COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

19
ALFONSO FALANGA

description

 

Transcript of COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Page 1: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

ALFONSO FALANGA

Page 2: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 2 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

INDICE DEGLI ARGOMENTI Prefazione............................................................................................ pag. 7

Nota dell’ Autore ................................................................................ pag. 10

Introduzione ....................................................................................... pag. 14

Capitolo I

Cenni di Analisi Transazionale ...................................................... pag. 18

Capitolo II

La Relazione di aiuto ....................................................................... pag. 23

2.1 La coesistenza del problema e il disagio ...................................... pag. 24

2.2 La parzialità dell’esperienza riferita ............................................. pag. 26

2.3 Le svalutazioni .............................................................................. pag. 28

2.4 Perché è importante, per l’ Operatore, tenere conto della parzialità

dell’esperienza riferita ........................................................................ pag. 30

Capitolo III

La relazione simbiotica .................................................................... pag. 32

3.1 Il punto di vista analitico - transazionale ...................................... pag. 37

Capitolo IV

Il significato di Comunicazione ...................................................... pag. 38

4.1 Comunicazione come scambio ..................................................... pag. 40

Page 3: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 3 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

4.2 Due tipi di linguaggi ..................................................................... pag. 41

4.3 Cosa le persone si scambiano quando comunicano ..................... pag. 45

4.4 I livelli della Comunicazione ........................................................ pag. 46

Capitolo V

La Comunicazione non è solo parola .............................................. pag. 49

5.1 Linguaggio non verbale e sistema di riferimento ......................... pag. 50

5.2 Origini socio-culturali e familiari del non verbale ....................... pag. 52

5.3 Il rischio del fare “diagnosi” ......................................................... pag. 52

5.4 Segni di difesa, chiusura e fuga .................................................... pag. 53

Capitolo VI

La Comunicazione inconsapevole .................................................. pag. 57

Capitolo VII

L’inevitabilità della comunicazione ............................................... pag. 60

Capitolo VIII

Gli obiettivi della comunicazione ................................................... pag. 63

Capitolo IX

La comunicazione bloccata ............................................................. pag. 68

9.1 Il punto di vista analitico – transazionale ..................................... pag. 72

Page 4: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 4 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

Capitolo X

Emozioni e Comunicazione ............................................................. pag. 75

10.1 Paura ............................................................................................ pag. 78

10.2 Rabbia ......................................................................................... pag. 79

10.3 Tristezza ...................................................................................... pag. 81

10.4 Emozioni parassite ...................................................................... pag. 84

10.5 Emozioni e linguaggio non verbale ............................................ pag. 87

10.6 Emozioni e comunicazione: il dire e il fare la cosa giusta ........ pag. 88

Capitolo XI

Convinzioni ....................................................................................... pag. 91

Capitolo XII

Empatia, Simpatia, Alleanza e fiducia ........................................... pag. 98

Capitolo XIII

L’Utente manipolativo ................................................................... pag. 105

Capitolo XIV

Il Triangolo drammatico ............................................................... pag. 110

Capitolo XV

I significati della parola ................................................................. pag. 117

15.1 Segno e significato .................................................................... pag. 119

15.2 Simbolo ..................................................................................... pag. 123

Page 5: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 5 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

Capitolo XVI

Le strutture del linguaggio ............................................................ pag. 131

16.1 Il rapporto tra le due strutture ................................................... pag. 131

16.2 Il punto di vista analitico – transazionale ................................. pag. 136

Capitolo XVII

Ascoltare: l’arte del giusto domandare ......................................... pag. 140

17.1 Quando e perché la domanda è giusta ...................................... pag. 141

17.2 Il punto di vista analitico – transazionale ................................. pag. 145

17.3 Domande aperte e domande chiuse .......................................... pag. 147

Capitolo XVIII

Ridefinizioni .................................................................................... pag. 152

Capitolo XIX

Il Tempo e l’Ascolto ....................................................................... pag. 161

Capitolo XX

Consapevolezza, Coscienza, Volontarietà ................................... pag. 164

Capitolo XXI

L’ Ascolto nella società post - moderna ....................................... pag. 168

Conclusioni ....................................................................................... pag. 174

Bibliografia ..................................................................................... pag. 176

Page 6: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 6 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

Ascoltare per Comunicare,

Comunicare per Conoscere

La relazione faccia a faccia come

strumento di lavoro dell’Operatore Sociale

Page 7: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 7 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

Prefazione

Quando l’amico Alfonso Falanga mi ha chiesto di scrivere una prefazione a

questo suo libro mi sono sentito, ancorché lusingato, certamente un po’

imbarazzato. Io vengo da un’attività professionale di Ufficiale

dell’Aeronautica Militare e, come ingegnere elettronico, d’insegnante di

Avionica (elettronica del velivolo) per alcuni anni presso l’Accademia

Aeronautica di Pozzuoli per cui si potrebbe dire con dipietrana espressione:

“che ci azzecchi tu con questa materia?!”

Uscito dai ranghi militari per limiti di età, mi sono lasciato catturare dai

problemi sociali della mia zona (Varcaturo di Giugliano in Campania) in

forte e rapida crescita demografica e, in particolare, nella mia Parrocchia

mi sono un po’ dedicato alla Caritas. Il contatto con il mondo della povertà

e del disagio sociale, molto presente nella mia zona, mi ha fatto capire che

per fare l’ascolto del bisogno e per cogliere la reale necessità dell’altro, per

sapere insomma meglio “ascoltare”, non basta la sia pur lunga e notevole

esperienza umana maturata nel mondo dello studio prima e del lavoro poi.

Ci vuole qualcosa di più: comprendere quanto più possibile i meccanismi

che regolano i rapporti interpersonali fra gli individui, i segni palesi e/o

nascosti alla base della relazione, le manipolazioni e le trappole che talvolta

s’insinuano nel rapporto, le tue convinzioni che spesso limitano la giusta

Page 8: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 8 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

prospettiva di valutazione, gli aspetti emozionali, insomma tutto quel “ po’

po’ ” di variabili che regolano il comunicare. Ebbi la fortuna di conoscere

Alfonso Falanga, esperto di Analisi Transazionale che, presentato da un

comune amico,tenne, nella Parrocchia di San Luca Evangelista, alcuni

incontri sull’argomento “La Comunicazione interpersonale”, rivolti a tutti

gli operatori parrocchiali. La materia mi conquistò e, essendo inserito in

alcune attività della Diocesi di Aversa, competente per territorio, proposi

all’ormai fraterno amico di buttare giù un progetto di corso per Operatori

parrocchiali dell’Ascolto. Il progetto, articolato su più angolazioni

disciplinari, accolto favorevolmente dalla Caritas diocesana, è stato svolto

con successo, replicandolo in tutte le zone pastorali della Diocesi. L’autore

di questo libro ha avuto un ruolo importantissimo nel progetto,

coordinando, per la parte socio – psicologica , lo svolgimento armonico

degli argomenti, in stretto rapporto con le insegnanti psicologhe. Alfonso

Falanga viene da una lunga esperienza di formazione in vari ambiti del

sociale, ma, forse, è proprio tale esperienza che lo ha spinto a mettere

mano a questa opera da cui traspare la profonda conoscenza della materia,

le aggiornate evoluzioni concettuali di vari studiosi, in un linguaggio chiaro

e immediato che cattura l’interesse, come nelle lezioni che lui ha tenuto e

tiene spesso, in cui l’uditorio, messo a proprio agio dal garbo, dalla

pacatezza e dal tratto confidenziale, è lì attento e partecipe, attingendo nel

Page 9: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 9 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

proprio intimo a confronti e verifiche con le esperienze del vissuto

personale che spesso esterna e racconta.

Che altro dire? Questo libro può sicuramente interessare chi opera nel

contesto delle relazioni con gli altri, ma può essere utile un po’a tutti,

perché ogni giorno siamo chiamati a comunicare in famiglia, per la strada,

sul lavoro, nella scuola: forse ne può fare a meno…il misantropo, ma anche

su questo ho qualche riserva.

Alberto Alfano

Page 10: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 10 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

Nota dell’Autore

Da alcuni anni affianco, da consulente esterno, la Diocesi di Aversa

(provincia di Napoli) nella realizzazione di percorsi formativi rivolti agli

Operatori dei Centri di Ascolto Caritas attivi sul territorio aversano.

Inoltre prendo parte, con il Centro di Ascolto Caritas della Parrocchia S.

Luca Evangelista (in Varcaturo di Giugliano in Campania) e con

l’Associazione Onlus Maranathà, che ad essa fa capo, al sostegno di

giovani e famiglie a rischio. Da tale esperienza umana e professionale

nasce questo saggio che contiene, insieme a riflessioni derivanti

dall’esperienza sul campo, l’approfondimento di temi trattati durante le

lezioni.

Il mio intento è ribadire, attraverso questo lavoro, che comunicare non è un

esito scontato del parlare e che per ascoltare non basta sentire.

La conflittualità relazionale, oggigiorno, è profonda e pervade i vari

segmenti dell’esistenza di ognuno.

Naturalmente ogni epoca ed ogni generazione hanno visto il confronto, a

volte aspro, tra individui e gruppi sul piano dei valori. Sappiamo bene,

inoltre, come l’incomunicabilità tra le persone sia il tema dominante in

letteratura e nell’arte in genere, oltre ad essere il nucleo concettuale di

importanti correnti filosofiche. Autori come Kafka, Svevo, Proust, Musil,

Page 11: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 11 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

Sartre, Camus hanno insegnato che, oltre a ciò che i linguaggi riescono ad

esprimere, in ognuno di noi c’è una dimensione affettiva e cognitiva a cui

non sempre riusciamo a dare forma attraverso le parole. Oggi la

comunicazione, nelle sue molteplici modalità espressive, è diventata il

sostegno essenziale della società. Le parole, parlate o scritte o sotto forma

di impulsi elettrici, pervadono la sfera pubblica e privata. Anzi i semiologi

ci hanno detto che tutto è segno e quindi tutto, oggetti / immagini / persone,

comunica.

Tutto, in qualche modo, diventa parola.

Eppure la dimensione dell’inesprimibile non trova ancora i termini adatti

per mostrarsi. Può darsi che ciò avvenga proprio perché l’abuso di

comunicazione svuoti le parole invece che riempirle. O, forse, perché ci

limitiamo a connetterci convinti che ciò basti ad essere comunicativi e

comunicanti. Inoltre all’inesprimibile, parte inscindibile della condizione

umana, si aggiungono le quotidiane incomprensioni che nascono dalla

confusione tra significati e dalla loro aberrante violazione, eventi generatori

di un disordine linguistico e di una forzata semplificazione della

complessità del mondo, espressione a sua volta del desiderio di un mondo

agevolato che sembra essere diventato, ormai, il valore dominante. I nostri

tempi, insomma, sono segnati da una vera e propria effrazione semantica.

L’idea che è alla base di questo lavoro, dunque, la stessa idea che mi

orienta nell’attività di formatore e consulente, è che spesso le

Page 12: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 12 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

incomprensioni, i contrasti relazionali ed i disagi che ne derivano

(frustrazione, demotivazione, messa in discussione del proprio ruolo e

competenza) sono originati non solo dal prevalere delle spinte emotive e dei

pregiudizi sulla razionalità ma anche dal non riuscire, spesso, a trovare il

linguaggio adeguato a dare ad esse forma e spazio (non nel senso di

semplice sfogo ma di manifestazione coerente ai bisogni ancora irrisolti).

La prevenzione della conflittualità relazionale, allora, consiste anche in un

riordinare il proprio linguaggio ed i suoi rimandi ai vissuti interiori oltre a

favorire nell’altro l’identico evento. Si ha bisogno, cioè, di un riordinare un

disordine che non è necessariamente, come spesso viene sostenuto dai

fautori della semplificazione, il risultato di un disturbo caratteriale se non di

una vera e propria patologia psichiatrica. E’ necessario, cioè, un riordinare

non in quanto tecnica ma connessione coerente tra parola ed esperienza.

Un riassetto che è possibile solo come esito del coraggio di ascoltarsi ed

assumersi la responsabilità del proprio linguaggio, sia sotto forma di parole

che di atteggiamenti. Questo saggio rappresenta un’ipotesi di lavoro su

come tradurre tale attività di riordino emotivo/ cognitivo/ linguistico nella

pratica dell’ascolto. Inoltre vuole essere un sostegno a quanti, come

Operatori sociali e dell’ascolto, si sentono a volte frustrati, demotivati,

incompresi a causa non solo di ostacoli burocratici ma anche perché,

spesso, l’Utente pare non apprezzi l’aiuto offertogli.

Page 13: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 13 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

L’invito ad essi rivolto, attraverso queste pagine, è di spingersi, in simili

circostanze, oltre l’apparenza e riflettere su sé e l’altro, più che dubitare di

sé e dell’altro. Non è un invito a percorrere la strada più facile, ad applicare

semplicisticamente il senso comune (che è altra cosa rispetto al buon

senso), anzi. Dubitare, pur se produce malessere, viene spontaneo.

Riflettere, invece, richiede il coraggio di collaudare nuovi percorsi e di

fornire risposte originali. Anche a costo dell’insuccesso. Comunicare, in

ultima analisi, è sperimentare nuovi modi di uscire da sé, senza mai

dimenticarsi di sé. Ed ogni sperimentazione, si sa, va eseguita attraverso

tentativi ed errori.

Alfonso Falanga

Page 14: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 14 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

Introduzione

Le crisi finanziarie, economiche e politiche che hanno attraversato l’intero

pianeta negli ultimi decenni, e tutt’ora lo attraversano, dimostrano che

l’evoluzione del sapere tecnologico ha realizzato, invece che un equilibrio

tra opportunità e risorse, un’instabilità sociale determinata

dall’impossibilità di accedere ai vantaggi del progresso da parte di alcune

categorie di individui se non di interi popoli. A dispetto del mondo

patinato, offerto dagli ottimisti di professione e dai venditori di certezze,

ampi strati sociali mantengono una condizione di vita economica e morale

di estremo degrado: vecchi e nuovi poveri, extra comunitari, anziani soli,

giovani e ancor meno giovani a rischio, ragazze madri, tossicodipendenti,

ex tossicodipendenti, detenuti, ex detenuti, famiglie numerose monoreddito

(nel migliore dei casi), altri individui che non vivono una povertà materiale

bensì morale. La società contemporanea ha, inoltre, prodotto una nuova

forma di bisogno legata non all’assenza di risorse ma al suo contrario. Si

tratta, paradossalmente, dell’indigenza vissuta da chi dispone di un surplus

di possibilità intellettive e conoscitive e non riesce ad allinearsi

all’atteggiamento, distinto da una latente mediocrità, che guida la

collettività nella ricerca del suo equilibrio.

Questa consapevole inefficienza è la condizione necessaria alla stabilità

sociale che, come ogni altro genere di armonia, non si fonda sulle

Page 15: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 15 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

eccellenze bensì sulle capacità, dei singoli così come dei gruppi, di produrre

la riposta più facile (meno dispendiosa, rapida, facilmente accessibile) agli

stimoli ambientali. La moderna società occidentale, tuttavia, mentre

ambisce alla mediocrità per sostenersi, esprime anche una voglia di

perfezione che la conduce a respingere da sé stessa coloro che ne sono la

negazione. Il nostro è il tempo in cui ogni comportamento fuori dal previsto

e prevedibile viene spesso segnato, sulla base di superficiali considerazioni

di natura pseudo-psicologica, come manifestazione di gravi patologie

comportamentali. Non pochi bambini, ragazzi ed adulti si trovano così per

tutta la vita certificati con diagnosi psichiatriche la cui terminologia è, oggi,

pericolosamente parte del linguaggio comune. La parola, insomma, non ha

più la funzione di descrivere un comportamento bensì lo crea. Questi tipi

umani, uniti nella loro eterogeneità dall’esperienza comune dell’esclusione

dai modelli collettivi, rappresentano oggi l’utenza dell’Operatore sociale,

vale a dire di quella figura professionale a volte interna alle Istituzioni, altre

volte esterna ad esse: ci riferiamo ad Insegnanti, Assistenti sociali,

Operatori socio – sanitari (sostegno ad anziani, a portatori di handicap, a

bambini ed adulti con problemi comportamentali), Operatori dell’ascolto

Caritas ed a tutti coloro che mettono in essere, nei confronti degli espulsi,

interventi materiali e morali.

Qualsiasi siano natura e contenuti di questi interventi, l’Operatore ha

bisogno in via preliminare, per concretizzarli, del contatto con le persone a

Page 16: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 16 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

cui si rivolge. Non è solo un approccio materiale bensì umano, morale,

cognitivo, affettivo, esperienziale. Stando così le cose lo strumento di

lavoro dell’operatore, quello che anticipa ogni altro mezzo, è la

comunicazione. La diffusa conflittualità relazionale, sia nel privato che nel

sociale, mostra che parlare non è necessariamente dire, che sentire non è

un automatico ascoltare e capire, che guardare non basta a conoscere.

Le relazioni, qualsiasi sia l’ambito in cui si sviluppano, sono complesse

perché è complessa la mente umana. Complessità non è intreccio insolubile

di sensi e contro-sensi bensì è esito di variabili (emotive, cognitive,

comportamentali) che, a volte, agiscono al di fuori della consapevolezza e

conducono la comunicazione su binari imprevedibili. Questo è il campo

d’azione umano dell’operatore. Data la conflittualità che pervade quest’area

di intervento la buona volontà deve essere supportata dalla conoscenza dei

fondamenti della comunicazione interpersonale ed il distacco dai

meccanismi del linguaggio quotidiano, Solo così diventa possibile, per

l’Operatore, giungere ad un modello di comunicazione fondato sull’ascolto.

Attraverso comunicazione ed ascolto la compassione verso i bisognosi si

traduce in empatia e sempre mediante la comunicazione e l’ascolto

quest’affettività si trasforma in aiuto concreto.

Ascoltare non è, dunque, l’esito di una tecnica ma di un cambio di

prospettiva riguardo l’altro il che implica, come premessa, la capacità ed il

coraggio di dotarsi di un nuovo modo di vedere sé stessi. E’ da questa

Page 17: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 17 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

innovazione, e solo da essa, che ha origine il linguaggio dell’ascolto. Il

paradigma teorico a cui il testo fa riferimento è l’Analisi Transazionale.

Page 18: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 18 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

Bibliografia

BERNE E., A che gioco giochiamo, Bompiani Ed, Milano, 1993 BERNE E. , “ Ciao! “ … E poi?, Bompiani Ed., Milano, 1994 BIFULCO L., VITIELLO G. , Sociologi della Comunicazione, Un’antologia di studi sui media, Ipermedium libri, Salerno, 2004 BONCINELLI E., Tempo delle cose, tempo della vita, tempo dell’anima, Laterza Editori, Roma – Bari, 2006 GALIMBERTI U., L’ospite inquietante, Il nichilismo e i giovani, Feltrinelli Editore, Milano, 2007 MOISO C, NOVELLINO M., Stati dell’Io, Editrice Astrolabio, Roma, 1982 MORRIS D., Gesti, origini e diffusione, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1983 SAVARESE R., Comunicazione Media e Società, Gruppo Ed. Esselibri – Simone, Napoli, 2004 STEWART I, JOINES V., L’Analisi Transazionale, Ed. Garzanti, Milano, 1992

Page 19: COMUNICARE PER CONOSCERE - DEMO

Ascoltare per comunicare, comunicare per conoscere Alfonso Falanga

Pagina 19 Edizioni E-book Circolo Virtuoso 2011

Ascoltare per Comunicare, Comunicare per Conoscere

La relazione faccia a faccia come strumento di lavoro dell’Operatore

Sociale

di Alfonso Falanga

Edizioni Circolo Virtuoso

Data pubblicazione: 22 Novembre 2011

ISBN: 978 – 88 – 97521 – 08 – 2

Prezzo: € 12,90