COMUNICAZIONE n° 100 a. s. 2016/17...1/10 Allegato n. 1 alla circolare USR Puglia – Direzione...

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1 / 4 COMUNICAZIONE n° 100 a. s. 2016/17 Al personale docente con contratto a t. i. e p.c. Alla Direttrice dei S.G.A. All’albo Oggetto: Piano regionale di formazione triennale del personale della scuola - procedure per la compilazione del questionario di rilevazione dei fabbisogni. Facendo seguito alla comunicazione 92, si informa il personale docente con contratto a tempo indeterminato titolare in questa istituzione scolastica, che la Direzione generale dell’USR Puglia ha completato l’implementazione del questionario di rilevazione dei fabbisogni formativi. Il predetto questionario, diffuso per il tramite della Scuola capofila per la formazione dell’Ambito 8, avrà lo scopo di raccogliere i fabbisogni formativi del solo personale docente con contratto a tempo indeterminato titolare in ciascuna istituzione. Al fine di semplificare la lettura, la presente comunicazione è stata suddivisa in tre paragrafi: § I descrizione del questionario; § II coerenza delle scelte con il RAV ed il PDM; § III indicazioni operative per la compilazione. § I DESCRIZIONE DEL QUESTIONARIO Il questionario è articolato in tre distinte sezioni: la sezione A, a sua volta articolata in tre sotto-sezioni, la sezione B e la sezione C. Sezione A: sotto - sezione I “Le competenze di sistema” Le competenze di sistema rappresentano la prima delle tre priorità individuate dal MIUR e sono finalizzate alla piena realizzazione dell’autonomia organizzativa e didattica delle scuole; sono state suddivise in tre ulteriori ambiti a loro volta caratterizzati da contenuti formativi: 1) Autonomia didattica e organizzativa; 2) Valutazione e miglioramento; 3) Didattica per competenze e innovazione metodologica.

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COMUNICAZIONE n° 100

a. s. 2016/17

Al personale docente con contratto a t. i.

e p.c. Alla Direttrice dei S.G.A. All’albo

Oggetto: Piano regionale di formazione triennale del personale della scuola - procedure

per la compilazione del questionario di rilevazione dei fabbisogni.

Facendo seguito alla comunicazione 92, si informa il personale docente con contratto

a tempo indeterminato titolare in questa istituzione scolastica, che la Direzione generale

dell’USR Puglia ha completato l’implementazione del questionario di rilevazione dei

fabbisogni formativi. Il predetto questionario, diffuso per il tramite della Scuola capofila per

la formazione dell’Ambito 8, avrà lo scopo di raccogliere i fabbisogni formativi del solo

personale docente con contratto a tempo indeterminato titolare in ciascuna istituzione.

Al fine di semplificare la lettura, la presente comunicazione è stata suddivisa in tre

paragrafi: § I – descrizione del questionario; § II – coerenza delle scelte con il RAV ed il

PDM; § III – indicazioni operative per la compilazione.

§ I – DESCRIZIONE DEL QUESTIONARIO

Il questionario è articolato in tre distinte sezioni: la sezione A, a sua volta

articolata in tre sotto-sezioni, la sezione B e la sezione C.

Sezione A: sotto - sezione I “Le competenze di sistema”

Le competenze di sistema rappresentano la prima delle tre priorità individuate dal MIUR e

sono finalizzate alla piena realizzazione dell’autonomia organizzativa e didattica delle

scuole; sono state suddivise in tre ulteriori ambiti a loro volta caratterizzati da contenuti

formativi:

1) Autonomia didattica e organizzativa;

2) Valutazione e miglioramento;

3) Didattica per competenze e innovazione metodologica.

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Sezione A: sotto - sezione II “Le competenze per il XXI secolo”

Le competenze per il XXI secolo rappresentano la seconda delle tre priorità individuate dal

MIUR; individuano lo sviluppo delle competenze necessarie alla promozione

dell’innovazione didattica e organizzativa; sono state suddivise in tre ulteriori ambiti a loro

volta caratterizzati da contenuti formativi:

1) Le competenze linguistiche;

2) Le competenze digitali;

3) Le competenze relative allo sviluppo di progetti di alternanza Scuola-Lavoro.

Sezione A: sotto - sezione III “Competenze per una scuola inclusiva”

Le competenze per una scuola inclusiva rappresentano la terza delle tre priorità individuate

dal MIUR; individuano lo sviluppo delle competenze necessarie alla creazione di una scuola

effettivamente inclusiva in relazione alla diversità e al disagio giovanile, che possa rivestire

il ruolo di centro di promozione di pratiche di cittadinanza attiva, anche con il coinvolgimento

di altri attori del territorio; sono state suddivise in tre ulteriori ambiti a loro volta caratterizzati

da contenuti formativi:

1) Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;

2) Inclusione e disabilità;

3) Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.

Sezione B: “Aree di processo del profilo di competenza”

In coerenza alle scelte effettuate nella sezione A, la sezione B per ciascuna area

del profilo di competenze e per ciascun ambito tematico consente di individuare le aree di

processo in relazione alle quali si intende approfondire le conoscenze e, quindi, strutturare

le competenze.

A. Didattica;

B. Organizzazione;

C. Empowerment professionale.

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Sezione C: “Caratteristiche desiderate per i percorsi formativi”

In coerenza alle scelte effettuate nella sezioni A e B, la sezione C consente di

esplicitare le caratteristiche organizzative desiderate nelle attività di formazione.

§ II – COERENZA DELLE SCELTE CON IL RAV ED IL PDM

Le scelte effettuate da ciascun docente nella compilazione del questionario di

rilevazione dei fabbisogni formativi saranno sintetizzate in un “Piano di formazione

dell’istituzione scolastica” (cfr. §3.5 Piano Nazionale MIUR) formalmente adottato nel

Collegio dei docenti che sarà appositamente formalmente convocato.

Il “Piano di Formazione dell’istituzione scolastica” sarà a sua volta la base conoscitiva

indispensabile alla definizione del “Piano di formazione dell’Ambito territoriale”, elaborato

dalla Scuola capofila per la formazione e dalla Scuola capofila dell’Ambito, con la

compartecipazione della rappresentanza dei Dirigenti delle scuole del primo e del secondo

ciclo, piano d’ambito finalizzato alla ottimale e funzionale distribuzione delle, limitate ma

significative, risorse messe a disposizione.

Al fine di evitare la dispersione ed eccessiva frammentazione delle indicazioni

rinvenienti dai questionari e per consentire di orientare e finalizzare l’utilizzo delle risorse

disponibili coerentemente con i bisogni formativi della nostra Scuola e già deliberati dal

Collegio, si raccomanda la coerenza nelle risposte al questionario con i bisogni

formativi individuati nel RAV e nel conseguente PDM che qui si riportano:

Priorità 1 - Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1. Screening delle abilità logico-matematiche in ingresso e progettazione di UDA di rinforzo delle competenze in matematica e in italiano per gli studenti in difficoltà. 2. Promuovere un corso di formazione sulla didattica della matematica in rete con le scuole secondarie di primo grado. 3. Realizzare un progetto di continuità con la scuola media finalizzato al consolidamento delle competenze di base in matematica e italiano. Priorità 2 - Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1. Diffusione della LIM nelle classi ed adozione da parte dei docenti di una didattica che utilizzi il linguaggio multimediale. 2. Predisposizione di un progetto di classe nel primo biennio finalizzato al potenziamento dell'autonomia degli studenti.

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§ III – INDICAZIONI OPERATIVE PER LA COMPILAZIONE

Il questionario di rilevazione dei fabbisogni formativi dovrà essere compilato

esclusivamente dal personale docente con contratto a tempo indeterminato titolare in questa

istituzione scolastica entro domenica 12 febbraio 2017, termine oltre il quale verrà inibito

automaticamente l’accesso.

Il questionario sarà accessibile esclusivamente utilizzando le credenziali di posta

elettronica personalizzate:

[email protected]

Qualsiasi ulteriore account, anche Gmail, non sarà utilizzabile per la

compilazione; si consiglia pertanto di effettuare la preventiva disconnessione da altri

account prima della compilazione.

Nel corso della compilazione verranno automaticamente rilevati e registrati i dati

anagrafici del compilatore, la data e l’ora della compilazione.

Al termine della compilazione verrà restituita a ciascun compilatore una mail

contenente la conferma dell’avvenuto completamento della fase di compilazione e le

risposte fornite.

L’invito a compilare il questionario verrà inviato direttamente alla casella di

posta elettronica di ciascun docente nel dominio @iisdellolio.gov.it.

Segnalazioni di eventuali difficoltà di accesso o mancati inviti alla compilazione

dovranno essere inviate a:

[email protected].

Bisceglie, 6 febbraio 2017

Il Dirigente scolastico prof. Mauro Leonardo Visaggio

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Allegato n. 1 alla circolare USR Puglia – Direzione Generale, prot. 22054 del 22.12.2016

Piano Individuale di Sviluppo Professionale dei docenti (PISP)

(pp. 19-20 Piano Nazionale MIUR)

PROPOSTA DI SCHEDA PER L A MAPPATURA DEI BISOGNI DEI DOCENTI,

FUNZIONALE ALLA SUCCESSIVA REDAZIONE DEL PISP

In questo contesto in trasformazione e in via di costruzione, la capacità di autovalutare i punti di forza e di debolezza della propria professionalità, eventualmente

anche servendosi del Bilancio di competente iniziale, rappresenta un’importante risorsa per orientare il docente verso la scelta di azioni formative coerenti con i propri

bisogni.

Partecipando alla progettazione delle attività formative della propria scuola o a livello di rete o, ancora di più, scegliendole autonomamente (anche acquistandole con la

carta del docente: http://www.istruzione.it/news121116.html), il docente può orientare efficacemente e definire il percorso formativo proprio e della comunità di

appartenenza.

Il presente strumento vuole sostenere il docente nella profilatura del proprio bisogno formativo, con riferimento ai contenuti, da scegliersi tra quelli proposti nel Piano,

esplicitamente connessi alle ipotesi di miglioramento di specifiche aree del proprio profilo di competenza, quali declinate al comma n. 129, art. 1 l. n. 107/2015 e

successive circolari attuative.

Indicazioni per la compilazione

SEZIONE A:

Ti chiediamo di voler procedere, in prima battuta, alla individuazione dei contenuti formativi di tuo interesse, area per area, e a volerne graduare la priorità rispetto al tuo

bisogno. E’ possibile esprimere più di una opzione, fino a 9 (per gli ambiti e fino al numero massimo di contenuti formativi elencati per ciascun ambito tematico).

SEZIONE B:

Ti chiediamo di voler procedere, in seconda battuta, a individuare, ambito tematico per ambito tematico già individuato nella Sezione A, con riferimento a quali aree di

processo, proprie del profilo di competenza, intendi approfondire le tue conoscenze e, quindi, strutturare le tue competenze, dei contenuti formativi già selezionati.

SEZIONE C:

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Ti chiediamo di voler procedere, in terza battuta, a dichiarare quali caratteristiche preferiresti che i percorsi formativi avessero, con riferimento all’organizzazione, alle

metodologie adottate, alle modalità di verifica, valutazione e certificazione. Ti preghiamo di voler specificare nel dettaglio nella sezione “altro” eventuali item differenti

e ulteriori rispetto a quelli già elencati.

SEZIONE A: ambiti tematici e contenuti formativi

I. Le COMPETENZE DI SISTEMA

Le competenze di sistema rappresentano la prima delle 3 priorità individuate dal MIUR in materia di formazione del personale scolastico. Esse sono finalizzate al

conseguimento della piena realizzazione dell’autonomia organizzativa e didattica delle scuole, e sono state categorizzate nei seguenti ambiti:

1. autonomia didattica e organizzativa

2. valutazione e miglioramento

3. didattica per competenze e innovazione metodologica.

1. Autonomia didattica e organizzativa

Seleziona una o più voci tra i contenuti formativi elencati

Progettare nell’ambito dell’autonomia

Didattica modulare

Gestione della classe

Progettazione partecipata degli ambienti di apprendimento

Lavorare in gruppo; team teaching; peer review e tutoraggio

Lavorare nella comunità professionale

Lavorare in reti e ambiti

Progettazione europea

Flessibilità organizzativa

Gestione e valorizzazione della quota dell’autonomia del curricolo d’Istituto

Tempo-scuola

Ruolo del middle management nella scuola

Progettazione del piano dell’offerta formativa

Utilizzo dell’organico dell’autonomia: modelli e simulazioni

Organico potenziato e organico funzionale

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2. Valutazione e miglioramento Seleziona una o più voci tra i contenuti formativi elencati

Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa, compiti di realtà e valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, dossier

e portfolio

Valutazione professionale: profilo professionale, standard professionali, capacità di autoanalisi, bilancio di competenze, documentazione dei crediti,

documentazione didattica, peer review, agency professionale

Valutazione della scuola: autovalutazione, monitoraggio, processi di miglioramento e piani di miglioramento, utilizzo e gestione dei dati,

rendicontazione sociale e bilancio sociale

3. Didattica per competenze e innovazione metodologica Seleziona una o più voci tra i contenuti formativi elencati

Didattiche collaborative e costruttive

Rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze

Rafforzamento delle competenze di base

Passaggio dai modelli di certificazione delle competenze alla programmazione “a ritroso”

Progressione degli apprendimenti

Compiti di realtà e apprendimento efficace

Imparare ad imparare: per un apprendimento permanente

Metodologie: project-based learning, cooperative learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring, learning by doing, flipped classroom, didattica

attiva

Peer observation

Ambienti di apprendimento formali e informali

Rubriche valutative

II. Le COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO

La seconda priorità è lo sviluppo delle competenze necessarie alla promozione dell’innovazione didattica e organizzativa. In particolare:

4. le competenze linguistiche

5. le competenze digitali

6. le competenze relative allo sviluppo di progetti di alternanza Scuola-Lavoro

4. Lingue straniere

Seleziona una o più voci tra i contenuti formativi elencati

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Lingue straniere

Competenze linguistico-comunicative

Curricoli verticali per le lingue straniere

La dimensione linguistica nella metodologia CLIL

Educazione linguistica

Competenze metodologiche per l’insegnamento delle lingue straniere

Verifica e valutazione dell’apprendimento linguistico in relazione al Quadro Comune Europeo di Riferimento

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento delle lingue straniere

Plurilinguismo

Rapporto tra lingue, competenze interculturali

Dialogo interculturale e cittadinanza globale

Internazionalizzazione dei curricoli

Mobilità transnazionale (stage, job shadowing, visite di studio, scambi e permanenze all’estero)

5. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Seleziona una o più voci tra i contenuti formativi elencati

Missione e visione del PNSD

Cultura digitale e cultura dell’innovazione

Ambienti per la didattica digitale integrata e per la collaborazione

Scenari e processi didattici per l’integrazione degli ambienti digitali per la didattica e l’uso di dispositivi individuali a scuola (Bring Your Own Device -

BYOD)

Valorizzazione delle pratiche innovative

Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa

Documentazione dell’attività didattica

Risorse educative aperte (Open Educational Resources - OER)

Archivi digitali online e affidabilità delle fonti

Tecniche di costruzione di contenuti digitali per la didattica

ICT per l’inclusione

Educazione ai media

Collaborazione e comunicazione in rete

Cittadinanza digitale

Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni

(Open e big) data literacy

Pensiero computazionale

Creatività digitale (making) e robotica educativa

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Information literacy

Integrazione PNSD-PTOF

Coinvolgimento della comunità scolastica e territoriale

Copyright e licenze aperte

Open source e condivisione del sapere

Documentazione digitale e biblioteche scolastiche

Social media policy e uso professionale dei social media

6. Scuola e lavoro

Seleziona una o più voci tra i contenuti formativi elencati

Educazione finanziaria

Learning by doing

Impresa formativa simulata

Validazione delle competenze salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Competenze per la gestione dell’alternanza scuola-lavoro1

Imprenditorialità

Orientamento

Conoscenze tecnico-giuridiche abilitanti per l’alternanza scuola-lavoro2

Network territoriale3

III. COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

La terza priorità è costituita dallo sviluppo delle competenze necessarie per la creazione di una scuola effettivamente inclusiva in relazione alla diversità e al disagio

giovanile, che possa rivestire il ruolo di centro di promozione di pratiche di cittadinanza attiva, anche con il coinvolgimento di altri attori del territorio.

1 Di seguito il dettaglio delle competenze per la gestione dell’alternanza scuola-lavoro: 1. conoscere il significato e le finalità dell’alternanza scuola-lavoro; 2. declinare gli obiettivi dell’alternanza

in forma di competenze attese da inserire nella programmazione didattica; 3. acquisire la competenza progettuale dei percorsi/esperienze di alternanza scuola-lavoro (come si struttura in tutte le sue

fasi di processo e di contenuto); 4. saper gestire i percorsi di alternanza scuola-lavoro in tutte le loro fasi, in un’ottica organizzativa e di coordinamento delle attività didattiche e delle esperienze

lavorative; 5. rafforzare la formazione alla certificazione congiunta (scuole e strutture ospitanti) delle competenze raggiunte in uscita; 6. conoscere gli strumenti dell’alternanza quali ad esempio i

Protocolli d’intesa sull’alternanza sottoscritti a livello centrale (MIUR) e periferico (USR). 2 Ad esempio la formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e in generale la normativa di riferimento e i suoi risvolti applicativi (ed esempio la copertura

assicurativa, ecc.) 3 Cioè le competenze per sviluppare relazioni sul territorio funzionali alla realizzazione di percorsi di alternanza (ad esempio con Istituzioni, associazioni di categoria e potenziali strutture ospitanti);

per favorire l’intera progettazione; per promuovere congiuntamente una nuova cultura dell’alternanza.

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7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

Seleziona una o più voci tra i contenuti formativi elencati

Cittadinanza globale

Identità culturale

Interlingua e ambiente plurilingue

Gestione della classe

Competenze glottodidattiche

Italiano L2

Mediazione linguistica e culturale

Globalizzazione e interdipendenza

Spazio culturale europeo

Lingue "del patrimonio" e lingue veicolari

Cittadinanza attiva e diritti del cittadino

Stili di vita; educazione ambientale

Educazione alimentare

Cura dei beni comuni

Pari opportunità

Spirito critico, dialogo e media literacy, dialogo interculturale e interreligioso

Migrazioni

Educazione alla pace

Cittadinanza scientifica

8. Inclusione e disabilità

Seleziona una o più voci tra i contenuti formativi elencati

La scuola inclusiva: ambienti, relazioni, flessibilità

Classi inclusive

Progettazione individualizzata e personalizzata: modelli e metodologie

Valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze degli alunni con disabilità

Autovalutazione, valutazione e miglioramento dell’inclusione nell’istituto

Piano dell’inclusione: strategie e strumenti

La corresponsabilità educativa; gestione della classe

Leadership educativa per l’inclusione

Tecnologie digitali per l’inclusione

Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative

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Ruolo delle figure specialistiche

Ruolo di altri soggetti del territorio appartenenti alla “comunità educante”

Relazione tra progettazione e metodologie didattiche curriculari e sviluppo di competenze complementari sviluppate anche in orario extrascolastico che

concorrono positivamente al percorso educativo complessivo

Sostegno “diffuso”

Progetto di vita

9. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

Seleziona una o più voci tra i contenuti formativi elencati

L’educazione al rispetto dell’altro

Il riconoscimento dei valori della diversità come risorsa e non come fonte di disuguaglianza

Lotta alle discriminazioni

Potenziamento delle competenze di base e delle “life skills”

Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative

Gestione della classe

Ruolo delle figure specialistiche

Ruolo del personale ATA

Ruolo di altri soggetti del territorio appartenenti alla “comunità educante”

Progettazione di interventi per il recupero del disagio e per prevenire fenomeni di violenza a scuola

Metodologie didattiche curriculari e sviluppo di competenze complementari sviluppate anche in orario extrascolastico che concorrono positivamente al

percorso educativo complessivo

Prevenzione del bullismo e del cyberbullismo

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SEZIONE B: aree di processo del profilo di competenza

Ambiti tematici di riferimento (§ 4 Piano Nazionale): i contenuti formativi e i relativi ambiti tematici, quali individuati, vanno correlati alle aree di processo qui a destra indicate.

Aree di processo (p. 20 Piano Nazionale) Aree del profilo di competenze della professione docente, automaticamente connesse con le aree di processo individuate

1. Autonomia didattica e organizzativa

2. Valutazione e miglioramento

3. Didattica per competenze e innovazione

metodologica

4. Alternanza scuola lavoro

5. Lingue straniere

6. Competenze digitali e nuovi ambienti

per l’apprendimento

7. Cittadinanza

8. Inclusione

9. Coesione sociale e prevenzione del

disagio

Progettazione-organizzazione situazioni apprendimento Didattica

Strategie – metodologie

Osservazione e valutazione apprendimento/apprendimenti

Autovalutazione efficacia insegnamento

Peer-cooperation nella I.S. e nelle reti Organizzazione

Assunzione di ruoli organizzativi

Relazioni con le famiglie

Supporto al benessere studenti

Stato giuridico ed etica professionale Empowerment professionale

Cura formazione continua

Incubazione/generazione/promozione di innovazione (documentazione, portfolio, ricerca educativa e organizzativa)

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SEZIONE C: caratteristiche desiderate per i percorsi formativi

Quali caratteristiche vorresti avesse la formazione cui parteciperai?

Organizzazione - Sessioni pomeridiane settimanali di n.3/4 ore

-sessioni pomeridiane bisettimanali di n. ¾ ore

- giornate di formazione

-corsi semiresidenziali

-corsi residenziali

- altro:……

Metodologia -in presenza:

- lezione frontale

- seminario

- modalità cooperative e collaborative (es.: cooperative learning, PBL,

nominal group tecnique, role-play, simulazioni psicosociali, ecc.)

- studio/lavoro individuale strutturato

- altro:…

-FAD

- videolezioni

- SCORM

- webinar

- MOOC

- LSOC

- modalità cooperative e collaborative online (anche attraverso piattaforme e

blog)

-Altro:…..

Verifiche -tipologia prove:

scritte

orali

pratiche

strutturate

semistrutturate

aperte

autentiche

portfolio

Altro:…..

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10/10

-modalità di somministrazione:

- in presenza

-FAD

-miste

Altro:…

Valutazione -formale

-autentica

Altro:…

Certificazione -attestazione di frequenza

-attestato di competenze

-bilancio di competenze

Altro:…