Concorso pubblico, per esami, per l’accesso alla carriera dirigenziale penitenziaria per 18 posti di dirigente, a

tempo indeterminato, del ruolo di esecuzione penale esterna di livello dirigenziale non generale

SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE

001. Quale tra i seguenti autori è considerato il fondatore della prima fase dell'istituzionalismo?

A) Raymond Boudon. B) Philip Selznick. C) Michel Crozier.

002. Con riferimento agli studi sulla coesione interna dei gruppi di lavoro, quale tra le seguenti affermazioni è

falsa?

A) I membri che presentano un basso livello di coesione mostrano alti livelli di socializzazione e uno spiccato interesse

per il gruppo.

B) I membri che presentano un elevato livello di coesione partecipano attivamente alla vita del gruppo e assumono ruoli

e responsabilità.

C) I membri che presentano un basso livello di coesione mostrano scarsi livelli di socializzazione e un limitato interesse

per il gruppo.

003. Una tecnologia si dice specializzata quando:

A) Non richiede particolari investimenti e competenze, è facilmente disponibile sul mercato e i suoi fornitori possono

essere sostituiti senza troppe difficoltà.

B) Non comporta il ricorso dell'azienda al mercato esterno (to buy) e può essere facilmente sviluppata dall'impresa a

basso costo.

C) Richiede maggiori investimenti e competenze, risponde ad esigenze particolari e ripetute nel tempo e i suoi fornitori

non sono facilmente sostituibili.

004. A proposito di gerarchia e burocrazia, la Scuola delle contingenze sostiene che:

A) Non esiste un modo unico e ottimale di costruire un’organizzazione.

B) Esiste un modo unico e ottimale di costruire un'organizzazione e questo modo è il taylorismo.

C) Lo spontaneismo degli attori è il miglior modo per costruire un'organizzazione.

005. Secondo Selznick, l'istituzionalizzazione delle deviazioni:

A) Spiega in che modo nascono i regimi politici illiberali.

B) Porta a considerare le deviazioni dalle norme non più come l’espressione di semplici differenze personali, ma come

aspetti strutturali delle organizzazioni formali.

C) Genera, su larga scala, fenomeni corruttivi che causano inevitabilmente la fine delle organizzazioni.

006. Nell'ambito della valutazione dei risultati di un gruppo di lavoro, che cosa indica l'espressione "free

riding"?

A) La dinamica competitiva che si genera tra gruppo primario e secondario all'interno di un'organizzazione.

B) Il comportamento elusivo di taluni che, dietro la copertura del gruppo, nascondono un atteggiamento non

collaborativo e poco impegnato.

C) L'incompatibilità culturale tra membri appartenenti a un medesimo gruppo di lavoro.

007. Quale tra i seguenti fenomeni non può essere considerato un'organizzazione?

A) Il matrimonio. B) Un'associazione sportiva. C) L'università.

008. Quali conseguenze produce sui dipendenti della Tech il sistema di pressioni e controlli messo in atto

dall'azienda?

A) I dipendenti sollecitano la sostituzione dei vertici aziendali.

B) I dipendenti organizzano il più grande sciopero della storia dell'azienda.

C) I dipendenti sviluppano un "multiple self" e sono esposti al rischio di "burn out".

009. Con riferimento alla progettazione organizzativa, il cosiddetto "approccio a base zero" implica che:

A) Quando si progetta un'organizzazione è utile prescindere dal considerare l'assetto organizzativo in atto.

B) Quando si progetta un'organizzazione occorre inserire il minor numero di livelli gerarchici possibili.

C) Quando si progetta un'organizzazione bisogna necessariamente partire dall'assetto organizzativo in atto.

010. "Il fenomeno burocratico" è l'opera più nota di:

A) Michel Foucault. B) Max Weber. C) Michel Crozier.

011. Quale tra le seguenti forme organizzative non è un gruppo temporaneo di lavoro?

A) Unità organizzativa. B) Task force. C) Project team.

012. In un gruppo la differenziazione è:

A) Il criterio per definire le posizioni di comando e quelle di esecuzione.

B) L'articolazione della struttura in divisioni.

C) La divisione dei compiti che vengono di volta in volta attribuiti a singoli individui.

013. Il contesto aziendale:

A) Può avere un ruolo rilevante nella definizione dello stile di leadership.

B) È irrilevante nella definizione dello stile di leadership.

C) Influisce in maniera determinante nella definizione dello stile di leadership.

014. Il maggior contributo di Crozier alla sociologia delle organizzazioni risiede:

A) Nello studio dell'etica protestante che anima lo spirito burocratico.

B) Nell'analisi delle conseguenze della flessibilità del lavoro sul benessere aziendale.

C) Nello studio del potere e dei circoli viziosi della burocrazia.

015. Secondo Karl Weick, un'organizzazione può essere definita come:

A) Un corpo di pensiero pensato da pensatori pensanti.

B) Un sistema cooperativo.

C) Una learning organization.

016. Chi può essere considerato il primo ad avere elaborato una precisa teoria dell'organizzazione del lavoro del

sistema capitalistico tanto da essere considerato il massimo esponente della scuola classica?

A) Marx. B) Taylor. C) Durkheim.

017. Qual è l'autorità che garantisce maggiore efficienza ed efficacia in un'organizzazione (Weber):

A) Tradizionale, perché fondata su regole conosciute e rispettate da sempre e da tutti.

B) Carismatica, perché fondata sulla fedeltà ad un leader in cui si crede ciecamente.

C) Burocratica, perché fondata su ufficiali regole scritte e su una precisa gerarchia.

018. Nelle analisi di Williamson, crisi di mercato e crisi della gerarchia sono:

A) Situazioni di incertezza dovute all'instabilità politica del Paese in cui opera l'azienda.

B) Situazioni causate da una congiuntura economica sfavorevole.

C) Situazioni causate da comportamenti opportunistici delle controparti di un'impresa.

019. Il manager:

A) Coincide sempre con il proprietario.

B) Si identifica con gli interessi dei lavoratori di un'impresa.

C) È un professionista che dirige l’impresa senza esserne proprietario.

020. Che cos'è il "Work Setting"?

A) È il documento tecnico che stabilisce le corrette procedure di evacuazione dei locali di un'azienda in caso di

emergenze o calamità.

B) È l'organigramma dell'organizzazione.

C) È l'ambiente lavorativo, fisico o virtuale, in cui si realizza la performance di un insieme integrato di attività di

lavoro.

021. Quali sono secondo Merton i limiti principali del modello burocratico?

A) Incapacità di adattarsi al nuovo - ritualismo e rigidità - spirito di corpo - assoggettamento dell'utente.

B) Incapacità di adattarsi al nuovo - clientelismo - eccesso di potere dei vertici - carrierismo.

C) Flessibilità rispetto al cambiamento - spirito di corpo - burn out - conflitti sindacali.

022. In base al modello proposto da Edgard Schein:

A) Per garantire la sopravvivenza di un'organizzazione, è bene che gli assunti di base restino taciti.

B) Quando più vari e contrastanti sono i diversi assunti di base presenti in un'organizzazione, tanto più stabile e ricca è

la cultura dell'organizzazione.

C) Gli assunti di base di un'organizzazione possono combinarsi tra loro purché rispettino una coerenza interna.

023. La prospettiva con cui Joanne Martin studia le culture organizzative è definita:

A) Razionalista. B) Strutturalista. C) Postmoderna.

024. Il modello ideale di burocrazia descritto da Weber prevede che:

A) Per entrare in una burocrazia o per passare a livelli superiori sia necessario superare dei concorsi per valutare con

criteri universalistici il merito dei concorrenti.

B) Il lavoro svolto in una burocrazia possa essere svolto in modo non continuativo e senza la necessità di acquisire

competenze specialistiche.

C) Lo stipendio monetario fisso sia pagato dall’amministrazione per cui si lavora, ma i dipendenti possono ricevere

anche compensi economici diretti dai clienti o dagli utenti dell’amministrazione.

025. Nell'ambito delle organizzazioni, i "gruppi autogestiti" sono:

A) Gruppi sperimentali incaricati di testare nuove forme di partecipazione dei dipendenti alla gestione

dell'organizzazione.

B) Gruppi caratterizzati da grado elevato di interazione, cooperazione e autonomia, dove i membri sono liberi di

concordare modalità di azione e tempi per il raggiungimento degli obiettivi.

C) Gruppi spontanei che si pongono l'obiettivo di trasformare la cultura organizzativa e rappresentano, per questo, una

sfida alla leadership ufficiale.

026. Con riferimento allo studio dei gruppi nelle organizzazioni, quale tra le seguenti affermazioni è vera?

A) I "gruppi misti" rappresentano un problema per le organizzazioni perché ostacolano le forme di solidarietà

orizzontali e verticali.

B) I "gruppi verticali" rappresentano una forma di concertazione datoriale molto importante per determinare il livello

medio dei salari in un certo settore economico.

C) I "gruppi informali" non compaiono nell'organigramma, anche se hanno una concreta manifestazione nella vita

dell'azienda.

027. Quale tra le seguenti proposizioni è vera in base alla prospettiva della Nuova Economia Internazionale?

A) L'analisi del contesto istituzionale è irrilevante per comprendere i comportamenti concreti di un'impresa.

B) L'analisi dei comportamenti di un'impresa non è oggetto di studio della sociologia organizzativa.

C) L’analisi sul contesto istituzionale deve essere integrata da quella sui comportamenti concreti delle imprese e dei

soggetti.

028. In cosa consiste, secondo Justin Menkes, l'intelligenza manageriale?

A) Nella capacità di un manager di guidare l'azienda e i collaboratori verso il raggiungimento dei traguardi prefissati, di

gestire i conflitti e valutare obiettivamente il proprio operato.

B) In una divisione aziendale formata da esperti, analisti e tecnici in grado di interpretare l'andamento del mercato e di

fornire ai dirigenti le migliori soluzioni produttive e logistiche.

C) Nella capacità di un manager di mostrare atteggiamenti verbali e non verbali appropriati quando si interagisce in

situazioni caratterizzate da diversità culturale.

029. Con riferimento ai processi decisionali nei gruppi, che cosa sono i "team gerarchici"?

A) Sono quei gruppi di lavoro in cui il leader è responsabile delle attività di controllo, mentre gli altri membri del team

sono responsabili delle attività di preparazione supporto.

B) Sono quei gruppi di lavoro in cui le attività di preparazione, supporto e controllo sono accentrate nelle mani del

leader.

C) Sono gruppi specializzati nel supporto ai vertici dell'organizzazione, che offrono servizi e consulenze su tematiche

ben definite o aspetti di strategia organizzativa.

030. Quale tra le seguenti ricerche è stata realizzata da Philip Selznick?

A) Quella sulla struttura organizzativa dei Monopoli di Stato francesi.

B) Quella sulla cultura aziendale della Tech.

C) Quella sulle pressioni istituzionali che mutano gli obiettivi della Tennessee Valley Authority.

031. L’efficacia di un particolare stile della leadership:

A) Può dipendere da caratteristiche olistiche.

B) Può dipendere da caratteristiche situazionali.

C) È indipendente da caratteristiche situazionali.

032. Ricorrendo a una diffusa similitudine, una struttura organizzativa può essere considerata come:

A) Una scatola nera ("black box") impenetrabile: non abbiamo una conoscenza completa di ciò che accade al suo

interno, ma possiamo vedere le risorse in ingresso ("input") e quelle in uscita ("output").

B) Una squadra di calcio: l'allenatore ("coach") impartisce gli ordini ai calciatori ("membri") e questi interpretano il

ruolo con un mix di creatività e diligenza ("tattica"). Alcuni membri sono deputati alla difesa dell'organizzazione,

altri all'attacco di altre organizzazioni.

C) Un'orchestra sinfonica: il direttore ("maestro") dirige il gruppo ("elementi") sulla base di una strategia definita

("spartito"). Alcuni membri lavorano meglio in team (sezione ritmica), altri preferiscono il lavoro individuale

(solisti).

033. Nell'ambito della gestione delle risorse umane, i cosiddetti "high-achiever" sono:

A) I lavoratori che occupano le posizioni più alte in un'azienda (amministratore delegato, manager, quadri).

B) Lavoratori fortemente motivati al successo, dotati di elevata autonomia e capacità di gestire uomini e risorse per il

raggiungimento dell'obiettivo.

C) Lavoratori scarsamente motivati nell'organizzazione, inclini ad attribuire le loro performances alla fortuna o alle

capacità dei superiori gerarchici.

034. In base ai principi del taylorismo:

A) L'efficienza produttiva delle fabbriche può essere aumentata grazie alla standardizzazione del lavoro esecutivo.

B) L'efficienza produttiva di una fabbrica può essere aumentata se i lavoratori sono liberi di scegliere le loro mansioni.

C) L'efficienza produttiva di una fabbrica può essere accresciuta se si migliora il benessere aziendale.

035. Con riferimento alle strategie di cambiamento organizzativo, quali sono i tratti principali del "modello

coercitivo"?

A) In questo approccio, il cambiamento è imposto dall'alto e non richiede il coinvolgimento del gruppo. È necessaria

una spiccata capacità di gestione dei conflitti.

B) In questo approccio, il cambiamento aziona una leva emozionale. Il gruppo è pienamente coinvolto grazie alla

presenza di un leader carismatico che non incontra resistenze.

C) In questo approccio, il cambiamento è negoziale e richiede la consultazione del gruppo. La leadership è forte e

riconosciuta incontra, in genere, basse resistenze.

036. Qual è la differenza tra "gruppi permanenti" e "gruppi temporanei"?

A) I gruppi permanenti sono composti da lavoratori full-time, mentre i gruppi temporanei sono composti da lavoratori

part-time.

B) I gruppi permanenti presentano continuità e durevolezza nel tempo, mentre i gruppi temporanei hanno durata

limitata.

C) I gruppi permanenti svolgono un lavoro regolare, mentre i gruppi temporanei svolgono un lavoro saltuario.

037. Che cos'è una "task force"?

A) È una tecnica di job design che consiste nell'assegnazione di compiti e mansioni in base alla forza fisica dei membri

di un'organizzazione.

B) È un gruppo che viene costituito ad hoc per la realizzazione di uno specifico obiettivo e che si scioglie una volta che

questo obiettivo è stato raggiunto.

C) È uno strumento di sviluppo delle competenze digitali dei membri delle organizzazioni, fondato su tecnologie aperte

e abilitanti.

038. Che cosa si intende con l'espressione "ristrutturazione del lavoro"?

A) Il lavoro di carpentieri e manovali nel settore dell'edilizia.

B) Il processo di ridefinizione del grado di divisione del lavoro all'interno di un'azienda.

C) La riforma del sistema pensionistico in Italia.

039. Nelle analisi di Stinchcombe, il concetto di imprinting di specie organizzativa indica che:

A) Le imprese tendono a mantenere le caratteristiche originarie del settore a cui appartengono.

B) Il ciclo medio di vita di un'organizzazione è di cinque anni.

C) La natalità delle imprese ha una correlazione negativa con la solidarietà sociale.

040. La burocrazia è una "struttura centralizzata" perché:

A) Le decisioni critiche sono materia esclusiva del vertice centrale, mentre le decisioni di routine sono delegate ai livelli

inferiori o periferici.

B) Tutte le decisioni sono prese dal centro.

C) Gli uffici amministrativi più importanti si trovano nelle regioni del centro Italia.

041. Nell'ambito della valutazione della performance, il parametro della proattività indica:

A) Una misura della complessità della prestazione individuale.

B) La capacità di generare innovazione anche per propria iniziativa all'interno di un'organizzazione.

C) Una misura della capacità dell'organizzazione di dimostrarsi flessibile ai cambiamenti.

042. Cosa si intende per razionalità limitata?

A) Razionalità che suppone che l'individuo o l'organizzazione, nel prendere decisioni su questioni specifiche (limitate),

siano in grado di prevedere e controllare le possibili variabili.

B) Razionalità che suppone che l'individuo o l'organizzazione, nel prendere decisioni, non siano in grado di prevedere e

controllare in maniera esaustiva tutte le possibili variabili.

C) L'individuo o l'organizzazione agiscono per la soddisfazione della propria utilità, seguendo la possibilità di ricavare

il massimo vantaggio con il minimo sforzo

043. Il sociologo israeliano Gideon Kunda è noto per:

A) Il suo studio sulla cultura organizzativa di un'impresa elettronica.

B) La sua analisi etnografica su una fabbrica della meccanica.

C) Il suo studio comparato sul capitale sociale in Italia e in America.

044. Le clausole di salvaguardia sono:

A) Strumenti con cui le imprese riducono i rischi derivanti da razionalità limitata e opportunismi.

B) Strumenti di tutela collettiva dei consumatori (c.d. class action) messi a disposizione dalle aziende.

C) Procedure e buone pratiche per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro.

045. Con riferimento alle dinamiche dei gruppi di lavoro, a quale funzione assolve il cosiddetto "ruolo di

ostruzione"?

A) Rappresenta la voce critica di qualsiasi idea o soluzione proposta dal gruppo di lavoro.

B) Rappresenta la voce entusiastica, che appoggia qualsiasi idea o soluzione venga proposta dal gruppo di lavoro.

C) Rappresenta i lavoratori ed è generalmente svolto dai sindacati.

046. I circoli ricreativi di un'azienda che organizzano attività di svago per i dipendenti e le loro famiglie sono:

A) "Crew" o equipaggi. B) Gruppi informali orizzontali. C) Gruppi di lavoro.

047. All'interno di un'organizzazione, la fase di progettazione dei processi lavorativi comprende:

A) La definizione delle strutture di dettaglio, delle routine e dei ruoli operativi.

B) La revisione del bilancio e degli altri documenti contabili.

C) La determinazione degli scopi generali dell'organizzazione.

048. Per Barnard, la zona di indifferenza:

A) Identifica un gruppo di ordini che i dipendenti di un'organizzazione sono liberi di eseguire o non eseguire.

B) Identifica un gruppo di ordini abbastanza accettabili da parte dei membri di un'organizzazione.

C) Identifica un gruppo di ordini indiscutibilmente accettabili da parte dei membri di un'organizzazione.

049. Secondo il modello di Bruce Tuckman sugli stadi evolutivi dei gruppi, applicabile anche ai contesti

organizzativi, la fase di "forming" rappresenta:

A) L'ultimo stadio di evoluzione del gruppo, nel quale i membri danno vita ai numerosi sottogruppi che,

inevitabilmente, porteranno alla dissoluzione del gruppo principale. In questa fase, ogni tentativo di leadership è

impossibile.

B) Il primo stadio di formazione del gruppo, nel quale i membri cominciano a orientarsi rispetto agli obiettivi da

perseguire e ai comportamenti da tenere. In questa fase, i membri del gruppo tendono a dipendere dal leader.

C) Una fase intermedia dell'evoluzione del gruppo, caratterizzata da ribellione nei confronti del leader e ostilità

reciproca tra i membri. In questa fase, il leader ha il compito di smussare le divergenze per evitare il fallimento del

gruppo.

050. I cosiddetti Best Performers sono:

A) I lavoratori con un livello di istruzione superiore alla media.

B) I lavoratori del mondo dello spettacolo.

C) I lavoratori che ottengono risultati significativamente e continuativamente superiori alla media.

051. La parola "lead", da cui deriva "leader", in italiano significa:

A) Gestire un gruppo o un'organizzazione. B) Combattere, ledere le barriere. C) Condurre, guidare,

dirigere.

052. Quali sono le tipologie di cooptazione studiate da Selzinick?

A) Politica ed economica. B) Formale e informale. C) Legittima e illegittima.

053. Come può essere definito lo stile comunicativo assertivo di un dirigente?

A) Lo stile con il quale si prendono decisioni seguendo il parere dei propri interlocutori.

B) Lo stile con il quale si sostengono senza problemi le proprie posizioni senza tenere conto di quelle degli altri.

C) Lo stile con il quale si sostengono senza problemi le proprie posizioni rispettando gli altri e prendendo decisioni in

un'ottica collaborativa.

054. Quali sono, secondo Meredith Belbin, le caratteristiche fondamentali per assumere un ruolo da

"Coordinatore" di team?

A) Specializzazione e pragmatismo.

B) Propensione al dialogo e capacità di far emergere il potenziale del gruppo.

C) Genialità ed estro.

055. Con riferimento allo studio dei conflitti nei gruppi, che cosa si intende per "escalazione"?

A) È la paura di perdere il vantaggio acquisito nelle fasi iniziali di un conflitto e porta la parte avvantaggiata a ritirarsi

dal gruppo per non dover più competere.

B) È il processo attraverso il quale un conflitto passa da una semplice divergenza di obiettivi al danneggiamento della

controparte.

C) È una tecnica di soluzione dei conflitti, per la verità poco ortodossa, basata sullo spostamento del conflitto all'esterno

del gruppo, alla ricerca di nemici comuni.

056. La "job rotation" è:

A) Lo svolgimento di uno stage itinerante tra le varie divisioni di un'azienda, al fine di fornire allo stagista una visione

completa sui processi organizzativi dell'azienda.

B) L'alternanza di genere nei ruoli di vertice di un'azienda.

C) La turnazione periodica di un lavoratore attraverso compiti di uno stesso livello al fine di contrastare la monotonia e

la ripetitività del lavoto.

057. Nella struttura organizzativa il leader:

A) Non è legato a particolari posizioni gerarchiche.

B) Non ricopre alcuna posizione organizzativa in virtù delle sue doti.

C) Fa uso del potere gerarchico che proviene dal ruolo e dalla posizione occupata all’interno della struttura

organizzativa.

058. Quale tra i seguenti sociologi è considerato il precursore dell'approccio ecologico alle organizzazioni?

A) Max Weber. B) Arthur Stinchcombe. C) Michel Crozier.

059. Che cos'è il "conflitto intraruolo"?

A) È il conflitto che si verifica quando all’interno del medesimo ruolo la persona si ritrova a dover agire comportamenti

tra loro contrastanti.

B) È una procedura arbitrale con cui i lavoratori e il datore di lavoro risolvano una vertenza senza ricorrere alla giustizia

ordinaria.

C) È una prova a cui sono sottoposti, a turno, tutti i membri di un'organizzazione al fine di valutare l'idoneità di

ciascuno a ricoprire una determinata posizione.

060. L'oggetto delle analisi di Karl Weick sono:

A) I processi cognitivi attraverso cui i soggetti conferiscono senso ai loro flussi di esperienza.

B) Le strategie di accumulazione di capitale umano delle persone.

C) Le relazioni tra imprese e contesto istituzionale.

061. L'intelligenza emotiva, secondo Daniel Goleman, indica:

A) La propensione di una persona a svolgere lavori creativi o intellettuali.

B) La capacità di riconoscere le proprie sensazioni e quelle degli altri al fine di gestire bene le emozioni che si

sviluppano nelle relazioni sociali.

C) La capacità di una persona di agire con efficacia in situazioni caratterizzate da diversità culturale.

062. Con riferimento alla dinamica dei gruppi, qual è la differenza tra "membership" e "groupship"?

A) La "membership" indica il bisogno di appartenenza dell'individuo, mentre la "groupship" indica i bisogni del gruppo.

B) La "groupship" indica il bisogno di appartenenza dell'individuo, mentre la "membership"" indica i bisogni del

gruppo.

C) I due contetti sono equivalenti e possono essere usati indifferentemente.

063. Secondo Williamson, l'agire economico è limitato da due incertezze. Quali?

A) Razionalità limitata e opportunismo. B) Cricche e centri di potere esterno. C) Isomorfismo normativo e

mimetico.

064. Le organizzazioni coercitive, secondo Amitai Etzioni, sono quelle in cui:

A) Si obbedisce in virtù di una condivisione di valori.

B) Si obbedisce a seguito di costrizione fisica.

C) Si obbedisce per ragioni di convenienza economica.

065. Con riferimento alle tecniche di job design, l'approccio motivazionale all'organizzazione del lavoro

enfatizza:

A) La partecipazione dei lavoratori al capitale di rischio dell'impresa, talvolta mediante l'emissione di titoli azionari.

B) La sfera psicologica e sociale del lavoratore al fine di accrescere la sua identificazione col ruolo assegnato e, dunque,

il suo grado di soddisfazione e utilità all'interno dell'organizzazione.

C) Le cosiddette competenze di soglia, che identificano il nucleo minimo di conoscenze e abilità che ogni lavoratore

deve avere per offrire una prestazione di lavoro di standard accettabile.

066. In base al modello dei bisogni di McClelland, il desiderio di lavorare all'interno dei gruppi e di instaurare

legami confidenziali sul lavoro è:

A) Un bisogno di socialità. B) Un bisogno di affiliazione. C) Un bisogno di potere.

067. In base alla matrice delle tecnologie di Perrow, i lavori specialistici sono quelli:

A) Che si svolgono attraverso l'uso di calcolatori elettronici e altri strumenti di lavoro digitali.

B) Che richiedono conoscenze molto ampie e la necessità di far fronte a un'ampia gamma di situazioni e possibili

eccezioni.

C) Che si imparano attraverso l'esperienza al fianco di maestri e operatori esperti.

068. Quale tra le seguenti figure professionali non può essere considerato un "Knowledge worker"?

A) Operaio di linea. B) Ricercatore. C) Tecnico di

programmazione.

069. Il concetto sociologico di idealtipo è stato coniato da:

A) Karl Marx. B) Max Weber. C) Georg Simmel.

070. Quale delle seguenti affermazioni è vera a proposito dei contrattisti informatici californiani studiati da

Barley e Kunda?

A) Durante i periodi di inattività, i contrattisti non si dedicano al proprio aggiornamento professionale: in un settore

caratterizzato da rapide innovazioni, la formazione è uno spreco di tempo.

B) Durante i periodi di downtime (inattività), il possesso di una solida rete di amicizie e di contatti può essere decisiva

per trovare rapidamente una nuova occupazione.

C) I contrattisti sono merce-lavoro sottopagata. I loro colleghi stabili, infatti, sono pagati mediamente il doppio e

lavorano in condizioni assai meno stressanti.

071. La performance di contesto riguarda:

A) La comparazione delle performance organizzative con quelle di altre organizzazioni dello stesso territorio.

B) L'esecuzione o il mantenimento dei processi tecnici di un'organizzazione.

C) La costruzione di condizioni organizzative, sociali e psicologiche favorevoli al funzionamento del nucleo tecnico

dell'organizzazione.

072. In base al modello del "Self-Perception Inventory" elaborato da Meredith Belbin, quali sono le

caratteristiche essenziali per svolgere il ruolo dello "Scrupoloso" all'interno di un gruppo di lavoro?

A) Spiccate capacità comunicative, perfezionismo, stacanovismo.

B) Focalizzazione su tempi e costi, ricerca di errori ed omissioni, perfezionismo.

C) Sensibilità, apertura mentale e alta specializzazione tecnica.

073. Qual è la differenza tra "in-group" e "out-group"?

A) L'"in-group" è un insieme di persone legate da un accordo formale, mentre l'"out-group" è costituito da soggetti che

si ritrovano spontaneamente e informalmente.

B) L'"in-group" è il gruppo di appartenenza, con cui l'individuo si identifica e verso cui prova un senso di lealtà; l'"out-

group" è il gruppo di non-appartenenza, verso il quale l'individuo sente opposizione, rivalità o ostilità.

C) L'"out-group" è il gruppo di appartenenza, con cui l'individuo si identifica e verso cui prova un senso di lealtà; l'"in-

group" è il gruppo di non-appartenenza, verso il quale l'individuo sente opposizione, rivalità o ostilità.

074. I principali modelli di struttura organizzativa sono:

A) Flessibili, unitari, a progetto.

B) Gerarchico-funzionali, divisionali, a matrice.

C) Efficaci, efficienti, performanti.

075. Secondo Selznick, nelle organizzazioni strumentali:

A) Il rispetto delle procedure e l’efficienza amministrativa contano più della visione politica e valoriale

dell'organizzazione.

B) La massima preoccupazione dei dirigenti è esercitare un'influenza sull'ambiente esterno.

C) È indispensabile che i dirigenti abbiano fatto studi di economia e diritto.

076. Tra le seguenti affermazioni sul Sociogramma di Jacob L. Moreno solo una è vera. Quale?

A) Le linee indicano i soggetti, mentre le scelte operate da questi ultimi sono rappresentate attraverso dei punti.

B) I punti indicano i soggetti, mentre le linee rappresentano le scelte, i rifiuti e le altre informazioni tratte dal test

sociometrico.

C) I cerchi rappresentano le sfere di azione dell'individuo, mentre i quadrati rappresentano gli eventi della vita.

077. Qual è, secondo Joseph E. McGrath, la differenza tra "gruppi naturali" e "gruppi inventati"?

A) La distinzione ha senso nell'ambito della ricerca scientifica: i "gruppi naturali" sono quelli che esistono

indipendentemente dalle attività e dai propositi della ricerca (commissioni di studio, squadre sportive, gruppi di

lavoro, etc.), mentre i "gruppi inventati" sono quelli che vengono creati come mezzi per la ricerca (giurie simulate,

famiglie artificiali, gruppi di laboratorio, etc.).

B) La distinzione ha senso sul piano semantico: i "gruppi naturali" sono quelli che si formano sulla base di aggregazioni

spontanee, il cui scopo non consiste nel perseguimento di attività specifiche, ma nell’intensità delle relazioni fra i

membri; i "gruppi inventati", invece, sono quelli che si formano sotto un’egida istituzionale, che ne detta gli obiettivi

nel quadro di attività specifiche (associazioni sportive, politiche, religiose, etc.).

C) La distinzione ha senso solo sul piano giuridico: i "gruppi naturali" sono quelli che hanno richiesto e ottenuto il

riconoscimento della personalità giuridica attraverso un'apposita procedura attivata presso la Prefettura della

Provincia in cui l'organizzazione ha sede; i "gruppi inventati", invece, sono quelli che, in attesa del riconoscimento

della personalità giuridica, possono riunirsi solo in via informale.

078. Il "capitale umano" di un'organizzazione è determinato:

A) Dal valore degli impianti, degli stabilimenti e delle risorse finanziarie detenute dall'organizzazione.

B) Dal valore delle persone che operano all'interno dell'organizzazione.

C) Dal grado e dall'ampiezza del welfare aziendale.

079. Secondo Herbert Simon:

A) Le decisioni di un'organizzazione dovrebbero fondarsi unicamente sulla previsione del futuro.

B) Uno dei modi più efficaci per espandere la razionalità limitata delle organizzazioni è quello di dimenticare le

esperienze passate, in modo da non commettere gli stessi errori.

C) Uno dei modi più efficaci per espandere la razionalità limitata delle organizzazioni è quello di trarre giovamento

dalle esperienze passate.

080. Che cosa sono le learning organizations?

A) Sono organizzazioni che s'impegnano in processi di apprendimento continuo per rispondere agli stimoli e alle

pressioni dell'ambiente circostante.

B) Sono piattaforme specializzate nell'offerta di contenuti didattici a distanza.

C) Sono quelle organizzazioni che lavorano nel campo dell'educazione e della ricerca.

081. Una delle più note ricerche di DiMaggio sul cambiamento organizzativo riguarda:

A) L'evoluzione dei musei d'arte negli Stati Uniti tra il 1920 e il 1940.

B) Il processo di sfruttamento del proletariato ad opera della borghesia ottocentesca.

C) La nascita del capitalismo in Europa e le sue relazioni con l'etica protestante.

082. Che cos'è un'organizzazione?

A) Un'organizzazione è una forma di azione collettiva reiterata, basata su processi di differenziazione e di integrazione

stabili e intenzionali.

B) Un'organizzazione è una forma di cooperazione flessibile e adattabile.

C) Un'organizzazione è qualsiasi forma di azione collettiva.

083. Che cos'è il "Diversity Management"?

A) È l'insieme degli strumenti e delle politiche adottate da un'azienda per la gestione e la valorizzazione delle diversità

dei dipendenti, al fine di creare un contesto lavorativo plurale.

B) È un modello di produzione snella che consente a un sistema aziendale di adattarsi con facilità alla richiesta di

personalizzazione dei prodotti da parte dei consumatori.

C) È una strategia di marketing fondata sullo studio delle cosiddette "nicchie di mercato", al fine di conoscerne in

dettaglio gusti, consumi e propensioni all'acquisto di certe categorie di beni.

084. Quali sono i capisaldi del New Public Management (NPM):

A) Snellimento delle burocrazie, orientamento alla soddisfazione dell'utente, privatizzazione del pubblico impiego,

accentramento del controllo di gestione.

B) Orientamento alla soddisfazione dell'utente, responsabilizzazione sui risultati, centralità della valutazione del

personale, privatizzazione del pubblico impiego.

C) Snellimento delle burocrazie, orientamento alla soddisfazione dell'utente, responsabilizzazione sui risultati,

comparazione delle performance.

085. Da chi è stata coniata l'espressione "campo organizzativo"?

A) Da Karl Marx e Friedrich Engels.

B) Da Walter W. Powell e Paul J. DiMaggio.

C) Da Pierre Bourdieu e Jen-Claude Passeron.

086. Nell'individuazione dei fattori rilevanti per l'esercizio di un ruolo organizzativo specifico, è importante

distinguere:

A) Le competenze di soglia e le competenze distintive.

B) Le competenze obbligatorie e le competenze facoltative.

C) Le competenze informatiche e le competenze comunicative.

087. Il principale oggetto di ricerca di Meyer e Rowan sono:

A) I processi decisionali che determinano il modo in cui le organizzazioni reclutano il personale dipendente.

B) I meccanismi che influenzano le strategie di marketing delle organizzazioni con scopo di lucro.

C) Le pressioni che le istituzioni esercitano sulle varie organizzazioni affinché si adeguino ai criteri di razionalità

prevalenti.

088. Il principale esponente dell'Economia dei Costi di Transazione è:

A) Oliver Eaton Williamson. B) Joseph Stiglitz. C) Michel Crozier.

089. Secondo il modello di Vroom, il processo motivazionale sul lavoro è il prodotto di tre fattori. Quali?

A) Aspettativa, risultato, ricompensa. B) Fortuna, ambizione, competizione. C) Stipendio, premi di

produzione, ferie.

090. Le organizzazioni normative, secondo Amitai Etzioni, sono quelle in cui:

A) Si obbedisce per ragioni di convenienza economica.

B) Si obbedisce a seguito di costrizione fisica.

C) Si obbedisce in virtù di una condivisione di valori.

091. Secondo Barnard, la personalità organizzativa:

A) È una soft skill particolarmente ricercata nelle mansioni impiegatizie.

B) Riguarda il modo in cui un individuo svolge le proprie prestazioni in un'organizzazione, e queste in linea di principio

vanno considerate come attinenti a un ruolo impersonale e sostituibile.

C) Coincide sempre e comunque con la personalità individuale.

092. Con riferimento alle tattiche impiegate per coinvolgere i nuovi arrivati in un'organizzazione, qual è secondo

Edgar H. Schein e John Van Maanen la differenza tra "tattiche individuali" e "tattiche collettive"?

A) Nelle "tattiche individuali", le esperienze di apprendimento a cui sono sottoposti i nuovi arrivati sono comuni,

mentre in quelle "collettive" sono individuali.

B) Nelle "tattiche individuali", le esperienze di apprendimento a cui sono sottoposti i nuovi arrivati sono individuali,

mentre in quelle "collettive" sono comuni.

C) Ciò che cambia è lo scopo della socializzazione: nelle "tattiche collettive", l'obiettivo è stimolare risposte inedite a

ogni situazione; nelle "tattiche individuali", si punta a favorire una risposta standardizzata a ciascuna situazione.

093. Sulla base degli studi di David W. Johnson e Roger T. Johnson sui conflitti nei gruppi, la "minaccia" e

l'"ultimatum" sono:

A) Strumenti di gestione dei conflitti basati sull'"evitamento".

B) Strumenti di gestione dei conflitti improntati basati sulla "competizione".

C) Strumenti di gestione dei conflitti basati sul "compromesso".

094. L'espressione "dinamica di gruppo" è stata introdotta dallo Kurt Lewin per indicare:

A) Le relazioni che interessano un gruppo e che ne influenzano lo sviluppo e la condotta.

B) I principi della termodinamica che studiano lo scambio di energia tra il sistema e l'ambiente.

C) Il processo di sciamatura che determina la riproduzione delle api.

095. Il potere come influenza implica che:

A) A riesce a far fare a B cose che quest'ultimo non avrebbe fatto per effetto di una manipolazione cognitiva.

B) A riesce a far fare a B cose che quest'ultimo non avrebbe fatto per effetto di una legittimazione.

C) A riesce a far fare a B cose che quest'ultimo non avrebbe fatto per effetto di una diversità nella disponibilità di

risorse.

096. Secondo Herbert Simon, l'oggetto dell'analisi organizzativa è:

A) L'analisi dei processi decisionali che avvengono all’interno delle organizzazioni.

B) Il continuum mezzi-fini.

C) L'organizzazione in quanto entità dotata di vita propria, indipendente dall’azione umana.

097. A quale sociologo italiano del XX secolo sono ispirate le analisi di Selznick sulle organizzazioni?

A) A Giovanni Arrighi. B) A Luciano Gallino. C) A Roberto Michels.

098. Tra gli aspetti di forza di uno stile di leadership autoritario vi sono:

A) Forte capacità di guida e aggregazione anche rispetto a obiettivi difficili da raggiungere.

B) Responsabilizzazione dei membri dell’organizzazione.

C) Velocità delle decisioni, efficienza economica.

099. Le forme di potere legittimo individuate da Max Weber sono:

A) Carismatico, tradizionale, legale-razionale.

B) Ereditario, rivoluzionario, informale.

C) Tradizionale, innovativo, legale-razionale.

100. Quale di queste affermazioni è vera?

A) L'ambiente e l'organizzazione sono due sistemi separati ma aperti.

B) L'ambiente influenza il comportamento dell'organizzazione perché essa non è autonoma nella sua azione.

C) L'ambiente e organizzazione sono due sistemi separati e chiusi.

101. Tra le abilità del leader vi devono essere:

A) Competenze linguistiche, abilità oggettive, capacità soggettive.

B) Abilità interpersonali, competenze tecniche e capacità linguistiche.

C) Abilità personali, capacità specifiche, competenze professionali.

102. Gli obiettivi di un'organizzazione possono essere:

A) Manifesti o latenti. B) Centralizzati e decentrati. C) Onesti e disonesti.

103. Quale tra i seguenti elementi è indispensabile per la costituzione di un gruppo di lavoro?

A) La presenza di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

B) La scelta del leader del gruppo sulla base dell'anzianità.

C) L'individuazione di un obiettivo organizzativo.

104. Indica quali sono alcuni principi di fondo del Total Quality Management:

A) Orientamento al cliente - comunicazione - centralità del lavoro per processi - analisi costante della qualità per un

miglioramento continuo.

B) Orientamento al risultato - intese relazioni con l'esterno - autonomia dei singoli processi - processi decisionali

concordati coi dipendenti.

C) Orientamento al cliente - lavoro per progetti - decentramento dei processi - impegno a breve termine.

105. Nelle riunioni di gruppo "informative a una via":

A) Il ruolo del coordinatore è marginale perché il numero di partecipanti è alto.

B) Prevale il dibattito aperto tra tutti i partecipanti alla riunione.

C) La comunicazione è unidirezionale ed è generalmente realizzata dal coordinatore della riunione.

106. Le competenze personali sono:

A) Il sapere empirico e spesso tacito acquisito dalle persone attraverso l'esperienza che, generalmente, non si può

trasmettere o comunicare ad altri.

B) Conoscenze, abilità, saperi e atteggiamenti acquisiti attraverso il percorso formativo scolastico o aziendale, oppure

mediante l'esperienza.

C) Caratteristiche intrinseche di un individuo correlate in modo causale a una prestazione lavorativa efficace.

107. In base alla nota definizione di Chester Barnard, le organizzazioni sono:

A) Sistemi cooperativi. B) Sistemi rigidi. C) Sistemi flessibili.

108. Secondo Mintzberg, la burocrazia può essere distinta in:

A) Weberiana e marxiana. B) Professionale e meccanica. C) Dinamica e meccanica.

109. Con riferimento alla dinamica e al funzionamento dei gruppi, che cosa sono le "norme implicite"?

A) Sono le norme codificate e rese a tutti note (ad esempio: i contratti collettivi nazionali, i contratti integrativi

aziendali, i regolamenti, etc.).

B) Sono le norme non codificate che si danno per scontate, ma che possono essere esplicitate in qualsiasi momento (ad

esempio: parlare uno per volta, adottare un look appropriato per le riunioni di gruppo, etc.).

C) Sono le norme rese note solo ai vertici gerarchici, che rappresentano i "core values/valori centrali"

dell'organizzazione.

110. Un'organizzazione può essere definita autoreferenziale quando:

A) I processi di servizio sono esternalizzati e l'organizzazione gestisce autonomamente solo i processi di supporto.

B) I processi di supporto sono prevalenti rispetto a quelli di servizio.

C) I processi di servizio sono prevalenti rispetto a quelli di supporto.

111. Nello stile di leadership democratico-partecipativo il leader è:

A) Un influenzatore, un facilitatore, un risolutore di problemi, un ispiratore.

B) Un supervisore, un direttore, un regista.

C) Un comandante, una guida, un timoniere.

112. Nell'ambito della valutazione della performance, il parametro dell'efficacia indica:

A) Una misura dell'efficienza organizzativa.

B) La risposta alle attese di ruolo in una situazione data.

C) L'onerosità in termini di tempo di un intervento tecnico svolto per conto dell'organizzazione.

113. Che cos'è un'impresa verticalmente integrata?

A) È un'impresa che integra al proprio interno tutte le fasi del ciclo produttivo.

B) È un'impresa che affida a fornitori esterni tutte le fasi del ciclo produttivo.

C) È un network produttivo caratterizzato da grado minimo di gerarchia.

114. Con riferimento alla gestione dei conflitti nei gruppi di lavoro, che cos'è l'Harvard Negotiation Project?

A) Una procedura di concertazione finalizzata alla definizione del salario minimo di alcune categorie di lavoratori.

B) Un protocollo di espedienti, tecniche e strategie per uscire sempre vittoriosi dai conflitti in azienda.

C) Una griglia di intervento per step che consente di strutturare il conflitto intra-gruppo e operare una mediazione

efficace.

115. Secondo il modello di studio dei ruoli in team proposto da Meredith Belbin, l'"Esecutore":

A) Grazie alle buone doti comunicative e alla grande apertura mentale, finisce con l'insidiare la leadrship riconosciuta

del gruppo.

B) È una figura superflua nei gruppi che hanno un livello molto alto di specializzazione tecnica.

C) Assicura che il team lavori per raggiungere la meta e svolge un ruolo di facilitazione all'interno del gruppo.

116. Nello stile di leadership autoritario il leader è:

A) Un supervisore. B) Un comandante. C) Un facilitatore.

117. Con riferimento alla socializzazione organizzativa, che cosa sono i "riti di passaggio"?

A) Sono riti di tipo religioso che riuniscono gli individui che, all'interno di un'organizzazione, manifestano particolari

credenze o convinzioni spirituali.

B) Sono le pratiche amministrative, giuridiche e fiscali che si attivano durante la vendita delle quote di maggioranza di

un'azienda a un nuovo acquirente.

C) Sono i riti formali che accompagnano l'ingresso di nuovi membri del gruppo, la loro promozione o dipartita e

servono a trasmettere o comunicare i valori e la cultura del gruppo.

118. Quale tra i seguenti studiosi delle organizzazioni ha posto l'accento sulla capacità degli individui di conferire

senso ai propri flussi di esperienza?

A) Michel Crozier. B) Edgard Schein. C) Karl Weick.

119. Cosa è la struttura a matrice di un'organizzazione?

A) Una struttura organizzativa caratterizzata da settori che collaborano tra loro parallelamente e non gerarchicamente.

B) Una struttura organizzata in sezioni che dipendono da uno stesso vertice ma gestite ciascuna al proprio interno con

modalità relazionali - orizzontali.

C) Una struttura organizzativa che prevede progetti portati avanti da persone di diverse competenze appartenenti a

diversi settori della stessa struttura.

120. Quale tra i seguenti sociologi delle organizzazioni ha coniato l'espressione "recalcitranza dei mezzi"?

A) Philip Selznick. B) Gideon Kunda. C) Chester Barnard.

121. La sociologia delle organizzazioni:

A) Si occupa esclusivamente dell'organizzazione delle imprese.

B) Studia tutte le realtà sociali che presentano un qualche aspetto organizzato.

C) Non si interessa agli aspetti organizzativi di una città.

122. L'espressione "work-life balance" indica:

A) La conciliazione tra i tempi dell'attività professionale e aziendale con le esigenze dell'individuo e della famiglia.

B) Una tecnica di bilanciamento delle competenze professionali con le competenze sociali.

C) Una metodologia di rimodulazione dell'orario di lavoro in proporzione alla produttività del lavoro.

123. L'approccio meccanicistico risulta ancora presente nelle organizzazioni attuali quando:

A) Nei dipendenti prevale il senso di responsabilità e lo sviluppo delle proprie capacità.

B) Nei dirigenti prevale la deresponsabilizzazione e la delega ai dipendenti.

C) Nei dipendenti prevale la cultura dell'adempimento e l'indifferenza al di là di quanto di propria stretta competenza.

124. La burocrazia è un esempio di struttura organizzativa di tipo:

A) A matrice. B) Funzionale. C) Divisionale.

125. Quale tra le seguenti affermazioni è vera?

A) La valutazione della performance ha senso solo nel mondo dello sport.

B) La performance è esattamente ciò per cui il datore di lavoro paga il dipendente.

C) La valutazione di una performance non è possibile nei lavori di gruppo.

126. Il dilemma "to make or to buy":

A) Indica che un'impresa deve decidere se vendere i propri prodotti tramite un intermediario.

B) Indica che un'impresa deve scegliere se produrre un certo bene al proprio interno oppure comprarlo sul mercato

esterno.

C) Indica che un'impresa deve scegliere a quale prezzo vendere il proprio bene sul mercato esterno.

127. Secondo Selznick, il rapporto tra soggetti ed organizzazioni è:

A) Caratterizzato da tensioni e dilemmi. B) Idilliaco e sempre collaborativo. C) Irrilevante: non c'è alcuna

interazione.

128. Nell'ambito della valutazione della performance, i parametri dell'efficacia, dell'adattamento e della

proattività indicano:

A) Il grado di potere formalizzato all'interno di un'organizzazione.

B) In che modo il comportamento individuale contribuisce alle finalità dell'organizzazione.

C) In che misura il comportamento organizzativo contribuisce alle finalità individuali.

129. Il "sistema di carriera" indica:

A) Un sistema collusivo che si sviluppa all'interno delle aziende e che determina i percorsi di carriera sulla base di

criteri non meritocratici.

B) L'elenco digitalizzato, comprensivo di voto, degli esami di profitto sostenuti dagli studenti durante la carriera

universitaria.

C) L'insieme delle pratiche di gestione delle risorse umane che orientano lo sviluppo professionale del lavoratore verso

una crescita nella gerarchia aziendale.

130. Attraverso il processo di integrazione:

A) Gli sforzi prodotti dai singoli sono riportati ad un'unità di intenti.

B) Gli sforzi dei singoli possono apparire controproducenti.

C) Gli sforzi prodotti dai singoli portano ad un risultato collettivo maggiore.

131. In base alla matrice delle tecnologie di Perrow, i lavori semplici sono quelli:

A) Che richiedono un'esperienza pratica duratura e costante.

B) Che richiedono abilità di base e basso grado di variabilità dei compiti.

C) Che richiedono un alto contenuto di talento e creatività.

132. Con riferimento al rapporto tra comunicazione e soddisfazione nei gruppi di lavoro, quale tra le seguenti

affermazioni è vera?

A) Nei modelli di "comunicazione a Y", è impossibile determinare il livello di soddisfazione del gruppo.

B) Nei modelli di "comunicazione accentrata", i membri che occupano le posizioni marginali sono più insoddisfatti

perché partecipano in misura inferiore ai processi decisionali.

C) Non esiste alcuna relazione tra livello di soddisfazione individuale e modelli di comunicazione nei gruppi di lavoro.

133. Gli script, per Stephen Barley, sono:

A) Codici di programmazione che definiscono la sicurezza informatica complessiva di un'organizzazione.

B) Comportamenti e interazioni ricorrenti che rappresentano una base per comprendere in che modo gli attori

concorrono ai processi di strutturazione delle organizzazioni.

C) Messaggi in codice inviati che i manager inviano ai dipendenti su temi riservati riguardanti la strategia aziendale.

134. I principi su cui si fonda l'impresa fordista sono:

A) Esternalizzazione della produzione, dimensioni aziendali ridotte, reattività alle richieste del mercato.

B) Ricorso ai network produttivi, snellimento delle strutture produttive, programmazione della produzione.

C) Accentramento della produzione, gigantismo, standardizzazione del processo produttivo e delle procedure

amministrative.

135. La cooptazione formale è per Selznick:

A) Uno strumento con cui gli head hunter selezionano i migliori professionisti sul web.

B) Una procedura di reclutamento inventata nella Marina Militare statunitense.

C) Uno strumento per allargare la base di rappresentanza di un'organizzazione.

136. Quali sono i tre livelli di analisi di una cultura organizzativa secondo Edgard Schein?

A) Artefatti, valori espliciti, assunti di base.

B) Organigrammi, competenze e mansioni.

C) Relazioni inter-organizzative, stile di leadership, livello di istruzione del personale.

137. Quali tra i seguenti sociologi hanno coniato l'espressione "miti razionalizzanti"?

A) Neil M. Coe e Henry Wai-chung Yeung.

B) John Meyer e Brian Rowan.

C) Walter W. Powell e Paul J. DiMaggio.

138. Cos'è il mobbing all'interno di un'organizzazione?

A) Lo spostamento continuo, da parte di un responsabile, di un dipendente da un settore o mansione ad altro settore o

mansione.

B) La denigrazione pubblica di un dipendente da parte del direttore o di colleghi.

C) L'insieme di comportamenti vessatori posti in essere per una significativa durata dai superiori e/o dai colleghi nei

confronti di un dipendente con conseguente sua marginalizzazione, sofferenza e malessere.

139. Secondo Michael Hannan e John Freeman, la competizione tra specie organizzative genera:

A) Processi di isomorfismo e di pluralismo organizzativo.

B) L'estinzione di tutte le specie organizzative.

C) La sopravvivenza delle specie organizzative ibride.

140. Che cos'è il "brainstorming"?

A) È una fase del processo di ricerca e selezione del personale. Consiste in un incontro informale tra dirigenti e

reclutatori in cui ci si scambia opinioni sulle capacità dei candidati.

B) È il processo con cui un'organizzazione compara le proprie performance con quelle di altre organizzazioni che

rappresentano l'eccellenza, allo scopo di raggiungere e superare quegli standard.

C) È una fase del "problem solving". Consiste nella creazione di una situazione di gruppo in cui tutti sono liberi di

proporre qualsiasi soluzione, senza alcuna censura.

141. Con riferimento alle riunioni dei gruppi di lavoro, quale tra le seguenti affermazioni è vera?

A) Nelle riunioni "informative a due vie", l'obiettivo è operare delle scelte tra un numero definito di alternative.

B) Nelle riunioni "creativo-analitiche", l'obiettivo è analizzare problemi, ricercare le cause e individuare soluzioni.

C) Per scongiurare il pericolo di riunioni interminabili, è meglio evitare che i partecipanti prendano parola.

142. In quale lavoro sociologico è stato utilizzato per la prima volta il concetto di isomorfismo?

A) Da Chester Barnard e Herbert Simon.

B) Da Philip Selznick e Michel Crozier.

C) Nel lavoro di John Meyer e Brian Rowan.

143. Quale di queste affermazioni è vera?

A) La condivisione del sistema dei valori è un meccanismo di integrazione organizzativo.

B) La Chiesa non è una organizzazione.

C) Le organizzazioni non possono essere distinte per il tipo di attività che perseguono.

144. Con riferimento alle relazioni di ruolo, il modello delle "4 C" sviluppato da Gianfranco Rebora indica che il

titolare di un ruolo sviluppa normalmente relazioni organizzative con:

A) Capo, colleghi, collaboratori e clienti.

B) Committenti, coordinatori, consumatori e cittadini.

C) Comandanti, collaboratori, conoscenti, cittadini.

145. L'empowerment rappresenta:

A) Il processo attraverso il quale il leader fa partecipare i follower al processo decisionale.

B) Il processo mediante il quale viene data ai membri dell’organizzazione l’autorità di prendere decisioni e assumersi la

responsabilità dei compiti da svolgere e dei risultati conseguiti.

C) Il processo attraverso il quale la direzione dell'azienda fa partecipare i lavoratori alla distribuzione degli utili

aziendali.

146. Il concetto di "Task environment" indica:

A) Tutte le relazioni interpersonali che influiscono sul comportamento lavorativo o che possono influenzare la

prestazione in senso più ampio.

B) L'unità organizzativa deputata alla gestione delle emergenze ambientali.

C) Il flusso di informazioni, i fattori strumentali e di ambiente fisico e il tessuto di relazioni che influenzano

direttamente lo svolgimento dei compiti tecnici in un'organizzazione.

147. Nel processo di progettazione dell'organizzazione:

A) L'architettura organizzativa generale e il work setting non sono in comunicazione.

B) La definizione dei ruoli operativi prescinde dalla progettazione dell'architettura organizzativa generale.

C) Di norma il design della struttura organizzativa generale precede la definizione dei processi lavorativi.

148. Secondo la teoria barnardiana della "zona di indifferenza":

A) Non c'è alcun legame tra autorità dei dirigenti di un'azienda e disponibilità dei dipendenti a eseguire i loro ordini.

B) Non è importante che l'ordine impartito da un dirigente sia compatibile con gli interessi legittimi delle persone a cui

è diretto.

C) Quanto più è estesa l’area di disponibilità dei dipendenti a eseguire degli ordini tanto più efficace è l’autorità.

149. Il leader è tale se si trova in tre posizioni di dominio:

A) Economica, sociale, ambientale. B) Informativa, decisionale, relazionale. C) Salariale, posizionale,

decisionale.

150. Che cos'è il welfare aziendale?

A) È un premio individuale assegnato al lavoratore per il raggiungimento di un obiettivo di performance che,

solitamente, viene corrisposto nel periodo natalizio.

B) È una formula per l'incentivazione di gruppo che ha come scopo il miglioramento degli indici di risultato come la

produttività, il costo e la qualità del lavoro attraverso un uso più efficiente di risorse organizzative.

C) È un pacchetto di erogazioni e prestazioni (beni, servizi, iniziative) rivolte dalle aziende ai dipendenti, finalizzato al

miglioramento della loro vita lavorativa e personale e corrispondente, in tutto o in parte, alla parte variabile della

retribuzione.

151. Nell'ambito dei gruppi di lavoro, i "ruoli di costruzione e mantenimento" sono:

A) I ruoli tecnici o di funzionamento, deputati all'individuazione, alla definizione e alla soluzione di un problema

comune o di un compito affidato al gruppo.

B) I ruoli di leadership del gruppo, deputati all'indicazione delle strategie, delle risorse da impiegare e degli standard da

rispettare per raggiungere gli obiettivi organizzativi con efficienza ed efficacia.

C) I ruoli sociali del gruppo, deputati ai compiti di rafforzamento, regolazione e conservazione del gruppo.

152. Cos'è l'osservazione partecipante delle organizzazione:

A) Metodo di ricerca sociale che prevede l'inserimento del ricercatore dentro l'organizzazione per un determinato

periodo di tempo.

B) Metodo di ricerca che prevede l'impegno del ricercatore sia ad osservare sia a partecipare al cambiamento

dell'organizzazione.

C) Metodo di ricerca che prevede l'osservazione da parte del ricercatore delle forme di partecipazione presenti in un

organizzazione.

153. La Scuola delle popolazioni organizzative studia:

A) Il capitale umano delle organizzazioni.

B) Il grado di autorità presente all'interno di una organizzazione.

C) I macrofattori che condizionano natalità e mortalità di intere popolazioni organizzative.

154. Secondo la letteratura sociologica, la flessibilità numerica:

A) Permette all’impresa di assumere o licenziare liberamente a seconda delle sue necessità.

B) Consente ai datori di lavoro di modificare la retribuzione dei propri lavoratori in base all’andamento della

produttività.

C) Lascia al lavoratore la libertà di svolgere diverse mansioni e di lavorare in sedi diverse della stessa impresa.

155. Per Weber, le caratteristiche proprie della burocrazia sono:

A) Formazione specifica, impersonalità, autoreferenzialità, scarsa efficienza.

B) Reclutamento per competenze, formazione specifica, impersonalità e imparzialità, uguaglianza dei cittadini.

C) Reclutamento per competenze, autoritarismo, passività, clientelismo.

156. La teoria simoniana del "continuum mezzi-fini" stabilisce che:

A) In una catena di decisioni, le decisioni precedenti sono strumentali per quelle successive.

B) La soggettività umana non ha alcuna influenza sul modo in cui vengono prese le decisioni all'interno di

un'organizzazione.

C) Quanto più i fini sono remoti, tanto più forte e manifesto diventa il concatenamento tra le azioni.

157. All'interno dei gruppi di lavoro, qual è la differenza tra "conflitto di ruolo" e "ambiguità di ruolo"?

A) L'ambiguità di ruolo si ha quando le richieste di un determinato ruolo sono incompatibili con quelle di un altro ruolo,

mentre il conflitto di ruolo si verifica quando un ruolo (e le aspettative di comportamento ad esso legate) non è stato

chiaramente definito.

B) Il conflitto di ruolo si ha quando le richieste di un determinato ruolo sono incompatibili con quelle di un altro ruolo,

mentre l'ambiguità di ruolo si verifica quando un ruolo (e le aspettative di comportamento ad esso legate) non è stato

chiaramente definito.

C) Il conflitto di ruolo si ha quando le richieste di un determinato ruolo sono incompatibili con quelle di un altro ruolo,

mentre l'ambiguità di ruolo si verifica quando all’interno del medesimo ruolo la persona si ritrova a dover agire

comportamenti tra loro contrastanti.

158. Che cosa si intende per "status" all'interno di un'organizzazione?

A) Lo "status" indica il differente valore attribuito dall’organizzazione alle posizioni interne al gruppo, ovvero il valore

che i membri dell'organizzazione assegnano alle diverse posizioni interne al gruppo.

B) Lo "status" è una aspettativa di comportamento legata a una certa posizione occupata all’interno del gruppo o, in

forma più allargata, all’interno della struttura sociale.

C) Lo "status" indica il livello di specializzazione che ogni individuo ha all'interno di un'organizzazione e che determina

l'assegnazione di mansioni e compiti.

159. Nei contesti organizzativi, l'empatia è considerata:

A) Una competenza professionale, intesa come l'insieme delle conoscenze che consentono di comprendere come

funziona un certo processo o una certa attività.

B) Una competenza sociale, intesa come la capacità di calarsi nei pensieri e negli stati d'animo degli altri.

C) Una competenza personale, intesa come la capacità di dominare i propri stati interiori, i propri impulsi e le proprie

risorse.

160. L'attenzione alla "customer satisfaction" serve ad un'organizzazione a:

A) Valutare il personale.

B) Rilevare e comprendere le esigenze degli utenti per migliorare o riprogettare i servizi.

C) Coinvolgere le associazioni nella cogestione dei servizi.

161. All'interno di un'organizzazione:

A) La gerarchia è determinata in base all'anzianità dei partecipanti.

B) Ogni attore contribuisce a creare la cultura e il clima interno.

C) I rapporti di potere sono sempre immodificabili.

162. Cosa s'intende per "Reingegnerizzare i Processi" di un'organizzazione?

A) Ripensare le regole, ma non i processi di lavoro.

B) Eliminare le regole che creano gli ostacoli più gravi per ottenere il risultato atteso e valorizzare molto la tecnologia

informatica.

C) Ripensare radicalmente le regole, i processi di lavoro ed il ruolo della tecnologia per ottenere processi più veloci e

semplici.

163. Nell'ambito dei gruppi di lavoro, i "ruoli di compito specialistico" sono:

A) I ruoli sociali del gruppo, deputati ai compiti di rafforzamento, regolazione e conservazione del gruppo.

B) I ruoli di leadership del gruppo, deputati all'indicazione delle strategie, delle risorse da impiegare e degli standard da

rispettare per raggiungere gli obiettivi organizzativi con efficienza ed efficacia.

C) I ruoli tecnici o di funzionamento, deputati all'individuazione, alla definizione e alla soluzione di un problema

comune o di un compito affidato al gruppo.

164. Che cos'è un'organizzazione?

A) Trattare di un'organizzazione è trattare di burocrazia e gerarchia.

B) Un'organizzazione indica il modo in cui le varie parti o componenti di un ente sono dinamicamente connesse e

coordinate tra loro.

C) Un'organizzazione è un fenomeno osservabile esclusivamente a livello macro sociale.

165. Che cos'è un gruppo di apprendimento?

A) È un gruppo che ha l'obiettivo di facilitare nei suoi partecipanti l'acquisizione di nuove competenze, conoscenze e

consapevolezze rispetto a sé e al proprio modo di relazionarsi con gli altri.

B) È un gruppo che si rivolge a persone con problematiche di tipo nevrotico e psicotico con l'obiettivo di portare

consapevolezza sugli atteggiamenti e sugli schemi che i partecipanti manifestano nei confronti di sé e degli altri.

C) È un gruppo che ha lo scopo di sostenere le persone che svolgono una professione di aiuto, con l'obiettivo di

migliorare il loro agire professionale nei confronti degli utenti.

166. Nell'ambito della gestione dei conflitti all'interno di un gruppo, che cosa si intende con l'espressione "gioco a

somma zero"?

A) È un situazione "perdi-perdi", in cui entrambe le parti hanno una perdita a causa del mancato accordo.

B) È una situazione "vinci-vinci", in cui entrambe le parti guadagnano qualcosa solo se collaborano nella ricerca di una

soluzione.

C) È una situazione "vinci-perdi", in cui al guadagno di una delle parti corrisponde sempre una perdita dell’altra.

167. Secondo la scala dei bisogni elaborata da Abraham Maslow, il bisogno di autorealizzazione consiste:

A) Nel desiderio di realizzare tutte le proprie potenzialità, che si soddisfa nella piena accettazione di sé, nella creatività,

nell'originalità e nella possibilità di cogliere opportunità sfidanti.

B) Nel desiderio di crearsi una rete relazionale in cui si è riconosciuti e si riceve approvazione.

C) Nella possibilità di garantirsi una sicurezza fisica e psicologica duratura, che si traduce nel bisogno di stabilità nel

lavoro e nelle relazioni sociali.

168. Un processo decisionale può qualificarsi inclusivo:

A) Quando include un significativo numero di soggetti interessati alla risoluzione di un dato problema, facendoli

partecipare alle scelte.

B) Quando coinvolge un limitato numero di soggetti interessati alla risoluzione di un problema

C) Quando non vi sono scelte di rilevanza pubblica da intraprendere.

169. Le reti di organizzazioni e le organizzazioni-rete sono:

A) Modelli organizzativi simili.

B) Modelli organizzativi che si sono succeduti nel tempo.

C) Modelli organizzativi totalmente diversi.

170. Secondo gli studi di Jerald Baron e Robert Greenberg sul rapporto tra comunicazione e mansioni:

A) Nei modelli di "comunicazione decentrata", le mansioni semplici vengono svolte in modo più veloce ed accurato

rispetto ai modelli di "comunicazione accentrata".

B) Nei modelli di "comunicazione accentrata", le mansioni semplici vengono svolte in modo più veloce ed accurato

rispetto ai modelli di "comunicazione decentrata".

C) Nei modelli di "comunicazione decentrata", le mansioni maggiormente complesse vengono affidate a membri esterni

al gruppo.

171. Nell'ambito delle organizzazioni, che cosa sono i "gruppi di lavoro stabili"?

A) Sono gruppi che vengono costruiti ad hoc per la realizzazione di uno specifico obiettivo e che si sciolgono una volta

che è stato raggiunto.

B) Sono gruppi di persone vincolati all'organizzazione da contratti di lavoro di tipo subordinato e che hanno un vincolo

di esclusività.

C) Sono i gruppi definiti dalle diverse funzioni organizzative all’interno dei quali sono presenti ruoli, compiti e

mansioni specifici per ogni componente del gruppo.

172. Riferendosi al principio della razionalità limitata, Herbert Simon sostiene che:

A) Nella maggioranza dei casi, le decisioni di un'organizzazione non sono prese secondo il criterio della massima

efficienza, ma secondo quello di sufficienza.

B) La ricerca della soluzione ottimale consente sempre a un'organizzazione di decidere in modo rapido e snello.

C) Nella maggioranza dei casi, le decisioni di un'organizzazione non sono prese secondo il criterio di sufficienza, ma

secondo quello della massima efficienza.

173. Secondo l'approccio istituzionalista nelle scienze sociali ed economiche:

A) Non c'è nessun legame tra le azioni degli uomini e le istituzioni: per questo, lo studio del comportamento dei

soggetti è ritenuto ininfluente.

B) La società è un aggregato di individui orientati a massimizzare le proprie utilità secondo criteri di razionalità.

C) L’ambiente sociale e culturale va tenuto in considerazione per spiegare specifici comportamenti umani a livello sia

individuale che collettivo.

174. Tra gli aspetti di forza di uno stile di leadership democratico-partecipativo vi sono:

A) Forte capacità di guida e aggregazione anche rispetto a obiettivi difficili da raggiungere.

B) Elevata soddisfazione, elevato impegno, maggiore fluidità dei flussi comunicativi, maggiore condivisione della

mission, maggiore coordinamento tacito.

C) Velocità delle decisioni, efficienza economica.

175. La rotazione, l'allargamento e l'arricchimento dei compiti sono:

A) Strategie di apprendimento dei lavoratori verso compiti a contenuto più tecnologico.

B) Strategie per migliorare la motivazione dei lavoratori mediante una ristrutturazione dei compiti associati a lavori

semplici o di base.

C) Strategie di semplificazione dei compiti associati a lavori altamente specialistici, pensate per ridurre il carico di

pressione dei lavoratori.

176. La componente relazionale di un ruolo lavorativo indica:

A) Quanto è complesso il processo per produrre il risultato atteso.

B) Quanto complesse e delicate sono le relazioni da attivare per ottenere risorse, informazioni e supporto dagli

interlocutori.

C) Quanto ampie e delicate sono le risorse economiche assegnate al titolare del ruolo per svolgere le attività stabilite.

177. L'isomorfismo normativo si ha quando:

A) L'adozione di nuove pratiche organizzative deriva dalla consapevolezza della superiorità di queste ultime rispetto a

quelle adottate in passato.

B) I responsabili di un'organizzazione si uniformano alle leggi e ai regolamenti che disciplinano un certo ambito

istituzionale.

C) Un'organizzazione è obbligata a perseguire gli scopi imposti dai centri di potere esterno.

178. Quali sono, secondo il sociologo Amitai Etzioni, le principali tipologie di organizzazioni?

A) Coercitive, utilitaristiche e normative.

B) Organizzate, disorganizzate, rapsodiche.

C) Volontarie, involontarie, occasionali.

179. Da cosa dipende, secondo Robert K. Merton, il fenomeno della "incapacità addestrata"?

A) Da un addestramento troppo specifico del funzionario che, rivelandosi poco duttile, provoca il mancato

perseguimento degli scopi per cui l’organismo burocratico era stato creato.

B) Da un atteggiamento di sfiducia dei cittadini nei confronti delle competenze della Pubblica Amministrazione.

C) Dalla mancata valorizzazione delle competenze trasversali dei dipendenti di una pubblica amministrazione.

180. I modelli organizzativi reticolari sono costituiti:

A) Da attori collettivi che danno vita ad una nuova articolazione del modello gerarchico-funzionale.

B) Da una fitta rete di relazioni equilibrate tra organizzazioni che rimandano, visivamente, all'architettura della tela di

un ragno.

C) Da nodi, corrispondenti agli elementi unitari presenti, e da maglie che indicano in vario grado le relazioni esistenti

tra i diversi nodi.

181. Che cos'è la cooptazione informale?

A) È la concessione di forme di autogoverno che consentono la partecipazione di strati più ampi di popolazione alla vita

organizzativa.

B) È il meccanismo con cui un'organizzazione mutua le strategie organizzative vincenti adottate da organizzazioni

concorrenti.

C) È la strategia di un'organizzazione che, per fronteggiare le minacce provenienti da centri di potere esterno, decide di

inserire alcuni esponenti di questi ultimi negli organi decisionali dell'organizzazione oppure accetta, di fatto, le loro

richieste.

182. L'onere della novità (liability of newess) secondo Stinchcombe implica che:

A) Le nuove organizzazioni si adattano più facilmente all'ambiente in cui si inseriscono.

B) Le nuove organizzazioni vanno incontro a una percentuale di insuccesso più alta rispetto a quelle più vecchie e già

conosciute.

C) Le nuove organizzazioni presentano le stesse caratteristiche di quelle già apparse in precedenza.

183. Il concetto di "Social environment" indica:

A) Il flusso di informazioni, i fattori strumentali e di ambiente fisico e il tessuto di relazioni che influenzano

direttamente lo svolgimento dei compiti tecnici in un'organizzazione.

B) Una misura della reputazione dell'organizzazione in un mercato o presso un preciso target di clienti.

C) Tutte le relazioni interpersonali che influiscono sul comportamento lavorativo o che possono influenzare la

prestazione in senso più ampio.

184. In base all'approccio dell'Economia dei Costi di Transazione, un'impresa deve considerare due tipi costi.

Quali?

A) Costi di produzione e costi di transazione.

B) Costi di produzione e costo del lavoro.

C) Costi di transazione e costi di sviluppo.

185. Nel suo più noto studio etnografico sulla cultura organizzativa, Kunda descrive la Tech come:

A) Un'organizzazione attraversata da sub-culture incompatibili tra loro che stanno causando il fallimento dell'azienda.

B) Un'azienda allo sbando, incapace di comunicare i valori e le regole che dovrebbero orientare le performance dei suoi

dipendenti.

C) Un'azienda con una forte ideologia della cultura aziendale fondata su regole, valori e raccomandazioni che sono

oggetto di continua comunicazione ai membri interni.

186. Le competenze distintive identificano:

A) Le competenze indispensabili per una prestazione di valore medio, di buono standard, che consentano di svolgere un

certo ruolo in maniera accettabile.

B) Le competenze trasversali che consentono al titolare di un ruolo di potersi applicare egregiamente in qualsiasi area

della vita organizzativa, offrendo prestazioni di standard accettabile.

C) Le competenze indispensabili per una prestazione di alto valore, superiore alla media, che consentano di svolgere un

certo ruolo in modo eccellente.

187. La componente gestionale di un ruolo lavorativo indica:

A) Quanto ampie e delicate sono le risorse economiche assegnate al titolare del ruolo per svolgere le attività stabilite.

B) Quanto complesse e delicate sono le relazioni da attivare per ottenere risorse, informazioni e supporto dagli

interlocutori.

C) Quanto è complesso il processo per produrre il risultato atteso.

188. Che cosa sono i "gruppi verticali"?

A) Sono gruppi di lavoro stabili che seguono tutte le fasi del ciclo di produzione all'interno di aziende verticalmente

integrate.

B) Sono gruppi informali costituiti dall'aggregazione fra membri che provengono da diversi livelli gerarchici di un

determinato settore.

C) Sono gruppi formali che svolgono indagini e sondaggi di opinione sul clima aziendale per conto dei datori di lavoro.

189. Nelle situazioni di produzione interna (to make), in che modo un'impresa può controllare che le transazioni

giungano a buon fine?

A) Controllando il prezzo del bene o del servizio che si produce.

B) Puntando sull'assunzione di giovani disposti ad accettare turni di lavoro più lunghi.

C) Attraverso la disciplina gerarchica o il maggior coinvolgimento dei dipendenti.

190. Nell'ambito degli strumenti di ristrutturazione del lavoro, il concetto di "work group" indica:

A) È una pratica di facilitazione della dinamica dei gruppi che consiste in una serie di attività ludiche volte a far

emergere leadership naturali all'interno di un gruppo.

B) È il colloquio di gruppo che consente al selezionatore di capire in che modo il candidato si può comportare

all'interno di un contesto di più persone. Serve inoltre al datore di lavoro per comprendere i punti di forza e di

debolezza del proprio team.

C) L'affidamento al gruppo di lavoro delle modalità di riarticolazione e ridefinizione dei compiti, mediante una

combinazione delle strategie di job enrichment, enlargement e rotation.

191. Cosa si intende quando si afferma che un'organizzazione ha fini istituzionalizzati?

A) Che il fine ultimo di un'organizzazione è diventare un'istituzione per incidere sulla realtà politica e sociale in cui si

svolge la sua azione.

B) Che le istituzioni pubbliche determinano a priori la legittimità/illegittimità dei fini di un'organizzazione.

C) Che i fini di un'organizzazione sono riconosciuti come legittimi e appropriati in un dato momento storico e in una

certa area geografica o sociale.

192. Che cos'è il "glass ceiling"?

A) È una forma di discriminazione orizzontale che si realizza quando, a parità di condizioni oggettive, la presenza

numerica di donne nelle occupazioni disponibili in un certo contesto è inferiore a quella maschile.

B) È una forma di discriminazione verticale, relativa alle difficoltà incontrate dalle donne nel salire i gradini della

gerarchia aziendale.

C) È uno strumento di welfare aziendale.

193. All'interno di un'organizzazione, il concetto di "ruolo lavorativo" indica:

A) Indica un lavoro semplice, che richiede qualità di base, bassa variabilità di compiti e poche eccezioni.

B) L'attività occasionale, libera e autonoma svolta dal titolare di un ruolo all'interno di un'organizzazione complessa.

C) Il complesso delle prestazioni con cui il titolare del ruolo, con le proprie risorse di conoscenza, abilità e

comportamento, risponde ai requisiti di una certa situazione operativa.

194. In base agli studi di Jerald Baron e Robert Greenberg sulla relazione tra comunicazione, mansioni e

soddisfazione, nei modelli di "comunicazione decentrata":

A) La soddisfazione degli individui è più bassa rispetto al "modello centralizzato" perché i componenti del gruppo non

partecipano ai processi decisionali.

B) La soddisfazione degli individui è più alta rispetto al "modello centralizzato" perché tutti i componenti del gruppo

partecipano ai processi decisionali.

C) La soddisfazione degli individui è minore rispetto al "modello centralizzato" perché i membri periferici del gruppo

non ricevono istruzioni adeguate sulle attività da realizzare.

195. In base agli studi sulla gestione dei conflitti nei gruppi condotti da David W. Johnson e Roger T. Johnson, in

cosa consiste l'"accomodamento"?

A) È uno stile di gestione del conflitto in cui una parte asseconda completamente l’altra pur di mantenere una relazione

qualitativamente buona.

B) È uno stile di gestione del conflitto in cui entrambe le parti sono disposte a cooperare per la risoluzione del conflitto.

C) È uno stile di gestione del conflitto in cui una parte non è interessata né alla relazione né agli obiettivi.

196. Secondo Roger Fisher e Daniel Shapiro, l'"affiliazione" è una delle strategie per ridurre le emozioni

negative associate ai conflitti intra-gruppo. In cosa consiste?

A) Consiste nell'essere empatici e assumere la prospettiva dell'altro interlocutore, praticando il cosiddetto "ascolto

attivo".

B) Consiste nella ricerca di interessi e dimensioni comuni tra le parti in conflitto, che può riguardare aspetti strutturali

(ad esempio far parte dello stesso reparto) o personali (relative al contesto soggettivo).

C) Consiste nel mostrare rispetto verso lo status, il ruolo, le posizioni e le caratteristiche personali delle persone che

entrano in conflitto, al fine di porre le basi per una cooperazione.

197. Nella sociologia delle organizzazioni, l'approccio ecologico studia:

A) Le cosiddette "popolazioni organizzative", vale a dire l'insieme di organizzazioni che condividono la caratteristica di

operare o di avere operato nella stessa nicchia ambientale per un certo periodo di tempo.

B) Le strategie di transizione delle imprese inquinanti verso modelli più sostenibili.

C) L'evoluzione dei sistemi normativi che limitano le emissioni inquinanti dell'industria pesante.

198. Nell'ambito di un'organizzazione, il concetto di "routine" indica:

A) L'insieme degli atteggiamenti e delle azioni che frenano l'innovazione di un'organizzazione.

B) Il processo di definizione degli obiettivi di un'organizzazione alla luce delle opportune valutazioni di contesto.

C) Modelli ripetitivi e riconoscibili di azioni interdipendenti che coinvolgono diversi attori.

199. Il concetto di "boundary spanning" indica:

A) L'attività svolta da soggetti che presidiano i confini dell'organizzazione per evitare che i suoi membri possano

divulgare informazioni riservate all'esterno.

B) L'attività informatica di filtraggio delle comunicazioni di posta elettronica indesiderate (spam).

C) L'attività svolta da soggetti che agiscono il loro ruolo creando e promuovendo connessioni e network interni ed

esterni alla propria organizzazione.

200. Quale è il conflitto principale presente in un sistema burocratico secondo Gouldner?

A) Tra vertici burocratici e sindacati.

B) Tra quadri intermedi e operatori.

C) Tra disciplina gerarchica e competenza professionale.

201. Quali sono, secondo Joanne Martin, le prospettive da cui può essere studiata la cultura organizzativa?

A) Isomorfica, pluralistica, mimetica.

B) Interattiva, dinamica, flessibile.

C) Integrativa, differenziante, frammentaria.

202. Nell'analisi della leadership la 'teoria dei tratti':

A) Si basa sugli attributi sociali incarnati dal leader ed è orientata ad individuarne le origini in ambito familiare.

B) Si basa sugli attributi personali del leader ed è orientata ad individuare il ruolo giocato dalla formazione ottenuta

nelle scuole di management.

C) Si basa sugli attributi personali del leader ed è orientata ad individuarne le capacità, le caratteristiche, le qualità

innate.

203. La ricerca condotta da DiMaggio sui musei degli Stati Uniti è un caso di:

A) Isomorfismo normativo. B) Isomorfismo mimetico. C) Isomorfismo coercitivo.

204. L'organizzazione a matrice:

A) Si fonda sulla comunicazione diffusa e sulla responsabilità di gruppo per gestire problemi tecnici, sociali, gestionali

complessi.

B) È un modello che si colloca in continuità con la tradizionale idea di gerarchia.

C) È un modello rigido e poco articolato, adatto alle organizzazioni che si pongono obiettivi di lunga durata.

205. In un saggio del 1996, contenuto nel libro "La carriera senza confine", curato da Michael Arthur e Denise

Rousseau, Raymond Miles e Charles Snow prevedevano che:

A) Nel XXI secolo, per effetto di una robusta ondata di migrazioni Sud-Nord, il numero di lavoratori extra-comunitari

in Europa avrebbe toccato un record assoluto.

B) Le carriere del XXI secolo sarebbero state caratterizzate da lavoro svolto in proprio, definizione autonoma della

carriera ed esclusivo affidamento alle capacità di collaborazione e autogoverno dei lavoratori.

C) Nel XXI secolo l'età media di ritiro dal lavoro in Occidente si sarebbe allungata a causa dei problemi strutturali dei

sistemi previdenziali.

206. Con riferimento ai processi decisionali nei gruppi, che cos'è il "teamthink"?

A) Un modello mentale comune al gruppo di lavoro che consente di prendere decisioni efficaci e realizzare performance

migliori.

B) Un pregiudizio cognitivo che impedisce al gruppo di lavoro di pensare con schemi mentali alternativi a quelli della

maggioranza.

C) Una situazione di stallo in cui il gruppo non è più in grado di prendere decisioni efficaci.

207. Che cosa significa l'espressione "recalcitranza dei mezzi"?

A) Che il principale obiettivo di un'organizzazione è trovare una perfetta corrispondenza tra i suoi scopi e i fini con cui

perseguirli.

B) Che i responsabili di un'organizzazione, in nome della sua sopravvivenza, possono accettare progressivi scostamenti

dagli scopi e dallo spirito originario dell’organizzazione stessa.

C) Che i responsabili di un'organizzazione non sono disposti a compromessi pur di raggiungere gli scopi

dell'organizzazione.

208. Con riferimento ai processi decisionali nei gruppi, che cos'è il "groupthink"?

A) Una situazione in cui il gruppo giunge a una decisione in modo acritico, senza aver vagliato tutte le possibili

alternative individuando la migliore.

B) La decisione del teamleader di andare controtendenza rispetto alla linea che ha raccolto il maggiore consenso nel

gruppo.

C) Il ruolo assegnato alla persona che, nel gruppo, avrà il compito di sintetizzare le argomentazioni dei partecipanti al

fine di orientare il gruppo verso la decisione finale.

209. Il Sociogramma è:

A) Un metodo di rappresentazione grafica della struttura dei gruppi e delle relazioni che legano i suoi membri.

B) Un test di valutazione sulle capacità cognitive dei pazienti utilizzato nella psicologia clinica.

C) Uno strumento di analisi dei punti di forza, delle debolezze, delle opportunità e delle minacce legate a un progetto

per il sociale.

210. I miti razionalizzanti sono:

A) Regole che non si basano su prove empiriche ottenute con metodo scientifico, ma che sono legittimate dalla

convinzione di essere razionalmente efficaci o conformi a un mandato legale.

B) Aneddoti ispirati alla mitologia classica che i manager utilizzano per motivare i dipendenti e migliorare il clima di

un'organizzazione.

C) Una metafora con cui Max Weber spiegava il processo di razionalizzazione in corso nelle società moderne.

211. Secondo Weber, la burocrazia:

A) È sempre orientata al perseguimento di fini desiderabili ed eticamente validi.

B) È autonoma dal potere politico.

C) È sempre un apparato al servizio di un potere politico.

212. A quale conclusione giunge Selznick nel suo studio sulla Tennesse Valley Authority?

A) Che un ente investito di poteri pubblici non ha bisogno di coinvolgere le comunità locali per realizzare i suoi

programmi.

B) Che il coinvolgimento dei gruppi sociali più deboli è l'unico modo per garantire l'efficacia dell'azione di un

organismo pubblico.

C) Che tra l'orientamento originario di un'organizzazione e la sua effettiva prassi può crearsi uno scostamento che

richiede continue giustificazioni ideologiche.

213. La tecnologia di concatenamento facilita:

A) Le attività interdipendenti.

B) Le attività di connessione.

C) Le attività che coinvolgono direttamente i soggetti.

214. L'idealtipo weberiano:

A) È una media statistica delle caratteristiche più diffuse all'interno di una popolazione.

B) È uno strumento di analisi della realtà totalmente ideato dal ricercatore.

C) È un concetto limite, una forma pura che non si trova nella realtà concreta ma che serve come modello orientativo

per la ricerca su quella realtà.

215. Secondo la teoria comportamentista:

A) Il leader possiede specifiche caratteristiche come l’intelligenza, la fiducia in sè, l’energia e la maturità emotiva, che

lo distinguono dagli altri e lo rendono “unico”.

B) Le caratteristiche del leader sono il frutto della combinazione di attitudini, conoscenze ed esperienze che un

individuo è stato in grado di sviluppare nel suo percorso di crescita.

C) Le ragioni per le quali la leadership emerge e le modalità con cui questa si attua non sono note.

216. Secondo la teoria della Varietà dei Capitalismi:

A) Le forme dell’agire economico sono plasmate dal quadro istituzionale in cui si svolgono e ciò dà origine a una

varietà storica di capitalismi.

B) Il capitalismo è un'entità indifferenziata e assume una forma universale a prescindere dal quadro istituzionale in cui

si manifesta.

C) Il modello di capitalismo renano è superiore a tutti gli altri perché fondato sull'ethos calvinista, che considera il

lavoro come una vocazione.

217. Con "leadership transformazionale" ci si riferisce:

A) All’esigenza delle organizzazioni di trovare figure carismatiche in grado di gestire le mutevoli condizioni ambientali

con cui l’impresa si confronta e di guidare le persone nel processo di cambiamento.

B) All’esigenza delle organizzazioni di trovare figure carismatiche in grado di motivare i collaboratori rispetto

all’obiettivo organizzativo da raggiungere.

C) All’esigenza delle organizzazioni di trovare figure carismatiche in grado di trasformare i fini individuali in fini

organizzativi.

218. Elton Mayo, principale esponente della Scuola delle Relazioni Umane, ha evidenziato:

A) L'importanza del fattore umano e il primato degli aspetti informali nell'organizzazione.

B) L'importanza del fattore socio-politico e il primato degli aspetti formali nell'organizzazione.

C) L'importanza del fattore tecnologico e il primato degli aspetti informali nell'organizzazione.

219. Qual è la principale differenza tra gli studi di Roy, Crozier e Kunda sulle organizzazioni?

A) Non ci sono differenze sostanziali: gli autori osservano gli stessi fenomeni chiamandoli in modo differente.

B) Tutti gli autori si interessano alla "cultura aziendale", ma solo Kunda pone l'accento sul modo in cui i manager usano

la cultura come strumento di controllo dei dipendenti.

C) A differenza di Roy e Crozier, Kunda è assai più attento all'esame dei costi di transazione sostenuti dall'azienda.

220. Che cosa sono i "gruppi misti"?

A) Sono gruppi composti per metà da membri interni di un'organizzazione e per metà da membri esterni.

B) Sono gruppi "casuali" composti da membri con diverse qualifiche provenienti da reparti e settori diversi dell'azienda.

C) Sono gruppi composti da membri con professionalità ibride, deputate perlopiù alla facilitazione dei lavori di gruppo.

221. In base alla teoria della strutturazione di Anthony Giddens, recepita negli studi sulle organizzazioni:

A) I modelli di azione degli individui non sono influenzati dai vincoli strutturali.

B) Le strutture sociali preesistono agli agenti e ne determinano interamente il comportamento.

C) I sistemi sociali sono prodotti e riprodotti continuamente attraverso processi interattivi che coinvolgono attori e

strutture.

222. Negli anni Cinquanta alcuni studi sulla leadership:

A) Hanno riguardato l'aspetto esperenziale, con l’intento di verificare se alcune esperienze "on the job" possono

predisporre un individuo ad essere leader.

B) Hanno riguardato il livello “neurologico” del cervello umano, con l’intento di verificare se caratteristiche

fisiologiche possono predisporre un individuo ad essere leader.

C) Hanno riguardato l'aspetto della formazione professionale, con l’intento di verificare se alcune conoscenze possono

predisporre un individuo ad essere leader.

223. Qual è la caratteristica dei gruppi "adhocratici"?

A) Sono gruppi di lavoro che riuniscono i migliori professionisti disponibili sul mercato e che, pur non essendo legati a

nessuna organizzazione, si trovano in virtù del proprio status a esercitare un'influenza sulle strategie gestionali delle

organizzazioni.

B) Sono gruppi organizzati "per progetti", che richiedono di volta in volta la composizione di microstrutture che

utilizzano la logica di progetto, con il coinvolgimento delle competenze professionali più adeguate in relazione al

prodotto/servizio da sviluppare.

C) Sono gruppi di studio composti da lavoratori che, per un periodo limitato e definito, si impegnano ad analizzare le

principali innovazioni che hanno investito un certo settore produttivo, al fine di presentare all'organizzazione una

ricerca di mercato dettagliata sulle migliori tecnologie disponibili.

224. La scuola neo-istituzionale si differenzia da quella istituzionale (Weber, ecc.) perché:

A) Mette al centro la crescente diversificazione delle singole organizzazioni conseguente alle pressioni dei diversi

contesti esterni.

B) Mette al centro il carattere istituzionale dell'organizzazione come essenziale per la stabilità dell'organizzazione in un

contesto sempre più complesso.

C) Pone in primo piano il contesto esterno alle organizzazioni e la loro evoluzione nel tempo condizionata dallo stesso

contesto.

225. Nelle analisi organizzative, gli aspetti emozionali:

A) Non sono stati mai presi in considerazione in quanto introducono elementi di irrazionalità e caos incompatibili con le

moderne organizzazioni del lavoro.

B) Sono stati a lungo sottovalutati per effetto della prevalenza dell'impronta universalistica, legalistica e razionale.

C) Sono stati sempre valorizzati grazie alla consapevolezza del ruolo delle risorse umane, con i loro bisogni personali,

preferenze, capacità e intuizioni.

226. Lo studio di Kunda sulla Tech:

A) Dimostra, a differenza di quanto sostenuto da Barnard, che un'organizzazione può arrivare ad esercitare un controllo

culturale sulla personalità dei propri membri.

B) Dimostra, come sostenuto da Stinchcombe, che le organizzazioni di nuova formazione hanno più possibilità di fallire

rispetto a quelle già esistenti.

C) Conferma la tesi di Barnard secondo cui un'organizzazione non può chiedere ai propri membri una piena

identificazione con la cultura aziendale.

227. L'approccio sistemico considera:

A) Un'interazione per volta. B) Gli effetti delle interazioni. C) La natura delle

interazioni.

228. Che cosa si intende con l'espressione "Smart working"?

A) È una modalità di esecuzione del lavoro senza precisi vincoli di orario o di luogo, possibilmente svolta attraverso

l'utilizzo di strumenti tecnologici.

B) È una forma di home working.

C) È una modalità di lavoro innovativa sorta durante la pandemia del Covid-19.

229. Studiando la complessa ingegneria culturale della Tech, Kunda evidenzia che:

A) Il sistema di controlli esercitato dall'azienda si rivolge prevalentemente ai dipendenti che occupano le posizioni

meno qualificate.

B) I dipendenti che migliorano la loro posizione in azienda sono soggetti a un controllo normativo sempre più intenso e

rischiano di perdere la loro autonomia personale.

C) A differenza degli impiegati, i manager sono invitati a perseguire valori e aspirazioni personali, anche se in parte

incompatibili con quelli dell'azienda.

230. Secondo gli studi di Marvine E. Shaw sulla comunicazione nei gruppi, nel modello di "comunicazione

decentrata":

A) Le informazioni possono fluire in maniera più diretta, con maggiore liberta e con minor tassi di concentrazione su

una sola persona.

B) Il potere cognitivo è distribuito in modo meno diffuso rispetto al modello di "comunicazione accentrata".

C) Il membro che occupa la posizione centrale nel gruppo scandisce tempi e regole per il flusso di comunicazione.

231. Nel noto studio di Frederick Hertzberg condotto sui contabili e gli ingegneri di Pittsburgh:

A) La soddisfazione sul lavoro dipende più dai "fattori igienici" (salario di base, condizioni di lavoro, relazioni con i

colleghi) che da quelli "motivanti" (realizzazione professionale, autonomia, crescita).

B) La soddisfazione sul lavoro dipende più dai "fattori motivanti" (realizzazione professionale, autonomia, crescita) che

da quelli "igienici" (salario di base, condizioni di lavoro, relazioni con i colleghi).

C) L'assenza di "fattori motivanti" (realizzazione professionale, autonomia, crescita) non incide sulla soddisfazione dei

lavoratori. I fattori igienici, definiti come "Kick in the ass factors", sono gli unici che contano.

232. La "Human Resource Scorecard" è:

A) È il cosiddetto "colloquio in uscita" che si realizza per raccogliere e interpretare le informazioni relative ai casi di

uscita del lavoratore dall'azienda.

B) Una metodologia di valutazione dell'attività della funzione del personale orientata a misurare il contributo delle

persone al risultato economico.

C) Una piattaforma digitale per l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro rivolto perlopiù a manager e selezionatori di

risorse umane.

233. Il potere può essere spiegato:

A) In termini di ubbidienza, contestazione e rifiuto.

B) In termini di inerzia ed ereditarietà.

C) In termini di autorità, di scambio e di influenza.

234. Che cosa sono le skill?

A) Sono le capacità di un individuo di mettere in atto un sistema o una sequenza di comportamenti funzionalmente

coerenti con l'obiettivo di prestazione desiderato.

B) Sono le caratteristiche fisiche e psichiche dell'individuo e, in generale, le disposizioni a comportarsi o a reagire in un

determinato modo in una certa situazione.

C) È l'insieme degli atteggiamenti, dei valori adottati e delle rappresentazioni che l'individuo fa di sé.

235. Quale di queste affermazioni è vera?

A) L’attività di leadership consiste non solo nel dare disposizioni e farle rispettare, ma anche nell'orientare e motivare le

persone verso gli obiettivi aziendali, soprattutto in un’ottica di cambiamento organizzativo e strategico.

B) L’attività del leader è orientata alla gestione della complessità relativa sia alle risorse umane, che all’evoluzione dei

processi organizzativi.

C) Il leader assume un ruolo di comando e fa uso del potere gerarchico che proviene dal ruolo e dalla posizione

occupata all’interno della struttura organizzativa.

236. Qual è la differenza tra "compito" e "mansione"?

A) Il "compito" è l'azione o la serie di azioni collegate, per natura tecnica o psicologica, progettate per il

raggiungimento di un obiettivo di lavoro; la "mansione" è l'insieme ordinato di compiti assegnati a una persona.

B) La "mansione" è l'azione o la serie di azioni collegate, per natura tecnica o psicologica, progettate per il

raggiungimento di un obiettivo di lavoro; il "compito" è l'insieme ordinato di compiti assegnati a una persona.

C) Non c'è alcuna differenza: i due termini sono sinonimi.

237. Che cos'è il "tutoring"?

A) È una forma di socializzazione organizzativa basata sulla realizzazione di un progetto concordato, sull’attuazione di

un percorso formativo sul campo, sul potenziamento delle competenze trasversali.

B) È una forma di socializzazione organizzativa volta a valorizzare le potenzialità del "newcomer", il nuovo arrivato in

un gruppo, per stimolare in quest'ultimo un atteggiamento proattivo.

C) È una forma di socializzazione organizzativa fondata sulla creazione di una relazione di fiducia e di ascolto tra il

neofita e un referente rappresentativo dell'organizzazione, in grado di comunicare la cultura e i valori

dell’organizzazione.

238. Secondo Michel Crozier:

A) I membri di un'organizzazione negoziano la loro partecipazione all'organizzazione cercando di tutelare anche i

propri interessi. Per questo, essi possono sviluppare anche condotte e strategie impreviste.

B) La razionalità dei soggetti che partecipano ad un'organizzazione coincide interamente con la razionalità

dell'organizzazione. Per questo, condotte impreviste dei membri di un'organizzazione sono improbabili.

C) I membri di un'organizzazione non hanno alcuna razionalità specifica e si limitano ad eseguire i comandi dettati

dall'autorità.

239. In base a un'interpretazione evoluzionista delle popolazioni organizzative, Stinchcombe sostiene che:

A) Le specie organizzative più vecchie sono destinate a scomparire.

B) Le specie organizzative con più chances di sopravvivenza sono quelle nate per prime.

C) Le condizioni economiche e tecniche di una data epoca determinano quali specie organizzative sono più appropriate

per raggiungere determinati scopi.

240. Nell'ambito della gestione delle risorse umane, il concetto di "employability" indica che:

A) I lavoratori, attraverso un processo di concertazione che include la partecipazione dei sindacati, possono costituirsi

in consorzio e acquisire le quote di maggioranza dell'azienda per cui lavorano.

B) I lavoratori sono agenti indipendenti all’interno di un mercato del lavoro aperto e flessibile e sono pronti, senza alcun

vincolo di lealtà nei confronti del proprio datore di lavoro, a vendere la loro prestazione di lavoro a chi paga di più e

meglio.

C) I lavoratori, in cambio dell'investimento di energie nel lavoro, potranno aspettarsi di incamerare esperienze e

competenze che li aiuteranno a trovarsi un nuovo lavoro quando la loro prestazione non sarà più richiesta.

241. In base alle intuizioni di Joanne Martin, studiare un'organizzazione da una prospettiva frammentaria

significa ammettere che:

A) La cultura di un'organizzazione è fonte di armonia, stabilità e consenso.

B) In un'organizzazione possono esistere sub-culture talvolta in conflitto tra loro.

C) In un’organizzazione non esistono culture ben definite ma una molteplicità di punti di vista fluttuanti e ambigui.

242. Quale di queste affermazioni è vera secondo le indicazioni di Hillel Schmid?

A) Nella realtà del Terzo Settore la leadership situazionale implica l'ancoraggio al solo contesto organizzativo.

B) Nella realtà del Terzo Settore la leadership situazionale implica l'ancoraggio al solo contesto ambientale.

C) Nella realtà del Terzo Settore la leadership situazionale implica l'ancoraggio al contesto, sia ambientale sia

organizzativo.

243. La matrice delle tecnologie di Charles Perrow è uno strumento utile a valutare:

A) Le differenze di ordine tecnico e cognitivo che caratterizzano i diversi processi operativi individuati in

un'organizzazione, che ricadono sui contenuti lavorativi.

B) L'efficacia, l'adattamento e la proattività delle tecnologie verso il raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione.

C) L'efficienza della catena di fornitori che contribuiscono alla produzione di beni ad alto contenuto tecnologico da

parte dell'organizzazione.

244. I costi legali sostenuti da un'impresa per esigere il rispetto di un contratto da parte di fornitore sono un

esempio tipico di:

A) Costi di transazione. B) Costi di brevetto. C) Costi di produzione.

245. In base al principio del pluralismo organizzativo, Michael Hannan e John Freeman sostengono che:

A) Un'organizzazione può durare nel tempo solo se è in grado di rinnovare periodicamente gli organi direttivi.

B) Le uniche organizzazioni destinate a sopravvivere sono quelle che hanno una struttura democratica.

C) Le organizzazioni non adatte a competere in una nicchia possono competere con successo in un’altra nicchia.

246. Per Max Weber il potere legale-razionale:

A) Si fonda sulla presunzione che chi comanda eserciti la propria carica in virtù della tradizione, all'interno di un

ordinamento universalistico, razionalmente orientato a ottenere determinati scopi.

B) Si fonda sulla presunzione che chi comanda eserciti la propria carica in virtù di una nomina legale, all'interno di un

ordinamento universalistico ed astratto, razionalmente orientato a ottenere determinati scopi.

C) Si fonda sulla presunzione che chi comanda eserciti la propria carica in virtù del suo carisma, all'interno di un

ordinamento particolaristico, razionalmente orientato a ottenere determinati scopi.

247. In base all'approccio dell'Economia dei Costi di Transazione:

A) Le organizzazioni sono monadi nettamente separate dal contesto istituzionale.

B) La natura e l'intensità delle relazioni inter-organizzative non interessa ai fini delle analisi sociologiche.

C) Le organizzazioni non hanno confini stabili e definiti e vanno studiate tenendo conto del contesto istituzionale in cui

sono inserite.

248. Nell'ambito del design organizzativo, che cosa indica il concetto di "Age Management"?

A) Le politiche adottate da un'azienda per riconoscere e valorizzare i punti di forza dei lavoratori di tutte le età,

modificando i contenuti di lavoro in accordo con il loro invecchiamento.

B) L'insieme degli strumenti e delle politiche adottate in un'azienda per la gestione e la valorizzazione delle diversità dei

dipendenti, al fine di creare un contesto lavorativo plurale.

C) Il sistema di incentivi e procedure implementate da un'azienda per accompagnare i lavoratori verso il ritiro anticipato

dal mercato del lavoro (prepensionamento).

249. Che cosa sono i "gruppi orizzontali"?

A) Sono gruppi formali costituiti dall'unione di professionisti appartenenti a una medesima organizzazione, incaricati di

promuovere un miglioramento delle condizioni di lavoro del gruppo di riferimento.

B) Sono gruppi informali costituiti dall'aggregazione fra membri dell'organizzazione di pari livello gerarchico, o

caratterizzati da professionalità omogenee.

C) Sono gruppi formali incaricati di condurre le trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di specifiche

tipologie di lavoratori.

250. Secondo Chester Barnard, un'organizzazione è:

A) Un sistema cooperativo che persegue gli scopi dell'organizzazione senza tener conto dei moventi degli attori che ne

fanno parte.

B) La somma degli sforzi degli individui che ne fanno parte.

C) Un sistema cooperativo che persegue i suoi gli scopi tenendo conto dei moventi degli individui che ne fanno parte.

251. Secondo un noto studio di Bruce Tuckman, i gruppi si sviluppano attraverso quattro stadi. Quali?

A) Autorità, disobbedienza, intimità, distacco.

B) Informazione, conflitto, strutturazione, attività.

C) Primario, secondario, evoluto, terminale.

252. Nell'ambito degli strumenti di ristrutturazione del lavoro, il "job enrichement" indica:

A) Un indice della diseguaglianza della distribuzione dei redditi all'interno di un'impresa o di un settore produttivo.

B) La promozione automatica associata al livello di anzianità di un lavoratore, che corrisponde a un aumento

proporzionale del salario di base del lavoratore.

C) L'assunzione di nuovi compiti da parte del lavoratore, che prevedono un livello di responsabilità superiore rispetto a

quelli precedentemente svolti.

253. Il sistema dei ruoli in una organizzazione:

A) È mutevole in quanto dipendente dal contesto sociale in cui si colloca l'organizzazione.

B) Tende a stabilizzarsi e consolidarsi nel tempo.

C) Non viene mai messo in discussione.

254. Il cambiamento organizzativo:

A) Investe solo alcune componenti e in tempi che possono essere assai diversi.

B) Investe tutte le sue componenti anche se i tempi possono essere assai diversi.

C) Investe tutte le sue componenti ma contemporaneamente.

255. Secondo Barnard, un dirigente deve:

A) Stabilire unicamente i fini dell'organizzazione, lasciando che altre figure dell'organizzazione si occupino delle

risorse e della comunicazione.

B) Stabilire i fini dell’organizzazione, garantire il regolare afflusso di risorse necessarie al suo funzionamento e

assicurare un sistema efficiente di comunicazione.

C) Limitarsi a gestire le risorse dell'organizzazione, non avendo alcuna responsabilità nella determinazione dei suoi fini.

256. L'approccio di Selznick allo studio delle organizzazioni è considerato pessimista. Perché?

A) Perché le istituzioni sono destinate ad allontanarsi dagli scopi originari per cui sono state fondate a causa degli

inevitabili compromessi con i centri di potere esterno.

B) Perché i criteri di selezione delle classi dirigenti non sono ispirati a principi meritocratici, con conseguenze nefaste

sull'efficienza e l'efficacia delle organizzazioni.

C) Perché, col tempo, le istituzioni si isolano dal contesto sociale e non sono più in grado di rispondere alle pressioni

dei centri di potere esterno.

257. Che cosa sono i "gruppi di integrazione"?

A) Sono le forme di aggregazione formale di individui che, per esplicite finalità di coordinamento, si sovrappongono

alla sociostruttura organizzativa di base.

B) Sono gruppi informali di individui che, all'interno di un'organizzazione, si occupano di diversity management.

C) Sono gruppi temporanei costituiti da membri selezionati di un'organizzazione che facilitano l'integrazione di persone

di nazionalità diversa.

258. Che cosa sono i "gruppi secondari"?

A) Sono insiemi di persone che hanno scopi da raggiungere e sono legate da relazioni impersonali, basate sui fini pratici

e sul contributo, in termini di ruolo, che ciascun membro può offrire in funzione del raggiungimento degli obiettivi.

B) Sono insiemi di persone che interagiscono per raggiungere fini cosiddetti "secondari", spesso illeciti o al confine con

l'illegalità. Per questi motivi, questi gruppi sono difficili da scovare.

C) Sono gruppi di lavoro paralleli che si formano all'insaputa dei vertici aziendali per definire strategie e condotte

alternative a quelle proposte dai manager.

259. Con riferimento ai gruppi di lavoro nelle organizzazioni, quali sono le caratteristiche di una "crew" secondo

Sheila S. Webber e Richard J. Klimoski?

A) La "crew" è un gruppo di professionisti che si occupa di monitorare il benessere dei membri di un'organizzazione e

che propone al management un pacchetto di misure per accrescere il livello di motivazione di questi ultimi.

B) La "crew" è un gruppo di persone incaricate di svolgere mansioni e compiti per i quali è richiesto un basso livello di

qualificazione; all'interno di una crew, gli ordini sono impartiti dal membro interno con più esperienza.

C) La "crew" è un gruppo di lavoro composto da persone con competenze professionali molto specifiche e complesse;

in una crew, i compiti e i ruoli che ciascun membro deve svolgere sono determinati dal grado di tecnologia associato

agli strumenti e alle procedure adottate.

260. Che cosa s'intende con l'espressione "organizational commitment"?

A) Si intende il senso di appartenenza, impegno e responsabilità che l'individuo avverte nei confronti

dell'organizzazione, come pure la sua identificazione con i valori e gli obiettivi organizzativi.

B) Si intende il senso di responsabilità che un'organizzazione (in particolare le aziende) avverte nei confronti dei temi

della sostenibilità ambientale.

C) Si intende la relazione commerciale che si instaura tra un'azienda fornitrice e il suo committente.

261. Che cosa sono le "burocrazie ibride"?

A) Sono quelle forme di lavoro, tipiche dell'impiego privato, in cui il reddito del dipendente è composto da una

retribuzione fissa, pagata dall'amministrazione di appartenenza, e da una cointeressenza sul totale del fatturato

prodotto.

B) Sono quelle forme di lavoro, particolarmente diffuse nel settore pubblico, in cui la prestazione lavorativa è svolta per

metà da esseri umani e per metà da processi informatici e digitalizzati.

C) Sono forme di lavoro intermedie, che si collocano a metà strada tra il settore pubblico e il settore privato.

262. All'interno di un'organizzazione, il "capitale intellettuale" è:

A) L'insieme degli asset intangibili su cui si basa la capacità dell'organizzazione di creare valore.

B) L'equivalente monetario dei titoli di studio conseguiti dai membri dell'organizzazione.

C) L'insieme degli asset fisici su cui si basa la il vantaggio competitivo dell'organizzazione.

263. Quale delle seguenti proposizioni è vera in base alle teorie di Weick?

A) Sensemaking e organizing coincidono: dare senso a un flusso di esperienza e organizzare la realtà in cui noi ci

troviamo sono due lati della stessa medaglia.

B) Sensemaking e organizing sono processi incompatibili: il flusso di esperienza non può essere organizzato

razionalmente e acquista senso in modo perlopiù casuale.

C) I processi di sensemaking e organizing non sono concepibili dalla mente umana.

264. In base alla lezione di Selznick, quale tra le seguenti definizioni di cricche è corretta?

A) Le cricche sono istituzioni informali che si formano all'esterno delle organizzazioni e perseguono generalmente

scopi illeciti.

B) Le cricche sono particolari tipologie di organizzazione fondate sulla prossimità affettiva dei suoi membri.

C) Le cricche sono istituzioni informali basate su relazioni personali, attraverso cui alcuni membri interni alle

organizzazioni cercano di controllare l’ambiente in cui si prendono le decisioni organizzative.

265. Qual è oggi il problema principale delle organizzazioni complesse che, secondo diversi sociologi (Thompson,

ecc.), chi dirige deve saper gestire con la massima attenzione?

A) L'eccesso di autoritarismo e di clientelismo di alcuni responsabili.

B) La crescente mancanza di personale con un forte senso di appartenenza.

C) L'incertezza data dalle numerose e mutevoli relazioni con l'ambiente esterno.

266. Che cosa sono i "gruppi strutturali"?

A) Sono i gruppi formali che, all'interno di un'organizzazione, possono costituire la sociostruttura formale e stabile di

un'organizzazione.

B) Sono gruppi informali e misti che riuniscono una volta l'anno i rappresentanti di tutti i reparti e le divisioni di

un'azienda per l'approvazione del bilancio e degli altri documenti contabili.

C) Sono gruppi informali che riuniscono i rappresentanti della struttura gerarchica di un'organizzazione al fine di

concordare le strategie di sviluppo organizzativo.

267. Attraverso uno studio longitudinale condotto sulle imprese statunitensi, Stinchcombe ha dimostrato che:

A) Le imprese appartenenti a un dato settore tendono a mantenere le caratteristiche che riflettono l’epoca storica in cui è

comparso il settore a cui esse appartengono, a prescindere dall'anno in cui sono nate.

B) Non c'è nessun legame tra le caratteristiche di un’impresa e quelle del settore a cui questa impresa appartiene.

C) Le imprese appartenenti a un dato settore tendono a modificare le caratteristiche che riflettono l’epoca storica in cui

è comparso il settore a cui esse appartengono, a prescindere dall'anno in cui sono nate.

268. Secondo Karl Weick, l'ambiente:

A) Controlla interamente l'esperienza degli individui che, dopo averlo attivato, non hanno possibilità di modificarlo.

B) Non condiziona in alcun modo l'esperienza degli individui e delle organizzazioni che possono plasmarlo

sostanzialmente.

C) Retroagisce sugli individui e sulle organizzazioni che lo hanno attivato, obbligandoli a considerarne i vincoli e ad

agire di conseguenza.

269. Secondo il modello di Bruce Tuckman sugli stadi evolutivi dei gruppi, applicabile anche ai contesti

organizzativi, la fase di "storming" rappresenta:

A) L'ultimo stadio di evoluzione del gruppo, nel quale i membri danno vita ai numerosi sottogruppi che,

inevitabilmente, porteranno alla dissoluzione del gruppo principale. In questa fase, ogni tentativo di leadership è

impossibile.

B) La fase in cui il gruppo elabora, in un clima di fiducia, coesione e impegno, le norme che regolano lo svolgimento

dei compiti e la vita di relazione tra i partecipanti.

C) Il secondo stadio di evoluzione del gruppo, caratterizzato da conflitto, ribellione nei confronti del leader, ostilità

reciproca tra i membri, rifiuto del compito e resistenze avverse alla formazione del gruppo.

270. Quale, tra le seguenti, è la definizione più appropriata di "team" all'interno di un'organizzazione?

A) Un team è un gruppo composto da membri con un alto livello di competenze professionali cui vengono affidati

compiti particolarmente complessi; i suoi membri sviluppano un alto grado di interdipendenza e interazione.

B) Un team è un gruppo caratterizzato da basso grado di interazione, cooperazione e autonomia, dove i membri non

sono liberi in nessun modo di concordare modalità di azione e tempi per il raggiungimento degli obiettivi.

C) Un team è un gruppo temporaneo di scopo, composto su base volontaria tra i membri di un'organizzazione, che si

scioglie non appena l'obiettivo è stato raggiunto.

271. Quali spunti possono derivare ad un dirigente dall'analisi di Crozier:

A) Che le divergenze ed i conflitti tra organizzazione e i suoi componenti sono inevitabili, per cui per eliminarli o

ridurli il dirigente deve concordare con il personale e i sindacati ogni aspetto della gestione organizzativa.

B) Che l'imprevedibilità dei comportamenti umani determina in un'organizzazione una situazione permanente di

incertezza superabile solo con la maggiore possibile standardizzazione di ogni azione.

C) Che la razionalità dell'organizzazione è diversa dalla razionalità dei suoi componenti, i quali possono perciò adottare

strategie individuali che possono determinare processi degenerativi all'interno dell'organizzazione, che il dirigente

deve presidiare.

272. La coesione di gruppo è:

A) Una dimensione affettivo-relazionale che indica l'intensità con cui i membri sono attratti dal gruppo e motivati a

rimanere in esso.

B) Un indicatore dell'efficienza del gruppo, espressa come il rapporto tra gli obiettivi raggiunti e le risorse impiegate.

C) Un indice del grado di potere che mostra l'intensità dei condizionamenti che gli attori subiscono nella relazione

organizzativa.

273. Che cosa sono i "gruppi di progetto"?

A) Sono gruppi strutturali e permanenti che hanno il potere, la libertà e le informazioni per prendere decisioni e

partecipare pienamente alle attività dell'organizzazione.

B) Sono gruppi strutturali e temporanei formati sulla base delle competenze professionali che, all'interno di

un'organizzazione, si dedicano in modo sistematico alla realizzazione di prodotti e servizi legati ad un singolo

progetto o cliente.

C) Sono gruppi permanenti e di integrazione formati sulla base delle competenze professionali che, all'interno di

un'organizzazione, si dedicano in modo sistematico alla realizzazione di prodotti e servizi legati ad un singolo

progetto o cliente.

274. Si parla di isomorfismo coercitivo quando:

A) Al fine di fronteggiare l’incertezza dell’ambiente, le organizzazioni iniziano spontaneamente dei processi imitativi di

altre organizzazioni.

B) Un'organizzazione è obbligata ad assumere dirigenti e quadri graditi al potere politico.

C) Un'organizzazione è sottoposta a pressioni esterne (vincoli legali, clausole contrattuali, etc.) che la obbligano a

conformarsi.

275. La performance di contesto nell'organizzazione comprende:

A) L'aiuto volontario offerto ai colleghi di un reparto, al di là delle prescrizioni organizzative formali.

B) Le attività e i comportamenti che contribuiscono direttamente all'efficacia dell'organizzazione nel suo insieme.

C) Una misura della produttività aziendale.

276. Secondo Edgard Schein:

A) La cultura di un gruppo è tanto più articolata e forte quanto più il gruppo è flessibile e variegato.

B) Se il gruppo ha una lunga storia comune difficilmente darà vita a un'organizzazione innovativa.

C) La cultura di un gruppo è tanto più articolata e forte quanto più il gruppo è omogeneo e stabile.

277. Qual è la principale differenza tra le analisi di Selznick e quelle di Crozier?

A) A differenza di Selznick, Crozier non elabora alcuna riflessione sul potere.

B) Crozier individua le origini del processo degenerativo delle organizzazioni nell’azione di centri di potere esterno,

mentre Selznick le individua nelle strategie dei singoli soggetti operanti all’interno delle organizzazioni.

C) Selznick individua le origini del processo degenerativo delle organizzazioni nell’azione di centri di potere esterno,

mentre Crozier le individua nelle strategie dei singoli soggetti operanti all’interno delle organizzazioni.

278. Che cosa sono i "gruppi primari"?

A) Sono insiemi di persone che interagiscono direttamente, sono legate da vincoli di natura emotiva e sentono un forte

senso di appartenenza e di lealtà nei confronti del gruppo.

B) Sono gruppi formati da persone che hanno tra loro relazioni esclusive e strumentali, volte ad escludere l'ingresso di

membri esterni e a raggiungere un'utilità di tipo economico o simbolico.

C) Sono i gruppi costituiti da persone che si trovano in cima alla gerarchia di un'organizzazione (vertici, manager, etc.).

279. La performance di contesto nel gruppo indica:

A) Le attività di promozione della reputazione dell'organizzazione nelle relazioni esterne con i media.

B) Le attività orientate a rafforzare il clima psicologico e l'efficacia della rete sociale e organizzativa in cui è inserito il

nucleo tecnico.

C) Una misura di valutazione del lavoro di gruppo.

280. Lo studio di Crozier sul funzionamento delle amministrazioni statali francesi evidenzia che:

A) Quando i valori prevalenti in un luogo di lavoro sono la sicurezza d’impiego e l’uguaglianza, possono mancare le

premesse per adottare qualunque programma d'innovazione.

B) Una struttura fortemente centralizzata, piramidale e gerarchica è la migliore soluzione per governare

un'amministrazione statale.

C) Uno stile di leadership impersonale e autoritaria accresce l'efficienza della burocrazia.

281. In base al modello dei bisogni di McClelland, il "power need" consiste:

A) Nel bisogno di affermarsi tramite lo sforzo individuale e di portare a termine un compito con successo, realizzando

le proprie capacità.

B) Nel bisogno di possedere uno status riconosciuto ed essere in grado di influenzare gli altri, indirizzandone il

comportamento in base alle proprie esigenze.

C) Nell'insieme dei bisogni fisiologici dell'individuo, come mangiare, vestirsi e ripararsi, che costituisce la premessa per

la soddisfazione di ogni altro bisogno.

282. Sulla base dei suoi studi sul capitalismo asiatico, lo studioso nippo-americano William Ouchi sostiene che il

clan:

A) È uno strumento efficace per governare transazioni complesse.

B) È un'organizzazione tipica dell'economia tradizionale giapponese.

C) È uno strumento inefficace per il governo delle transazioni complesse.

283. La Scuola delle Relazioni Umane:

A) Concepisce le organizzazioni come macchine razionali che procedono secondo programmi prestabiliti dall’alto.

B) Concepisce le organizzazioni come sistemi naturali, spontanei, adattivi, influenzati dai soggetti che vi operano e

dall’ambiente circostante.

C) Prescrive che il management di un'organizzazione non debba interessarsi in alcun modo alla sfera dei rapporti

informali tra i componenti dell'organizzazione.

284. Con riferimento agli strumenti di ricompensa dei membri di un gruppo, che cos'è il "gainsharing"?

A) È un premio individuale assegnato al lavoratore per il raggiungimento di un obiettivo di performance che,

solitamente, viene corrisposto nel periodo natalizio.

B) È un indicatore dell'intensità di integrazione raggiunta da un gruppo di lavoro composto da membri provenienti da

diverse culture.

C) È una formula per l'incentivazione di gruppo che ha come scopo il miglioramento degli indici di risultato come la

produttività, il costo e la qualità del lavoro attraverso un uso più efficiente di risorse organizzative.

285. Secondo Edgard Schein:

A) La conoscenza di una cultura organizzativa procede attraverso un’analisi degli artefatti, degli assunti di base e dei

valori espliciti di un'organizzazione.

B) La conoscenza di una cultura organizzativa procede attraverso lo studio dei processi di isomorfismo che

caratterizzano le organizzazioni.

C) La conoscenza di una cultura organizzativa procede attraverso un'analisi dei rapporti di potere che si instaurano tra i

diversi livelli gerarchici dell'organizzazione.

286. Nello stile di leadership carismatico la distribuzione del potere è:

A) Orizzontale. B) Verticale. C) Verticale e orizzontale.

287. Di quali indicatori tiene conto, secondo Gianfranco Rebora, la valutazione della performance di un ruolo

lavorativo?

A) Della performance di soglia e della performance distintiva.

B) Della performance di compito e della performance di contesto.

C) Delle performance fisiche e delle performance intellettuali.

288. La leadership:

A) Si esprime solo individualmente.

B) Non può essere espressa da un gruppo.

C) Può essere sia individuale sia di gruppo.

289. In base alla teoria dell'isomorfismo di Meyer e Rowan:

A) Le organizzazioni non hanno criteri propri di razionalità e seguono i criteri suggeriti dall’ambiente esterno oppure

hanno criteri propri, ma questi differiscono da quelli prevalenti nell’ambiente.

B) Le organizzazioni assumono criteri definiti dagli uffici centrali seguendo il principio dettato dalla struttura

piramidale.

C) Le organizzazioni si dotano di criteri di razionalità propri che sono in tutto e per tutto analoghi a quelli prevalenti

nell'ambiente esterno.

290. Secondo gli studi di Marvine E. Shaw sulla comunicazione nei gruppi, nel modello di "comunicazione

accentrata":

A) Per comunicare tra loro, i membri del gruppo devono passare attraverso un altro membro, che assume quindi una

posizione centrale.

B) I componenti del gruppo si avvicendano per occupare la posizione centrale, in modo da garantire un turn over nelle

posizioni di comando del gruppo.

C) Le informazioni fluiscono più rapidamente rispetto al modello di "comunicazione decentrata".