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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 30 giugno 2006 Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Buona sera a tutti. Iniziamo il primo Consiglio Comunale di questa nuova legislatura. Do subito la parola al Segretario Comunale per l’appello. Segretario Generale – (appello nominale) – 21 presenti – Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Buona sera a tutti. Siamo molto lieti di vedere una folta partecipazione di pubblico che ci auspichiamo di vedere anche nel corso dell’intera legislatura. Do il benvenuto a tutti i nuovi Consiglieri Comunali, devo premettere e comunicare che questa seduta inizia sotto la mia Presidenza, in quanto ai sensi del T.U. degli Enti Locali, la prima seduta è presieduta dal Consigliere Anziano. Per Consigliere Anziano si intende il Consigliere che ha ricevuto il più elevato numero di preferenze, sommate alle preferenze assegnate alla Lista di appartenenza. Quando in questa stessa seduta eleggeremo il Presidente del Consiglio, il Consiglio Comunale, i Consiglieri eleggeranno il Presidente del Consiglio, lascerò questo posto ed entrerò nei banchi insieme agli altri Consiglieri. Prima di iniziare la discussione del primo punto all’ordine del giorno, lascerei la parola al Sindaco – Ariella Borghi. Sindaco – Ariella Borghi Grazie, grazie davvero di cuore. Prima di aprire il Consiglio Comunale vorrei con un piccolo presente augurare a Consiglieri ed Assessori buon lavoro. La mia speranza è che siano cinque anni di lavoro proficuo e di costruttiva collaborazione per il bene della nostra Città. Vorrei consegnare di persona a tutti i Consiglieri e agli Assessori questo piccolo omaggio, perché la stretta di mano con ognuno di loro, simboleggi reciproco rispetto e reciproca fiducia. Grazie. Chiedo se vi è in sala un rappresentante dei Comunisti Italiani, dell’Italia dei valori e dei Verdi, Forze Politiche che ci hanno sostenuto in una campagna elettorale difficile e ai quali vorrei giungesse questo piccolo omaggio. Vedo Gabriella Bassi dell’Italia dei valori.

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Franca Cortesi dei Comunisti Italiani. Dei Verdi non c'è nessuno? Lo farò avere personalmente. Grazie.

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Punto n. 1) ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 E 29 MAGGIO E DELL’11 E 12 GIUGNO 2006 – ESAME DELLE CONDIZIONE DEGLI ELETTI AI SENSI DEL CAPO II – TITOLO III DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.08.2000 N. 267 – CONVALIDA - Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Iniziamo ora la trattazione del primo punto iscritto all’ordine del giorno di questo Consiglio Comunale. L’oggetto è: “Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale del 28 e 29 maggio e dell’11 e 12 giugno 2006 – Esame delle condizione degli eletti ai sensi del Capo II – Titolo III del decreto legislativo 18.08.2000 n. 267 – Convalida”. È un atto formale della convalida degli eletti a seguito delle elezioni avvenute il 28 e il 29 maggio e susseguentemente l’11 e il 12 giugno e il 13 giugno si è riunito il seggio centrale e ha proclamato eletti in questo Consiglio Comunale: - Ariella Borghi – candidato Sindaco – - Carla Bonfichi – - Federico Angelo Maria Merisi – - Simona Bussini – - Luca Colleoni – - Paolo Gatti – delle Liste dell’Ulivo – - Arnaldo Dozzi – che subentra al Consigliere eletto Francesco

Lingiardi, il quale ha prodotto formali dimissioni e ha accettato oggi l’incarico di Assessore e Vice Sindaco –

- Daniela Ciocca – - Giuseppe Scarpellino – - Paolo Pirola della Lista Ariella Borghi Sindaco – - Aldo Zoccoli e su questo punto invito i Consiglieri Comunali a

correggere un refuso. Aldo Zoccoli fa parte della Lista Partito Comunista – Rifondazione –

- Pietro Guzzetti della Lista “La Città invisibile – Treviglio” – - Bruno Brambilla della Lista “Progetto Treviglio” – - Giorgio Zordan – candidato a Sindaco per varie liste – - Luigi Minuti ed Enzo Riganti delle liste “Insieme con Minuti” – - Guido D’Auria e Francesco Lorenzi della Lista Forza Italia – - Basilio Antonio Federico Mangano di Alleanza Nazionale - - Patrizia Siliprandi della Lega Nord – Lega Lombarda – - Gianluca Pignatelli – candidato Sindaco della Lista Treviglio Libera – La convalida degli eletti riguarda sia il Sindaco che i Consiglieri Comunali e dalle analisi, dalle indagini fatte dall’Amministrazione Comunale, non sussistono ragioni di incandidabilità, ineleggibilità e

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incompatibilità ai sensi del T.U. degli Enti Locali. Pertanto dichiaro aperto il dibattito su questo punto all’ordine del giorno e chiedo ai Consiglieri Comunali presenti chi voglia intervenire sull’argomento. Visto che non ci sono interventi su questo punto all’ordine del giorno, metto in votazione per alzata di mano la convalida degli eletti. Prego i Consiglieri Comunali di votare per alzata di mano, perché diversamente dalla sede del Consiglio Comunale, qui non siamo dotati degli strumenti adeguati per votare elettronicamente. Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario alzi la mano. Chi si astiene alzi la mano. All’unanimità. Il presente punto è stato approvato all’unanimità. Hanno votato favorevolmente tutti i 21 Consiglieri presenti. A questo punto devo chiedere ai Consiglieri di votare l’immediata eseguibilità della delibera. Chi è favorevole alzi la mano. Chi si astiene alzi la mano. Chi è contrario alzi la mano. La presente viene votata all’unanimità. Pertanto il Consiglio Comunale è formalmente insediato. Lascio la parola al Sindaco per due parole. Sindaco – Ariella Borghi È un passaggio ovviamente importante, perché dà inizio a un nuovo mandato, spero davvero come dicevo prima, che troviamo la possibilità per una costruttiva collaborazione. Ancora grazie a tutti, soprattutto ai cittadini, ripeto, agli elettori, ma anche a chi non ha votato il nostro programma, perché con loro vogliamo comunque lavorare e collaborare per migliorare la qualità della vita di questa Città. Grazie.

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Punto n. 2) ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL’ART. 39 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.08.2000 – N. 267 E ART. 11 DEL VIGENTE STATUTO COMUNALE - Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Passo ora alla trattazione del secondo punto iscritto all’ordine del giorno che riguarda: “Elezione del Presidente del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 39 del Decreto legislativo 18.08.2000 – n. 267 e art. 11 del vigente Statuto Comunale”. Nel D.Lgs. 267/2000 si cita che nei Comuni superiori ai 15.000 abitanti il Consiglio Comunale sia presieduto da un Presidente del Consiglio eletto dal Sindaco e dai Consiglieri Comunali tutti insieme e prescrive fra l'altro che il Presidente venga eletto nella prima seduta consiliare. Il vigente Statuto comunale inoltre prescrive che il Presidente dell’assemblea consiliare dovrà essere eletto a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati al Comune. La maggioranza assoluta sono 11 Consiglieri Comunali. Cito brevemente, i Consiglieri l'hanno nella mani, ma posto che ci sono molte persone nel pubblico, cito brevemente quali sono alcuni dei compiti più importanti del Presidente del Consiglio. Il Presidente del Consiglio ha il potere di rappresentanza dell’intero Consiglio Comunale e di tutela della dignità e funzioni dei Consiglieri. Ha il potere discrezionale di mettere all’ordine del giorno e di assicurare il buon andamento dei lavori, di osservare e far osservare le leggi e i regolamenti, di garantire la regolarità delle discussioni e la legalità delle deliberazioni. Ha il compito di predisporre l’ordine del giorno e la diramazione degli avvisi di convocazione del Consiglio Comunale. Ha il compito di fissare la data per le riunioni del Consiglio Comunale. Proclama i risultati delle votazioni e proclama la volontà consiliare. Ha i poteri di polizia nelle adunanze consiliari, ha il dovere di riunire il Consiglio in un termine non superiore ai 20 giorni quando lo richiedano 1/5 dei Consiglieri o il Sindaco, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste. Ha il compito di assicurare un’adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari e ai singoli Consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio. Assume la Presidenza della Conferenza dei Capigruppo in caso di assenza o impedimento del Sindaco, così come previsto dall’art. 18 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Lascio un attimo la parola al Sindaco. Sindaco – Ariella Borghi

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Io credo che un possibile confronto possa essere dato da un’interruzione di qualche minuto di questo Consiglio Comunale, perché i Capigruppo e per Capigruppo intendiamo, visto che ancora non sono stati nominati, il Consigliere che di ogni gruppo ha avuto il maggior numero di voti alle elezioni; si possono riunire un attimo per verificare se vi è la possibilità di concordare candidature. Si tratta di una funzione di garanzia che deve essere super partes, che deve garantire quindi l’una coalizione e l’altra. Se il Consiglio Comunale è d'accordo e lo esprime con il proprio voto, sospendiamo per cinque minuti il Consiglio Comunale e vediamo se i Capigruppo propongono una candidatura unitaria o più candidature, in modo che si possa scegliere con ragione di causa e non a scatola abbastanza chiusa. Grazie. Consigliere Anziano – Carla Bonfichi In qualità di Presidente, accolgo la proposta del Sindaco, la faccio mia e chiedo ai Consiglieri Comunali se c'è qualcuno che è contrario alla proposta, altrimenti invito addirittura i Consiglieri che sono Carla Bonfichi – Daniela Ciocca – Aldo Zoccoli – Guzzetti – Brambilla – Minuti – D’Auria – Mangano – Siliprandi e Pignatelli a riunirsi. Scusate, ho dimenticato Zordan, mi scusi. Al pubblico comunico che viene sospesa la seduta per cinque minuti.

SOSPENSIONE -------------------

Riprendiamo i lavori del Consiglio, ci scusiamo per questa interruzione ma era per noi molto importante, per l’Amministrazione molto importante. Invito i Consiglieri Comunali a prendere posto. Bene. Riprendiamo i lavori di questo Consiglio, ci scusiamo per l’interruzione di 15 minuti invece dei cinque che avevamo concordato e comunicato. Do subito la parola al Sindaco Ariella Borghi. Sindaco – Ariella Borghi L’intenzione della Maggioranza è di inaugurare una nuova prassi amministrativa e di dare subito un segnale in questo senso, perché ci pare che in qualche modo gli elettori ci abbiano detto di andare in questa direzione, quale nuova prassi amministrativa, quella di un più aperto e costruttivo rapporto con la Minoranza. Per questo abbiamo proposto in questo breve incontro alla Minoranza di proporre dei nomi per il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. L’unico nome emerso è il nome del Consigliere Gianluca Pignatelli, il ruolo del Presidente del Consiglio è un ruolo di garanzia, che deve in qualche modo tutelare tutte le sensibilità politiche della Città.

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Alla Maggioranza o la mia Maggioranza con un ampio consenso, ritiene che Gianluca Pignatelli possa rappresentare bene questo ruolo di garanzia e possa esercitare questa funzione in modo responsabile, ma anche in modo equilibrato, visto che nel corso della campagna elettorale non si è apparentato né con l’una né con l’altra delle compagini a confronto. Secondo noi può essere davvero una persona che può stare sopra le parti, realizzando quelle funzioni che prima leggeva il Consigliere Anziano. Per ora, adesso apriremo il dibattito, l’unico nome fatto per l’assunzione di questo ruolo, è il nome del Consigliere Gianluca Pignatelli della Lista Treviglio Libera. Se mi è consentito, credo che sarebbe un buon inizio se tutti concordassimo su questa scelta, mi pare una scelta di coraggio nella direzione che tutti auspichiamo e ora apriamo il dibattito. Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Grazie Sindaco. A questo punto apro il dibattito e chiedo ai Consiglieri Comunali chi vuole intervenire sul tema. L’intervento va richiesto con alzata di mano. La parola a Federico Merisi. Prego, ne ha facoltà. Consigliere Merisi Due parole solamente per associarmi a quanto detto dal Sindaco. Da un punto di vista umano credo che le qualità del Consigliere Pignatelli non possano essere messe in discussione, da un punto di vista politico abbiamo la garanzia del nostro Sindaco e dei nostri segretari politici. Allora dicevo che da un punto di vista politico abbiamo la garanzia del nostro Sindaco e dei nostri Segretari politici cittadini, credo che possa essere sufficiente così. Il mio voto sarà sicuramente favorevole. Grazie. Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Giorgio Zordan, a Lei la parola. Consigliere Zordan Sicuramente è da apprezzare la proposta che viene fatta di dare alla Minoranza la Presidenza del Consiglio, però la proposta che è emersa in questo momento e che è sostenuta dalla Maggioranza, non ci trova proprio d'accordo. Avremmo avuto piacere di sapere prima un’iniziativa di questo genere e di poter concordare tra noi una proposta alternativa, affrontare il dibattito e visto che la Minoranza è abbastanza diversificata e della Minoranza fanno parte posizioni abbastanza diverse, si sarebbe potuto concordare prima, sapendo questa proposta, una linea unitaria. Siccome questo non è stato possibile e non abbiamo potuto farlo,

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abbiamo appreso adesso di questa positiva disponibilità, noi non siamo d'accordo sulla proposta avanzata di Pignatelli. Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Ricordo che comunque questa seduta ha il compito e lo scopo di dibattere sulle questioni, di confrontarsi ed esprimere le opinioni. Quindi sostanzialmente l’obiettivo è quello di dibattere la questione. La parola al Consigliere Mangano. Consigliere Mangano (inizio intervento fuori microfono) ... dove cominciano ad emergere le differenziazioni. Innanzitutto io devo pubblicamente congratularmi con il Sindaco, perché anche da avversario politico è giusto che io riconosca alla collega che è anche Consigliera Provinciale, il risultato che ha ottenuto. Detto questo per quanto riguarda la nomina, l’elezione del Presidente del Consiglio, mi permetto di fare qualche breve riflessione, così come ho fatto prima nella riunione dei Capigruppo. È apprezzabilissima la proposta di coinvolgere la Minoranza in questa elezione che è un’elezione di garanzia, perché si tratta del Presidente del Consiglio – io l'ho fatto per cinque anni – quindi conosco benissimo quali sono le prerogative e il fatto che la Maggioranza questa sera proponga un nome della Minoranza è apprezzabile, ma sarebbe stato apprezzabile maggiormente se questo nominativo fosse stato quantomeno dibattuto con la Minoranza. Il nome del Consigliere Pignatelli, nei confronti del quale non c'è assolutamente nulla da obiettare come politico, come persona, come Consigliere Comunale, che anche lui pur essendo giovane ha superato i tre mandati amministrativi, quindi conosce benissimo i meccanismi e nella riunione dei Capigruppo ha posto la sua candidatura, condividendo quella della Maggioranza, perché questa sera non possiamo nasconderci che la candidatura del Consigliere Pignatelli parte da lontano. Non nasce questa sera come forma di garanzia, nasce da un confronto politico elettorale, dove, come è stato detto prima, il Consigliere Pignatelli non si è apparentato e ha invitato i cittadini ad andare al mare. Non mi pare che sia dal punto di vista democratico apprezzabile questo invito ad andare al mare, almeno io ho sempre sentito che il dovere civico di ogni cittadino è di partecipare alle elezioni, votare secondo coscienza. Quindi il fatto di questa equidistanza in una campagna elettorale, oltre ai meriti personali che uno può avere, non penso che debba essere come elemento particolare per essere eletto come Presidente del

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Consiglio. Quindi c'è un problema di metodo in questa scelta, perché mi sembra tanto che sia la scelta di una Maggioranza che sceglie il Consigliere di Minoranza a fare il Presidente del Consiglio. Detto questo, siccome io riconosco a questa figura una garanzia importante per il Consiglio Comunale, non sono qui a fare le barricate o a dire voto contro, vediamo quale sarà il proseguo del dibattito e dopodiché Alleanza Nazionale si esprimerà nel merito. Comunque io sono dell’avviso che non c'è il contro in questa elezione, almeno per quanto riguarda Alleanza Nazionale. Sottolineo che il metodo seguito non è dei migliori, apprezzabile l’intento, però doveva essere fatto fino in fondo e non avere magari riconoscimenti per un ruolo svolto prima di questo Consiglio Comunale. Grazie. Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Il Consigliere D'Auria, prego, ne ha facoltà. Consigliere D'Auria Maggioranza e Opposizione si definiscono in un momento ben preciso, cioè nella votazione del programma. Chi vota a favore del programma del Sindaco, sarà in Maggioranza, chi voterà contro sarà in Opposizione. Quindi oggi questa discussione penso sia viziata da questo, che non è ancora definita la Maggioranza e l’Opposizione. Ci troviamo a valutare Maggioranza e Opposizione alla luce degli schieramenti della campagna elettorale. L’Opposizione di Pignatelli in questo, come ha detto Mangano, è abbastanza ambigua. Prendiamo atto che Pignatelli innanzitutto è l’unica candidatura alla Presidenza del Consiglio, però vorremmo chiedere se si considera Maggioranza od Opposizione. Se vuole e se può pronunciarsi in anticipo su questo. Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Grazie Consigliere D'Auria. La parola al Consigliere Pignatelli. Consigliere Pignatelli Grazie Presidente. L’occasione che mi porge il collega D'Auria è utile per chiarire la mia posizione. Io sono un Consigliere di Minoranza, svolgerò il mio ruolo di Minoranza, il quale mi è stato affidato dal consenso del corpo elettorale. Lo svolgerò al meglio delle mie capacità. Nel momento in cui la Maggioranza di governo ha ritenuto di proporre alla Minoranza di ricoprire con un suo candidato un ruolo istituzionale di garanzia quale quello del Presidente del Consiglio, ho avanzato la mia proposta.

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È una proposta quindi che è legata al fatto che io sono un Consigliere di Minoranza, altrimenti non mi sarei evidentemente candidato. Svolgerò comunque questo ruolo di Consigliere di Minoranza in ogni caso. Per ciò che riguarda il turno di ballottaggio, vale solo la pena di ricordare che anche in passate consultazioni referendarie autorevoli personalità hanno invitato all’astensione. Non da ultimo il Movimento per la vita in una recente consultazione referendaria. Non abbiamo mai contestato queste scelte, perché sono politicamente ed eticamente legittime, si tratta di un confronto elettorale, anche nel confronto elettorale di Treviglio la Lista civica che rappresento ha scelto questa posizione dell’astensione. Tutto qui. Grazie. Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Grazie Consigliere Pignatelli. Do ora la parola al Consigliere Paolo Gatti. Consigliere Gatti Pignatelli nel suo intervento, seppur pacato, ha perso un’occasione per non fare esempi che possono andare a ledere la suscettibilità di qualcuno e dimostra molto spesso di andare alla ricerca del facile applauso, cosa di cui è maestro. Per cui lo inviterei, se vuole guadagnarsi il voto completo di tutta la Maggioranza, a cominciare fin da subito a dimostrare di essere moderato ecc. – Un ballottaggio mi risulta essere cosa completamente diversa da un referendum, per cui andare a fare esempi, sono esempi e uno in particolare, mi sembra voler forzare un attimino o voler dire sono in Minoranza, ma in realtà ho delle affinità che sono completamente diverse. E allora potrei anche cominciare a inalberarmi, ma siccome, come diceva Merisi prima, abbiamo una Maggioranza unita ecc., non saranno certo queste affermazioni che ci faranno sfilacciare. Colgo l’occasione, perché non l'ho ancora aperto, ma ringrazio il Sig. Sindaco per l’omaggio che ci ha fatto, è un gesto apprezzato da tutti, nella trasparenza della carta si vede che il libro è un libro di Alda Merini – “Aforismi e Magie” e se si legge il retro mi ha colpito la frase che qui è citata. Mi permetto di cambiare la parola “poeti” con un'altra. La frase dice: “Non cercate di prendere gli elettori, perché vi scapperanno tra le dita, attenzione a non andare troppo alla ricerca di facili applausi e a non fare il bene della Città”. Consigliere Anziano – Carla Bonfichi

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Altri interventi? Grazie Consigliere Gatti. Ci sono altri interventi? Ricordo, data la presenza dei cittadini, che uno degli atti ufficiali di appartenenza alla Maggioranza o all’Opposizione è il voto sul programma di mandato che avrà luogo in una delle fasi successive, ma è anche altrettanto vero che è il Seggio Centrale con la sua delibera del 13 giugno che dichiara le appartenenze politiche e pertanto questo Consiglio Comunale costituito dai 12 Consiglieri Comunali eletti dal popolo e dalle liste civiche che sostenevano la candidatura di Ariella Borghi, ha proclamato Ariella Borghi Sindaco. Volevo chiarire questa cosa, perché non era chiara dall’intervento del Consigliere D'Auria. Se non ci sono altri interventi, poco prima di aprire le votazioni devo comunicare che qualora la votazione risultasse infruttuosa, intendo applicare lo Statuto del Comune e il Regolamento del Consiglio Comunale all’art. 11, dove si dice che uno stesso argomento non può essere ridiscusso nella stessa seduta e quindi intendo applicare quell’articolo del Regolamento e posticipare poi l’elezione del Presidente alla prossima seduta del Consiglio Comunale. Scusate, ho citato l’articolo sbagliato, è l’art. 11 dello Statuto e l’art. 79 del Regolamento del Consiglio Comunale. Se non ci sono altri interventi su questo argomento... invito l’usciere a distribuire le schede di votazione. Si vota un’unica preferenza, abbiamo bisogno di tre scrutatori, se va bene per tutti inviterei i Consiglieri Merisi – Bussini e Lorenzi che è il Consigliere più giovane per età anagrafica di questo Consiglio Comunale, a fare da scrutatori. Prego Sig. Pino può girare con l’urna a raccogliere le espressioni di voto. Fra gli scrutatori chiedo chi avete individuato come Presidente. Il Consigliere Merisi farà il Presidente della Commissione. Volete per cortesia dichiarare la lettura delle schede nel microfono ad alta voce una ad una, per favore.

(spoglio schede) Consigliere Merisi Mi corre l’obbligo in qualità di Presidente di proclamare il Consigliere Pignatelli nuovo Presidente del Consiglio di questa Città con 17 voti. Per doverosa informativa e per completezza di giudizio da parte di tutti, due schede bianche, un voto al Consigliere Giorgio Zordan e una scheda nulla. Grazie. Consigliere Anziano – Carla Bonfichi Alla luce della presente elezione dichiaro eletto Presidente di questo Consiglio Comunale il Consigliere Gianluca Pignatelli, che ha conseguito 17 voti su 21.

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A questo punto pongo in votazione l’immediata esecutività di questa deliberazione, invitando i Consiglieri Comunali ad alzare la mano. Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario alzi la mano. Chi si astiene alzi la mano. All’unanimità è eletto Presidente di questo Consiglio Comunale il Consigliere Gianluca Pignatelli che invito da subito ad assumere la Presidenza del Consiglio per la prosecuzione dei lavori. Grazie. Presidente – Gianluca Pignatelli Ringrazio innanzitutto il Consiglio Comunale che mi ha riconosciuto la fiducia necessaria per svolgere questo incarico che è istituzionale e di garanzia, un ringraziamento in particolare perché viene affidato questo ruolo, che non è naturalmente di governo, ma come dicevo istituzionale, a un esponente della Minoranza. Svolgerò con cura il mio compito e avrò cura di tutelare le prerogative di ogni Consigliere Comunale. Possiamo passare al punto n. 3.

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Punto n. 3) GIURAMENTO DEL SINDACO AI SENSI DELL’ART. 50 DEL D.LGS. 18.08.2000 – N. 267 – Presidente Punto n. 3 dell’ordine del giorno che è il giuramento del Sindaco. Invito quindi il Sindaco a formulare le parole di rito e di giurare al Consiglio Comunale. Prego Sindaco. Invito i Consiglieri ad alzarsi.

GIURAMENTO DEL SINDACO ARIELLA BORGHI Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana e al suo Capo, di osservare lealmente le leggi dello Stato, la Costituzione Italiana e di adempiere alle mie funzioni al solo scopo del pubblico bene. Giuro altresì di essere fedele allo Statuto del Comune di Treviglio.

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Punto n. 4) COMUNICAZIONI DEL SINDACO DELLA NOMINA DEI COMPONENTI DELLA GIUNTA COMUNALE TRA CUI IL VICE SINDACO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 40 E 46 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.08.2000 – N. 267 - Presidente Continuiamo l’ordine del giorno della seduta con il punto n. 4 “Comunicazioni del Sindaco della nomina dei componenti della Giunta Comunale tra cui il Vice Sindaco ai sensi degli articoli 40 e 46 del decreto legislativo 18.08.2000 – n. 267”. Sindaco, prego. Sindaco Ariella Borghi Siedono accanto a me i miei più stretti collaboratori, i 7 Assessori che con me lavoreranno per l’attuazione del progetto Treviglio 2011. Nostro obiettivo e nostra sola bussola sarà quel programma. Noi vogliamo far seguire alle parole i fatti e in questi cinque anni, col contributo di tutte le forze vive della Città, dobbiamo avere ben chiaro questo obiettivo. Non voglio dilungarmi perché parecchi di voi hanno un po' letto sulla stampa di quale metodo ho utilizzato per formare...

CAMBIO CASSETTA ... due settimane fa ho chiarito all'interno della mia coalizione i valori di riferimento, i criteri con cui avrei scelto le persone, ma soprattutto i profili degli Assessori per l’adempimento dei compiti a loro assegnati. I valori erano sul pieghevole della campagna elettorale, mi piace però ricordarli, perché io credo che sia sulla base di principi e valori che orientiamo spesso le nostre scelte. Dimenticarci di questi valori talvolta ci fa smarrire la strada. I nostri valori sono il lavoro di squadra, abbiamo detto oltre alle individualità un gruppo affiatato che lavora per la Città, l’ascolto, le idee degli altri sono sempre una ricchezza. In questo filone oggi abbiamo ripetutamente detto che anche le idee della Minoranza per noi saranno una ricchezza. Partecipazione, i cittadini sono cittadini sempre, non solo quando si vota. Trasparenza, rispetto delle regole, chiarezza negli obiettivi e nel loro raggiungimento. Concretezza, i piccoli problemi sono sempre grandi per chi li vive. Risolvere i piccoli problemi abbiamo detto significa comunque migliorare la qualità della vita di tanti cittadini. Coerenza, alle parole vanno fatti seguire i fatti. Questi valori tutti noi li condividiamo fino in fondo e gli Assessori che ho scelto, accanto a questi valori avranno sempre presenti i propri compiti

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che devono sempre svolgere con due obiettivi fondamentali, quello di avere attenzione per le periferie di Treviglio, davvero lasciate troppo spesso abbandonate, quei cittadini devono tornare ad essere cittadini di serie A e la partecipazione. Quindi l’ascolto continuo della Città e l’accoglimento di tutte quelle che possono essere le proposte che vengono dal mondo del Volontariato, dal no profit, da realtà organizzate, ma anche da quelle realtà che non abbiamo intenzione di costruire, fuori dalle mura comunali, che sono le consulte, gli osservatori, gli organismi di rappresentanza nei quartieri e nelle frazioni. Su questi due obiettivi sicuramente il nostro lavoro va valutato, in primis il lavoro del Sindaco. Saranno indicatori del nostro operare a tappe periodiche e regolari. Passo a presentare la Giunta – fa anche caldo – so che qualcuno vorrebbe vedere la partita. Tutti e sette gli Assessori sono stati scelti secondo i criteri di competenza, esperienza, attitudine a lavorare in squadra, capacità di mediazione, rapporto di stretta fiducia col Sindaco, assenza di qualsiasi tipo di conflitto di interesse. Per le politiche sociali e i servizi alla persona, alle famiglie e al terzo settore, quindi con compiti che riguardano tutti i servizi previsti dalla Legge 328 e con un recupero di ruolo di leadership da parte del Comune di Treviglio in questo settore e per realizzare un patto di reciproco impegno e sinergia con tutto il mondo del no profit – abbiamo detto in campagna elettorale Treviglio deve diventare Città della solidarietà – ho al mio fianco l’Assessore Francesco Lingiardi – Vice Sindaco. Francesco Lingiardi ha già rivestito questa funzione nel secondo mandato Minuti, è stato Consigliere Comunale nell’ultimo mandato, durante il mandato Zordan. Ha una spiccata sensibilità per questo tipo di problematiche e una motivazione profonda. Gli auguro davvero buon lavoro. Assessore all’Urbanistica e all’edilizia Filippo Simonetti. È un settore quello della pianificazione del territorio molto delicato per la nostra Città. Noi riteniamo che per lo sviluppo del Piano di governo del territorio, per sviluppare la nostra Città in modo controllato e secondo le linee di quello che è il Piano Regolatore, fino a tanto che non ci sarà questo nuovo Piano di governo del territorio. Per evitare quelle cementificazioni di cui abbiamo tanto parlato in campagna elettorale serve un urbanista preparato, un urbanista da un curriculum che non vi leggo, ma che sicuramente avrete letto sui giornali, un urbanista preparato, un tecnico qualificato, una persona nettamente al di sopra degli interessi di Treviglio. Noi sappiamo che intorno alle grandi infrastrutture ruotano interessi e affari. Riteniamo che una persona terza possa garantirci rispetto al rischio di soggiacere a interessi

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particolari. Grazie a Filippo. È mio Capogruppo in Consiglio Provinciale, da due anni collaboriamo credo in modo efficace. Lavori Pubblici – Assessore Graziano Quadri. Anche in questo settore ci aspettano sfide rilevanti, la più grande sicuramente è la riqualificazione di questa piazza e la riqualificazione di questo edificio. Cito solo questa, perché poi i problemi delle grandi opere, se pensate per esempio da quanti anni via Cavallotti e via Pontirolo aspettano una riqualificazione, cioè dovrei dilungarmi davvero molto. Graziano Quadri ha partecipato con molto impegno alla stesura del progetto Treviglio 2011; ha collaborato fattivamente alla campagna elettorale, è stato in passato Segretario di Rifondazione Comunista, durante la campagna elettorale ha fatto parte della Lista Città Invisibile, lista che peraltro credo continuerà a vivere secondo le forme che si darà. Ringrazio davvero tanto Graziano, devo dire che Graziano è anche un po' poeta ma, necessità di comunicazione istituzionale, non l’abbiamo scritto. Grazie. Assessore all’Innovazione e allo sviluppo e alle reti. Ecco, questo è uno degli Assessorati che abbiamo davvero ridisegnato. Per dirla con una parola sola, perché vedo i ventagli ecc., vorremmo una Treviglio digitale, cioè vorremmo davvero che i sistemi di informazione interni ed esterni fossero efficienti e magari potessero servire anche i Comuni del circondario. Accanto a questa funzione c'è anche la funzione degli Affari Generali, quindi Anagrafe e Stato Civile, cimiteriali ecc. e c'è la funzione di sviluppo delle attività produttive intendendo per attività produttive ovviamente l’artigianato, l’industria, il commercio, l’agricoltura ecc. – Ho chiamato a collaborare in questo settore Giovanni Rigon. Giovanni Rigon ha lavorato in una banca dove si è interessato appunto di gestione di sistemi informativi e organizzazione aziendale. Attualmente lavora con gli stessi compiti in un sindacato dei bancari. Confidiamo davvero che Rigon ci consegni tra cinque anni questa Amministrazione Comunale che è davvero riuscita a instaurare un rapporto virtuoso con i propri cittadini, sia on line, ma soprattutto attraverso l’Ufficio delle relazioni con il pubblico che vogliamo da subito aprire, per poter davvero accompagnare i cittadini nella soluzione dei loro problemi. Oggi sono davvero tanti i cittadini che bussano alla porta del Comune, a giudicare dal numero che io ho ascoltato in questi giorni, devo dire che avevano proprio fame di rapporto con l’Amministrazione Comunale. Grazie Giovanni. Assessore alla sostenibilità ambientale e sociale, questo è l’altro Assessorato che abbiamo ridisegnato. Uso uno slogan, riteniamo che serva sicuramente alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente fisico e naturale, ma serve che ogni spazio, compreso quello urbano, debba vivere, quindi debba essere rivitalizzato. Vorremmo che questo

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Assessorato tenesse conto dell’ecologia ambientale e nel contempo dell’ecologia delle relazioni. Quindi di tutte quelle problematiche che possono essere risolte con politiche di comunità, quindi con lo star bene insieme, col promuovere benessere e agio ecc. – Abbiamo chiamato a questo Assessorato Alice Tura. Credo che non ci sia bisogno di presentarla, tutti sappiamo che Alice Tura sul piano della competenza in materia ambientale è molto attrezzata. Ha lavorato sia in formazioni politiche, sia nell’associazionismo sempre in questa direzione. È stata la coordinatrice del programma ambiente e territorio – Treviglio 2011. La ringrazio tanto e le auguro buon lavoro. Quest’altro Assessorato è rimasto con la vecchia definizione: Cultura – Istruzione – Formazione e Sport – abbiamo aggiunto Politiche Giovanili perché il nostro programma davvero le prevede. È un Assessorato anche questo di notevole peso in quanto a impegno per realizzare tutte le funzioni che per esso prevediamo. Mi spiace che stasera non sia con noi Elisabetta Colleoni, altra donna in Città molto conosciuta perché Preside per tanti anni dell’Istituto Professionale Zenale Buttinone. Elisabetta ci raggiungerà tra una settimana, anche a lei un grazie di cuore. Assessore al Bilancio, amiamo dire al Bilancio partecipato, sociale e di genere, perché queste sono le grandi novità che vogliamo introdurre, un Bilancio sociale come quello che Treviglio ha già avuto, ha più senso se segue ad un Bilancio partecipato e il Bilancio partecipato dovrebbe essere la previsione, quello sociale dovrebbe essere il Consuntivo. Per l’Assessorato al Bilancio è con noi Elena Stucchi, un'altra giovane donna. È laureata in economia aziendale all’università Bocconi. Ha lavorato per sei anni a Milano in un’importante società di revisione dei conti, dal 2000 lavora come Dottore Commercialista a Bergamo. È esperta di sistemi di controllo di gestione, di rendicontazione e di organizzazione aziendale. Elena dovrà interessarsi oltre che di Bilancio anche di società partecipate, per le quali società partecipate ed eventualmente di esternalizzazione di servizi, azioni per le quali prevediamo un codice etico ben preciso che dovranno sottoscrivere sia le persone che entreranno a far parte delle società partecipate, sia quelle società che avranno appalti da parte del Comune. Anche a Elena un grazie di cuore e buon lavoro. Le deleghe in capo al Sindaco sono la gestione delle risorse umane, la polizia locale e l’università. Il Sindaco, cioè la sottoscritta (mi fa un’impressione, scusate, dire il Sindaco....) – nominerà come suo staff un responsabile della comunicazione politica ed istituzionale dell’Amministrazione Comunale.

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Credo che ce ne sia proprio bisogno; se vogliamo che i cittadini partecipino, bisogna che a loro giungano tutte le informazioni possibili. È con grande gioia che vi ho presentato i sette Assessori, ma con grandissima gioia vi dico che è stato difficile, ma il fatto di aver trovato quattro donne con me ovviamente e quattro uomini, è stato davvero un messaggio che volevo dare alla Città e sicuramente mantenere una promessa che a tante donne ho fatto in campagna elettorale. Credo che sia una Giunta di novità, così come abbiamo sempre promesso in campagna elettorale, ci sono anche tante persone, non giovanissime, ma giovani, dicevamo di voler preparare una nuova classe politica dirigente, possiamo davvero realizzare questo obiettivo. Ringrazio tutti gli Assessori e auguro loro buon lavoro. Presidente Sono terminate le comunicazioni del Sindaco, apriamo il dibattito sul punto all’ordine del giorno iscritto e invito i Consiglieri a prenotarsi per gli interventi. La Consigliera Siliprandi è iscritta a parlare, ne ha facoltà. Consigliera Siliprandi Grazie Presidente. Io volevo esprimere il mio apprezzamento al Sindaco per la presenza di tante donne in Giunta. Mi è piaciuto questo slogan “Oltre le quote rosa – vere e pari opportunità”. Lei sa Sindaco quanto io mi sono battuta in questi 12 anni perché donne e uomini insieme rappresentassero la Città di Treviglio come persone, con la differenza di genere importante per il contributo diverso che donne e uomini danno. È stata una battaglia mia insieme a molte altre, al di là dei partiti, al di là delle ideologie di partito. Credo che Lei sia andata oltre anche allo Statuto comunale di Treviglio, che è l’unico e voglio ricordarlo, l’unico Statuto italiano, l’unica Città italiana che prevede le quote. Presumo che Lei poi lo applicherà anche nelle nomine degli enti ecc., e di questo sono convinta, grazie alla Sua sensibilità. Voglio anche ricordare che comunque la nostra Costituzione – art. 51 – dopo la nostra introduzione nello Statuto della nostra Città, prevede come obiettivo primario, pari opportunità in maniera concreta. Di questo io veramente esprimo il mio apprezzamento e sono convinta che sarà una ricchezza per tutta la Città. Grazie di questo. Però volevo fare due domande relative... ecco mi allaccio alle nomine della Giunta, degli Assessori che sono sicuramente delle persone di alto profilo, sono sicura che ce lo dimostreranno. C'è un mio piccolo dubbio, ma non perché ho dei dubbi sul valore e sulla professionalità dell’Assessore all’urbanistica, ma solo perché non è trevigliese, perché Lei ha detto, va

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be’, bisogna che comunque sia al di sopra delle parti e non ci siano interessi. Io sono convinta che nessuno meglio di un trevigliese può conoscere il territorio e ci sono trevigliesi che non hanno interessi e ma anche li avessero, non li metterebbero avanti all’interesse della Città. Con questo non voglio togliere nulla comunque all’Assessore Simonetti. Le due domande che io Le voglio esprimere Sindaco sono relative alla nomina di un eventuale City Manager, se intende eventualmente nominarlo, quali potrebbero essere i criteri, quali le caratteristiche. Seconda domanda, pensa di inserire di nuovo, di reintrodurre la figura del Difensore Civico? Nel caso la Sua risposta fosse positiva, quali i criteri, quali le caratteristiche. La ringrazio. Presidente Grazie Consigliera Siliprandi. È iscritto a parlare il Consigliere Aldo Zoccoli. Ne ha facoltà. Consigliere Zoccoli Grazie Presidente. Prima di intervenire nel dibattito rispetto alla presentazione della Giunta, Sig. Sindaco Le devo fare una precisazione. Lei ha citato l’Assessore Quadri come ex di Rifondazione, cioè è un ex da questo punto di vista, una persona che io apprezzo, ma non fa parte di Rifondazione Comunista, perché non vorrei dare addito che praticamente ci sia una situazione dove lui rappresenti Rifondazione in Giunta. Allora io credo che Sig. Sindaco, Sigg. Assessori, Sigg. Consiglieri e cittadini trevigliesi, che oggi si stia festeggiando a Treviglio con questo Consiglio Comunale una grande vittoria, una vittoria politica costruita a mio modo di vedere non solo sul programma che è stato importante, non solo sulle persone che si sono praticamente spese per fare sì che a Treviglio cambiasse il modo di governare la Città. Ma credo che un merito vada anche riconosciuto a chi in questi cinque anni passati ha condotto in modo coerente una battaglia politica all’opposizione nei confronti della Giunta e dell’ex Sindaco Giorgio Zordan. Di questo ci assumiamo un merito importante per questa battaglia politica che è stata fatta in questi cinque anni, perché appunto in questi cinque anni sono passati diversi provvedimenti che hanno cambiato il volto della Città. L’abbiamo visto tutti, molta cementificazione, molti interventi negativi sul territorio di cui parlerò successivamente. Ora questa vittoria secondo me è importante per Treviglio, ci dà un respiro credo e non solo a livello locale, ma viene guardata questa

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vittoria anche oltre i confini di Treviglio, che viene vista in modo positivo a livello a provinciale, ma io credo anche a livello regionale. Una vittoria praticamente che è stata costruita con il programma come dicevo prima e le persone e con la determinazione e il sacrificio di molte persone, tra cui credo Rifondazione Comunista ha dato non solo un apporto in questa campagna elettorale, ma come dicevo prima, anche un grande apporto merito all’opposizione che ha fatto nella passata legislazione. Ora qual è il punto della discussione che dobbiamo fare successivamente, dato che adesso si dovrà discutere e portare avanti il programma? Qui Lei Signora Sindaco ha presentato una Giunta dove praticamente manca una parte importante di rappresentanza politica. Cioè manca Rifondazione Comunista in questa Sua Giunta, dove se è giusto il riconoscimento politico e la Sua affermazione è stata importante, io credo che se vogliamo dare un riconoscimento importante al lavoro svolto, noi nella Sua vittoria non ci siamo mai tirati indietro e ci siamo spesi. Abbiamo sudato in questa campagna elettorale e il risultato credo sia evidente. Ora perché Rifondazione è stata esclusa da questa Giunta? Io credo che per la composizione che è stata espressa siamo di fronte a un monocolore, non a un monocolore democristiano come nel passato con i suoi vessilli, ma credo a una Giunta monocole dell’Ulivo. E allora anche qui ci sarà da riflettere perché è avvenuta la composizione di questa Giunta senza Rifondazione Comunista. Il mio ruolo e in sostanza il ruolo di Rifondazione Comunista è questo, noi saremo molto presenti nel portare avanti il programma sottoscritto dai cittadini, denunciando sempre e fino a che questa situazione non cambierà, un’ingiustizia politica nei confronti di Rifondazione, perché è stata esclusa, perché le è stato negato un ruolo importante che ha avuto nella Sua vittoria, Signora Sindaco. E allora anche qui io credo che se dobbiamo rompere anche con il passato, come ho sentito spesso dire, bisogna rompere anche la discriminante nei confronti di Rifondazione Comunista, che ci ha visto cinque anni fa già con l’ex Sindaco Giorgio Zordan a essere stati esclusi, perché ci ricordiamo tutti che lì c’era stata la vittoria del Centrosinistra. E anche qui noi notiamo, verifichiamo questa discriminante nei confronti di Rifondazione Comunista e se Lei, come ho sentito anche poc’anzi, tende a includere tutti, tutti i cittadini, non può escludere solo ed esclusivamente Rifondazione Comunista come unico partito della Sua coalizione che l'ha fatta vincere, perché oggi se guardiamo la composizione è l’unica forza politica che è esclusa dalla Giunta da questa coalizione che ha vinto le elezioni. Perciò io credo che lavoreremo sul programma e decideremo di verificare se questo programma andrà avanti, se dalle parole si passerà

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ai fatti. E dicevo prima si deve rompere con il passato e allora come programma si deve dire che dato che per realizzare il programma ci vogliono anche dei soldi, bisogna anche decidere e dire con forza non solo di essere contro la BRE-BE-MI, come ho sentito anche nel passato, ma bisogna vendere le azioni, comprate dall’ex Giunta passata e quindi soldi praticamente reinvestirli sulla Città. Bisogna dire che la ex cava Vailata dove è stata costruita una società pubblica-privata, dove dovrebbero andare lì tutti gli inceneritori e i rifiuti speciali delle aziende su Treviglio, anche questa società pubblica deve essere sciolta. Come per esempio anche il discorso di verificare ancora e migliorare l’acqua che ha dentro una grande quantità di cromo esavalente. Questi saranno i primi punti che verificheremo se questa Maggioranza di cui facciamo parte avrà questa marcia per andare avanti. Giustamente Lei ha detto e condivido che è la legge che dà la facoltà di creare la Giunta, questo non è da mettere in dubbio, ma non credo che la legge dia la possibilità a Lei, ma anche alle Forze Politiche che l'hanno sostenuta in questa importante vittoria per Treviglio, di creare un monocolore escludendo Rifondazione Comunista. Questo credo che come metodo e anche come contenuto sia un percorso inaccettabile. Pertanto Le facciamo già subito una comunicazione, che essendo stati noi esclusi dalla Giunta, non accetteremo neanche posti nelle aziende municipalizzate e neanche nei Consigli di Amministrazione e lavoreremo solo nelle Commissioni comunali, quelle che nasceranno, e con i cittadini porteremo avanti il programma. In conclusione, Sig.a Sindaco, Sigg. Assessori e Sigg. Consiglieri, Rifondazione Comunista comunque Le augura un buon lavoro e verificherà, come ho detto prima, se il programma sarà rispettoso con gli impegni presi con l’elettorato, progetti che dovranno essere comunque sottoposti anche in Consiglio Comunale. Siamo molto soddisfatti di questa vittoria amministrativa a Treviglio, che ha avuto un’eco come dicevo prima anche al di là di Treviglio e della Sua elezione a Sindaco, Sig.a Ariella Borghi. Perciò noi aspettiamo ancora anche una risposta a una lettera che noi Le abbiamo mandato recentemente, dove in questa lettera aperta Le chiediamo spiegazioni per quanto riguarda la nostra esclusione dalla Giunta. Noi non abbiamo ancora avuto una risposta. Credo che oggi in me, ma anche in molti compagni che hanno votato Rifondazione Comunista, ci sia dell’amaro in bocca e non andrà via con qualche caramella più o meno dolce. Per il futuro credo che adotteremo un detto popolare che recita: Carta canta – villan dorme. Signora Sindaco, Sigg. Assessori, Sigg. Consiglieri, noi nel nostro DNA abbiamo questo metodo, che se si vince governa la coalizione che l'ha

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fatta vincere, tutta assieme e se si perde, si passa all’Opposizione. Questo è il metodo che oltre alla legge elettorale, dovrebbe essere un metodo che vale per tutti. Grazie Presidente. Presidente Grazie Consigliere Zoccoli. Ha di poco superato i 10 minuti di tempo concessi per l’intervento, non l'ho naturalmente interrotta perché oggi siamo nel primo Consiglio Comunale e stiamo affrontando argomenti di estrema importanza; dalle prossime sedute i tempi che prevede il Regolamento saranno rispettati con rigore. È iscritto a parlare il Consigliere Luca Colleoni, ne ha facoltà. Consigliere Colleoni Grazie. Innanzitutto vorrei complimentarmi con il Sindaco perché ha messo sicuramente in pratica le norme di legge. La legge 142 del ‘90 e le successive hanno attribuito al Sindaco il potere-diritto e il dovere dico anche, di formare la sua squadra. Il senso della norma di legge è quello di fare sì che il Sindaco formi un gruppo di persone con cui condividere l’azione politica-amministrativa e soprattutto rispettare l’impegno preso con gli elettori, che vuol dire realizzare il programma amministrativo. Per fare questo sappiamo tutti che più che accontentare gli schieramenti o le esigenze anche legittime dei gruppi e dei partiti politici, è importante mettere assieme delle persone che siano competenti e sappiano che cosa vuol dire amministrare. Mi rendo conto che c'erano delle attese da parte dei partiti, ma c'erano anche le attese da parte dei singoli. Ci sono dei Consiglieri che sono stati gratificati e premiati con un alto numero di voti e sicuramente aspiravano ad avere un posto in Giunta. Dall’altro lato devo dire però che ritengo importante la scelta e l’autonomia del Sindaco, perché il Sindaco deve trovarsi bene con la squadra che forma e questa è una cosa che io ritengo estremamente importante. Per cui al di là delle critiche o delle attese disattese, ritengo più qualificante che il Sindaco sia in grado di raggiungere il programma e rispettare gli impegni che ha preso coi cittadini. Troppe volte abbiamo visto il programma elettorale assimilato diventare il libro delle promesse non mantenute. Ho seguito Ariella, ho seguito il Sindaco durante la sua campagna elettorale e giorno per giorno ho maturato la convinzione che faremo le cose seriamente. Ho apprezzato in lei la capacità di condividere e di capire quanto sia importante il lavoro di squadra per portare a casa i risultati e quanto sia importante condividere valori pesanti, valori forti, perché i valori sono quelli che tengono unite le persone e al di là dello

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schieramento politico e lo dico sia a quelli di Maggioranza che ai Consiglieri di Minoranza, conta di più condividere valori, conta di più avere l’attenzione alla Città e ai problemi della Città. E allora l’invito, soprattutto a chi fa parte della Maggioranza, è dimenticare un po' sé stessi, il proprio partito e pensare di più alla Città. Grazie. Presidente Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Scarpellino, ne ha facoltà. Consigliere Scarpellino Grazie Sig. Presidente. Volevo rapidamente esprimere il mio pensiero sull’argomento, perché credo che oggi sia un giorno importante per Treviglio. Da queste elezioni sono scaturiti dei messaggi importanti per tutti noi. Questi messaggi che vengono dalla cittadinanza hanno espresso con chiarezza una diversità da quella che è l’appartenenza politica e quelle che invece sono le aspettative dei cittadini. Se avessimo fatto i conti con i numeri delle coalizioni politiche alle precedenti elezioni appunto politiche, rispetto alle amministrative, non ci saremmo ritrovati. Noi invece qui abbiamo avuto un mandato ben preciso, un mandato di un programma nuovo, rinnovato, che prevede degli obiettivi assolutamente condivisibili da noi della Maggioranza. Io ritengo che all'interno della nostra coalizione ci siano anche altre liste, tra cui le liste civiche, di cui io faccio parte, non rappresentate in Giunta e non per questo ce ne rammarichiamo, anzi, personalmente devo fare i complimenti al Sindaco per la sua coerenza, per il suo coraggio e soprattutto per la serietà con cui ha affrontato la composizione della squadra. Non mi resta che formulare al Sindaco e a tutti gli Assessori i migliori auguri di buon lavoro. Presidente È iscritto a parlare il Consigliere Zordan, ne ha facoltà. Consigliere Zordan Che sente il dovere civico, ma prima ancora il dovere civico anche l’esigenza sentita e sincera, di augurare buon lavoro al Sindaco, alla nuova Giunta, a tutti i Consiglieri. Augurare buon lavoro, perché c'è un elemento che ci accomuna tutti ed è la disponibilità che tutti quanti abbiamo, quella di metterci al servizio della Città, mettere a disposizione tempo, competenza, disponibilità, lavoro. E questo è un elemento di base che penso ci accomuna tutti, poi magari le strade

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divergono sulle soluzioni o sulle scelta da fare, però c'è questo elemento di base, ed è l’elemento comune. A questo proposito voglio anche dire che sono a disposizione, come sono anche a disposizione gli Assessori precedenti se per caso ritenete opportuno, richiedete eventualmente informazioni, passaggio di notizie su come si è arrivati a determinate situazioni, la disponibilità a collaborare al trapasso delle informazioni e delle nozioni. Questo proprio perché l’interesse primario di tutti è l’interesse della comunità, della Città. Detto questo però poi le strade divergono, nel senso che almeno io svolgerò la funzione di Opposizione, di Minoranza e quindi una Opposizione, una Minoranza ritengo, dato che fa parte della mia natura, penso sicuramente costruttiva, nel senso che valuterò volta per volta le situazioni, mai per partito preso. Sono sempre stato contrario al fatto che per una diversità di etichetta politica si debba votare a favore o contro, per cui sicuramente sulle singole scelte. In questo senso voglio affermare, confermare e dire, che svolgerò una funzione di critica, di stimolo, di controllo e di verifica. Spero e dichiaro, sempre in senso positivo, perché l’obiettivo che dobbiamo avere tutti quanti davanti è quello della nostra Città, di Treviglio e del bene di Treviglio. Presidente Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Mangano, ne ha facoltà. Consigliere Mangano Grazie Presidente. Brevemente, perché questa penso che sia una giornata inaugurale, anche di festa e mi sembra opportuno non entrare assolutamente nel merito dei singoli Assessori, perché oggi è una comunicazione, il Sindaco ha fatto le sue scelte, abbiamo visto che sono state anche un po' oggetto di profonda riflessione e qualche problema l’abbiamo visto questa sera. Se mi permette una battuta il Consigliere Zoccoli, ha avuto prima un problema con l’ex Sindaco e ora con un nuovo Sindaco in termini di esclusione. Però è una battuta e rimane tale, perché io riconosco al Consigliere Zoccoli un grande impegno e una grande onestà intellettuale nell’esercizio del suo mandato amministrativo. Altrettanto farà Alleanza Nazionale che io rappresento e nell’interesse della Città e rivendico l’appartenenza ad Alleanza Nazionale nell’espletamento del mandato. Io penso che si possa essere bravi amministratori quando c'è onestà intellettuale, anche rivendicando l’appartenenza al partito che uno rappresenta con orgoglio anche in questa sede.

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Io mi attengo all’ordine del giorno, entreremo nel merito del programma quando Lei porterà in Consiglio Comunale le linee programmatiche, discuteremo profondamente, ci confronteremo, sicuramente su alcune saremo d'accordo, su altre avremo posizioni diverse, ma Le posso assicurare che il ruolo di Alleanza Nazionale, come è sempre stato da tanti anni in questo Consiglio, sarà di un impegno totale a favore della nostra Città, quindi ci sarà collaborazione e ci sarà magari confronto serrato tra le varie proposte che presenterà la Maggioranza e quelle che magari faremo come Alleanza Nazionale e come Minoranza. Io anche come Consiglio Provinciale insieme a Lei e all’Assessore Simonetti penso di essere a disposizione per dare il mio contributo, là in Maggioranza, qua in Minoranza, per il bene della nostra Città. Grazie. Presidente Grazie Consigliere Mangano. Il Consigliere Lorenzi è iscritto a parlare, ne ha facoltà. Consigliere Lorenzi Buona sera. Anch'io mi complimento con il Sig. Sindaco per l’avvenuta elezione per espressione della volontà popolare, anch'io mi riserverò di approfondire il merito dei contenuti e della nostra azione in Consiglio Comunale quando verrà discusso il programma, però volevo fare un paio di osservazioni sull’introduzione della Giunta che è stata fatta or ora, in quanto lascia intravedere alcune domande se non delle perplessità rispetto a come ritengo che possa essere fatta una buona amministrazione, in questo senso. Si fa intuire un’intenzione verso la moltiplicazione degli organismi di rappresentanza popolare e si parla in altro luogo di necessità di ottenere efficacia ed efficienza. Spesso questi sono due argomenti che entrano in conflitto l’uno con l’altro, in quanto la moltiplicazione della rappresentanza, se tutti rappresentano, nessuno è rappresentato e si è poco efficaci e poco efficienti. Penso che oltre a questo si parla di andare oltre l’individualità, mentre ho avuto occasione di notare che esistono delle individualità forti. L’intervento del Consigliere Zoccoli ne è stato un esempio palese. Ritengo che questo sia un valore che ciascuna individualità possa essere espressa secondo tutte le sue potenzialità, perché anche un’individualità forte può portare bene alla popolazione. Mi riservo naturalmente di porre questi argomenti come domande sulla presentazione della Giunta e termino dicendo che si è espressa da più parti la parola “cambiamento” come ragione e motivo di questo inizio della nuova Amministrazione.

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È vero, la volontà popolare ha espresso un desiderio di cambiamento, di cambiamento del Sindaco, di cambiamento del modo di amministrare e anche all'interno dei partiti di Minoranza, il popolo ha dato indicazioni verso un cambiamento, infatti ci ritroviamo due ragazzi di 27 anni ad essere l’espressione di Forza Italia al Consiglio Comunale di Treviglio. Io ritengo che, come è stato anche espresso e ne sono molto lieto da altri Consiglieri, praticamente da tutti, il cambiamento principale ...

CAMBIO CASSETTA ... può andare incontro a tutti i cittadini, andare incontro alla singola persona. Il problema del singolo è il problema dell’Amministrazione. Questo è il punto cardine del principio a cui mi ispirerò nella mia azione di rappresentanza, che è il principio di sussidiarietà. Per cui l’Amministrazione, il governo, non partono dalle decisioni di chi comanda, ma partono dai problemi della gente e quindi l’attenzione principale che deve avere chi amministra e chi governa deve essere verso la realtà e non verso le idee che si portano. Mi auguro sicuramente, e auguro a tutti voi un buon lavoro di amministrazione del paese, che queste parole siano mantenute perché ritengo che siano la maggiore necessità di tutti i cittadini. In ciò sarà la mia attenzione e a questo darò tutta la mia capacità e la mia disponibilità. Per cui anche il mio lavoro di opposizione non sarà a priori contro, ma vorrà intervenire su ogni punto e sul merito vero dei problemi e delle questioni che verranno via-via poste in questi cinque anni. Buon lavoro a tutti. Presidente Grazie Consigliere. È iscritta a parlare la Consigliera Bonfichi, ne ha facoltà. Consigliera Bonfichi Grazie Presidente. Volevo sottolineare con questo brevissimo intervento l’apprezzamento al Sindaco Ariella Borghi per la squadra che ha scelto, ma soprattutto perché a monte della scelta delle persone c'è stato un ampio dibattito e una condivisione di quelli che sono i valori del programma Treviglio 2011 e di quelli che sono i criteri di scelta degli Assessori. Condivisione e scelte coraggiose. Scelte coraggiose durante la campagna elettorale, scelte coraggiose che i cittadini hanno premiato con un grosso consenso elettorale anche al ballottaggio, scelte di novità nell’individuazione degli Assessori. Il ruolo dei Consiglieri Comunali è certamente diverso da quello degli Assessori, gli Assessori saranno tenuti a realizzare il programma

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Treviglio 2011 che è già depositato e verrà posto in discussione e all’attenzione del Consiglio Comunale nelle prossime sedute. Certamente il ruolo dei Consiglieri Comunali sarà quello di partecipazione e collaborazione, portare all’attenzione del Sindaco i bisogni della Città, i nuovi bisogni della Città. È vero che ci presentiamo all’elettorato e ci siamo presentati all’elettorato con un programma di governo per i prossimi cinque anni, ma è anche altrettanto vero che i tempi cambiano con una rapidità incredibile, per cui presupponiamo che nei prossimi cinque anni possano affacciarsi nuovi bisogni e nuovi interessi. Questioni magari marginalizzate nel programma che diventano di grande rilevanza e questo sarà un compito che i Consiglieri Comunali svolgeranno con la massima attenzione e collaborazione. Il nostro scopo è la realizzazione del programma, ma anche l’attenzione alla cittadinanza e il soddisfacimento dei bisogni . Io auguro pertanto all’Esecutivo di questa Amministrazione e al Sindaco in questo momento, visto che si sta parlando della composizione della Giunta, un buon lavoro, ma comunico anche che avranno la massima collaborazione e partecipazione dei Consiglieri Comunali. Una questione che mi sta particolarmente a cuore, la partecipazione. Se da un lato apprezziamo tutti la presenza più elevata delle donne in Giunta, dall’altra siamo ancora al palo in Consiglio Comunale. Paradossalmente ci sono un terzo di Consiglieri Comunali alla loro prima esperienza in Consiglio, ma solo quattro donne. E allora io chiedo con forza e so che è parte del programma, un impegno da parte del Sindaco ad attivarsi perché la partecipazione e la presenza delle donne nelle istituzioni nasce dal basso, nasce dalla consapevolezza e dalla crescita dei propri cittadini. Ecco perché è importante partire anche con il Consiglio Comunale dei bambini e delle bambine, che secondo noi sono uno strumento che educa i cittadini alla partecipazione. Li educa fin da quando sono piccoli. La raccolta differenziata dei rifiuti ci ha insegnato che le persone più attente della Città e più sensibili della Città al tema dei rifiuti, quelli che tirano la giacchetta a mamma e papà quando non stanno molto attenti a differenziare i rifiuti, sono proprio i bambini, con i quali abbiamo lavorato molto nell’educazione ambientale. Ecco pertanto che riteniamo che per incrementare il numero delle donne ed avere una democrazia davvero completa e compiuta anche in questo Consiglio Comunale, dobbiamo educare i nostri bambini a una partecipazione più attiva e a una presenza più assidua nelle istituzioni. Grazie e buon lavoro. Presidente Grazie Consigliera Bonfichi. Consigliere Merisi, prego.

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Consigliere Merisi Solo una brevissima nota di colore come la maglietta verde-oro che indosso. Pur apprezzando quanto ha detto il Consigliere Giorgio Zordan prima, volevo solo sottolineare che non è simpatico parlare di trapasso nel momento in cui una nuova Amministrazione nasce. Grazie. Presidente Ha terminato Consigliere Merisi? Grazie. Non vedo altri Consiglieri che abbiano richiesto la parola, lascio la parola al Sindaco per la replica. Sindaco Ariella Borghi Mi chiedeva la Dr.ssa Siliprandi come mai un esterno all’urbanistica e all’edilizia privata, credo di averlo motivato sufficientemente, Treviglio nei prossimi anni sarà un ricco bottino per alcuni settori produttivi, per centri d’affari, secondo noi una persona esterna può avere diversi metri di valutazione e, seppur con la collaborazione col mondo professionale trevigliese, valutare con più autonomia i processi che a Treviglio si innescheranno. Rispetto al City Manager ritengo che la Giunta se ne occuperà quanto prima, quindi preferisco sempre concordare con la Giunta le posizioni da prendere. Per il Difensore Civico sicuramente sì, nel nostro programma è detto chiaramente e non c'è nessun tipo di problema. Per quanto riguarda l’intervento del Consigliere Zoccoli, non manca solo Rifondazione Comunista in questa Giunta, manca l’Italia dei valori, mancano i Verdi, manca il PDC, manca la Lista Ariella Borghi Sindaco che ha preso l’8%, quindi il triplo dei voti di Rifondazione Comunista, manca Progetto Treviglio. Io credo metodologicamente di aver agito correttamente, ho dichiarato due settimane prima della formazione della Giunta valori e criteri, a quella mi sono attenuta. Non è monocolore, è una Giunta formata sulle capacità che certe persone che hanno consolidato a diversi livelli, sia politici che professionali. Il nuovo, per quanto credo abbiamo sempre detto in campagna elettorale, non consiste nelle logiche di spartizione partitiche per formare la Giunta; non consiste nel mettere in Giunta chi è più avanzato nella carriera politica, per noi il nuovo e ce lo siamo detti e nessuno mi ha detto non è così, sono quei criteri che abbiamo messo nelle slide che vi ho consegnato fotocopiate. Non c'è nessun tipo di discriminazione rispetto a Rifondazione. Io credo che alcuni di noi possano rappresentare le attese, le istanze, la

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sensibilità di quella che viene chiamata la Sinistra alternativa; se abbiamo condiviso il programma, realizziamo questo programma. Personalmente rispetto ai temi che il Consigliere Zoccoli ha sollevato sono stati in prima linea in Provincia, c'è Mangano, c'è Simonetti e possono dire che i miei interventi in Provincia sono andati su tutti i problemi da lui sollevati nell’intervento. Che paura c'è? Non lo so. Per quanto riguarda l’intervento del Consigliere Lorenzi, dice ma come si coniuga la partecipazione con l’efficacia ed efficienza, poi però anche lui dice sì, però secondo me sussidiarietà significa partire dai bisogni dei cittadini, quindi dalla partecipazione. Non so, forse io vengo dal mondo della scuola dove il dirigente non può decidere se non consultando degli organi collegiali che hanno poteri decisionali. Io credo che l’ascolto della Città, la possibilità data ai cittadini di rappresentare attraverso proposte al Consiglio Comunale le loro esigenze, come del resto diceva Lei, sia indispensabile. Se qualche volta questo comporterà dei tempi un pochino più lunghi rispetto all’efficacia e l’efficienza, io credo però che avremo raggiunto un altro obiettivo molto importante, quello di avere non cittadini passivi, ma attivi e protagonisti nella soluzione dei loro problemi e quindi sicuramente cittadini in continua crescita. Per quanto riguarda l’individualità di cui sempre parlava il Consigliere Lorenzi, certo l’individualità va sempre valorizzata, infatti non abbiamo parlato di individualismo, perché se fosse stato connotato negativamente, avremmo parlato di individualismo. L’individualità va sempre valorizzata, però da un nostro punto di vista è importante che più individualità si uniscano per ottenere un obiettivo che è il bene comune, sapendo rinunciare talvolta a desideri di affermazione, piuttosto che a ricoprire ruoli di primo piano ecc. ecc. – Credo di aver terminato, non ho preso altri appunti. Ringrazio tutti, farò tesoro di tutte le riflessioni e osservazioni che avete fatto rispetto alle mie scelte, auguro a tutti una buona serata e una buona partita. Ormai l'ho fatta, dobbiamo eleggere la Commissione elettorale, membri effettivi e membri supplenti. Mi scusi Presidente, ho voluto da subito prevaricare il Suo ruolo. Presidente Accorciare i tempi, è facoltà dei Capigruppo intervenire dopo la replica del Sindaco per cinque minuti. Qualcuno dei Capigruppo intende intervenire? Nessuno.

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Punto n. 5) ELEZIONE DEI COMPONENTI DELLA COME ELETTORALE COMUNALE AI SENSI DELL’ART. 41 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.08.2000 – N. 267 - Presidente Passiamo all’ultimo punto in discussione, punto n. 5 “Elezione dei componenti della come Elettorale comunale ai sensi dell’art. 41 del decreto legislativo 18.08.2000 – n. 267”. Chiamo all’ufficio di scrutatori già nominati i Consiglieri Comunali. Il voto è segreto. Indicherete un nominativo e una preferenza sulla scheda, il Sindaco non vota, le persone chiamate a votare sono quindi 20.

VOTAZIONE Presidente Scrutatori Merisi (Spoglio schede) Presidente del Consiglio Al termine dello scrutinio proclamo eletto Membro della Commissione Elettorale il Consigliere Basilio Mangano con 8 preferenze e la Consigliera Simona Bussini con 6 preferenze, il Consigliere Brambilla con 5 preferenze. Sono i membri effettivi. La Minoranza è rappresentata dal Consigliere Mangano. Procediamo all’elezione dei membri supplenti della medesima Commissione. In esito allo scrutinio per l’elezione dei membri supplenti della Commissione Elettorale, proclamo eletto il Consigliere Lorenzi – il Consigliere Merisi e la Consigliera Ciocca. Il Consigliere Lorenzi in rappresentanza della Minoranza consiliare. Pongo in votazione anche la immediata esecutività della delibera di elezione. Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario. Chi si astiene. Unanimemente viene approvata la immediata esecutività della delibera.

------------------------ Il Consiglio Comunale odierno è terminato con l’approvazione del quinto punto, la seduta è tolta e verrà riconvocata a domicilio. Sindaco Buona serata a tutti.