CARI CONCITTADINI, come ogni anno il bilancio è

strettamente legato alle disposizio-ni contenute nelle leggi approvate in materia di finanza pubblica. Di conseguenza l’elaborazione del nostro bilancio è risultata complessa e sofferta, a causa delle ulteriori pesanti scelte governative che si abbattono prevalentemente sulla finanza locale. Le norme approvate sono l’ultimo duro colpo che lo Stato ha inferto alle autonomie locali: un’escalation che dura da anni e che ormai compromette e compro-metterà, salvo un notevole cambio di rotta, la capacità dei comuni di mantenere gli attuali livelli di funzionamento dei servizi. Il testo sul federalismo fiscale, predisposto frettolosamente e sottoposto all’ap-provazione del Parlamento andrà ad aggravare ulteriormente l’imposizio-ne fiscale a carico dei cittadini. L’Europa ci chiede di intervenire con forza sulla spesa pubblica per operare un controllo dei conti: il governo però ha scelto di andare in questa direzione scaricando tutto il

peso della manovra economica sugli enti locali. I tagli della finanzia-ria, pari a circa 25 miliardi di euro, per tre quarti circa ricadono sulle amministrazioni locali mentre negli apparati governativi si continua a sprecare e spendere male. Le ammi-nistrazioni locali, senza distinzioni politiche, si sono trovate a gestire i propri bilanci con una mannaia puntata alla testa. I dati previsionali 2011 compongono un bilancio tirato e sofferto. Esso è fortemente condizionato dal consi-stente taglio effettuato dal governo: per il 2011 sarà di € 117.283,18 (per gli anni 2012 e 2013 si ipotiz-za un taglio di € 195.417,97). Con il perdurare della crisi economica prevediamo inoltre un calo in altre voci d’entrata come oneri di urba-nizzazione, addizionali ecc. L’in-debitamento dell’ente è invece in costante calo grazie alla scelta fatta dall’Amministrazione Comunale di estinguere i mutui più onerosi con la cassa DD.PP. per € 186.571,45. Gra-zie ai trasferimenti per la certifica-zione dei fabbricati “D” conteniamo infine i tagli sulla spesa corrente. In

questo contesto l’Amministrazione Comunale di Pegognaga non prevede aumenti di aliquote tributarie. Infine, una breve analisi dell’inci-denza di alcuni settori sulla spesa corrente: l’istruzione pubblica è pari al 12,45%; la cultura e settore spor-tivo sono pari al 11,85%; la viabilità è pari al 6,50%; territorio e ambien-te sono pari al 7,50%; i servizi sociali compreso il nido e minori sono pari al 20%. Il bilancio di previsione 2011 pone le basi per continuare a garantire la congruità dei nostri conti rispetto ai pesanti obbiettivi posti dal Patto di stabilità interno per il triennio 2011-2013. In ogni caso, se vorremo continuare ad essere un comune virtuoso è necessario fare scelte che ci permettano di abbassare ulterior-mente la spesa corrente per non far ricadere ancora di più sui cittadini la crisi e i tagli imposti dal governo.■

Il SindacoDimitri Melli

Dario Gorrieri

Assessore al bilancio

ComunicarePeriodico trimestrale di informazione del Comune di Pegognaga Anno 13 - N. 57 - Marzo 2011

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Comunicare - Marzo 2011

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Nel bilancio di previsione 2011 le voci relative all’Ambiente sono rimaste pressoché immodificate. La Giunta

ha in questo modo voluto dare un segnale chiaro in questa direzione nonostante lo sforzo generale sia stato quello di operare riduzioni di risorse in molti altri campi.Un aspetto importante da sottolineare sono le risorse messe a bilancio per la ge-stione del Parco San Lorenzo: ciò non era affatto scontato perché durante l’ultimo anno si sono verificati segnali preoccupan-ti da parte di Regione Lombardia. Infatti da circa dieci anni in forza di un accordo siglato a livello nazionale, le Regioni devono fornire le risorse necessarie alla gestione dei parchi sovracomunali. Duran-te il 2010 Regione Lombardia è sembrata sul punto di tagliare totalmente i trasfe-rimenti necessari alla gestione del nostro Parco, oltre a quelli presenti in provincia. Solo a dicembre si è avuta la certezza di poter ottenere i fondi indispensabili ma purtroppo senza avere nessun confronto con la Regione per poter discutere delle linee di indirizzo future. Pertanto, in questa situazione di incertezza, il Comune di Pegognaga insieme ai comuni che aderiscono al Sistema dei parchi dell’Ol-trepo mantovano ha deciso di prevedere nel proprio bilancio la somma destinata alla gestione di questo nostro importante patrimonio. Siamo infatti convinti che il Parco San Lorenzo vada in ogni caso salvaguardato per il suo valore ambien-tale, ricco di biodiversità e luogo sempre più vissuto come centro della socialità del nostro paese.■

BILANCIO 2011: LE RISORSE PER L’AMBIENTE

La manovra finanziaria 2011 prevede un drastico taglio dei fondi statali destinati alle politiche sociali che

potrebbe segnare la fine di importanti attività socio-assistenziali.Il taglio più significativo riguarda il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS), che rappresenta la principale fonte di finanziamento per interventi di assisten-za alle persone e alle famiglie: lo Stato lo ripartisce tra le Regioni che a loro volta fanno lo stesso con Comuni, i quali erogano i servizi ai cittadini in conformi-tà alle linee programmatiche dei Piani di Zona. Nel 2008 il fondo era di 939,3 milioni di euro, dimezzati nel 2009 e oggi pari a 75,3 milioni di euro.Viene azzerato ogni finanziamento per il “Fondo per la non autosufficienza”, scelta incomprensibile visto che nel no-stro paese le persone non autosufficienti sono aumentate fino a 2,6 milioni.Il Fondo per le politiche della famiglia viene ridotto di oltre il 75% rispetto al 2010 (nel 2008 erano 346,5 milioni di euro, nel 2011 sono 52,5 milioni): la di-mostrazione che il welfare a favore della famiglia, tanto sventolato dal governo del familyday, resta pura retorica. Di fatto si sta smantellando lo stato sociale: assistenza, interventi per disabili, anzia-ni, minori, giovani, immigrati, contributo affitto, mense scolastiche, nidi ecc.

Le scelte del governo faranno crescere ingiustizie e iniquità sociale ed i più deboli saranno i più colpiti. Sempre più forte si alza l’interrogativo sul destino dei servizi sociali.L’Amministrazione Comunale di Pegogna-ga, in previsione del bilancio per il nuovo anno, si è impegnata a mantenere la spesa prevista per i servizi sociali presso-ché invariata rispetto al 2010.Il Comune destinerà parte delle sue risor-se a sostenere: - i cittadini in difficoltà economica e lavorativa tramite buoni lavoro o con-tributi vincolati al progetto del bisogno, sostegno all’affitto, borse lavoro; - i cittadini con problemi di disagio e handicap attraverso il pagamento delle rette per il servizio socio educativo, centro diurno disabili, servizio formati-vo all’autonomia, sostegno scolastico e servizio di assistenza domiciliare; - le famiglie con disagio tramite l’inse-rimento di minori in Comunità, con sup-porto educativo in famiglia, con servizio di assistenza domiciliare; - i cittadini anziani attraverso il sostegno al servizio di assistenza domiciliare, i pasti, il telesoccorso, con contributi eco-nomici e sostenendo il pagamento delle rette in RSA.L’obiettivo che abbiamo perseguito è sta-to quello di aiutare le persone che hanno più bisogno, garantendo loro i servizi

essenziali, che un paese democratico e civile do-vrebbe salvaguardare.Non sappiamo per quan-to tempo sarà possibile mantenere i servizi e il sostegno alle persone che versano in condizio-ni di bisogno, poiché i tagli apportati al bilan-cio dello Stato pesano oggi in gran parte su enti locali e welfare.■

LA MANOVRA FINANZIARIA PENALIZZA LE POLITICHE SOCIALI

Manuela Montani, Assessore alle Politiche Sociali

Ilaria Bernardelli, Assessore all’Ambiente

e Pari Opportunità

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Vanni Marchetti, Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione

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SCUOLA E CULTURA: UN’IDEA DI COMUNITÀ

Mentre il Governo taglia i fondi alla cultura e applica una nuova tassazione sui biglietti del cinema

il Comune di Pegognaga attiva una nuova forma di gestione del Teatro Anselmi per ridurne la spesa, moltiplicarne l’offerta culturale e attivare la partecipazione di nuovo pubblico. Mentre il Governo riduce dell’80 % la possibilità per i comuni di investire in mo-stre, convegni, pubblicazioni ecc. dando vita ad un provvedimento di segno esatta-mente inverso al federalismo (Roma non decide solo di ridurre i trasferimenti, ma anche come i comuni devono spendere le loro poche risorse) il Comune di Pegogna-ga apre il Centro Culturale per fornire

alle persone, ai cittadini, l’opportunità di una formazione umana ricca e completa, di dar forma ai loro progetti e quindi al loro futuro. Qui sta la differenza.Oppure, mentre il Governo riduce il nu-mero di insegnanti e taglia i trasferimenti alla scuola pubblica il Comune di Pego-gnaga non aumenta le tariffe dei servizi scolastici e sostiene la scuola investendo, con il consenso di tutto il consiglio comu-nale, tantissimo: il 12,45 % del proprio bilancio (con il Nido la percentuale sale al 22 %) contro il 9 % dello Stato per tutti gli ordini di scuola. Un’altra importante differenza.Il 2011 sarà per noi un anno ancor più difficile dei precedenti. Dovremo ridurre

ancora i nostri investimenti, con l’obiet-tivo di mantenere inalterati i servizi scolastici essenziali e di far funzionare al meglio il nuovo Centro Culturale. Colgo l’occasione per ringraziare i tanti cittadini che lo hanno visitato, apprez-zato e utilizzato durante l’inaugurazione del 15 gennaio e in queste poche settima-ne di apertura. Un ottimo viatico che ci fa ben sperare per il futuro.Ringrazio infine i cittadini che hanno partecipato all’assemblea e aderito alla Commissione Cultura, creando così le condizioni per il suo avvio. Ricordo a tale proposito che rimane aperta la possibilità di aderire ai gruppi di lavoro individuati.■

POLESINE STA CRESCENDO

Dagli ultimi dati risulta che la frazione ha raggiunto quota 1.096 abitanti, superando così lo sviluppo

che si registrò negli anni settanta, quando circa 1.000 erano i cittadini residenti a Polesine. Un dato che deve far riflettere, anche rispetto alla volontà dell’Ammini-strazione Comunale di favorire una cresci-ta ordinata che tenga conto delle plurime esigenze urbanistiche, viabilistiche e di sicurezza dei cittadini.Per questa ragione la nostra scelta è quella di favorire, in ogni occasione in cui si riesca a programmare e sostenere finanziariamente la realizzazione di opere pubbliche, la massima partecipazione dei cittadini.Lo abbiamo fatto anche a Polesine in oc-

casione del progetto per il miglioramento della viabilità e la messa in sicurezza della circolazione pedonale, i cui lavori stanno giungendo al termine, così come a Viola e Sacca, dopo una stagione climati-ca che non ne ha consentito il completa-mento.Siamo quindi felici della partecipazio-ne dei cittadini e della discussione che ne è scaturita, che ci ha permesso di trovare soluzioni massimamente condi-vise che sono emerse dopo valutazioni, ragionamenti, idee di partenza molto diverse tra loro. Il nostro compito d’altra parte è anche questo: trovare una sintesi possibile tra le tante opinioni in campo, sapendo che accontentare tutti non è mai possibile.

Il progetto che si sta ultimando è quindi quello presentato e approvato nella par-tecipata assemblea del 15 dicembre 2009.Altri lavori si stanno predisponendo. I tecnici del comune stanno lavorando ad una bozza di progetto per la futura area verde di Polesine. Anche in questo caso prevediamo assemblee aperte a tutta la cittadinanza per raccogliere valutazioni, suggerimenti, proposte, che intendiamo valorizzare al massimo. Un progetto si-curamente impegnativo, che cercheremo di realizzare a stralci, ma che è un segno evidente dell’idea di questa ammini-strazione: fornire le nostre frazioni di infrastrutture nuove o rinnovate, utili a rispondere alle diverse esigenze delle comunità.■

Elia Scanavini, Assessore alla SicurezzaDario Gorrieri, Assessore alle Politiche per lo sviluppo delle Frazioni

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Comunicare - Marzo 2011

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Il primo gennaio 2011 final-mente anche in Italia è entrato in vigore il divieto

di commercializzare i sacchet-ti di plastica e viene data agli esercizi commerciali la possibi-lità di esaurire le scorte a titolo gratuito per i clienti. Il Comune di Pegognaga ha aderito nel dicembre 2009 alla campagna di sensibilizzazione Porta la Sporta. Ricordo gli obiettivi del progetto: sensibilizzare cittadini e commercianti verso l’utilizzo e la vendita di sacchetti per la spesa ricicla-bili. Infatti acquistare e vendere sacchetti di plastica è diventato un gesto abituale ma dietro questo semplice gesto si na-sconde uno stile di vita non più sostenibi-le: costituisce un’inutile spreco di risorse energetiche non rinnovabili, deriva dal petrolio, deturpa e inquina per centinaia di anni ogni luogo del pianeta e attraverso

scarichi e corsi d’acqua raggiunge mari e oceani dove diventa un serial killer.Per iniziare a sensibilizzare i con-cittadini pegognaghesi l’11 ottobre

2009 l’Assessorato all’Ambiente insieme alle Sarte (Carla, Mirella,

Angela, Carla, Leda, Pia, Cesira, Susi, Maria, …) e ad un gruppo di volontari

(Valeria, Adriano, Manuela, Giorgia, Gior-gio, Marco …) hanno dato il via al progetto Porta la Sporta con un laboratorio in piaz-za. In occasione della Festa d’Autunno le Sarte hanno realizzato sporte per la spesa a partire da semplici ritagli di stoffa. Poi durante l’inverno 2010 le Sarte si sono ritrovate nella sartoria del Teatro Anselmi e lì hanno prodotto decine di sporte vario-pinte che poi sono state vendute, grazie alla collaborazione di Pro Loco, in diverse occasioni dell’anno.Il 12 febbraio 2011 il progetto Porta la

Sporta ha raggiunto un risultato impor-tante: il ricavato di questo lungo lavoro di squadra ha portato all’acquisto di un com-puter che abbiamo consegnato tutti in-sieme ai ragazzi della scuola media. Il Pc verrà impiegato in classe per il sostegno allo studio dei ragazzi dislessici e permet-terà inoltre di risparmiare carta evitando la produzione di fotocopie, schede e altri supporti cartacei.Ringrazio tutti coloro che hanno parteci-pato al progetto: in primo luogo le Sarte che grazie alla loro disponibilità e compe-tenza hanno reso possibile il progetto, il gruppo Ambiente per la collaborazione e il contributo di idee e infine la Pro Loco per l’indispensabile sostegno. Il progetto Porta la Sporta non si ferma qui ma continuerà con altre iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini.■

PORTA LA SPORTA

A Pegognaga la raccolta domiciliare dei rifiuti è iniziata il 1° novembre. I cassonetti sono stati eliminati

dalle strade e ogni frazione di materiale che viene separato è raccolto presso il domicilio di tutti i cittadini. Questo in sintesi il cambiamento più rilevante per i cittadini di Pegognaga. Ma c’è un impor-tante risultato che nel giro di un solo mese i cittadini di Pegognaga hanno raggiunto: si è balzati in poche settimane ad una percentuale di raccolta differenziata

importante che è infatti passata dal 45 al 80,77 %. Ciò significa che la sensibilità e la collaborazione di tutti hanno contribuito a raggiungere immediatamente un obiettivo fondamentale: mandare al riciclo tan-tissimi materiali che solo un mese prima destinavamo alla discarica. Alcune cifre per capirci meglio: in ottobre si erano raccolti 1.300 kg di plastica mentre in novembre ne sono stati destinati al riciclo ben 5.150 kg. Differenziando la parte or-ganica abbiamo destinato al compostaggio

35.420 kg di materiale. E il rifiuto indifferenziato è sceso dai 190.680 kg di ottobre ai 54.260 kg di novembre.Ricordo alcune piccole avvertenze pratiche che possono aiutare nella gestione quotidiana dei rifiuti e dei materiali da riciclo:Per la raccolta della carta è possibile utiliz-zare sacchetti o cartoni a perdere oppure altri

contenitori rigidi (una cassetta, un secchio o una vecchia mastella …) che verranno riconsegnati svuotati dagli operatori.Per la raccolta della frazione organica pos-sono essere utilizzati sacchetti biodegra-dabili offerti da diversi supermercati per la spesa oppure si può rivestire il bidone di un semplice foglio di giornale.Sono riciclabili i contenitori in plastica ovvero imballaggi, pertanto non possono essere introdotti nel sacchetto giallo sem-plici oggetti benché di materiale plastico.Chi dispone di un giardino può provvede-re al compostaggio domestico facendo richiesta presso il locale ufficio di Mantova Ambiente che provvederà a consegnare l’apposito contenitore e ad applicare la relativa riduzione della tariffa.Ricordo infine che è sempre possibile accedere alla piazzola di Strada Chiavi-che per la consegna dei materiali. Invito inoltre in caso di dubbi o segnalazioni a rivolgersi al locale ufficio di Mantova Ambiente, all’Ufficio Ecologia del Comune o a comporre il numero verde dedicato agli utenti (800473165 o 199143232 per chi chiama da cellulare).■

RACCOLTA PORTA A PORTA: UN PRIMO IMPORTANTE RISULTATO

Ilaria Bernardelli, Assessore all’Ambiente e Pari Opportunità

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Lo scorso anno l’Ammi-nistrazione Comunale di Pegognaga ha

aderito al Coordinamento Enti Locali per la Pace. All’atto formale è seguita la partecipazione di una delegazione capeggiata dal Sindaco alla marcia Perugia-Assisi 2010. La scelta è stata fatta nella convinzione che è neces-sario intervenire sui nostri atteggiamenti osti-li verso il prossimo (l’immigrato, il diverso) cercando a piccoli passi di andare alla radice delle discriminazioni che creano talvolta forti tensioni sociali nelle nostre piccole comunità. Lo scorso 1° gennaio, Giornata Mondiale della Pace, di fronte alla crescente militarizza-zione del nostro paese (ma non solo) Padre Alex Zanotelli ha rilanciato l’appello affinché la bandiera della Pace torni a sventolare su ogni balcone. Ho raccolto questo messaggio e ho tentato di trovare una chiave locale per attualizzare il nostro impegno affinché si col-tivi un impegno di pacificazione e soluzione ‘non violenta’ dei conflitti con le fasce più in difficoltà del nostro tessuto sociale. Rivolgo quindi un appello ad esporre sui nostri

balconi la bandiera della Pace per manifestare concre-tamente questa intenzione e condurci al 25 settembre, data in cui si terrà il 50° anniversario della marcia Perugia - Assisi. Nel mese di marzo il Centro Culturale ha ospitato la mo-stra “Balconi di pace”. Rea-lizzata dal Centro Intercultu-rale della Provincia nel 2003

essa raccoglie le fotografie delle bandiere arcobaleno esposte lungo le vie di Mantova in quell’anno molto teso a causa delle guerre in medio oriente. La mostra è itinerante e sarà ospitata in altri comuni della provincia che aderiscono alla Tavola della Pace Provinciale, al fine di rilanciare e diffondere questo ap-pello. Durante tutto l’anno saranno raccolta testimonianza fotografica di tutte le bandiere che coloreranno Pegognaga, con l’intenzione di costruire un archivio dell’iniziativa.Infine, in collaborazione con Pro Loco Flexum si sta organizzando la partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi del 25 settembre: per informazioni rivolgersi a Giuseppe Bombetti 349.5297968.■

2011: BALCONI DI PACE

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Elia Scanavini, Assessore alle Politiche Giovanili

Stefano Cagliari, Assessore all’Associazionismo e alle Manifestazioni

COMUNE DIPEGOGNAGARICEVIMENTO SINDACO E ASSESSORI

DIMITRI MELLISindacoCompetenze: affari generali, attività produttive e sviluppo del territorio, lavori pubblici, no al nucleare, agricoltura, sport e tempo libero, energie alternative, lavoro Lunedi e sabato 9.30-12.30 in Municipio

STEFANO CAGLIARIVice sindaco - Assessoreall’urbanistica, manifestazioni,personale, associazionismoSabato 10-12 in Municipio

VANNI MARCHETTIAssessore alla cultura, pubblica istruzione e comunicazioneLunedì e sabato 10-12 in Municipio

DARIO GORRIERIAssessore al bilancio, politiche per lo sviluppo delle frazioniLunedì 11.30-12.30 in MunicipioMercoledì 19-20 presso la “Biblioteca” di Polesine

MANUELA MONTANIAssessore alle politiche sociali, politiche della casaMartedì (solo su appunt.) 9-12 Sabato 10-12.00 presso il Centro Sociale (via Donatori di Sangue)

ILARIA BERNARDELLIAssessore all’ambiente, pari opportunità e protezione civileSabato 10-12 in Municipio(una volta al mese anche lunedì 10-12)

ELIA SCANAVINIAssessore alle politiche giovanili, politiche dell’immigrazione, partecipazione e sicurezzaSabato 10-12 in Municipio

Per prendere appuntamento o inviare e-mail:tel. 0376/5546206 protocollo@comune.pegognaga.mn.it

Compensi annui lordi degli amministratori:Dimitri Melli € 22.138,08Stefano Cagliari € 5.534,46Vanni Marchetti € 9.962,14Dario Gorrieri € 9.962,14Manuela Montani € 4.981,08Ilaria Bernardelli € 4.981,08Elia Scanavini € 4.981,08

È iniziato in queste settimane un progetto fortemente voluto da questa Ammini-strazione: la costituzione della Consulta

delle Associazioni di volontariato di Pegogna-ga. L’organismo nasce per creare un coor-dinamento fra le associazioni aderenti, per discutere e confrontarsi con gli Enti Pubblici locali e distrettuali sui bisogni emergenti, per promuovere le attività delle singole associa-zioni socie, per istituire una rete informativa tra le associazioni stesse, per sviluppare una progettualità di interventi sul territorio, per mettere in rete i servizi delle singole associa-zioni e contribuendo in modo operativo alla vita delle stesse. Questa Amministrazione cre-

de nell’utilità di questo strumento, che viene offerto a tutte le realtà associative del paese, poiché come più volte affermato, il patrimo-nio e le attività volontaristiche costituiscono una ricchezza inestimabile che va tutelata e valorizzata. E’ una ricchezza perché ciascun gruppo e ciascuna iniziativa influiscono sulla qualità della vita dell’ intera comunità: è stato così in passato, è così oggi, lo sarà ancor più domani se tutti contribuiranno alla buona riuscita di questa iniziativa. Tutelare, infine, le associazioni e aiutarle a trovare nuove forme di sostentamento per le proprie attività consente di lavorare in prospettiva futura e con maggiore serenità.■

CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DI PEGOGNAGAManuela Montani, Assessore alle Politiche Sociali

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Parola ai gruppi consiliari CENTROSINISTRA PER PEGOGNAGADato che questo articolo verrà letto dai

cittadini di Pegognaga durante il mese di Marzo, crediamo sia giusto discute-

re di un tema che dopo un lungo silenzio è tornato alla ribalta nelle cronache: la situa-zione femminile. La grande manifestazione spontanea del 13 Febbraio ha portato solo a Mantova più di mille persone in piazza, e più di un milione in tutta Italia. Persone sce-se in piazza per difendere la dignità delle donne stritolata tra la corruzione dell’etica pubblica e delle istituzioni e la mercificazio-ne del corpo femminile, per tornare a discu-tere di come vivono le donne reali, che nel nostro Paese sono in una situazione piena di contraddizioni. In Italia infatti la percen-tuale delle donne occupate è del 46,8%, in Europa 58,6%; le donne tra gli studenti uni-versitari sono 57,2%, più della media euro-pea del 55,2%. Questi dati ci mostrano come le donne italiane, sebbene istruite come le europee, abbiano pagato più delle altre le conseguenze della crisi economica. Nel campo del lavoro, del welfare, della mater-nità, nelle rappresentanze istituzionali si verificano scarti talmente forti tra principi e realtà che la libertà rischia di continuo di scivolare nella subalternità. Per evitare

questi problemi e rispondere all’esplosione della crisi di rappresentanza femminile degli anni ’70 e ’80 negli altri Paesi europei sono state introdotte norme antidiscriminatorie, quote, parziali ricambi delle classi dirigen-ti, ecc e tutto questo ha consentito un più equilibrato rapporto tra la forza femminile e il suo peso sociale e politico. Gli ampi diritti di cittadinanza per le donne italiane invece si sono bloccati nel passaggio verso la piena decisione politica, e il principale compito per un moderno centrosinistra è proprio quello di affrontare questa que-stione, consapevole che una forte e larga presenza delle donne negli organismi rap-presentativi sarebbe ora in grado di creare una nuova alleanza sociale riformatrice per rivolgersi a tutti i cittadini e a tutte le forze sociali. Questa non è solamente una questione politica: anche nell’economia si sente forte questa esigenza, come dimostra il grande dibattito suscitato dalla proposta di legge bipartisan a firma Golfo-Mosca che prevede un limite al 70% (oggi la media è del 96%) della presenza degli uomini nei cda delle aziende. La nostra Amministrazione si è sempre dimostrata sensibile su questo punto a cominciare dal lavoro preparatorio

dell’Assessorato alle Pari Opportunità per creare l’apposita Commissione. In questa sede potremo approfondire tutte queste tematiche che ovviamente in un articolo possono essere solamente indicate super-ficialmente. Siamo consapevoli che la ma-nifestazione del 13 Febbraio costituisce un punto di non ritorno, una novità assoluta in Italia. In piazza non c’erano solo donne per difendere e far valere alcuni interessi, spe-cifici e delimitati: c’erano tutti per chiedere un cambiamento di rotta, rivendicare la dignità della società tutta, dimostrare che l’aprirsi alla libertà delle donne introduce qualcosa di inedito nella storia delle riven-dicazioni per l’acquisizione dei diritti, e non solamente la semplice estensione delle concezioni esistenti. A Marzo si festeggiano due ricorrenze: l’8 come festa delle donne e il 17 come Festa del 150esimo dell’unità d’Italia. La nostra idea è quella di creare un collegamento tra i due temi, consape-voli che parlare di questione femminile sia fortemente legato alla discussione sulla questione Italia.

Il Capogruppo Caterina Santachiara

INSIEME PER PEGOGNAGACari cittadini,forse che l’acqua non è

un indispensabile bene primario e la sua qualità, nello specifico dell’uso

domestico,un indicatore sia dello stato di salute del contesto ambientale che della responsabile, civica azione dell’uomo? Certo che sì! Per questi motivi ed altre considerazioni (quali ad esempio: nel nostro territorio ci si avvale,attualmente,dell’uso dei pozzi privati dal momento che il nostro

Comune è tuttora sprovvisto dell’utilizzo dell’acquedotto; in territori della nostra Provincia sono emerse criticità riguardo alle caratteristiche chimiche dell’acqua ad uso domestico: vedi ad esempio, in alcuni casi, la presenza di dosi elevate di arsenico; esistono aziende produttrici di depuratori e filtri atti a migliorare i livelli di potabilità dell’acqua…) ci siamo attivati a favore di una possibile iniziativa atta a prevedere, a

livello comunale e dopo opportuna indagine di mercato, la possibilità di stipulare una conveniente convenzione con una apposita azienda produttrice di filtri e depuratori per acqua ad uso domestico. La concretizzazio-ne di tale iniziativa potrebbe garantire una dotazione di appositi strumenti-filtro agli edifici comunali ad uso pubblico (vedi ad es. scuole) oltre che consentire,se il caso, una facoltativa opportunità ,anche econo-

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mica, ai privati. E che dire del velo d’ansia nell’ entrare in casa nel timore di vedere la nostra abitazione violata o di essere sorpresi nello spazio privato del nostro quotidiano o, ancora, della raggelante inquietudine che si affida ad un rassegnato “…ho messo la sicura ma se vogliono entrano lo stesso!” Questo tema,ossia quello della sicurezza relativo al contenimento del fenomeno furti nelle abitazioni e alla lotta alla microcriminalità, ha costituito il contenuto di un’altra nostra interrogazione; sulla base di esperienze in atto in altri paesi,abbiamo posto l’accento sul potenziamento del servizio di vigilanza locale, attraverso anche strumenti telematici e convenzioni con società private (quest’ul-

tima accezione potrebbe prevedere anche la collaborazione con altri Comuni). Abbia-mo ripreso il tema della sicurezza stradale ponendo il problema (accanto a quello della tenuta del manto stradale), della instal-lazione e manutenzione della segnaletica nelle sue varie forme (verticale,orizzontale luminosa,complementare). Sulle tematiche connesse all’impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica alimenta-to da fonti rinnovabili, situato sul territorio comunale,siamo intervenuti sollecitando,da parte delle varie forze istituzionali coinvolte, risposte ed eventuali soluzioni ai quesiti posti, a vari livelli, da più parti nonchè incontri pubblici atti ad informare la popolazione. E

il nostro “impegnativo” Centro culturale? Un importante spazio che però, per mantenersi civico, creativo,collettivo, e libero necessita di evitare i temibili rischi di quell’autorefe-renzialità che ritiene il far cultura un esclusivo patrimonio di parte.■

Il capogruppo Daniela Nizzola

ALTERNATIVA PER PEGOGNAGACari concittadini, amici e simpatizzanti,

è iniziato il nuovo anno che ci auguriamo possa essere ricco di soddisfazioni per ognuno di voi e per il nostro Comune. Attraverso l’attività con-siliare, mirata ad ottenere un miglioramento dei servizi e della qualità della vita sul nostro territo-rio, abbiamo avanzato una serie di proposte che verranno discusse nell’ambito dei prossimi consigli comunali. Innanzitutto crediamo che il nuovo Centro Culturale “Livia Bottardi Milani” possa avere un ruolo fondamentale nel potenziamento dei servizi connessi (biblioteca, Informagiovani, museo archeologico…) e a tal proposito riteniamo che le Associazioni “no profit” del nostro Comune debbano disporre di uno spazio/ufficio all’inter-no del Centro Culturale. Perciò con un’apposita mozione abbiamo presentato questa richiesta alla giunta comunale, ritenendo opportuno che si redi-ga anche un calendario per l’utilizzo di tale spazio gratuito. Tuttavia, viste le difficoltà economiche dell’ente, è anche legittimo interrogarsi sulla necessità degli ingenti costi sostenuti, nonché da sostenere, dall’Amministrazione per tale struttura. “Mettere al centro la cultura” non dovrebbe avere un ruolo strategico in termini politici per celare una mancanza di programmazione che ha ricadute su altre aree del tessuto socio-economico pego-gnaghese che, allo stato dei fatti, necessitano di

priorità d’intervento. La campagna promozionale intrapresa dal Comune per la “seconda” inaugura-zione del Centro Culturale ci è sembrata faraonica e per tale motivo abbiamo chiesto al Sindaco un rendiconto delle spese. Con un’altra interpellanza chiediamo se questa Amministrazione è in grado di attuare un piano urgente di ristrutturazione completa del fondo stradale per la zona artigianale industriale che versa in condizioni disastrose. Un altro aspetto che intendiamo affrontare, per pro-muovere la trasparenza verso i cittadini, è l’ado-zione di tutti i procedimenti necessari per mettere in funzione un servizio di riprese audio/video delle sedute consiliari. Un problema che ci impone una riflessione è la percezione di una minor sicurezza da parte di tutti noi cittadini dopo l’aumento degli episodi di microcriminalità avvenuti nell’ultimo periodo. Quindi ci sembra doveroso richiamare l’attenzione del Primo Cittadino affinché si pre-dispongano, secondo gli elementi di competenza propri dell’Amministrazione Comunale, degli strumenti per coadiuvare l’importante lavoro delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno. Infine, in qualità di Capogruppo, in questo numero voglio portarvi il messaggio del nostro consigliere Nicoletta Losi: “Cari concittadini ed in particolare nostri elettori, è la prima volta che io, ex candida-ta sindaco, mi rivolgo a Voi direttamente tramite

questo periodico. Come vedete la lista Alternativa cerca di dare spa-zio alle giovani leve presenti al suo interno. Sicuramente avrete notato quanto si impegnano nelle attività comunali. Purtroppo appartenere ad un gruppo di minoranza significa tante volte proporre e non trovare accoglimento presso la maggioran-za, vogliate comunque credere che l’impegno che tutti noi poniamo è assiduo.Approfitto di questo spazio per ringraziare l’Ass. Bernardelli , ASL di Quistello, e i gestori ►

SEDE MUNICIPALEDal lunedì al venerdì 9,30-13,00martedi pomeriggio 15,30-17,30Sabato 9,30-12,30

Centralino tel. 0376/554611fax 0376/550071

Anagrafe, Stato Civile, Elettoraletel. 0376/5546240 | 5546202 | fax 0376/5546901

Segreteria, Protocollo, Scuolatel. 0376/5546206 | 5546227 |fax 0376/5546236

Ufficio Tecnico, Ecologia, Commerciotel. 0376/5546201 | 5546220 | fax 0376/5546229lunedì, mercoledì e venerdì 9,30-12,30

Ufficio Ragioneria e Tributitel. 0376/5546205 | 5546235 | fax 0376/5546231lunedì e mercoledì 9,30 - 13,00il sabato 9,30-12,30

Polizia municipaletel. 0376/5546216 cellulare Pattuglia 329/3179250 Lunedì 9,30-13,00 Venerdì 9,30-3,00

SEDI DISTACCATE Servizi Sociali via Donatori di Sangue, 8 tel. 0376/5546301 lunedì e mercoledì 8.30 -12,30il sabato 10,00-12,00

Centro Culturale “Livia Bottardi Milani”Piazza Vittorio Veneto 14 tel. 0376/5546401 fax 0376/5546901 lunedì 9,00-12,30 martedì, mercoledi, giovedì 9,00-12.30 e 14,00-18,00 venerdì 14,00-18.00 e 20.30-22.30sabato 9,00-12,30 e 14,00-18,00

Orientalavorotel. 0376/5546406 lunedì, mercoledì e sabato 9,00-12,30giovedì 14,00 -18,00

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CAMMINARE SULLE STRADE DELLA SALUTE

EditoreAmministrazione Comunale

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Direttore Responsabile Vanni Marchetti

Progetto graficoEditrice La Clessidra

Via XXV Aprile 33, Reggiolo (RE)Tel. 0522.210183

GraficaPaola Torelli

Registrazione n. 12 del 22.06.1992Tribunale di Mantova

Stampa Tipografia E.Lui Reggiolo (RE)

ComunicareIn

izia

tive

08L’attività dei gruppi di cammi-

no riprende il 16 marzo. Ogni mercoledì e sabato, dalle 9.30

alle 10.30 ci si ritroverà presso il p.zzale Coop per camminare assie-me con la presenza di un istrut-tore. Per informazioni e adesioni rivolgersi all’ufficio Servizi Sociali tel.0376.5546301 ■

del Canile S. Lorenzo che hanno voluto attivarsi, su mia sollecitazione, per redigere un importante piano di lotta

al randagismo che si snoderà secondo diversi azioni: incontri pubblici sulla tenuta degli animali da affezione, microchip-patura di tutti i cani, controlli da parte di vigili ed ASL, tutti interventi comunque prescritti dalle leggi vigenti. Saprete che la Regione ha disposto fondi in aiuto alla gestione lavoro-fami-glia, come donna lavoratrice sensibile a queste problematiche mi sono attivata in questa direzione e spero già nella prossima edizione di poterVi dare conto di progetti in incubazione nati da una collaborazione con tutti i comuni facenti parte del nostro piano territoriale di zona”.■

Il Capogruppo Matteo Zilocchi

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Vuoi partecipare attivamente alla programmazione delle attività culturali di Pegognaga? Iscriviti alla Commissione Cultura. Per info e iscrizioni

telefona allo 0376.5546404 o rivolgiti direttamente al Cen-tro Culturale in Piazza Vittorio Veneto, 14.■

COMMISSIONE CULTURA

5XMILLELA SOLIDARIETÀ IN UN GESTO

Con la denuncia dei redditi del 2010 i cittadini posso-no destinare il 5 per mille dell’imposta Irpef al

Comune di Pegognaga per sostenere il progetto buoni lavoro L’Amministrazione Comunale di Pegognaga uti-lizzerà il ricavato del 5 per mille per acquistare i buoni lavoro che verranno erogati alle persone in difficoltà socio-economica per svolgere lavori socialmente utili per tutta la comunità.■

OTTO MARZO DUEMILAUNDICI: NEL SEGNO DELLE DONNE E DELL’UNITÀCalendario delle iniziative- 26 marzo h 18.00 Sala Civica Presentazione del libro ‘Il lupo mercante’.Incontro con l’autrice Clara Sereni a cura di Fondazione Aida- 10 aprile h. 10.00 Sala Civica Presentazione del libro “Mafia, le mani sul Nord” incontro con l’autrice Sara Di Antonio a cura di Fondazione Aida - Ad Aprile: Serata informativa per le donne. La Mooncup: una soluzione femminile e sostenibile.■