CANTONE DEIGRIGIONI

COMUNE DICAUCO

COMUNE DIROSSA

COMUNI DI CAUCO E ROSSA

RINATURALIZZAZIONE GOLENAPIAN DI ALNE

(oggetto d’importanza nazionale)

Roveredo, 13 luglio 2013

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Il Pian di Alne

La zona golenale del Pian di Alne si è formata lungo il corso della Calancasca a monte delrestringimento formato dalla conoide del Rià de la Motta (sponda sinistra della valle), sulquale si trova l’abitato di Cauco, e il materiale della frana della Gagna di Rüghel (spondadestra della valle).

La zona golenale era stata bonificata all’inizio del secolo scorso mediante la costruzione diargini lungo la Calancasca, che ne hanno ridotto la larghezza a circa 19-20 metri.

Le immediate conseguenze della correzione della Calancasca sono state da una parte lariduzione della dinamica alluvionale naturale e dall’altra l’aumento dell’azione erosiva delfiume.

Ciò ha a sua volta provocato il progressivo abbassamento dell’alveo, il conseguenteabbassamento della falda freatica nella golena ed il prosciugamento durante lunghi periodidelle rogge.

Obiettivi del progetto di rinaturalizzazione

La rinaturalizzazione tocca una zona di 4.5 ha e gli obiettivi del progetto erano:

restituire al fiume una parte del territorio fluviale originario,

ristabilire una dinamica naturale quali la formazione di banchi ghiaiosi e la ramificazionedel corso d’acqua,

arrestare l’azione di erosione della Calancasca con un innalzamento dell’alveo in mododa permettere l’attivazione della vecchia roggia,

valorizzazione della roggia a scopo piscicolo,

ripristino di biotopi per gli anfibi,

gestione generale dei contenuti naturalistici, e definizione di un utilizzo agricoloe forestale.

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Interventi realizzati(2010-2011)

Rimozione dell’intero argine sulla sponda sinistra della Calancasca

L’allontanamento dell’arginatura sulla sponda sinistra permetterà unallargamento naturale futuro dell’alveo

Realizzazione di un argine arretrato nel Pian di Alne composto da cinqueargini collegati fra loro con un terrapieno a protezione della zona agricola

Con questo argine si limita fisicamente l’allargamento futuro dell’alveo dellaCalancasca

Rinforzo dell’argine destro della Calancasca a protezione della stradacantonale

Localmente l’allargamento dell’alveo della Calancasca potrebbe provocaremaggiori sollecitazioni dell’argine destro

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Attivazione vecchia roggia nel Pian di Alne

Abbassamento dell’alveo della vecchia roggia in modo da sempre avereacqua in alveo, con alimentazione dalla falda freatica

Rinaturazione della sponda destra del Rià de la Motta presso la focecon la Calancasca

Per dare la possibilità di allargamento sul lato destro

Realizzazione di stagni per gli anfibi nel Pian di Alne

Abbassamento degli stagni in modo che non si prosciughino

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Rimozione e interramento della linea aerea 16kV

Prima: Dopo:

Linea aerea in golena Cavo sotterraneo lungo lastrada cantonale da Bodio aSanta Domenica

Costruzione nuovo ponticello sul Rià de la Motta

Ponte di portata 40 ton per accedere alle camere di decantazione del Rià de laMotta senza attraversare la golena

Situazione attuale

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Effetti del progetto

Gli interventi effettuati si ripercuotono con i seguenti effetti per quanto attiene a:

protezione dalle piene migliorata

funzionalità ecologia fortemente migliorata

rilevanza del sistema importante

specie indicatrici trota fario, scazzone, rana rossa, rospo comune

spazi vitali creazione di nuovi spazi vitali per la fauna e laflora

importanza territoriale valorizzazione della zona

opportunità didattiche e di svago importante

Il progetto realizzato riporta la situazione, almeno parzialmente, allo stato descritto nellafoto di cui sotto:

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Che cos’è una golena?

Spazi vitali modellati dall’acqua

Le zone golenali sono spazi naturali e selvaggi che si trovano sulla congiunzione fra leacque correnti e la terra ferma.

Tipiche di tali zone sono le variazioni del livello delle acque. Le piene e, indirettamente, lefalde freatiche agiscono sullo spazio vitale.

Tre importanti spazi vitali all’interno delle zone golenali:

1. Il letto principale del fiume èsovente modificato dal flussodelle acque, di modo che lavegetazione che riesce asvilupparsi fra due piene ècostituita da specie erbaceepioniere, capaci di riapparireogni anno, e da macchie disalice.

2. Nelle terrazze golenali vicineal letto principale predominano isalici o gli ontani: sono sufficientemente stabili (fra due piene) da permettere lo sviluppodi boschi pionieri detti boschi golenali di alberi a legno tenero. Gli alberi a legnorelativamente leggero e poco durevole vi predominano.

3. Nelle zone più discoste del corso d’acqua e sulle terrazze golenali più alte, ma ancorainfluenzate (in modo permanente o temporaneo) dalla falda freatica, si sviluppano (…)boschi di frassino, tiglio, nocciolo. Questa vegetazione è caratterizzata dalla dominanzadi alberi a legno relativamente pesante e duro.

Eccezionale biodiversità

Le golene ospitano approssima-tivamente 1'500 specie dipiante, ovvero quasi la metàdelle specie della flora svizzera

Alla varietà botanica corrispondeinoltre una ricca varietàzoologica: farfalle, libellule ecavallette (…).

Gli anfibi e i pesci, ma anchenumerose specie di uccelli emammiferi, vi trovanonutrimento e riparo.

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Enti coinvolti e progettisti

Committente:

Comune di Cauco, sindaco onorevole Pierfrancesco Ferrari

Ufficio per la natura e l’ambiente dei Grigioni, dottor Josef Hartmann

Altri enti coinvolti:

Comune di Rossa

Ufficio caccia e pesca dei Grigioni

Ufficio tecnico dei Grigioni

Officine idroelettriche della Mesolcina SA

Consorzio Energia Elettrica Calanca

Finanziamento:

Confederazione Svizzera

Cantone dei Grigioni

Consulenza specialistica:

beffa tognacca saglEconomia delle acque e costruzioni fluviali6537 Grono / 6702 Claro

Dionea SAStudio di consulenza ambientale e ingegneria forestaleLungolago Motta 86600 Locarno

Progetto e direzione lavori:

Giudicetti e Baumann SAingegneria e misurazioni6535 Roveredo

Imprese di costruzione:

F.lli Somaini SAImpresa costruzioni6537 Grono

Attilio Savioni SAImpresa costruzioni6534 San Vittore