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Comunicare la Salute. Bergamo, 13 marzo 2017

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Comunicare la Salute.

Bergamo, 13 marzo 2017

SOCIALE E SALUTE. COSA SI COMUNICA?

SOCIALE E SALUTE. COSA SI COMUNICA?

1.  Prevenire è meglio che curare…

2.  La ricerca costa…

O LA BORSA O LA VITA?

FA BENE QUI… MA ANCHE QUI…

QUALCHE CIFRA DAGLI USA… •  L’ obesità negli ultimi 20 anni è raddoppiata negli adulti, triplicata tra

i bambini. •  Si prevede che 1 bambino su 3 nato oggi svilupperà il diabete nel

corso della sua vita. •  Le malattie croniche contano per 3 $ ogni 4 spesi in healthcare. •  Costi annuali:

–  Malattie cardiovascolari 432 miliardi $/anno. –  Diabete: 174 miliardi $/anno. –  Malattie polmonari: 154 miliardi $/anno. –  Alzheimer: 148 miliardi $/anno.

1. LA PREVENZIONE

PRIMARIA

SECONDARIA

PREVENZIONE PRIMARIA SIGNIFICA…

•  Educazione

•  Cambiamento di stili di vita

•  Sensibilizzazione

CAMBIARE O MORIRE: CE LA FARESTE?

PREVENZIONE DI STILI DI VITA SCORRETTI: LA SFIDA PIU’ DIFFICILE PER UN COMUNICATORE?

PERCHE’? TRE RAGIONI… 1. La promessa non è fondata su un beneficio visibile e immediato (o sull’assenza di un danno).

PERCHE’? TRE RAGIONI… 2.  Far cambiare alle persona i

propri comportamenti, spesso radicati profondamente nella testa è la call to action più difficile di una campagna pubblicitaria.

PERCHE’? TRE RAGIONI… 3. Di solito richiede un approccio negativo: non fare questo…

MAPPA DELLA DIFFICOLTA’ NELLE CAMPAGNE SOCIALI

RILEVANZA SOCIALE PERCEPITA / GRATIFICAZIONE

EMOTIONAL APPEAL

TEMI AD ALTA RILEVANZA SOCIALE, LAVORARE

SULL’EMOTIVITA’ (“Tu puoi fare la differenza”)

TEMI A BASSA RILEVANZA SOCIALE E DI DIFFICILE PRESA

EMOTIVA (“sollevare l’attenzione”).

TEMI AD ALTA RILEVANZA SOCIALE E DI FACILE PRESA

EMOTIVA (“fundraising con poche spiegazioni”)

TEMI A BASSA RILEVANZA SOCIALE MA FACILE PRESA

EMOTIVA, LAVORARE SUI SENSI DI COLPA

(“Guarda che succede se non fai qualcosa”)

MAPPA DELLA DIFFICOLTA’ NELLE CAMPAGNE SOCIALI

Ricerca su patologie rilevanti (es. tumori, cardiovascolare)

Cause civili (es. Amnesty)

Campagne abbandono animali

Grandi crisi mondiali (es. Unicef, Emergency, MSF)

Malattie rare su bambini

Eventi straordinari vicini (es. terremoti)

RILEVANZA SOCIALE PERCEPITA / GRATIFICAZIONE

EMOTIONAL APPEAL

GRATIFICATION

EMOTIONAL APPEAL

CAMPAGNE DI EDUCAZIONE E PREVENZIONE

MAPPA DELLA DIFFICOLTA’ NELLE CAMPAGNE SOCIALI

FARE PREVENZIONE A UN TARGET GIOVANE

•  Le barriere si moltiplicano: vogliono vedere le cose succedere subito, e non sono inclini a sacrifici.

•  Inoltre, c’è un problema di linguaggio. Argomenti sensati per un adulto potrebbero non funzionare per un giovane. O addirittura essere controproducenti.

COMUNICARE LA STRADA GIUSTA

QUINDI, COSA SI PUO’ FARE? •  Rendere il beneficio concreto, o almeno accessibile.

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QUINDI, COSA SI PUO’ FARE? •  Rendere il beneficio concreto, o almeno accessibile.

•  Tentare di escludere tutti gli elementi di negatività, e possibilmente girarli al positivo.

QUINDI, COSA SI PUO’ FARE?

•  Rendere il beneficio concreto, o almeno accessibile.

•  Tentare di escludere tutti gli elementi di negatività, e possibilmente girarli al positivo.

•  Cercare di comprendere davvero il target: cosa pensa, cosa vuole, cosa teme.

QUINDI, COSA SI PUO’ FARE?

•  Rendere il beneficio concreto, o almeno accessibile. •  Tentare di escludere tutti gli elementi di negatività, e

possibilmente girarli al positivo. •  Cercare di comprendere davvero il target: cosa pensa,

cosa vuole, cosa teme. •  Farsi notare.

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TRE SFIDE / TRE POSSIBILI RISPOSTE

1.  Mancanza di un vantaggio visibile Provare a dargli vita.

2.  Inerzia e approccio negativo Ricompensare e non solo ordinare.

3.  Linguaggio Conoscere meglio la vita del target.

ALIMENTAZIONE

•  Un tema specifico delle campagne di prevenzione.

•  Rischio: paternalismo e noia, soprattutto per un target bambini/ragazzi.

•  Cercare sempre di essere positivi!

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CHANGE4LIFE

CHANGE4LIFE

CHANGE4LIFE

EXPO 2015

EXPO 2015

CHANGE4LIFE - RISULTATI

CHANGE4LIFE - BRANDING

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2. RICERCA

•  Fundraising

•  Awareness rischi

•  Parlare ai sani

IL PROBLEMA DELLA COMUNICAZIONE SULLA RICERCA

I risultati non si vedono per parecchio tempo. E la ricerca è fredda e astratta.

LA PUBBLICITA’ NON FUNZIONA

LA PUBBLICITA’ NON FUNZIONA (DA SOLA).

LE 10 REGOLE D’ORO PER COMUNICARE PREVENZIONE/RICERCA 1.  Essere sempre positivi. 2.  Dare un ritorno immediato, o almeno non troppo in là nel tempo. 3.  Non spaventare oppure drammatizzare troppo. 4.  Essere semplici, pratici, mai generici. 5.  Pensare come il target. 6.  Usare tutti i possibili touchpoints, siate multicanale. 7.  Essere sempre coerenti. 8.  Comunicare costantemente obiettivi e risultati raggiunti. 9.  Costruire esperienze invece di decaloghi. 10.  Non avere paura di creare partnership.

LA PREVENZIONE SECONDARIA

•  Incoraggiare i controlli

•  Vendere farmaci…

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LA PREVENZIONE SECONDARIA

•  OBIETTIVO SCREENING:

–  Sensibilizzare –  Semplicità –  Colpire –  Non spaventare, mai.

LA PREVENZIONE SECONDARIA

•  SELLING DRUGS:

–  Pubblicità diretta (OTC/DTC) –  Campagne di Disease Awareness

“TALK TO YOUR DOCTOR”

SALUTE E CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY (CSR)

SALUTE E CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY (CSR)

•  Un problema etico.

•  “Healthwashing” per Big Pharma?

CAUSE RELATED MARKETING (CRM) E CSR: QUANDO FUNZIONA

•  Win win •  Trasparenza

•  Autenticità

•  Coerenza

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