionepossessoria o a quella ordinaria.È ampiamente trattato anche iltema della mediazione, dato chesi ritiene che una controversiaintorno al passaggio delle con-segne configuri una controversia“in materia di condominio” esia quindi sottoposta all’obbligodel previo esperimento della ci-tata procedura.

L’Opera contiene inoltre unapreziosa raccolta di formule, do-cumenti e modelli, nonché unautilissima Appendice normativa.

CONDOMINIO

IL BUON GIORNOSI VEDE DAL MATTONE

Paolo Gasparini fonda la sede svizzeradi Confedilizia

Paolo Gasparini, piacentinodoc, ha da poco fondato a

Bellinzona – città svizzera a 70km dal confine con l’Italia – laprima sede elvetica della Con-fedilizia. L’obiettivo è quello difornire consulenza ai residentiin Svizzera – proprietari di unimmobile nel nostro Paese –che spesso si trovano a doversiconfrontare con problematichenormative complesse.

Il dott. Gasparini si è trasferito,da oltre quindici anni, nellaConfederazione elvetica, dovesi occupa di chimica industriale.In questo periodo, può dedicarsia tempo pieno alla Confedilizia,visto il ridimensionamento dellasua attività a causa della persi-stente crisi economica globale.

La sede svizzera della Confe-dilizia fornisce assistenza perogni genere di pratica, comesuccessioni, contratti di loca-zione, assistenza notarile, visureipotecarie e catastali, e via di-cendo, alla modica cifra di 110franchi all’anno (circa 100 euro),ovvero il costo annuo dell’iscri-zione all’Associazione.

Patente di guidaÈ stato pubblicato sulla Gaz-

zetta Ufficiale 16.3.’18, n. 63, ildecreto del Ministero delle in-frastrutture e trasporti 26.1.’18,che recepisce la direttiva (UE)2016/1106 con cui sono stateapportate modifiche in materiadi requisiti di idoneità psicofi-sica per il conseguimento e laconferma di validità della pa-tente di guida.

IN G.U.

1-2) I conti dell’ultimo esercizio diMontepaschi. La banca dello Stato(Mps) perde 10 milioni al giorno. Ilrosso sale a 3,5 miliardi (+8,1%),ricavi giù del 6%. L’ad Morelli: “Rag-giunto l’obiettivo patrimoniale”. Padoan:“Abbiamo rimesso l’istituto in carreg-giata” (Libero 10.2.’18)

CINGUETTIIwww.confedilizia.it

Inserimenti alle 16,30 di ogni giorno

Il rischioL’idea di eliminare il rischio

è più pericolosa del rischio.Perché non è un’idea ma unamagia e, dunque, una truffa.

Giancristiano Desiderio

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4 aprile2018

SISTEMA CONFEDILIZIA

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Cessione in proprietà – Im-mobili destinati ad alloggiper profughi – Acquisto aprezzo di favore ex art. 1,comma 24, della l. n. 560del 1993

In tema di assistenza a fa-vore dei profughi, ai sensi dell’art. 4, comma 223, della l. n. 350 del 2003,interpretativo dell’art. 1, comma 24, della l. n. 560 del 1993, l’agevola-zione circa la determinazione del prezzo di acquisto degli alloggi lorodestinati compete esclusivamente ai profughi assegnatari di alloggi c.d.“dedicati”, costruiti ex artt. 18 e ss. della l. n. 137 del 1952 e non anchedi alloggi c.d. “riservati”, ex art. 17 della medesima l. n. 137, in quantosolo per i primi è previsto un canone di locazione maggiorato (com-prensivo, cioè, sia di una quota delle spese di manutenzione, che di unaquota annua del costo di costruzione), ciò che giustifica la detta facoltàdi acquisto a condizioni di maggiore favore rispetto alla generalità degliassegnatari di immobili di edilizia popolare, escludendosi la violazionedell’art. 3 Cost. (cfr. anche Corte cost., sentenza n. 161 del 2013). • Cass.civ., sez. II, 7 aprile 2017, n. 9119.

Cessione in proprietà – Mutuo agevolato a favore di soci di coo-perativa edilizia – Modificabilità da parte della Regione

In tema di mutui agevolati a favore dei soci di una cooperativa per larealizzazione di alloggi di edilizia economica e popolare, l’art. 20 dellal. n. 457 del 1978, nello stabilire i limiti massimi di reddito per l’accessoa tali mutui, consente alla regione di modificare il tasso di interesse aseconda delle variazioni nel tempo del reddito del mutuatario e dellasua famiglia. (In applicazione di tale principio, la S. C. ha ritenuto le-gittima la modifica unilaterale, da parte della Regione Puglia, del tassodebitorio dal quattro al nove per cento in ragione dell’aumento del red-dito dei mutuatari). • Cass. civ., sez. I, 25 gennaio 2017, n. 1938.

Cessione in proprietà – Riscatto – Assegnazione in locazione conpatto di futura vendita

Ove l’amministrazione non intenda seguire, per la cessione di alloggidi edilizia economica e popolare, la via privatistica, mediante stipula diun contratto preliminare, ma sia stata tuttavia pattuita l’assegnazionein locazione con patto di riscatto, o sia comunque pervenuto a conclu-sione il procedimento amministrativo volto alla cessione dell’alloggioe sia stata comunicata, da parte dell’ente assegnante, l’accettazionedella domanda dell’assegnatario e la determinazione del prezzo, sus-siste il diritto dell’assegnatario stesso di agire in giudizio, dinanzi al giu-dice ordinario, per ottenere l’accertamento dell’avvenuta cessione inproprietà del bene o una sentenza di trasferimento ex art. 2932 c.c.• Cass. civ., sez. I, 21 febbraio 2017, n. 4400.

Edilizia residenziale pubblica e silenzio assenso“La materia della concessione degli alloggi di edilizia residenziale

pubblica non contempla il silenzio assenso come fattispecie”.Così il Consiglio di Stato con pronuncia n. 1013 del 19.2.’18.

COORDINAMENTONAZIONALE CASE RISCATTOEDILIZIA PUBBLICA(ADERENTE ALLACONFEDILIZIA)

Assemblea a maggioL’Assemblea (nazionale) dei Soci si terrà a Bologna sabato 12

maggio dalle 12 a Palazzo Bevilacqua Ariosti (via Massimo d’Aze-glio 31). Relazione del Presidente nazionale Gaddo della Gherar-desca e, a seguire, interventi dei Soci.

Eventi correlati (anche per gli accompagnatori) sul sito adsi.it,ogni notizia. Mail: [email protected]

Giornata nazionale ADSITorna domenica 27 maggio la Giornata nazionale ADSI, che per

la VIII edizione si svolgerà in concomitanza con l’European yearof cultural heritage. Come ogni anno, apriranno gratuitamenteoltre 300 splendide residenze d’epoca, ville, casali, cortili e giardiniin tutt’Italia a centinaia di migliaia di visitatori italiani e stranieri.In ogni regione, il programma della giornata dedicata al tour delledimore storiche prevede numerosi eventi. Info: www.adsi.it/gior-nate-adsi/

Salita al Pordenone e al Guercino – Sconti ADSILa Banca di Piacenza, in collaborazione con il Comune di Pia-

cenza (proprietario della Basilica) e con il Convento francescanodei Frati minori osservanti (comodatari della stessa), ha restauratoed aperto al pubblico un antico camminamento della Basilica diSanta Maria di Campagna, costruito nel ‘500 a fini manutentivi. Conlo stesso si sono resi accessibili, e visibili da vicino, alla loro stessaaltezza, gli affreschi del Pordenone, che ha dipinto l’intera cupolaed anche due cappelle in Basilica nonché un affresco su Sant’Ago-stino. In Basilica – vero e proprio crocevia di artisti – opere anchedel Guercino, Stern, Sojaro, Procaccini, Landi ed altri ancora. Nelpercorso, anche una sala multimediale che illustra diffusamente leopere della chiesa. Info: bancadipiacenza.it salitaalpordenone.itcattedraledipiacenza.it

Ingresso ridotto per i soci ADSI. Dal 7 aprile, sarà riaperto nelDuomo di Piacenza anche un percorso che porta a vedere da vicinoaffreschi del Guercino. Anche qua, prezzo ridotto per i soci ADSI.Riduzione reciproca per chi partecipa ad entrambi gli eventi. Uni-tamente alla Salita al Pordenone, è possibile visitare gratuitamenteanche una Mostra sul Genovesino ed un’altra sul Ghittoni, en-trambe a Palazzo Galli (Via Mazzini). Collegata alla salita al Guer-cino, invece, una mostra sui tesori nascosti della Cattedrale.

Mostra mercato sull’artigianato a FirenzeDal 17 al 20 maggio, a Firenze, nel Giardino Corsini, XXIV edi-

zione della Mostra mercato “Artigianato e Palazzo”: importanteevento al quale, ormai da moltissimi anni, l’ADSI concede il propriopatrocinio.

La manifestazione, dedicata all’artigianato di qualità ed organiz-zata nel cuore di Firenze, vedrà la partecipazione di un considere-vole numero di qualificati artigiani provenienti da ogni parted’Italia e dall’estero. Sarà ancora una volta un’ottima occasione permettere a fuoco le note problematiche che gravitano attorno alsempre più precario mondo dell’artigianato.

L’Edizione 2018 sarà inoltre destinata ad una raccolta fondi perla riapertura del “Museo di Doccia”, la più importante testimo-nianza manifatturiera della porcellana in Italia, recentemente ac-quistato dal MIBACT. Il nuovo progetto “Artigianato e Palazzo peril Museo di Doccia”, fortemente voluto da Giorgiana Corsini eNeri Torrigiani, si propone di rendere di nuovo fruibile al grandepubblico una collezione unica e di valore inestimabile.

Per ulteriori informazioni potete contattare gli organizzatori dellaMostra al seguente indirizzo email: [email protected]

DOVE IL FISCO È CIVILEIl prelievo fiscale trova il proprio limite costituzionale nella ca-

pacità di reddito del patrimonio

CORTE COSTITUZIONALE TEDESCA22.6.1995 - 2 Brb 37/91

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Fiaip: incomprensibili interferenze da parte dell’Ue“Davvero incomprensibili le nuove richieste che piovono dagli

esperti della Commissione europea (con l’European Semester Coun-try Report Italy 2018) al Governo italiano di spostare la tassazione suconsumi e proprietà, in un momento particolare che vede l’Italia alcentro di scelte delicate per la governance futura del Paese”.

Lo ha dichiarato Gian Battista Baccarini, presidente Fiaip, che haaggiunto: “Raccomandare in documenti ufficiali una nuova misuracome la tassa sulla prima casa per le famiglie con redditi alti signi-fica interferire chiaramente sulle politiche fiscali di uno Stato del-l’Unione e auspicare misure bocciate anche dai recenti esitielettorali. L’Euroburocrazia non dovrebbe avere il compito di met-tere bocca sulle scelte fiscali da adottare nei singoli Paesi. L’Ue hatante questioni da affrontare, ma non può decidere al posto dei go-verni locali quali scelte fiscali fare: chiedere di aumentare la tas-sazione dei beni immobiliari rischia inoltre di creare aspettativenegative sugli investitori che hanno scelto l’Italia”.

Fiaip 4.0, nuove tecnologie per l’intermediazioneInnovare il settore dell’intermediazione immobiliare e fornire un

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5aprile2018

SISTEMA CONFEDILIZIA

Canone Rai: effetti della dichiarazione di non detenzione

presentata oltre il 31 gennaioI contribuenti titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica per

uso domestico residenziale che vogliono disdire l’abbonamento al Ca-none Rai, in quanto non detengono più apparecchi televisivi in alcunadimora (ad esempio perché li hanno ceduti), devono inoltrare un’ap-posita dichiarazione sostituiva di non detenzione scaricabile dal sitodell’Agenzia delle entrate.

La dichiarazione anzidetta, per avere effetto per l’intero anno, deveessere presentata a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entroil 31 gennaio dell’anno di riferimento. La dichiarazione presentata dal1° febbraio ed entro il 30 giugno dell’anno di riferimento ha effetto peril canone dovuto per il semestre luglio-dicembre del medesimo anno.

Ecco la tempistica relativa al 2018 (esempio tratto dal sito internetdelle Entrate):

la dichiarazione presentata- dall’1.2.’17 al 31.1.’18 esonera dal pagamento per l’intero anno 2018- dall’1.2.’18 al 30.6.’18 esonera dal pagamento per il secondo semestre

(luglio-dicembre 2018)Si ricorda che la dichiarazione sostitutiva va presentata ogni anno,

se continua a sussistere la non detenzione dell’apparecchio tv.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIÉTÉ IMMOBILIÈRE(COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

Interviste per l’anno della culturaTra le molteplici attività poste in essere dall’Uipi, nell’ambito

dell’anno europeo del patrimonio culturale (cfr. Cn set. ‘17), vi è larealizzazione di una serie di ritratti che illustrano le discipline na-zionali e le problematiche connesse alla proprietà di un immobiledi interesse storico-artistico. La prima intervista, realizzata da Ma-nuel Serrano dello staff della comunicazione dell’Uipi, che è statapubblicata sul periodico francese “25 millions de propriétaires”, hacome protagonista Vittorio Giulini, proprietario di una dimora sita

nel Monferrato. Il testo completo del ritratto è visionabile al se-guente indirizzo: http://www.25millionsdeproprietaires.com/

Guidelines on condominium ownership of housing

La definizione delle linee guida sulla proprietà in condominio èuna delle priorità sulla quale la Commissione economica per l’Eu-ropa delle Nazioni Unite (Unece) si concentrerà nel corso dei pros-simi mesi. Il progetto, rivolto principalmente ai Paesi in via disviluppo, è teso a fornire consigli pratici ed indicazioni ai molti pro-prietari di casa che vivono in condominio ed agli amministratoridei condomìni stessi. Il progetto – al quale partecipa attivamentel’apposito comitato dell’Uipi diretto dall’avv. Vincenzo Nasini – sipone l’obiettivo di suggerire soluzioni per alcune delle principaliproblematiche incontrate nelle proprietà poste in condominio.

pacchetto di servizi tecnologici per accompagnare i professionistiin un mercato sempre più digitalizzato. È questo l’obiettivo di Fiaip4.0, il nuovo progetto della Fiaip, presentato a Milano.

“Fiaip 4.0 è un processo di digitalizzazione”, ha spiegato il pre-sidente Gian Battista Baccarini. “La Federazione ha iniziato unpercorso di trasformazione digitale e di innovazione tecnologicache è orientato a dare servizi ulteriori agli agenti immobiliari, siaper consentire di lavorare di più e meglio, sia per dare a tutti iclienti risposte certe e in tempi certi; questi servizi agevolano il la-voro quotidiano e danno garanzia di tranquillità nell’operazioneimmobiliare”.

L’innovazione digitale, infatti, sta trasformando anche la catego-ria degli agenti immobiliari, da sempre coinvolti nei processi di co-municazione e delle relazioni sociali. Il progetto, presentato inanteprima a Roma lo scorso novembre, ora si arricchisce di nuovesoluzioni tecnologiche rivolte agli associati. “Abbiamo atteso qual-che mese dalla prima presentazione avvenuta al Maxxi a Roma –ha aggiunto Baccarini – perché ora abbiamo più novità. In primis il“Business square”, utile nei casi in cui si ha un immobile partico-lare, che ha un costo molto elevato ed è difficile da vendere sulleclassiche piattaforme di condivisione; grazie a Business square puòessere inserito all’interno di un’area riservata aggiungendo foto eprezzo e in questo modo è possibile entrare in contatto con il col-lega che ha una richiesta singolare e avviare una collaborazione”.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Oriana: la nostra risorsa è il territorio“La grande operazione immobiliare di recupero urbano provoca

un effetto che dal punto di vista di tempi e consistenza è impara-gonabile a qualsiasi altro investimento di rilancio. Non c’è altra pos-sibilità per l’Italia che usare quella che – per il suo valorestorico-culturale non replicabile – è la più grande risorsa di cui di-spone, ossia il territorio. Inoltre, se consideriamo il contributo alPil, alla qualità della vita e alle finanze pubbliche reso dal settoreimmobiliare, risulta incomprensibile il perché sia anche quello piùtartassato. La normativa fiscale, urbanistica e contrattuale è asso-lutamente penalizzante per immobiliare e costruzioni”.

Così, Federico Filippo Oriana, presidente di Aspesi, in occasionedella presentazione, a Roma, del “Manifesto per il rilancio del set-tore immobiliare”, sottoscritto unitamente a Confedilizia.

Aspesi al “tavolo” per RomaAspesi ha partecipato alla cerimonia per la firma della delibera con-

clusiva del tavolo congiunto per il rilancio di Roma, istituito lo scorsoottobre dal Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda.

La delegazione era così composta: prof. Francesco Karrer, giàpresidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici; dott.ssa ElgaBenini, consigliere delegato Aspesi Roma; arch. Francesco LevinoPetrosemolo, consigliere Aspesi Roma.

Sono stati firmati 10 protocolli per Roma Capitale su grandi im-prese, accesso al credito, innovazione, industria creativa, turismo,sicurezza, scienze della vita, efficientamento energetico.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Dichiarazione dei redditi e altroSi coglie l’occasione dell’avvicinarsi della stagione delle dichiarazioni

dei redditi per ricordare che la casalinga ed i soggetti a questaassimilati possono godere delle specifiche deduzioni relative sia alpremio annuo pagato per l’assicurazione obbligatoria contro gliinfortuni domestici gestita dall’Inail (per maggiori dettagli, si veda,da ultimo, Cn dic. ’17) sia ai contributi versati al Fondo volontario diprevidenza gestito dall’Inps per le persone che svolgono lavori dicura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari.

Si ricorda infatti che le casalinghe che non hanno un’occupazionepossono avere una pensione, iscrivendosi al Fondo che garantisce achi si dedica interamente alla casa e alla famiglia, per scelta oppureperché non ha alternative, la possibilità di un’entrata mensile.L’adesione a questo fondo di previdenza è facoltativa così comelibero è l’importo che si può versare. Vi è solo una quota minima di25,82 euro al mese. Tali contributi, come specificato sopra, sono in-teramente deducibili dal reddito Irpef del dichiarante anche per i fa-miliari a carico. Naturalmente, al raggiungimento dell’età pensionabile,più si è versato e maggiore sarà l’importo dell’assegno che si andrà aincassare. In definitiva, conviene sempre valutare se iscriversi oppurese rivolgersi verso altre forme di integrazione del reddito.

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6 aprile2018

SISTEMA CONFEDILIZIA

Raccolta premi 2017oltre 130 miliardi

Anche nel 2017 la raccolta premicomplessiva ha superato i 130 mi-

liardi grazie a una accelerazione del Vita nella seconda metà del-l’anno mentre è continuato, per il sesto anno consecutivo, il calodei premi R.C. Auto (-2,2%), pur in un contesto di tassi di riduzionedecrescenti.La Presidente dell’Ania Maria Bianca Farina ha così commentato:“Si tratta di risultati che dimostrano la vitalità del settore assicura-tivo, che conferma la sua centralità in tema di risparmio e prote-zione delle persone, delle famiglie e delle imprese. Nella situazioneattuale italiana caratterizzata da un’economia in ripresa e da uncontesto socio-economico ancora fragile, le Assicurazioni possonocontribuire sempre di più alla sostenibilità dello sviluppo econo-mico e alla coesione sociale”.

ASSOCIAZIONE SINDACALE DATORI DI LAVORO DOMESTICO(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Dati Ocse: cresce l’attività casalinga degli uomini anche in Italia, ma non bastaIl lavoro domestico, inteso come cura dei figli e della casa, pesa

ancora in larga parte sulla donna, anche se l’uomo risulta esseresempre più coinvolto nelle attività casalinghe. Questa la fotografiascattata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo eco-nomico (Ocse). Nella classifica stilata, la forbice più stretta si ha inDanimarca, visto che sono solo 57 i minuti che separano i maschiscandinavi dal tempo che le loro compagne dedicano al lavoro do-mestico quotidiano (243 minuti contro 186). A seguire, gli uominiamericani e tedeschi che risultano essere molto collaborativi. Gliuomini italiani? Si classificano all’ottavo posto con 131 minuti algiorno di attività domestiche, ma le italiane ne accumulano ben306. Le donne, quindi, dedicano più tempo alla cura dei figli e dellacasa rispetto agli uomini, ma per le stesse ragioni lavorano di menoper ciò che attiene il lavoro retribuito. Non solo: con l’arrivo del se-condo o terzo figlio, molte mamme rinunciano definitivamente alproprio impiego, anche a causa del mancato sostegno da parte delleistituzioni e all’impossibilità di conciliare tempi di vita e di lavoro.

PAC, previsto taglio risorseSu Nuova Proprietà fondiaria – il bel, e completo, notiziario men-

sile della Federazione nazionale della Proprietà fondiaria – docu-mentato articolo di Antonio Oliva, direttore della Federazione e delgiornale, che fa presente che, sulla base delle prime indicazioni peril nuovo bilancio dell’UE dopo il 2020, è da prevedersi, per la PAC,un taglio delle risorse.

Sullo stesso numero dello stesso giornale, articolo del PresidenteSforza Fogliani sull’incidenza del bene casa sull’assegno post divorzio.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(CONVENZIONATA CONFEDILIZIA)FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETÀ FONDIARIA

Presidente SPAZIANI TESTAwww.facebook.com/PresidenteConfedilizia

@gspazianitesta

Presidente SFORZA FOGLIANI@SforzaFogliani

CONTATT I

Riunioni Coordinamenti confederali - Come iscriversiNel mese di marzo si sono svolte a Milano una riunione del

Coordinamento legali e una del Coordinamento tecnico (cfr., daultimo, Cn marzo ’18).

Con l’avv. Cesare Rosselli, responsabile del Coordinamentolegali, si è di nuovo affrontata la questione dell’attestazione peri contratti di locazione agevolati in relazione agli accordi terri-toriali stipulati sulla base del d.m. 16.1.’17.

Con il gr. Uff. Michele Vigne, responsabile del Coordinamentotecnico, si è esaminata la bozza di regola tecnica integrativa deld.m. 16.5.’87, n. 246, relativa alla normativa di sicurezza antin-cendi per gli edifici di civile abitazione, all’esame del Comitatocentrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi del Mi-nistero dell’interno.

Il calendario degli appuntamenti già fissati di tutti i Coordina-menti confederali è consultabile sul sito confederale (www.con-fedilizia.it/chisiamo/coordinamenti/).

Per maggiori informazioni su come iscriversi ai Coordina-menti (con possibilità inoltre di apparire negli appositi elenchipubblicati sul sito www.confedilizia.it e sull’App Confedilizia),si può contattare l’Associazione territoriale di riferimento, il cuiindirizzo può essere reperito al sito anzidetto oppure telefo-nando al numero 06.679.34.89.

da TEMPI, n. 3 / 3.’18

COSTO CORSI ON LINE200 EURO(iniziale) E 40 EURO(periodica)

L’amministratore preparatonon sarà colto in difetto dall’assemblea

telefono verde800 400 762 in orari di ufficio

[email protected]

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7aprile2018

“Come la Chiesa finì”Nell’ambito della bella cor-

nice della Sala Einaudi di Con-fedilizia, il 15 marzo scorso,davanti a un folto pubblico, èstato presentato il libro “Comela Chiesa finì” di Aldo MariaValli, vaticanista del Tg1, editoda “liberilibri”.

Ne hanno parlato con l’au-tore Corrado Augias ed EttoreGotti Tedeschi. ModeratoreMichele Silenzi.

Il video della presentazioneè disponibile nel canale you-tube di Confedilizia all’indi-rizzowww.youtube.com/wach?v=Fr2JjUFMSqM

Cessione di credito ad un familiareCon la legge di bilancio 2018, si è ampliata la platea dei soggetti che – in relazione alle spese sostenute

per interventi di riqualificazione energetica o per il Sismabonus – in luogo della detrazione, possonooptare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ovvero adaltri soggetti privati cedendola ad altri soggetti.

Infatti, attualmente, possono trasformare la detrazione fiscale in questione in credito da cedere aifornitori che svolgono i lavori oppure ad altri soggetti privati, coloro che eseguono interventi diriqualificazione energetica sia nelle unità immobiliari singole sia negli spazi comuni degli edifici nonchécoloro che eseguono interventi antisismici sugli immobili (da cui derivi una riduzione del rischio sismicoche determina il passaggio a una o a due classi di rischio inferiore), ma solo per quanto concerne i lavorieseguiti negli spazi comuni degli edifici (e nei territori classificati in zona sismica 1, 2 e 3).

Questa nuova possibilità di fruizione della specifica detrazione cedendola a un soggetto privato (adesclusione di banche e intermediari finanziari, salvo il caso dell’Ecobonus per gli incapienti), soprattuttoper le spese relative a lavori eseguiti nei singoli immobili e per quelli eseguiti nei piccoli condominii,apre alla possibilità di sfruttare al meglio la rete familiare in modo più largo di quello che si poteva farefino ad oggi e, se del caso, permette anche di utilizzare eventuali reti amicali. In pratica, si può cedere ilproprio credito a un parente o a un amico che abbia la possibilità di finanziare i lavori, sicuramente acosti inferiori a quelli che praticherebbe il fornitore o un terzo estraneo.

Infatti, fino all’introduzione della “cessione”, la detrazione poteva essere goduta anziché dal proprietario(nudo proprietario, titolare di un diritto reale di godimento, locatore, comodatario ecc.) dal familiareconvivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro ilterzo grado e gli affini entro il secondo), dal coniuge separato assegnatario dell’immobile e – per effettodegli ultimi interventi legislativi in materia – dal componente l’unione civile e dal convivente moreuxorio. Il tutto, a patto che tali soggetti sostenessero le spese e fossero intestatari di bonifici e fatture.

Adesso, vi sono maggiori possibilità di godere, in modo diretto o indiretto delle detrazioni fiscali di cuial presente articolo che, in questo modo, diventano più interessanti per un’amplia platea di soggetti.

Le modalità per effettuare la cessione, si ricorda (cfr. Cn set. ’17), sono indicate in due distinti, masimilari, provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle entrate (uno, quello per l’Ecobonus, del 28.8.’17,l’altro, quello per il Sismabonus, dell’8.6.’17).

Gli Atti dell’ultimoConvegno dei legali

Le copertine dei due volumicon gli Atti del Convegno del Co-ordinamento legali della Confe-dilizia svoltosi nello scorso set-tembre a Piacenza. Riportano –oltre alle relazioni ed agli inter-venti sui temi di cui ai titoli –nome e cognome di tutti i parte-cipanti. Le pubblicazioni sonostate inviate a tutte le Associa-zioni territoriali e a tutte le Dele-gazioni, dove possono essere con-sultate dai soci.

Il cattolicesimo liberale

Luigi Sturzo è stato nel No-vecento il maggiore rappre-sentante italiano del pensierocattolico-liberale. Purtroppo,però, il cattolicesimo liberaledel padre del Partito popolareitaliano è stato sconfitto per-ché nella seconda parte delXX secolo i cattolici hannopreferito la via dello statali-smo a quella “libera e forte”del liberalismo.

Giancristiano Desiderio

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8 aprile2018

Impugnata dal Governo la legge della Lombardia sul Codice per affitti turistici

Il Governo, nell’ambito dellasua attività di controllo sulleleggi regionali, nella riunionedel 16 marzo scorso, ha delibe-rato di impugnare avanti la Cortecostituzionale la legge lombardan. 7 del 25.1.’18 che ha istituitoun codice identificativo da as-segnare a case e appartamentiper vacanze.

La legge regionale anzidetta,integrando la legge regionalelombarda n. 27/’15, prevede unnuovo codice identificativo diriferimento per le unità immo-biliari, da richiedere prima dipromuovere, con mezzi pubbli-citari, l’offerta sul mercato deglialloggi in locazione per finalitàturistiche e dispone appositesanzioni nei confronti di coloroche non richiedono detto codice.La normativa regionale risultacensurabile in merito alla nuovaregolamentazione che, implici-tamente, viene introdotta. Lenuove disposizioni, infatti, sem-brano sottintendere la sostan-ziale corrispondenza tra la di-sciplina normativa cui sono sot-toposti i suddetti alloggi locatiper finalità turistiche rispetto aquella delle (differenti) strutturericettive del tipo “case e appar-tamenti vacanze” di cui all’art.26 legge lombarda del 2015.Tale implicita parificazione nontrova adeguata giustificazionenell’assetto di competenza traStato e Regioni. Infatti, con lariforma del titolo V della Costi-tuzione, l’art. 117 della Costitu-zione conferisce alle Regioni lapotestà esclusiva in materia diturismo, considerato che il turi-smo non è menzionato esplici-tamente né tra le materie dicompetenza esclusiva dello Stato,né tra quelle di competenza con-corrente tra Stato e Regione. Nelcontempo, però, sempre l’art.117, secondo comma, lettera l),prevede la competenza esclusivadel legislatore statale nella ma-teria dell’”ordinamento civile”.

Con riferimento al caso dispecie, la locazione di un ap-partamento a finalità turisticheè contemplata dal c.d. Codicedel turismo (d.lgs. n. 79/’11) peril quale la normativa applicabileagli alloggi locati esclusivamenteper finalità turistiche, in qualsiasiluogo ubicati, è quella dettatadal codice civile per le locazioni(artt. 1571 e segg. c.c.). E dallalegge nazionale n. 431/’98. Allaluce di ciò, si può dedurre chela disciplina dei singoli contrattie quindi anche del contratto dilocazione, in tal caso è di com-petenza dello Stato. Invece lestrutture ricettive denominatecase e appartamenti per vacanzepresuppongono una organizza-zione a carattere imprendito-riale, ovvero un’attività ricettivacon i requisiti dell’art. 2082 c.c.

In sostanza, la casa vacanza èuna vera e propria struttura ri-cettiva extralberghiera e, inquanto tale, è disciplinata dallenormative regionali.

Orbene, conclude il Governo,l’applicazione della nuova nor-mativa regionale comporta cheil proprietario di un alloggio, pri-ma di darlo in locazione per fi-nalità turistiche, lo comunichial Comune. Previsione che, daun lato interviene in materia diordinamento civile, dall’altro in-nova la disciplina vigente in ma-teria di locazione. Tale conside-razione prospetta un vulnus sulriparto di competenze tra Statoe Regioni; inoltre, come affermatodalla Corte costituzionale, la

competenza esclusiva statale inmateria di ordinamento civile siidentifica con la disciplina deirapporti tra privati e si ponecome limite al legislatore regio-nale fondato sull’esigenza di ga-rantirne l’uniformità sul territorionazionale, in ossequio anche alprincipio di eguaglianza (sentt.nn. 290/’13, 245/’15, 1/’16). In con- siderazione della normativa edella giurisprudenza descritte,il Consiglio dei Ministri ha rite-nuto che l’art. 1 della legge lom-barda n. 7/’18 risulti porsi inviolazione degli artt. 3 e 117,secondo comma, lettera l) dellaCostituzione.

Adesso la decisione spetta allaConsulta.

L’esproprio di StatoL’idea che tutto vada espro-

priato e affidato allo Stato,conquistato dai briganti o pro-fessionisti leninisti che in ori-gine – le risate – volevanoeliminare lo Stato e ne fecero,invece, un Leviatano, è unadelle idee più cretine maimesse al mondo ed è diven-tata la truffa del secolo scorsoche tuttora, sotto forma dielefante di Stato e ottusa pe-dagogia burocratica, gravasulle nostre vite mortifican-dole nella fantasia e nelle vi-ziose virtù.

Giancristiano Desiderio

Affitto d’azienda: che fine fa il contratto di lo-cazione?

L’art. 36 della legge 392/1978 attribuisce acolui che cede l’azienda la facoltà di trasferireanche il contratto di locazione esistente puresenza il consenso del locatore, che può opporsisolo per gravi motivi. Tale successione nelcontratto non è però automatica, ma eventuale enecessita la stipula di un idoneo accordo che, inpresenza dei presupposti, può anche presumersi- fino a prova contraria - quale naturale conse-guenza della cessione stessa dell’azienda sullascorta dei principi in materia sanciti dall’art.2558 del Codice civile (in questo senso ancheCass. Civ. n.12017/2017). Si può stipulare un contratto preliminare dilocazione?

Nulla osta a che un contratto preliminare vengastipulato anche in materia locatizia, magari pervincolare il conduttore a rispettare l’impegno aconcludere una locazione ad uso commerciale.In tal caso va specificato che tale contratto preli-minare deve avere la stessa forma del definitivo,dunque la forma scritta. Occorre, poi, precisareche un contratto preliminare di tale fattispeciepotrebbe benissimo prevedere una caparra a ga-ranzia della conclusione del definitivo.Se il conduttore resta nell’immobile e paga, sirinnova il contratto?

Il rinnovo tacito del contratto di locazione nonpuò essere conseguenza della permanenza delconduttore nella detenzione dell’immobile locatodopo la scadenza, né del pagamento di ulterioricanoni e neppure del ritardo con cui si sia radicatal’azione di rilascio, occorrendo che questi fattisiano accompagnati dalla manifesta volontà nonequivoca delle parti di mantenere in vita il rapportolocativo, con rinuncia tacita, da parte del locatore,agli effetti prodotti dalla naturale scadenza delcontratto. In questo senso si è espressa anche laSuprema Corte, sezione II civile, con la sentenzan. 29313 del 7 dicembre 2017.Uso diverso: chi deve verificare l’idoneità del-l’immobile?

Nei contratti di locazione d’immobili ad uso

diverso dall’abitativo è onere del conduttoreverificare che le caratteristiche del bene sianoconformi a quanto tecnicamente richiesto dal-l’attività che il conduttore medesimo intendeesercitarvi, nonché alla possibilità di ottenerele necessarie autorizzazioni amministrative.Da ciò deriva che – qualora il locatario nonsia in grado per le caratte-ristiche dell’immobile d’ot-tenere il rilascio di tali au-torizzazioni – non è ravvi-sabile alcuna responsabilitàper inadempimento in capoal locatore.

La particolare destinazio-ne dell’immobile e le speci-fiche qualità del medesimo –sia di fatto che di diritto –diventano condizione d’ef-ficacia del contratto esclu-sivamente se siano state og-getto di apposita previsione,non essendo sufficiente lamera enunciazione, in con-tratto, che la locazione èstata concordata per deter-minate ben precise finalità (cfr. in punto Cortedi Cassazione, Sezione II civile, sentenza 1 di-cembre 2016, n. 24534).

Locazione abitativa: quando l’inadempimentolegittima la risoluzione del contratto?L’art. 5 della L. 392/1978 in merito è moltochiaro: “…il mancato pagamento del canonedecorsi venti giorni dalla scadenza prevista, ovveroil mancato pagamento, nel termine previsto, deglioneri accessori quando l’importo non pagatosuperi quello di due mensilità del canone, costituiscemotivo di risoluzione, ai sensi dell’articolo 1455del Codice civile”.Tale norma detta, dunque, un criterio di prede-terminazione legale della gravità dell’inadempi-mento del conduttore all’obbligazione di pagareil canone; un criterio che non consente al giudicedel merito di svolgere altri accertamenti su talecircostanza.

CASI CLINICI DI LOCAZIONE a cura di Flavio Saltarelli

Affitto d’azienda e locazione

Contratto preliminare di locazione

Permanenza nell’immobile

e rinnovo del contratto

Uso diverso e idoenitàdell’immobile

Uso abitativo e gravitàinadempimento

SE TAN TI PRO PRIE TA RI CHE NON SO NO ISCRIT TISA PES SE RO CO SA FA PER LO RO LA CON FE DI LI ZIASEN TI REB BE RO IL DO VE RE DI COR RE RE AD ISCRI VER SI

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9aprile2018

La litania delle tasse favorevoli alla crescitaNegli ultimi giorni, tre organizzazioni internazionali sono tornate ad occuparsi delle scelte di po-

litica fiscale dell’Italia e a fornirci le loro ricette “per la crescita”. Da un lato è intervenuto il Fondo monetario internazionale, in un documento intitolato “Italia:

verso una riforma fiscale favorevole alla crescita”. Dopo il consueto monito a spostare la tassazionedai “fattori produttivi” alla proprietà e ai consumi, i curatori del testo annotano fra l’altro che letasse sulla proprietà (le nostre Imu e Tasi) “consentono di raccogliere significative entrate” (nonne dubitavamo) e aggiungono che, “per sfruttare completamente il potenziale delle tasse sulla pro-prietà, è essenziale riformare il sistema catastale e aggiornare i valori” (si sono lasciati scappare acosa servono le riforme del catasto...).

Poi è stata la volta dell’Ocse, che in un rapporto dal titolo “Going for Growth 2018”, sollecita l’Italiaa “spostare la tassazione verso la proprietà immobiliare attraverso la revisione dei valori catastali”.

Qualche giorno prima era stata la Commissione Ue a reiterare l’invito a spostare (“shift”, la parolamagica che accomuna tutti questi documenti) la tassazione sulla proprietà e sui consumi.

Insomma, siamo alle solite. Ue, Fmi e Ocse, organizzazioni delle quali l’Italia fa parte (e che fi-nanzia), insistono nel riproporre la tesi secondo la quale vi sarebbero alcune tasse favorevoli allacrescita ed esortano il nostro Paese ad aumentarle.

Si tratta di una tesi infondata, come evidenziano studi realizzati attraverso tecniche econometricheserie e come la realtà dei fatti si è incaricata di dimostrare. Che essa continui a essere riproposta èinaccettabile. Ma addirittura sconcertante è che il “consiglio” di tassare di più gli immobili vengadato ad un Paese, come è l’Italia, che negli ultimi anni ha subìto un aumento dell’imposizione pa-trimoniale sul mattone senza precedenti (dai 9 miliardi dell’Ici si è passati agli attuali 21 di Imu eTasi) e che a causa di queste politiche scellerate ha pagato, oltre che con il crollo dei valori immo-biliari, in termini di chiusura di imprese, perdita di posti di lavoro, caduta dei consumi.

Il prossimo Parlamento se ne occuperà?Giorgio Spaziani Testa

da Corriere della Sera, 19.2.’18

CERTIFICAZIONE QUALITÀ IMMOBILIRivolgersi alla Confedilizia

“Scoperto il segretodel calcestruzzo romano”

“I geologi dell’Universitàdello Utah (…) hanno effet-tuato un approfondito studiodei minerali e della strutturadel calcestruzzo romano sco-prendo i segreti della suastraordinaria resistenza, inparticolare in acqua di mare,dove usualmente il modernocemento viene sbriciolato inpochi decenni. Il risultato,pubblicato sulla rivista «Ame-rican Mineralogist», sugge-risce che una reazione chi-mica fra i minerali contenutinel calcestruzzo a contattocon l’acqua marina determi-na un aumento delle forzedi adesione del materiale.Gli antichi Romani produce-vano la malta mescolandocenere vulcanica con calceviva e poi incorporavano aquesta miscela dell’inerte(ghiaia, sassi, cocci), produ-cendo la cosiddetta reazionepozzolanica, che prende ilnome dalla città di Pozzuoli(NA). Secondo le conclusionidei geologi, l’acqua marinache penetrava nelle struttureromane in calcestruzzo, dis-solveva alcuni degli elementicostitutivi della cenere vul-canica, sostituendoli con laformazione di nuovi mineralitra cui la tobermorite allu-minosa e la phillipsite. lnparticolare, la tobermoriteha una composizione riccadi silice, e forma cristalli si-mili a quelli delle rocce vul-caniche, la cui forma strati-ficata rinforza la matrice delcemento. Dunque è confer-mato quello che scriveva Pli-nio il Vecchio nella sua «Na-turalis Historia» del 77 d.c.:le strutture in calcestruzzodei porti romani, continua-mente esposte alle onde delmare, diventavano ogni gior-no sempre più robuste, comese fossero una singola massadi roccia”.

È quanto scrive la rivistamensile Storia in Rete sulnumero di luglio-agosto 2017.

INDISCRETO

ASTE GIUDIZIARIE SUL NOSTRO SITOTribunali di

Agrigento, Alessandria, An-cona, Asti, Avezzano, Bari, Ber-gamo, Brescia, Cagliari, Calta-girone, Catania, Foggia, Firenze,Lanciano, Latina, Livorno, Mar-sala, Milano, Napoli, Palermo,Perugia, Pescara, Piacenza,Roma, Siracusa, Sulmona, TorreAnnunziata, Trapani, Verona

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10 aprile2018

da ItaliaOggi, 21.3.’18

Costi lavori, toccano a chi era proprietario al momento della delibera“In tema di riparto delle spese condominiali concernenti lavori di manutenzione straordinaria sulle

parti comuni (nella specie, alla facciata), laddove, successivamente alla delibera assembleare cheabbia disposto l’esecuzione di tali interventi, sia venduta un’unità immobiliare sita nel condominio, icosti dei lavori – ha detto la Cassazione (sent. n. 15547/’17, inedita) – gravano (secondo un criterio ri-levante anche nei rapporti interni tra compratore e venditore, che non si siano diversamente accordatitra loro alla luce di patti inopponibili al condominio) su chi era proprietario dell’immobile compra-venduto al momento dell’approvazione di detta delibera, la quale ha valore costitutivo della relativaobbligazione. Né rileva, in senso contrario – ha proseguito la Suprema Corte – che la vendita sia av-venuta prima dell’approvazione di tutti gli stati di ripartizione dei lavori, ovvero prima che il condò-mino che aveva approvato la suddetta delibera abbia assolto integralmente ai propri oneri verso ilcondominio, trattandosi di circostanze ostative unicamente all’emissione, nei confronti dell’alienante– che non è più condòmino – di decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo, ex art. 63, comma 1,disp. att. c.c., ma non estintiva del debito originario del cedente, che rimane azionabile nei suoi con-fronti in sede di processo di cognizione o di ingiunzione ordinaria”. (Fattispecie anteriore alla novellaapportata dalla legge n. 220 del 2012).

Riconsegna immobile“Il conduttore che deduca il proprio diritto alla risoluzione anticipata del rapporto e riconsegni l’im-

mobile al locatore, il quale accetti la consegna con riserva (facendo espressa riserva di azione per idiritti ancora nascenti dal contratto), non è liberato ai sensi dell’art. 1216 cod. civ. dall’obbligo del pa-gamento dei canoni ancora non maturati, ed il successivo accertamento della insussistenza del dirittodi recesso comporta che il conduttore medesimo è tenuto al pagamento dei canoni fino alla scadenzadel contratto”. Principio stabilito dalla Cassazione nella sentenza n. 14268/’17, inedita.

Pagamento canone “In materia di locazione immobiliare ad uso diverso da abitazione, intervenuta la disdetta del con-

tratto da parte del locatore, ove il conduttore, per parte propria, si avvalga della facoltà di recesso pergravi motivi, è comunque tenuto al pagamento del canone fino alla scadenza del termine semestraledi preavviso, indipendentemente dal fatto che il rilascio sia avvenuto in data anteriore”. Lo ha stabilitola Cassazione con sentenza n. 13092/’17, inedita.

Presunzione comunione“In tema di condominio negli edifici, per stabilire se un locale tra quelli indicati dall’art. 1117, n. 2,

cod. civ. - suscettibili di utilizzazioni diverse ed anche autonome - sia comune, occorre accertare se,prima della costituzione del condominio, come conseguenza dell’alienazione dei singoli appartamentida parte dell’originario proprietario dell’intero fabbricato, vi sia stata, espressamente o di fatto, unadestinazione del bene al servizio comune ovvero se questa gli sia stata sottratta”. Nella specie, nel ri-formare con sentenza n. 14796/’17, inedita, la sentenza impugnata, la Suprema Corte ha ritenuto chela contestuale messa in vendita, in una alle altre unità immobiliari, del locale originariamente adibito,da parte dell’ente pubblico proprietario dell’intero stabile, ad alloggio del portiere, ne avesse deter-minato la sottrazione alla sua destinazione al servizio della cosa comune.

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

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“Wondy Sono Io”L’Associazione “Wondy

Sono Io”, il cui presidente èAlessandro Milan (nota vocedi Radio 24), è nata per rea-lizzare una serie di attivitàsulla scia del movimento cheFrancesca Del Rosso (venutaa mancare alla fine del 2016,dopo anni di lotta contro ilcancro) aveva creato a seguitodella pubblicazione del libro“Wondy – ovvero come di-ventare supereroi per guariredal cancro”.

“Francesca – come è evi-denziato sul sito dell’associa-zione – ha lasciato una grandeeredità intellettuale e umana,ha insegnato a donne e uo-mini come nella vita le diffi-coltà di varia natura possanoe debbano essere affrontate,possibilmente con il sorriso”.

Tra le finalità dell’associa-zione vi sono iniziative con-crete come la realizzazionedel “Premio Wondy” (banditoannualmente) per la lettera-tura resiliente e più in gene-rale eventi che puntino alladiffusione della lettura comestrumento per approfondiretematiche sociali, perché ilibri (grande passione di Fran-cesca Del Rosso) sono fonda-mentali per comprendere larealtà ed esplorare punti divista inconsueti.

L’Associazione promuove,inoltre, campagne di sensi-bilizzazione sul tema dellalotta ai tumori, organizzandoo partecipando a convegni,conferenze, incontri e corsi,con particolare riguardo almondo delle scuole.

L’associazione è presente su Internet

http://wondysonoio.org

ASSOCIAZIONI

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11aprile2018

Quando la fiscalità sulla casa era giusta…Lo stato liberale ha sempre

conosciuto un’imposizione red-dituale. Reddituale era la leggedel 1865 istitutiva dell’impostafabbricati. Reddituale era (e do-vrebbe essere anche oggi, for-malmente) il Catasto, anche inreazione ai Catasti preunitari(che – illiberali – erano invecetutti patrimoniali, o sostanzial-mente patrimoniali). La legge n.2136 dell’anno in questione, isti-tutiva dell’imposta anzidetta, eraapplicata sulla base delle dichia-razioni degli stessi contribuenti(e così potrebbe benissimo farsianche oggi: si risparmierebberospese e burocrati a non finire,ma la legge dovrebbe natural-mente comminare sanzioni anchepenali gravissime ed i giudici do-vrebbero poi effettivamente ap-plicarle, esattamente come 150anni fa si faceva). Con la leggein questione si colpirono con ali-quota uniforme proporzionale ifabbricati ed ogni altra costru-zione, nonché i mulini, i bagninatanti, i ponti volanti, le chiatte,eccetera. Venivano esentati sol-tanto i fabbricati destinati al culto,i cimiteri e le loro dipendenze, ibeni demaniali dello stato, e lecostruzioni rurali destinate esclu-sivamente all’abitazione dei col-tivatori, al ricovero del bestiameo alla conservazione e prima ma-nipolazione dei prodotti agrari,purché appartenenti ai proprietaridei terreni a cui servivano. Ilreddito netto dei fabbricati sog-getti all’imposta si otteneva de-ducendo dalla rendita lorda (ri-dotta a un terzo per gli opifici edi un quarto per ogni altro fab-bricato) le spese di manutenzioneordinaria e straordinaria, mentrenessuna detrazione si accordavaper decime, canoni, livelli e fittid’acqua1. Così dovrebbe essereanche oggi (ufficialmente), quan-do la tassazione immobiliare èinvece per più del 50 per centopatrimoniale, per il 30% sui tra-sferimenti e solo marginalmentereddituale. L’equivoco (e l’effettopatrimoniale delle nostre tasse)è nato più di 25 anni fa e dura daallora. Le vigenti rendite catastali(sulla cui base – anziché sulledichiarazioni di cui s’è detto – sicalcola oggi l’imposizione) do-vrebbero infatti rappresentare icosiddetti “redditi correnti”, cioèi canoni effettivamente percepi-bili, depurati dalle spese e dalletasse (per i catastisti, il 30 percento dei canoni stessi). Invece,non li rappresentano per niente:la revisione del 1990 ha censitosolo i valori di mercato, trasfor-mandoli poi in una sorta di (finte)rendite con l’applicazione di trecoefficienti elementari (1, 2 e 3,rispettivamente per case, uffici enegozi). Oggi, così, molti credonodi pagare le imposte sui redditi(che dovrebbero essere rappre-sentati dalle rendite), ma in realtà

– soprattutto per le case – le pa-gano sul valore catastale degliimmobili, come fondamental-mente è. Tanto che le renditedel ’90 furono bocciate dal Tar edal Consiglio di stato nonché, difatto, dalla Corte Costituzionale(che rinviò soltanto gli effettidella bocciatura: così, a tutt’oggisono ancora bellamente operan-ti!), su ricorsi della Confedilizia.E non è ancora finita. Quellerendite sono infatti state tutteaumentate: prima, del 5 per centodal governo Prodi, e poi dal go-verno Monti (del 60 per cento,per le case). Rappresentano oggisolo il supporto a una tassazionedi tipo patrimoniale, che fra unachiacchierata e l’altra viene (co-munque) paradossalmente man-tenuta in vita, in tal modo eser-citando la sua funzione progres-sivamente, anche surrettiziamen-te, espropriatrice, in particolarebloccando i consumi. È noto, in-fatti, agli studiosi della materiache l’andamento dei prezzi dellecase d’abitazione è del tutto similea quello dei consumi: se dimi-nuiscono i primi, diminuisconoanche i secondi.

I discorsi di Einaudi in Parla-mento2 confermano questa vi-sione liberale della tassazione(solo una volta – nella sua vita –Einaudi, dalla sua posizione inun’alta carica istituzionale, avallòun’imposta patrimoniale: primadi tutto perché davvero straordi-naria – come in effetti fu – e, insecondo luogo, perché essa do-veva essere l’ultimo anello dicongiunzione col passato – cosìgiustificò la cosa il Nostro – e lasituazione eccezionalmente ne-gativa che esso aveva lasciato,prima di transitare ad un sistemadel tutto nuovo e su basi oneste,da parte del Fisco e da parte deicontribuenti).

Proprio in un passo di un di-scorso alla Costituente nella pub-blicazione in questione riportato,Einaudi stronca senza pietà al-cuna – e da un non conosciuto,finora, acuto e nuovo punto divista – l’idea in sé della tassazionepatrimoniale: “Il concetto del-l’imposta patrimoniale – evidenziae sottolinea il Maestro – riposasull’idea sbagliata che esista,salvo casi rarissimi e trascurabili,un patrimonio il quale non abbiala sua corrispondenza in un red-dito”.

Pochi anni dopo l’Unità, lo Statoliberale compì dunque una gran-diosa opera di unificazione legi-slativa, opera immane che ancoroggi desta la nostra ammirazione.Alcuni dei principii allora fissatisono tuttora presenti nel nostroordinamento giuridico.

Per i fabbricati – a razionaliz-zare la disastrata e diversificatasituazione preunitaria, caratte-rizzata da ampi spazi di imposi-zione patrimoniale, come s’è detto

– venne varata una legge stret-tamente reddituale (come pures’è già detto), che raggiungevadunque il duplice obiettivo di fa-vorire la messa a reddito (e quindila sistemazione edilizia) dei benie, altresì, di realizzare una pere-quazione tributaria prima sco-nosciuta, e tutto questo nell’am-bito di una razionalizzazione del-l’imposta che si volle basata suiredditi, e solo sui redditi (un cri-terio – tassazione proporzionale“agli averi”, prescriveva lo Statutoalbertino – sempre seguito, comepure già sottolineato, dalla classedirigente liberale, che di questofece un suo punto fermo e im-prescindibile, nella consapevo-lezza che l’imposizione patrimo-niale favorisce le casse pubbliche,ma conduce surrettiziamente al-l’esproprio e alla disattenzionedella proprietà – come oggi èsotto gli occhi di tutti – per lacondizione dei beni interessati).

Oggi, in questo nostro tristetempo, viviamo un momento sto-rico nel quale parlare di tassa“giusta” si passa per marziani(anzi peggio, un tempo nel qualela perequazione viene proclamata– come la programmata riformadel Catasto – al solo fine, peraltro,di realizzare un aumento gene-ralizzato della tassazione: “qual-cuno ci guadagnerà e qualcunoci perderà”, è il falso slogan, ba-sato sul fatto che aumenterà pertutti salvo che per qualche, magaripredestinato, soggetto privilegiato,ma nessuno – terzo rispetto allaP.A. – potrà mai controllarlo etantomeno dimostrarlo).

Si passa per marziani a chie-dere una tassazione “giusta” per-ché alla politica interessa “farecassa” e basta (magari, ancheper locupletarsi oltre che per fi-nanziare sprechi o spese di tor-naconto elettorale). Ma questapolitica gioca col fuoco: la storiadel fiscalismo universale3 dimo-stra che le rivoluzioni sistemiche,epocali, sono sempre state ge-nerate dall’ingiustizia fiscale edal suo eccessivo carico per man-tenere improduttive burocrazie(anche se poi, a risultato conse-guito, le rivoluzioni vengono am-mantate di libertà, fraternità ecosì via).

c.s.f.@SforzaFogliani

1 A. Celotto, Alle origini dellalegge n. 2136 del 1865, in: “A 150anni dall’istituzione dell’impostareddituale sui fabbricati -1865”,Confedilizia edizioni.2 cfr. L. Einaudi, Le libertà eco-nomiche, vol. III°, a cura di M.Bertoncini e Aldo G. Ricci, Libroaperto ed., in 4° ca, pagg. 230,euro 15.3 C. Adams, ed. Liberilibri.

MultitaskingIl termine inglese multita-

sking (composto di multi etasking, participio presentedi to task: “affidare compiti”)indica, nel linguaggio infor-matico, l’esecuzione di piùprogrammi simultaneamente.È una caratteristica che con-sente, in sostanza, di utiliz-zare diverse applicazioni con-temporaneamente, senza es-sere costretti a chiuderle perpassare dall’una all’altra. Sipuò così, ad esempio, lavo-rare, allo stesso tempo, sudiversi documenti di video-scrittura oppure su diversifogli di calcolo o programmidi grafica.

Tornare con le pivenel sacco

L’espressione tornare (oandarsene) “con le pive nelsacco” vuol dire tornare (oandarsene) a mani vuote, de-lusi per non avere ottenutociò che ci si prefiggeva. L’ori-gine di questo modo di diresembra risalire all’anticausanza militare di suonarele pive (strumenti simili allecornamuse) durante le marcetrionfali e quindi, per con-verso, al fatto che, in caso disconfitta, questi strumenti ri-manevano chiusi negli zainidei soldati o, comunque, negliappositi sacchetti di custodia.

LA LENTEDI INGRANDIMENTO

Interventi antisismici

Sul S.O. n. 9 alla G.U. n. 42del 20.2.’18, Decreto Ministerodell’istruzione, dell’’Universitàe della ricerca del 21.12.’17 diindividuazione degli enti be-neficiari delle risorse relativeal fondo di cui all’articolo 1,comma 140, della legge11.12.2016 n. 232, per inter-venti di messa in sicurezza edi adeguamento sismico degliedifici scolastici (decreto n.1007).

Il comunismoIl comunismo è una delle

forme più compiute di nega-zione teorica e affermazionepratica del realismo politico.Volendo attuare la liberazionedefinitiva dell’uomo, ne rea-lizza la schiavitù.

Giancristiano Desiderio

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12 aprile2018

Alcune norme che gli italiani in Svizzera devono sapereLa Svizzera ha aderito allo

scambio automatico di informa-zioni. Dal 1° gennaio 2018, lebanche svizzere comunicheran-no automaticamente i dati diclienti esteri alle autorità fiscaliestere. Entro tale data, numerosicontribuenti avranno, perciò, lapossibilità di regolare la propriaposizione fiscale, nel caso ab-biano redditi o patrimoni ancoranon dichiarati. Una procedurasemplificata permette ai con-tribuenti di autodenunciarsi alfisco svizzero entro il settembre2018, evitando così di incorrerein sanzioni. Lo scambio funzionain entrambe le direzioni e ri-guarda anche le persone fisicheresidenti in Svizzera con pro-prietà estere.

Chi vive in Svizzera e possiedeun conto bancario o un immo-bile all’estero non dichiarato inSvizzera, corre il rischio che apartire dal 1 gennaio 2018, questiemergano. È utile ricordare chele persone domiciliate in Sviz-zera, hanno l’obbligo di dichia-rare tutti i propri redditi e lapropria sostanza a livello mon-diale. Gli immobili esteri devonoessere dichiarati in Svizzera,anche se sono già stati tassatiall’estero. La maggior parte deicontribuenti, ritiene erronea-mente che, dato che gli immobilisono già tassati all’estero, diaver così già assolto tutti i propriobblighi dichiarativi. Tuttavianon è così. Il contribuente sviz-zero ha l’obbligo di esporre an-che gli immobili esteri nella di-chiarazione fiscale svizzera, equesto anche se ha già assoltoordinariamente i propri obblighifiscali esteri. La Svizzera nonpuò tassare l’immobile diretta-mente, ma considera il valorepatrimoniale dell’immobile edi relativi redditi (tra i quali ilvalore locativo presunto) ai finidella determinazione dell’ali-quota fiscale applicabile in Sviz-zera. L’autodenuncia spontaneaeviterà al contribuente di in-correre in sanzioni sia ammi-nistrative che penali. Le autoritàfiscali svizzere recupereranno,così, gli ultimi dieci anni di im-poste arretrate. Qualora l’im-mobile italiano abbia poco va-lore, bisognerà valutare se lasottrazione fiscale rientra in unac.d. “soglia di tolleranza”, entrola quale le autorità fiscali po-trebbero rinunciare al recuperodelle imposte pregresse dovuteper gli ultimi dieci anni.

Vediamo ora quali sono i passida fare per una autodenuncia.

Bisogna ricordare che in Sviz-zera l’evasione fiscale è reato.Dal 1976 è in vigore una Con-venzione tra l’Italia e la Svizzeraper evitare le doppie imposizionifiscali e, in caso di possesso inItalia di beni immobili, cointe-stati o meno, deve essere pro-

dotta la relativa VISURA CATA-STALE. Per i beni mobili pos-seduti in Italia necessitano:l’estratto conto bancario/postaleal 31 dicembre dell’anno pre-cedente, l’eventuale polizza sullavita ed il CUD se titolari di unapensione italiana. In caso dibeni immobili, ed in particolaredella così detta nuda proprietàcon un/a usufruttuario/a, l’au-todenuncia deve essere presen-tata da chi detiene il diritto diusufrutto, come da registrazionenella Visura catastale; il valoredei beni mobili e immobili pos-seduti in Italia viene tassatocome “patrimonio” e quindi ag-giunto all’eventuale patrimonioposseduto in Svizzera. Il valorelocativo dell’immobile in Italia –oppure il reddito reale dell’even-tuale affitto pur già imposto fi-scalmente in Italia, come pre-vede la Convenzione bilateraleitalo-svizzera del 1976 per evi-tare le doppie imposizioni fi-scali – viene sommato al redditoprodotto in Svizzera, dopo diche la corrispondente aliquotadi tassazione verrà applicatasolo sul reddito prodotto local-mente.

In caso di bene immobile datoin affitto deve essere prodottauna copia del relativo contratto.L’Imposta Municipale sugli im-mobili versata al fisco in Italia(come eventuali spese di ripa-

razione/manutenzione dell’im-mobile) si può portare in detra-zione sulle tasse in Svizzera finoa concorrenza dell’importo mas-simo della tassa patrimonialedovuta per l’immobile/immobiliposseduto/i in Italia. L’autode-nuncia può essere presentataanche separatamente dall’an-nuale dichiarazione dei redditi.

Alcuni funzionari degli ufficifiscali svizzeri non consideranocome un’“Autodenuncia” il sem-plice inserimento del valore deibeni patrimoniali o dei redditi,taciuti in passato, negli appositispazi del formulario per la di-chiarazione dei redditi, ma chie-dono che sia presentata e sot-toscritta una vera e propria au-todenuncia. Con l’autodenunciapuò verificarsi che coloro i qualihanno beneficiato di prestazionidi aiuto sociale dal proprio co-mune, in Svizzera, di prestazionicomplementari all’AVS-AI, diuna riduzione del premio del-l’Assicurazione malattia, deb-bano restituire in tutto o in partele prestazioni in denaro ricevute.Coloro che hanno taciuto al fiscoelvetico dei patrimoni o redditi,se scoperti – oltre a dover ver-sare quanto avrebbero dovutocon l’autodenuncia – rischianouna sanzione, una denuncia pe-nale ed in casi estremi perfinol’espulsione dalla Confedera-zione.

Lo Stato-elefanteTagliare la proboscide dello

Stato-elefante: questo è l’unicomodo per non farsi del malecon la scusa del bene. Non èvero che le tasse si trasfor-mano in servizi, mentre èvero che se avete più soldi intasca, frutto del vostro lavoro,potete scegliere meglio dovespenderli per curarvi, istruirvi,rilassarvi. Per quanto uno Sta-to sia grande, la società degliuomini che si danno da fareper vivere e morire è semprepiù ricca e bella del suo ne-mico che la minaccia con lascusa di renderla sicura. Laproprietà non è un furto mal’opera del lavoro che non èuna concessione né un dirittoma un dovere con cui gli uo-mini di buona volontà – eperfino quelli di cattiva vo-lontà – costruiscono la vitaspingendo la pietra di Sisifo.

Giancristiano Desiderio

tutte le novitàdal mondo

dell’immobiliare

“Barba e palestra? Allora sei gay”“Un articolo pubblicato sull’importante quotidiano malese «Sinar Harian» ha scatenato sciami

di polemiche arrivate fino in America. Dal momento che in Malesia l’omosessualità costituisce unreato e prevede condanne fino a venti anni di carcere, il giornale ha pubblicato una scheda-guidaintendendo «aiutare» la popolazione ad individuare gay e lesbiche, un po’ come si farebbe con lalista degli indizi attraverso i quali riconoscere gli assassini seriali (…). L’articolo (…) suggerisceche gli uomini gay possono essere individuati dalla barba e dall’amore per la palestra, intesa comeluogo d’incontro con gli altri uomini. L’articolo medesimo ha indicato anche l’abbigliamento dimarca come indicatore di omosessualità. «Gli occhi dei gay si accendono quando vedono uominibelli», è stato sostenuto nell’articolo. Le lesbiche, secondo il giornale malese, tendono ad abbrac-ciarsi, a tenersi le mani ed a sminuire gli uomini. Altri indizi «svelati»: gli omosessuali (maschi) in-dossano abiti stretti, hanno «fratelli adottivi» e adorano barba e baffi”.

Così Il Tempo, in un articolo del 12.3.’18.“Pagati per far sesso nei letti degli hotel”

“Sono stati pagati per fare sesso in albergo a cinque stelle e riferire le loro esperienze intime in ter-mini di comfort. L’inusuale opportunità è stata fornita da una notissima azienda che produce preser-vativi e che nel suo sito ospita un blog riservato all’aspetto erotico (quando c’è) dei viaggi. JessicaD’Argent, 23 anni, e il suo fidanzato Justin Engelke, 26 anni, australiani, sono riusciti ad esplorare at-mosfere lussuose dopo aver vinto un concorso indetto dal blog di viaggi erotici chiamato «Places ofIntimacy». La coppia, insieme da sei anni, è stata ospitata per 14 notti negli hotel migliori di Sydney,Melbourne, Byron Bay, Tasmania e Western Australia. Il compito di entrambi era quello di raccontarele esperienze erotiche negli hotel in cui erano ospitati. Niente di pruriginoso, solo la sottolineatura diun aspetto vacanziero. Riferendo per esempio della loro esperienza a Byron Bay, i fidanzati hannospiegato come una doccia a pioggia e un’amaca sospesa siano stati afrodisiaci”.

Così Il Tempo del 12.3.’18.Il ristorante migliore di Londra? Non esiste

“Oobah Butler, collaboratore di Vice, dopo aver lavorato come autore di finte recensioni di risto-ranti ne ha addirittura lanciato uno finto, The Shed at Dulwich, che è stato giudicato il migliore ri-storante di Londra, arrivando al primo posto su Tripadvisor. Butler ha usato il cortile della sua casaa Londra come scenario, ha stabilito le caratteristiche e ha comprato un cellulare per essere accet-tato dal sito. Ha assoldato i suoi amici perché scrivessero recensioni entusiastiche e coerenti traloro e ha realizzato un ottimo sito internet con foto che ritraggono piatti finti. Infine ha fatto diven-tare il locale una meta ambitissima in quanto era impossibile riuscire a prenotare”.

È quanto scrive La Verità, in un articolo del 26.1.’18.

CORBEILLE

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13aprile2018

Sondaggio congiunturale Banca d’Italia, Tecnoborsa ed Agenzia delle entrate

Secondo i risultati dell’indagine congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia condotta presso1.530 agenzie immobiliari, nel IV trimestre del 2017 è tornata ad aumentare la quota di operatori chesegnalano pressioni al ribasso sulle quotazioni degli immobili. Nel confronto con la precedente rile-vazione, tuttavia, si sono rafforzati i segnali di miglioramento della domanda. Si è ampliato il saldonegativo tra la quota di operatori che segnala una crescita dei prezzi di vendita rispetto al periodoprecedente e quella che ne indica una diminuzione (-23,8 punti percentuali da -21,9 in ottobre); ilpeggioramento è stato più accentuato nelle aree del Centro, a fronte di una tendenza favorevole nelNord-Ovest e nel Mezzogiorno. Nel complesso i giudizi di stabilità dei prezzi restano prevalenti.

Gli immobili intermediati sono in prevalenza quelli di metratura compresa fra 80 e 140 mq abitabili,liberi, parzialmente da ristrutturare e con classe energetica bassa.

I finanziamenti tramite mutui ipotecari hanno continuato a coprire una quota assai ampia dellecompravendite, intorno all’80%. Anche il rapporto fra prestito e valore dell’immobile è rimasto su va-lori elevati, superiori al 70%.

La percentuale di operatori che ha dichiarato di aver locato almeno un immobile è cresciuta rispettoal sondaggio precedente (all’85%, dall’83,8%). Il miglioramento è stato diffuso a tutte le aree geogra-fiche tranne il Nord-Est.

I giudizi degli agenti immobiliari sulle condizioni del proprio mercato di riferimento nel trimestrein corso, misurati dal saldo fra la quota di quelli favorevoli e quelli sfavorevoli, sono rimasti nettamentepositivi, in misura ampiamente superiore alla rilevazione di un anno fa (19,5 punti percentuali contro7,5), ma inferiore nel confronto con quella precedente (24,5). La quota di operatori che indica unaflessione dei prezzi nel trimestre in corso è nuovamente calata (19,6%, da 20,9%), mentre è aumentatala quota che ne prefigura un aumento (7%, da 6,4%).

Le aspettative circa l’evoluzione a breve del mercato immobiliare nazionale restano positive, su li-velli analoghi rispetto al sondaggio di ottobre, con un saldo tra giudizi favorevoli e sfavorevoli pari a22,2 punti percentuali (erano 22,5 nella rilevazione precedente).

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degli amministratori condominialiRisparmio energetico e bonus verde

Distacco dal riscaldamento in condominio“Cedolare secca e ravvedimento: regolarizzabile anche l’omessa

comunicazione della proroga”: è il titolo dell’articolo che Roberto Fa-nelli scrive sul Corriere tributario n. 45/’17. Dello stesso Autore, sulnumero successivo dello stesso periodico, altro articolo sulla prorogadegli ecobonus e delle agevolazioni per ristrutturazione edilizia emobili nonché sul nuovo bonus “sistemazione a verde”. Sul n. 44,Luigi Lovecchio scrive sulle locazioni brevi e dei relativi obblighiprocedurali. Sempre sul Corriere tributario (n. 9/’18), articolo di Ni-cola Forte sulla proroga dei bonus sulla casa nonché sulle novità pergli incentivi energetici.

Importante articolo di Caterina Garufi, magistrato, su Consulenteimmobiliare n. 163/’18: viene commentato l’obbligo di formazionecostante degli amministratori condominiali, dell’attività di forma-zione e aggiornamento; sono analizzati contenuto, finalità, requisitidei docenti, modalità di svolgimento.

Sempre diversi articoli da segnalare sull’Archivio delle locazioni,del condominio e dell’immobiliare (n. 1/’18), diretto dal presidenteSforza Fogliani, che vi cura anche una rubrica di aggiornamento. Se-

gnaliamo così gli articoli di Giorgio Cesare Amerio (Media conciliazione e recupero del credito), Vin-cenzo Cuffaro (Autonomia delle parti nei contratti di locazione agevolati), Antonio Nucera (Villette aschiera e condominio), ancora Antonio Nucera (Contribuenza di bonifica, una decisione ineccepibiledella Commissione tributaria provinciale di Piacenza), Giacomo Rota (sul decreto ingiuntivo ex art.63 disp. att. Codice civile), Antonio Scarpa (sul debito pro quota del singolo condòmino) e ArcangelaMaria Tamburro (legittimazione e decorrenza del termine di impugnazione dei titoli edilizi).

Della rivista il fisco (n. 6/’18) segnaliamo l’articolo di Matteo Balzanelli e Giovanni Valcarenghi sulrisparmio energetico dopo la legge di bilancio di quest’anno e, sul n. 5 della stessa rivista, un articolodegli stessi autori sul bonus verde.

Per concludere, l’articolo di Paolo Scalettaris sulla Rivista giuridica dell’edilizia (luglio-agosto ’17)su una nuova pronuncia della Cassazione in materia di distacco dall’impianto di riscaldamento in con-dominio.

a cura dell’UFFICIO STUDI della Confedilizia

DALLE RIVISTE…

Ai let to riAlcuni lettori ci segnalano che,

in questa rubrica, molte testate diriviste vengono “per errore” pub-blicate con l’iniziale minuscola.

Ringraziamo i nostri affezio-nati (ed attenti) lettori. Ma non sitratta di errori: le testate vengonopubblicate esattamente quali sono.E molte riviste (forse, solo percomplicarsi – e complicarci – lavita) usano l’iniziale minuscola,che noi – quindi – correttamenterispettiamo.

Contratti rinnovatio vigenti

Sono in corso in molti Co-muni le trattative fra la Con-fedilizia e le organizzazionidegli inquilini per il rinnovodegli accordi locali, disciplinatidal d. m. 16.1.’17. Non sussi-stono problemi per i Comuniove non sia stato rinnovatol’accordo, perché restano invigore (art. 7, comma 4, delcitato d. m.) gli accordi pre-cedenti, stipulati in loco op-pure sostituiti da altri, secondole norme dettate dal d. m.14.7.’04 (contratti agevolati)e dal d. m. 10.3.’06 (contrattitransitori e per universitari).

LOCAZIONI IN PILLOLE

Barbara Gambinipresidente Confedilizia Toscana

A Firenze, presso la sededella locale Associazione dellaproprietà edilizia, si è tenutal’assemblea per il rinnovo dellecariche sociali della Federa-zione regionale Toscana di Con-fedilizia.

I lavori sono stati aperti dalpresidente Neri Martini Ber-nardi, che ha illustrato ai dele-gati l’attività svolta nel triennio,soffermandosi in particolaresull’azione di contrasto, con-dotta da Confedilizia sia a livelloregionale sia nazionale, controgli aspetti più controversi dellalegge regionale sul turismo.Tale attività è sfociata in unesposto alla Presidenza del Con-siglio dei Ministri che, succes-sivamente, ha indotto l’Esecu-tivo ad impugnare il provvedi-mento innanzi alla Corte co-stituzionale. La campagna diConfedilizia – ha sottolineatoMartini Bernardi – non si è an-cora conclusa in quanto l’Enteregionale ha avviato un nuovoiter legislativo per modificarela legge.

L’avv. Martini Bernardi, cheper lungo tempo ha guidato laFederazione regionale di Con-fedilizia, ha annunciato di nonvoler ripresentare la propriacandidatura alla guida dell’or-ganismo confederale. L’assem-blea – dopo aver ringraziatol’avv. Martini Bernardi per l’im-pegno profuso e la passionedimostrata nella difesa del va-lore che la proprietà rappre-senta – ha quindi eletto, convoto unanime, l’avv. BarbaraGambini, presidente dell’Asso-ciazione di Pisa, nuovo presi-dente della Federazione. Vice-presidente è stata eletta l’avv.Paola Tamanti, presidente diConfedilizia Grosseto.

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14 aprile2018

IL VIAGGIODI PIOVENE (47)Ferrara

Auguro che l’intelligenzaaccompagni sempre quantisono preposti ai problemi ur-banistici di Ferrara, premutida due ragioni in contrasto,quelle estetiche e quelle pra-tiche; ch’essi non abbiano aguastare la più bella città del-l’Emilia e una tra le più bellecittà del mondo. Ferrara hauno stupendo duomo; ha uncastello che segna il trapassodalla struttura militare delMedio Evo all’eleganza corti-giana del Rinascimento. ConRimini, Urbino e Cesena è lacittà dove il nostro Rinasci-mento ha raggiunto le sueespressioni più pure: dal Pa-lazzo di Schifanoia a quellodei Diamanti, dal Palazzo diLodovico il Moro alla dimoradi Marfisa, modelli di caseper principi, ed alla casa del-l’Ariosto, modello di casa peruomo comune. La cosiddettaAddizione Erculea, costruitaalla fine del Quattrocento, èil più perfetto esemplare diquartiere signorile del Rina-scimento italiano.

(da: G. Piovene, Viaggio in Italia,

Baldini-Castoldi ed.)

QUI ESPERANTO

La ŝtato estas institucio, kiuantaŭevitas la maljustaĵojn, kromtiujn faritajn de si mem.

Così la traduzione, in esperanto,della seguente frase dello storicoe filosofo Ibn Khaldoun: “Lo statoè un’istituzione che previene leingiustizie, tranne quelle com-messe da esso stesso”.

a cura del Centro esperantista romano

tf. 333 824 8 222e-mail:

[email protected]

Il pachiderma statale

Il pachiderma statale nonha più alcun senso, semmaine abbia avuto uno, e l’unicafunzione che ha è schiacciarcicome i pidocchi di Stalin: farcimale per il nostro bene. Cosìpassiamo la vita a dannarcil’anima per alimentare lamacchina che ci distrugge.

Giancristiano Desiderio

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico – MAGGIO 2018Predisposizione prospetto paga

In ottemperanza al Contratto nazionale del la-voro domestico, contestualmente alla correspon-sione periodica della retribuzione, deve essere

predisposto, in duplice copia, il prospetto paga.Lo scadenzario annuale del datore di lavorodomestico è presente – continuamente aggiornato– sul sito www.confedilizia.it

Lo scadenzario del proprietario di casa e del condominio – MAGGIO 201816 Maggio – Mercoledì

Imposte e contributiUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio delle ritenute fiscali e dei contributiprevidenziali e assistenziali relativi a dipendentie assimilati lavoratori autonomi nonché a con-tratti di appalto, con riferimento al mese diaprile 2018.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio della rata delle addizionali regionalee comunale all’Irpef trattenute ai dipendenti sullecompetenze di aprile 2018 a seguito delle opera-zioni di conguaglio di fine anno nonché per il ver-samento della rata dell’acconto dell’addizionalecomunale all’Irpef 2018 trattenuta ai dipendenti

sulle competenze di aprile 2018; ultimo giorno,inoltre, per il versamento in unica soluzione dellepredette addizionali trattenute, sempre sulle com-petenze di aprile 2018, a seguito di cessazione delrapporto di lavoro.

Tari e imposta di registroSi veda Confedilizia notizie gennaio 2018.

N.B. In tutti i casi in cui viene citato il condominioquale destinatario di un obbligo si intende cheal relativo adempimento provveda, quando esi-stente, l’amministratore o, altrimenti, un soggettodesignato dall’assemblea condominiale.

Lo sca den za rio annuale è presente – continuamenteaggiornato e ulteriormente approfondito – sulsito della Confedilizia (www.confedilizia.it)

“È boom di italiani che comprano casa all’estero”Milano Finanza dell’1.11.’17 segnala il crescente interesse degli italiani per l’acquisto di immobili

all’estero. In particolare, il quotidiano economico evidenzia come, negli ultimi dieci anni, il numerodi nostri connazionali che ha comprato casa al di fuori dei confini italiani si sia più che quadruplicato.Gli acquisti – viene precisato – hanno finalità perlopiù di investimento e la spesa media “oscilla tra i150 e 170mila euro”.

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15aprile2018

Trasparenza dagli intermediari su trust e strutture opacheL’Ocse ha diffuso le Manda-

tory disclosures rules, che si ri-volgono a professionisti econsulenti. Lo scopo di tali pre-visioni è quello di far cadere imuri dei trust e delle altre strut-ture societarie opache costituiteprevalentemente in territori off-shore per eludere gli obblighi ditrasparenza e di diretta ricon-ducibilità di ogni entità al tito-lare effettivo.

Nelle 47 pagine del documentodiffuso dall’Ocse e nelle Faq chelo accompagnano, viene preci-sato quali siano i soggetti obbli-gati a una disclosure sulle ope-razioni ad alto potenziale evasivoo elusivo. Con la categoria delleOpaque offshore structures si fainvece riferimento ai veicoli prividi una effettiva attività econo-mica, localizzati in una giuri-sdizione diversa da quella deltitolare effettivo (beneficial ow-ner) e caratterizzati da una strut-tura opaca volta ad ostacolarel’identificazione del titolare ef-fettivo.

Secondo il documento del-l’Ocse, l’opacità della strutturasi riscontra nell’uso di nomineeso nel ricorso a strumenti di con-trollo indiretto, diversi dallaproprietà formale, o che con-sentono di avere accesso agliassets sottostanti senza essereidentificati come titolari effet-tivi. Un ulteriore indice di opa-cità viene riscontrato nell’uso dientità (quali, ad esempio,il trust) localizzate in giurisdi-zioni che non prevedono l’ob-bligo di individuare il titolareeffettivo.

Con il termine “intermediario”si intendono sia i promotori chei fornitori di servizi: i primi sonocoloro che si occupano dellaprogettazione o della commer-cializzazione della strutturadell’accordo, mentre i secondisono coloro che forniscono as-sistenza o consulenza in meritoallo stesso.

L’obbligo di segnalazione alleautorità fiscali avrà un raggiooperativo decisamente ampio:andranno indicati i dettaglichiave dell’investimento, del-l’organizzazione e dei soggettidell’operazione, i dettagli tribu-tari rilevanti dei clienti e degliutenti così come di tutti gli in-termediari coinvolti.

Quanto al perimetro territo-riale di applicazione, l’interme-diario dovrà procedere alla se-gnalazione nella giurisdizionein cui ha la succursale attraversocui l’accordo o la struttura èstata resa disponibile o attra-verso la quale sono stati fornitii servizi; alternativamente la se-gnalazione avrà luogo nella giu-risdizione in cui l’intermediarioè residente o ha la sua sede digestione, e/o nella giurisdizionein cui il soggetto in questione è

incorporato o stabilito.Quanto, invece, alla tempi-

stica, gli informatori avranno 30giorni di tempo decorrenti dalmomento in cui mettono a di-sposizione la struttura o il mec-canismo ad altri intermediari ocontribuenti per l’implementa-zione. Per i fornitori di servizi,invece, i 30 giorni si calcole-ranno dalla data in cui forni-scono il loro rilevante supportoma solo se sanno o possono ra-gionevolmente aspettarsi che lastruttura sia opaca o il sistemaescogitato serva a sottrarsi alle

regole di trasparenza del Com-mon reporting standards.

L’intermediario, tuttavia, ètenuto al rispetto del segretoprofessionale con riferimento atutte le informazioni soggettecoperte dalla riservatezza delcaso.

Qualora, poi, l’intermediarionon possa comunicare poichéin assenza di nesso con la giu-risdizione fiscale o perchéglielo imponga il segreto pro-fessionale, l’obbligo di segnala-zione ricadrà sul beneficiariodell’operazione.

Più ecologiameno spese per la Confedilizia

Ai richiedenti l’invio per e-mail del notiziario

sarà inviata una preziosa pubblicazione.Comunica il tuo indirizzo e-mail a:

[email protected]

da ItaliaOggi, 29.3.’18

Fottersene della politica

Fottersene della politica nonsignifica disinteressarsene manon riconoscerle il diritto dientrare nelle vite, nelle pro-prietà, nelle libertà, nei letti,nelle tasche con cui grazie asacrifici e lavoro conduciamonoi stessi per le vie del mondoche sempre incanutisce e rin-giovanisce uccidendoci. Che cene può mai infischiare che agovernare sia la destra o la si-nistra, i populisti o gli illuministio i populisti che sono illuministio gli illuministi che sono po-pulisti? Nulla. Ciò che ci deveinteressare fino a toglierci ilsonno non è chi governa, mache chi governa non ci governimolto perché la decenza dellanostra vita – e perfino la suasanta indecenza – consiste giu-stappunto nel non essere ec-cessivamente governati.

Giancristiano Desiderio

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16 aprile2018

La segnalazione certificata di agibilitàA norma dell’art. 24, co. 1, del d.P.R 380/2001 (T.U. Edilizia)

come riformato dal d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222, attual-mente, la agibilità degli edifici, così come la sussistenza dellecondizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energeticodegli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate se-condo quanto dispone la normativa vigente, nonché la confor-mità dell’opera al progetto presentato, deve essere attestatamediante segnalazione certificata (corredata della docu-mentazione indicata dal successivo co. 5) da presentare, anorma del comma 2, a cura del soggetto titolare del permessodi costruire, o del soggetto che ha presentato la segnalazionecertificata di inizio di attività, o dei loro successori o aventicausa, entro quindici giorni dall’ultimazione dei lavori di fi-nitura dell’intervento, allo sportello unico per l’edilizia. L’ob-bligo è previsto per i seguenti interventi: a) nuovecostruzioni; b) ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o par-ziali; c) interventi sugli edifici esistenti che possano influiresulle condizioni di cui al comma 1. L’utilizzo della costru-zione, tuttavia, può essere iniziato dalla data di presentazioneallo sportello unico della segnalazione corredata della docu-mentazione di cui al comma 5.

La mancata segnalazione (diversa dalla mancanza di agibilità[sul punto, TAR Venezia (Veneto), n. 1299/2016]) comporta l’ap-plicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro77 a euro 464.

È bene ricordare che, a norma del successivo art. 26 del citatod.P.R., la presentazione della segnalazione certificata di agibi-lità non impedisce l’esercizio del potere di dichiarazione di ina-gibilità di un edificio o di parte di esso ai sensi dell’articolo 222del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265.

IMMOBILIARE, PROBLEMI VARIa cura di Nicola Mastromatteo

occhioal nostropatrimonio

storicoCosenza

Tempo fa un terribile e improvviso incendio è divam-pato in un palazzo del centro storico di Cosenza. I tre re-sidenti abusivi sono deceduti e l’edificio ha subitogravissimi danni. È stata anche danneggiata la torre ap-partenente in origine al castello. Alla torre edificata nell’XIsecolo vennero aggiunti un piano a base ottagonale e unacopertura piramidale inaugurati nel 1222 dall’imperatoreFederico II. Nel Quattrocento venne decorata con biforein stile gotico, ammirate dall’imperatore Carlo V in unasua visita alla città. La decadenza iniziò con il terremotoche colpì Cosenza nel 1638: l’ultimo livello della torrecrollò e l’intero castello fu allora inglobato nella residenzaprivata prima dei baroni Badolati di Cropalati, poi dei Ca-stiglion Morelli di Vallelonga e infine dei Compagna. Dopodecenni di colpevole abbandono, tre sbandati afflitti daproblemi psichici, sono riusciti a occupare il palazzo e arisiedervi, scatenando poi involontariamente l’incendio dicui sono rimasti vittime. Cosenza ha pianto non solo que-sta tragedia, ma anche la perdita degli scritti originali delfilosofo Bernardino Telesio, conservati nella biblioteca delpalazzo, e il colpo durissimo riservato alla torre, comple-tamente bruciata all’interno.

48Collaborano i lettori

Segnalazioni alla redazione

La CON FE DI LI ZIAè for te di oltre 200 sedi ter ri to ria li

Per in for ma zio ni su in di riz zie sedi tf. 06.679.34.89 (r.a.)

Rapporti tra contratto definitivo di compravendita e preliminare

Con una recente decisione la Cassazione ha affrontato nuovamentela questione dei rapporti tra il contratto preliminare di compravenditadi un bene immobile ed il contratto definitivo.

Con la sentenza n. 20541 del 30.8.’17 la Corte ha affermato chequalora le parti, dopo avere stipulato un contratto preliminare,concludano in seguito il contratto definitivo, quest’ultimo costituiscel’unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al particolarenegozio voluto e non deve essere considerato invece quale meraripetizione del primo: ciò in quanto il contratto preliminare restasuperato dal definitivo la cui disciplina può anche non conformarsia quella del preliminare, salvo che i contraenti non abbianoespressamente previsto che essa sopravviva.

Approfondendo il ragionamento, la Corte ha poi sottolineatoche la presunzione di conformità del nuovo accordo alla volontàdelle parti può, nel caso di silenzio al riguardo del contrattodefinitivo, essere vinta soltanto dalla prova di un accordo posto inessere dalle stesse parti contemporaneamente alla stipula del de-finitivo, dal quale risulti che altri obblighi o prestazioni, contenutinel preliminare, sopravvivono.

Con riguardo alla prova ora indicata la Corte ha poi precisatoche tale prova deve essere data da chi chiede l’adempimento didetto distinto accordo e che ove il contratto abbia ad oggetto beniimmobili il nuovo accordo deve risultare da atto scritto.

I principii così affermati riflettono quanto la Cassazione avevagià rilevato in precedenti occasioni. In particolare con la sentenzan. 233 del 10.1.’07 la Corte aveva affermato che “laddove, allastipula di un contratto preliminare, segua, ad opera delle stesseparti, la stipula di un contratto definitivo, questo costituisce l’unicafonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al negozio voluto; eciò in quanto, adempiuto l’obbligo reciproco delle parti, assuntocon il contratto preliminare, di addivenire alla stipula del contrattodefinitivo, questo, anche se contenga una disciplina diversa daquella pattuita con il preliminare, in quanto configurante, comunque,un nuovo accordo intervenuto tra le parti, si presume quale unicaregolamentazione del rapporto voluta dalle parti”.

Ciò che però appare importante segnalare è che i principiiricordati sono stati affermati con riguardo a vicenda relativa allacompravendita di un immobile in relazione alla quale nel contrattodefinitivo le parti avevano indicato un prezzo inferiore a quelloche esse avevano pattuito con il contratto preliminare, prezzo piùelevato che l’acquirente aveva integralmente pagato: la vertenzagiudiziaria in occasione della quale la Cassazione ha pronunciatola sentenza sopra ricordata era stata determinata proprio dallapretesa dell’acquirente diretta alla restituzione della parte diprezzo che era stato pagato in base al preliminare costituente ilsupero di quanto indicato nel contratto definitivo.

Paolo Scalettaris

IL PUNTO SU

Sismabonus anche per l’immobile locato dalla società

I soggetti Ires possono usufruire dell’agevolazione per interventidi miglioramento sismico di edifici di proprietà (il cosiddetto “Si-smabonus”) anche quando gli immobili messi in sicurezza ven-gono destinati alla locazione.

È il chiarimento della risoluzione n. 22/E del 12.3.2018, che evi-denzia come la detrazione fiscale spetti anche se gli immobili og-getto della ristrutturazione non sono utilizzati direttamente a finiproduttivi da parte delle società, ma vengono dati in affitto. “Con-siderato che la norma in commento non pone alcun ulteriore vin-colo di natura soggettiva od oggettiva al riconoscimento delbeneficio, si deve ritenere – rileva l’Agenzia – che l’ambito appli-cativo dell’agevolazione sia da intendersi in senso ampio, attesoche la norma intende favorire la messa in sicurezza degli edificiper garantire l’integrità delle persone prima ancora che del patri-monio”.

Questa risoluzione dell’Agenzia delle entrate – del tutto condi-visibile – rende ancora più indifendibile la posizione che la stessaAgenzia ha invece in merito all’applicazione delle detrazioni perinterventi finalizzati al risparmio energetico da parte delle societàdi gestione immobiliare. Interpretazione, peraltro, smentita da di-verse sentenze di Commissioni tributarie (cfr. C.T.R. Milano, sentt.n. 1077/’16 e n. 2549/’15).

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17aprile2018

Roma, Capitale delle tasse“Rispetto alla media nazionale nella Capitale i balzelli sono ca-

rissimi. La Città Eterna ha il primato per Irpef e imposte sulla se-conda casa”.

(Il Tempo 12.3.’18)Roma e il disastro dei mezzi pubblici/1

“A Roma, fra il 1° gennaio e il 29 novembre 2017 si sono incendiati22 autobus. In media, uno ogni 15 giorni. Esiste su Twitter un gruppoapposito che li conta. Si chiama Flambus, cioè bus flambé (…).I mezzipubblici romani sono i più vecchi e i più inefficienti d’Europa. Ognigiorno nella Capitale circolano 1.200 mezzi: su 600 di essi, cioè la metà,si verifica qualche mal funzionamento. Un autobus su 4 si ferma pro-prio. Secondo la Ragioneria del Campidoglio, nel 2016 sono state can-cellate oltre 1 milione di corse, nel 2017 un milione e mezzo (...). Gliabitanti della Città Eterna hanno già provveduto a modificare l’acro-nimo: Atac non è più Azienda per i Trasporti Autoferrotranviari delComune, ma più semplicemente Arrivi Tardi A Casa”.

(Il Tempo 13.3.’18)Roma e il disastro dei mezzi pubblici/2

“Pneumatici pagati il doppio. Ricambi tolti e rimontati (e fatturati).Bus nuovi fermi”.

(Il Tempo 13.3.’18)“Fossa comune Capitale”/1

Roma, “le buche fanno sempre più morti”. (Il Tempo 15.3.’18)

“Fossa comune Capitale”/2“Ossa rotte e automobili dal gommista. Ogni giorno 100 richieste di

danni” a causa delle buche di cui le strade di Roma sono disseminate. (Il Tempo 15.3.’18)

“Siamo il Paese delle auto fuori norma”“Una su quattro non ha la revisione. Compresi i mezzi pubblici. Al

primo posto la Campania, subito dopo il Lazio. La più virtuosa la Valled’Aosta”.

(Il Tempo 16.3.’18)“In Sicilia snobbano i corsi d’inglese gratuiti”

“In Sicilia (…) la disoccupazione giovanile è al 57%. Quasi il doppiorispetto alla media nazionale del 32%. Eppure, più della metà dei2mila alberghi presenti nell’isola non riesce a trovare impiegati cheparlino inglese. Non solo. Anche quelli già assunti, nonostante le le-zioni di lingua straniera siano gratuite, si rifiutano di partecipare aicorsi di formazione”.

(ItaliaOggi 20.3.’18)Sanità, “in Italia le liste di attesa sono infinite”

“Visite ed esami diagnostici con appuntamenti fissati in media aoltre due mesi. Nel Lazio per una colonscopia 175 giorni, ma se paghipuoi farla in una settimana”.

(Il Tempo 20.3.’18)

BELLITALIA

da la Repubblica, 17.3.’18

Niente “prima casa” senza trasferimento di residenza per il mancato rilascio

dell’immobile occupatoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI MILANO, Pres. Cra-veia, Est. Sciarini – Sent. n. 3481/’17

Non costituisce causa di forza maggiore che impedisca la deca-denza dall’agevolazione “prima casa” – per il mancato trasferi-mento della residenza nel Comune di ubicazione dell’immobileoggetto di acquisto agevolato, da parte dell’acquirente, entro il ter-mine di diciotto mesi dalla data di acquisto – il mancato rilasciodell’immobile da parte del precedente proprietario, qualora tale oc-cupazione fosse già nota al momento dell’emissione del decreto ditrasferimento immobiliare, non essendo indicato, peraltro, in que-st’ultimo alcun termine per il rilascio dell’immobile.

Notifica annullabile se manca la qualifica di trustee

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE di Alessandria, Pres.Suffia, Est. Ferrari – Sent. n. 194 del 14 giugno 2017

L’avviso di accertamento di contestazione di un versamento ICIinferiore a quanto sia dovuto in relazione ad un bene conferito intrust non può e non deve essere notificato al trustee come persona,ma deve essergli notificato nella sua qualità di trustee nonché ad-debitando l’onere al patrimonio del trust.

GIURISPRUDENZA TRIBUTARIA

Taglia i costiper l’amministrazione dei tuoi beni

vieni in Confedilizia

Imposta intrattenimentiIl D.P.R. 26 ottobre 1972,

n. 640, ha assoggettato a im-posta gli spettacoli, i giochie le altre attività similarispecificamente elencate nel-la Tariffa (esecuzioni musi-cali di qualsiasi genere e didurata apprezzabile; utilizzodi biliardi, di elettrogram-mofoni e di apparecchi dadivertimento a moneta, sche-da o gettone; ingressi in saleda gioco; esercizio del giocoin case da gioco). Il D.L.vo26 febbraio 1999, n. 60, hasostituito questa imposta conl’imposta sugli intratteni-menti. E’ soggetto passivod’imposta chiunque organiz-za gli intrattenimenti e lealtre attività oggetto dellanormativa. La base imponibile è costituita dall’importo deisingoli titoli di accesso (i biglietti di entrata), al netto dell’Ivase dovuta. L’imposta è determinata secondo aliquote percentualidella base imponibile. Plurime disposizioni provvedono alregime degli abbonamenti, degli ingressi omaggio e degli sconti;nonché all’accertamento delle imposte e delle sanzioni.

(da: Bartolini-Savarro, Compendio di diritto tributario, ed. La Tribuna)

UN PO’ DI TRIBUTARIO

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18 aprile2018

“I fringuelli cantano pure nel sonno”

“Gli scienziati hanno scoperto chegli uccellini cantano nel sonno. Ancheloro sognano e spesso sognano di cin-

guettare, facendolo effettivamente. La nuova ricerca ha studiato afondo il comportamento dei fringuelli: gli studiosi hanno verificatoche gli uccelli ascoltano, quando sono svegli, il canto dei loro similie successivamente, quando dormono, imitano le stesse melodie se-guendo in risposta ad uno specifico stimolo cerebrale. La scoperta èstata fatta da un gruppo di fisici dell’Università di Buenos Aires ed èstata pubblicata su una rivista scientifica”.

Così Il Tempo, in un articolo del 12.3.’18.

Quando il nostro amico a quattro zampe raggiunge gli “anta”...

Ebbene sì, è una realtà, anche i nostri amici invecchiano. In appa-renza sembrano sempre cuccioli, desiderosi di coccole, in realtàanche il loro organismo subisce un deterioramento con il passare

degli anni, Il loro van-taggio è che non sonoconsapevoli di questa si-tuazione per cui conti-nuano a vivere felici inattesa del cibo, della pas-seggiata, delle coccole,del tempo che possiamodedicare a loro col gioco.Ma proprio perchè loronon possono parlare, staal proprietario leggere isegnali che ci dicono “stainvecchiando”. Una mi-nore mobilità del gatto odel cane cioè saltano,corrono sempre, ma pas-sano più tempo a dor-mire, la tendenza ad in-grassare pur mangiandola stessa quantità, un vo-mito di troppo, una setemaggiore, o anche nientedi tutto questo ma l’ar-rivo dei 7-8 anni o anche

prima se cani di grossa taglia, ci devono portare dal veterinario difiducia. Questo in base alla razza, a quello che può riscontraredurante la visita, a quello che raccontate voi delle abitudini delvostro amico, consiglierà degli accertamenti che possono essereesami del sangue, radiografie, ecografie o quanto riterrà utile pervalutare lo stato di salute reale del vostro cane-gatto per poiconsigliare il tipo di trattamenti da attuare. Questi non saranno ne-cessariamente medicinali, ma potranno interessare la dieta, l’attivitàfisica, la somministrazione di integratori che porteranno un vantaggioalla loro qualità di vita e quindi alla nostra tranquillità.

Dr. Michela Sali, specialista in patologia e clinica degli animali d’affezione.

Clinica veterinaria San Francesco San Nicolò PC

Per iscriversi all’Associazione Amici Veri a tutela degli animali domestici, informarsipresso l’Associazione territoriale Confedilizia di riferimento

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

da il Giornale, 18.3.’18

da l’Espresso, 4.2.’18

La riforma CossigaLa riforma-Cossiga – chia-

miamola così – prevedeva trepunti fermi: nascita di un veroprocesso accusatorio con l’ef-fettiva terzietà del giudice e laparità tra le parti; la non ob-bligatorietà dell’azione penale;la creazione di una giurisdi-zione disciplinare costituitamediante estrazione a sorte.L’importanza della riformadella giustizia in senso liberale– con la divisione delle carrieredei giudici dai pubblici mini-steri, con l’organizzazione delpubblico ministero secondoprincipi di unità, impersonalitàe indivisibilità, con l’ufficio delpubblico ministero che sia re-sponsabile verso il Parlamento,con la fine dell’ipocrisia del-l’obbligatorietà dell’azione pe-nale che di fatto è solo eserciziodella discrezione del magi-strato, con la possibilità chel’azione penale non sia eser-citata nei casi in cui gli interessiinternazionali dello Stato lorichiedono, con l’esclusionedei giudici e dei pubblici mi-nisteri dall’esercizio della fun-zione politica, con la scelta dialcune cariche pubbliche,come la formazione del Con-siglio superiore della magi-stratura e della Corte costitu-zionale, mediante estrazionea sorte affinché si scongiuri lapiaga della politicizzazione delmagistrato – è decisiva per lanuova forma dell’ordinamentogiudiziario, ma è ancora piùimportante sul piano della ri-forma morale, dei costumi edelle abitudini degli italiani.

Giancristiano Desiderio

La cultura statalista

Al danno dell’esistenza diuna legislazione ipertrofica einutile si aggiunge la beffa diuna cultura statalista che, di-ventata ormai insieme boriosae cieca, non riconosce più iproblemi che ha di fronte epretende di affrontarli con leloro stesse cause. Il caso piùemblematico riguarda il debitopubblico che è nato proprioviolando il patto tra le genera-zioni e portando così al collassole finanze statali e l’economiaitaliana. In questo fallimentopolitico, economico e moralegli italiani continuano a invo-care un Leviatano, nazionaleo europeo, che li salvi mentreil motivo della loro decadenzaè proprio la loro religione sta-talista e quel “dio mortale” chesi portano in petto come ilfiglio della paura.

Giancristiano Desiderio

Password per leggere subito Confedilizia notizieL’inefficienza del servizio postale continua ad aumentare. Si ricorda, pertanto, che richiedendo

l’apposita password alla propria Associazione territoriale, ciascun socio può accedere – andando sulsito della Confedilizia (www.confedilizia.it) – alle “Banche dati” e, così, avere la disponibilità di Con-fedilizia notizie non appena il notiziario sia chiuso in tipografia. Ben prima, quindi, dei 15/20 giorniche impiega la copia cartacea ad arrivare per posta.

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19aprile2018

«Avere attenzione per il mondo animale è una forma di educazione»«L’attenzione per il mondo animale

è una forma di educazione». Ne èfortemente convinto Vittorio Feltri,ospite della Banca di Piacenza per laprima di tre conferenze (prossimiappuntamenti il 10 aprile con DiegoManca e il 17 con Renato Farina) ri-volte agli amici degli animali dome-stici a cui la Banca ha dedicato unconto – primo in Italia – che prevedeagevolazioni per la cura e il benesseredel proprio amico fedele.

Il direttore di Libero ha strappatoapplausi e sorrisi (sempre efficace e simpaticamente colorito nelle sue espressioni) al numeroso pubblico che haaffollato la Sala Panini di Palazzo Galli per ascoltare la chiacchierata sul suo rapporto con le “bestie”. «Il mondoanimale è meraviglioso, tutto da scoprire», ha spiegato Feltri (presentato dal vicedirettore generale della Banca diPiacenza Pietro Boselli), che ha raccontato alcuni episodi del suo rapporto con gli animali a dimostrazione di quantosia vera la sua affermazione. «Da bambino – ha raccontato – passavo molto più tempo con i gattini che con i mieifratelli. Poi mi sono fatto una famiglia e i miei quattro figli hanno seguito la mia vocazione di gattolico e non solo. Mipiacciono anche altri animali, ma i gatti sono quelli che ho amato di più. Adesso ho un micione di 11 chili, CiccioGrigiotto; dorme con me in un letto matrimoniale ma è rispettoso».

«Letto – ha scherzato il direttore – che non divido con mia moglie. Negli anni, oltre a quello, abbiamo via viaseparato le stanze, i piani, per arrivare a vivere in città diverse per motivi di lavoro (lei a Roma, io a Milano). Andiamod’accordissimo e a giugno festeggeremo il cinquantesimo di matrimonio. Quando amici o colleghi mi raccontano chesi stanno separando, gli rispondo che stanno facendo un doppio errore: il primo quando si sono sposati, l’altro quandohanno deciso per la separazione; che li condannerà, fra qualche anno, ad andare a mangiare alla Caritas. Comunqueanche mia moglie ha la passione per gli animali: in inverno ama dar da mangiare agli uccellini».

Vittorio Feltri ha confidato che il suo primo gatto lo ha avuto a 12 anni e si chiamava “vecio” anche se, in realtà, eraun gattino «che crebbe con me per una decina d’anni; allora non scampavano di più, non c’era l’alimentazionespecifica, li si nutriva con gli avanzi di casa. A 20 anni, quando morì, mi chiusi in bagno a piangere».

Successivamente raccolse una gatta al Parco Sempione di Milano, dalla lunga coda e dalle strane abitudini: «Unanotte dormivamo tutti – ha raccontato Feltri – quando si accese una luce in sala; andammo a controllare ma non c’eranessuno. La cosa si ripetè altre volte finché scoprimmo che era la gatta che con la zampa manovrava l’interruttore.Non solo, ricordo che apriva il frigorifero, rubava i wurstel e poi lo richiudeva. L’intelligenza degli animali mi hasempre stupito, perché la usano esclusivamente per il loro interesse».

Il direttore di Libero è quindi tornato con la mente al 1972: «I bambini erano piccoli e vivevamo in un condominioin città; c’era un cortile dove si poteva andare solo in determinati orari; fargiocare i figli era un problema. Allora comprai una cascina vicino Treviglio,ad Arcene; costava 8 milioni ma ne avevo solo 5, così me li feci prestare dauna banca locale che non mi chiese neanche garanzie. C’era un bel prato dimille metri dove i miei figli vivevano meravigliosamente; io e mia moglie ciadattammo, la cascina era un po’ malandata». Lì Feltri visse per 10 anni.C’era una piccola stalla dove teneva i cavalli, altra sua grande passione; poigli regalarono un pastore scozzese, due galline, una capretta nana: vivevanotutti assieme grazie all’equilibrio che gli animali sanno creare. «I ragazziandavano a scuola – ha ricordato il direttore – e Narcisa, così si chiamava ilcane, tutte le mattine alle 7 andava in camera dei miei figli e gli toglieva lecoperte per farli alzare e poi li accompagnava a scuola. Alle 12,40 in puntosapeva che uscivano e li andava a prendere, facendoli tornare in fila indiana.Oggi il mio gatto – sono via tutta la settimana e rientro il venerdì sera ma maialla stessa ora – ogni venerdì alle 19 vuole uscire di casa per aspettarmi. Macome fa a sapere che è venerdì? Mistero, è una cosa stupefacente».

Feltri ha quindi raccontato il suo rapporto con i cavalli: «Ne ho avutiparecchi. Ricordo in particolare Miguel, che avevo quando ero alla cascina.Lavoravo al Corriere d’Informazione, che usciva il pomeriggio. Avevo quindiil tempo per andare a cavallo. Un giorno fui sorpreso dall’oscurità e dallanebbia in un campo di granoturco. Mi ero perso e fui preso dal panico. Poidecisi di affidarmi al cavallo mollando le redini e dandogli una leggera

pacca: dopo tre minuti ero davanti al cancello di casa mia. Questi animali hanno un senso dell’orientamentoincredibile, mentre noi l’abbiamo perso. I cavalli leggono nel pensiero dell’uomo e quando succede qualcosa èsempre colpa del cavaliere, il quale è talmente stupido che usa la frusta. È provato che in pista un cavallo ottiene glistessi tempi, che sia o non frustato. Posso vantarmi di avere vinto tre gare ippiche senza usare mai la frusta. Chi la usaè un cretino».

Il direttore ha quindi raccontato un ultimo aneddoto. «Una decina d’anni fa, lavoravo già a Libero, venni a sapereche a una Festa dell’Unità volevano uccidere un’asina per fare lo stufato. Mi misi in contatto con l’organizzatore e lacomprai per 300mila lire. La portai a casa che era martedì o mercoledì. Il venerdì, al mio rientro, mi corse incontro emi fece le feste. Come faceva a sapere che ero stato io ad averla salvata? Quest’asinella vive ancora, tutti i sabati vadoa trovarla e lei mi fa festa. Pensate che tiene a bada tutti i cavalli. È la dimostrazione che anche nel mondo animale lefemmine sono le migliori».

Rispondendo ad una domanda del vicedirettore Boselli, Vittorio Feltri ha sottolineato che la caccia «non gli piace»ma che «la pesca è peggio», prendono i pesci all’amo.

«Il problema – ha concluso – è che la sogliola non piange e i pesci vengono considerati degli oggetti».Al suo arrivo il direttore di Libero era stato accolto dal presidente del Comitato esecutivo della Banca di Piacenza

Corrado Sforza Fogliani che aveva accompagnato l’ospite – che conosce da tempo, avendo collaborato con lui in moltigiornali di Feltri – in una breve visita alla Sala Arisi e alle mostre del Genovesino e dei Nuovi Ghittoni, in corso aPalazzo Galli.

Emanuele Galba

Il direttore di Libero Vittorio Feltri alla prima di tre conferenze dedicate agli animali domestici

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

da il Giornale, 1.4.’18

L’ordinamento giudiziario

Cossiga, consapevole co-m’era che “quello della giu-stizia è il più grave dei pro-blemi del nostro Paese”, de-lineò una riforma dell’ordi-namento giudiziario che iro-nicamente definì utopica persottolineare la necessità diadottare in Italia gli ordina-menti in vigore negli StatiUniti, in Canada, nel RegnoUnito ma anche in Portogallo,Spagna, Svizzera, Germania.

Giancristiano Desiderio

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20 aprile2018

da il Giornale, 12.3.’18

da ItaliaOggi, 22.3.’18

Giovanni de Lutio di CastelguidoneNato a Napoli nel 1964, vi

risiede assieme alla moglieHannelise Fiona Acquaviva.Dopo aver conseguito il di-ploma presso il liceo “IstitutoBianchi” dei Padri Barnabiti,ha svolto gli studi universitaripresso l’Università FedericoII di Napoli, facoltà di Archi-tettura, per poi occuparsi atempo pieno delle proprie at-tività imprenditoriali nelcampo della gestione immo-biliare. Durante il periodoscolastico ha fatto, prima, at-tività sportiva agonistica nelcanottaggio e nella palla-nuoto r i spe t t i vamentepresso il C.R.V. (circolo delremo e della vela Italia) e ilC.C.N. (circolo canottieri Napoli), per poi passare all’attivitàsportiva agonistica come Gentleman Driver di motonautica,nella specialità Off Shore vincendo svariati trofei tra cui la Via-reggio Bastia Viareggio.

Attualmente siede nel consiglio di amministrazione di duesocietà immobiliari, la Digio s.r.l. e la Giodi s.r.l., in qualità diamministratore delegato nella prima, di presidente nella se-conda; le stesse hanno in proprietà e gestiscono fabbricati cieloterra, siti nel comune di Napoli e nella provincia. Ha ricopertoinoltre la carica di consigliere e in seguito di vicepresidentedella società Onda s.r.l., proprietaria di alberghi nella rivieraadriatica, gestiti direttamente in proprio come il Grand HotelDon Juan di Giulianova (TE).

Nel 2004 è stato consigliere amministrativo della Sauie (so-cietà interamente partecipata della Regione Campania) dove siè occupato in particolare dell’analisi, della promozione e dellosviluppo delle aziende agricole, facenti parte del patrimonio chela stessa società gestisce. Nel 2012 viene rinominato, semprenel consiglio di amministrazione della Sauie s.r.l. con delegaalla gestione del compendio immobiliare sito in Roma, consi-stente in 52 appartamenti; ruolo svolto fino al 2016.

Nell’ambito di Confedilizia riveste l’incarico di consigliere na-zionale, è componente della Giunta esecutiva e ricopre il ruolodi vicepresidente dell’Associazione territoriale di Napoli.

Dal 2005 è entrato nel Comitato esecutivo della Cassa Portierie nel 2016, dopo un anno quale vicepresidente, ne è divenutopresidente. È consigliere anche nei Comitati esecutivi di Ebin-prof e del Fondo Coasco (gli altri due enti bilaterali, oltre allaCassa Portieri, di Confedilizia). Sempre dal 2016 è rappresen-tante sindacale di Confedilizia per i rapporti con Cgil, Cisl, Uil.

La sua attività prevalente, oltre agli impegni societari e asso-ciativi di cui sopra, si esplica nella gestione tecnico-ammini-strativa di un ulteriore patrimonio immobiliare, distribuito sulterritorio della città di Napoli e provincia, per il quale è respon-sabile direttamente sia della promozione sia della gestione.

Infine è cavaliere di giustizia del Sacro militare ordine co-stantiniano di San Giorgio, cavaliere dell’Ordine dei SantiMaurizio e Lazzaro nonché vicepresidente vicario dell’A.V.E.P.(Associazione volontari ematologia Pascale), associazione chesi occupa della raccolta fondi, per finanziare l’assistenza domi-ciliare del reparto alta specializzazione di ematologia, del-l’ospedale oncologico G. Pascale di Napoli. Confratello dellaReale arciconfraternita del monte del Santissimo Sacramentodei nobili spagnoli in cui oggi riveste il ruolo di governatore, èanche confratello della Reale arciconfraternita dell’ImmacolataConcezione e purità di Maria dei nobili spagnoli in Montecalvariodi Napoli in cui oggi riveste il ruolo di governatore.

GLI UOMINI DI CONFEDILIZIA

“Se tu paghi la gente che non lavora e la tassi quando lavora,non essere sorpreso se produci disoccupazione.”

Milton Friedman

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21aprile2018

New York, graffitari risarciti per muri demoliti“Un processo durato tre settimane ha garantito a 21 graffitisti newyorkesi la bella somma di 6,7 mi-

lioni di dollari. Erano stati gli artisti di strada a rivolgersi ai giudici quando le ruspe avevano cancellatoi loro disegni dai muri della città per fare spazio a un condominio di lusso. Per il giudice quei graffitierano opere d’arte e come tali vanno oggi pagati. La decisione è stata adottata dal giudice distrettualedegli Usa Frederic Block. Il magistrato ha affermato che 45 dei 49 dipinti distrutti sono stati riconosciuti«opere d’arte». Tutto è iniziato quando 21 artisti hanno citato in giudizio il proprietario di un’area diLong Island City, nel popolare quartiere del Queens, noto come «5Pointz», ai sensi della legge sui dirittivisivi, una legge federale del 1990 che protegge i diritti degli artisti anche se qualcun altro possiede«fisicamente» un’opera d’arte. I loro graffiti sono stati dipinti nel 2013 e gli edifici sono stati demolitiun anno dopo. Quei disegni, peraltro, erano diventati un’attrazione turistica”.

È quanto riporta Il Tempo in un articolo del 12.3.’18.

In Cina la città del futuro con un milione di alberi“Immaginate una città completamente nascosta dagli alberi: un posto in cui non dover combattere

contro lo smog e l’inquinamento atmosferico. La città dei sogni? No, sarà quella del futuro (…), nellaquale alloggeranno 300mila persone e un milione di alberi. Si tratta del primo esperimento di questogenere nel mondo ed è probabile che darà l’avvio ad altre iniziative simili. Sarà un centro abitato inpiena regola, con uffici, case, alberghi, ospedali e scuole. Tutti gli edifici saranno interamente copertida un totale di 40.000 alberi e un milione di piante di 100 specie diverse. Tutto quel verde assorbiràquasi 10.000 tonnellate di ossigeno. La città-foresta sarà costruita nel nord di Liuzhou nella zona mon-tuosa del Guangxi, nel sud della Cina, in un’area che copre 175 ettari lungo il fiume Liujiang (…). Ilavori inizieranno nel 2020”.

Così Il Tempo del 19.2.’18.

Diete pericolose, “il manuale dell’autodifesa”IL MENÙ A 10 ANNI

“CIBI SÌ: Latte e derivati, verdura, soprattutto piselli e carote, carni bianche, carni rosse con mode-razione, pesce, pasta, frutta e sì anche alla pizza di cui i bambini sono ghiotti. Preferire le farine bian-che perché quelle integrali potrebbero ostacolare nei bambini l’assorbimento di minerali come ilcalcio e il ferro. I cibi di origine animale servono a prevenire i deficit da vitamina B12 forieri di dannial sistema nervoso.

CIBI DA EVITARE: Limitare i cibi troppo ricchi di zucchero, le bevande gassate, i salumi e le carnirosse (…)”.

IL MENÙ A 40 ANNI“CIBI SÌ: Cereali integrali, perché contengono le preziosissime fibre, carni bianche, pesce, verdura

a volontà e frutta. Le famose cinque porzioni «green» andrebbero suddivise in tre di verdura e due difrutta. La frutta a guscio (noci e mandorle in primis) è ricca di nutrienti preziosi e non dovrebbe maimancare, come tutti i tipi di legumi. Condire le pietanze con olio d’oliva extravergine è un’abitudinevalida a tutte le età (…).

CIBI DA EVITARE: Ridurre i grassi, i salumi, le carni rosse. Le bevande alcoliche vanno consumatecon moderazione (…). Altra cosa da evitare è la monotonia alimentare che non stimola a sufficienzala flora batterica intestinale, per un corretto funzionamento dell’intestino”.

IL MENÙ A 70 ANNI“CIBI SÌ: Le uova sono un cibo molto adatto alla terza età; contengono luteina e zeaxantina, che li-

mitano i danni legati alla degenerazione della macula retinica e sono una buona fonte di proteine. Inassenza di problemi di salute, possono essere assunte anche quattro volte alla settimana, cucinate incamicia e alla coque. Pomodori e frutti rossi, ricchi di antiossidanti. Tutti i tipi di verdure, meglio secotte o passate. Tra i legumi sono da preferirsi le lenticchie.

CIBI DA EVITARE: Salumi e formaggi vanno consumati con moderazione, sia per l’apporto di saleche di grassi animali. Le verdure crude sono da limitare (…). La cottura ammorbidisce le fibre chedopo una certa età potrebbero irritare l’intestino. Per lo stesso motivo sono da ridurre alcuni tipi di le-gumi come i fagioli e i ceci”.

Così QN del 16.3.’18, sulla base delle indicazioni fornite da Giorgio Donegani, esperto in nutrizionee già presidente della Fondazione italiana per l’educazione alimentare.

BREVI AMMINISTRATORI DEL PROPRIO CONDOMINIO

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Combattere lo statalismo

Don Luigi Sturzo, sia primadella nascita del Partito po-polare sia dopo il ritorno dal-l’esilio, ha sempre visto nellostatalismo il nemico da com-battere. Il motivo è semplice:lo statalismo è non solo unproblema pratico-politico maanche una malattia dell’animache mortifica la libertà eco-nomica, morale e religiosadell’uomo.

Giancristiano Desiderio

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22 aprile2018

Il morso di un cane o di un gatto: quello che non tutti sannoCosa succede nel caso in cui un cane – ma anche un gatto – morda una persona o un altro animale?

Ebbene, si attiva (ai fini della prevenzione di malattie infettive quali, per esempio, la rabbia) tutta unacomplessa procedura sanitaria appositamente prevista dal Regolamento di polizia veterinaria (art. 86,d.p.r. 8.2.’54, n. 320). Il cane o il gatto debbono essere isolati e tenuti sotto osservazione (per verificareche non insorgano i sintomi di un eventuale morbo) per 10 giorni nei canili municipali. Tuttavia, se ilproprietario dell’animale che ha morsicato lo desidera, può chiedere che l’osservazione possa avvenirenella propria casa, previa autorizzazione concessa su sua richiesta soltanto se non risultano circostanzeepizoologicamente rilevanti (in tale caso l’interessato deve dichiarare di assumersi la responsabilitàdella custodia dell’animale e l’onere per la vigilanza da parte del veterinario comunale).

Durante il periodo di osservazione, gli animali non devono essere sottoposti a trattamenti immuniz-zanti e nei casi di rabbia conclamata il sindaco deve ordinare l’immediato abbattimento degli stessi.Qualora, durante tale periodo, l’animale muoia o venga ucciso prima che il veterinario abbia potutoformulare la diagnosi, si procede agli accertamenti diagnostici di laboratorio. Il luogo dove è stato isolatol’animale, deve essere disinfettato.

I valori Omi nella giurisprudenza (e una sentenza distorta dalla stampa)Ne prende le distanze la stessa Agenzia delle entrate

L’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) è la banca dati elaborata dall’Agenzia dell’entrate (exterritorio) sulla scorta dell’esame degli atti di compravendita e locazione regolarmente registrati nel se-mestre di riferimento.

La giurisprudenza ha avuto occasione di pronunciarsi più volte sulla rilevanza dei dati forniti da taleOsservatorio. E ciò, perché questo aspetto è strettamente connesso al tema degli accertamenti nell’ambitodelle compravendite immobiliari. In particolare, alla questione legata alla vendita di immobili ad unprezzo inferiore a quello di mercato o, comunque, a condizioni giudicate dall’amministrazione finanziariaanti-economiche. Tutto ruota attorno, infatti, al concetto di “valore normale” di cui all’art. 14, d.p.r. n.633/’72 (in tema di Iva) e all’art. 9, comma 3, d.p.r. n. 917/’86 (in materia di imposte sui redditi); valoreda determinarsi – come precisato dall’Agenzia delle entrate con provvedimento del 27.7.’07 – sulla basedelle quotazioni Omi ricalcolate applicando specifici coefficienti. Il che spiega, appunto, perché i giudicihanno avuto modo di esprimersi anche sulla valenza da attribuire a tali quotazioni.

Significativa, in tal senso, è l’ordinanza della Cassazione n. 6810/14 del 21.3.’14, in tema di determina-zione della base imponibile dell’imposta di registro per il caso di trasferimento immobiliare. Nell’occa-sione i Supremi giudici hanno, infatti, ritenuto la decisione impugnata – fondata “sul generico riferimentoalla consultazione della banca dati dell’Agenzia del territorio (Omi)” – viziata “da un’obiettiva deficienzadel criterio logico che ha condotto alla formazione del convincimento del giudice di merito”.

Nella stessa direzione va anche la pronuncia della Cassazione n. 5930 dell’8.3.’13, la quale ha precisatoche nessun contrasto con la normativa è ravvisabile nella decisione del giudice di merito “laddove si ri-tiene sommaria la perizia dell’Agenzia del territorio e si ritiene la stessa insufficiente a provare la pretesafiscale in quanto priva di indicazione dei beni presi a raffronto e fondata esclusivamente su richiamo allaconsultazione della Banca dati Omi”.

Non si discosta – a ben vedere – da questo orientamento (nonostante superficiali informazioni distampa – anche pretesamente tecniche – possano aver fatto ritenere il contrario) neppure la sentenzadella Cassazione n. 15052 del 13.5.’14, che conferma la legittimità della pretesa degli uffici finanziari neiconfronti di un contribuente – al quale si contestavano maggiori ricavi non dichiarati in relazione ad in-tervenute operazioni immobiliari – per ragioni, sostanzialmente, processuali e non certo perché la pretesain questione trovasse riscontro nei valori Omi.

In linea con l’indirizzo finora tratteggiato è, infine, anche la pronuncia della Cassazione penale n. 46165del 18.11.’13, che, pur riconoscendo una minima rilevanza ai dati Omi, non li ritiene comunque idonei,di per sé, a provare il reato di dichiarazione infedele (cfr. Cn mar. ’14).

I valori Omi, insomma, non sono affatto sufficienti a fondare accertamenti tributari o a provare reati.Il che trova conferma, del resto, in ciò che scrive la stessa Agenzia delle entrate sul suo sito Internet, lad-dove precisa che “l’utilizzo delle quotazioni Omi nell’ambito del processo estimale non può che condurread indicazioni di valori di larga massima”. I dati Omi vanno considerati, quindi, per quello che sono: sem-plici stime. Una loro diversa valutazione – alla luce di quanto precede e, in particolare, del contributofornito dalla giurisprudenza sull’argomento – non può che essere ritenuta forviante, oltre che errata.

La difesa della libertà

La difesa e la conservazionedella libertà, nei vari momentidella storia d’Italia, hanno illoro necessario presuppostoculturale nella conoscenzadella storia e, quindi, nellaesplicita consapevolezza, chele classi dirigenti devono ma-turare di appartenere a unastoria comune che prende ilnome di Patria.

Giancristiano Desiderio

Paolo VI. Una storia minima, acura di Leonardo Sapienza, Vive-rein ed., pp. 116

Tratti dai diari redatti da mons.Virgilio Noè, maestro delle ceri-monie pontificie, sono presentatiricordi, piccoli episodi, battute,riflessioni, tutti legati a papa Mon-tini mentre prendeva parte a ce-rimonie liturgiche sovente im-pegnative.

Domenico Fisichella, Ascesa edeclino dell’Unità d’Italia, Pagineed., pp. 198

Come dallo Stato unitario mo-narchico, nato per aggregazione,si arrivi allo Stato repubblicano,che procede per disaggregazionein nome di un federalismo chetrova soltanto pochi, ma coerentie documentati, avversari, quale èl’autore.

Dario Tuorlo, L’attimo fuggente,il Mulino ed., pp. 208

Il comportamento elettorale deigiovani in Italia, fra continuità ecambiamenti, analizzando la par-tecipazione stessa al voto e lescelte politiche espresse, con raf-fronti fra elezioni soprattutto perla Camera, attraverso i decenni.

Sandro Mancinelli, Charles deFoucauld, Segno ed., pp. 272, 14tavv. f. t.

La vita missionaria del nobilefrancese Charles de Foucauld(1858-1916), beatificato da Bene-detto XVI, attivo specialmente frai tuareg, la cui cultura, essenzial-mente orale, studiò e documentò.

Almanacco del Foglio Letterario1999-2014, a cura di Andrea Borlae Fabio Izzo, Il Foglio ed., pp. 190

Testimonianze, racconti, braniscelti dal primo quindicennio diattività e di presenza del FoglioLetterario, di Piombino.

Fozio, Sentenze morali, a curadi Lucio Coco, testo greco a fronte,Olschki ed., pp. 114

Oltre 250 riflessioni di etica edi vita concreta scritte da uno deimaggiori personaggi della storiabizantina, patriarca nel IX secolo,eruditissimo, presentate per laprima volta al pubblico italianocon il testo originale e utile intro-duzione.

Cesare Lanza, Ecco la (nostra)stampa, bellezza, La Vela ed., pp.206

Ritratti e schizzi di giornalistidi oggi, e alcuni anche di ieri, consfiziosi commenti, giudizi, anno-tazioni: l’autore è stato direttoredi vari quotidiani, del mattino edel pomeriggio, e ha poi lavoratoa lungo in televisione.

Yambo, Gli esploratori dell’infi-nito, intr. di Gianfranco de Turris,postf. di Fabrizio Foni, cliquot ed.,pp. 286 con ill.

Riproducendo gli originali di-segni dell’autore (Enrico Novelli,noto come Yambo), è presentatoun insolito testo di proto fanta-scienza, romanzo fantastico riccodi avventure nello spazio, navi-gando nell’intero sistema solare.

SEGNALAZIONI

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23aprile2018

SE VOLETE CAMBIARE IL MONDO…

L’ammiraglio William Mc Raven, capodell’unità antiterrorismo Navy Seal cheha preso Osama bin Laden, è stato invi-tato come oratore alla cerimonia di lau-rea dell’Università del Texas lo scorso 17maggio.

Ecco alcuni passi del suo discorso.Durante la fase di addestramento alla guerra terrestre, gli studenti sono portati sull’isola di san

Clemente davanti alla costa di San Diego. Le acque davanti San Clemente sono territorio di cacciaper i grandi squali bianchi. Per passare l’addestramento Seal ci sono lunghe nuotate che devonoessere completate. Una è la nuotata notturna. Prima della nuotata gli istruttori illustrano gaiamenteai membri del corso le diverse specie di squali che infestano le acque di San Clemente. Ti assicu-rano, comunque, che nessuno studente è mai stato mangiato da uno squalo – almeno di recente.Però, ti insegnano anche che se uno squalo comincia a girare in circolo attorno alla tua posizione– allora resta dove sei. Non nuotare via. Non comportarti come se fossi spaventato. E se lo squalo,affamato e voglioso di uno spuntino di mezzanotte, punta verso di te, allora raccogli tutte le tueforze e sferragli un pugno sul muso e si girerà e nuoterà via. Ci sono un sacco di squali nel mondo.Se sperate di completare la nuotata dovrete avere a che fare con loro. Così, se volete cambiare ilmondo, non arretrate davanti agli squali.

Nel campo d’addestramento dei Seal c’è una campana. Una campana appesa al centro del com-pound in modo che tutti gli studenti la possano vedere. Tutto quello che devi fare per abbandonarel’addestramento è suonare la campana. Suona la campana e non dovrai più fare le corse, i percorsia ostacoli, il training fisico – non dovrai più sopportare la durezza dell’addestramento. Basta chesuoni la campana. Se volete cambiare il mondo non dovete mai, mai suonare la campana.

Alla classe di laurea nel 2014, siete a pochi istanti dalla laurea. A pochi istanti dall’inizio del vo-stro viaggio nella vita. A pochi istanti dall’iniziare a cambiare il mondo per il meglio. Non sarà fa-cile. Ma voi siete la classe del 2014, la classe che può cambiare la vita di 800 milioni di personenel prossimo secolo.

Iniziate tutti i giorni con un obiettivo raggiunto.Cercate qualcuno per aiutarvi nella vita.Rispettate chiunque.Sappiate che la vita non è giusta e che sbaglierete spesso, ma se prenderete qualche rischio, se

darete il massimo quando i tempi saranno più duri, affronterete i prepotenti e aiuterete gli oppressisenza mai, mai perdere la speranza – se farete queste cose allora la prossima generazione e la ge-nerazione successiva vivrà in un mondo molto migliore di quello che abbiamo oggi – e quello cheè iniziato qui cambierà davvero il mondo per il meglio.

Grazie mille. Hooke’em horns

VI SERVE UN AMMINISTRATORE PER IL CONDOMINIO?RIVOLGETEVI ALLA locale CONFEDILIZIA

La Confedilizia locale è a disposizione di condòmini e condominii che hanno bisogno di un am-ministratore. I nomi segnalati dalla Confedilizia sono di professionisti che intendono svolgere lapropria attività al servizio della proprietà, nell’interesse della proprietà, rispondendo alla proprietà

Un’attenzione particolare è rivolta a questioni fondamentali nella vita del condominio. Ecconeun’indicazione di massima• Contabilità sicura, chiara, trasparente, con il registro di contabilità costantemente aggiornato.

Il condomino può così verificare la situazione delle singole entrate e uscite• Convocazione tempestiva delle assemblee, con ordini del giorno precisi e compiuti• Tempestivo invio dei verbali assembleari ai condòmini, presenti e assenti• Rapporti con i singoli condòmini, con risposte puntuali alle richieste da loro provenienti• Preventivi per i lavori, al fine di consentire ai condòmini decisioni sicure e responsabili• Visite presso il condominio ogni volta ve ne sia necessità, e comunque almeno ogni tre mesi• Cura dei rapporti con i fornitori• Adempimento puntuale degli obblighi fiscali e amministrativi del condominio• Compimento di ogni intervento necessario e urgente nell’interesse del condominio• Esecuzione tempestiva delle delibere assembleari

Enrico Buonanno, Vite stra-ordinarie di uomini volanti, Sel-lerio, pp. 180 con ill.

Curiosa raccolta di storie dellelevitazioni attribuite a san Giu-seppe da Copertino e a nume-rosealtre figure di santi, con sca-vo delle fonti, pensieri sul voloe pagine letterarie.

Alessandro Maria Raffone, IlFascismo clandestino nell’Italiameridionale, iuppiter ed., pp.164 con ill.

Un argomento poco trattato èqui analizzato con ricorso a te-stimonianze, ricordi, documenti:la resistenza agli angloamericanimessa in atto nell’Italia meri-dionale e insulare da gruppi fa-scisti clandestini, a volte confini spionistici.

Jason Brennan, Contro la de-mocrazia, pref. di Sabino Cas-sese, con un saggio di RaffaeleDe Mucci, Luiss University Press,pp. 334

Ritenuto politicamente scor-retto perché lontano dalle opi-nioni prevalenti o uniche, l’au-tore, professore alla GeorgetownUniversity, elabora dure critichealla democrazia e soprattutto aisuoi luoghi comuni.

SEGNALAZIONI

Individualismo statalista

La visione giudiziaria del-l’economia, della politica edella vita morale è tipica dellacultura dell’individualismostatalista che vede proprionella legge e, ancor meglio,in una più generica legalitàil gancio attraverso il qualeusare lo Stato – che alla finealtro non è che violenza or-ganizzata – per il proprio van-taggio politico o personale.

Giancristiano Desiderio

Stato, male “necessario”

Non c’è salvezza nella po-litica perché lo Stato altronon è che un “male necessa-rio” e più lo si ingrandiscepiù fa male. Non gli si puòriconoscere altro che un po’di utilità o sicurezza che, però,appena aumenta e va oltre ilseminato si converte in no-cività e insicurezza.

Giancristiano Desiderio

IL BUON GIORNOSI VEDE DAL MATTONE

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24 aprile2018

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25aprile2018

da l’Espresso, 24.9.’17

da Corriere della Sera, 1.10.’17

da il Giornale, 7.7.’17

Il crollo dei regimiI regimi crollano perché

non hanno al loro interno ilgioco dell’alternanza e del ri-cambio delle classi dirigential potere.

Giancristiano Desiderio

Il marxismoIl marxismo, che ha fatto

la predica e la guerra al mon-do intero e in Italia ha presocorpo con il più grande Partitocomunista d’Occidente, untempo avrebbe parlato di so-vrastruttura e, ironia dellasorte e della storia, proprio ilmarxismo e il Pci che guar-davano la pagliuzza-sovra-struttura nell’occhio dell’altronon hanno mai visto la tra-ve-sovrastruttura nel proprioocchio.

Giancristiano Desiderio

Mentalità giustizialista

La mentalità giustizialistaè palesemente illiberale e an-tidemocratica ma attraversole elezioni può diventare mag-gioranza parlamentare e an-dare al governo.

Giancristiano Desiderio

L’individuo secondo Stirner

L’individuo è – come volevaquel sant’uomo di Max Stirner– unico con le sue proprietà,ed è libero non perché sappiasempre cosa fare ma perchénon lo sa l’elefante stataleche s’intromette nelle nostrevite con il monopolio dellaforza mascherato con l’ideapiù comica del mondo: il mo-nopolio della verità.

Giancristiano Desiderio

Lo Stato eticoIl dovere dello Stato etico,

con la mostruosità della mo-rale governativa, si è trasfor-mato nel tornaconto dell’in-dividualismo statalista che hafatto del proprio comodo unvalore e dei valori bollati unamalintesa libertà.

Giancristiano Desiderio

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26 aprile2018

da ItaliaOggi, 29.3.’18

da ItaliaOggi, 17.3.’18

Pechino brandisce lo yuan per vincere la guerra sull’hi-tech

Un articolo de Il Foglio, datato 18.8.’15, tratta della recente ope-razione di svalutazione monetaria posta in essere dalla Cina.Un’operazione – scrive sempre Il Foglio – dettata anche, se nonsoprattutto, dal desiderio di espandersi nel mercato delle alte tec-nologie. Infatti, l’aumento delle esportazioni, che “si avvantag-giano appieno delle migliori ragioni di scambio con il resto delmondo”, consentirà alla Cina, nel tempo, di “accumulare tantonuovo capitale domestico”, facilitando così gli investimenti in unsettore, quello dell’hi-tech, considerato strategico dal Governo diPechino in quanto, in un futuro prossimo, oggetto della “maggiorparte dei consumi e degli scambi commerciali tra privati”.

La pronuncia di Wikipedia

Quasi tutti continuano a preferire Wikipedia per ogni generedi consultazione, anche perché è nata per la Rete, si aggiornacontinuamente ed è caratterizzata da una notevole completezza.Non ci interessa però discutere in questa sede i contenuti dellapiù nota enciclopedia gratuita, ma vogliamo invece suggerirequale sia la miglior pronuncia del suo nome. Io consiglio Vichi-pedìa, che scongiura la pedissequa imitazione della pronunciainglese, anche se mi rendo ben conto che la tendenza a scim-miottare l’inglese è irrimediabile, perché è diventata costitutivadel carattere morale (per dir così) del popolo italiano. Mi con-sola però un fatto oggettivo: nel sito italiano di Wikipedia, re-lativamente alla pronuncia, si dà un consiglio identico al mio, edunque la Crusca concorda con i gestori dell’enciclopedia. Ciòdovrebbe far riflettere le ostinate schiere anglofile, le quali po-trebbero temperare il proprio spirito di globalizzazione, se nonaltro tenendo conto della spiccata tendenza di Wikipedia a con-cretizzarsi in forme aderenti allo spirito delle varie lingue e na-zioni del mondo.

Il marchio di questa grande realizzazione elettronica derivadall’hawaiano wiki-wiki, che significa ‘veloce’, e la pronuncia èdunque “vichi” in combinazione con -pedìa, cioè il medesimosuffisso greco di enciclo-pedìa (in greco, paideia vuol dire ‘edu-cazione’, ‘cultura’). Questa pronuncia, come ho già detto, è sug-gerita, a scorno degli anglicizzanti, dalla stessa Wikipedia, cheavvisa: “La forma vikipedìa … è … la preferibile, considerandoanche la pronuncia italiana del suffisso -pedia, come in enciclo-pedia)…” (https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia#Pronun-cia_di_Wikipedia). Il sito di Wikipedia avvisa che gli italianipronunciano nei modi più fantasiosi: uikipèdia, uikipìdia, uiki-pedìa, vikipìdia, vikipèdia, uaikipìdia, vaikipìdia. Una simile va-rietà è veramente spassosa. Rivela uno stato di confusioneculturale assoluta, anche se purtroppo non sappiamo ricorrerea dati quantitativi per verificare quali di queste goffe pronuncesiano davvero le più ricorrenti. Non ci resta che affidarci allesoggettive impressioni personali, in base alle quali ci permette-remo di affermare che la maggior parte dei parlanti adopera vi-kipìdia o uikipédia. Speriamo che si ravvedano, anche se èdifficile che ciò accada, considerato che ormai si vanno diffon-dendo pronunce come claimax per “climax”, aitem per“item”, stedium per “stadium”.

Claudio Marazzini

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27aprile2018

da CIVILTÀ DEL LAVORO, maggio ’14

AMMINISTRATORE PREPARATO

CONDÒMINO ALLEATO

TUTTOCONDOMINIO

Ultime di giurisprudenza

Accesso alla documentazio-ne condominiale

L’art. 1129, secondo comma,cod. civ. – dopo la riforma in-trodotta con la l. n. 220 del2012 – prevede ora espressa-mente che l’amministratoredebba comunicare il localedove si trovano i registri con-dominiali, nonché i giorni ele ore in cui ogni interessato,su preventiva richiesta, possaprenderne gratuitamente vi-sione e ottenere, previo rim-borso della spesa, copia fir-mata. Ciò conferma l’assunto,per un verso, che la vigilanzaed il controllo, esercitati daipartecipanti essenzialmente,ma non soltanto, in sede direndiconto annuale e di ap-provazione del bilancio daparte dell’assemblea, non de-vono mai risolversi in un in-tralcio all’amministrazione, equindi non possono porsi incontrasto con il principio dicorrettezza di cui all’art. 1175cod. civ.; per altro verso, chel’esercizio della facoltà del sin-golo condòmino di otteneredall’amministratore l’esibizio-ne dei documenti contabilinon deve concretizzarsi in unonere economico per il con-dòminio, con la conseguenzache i costi relativi alle opera-zioni compiute devono gravareesclusivamente sui condòminirichiedenti.

Cass. ord. n. 4686 del 28.2.’18

Lastrici solari di uso esclusivo

Si può prospettare il caso dilastrici solari in tutto o in partedi uso non comune a tutti icondòmini. Chi ne abbia l’usoesclusivo contribuisce per unterzo alle spese di riparazioneo ricostruzione, mentre glialtri due terzi sono posti a ca-rico dei condòmini dell’edificio(o di quella parte cui il lastricoserve), in proporzione del va-lore del piano o della porzionedi piano di ciascuno. Lo stabi-lisce l’art. 1126 cod. civ.

CONDOMINIO IN PILLOLE

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28 aprile2018

TUTTOCONDOMINIO

da il Giornale, 26.3.’18

COSTO CORSI ON LINE200 EURO E 40 EURO

L’amministratore preparatonon sarà colto in difetto

dall’assembleatelefono verde

800 400 762 in orari di ufficioE-mail

[email protected] Diploma che viene rilasciato a tutti gli iscritti al Registro nazionaleamministratori, firmato in originale dal Presidente confederale e dalresponsabile del CORAM-Coordinamento Registro Amministratoridelle Confedilizie locali.Informazioni presso tutte le Associazioni territoriali della Confedilizia

da il Giornale, 5.3.’18

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29aprile2018

TUTTOCONDOMINIO

Uso delle proprietà esclusive, poteri dell’amministratoreNon di rado accade che determinate attività svolte in locali di proprietà esclusiva, per il loro concreto

atteggiarsi, rechino disturbo agli altri condòmini dello stabile e che, di conseguenza, l’amministratore dicondominio sia chiamato ad attivarsi per far cessare gli abusi. Ciò che pone il seguente interrogativo:può l’amministratore intervenire sull’uso delle parti del fabbricato di proprietà individuale?

La giurisprudenza al quesito ha risposto positivamente. Per i giudici, infatti, l’amministratore dicondominio, laddove il regolamento contenga determinate prescrizioni riferibili all’uso delle proprietàesclusive la cui inosservanza comporti conseguenze negative sugli interessi condominiali (“al decoro,alla tranquillità ed all’abitabilità dell’intero edificio”), ha senz’altro titolo per attivarsi. E ciò anchefacendo ricorso alla via giudiziale (Cass. sent. n. 8486 del 6.8.’99 e sent. n. 14735 del 26.6.’06).

Tale orientamento – alla luce di quanto previsto dal d.lgs. n. 28/’10, in tema di mediazione, e dalla l. n.220/’12 di riforma della disciplina condominiale – è, tuttavia, da ritenersi parzialmente da rivedere. Noncerto con riferimento al principio generale: l’amministratore ha conservato in pieno le sue attribuzionicon riguardo alla cura dell’osservanza del regolamento di condominio e alla tutela dei beni condominiali(e in tal senso l’introduzione dell’art. 1117-quater cod. civ., in materia di tutela delle destinazioni d’usodelle parti comuni, non ha inciso: cfr. Cn sett.’17). Ciò che si considera da rivedere è la possibilità diricorrere autonomamente alla via giudiziaria.

Il quadro normativo che emerge dal citato d.lgs. n. 28/’10 e dall’art. 71-quater disp. att. cod. civ. imponeinfatti, per le controversie in materia di condominio (ivi comprese, pertanto, anche quelle qua diinteresse concernenti l’uso di proprietà esclusive che involge l’applicazione del regolamento di condominiocon riflessi sul godimento dei beni comuni), l’esperimento di un preliminare procedimento di mediazionea pena di improcedibilità della domanda. Procedimento al quale l’amministratore risulta legittimato apartecipare a seguito di decisione da assumersi, sia in prima sia in seconda convocazione, con il quorumdeliberativo di cui all’art. 1136, secondo comma, cod. civ. Vale a dire (fermi restando – naturalmente – iquorum costitutivi di cui al primo e terzo comma dello stesso art. 1136 cod. civ.) con un numero di votiche rappresenti la maggioranza degli intervenuti in assemblea e almeno la metà del valore dell’edificio.In questa prospettiva, occorre aver presente, quindi, che, per avviare un contenzioso su quanto diinteresse in questa sede, è necessario un preliminare passaggio in assemblea che autorizzi l’amministratorea prender parte alla procedura conciliativa.

Balconi aggettanti e tende da sole Con l’arrivo della primavera e, ancor più, dell’estate, non è raro che in un edificio uno o più

condòmini progettino di installare, a copertura dei loro rispettivi poggioli, una tenda da sole daagganciare alla soletta del balcone aggettante sovrastante. Il che pone l’interrogativo se il proprietariodi tale balcone debba prestare il suo consenso.

Al quesito la giurisprudenza ha risposto positivamente. E ciò perché, secondo i giudici, i balconi“aggettanti”, quelli cioè che sporgono dalla facciata dell’edificio, non svolgono “alcuna funzione disostegno né di necessaria copertura dell’edificio” e, pertanto, rientrano “nella proprietà esclusiva deititolari degli appartamenti cui accedono” (cfr., fra le altre, Cass. sent. n. 15913 del 17.7.’07).

Pertanto, chi sia interessato a tanto è bene che abbia presente che – salvo diverse disposizioni inpunto contenute in un regolamento di origine contrattuale – la prima cosa da fare è acquisire ilconsenso del condòmino proprietario del balcone sovrastante.

Comunione ordinaria e partecipazione all’assemblea tramite delegaIn ambito condominiale, la materia della partecipazione all’assemblea tramite delega è espressamente

regolata dall’art. 67 disp. att. cod. civ. il quale – così come riscritto dalla legge di riforma (l. n. 220/’12)– dispone, al primo comma, che “ogni condomino può intervenire all’assemblea anche a mezzo dirappresentante, munito di delega scritta”, aggiungendo che, “se i condomini sono più di venti, ildelegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale”.Diversamente, nell’ambito della comunione ordinaria, non vi è una norma che tratti dell’interventoall’assemblea dei comproprietari a mezzo di rappresentante. Ciò che pone l’interrogativo se siapossibile anche in questo caso ricorrere alla delega.

Al quesito la giurisprudenza ha risposto positivamente. Con sentenza n. 29747 del 12.12.’17, laCassazione ha chiarito, infatti, che “non vi è ragione”, con riguardo ad una riunione di membri dellacomunione ordinaria, per ritenere che costoro “non possano validamente farsi rappresentare nelledeliberazioni ex artt. 1105 e 1108 cod. civ., secondo le regole del mandato, da un altro comunista,come da un terzo”.

Dunque, secondo i giudici di legittimità, ancorché non vi sia, nella comunione ordinaria, unadisposizione che espressamente preveda l’intervento dei comproprietari all’assemblea a mezzo di rap-presentante, è anche vero che non v’è alcuna norma che vieti tale modalità di partecipazione, con la con-seguenza che devono ritenersi applicabili, anche per questa fattispecie, le regole generali sul mandato.

CINGUETTII - www.confedilizia.itInserimenti alle 16,30 di ogni giorno

1-2) Dal 2009 a oggi le leggi fondamentali in materia edilizia sono state riviste 133 volte. Casa, riforma continua: una novitàogni 23 giorni. Per i privati 78 modifiche, dai permessi all’energia (24 ore 16.10.’17)

Ultime di giurisprudenza

Allacciamento alla rete idri-ca comune

L’allacciamento di un’unitàimmobiliare – facente partedi un edificio condominiale –alla rete idrica comune è daritenersi legittimo quandoconsiste in un uso conformeall’art. 1102 cod. civ., senza,cioè, limitare o condizionarel’analogo uso degli altri co-munisti e senza modificarela destinazione del bene co-mune. Ciò, peraltro, è rea-lizzabile anche attraversol’accesso ad un immobilecontiguo, ove ne sia ricono-sciuta la necessità in concre-to, ai sensi dell’art. 843 cod.civ. e in questa prospettivaspetta al giudice di meritoprocedere ad una complessavalutazione della situazionedei luoghi, al fine di accertarese la soluzione prescelta (ac-cesso e passaggio per un de-terminato immobile altrui)sia l’unica possibile o, tra piùsoluzioni, sia quella che con-sente il raggiungimento delloscopo (riparazione o costru-zione) con minor sacrificiosia di chi chiede il passaggio,sia del proprietario del fondoche deve subirlo.

Cass. ord n. 5012 del 2.3.‘18

Controversia e competenzaper valore

Ai fini della determinazionedella competenza per valorein relazione ad una contro-versia avente ad oggetto ilriparto di una spesa approvatadall’assemblea condominiale,ove il condòmino deduca, perqualsiasi titolo, l’insussistenzadella propria obbligazione, ilvalore della causa va deter-minato in base al solo importocontestato, perché la deci-sione non implica una pro-nuncia sulla validità della de-libera di spesa nella sua glo-balità.

Cass. ord n. 4845 del 1.3.‘18

Area esterna e presunzionedi condominialità

L’area esterna di un edificiocondominiale, con riguardoalla quale manchi un’espressariserva di proprietà nel titolooriginario di costituzione delcondominio, va ritenuta dipresunta natura condominiale,ai sensi dell’art. 1117 cod. civ.

Cass. ord. n. 4687 del 28.2.’18

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30 aprile2018

TUTTOCONDOMINIO

da il Giornale, 24.7.’17 da il Giornale, 26.2.’18

Immissioni intollerabili e responsabilità del locatore“Il proprietario di un immobile concesso in locazione non risponde dei danni provocati dal

conduttore in conseguenza di immissioni sonore intollerabili, a meno che non si accerti in concretoche, al momento della stipula del contratto di locazione, il proprietario avrebbe potuto prefigurarsi,impiegando la diligenza di cui all’art. 1176 cod. civ., che il conduttore avrebbe certamente recatodanni a terzi con la propria attività”.

Così la Cassazione, con ordinanza n. 4908 dell’1.3.’18, a seguito di un ricorso presentato da unasocietà (difesa dall’avv. Germinetti, presidente della Confedilizia di Saronno) proprietaria, in unostabile condominiale, di un locale adibito a bar dal suo conduttore, la quale era stata condannatadal giudice d’appello a risarcire i condòmini per i rumori che da tale locale originavano sulpresupposto della mancata vigilanza “sull’uso che della cosa locata faceva il conduttore”.Ragionamento, questo, non condiviso dalla Suprema Corte che, nell’enunciare il principio di cuialla massima, ha annullato con rinvio la sentenza impugnata evidenziando, in particolare, come laresponsabilità del locatore sia ravvisabile solo nel caso in cui quest’ultimo “abbia concorso allarealizzazione del fatto dannoso”, essendo inesigibile dallo stesso “una manus iniectio sul conduttorevolta ad impedirgli di far chiasso”.

Sovranità limitataL’Italia è un Paese a sovranità

limitata non perché in luogodella vecchia lira c’è l’euro maperché la cultura statalista ri-tiene che ci possa essere so-vranità senza responsabilità.

“Fare” l’italianoGli italiani non sono ita-

liani, ma fanno gli italiani.Sentono di doversi fare, pro-prio come voleva, ma in altrosenso, D’Azeglio.

Giancristiano Desiderio

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31aprile2018

TUTTOCONDOMINIO

La politica statalistaLa politica statalista si pre-

senta con l’illusione allettantedell’eliminazione del rischiomentre dirigendo l’economiae asservendo la morale crea ipresupposti infallibili del falli-mento nazionale. Infatti, l’unicacosa che lo statalismo riescead eliminare è la responsabilità,perché tutti -enti statali, aziendestatali, sindacati – sanno che ilsalvataggio dal fallimento ègarantito dallo Stato e così oggiin Italia – ma Luigi Sturzo scri-veva nel 1951 – “solo le aziendedei poveri diavoli possono fal-lire”. È la fotografia dell’Italiaodierna e, purtroppo, anche lasconfitta del popolarismo didon Luigi Sturzo e dei cattoliciche alla libera vita operosahanno preferito il potere sta-talista mascherato con la re-torica solidaristica.

Giancristiano Desiderio

PER OGNI INFORMAZIONE SUI CORSI CONFEDILIZIADI FORMAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

telefono verde 800 400 762 in orari di ufficio

La responsabilità penale dell’amministratore di condominioLa responsabilità penale dell’amministratore, in particolare nel caso in cui questo ometta di

effettuare lavori necessari a rimuovere situazioni di pericolo, è uno tra i temi più delicati in ambitocondominiale. Ed è anche molto controverso: i giudici infatti, in materia, non hanno assunto unaposizione univoca. E’ il caso, quindi, di fare il punto della situazione.

Bisogna sapere, allora, che, secondo una parte della giurisprudenza, nel caso di mancata formazionedella volontà assembleare e di omesso stanziamento di fondi necessari per porre rimedio al degradodell’edificio che dà luogo al pericolo, non può ipotizzarsi un’eventuale responsabilità penale a caricodell’amministratore di condominio per non avere attuato interventi che non erano in suo materialepotere, ricadendo, in tal caso, su ogni singolo proprietario l’obbligo giuridico di rimuovere lasituazione pericolosa (cfr. Cass. pen. n. 21401 del 10.2.’09).

A giudizio di altra parte della giurisprudenza, invece, negli edifici condominiali l’obbligo giuridicodi rimuovere il pericolo derivante dalla minacciante rovina di parti comuni della costruzione incombesenz’altro su chi amministra il fabbricato. Secondo questo indirizzo, infatti, l’amministratore ètitolare ope legis – salvo diversa disposizione regolamentare – sia del dovere di erogazione delle speseattinenti alla manutenzione ordinaria e alla conservazione delle parti e dei servizi comuni dell’edificio,sia del potere di ordinare lavori di manutenzione straordinaria che rivestano carattere urgente (conl’obbligo di riferirne nella prima assemblea di condominio), per cui deve riconoscersi in capo allostesso l’obbligo giuridico di attivarsi senza indugio per l’eliminazione di situazioni potenzialmentepericolose (cfr. Cass. pen. sent. n. 6757 del 6.5.’83).

L’orientamento da ultimo citato trova conferma anche in una recente sentenza della Cassazionepenale (la n. 34147 del 6.9.’12), secondo cui l’amministratore riveste una specifica posizione digaranzia, ex art. 40, secondo comma, cod. pen. (il quale stabilisce che “non impedire un evento, chesi ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”); di conseguenza, ha il dovere di attivarsiper rimuovere eventuali situazioni di pericolo per l’incolumità di terzi. Nella specie, si trattavadell’omesso livellamento della pavimentazione dell’edificio condominiale che aveva determinato lacaduta di un passante: in applicazione del principio testé enunciato, i Supremi giudici hannoriconosciuto la responsabilità penale dell’amministratore (per il reato di lesioni) sul presupposto chel’eliminazione di un’insidia – determinata dal predetto mancato livellamento – costituisca certamenteun intervento riconducibile ad un obbligo di legge imposto, a chi amministra, dalle ordinarie regolecivilistiche applicabili in materia di condominio.

Concludendo, alla luce di quanto precede, è importante, allora, che l’amministratore, onde evitaredi incorrere in responsabilità penali, si attivi prontamente per rimuovere possibili pericoli perl’incolumità dei condòmini o di terzi. Così come è importante che pure gli stessi condòmini nonrimangano inerti, dato che anch’essi – come abbiamo visto – potrebbero essere chiamati a risponderedel verificarsi di eventuali sinistri.

da LA STAMPA, 19.3.’18

POLITICO E UOMO DI STATOIl politico diventa uomo di

Stato quando inizia a pensarealle prossime generazioni in-vece che alle prossime elezioni

W. Churchill

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32 aprile2018

No ti zia rio men si le fuori commerciodiffuso esclusivamente

tramite le Associazioni territorialidella Confedilizia

Anno 28Numero 4

Di ret to re re spon sa bi leCOR RA DO SFOR ZA FO GLIA NI

Re da zio neUf fi cio Stam pa Con fe di li zia

00187 - Ro ma - Via Borgognona, 47Tel. 06/6793489 (r.a.)

Fax 06/6793447Impaginazione e fotocomposizione

Publitep - Piacenza

StampaTEP s.r.l. - Piacenza

Registrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampail 10 aprile 2018

Il numero di marzo 2018è stato postalizzato il 28.3.2018

Co sto del la vi ta - In di ci na zio na li(Co mu ni ca zio ni ISTAT ai sen si dell’art. 81 leg ge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed im pie gati - da utilizzareper l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTAT 75%Variazione settembre 2016 - settembre 2017 1,1 % 0,825%Variazione ottobre 2016 - ottobre 2017 0,9 % 0,675%Variazione novembre 2016 - novembre 2017 0,8 % 0,600%Variazione dicembre 2016 - dicembre 2017 0,8 % 0,600%Variazione gennaio 2017 - gennaio 2018 0,9 % 0,675%Variazione febbraio 2017 - febbraio 2018 0,5 % 0,375%

VA RIA ZIO NE BIEN NA LEIl dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressionedell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi neavesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.

AVVERTENZA - Il dato al 75% viene qua pubblicato con tre decimali, come da computo arit-metico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimaliLe variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi del l’U nio ne Europea”(cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare con specifica clausola nei contratti dilocazione abitativa per l’aggiornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono leseguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTATVariazione settembre 2016 - settembre 2017 1,3%Variazione ottobre 2016 - ottobre 2017 1,1%Variazione novembre 2016 - novembre 2017 1,1%Variazione dicembre 2016 - dicembre 2017 1%Variazione gennaio 2017 - gennaio 2018 1,2%Variazione febbraio 2017 - febbraio 2018 0,5%I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso della diffusione) presso le Associazioniterritoriali della Confedilizia.

Ci ta zio ni

Le frasi riprodotte in questo nu-mero di Confedilizia notizie (perstimolo di conoscenza e discus-sione) sono tratte dal volumeL’individualismo statalista - Lavera religione degli Italiani diGiancristiano Desiderio ed editoda liberilibri.

SEGNALAZIONI

Michel Pastoureau, Figuredell’araldica, Ponte alle Grazieed., pp. 126, 32 tavv. a c. f. t.

Gli stemmi non sono mono-polio dell’aristocrazia, perchéhanno un’estesa diffusione anchepresso chi non abbia un titolo,oltre che in enti, istituti, anchesquadre sportive: colori e simbolisono qui simpaticamente esa-minati e documentati.

Lodovico Antonio Muratori.Religione e politica nel Settecento,a cura di Mario Rosa e MatteoAl Kalak, Olschki ed., pp. 138

Densi saggi sul pensiero esull’opera del grande erudito:liturgia e Bibbia, storia del cri-stianesimo e critica, missiologiae dispute religiose, analizzati dadiversi studiosi che approfondi-scono aspetti a volte quasi ignotidel Muratori.

Maurizio Cosentino, La phro-nesis dei moderni, Mimesis ed.,pp. 246 con ill.

Spaziando da Socrate ai posthegeliani, da Aristotele al tardoNovecento tedesco attraversoMachiavelli, l’autore approfon-disce la filosofia pratica conun’incredibile abbondanza di ri-ferimenti anche storici.

Eugenio Capozzi, Storia del-l’Italia moderata, Rubbettino ed.,pp. 300

Il vastissimo mondo liberale,conservatore, moderato, antico-munista, che nel dopoguerra hadiviso le simpatie fra molti partitie movimenti, talora effimeri, èoggetto di riflessioni, incentratesoprattutto sull’antipolitica.

Gaetano Mosca, Il Principe diMachiavelli, intr. di Carlo Gambe-scia, Il Foglio ed., pp. 106 con ill.

Un dimenticato saggio sul ca-polavoro machiavelliano, scrittodal grande studioso di politica,storia, economia e diritto, con-tenente riflessioni controcorrentee perfino garbatamente ironichesulla figura e sull’opera del Se-gretario fiorentino.

Antonio Musarra, Acri 1291,intr. di Franco Cardini, il Mulinoed., pp. 330, 4 tavv. a c. f. t.

Guerre religiose e contrastipolitici, interessi economici eambizioni personali, papato egenovesi, angioini e veneziani,mamelucchi e mongoli: moltisono gli intrecci nell’ultimo se-colo di vita degli Stati crociati,fino alla caduta di Acri.

Domenico Moro, La gabbiadell’euro, Imprimatur ed., pp.106

L’autore, sociologo ed econo-mista, contesta il progetto delleélites economiche e politicheauspicando un ampliamento del-la sovranità popolare e demo-cratica: l’uscita dall’euro è giu-dicata internazionalista e di si-nistra.

Proposte di nostro interesseTra i molteplici disegni di legge depositati, quale primo firma-

tario, dal senatore De Poli (Forza Italia), si segnalano: modificheall’art. 639 del codice penale e altre disposizioni in materia di de-turpamento e imbrattamento di beni di interesse culturale, intro-duzione di agevolazioni fiscali per sostenere l’accesso dei giovaniall’abitazione principale, definizione di disposizioni concernentile funzioni di autorizzazione e di controllo in materia di preven-zione incendi.

La senatrice De Petris (Liberi e Uguali) è la prima firmataria diun disegno di legge volto ad introdurre disposizioni per la ridu-zione del consumo di suolo.

Dal senatore Marino (Partito democratico) provengono due di-stinti disegni di legge, volti ad introdurre disposizioni, rispettiva-mente, in materia di locazione con riscatto e di detrazioni perspese di ristrutturazione edilizia effettuate da contribuenti di etàsuperiore a settantacinque e a ottanta anni.

Dai deputati Gallinella e Gagnarli (Movimento 5 Stelle) giungeuna proposta di legge per modificare la tabella A allegata al d.p.r.26.10.’72, n. 633, per la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul va-lore aggiunto relativa ai defibrillatori semiautomatici e conces-sione di un contributo per l’acquisto dei medesimi da parte deicondomìni con più di dieci unità abitative.

Disciplina dei trust istituiti in favore di persone in situazione disvantaggio è il tema di un disegno di legge del senatore Patriarca(Partito democratico).

La deputata Daga (Movimento 5 Stelle) è la prima firmataria diuna proposta di legge per introdurre disposizioni in materia di re-cupero degli immobili abbandonati e disciplina delle iniziative diauto recupero.

DAL PARLAMENTO

La statolatriaLa statolatria è una forma

laica di religione in cui il fe-dele trae compiacimento dal-l’autoinganno perché il piùdelle volte il piacere della di-sgrazia altrui è più forte delpiacere per i propri talenti,soprattutto quando i talentisono come i talleri di Kant.

Giancristiano Desiderio

Camminando...Camminando in avanti,

bisogna ogni tanto

voltarsi indietro per essere

certi di essere sulla via giusta

Notizie_4_18_CN_166M 10/04/18 11:29 Pagina 32