1

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010

Apertura di seduta

Presidente – Zordan Buona sera a tutti. Iniziamo il Consiglio Comunale di questa sera. Verifichiamo con l’appello i presenti. Segretario Generale – Dott. Carbonara Presidente Comunico che il Consigliere Scarpellino ha inviato una mail in cui giustifica la sua assenza per un impegno di lavoro. Gli altri Consiglieri hanno comunicato che sono in arrivo. Iniziamo allora con l’ordine del giorno. Punto n. 1) INTERPELLANZA CONSIGLIERE RIGANTI IN MATERIA DI CONTRIBUTI COMUNALI ALL’ASSOCIAZIONE “PIANURA DA SCOPRIRE” –

--------------------------- Punto n. 2) INTERPELLANZA CONSIGLIERE RIGANTI IN MATERIA DI CONTRIBUTI COMUNALI ALL’ASSOCIAZIONE “PIANURA DA SCOPRIRE” - Presidente Vuole illustrare l’interpellanza? Leggo io allora. Il Consigliere Comunale Enzo Riganti chiede sia posta all’ordine del giorno la seguente interpellanza, con risposta scritta. Premesso che: - il Consigliere Comunale Bruno Brambilla è Presidente

dell’Associazione “Pianura da scoprire”, si chiede di sapere se l’Associazione Pianura da scoprire riceva in via continuativa contributi e sovvenzioni, in tutto o in parte facoltativi, dal Comune di Treviglio;

2

- se le sovvenzioni che l’Associazione Pianura da scoprire riceva dal Comune superano nell’anno il 20% del totale delle entrate dell’associazione;

- evidenzia che l’eventuale incompatibilità della carica di Consigliere Comunale con la nomina di Presidente dell’Associazione Pianura da scoprire comporta o le dimissioni dalla carica di Presidente, prima del Consiglio Comunale del 10 aprile, o la cessazione dalle funzioni di Consigliere Comunale. Infatti la cessazione dalle funzioni deve aver luogo entro 10 giorni dalla data in cui è venuta a concretizzarsi la causa di incompatibilità.

- Sollecita la risposta alla presente interpellanza prima del Consiglio Comunale del 10 maggio per evitare ripercussioni sulla validità del Consiglio stesso.

Ringrazia per la cortese attenzione. -----------------------------

Leggo, dato che ha lo stesso testo, anche la seconda interpellanza presentata dal Consigliere Riganti con le stesse argomentazioni, però che si riferisce all’Assessore comunale Giovanni Rigon, che è componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Pianura da scoprire. Il Consigliere Riganti chiede di sapere: - Se l’Associazione Pianura da scoprire riceva in via continuativa

contributi e sovvenzioni, in tutto o in parte facoltativi, dal Comune di Treviglio;

- Chiede se le sovvenzioni che l’Associazione Pianura da scoprire riceve dal Comune superano nell’anno il 20% del totale delle entrate dell’Associazione;

- Evidenzia anche in questo caso che l’eventuale incompatibilità di Assessore comunale con la nomina a Consigliere Direttivo dell’Associazione Pianura da scoprire comporta o le dimissioni dalla carica di Consiglio del Direttivo, o la cessazione dalle funzioni di Assessore comunale.

Ringrazia. -----------------------------

Risponde il Sig. Sindaco. Sindaco Buona sera e buon lavoro a tutti. Risposta alle interpellanze – prot. N. 24271 e 24272 del 4 maggio in materia di contributo comunale all’Associazione Pianura da scoprire. Il Comune di Treviglio conferisce all’Associazione Pianura da scoprire un contributo annuo massimo pari a 2.250 Euro. La fonte è l’atto

3

costitutivo dell’Associazione. A fronte di entrate annue complessive dell’Associazione pari a Euro 51.000. Previsione 2010, 44.647,48. Previsione 2011, 52.622,48 Euro – 2012, 56.072,48. La fonte è il Bilancio di Previsione 2010 dell’Associazione con la proiezione triennale. Questo Bilancio è stato approvato dall’assemblea degli associati nella seduta del 6 maggio 2010. La somma versata dal Comune di Treviglio rispetto a queste somme complessive è del 4,41%. Credo che sia stata consegnata risposta scritta, così come richiesto. Presidente Il Consigliere ha qualcosa da dichiarare? Consigliere Riganti Ho ricevuto la risposta scritta e la risposta del Sindaco, verifico i dati e ringrazio per la risposta avuta. Grazie.

4

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto n. 3) APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2009 - Presidente Allora possiamo procedere. Al punto 3 “Approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio 2009”. Può fare la relazione tecnica il Dirigente del settore? La parola all’Assessore. È riferito al tema? Prego Consigliere Manenti. Consigliere Manenti Presidente, volevo far presente che la Maggioranza non esiste questa sera, perché su un argomento così importante di Bilancio, quantomeno che ce ne siano 11 presenti di Maggioranza. In questo momento ce ne sono presenti 8. Io proponevo per farsì che l’Opposizione non debba abbandonare l’aula e visto che il Sindaco ha detto che stanno arrivando i Consiglieri e vista l’importanza dell’argomento, perché si tratta comunque del Bilancio, se siamo d'accordo di andare oltre nell’ordine del giorno e quando ci sarà almeno una maggioranza della Maggioranza, riprendere l’ordine del giorno. Sennò noi, almeno per quanto ci riguarda, proprio per lo spirito e la correttezza del Consiglio Comunale, riteniamo che non si possa introdurre un argomento così importante senza che ci sia un numero sufficiente di Consiglieri di Maggioranza. Cioè almeno 11 Consiglieri di Maggioranza presenti in aula. Grazie. Presidente Grazie per il suggerimento e per la disponibilità e allora se non ci sono obiezioni propongo di iniziare con gli argomenti relativi al punto 6... e allora alle mozioni di cui si parlava. La proposta che è stata avanzata, se non ci sono obiezioni da parte degli On.li Consiglieri, le due mozioni relative alla Piazza Paolo VI. Non ci sono obiezioni? Benissimo. Ha chiesto la parola il Sig. Sindaco. Sindaco

5

Dalla Conferenza dei Capigruppo è emerso che sarebbe stato assente, come di fatto ha anche comunicato al Presidente, il Consigliere Scarpellino. Bisogna che i Capigruppo informino che i motivi di lavoro sono superati dall’impegno in Consiglio Comunale. Chiunque può chiedere al proprio datori di lavoro di assentarsi per essere presente al Consiglio Comunale, perché questa è una situazione di grave disagio e i Consiglieri che non sono ancora presenti, devono sapere che non sono giustificabili questi ritardi, perché compromettono il lavoro del Consiglio Comunale e i Capigruppo devono venire nella Conferenza dei Capigruppo con la certezza che i vari membri dei vari gruppi siano liberi per le serate per le quali fissiamo i Consigli Comunali. Io lo ripeto spesso sia oralmente che al telefono e via mail, ma alcuni Consiglieri ancora premettono le esigenze del lavoro a quelle del Consiglio Comunale. Non mi sembra corretto. Presidente Preso atto di questo richiamo, la proposta era di anticipare i punti 7-8-9. Ci sono obiezioni? D'accordo. Allora partiamo con il punto 7.

6

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto 3) ACQUISIZIONE MAPPALE 14519 – S.I.A. 1 – ZONA P.I.P. VIE REDIPUGLIA- MURENA – MASANO DI PROPRIETÀ DELLA SOC. F.LLI CARIOLI UTENSILERIA S.N.C.” - Presidente Punto 7 “Acquisizione mappale 14519 – S.I.A. 1 – Zona P.I.P. vie Redipuglia- Murena – Masano di proprietà della Soc. F.lli Carioli Utensileria – S.N.C.” – Relaziona il Dirigente del Settore Economia – Finanze e Programmazione. Prego. Dott. Cervadoro - Dirigente Settore Economia Buona sera. Ringrazio anche il Consigliere Manenti così anticipiamo. Si tratta di due proposte di deliberazione sottoposte al Consiglio per quanto riguarda l’acquisizione di alcune aree o proprietà immobiliari. Come sapete l’attività dell’istituito Ufficio Patrimonio sta procedendo a tutta una verifica alla mappatura generale del patrimonio immobiliare dell’ente e in questa attività stiamo cercando anche di regolarizzare e sistemare una serie di posizioni che riguardano la necessità di acquisire o correttamente regolarizzare e contrattualizzare le varie proprietà del Comune. In questa attività svolta dall’Ufficio Patrimonio è stato rilevato come in un intervento relativo all’anno 2001, nella realizzazione di una pista ciclabile, come per un mero errore fosse stata prima acquisita e poi ceduta una parte di area che poi di fatto era ricompresa nella pista ciclabile, alla società dalla quale in realtà era stata espropriata l’area. Siccome allo stato di fatto di questo mappale risulta ricompreso in un suolo pubblico, quindi in una pista ciclabile, si rileva la necessità che questa area venga definitivamente acquisita al patrimonio comunale. A questo punto non parliamo più di esproprio, ma di un’attività di regolarizzazione e di acquisizione al patrimonio comunale di questa area. È stata fatta apposita istanza del proprietario e c'è una relazione dell’Ufficio Patrimonio e quindi è stata verificata anche dal responsabile dell’Ufficio Tecnico la valorizzazione di quest'area, in base ai valori peraltro vecchi dell’area e se ne propone l’acquisizione per una spesa complessiva a carico dell’ente di Euro 4.415,19. Si chiede al Consiglio di approvare per poter procedere all’acquisizione di quest'area.

7

Presidente Altre precisazioni dal punto di vista tecnico non ci sono. La parola ai Consiglieri. Consigliere Riganti Grazie. Una domanda. La destinazione d’uso di quest'area, che è una pista ciclabile e faccio già anche la seconda, visto che l’ultimo Consiglio Comunale abbiamo ceduto un'area alla Farchemia che ce l'ha pagata 24 Euro, qui la paghiamo 98 Euro o sbaglio? Ed è un'area da pista ciclabile, oppure ha un'altra destinazione? Industriale, non so, qualcosa che valga di più di quella che abbiamo incassato 24 Euro dalla Farchemia. Presidente Qualche altra richiesta, chiarimenti? La risposta dell’Ufficio. Consigliera Bonfichi. Consigliera Bonfichi Grazie Presidente. Io desidero non fare una richiesta di chiarimento nel merito, ritengo che queste regolarizzazioni di situazioni pendenti, questa è più recente, ma secondo me va insieme ad altre che questo Consiglio Comunale ha già deliberato e presumibilmente altre che ulteriormente in seguito arriveranno sui banchi dei Consiglieri, siano una logica conseguenza dell’aver istituito l’Ufficio Patrimonio e avvallano ulteriormente il bisogno di quell’Ufficio che c’era all'interno di questo ente. Personalmente poi ritengo che le realtà fra loro non siano comparabili, quelle svolte in passato o quelle più recenti, o quella di oggi, non siano fra loro comparabili, perché essendo regolarizzazioni di situazioni pendenti da più o meno tempo, a seconda degli anni, ognuno di loro ha una connotazione e una caratterizzazione diversa, che deve entrare nel merito di ciascuna e quindi difficilmente sono poi fra loro raffrontabili e comparabili. A meno che non siano due aree assolutamente contigue, cioè due situazioni assolutamente identiche. Come per esempio erano comparabili fra di loro nello scorso Consiglio Comunale la vendita di quegli alloggi alle Battaglie, ancorché fra loro differenti, visto lo stato di vetustà degli immobili fra di loro, di comparazione degli immobili fra di loro e quindi di fatto un valore differente. Con questo il Partito Democratico voterà a favore di questa deliberazione e ringrazia e plaude a tutto il lavoro che l’Ufficio

8

Patrimonio sta svolgendo. Ovviamente so che è svolto di concerto con una serie di altri Uffici, perché poi più le situazioni sono datate, più diventa difficile e complesso dal punto di vista burocratico e amministrativo ricostruire tutte le pratiche e addivenire anche ad accordi bonari fra le parti per l’acquisizione o per la permuta, o per la vendita delle aree. Quindi grazie. Presidente Altri Consiglieri? La risposta da parte dell’Ufficio alla richiesta del Consigliere Riganti. Dott. Cervadoro Appunto come diceva prima il Consigliere, penso che si tratti di situazioni alquanto diverse. Ricordo che per quanto riguardava la cessione del riale alla Farchemia si trattava di una richiesta che è stata avanzata dall’Ufficio Patrimonio, laddove la società aveva a sua volta invece proposto e si era già ipotizzata una permuta di area, atteso che poi quel riale era stato spostato al margine della proprietà della Farchemia, mentre noi poi abbiamo richiesto comunque un indennizzo, un pagamento di quell’area, perché comunque inutilizzabile proprio perché si trovava all'interno della proprietà della Farchemia, ed è stata valorizzata secondo una perizia del Funzionario dell’Ufficio Tecnico. In questo caso invece, come riportato nella proposta di deliberazione, vediamo che si è cercato di andare su un valore congruo, riferito ai valori per gli espropri di aree al P.I.P. 2, risalenti al 2002. Quindi in ogni caso si trattava di arrivare a un accordo per chiudere bonariamente e regolarizzare una situazione effettivamente datata. Presidente Altri interventi? Non ci sono altri, dichiarazione di voto? Consigliere Riganti. Consigliere Riganti Grazie della risposta, però non sono affatto soddisfatto, anche perché c'è scritto qui “per un mero errore materiale”, poi io avevo chiesto che destinazione ha quell’area per favore, se quello me lo può dire. E qui c'è scritto “per un mero errore materiale, nel procedimento di frazionamento di esproprio è stato ceduto il mappale ... ecc.”. Cioè un mero errore materiale di chi? Chi ha fatto questo errore? Il Comune, qualcuno ecc.? Grazie.

9

Presidente Risponde il Dirigente, Dott. Cervadoro. Dott. Cervadoro Mi scuso, è appunto quella, pista ciclabile, quindi per la viabilità, per pista ciclabile. Per quanto riguarda il richiamo al mero errore è appunto quello, cioè nell’operazione che si era fatta di acquisizione delle aree, in realtà per un errore proprio materiale, quel mappale là era stato riceduto in quanto si riteneva che non rientrasse nell’attraversamento della cosa. Quando poi è stato verificato che effettivamente era stato fatto un errore e che invece quell’area là, quella superficie là era ricompresa nella pista, chiaramente ci troviamo con un qualcosa che è pubblico, quindi una pista ciclabile sulla quale insiste una proprietà privata e quindi questa cosa andava regolarizzata. Presidente Il Segretario fa una precisazione relativamente al testo della delibera. Segretario Generale – Dott. Carbonara Io credo che l’errore materiale si riferisca al fatto che poi non c'è stata una corretta proiezione dell’opera pubblica sui beni da apprendere da parte del Comune e in questo modo non si è ricompreso nel contesto opera pubblica questo mappale e al momento la procedura espropriativa non è esperibile. Il Comune è parte debole di questa vicenda, è contraente debole, deve utilizzare gli strumenti privatistici, non può imporre in maniera autoritativa proprie scelte. Presidente Grazie. Ha chiesto la parola il Consigliere Fumagalli. Consigliere Fumagalli Buona sera. A parte l’esiguo importo di cui stiamo parlando, ma a Carioli che oggi ce lo venderebbe, a quanto lo pagò? Perché la logica è proprio legata a questo, poi il mero errore ci sta e tutti possono sbagliare e possono fare, ma almeno con la logica della gestione del denaro pubblico, non andare a pagare importi superiori per oggetti che abbiamo venduto a un prezzo inferiore. Grazie.

10

Presidente Qualche altra considerazione? Non essendoci altre considerazioni... la risposta era già nei documenti. Allora dichiarazione di voto. Se non ci sono dichiarazioni di voto, è aperta la votazione. Votazione sull’acquisizione del mappale 14519. Allora 14 approvano e un voto contrario. La delibera è approvata. Hanno votato a favore tutti i Consiglieri presenti, ha votato contro il Consigliere Enzo Riganti. La delibera è approvata. La proposta di immediata eseguibilità. Poniamo in votazione l’immediata esecutività di questa delibera. Votazione aperta. Votazione chiusa, la immediata esecutività è approvata, 14 voti a favore e uno contrario. Tutti i Consiglieri presenti hanno votato a favore, ha votato contro il Consigliere Enzo Riganti.

11

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto n. 4) RISCATTO QUOTA 40% DEL FABBRICATO ADIBITO AD EX SCU OLA MATERNA ALLA FRAZIONE BATTAGLIE DI PROPRIETÀ DELL’AGENZIA DEL DEMANIO - Presidente Passiamo ora, come è stato deciso, al punto 8: “Riscatto quota 40% del fabbricato adibito ad ex scuola materna alla frazione Battaglie di proprietà dell’agenzia del Demanio”. Relaziona il Dirigente, Dott. Cervadoro. Dott. Cervadoro Si tratta in questo caso invece di un'altra acquisizione al patrimonio immobiliare comunale di un fabbricato ex scuola materna in Frazione Battaglie, per il quale sussiste ad oggi una proprietà in parte del Demanio statale, il quale con comunicazione del 28 gennaio 2010 ha indicato la propria disponibilità a cedere questa proprietà e quindi di dare la facoltà al Comune di diventare proprietario del 100% dell’immobile, attraverso un valore di riscatto quantificato in Euro 4.131,65. Quindi si propone al Consiglio l’approvazione dell’acquisizione di questo 40% da parte del Comune all’Agenzia del Demanio. Valuteremo poi successivamente anche all’eventuale approvazione della deliberazione, l’impatto che potrà avere il recente provvedimento di trasferimento dei beni demaniali ai Comuni, qualora comunicando poi questa cosa all’Agenzia del Demanio ci sia o non ci sia la necessità di procedere al riscatto, oppure venga direttamente acquisito ex lege. Presidente Ci sono interventi dei Consiglieri? L’Assessore deve integrare l’illustrazione tecnica. Assessore Stucchi Solo per dire che tutte queste pratiche che sono all’attenzione e sono tantissime e parlo anche di forse 100 pratiche che sta vagliando una per una l’Ufficio Patrimonio, sono estremamente complicate e vedono

12

spesso il Comune in una posizione diciamo non di forza. Per cui ogni tanto non è sempre così facile spiegare perché si arrivi a certe decisioni, comunque noi cerchiamo sempre di mantenere un rigore e fare sempre gli interessi del Comune. Grazie. Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Mangano. Consigliere Mangano Grazie Presidente. Soltanto per qualche chiarimento. Sono utilizzati questi locali attualmente? Chi li utilizza, a che titolo e per quale periodo e se c'è un pagamento, se il Comune per l’utilizzo dei locali riceve un pagamento da parte di chi li utilizza. Grazie. Presidente Interviene l’Assessore Ciocca. Assessore Ciocca C'è una convenzione in atto con l’ARCI e sostanzialmente dal punto di vista finanziario è basata su un modello già applicato con altre associazioni, diciamo un corrispettivo tra i lavori che sono stati effettuati per riattare la struttura e per dotarla di tutti gli elementi della funzionalità necessarie, a scomputo di un affitto e c'è una convenzione ufficialmente depositata e se vuoi te la faccio avere. Sbaglio o 60.000 Euro? Sbaglio? L’importo dei lavori e mi pare che sia per 9 anni, non ce l'ho qui. Consigliere Mangano Soltanto, così integra la risposta, allora visto che c'è l’ARCI alle Battaglie se non ho capito male, è vero che ci sono problemi con i residenti di rapporti? Almeno questo è quello che so, ora che so che è l’ARCI, ci sono delle problematiche di convivenza, specialmente nelle ore serali. Grazie. Presidente Risponde l’Assessore Daniela Ciocca. Assessore Ciocca

13

L’ARCI, Associazione ricreativo-culturale, ha un progetto di iniziative che comprendono una serie di cose molto differenziate. Iniziative per i bambini al pomeriggio, corsi di teatro, fanno spettacoli musicali e rispettando ovviamente le regole che sono state date. Quando un’iniziativa, un centro di questo genere si apre in una frazione che non ha mai avuto una offerta di questo genere, ci sono delle incomprensioni con i residenti, alcuni dei residenti. Dentro nella convenzione c'è il fatto che la struttura è utilizzabile anche dai cittadini delle Battaglie e dal Comitato che rappresenta la frazione Battaglie-Cerreto. Diciamo che ci sono le stesse problematiche che possono esserci in altri punti della città, dove si insedia un esercizio che fa questo tipo di manifestazioni. Presidente Ha chiesto la parola la Consigliera Bonfichi. Consigliera Bonfichi Scusi Presidente, volevo solo un chiarimento. Con questo riscatto del 40% significa che ormai la proprietà è interamente dell’Amministrazione Comunale? Diventa completamente a pieno titolo? Grazie. Assessore Stucchi Sì Consigliera Bonfichi diventa a pieno titolo. Presidente È stata data la risposta? Non ho capito. Grazie. Ci sono altre richieste, altri chiarimenti? Il tema è il riscatto della quota del 40% del fabbricato. Se non ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto? Passiamo alla votazione. Votazione aperta. 17 sì e un astenuto, la delibera è approvata. Anche qui passiamo all’immediata esecutività dopo aver registrato i risultati delle votazioni. Hanno votato sì tutti i Consiglieri presenti, escluso un astenuto, il Consigliere Riganti Enzo. 16 sì, un astenuto il provvedimento è approvato e immediatamente eseguibile. Hanno votato sì tutti i Consiglieri presenti, escluso il Consigliere Riganti che si è astenuto.

14

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto n. 5) APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2009 - Presidente Possiamo ritornare, vista la presenza oramai quasi compatta, possiamo tornare al Bilancio e cioè al punto all’ordine del giorno n. 3: “Approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio 2009”. Prende la parola l’Assessore alla partita. Assessore Stucchi Cercherò di fare una relazione senza dilungarmi troppo, lasciando poi ai Consiglieri le eventuali domande. Preciso che quest'anno è stato fatto un lavoro molto certosino a livello di relazione al Bilancio, nel senso che come potete vedere in fondo al documento “relazione al Rendiconto della gestione”, è stata fatta una relazione molto dettagliata che arriva quasi al singolo capitolo di P.E.G. e a tutti gli obiettivi che non hanno nemmeno rilevanza contabile, viene fatto il punto della situazione. Per cui l’analisi dettagliata del Rendiconto è stata fatta, cercherò quindi di essere sintetica. Innanzitutto con il Bilancio del 2009, nel corso del 2009 il Comune di Treviglio ha rispettato il patto di stabilità, cosa abbastanza impegnativa ormai negli ultimi anni, dati i vincoli che vengono dati dal nostro Governo per far rispettare il patto di stabilità a livello di Comunità Europea. Il Bilancio del Comune di Treviglio chiude per il 2009 con un avanzo di 1.213.000 Euro, un importo che a prima vista sembra rilevante, ma è giustificato da una serie di motivi. Il primo motivo deriva dal fatto che girano nell’avanzo le economie che ci sono state relativamente agli investimenti sul fotovoltaico. Questi investimenti sono stati fatti con mutui, con mutui che però non abbiamo richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti, ma abbiamo fatto una gara tra cinque banche, ed abbiamo ottenuto questo mutuo dalla Banca di Credito Cooperativo e tecnicamente c'è stato un funzionamento diverso, nel senso che con i mutui che ci dà la Cassa Depositi e Prestiti noi otteniamo il mutuo per intero. Per esempio l’opera viene impegnata per un milione e un milione si ottiene come mutuo, però la Cassa Depositi e Prestiti li eroga che ci sono gli stati di avanzamento lavori. Quindi nel caso di economie

15

di mutui di Cassa Depositi e Prestiti, il meccanismo contabile è che c'è un’economia sulle spese ed un’economia sulle entrate. Quindi girano sia entrate che uscite nel Rendiconto e quindi l’effetto è praticamente zero. Mentre invece poi a livello finanziario è possibile devolvere i mutui. Mentre invece in questo caso, siccome i fondi erano già tutti a disposizione nel senso che è stato erogato l’intero importo e poi andando a gara c'è stato un ribasso mi sembra di una percentuale molto elevata, di circa il 30%, abbiamo ottenuto delle economie di 290.000 Euro che vanno direttamente a formare l’avanzo. Un'altra parte di avanzo deriva dal fatto che una parte di entrate di Titolo II non sono state tutte impegnate proprio per cercare di rispettare il patto di stabilità; abbiamo cercato di centellinare tutti gli impegni per arrivare precisi-precisi a fine anno a rispettare il patto di stabilità. Comunque queste risorse verranno impegnate immediatamente nella variazione di Bilancio che è al punto successivo. Con questo Bilancio Consuntivo abbiamo impegnato sulla spesa corrente 413.000 Euro di oneri di urbanizzazione. Avevamo previsto 600.000 nel Bilancio di Previsione, pensando di non poter più ridurre l’incidenza degli oneri, ma a fine anno abbiamo ottenuto un risultato che inseguivamo da tempo, che era quello di recuperare gli arretrati del contributo compensativo per la perdita di gettito ICI delle categorie D. Questi fondi, che a fine anno ormai con il taglio dei trasferimenti sembravano insperati, sono stati erogati interamente, li abbiamo incassati tutti nel mese di dicembre e questo ha portato a una riduzione dell’incidenza di oneri sulla spesa corrente. Nel 2009 la realizzazione del programma si è attestata attorno al 96% per quanto riguarda le spese correnti e al 59% per quanto riguarda le spese in conto capitale. Per quanto riguarda le attività specifiche degli Uffici Finanziari sono continuate tutte le attività di accertamento ancora consistenti per recuperare tutto il pregresso. Per quanto riguarda la tassa rifiuti avevamo previsto di accertare 120.000 Euro, ne abbiamo accertati 151.000 Euro, tutti interamente riscossi e l’attività dell’Ufficio tassa rifiuti è stata molto consistente, perché si tratta di accertamenti di importi molto ridotti. Sono state controllate tutte le pratiche edilizie presentate dal 2000 in poi per ampliamenti e costruzioni e locali accessori per vedere se tutte le superfici erano soggette ad imposizione e poi è stata fatta anche la verifica dell’attivazione delle utenze del gas metano, a partire dal luglio 2007, riguardo alla destinazione di non residenza principale e non individuale. Quindi seconde case, uffici, utenze commerciali ecc. –

16

Inoltre l’Ufficio tassa rifiuti ha fatto un lavoro abbastanza pesante nel richiedere a tutti i contribuenti, in ottemperanza a quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate 194 del 2007, ha mandato fuori tutta una serie di questionari e ha raccolto circa 8.000 dichiarazioni che sono state poi inserite e inviate entro il 30 aprile 2010 al Ministero. Questo lavoro ha portato ad aggiornare la banca dati dell’Ufficio Tributi e di tassa rifiuti e quindi un sempre costante aggiornamento di questa banca dati che è fondamentale. Tutta questa attività dell’Ufficio tassa rifiuti è stata fatta senza contenziosi. Un'altra attività importante che è stata fatta sempre dall’Ufficio tassa rifiuti, è il percorso fatto con gli agricoltori, cioè con le associazioni di categoria sono state delineate le linee guida per i criteri di tassazione, perché come avevamo illustrato già l'anno scorso anche le superfici e i fabbricati agricoli sono soggetti a tassazione e quindi sono state presentate dagli agricoltori 97 dichiarazioni di superfici rilevanti ai fini del tributo. Ognuna di queste è soggetta a una verifica, perché ci sono situazioni estremamente complicate, dove magari non sussiste il certificato di agibilità, o fabbricati fatiscenti, inutilizzati ecc. ecc. – Per quanto riguarda invece sempre l’Ufficio tassa rifiuti che ha in capo anche l’attività di recupero crediti, anche qui nel 2009 è stata fatta una consistente attività di recupero crediti. Però è cambiata un po' la modalità. Quando mi sono insediata ho fortemente voluto questo Ufficio recupero crediti, però probabilmente come era stato impostato all'inizio c'erano ancora delle cadute nel percorso, cioè siccome c'è un po' la mentalità nel nostro Comune, ma in tutti i Comuni che le spese siano di tutti, le entrate siano di competenza solo degli uffici finanziari. Diciamo che combattere contro questa mentalità è abbastanza difficile e quindi alla fine del 2008 il Consiglio ha approvato un Regolamento delle entrate, che stabiliva esattamente le competenze e soprattutto i vari responsabili delle entrate che cosa dovessero fare esattamente, cioè primo sollecito, secondo sollecito, ingiunzione e passaggio al recupero, cancellazione del residuo e passaggio al patrimonio. Nel 2009 è stata fatta questa attività di informazione e di avvio proprio nei singoli uffici e sta portando risultati importanti soprattutto nel 2010. Per quanto riguarda invece l’Ufficio Tributi, diciamo ICI, anche qui e anche quest'anno abbiamo accertato 663.000 Euro, più o meno in linea con gli esercizi precedenti. Se sommiamo gli accertamenti dell’Ufficio Tributi di questi quattro anni, compreso il 2009, compreso il 2010 nel Bilancio di Previsione e sommiamo i quattro anni della precedente Giunta, possiamo osservare che gli accertamenti mentre per i quattro anni dell’Amministrazione Zordan avevano accertato 1.400.000 in

17

questo anni, togliendo gli anni elettorali, noi stiamo per chiudere circa tre milioni di Euro, quindi un’attività antievasione di più del doppio. Senza considerare gli importi che abbiamo recuperato per esempio per gli scarichi industriali che non venivano escussi dal 2000 o dal 2001, per altri circa 700.000 Euro. La banca dati dell’ICI è aggiornata al 2001, inoltre l’Ufficio ha rendicontato la perdita di gettito per 1.750.000 Euro. Questa perdita di gettito ICI prima casa. Questa rendicontazione fatta dall’Ufficio è stata verificata dalla Corte dei Conti che non ha rilevato eccezioni. Un'altra attività importante che è stata avviata nel 2009, ma a livello di Consiglio Comunale avete già iniziato ad vedere dei risultati, è stata l’istituzione dell’Ufficio Patrimonio nel mese di febbraio. Non sto a elencarvi tutte le pratiche che ha già chiuso l’Ufficio, pratiche ferme da tantissimi anni, ma questa attività comunque è estremamente consistente. L’Ufficio ha inoltre avviato tutta una attività di verifica degli affitti commerciali sui locali di proprietà del Comune su spazi commerciali per verificare la scadenza dei contratti e immediatamente dopo la messa a bando. Uno tra questi è stato il chiosco del cimitero che è andato a gara e per il quale il Comune di Treviglio si è aggiudicato un affitto di 30.000 Euro all’anno più IVA. Quindi fare le gare è importante, fare le gare porta molto beneficio al Comune. Perché è stata avviata questa attività per l’Ufficio Patrimonio? Perché innanzitutto è una cosa doverosa, questo era abbandonato da anni, ma il patrimonio può essere un polmone notevole per supplire alle continue diminuzioni di gettito che derivano dai continui tagli dei trasferimenti dello Stato. Altra operazione importante che è stata fatta è quella della continua riduzione dell’indebitamento, passiamo da un indebitamento di 44.500.000, con un indebitamento pro-capite di 1.588.000, a un indebitamento di 43.400.000, con un indebitamento pro-capite di 1.510.000. Preciso che questo indebitamento si è ottenuto nonostante ci sia stato un nuovo indebitamento per finanziare il fotovoltaico di 1.600.000 Euro. Io un’ultima precisazione che vorrei fare e poi lascerei la parola agli altri Assessori per tornare magari poi a fare qualche precisazione, è l’accertamento che è stato fatto sull’addizionale comunale IRPEF. Per chi c’era in Commissione abbiamo spiegato ampiamente che uno dei problemi dei nostri Uffici finanziari è sempre stato quello di avere certezza dell’importo dell’addizionale comunale. Perché? Perché noi abbiamo una soglia di 12.000 Euro, siccome fino al 2007 che cosa succedeva? Che i contribuenti pagavano e poi successivamente man mano venivano dati degli acconti dallo Stato e poi quando passavano i

18

cinque anni dalla presentazione delle dichiarazioni dei contribuenti, lo Stato ci erogava il saldo. Quindi fino a cinque anni dopo la chiusura dell’esercizio non era possibile avere certezza sul gettito. Poi dal 2008 invece è cambiata la modalità di introito, nel senso che l’importo dell’addizionale comunale viene pagato dal contribuente direttamente al Comune. Per cui nel 2008 abbiamo continuato a contabilizzare e abbiamo contabilizzato, modificando il criterio e iniziando a utilizzare una parte di criterio di competenza e una parte di cassa, per arrivare poi al 2009 ad utilizzare interamente il criterio di cassa. Finalmente, dopo varie richieste da parte del Comune di Treviglio direttamente all’Agenzia delle Entrate di Treviglio, ma anche da parte dell’ANCI per fare in modo che i Comuni avessero degli strumenti per poter accertare con precisione i loro tributi, nel mese di aprile di quest'anno è stato messo a disposizione uno strumento on line che permette di scaricare gli F-24 dei contribuenti di Treviglio e quindi poi calcolare in modo preciso il gettito per cassa. Allora questo strumento abbiamo iniziato ad utilizzarlo, lo stiamo affinando, prevediamo che nonostante gli accertamenti del 2008 e del 2009 si discostino l’uno dall’altro proprio per questo motivo, dove abbiamo sempre utilizzato un metodo prudente nell’accertare, adesso avremo certezza e pensiamo di assestare più o meno il gettito a circa 1.450.000 – 1.500.000 Euro. Ci tenevo a precisare questa cosa, perché il gettito del 2008 e del 2009 sono abbastanza diversi. Grazie. Lascerei la parola agli altri Assessori. Presidente Se gli altri Assessori vogliono integrare con qualche particolare chiarimento. Interviene il Sindaco. Sindaco Farò una brevissima introduzione e poi se vorrete gli Assessori saranno a disposizione per il commento politico agli obiettivi, se lo desiderate, che sono stati ampiamente descritti nell’andamento di gestione. Il Rendiconto per l’esercizio finanziario 2009 che la Giunta sottopone all’esame e all’approvazione del Consiglio Comunale, si chiude con un avanzo di amministrazione di 1.213.884 Euro, di cui vincolati per spese correnti Euro 20.000 e vincolati per spese di investimento, 1.193.884 Euro. Tale risultato in valore assoluto riassume tutte le difficoltà in cui sta versando la finanza pubblica, compresa evidentemente quella locale di cui fa parte il Comune di Treviglio. Al contesto generale di crisi economica mondiale, recentemente riacutizzatasi con una nuova crisi

19

che vede coinvolti tutti i Paesi dell’area Euro, si deve sottolineare come anziché dare ai Comuni maggiori possibilità di gestione, attraverso una maggiore autonomia tributaria, l’auspicata svolta federalista, si sia finora confermato un processo inverso, che vede diminuire le entrate proprie da cui è stata sottratta l’ICI per le prime case, sostituita da insufficienti trasferimenti compensativi statali. Da quanto sopra emerge quindi che il 2009 si è chiuso nel mantenimento di tutti gli equilibri ed evidenzia un avanzo di amministrazione anche grazie alle tempestive manovre correttive approntate nel corso del 2009. I principi contabili impongono di redigere i documenti di bilancio, che per loro natura ineriscono a singoli esercizi, in un’ottica di continuità nel tempo. Pertanto è assolutamente necessario, nella valutazione dell’esercizio 2009, esaminare sia l’andamento delle entrate e delle spese durante l'anno in questione, sia il contesto nel quale ha avuto svolgimento l’intera gestione. Nello scorso anno l’ente ha risentito, dicevo, degli effetti della pesantissima crisi economica che ha coinvolto anche a livello locale le attività imprenditoriali, in particolare nel settore edilizio, manifatturiero e industriale. Al fine di alleviare le conseguenze di tale congiuntura negativa per le famiglie più bisognose il Comune ha provveduto a stanziare un apposito fondo di oltre 100.000 Euro, utilizzato per l’erogazione di contributi economici diretti a famiglie in difficoltà, 77.200 Euro per questi contributi economici e 32.200 Euro per contributi in conto affitti. Gli effetti della crisi si sono poi sentiti soprattutto sul fronte delle entrate straordinarie, da oneri urbanizzativi, per alienazioni e monetizzazioni, con le conseguenti ripercussioni sulla possibilità di investimento del nostro Comune. A questo si aggiunga l’effetto delle limitazioni imposte dall’obbligo del rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno, che di fatto impedisce o pone un grosso freno alla possibilità di portare avanti opere pubbliche e di effettuare tempestivamente i pagamenti degli appaltatori. A nulla è valsa la manifestazione dei sindaci a Milano, di tutte le tendenze politiche, per la richiesta del superamento di tale patto di stabilità. Nonostante tali circostanze negative il Conto Consuntivo che ci accingiamo ad approvare presenta una situazione sana di Bilancio, con un buon grado di liquidità. Ancora per l’anno 2009 siamo riusciti a rispettare gli stretti vincoli derivanti dal patto ed evitare le pesanti

20

conseguenze sanzionatorie derivanti dal suo eventuale mancato rispetto. Sul fronte delle entrate ritengo opportuno segnalare i brillanti risultati ottenuti sul fronte dell’evasione tributaria locale, attraverso l’attività accertativa dell’Ufficio Tributi e i buoni risultati derivanti dall’avvio del nuovo Ufficio Patrimonio, che si propone entro la fine del corrente anno di completare l’intenso lavoro ricognitivo e di mappatura del patrimonio immobiliare comunale, al fine di dare concreta attuazione a quel processo di valorizzazione dei cespiti patrimoniale, indicato nell’art. 58 della Legge Finanziaria del 2009. Siamo stati un po' dei precursori, perché adesso il nostro Governo ci dice appunto di valorizzare i beni patrimoniali degli enti e addirittura arriva a dire che ci trasferirà i beni demaniali. Tale lavoro sul quale ritengo che il Comune di Treviglio si sia mosso tempestivamente rispetto a tante altre realtà, porterà entro quest'anno a completare la mappatura fisica dell’intero patrimonio immobiliare comunale, consentendo di amministrare e valorizzare al meglio le nostre proprietà, attività che in prospettiva sembra ancora più strategica nell’ottica del recepimento del trasferimento dei beni demaniali ai Comuni che dovranno gestirli. Il Comune di Treviglio nel corso del 2009 ha compiuto un notevole sforzo per mantenere elevati gli standard di erogazione dei propri servizi. In nessun settore i servizi sono diminuiti, anzi si sono implementati. Nel quadro complessivo di difficoltà con risorse finanziarie sempre più scarse, mantenere costanti i propri livelli di operatività, ha significato anche il dover aumentare efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, anche attraverso una oculata gestione dei costi per consumi energetici. La via dell’efficienza è l'unica in grado di migliorare, a parità di risorse, i servizi offerti al cittadino. Per tale motivo questa Amministrazione, a partire dall’attività di programmazione e proseguendo nella ordinaria attività di gestione, si è impegnata in un’assidua opera di innovazione dei propri procedimenti. Parallelamente si è cercato di aumentare la qualità della spesa, finalizzandola verso tipologie a più elevato valore aggiunto. Questo fattore è il caso ad esempio degli investimenti, i quali per definizione sono in grado di fornire un beneficio alla collettività per numerosi anni a venire. In tal senso si è data priorità a scelte di investimento nel fotovoltaico, che oltre al forte significato sotto il profilo educativo e al riscontro in termini di miglioramento dei livelli di inquinamento atmosferico, sta già dando concretamente i risultati attesi in termini economici. Mi pare che

21

oltre ad aver garantito le utenze, siano entrati nelle casse del Comune per conto energia 40.000 Euro, sia come minore spesa per l’elettricità, sia come maggiori entrate derivanti dalla cessione dell’energia in surplus questi 40.000 Euro rispetto al fabbisogno, che per incentivi concessi per conto energia. Altro investimento significativo in tal senso è stato quello per il passaggio al VOIP, entrato a regime con successo nel corso del mese di maggio 2010 però. Tale progetto consentirà un rapido rientro dell’investimento ed un’economia per tutti gli anni futuri, sia in relazione alle minori spese di consumi per fonia, sia per l’eliminazione dei canoni relativi alle centraline Telecom, installate presso le sedi periferiche. Per entrare minimamente più nel dettaglio di quanto di mia competenza e quindi sulla riorganizzazione od organizzazione interna, faccio presente che abbiamo realizzato obiettivi di grande spessore, perché piano-piano quella cultura del risultato e quindi il superamento dell’atteggiamento burocratico rispetto alla soluzione dei problemi interni, si sta superando. Abbiamo concluso l’organico delle figure apicali, abbiamo ormai il Dirigente Finanziario e abbiamo anche il Dirigente degli Affari Generali, ma abbiamo anche provveduto a nominare in altri settori, per esempio la cultura, personale che adesso ci consentirà di tenere aperta la Biblioteca fino a più tardi la sera e anche di sabato e abbiamo fatto anche delle progressioni verticali, così abbiamo potuto passare una persona dalla categoria C alla categoria D e quindi abbiamo anche implementato il personale, mantenendo l’indice e l’indicatore stabile rispetto agli anni precedenti, nel rapporto spesa e numero dei dipendenti. Abbiamo anche reclutato un amministrativo contabile delle categorie protette perché sapete che dobbiamo attuare la Legge 68 e abbiamo implementato altri servizi come il personale, perché come sapete abbiamo esternalizzato le paghe, i servizi cimiteriali ecc. – Io ritengo che questa nostra scelta di aver nominato le figure apicali, sia fondamentale per una riorganizzazione interna, perché non c'è più bisogno che ve lo ripeta, ve l'ho detto tante volte, secondo noi sono queste figure che introducono quelle metodologie, quelle procedure, quelle strategie virtuose che consentono all’organizzazione di muoversi con la motivazione del caso, con il coinvolgimento e anche con la soddisfazione professionale. Approfitto per ringraziare di cuore tutti i dipendenti comunali che a questa riorganizzazione hanno con noi collaborato. Due ultime parole sugli aspetti che mi riguardano come Assessore, meno importanti di quelli che sono andati finora, però stiamo risolvendo il problema

22

dell’archivio comunale, stiamo andando verso un’ideazione dell’URP e speriamo di riuscire prima della fine del mandato a impostare anche questo tipo di servizio. Siamo andati ad una nuova regolamentazione delle associazioni, abbiamo fatto, abbiamo proposto la elezione dei comitati di quartiere, questa operazione che ha però previsto comunque da parte di questo Consiglio l’approvazione del Regolamento, si è realizzata in due quartieri, in uno abbiamo il Comitato, nell’altro abbiamo dei candidati che non hanno però raggiunto il quorum. Buon ultimo, ma non ultimo per importanza, è il settore polizia locale che sta in capo il Sindaco. Vi risparmio lo sport, perché l’avete tra gli obiettivi e direi che la cosa più importante che abbiamo fatto, oltre quella che abbiamo messo nel P.O.P. 2010 di 500.000 Euro per la riqualificazione delle palestre, abbiamo fatto un convenzione molto onerosa con il Gabbiano per la manutenzione ordinaria e straordinaria per la gestione dei campi dei Malgari e dello Stadio, ma con una chiarezza direi ormai assoluta, infatti i problemi non sono stati più posti circa la responsabilità delle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Dicevo corposa perché questo ha significato che noi versiamo al Gabbiano le risorse finanziarie per far fronte ad un elenco di interventi anche straordinari, che abbiamo concordato. Venendo alla polizia locale, intanto continua a funzionare e lo dico con molta soddisfazione, anche perché ormai siamo sempre invitati anche all’Osservatorio per l’ordine e la sicurezza bergamasca, uno si terrà al 17, quindi l’Osservatorio per l’ordine e la sicurezza continua a funzionare con il coordinamento di tutte le Forze dell'Ordine e l’obiettivo è sempre quello di tenere sotto controllo i dati, che sono buoni, nel senso che il nostro territorio è meno a rischio di altri territori e che vuole raggiungere l’obiettivo di condurre sempre più i cittadini a comportamenti di responsabilità, perché accanto agli interventi delle Forze dell'Ordine, comportamenti di responsabilità da parte dei cittadini possono prevenire illeciti o reati. Abbiamo fatto l’anno scorso un’assemblea con tutte le Forze dell'Ordine alla Geromina, ne faremo una all’Oratorio Sant’Agostino proprio perché si conoscano i dati, proprio perché il Commissario possa illustrare la situazione e nel contempo richiamare a comportamenti di responsabilità civile i nostri cittadini. Nel campo della polizia locale le novità sono state tante, perché al di là dell’affinamento di certe tecniche di controllo ecc., abbiamo incrementato notevolmente i controlli e abbiamo fatto delle scelte forti. Una delle scelte a mio modo di vedere più forte, è quella di sgravare del 20% degli incidenti stradali le altre Forze dell'Ordine. Noi abbiamo Forze dell'Ordine in termini di numero di persone insufficienti, se

23

vengono impegnate nella rilevazione di incidenti stradali, ovviamente tolgono spazi per il presidio del territorio. Devo ringraziare tantissimo il Comandante Nocera e tutti gli agenti, perché grazie a loro riusciamo a garantire più sicurezza al nostro territorio. Abbiamo attivato la videosorveglianza con gli accessi di Z.T.L., abbiamo incrementato la videosorveglianza con un contributo statale, abbiamo aggiunto, lo stiamo aggiungendo, comunque avevamo già portato il servizio serale nell’orario strutturale, mentre prima lo facevano come straordinario. Quindi le pattuglie serali erano entrate nell’organico strutturale. Ora abbiamo anche di sabato e di domenica o di venerdì e sabato mi pare, la pattuglia notturna, cioè fino alle 4 del mattino e questo ovviamente è un risultato grande, ed è dovuto alla disponibilità dei nostri agenti, non tutti, ma buona parte, che appunto ci garantiscono questo servizio. Tutte le altre cose le leggete sugli obiettivi, sono meno importanti come interventi, ma non come fini, perché l’educazione alla sicurezza, alla legalità, all’educazione stradale nelle scuole, al rapporto all’implementazione del rapporto con le associazioni, sono tutte cose molto, molto importanti. Io ringrazio tutti per l’attenzione e per la pazienza per avermi ascoltato e chiedo di fare domande se ce ne fosse bisogno. Presidente Prima delle domande però se qualche Assessore vuole integrare con qualche precisazione. Aveva chiesto la parola l’Assessore Stucchi Elena che voleva precisare sulle società dal Comune. Assessore Stucchi Volevo integrare un po' la mia relazione presentando alcuni dati del Bilancio del 2009 delle società partecipate. Per quanto riguarda la CO.GE.I.DE. S.p.A., nel 2009 ha chiuso il bilancio con un valore della produzione, che sarebbe il fatturato sostanzialmente, di 11.566.000, un patrimonio netto di 22.566.000 e un risultato di esercizio di 646.000 Euro. Preciso che nel corso dell’anno 2009 la CO.GE.I.DE. non aveva distribuito dividendi, in quanto con il Bilancio 2008 aveva presentato una perdita di 642.000 Euro, se ricordate, dovuta ad un accertamento che aveva ricevuto dall’Agenzia delle entrate. Questi accertamenti erano stati emessi perché CO.GE.I.DE. aveva utilizzato, a parere dell’Agenzia delle entrate, un regime di esenzione fiscale triennale dalla sua costituzione in società per azioni nel ‘92, in attuazione di una normativa che la Comunità Europea aveva diversi anni più tardi ritenuto

24

quale aiuto di stato illegittimo, invitando gli stati della Comunità a prendere i provvedimenti necessari per il recupero dell’aiuto concesso. La CO.GE.I.DE. ha impugnato tutti gli avvisi di accertamento che ha ricevuto dinanzi alla Commissione Tributaria provinciale di Bergamo e in merito alla controversia davanti alla Commissione Tributaria è stata poi discussa nell’udienza del 13.10.2009, all’esito della quale secondo la procedura è stato pronunciato il dispositivo con cui la Commissione ritiene dovuto solo l’importo del capitale e non degli interessi, alla data della notifica dell’accertamento. La CO.GE.I.DE., in altri termini, il presunto debito fiscale è stato ridotto per effetto della decisione, di circa due terzi. Allo stato non ci sono novità di rilievo sulla questione, la CO.GE.I.DE. ha ulteriormente impugnato al grado successivo. Per quanto riguarda la situazione della CO.GE.I.DE. relativamente al servizio idrico integrato, a suo tempo l’autorità d’ambito aveva comunicato alla società il rigetto dell’istanza che era stata presentata. L’ATO riteneva in particolare che non potesse far luogo alla deroga degli affidamenti da parte di CO.GE.I.DE., in quanto la selezione del socio privato non era conseguita a una procedura di evidenza pubblica, come previsto dall’art. 15/bis del 113 del T.U. degli enti locali. Nei riguardi del provvedimento dell’ATO la CO.GE.I.DE. aveva presentato ricorso al TAR Lombardia, sezione di Brescia, ritenendo per converso che la scelta del proprio socio privato, o partner tecnologico, fosse avvenuta nel rispetto della normativa applicabile, in quanto seguita all’espletamento di una procedura negoziale ad evidenza pubblica, avvenuta nel corso del ‘99. Il giudizio è tuttora pendente e si è in attesa della fissazione dell’udienza. In ogni caso l’ATO ha stabilito che la CO.GE.I.DE. ha titolo per gestire fino al 31.12.2010. Sono stata un po' veloce nella spiegazione del discorso del servizio idrico integrato, ma l’abbiamo affrontato diverse volte in Consiglio Comunale, quindi do per scontato che alcuni passaggi siano noti. Se ci fossero dei chiarimenti, siamo qui per darli. Per quanto riguarda l’Unigas, l’Unigas presenta un valore della produzione nel 2009 di 11.082.000 Euro, a fronte di un valore della produzione del 2008 di 9.761.000 – patrimonio netto di 19.318.000 a fronte del patrimonio netto di 9.403.772 del 2008, un risultato di esercizio del 2009 di 1.314.000, a fronte di un risultato del 2008 di 570.000. La BLUE META ha chiuso l’ultimo bilancio il 30 giugno del 2009, perché come tutte le società che vendono gas chiude in base alla stagione termica. Il Bilancio al 30 giugno del 2009 ha presentato un valore della produzione di 75 milioni di Euro, un patrimonio netto di 1.863.000 e un

25

risultato di esercizio di 540.000 Euro. Come ricordate c'è stato più volte il passaggio in Consiglio Comunale, è in corso una procedura volta all’individuazione di un partner industriale strategico che acquisirà il 49% delle quote dell’Unigas. Nella prima fase del bando sono state presentate 5 domande, è in corso il data-room, si prevede di concludere tutta la procedura con la presentazione delle offerte entro i primi di agosto e quindi di assegnare il tutto entro i primi di settembre. Poi ci saranno i tempi dell’Authority che mi sembra siano 30 giorni, però l’operazione sta andando avanti. Amita S.r.l. che è la società che ha acquisito le quote dell’Unigas, ha per il 2009 un valore della produzione pari a zero, perché ha dentro solo la partecipazione, un patrimonio netto di 1.891.000 Euro. Risultato di esercizio, meno 600 dovuto proprio alle spese. Per quanto riguarda la S.A.B.B. il valore della produzione è passato da 9.666.000 a 10.304.000, questo è dovuto anche al discorso che il Comune di Treviglio ha fatto tutto quel lavoro sulle macro-utenze, quindi la raccolta dei rifiuti urbani di queste macro-utenze, cioè SAME – Pellicano e Eurogravure e Ospedale, vengono raccolti appunto dalla S.A.B.B. con una particolare attenzione alla differenziazione dei rifiuti e quindi questo ha portato beneficio, oltre che a noi perché è aumentata la raccolta differenziata, anche alla S.A.B.B. che ha aumentato il fatturato. Il patrimonio netto della S.A.B.B. è passato da 3.263.000 a 3.291.000, il risultato d’esercizio nel 2008 è stato di 143.000, nel 2009 di 28.218. Vi ricordo che le società che smaltiscono i rifiuti, così come succede sempre alla S.A.B.B., non dovrebbero uscire con un utile, perché in questo caso farebbero pagare lo smaltimento troppo ai cittadini. Quindi c'è un equilibrio, infatti la S.A.B.B. nella fatturazione ci ribalta esattamente i costi e c'è un margine estremamente limitato. Per quanto riguarda invece la partecipata al 100% del Comune che è IGEA S.p.A., i risultati del Bilancio sono valore della produzione 6.732.196, patrimonio 2.583.000, risultato d’esercizio 22.750. Ricordo che nella valutazione del risultato d’esercizio dell’IGEA bisogna considerare che è incluso l’ammortamento dell’avviamento per quell’operazione, anche questa illustrata più volte e per la quale è stato fatto il conferimento nell’Azienda Speciale, viene ammortizzato ogni anno un avviamento di 162.000 Euro, che al netto di imposte andrebbe sommato al risultato d’esercizio per la valutazione del risultato. Come illustrato nel Bilancio di Previsione è in corso l’operazione per la cessione delle farmacie, che tornerà in Consiglio in uno dei prossimi Consigli per l’approvazione dei dettagli dell’operazione. Grazie e se avete dei chiarimenti, siamo disponibili a ulteriori chiarimenti.

26

Presidente I Consiglieri chiedono altre illustrazioni degli Assessori, oppure facciamo fare domande direttamente ai Consiglieri? L’Assessore Ciocca voleva intervenire per precisazioni. Assessore Ciocca In realtà non volevo intervenire per precisazioni, ma siccome dovrei assentarmi mezzora, perché tra poco c'è la presentazione del Bilancio sociale di due istituti scolastici cittadini, vorrei essere presente. Io ho preso la parola non per integrare contenutisticamente la relazione che avete in mano, dove sono enucleati tutti gli obiettivi dei settori che mi sono affidati, ma per definire un po' il quadro che spiega queste scelte e anche perché, posso dirlo senza tema di offendere nessuno, non essendo subissata di come, faccio io un quadro di presentazione di questi due ambiti, anche per dar conto del lavoro che c'è dietro e degli operatori che ci hanno speso tempo e fatica, remunerati, ma tempo e fatica. Il concetto fondamentale è che in queste situazioni di vacche magre per tutti, questa Amministrazione è riuscita a mantenere l’incremento dei finanziamenti per la cultura e anche in parte per la scuola, che ha caratterizzato le sue scelte. La cultura è un’attività che si vede e non si vede, se non nelle manifestazioni di piazza, ma è fondamentale e questo noi l’abbiamo sempre detto, in termini diversi. È fondamentale come qualità della viabilità, perché vanno bene le case, vanno bene le strade, va bene tutto, ma ci vuole anche dell’altro. È fondamentale per l’incontro e la relazione sociale, è fondamentale per l’integrazione, è fondamentale anche per la serenità del vivere, perché una città che riesce a essere viva è una città che è più serena e ha sicuramente la percezione di maggiore serenità. Fatto questo cappello devo dire che gli obiettivi che si è prefisso questo settore, in buona parte sono stati raggiunti. Il primo obiettivo, ripeto, è mantenere i finanziamenti per la cultura. Questo ci ha consentito di decentrare le iniziative, ormai è assodato che non è più solo la piazza o i luoghi deputati alla cultura ad avere una manifestazione qualsiasi, ma sono interessati tutti i quartieri della città. Abbiamo valorizzato come spazi culturali spazi che non sono deputati a questo normalmente, le piazzette, i cortili, le chiese, non solo la Basilica o il Santuario, abbiamo diversificato la proposta andando a toccare tante fasce di popolazione e questa attività ci ha consentito di mantenere un rapporto molto corretto con il mondo associativo e culturale che a Treviglio è molto vasto e con

27

cui abbiamo collaborato e con il quale abbiamo realizzato numerose iniziative. Abbiamo valorizzato la Pinacoteca, che è bellissima, anche se poco frequentata dai trevigliesi e il Museo scientifico che è uno dei gioielli riconosciutoci anche dal capoluogo che è così distratto nei nostri confronti. Per darvi l’idea della qualità del lavoro, volevo citare solo una delle cose fatte dall’Ufficio Cultura, anzi un paio. Questa iniziativa che si svolge nella Biblioteca ovest, che non è proprio la biblioteca che ha il servizio maggiore, però nelle giornate di apertura ha dato il via a questa specializzazione su una fascia di età molto bassa, che consente l’incontro e la trasmissione di memoria, dalla generazione dei più anziani a quella dei più piccoli. La seconda iniziativa che ho deciso di farvi conoscere, devo dire en passant che mentre sono sempre più i trevigliesi che partecipano a queste iniziative, coloro che li rappresentano non sono altrettanto presenti. E allora mi permetto di dirvi alcune cose. È stato fatto un corso sulla dislessia, volevo darvi qualche cifra per capire che quando diciamo che si può fare tanto con poco investimento, ma con tanto sudore, un corso sulla dislessia che è uno dei drammi che vivono i bambini a scuola e questo grazie alla pervicacia di un paio degli operatori dell’Ufficio Cultura, che sono riusciti a mettere in piedi un corso che era destinato a insegnanti della scuola materna, della scuola elementare e della scuola media e ai genitori di bambini di queste fasce scolari. Sono riusciti a coinvolgere 23 scuole elementari, con 126 insegnanti iscritti, di 20 Comuni diversi, scuole pubbliche e scuole private, 23 scuole elementari, 169 iscritti, 17 Comuni interessati, 24 scuole medie, 143 iscritti, 14 Comuni interessati, più i genitori, ed è stata una cosa che è andata ben oltre le aspettative e che ha riempito ovviamente di grande soddisfazione chi l'ha pensata e chi l'ha organizzata e il successo ci ha costretto a passare dall’iniziale uso dell’auditorium che come sapete al massimo è una novantina di persone, fino al Filodrammatici pieno zeppo e quando il Filodrammatici non era disponibile, l’auditorium dei Salesiani. L'ho citato come doveroso atto di riconoscimento di operatori che anche per un’età diciamo abbastanza giovane e anche perché in parte professionisti del settore, sono riusciti a ottenere questo. Ci sono comunque dei punti deboli che erano stati segnalati anche nel bilancio sociale relativo all’anno 2008. Pensavamo di essere usciti un po' dall’emergenza della disponibilità delle risorse umane, solo che ci è arrivata sulla testa la tegola del fatto che gli operatori del servizio civile,

28

ne avevamo quattro alla Cultura e quattro all’Istruzione, non ci sono stati più concessi e quindi quello che abbiamo avuto da una parte, abbiamo dovuto cedere l’altra. Ecco perché probabilmente riusciamo ad aprire, finalmente, al sabato, non credo che riusciremo ad ampliare invece la fascia di utilizzo serale. Altro punto di dolens che rimane è il problema della pubblicizzazione delle nostre iniziative. Sono tante. Pensate solo che tutte quelle che si fanno in centro, la stragrande maggioranza di iniziative che si fanno in centro, a partire da quelle del mercoledì per lo shopping sotto le stelle, anche non si sa perché è un’iniziativa legata al mondo del commercio, sono organizzate dall’Ufficio Cultura del Comune di Treviglio e ovviamente finanziate con i fondi di bilancio. Spesso noi paghiamo questa mancanza di pubblicizzazione perché anche per finire sui siti specializzati, sulle riviste, su questo e su quell’altro o avere delle inserzioni, costa. Ci arrangiamo con quello che c'è. Devo dire che nel momento in cui alcuni degli appuntamenti stanno diventando rassegne fisse e di una certa qualità, non so se avete visto che l’ultima edizione di Treviglio Poesia ha avuto uno spazio sulle pagine di cultura dell’Eco di Bergamo che non aveva mai avuto, a dimostrazione dell’incremento di qualità di questa manifestazione. Treviglio Blues è atteso, quasi-quasi non vale neanche forse la pena di cominciare a dire che c'è, perché tanto si sa che nei venerdì di luglio c'è. Lo stesso dicasi per altri appuntamenti culturali di grande levatura. Non dico del jazz, ma sapete che dall’anno scorso c'è un concorso di cori che è un appuntamento quasi diventato fisso, abbiamo la rassegna vicoli, abbiamo la rassegna teatro per ragazzi e via dicendo. Quindi forse la strada è proprio questa, di andare per gradi a fissare alcune rassegne che sono attese. Il paragone se vogliamo è un po' irriverente, come si sa che a un certo punto c'è Bergamo Film Meeting, così si deve sapere che a un certo punto ci sono queste rassegne. Ultima cosa che volevo ricordare è che tutta la serie delle scelte che hanno dato significato ai numeri del Bilancio, saranno poi spiegate meglio nel bilancio sociale che per l’anno 2009 che faremo non appena... ovviamente dopo l’adozione di questa sera, con i tempi dell’elaborazione, per cui io penso che forse luglio no, ma sicuramente settembre sì. Ultimo argomento su cui volevo attirare la vostra attenzione, le scuole. La gran parte del bilancio della Pubblica Istruzione, lo sapete bene, va ai servizi fondamentali, tra cui quello degli assistenti educatori e poi ad altri problemi legati agli insoluti della mensa. Sono un problema. Perché sono un problema? La politica dei tagli arriva fino a noi. Le scuole ogni tanto lanciano un grido d’allarme, ogni tanto compaiono sui giornali perché si mettono a fare quello che

29

possono fare e addirittura Comuni che fanno le lotterie per riuscire ad avere materiale di consumo, ma pare che fra poco lo farà anche il Tribunale di Treviglio se andiamo avanti così. I tagli alla scuola sono pesanti, sono pesanti soprattutto nei confronti dei più deboli. Noi siamo riusciti a mantenere i fondi al diritto allo studio e sono gli unici fondi con cui le scuole riescono a organizzarsi per variare il loro progetto formativo. Tenete conto del fatto che le scuole di Treviglio hanno dei crediti nei confronti del Ministero che viaggiano anche sui 120-130-140-150-200.000 Euro come dire niente e quindi diventa assolutamente ossigeno quello che i Comuni possono fare per le scuole. Noi questa sfida l’abbiamo raccolta in diversi modi, finanziamo corsi, uno dei corsi l’avete sperimentato anche voi, perché termina con il Consiglio Comunale dei ragazzi, prima fase del percorso di educazione alla cittadinanza. Quindi finanziamo, per quello che si può fare, progetti condivisi; offriamo dei corsi a bambini e a insegnanti, interveniamo laddove è possibile, con quanto rimane dalle grosse spese dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, per quanto riguarda la parte ordinaria, che sono quelle che vi ho citato prima. Grazie. Presidente C'è qualche altro Assessore che vuole integrare? Siccome si deve assentare, va bene. Procediamo allora con gli Assessori che vogliono integrare con qualche precisazione? Allora la parola ai Consiglieri che vogliono chiedere integrazioni, chiarimenti e precisazioni. Patrizia Bonfichi... no, Consigliera Bonfichi. Consigliera Bonfichi Grazie Presidente per questo scambio, è vero che mi sono tinta di rosso di recente e quindi è facile confonderci. Comunque non avevo chiesto di intervenire per la verità, però visto che mi ha dato la parola, qualcosa la dico. Io ho acceso il lumino e io parlo. Ringrazio il Sindaco per la relazione dettagliata che ci ha fatto di così ampio respiro, toccando molti temi di carattere generale, ma soprattutto ringrazio l’Assessore Ciocca, perché con il suo intervento, forse sarebbe il caso di dire che ogni volta che c'è il bilancio l’Assessore Ciocca deve essere invitata a qualche manifestazione, così almeno interviene... cioè interviene, non è che debba essere sollecitata ad intervenire, per carità! Però davvero molto spesso l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato all’Istruzione sono un po' le cenerentole dei comuni e l’Urbanistica, i Lavori Pubblici e il grosso lavoro fatto dall’Assessore Stucchi in questi anni è certamente molto evidente. Però tutto il lavoro fatto nel settore dell’Istruzione e la grande attenzione che questa Amministrazione sta avendo in questi due

30

settori, quindi Istruzione e Cultura, sono particolarmente degni nota in momenti di crisi. Confermo quanto detto dall’Assessore Stucchi per quanto riguarda i residui attivi che le scuole devono percepire che incrementano con l’età degli alunni che frequentano la scuola, perché nelle scuole superiori e nelle scuole più complesse come i professionali, i residui attivi che sono da percepire da parte del Ministero sono anche più elevati e arrivano a superare i 400.000 Euro e sono spesso residui attivi derivanti da mancati trasferimenti di saldi per esami di stato o cose di questo genere e sono tutti residui certificati dai Revisori dei Conti. I Revisori dei Conti sono nominati dal Ministero alla Pubblica Istruzione e dal Ministero al Tesoro, per cui in teoria dovrebbero poi riportare a Roma, visto che certificano l’esattezza e la congruità di queste cose. Per quanto riguarda l’aspetto più prevalentemente culturale, sono moltissime le iniziative, l’Assessore ne ha citata alcuna, ma la lettura attenta della relazione al Rendiconto di gestione può dare un’idea del grande volume di lavoro che questo ente macina ogni giorno e comunque mantenendo contenuta la spesa per il personale, all'interno di parametri che sono già citati. Non vorrei proseguire sugli altri temi, magari chiedo la parola successivamente per lasciare anche spazio al Presidente del Collegio Sindacale. Grazie. Presidente Dal punto di vista però della correttezza procedurale, dovremmo dare la parola al Presidente dei Revisori dei Conti, prima di entrare nel dibattito. Presidente Revisori dei Conti – Dott. Colombo Grazie Sig. Presidente, sarò brevissimo così non rubo tempo alla vostra discussione. Avete nel fascicolo che vi è stato consegnato anche la nostra relazione, che solitamente segue lo schema previsto per questo tipo di relazione dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli aspetti contabili. Noi abbiamo esaminato tutta la documentazione e fatto i riscontri necessari per attestare che il Bilancio è stato redatto in conformità dei principi della normativa sul T.U. degli enti locali, dello Statuto del Comune di Treviglio, del Regolamento di contabilità, nonché dei principi contabili che sono stati istituiti per gli enti locali. Al termine della nostra relazione, per cui tenuto conto di tutto quanto abbiamo indicato, rilevato e proposto, attestiamo la corrispondenza del Rendiconto alle risultanze della gestione ed esprimiamo parere

31

favorevole per l’approvazione del Rendiconto dell’esercizio finanziario 2009. Colgo l’occasione, anche a nome dei miei collaboratori e dei miei colleghi, di ringraziare il Dott. Cervadoro e gli Uffici comunali che ci hanno prestato la massima collaborazione per la stesura di questo documento. Grazie. Presidente Grazie. Il Sindaco voleva intervenire per ringraziare il Collegio dei Revisori dei Conti. Sindaco Volevo ringraziare a nome mio e della Giunta, a nome di tutto l’Ufficio, ma anche a nome del Consiglio Comunale il Collegio dei Revisori dei Conti e in primis il suo Presidente che stasera è qui con noi. Io li vedo lavorare e apprezzo davvero come lavorano, perché ci sollecitano in continuazione a fare meglio. Capisco che talvolta li costringiamo ad affrontare problemi di difficile soluzione e li sottoponiamo anche a loro proprio per avere una mano, ma devo dire che effettivamente la collaborazione è proficua e che il loro atteggiamento di analisi, di valutazione così preciso, così approfondito, ci aiuta a migliorare. Grazie. Presidente La parola allora alla Consigliera Siliprandi Patrizia. Consigliera Siliprandi Grazie Presidente. Io mi rivolgo all’Assessore Ciocca velocemente, ma solo con brevissime domande o piuttosto che brevissime riflessioni e poi farò un intervento più politico e anche forse più corposo. Io intanto devo dire che non mi è piaciuto il fatto che l’Assessore Ciocca si sia rivolta alla Provincia dandole della distratta, capoluogo distratto, ma non è detto, non mi è piaciuto. Come? Esatto il capoluogo distratto, cioè non è detto, bisogna dirglielo a Bergamo e vediamo cosa risponde. Però quello che non mi è piaciuto e poi Le dico anche quello che mi è piaciuto, perché qualcosa mi è anche piaciuta. Ma quando Lei parla Assessore di percezione di maggiore serenità, purtroppo devo dire che secondo me è solo una percezione, perché i cittadini di Treviglio purtroppo una maggiore serenità non sono riusciti ad averla. Quindi una percezione e una speranza, mettiamola così.

32

Riconosco comunque lo sforzo di questo Assessorato, trovo molto importanti iniziative quali quelle sulla dislessia. Questa è una cosa importante e concreta, perché bene o male è un problema vero. Quando però Assessore Lei mi parla di pubblicizzazione, quando Lei mi parla di shopping sotto le stelle e quindi anche di una certa spesa da parte di questa Amministrazione, comunque anche del problema di pubblicizzare di questi eventi ecc., mi trova un po' in disaccordo. Prima perché non è così difficile pubblicizzarle, abbiamo delle tavole luminose, secondo perché non dovrebbe essere una spesa. Shopping sotto le stelle va benissimo e io lo condivido, però non condivido certe prese di posizione di questa Amministrazione quali quelle di non rispondere alle richieste dei commercianti, alle esigenze dei cittadini che sono in crisi e soprattutto anche del commercio, quando chiedono l’apertura dei negozi il primo maggio, le botteghe del centro l’hanno chiesto in maniera anche sentita e voi gli avete detto un secco niet. Allora a questo punto voglio dire mettiamoci un po' d'accordo: che cosa serve a Treviglio? Fatti di principio o cose concrete? Quindi il primo maggio è stato secondo me una mancanza totale di sensibilità nei confronti dei commercianti e dei veri problemi di questa città, che non sono percezioni, sono problemi concreti. Quindi io Assessore, beh ho parlato un po' velocemente e vorrei che Lei davvero raccogliesse le vere esigenze dei cittadini. Ha fatto delle cose buone e queste non le discuto e già che faccio due domande in croce, perché poi le farò eventualmente più tardi o le completerò dopo. Sig.a Sindaca, quando Lei parla di aver aumentato l’erogazione dei servizi, io vorrei che ce li elencasse. Vorrei che Lei ci dicesse l’erogazione di quali servizi Lei ha aumentato, che sia abbastanza precisa. E poi l’altra domanda che io ritengo importante riguarda la S.A.B.B. – Questa la faccio Sig.a Sindaca, ma Lei lo sa che io l'ho già fatta in maniera non evidente, non in questo Consiglio, l'ho fatta attraverso delle mail di richiesta, sono passati due mesi, sono due mesi che io chiedo, io e il partito che rappresento, la Lega, chiedo maggiore trasparenza e chiedo in particolare i verbali del Consiglio d'Amministrazione sia della S.A.B.B. che della TEAM a partire dal 2007. Non mi sono stati consegnati per un lungo periodo, finché finalmente ho ricevuto un malloppo che in realtà era molto esiguo, perché conteneva dei verbali a singhiozzo – qualcuno sì – qualcuno no – e soprattutto molti omissis. Allora io mi sono rivolta ancora al Segretario che gentilmente che mi ha confermato il mio diritto, come Consigliere Comunale, di avere i verbali di un C.D.A. di una società partecipata. Ma quello che mi meraviglia è che questa Amministrazione non li abbia, perché li dovreste avere voi, li dovreste chiedere voi. Quindi la mia

33

domanda Sig.a Sindaca è perché Lei non ha e non ha mai richiesto i verbali della S.A.B.B. e della TEAM. Grazie. Presidente C'è il Consigliere Manenti. Consigliere Manenti Grazie Presidente. Solo delle domande e mi riservo poi l’intervento nel proseguo del dibattito. Le domande sono all’Assessore Stucchi. Io ho guardato gli accertamenti e l’elenco dei residui attivi e passivi e in particolare ho verificato gli accertamenti sussistenti, perché per quanto riguarda le spese insussistenti, non paghiamo quelle somme lì e perciò saranno economie e mi vanno bene. Allora mi servirebbe qualche spiegazione, il perché abbiamo rinunciato a percepire 172.000 Euro e 559 mila dallo Stato per quanto riguarda le spese degli Uffici Giudiziari. È una somma forte, è una somma pari a quella che poi prima indicava la Bonfichi relativa alle scuole e visto che lo Stato quasi-quasi ci spinge a fare i tribunali, a spendere nella giustizia e dall’altra parte... io rappresento una lista civica e ci tengo a Treviglio, che ci sia lo Stato di destra e di sinistra non me ne frega niente, però se ci devono dare i soldi, li cacciano eccome! Perciò non riesco a capire perché a un certo punto noi li abbiamo rinunciati questi soldi. Una seconda spiegazione sempre a riguardo agli accertamenti insussistenti, è perché non ci è stato dato un contributo di ben 86.000 Euro, relativo all’anno 2004, per lo sportello immigrazione. Magari su questo mi può rispondere Lingiardi. Io vedo che abbiamo messo come irrecuperabili ben 86.000 Euro che era un contributo sul progetto immigrazione. Poi questo a onore di cronaca e forse di giornali, mi chiedo perché la Nannini non abbia pagato l’affitto del nostro Palasport quando ha fatto il concerto nel 2008. Gianna Nannini è un noto cantante, penso che le palanche le abbia e non dobbiamo metterlo nelle perdite. Qua io leggo 7.185 Euro, doveva pagare un saldo affitto, l’abbiamo messo nelle perdite per il concerto tenuto nel 2008, secondo me forse bisognava far qualcosa per recuperarli, oppure c'è stato un errore nell’inserire questa somma tra le entrate del Comune che invece non ci dovevano essere. L’ultima domanda sempre sugli accertamenti, riguarda l’abbuono per ben 31.000 Euro delle acque irrigue e penso che tutti quelli che chiedono il pagamento delle acque irrigue siano anche i proprietari dei fondi. Perciò forse e molto probabilmente erano recuperabili.

34

Un breve accenno all’Assessore Ciocca, che poi ho sentito dire che abbandonerà la seduta, mi è piaciuta la sua relazione completa, secondo me è un Assessore che cambiando lo schieramento politico andrebbe bene anche la prossima volta. Questo glielo dico di tutto cuore, però deve cambiare lo schieramento politico. È un invito a cambiare schieramento politico, o andare con la futura Amministrazione. È un acquisto, è un buon Eto’o che secondo me come Assessore ha dimostrato di essere capace e oggi siamo tutti sul mercato, vediamo nel calcio, perciò secondo me è un buon acquisto. Invece un’affermazione che riguarda ancora l’Assessore Stucchi. Lei ha fatto un’affermazione che io condivido appieno, ma la condivido appieno perché io la faccio da quando sono in questo Consiglio Comunale. Lei ha detto che è importante mantenere il patrimonio del Comune, perché in particolare in tempi di crisi come questa, che poi non c’era cinque mesi fa vedendo il vostro Bilancio di Previsione, la crisi è maturata di colpo e avete scoperto che esiste. Comunque ha detto testuali parole e io le condivido, il patrimonio su tante cose va valorizzato e si sta salvando. Però la strada è contraria, perché il patrimonio più importante che ha il Comune di Treviglio, che sono le farmacie, le trasformiamo in un tetto in legno. Allora teniamoci le farmacie, teniamoci i posti di lavoro, teniamoci la resa di 400.000 Euro; il tetto in legno lo faranno i prossimi, non ce ne frega niente. Le garantisco che i trevigliesi in questo momento di fare il tetto in legno non gliene frega niente. Perciò condivido la Sua tesi e spero che questa tesi la porti in Giunta per convincere questa Maggioranza a non vendere le farmacie per fare il tetto in legno. Grazie. Poi l’intervento lo farò dopo. Presidente C'è qualche intervento dei Consiglieri? Una precisazione da parte dell’Assessore Ciocca. Assessore Ciocca Io non vorrei avere la mia serata di gloria questa sera. Comunque non ho capito bene la domanda e quindi ho difficoltà nella risposta, però ho colto alcuni spunti qua e là, partendo dalle singole parole. Volevo chiarire che quando si intende pubblicizzazione, si intende pubblicizzazione di eventi grossi. Non è un mistero che a parte il Popolo Cattolico che ha una pagina, anzi più di una pagina dedicata a cultura e spettacoli, gli altri giornali non ci danno la possibilità di comunicare a un numero di persone un po' ampio. Insomma un conto è prendere una mezza pagina e pagarla, per esempio sull’Eco di Bergamo e un conto è

35

avere la possibilità di arrivare alla mitica pagina di cultura e spettacolo a cui si arriva solo in certe occasioni. Parlavo in questo senso di pubblicizzazione, perché per esempio per lanciare il premio Città di Treviglio che vedremo a ottobre, bisogna andare sui siti specializzati e su riviste specializzate e sono inserzioni costose. Tutti gli altri strumenti, per prendermi in giro l’Ufficio mi dice noi abbiamo superato il low cost, siamo al no cost, per cui si fa tutto in proprio, tanto Lei ce n’ha una davanti se non sbaglio, vedrà che nelle nostre bacheche comunali, anche in quelle un po' sgarruppate, c'è sempre la locandina con e viene prodotta da noi e realizzata dal centro stampa. Sul sito c'è sempre l’avviso, sui tabelloni luminosi c'è sempre, perché c'è sempre un’operatrice della cultura che carica gli eventi tutte le settimane. Volantini, tutto quello che noi possiamo fare con comunicati stampa lo facciamo, però in certi casi ci vuole anche il resto. Noi su questo resto non possiamo investire più di tanto, in questo senso pubblicizzazione. Per il resto io devo dire che sia per il Distretto del commercio, sia con tutte le iniziative che facciamo, volendo rispolverare una vecchia polemica diremmo che al posto del manifesto funebre che ci è stato regalato all'inizio del nostro mandato, adesso dovrebbe esserci qualcosa tipo cicogna, tipo evento nascita, perché mi pare che le iniziative organizzate per sostenere anche l’arrivo a Treviglio di gente da fuori e il fatto che si trovi bene e il fatto che già che è qui entri in un bar, compri qualche cosa, certo i negozianti ci mettono il loro perché impegnano, però è un investimento che tutti quelli che hanno un esercizio possono benissimo sopportare. Il resto lo fa il Comune di Treviglio e di questo noi siamo molto orgogliosi. Se magari qualcun altro ce lo riconoscesse, non sarebbe neanche male. Grazie. Presidente A chi la parola? Qualche Consigliere deve fare delle domande ancora, perché qui non emerge? La Consigliera Siliprandi vuole integrare con altre domande? (intervento Consigliera Siliprandi fuori microfono non udibile) Hai chiesto la parola? No? Basta. Altri quesiti allora Sigg. Consiglieri? Un momento sentiamo i Consiglieri, perché poi si passa alle dichiarazioni di voto. Qualche intervento da parte del Sigg. Consiglieri. Altre domande non risultano. Allora risposta alle domande. Interviene l’Assessore Elena Stucchi. Assessore Stucchi

36

Inizio a rispondere a queste domande, non ho capito bene se ce ne saranno altre, comunque inizio a rispondere. Per quanto riguarda l’accertamento dei residui sussistenti, il concerto della Nannini è stato incassato su un altro capitolo e quindi ovviamente il residuo è stato poi eliminato essendo stata chiusa un'altra partita, essendo stata fatta una maggiore entrata su un altro capitolo l’anno precedente e quest'anno è stato eliminato il capitolo a cui doveva essere imputato. Quindi è stato un mero errore contabile. Per quanto riguarda gli accertamenti, quello delle spese degli Uffici Giudiziari, quando ci siamo insediati non so se vi ricordate, il Giudice di pace si trovava in un immobile che era in affitto e spendevamo in viale Piave – vado a memoria – circa 70-80.000 Euro all’anno di affitto. Cosa succedeva ai tempi? Se voi guardate l’eliminazione dei residui di questi 172.000 Euro che Lei dice degli Uffici del giudice di pace, riguardano 38.000 al 2001, 46 il 2002, 11 il 2004 ecc. ecc. – Per cui sono datati nel tempo. Come funziona? Funziona che noi a fine anno facciamo l’elenco delle spese degli Uffici Giudiziari, supponiamo che abbiamo speso mille, quindi affitti, utenze ecc. ecc., andiamo in tribunale a Bergamo dal Presidente del tribunale che ci convoca, noi gli diciamo guarda caro Presidente del tribunale, noi abbiamo speso mille e qua ci sono tutti i giustificativi. Il tribunale poi ci fa sapere dopo un po' di tempo quanto ci assegna. Le percentuali, quando c’era in Consiglio ancora il Consigliere Minuti, aveva fatto proprio credo un’interpellanza o comunque aveva chiesto spiegazioni su questo e gli avevamo fatto vedere che gli Uffici del tribunale erogano ogni anno una percentuale che secondo me è del tutto casuale, nel senso che a un conto presentato di mille Euro, certi anni rimborsavano 700, certi anni il 24%, certi anni il 36, quindi con delle percentuali del tutto casuali. Questo è quello che ci rimborsa il tribunale, naturalmente noi quando facciamo il bilancio abbiamo delle pretese, poi a Consuntivo aspettiamo che ci vengano successivamente erogati. Con l’istituzione dell’Ufficio Patrimonio quest'anno è stato fatto tutto un lavoro puntuale di verifica di tutti i provvedimenti del tribunale di Bergamo, di tutti i giustificativi e di tutto e siamo arrivati alla cancellazione di questo residuo, che il tribunale mai ci darà, perché la procedura è questa, è sempre stata storicamente seguita e questi soldi noi manteniamo gli Uffici Giudiziari nel senso che pagavamo l’affitto, le spese e tutto e i soldi non ce li dà più. Però che cosa abbiamo fatto noi dal 2007 o 2008 circa? Abbiamo detto visto che il tribunale non ci rimborsa, perché non mettiamo il Giudice di pace in un immobile di proprietà? E allora quest'anno che cosa succede? Succede che oltre al fatto di non avere un affitto da pagare che ci restava sul gobbo, praticamente possiamo richiedere una pigione figurativa agli Uffici. Quindi oltre a non dover sborsare per l’affitto, avremo una quota dell’affitto figurativo e questo è il secondo residuo.

37

Per quanto riguarda altri residui, anche la Corte dei Conti ha recentemente stabilito che quando un residuo è incagliato, devi accertare, oltre che con tutti i requisiti previsti dal T.U. degli enti locali che mi sembrano siano i 5 requisiti che non sto ad elencare, debba essere utilizzato il principio della prudenza, ma non per questo i residui non verranno incassati qualora dovuti. Quindi per esempio se io ho un credito nei confronti di Manenti Eugenio, passano gli anni e Manenti Eugenio non paga, io per prudenza dopo anni lo cancello, ma non lo tolgo dalla mia attività di recupero. Quindi c'è questa sfumatura che deve essere percepita e lo stesso vale per sia la parte di sportello immigrati, sia per la parte di acque irrigue. Era un contributo regionale credo. Presidente Altre risposte? Sindaco Per quanto riguarda la S.A.B.B. abbiamo notificato due richieste, quindi siamo nelle Sue stesse condizioni. (intervento Consigliera Siliprandi fuori microfono) – Noi frequentiamo tutte le assemblee e quindi abbiamo sicuramente i verbali che poi si vede che là dove dovevano essere raccolti, non sono stati raccolti. Comunque a noi non costa niente umilmente riconoscere che questi verbali in ordine cronologico, ne abbiamo uno qui e uno là, non li abbiamo. Li abbiamo richiesti due volte alla S.A.B.B. e come Lei non li ha avuti, non li abbiamo ancora avuti noi. Per quanto riguarda il sostegno ai commercianti credo che sia sostanzioso, il primo maggio hanno aperto di mattina perché c’era il mercato e quindi per norma devono aprire, non hanno aperto di pomeriggio perché chiedono di aprire al pomeriggio in giorni festivi devono farlo ad un’apposita Commissione che si riunisce a novembre e questo non l’hanno fatto, ma comunque il Sindaco Borghi, come il Sindaco Moratti e come tanti altri, hanno deciso che la giornata di sostegno e di difesa del diritto del lavoro, non potesse diventare la giornata di diritto allo shopping. Detto questo bisogna dire che il Comune sta pagando tutte le iniziative dei mercoledì sotto le stelle, i commercianti credo che non ci abbiano messo nulla di loro. Sappiamo, perché l’abbiamo visto più volte da queste finestre qual è l’afflusso e io credo che anche quest'anno abbia lo stesso successo. All'interno del Distretto del commercio stiamo lavorando per avere 100 Euro all’anno da ogni commerciante, - 100 Euro all’anno da ogni commerciante –

38

perché si auto-promuova, perché noi li promuoviamo, ma i commercianti, come tutti coloro che in qualche modo collaborano coi Comuni, devono anche un pochino autopromuoversi, dentro il distretto del commercio credo che debbano avere una quota parte a carico loro, cosa che per ora non abbiamo ottenuto. Servizi implementati, poi dirà i suoi l’Assessore ai Servizi Sociali, ma basta prendere in mano l’andamento di gestione con un po' di attenzione e scorrendolo, per vedere che alcuni li ha detti adesso la Sig.a Ciocca, i corsi non solo di dislessia, ma altri, il servizio notturno e serale della polizia locale, le iniziative culturali, l’adesione Alberico Sala che è un concorso a livello internazionale, i cori, gli allestimenti del museo archeologico, lo sportello per le società sportive, il wi-fi, chiunque adesso vada in Biblioteca con il suo computer può accedere a internet senza pagare nulla se non 10 Euro all’anno. La sezione Primavera, che è quella sezione che noi abbiamo predisposto per i bambini da 24 mesi a 36 mesi, tutto pronto e lo Stato non ci ha dato i fondi per aprirla. Media Library, ecc., ecc., eccetera. Questi sono solo alcuni dei servizi implementati o nuovi, basta, ripeto, scorrere con attenzione e leggendo l’andamento della gestione che trova tutti gli altri servizi implementati. Darei la parola a Lingiardi che dirà per quanto riguarda i Servizi Sociali. Assessore Lingiardi Grazie. Mi dispiace che non c'è stata un po' la relazione degli Assessori e a questo punto ne parliamo, perché se poi si fanno le domande si fanno in merito appunto alle questioni che sono state messe nella relazione. I nuovi servizi che sono stati tutti inseriti. I servizi importanti dei Servizi Sociali nuovi, parlo di quelli nuovi, sono ad esempio il bonus energia nell’anno 2009, quest'anno implementato con il bonus metano. Non è un servizio di poco conto, perché solo nel 2009 più di 450 persone hanno fatto richiesta e quindi c'è tutta l’istruttoria da fare. Per il bonus metano anche nel 2010 la cosa è molto rilevante e quindi c'è l’attenzione da parte degli amministrativi anche su questo aspetto. Abbiamo istituito il fondo crisi, quindi evidentemente con una gestione particolare e un servizio in più per la gente. Un'altra cosa importante che vorrei dire è il “Sadaca” che è iniziato nell’anno 2009, che è il servizio di assistenza domiciliare per disabili. Non c’era prima, c’era solo l’assistenza domiciliare per gli anziani, è stata formazione e quindi si è introdotto anche il Sadaca, cioè il servizio assistenza domiciliare per disabili. Si è aperto lo sportello ANMIC che è un’apertura pomeridiana una volta alla settimana, l’ANMIC è l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, per tutte le pratiche

39

burocratiche. In cogestione con il Forum del terzo settore e l’Auser, è iniziato nell’anno 2009 il progetto Porte Sociali, è stato presentato in Terza Commissione Consiliare e anche ulteriormente 2010 avrà l’effettivo sviluppo. Abbiamo introdotto nel 2009 la Giovani Card, si parlava prima del wi-fi e si diceva 10 Euro all’anno, ma chi ha la tessera pagherà il 50% di questa cifra, tanto per dire quello che si fa e poi tutti gli altri servizi. Gli altri servizi si sono implementati, abbiamo dovuto mettere risorse in più perché ogni servizio ha naturalmente un costo e un ricavo che non copre mai tutto il costo, quindi bisogna inserire sempre risorse e per questo ringrazio anche tutta la Giunta perché è sempre disponibile a ricercare risorse per i Servizi Sociali. E sono il S.A.D., quindi l’assistenza domiciliare per anziani, i pasti a domicilio, i trasporti e il telesoccorso. Mi dispiace che è andato via il Consigliere Manenti, ma sul discorso dello sportello, io non lo conosco, ma comunque un contributo sul 2004 cercherò, farò di tutto per capire che cos’è, se esisteva veramente. È chiaro che i contributi che ho ricevuto io, perché sono stati progetti fatti dai Servizi Sociali e li ho seguiti in prima persona e sono sempre entrati tutti. Grazie. Presidente Ha chiesto la parola la Consigliera Siliprandi. Consigliera Siliprandi Non sono assolutamente soddisfatta delle risposte che mi ha dato la Sig.a Sindaca e anche l’Assessore Lingiardi, anche se riconosco che l’Assessore Lingiardi ha sempre ... questo glielo riconosco davvero – fatto uno sforzo per cercare di risolvere i problemi sociali, ma chiaramente sono spesso soltanto sforzi, ma glielo riconosco. E la mia domanda Sig.a Sindaca non era su cose così banali, tipo la cultura, non è banale, però non è con la cultura che si mangia e devo parlare con parole estremamente forse terra-terra e vanno benissimo tutte le iniziative culturali ecc., per carità, nessuno le nega, però il vero problema, la crisi, i commercianti che chiudono, gli anziani, i giovani senza lavoro, le famiglie in crisi, di questo io volevo sapere che cosa è stato fatto, quali servizi sono stati erogati. Sono sempre i soliti servizi che ovviamente non possono non esserci, perché nemmeno nel Terzo non ci sono, tipo l’assistenza domiciliare e cose del genere è ovvio, ma io dico per la crisi, per gli anziani che davvero non sanno come partecipare a questa Città, perché c'è un problema tra l'altro di estrema insicurezza.

40

Lei Sindaca prima diceva che è una delle città più sicure, io glielo contesto. L’anno scorso sono venuta anch'io all’assemblea alla Geromina e Lei ha parlato, io ero strabiliata a sentirLa di insicurezza soltanto percepita, ma solo una settimana fa l’Assessore Ciocca è stata scippata, tanto per fare uno degli ultimi esempi e non parliamo della Geromina che hanno furti un giorno sì e un giorno sì. Quindi come Lei possa parlare di insicurezza solo percepita io davvero sono strabiliata. È vero che ha fatto un piccolo sforzo per avere maggiore controllo sul territorio sabato e domenica fino alle quattro, ma sicuramente non basta. E sicuramente non basta il controllo per quanto riguarda le sanzioni che riguardano soprattutto multe ecc. – Per carità, con quelle si fa cassa, ma io credo che i cittadini di queste non siano assolutamente contenti, perché non si sentono sicuri solo perché hanno la videosorveglianza per la zona a traffico limitato. Credo che i cittadini chiedano ben altro. Quindi io Le chiedo di considerare davvero che Treviglio, come tante altre città, è una città poco sicura e di attivarsi soprattutto in questa direzione. Della cultura, per carità, ho detto all’Assessore Ciocca che in parte condivido quello che fa, soprattutto per quanto riguarda la dislessia, ma per tutto il resto io credo che i trevigliesi non siano soddisfatti e lo dimostrano anche i risultati elettorali recenti e sicuramente anche qualcosa in più che recentemente è stato fatto per vedere il suo grado di consenso in questa Città. Grazie. Presidente Bene. Terminati mi pare di aver capito – mi pare – che i quesiti siano esauriti, risposte a quesiti sono esaurite, possiamo passare agli interventi da parte dei Consiglieri. I Consiglieri che vogliono intervenire allora sul Bilancio Consuntivo per l’esercizio 2009 del Comune di Treviglio. Interventi? Non ci sono. Passiamo allora alle dichiarazioni di voto. Mangano, come dichiarazione di voto o intervento? Consigliere Mangano Grazie Presidente per avermi dato la parola. Non sarò lungo in questo intervento, perché discutiamo del Rendiconto 2009 e vedo in questo Rendiconto le medesime cose che ho già rilevato nel corso degli anni precedenti. Come ho già detto non appartengo a coloro i quali dicono che è stato fatto tutto male, nella maniera più assoluta non affermo ciò, in quanto un’Amministrazione, anche se si è all’Opposizione, bisogna anche riconoscere lo sforzo, l’impegno che produce, giusto o sbagliato che sia e poi dirò le cose che non condivido nella gestione. Ci sono aspetti del servizio sociale che ho avuto modo di dire, li ho letti, li seguo

41

e quindi devo dire che c'è attenzione verso questo settore. C'è uno sforzo per il settore cultura e lo si vede in maniera evidente. Con il Sindaco dico che dissento sulla questione della partecipazione dei commercianti e degli operatori economici, Sig. Sindaco, che va cercata e va cercata con una certa insistenza, perché non è sufficiente il mercoledì dello shopping sotto le stelle, che è importante, diciamo bene, Treviglio ha bisogno di essere frequentata, perché se passiamo gli altri giorni, escluso il sabato e se usciamo alla sera dopo le 19 e penso che Treviglio meriti una riflessione da parte di chi amministra, per farsì che questa nostra Città diventi un punto di incontro delle famiglie trevigliesi e non, quindi lo shopping del mercoledì sotto le stelle ci dà lo spunto per dire che per certe condizioni Treviglio è frequentata. Dobbiamo fare in modo, coinvolgendo tutti, che Treviglio venga frequentata maggiormente, perché secondo me c'è un deficit molto forte negli altri giorni della settimana. Anzi vedo un deserto. Come mi permetto di dire che la Piazza Luciano Manara adesso sarà oggetto di un intervento, una maggiore illuminazione penso che debba essere fatta e studiata, senza far venire meno la bellezza di quello che riguarda il nostro campanile, perché effettivamente è di un certo livello, però per il buio alla sera effettivamente bisogna fare qualche intervento. Non è più possibile lasciarla in queste condizioni. Quindi detto che ci sono luci ed ombre per questo Rendiconto del 2009, l’Assessore Stucchi ci ha detto dove intende, una volta approvato, distribuire l’avanzo di amministrazione, avremo modo di vedere poi quando faremo le variazioni il cambiamento che c'è tra l’avanzo di amministrazione subito, le alienazioni per la caserma austroungarica, ma è un'altra questione e la vedremo dopo. Quando parlavo di priorità quando abbiamo affrontato il Bilancio di Previsione 2010, perché anche là la crisi c’era nel 2009 e a maggior ragione c'è nel 2010 e se vado a vedere quanti sono gli investimenti che abbiamo fatto nel 2009 e li paragoniamo a quelli che l’Amministrazione ha previsto per il 2010, allora qualcosina non quadra. Questo lo dico senza polemica, ma penso con onestà intellettuale, perché nel momento in cui noi troviamo i 13 milioni di previsioni di investimenti per il 2009 e troviamo impegni e non realizzazione per 7 milioni e qualcosa, siamo nell’ordine del 55-56%. Ma se questo poi lo spostiamo perché il 2009 non lo faremo e lo spostiamo nel 2010 con 22 milioni di investimenti e con una situazione di grande difficoltà, mi permetto di dire che effettivamente quella prudenza cui a volte si fa riferimento, è venuta meno e siccome una guardatina alle carte l'ho data e non vi faccio perdere molto tempo, però alcune sottolineature devono essere fatte, partendo da alcune opere, quelle opere, quelle che bene o male, al di là ripeto di quella che è la

42

parte corrente che è stata impegnata per il 98% ed è normale, perché la struttura impegna le previsioni tutte, voglio sottolineare alcune opere che intendeva fare questa Amministrazione, partendo dalla cantierizzazione della nuova piscina. È stata oggetto di grande dibattito in questo Consiglio, io mi sono andato a leggere la relazione del Bilancio di Previsione 2009, dove l’Assessore affermava la cantierizzazione della nuova piscina sarà attuata a breve, c'è una parentesi – maggio 2009 - e questo non è avvenuta. Era una delle iniziative qualificanti di questa Amministrazione, un project financing e parlando di project financing questa Amministrazione quando si è insediata, mi ricordo che nel suo programma di mandato prevedeva qualche decina di milioni e forse più di investimenti in project financing. Non ne ha realizzato nessuno, questo sembrava quello che aveva le gambe per poter camminare, ed è stato anche oggetto di un grande dibattito all'interno e abbiamo perso le tracce. A questo punto non sappiamo se il progetto è quello che avete illustrato, se è in corso d’opera e qualche società, dopo che abbiamo approvato la fidejussione, avete approvato la fidejussione, non so se qualche società è rimasta, qualche altra se ne è andata, è subentrata, qual è il progetto, se ce n’è uno nuovo. È un problema che molto probabilmente mi limito a sottolineare alcuni passaggi importanti che impegnano questa Amministrazione su alcuni progetti qualificanti. L’altro era la cittadella dello sport. Anche qua c’era una programmazione e una progettazione avviata, mi auguro che in sede di P.G.T. su questo si faccia un’ampia riflessione. Io ho avuto modo anche di fare qualche proposta in sede di Commissione appunto sul P.G.T. – I Lavori Pubblici, ricorre sempre la tangenziale sud che viene rimandata, sarà il terzo o il quarto anno che ce la ritroviamo, impegna per 1.600.000 Euro. La riqualificazione dell’ex UPIM, anche qua è un altro argomento che ci portiamo da anni, però su questo chiedo all’Assessore competente qualche delucidazione, visto che mi sono permesso in sede di previsione di bilancio 2010 di conoscere qual è l’attuale situazione, dal momento che tutto ciò che è stato previsto nel 2009 è stato oggetto di un ulteriore approfondimento e mi pare che la Soprintendenza abbia dato ulteriori indirizzi e noi ci siamo trovati in una situazione paradossale nel Bilancio di Previsione 2010, nel dover votare in questa sede il progetto Grassi, perché è così, è a verbale, quindi è paradossale quello che sto dicendo e in particolar modo nei confronti dei cittadini, allorquando si parla di trasparenza e nei rapporti tra istituzioni e cittadini. In questa sede l'ho promosso io quel problema, anche perché lo stesso Assessore nella relazione aveva scritto che il progetto preliminare sarebbe stato a luglio. Io chiedo che progetto dobbiamo inserire. Qua mi è stato portato il progetto Grassi che non

43

risponde a quella che era la previsione del Bilancio, che era messa per 5 milioni di Euro e quel progetto prevedeva 7.290.000 Euro di costi. Quindi già nel portare all’attenzione del Consiglio Comunale un progetto quando in realtà c’era tutta un’iniziativa da parte di questa Amministrazione sul progetto Pastorino e noi l’abbiamo votato nel silenzio più assoluto della Maggioranza, che ha fatto finta di non veder nulla e io ho il dovere come Consigliere di Opposizione, di dire che in quella sede abbiamo votato – anzi, io ho votato contro – un progetto quando in realtà erano stati spesi dei denari per un progetto che era altro e diverso rispetto a quello che questa Maggioranza ha votato. Penso che sia grave una cosa del genere e siccome non ho la possibilità e non sono fuori tema, di dire queste cose l’anno prossimo, perché il Rendiconto del 2010 non lo approverà questo Consiglio, mi sembra doveroso da parte mia che rimanga traccia tra gli atti del Comune, per quello che ha fatto questo Consiglio Comunale e questa Maggioranza e questa Maggioranza, perché si poteva non inserire in Bilancio di Previsione 5 milioni. Si sarebbe appostato nel momento in cui voi avevate il progetto preliminare dell’Arch. Pastorino. Non si mette in bilancio e non si vota il progetto preliminare dell’Arch. Grassi che questa Amministrazione aveva messo da parte. Questo è un passaggio delicato, politicamente rilevante, che io come Consigliere di Opposizione ho il dovere e penso di essere abbastanza misurato anche nell’esposizione senza andare oltre le righe, ma con la fermezza necessaria che un Consigliere di Opposizione deve avere. Non vado oltre, perché mi sembrava questo il passaggio più importante. Ci sono almeno altri due milioni di opere previste nel 2009 e che erano state previste anche nel 2008, che sono state riproposte nel 2010 e quindi uno deve dare un giudizio su cosa prevedeva il Bilancio di Previsione e cosa impegnavano, cosa realizziamo e i tempi che mettiamo, perché ci sono anche delle opere che vanno oltre l’annualità, ci mancherebbe altro! Però il perseverare o fare come è stato fatto nel 2010, inserire opere per 22 milioni di investimenti, quando in un anno se ne fanno 7 e in quattro anni, quando va bene, se ne fanno 23 o 24, farlo in 7 mesi, è venuta meno quella che doveva essere la giusta e necessaria prudenza. Quindi penso di terminare qua e di non fare altre polemiche. Riconosco comunque all’Amministrazione lo sforzo che ha fatto per la crisi economica, sicuramente i 100.000 Euro che sono stati appostati in bilancio rendono onore a questa sensibilità, però i 55.000 Euro che avete appostato nel 2010 e che andremo a votare nella prossima delibera, penso che non vi facciano merito i 55.000 Euro per la procedura della vendita delle farmacie. È la metà di quanto avete previsto in un periodo di crisi per venire in contro a chi ha bisogno. Grazie.

44

Presidente La parola al Consigliere Pignatelli Gianluca. Consigliere Pignatelli Grazie Presidente. Oserei dire che questa Amministrazione ha probabilmente offerto alla nostra cittadinanza, alla nostra comunità un tonico, un elisir di giovinezza e poi vi spiegherò perché, magari vedremo se questo ragionamento è condiviso. Sugli interventi però che sono stati fatti finora da parte degli Assessori anch'io debbo evidenziare come questo Bilancio e come il Consuntivo 2009 segnala alcuni aspetti positivi. In particolare sono quelli legati alla riorganizzazione degli uffici, che da un lato sono spesso interventi di riforma a costo zero e che evidentemente in questo periodo sono i più facili da realizzare, ma che hanno permesso un’attenzione in particolare per esempio sulla gestione del patrimonio, sulla lotta all’evasione e quindi sono doverosi e non possiamo non riconoscerne l’opportunità. Attenzione alla cultura, c'è stata la relazione breve dell’Assessore Ciocca che ha dimostrato come questa Amministrazione spenda, continui a spendere nonostante le difficoltà nel settore. Certo poi sarebbe interessante verificare in relazione al servizio offerto il numero dei partecipanti e il suo progressivo incremento, perché questo è il dato più importante. L’Amministrazione può spendere per determinate iniziative che magari diventano anche periodiche e quindi delle rassegne, cifre importanti, ma se il numero dei fruitori non cresce nel tempo, vuol dire che il messaggio culturale e la funzione etica-educativa che può avere lo Stato e quindi la Pubblica Amministrazione anche locale, evidentemente ha avuto un intoppo. Per cui al di là delle cifre che ci sono state proposte, sarà magari poi opportuno, se l’Assessorato lo riterrà, fornirci anche delle valutazioni in merito al numero delle persone che frequentano le iniziative, alla loro crescita o alla stabilità del numero, anche per verificare il gradimento che appunto non è legato necessariamente all’importo impegnato per le specifiche iniziative. Sotto il profilo della sicurezza a Treviglio è stata attivata per gradi, magari lentamente, la videosorveglianza e questo è un fatto positivo, così come è un fatto positivo che vi sia una stretta collaborazione fra le Forze dell'Ordine e la polizia locale, collaborazione che in realtà c'è sempre stata negli anni. Così come un fatto positivo l’attenzione che può aver avuto l’Assessorato ai Servizi Sociali nel far partire l’iniziativa dei servizi di assistenza domiciliare anche per i disabili. Ecco, queste sono iniziative che sono state illustrate e che non possiamo negare

45

siano aspetti positivi della gestione del 2009. Tuttavia ritengo che rispetto alle urgenze della città, queste siano comunque una piccola cosa. E un dato significativo secondo me da tener presente nella valutazione del Bilancio e nell’espressione di un giudizio complessivo sulla gestione del 2009, gli indici relativi ai Lavori Pubblici e come diceva l’Assessore Stucchi se l’impegnato rispetto al preventivato è del 59%, il realizzato è evidentemente meno e nell’elenco del Lavori Pubblici che questa Amministrazione ha ritenuto importanti ci sono delle evidenti lacune. Scorrendo l’elenco che ci è stato messo a disposizione nel Rendiconto vediamo che sono state eseguite nel corso del 2009, o comunque impegnate o in fase di realizzazione quasi totale, le ciclabili, l’intervento sulla Biblioteca del Cerreto, sulla viabilità del quartiere Ovest che forse fu messo in bilancio nel 2005 se non ricordo male, che finalmente poi piano-piano sta arrivando a conclusione, l’intervento sull’Ufficio del Giudice di pace e il riscaldamento delle case comunali di via Buonarroti, cose evidentemente importanti e che però non risolvono i problemi veri, quelli strategici della Città, che purtroppo sono più costosi. La tangenziale sud quindi, che viene rimandata. Certo c'è un problema di interconnessione con la viabilità a est, è vero, ma la tangenziale sud è lunga e questo non impedisce di iniziare per esempio i lavori in altre zone o comunque affrontare in maniera più concreta il problema. La ristrutturazione della circonvallazione interna che era stata prevista e che non ha ricevuto i fondi dalle sovvenzioni degli enti superiori. Il parcheggio dell’ovest e soprattutto, ed è stato già ricordato, la questione dell’UPIM. Quando dicevo prima che questa Amministrazione avrà forse trovato un tonico, un elisir di eterna giovinezza, lo dicevo appunto in riferimento a queste cose. Se io guardo la Città del 2006 e guardo la Città del 2009, non vedo cambiamenti, non vedo le innovazioni, interventi strutturali – termine ora molto di moda – di cui la Città aveva bisogno. Come dire, la fotografia del 2006 è molto, molto simile alla fotografia della Città del 2009. E questo è un dato evidentemente negativo. La congiuntura, la crisi, le ristrettezze del bilancio statale e di quelli locali sono sicuramente concause e che però non possono mandare esente da una valutazione, in questo caso negativa, sull’operato dell’Amministrazione. Il nodo gordiano dell’UPIM è quello che sostanzialmente poi impedisce la messa in esecuzione delle prospettate opere pubbliche. Avevo già espresso questo concetto in sede di approvazione, di discussione, meglio, del Bilancio di Previsione e lo ripropongo in maniera più succinta anche perché so che la Maggioranza non condivide questa

46

valutazione. Ma l’intervento, la ristrutturazione, la trasformazione dell’edificio ex UPIM non necessariamente deve prevedere la permanenza della proprietà pubblica sull’interezza dell’edificio. Non è un dato essenziale ai fini dello svolgimento delle politiche pubbliche dell’ente. L’UPIM è stato un costo ragguardevole nel ‘94-‘95, quando fu acquistato, è sempre stato un problema per le Amministrazioni che si sono susseguite e per la evidente mancanza di risorse per un intervento di ristrutturazione o di rifacimento, accompagnato peraltro da una certa incertezza sulla destinazione d’uso del bene. Ma non è questo il tema che oggi stiamo trattando. Per cui concludo esprimendo già e anticipando poi la valutazione negativa che potrò poi meglio esprimere in sede di dichiarazione di voto e anticipando questa valutazione negativa del Bilancio; nuovamente vi ricordo che molto del vostro Bilancio gira intorno alla impossibilità di realizzare un’opera pubblica al 100% sull’UPIM e l’invito che formulo è quello di valutare anche soluzioni diverse. Presidente Prima di procedere possiamo congedare il Presidente dei Revisori dei Conti ringraziandolo per la sua presenza. Ha chiesto la parola il Consigliere Paolo Pirola. Consigliere Pirola Grazie Presidente. Io a questo punto non ho capito se sono sulla cosa degli interventi o all'inizio delle dichiarazioni di voto... Presidente Siamo ancora in fase degli interventi, poi ci saranno le dichiarazioni di voto. Consigliere Pirola Metto tutto assieme, complice anche il fatto che il mio Capogruppo se ne è andato e ci ha lasciato soli e quindi faccio il vicario. Il commento è molto semplice, anche se mi prendo due o tre spunti più di scenario politico. Potrei dire che la dichiarazione di voto sul Consuntivo è il mio intervento sul Preventivo del 2010, per chi se lo ricorda. Ho visto qualche Consigliere prima chiedere di acquisire i verbali, non è che mi auto-citi, però è là, avevo usato degli indicatori storici per commentarlo e quindi basta guardare i trend storici sugli ultimi dieci anni per capire

47

che voto dare a questo Consuntivo. Tra l'altro personalmente mi dispiace, ma non so se è una norma di legge o un habitus che l’indicatore dello stato dei programmi, dei finanziamenti ecc. sui programmi, su base storica venga riportato nel Bilancio Preventivo, ma non venga anche riportato nella relazione tecnica di quello Consuntivo, perché aiuterebbe a comparare le pere con le pere e le mele con le mele. Visto che poi ogni anno si viene accusati del quaderno dei sogni, bisognerebbe guardare i numeri coi numeri. Il primo motivo per approvarlo è l’indice di realizzazione della spesa corrente. È lì da guardare. Poi mi rendo conto che c'è anche qualche Consigliere Comunale che ha bisogno di avere gli interventi verbalizzati e quindi non legge i documenti prima, deve farseli raccontare, perché la tradizione orale ha comunque un suo valore nel percorso culturale di questa nazione. Però sono lì, le relazioni sono da leggere, quindi questo è il primo motivo. Il secondo motivo di forma, ma la forma è sostanza in questo caso, è e io dico il coraggio che hanno avuto gli Assessori e la Giunta nel fare le relazioni così dettagliate. Personalmente le ritengo anche troppo dettagliate, però è un mio giudizio, bastava mettere il risultato ottenuto, non tutti i passaggi anche, però meglio abbondare ... va bene così. Questo il secondo motivo. Dopodiché Gianluca, ma prendo spunto da Gianluca perché è l’ultimo che è intervenuto prima di me, parlava dell’indice di realizzazione dei Lavori Pubblici ecc., ma anche qui abbiamo la memoria storica dell’indice di realizzazione dei Lavori Pubblici degli ultimi 10-15 anni di questo Comune? Ci ricordiamo della teorizzazione fatta dal Sindaco che è stato Sindaco per più anni di questa Città e che il Consigliere Manenti mi ricordo ha lodato quando si è dimesso ecc., teorizzazione fatta sul fatto che bisognava mettere a preventivo più del doppio di quello che si pensava di realizzare per avere poi la flessibilità? Allora qual è l’indice di realizzazione che misura il successo? Sempre su base storica, se vogliamo confrontare le pere con le pere. Dice, non sono stati fatti interventi strutturali. Allora ne cito uno di strutturale e uno di non strutturale proposto e visto che l’abbiamo messa in politica prima Patrizia, mettiamola in politica. Il raddoppio dell’accertato sull’evasione fiscale dice che gli evasori se vuoi li cucchi e se non li cucchi è perché non li vuoi cuccare. Allora un Ministro a te molto vicino dovrebbe spiegarci perché l’evasione supposta in questa Nazione negli ultimi anni è cresciuta anziché diminuire. Dove sono gli interventi strutturali? E quei soldi lì sono soldi rubati ai cittadini, direttamente o indirettamente, attraverso certamente ministri a cui bisognerebbe dirgli, visto anche che sono della zona, come nel caso delle scuole superiori, paga i debiti! Anziché lavorare per smantellare la

48

scuola in Italia. Prima te paghet i debec, dopo mi parli di riforma. Punto uno sugli interventi strutturali. Questo è un intervento strutturale che questo Comune ha fatto. Poi ci siamo anche visti raccontare la favoletta di quali sarebbero secondo una certa visione della crisi gli interventi strutturali, ma qui siamo tornati al modello apriamo i giardini davanti alla stazione centrale. Non bisogna avere un Nobel in economia per sapere che va bene, apriamo le botteghe quanto vogliamo ecc., favoriamo il commercio fin quando vogliamo, ma quello non combatte la crisi. Vogliamo dirci le cose come stanno, vogliamo dirci che aumentare i consumi è un modo per smobilizzare il risparmio del sistema Paese e aumentare il drenaggio fiscale? Perché ogni lira che si sposta dalle tasche di chi compra alle tasche di chi vende genera gettito fiscale? Ma il sistema Paese non aumenta di ricchezza. Sono altri gli interventi strutturali Patrizia e mi fa specie lo scoprire che chi ha fatto del programma del riduciamo le tasse un’arma di battaglia su cui ha vinto le Politiche, adesso non trovi di meglio che per combattere la crisi di trovare modi surrettizi per aumentare il drenaggio fiscale. Perché questo è aumentare i consumi in un sistema chiuso. Ripeto, non bisogna avere il Nobel dell’economia, però un po' capirci sì. Allora chiudo e ho finito, avendo elencato tre motivi per approvare questo Bilancio, che ripeto, l’indice di realizzazione della spesa corrente, il metodo con cui è stato presentato questo Bilancio e il dettaglio dei particolari forniti e il confronto su base storica dell’andamento degli interventi ad investimento sulle opere pubbliche. Grazie. Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Luigi Reduzzi. Consigliere Reduzzi Volevo fare anch'io due o tre considerazioni e mi dispiace che il Consigliere Mangano non sia presente, perché una parte riguardava il suo intervento, che comunque è stato ripreso dal Consigliere Pignatelli e quindi giro la sollecitazione a lui. Parto da una prima questione, la questione dell’UPIM. Il Consigliere Mangano faceva riferimento alle proposte in cantiere di project financing, dicendo a consuntivo che non ne era stata realizzata nemmeno una. Se tanto mi dà tanto, se ho capito bene la proposta del Consigliere Pignatelli per l’UPIM verrebbe proposto qualcosa di simile a una gestione in parte pubblica e in parte privata e che conosca io l’unica strada è il project financing. Se tanto mi

49

dà tanto, ci mettiamo su una strada che sembra priva di sbocchi, quindi a questo punto io ci penserei. L’altra questione è che se l’UPIM è un patrimonio pubblico, va gestito dal pubblico, perché se si vuole utilizzare l’UPIM per elevare il livello culturale o meglio a livello di infrastrutture il livello culturale della Città di Treviglio, è chiaro che questo non può rientrare nelle intenzioni di un privato che avrebbe, giustamente dal suo punto di vista, obiettivi di profitto e non di altro tipo. E anche questo mi sembra una considerazione ovvia. Dopodiché mi sembra un po' contraddittorio elogiare l’Assessore Ciocca per gli interventi positivi nell’ambito della cultura e non capire che la sistemazione dell’UPIM sarebbe un intervento strutturale fondamentale per quanto riguarda la cultura. Io sono abituato forse a ragionare in maniera troppo consequenziale visto il mio vizio professionale, però voglio dire che se tanto mi dà tanto, se si è coerenti, allora a quel punto si deve vedere nell’UPIM un intervento di questo tipo, che solo il pubblico può fare. D’altra parte sarebbe sicuramente auspicabile che il livello di realizzazione del progettato nelle opere pubbliche a Treviglio si alzasse sopra il livello che ci è stato detto, il 58%, il 53%, non lo so, non mi ricordo più anche in relazione allo storico, ma voglio dire che anche questo sarebbe auspicabile, però a quel punto bisognerebbe capire quali sono le possibilità effettive dell’ente in questo momento, stante la situazione. Perché io ho sentito negli interventi dell’Opposizione ogni tanto un riferimento giusto e scontato alle situazioni di contesto in cui l’ente si trova ad intervenire, però una volta fatte queste considerazioni poi si glissa dicendo sì, però la responsabilità è comunque dell’Amministrazione Comunale. Anche qui non riesco a capire bene, o meglio, lo capisco perché ognuno qui recita la sua parte, la Maggioranza recita la sua, l’Opposizione recita la sua. Però dall’altro lato sento degli interventi onesti dal punto di vista intellettuale, che riconoscono a questa Maggioranza non solo delle buone intenzioni, perché delle buone intenzioni è lastricata la strada dell’inferno, ma anche delle buone realizzazioni. Allora a questo punto dico che anche questo dovrebbe essere tenuto in considerazione e cioè se questa Amministrazione avesse le possibilità che il contesto le nega, dovremmo avere almeno fiducia nel fatto che le realizzerebbe. Il fatto che non abbia i fondi a disposizione, non è dovuto a questa Amministrazione, ma al contesto, all’intervento dello Stato ecc. ecc. e non sto a ripetere quello che ha già detto il Sindaco. Per quanto riguarda la crisi economica, in parte ha già risposto il Consigliere Pirola, l’Amministrazione Comunale può fare quello che può

50

fare, però non solo i centomila Euro messi a disposizione per il sociale, ma se avesse la possibilità di mettere in moto il volano delle opere pubbliche, questo sì sarebbe un intervento anti-ciclico, anti-congiunturale o strutturale, perché penso che la crisi oramai l’hanno capito tutti che non è congiunturale, ma strutturale e potrebbe fare molto di più nel campo delle opere pubbliche, dal riscaldamento al risparmio energetico ecc. ecc. e quindi secondo me questo è un invito a vedere non solo questo Conto Consuntivo, ma anche il Preventivo in questa direzione. Poi se ho capito bene era il Sindaco Minuti quello che ispirando al capitolo V de Il Principe diceva che lo bono arciere deve mirare al cento perché così almeno al cinquanta arriva e quindi mette a preventivo 100 di opere pubbliche perché poi se realizza il 50 può sempre dire di aver realizzato quello che in realtà intendeva realizzare. Però è altrettanto vero che se si vola basso si viene accusati di essere bassi, se si mettono obiettivi più ambiziosi siamo fuori dalla divina grazia e cose di questo tipo, quindi a questo punto anche qui bisognerebbe decidersi. Io è circa un anno che faccio parte immeritatamente di questo Consiglio Comunale, non ho contribuito al Bilancio preventivo del 2009 che qui andiamo a vedere il Conto Consuntivo, però anche qui se questa Amministrazione facesse conoscere ai cittadini di Treviglio la metà di quello che ha realizzato nel sociale, nella cultura, nell’istruzione e in tutti gli altri settori, io penso che l’atteggiamento – tra virgolette – dell’opinione pubblica nei confronti di questa Amministrazione, cambierebbe. Perché per esperienza amministrativa più che trentennale, so che c'è della nebbia tra il Palazzo e la piazza e il problema è che questa nebbia spesso non viene tolta e quello che il Palazzo fa, nella piazza non arriva o se arriva, arriva deformato. Io ammiro la coerenza della Consigliera Siliprandi che dice peste e corna di questa Amministrazione in Consiglio Comunale, così come il suo partito la dice al di fuori del Consiglio Comunale. Non so se questo è corretto dal punto di vista amministrativo, ma sicuramente rende dal punto di vista politico, dal punto di vista elettorale e quindi io che ho una certa provenienza, mi sembra di trovarmi di fronte agli ultimi leninisti della storia, che usavano il Parlamento come tribuna per le loro posizioni. Qui viene usato il Consiglio Comunale come tribuna per farsi propaganda, però paga dal punto di vista politico-elettorale. Trovo un po' meno coerente invece il discorso di un’Opposizione come quella di Pignatelli o di Mangano e mi dispiace che non ci sia, che da un lato riconoscono onestamente i meriti quando ci sono di questa Amministrazione e poi dopo quando intervengono nella piazza fanno tutti altri discorsi. Ma anche qui evidentemente il discorso paga, però

51

perlomeno l’onestà intellettuale di riconoscere qualche merito a questa Amministrazione, questi ce l'hanno. Concludo con una battuta. La Consigliera Siliprandi diceva che il popolo deve mangiare, voglio dire è vero che Feuerbach diceva che l’uomo è ciò che mangia, ma non solo con la bocca e con lo stomaco, ma magari anche col cervello e con qualcos’altro. Anche quello è nutrimento che non dovrebbe essere trascurato, soprattutto in certi periodi. Garantire anche questo nutrimento, è un compito di questa Amministrazione. Del resto cento anni fa si diceva che le cooperative dovevano contribuire al miglioramento materiale e morale dei loro soci e quando parlavano di morale intendevano questo nutrimento culturale. Siccome Treviglio è un paese cooperativo, io spero che questa Amministrazione continui su questa strada e consideri la cultura un nutrimento altrettanto fondamentale del resto. Grazie. Presidente Qualche altro intervento? La piazza chiama. Il Consigliere Bruno Brambilla ha chiesto la parola. Consigliere Brambilla Grazie Presidente, cercherò di fare un intervento terra-terra come è mio costume. Però come premessa volevo fare soltanto una piccola precisazione che riguarda un po' la parte iniziale di questo Consiglio e cioè il discorso della incompatibilità del sottoscritto in quanto Presidente dell’Associazione Pianura da scoprire, sollevata del Consigliere Riganti. Ma non perché voglio dire chissà che cosa, ma soltanto per precisare che questa incompatibilità assolutamente non sussisteva e bastava informarsi un momentino prima della situazione e soprattutto per precisare che l’Associazione Pianura da scoprire, di cui io sono Presidente, non prevede assolutamente... cioè è un’associazione di volontariato e quindi non prevede compensi a favore del Presidente né degli amministratori del Consiglio Direttivo ecc. – Questo per chiarire l’aspetto che mi interessa in modo particolare. Mentre per quanto riguarda un atteggiamento doveroso verso questo Consiglio, è un mio impegno preciso, perché a breve, cioè non appena avremo attuato un livello di progettazione interessante per dare informazione a questo Consiglio, chiederò al Sindaco di poter fare non un Consiglio ad hoc, ma un breve stralcio di un prossimo Consiglio per poter presentare il progetto e per poter dare tutte le informazioni sull’attività di questa Associazione, che sta procedendo in modo interessante, che sta raccogliendo sempre nuovi proseliti. È entrata a

52

far parte del sistema turistico Bergamo – Isola e Pianura e quindi è un’iniziativa che tutto sommato è interessante per il territorio e per la centralità del nostro Comune. Fatta questa premessa volevo dire solo due cose, ma mi hanno preceduto un po' tutti, poi io non ho la possibilità di intervenire in modo forbito come hanno fatto i filosofi ecc., ma vorrei stare sul terreno pratico, soprattutto per quanto riguarda il discorso degli investimenti. Sono perfettamente d'accordo con la prima parte dell’intervento di Paolo Pirola laddove parlava, così come del resto ha fatto l’introduzione del Sindaco, dell’assestamento organizzativo del Comune che è una garanzia per il buon funzionamento della macchina comunale e quindi è una cosa di cui bisogna dare atto e che ha richiesto sicuramente impegni che non si vedono, ma che danno sicuramente una fatica e un impegno assoluti e se penso per esempio ad alcune battute che sono uscite stasera sul discorso della sponsorizzazione di qualche Assessore, mi viene da pensare che tutto sommato il Sindaco, quando ha costituito la Giunta, ha scelto delle persone valide. Se pensiamo al lavoro che stanno facendo e ahimé la remunerazione misera che ottengono da questo lavoro, devo far loro i completamenti proprio per i risultati che ci stanno producendo. Risultati che in una situazione di crisi che io in tempi non sospetti, più di due anni fa, avevo paventato e sottolineato perché sono abbastanza attento a questo aspetto, anche a livello al di fuori del nostro territorio, in un tempo di crisi come questo, secondo me bisogna dare atto che sono stati conseguiti dei risultati miracolosi, perché con tutte le difficoltà che ci sono, sia per quanto riguarda i tagli, sia per quanto riguarda la prospettiva dello sviluppo economico molto contenuta e anzi direi addirittura zero, riuscire addirittura a rispettare il 100% di una spesa ordinaria che comunque cresce e che comunque ha delle sue esigenze e soprattutto anche di carattere sociale ecc., credo che sia quantomeno miracoloso. Non mi ripeto per quanto riguarda il discorso degli investimenti, mi limito soltanto a rilevare un paio di contraddizioni rispetto a quello che diceva l’Avv. Manenti e quello che diceva Mangano e anche Pignatelli. Allora, questa UPIM, anche perché non si parla di preventivo ma di consuntivo, ma tutti poi nel fare il discorso dei collegamenti cadono inevitabilmente in questo aspetto e siccome anche per me l’UPIM è uno degli obiettivi per cui io mi sono impegnato in questa avventura, chiamiamola avventura fra virgolette, del Consiglio Comunale perché io credo che il centro di Treviglio si rianimerà nel momento in cui riusciremo a dare più vita a questa struttura che da anni purtroppo è abbandonata a sé stessa e adesso è addirittura chiusa, allora non

53

posso essere d’accordo con Manenti che dice, non vendiamo le farmacie perché tanto l’UPIM lasciamolo lì così come è e con Mangano che dice che il centro è vuoto, e sono d’accordo con lui nel rilevare che il centro è vuoto. Allora, o pensiamo che l’UPIM è una struttura pubblica, è chiamiamolo anche contenitore che potrà essere anche ristrutturato nel modo migliore possibile o sostituito; io l’ho sempre detto, non ho motivi particolari per chiedere il palazzo Grassi a Venezia piuttosto che la ristrutturazione, ma ho il motivo invece per insistere perché questa realizzazione avvenga al più presto e rimanga pubblica, perché ricordo a Pignatelli che abbiamo fatto anche noi dei conti su quanto riguarda il project financing ecc., ma in realtà non trovi nessuno che a queste condizioni faccia un investimento per non avere ritorni se non fra 50 anni. Per cui il discorso della proprietà pubblica è fondamentale, mi sono convinto anche io, perché all’inizio anche io avevo ipotizzato il project financing, è fondamentale soprattutto perché poi il Comune, e badate bene, le Amministrazioni si avvicendano ecc., ma le destinazioni possono essere gestite a seconda di come si vedranno le cose, ma comunque dovranno dare anima alla vitalità del centro. E senza l’UPIM il nostro centro è morto. Dopo sono d’accordo nella ristrutturazione, nell’illuminazione e in tutte queste cose qua, però io vendo le farmacie sperando di riuscire a vendere, di riuscire a realizzare la cifra che ci serve non solo per l’UPIM ma anche per tangenziale, per altre iniziative di carattere socioculturale ecc. ecc., ma soprattutto perché l’UPIM dà vita al centro. Poi non so è vero che a spendere i soldi si fa solo l’interesse dello Stato, però se noi richiamiamo più gente al di fuori del nostro territorio, ma anche addirittura magari dall’estero, in una prospettiva di un certo tipo, penso che faremmo l’interesse soprattutto della nostra comunità. Grazie. Presidente Bene, ha chiesto la parola il Consigliere Eugenio Manenti. Consigliere Manenti Intervengo brevemente perché sono stato chiamato in causa sia come lista Minuti, sia poi da Brambilla adesso con l’ultimo intervento. Ricordo a Pirola che è vero quello che lui dice che Minuti faceva il libro dei sogni, noi, io all’epoca ero all’Opposizione e tante volte glielo abbiamo anche contestato questo libro dei sogni, però ricordo a Pirola che nella stessa epoca lui era in Maggioranza con Minuti, perciò questo tipo di politica a Treviglio c’è sempre stata, ci sarà, c’è e ci sarà. Ma

54

attualmente non siamo nel libro dei sogni, attualmente siamo nel libro delle utopie, perché come diceva il Consigliere Mangano mettere nell’ultimo anno di Bilancio, approvato nel mese di marzo, 22 o 23 milioni di Euro di investimenti, quando sappiamo che non possiamo realizzare nessuno di questi investimenti, cioè non verrà realizzato nulla, allora non è un libro dei sogni ma è un’utopia elettorale. Tornando all’UPIM, Consigliere Brambilla, forse ti sei dimenticato tutto quello che io avevo detto da quando sono in questo Consiglio. Io sono d’accordo prima di tutto che l’UPIM sia stato acquistato dal Comune perché è una posizione splendida in piazza di Treviglio e perciò Treviglio ha tutto l’interesse a avere un fabbricato importante come è l’UPIM nel centro di Treviglio, non sono d’accordo di privatizzarlo, perciò secondo me è un immobile che deve rimanere pubblico, però non sono d’accordo di spendere 5 milioni di Euro per fargli il tetto in legno. Io questo ho detto, dopodiché se l’UPIM abbiamo i soldi, a mio modo di vedere è il progetto Grassi quello che deve essere realizzato, perché è un progetto che Treviglio merita perché è un palazzo bello, approvato, era già cantierizzabile alla fine del mandato Zordan, perciò se questa Maggioranza avesse seguito dove è arrivato Zordan, molto probabilmente oggi avremmo il palazzo UPIM fatto, perché in crisi, in crisi finanziaria, siamo da 8 mesi, non siamo da quattro anni e mezzo; perciò se questa Amministrazione avesse voluto realizzare il palazzo Grassi, avrebbe avuto tutte le possibilità di realizzarlo. Io non sono d’accordo oggi di realizzare questo palazzo, che mantiene la ristrutturazione di un palazzo esistente, ma spende i soldi per fare un sovrappiù che secondo me è estetico e oggi non serve, tanto è vero che io nell’ultimo Consiglio Comunale avevo proposto, per quanto riguarda l’UPIM, di procedere a una ristrutturazione dell’UPIM spendendo molto meno. Venendo al vero e proprio Bilancio, condivido la tesi del Consigliere Pignatelli, la Città del 2006 è identica alla Città del 2010, cioè questa Amministrazione Comunale non ha fatto nulla di più, se non piazza S. Pietro e penso che la dimostrazione sia qua alle nostre spalle, di come l’abbia recepito la cittadinanza trevigliese, io in 12 anni di Consiglio Comunale è la prima volta che mi capita di vedere i cartelli in Consiglio, io sono qua dal 1997, perciò è la prima volta, vuol dire che questa Amministrazione non ha molti favori della cittadinanza di Treviglio. Io non sono d’accordo su questi tipi di manifestazioni in Consiglio Comunale, però è la dimostrazione del percorso che ha fatto questa Amministrazione Comunale in 5 anni; è partita con delle ambizioni notevoli, per i primi tre anni ci sono state anche le risorse, il finale è la Treviglio che ci troviamo oggi, dove non abbiamo nulla in contrario a

55

dire che la Ciocca ha lavorato bene, io non ho nulla da dire in contrario che il Consigliere Lingiardi ha lavorato bene, sono dell’Opposizione ma riconosco quello che è stato fatto di buono. Però cosa è mancato? È mancato quello spirito in più di portare avanti, che ci trova oggi il Sindaco che praticamente ha dato un commiato perché ha salutato tutti, ha dato un commiato a questa Amministrazione Comunale qua, cioè lo spirito dell’intervento del Sindaco io l’ho ascoltato molto bene, era un intervento di commiato, è giusto che sia così, è l’ultimo Consuntivo che fa Lei, è l’ultimo Consuntivo questo qua di questa tornata amministrativa, a meno che saggiamente andrà ad approvare il Bilancio di Previsione 2011 entro il mese di dicembre, secondo me è da fare, e poi andiamo ad approvare entro marzo il prossimo Consuntivo. Però mi è parso che ormai sia un’Amministrazione Comunale che sia un ciclo amministrativo che vada proprio verso la fine, la fine nella sua realizzazione della piazza S. Pietro, vada alla fine nella realizzazione della via Cavallotti, della bicinstazione che è da Striscia la notizia, la bicinstazione Ovest è da Striscia la notizia, prima di tutto perché è orrenda, è orrenda! L’ha fatta l’Italsider, Treviglio meritava qualcosa in più. È orrenda secondo me, è una mia opinione. C’è quella struttura in ferro che è orrenda, è proprio brutta, è brutta nel senso estetico. Presidente Consigliere, un attimo, dobbiamo… Consigliere Manenti Finisco, anche perché è impossibile continuare… Presidente Dobbiamo chiedere proprio che vengano tolti i cartelli e poi che non è possibile esporre i cartelli in Consiglio Comunale. La presenza dei cittadini è per tutti quanti possibile, ma non i cartelli, per cui preghiamo di toglierli. Grazie. Allora, se vuole finire Consigliere… Consigliere Manenti Finisco, nel senso che tutti quando il Sindaco Borghi si è insediato nel 2006 avevano speranza di rinnovamento, di grande cambiamento come c’era nei suoi programmi, ma di cambiamenti la Città di Treviglio non ne

56

ha avuti, anzi secondo me ha avuto dei peggioramenti, se così possiamo dire, nel senso non diamo tutte le colpe adesso alla crisi economica, quello che è, ci ha impiegato molto ad ingranare, ci ha impiegato due anni ad ingranare, ha messo mano giustamente a quella che era la macchina amministrativa, io mi ricordo quando se ne discuteva anche nell’ambito del Centrosinistra, io provengo dalla lista Minuti che era nell’ambito del Centrosinistra e si diceva la prima cosa da fare è mettere mano alla macchina amministrativa. Si è messo mano alla macchina amministrativa, in un modo molto ----- però alla fine cosa ci troviamo a Treviglio? Cosa c’è di positivo? Il verde. Sul verde non c’è nulla da dire, è aumentato il verde, avete messo l’alberatura sulle piste ciclabili, i nuovi interventi sono tutti gestiti bene dal punto di vista delle piante e così, ma dove è la progettualità di Treviglio? È l’ultimo Bilancio di Previsione, questa non è una progettualità di Treviglio, Treviglio ha perso, non è più importante. Oggi vediamo Caravaggio che è la capa… per forza, non siamo stati capaci! Non diamo importanza agli altri, diamo forza ai nostri demeriti. Noi dovevamo essere lì e combattere in prima linea per rimanere dove eravamo e invece il risultato è questo, abbiamo i cittadini in sala consiliare e abbiamo in giro la gente che dice: mai più la Borghi! Ma questo lo sentiamo per la gente, perciò noi portiamo questo sentimento della popolazione. Perciò anche questo Bilancio che finisce con dei bei numeri, perché il Consuntivo finisce con dei bei numeri, però non possiamo dare un voto di fiducia e un voto positivo al suo operato, perciò il mio e della mia lista sarà un voto contrario. Presidente Bene. Ha chiesto la parola la Consigliera Carla Bonfichi. Consigliera Bonfichi Grazie Presidente. Volevo fare un paio di considerazioni. La prima, mi sembra corretto, quando si parla di Bilancio, fare un’analisi politica di carattere generale e non mi sembra corretto confrontare un Conto Consuntivo che chiude un esercizio con un Bilancio di Previsione futuro, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti. Io personalmente, come tutti gli altri del resto, siamo certamente convinti che le spese sappiamo tutti perfettamente che gli investimenti non si realizzano mai al 100%, però se i numeri sono numeri e le percentuali sono percentuali, io sarei anche contenta che un Bilancio sugli investimenti venga poi realizzato

57

al 60%, perché questo significherebbe che su un Bilancio di 22 milioni di Euro il 60% sono 13 milioni di Euro e quindi tutto sommato… (intervento fuori microfono) Comunque sto parlando… e va bè, però i raffronti sono stati fatti come raffronti, per cui io auspico e auguro e mi auguro che comunque, visto che le percentuali sono percentuali per tutti, se applicata ad un numero elevato la percentuale poi dà un numero elevato e via di seguito. Per quello che riguarda invece nel merito e quindi torniamo al Conto Consuntivo, volevo fare un paio di considerazioni che riguardano e che integrano in particolare l’intervento del Consigliere Pirola con riferimento agli interventi strutturali e con riferimento a un intervento che mi sta a cuore, che integra il suo con riferimento alla quota degli oneri urbanizzativi applicati sulla spesa corrente. E davvero devo ringraziare la Giunta e il Sindaco e gli Assessori perché sul Bilancio di Previsione avevamo previsto di utilizzare 600.000 Euro di oneri urbanizzativi sulla spesa corrente e siamo riusciti a ridurla ulteriormente. Io auspico che questo trend che ci siamo dati nei 4 anni arrivi al suo successo, a conclusione del nostro quinto anno di mandato. Poi staremo a vedere successivamente che cosa succederà. Certo è stato impegnativo e faticoso ridurre consistentemente la spesa corrente per contenere l’intervento della quota degli oneri urbanizzativi sulla spesa corrente. Non sono per niente soddisfatta se il Consiglio Comunale prende in considerazione solo la spesa per investimenti e non per la spesa corrente, un Bilancio è un Bilancio a 360° e quindi deve prendere in considerazione sia le entrate che le uscite di entrambi i titoli per una ragione che forse non ci siamo resi conto bene, ma gran parte dell’innovazione di questa Amministrazione passa sulla spesa corrente. E allora dobbiamo forse chiarirci cosa intendiamo per innovazione, perché innovazione non è solo investimento in conto capitale, innovazione è cultura, istruzione, organizzazione del personale, gestione delle relazioni con le organizzazioni locali con le quali addivenire a convenzioni, accordi, progetti e interventi condivisi. Innovazione è relazione con le associazioni di categoria, sia commerciali che agricole, innovazione è anche attenzione all’ambiente, il richiamo a quelle che sono le responsabilità degli organismi superiori, perché noi qui siamo a lamentarci o siamo qualche volta ad urlare per la situazione del cromo, per la situazione di una discarica o per altri temi di questo tipo, ma ci dimentichiamo che molto spesso o il più delle volte gli organismi inadempienti sono gli organismi più inadempienti, sono gli organismi superiori, siano essi la Provincia o la Regione, laddove in particolare proprio in queste due istituzioni esiste una grande e una continuità nella gestione amministrativa, visto il Presidente Formigoni si

58

è susseguito per parecchi anni alla gestione della Regione Lombardia e così la continuità può essere vista anche con riferimento alla Provincia. Io credo vadano presi in considerazione investimento, innovazione e anche gestire in modo diverso il patrimonio immobiliare dell’Ente. Per quanto riguarda la presenza dei cittadini nel territorio, io credo che dovremmo anche un attimo riflettere su una serie di cambi di stili di vita e di costumi che si sono verificati e si stanno verificando in questi anni. A Treviglio storicamente non si è mai vista molta gente per strada nei mesi invernali; certo la gente per strada incrementa anche nelle ore serali in città il fine settimane e nei mesi primaverili ed estivi, però il cambio degli stili di vita è, soprattutto per quanto riguarda i nostri cittadini oggi, è radicalmente cambiato; durante la settimana la maggior parte delle persone stanno a casa perché i ragazzi vanno a scuola, perché entrambi i componenti la coppia sono al lavoro e conseguentemente c’è un evidente cambio di stile di vita. A questo aggiungerei che l’incremento elevato delle iniziative culturali organizzate dall’Amministrazione Comunale e anche dalle numerosissime associazioni che ci sono sul territorio, sia di tipo sociale, culturale, che ambientale, portano le persone ad uscire di casa per partecipare ad eventi ed iniziative, quindi è chiaro che le persone non possiamo trovarle per strada. Detto questo, riteniamo e concludo con la dichiarazione di voto, con una dichiarazione di un voto favorevole da parte del Partito Democratico a questo Conto Consuntivo per tutte le innovazioni che sono state portate e che sono leggibili e evidenti nella relazione che è stata consegnata ai Consiglieri Comunali, la relazione al Rendiconto di gestione, dove sono analiticamente declinati tutti gli obiettivi raggiunti e conseguiti, indicandone anche in taluni casi le criticità e le innovazioni da apportare. Credo che questo sia un passo avanti notevole nella gestione della cosa pubblica, perché rendere pubblici questi aspetti significa dichiarare apertamente prima che cosa si realizza e quanto si è realizzato. Grazie. Presidente Altri interventi prima di passare alle dichiarazioni di voto? No, dobbiamo fare le dichiarazioni di voto ora. Bene, passiamo allora alle dichiarazioni di voto. Sono aperte le dichiarazioni di voto. Allora, si è prenotata Patrizia Siliprandi. Consigliera Siliprandi

59

Grazie Presidente. Prima di dichiarare il voto della Lega Nord, voglio rispondere brevemente alla Carla Bonfichi dicendo che come sempre questa Amministrazione gioca allo scaricabarile o alle tre tavolette o come volete dire, il concetto è quello e voglio comunque dire che il patrimonio immobiliare, te lo ricordo Carla Bonfichi, non è un patrimonio immobiliare dell’Ente, ma è patrimonio immobiliare di tutti i cittadini e spesso questo lo dimentichiamo. E per quanto riguarda l’ambiente e non posso non ricordare il nostro problema del cromo e della possibilità di una discarica di amianto, io l’ho portata in questi banchi da 4 anni e all’inizio per 3 anni il Comune, questa Amministrazione, questa Maggioranza, ha negato il problema. Lo negava, ne sono prova i verbali che chiunque può leggere e ne sono prova i manifesti con cui abbiamo tappezzato la Città. Adesso finalmente li riconosce, però fa lo scaricabarile, colpa della Regione, colpa della Provincia. Comunque, devo dire che prima il Consigliere Manenti ha fatto una riflessione dicendo è la prima volta che io vedo i cittadini presenti… no, non è la prima volta, io li ho visti almeno tre volte, i cittadini di via Cellini che hanno protestato giustamente, i cittadini che abitano nella zona limitrofa, l’ex cava Vailata, che stanno protestando ovviamente assolutamente e giustamente preoccupati, quindi non è la prima volta, vuol dire che c’è davvero un malumore, un malessere a Treviglio. Questa Amministrazione comunque ha dato in questi anni e soprattutto con questo Bilancio consuntivo e anche col Bilancio preventivo, un esempio di poca trasparenza. Io credo che sia assolutamente più che paradossale e l’ha ricordato il Consigliere Mangano, il fatto che abbiamo approvato un progetto preliminare che non c’è più e mi riferisco al progetto Grassi dell’ex UPIM, al posto di un progetto preliminare che non c’è ancora e mi riferisco all’armadillo. Questo se non sbaglio, qualcuno prima ha fatto una citazione un pò sgradevole, parlando di disonestà intellettuale da parte di qualcuno qui presente, ovviamente della Minoranza, ma credo che sia molto disonesto intellettualmente approvare un progetto che non c’è, perché secondo me qualcuno potrebbe ravvisare un falso in atto pubblico. Allora, è molto poco trasparente questa Amministrazione, abbiamo delle società partecipate che non forniscono i verbali, parlo e mi riferisco alla S.A.B.B. e alla TE.AM. e questa Amministrazione non li ha, stranamente non li possiede, come del resto ci sono altre società partecipate che ad esempio impugnano sanzioni della Comunità Europea e mi riferisco alla CO.GE.I.DE., mentre dovrebbero essere i cittadini ad impugnare l’erogazione di un’acqua accettabile, un acqua che non contenga un potente cancerogeno e quindi i cittadini dovrebbero impugnare davvero quello che sta succedendo ed esigere una qualità dell’acqua accettabile.

60

Chiaramente il problema dell’ex UPIM è un problema annoso, un problema che ci troviamo sulle spalle ormai da 12 o 13 anni, un problema che sembra che nessuno sia capace di risolvere e secondo noi ci vorrebbe veramente poco, un pò di buona volontà, qui non c’è, abbiamo davvero l’esempio di tante promesse che si sa di non poter mantenere e questa è la cosa grave, perché non c’è nemmeno il tentativo di farlo. E allora per concludere io dico qualcuno ha citato il libro dei sogni, questo qui secondo me, questo Bilancio è un sogno disatteso, è un Bilancio disatteso; sono disattese soprattutto le esigenze dei cittadini e disattese le urgenze della Città. I cittadini qui presenti ne sono comunque la prova, c’è un malcontento, rimane comunque una Città che sembra il deserto dei Tartari e comunque una Città assolutamente insicura, checché ne dica la Sig.ra Sindaco. Per questo motivo Lega Nord voterà contro. Presidente Bene, ha chiesto la parola il Consigliere Gianluca Pignatelli. Ognuno ha diritto di esprimere le sue parole, basta che non offenda, per cui non c’è bisogno di commentare. Consigliere Pignatelli Grazie Presidente. Sarà un intervento breve perché siamo in sede di dichiarazione di voto e non credo sia questa la sede né per replicare né per ripetere interventi già fatti nel corso del dibattito; per cui richiamo quanto ottimamente ha detto il Consigliere Mangano e richiamo i temi che ho trattato nel mio intervento. Osservo però che nel corso del dibattito alcuni Consiglieri correttamente hanno osservato: ma non possiamo valutare dal solo indice di realizzazione, anzi di impegno della spesa per investimento, il grado di realizzazione delle opere o meglio ancora dare un giudizio sulle opere in base a questo numero. È vero, ma infatti il concetto che avevo avuto in animo di esprimere e che qui evidenzio, non è soltanto legato alla percentuale dell’impegno della spesa per investimento, ma anche alla tipologia di questa spesa. È vero, in un Bilancio ci possono essere le manutenzioni, che sono necessarie, gli investimenti veri e propri nel senso proprio del comune linguaggio, che riguardano le cose nuove da fare. Di queste cose nuove da fare evidentemente non sempre tutte possono essere realizzate perché non tutte trovano l’adeguato finanziamento. Il problema si ha nel momento in cui la parte di investimento è assorbita quasi totalmente dalla manutenzione e sono modestissime le risorse per creare cose nuove. È evidente che qui vi è una ristrettezza economica,

61

imputabile in parte a questa Giunta, in parte a circostanze evidentemente fuori dal controllo di un’Amministrazione locale quale essa sia e sta in questo la valutazione negativa del Bilancio; quando ho detto nel 2006 abbiamo fotografato la Città e la vediamo uguale oggi, sta proprio qui a significare la questione. Tra l’altro nel 2006, anzi anche prima, dicevamo: attenzione, arrivano le grandi opere, le infrastrutture, la BRE-BE-MI, il quadruplicamento, Treviglio al centro dello sviluppo, temi notissimi. Dal 2006 al 2010 le infrastrutture arrivano, il quadruplicamento è una realtà, Treviglio è al centro di questo sviluppo economico, frenato attualmente dalle difficoltà dell’economia, ma gli interventi che devono evitare che Treviglio diventi la periferia di Milano, un sobborgo del capoluogo regionale, ecco questi interventi non ci sono, non vengono eseguiti. Da qui una valutazione negativa, legata agli indici del Bilancio, ma non presi in senso assoluto, ma valutati anche in relazione alle tipologie di interventi fatti. Ultima considerazione, alcuni hanno detto, abbiamo valutato la possibilità di realizzare un project financing sull’UPIM, non ci sono le possibilità. Certo se il project financing prevede l’intervento del privato che ristruttura, utilizza l’immobile e poi lo cede alla fine del periodo di convenzione all’Amministrazione. L’intervento del privato può essere realizzato anche in altri termini, con la parziale alienazione dell’immobile, la conservazione per l’Ente di quella superficie, di quella porzione di immobile adeguata realmente alle sue necessità, liberando così importanti risorse. Non ripeto, come avevo promesso, le considerazioni già fatte e quindi esprimo a nome del gruppo consiliare del PdL un voto negativo al Bilancio consuntivo del 2009. Presidente Ci sono altre dichiarazioni di voto? La replica eventualmente? Bruno Brambilla. Consigliere Brambilla Grazie Presidente. Non volevo fare la dichiarazione, ma l’intervento di Gianluca Pignatelli mi ha solleticato. Cioè voglio dire tutte le preoccupazioni e le problematiche che sono inerenti al discorso dell’arrivo delle nuove infrastrutture, in particolare BRE-BE-MI, Pedemontana, tangenziali ecc., ovviamente fanno parte di un discorso che l’Amministrazione sta affrontando con un impegno notevole, purtroppo qualche volta rallentato dalla burocrazia, che è quello del Piano di governo del territorio ed è un obiettivo che evidentemente

62

dobbiamo cercare di raggiungere, secondo me tutti quanti assieme, perché qui veramente giochiamo il futuro della Città, entro non dico la scadenza di questo mandato, ma comunque entro il più breve tempo possibile, se possibile magari entro quest’anno. Per quanto riguarda il voto, ovviamente per tutte le considerazioni precedenti è favorevole, grazie. Presidente Bene. Altre?… Enzo Riganti ha chiesto la parola. Consigliere Riganti Grazie. Preannuncio il mio voto contrario e volevo fare una piccola considerazione su quanto è avvenuto in questi anni. Nel 2006 il mondo era in crescita e si andava di corsa. È stato con slancio che la Sig.ra Sindaco e questa Amministrazione, la nuova Amministrazione, ha spalancato il portone del Comune e ha iniziato a sfornare regolamenti e progetti, tanti bei progetti che la Città aspettava e che voleva. Però quando era il momento di realizzare questi progetti, è arrivata una crisi, ma non una crisi locale che bastava risolverla facilmente, cioè basta chiedere i soldi alla Provincia, alla Regione o allo Stato, arrivano i soldi e si supera. No, la crisi era talmente grande e talmente mondiale, europea, che richiedeva un momentino di ripensamento. Cioè il calo delle entrate e la mancanza degli aiuti che si volevano e che ci dovevano essere, doveva portare l’Amministrazione Comunale a rivedere i propri progetti e sto parlando della piscina, dell’UPIM e altri, i parcheggi. Sig. Sindaco abbiamo sempre un parcheggio chiuso da tre anni! Le chiederò informazioni… anzi da 5 anni… rendendo partecipe di questa crisi e di questa situazione tutta la Città, cioè questa Amministrazione è mancata in quello che hanno fatto invece da altre parti, chiedere l’aiuto a tutti, anche all’Opposizione e dire, ci sono dei problemi, risolviamoli assieme, affrontiamoli assieme. No, questa è la colpa Sig. Sindaco, Lei non ha visto quello che c’era. Ha voluto affrontare la crisi dicendo, facciamo la vestina all’UPIM e per fare la vestina all’UPIM vendiamo le farmacie e per risolvere il problema della piazza di S. Pietro per farla ancora più bella, chiudiamola al traffico così non roviniamo il pavimento. Sono mancati perciò gli obiettivi che si era posta, ma non per colpa sua Sig.ra Sindaco, la colpa sua è stata di non fermarsi in tempo e non dire è un altro mondo questo rispetto a quello in cui io ho fatto il programma e dovevamo realizzare un programma. La ringrazio.

63

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Pietro Guzzetti. Consigliere Guzzetti Grazie Presidente. Anche io non vorrei, già altri Consiglieri di Maggioranza hanno evidenziato le cose positive di questo Bilancio, diciamo l’equilibrio o comunque il fatto che non si tolgono risorse al sociale, alla cultura, cioè sono cose molto importanti che evidenzio, ma già è emerso del corso della serata da altri Consiglieri. Certo, dal mio punto di vista sento sempre spesso, sempre di più, le continue accuse di mancata trasparenza… cioè danno un pò fastidio perché sembra quasi che la Maggioranza, la Giunta faccia delle cose non trasparenti, che a quanto pare ci sono sempre le Commissioni aperte, la documentazione aperta, comunque va bene… chiaramente, come già qualcuno ha ricordato, si utilizza sempre in qualsiasi momento anche il Consiglio Comunale per fare da palcoscenico, per le politiche populiste o popolari che qualcuno vuole fare. Detto questo, come lista noi sicuramente voteremo a favore di questo Bilancio. Presidente Bene. Altre dichiarazioni di voto? Che poi mettiamo in votazione? Aveva chiesto la parola il Sindaco. Sindaco Ringrazio il Consigliere Pignatelli e il Consigliere Mangano per l’onestà intellettuale e anche le critiche costruttive che ci hanno rivolto. Mi spiace che tre Consiglieri abbiano fatto di questo Consiglio Comunale una tribuna elettorale appena visti entrare i cittadini. Appena visti entrare i cittadini questi Consiglieri hanno usato toni offensivi nei confronti di questa Amministrazione che assolutamente non ha come questi Consiglieri deliri di onnipotenza, quindi non urlerà come è stato fatto, mai più un Assessore come Manenti, che è stato Assessore agli Affari Generali e non ha messo assolutamente mano alla riorganizzazione della macchina comunale, mai più a Consiglieri che dicono, ripetono cose dette da altri, senza riuscire ad argomentare un argomento. Questo clima è stato alterato perché la presenza di questi cittadini, a cui questi tre Consiglieri hanno dato subito il proprio appoggio, senza sapere che gli interessi su piazza Paolo VI sono diversificati e io ho lettere e proposte da parte di cittadini molto più

64

deboli come classe sociale dei commercianti qui presenti, che chiedono giustamente negozi di vicinato, che mi vedono favorevole ai negozi di vicinato, ma che assolutamente stanno avanzando una proposta che è di parte e che va confrontata con quella di altre parti, prima che il Consiglio Comunale venga a discutere dell’argomento in questione. Queste tre persone si sono già schierate, sono contro la pedonalizzazione perché ritengono che le macchine debbano invadere le piazze, ritengono questo, vedremo domani o stasera, stanotte quando discuteremo, quali saranno le posizioni degli altri. Dopodiché ad onore di quanti hanno espresso critiche costruttive, vorrei dare due o tre informazioni, non tutte perché sull’illuminazione di piazza Manara siamo d’accordo, per esempio sulla piscina. La piscina ha avuto degli ostacoli non dovuti… l’Assessore Colleoni quando parlava di parte a maggio, parlava convintamente, ma nel frattempo la ditta che aveva l’appalto è fallita e voi sapete, perché siete amministratori, che non dipende dall’Amministrazione Borghi, la TEB, che è la tramvia della Provincia, è stata ferma 5 o 6 anni eppure siamo riusciti a riprenderci e adesso a settembre con un progetto firmato CONI e grazie anche alla collaborazione di questo Arch. Roscini interpellato dal Consigliere Scarpellino, partirà. L’UPIM, tutto ciò che ci avete chiesto di fare l’abbiamo lealmente fatto, cioè abbiamo visto la possibilità di un project financing, la possibilità di vendere una parte, tenere l’altra e abbiamo visto che avremmo svenduto. Noi abbiamo speso già, non so… 6 milioni di Euro… avremmo svenduto, non avremmo neanche portato ai cittadini trevigliesi ciò che hanno speso per acquisire questo patrimonio. Non solo, ma vorrei anche che molto onestamente vi chiedeste, il privato lì dentro che cosa può fare per fare vivere la piazza? Se fa appartamenti non fa vivere la piazza, se fa commerciale abbiamo tutta la via Verga che è senza commercianti e ci sono spazi su spazi. Quindi noi abbiamo fatto anche un convegno sulla piazza del Sapere, perché vogliamo, come diceva qualcuno, fare dell’UPIM un centro culturale reale, così come è la piazza Borsa… scusate, non si può neanche fare il paragone… però prendendo spunti da quanto è stato fatto nella biblioteca della piazza dell’ex Borsa di Bologna e la biblioteca di Pesaro che è sempre stata un’avanguardia, vogliamo fare questo, vogliamo tentare di farla vivere. Due ultime cose, gli interventi strutturali. Io credo che gli interventi strutturali a partire da un Bilancio che è quello che è, abbiamo tolto 3 milioni di crediti inesigibili, quelli sì erano utopie, quelli sì erano libri dei sogni; noi abbiamo tolto tutti i crediti inesigibili, l’abbiamo pulito e sanato e oggi la Città di Treviglio sa che ha a disposizione quello e non una lira di più; era gonfiatissimo questo Bilancio, abbiamo fatto tutto il

65

recupero dei crediti e abbiamo portato a casa e stiamo portando a casa tutto il possibile. Non ci siamo indebitati, anzi pur facendo il debito le entrate sono aumentate, come mi faceva vedere oggi il debito sul fotovoltaico, che è l’unico che abbiamo fatto, non abbiamo fatto un debito e questo è un intervento strutturale come diceva il Consigliere Pirola. Dopodiché abbiamo fatto tante cose, che tanti cittadini mi riconoscono anche attraverso me o incontrandomi per strada, che sono la riqualificazione di zona Nord, tutto sommato la riqualificazione di via Cavallotti, perché riusciremo a metterla a posto, della Ovest, sta partendo ed è in corso la riqualificazione della via Canonica alla Geromina, abbiamo fatto il campanile, abbiamo fatto le piste ciclabili, tante, e la gente se ne accorge, anche la gente esterna che viene da fuori, stiamo facendo il Bollone con la rotatoria, il luogo di tanti incidenti, abbiamo fatto due aule di scuola materna alla Geromina e potrei andare avanti così. Quale è il rammarico, che non è tanto legato al P.G.T., ma Mangano lo sa perché almeno per la tangenziale ovest l’ho sempre invitato a venire con me perché abbiamo cominciato questa battaglia insieme con i Consiglieri Provinciali, le opere davvero strutturali per portare fuori il traffico da Treviglio e quindi per migliorare la situazione dell’aria, la qualità della vita dei cittadini, che sono la tangenziale ovest e la tangenziale sud, sono due opere che attengono alla Provincia e alla Regione; se Provincia e Regione, mi spiace dirlo, ma soprattutto da quando… perché con Bettoni eravamo arrivati, e Mangano lo sa, almeno a portare avanti una soluzione che ci consentisse di partire con la strada prima dell’autostrada e Mangano lo sa, con la nuova Amministrazione non si partirà più se non con l’autostrada. Quindi chissà quando e io sto prodigandomi per avere i finanziamenti, un tempo erano 9.960.000 Euro, per avere i finanziamenti sulla bretella che va dalla Statale 42 alla Provinciale 142 di Pontirolo. E questo è un primo problema. La tangenziale sud addirittura non abbiamo la possibilità di innestarci sullo scavalco che ci sarà tra Treviglio e Caravaggio dopo le scuole e l’ospedale, che porta la tangenziale 11 a 12/13 metri compresa la pista ciclabile. Avremo fatto, come Treviglio, 4 o 5 proposte diverse, l’altro giorno è venuto Bottiglieri a Treviglio, da me chiamato e con lui abbiamo visto una proposta che è riuscita a farci lui, perché la Regione a Bergamo non ha neanche voluto che si tirassero fuori i disegni, per paura che si dovesse cambiare qualche cosa. La TAV non esiste perché le Ferrovie dello Stato non esistono per la stazione Centrale, che non rispondono, non esistono per l’accordo di programma e c’è qui il

66

Sindaco Zordan e lo sa, del ’95, che è realizzato in 2 punti su 14, non esistono; per quanto riguarda le barriere fonoassorbenti, la TAV, cioè l’alta capacità o l’alta velocità, non sa dare un minimo di risposta, se non che non ci sono i soldi. Questi sono problemi strutturali, io sto coinvolgendo il Consiglio Regionale almeno sulla tangenziale ovest, voglio vedere se la Dott.ssa Siliprandi, il Consigliere Riganti, il Consigliere Manenti, ma anche Mangano e Pignatelli, ma credo che lo possano fare, coinvolgeranno su questo tema anche i Consiglieri Regionali del PdL; non appena l’ho iniziato domenica, l’ho dovuto lasciare e avrò finito l’ordine del giorno, vi manderò il testo e vi chiederò espressamente di mandarlo ai Consiglieri Regionali così come farò io e di sottoscriverlo. Questo significa senza deliri di onnipotenza o ritenere che la Maggioranza abbia sempre ragione e la Minoranza sempre torto come qualcuno vuole fare credere. Noi siamo qui, facciamo le cose seriamente, sbagliamo come tutti gli umani, ma non ci schieriamo e non facciamo il cinema appena elettoralmente vediamo alle nostre spalle 20 possibili consensi. Questo io lo dico chiaramente perché si è alterata la situazione stasera, siamo per confrontare gli interessi, interessi legittimi di persone che hanno tutti uguale dignità. I cittadini che sono là in fondo stasera, ma anche quelli che sono a casa che hanno altri interessi. Per cui io voterò favorevolmente questo Bilancio, anche se so che è un Bilancio che ha risentito, come ho detto all’inizio, della crisi; non siamo riusciti a vendere il Bollone, del resto anche i paesi intorno non riescono a vendere niente, le gare vanno deserte per la crisi, e si è ritardato Blue Meta, dovevano essere un milione e mezzo, un milione e sei già introitati, l’Assessore prima diceva che arriveranno, perché il bando sta per concludersi, a settembre. Questo significa ragionare in modo concreto e in modo concreto stasera abbiamo ragionato con i Consiglieri Pignatelli e Mangano, gli altri fanno propaganda elettorale. Presidente Bene, possiamo mettere allora in votazione il Consuntivo 2009 del Comune di Treviglio. Sono aperte le votazioni. 19 su 19. 12 voti a favore, 7 voti no, il Bilancio è approvato. Bisogna votare anche l’immediata esecutività. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Bussini, Cremonesi, Dozzi. Ha votato no il Consigliere Fumagalli. Ha votato sì il Consigliere Paolo Gatti, Guzzetti Pietro ha votato a favore, Merisi Federico ha votato a favore, Pirola Paolo a favore, Reduzzi Luigi a favore. Hanno votato no: il Consigliere Fumagalli, il Consigliere Manenti, Mangano, Pignatelli, Riganti, Siliprandi e Zordan. Il Bilancio è approvato.

67

Immediata esecutività. Dunque è stata approvata l’immediata esecutività per 13 voti e 6 astenuti. Hanno votato per l’immediata esecutività: Abbate Carmelo, Carla Bonfichi, Ariella Borghi, Bruno Brambilla, Bussini Simona, Cremonesi Marco, Dozzi Arnaldo, Paolo Gatti, Pietro Guzzetti, Federico Merisi, Pirola Paolo, Reduzzi Luigi e Zordan Giorgio. Si sono astenuti: Giancarlo Fumagalli, Eugenio Manenti, Basilio Mangano, Gianluca Pignatelli, Enzo Riganti e Patrizia Siliprandi.

68

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto n. 6) RATIFICA VARIAZIONE URGENTE DI BILANCIO APPROVATA C ON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 75 DEL 10 MAGG IO 2010, PER ADESIONE A SERVIZI CONSIP DI FOTOCOPIAZIO NE - Presidente Passiamo all’argomento successivo: Ratifica variazione urgente di Bilancio approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 75 del 10 maggio 2010, per adesione a servizi CONSIP di fotocopiazione. Relaziona l’Assessora Elena Stucchi. Assessore Stucchi Brevemente, questa è una variazione di urgenza, le ragioni dell’urgenza sono state determinate dalla necessità di aderire alla nuova convenzione CONSIP per il noleggio delle fotocopiatrici di rete, che scadeva il 20 maggio; questa convenzione CONSIP si è dimostrata estremamente conveniente, nel senso che noi prima acquistavamo le fotocopiatrici e spendevamo poi ogni anno circa 35.000 Euro di canone di manutenzione, adesso passiamo al noleggio delle stampanti, per cui spendendo all’anno a regime 28.000 Euro, come vedete nella variazione sul 2012, e non avendo più il costo della sostituzione. Quindi una convenzione CONSIP estremamente conveniente e la variazione diciamo che è stata fatta di conseguenza. Presidente Ci sono richieste di chiarimento? Consigliere Federico Merisi. Consigliere Merisi Angelo Maria per la precisione… Grazie Presidente, non era una richiesta di precisazioni, era solo un commento a latere o a posteriori per una delibera presa d’urgenza da parte della Giunta Comunale, con i poteri del Consiglio Comunale; ma ben vengano, devo dire molto francamente, queste variazioni d’urgenza, perché viene dimostrato, e non è la prima volta, che questa Giunta è particolarmente attenta alle scadenze, ma non solo la Giunta, anche il dirigente qui presente a cui

69

va il mio ringraziamento e il mio saluto molto cordiale, per mettere in piedi molto in fretta, da passare poi alla Prima Commissione Consiliare questa delibera. È vero che è un sistema un pò diverso rispetto a quello cui noi siamo abituati, noi siamo abituati a acquistare quello che ci serve e cioè nel caso specifico eravamo abituati ad acquistare queste fotocopiatrici per tutti gli uffici comunali e invece adesso con questo nuovo sistema, questo sistema CONSIP, siamo obbligati tra virgolette, ma molto volentieri, ad aderire a un certo percorso che però alla fine, come ci ha illustrato testé l’Assessore Stucchi, ci fa anche risparmiare e questo va nella logica del risparmio generale che abbiamo già sentito poco fa nelle discussioni sull’approvazione del Bilancio. Siamo in tempi di vacche magre, seppure ci siano le vacche, comunque magre, siamo in tempi in cui anche il cinque lire, come si diceva ai miei tempi ormai andati, poteva comunque fare comodo e siamo nei tempi in cui l’attenzione di cui dicevo prima può portare a questo risparmio. Certo magari uno dice, va bè, non è che sia un risparmio eccessivo, va bè… però insomma alla fine della fiera… ma alla fine della fiera quello che conta e lo abbiamo sempre detto, è il risultato. Si può pareggiare, si può perdere, si può vincere facendo catenaccio, il mio riferimento è puramente casuale, qualche Assessore che aveva il cappellino dell’Inter sul Panda… gli ho rigato la macchina, questo ormai lo devo confessare, dicevo si può vincere e comunque è sempre una vittoria, è una vittoria meritatissima, come è una vittoria meritatissima anche questa. È un’urgenza, è vero, l’urgenza va comunque colta; non è un’urgenza di salute, per carità, per fortuna o per carità… però questa scadenza del 20 maggio era un pò una incombenza da risolvere in tempi molto, molto, molto brevi e difatti questa Amministrazione l’ha risolta l’11 di maggio e se andiamo a scorrere il parere del collegio dei Revisori, vediamo che il tutto era in funzione della necessità di provvedere a una variazione del Bilancio di Previsione 2010, pluriennale 2010/2012. E anche qui il commento è abbastanza semplice, è una goccia se vogliamo in quello che è il Bilancio generale; va bene, per carità, accettiamo anche questo tipo di considerazione, quello che però voglio dire è che comunque questa goccia non fa traboccare il vaso, ma questa goccia va sempre e comunque nella direzione non dico del mare, ma neanche del lago magari, ma nel bicchiere di acqua chiara e fresca, quello che è, pulita, tutto quello che volete, all’interno del Bilancio della nostra Amministrazione. Ed è anche sulle piccole cose che dobbiamo porre particolare attenzione, perché effettivamente anche dalle piccole cose si può partire, si può avere quel minimo di slancio per sistemare qualche cosa e questo sistema, questa convenzione CONSIP per il noleggio di fotocopiatrici, seppure non inventata a Treviglio, ma devo dire non è

70

che dobbiamo inventarci tutto noi a Treviglio, ci consente comunque di portare a casa un risultato soddisfacente. Effettivamente anche l’esame comparato dei costi, come ci ha illustrato l’Assessore Stucchi, è quello che poi ci porta a valutare molto positivamente questo tipo di intervento e come dicevo all’inizio è anche interessante e anche bello supportare anche da questi banchi un intervento di imperio, come lo potrebbe chiamare qualcuno magari lì da qualche altra parte, su qualche altro scranno, di imperio dicevo per un’urgenza che sana, va comunque a apportare un beneficio a quello che è non solo le casse comunali, ma anche quello che è l’esercizio normale delle attività dei nostri uffici, sempre e comunque nella logica del risparmio di cui dicevamo prima. E quindi il prospetto allegato alla proposta di delibera, che abbiamo anche illustrato, grazie anche ancora al Dott. Cervadoro, nella Commissione Prima, è la spiegazione proprio tecnica e pratica di quello che c’è illustrato in questa proposta di delibera e ripeto ancora, questa proposta di delibera va comunque nella logica delle norme statutarie e regolamentari dell’Ente, che è nella fattispecie un Ente pubblico votato al risparmio e alla promozione di quello che è l’attuazione di tutte le forme di Bilancio nei confronti del bene pubblico. Grazie. Presidente Bene, altri interventi? Dichiarazioni di voto? Possiamo mettere in votazione. Consigliere Merisi. Consigliere Merisi La dichiarazione di voto del gruppo consiliare del Partito Democratico, che in questa sede attualmente mi onoro di rappresentare, è sicuramente favorevole a questa ratifica della variazione urgente di Bilancio approvata con deliberazione di Capogruppo numero ecc. ecc. Presidente Bene, allora, sono aperte le votazioni. 19, tutti hanno votato. Allora è stato approvato con 16 sì e tre hanno votato contro. Il provvedimento è approvato. Anche per questo è richiesta l’immediata esecutività. Anche l’immediata esecutività è approvata con 16 voti. Hanno votato a favore tutti tranne il Consigliere Manenti, il Consigliere Riganti e la Consigliera Siliprandi. Per l’immediata esecutività hanno votato a favore, meno astenuti Manenti Eugenio, Riganti Enzo e Patrizia Siliprandi.

71

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto n. 7) VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL’ESERCIZIO 2010 E AL PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE 2010/2012 – ELENCO ANNUALE 2010, CON APPLICAZIONE DI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ACCERTATO DELL’ESERCIZIO 2009 - Presidente Passiamo ora al punto 5: Variazione al Bilancio di Previsione dell’esercizio 2010 e al programma delle opere pubbliche 2010/2012 – Elenco annuale 2010, con applicazione di avanzo di amministrazione accertato dell’esercizio 2009. Relaziona l’Assessore Elena Stucchi. Assessore Stucchi Questa è una delibera dovuta dopo l’approvazione del Consuntivo, in cui si applica l’avanzo di amministrazione. L’avanzo di amministrazione si applica per 20.000 Euro sulla spesa corrente, perché è un vincolo di legge per il fondo di produttività, mentre invece la restante parte viene applicata interamente sulle spese per investimento. Inoltre con questa operazione vengono anche devoluti i mutui che derivano dal Consuntivo, quindi inclusi nell’avanzo di amministrazione e mutui che invece sono da devolvere perché si sono completate delle opere e che non sono passati per l’avanzo di amministrazione. Complessivamente viene applicato un avanzo di 1.213.000 Euro e vengono devoluti mutui per 833.000 Euro. Con questa operazione viene data la priorità ad alcune opere, precisando che la devoluzione dei mutui, che era già prevista nel Bilancio di Previsione, era originariamente prevista per la ristrutturazione della caserma austroungarica e invece adesso questa devoluzione di mutui viene utilizzata in questa variazione per le spese più urgenti e prioritarie che vuole fare l’Amministrazione. Allora, per quanto riguarda le spese di investimento, si utilizza l’avanzo di amministrazione per il Bollone per 730.000 Euro per l’acquisto… perché quest’opera è già in corso di svolgimento e per continuare a finanziarla per le opere di urbanizzazione che stanno facendo. Poi per l’acquisto di un escavatore per 30.000 Euro, è l’escavatore del cimitero che è stato rubato; 150.000 Euro per l’archivio di deposito, 100.000 Euro per la manutenzione delle palestre, 100.000 Euro per la

72

manutenzione delle strade, 10.000 Euro per le telecamere e sorveglianza Distretto del commercio, 50.000 Euro per gli arredi scolastici, 10.000 Euro per i compattatori, contributi per i depuratori che magari vi illustrerà meglio l’Assessore all’ambiente… incarichi al P.G.T. per 60.000 Euro, tabellone per il Distretto del commercio 10.500 Euro, parco di piazza Mentana 10.000 Euro; largo Marinai d’Italia per 15.424 Euro; piazza Paolo VI 100.000 Euro, manutenzione palestre con devoluzione di mutui 402.000 Euro, quindi complessivamente 502.000 Euro per la manutenzione palestre e ristrutturazione UPIM altri 40.000 Euro con devoluzione di mutui; la restante parte, 290.000 Euro, con avanzo. Inoltre c’è un’altra variazione, tra quelle importanti, ce ne sono diverse minori, un’altra variazione di rilievo che è per 55.000 Euro che vengono stanziati per la consulenza legale, amministrativa fiscale e giuslavoristica per la vendita delle farmacie. Sicuramente può sembrare un importo rilevante, ma se teniamo in considerazione che per l’operazione si parla di circa 9 milioni di Euro, questa è una percentuale molto bassa rispetto al gettito che ci aspettiamo. Se ci sono dei chiarimenti sono disponibile. Presidente Richieste di intervento? La Consigliera Patrizia Siliprandi. Consigliera Siliprandi Io la ringrazio Presidente, cercherò di essere molto breve anche perché la Sindaca questa sera interpreta tutto come campagna o tribuna elettorale e del resto io non posso cambiare il mio pensiero e lo devo dire. Quindi cercherò comunque di limitarmi all’ultima voce, che è quella dei 55.000 Euro di consulenza fiscale ecc. per vendita farmacie, che dovremmo però sommare anche ai non so se 40.000 Euro, mi corregga se sbaglio, per quanto riguardava anche la perizia delle farmacie stesse, quindi finora la vendita presunta delle farmacie, che speriamo non si faccia mai per non scippare i cittadini anche di questo, ma comunque finora ci sono costate circa 100.000 Euro per non fare niente, mi corregga se sbaglio. Comunque 55.000 Euro per una consulenza mi sembra tanto, anche perché noi abbiamo dei dirigenti, dei tecnici e degli uffici che secondo me potevano farlo e anche un Segretario comunale che è se non sbaglio laureato in legge. Quindi questi soldi secondo me sono assolutamente buttati fuori dalla finestra, anzi presi dalle tasche dei cittadini e inutilizzati, con un eufemismo.

73

Presidente Bene. Ci sono altri interventi? Il Consigliere Basilio Mangano. Consigliere Mangano Grazie Presidente. Io, a smentire quello che era stato detto quando avevo fatto l’intervento precedente e avevo parlato del rendiconto consuntivo del 2009, il previsionale 2009 e il previsionale 2010, la risposta ce l’ho qua, perché quando dobbiamo dare un giudizio, lo dico a quei colleghi che mi hanno ripreso perché secondo loro avevo fatto una divagazione guardando al 2010, non è vero, perché quando bisogna leggere le carte vanno viste nella relazione che esiste tra le varie annualità, perché il Bilancio non è fine a se stesso, ma bisogna metterlo in collegamento con le varie annualità. Per cui quando io avevo fatto quelle valutazioni sul Conto Consuntivo 2009 non potevo non farle senza guardare perché lo stesso giorno avevamo il 2010 in mano, perché? Perché quando ho detto che il Bilancio di Previsione 2010 non aveva quella prudenza necessaria proprio nella parte degli investimenti, perché c’era la crisi economica, la risposta me l’avete data con questa variazione di Bilancio. Quindi rispondo anche al Consigliere penso Guzzetti che mi parlava di trasparenza, Consigliere, ho parlato con molta pacatezza, rispetto ad una votazione che Lei ha fatto in questa sede… devo ritornare perché io parlo per trasparenza, Lei ha votato un Bilancio di Previsione con un progetto preliminare diverso da quello che la Maggioranza e Lei stesso vuole realizzare a Treviglio, con un Bilancio di Previsione di 7 milioni previsto per il progetto Grassi, contro i 5 milioni. Io sono stato molto serio a dire che è stato presentato qualcosa che non era stato molto trasparente, punto. Non sono andato oltre, non ho enfatizzato, non ho polemizzato, quindi quando dico che c’è stata mancanza di trasparenza, c’è stata mancanza di trasparenza e mi fermo qua perché c’è dell’altro allora, mi fermo qua perché non è stato trasparente. Quando parlo di crisi e c’è un Bilancio di Previsione di 22 milioni, il 700.000 Euro del Bollone, come giustamente ha detto se non il Sindaco l’Assessore, è la dimostrazione di una crisi forte che abbiamo sul territorio, su questo non si discute. Quindi non si poteva presentare un Bilancio di 22 milioni di Euro, qua sta il discorso e la correlazione tra il 2009 e il 2010. Le carte io mi sforzo di leggerle di tanto in tanto e quindi di documentarmi. Pertanto questa previsione del Bilancio ci dà questa variazione, non fa altro che dare ragione, se possiamo dire, al sottoscritto perché ha votato contro al Bilancio di Previsione 2010 non sulla bontà o meno delle iniziative, sulle quali possiamo discutere; come

74

mai la caserma austroungarica, che nella sede del 2010 mi è stato detto giustamente che era una priorità assoluta e quindi l’avevamo inserito con delle risorse certe quale poteva essere l’avanzo di amministrazione o la devoluzione dei mutui, guardacaso ci sono sempre 900.000 Euro e abbiamo fatto diventare alienazione. Ma guardacaso quelle alienazioni che sono di dubbio introito, tant’è che per il Bollone, perché abbiamo in ballo i lavori, è stato preso l’avanzo di amministrazione, ossia risorse che avevamo già pronte. Quindi quando la Minoranza e il sottoscritto fa qualche critica, la fa penso nella maniera abbastanza urbana, non c’è assolutamente nessun astio e nessuna strumentalizzazione, ma è il ruolo che faccio da oppositore. Per quanto riguarda invece i 55.000 Euro di consulenze fiscali, non li condivido chiaramente, essendo contro la vendita delle farmacie, quindi è logico che questo costo non lo condivido. Ne approfitto, visto che ho la parola e parliamo di farmacia, quindi non sono fuori tema, che oggi pomeriggio il Comitato ha votato per l’inammissibilità del referendum, del quesito referendario, quindi la notizia penso di dire la verità, dove i due componenti di Maggioranza, ossia il Consigliere di Maggioranza e il Segretario comunale che mi permetto di dire di Maggioranza in quanto uomo di fiducia del Sindaco, Direttore Generale, Segretario e uomo di fiducia del Sindaco e il Consigliere di Minoranza ha votato per l’ammissibilità, il Difensore Civico si è astenuto. Benissimo, non è questo l’argomento, do soltanto la notizia. È chiaro, avremo modo di dire il perché non condividiamo questa scelta, però sui 55.000, sulla consulenza sì. Lei ha detto che il valore era 9 milioni, giusto? È iscritto in Bilancio. E parlo di trasparenza un’altra volta, con cognizione di causa, però un’altra volta, mentre eravamo in discussione sul se l’ammissibilità del referendum, del quesito, inficiava l’equilibrio di Bilancio, la Maggioranza per sua iniziativa, senza essere stata coinvolta dal Consiglio Comunale, aveva avviato delle trattative con i farmacisti delle farmacie comunali, facendo una proposta scritta, firmata dal Sindaco, per un valore di 6.100.000 Euro, ossia si ipotizzavano cessioni di quote per 6.100.000 Euro per la gestione trentennale. Pertanto non sono 9 milioni, adesso tornano nuovamente 9 milioni, ma c’era stato un passaggio attraverso il quale da 9 milioni scendevamo a 6 milioni. (intervento fuori microfono) No, non è diverso, a 6 milioni e cento. Siccome stiamo parlando di equilibrio di Bilancio, quindi voglio essere attinente al tema, non fuori, quindi non voglio fare polemica, e l’equilibrio era sui 9 milioni perché questo era il discorso, ma se i signori farmacisti accettavano la proposta, non l’hanno accettata, è saltata, noialtri potevamo avere, secondo la proposta, delle lettere che ho in mano anche io, si parlava di

75

6.100.000, quindi avrebbe avuto tra virgolette un buco di Bilancio di 3 milioni di Euro. Pertanto l’equilibrio di Bilancio sarebbe saltato ugualmente, se era quello vero il motivo che non si poteva toccare l’ammontare che era previsto in Bilancio, anche se secondo me il discorso e l’argomento era tutt’altro rispetto a questo. Adesso troviamo 55.000 Euro di consulenze fiscali, nel momento in cui sembrerebbe, sembrerebbe eh, che sento tutti i giorni i telegiornali che dicono che consulenze esterne non se ne devono fare a meno che non si hanno le professionalità, penso che potevamo avere, non so se era possibile, l’Ufficio legale della Regione, della Provincia, della Prefettura, se non c‘era proprio nessuno. Noi andiamo a deliberare metà di quanto giustamente avevamo previsto per il fondo sociale, quindi quello lo condivido perfettamente. Poi ci sono 100 milioni per Paolo VI, visto che ho una mozione non sto qua a commentare e quindi non c’è più nessuno, quindi non c’è pericolo che possa… la discuteremo quando faremo la mozione per Paolo VI. Per quanto mi riguarda chiaramente sono molto critico. Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Federico Merisi. Consigliere Merisi Angelo Maria… grazie Presidente. Era solo per un commento in parte generale a questa delibera e ovviamente in parte molto dettagliato per quanto ad alcuni interventi che mi stanno particolarmente a cuore. E allora il discorso generale è che siamo di fronte a un working progress e cioè grazie all’attivo e costante lavoro dell’Assessore, della Giunta, del Dirigente e dei suoi uffici, rileviamo che il Rendiconto del 2009 evidenzia un avanzo di amministrazione di 1.200.000 Euro e questo è un fatto positivo secondo il mio punto di vista seppure modesto, fatto positivo perché ci consente di mettere in atto alcuni interventi che erano lì e aspettavano appunto lo spunto o l’innesco, diciamo così, che potesse derivare non dalla normale e lunga magari in certi casi programmazione, ma da un innesco effettivamente tale come è la etimologia di questo termine e quindi diamo la scossa a certi interventi. E va benissimo anche secondo me che questa delibera, questa variazione di Bilancio arrivi subito dopo l’approvazione del Bilancio di cui alla precedente delibera, ma questo non è solo un fatto tecnico secondo me, è anche un fatto volutamente intenzionale e cioè approvato il Bilancio partiamo subito con una serie di opere, con una

76

serie di investimenti, come diceva prima l’Assessore, che servono effettivamente alla nostra Città, servono per i motivi che tutti noi sappiamo; servono ad esempio perché alcuni interventi sono davvero necessari e si sono un pò trascinati, ma questo non per colpa di uno o per colpa dell’altro, ma perché effettivamente, questo ne va dato atto, effettivamente le priorità fino all’altro ieri e anche oggi e anche domani, magari sono altre, ma apposta perché le priorità sono altre è utile, è necessario, è importante utilizzare questo avanzo di amministrazione nella misura in cui e nella logica di avere poi a portata di mano alcuni valori, passatemi il termine forse un pò aulico, che consentano ad esempio di migliorare quello che può essere una piccola parte della qualità della nostra vita qui a Treviglio. È evidente che il riferimento maggiore che io posso e faccio volentieri è per quanto all’investimento sulla manutenzione delle palestre. Noi siamo una città che come numero di palestre devo dire, io le ho girate bene o male tutte quelle della nostra Provincia per lavoro, devo dire che numericamente almeno non siamo proprio messi male. È altrettanto vero che numericamente la popolazione è in continuo aumento, ma non solo la popolazione in quanto tale, ma la popolazione che fa attività e questo è un bene per la nostra salute. Leggevo ieri o stamattina, adesso non ricordo, sul Corriere della Sera che il Prof. Veronesi, illustre scienziato nonché ministro nelle precedenti Amministrazioni, racconta come addirittura siamo arrivati alla scoperta di un macchinario che consente di individuare la proliferazione cellulare come manifestazione primaria di quello che è lo sviluppo tra virgolette tumorale. E allora se arriviamo lì, concludeva Veronesi, arriviamo addirittura, non ha parlato certo di immortalità, pur essendo laico, ma la vita continua. E allora la vita continua per noi, passa anche, come dicevo prima, dalle palestre. Alla mia sinistra c’è un frequentatore di palestre che stimo e apprezzo, che frequenta una palestra che non è dentro in questo progetto, ma perché è di proprietà privata. Con questo voglio dire che comunque l’occhio dell’Amministrazione su queste strutture sportive è stato posato e in questo caso con questa delibera, con l’approvazione di questa delibera l’Amministrazione Comunale attuale non posa solo gli occhi, ma posa anche le mani, giustamente. Certo, uno può anche dire, va bè, però i passaggi futuri magari sono un pò lunghi, ma ne abbiamo già parlato con l’Assessore ai Lavori Pubblici. È ovvio che in alcuni momenti alcuni passaggi saranno un pò lunghi, ma intanto io ho, passatemi anche in questo caso il termine, il tesoretto da spendere. Se io so che posso spendere ics mila Euro per un intervento di un certo tipo, so anche che lo posso programmare e la programmazione va di pari passo con quello che dicevamo prima, con quello che è l’utilizzo da parte dell’utenza di queste palestre.

77

È ovvio, è altrettanto ovvio che interventi di questo tipo non possono passare solo ed esclusivamente sotto il termine di manutenzione, questi sono interventi un pochettino un pò più importanti e la manutenzione per noi sportivi nelle palestre è una cosa routinaria, diciamo così, questo è invece un intervento davvero più importante, si tratta di mettere a norma determinate strutture minime, mi riferisco nello specifico, non è questo il caso, comunque mi riferisco nello specifico alle nuove norme della Federazione Italiana Pallacanestro che dice, va bene, l’area del basket bisogna che sia diritta invece che diagonale. Benissimo, questi sono interventi normali, ma se io devo intervenire sul tetto di una palestra, se devo intervenire sul linoleum, se devo intervenire sull’impianto statico di una palestra, che va comunque a garantire la sicurezza non solo a questo punto degli utilizzatori varicosi come posso essere io e come sono io, ma anche soprattutto dei nostri ragazzi, i ragazzi che vanno a scuola e che hanno il diritto, personalmente ritengo il dovere, di fare attività fisica, l’obbligo, mi piace rimarcarlo, di fare attività fisica; fossi io Ministro dell’istruzione farei un obbligo di 4 ore, non di due o di una, obbligo di 4 ore di attività fisica con tutte le attività correlate, in modo che si possa a questo punto addivenire a una logica di cultura sportiva e di cultura di attività motoria un pò diversa rispetto a quello che era negli anni passati. Ci sono poi altri interventi, ma ho sforato un pò il tempo e chiedo scusa, ci sono altri interventi come ad esempio l’acquisto… non chiedo più scusa… come l’acquisto di quell’escavatorino al cimitero e questo va bene anche per la sicurezza. Siccome ho già dato troppo fastidio, chiudo. Presidente Grazie, la parola al Consigliere Paolo Pirola. Consigliere Pirola Grazie Presidente. Come anche nel caso precedente fa dichiarazione di voto e così andiamo via veloci. Presidente Complimenti comunque per il programma e l’impegno preso. Consigliere Pirola

78

Grazie… due punti, sempre attorno alla vexata quaestio delle farmacie. Ma uno è, ne avevo già parlato in Prima Commissione, il tema delle consulenze, non è bianco o nero il tema delle consulenze; poi per carità anche lì.. .allora cito anche io un caso contrario, Giorgio lo conosce benissimo perché insomma ci sono stati anche degli strascichi penali per il sottoscritto. Vedi Mangano, quando tu eri Presidente del Consiglio Comunale e membro di Maggioranza, l’information technology di questo Comune era sostanzialmente in mano dei consulenti. C’è agli atti una mia relazione, posso dire accettata con plauso anche dai Sindaci diciamo così dell’adesso PdL, come Morengo ecc., in cui ho dettagliato, non uso parole grosse, diciamolo, le attività volte in modo strano dal consulente che ha gestito quelle commesse lì. Allora verrebbe da chiedersi come mai l’attenzione alle consulenze c’è solo adesso, se la mettessimo… (intervento fuori microfono) No, finisco il ragionamento, Basilio! Allora il punto non è consulenze sì, consulenze no, il problema è che sistema metti in atto per poi controllare i risultati delle consulenze. Ne parlavamo in Prima Commissione e poi ho fatto anche una proposta, però non so se è recepibile. Io ogni tanto confronto il pubblico col privato e ovviamente inverto le prospettive, però una cosa interessante da notare è che per esempio nella dinamica di spesa di un ente pubblico c’è grandissima attenzione, sistema di controlli, passi burocratici all’approvazione alla spesa, il Bilancio preventivo, il P.G.T., poi il dirigente deve fare la carpetta di Giunta, poi c’è… ci sono tutta una serie di passaggi; nel momento in cui tu dici a quella persona lì spendi, quali sono i sistemi poi di controllo adeguati per controllare che l’accettazione e quindi … (intervento fuori microfono) Okay, paradossalmente nel privato è esattamente il contrario, soprattutto dopo lo scandalo ---?---, soprattutto per le multinazionali che sono soggette alla ---?---, il vero problema è non dichiarare, è il ciclo, diciamo così, in cui tu autorizzi i pagamenti, perché lì sì puoi fare uscire dei soldi in modo… Quindi il primo punto che io pongo come attenzione, ma non è legato alla delibera, è se si possano mettere in atto dei processi di qualità più stringenti sul ciclo di autorizzazione al pagamento e di verifica di. Sul discorso delle consulenze, ma lo do come suggerimento, il punto è forse chiedersi se quando si innescano queste consulenze non si possa in qualche modo legare la liquidazione o parte della liquidazione della consulenza all’esito dell’oggetto su cui viene fatta la consulenza. Ora mi rendo conto che è un pò diverso, mi rendo conto che anche rispetto a certi modelli professionali in cui uno è pagato a prescindere dal risultato che ottiene… eh ma non mi riferisco solo ai dipendenti pubblici, vedo

79

Gianluca e penso per esempio come sia diverso il rischio di impresa degli avvocati negli Stati Uniti rispetto agli avvocati in Italia, okay? Però il punto lo pongo. Primo commento. Il secondo, ma giusto per condividere, perché così, visto che tu hai toccato il risultato del Comitato di oggi, art. 32 D.L. 78/2010, manovra correttiva. I Comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti non possono costituire società; entro il 31.12.2010 i Comuni mettono in liquidazione le società già costituite alla data di entrata in vigore del presente decreto, ovvero ne cedono le partecipazioni. Questa roba qui cambia completamente lo scenario. Quindi ce ne sono di puntate sull’argomento eh! Ho finito. Presidente Bene, mi ha chiesto la parola l’Assessore Elena Stucchi. Assessore Stucchi Volevo fare due precisazioni, per rispondere a Mangano su questioni diciamo così più tecniche. Innanzitutto lo spostamento da devoluzioni ad alienazioni come finanziamento per la ristrutturazione della caserma austroungarica è stato fatto per sintonizzare l’evoluzione del progetto con l’accertamento dell’entrata. Il progetto lo stanno facendo, però non è ancora pronto. Siccome a settembre prevediamo di introitare i soldi e quindi accertare l’entrata dell’alienazione della Blue Meta, pensavamo di impegnare la caserma austroungarica con i proventi derivanti dall’alienazione della Blue Meta, quindi non è che il tribunale non sia più una priorità per noi, è solo una questione di sintonizzazione delle entrate. Inoltre, innanzitutto devo dire che io apprezzo sempre i suoi interventi perché Lei è uno che legge il Bilancio e mi fa solo piacere, però questa sera Lei ha parlato più volte di prudenza. Allora, volevo riprendere una cosa. Quando si fa il Bilancio di Previsione, come diceva l’ex Sindaco Minuti, è un libro dei sogni, perché? Perché mentre per la parte di spesa corrente tu vai avanti a impegnare lo stesso e poi se non ci sono le entrate vai in disavanzo e abbiamo dimostrato ampiamente che abbiamo riquadrato i conti sulla parte corrente, finanziandola con delle entrate correnti e limitando l’uso di oneri e quindi limitando l’utilizzo di entrate straordinarie, questo ce ne deve dare atto, per quanto riguarda la parte invece degli investimenti, la parte in conto capitale, viene impegnata solo nel caso ci siano le entrate. Anche con questo consuntivo mi sembra che abbiamo dimostrato estrema prudenza nell’accertamento delle entrate e quindi poi nel finanziamento delle

80

spese, contrariamente a come magari è successo in passato, con Amministrazioni di destra o di sinistra precedenti. Infatti abbiamo passato almeno qualche anno a pulire residui di entrata che risalivano anche a … anche di titolo II che risalivano a dieci anni, cinque anni fa. Quindi il discorso della prudenza non lo accetto tantissimo e poi non lo accetto proprio per il fatto che su un Bilancio di Previsione la parte in conto capitale non viene impegnata, piuttosto direi siete estremamente ambiziosi e non vi rendete conto della realtà che vi circonda. Questo lo accetto di più come impostazione, non tanto il fatto di mancanza di prudenza nell’impostazione del Bilancio. Grazie. Presidente La parola a Eugenio Manenti. Consigliere Manenti Grazie. Brevissimo. Condivido interamente e in ogni sua parte l’intervento di Basilio Mangano, in particolare per la parte che riguarda l’argomento farmacie e, facendo riferimento all’ultima annotazione del Consigliere Pirola, dove leggeva una legge, mi chiedo: ma noi dobbiamo pagare 55.000 Euro per uno che mi legga una legge? Un consulente che mi legga la legge? Allora a mio modo di vedere, su questo sono d’accordo col Consigliere Riganti, sono soldi buttati via, sono soldi buttati via perché il Comune di Treviglio non ha ancora dimostrato di non aver professionalità all’interno dell’Amministrazione Comunale in grado di gestire quello che potrebbe essere la vendita delle farmacie. Perciò sin da ora io e il Consigliere Riganti segnaleremo il caso alla Corte dei conti, alla Prefettura e adiremo tutte le iniziative possibili e immaginabili per bloccare questa fonte di spesa e invece chiediamo che venga destinata ai Servizi Sociali. Grazie. Presidente Bene. Ci sono altri interventi? La Consigliera Patrizia Siliprandi. Consigliera Siliprandi C’è un altro punto che ci preoccupa, quello relativo all’adeguamento statico di alcune scuole e di alcune palestre e mi preoccupa particolarmente perché esattamente un anno fa o poco meno di un anno fa in una scuola, in particolare la Grassi, è caduto il controsoffitto alle sette di sera, quando per fortuna i bambini non erano… la Mozzi… avete ragione… quando i bambini non erano per fortuna a scuola; erano

81

presenti alcuni genitori che erano in riunione, si sono accorti di questa caduta, di parecchi m² di controsoffitto che ovviamente sarebbero stati estremamente di danno se i bambini in quel momento fossero in uscita. Ma la cosa che mi ha preoccupato e allora ho anche presentato un’interrogazione alla Sindaca, è che non se ne è parlato proprio. Alle cinque di mattina sono stati portati via di nascosto i calcinacci, non sono stati avvisati i pompieri, le autorità competenti e nemmeno il Provveditorato agli studi; vuole dire che i nostri bambini sono in una situazione probabilmente di non sicurezza. E io chiedo questi adeguamenti statici perché vengono previsti… vuol dire che il problema della Mozzi si può ripresentare così? Tra l’altro la Mozzi era stata appena da poco restaurata piuttosto che… doveva essere nuova, cioè una scuola che era stata appena sistemata, se non sbaglio. Ma la cosa preoccupante è che come dicevo prima questa è l’ennesima dimostrazione di poca trasparenza, perché l’Amministrazione anziché dire: qui c’è un problema, l’ha nascosto, ha buttato via i calcinacci alle cinque di mattina e non ha avvisato nessuno. Se non c’erano i genitori presenti a testimoniare, non lo avremmo mai saputo. Grazie. Presidente Bene. L’Assessore Quadri fa già qualche precisazione. Assessore Quadri Una precisazione molto semplice, nel senso che l’adeguamento statico con la caduta della controsoffittatura della Mozzi non c’entra niente, nel senso quello era un lavoro che era stato eseguito nel pomeriggio e evidentemente era stato eseguito male. Il rischio, è evidente, c’era, fortunatamente non è successo nulla, non si è portato via nulla di nascosto, tant’è che i giornalisti hanno fatto ampia relazione fotografica sui giornali; la nostra premura era intervenire immediatamente per rendere agibile la scuola. Così è stato fatto, il giorno dopo la scuola era di nuovo agibile. Ovviamente, ma ne abbiamo già discusso in Consiglio Comunale, sono state fatte tutte le operazioni di verifica sulla società, sull’impresa, sulla direzione dei lavori e all’oggi la Mozzi è certamente sicura anche perché è nuova. Gli adeguamenti statici vengono fatti proprio per garantire la sicurezza delle scuole, ma delle scuole dove questa Amministrazione puntualmente ogni anno interviene. Presidente

82

Ci sono altri interventi? Allora dichiarazioni di voto? Patrizia Siliprandi e Federico Merisi. Consigliera Siliprandi La Lega Nord voterà contro, ma voglio anche precisare che la ristrutturazione della Mozzi non era stata fatta quella mattina ma più di un mese prima. Sta agli atti. Grazie. Presidente Consigliere Federico Merisi. Consigliere Merisi Angelo Maria… grazie Presidente. Giusto per precisare, in accordo con l’Assessore Quadri, che invece il collaudo statico della Mozzi sarà fatto entro settembre, massimo ottobre, per la sicurezza, qui si parla di palestra evidentemente, Consigliera Siliprandi. Il Partito Democratico vota a favore di questa delibera. Grazie. Presidente Bene. Il Sig. Sindaco interviene. Sindaco Sì, per alcune precisazioni pertinenti all’ordine del giorno e non relative a fatti risalenti ad epoche passate, che non hanno nulla a che vedere con queste variazioni e sono state dibattute in tutte le sedi. Si dice che un quarto del fondo sociale… è stato detto la metà ma è un quarto perché sono 200.000 Euro, vanno per la consulenza per le farmacie. Allora, io credo che con gli introiti delle farmacie e poi spiegherò perché da 6 milioni a 9 milioni, scusate, non ho voce… andiamo a rispondere a tanti bisogni sociali o comunque sportivi e culturali che sono welfare anche quelli perché tolgono dalla solitudine, perché sono educativi per i giovani ecc. Quindi dire che un quarto viene tolto dal fondo sociale, metteremo, se tutto va come deve andare, 9 milioni sulla ristrutturazione delle case popolari, sulla riqualificazione delle palestre, sull’ampliamento del centro diurno e sono sempre di più i nostri anziani che hanno bisogno del centro diurno soprattutto gli alzheimer, le piste ciclabili, la piazza Paolo VI ecc. Quindi mi sembra proprio che dire mettiamo 55.000 Euro sui Servizi Sociali sia un modo per dire, blocchiamo comunque, prima abbiamo tentato col referendum, adesso

83

non riusciamo col referendum, minacciamo la Corte dei conti. Ma minacciate tutto quello che volete, ma voi siete contro… Presidente No… va bene, adesso lasciate terminare il Sindaco… prego. Sindaco L’avete già dichiarato, siete contro la vendita delle farmacie, non vi interessa la ristrutturazione delle case popolari, l’ampliamento del centro diurno, la riqualificazione delle palestre ecc., l’avete già dichiarato, basta, l’abbiamo capito che farete tutto il possibile per bloccare la vendita delle farmacie. Dopodiché, Consigliere Mangano, la differenza tra i 6 milioni e i 9 milioni, mi scuso, lo faccio nella dichiarazione di voto ma mi ha preceduto di un secondo, tra i 6 milioni di Euro e i 9 milioni di Euro, sta nel fatto che ai farmacisti abbiamo proposto l’acquisto della gestione, facendo grossi sacrifici a salvaguardia del loro posto di lavoro, perché noi avevamo bisogno di molte più entrate e continuiamo a ritenere di avere bisogno di queste entrate. Cioè i farmacisti avrebbero acquistato non un patrimonio cedibili ad eredi e comunque una proprietà, ma un bene in gestione che con l’andare degli anni sarebbe arrivato a zero. Quindi è ovvio che non potevamo proporre ai farmacisti i 9 milioni, ma non potevamo fare altrimenti, perché una quota l’avremmo tenuta noi e una quota l’abbiamo proposta ai farmacisti. Dopodiché mi spiace anche, perché se veniva, Consigliere, gliela davo io questa documentazione, non mi pare molto bello che i farmacisti vi consegnino della documentazione a dei Consiglieri Comunali che possono averla quando lo vogliono; però questa è solo una parentesi. (intervento fuori microfono) Io l’ho detto in tante sedi, l’ho detto proprio in tante sedi. I giornali, credo che ne abbiano parlato anche i giornali, però non lo so… Per quanto riguarda la caserma austroungarica, che come diceva l’Assessore è andata nella direzione di renderla il più fattibile possibile, sono tutte cose che noi stiamo mettendo in atto, crediamo di poter realizzare, speriamo di poter realizzare, ma sono legati ad eventi per i quali un domani possiamo molto trasparentemente e molto umilmente venirvi a dire che magari non ce la facciamo a realizzare; ma l’intento, come vi ha spiegato l’Assessore Stucchi, è quello di mettere i finanziamenti più certi. Vi ringrazio, naturalmente voterò a favore. Presidente

84

Bene, ha chiesto la parola il Consigliere Riganti Enzo. Consigliere Riganti Grazie. Condivido l’intervento del Consigliere Basilio Mangano che ha evidenziato come questa Amministrazione Comunale in un anno di grande crisi, alla vigilia delle elezioni, tutti fanno campagna elettorale, prevede 22 milioni di spese non avendo entrate e pensa di sopperire vendendo le farmacie. Però Sig.ra Sindaco, quelle segnalazioni che le ho fatto sull’ICI e su altre situazioni dei terreni edificabili, dei fabbricati, di quelli che non pagano queste situazioni, la segnalazione della piscina che non paga l’affitto da 3 anni perché doveva iniziare i lavori e quant’altro, mi darà una risposta? Il mio voto è contrario. Presidente Bene, Consigliere Eugenio Manenti. Consigliere Manenti Anche il mio voto sarà contrario, voglio solo replicare al Sindaco di non travisare sempre i discorsi e gli interventi dei Consiglieri di Opposizione, perché il mio intervento sui 55.000 Euro, io ho detto se il Comune dimostrerà di non avere le professionalità all’interno per eseguire queste consulenze; a mio modo di vedere il Comune ha le professionalità, perciò avendo le professionalità per interpretare una legge o leggere e l’ha letta Pirola, non bisogna spendere 55.000 Euro. Allora, visto che noi riteniamo che ci siano delle professionalità, secondo noi questa somma non va spesa, perciò chiederemo lumi alle autorità competenti su questo argomento. Solo per questo. Poi una seconda preoccupazione, sentivo il Consigliere Merisi che non c’è il collaudo statico; non lo so, tu hai detto… (intervento fuori microfono) Ah, cioè nella scuola i collaudi statici sono stati fatti immagino. Era solo per quello, perché… okay. Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Basilio Mangano. Consigliere Mangano

85

Niente, per dichiarazione di voto, penso di essere stato chiaro nel mio precedente intervento, quindi siamo contrari, però volevo dire al Sindaco, sapevo benissimo che la gestione costava meno della cessione, su questo non c’è dubbio, però l’argomento che io ponevo all’attenzione era siccome il quesito referendario non era ammissibile perché inficiava l’equilibrio di Bilancio, i 3 milioni di Euro lo inficiavano comunque, se fosse andato in porto, per chiedere la documentazione dovevo essere messo al corrente, non lo sapevamo, l’ho saputo in corso d’opera e dopodiché è stata fatta una Commissione ad hoc, quindi in Consiglio sull’argomento non si era mai discusso di questo, di altro sì, della cessione, del bando ecc., ecco il motivo per cui non l’ho chiesto, allora l’avrei chiesto come ho sempre fatto. Per quanto riguarda l’Assessore Stucchi sulla terminologia prudenza o meno, la prudenza voleva dire che non si possono fare bilanci di previsione perché siamo in parte investimenti per 20 o 30 milioni di Euro perché mettiamo tutto lo scibile dentro, perché nei confronti dell’opinione pubblica ce ne va anche la serietà, perché se un’opera viene messa in Bilancio si pensa che ci siano le condizioni per poterlo fare, quindi non è che possiamo fare un Bilancio, certo un Bilancio di Previsione che si discosterà comunque da quello consuntivo, però quando un’Amministrazione, mi ripeto per l’ennesima volta, mediamente impegna dai 6 ai 7 milioni di Euro e in un anno per otto mesi me ne mette 22, in un periodo di crisi fra l’altro, mi permetterà che ho usato un termine che a Lei non piace, ho detto prudenza, potevo usare un termine anche più forte ma non l’ho fatto, perché non sono solito farlo. Quindi la prudenza andava in questo senso. Grazie. Presidente Consigliere Luigi Reduzzi. Consigliere Reduzzi Sinceramente avrei preferito non intervenire, ma a sto punto almeno due battute me le voglio riservare. La prima è questa, stiamo parlando dell’applicazione dell’avanzo di amministrazione e io mi sarei aspettato che ci si attenesse a quel punto all’ordine del giorno, invece sarà inevitabile, non lo so, non voglio esprimere giudizi, siamo andati ancora a parlare del Bilancio preventivo e del fatto che è un Bilancio da campagna elettorale ecc. ecc. Allora, Mangano, quando si passa da 10 milioni a 23 milioni o 22, quel che lè, perché c’è appostata una cifra di 9 milioni che riguarda l’eventuale introito dell’eventuale vendita delle farmacie, mi sembra che i conti non siano truccati, è un’entrata straordinaria che si pensa possa provenire da questa operazione e

86

quindi mi sembra legittimo che si passi, almeno come appostazione di cifra ovviamente. Un’altra cosa è invece il discorso della realizzabilità. In sede di approvazione del Bilancio 2010 ho detto una cosa che purtroppo devo ripetere ed è questa, nel caso non entrassero questi 9 milioni perché per una faccenda o per l’altra non andasse in porto l’operazione vendita farmacie, è ovvio che l’Amministrazione Comunale dovrebbe trovare una griglia di priorità, per cui di quegli interventi che pensava di realizzare con quei 9 milioni, ci dica quali sono quelli che comunque ritiene prioritari e che dovrebbe realizzare in ogni caso, magari spostando fondi da altri tipi di intervento. Questo è quello che realisticamente si può fare a un certo punto. Tra l’altro ci sono le scadenze di settembre, di novembre ecc. Per quanto riguarda la questione della campagna elettorale, ma anche qui insomma, se questa Amministrazione riuscirà miracolosamente a realizzare quello che ha messo in questo Bilancio preventivo, si presenterà agli elettori se avrà voglia di ripresentarsi, nella stessa forma o in altre forme, con un bel biglietto da visita. Nel caso, siccome ho detto che era un miracolo, invece il miracolo non si realizzasse, le Opposizioni dovrebbero essere ben contente perché nel caso l’Amministrazione non riuscisse a spendere comunque tutti i soldi, si troveranno un bel Bilancio in attivo, si troveranno già in un bel programma elettorale e dovranno semplicemente ringraziare questa Amministrazione. È una battuta ma non tanto. Io l’altra volta avevo fatto anche un’altra previsione, sì Presidente… scusi… va bè, le mie battute sono lunghe… allora, per quanto riguarda il discorso sempre delle farmacie, nel caso si realizzasse l’intervento va bene, nel caso non si realizzasse, io ho un dubbio, perché ho cominciato a sentire discorsi strani e cioè questi, che comunque queste farmacie sono un bene della comunità, ma rendono poco. Quando io comincio a sentire questa parola, comincio a immaginarmi che le farmacie non vendute verranno utilizzare per aumentare le entrate comunali e da puer malitiosus quale sono sempre stato, c’è una sola maniera per aumentare la redditività di queste farmacie, intervenire sul personale, 5 persone in meno, 6 persone in meno, saranno giusto quei 200.000, 300.000 Euro in più di entrate che potrebbero giustificare il discorso, vedete che avete fatto bene a tenere le farmacie; adesso le farmacie rendono, perché abbiamo trovato la maniera di farle rendere. Anche qui spero di essere cattivo profeta, ma insomma se le cose andranno in una certa maniera, io su questa profezia sono disposto a scommettere qualche pizza.

87

Per quanto riguarda infine il discorso delle farmacie, io avrei gradito che su questa questione venisse rispettato il principio del conflitto di interessi, ma vedo che continua a non essere rispettato. Ne prendo atto e non farò l’intervento alla Corte dei conti o da qualche altra parte, chiederò semplicemente il rispetto del T.U.E.L., mi sembra l’art. 68, cito a memoria, ma non vorrei sbagliarmi. Ecco appunto indovinato. Questo per quanto riguarda l’altra questione. L’ultima battuta così il Presidente è contento, ho letto troppe devolution in questa delibera, però la voto lo stesso. Presidente Grazie. C’è ancora qualche intervento? Possiamo porre in votazione? È aperta la votazione. Mentre attendiamo gli esiti della votazione, propongo un attimo di attenzione per favore. Sono le 11.15, c’è l’ultimo argomento che riguarda l’urbanistica, è presente l’Arch. Morabito che è stato… è il Consiglio che decide, sto proponendo. C’è un ultimo argomento che è di urbanistica, c’è l’architetto, propongo di affrontarlo e dovrebbe essere, potrebbe essere una cosa veloce. Infatti pensateci un momento e allora per favore per alzata di mano votate chi intende proseguire il Consiglio su questo solo argomento. La maggioranza intende continuare. Bene, votanti 17, presenti 17, 12 voti a favore, 5 voti no. Adesso votiamo per l’immediata esecutività. 17, 13 voti a favore, 4 astenuti, l’immediata esecutività è approvata. Do gli esiti della votazione. Hanno votato sì i Consiglieri Abate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti Paolo, Guzzetti Pietro, Merisi Federico, Pirola Paolo, Reduzzi Luigi. Hanno votato no il Consiglieri Fumagalli, Mangano, Pignatelli, Riganti e Zordan. Per l’immediata esecutività hanno votato sì e si sono astenuti tutti gli altri, si sono astenuti i Consiglieri Fumagalli, Manenti, Pignatelli, Riganti.

88

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto n. 8) PIANO DI LOTTIZZAZIONE, IN VARIANTE AL P.R.G. VIGEN TE, DENOMINATO “EDELWEISS” POSTO IN VIA CAGNOLA, PRESENTATO DAI SIGNORI REDUZZI STEFANIA E VARIATO GUGLIELMO AI SENSI DELL’ART. 25 COMMA 1 DELLA LEGGE REGIONALE 11.03.2005 N. 12 E SUCCESSIVE MODIFICAZI ONI ED AI SENSI DEGLI ARTT. 2 E 3 DELLA L.R. 23/97 - ESAME DELLE OSSERVAZIONI E APPROVAZIONE - Presidente Affrontiamo allora l’ultimo argomento per questa sera, punto 6: Piano di lottizzazione, in variante al P.R.G. vigente, denominato “Edelweiss” posto in via Cagnola, presentato dai Signori Reduzzi Stefania e Variato Guglielmo ai sensi dell’art. 25 comma 1 della legge regionale 11.03.2005 n. 12 e successive modificazioni ed ai sensi degli artt. 2 e 3 della L.R. 23/97. Esame delle osservazioni e approvazione. Relaziona l’Assessore Adobati. Assessore Adobati Grazie Presidente. Si tratta del Piano di lottizzazione Edelweiss in via Cagnola, già adottato da questo Consiglio Comunale con delibera 116 del 30.11.2009. È un Piano di lottizzazione stralcio rispetto alla configurazione prevista dallo strumento urbanistico, ha alcune specificità che riprendo per sommi capi e che poi sono riprese anche un pò nelle due osservazioni che nel periodo di esposizione sono state presentate a questo Piano. Una prima questione è legata ai vincoli di elettrodotto che condizionano i possibili sviluppi di quest’area, cosa che ha reso particolarmente faticosa l’istruttoria e quindi l’ha un pò, come dire, fatto andare per le lunghe il percorso complessivo da quando è stata presentata l’istanza. La seconda questione riguarda il fatto appunto che questo è un P.L. stralcio e qui è una valutazione che è stata fatta in sede tecnica ma anche in Seconda Commissione Consiliare, un requisito per cui sia ammissibile anche con casi analoghi precedenti, la fattibilità di un Piano attuativo stralcio è di non pregiudicare la fattibilità della parte rimanente. Una terza questione, anche questa ripresa nelle osservazioni, riguarda la viabilità; in buona sostanza quel contesto si è sviluppato negli anni in

89

modo non sempre completo dal punto di vista della viabilità, e quindi un’osservazione riporta la necessità di prendere in considerazione la viabilità di servizio di questo lotto per risolvere anche problemi nel contesto. In sede di Seconda Commissione si è registrata questa legittima richiesta, riponendo però la soluzione di questa richiesta di viabilità allo strumento urbanistico in fase di formazione. Io pregherei l’Arch. Morabito di, in maniera molto sintetica, dare conto di quelli che sono i punti delle due osservazioni e le controargomentazioni, così che poi si possa procedere alla votazione. Arch. Morabito Grazie. Come ha anticipato l’Assessore nel periodo di pubblicazione nei successivi 30 giorni sono state presentate due osservazioni, un’osservazione è pervenuta l’8 febbraio del 2010, presentata dal Geom. Enzo Riganti di Treviglio e l’altra osservazione è pervenuta il 10 febbraio, presentata dal Sig. Botti Giacomo residente in Treviglio. Dopo la scadenza del termine delle osservazioni, il professionista incaricato della progettazione del Piano di lottizzazione ha richiesto, ai sensi della legge 241/90, di ottenere copia delle suddette osservazioni presentate e il 22 aprile ha presentato, sia lui che i lottizzanti, una nota di precisazione circa alcuni argomenti relativi alle due osservazioni. Adesso vi illustro brevemente le due osservazioni e le controdeduzioni tecniche per ognuna di esse. La prima, presentata dal Geom. Enzo Riganti, che ha per oggetto: una richiesta di riprogettazione della pianificazione del Piano di lottizzazione, tenendo presente che ai sensi dell’art. 28 della legge 1150/42 la funzione fondamentale dei Piani di lottizzazione è quella di organizzare e realizzare le urbanizzazioni nelle aree di espansione. In sintesi l’osservante fa presente che, uno, l’accesso carrale al Piano di lottizzazione avverrà tramite strada posta a sud, che in parte è su proprietà dei proponenti e su altra parte è di altra proprietà, e poiché tale strada non è prevista dal Piano Regolatore, non c’è garanzia sulla sua fattibilità. Secondo punto, a nord-est del Piano di lottizzazione esiste un recente insediamento residenziale che non dispone di viabilità organica prevista dal Piano Regolatore e non dispone di parcheggi, propone di utilizzare il Piano di lottizzazione per risolvere tale criticità. Terzo punto, la zona è interessata da notevoli campi elettromagnetici, la fascia inedificabile non deriva da norma urbanistica ma da rilievi certificati dal gestore della rete Terna. Il Comune ha adottato il Regolamento in materia di inquinamento elettromagnetico; i principi fondamentali della legislazione in materia del Regolamento sono il principio di precauzione, di cautela e di minimizzazione dell’esposizione della popolazione. Non si riscontrano

90

nel Piano di lottizzazione i dati della misura dell’inquinamento elettromagnetico e non si riscontrano né le approfondite analisi necessarie alla valutazione, né l’indicazione delle misure di precauzione, cautela e minimizzazione dell’esposizione -----. Quarto punto, visti i problemi urbanistici della zona, non è ammissibile la divisione dell’ambito in due parti senza garanzia perequativa tra i proprietari dell’area 1 e dell’area 2. Quinto punto, non essendoci alcun Piano di lottizzazione vigente, non si comprendono le diciture: perimetro di P.L. vigente, area 1 soggetta a richiesta di variante al P.L., area 2 soggetta a richiesta di variante al P.L., non interessata dal P.L. in oggetto. Controdeduzioni tecniche. Primo punto. La strada prevista a sud fa parte delle opere di urbanizzazione previste dal Piano di lottizzazione a carico dei lottizzanti; l’art. 4 dello schema di convenzione prevede che i lottizzanti provvederanno alla realizzazione dei servizi canalizzati, fino al punto di allaccio delle reti esistenti lungo la via Cagnola, mentre l’Amministrazione Comunale provvederà alla realizzazione delle opere di asfaltatura e pubblica illuminazione, attingendo dagli oneri di urbanizzazione primaria che verranno versati al momento della realizzazione delle opere, se non già versati all’atto del rilascio del titolo autorizzativo. La somma sarà garantita da polizza fidejussoria. Circa la titolarità del sedime si fa presente che in tale sede stradale ricade in parte su aree in corso di cessione all’Amministrazione Comunale per effetto degli obblighi convenzionali del Piano di lottizzazione Cagnola, di cui alle convenzioni del 4 febbraio 2003 e 21 giugno 2007. Quest’area, già in disponibilità dell’Amministrazione Comunale, perché nelle more di stipulazione dell’atto di cessione l’attuale ditta proprietaria ha dato la disponibilità con una nota del 22 febbraio 2010. Il secondo punto, l’insediamento a nord-est del Piano di lottizzazione è classificato dal vigente Piano Regolatore come zona B4.1. Poiché tale lotto non è servito da viabilità prevista dal Piano Regolatore, in fase di rilascio del permesso di costruire per la costruzione degli edifici su tale area, è stata prevista la realizzazione di una strada sterrata d’accesso su area della medesima proprietà del lotto in zona B4.1 e classificata dal Piano Regolatore come zona 2, normata dall’art. 49 delle norme del Piano Regolatore. La problematica relativa all’accesso al lotto e alla mancanza di parcheggi è già emersa a seguito di segnalazioni dei proprietari confinanti con tale area ed è stata demandata al Piano dei servizi e al Piano delle regole in corso di redazione.

91

Terzo punto, il vigente Piano Regolatore individua le linee di arretramento degli elettrodotti; l’art. 63 delle norme del Piano Regolatore norma tale vincolo urbanistico con l’ultimo comma di tale articolo che sinteticamente dice che la tavola di azzonamento individua le linee di arretramento degli elettrodotti secondo le vigenti disposizioni di legge. Tali linee vanno considerate come indicative e le distanze indicate potranno essere modificate in funzione di eventuali modifiche alla inerente normativa. Poi un precisazione sul Regolamento in materia di inquinamento elettromagnetico richiamato nell’osservazione. Tale Regolamento riguarda gli impianti di telefonia mobile generati da campi a alte frequenze da 100 kHz a 300 GHz, come previsto dal decreto Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2003, pubblicato sulla G.U. 199 del 28 agosto 2003 e non regola gli elettrodotti generanti campi elettromagnetici con frequenza compresa tra zero e 100 kHz, che è sempre un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio, però pubblicato sulla n. 200 della Gazzetta Ufficiale, che è quello che interessa l’area perché è attraversata da elettrodotti. Tale ultimo decreto fissa l’obiettivo di qualità nella progettazione di nuovi insediamenti pari a 3 Micro Tesla per il valore dell’induzione magnetica da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore delle normali condizioni di esercizio. Successivamente con decreto del 29 maggio 2008 del Ministero dell’Ambiente è stata approvata la metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti. I lottizzanti hanno fatto eseguire uno studio dell’impatto elettromagnetico dalla società Intec in base ai parametri provvisori del decreto ministeriale dell’8 luglio 2003, che è allegato alla relazione tecnica del Piano di lottizzazione, che è determinato, per il rispetto dell’obiettivo di qualità dei 3 Micro Tesla, una distanza di 30 metri per parte dall’elettrodotto a 220 kV e di 15 metri per parte dall’elettrodotto da 132 kV. La società Terna con due note del 23 gennaio 2009 e 4 febbraio 2009 ha comunicato che per il rispetto dell’obiettivo di qualità la distanza è di 20,30 metri per parte dall’elettrodotto a 220 kV e di 13,85 metri per parte per l’elettrodotto a 132 kV. Comunque i lottizzanti a scopo precauzionale hanno mantenuto la possibilità edificatoria alle distanze maggiori, come dallo studio precedente. Il quarto punto, la possibilità di presentare dai lottizzanti un proprio Piano di lottizzazione deriva da una deliberazione del Consiglio Comunale del 2002, la n. 64, che era relativa all’approvazione del Piano di lottizzazione Cagnola in variante al Piano Regolatore, dove lo stesso Consiglio Comunale, vista l’osservazione presentata dai signori Reduzzi e Variato e la controdeduzione tecnica, aveva demandato allo stesso Consiglio Comunale la proposta di decidere in merito se fare o no un Piano di lottizzazione unitaria. Nella controdeduzione tecnica

92

fatta dal Dirigente risultava che non veniva preclusa per gli osservanti di avanzare una propria proposta di Piano di lottizzazione. Il Consiglio Comunale, in base alla controdeduzione tecnica ha approvato il Piano di lottizzazione di via Cagnola con il quale veniva stralciata questa parte a sud dell’originario Piano unitario. Poi per quanto riguarda la possibilità edificatoria, i lottizzanti, come ha detto prima l’Assessore, hanno presentato uno studio di fattibilità relativo a tutto l’ambito, quindi sull’area 1 e sull’area 2, che comunque non è interessata dal Piano di lottizzazione che si vede questa sera. E i lottizzanti altresì si sono impegnati a realizzare a totale loro carico che opere di urbanizzazione primaria già dimensionate a sopportare i carichi di tutta l’edificazione dell’area 1 e dell’area 2, senza prevedere compensazioni perequative con altri proprietari. La Giunta Comunale, con delibera 79/2009 non ha ritenuto opportuna la realizzazione del parcheggio pubblico proposto dai lottizzandi, optando per la completa monetizzazione delle aree, pertanto non vi sono opere di urbanizzazione da perequare. Poi per quanto riguarda il discorso delle diciture che sono dubbie sul Piano di lottizzazione, nella nota del 22 aprile presentata dal professionista incaricato del Piano di lottizzazione, è stato specificato che il perimetro di P.L. vigente si intende il perimetro previsto dal Piano Regolatore; l’area 1, soggetta a richiesta di variante al P.L., si intende area 1 soggetta a richiesta di variante al perimetro del Piano di lottizzazione previsto dal Piano Regolatore e area 2 soggetta a richiesta di variante al P.L., non interessata al P.L. in oggetto, si intende l’area 2 soggetta a richiesta di variante al perimetro del P.L. previsto dal P.R.G. e non interessato dalla richiesta del P.L. in oggetto. Seconda osservazione, presentata dal Sig. Botti, anche questa è abbastanza… la date per letta? Presidente Almeno la risposta all’osservazione fatta dall’Ufficio Tecnico, almeno quella. Arch. Morabito La risposta, va bene… in sintesi, la risposta è: per quanto riguarda il punto 1… do solo le risposte, evito di leggere l’osservazione… dunque, circa il punto 1 dell’osservazione si richiamano le precisazioni già fatte nella precedente osservazione, con questa precisazione, che i lottizzanti e il professionista hanno precisato che il mappale 8205, come

93

riconosciuto anche nell’osservazione presentata dal Sig. Botti, corre in fregio alle recinzioni esistenti con una larghezza di 3 metri ed è gravato di servitù di passo carrale e pedonale a favore del mappale 1139 che è quello oggetto della lottizzazione. Nel sottosuolo del medesimo è presente la condotta dell’acquedotto e i restanti sottoservizi saranno posati all’eterno del mappale in questione. Circa i punti 2 e 3 dell’osservazione che riguardavano una diversa risultanza della superficie tra quanto riscontrato nelle planimetrie catastali e quanto riscontrato nel rilievo presentato e allegato al Piano di lottizzazione, sono state fatte delle verifiche al computer con il programma di autocad che è in possesso dell’Ufficio. Secondo il rilievo eseguito dal professionista l’area 1 è di 3.698,37 m², secondo i nostri rilievi aerofotogrammetrici è di 3.548, mentre l’area 2 dal rilievo eseguito dal professionista 2.590, dal rilievo aerofotogrammetrico 2.648. C’è da dire che le superfici catastali in quella zona non corrispondono alla realtà, c’è un errore che è stato valutato, che è stato rilevato anche per altri lotti. Poi l’altro punto dell’osservazione riguardava l’esistenza di box che dovevano secondo il progetto previsto essere eliminati qualora si costruisse sull’area 2. La precisazione nostra è che sono tutti box provvisori, con durata dell’autorizzazione precaria di sei anni, sono stati prorogati qualche volta e comunque i proprietari hanno già presentato una polizza fidejussoria perché, qualora si desse seguito a tutto il Piano di lottizzazione anche nell’altra parte, verranno rimossi. Basta? Presidente In sintesi allora due osservazioni presentate, l’Ufficio Tecnico propone di respingerle e di approvare in via definitiva il Piano di lottizzazione. (intervento fuori microfono) Quattro con l’immediata esecutività. Allora, si mette in votazione la prima delle osservazioni proposte, quella proposta dal Geom. Riganti. Cioè di respingere l’osservazione n. 1 e anche la n. 2. Pronti allora, votazione per la prima osservazione, sono aperte le votazioni. 16 votanti, un sì e 15 no, è respinta. L’osservazione è respinta. Hanno votato tutti i Consiglieri no, escluso il Consigliere Pignatelli che ha votato sì. Passiamo all’osservazione n. 2, la proposta della Giunta è di respingerla. Sono aperte le votazioni. 16 votanti, 16 votato. All’unanimità è stata respinta. 16 voti contrari, non c’è bisogno di leggere i risultati.

94

Passiamo all’approvazione allora adozione definitiva del Piano di lottizzazione Edelweiss di via Cagnola. Sono aperte le votazioni. 16 votanti. Unanimità approvato, sì. Immediata esecutività. Mancano due voti, per favore… un voto… verificare per favore. 16. All’unanimità, 16 votanti a favore. Bene, per stasera abbiamo finito. Chiudiamo il Consiglio alle ore 23.44.

°°°