Comune di Milano Civiche raccolte storiche · 2020. 6. 10. · pubblicazione di "Pagine libere",...

182
Comune di Milano Civiche raccolte storiche Museo del Risorgimento “Dal sindacalismo rivoluzionario al sindacalismo integrale” Fondo Angelo Oliviero Olivetti Inventario Copertina (Milano, Casa editrice Alpes, 1924) Cooperativa archivistica e bibliotecaria - Milano Milano, gennaio 2009

Transcript of Comune di Milano Civiche raccolte storiche · 2020. 6. 10. · pubblicazione di "Pagine libere",...

  • Comune di Milano Civiche raccolte storiche

    Museo del Risorgimento

    “Dal sindacalismo rivoluzionario

    al sindacalismo integrale”

    Fondo Angelo Oliviero Olivetti

    Inventario

    Copertina (Milano, Casa editrice Alpes, 1924)

    Cooperativa archivistica e bibliotecaria - Milano Milano, gennaio 2009

  • 2009 - Comune di Milano-Civiche raccolte storiche - Cooperativa CAeB Fondo Angelo Oliviero Olivetti L'inventario è stato realizzato dalla Cooperativa CAeB (Cooperativa archivistica e bibliotecaria). Progetto e direzione lavori: Paolo Pozzi. Riordino e inventariazione: Marina Regina. Si autorizza la riproduzione della presente opera con il vincolo della completa citazione della fonte e del rispetto integrale del testo.

    con il contributo di

  • Indice Angelo Oliviero Olivetti I

    Il Fondo Angelo Oliviero Olivetti V Inventario 1

    Indici 121

  • I

    Angelo Oliviero Olivetti Ravenna,1874 giugno 21 - Spoleto,1931 novembre 17 Angelo Oliviero Olivetti nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e Amalia Padovani. Il padre, piemontese, fu patriota e ufficiale nelle guerre d'indipendenza e, dopo trentotto anni di servizio, morì colonnello dell'esercito. La madre, di nota famiglia bolognese, era figlia del banchiere e patriota Angelo Padovani, vicesindaco di Bologna e triumviro nel 1848 per la consegna di Bologna da parte del comando austriaco. Frequentò il liceo presso il Collegio Cicognini di Prato e, giovanissimo, si dedicò al giornalismo, dirigendo e collaborando con vari giornali politici. A diciassette anni fu direttore della "Lotta" di Bologna, con Andrea Costa e Alessandro Balducci, e segretario della Federazione socialista romagnola. Il 31 ottobre 1895 conseguì la laurea in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Bologna, dedicandosi al tempo stesso a studi di letteratura, filologia, filosofia e scienze naturali. Mentre frequentava l'Università fu coinvolto in un processo per ingiurie al ministro della pubblica istruzione Gianturco (1) e scontò diciassette giorni di carcere. Laureatosi, esercitò la pratica forense a Bologna e fra i suoi primi clienti vi furono due compagni di cella di allora. Dal 1896 al 1899 fu iscritto all'albo dei procuratori esercenti presso la Corte di appello di Bologna. Fu tra i fondatori del Partito socialista, della cui direzione fece parte, e fra i promotori del Congresso di Genova del 1892. Fu difensore dei socialisti nei processi per sciopero di Molinella e uno dei consulenti legali della Sezione di Bologna della Lega dei ferrovieri. Fra il 1897 e il 1898 fu coinvolto insieme a Giuseppe Massarenti e altri redattori del "Il Risveglio" nella causa per diffamazione mossa dall'avvocato Barbanti, successivamente espulso dal Partito. Diresse gran parte dei giornali bolognesi e romagnoli dell'epoca ("L'Intransigente", "Amico del popolo", "Il Risveglio"). Nel 1898 riparò in Svizzera come rifugiato politico e si stabilì a Lugano, aggregandosi per l'esercizio dell'avvocatura allo studio di Brenno Bertoni. Proseguì la propaganda socialista e fece parte della Commissione esecutiva della sezione del Partito socialista italiano in Svizzera insieme ad Angelica Balabanoff. Fu inoltre nominato presidente dell'Ospedale italiano di Lugano. Frequentò il salotto di Clelia Bariffi Bertschy dove si riunivano intellettuali ticinesi ed esuli italiani. Qui conobbe e strinse una relazione con Berta Offenhäuser, orfana di entrambi i genitori e nipote dei signori Bariffi Bertschy, i quali l'accolsero nella loro famiglia allevandola come una figlia. Nel 1900 sposò Berta, laureata in lingue e traduttrice, e da lei ebbe due figli, entrambi nati a Lugano: Livia, nata il 9 luglio 1901, ed Ezio, nato il 17 ottobre 1904. Fin dal 1904 avviò in Italia un'azione sindacalista su basi nazionali, svolgendo attività di propaganda socialista e impegnandosi in numerosi congressi internazionali. Nel 1905 accettò, a condizione di non essere eletto, la candidatura socialista nel collegio di Sannazzaro dei Burgundi, impegnandosi nella propaganda in Lomellina, e nel 1908, quando ebbe la certezza dell'elezione, si dimise. Già redattore capo della "Gazzetta ticinese" e collaboratore della "Piccola rivista ticinese" (2), nel dicembre 1906 fondò insieme ad Arturo Labriola la rivista "Pagine libere", alla quale collaborò gran parte della gioventù intellettuale italiana dell'epoca, fra cui giovani sindacalisti e letterati d'avanguardia. La rivista, che Olivetti diresse e mantenne a sue spese per circa un quindicennio, prima a Lugano, poi da Milano, ebbe per redattore letterario il poeta Francesco Chiesa e per redattore politico Paolo Orano. Prima di fondare la rivista, Olivetti si dimise dal Partito socialista italiano (cui appartenne fin dal 1890) per dissensi sulla questione nazionale e sindacale. Fu teorizzatore e fra i primissimi assertori del sindacalismo rivoluzionario e la sua rivista, insieme al "Divenire sociale" di Enrico Leone, si

  • II

    fece espressione di questa corrente rivoluzionaria, nata in seno al Partito socialista e dal quale si separò definitivamente nel 1907. Durante il periodo da esule costruì a Lugano una villa che divenne rifugio degli italiani in Svizzera (Alceste De Ambris, Libero Tancredi, Ettore Bartolozzi, Benito Mussolini) e centro di riunione cui parteciparono, tra gli altri, Angelo Cabrini, Arcangelo Ghisleri, Novicov. Nel 1911 sostenne l'impresa di Tripoli insieme ad Arturo Labriola, Paolo Orano e Libero Tancredi (pseudonimo di Massimo Rocca). Nel 1912 fu colpito da un provvedimento ordinato dal Procuratore generale della Confederazione elvetica (3) che stabilì la sua espulsione perpetua dalla Svizzera per aver pubblicato due articoli che ne minacciavano la sicurezza (4). Dopo quattordici anni di permanenza, abbandonò la Svizzera e si recò con la famiglia a Milano dove continuò a esercitare la professione di avvocato e riprese la pubblicazione di "Pagine libere", sospesa a causa dell'espulsione. Sostenne l'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale. Allo scoppio del conflitto, pubblicò su "Pagine libere" il primo manifesto per l'intervento e fondò il Fascio interventista, guidando il movimento e presiedendo il Primo congresso nazionale dei fasci di Milano. Durante la guerra rifiutò il grado di ufficiale nell'esercito e attenne come soldato semplice alle Opere federate di assistenza e propaganda nazionale, svolgendo attività di propagandista preso gli operai degli stabilimenti. A tale scopo fondò a Milano il Comitato d'azione, che diresse e presiedette per tutta la sua durata e al quale si iscrissero uomini di tutti i partiti che operavano per la resistenza interna. Nell'immediato dopoguerra fu chiamato a far parte della Commissione del dopoguerra, pur non essendo senatore, deputato o delegato di organizzazioni. Socio aggregato del movimento legionario collegato all'impresa di Fiume, sostenne la connessione tra il sindacalismo nazionale e il sentimento nazionale. Nel 1921 fu autore del Manifesto dei sindacalisti (5), adottato come programma dal Congresso dell'Unione italiana del lavoro di Roma, nel quale difese le organizzazioni sindacali di Ferrara e Bologna che intendevano costituire il nucleo delle forze fasciste, contrapponendo i principi del sindacalismo alle tendenze socialiste. In campo sindacale conferì un indirizzo nazionale all'Unione italiana del lavoro con un'assidua opera giornalistica, dapprima con Filippo Corridoni nel giornale "L'Avanguardia", poi con Edmondo Rossoni nel giornale "L'Italia nostra", organo dell'Unione sindacale milanese che patrocinò il rilancio dell'Unione italiana del lavoro. Aderì al fascismo ma, malgrado l'amicizia con Mussolini, rifiutò costantemente la tessera del partito. Nel 1922 iniziò la pubblicazione de "La Patria del popolo"; divenne collaboratore del "Popolo d'Italia" (dal 1924), del "Lavoro fascista", della "Gazzetta del popolo" e delle più importanti riviste dell'epoca. Per le sue qualità di studioso di materia sindacale e corporativa, nel 1924 fu chiamato a far parte della Commissione dei quindici e nel 1925 della Commissione dei diciotto, incaricate rispettivamente dal Partito nazionale fascista e dal Governo dello studio della riforme costituzionali. Sostenne la tesi del sindacalismo integrale e fu tra i propugnatori dell'ordinamento dello Stato su basi corporative. Fece parte della rappresentanza italiana della Lega delle nazioni (Bruxelles, Praga, Madrid) e fu membro del Consiglio superiore dell'economia nazionale. Dal 1928 partecipò ai lavori della Commissione consultiva permanente di studi sui rapporti collettivi del lavoro e sull'ordinamento corporativo costituita presso il Ministero delle corporazioni. Nel 1930 fu nominato, tra i dieci di scelta governativa, membro del Consiglio nazionale delle corporazioni. La Confederazione nazionale fascista lo chiamò a far parte della sua Giunta tecnica consultiva. Fu nominato professore ordinario di sistema della legislazione fascista presso la Facoltà di scienze politiche dell'Università di Perugia. Nel giugno del 1931 si trasferì da Milano a Roma con la famiglia.

  • III

    Morì a Spoleto per un attacco cardiaco il 17 novembre 1931. Note 1. Cfr. fascicolo "Processi, condanne, perquisizioni 1897 - 1905", b. 1, fasc.3. 2. Rivista letteraria diretta da Francesco Chiesa (1898 -. 1900). 3. Decreto 24 maggio 1912. 4. Il rapporto del Consiglio federale svizzero lamenta che nei due articoli di Olivetti, pubblicati il 4 e 11 maggio 1912 sul "Giornale degli italiani", "le relazioni fra la Svizzera e l'Italia sono trattate con linguaggio arrogante e in un modo che si presta ad aizzare gli uni contro gli altri gli svizzeri delle varie lingue, a turbare le relazioni fra la Svizzera e uno Stato vicino e, per conseguenza, a mettere in pericolo la sicurezza interna ed esterna della Confederazione" (Cfr. fascicoli: "Espulsione 1912 [...]", b. 2, fasc. 2 e "Documenti archivio Svizzera", b 66, fasc. 3). 5. Il manifesto dei sindacalisti, in "Pagine libere", aprile - maggio 1921. Bibliografia Si rimanda a: F. Perfetti, Introduzione in Angelo Oliviero Olivetti, Dal sindacalismo rivoluzionario al corporativismo, Roma, Bonacci editore, 1984, pp.11-124. A. Andreassi, Olivetti Angelo Oliviero, in "Il movimento operaio italiano: dizionario biografico (1853 - 1943)", a cura di Franco Andreucci, Tommaso Detti, vol. 4, Roma, Editori riuniti, 1978, pp. 11 - 14.

  • IV

    Altri soggetti produttori Olivetti Emilio Ivrea, 1838 novembre 10-Bologna, 1926 febbraio 19 Padre di Angelo Oliviero Olivetti. Colonnello volontario nella campagna del 1859 per l'indipendenza italiana, divenne poi ufficiale effettivo nell'esercito del Regno. Si distinse per il valore militare e fu decorato della croce di cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (regio decreto 1 ottobre 1904). Padovani Amalia 1845 novembre 13 - 1927 giugno Figlia del patriota Angelo Padovani di Bologna e moglie di Emilio Olivetti, fu madre di Angelo Oliviero Olivetti. Offenhäuser Berta Maria Luly, 1875 gennaio 25 - Roma, 1945 marzo 16 Orfana dei genitori Giacomo Federico Offenhäuser e Rosina Bertschy, fu accolta nella famiglia Bariffi Bertschy e allevata come una figlia da Clelia e Antonio. Si laureò in lingue e fu traduttrice. Nel 1900 sposò Angelo Oliviero Olivetti, dal quale ebbe due figli, Livia ed Ezio. Olivetti Livia Marcella Lugano, 1901 luglio 9 - [post 1994] Figlia primogenita di Angelo Oliviero Olivetti e Berta Offenhäuser e sorella di Ezio Maria. Nel 1946 fu segretaria di redazione della rinnovata rivista "Pagine libere", diretta da Vito Panunzio. Lavorò presso lo studio dell'avvocato Rinaldo Taddei di Roma. Olivetti Ezio Maria Lugano, 1904 ottobre 17 - Roma, 1932 luglio 19 Figlio secondogenito di Angelo Oliviero Olivetti e Berta Offenhäuser e fratello di Livia. Fu pubblicista e avvocato.

  • V

    Fondo Angelo Oliviero Olivetti 1805 - 1994 Storia archivistica Il fondo archivistico di Angelo Oliviero Olivetti fu donato dalla figlia Livia Olivetti alle Civiche raccolte storiche del Comune di Milano il 10 gennaio 1994, unitamente alla biblioteca del padre. Parte della documentazione (bb. 4), che non rientrava nella donazione del 1994, pervenne in data 2 gennaio 1995. Il fondo conserva documentazione di carattere professionale di Angelo Oliviero Olivetti, riconducibile ai suoi molteplici interessi e attività, e documentazione di carattere personale e familiare, con particolare riferimento ai genitori Emilio Olivetti e Amalia Padovani, alla moglie Berta Offenhäuser e ai figli Livia ed Ezio Maria. Al momento della donazione, il fondo, completamente rimaneggiato e riorganizzato da Livia Olivetti, si presentava suddiviso in nove serie numerate da I a IX, dalle quali erano escluse otto buste di notevole consistenza e cinque scatole di ulteriore corrispondenza e documentazione, in particolare di Livia Olivetti. Tale organizzazione appariva del tutto incoerente, poiché materiale riguardante medesimi oggetti era distribuito in serie diverse. All'interno di questo schema classificatorio, le unità archivistiche si presentavano come l'evidente risultato dell'attività di Livia Olivetti di raccolta delle memorie paterne: la quasi totalità dei fascicoli, recanti intitolazioni di probabile mano di Livia Olivetti, risultavano da lei organizzate con criteri eterogenei e talvolta incoerenti, e comprendevano sia documenti originali di Angelo Oliviero Olivetti, sia copie dattiloscritte a diversi livelli di elaborazione di suoi articoli e carteggi, sia materiale successivo, in alcuni casi anche di decenni, alla sua morte. Criteri di ordinamento Non essendo possibile ravvisare un ordinamento precedente ai fascicoli costituiti da Livia Olivetti, l'unica via praticabile è risultata quella di rispettare tale criterio di organizzazione e non procedere a un ulteriore arbitrario riordino. Da ciò consegue una frequente disorganicità negli argomenti trattati in un medesimo fascicolo, alla quale si è cercato di sopperire mediante una descrizione particolarmente analitica. Pertanto, dopo una disamina di tutto il materiale, si è proceduto a una schedatura analitica delle unità archivistiche individuate, nel rispetto delle forme di aggregazione con cui sono pervenute. Dopodiché si è proceduto a un riordino delle stesse in base a un criterio di classificazione che tenesse conto dei principali ambiti di attività di Angelo Oliviero Olivetti e delle tipologie documentarie presenti, sebbene la complessa organizzazione dei fascicoli sopra evidenziata impedisse una rigorosa coerenza. Il sistema di classificazione adottato come base di ordinamento del fondo è articolato nelle seguenti serie: 1. Attività professionale e vertenze; 2. Attività politica e sindacale; 3. Attività giornalistica ed editoriale; 4. Corrispondenza, documenti personali e di famiglia. Le unità archivistiche all'interno di tali partizioni sono costituite da singoli atti ordinati cronologicamente, per lo più raccolti in camicie cartacee verosimilmente organizzate da Livia Olivetti, di cui si segnala la presenza nel campo note per fornire ulteriori chiavi d'accesso alla documentazione. All'interno di tali serie, si è deciso di mantenere contigui fascicoli costituiti con analoghi criteri tematici. Pertanto le unità archivistiche all'interno delle suddette partizioni sono ordinate in base a

  • VI

    un criterio di organizzazione di tipo cronologico-tematico: all'interno della prevalente successione cronologica sono inseriti, in ordine cronologico, ulteriori gruppi di fascicoli afferenti al medesimo oggetto. Le unità prive di riferimenti cronologici sono collocate in coda alle rispettive serie. La consistenza del fondo al termine dell'intervento di riordino e inventariazione è di 81 buste, comprendenti 290 unità archivistiche che abbracciano un arco cronologico che va dal 1805 al 1994. La descrizione archivistica La descrizione inventariale delle unità archivistiche è composta dai seguenti elementi: 1. numero dell’unità; 2. titolo (tra virgolette, se originale); 3. estremi cronologici dei documenti contenuti; 4. descrizione del contenuto; 5. tipologia (fascicolo, volume); 6. segnatura antica (precedente collocazione archivistica, con eventuali indicazioni); 7. note; 8. codice di classificazione archivistica (serie di appartenenza); 9. segnatura definitiva (numero della busta/cartella e numero del fascicolo/plico). Salvo ove diversamente segnalato nel campo note, le intitolazioni originali dei fascicoli sono da intendersi di probabile mano di Livia Olivetti. Tuttavia, a causa delle criticità sopra esposte, tali titoli non esauriscono la pluralità di contenuti delle unità, per i quali si rimanda alle relative descrizioni inventariali. Si segnala infine la presenza di fascicoli contenenti quasi esclusivamente materiale posteriore alla morte di Angelo Oliviero Olivetti, raccolto dalla figlia Livia. Tali unità archivistiche, formate prevalentemente da documenti di Livia Olivetti, recano direttamente nel campo estremi cronologici le date complessive dei documenti; viceversa i fascicoli costituiti per lo più da documentazione relativa all'attività di Angelo Oliviero Olivetti riportano nel campo note la presenza di eventuale documentazione successiva. Per quanto riguarda la descrizione archivistica, si è fatto riferimento, nel presente lavoro:

    - alle "Norme per la pubblicazione degli inventari" (circolare del Ministero dell'interno n.

    39/1966, Direzione generale degli archivi di Stato, Ufficio studi e pubblicazioni); - alle disposizioni impartite dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia; - alle norme presenti nella "Guida operativa alla descrizione archivistica. La descrizione

    inventariale” a cura di Roberto Grassi, Paolo Pozzi, Maurizio Savoja, edita dalla Regione Lombardia nel 2001;

    - alla più recente normativa internazionale sugli standard descrittivi, in particolare alle

    ISAD (G): General International Standard Archival Description e alle ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Record for Corporate Bodies, Persons and Families.

    Per quanto riguarda i criteri seguiti per la redazione degli indici, si veda l’avvertenza agli indici stessi.

  • VII

    Per la schedatura si è utilizzato il programma Sesamo, software predisposto per l’inventariazione degli archivi storici dalla Regione Lombardia e messo a disposizione gratuitamente dalla Regione stessa Schede tipo

    Vengono brevemente illustrati utilizzando un esempio ripreso dall'inventario stesso, gli elementi che compongono la descrizione inventariale.

    1 194. "Poesie, musica, arte, letteratura, Piccola rivista ticinese e altro"

    2 1890 marzo 3 - 1899 dicembre 21

    3

    Componimenti poetici di Angelo Oliviero Olivetti, tra i quali una poesia dedicata all'età di diciotto anni alla madre ("A mia madre"). Manoscritti teatrali: "L'amico" e "Lelia". Ritagli di articoli, per lo più di Olivetti, di argomento letterario, teatrale e musicale. Elenchi dattiloscritti da Livia Olivetti di articoli pubblicati sulla "Piccola rivista ticinese", tra cui alcune poesie e scritti del padre; appunti per una probabile biografia su A. O. Olivetti.

    4 Fascicolo

    5 Segnatura antica: XXIV

    6

    Note: Contiene camicia cartacea con annotazione di probabile mano di Livia Olivetti: "Piccola rivista ticinese" e camicia cartacea recante annotazione di mano diversa: "Poesia di Angelo a sua madre quando era ancora giovanetto (18 anni)".

    7 Classificazione: 4 Segnatura archivistica: 56/3

    Legenda:

    1. Numero scheda e titolo del fascicolo, 2. Data dei documenti contenuti nel fascicolo, 3. Contenuto del fascicolo, 4. Tipologia, 5. Segnatura precedente all’intervento, 6. Note, 7. Classificazione (serie di appartenenza) e segnatura archivistica (numero della cartelle e numero del

    fascicolo).

  • VIII

  • IX

    Sommario

    1. Attività professionale e vertenze Pag 1

    2. Attività politica e sindacale 20

    3. Attività giornalistica ed editoriale 44

    4. Corrispondenza, documenti personali e di famiglia 76

  • X

  • Inventario

  • 1885 - 1931

    La serie conserva corrispondenza, atti giudiziari, documenti e materiale a stampa di vario genere attinenti all'attività di Angelo Oliviero Olivetti come avvocato e docente universitario.È presente anche documentazione relativa a vertenze che videro coinvolto Olivetti come parte in causa e documenti riguardanti polemiche e attacchi personali.

    Attività professionale e vertenze

    Serie 1

    1"Clienti, proposte, miniere [...]"

    Dattiloscritti: "Breve memoria sui giacimenti minerari in provincia di Catanzaro e Reggio Calabria" di Augusto Dell'Amore (20 luglio 1918); "Il giacimento antimonifero di Fiumedinisi in provincia di Messina" dell'ingegnere Bernardino Lotti (maggio 1918); planimetrie.Richieste di raccomandazione e svariati progetti sottoposti ad A. O. Olivetti riguardanti proposte, invenzioni e brevetti: corrispondenza, relazioni, planimetrie, disegni; fotografia in b/n di uno "spidometro" per autovetture.Copia degli atti del "ricorso per l'allargamento della zona di protezione dell'abitato di Coniolo Bricco (Casale Monferrato), delle Tradizioni degli Angeli e Vasina, della chiesa parrocchiale e del cimitero del Comune"; planimetria allegata.

    1885 agosto - 1928 luglio 26

    FascicoloSegnatura antica: XXXVII[varie non inventariate 6 - Livia Olivetti]/6

    Segnatura: 1/1Classificazione: 1

    2"Processi, imputazioni, condanne e relative pubblicazioni. Tesoro di guerra"

    Copia dattiloscritta della relazione di Olivetti "Il dovere della resistenza", verosimilmente pubblicato sulla "Lotta" di Imola del 1896.Copie dattiloscritte e fotostatiche dell'articolo pubblicato sul "Secolo" dell'11 novembre 1898 e della lettera di Angelo Oliviero Olivetti all'"Avanti!" (26 gennaio 1900) in merito alle accuse e al processo intentatogli a seguito dei moti del maggio milanese. Lettera di Saturno Mingazzi di Bologna a Olivetti riguardante l'ospitalità offertagli nel maggio 1898 (6 ottobre 1905).Copie fotostatiche di notizie biografiche su Olivetti, con particolare riferimento a processi e imputazioni.

    [1896] - 1905 ottobre 6

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Tesoro di guerra della rivoluzione"; "Avanti"; "Processi, imputazioni".

    Segnatura antica: XI/8

    Segnatura: 1/2Classificazione: 1

    1

  • 3"Processi, condanne, perquisizioni 1897 - 1905"

    Perquisizioni, processi e condanne a carico di Angelo Oliviero Olivetti: ritagli e giornali ("Avanti!", "Gazzetta ticinese") e annotazioni riportanti notizie; copie manoscritte e dattiloscritte di lettere e articoli di Olivetti; copie delle sentenze pronunciate; lettere dell'avvocato Vittorio Lollini a Olivetti in merito al processo promosso da Bianchi, direttore de "La Gioventù socialista".Corrispondenza indirizzata a Olivetti in risposta a richieste di certificati sulla propria condotta e dichiarazioni riguardanti anche il padre Emilio. Si segnala la presenza di un biglietto del [generale] Majnoni a Emilio Olivetti afferente al figlio Angelo (24 aprile 1903).

    1898 aprile 23 - 1905 ottobre 12

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Università dichiarazioni varie [...]"; "1901 Fischiata al ministro p[ubblica] i[struzione] Gianturco"; "Processi e condanne, espulsione, perquisizione"; "Umanitaria lotta di classe Modugno"; "Avv. Lollini processo 1905 [...]"; "Firenze, Revue des revues"; "Imputazioni processi. Sentenza certificato penale".

    Segnatura antica: II/8

    Segnatura: 1/3Classificazione: 1

    4"Attacchi personali, dichiarazioni, lettere ai giornali"

    Corrispondenza di G. Borelli e dell'avvocato E. A. Porro ad Angelo Oliviero Olivetti in merito al materiale riguardante l'espulsione di Olivetti dalla Svizzera (1912 - 1917). Articoli di giornale recanti la notizia di sequestri alla frontiera italo-elvetica di materiale a stampa proveniente dalla redazione di "Pagine libere", nonché di esemplari della rivista stessa (1912 - 1915).Articoli e lettere ai giornali, anche in copie manoscritte e dattiloscritte, contenenti dichiarazioni di Olivetti e critiche relative alla sua condotta e sulle sue posizioni politiche, con particolare riferimento alla pubblicazione della rivista "Pagine libere", all'accusa mossagli di ricettazione, all'espulsione dalla Svizzera, alle polemiche con Vincenzo Vacirca (affare Ritom), Massimo Rocca, Edmondo Rossoni, Piero Emiliani.

    [1906 dicembre 15] - 1926 marzo 25

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Avv. Porro, G. Borelli 1912 espulsione"; "1912 - 15 Sequestro P.S. Svizzera"; "Attacchi personali, dichiarazioni"; "Ritom giury, Polemica Vacirca, Giustizia 1925 - 1926"; "1922 Attacchi Massimo Rocca"; "Attacchi Emiliani 1924"; "Lettere ai giornali"; "Becco giallo 1924"; "Attacchi personali"; "Citazioni attacchi".

    Segnatura antica: III/15 bis [ter?]

    Segnatura: 1/4Classificazione: 1

    2

  • 5"Curiosità, ricerche [...]"

    Lettere dell'avvocato Brenno Bertoni a Olivetti relativamente all'avvocatura esercitata insieme (1908 - 1911).Vertenza Bardi - Merego: promemoria manoscritto da A. O. Olivetti e lettera ricevuta da Bardi (anche in riproduzione fotografica). Ritagli di giornale recanti curiosità sul pane naturale Fruges e sulle concessioni petrolifere ottenute in Messico dalla compagnia del banchiere Mercurio. Opuscolo: E. Lozza, "Ultime note sul pane naturale Fruges" (Genova, stab. tip. Giuseppe Vaccarezza, [1917], pp. 13).Note dattiloscritte da Livia Olivetti sulla biografia del padre.

    1908 ottobre 13 - 1925 aprile 30

    Fascicolo

    Note: Con successivi al: 1988 - 1992 (carte varie di Livia Olivetti).

    Segnatura antica: XXXI/[Carte non censite prima del 1994]

    Segnatura: 1/5Classificazione: 1

    6"Ritagli stampa espulsione 1912 [...]"

    Raccolta di articoli e ritagli di giornali italiani e svizzeri recanti notizie e commenti sull'espulsione di Olivetti dalla Svizzera e sulla relativa polemica. Sottoscrizioni a favore di Olivetti rilasciate da amici in occasione del banchetto indetto in sua solidarietà.

    1910 marzo - 1920 settembre 11

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Espulsione P.L."; "Espulsione".

    Segnatura antica: II/10 bis

    Segnatura: 2/1Classificazione: 1

    3

  • 7"Espulsione 1912 [...]"

    Espulsione dal territorio della Confederazione elvetica di Angelo Oliviero Olivetti, accusato di aver compromesso le relazioni tra Italia e Svizzera mediante due articoli pubblicati sul "Giornale degli italiani": raccolta di ritagli e giornali ("Corriere di Reggio", "Tessiner Zeitung", "Gazzetta ticinese", "Corriere del Ticino", "Giornale degli italiani") e corrispondenza (anche in copie dattiloscritte) recanti notizie e opinioni relative all'episodio; copia del decreto di espulsione del Consiglio federale svizzero del 24 maggio 1912 e relative comunicazioni del Delegato di polizia di Lugano a Olivetti; risposte di amici e conoscenti di Olivetti invitati a un banchetto di solidarietà indetto a suo favore.Opuscoli: A. O. Olivetti, "La mia espulsione dalla Svizzera" (Varese, Premiata tipografia cooperativa varesina, 1914, pp. 75); G. Canevascini, "La crisi socialista nel Canton Ticino" (Lugano, Nuova biblioteca rossa, 1913, pp. 111).

    1911 dicembre 23 - 1914

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Lettera all'Avanti, espulsione"; "Adula. Espulsione Svizzera"; "Solidarietà [...]"; "Art. Bellonci, art. De Falco, memoria A. O. O., Ghisleri"; "Pirolini 1912, espulsione"; "Corrispondenza"; "Francesco Chiesa, Berta, Longoni"; "De Falco, espulsione"; "Espulsione Canevascini"; "Maggio 1912 Avanti, espulsione"; "Decreto di espulsione"; "Tessiner Zeitung e Giornale degli italiani, Corriere del Ticino 3-5-12 2. art.".

    Segnatura antica: II/10

    Segnatura: 2/2Classificazione: 1

    8"Processo Barbanti - Risveglio 1898. Olivetti - Massarenti [...]"

    Processo per diffamazione a mezzo della stampa mosso dal consigliere provinciale Giuseppe Barbanti Brodano contro Angelo Olivetti, Gio Battista Palmieri, Giuseppe Massarenti, Celestino Zanetti, redattori de "Il Risveglio": esemplari del detto giornale recanti gli articoli ritenuti diffamanti (12 - 13 dicembre 1896); atti del processo; corrispondenza, anche in copia; memoriali e appunti. Raccolta di giornali ("Gazzetta dell'Emilia", "Il Resto del Carlino", "L'Amico del povero", "Corriere toscano", "Lotta di classe", "Il Tempo", "L'Azione socialista") contenenti articoli e notizie sul processo.

    1896 luglio 12 - 1905 luglio 14

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Pullè 1901, processo Barbanti, aut. Revue des revues"; "Processo Barbanti, dichiarazioni, Schinetti"; "Muratori, presidente nel processo Barbanti"; "Dichiarazioni per proceso Barbanti [...]"; "Barbanti, Badaloni, Schinetti, Bissolati 1901"; "Atti e documenti"; "1896 L'Amico del popolo, Corriere toscano [...]"; "Massarenti grazia".

    Segnatura antica: I/3

    Segnatura: 2/3Classificazione: 1

    4

  • 9"1903-4-5-6 Massarenti, Molinella, Cooperativa, conti [...]"

    Causa promossa contro il direttore Giuseppe Massarenti per la gestione irregolare della Cooperativa operaia di consumo di Molinella da lui fondata: ritagli e raccolta di giornali (tra cui "La Patria", "La Squilla", "L'Azione socialista", "Il socialista"); corrispondenza, anche in copia; memorie; manifesti; bozze manoscritte di un opuscolo sulla vicenda.

    1902 luglio 30 - 1924 ottobre 19

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Molinella, profilo Massarenti"; "Conti [...] Bissolati"; "Cambiale, parte di opuscolo, lettera Bissolati [...]; "22-7-1904 Memoria al maestro Ronchi [...]; "Aprile 1904 [....]"; "Su Massarenti, elezioni 1906"; "1905 - 06 Molinella [...]".Con successivi al: luglio - settembre 1961 (esemplare del mensile "L'Uomo" recante un articolo su Giuseppe Massarenti a firma di Cesare Basini).

    Segnatura antica: I/4

    Segnatura: 3/1Classificazione: 1

    10"Cooperat. naz. ferrovieri. Documenti vari"

    Causa promossa dalla Banca cooperativa nazionale di credito contro la società Cooperativa nazionale ferroviaria: copie dei verbali delle assemblee e degli estratti dei verbali di constatazione della Cooperativa; carteggi e appunti relativi alla procura esercitata da A. O. Olivetti in rappresentanza dei componenti del Collegio sindacale della Cooperativa nazionale ferroviaria.Copia autentica dell'atto costitutivo della Cooperativa nazionale ferroviaria di consumo tra ferrovieri e tramvieri di Milano (11 febbraio 1909).Statuti a stampa della Società tra ferrovieri e tramvieri Riscatto ferroviario di Milano (approvati nelle assemblee generali del 27 agosto 1900, 29 giugno 1901 e 14 - 15 aprile 1904) e della Cooperativa nazionale ferroviaria di consumo di Milano.

    1899 - 1914 luglio 18

    Fascicolo

    Note: Contiene camicia cartacea con le annotazioni di probabile mano di Angelo Oliviero Olivetti: "Sindacato ferrovieri".

    Segnatura antica: XXVIII/

    Segnatura: 3/2Classificazione: 1

    5

  • 11"Ferrovieri"

    Mandato di gratuito patrocinio di A. O. Olivetti nella causa per diffamazione a mezzo stampa sporta da Emanuele Branconi, Giuliano Gaetano, Santino Alfieri, Evasio Spassino, Medardo Pritoni, Italo Peirani, autori delle pubblicazioni "La Luce" e "Ai ferrovieri italiani", contro Lodovico Erasmi, Augusto Castrucci, Dante Parodi, Luigi Rusconi, Cesare Mosca, Luigi Bartolucci, Aroldo Marchetti, Florido Ajo, Evaristo Rosario, Angelo Papetti, Camillo Signorini: carteggio; copie degli atti processuali; appunti, memorie e allegati. È inoltre presente una fotografia di gruppo in b/n.Allegati della vertenza tra Decio Papa, presidente della Cooperativa nazionale ferroviaria, ed Emanuele Branconi, in relazione alla gestione finanziaria della Cooperativa medesima, con particolare riferimento alle azioni di Branconi, segretario amministrativo del Sindacato ferrovieri italiani e presidente della Banca cooperativa nazionale di credito: carteggi e memorie per il lodo della vertenza; fogli a stampa e articoli di giornale; relazioni e memorie dell'inchiesta sull'andamento tecnico e amministrativo della Cooperativa.

    1903 giugno 27 - 1923 gennaio 9

    Fascicolo

    Note: Contiene camicia cartacea con le seguenti annotazioni: "Cartella documenti e pubblicazioni per sostenere la difesa e querelare Branconi [...]".

    Segnatura antica: XXVIII/

    Segnatura: 4/1Classificazione: 1

    12"[...] Banca cooperativa nazionale di credito [...] contro Cooperativa nazionale ferroviaria [...]"

    Fascicolo processuale relativo alla causa promossa dalla Banca cooperativa nazionale di credito contro la Cooperativa nazionale ferroviaria. Si segnalano, tra gli allegati agli atti del processo: estratti dei verbali delle assemblee dei soci della Cooperativa; statuto a stampa della Banca cooperativa nazionale di credito tra ferrovieri e tramvieri e progetto di statuto del Riscatto ferroviario di Milano; articoli di giornale relativi alla vertenza.

    1909 - 1920 agosto 17

    Fascicolo

    Note: In testa al fascicolo: "Studio dell'avv. Angelo Oliviero Olivetti. R. Tribunale civ. e pen. di Milano. Sez. VII. Causa Banca cooperativa nazionale di credito, attrice coll'avv.to Federici contro la Società Cooperativa nazionale ferroviaria convenute coll'avv.to L. Grassi coll'intervento dei signori Prevignano Angelo, Pastori Luigi, De Nicolò Pietro, quali componenti il Collegio sindacale della Società Cooperativa nazionale ferroviaria - coll'avv. A. O. Olivetti [...]".

    Segnatura antica: XXIX/

    Segnatura: 4/2Classificazione: 1

    6

  • 13"Cooperativa ferrovieri"

    Gestione amministrativa e finanziaria della Cooperativa nazionale ferroviaria di consumo di Milano: cambiali e note contabili; note delle richieste di rappresentanza; bollettario dei vaglia postali riscossi (1912); corrispondenza con succursali e fornitori dei beni di consumo.È inoltre presente una giustificazione firmata da Berta Olivetti per l'assenza scolastica del figlio Ezio (2 maggio 1918).

    1909 dicembre 13 - 1918 maggio 2

    FascicoloSegnatura antica: XXIX/

    Segnatura: 4/3Classificazione: 1

    14"Sindacato ferrovieri, parcelle ferrovieri"

    Ricevute di pagamento e note contabili relative alle pendenze della Cooperativa nazionale ferroviaria verso i propri creditori.

    1910 luglio 2 - 1915 febbraio 6

    FascicoloSegnatura antica: XXIX/

    Segnatura: 5/1Classificazione: 1

    15"6609 Sindacato ferrovieri. Varie"

    Verbali di sedute del Consiglio generale del Sindacato ferrovieri italiani.Carteggi, appunti e allegati processuali relativi alla gestione finanziaria della Cooperativa nazionale ferroviaria di Milano e la vertenza tra Ercole Ettore e la Cooperativa medesima; relazioni e allegati vari.

    1910 dicembre 15 - 1914 luglio 21

    Fascicolo

    Note: Contiene camicia cartacea con le seguenti annotazioni: "Allegati".

    Segnatura antica: XXVIII/[4]

    Segnatura: 5/2Classificazione: 1

    16"Cooper. ferr. nazion.e Luigi Colajacovo"

    Situazione contabile di Luigi Colajacovo presso la Cooperativa nazionale ferroviaria: spese di consulenza legale nella causa mossa dal medesimo contro l'Amministrazione delle Ferrovie dello Stato per un infortunio subito; copia della sentenza; note contabili relative a debiti e crediti con la Cooperativa.

    [1912] - 1914 luglio 4

    FascicoloSegnatura antica: XXIX/

    Segnatura: 5/3Classificazione: 1

    7

  • 17"Coop. ferr. naz. Varie"

    Gratuito patrocinio di Angelo Oliviero Olivetti e dell'avvocato Gino Boriosi nell'interesse della Cooperativa nazionale ferroviaria di Milano e del Sindacato ferrovieri italiani: nomina di Olivetti a difensore d'ufficio a favore degli imputati per diffamazione nella causa promossa da Emanuele Branconi; copie di atti processuali; corrispondenza; cambiali, note contabili.È presente anche lo statuto a stampa della Cooperativa nazionale ferroviaria di Milano.

    1912 settembre 28 - 1915 maggio 22

    FascicoloSegnatura antica: XXIX/

    Segnatura: 6/1Classificazione: 1

    18"Ferrovieri"

    Corrispondenza e appunti raccolti da A. O. Olivetti in qualità di legale del Sindacato ferrovieri italiani e nell'interesse della Cooperativa nazionale ferroviaria di Milano; bollettario dei vaglia postali riscossi dalla Cooperativa medesima (1912 - 1913).

    1912 novembre 14 - 1914 settembre 28

    FascicoloSegnatura antica: XXIV/

    Segnatura: 6/2Classificazione: 1

    19"Cooperativa nazion. ferrovieri. 6608 Atti vari"

    Copie di atti di processi promossi da svariati creditori contro la Cooperativa nazionale ferroviaria; corrispondenza, atti procedurali, note contabili.

    1913 febbraio 1 - 1915 aprile 28

    FascicoloSegnatura antica: XXIX/

    Segnatura: 6/3Classificazione: 1

    20"Certificati ferrovieri, causa Branconi"

    Richieste di assistenza legale alla direzione generale del Sindacato ferrovieri italiani; certificati per l'ammissione al gratuito patrocinio di ferrovieri in stato di nullatenenza; lettere di trasmissione dei certificati all'avvocato Olivetti. Deliberazione del Comitato centrale del Sindacato ferrovieri italiani relativa alla querela Branconi.

    1913 [febbraio] 20 - 1914 settembre 17

    FascicoloSegnatura antica: XXIX/

    Segnatura: 6/4Classificazione: 1

    8

  • 21"Cooper. nazion. ferrovieri. Corrispondenza"

    Corrispondenza e note inerenti l'assistenza legale e le operazioni finanziarie relative alla causa patrocinata dall'avvocato A. O. Olivetti per il Sindacato ferrovieri italiani, liquidatore della Cooperativa nazionale ferroviaria.

    1913 novembre 3 - 1915 dicembre 8

    FascicoloSegnatura antica: XXIX/

    Segnatura: 6/5Classificazione: 1

    22"Ferrovieri"

    Appunti di Angelo Oliviero Olivetti riguardanti i rapporti tra la società di mutuo soccorso Riscatto ferroviario e la Cooperativa nazionale ferroviaria di Milano; relazioni sulla gestione della Cooperativa nazionale ferroviaria.Fogli di presenza e verbali delle adunanze del Congresso del Sindacato ferrovieri italiani; corrispondenza.

    1914 febbraio 13 - 1916 gennaio 26

    FascicoloSegnatura antica: XXIX/

    Segnatura: 6/6Classificazione: 1

    23"Sindacato ferrovieri italiano. Consiglio generale. 17 marzo 1913, 14 aprile 1913"

    Vertenza della Cooperativa nazionale ferroviaria: corrispondenza relativa al recupero crediti; verbale dell'assemblea straordinaria della Cooperativa nazionale ferroviaria del 18 gennaio 1914.

    1914 novembre 24 - 1918 febbraio 20

    FascicoloSegnatura antica: XXXII[varie fuori serie 1]/

    Segnatura: 7/1Classificazione: 1

    9

  • 24"1901 - 1905 Giury Cattori, Lanfranchi, Anastasi, Verbicaro, Bazzi"

    Inchiesta e verdetto della giuria d'onore costituitasi tra Francesco Chiesa e Angelo Nessi per giudicare le accuse pubblicate dal giornale di Locarno "Popolo e libertà", e dai suoi redattori Giuseppe Cattori, Eligio Pometta e Vincenzo Danzi, contro Angelo Oliviero Olivetti a proposito dell'affare Ritom: appunti, relazioni ed estratti degli articoli; corrispondenza; ritagli e giornali ("Il Dovere", "Gazzetta ticinese"); precetti esecutivi di notifica del risarcimento dei danni a favore di Olivetti.Denunce per diffamazione intentate da Olivetti contro svariati giornali ("La Patria", "Gazzetta ticinese", "Corriere del Ticino", "Popolo e libertà") e relativi redattori (Giovanni Bazzi, Giovanni Anastasi, Giuseppe Lanfranchi): raccolta di giornali e articoli, anche a firma di Olivetti; decreti del Procuratore pubblico della giurisdizione di Lugano; successive deliberazioni della Camera dei ricorsi penali e del Tribunale di appello di Lugano; corrispondenza.Dichiarazioni sulla correttezza di Olivetti e dello studio Bertoni Olivetti nell'operazione finanziaria tra il marchese Carlo Cavalcanti di Verbicaro e Isaia Testa.

    1899 aprile 19 - 1921 maggio 31

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Olivetti, Cattori, v. Ritom"; "!905 Querela Olivetti, Bazzi. Bazzi, Olivetti"; "1902 Anastasi"; "1903 Lanfranchi (Milesbo)"; "1904 - 05 Verbicano".

    Segnatura antica: XX/C

    Segnatura: 7/2Classificazione: 1

    25"1901 - 02 Ritom, sottrazione documenti, campagna personale liberali, clericali"

    Inchiesta parlamentare, su mozione dell'avvocato Giuseppe Cattori, relativa alla concessione della forza idraulica del lago Ritom a favore della Ditta Kerbs e C., di cui Olivetti fu promotore finanziario e socio: corrispondenza e dichiarazione del Procuratore pubblico di Lugano sulle indagini a carico di Olivetti e il processo della Commissione parlamentare; atti processuali a stampa; raccolta di giornali e ritagli, anche in lingua tedesca e francese; appunti.

    1899 ottobre 14 - 1903 gennaio 20

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "1900 Balestra, Kerbs, Del Buono"; "Dichiarazione attacchi"; "Ritom corrispondenza"; "1901 Frasa, Cattori, Rossini, sottrazione doc[umen]ti".

    Segnatura antica: XX/B

    Segnatura: 7/3Classificazione: 1

    10

  • 26"Conti e professione"

    Carteggio in lingua tedesca del notaio Max Hauri con Berta Offenhäuser e Angelo Oliviero Olivetti.Copia del verbale della vertenza tra A. O. Olivetti e l'avvocato Franco Segre e relativa corrispondenza.Carteggio professionale vario di Olivetti.

    1899 dicembre 31 - 1931 maggio 20

    Fascicolo

    Note: Contiene busta con le seguenti annotazioni di probabile mano di A. O. Olivetti: "Corrispondenza Hauri, affari Berta". Sono presenti inoltre camicie cartacee con le seguenti annotazioni di mano di Livia Olivetti: "Giurì Segre"; "Conti" e "Stipendi"; le ultime due contengono rispettiivamente successivi al: 11 gennaio 1936 - 5 settembre 1936 (offerte benefiche di Livia Olivetti al Fascio femminile del Gruppo rionale fascista salario di Roma e all'Istituto Mario Luraschi per le cure climatiche figli operai e proprietari panificatori di Saltrio); 28 luglio 1934 - 27 ottobre 1943 (buste paga di Livia e Berta Olivetti e corrispondenza relativa a licenze, permessi e versamenti previdenziali).

    Segnatura antica: XXXVI[varie non inventariate 5 - Ezio Olivetti]/

    Segnatura: 7/4Classificazione: 1

    27"1905 Ospedale italiano, passaggio all'amministrazione socialista"

    Raccolta di giornali ("La Patria", "Il Dovere", "Gazzetta ticinese", "Il Nuovo ideale") recanti riferimenti all'Ospedale italiano di Lugano di cui Angelo Oliviero Olivetti fu presidente e, in particolare, al procedimento penale intentato a suo carico per l'intervenuta rappresentanza del detto Ospedale ai funerali di un operaio socialista; corrispondenza intercorsa tra l'Ospedale e Olivetti; bozza del discorso tenuto da Olivetti in occasione della cerimonia per il XXV anniversario della fondazione dell'Ospedale.

    1900 dicembre 22 - 1926 agosto 26

    Fascicolo

    Note: Contiene camicia cartacea con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Attacchi vari, polemica, lettere".

    Segnatura antica: I/5

    Segnatura: 7/5Classificazione: 1

    11

  • 28"Grazioli, cambiali, Florio, Ricordone, atti ufficio, corrispondenza clienti, Pipia - Mercurio - Fruges"

    Contratto di società semplice stipulato tra Angelo Oliviero Olivetti, Cesare Grazioli, Enrico Bignami, Egidio Viglezio per l'acquisto e la rivendita della proprietà Ricordone sita a Lugano (2 novembre 1906) e successivo accordo tra Olivetti e il capomastro Moccetti per la cessione di metà della sua quota (24 maggio 1911).Debiti contratti da Olivetti con Cesare Grazioli e Umberto Pipia: scritture private; cambiali; note contabili e quietanze di pagamento; carteggio.Dichiarazione di Cesare Grazioli, A. O. Olivetti e Gaetano Bianchi attestante l'acquisto comune di quindici biglietti di una lotteria francese di beneficenza.Trattative tra A. O. Olivetti, Vincenzo Florio e svariati clienti: corrispondenza, copie di contratti, dichiarazioni e atti processuali; cambiali sottoscritte da Olivetti medesimo. Forniture di merci a Olivetti da parte di case editrici.

    1901 marzo 10 - 1931 luglio 14

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee e buste con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Grazioli"; "Pipia, Mercurio, Fruges"; "Affare Ricordone".Con successivi al: 24 novembre 1931 (lettera di Ezio Olivetti a Florio); 9 febbraio 1932 (lettera di Guido Marasini a [Ezio] Olivetti); 14 aprile 1932 - 25 febbraio 1938 (comunicazioni della Società telefonica tirrena); 20 luglio 1938 (lettera di Berta Olivetti ad Agostino Lanzillo e Attilio Robiola).

    Segnatura antica: XXXIII[varie fuori serie 2]/11

    Segnatura: 8/1Classificazione: 1

    29"Villa Lugano, conti Brioschi, Bianchi, Grazioli"

    Costruzione di due villini di proprietà di Bertoni e Olivetti nel territorio di Lugano (località Ricordone): corrispondenza; preventivi; note di spese e competenze di Bertoni e Olivetti; cambiali; ricevute di pagamento; planimetrie.Carteggio tra A. O. Olivetti, Gaetano Bianchi e svariati corrispondenti in merito all'attività della Società anonima luganese Costruzione villini di Lugano, promossa da Olivetti; fideiussione di Olivetti a favore della Ditta A. Bariffi & C. di Lugano per il debito A. Viganò di Chiasso; pignoramenti in esecuzione di cambiali scadute; rivendicazione di una parcella di terreno pignorata ad Alfredo Arrigoni e Giuseppe Mazzola, annessa alla proprietà Olivetti; trattative per la vendita della villa di Olivetti e del Grand Hotel di Brissago. Si segnala la presenza di copie di scritture private, atti giudiziari, notifiche e sentenze.

    1907 giugno 12 - 1918 febbraio 14

    FascicoloSegnatura antica: XXXVII[varie non inventariate 6 - Livia Olivetti]/

    Segnatura: 8/2Classificazione: 1

    12

  • 30"Ricevute varie. Benedetti"

    Trattative per la vendita del brevetto di fabbricazione del proiettile d'artiglieria De Benedetti, condotte dalla società semplice costituitasi tra l'industriale Gian Battista Pirolini, Achille Galli Commoretti, addetto allo Stabilimento De Dion Bouton di Parigi, e Angelo Oliviero Olivetti, su mandato degli ingegneri Giuseppe Navarini, Carlo Benedetti, Pietro Rossi: scritture private, corrispondenza (anche in lingua francese), note contabili, appunti.Corrispondenza, scritture private, cambiali, note contabili, ricevute di pagamento, fatture e appunti relativi a svariate transazioni e prestazioni professionali.È presente una planimetria degli stabili di proprietà di Alberto Rossi Martini nel territorio comunale di Cremona.

    1903 luglio 7 - 1931 ottobre 13

    Fascicolo

    Note: Contiene busta e camicia cartacea con le rispettive annotazioni: "De Benedetti"; "Pachini Giustina (vaglia)". Sono presenti inoltre camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Franzosini"; "Bonetti, Mascheroni".Con successivi al: febbraio 1935 (ricevuta di versamento effettuato da Livia Olivetti alla Confederazione fascista dei lavoratori del commercio); 27 agosto 1971 (domanda di risarcimento danni di guerra di Gilda Danieli domiciliata presso l'avvocato Rinaldo Taddei); è presente anche una cartolina in b/n raffigurante Maurice Chevalier.

    Segnatura antica: XXXIV[varie fuori serie 3]/5

    Segnatura: 8/3Classificazione: 1

    31"Barboni"

    Rapporti professionali intercorsi tra A. O. Olivetti e l'avvocato Tito Barboni: corrispondenza; parcelle e note contabili; copie di atti giudiziari.

    1905 luglio 15 - 1929 novembre 6

    Fascicolo

    Note: Con successivi al 21 novembre 1931 (lettera a Ezio Olivetti del direttore della Fabbrica italiana prodotti Brill di Milano).

    Segnatura antica: XXXIV[varie fuori serie 3]/

    Segnatura: 9/1Classificazione: 1

    13

  • 32"Montelatici, [...] Verbicaro, totocalcio [...]"

    Proposta al capo del governo per l'istituzione del servizio di totocalcio; corrispondenza.Compravendita della villa Ottavia a Marina di Pisa stipulata tra Ottavia Lictemitz, principessa di Carovigno, e A. O. Olivetti, su mandato conferitogli da Pio Vitale: compromesso e quietanze di pagamento; inventario dei beni mobili; corrispondenza; planimetria.Dichiarazioni di Carlo Cavalcanti, marchese di Verbicaro, relative a prestiti ricevuti da A. O. Olivetti: protesti; distinte di pagamento; corrispondenza.Appunti di Livia Olivetti.

    1906 agosto 22 - 1931 settembre 28

    Fascicolo

    Note: Contiene camicia cartacea con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Totocalcio, Montelatici, Gualtierotti".

    Segnatura antica: XXXIII[varie fuori serie 2]/3?

    Segnatura: 9/2Classificazione: 1

    33"Varia, cambiali, studio"

    Causa di A. O. Olivetti contro Amalia Ferraguti: notifica ad Amalia Ferraguti del deposito presso la cancelleria del Tribunale di Milano del fascicolo di causa; trascrizioni di atti e corrispondenza.Cambiali firmate da Olivetti; ricevute di pagamento e corrispondenza.

    1908 marzo 11 - 1926 ottobre 8

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Ferraguti"; "Varia, cambiali"; "Studio".Con successivi all'8 settembre 1956 (quietanza di pagamento effettuato da Livia Olivetti all'Ufficio registro radio, presumibilmente per lo studio dell'avvocato Rinaldo Taddei); è presente anche un biglietto da visita del detto avvocato.

    Segnatura antica: XXXIV[varie fuori serie 3]/

    Segnatura: 9/3Classificazione: 1

    34"Ferraguti"

    Causa di A. O. Olivetti contro Amalia Ferraguti e gli eredi del defunto Arnaldo Ferraguti Visconti per la restituzione di due quadri del Ferraguti o il rimborso del credito dovuto a Olivetti: atti processuali; corrispondenza; allegato esemplare del Foglio annunzi legali (n. 96, 15 maggio 1926) recante sunto di citazione.

    1924 dicembre 28 - 1927 febbraio 18

    Fascicolo

    Note: Con successivi al 1956: opuscolo di Emanuele Pizzolorusso, "Prolungata fase di rodaggio della legge sui danni di guerra" (estratto dalla rivista "Orizzonti economici", n. 5, maggio - giugno 1956, pp. 4); copia dattiloscritta di un articolo pubblicato su "24 Ore" del 28 agosto 1956 dal titolo "Danni di guerra. Commissione interministeriale".

    Segnatura antica: XXXIV[varie fuori serie 3]/

    Segnatura: 9/4Classificazione: 1

    14

  • 35"1910 - 11 Marche da bollo"

    Assoluzione di Angelo Oliviero Olivetti dall'accusa di furto e ricettazione di marche da bollo nell'inchiesta mossa dal Procuratore pubblico di Lugano: copia di corrispondenza di Olivetti, tra cui lettere di protesta ai giornali; corrispondenza ricevuta dagli avvocati Bizzozero, De Grandi e Gottardi e alcuni amici e conoscenti; copia degli atti del processo; rassegna stampa; appunti e documentazione varia.

    1910 febbraio 6 - 1911 aprile 23

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "1910 Marche da bollo, Corriere, assoluzione"; "Marche da bollo"; "1910 - 11 Marche da bollo".

    Segnatura antica: XX/A

    Segnatura: 9/5Classificazione: 1

    36"Fruges"

    Applicazione e diffusione del sistema di panificazione Fruges, brevettato dalla Società anonima cooperativa, costituitasi con decreto 3 marzo 1915 e proprietaria delle privative industriali per il processo di fabbricazione del pane naturale: corrispondenza; relazioni; copie di atti giudiziari e scritture private; materiale pubblicitario; carteggio con A. O. Olivetti per il brevetto e l'adozione del sistema.Due esemplari dell'opuscolo: T. Perico, "Per la risoluzione della crisi granaria. Il pane naturale Gloria" (Bergamo, tipografia della Società editrice commerciale, 1916, pp. 18); un esemplare del "Bollettino del Comitato bergamasco per le scuole di educazione ed economia domestica" (anno II, n. I, 15 gennaio 1916).

    1915 febbraio 9 - 1919 luglio 22

    FascicoloSegnatura antica: XXXVIII[varie non inventariate 7 - A. O. Olivetti]/

    Segnatura: 10/1Classificazione: 1

    37"Ditta E. & G. Cu[o]mo di Ferdinando [...]"

    Vertenza relativa al reclamo presentato dalla Ditta Eugenio & Gennaro Cuomo di Napoli per la requisizione nel porto di Odessa di merci di proprietà di Eugenio Cuomo, rappresentato dall'avvocato Olivetti: reclamo rivolto al Ministero degli esteri per il recupero dei crediti verso il governo russo; memoriali, allegati, corrispondenza e atto di citazione (anche in copia).

    1919 aprile 4 - 1930 maggio 13

    Fascicolo

    Note: In testa al fascicolo è presente la seguente annotazione dattiloscritta: "Ditta E. & G. Cu[o]mo di Ferdinando. Napoli. Promemoria pel recupero del credito verso il governo russo. A sua eccellenza il Ministro degli affari esteri. Roma".

    Segnatura antica: XXXII[varie fuori serie 1]/

    Segnatura: 10/2Classificazione: 1

    15

  • 38"Conti Tonta"

    Rapporti intercorsi tra i legali di A. O. Olivetti e Italo Tonta in merito a una vertenza sorta per la reciproca liquidazione dei conti; memorie; scritture private e atti giudiziari. Opuscoli: Giuseppe Clodomiro Veneroni, "Contributo alla terapia dei tumori benigni e maligni con Radium ad alte dosi" (Milano, tipografia Giovanni Volonté, [s.d], pp. 30); Giuseppe Clodomiro Veneroni, "Nuovi orizzonti della terapia colla Radium-elettro-ionizzazione dei medicamenti e delle acque secondo i sistemi del prof. cav. uff. dott. Italo Tonta" (Milano, tipografia Giovanni Volonté, [s.d], pp. 15; due esemplari); Giuseppe Clodomiro Veneroni, "La cura della tubercolosi col nuovo sistema Tonta dell'ionizzazione elettrica diretta ad alto potenziale" (Milano, tipografia Angela Volonté, 1923, pp. 28).

    [1922] novembre 28 - 1930 aprile 30

    Fascicolo

    Note: Con successivi (bozza di scrittura privata tra Elena Mecarolo, Eugenio Belloni ed Enrico Marroni, riunitisi in casa di Livia Olivetti, per la liquidazione dei conti della Mecarolo nei confronti di Belloni e Marroni).

    Segnatura antica: XXXIV[varie fuori serie 3]/4

    Segnatura: 10/3Classificazione: 1

    39"Dichiarazione e documenti vertenza Tonta"

    Memoria manoscritta incompleta riguardante la vertenza con l'ordine dei medici di Italo Tonta, accusato di diagnosi errate; tre fotografie in b/n recanti presumibilmente il volto del professor Tonta.

    [ante 1931]

    Fascicolo

    Note: In testa al fascicolo annotazione di probabile mano di Angelo Oliviero Olivetti.

    Segnatura antica: XXXII[varie fuori serie 1]/

    Segnatura: 10/4Classificazione: 1

    40Vertenza Tonta

    Dichiarazioni e memorie relative al caso del medico Italo Tonta, con particolare riferimento alla sua condotta e ai rapporti intercorsi con Amedeo Frattin e A. O. Olivetti.

    [ante 1931]

    FascicoloSegnatura antica: XXXIV[varie fuori serie 3]/

    Segnatura: 10/5Classificazione: 1

    16

  • 41"Contratti Emiliani"

    Vertenza tra A. O. Olivetti e Piero Emiliani: copia della lettera di Olivetti al Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Milano in relazione alle rivendicazioni dell'avvocato Emiliani e alla risoluzione del contratto di collaborazione con Olivetti; corrispondenza; scritture private; note contabili; cambiali a firma di Olivetti; ricevute di pagamento a favore di Emilani; ritaglio di giornale.Corrispondenza intercorsa tra l'avvocato Fortunato Danesi, A. O. Olivetti e la figlia Livia per un titolo di rendita intestato a quest'ultima.

    1922 dicembre 31 - 1930 marzo 31

    Fascicolo

    Note: In testa al fascicolo annotazione di probabile mano di Angelo Oliviero Olivetti.Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Emiliani"; "Papà, Danesi".

    Segnatura antica: XXXIII[varie fuori serie 2]/

    Segnatura: 10/6Classificazione: 1

    42"Lavoro d'Italia, Spinelli"

    Convenzione tra l'Ufficio abbonamenti e pubblicità de "Il Lavoro d'Italia", diretto da Edmondo Rossoni, e la Banca e cambio Emilio Spinelli di Milano per la riscossione di contratti pubblicitari: corrispondenza; estratti conto, quietanze di pagamento, note contabili; assegni.

    1923 aprile 18 - 1924 maggio 9

    FascicoloSegnatura antica: XXXIV[varie fuori serie 3]/

    Segnatura: 10/7Classificazione: 1

    43"Holzmann"

    Dattiloscritto: "Condizioni dell'affare e situazione della società" che gestisce il Casino municipale di Sanremo; appunti e copia di una lettera in lingua francese di Chierichetti ad A. Meunier.Accordi in merito alla consulenza richiesta ad Angelo Oliviero Olivetti dal gruppo finanziario condotto da Michele Holzmann e Henri Letellier per trattare con il governo italiano l'impianto di una raffineria di petrolio: corrispondenza, anche in lingua francese; spese; ritagli di giornale; memoriali; contratti. Si segnalano accordi anche per altri affari tra cui le trattative tra i suddetti per la vendita dei diritti di traduzione dell'opera di Olivetti sul comunismo.

    1926 novembre 25 - 1931 marzo 26

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni: "Sanremo"; "Spese"; "Corrispondenza"; "Memoriali"; "Contratti"; "Holzmann, privato"; "Basile".

    Segnatura antica: XXXVII[varie non inventariate 6 - Livia Olivetti]/8

    Segnatura: 11/1Classificazione: 1

    17

  • 44"Perugia: prolusione, comunicazioni, ritagli stampa, economato"

    Nomina di Olivetti a professore ordinario di sistema della legislazione fascista presso la Facoltà fascista di scienze politiche della Regia Università di Perugia: lettere di nomina (29 novembre 1930; 13 ottobre 1931); documentazione, comunicazioni e corrispondenza con la Regia Università degli studi di Perugia e i professori in merito all'attività didattica, allo stipendio e al rimborso delle spese di viaggio; ritagli di stampa recanti notizie sulla nomina di Olivetti e sulla prolusione al corso; appunti.Corrispondenza intercorsa tra Olivetti e suoi studenti, tra cui una richiesta di interessamento del laureando Antonio Tamponi Mulas, corrispondente de "Il Popolo di Roma", a favore del padre condannato per oltraggio a pubblici ufficiali.

    1928 - 1931 novembre 13

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Perugia"; "Prolusione"; "Comunicazioni"; "Ritagli stampa Perugia"; "Rimborso spese stipendio".

    Segnatura antica: VI/29

    Segnatura: 11/2Classificazione: 1

    45"Perugia: studenti, esercitazioni"

    Dattiloscritti: relazione del commissario del governo Sergio Panunzio in merito alla Facoltà fascista di scienze politiche di Perugia (1 gennaio 1930); "L'istruzione coloniale all'estero ed in Italia" del professore Marino Mutinelli; "Leggi per la difesa e per il rafforzamento dello Stato".Dattiloscritti e manoscritti di esercitazioni redatte da studenti del corso di sistema della legislazione fascista: "Corso di sistema di legislazione fascista" a cura degli studenti Giusti, Sarpi, Perini, Tamponi e Ciavarella; "Il contratto di lavoro. Dissertazione storico giuridica" di Francesco Marini (aprile 1931); "La riforma elettorale del 17 maggio 1928" di Vincenzo Castrucci (30 maggio 1931); "Dalle teorie di Marx alla soluzione corporativa attraverso i sogni liberali" di Ilo Bianchi (giugno 1931); "La legge sul primo ministro (24 dicembre 1925)" di Nicola Giusti; "La carta del lavoro" di F. A. Perini.Appunti manoscritti delle lezioni del corso tenuto da Olivetti; lettera di nomina di Olivetti per l'anno accademico 1931 - 1932.Corrispondenza e rapporti di Olivetti con studenti della Facoltà fascista di scienze politiche di Perugia in merito ai corsi, agli esami e alle tesi di laurea.Manoscritto di un corso di diritto finanziario e scienza delle finanze e di tre capitoli di una monografia non specificata ("Cap. I - Il materialismo francese del sec. XVIII"; "Cap. II - Gli storici francesi della restaurazione"; "Cap. III - I socialisti utopisti").

    1929 aprile 3 - 1931 novembre 17

    Fascicolo

    Note: Contiene camicia cartacea con l'annotazione di probabile mano di Livia Olivetti "Studenti" e ulteriori camicie cartacee intitolate: "Cap. I - Il materialismo francese del sec. XVIII"; "Cap. II - Gli storici francesi della restaurazione"; "Cap. III - I socialisti comunisti".

    Segnatura antica: VI/29 [ter]

    Segnatura: 12/1Classificazione: 1

    18

  • 46"Università di Perugia, lezioni"

    Appunti manoscritti e dattiloscritti inerenti le lezioni di sistema della legislazione fascista tenute da A. O. Olivetti presso la Regia Università di Perugia, tra cui si segnalano: "Il partito nazionale fascista ed il Gran consiglio"; "Riforma scolastica"; "Le leggi per la difesa dello Stato"; "La posizione degli impiegati dello Stato"; "Milizia volontaria per la sicurezza nazionale"; "Le leggi organiche del fascismo"; "Amministrazioni degli enti locali"; "La carta del lavoro"; "Il codice e le leggi civili"; "Riforma elettorale e politica"; "Diritto amministrativo"; "Diritto ecclesiastico"; Diritto e "Diritto ed ordinamento giudiziario"; "Leggi per la difesa e per il rafforzamento dello Stato"; "Codice e leggi penali"; "Diritto commerciale"; "Nuove correnti giuridiche intorno alla sovranità dello Stato, alla rappresentanza ed al meccanismo elettorale"; "Il sindacalismo rivoluzionario".Articoli di giornale concernenti la prolusione al corso.

    [1930 - 1931]

    FascicoloSegnatura antica: VI/29 [bis]

    Segnatura: 12/2Classificazione: 1

    19

  • 1894 - 1933

    In questa serie è raccolta documentazione, corrispondenza e materiale a stampa riguardante l'attività politica e sindacale di Angelo Oliviero Olivetti. Sono presenti inoltre ritagli stampa di articoli a firma di Olivetti e altri autori, in merito ad argomenti di pertinenza.

    Attività politica e sindacale

    Serie 2

    47"1894 La teoria del valore. G. R. Salerno"

    Opuscolo incompleto: Giuseppe Ricca Salerno, "La teoria del valore nella storia delle dottrine e dei fatti economici" (Palermo, Libreria Carlo Clausen di Alberto Reben, 1894, pp. 162), pubblicato nella collana "Reale Accademia dei lincei" (anno CCXC, 1893).

    1894

    FascicoloSegnatura antica: XXXV[varie fuori serie 4 - inediti, dattiloscritti, trascrizioni]/

    Segnatura: 13/1Classificazione: 2

    20

  • 48"Dal 1914 - 1919 guerra, dopoguerra [...]"

    Raccolta di giornali ("Avanti!", "La Stampa", "L'Internazionale", "L'Italia nostra") recanti articoli e notizie sulla partecipazione al primo conflitto mondiale, le differenti posizioni ideologiche, la neutralità italiana e il relativo pensiero socialista; la costituzione del Fascio d'azione interventista di Milano e l'opera di Mussolini; il Primo congresso dell'Unione socialista italiana. Copie dattiloscritte di vari articoli.Arruolamento e servizio di propaganda di Olivetti presso le Opere federate di assistenza e propaganda nazionale: corrispondenza; documenti inerenti riforma militare, successive visite di revisione, licenze e congedo; tessera di riconoscimento di Olivetti quale propagandista delle Opere federate.Copia dattiloscritta dello statuto costituzionale e del programma del Partito del lavoro (1918).Comunicazioni a Olivetti riguardanti le dimissioni di Ettore Bartolozzi dall'Unione sindacale milanese e dal Comitato lombardo di mobilitazione industriale e la nomina di Edmondo Rossoni.Lettera di Olivetti al Congresso dell'Unione italiana del lavoro cui non potè partecipare (8 giugno 1918). Opuscoli: "I minimi di paga per risolvere le questioni operaie durante la guerra" ([Milano], Unione sindacale milanese, pp. 28); Gian Battista Pirolini, "Un segnale d'allarme contro la mano nera tedesca in Italia. Discorso pronunciato alla Camera il 20 dicembre 1917" ([s.n.t.], pp. 64); "Martiri milanesi del 1848 - 49 - 53" (Milano, Collezioni Esperia, [1915], pp. 32).Raccolta di giornali ("La Patria", "Il Popolo d'Italia") e memorie riguardanti le accuse mosse ad Angelica Balabanoff di spionaggio e propaganda filogermanica.

    1894 settembre 28 - 1919 settembre 26

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "1916 W. Olghin. 1914 Intervista russa su guerra"; "1914 Avanti. Lettera Battisti a Morgari. Neutralità"; "1914 Consiglio generale Unione sindacale italiana"; "1914 Fasci interventisti. Dichiarazione Mussolini [...]"; "1917 - 18 Opere federate. Sacchetti. Comandini"; "1918 Partito del lavoro"; "Comitato mobilitazione. Unione sindacale milanese 1918 Rossoni, Bartolozzi, minimi di paga"; "1918 Italia nostra. Unione sindacale milanese, Corridoni, Rossoni"; "Adesione Congresso 1918"; "1914 Intervista Resto del Carlino [...]"; "Podrecca"; "1919 Articolo Popolo"; "1915"; "Volpe"; "Balabanoff. Querela penale".Con successivi al: 24 maggio 1934 (esemplare de "La Nuova Italia" recante articoli sull'interventismo e Mussolini); 18 luglio 1966 (due esemplari del "Giornale di Bergamo" recanti articolo "Una bomba ad orologeria nella 'tana del lupo'", a firma di Enzo Piergianni).

    Segnatura antica: II/11

    Segnatura: 13/2Classificazione: 2

    21

  • 49"Dal 1898 al 1931. Conferenze"

    Inviti, intese e ringraziamenti per la partecipazione di Olivetti a conferenze e lezioni presso istituzioni culturali e organi sindacali; ordini del giorno e ritagli di giornale ("La Provincia di Como", "Il Rinnovamento", "Il Giornale di Bergamo", "Il Dovere", "Il Lavoratore comasco", "Gazzetta ticinese", "Il Carroccio) recanti notizie e programmi delle conferenze tenute da Olivetti.Opuscolo: A. O. Olivetti, "Il pensiero del secolo che muore" (Bologna, Libreria fratelli Treves di L. Beltrami, 1899, pp. 24).

    1898 ottobre 17 - 1931 ottobre 27

    Fascicolo

    Note: Contiene appunti e camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Lugano 1898 Corso economia politica e scienze commerciali"; "1898, 1901 - 1909 Inviti conferenze"; "Conferenze"; "1921 Confederazione impiegati"; "Graziadei, Momigliano 1902 - 09 Inviti a conferenze"; "1927 - 28 - 29 - 30 Sindacalismo"; "1929 Inviti a conferenze e collaborazione"; "Inviti"; "Corridoni 1931".

    Segnatura antica: VII/31 bis

    Segnatura: 13/3Classificazione: 2

    50"Libero pensiero: congresso, relazioni 1901 - 1905 [...]"

    Raccolta di ritagli e giornali ("L'Avvenire del lavoratore", "La Ragione", "La Nostra riscossa", "Gazzetta ticinese", "Su, compagne!", "Il Giornale del popolo", "L'Italia del popolo") recanti articoli, per lo più di Angelo Oliviero Olivetti, sul dibattito socialista inerente la questione religiosa e l'affermazione della libertà di pensiero e notizie sul Congresso internazionale del libero pensiero (Roma, 20 - 22 settembre 1904). Opuscolo: Maurice Vernes, "Le Doctrine Chrétienne condamnée par la science des religions" (Paris, Librairie de La raison, 1904, pp. 15).Trascrizioni dattiloscritte di lettere di Olivetti, tra cui una indirizzata a Schiavi (8 settembre 1904) in merito al comizio promosso dal Partito socialista ticinese contro l'Opera Bonomelli.

    1901 gennaio 30 - 1905 novembre 23

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Libero pensiero 1904"; "Umanitaria. Opera Bonomelli".

    Segnatura antica: I/6

    Segnatura: 14/1Classificazione: 2

    22

  • 51"Vecchia sezione Lugano PSI [...]. Atti del Comitato 1905 [...]. Candidatura [...]"

    Corrispondenza, manifesti e articoli di giornale riguardanti svariati argomenti, tra i quali: candidatura di Olivetti nel collegio di Sannazzaro dei Burgundi, elezioni e propaganda socialista in Lomellina; accuse mosse a Giacinto Menotti Serrati, già fondatore della Federazione socialista italiana e redattore del "Proletario" di New York; lavori della Commissione esecutiva del Partito socialista svizzero (e relativa collaborazione di Olivetti) e delle Sezioni socialiste in Svizzera; elezioni della Camera del lavoro.Opuscoli: Sezione del Partito socialista italiano in Lugano, "Cronistoria della questione luganese in rapporto al Partito socialista italiano nella Svizzera" (Melide, tipografia F. Fantuzzi, 1905, pp. 45); "Uscendo dal riserbo... Perché Massarenti non rende i conti della Cooperativa di Molinella il Partito socialista deve darsi in braccio alla discordia? Le bugie di una cronistoria. Fatti e documenti" (Lugano, Cooperativa tipografica sociale, 1905, pp. 52; sono presenti copie manoscritte e dattiloscritte delle dichiarazioni ivi pubblicate di Tito Barboni, Cesare Grazioli, A. O. Olivetti); Sezione del Partito socialista italiano in Lugano, "Appendice documentata della Cronistoria della questione luganese in risposta all''Uscendo dal riserbo' della cosidetta Commissione esecutiva" (Lugano, settembre 1905, pp. 80).

    1902 agosto - 1911 marzo 11

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "1907 - 08, 1911 Cagnoni, Grazioli, Facchinetti"; "Progresso G. M. Serrati, tessitori, Tito Barboni, memoria Massarenti"; "Accuse Serrati, spia, lettera Mario Ferri"; "Corrispondenza 1904 - 05"; "1905 Candidatura"; "1905 Cronistoria, A. O. O. dichiarazione, opuscoli, attacchi, dichiarazioni, Grazioli"; "Avvenire n. 51, 1905, dichiarazione Alessandri [...]"; "Partito socialista, Sezione di Lugano, esposto A. O. O. dichiarazione".

    Segnatura antica: XXIII/7

    Segnatura: 14/2Classificazione: 2

    23

  • 52"Polemiche varie, dichiarazioni, attacchi"

    Articoli, anche in molteplici copie dattiloscritte, di Angelo Oliviero Olivetti o contenenti riferimenti alla sua persona, riguardanti numerose polemiche, tra cui: il diritto e il movimento sindacale, la politica finanziaria francese, il trattamento degli industriali panificatori, gli istituti delle società anonime, opinioni sulla genialità russa, l'opera di Giuseppe Ferrari, i rapporti tra Italia e Russia, le corporazioni fasciste, l'interventismo rivoluzionario, la nomina a senatore dell'ex podestà di Zara Ziliotto, la partecipazione dell'Unione italiana del lavoro all'Alleanza del lavoro.Carteggio di Olivetti con il Partito nazionale fascista e la Corporazione provinciale delle professioni intellettuali di Milano inerente la costituzione di una sede milanese dell'Istituto fascista di cultura. Opuscoli: "Per finirla sul caso Ziliotto. Documenti e note di A. O. Olivetti 'Swift', O. Dinale, L. Milcovich" (estratto da "Pagine libere", agosto - settembre 1921, pp. 11); Umberto Ricci, "Il sindacalismo giudicato da un economista" (estratto da "Rivista di politica economica", anno XV, fasc. II, 1925, pp. 19).

    1904 settembre 9 - 1931 ottobre 22

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Pellegrini, Corradini 1933"; "Gianturco, sindacati"; "Temps. Polemica finanziaria. La febbre dell'oro 1931"; "Confindustria, panificazione 1931"; "Soc. anonime 1930"; "Genio russo. Di Marzio 1930"; "Carnelutti. Cutelli 1928"; "G. Ferrari 1927"; "I cattivi industriali (Acito) 1927"; "Italia e Russia, le 2 rivoluzioni. Lavoro 1925"; "Prof. Umberto Ricci. La voce repubblicana [...] 1925"; "Istituto cultura, polemica 1925"; "Corporazioni fasciste. Davanzati [19]23 - 24"; "Resto del Carlino. Bevilacqua 1922 sul sindacalismo"; "Panunzio. Sindacalismo 1921"; "Ziliotto 1921"; "Polemica Fabbri [...] 1922"; "Il Pensiero. Maria Rugger. Sindacalismo"; "1922 Polemica Squilla, Riscossa"; "Polemica Aroldo, repubblicani 1922"; "U. Riva, partito cristiano 1921"; "Alto Adige"; "Floro, delinquenza 1920"; "Mallarmé, Francia e Italia 1920"; "Polemiche dal 1904 al 1911 [...]"; "1906-09-11 Avvenire del lavoratore, polemica Serrati [...]"; "Polemica Sorricchio 1909"; "Citazioni e polemiche".Con successivi al: 18 novembre 1933 (stralcio di articolo di B. Pellegrini sul sindacalismo nazionale recante riferimento ad A. O. Olivetti); 5 ottobre 1975 (esemplare de "Il Tempo" recante lettera al direttore di Giuseppe Ziliotto).

    Segnatura antica: III/15

    Segnatura: 14/3Classificazione: 2

    53"Tripoli dal 1911 al 1914 [...]"

    Raccolta di ritagli e giornali ("La Gioventù socialista", "Volontà", "L'Internazionale", "Giornale di Genova", "Corriere mercantile", "Il Ragno", "L'Avvenire del lavoratore", "Il nuovo ideale") recanti articoli e notizie sul V Congresso nazionale della Federazione giovanile socialista (Firenze, 8 - 10 settembre 1911) e sui congressi regionali dei giovani socialisti rivoluzionari; l'elezione di Amilcare Cipriani e la posizione di E. Malatesta; i diritti della stampa; la guerra libica, la conquista di Tripoli e successiva commemorazione; il Congresso di Basilea (articolo a firma di Filippo Turati); l'elezione alla Camera di Luigi Maria Bossi (con una lettera del medesimo a Olivetti) e la candidatura dell'onorevole Pavia (articolo a firma di A. O. Olivetti).

    1911 maggio 6 - 1930 ottobre 21

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "1911"; "1914 Art. Malatesta su Cipriani [...]"; "Congresso Unione anarchia Ancona, Malatesta [...]"; "1911 Internazionale. I diritti della stampa"; "Tripoli 1911 - 12. Il Ragno etc."; "1912 Congresso di Basilea (art. Turati"); "1912 - 13 Candidatura Bossi"; "Commemorazione guerra libica. Ugo Barni".

    Segnatura antica: II/9

    Segnatura: 14/4Classificazione: 2

    24

  • 54"Proposte varie [...]"

    Articoli di giornali e riviste (anche in copie dattiloscritte e fotostatiche), materiale a stampa e corrispondenza riguardanti le seguenti proposte e questioni sociali di cui Olivetti si interessò o che promosse: controllo sindacale sulle industrie; rimboschimento; assicurazione contro la disoccupazione; diritti della stampa; problema dell'Alto Adige; istituzione di un'università italo-musulmana a Tripoli; associazione di difesa fra gli inquilini fascisti; riforma del codice penale; pubblicazione di una storia d'Italia; fondazione di una cattedra di storia delle dottrine politiche e sociali presso l'Università di Roma; compenetrazione tra diritto corporativo e vita sindacale; istituzione di un'università sindacale; riconoscimento delle piccole e medie industrie; contratto d'impiego privato; polemica sui fiduciari di fabbrica; principio del collocamento obbligatorio; riforma della legge fallimentare; società di mutio soccorso e previdenza sociale; assistenza legale ai lavoratori; controllo sulla panificazione; revisione corporativa delle leggi commerciali; assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro.

    1911 maggio 6 - 1931 novembre 8

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "1919 - 20 Controllo sindacale sulle industrie"; "Rimboschimento"; "Assicurazione disoccupazione"; "Stampa libertà 1911"; "11-11-20 Il problema dell'Alto Adige"; "Università italo-musulmana a Tripoli 1925"; "Associazione inquilini 1925"; "Pena di morte 1927"; "Cattedra storia dottrine politiche a Roma 1931. Per una storia d'Italia '28"; "Università sindacale 1928. Corsi di diritto corporativo 1929"; "1928 - 29 Piccole e medie industrie. Artigianato"; "Impiego privato aprile 1929"; "Collocamento obbligatorio settembre 1929"; "Collocamento, bonifiche, emigrazione novembre 1929"; "Fallimenti 1929 - 31"; "Società mutuo soccorso. Assicurazioni previdenza sociale 1930 - 31"; "Gratuito patrocinio [nelle] controversie individuali del lavoro 1931 giugno"; "Controllo sulla panificazione 1931 [...]"; "Revisione sulle leggi commerciali sett. '31"; "Assicurazione infortuni impiegati novembre '31".

    Segnatura antica: IV/22 bis [ter]

    Segnatura: 15/1Classificazione: 2

    55"Napolioni [...]"

    Operazioni finanziarie compiute dal professor Luigi Napolioni a favore di Angelo Oliviero Olivetti: carteggio; ricevute di pagamento; cambiali.Richiesta di Napolioni affinché Olivetti interceda presso Benito Mussolini per indagare sull'ingerenza massonica nella pubblica istruzione e le illegalità commesse a danno del professore di fisica.

    1912 luglio 25 - 1925 ottobre 12

    Fascicolo

    Note: In testa al fascicolo annotazione di probabile mano di Angelo Oliviero Olivetti.

    Segnatura antica: XXXII[varie fuori serie 1]/19

    Segnatura: 15/2Classificazione: 2

    25

  • 56Inchieste

    Ritagli di giornale e copie dattiloscritte di interventi di Olivetti in merito a inchieste e pareri sulla partecipazione socialista al governo, il rinnovamento del Paese, il nazionalismo, la bestemmia; note dattiloscritte di Livia Olivetti recanti elenchi di articoli e contributi.

    [1912 settembre] - 1922 settembre 3

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Risposte alle inchieste"; "Il periodico, T. Aguiari, referendum 1922"; "Inchieste".

    Segnatura antica: XXIV/

    Segnatura: 15/3Classificazione: 2

    57"Fascismo. Corporazioni. Diritto. Losanna. Sindacalismo. Rivoluzione fascista"

    Ritagli di giornale, copie (manoscritte, dattiloscritte e fotostatiche) e stralci (presumibilmente di Livia Olivetti) di articoli di Angelo Oliviero Olivetti sulla situazione politica e sociale nel primo dopoguerra, il fascismo, il parlamentarismo, il sindacalismo, il socialismo, la Carta del Carnaro, la legislazione fascista e il diritto corporativo.Corrispondenza varia indirizzata ad A. O. Olivetti recante contributi sul fascismo e il duce.

    [1914] - 1931 settembre

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Fascismo e critiche"; "Sindacalismo"; "Diritto fascista, diritto corporativo, legislazione sul lavoro. Giustizia 1929 - 31"; "Corporazioni"; "Rivoluzone fascista".

    Segnatura antica: IV/19 bis

    Segnatura: 15/4Classificazione: 2

    26

  • 58"Varia"

    Raccolta di ritagli e giornali ("Il Regno", "Il Popolo", "La Giustizia", "Le Temps", "Voce di Sesto", "Il Dovere di Livorno", "Il Popolo di Lombardia", "Bollettino dell'arte bianca", "La Finanza d'Italia", "Il Resto del Carlino", "Camicia rossa") recanti numerosi articoli su sindacalismo e corporativismo, alcuni dei quali a firma di Sergio Panunzio, Guido Pighetti, Jean Jacques, Virginio Galbiati, Arturo Labriola, Augusto Turati, Massimo Gorki, Oliviero Pini. Articoli: "Lo spirito di conquista e le sue conseguenze" di Max Hirsch (estratto da "La Riforma sociale", 10 settembre 1894); "La psicologia della guerra" di J. Novicow (estratto da "La Riforma sociale", 25 settembre 1894).Opuscoli: "Collezione celerifera delle leggi e decreti" (anno 93°, n. 32, 20 dicembre 1914, pp. 15); Filippo Carli, "La corporazione nazionale" (estratto da "Commercio", anno IV, n. 9, settembre 1931, pp. 10). Foglio a stampa: "Società anonima escavazione zolfi. Milano" (Milano, 1 marzo 1924), riguardante la costituzione della Società da parte dell'accomandita Parravicini, Albanese & C.

    1914 maggio 5 - 1931 settembre

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Articoli di altri vari"; "Sindacalismo"; "Carta del lavoro"; "1921 Il supercapitale, Fr. Avigliano"; "Novicow".Con successivi al: marzo 1941 (Bollettino dell'Associazione nazionale opera azzurra di Roma); 7 marzo 1952 (Bollettino quotidiano della stampa estera, anno V, n. 57, a cura del servizio delle informazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri); 15 giugno 1952 (articolo "Unità organica dei sindacati liberi" di Secondo Ramella); 15 agosto 1953 (articolo "Il comunismo è un'utopia!" di don Vincenzo Fratoni in "Il Nuovo Piceno"); 1 marzo 1957 (esemplare de "L'Unione"); 16 luglio 1963 (esemplare del "Giornale di Sicilia" recante articolo 'Il maestro del sindacalismo rivoluzionario", di Giuseppe Marino); 13 luglio 1977 (esemplare de "Il Giornale"). È presente anche un ricordo funebre dello scrittore Giovanni Reggio (Acqui, 1878 - Roma, 1946).

    Segnatura antica: III/[14?]

    Segnatura: 16/1Classificazione: 2

    59"Corridoni"

    Raccolta di giornali e ritagli ("Il Popolo d'Italia", "Il Secolo nostro", "La Patria", "Il Tribuno", "La Fiamma", "I Vespri d'Italia", "L'Ambrosiano", "Italia giovane", "L'Imparziale"), copie dattiloscritte e bozze di stampa recanti articoli in memoria di Filippo Corridoni, anche a firma di Angelo Oliviero Olivetti.Inviti a conferenze e richieste di articoli su Corridoni, rivolti a Olivetti da parte di vari corrispondenti tra cui Amilcare De Ambris e Gino Guardoli, segretario del Comitato parmense per il monumento a Filippo Corridoni; copie di un discorso commemorativo.

    1915 settembre 24 - 1931 settembre 18

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "Articoli vari, giornali e riviste"; "Popolo d'Italia"; "1922 Parma"; "Articolo autobiografia Corridoni"; "Articoli su Corridoni di altri".Con successivi al: 23 ottobre 1940 (articolo "L'ora di Corridoni" in "Corriere della sera"); 31 ottobre 1942 (esemplare de "Il Lavoro metallurgico" con articolo "Filippo Corridoni" a firma di Sergio Panunzio); 14 dicembre 1952 (esemplare da "I Vespri d'Italia"); 23 ottobre 1955 (articolo "Il sacrificio di Filippo Corridoni" a firma di Luigi Scrivo); 12 ottobre 1965 (articolo "I Corrdoni: famiglia di eroi" in "Tutta Parma").

    Segnatura antica: III/14

    Segnatura: 16/2Classificazione: 2

    27

  • 60"Critica sociale 1916 - 1917"

    Quattro esemplari della rivista "Critica sociale" (anno XXVI, n. 11, 1 - 15 giugno 1916; anno XXVI, n. 12, 16 - 30 giugno 1916; anno XXVII, n. 15, 1 - 15 agosto 1917, due esemplari) contenenti tra gli altri articoli a firma di Claudio Treves e Alessandro Schiavi; esemplare incompleto della rivista "Giurisprudenza penale".

    1916 giugno - 1917 agosto

    FascicoloSegnatura antica: XXXII[varie fuori serie 1]/

    Segnatura: 16/3Classificazione: 2

    61"CdA e fascio rivoluzionario"

    Costituzione dei Fasci d'azione rivoluzionaria, del Comitato d'azione per la resistenza interna, del Fascio milanese di azione rivoluzionaria e relative attività di A. O. Olivetti; trascrizioni dattiloscritte di notizie, relazioni e programmi (anche in copie fotostatiche); lettere tra Olivetti e Ottavio Dinale per una pubblicazione sul Comitato d'azione (1928 - 1929); trascrizioni delle medesime; appunti di Livia Olivetti.Opuscolo: "La censura politica e il suo funzionamento in Italia" (Milano, Comitato d'azione per la resistenza interna, 1917, pp.15). Un esemplare del bollettino bimensile "Italia bella" (Milano, 15 maggio 1917).

    1917 - 1929 dicembre 29

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "1918 Patto nuovo M. Pantaleoni"; "Dinale e Comitato d'azione".

    Segnatura antica: II/[7]

    Segnatura: 16/4Classificazione: 2

    62"Unione sindacale"

    Copie della sentenza di scarcerazione di Giuseppe Quartiroli, operaio accusato di furto nello Stabilimento ausiliario Nicola Romeo di Milano; stato di servizio dell'operaio rilasciato dalla sorveglianza disciplinare miltare dello Stabilimento medesimo.

    1917 aprile 7 - 1917 maggio 1

    FascicoloSegnatura antica: XIX/010

    Segnatura: 16/5Classificazione: 2

    28

  • 63"UIL"

    Articoli, anche in copia dattiloscritta, di Angelo Oliviero Olivetti riguardanti il socialismo, l'Unione italiana del lavoro (UIL), il cinquantesimo anniversario della Comune di Parigi.Raccolta di giornali e ritagli ("Il Sindacato operaio", "Fiamma nera", "Il Giornale del popolo", "Corriere emiliano", "Il Sindacato operaio", "La Gioventù sindacalista", "La Voce repubblicana", "Il Resto del Carlino", "Il Messaggero", "La Rivoluzione", "L'Iniziativa", "L'Internazionale", "Italia nostra") recanti articoli sul Manifesto dei sindacalisti di Olivetti e il Congresso dell'Unione italiana del lavoro di Roma (1921), tra i quali alcuni a firma di U. Bianchini, A. Casalini, Sergio Panunzio, Romualdo Rossi, Alceste De Ambris; corrispondenza varia in merito.Sono presenti inoltre lo statuto a stampa dell'Unione italiana dei sindacalisti corridoniani; una serie di sonetti inviati a Olivetti dal macchinista ferroviario Livio Ciardi; una cartolina in b/n raffigurante un gruppo di persone non identificate.

    [1918 giugno 8] - 1928 novembre 29

    Fascicolo

    Note: Contiene camicie cartacee con le seguenti annotazioni di probabile mano di Livia Olivetti: "1921 - 22 Inviti collaborazione, conferenze"; "Poesie Ciardi 1921"; "1918 UIL lettera"; "1-9-1921 Giornale del popolo, Congresso Livorno, articolo Panunzio"; "1921 Articolo Romualdo Rossi"; "1921 Manifesto"; "Congresso UIL 1921 Roma"; "[...] La Comune"; "La Rivoluzione"; "Internazionale"; "Italia nostra"; "Riscossa [...]"; "Sindacato operaio".

    Segnatura antica: XXXIII[varie fuori serie 2]/14

    Segnatura: 16/6Classificazione: 2

    29

  • 64"Commissioni varie"

    Comunicazione e tessera di ammissione di Olivetti all'Associazione nazionale politica "Il patto nuovo" (1918).Elenchi dattiloscritti e a stampa dei membri del Consiglio superiore della pubblica istruzione e del Consiglio superiore dell'economia nazionale. Corrispondenza intercorsa tra A. O. Olivetti, il Ministero dell'economia nazionale e il Consiglio superiore dell'economia nazionale (di cui Olivetti fu membro dal maggio 1928) in merito alle convocazioni e ai lavori del Consiglio.Articoli di giornale recanti notizie dei lavori del Consiglio superiore dell'economia nazionale e della Giunta tecnica consultiva della Confederazione nazionale fascista dei commercianti (cui Olivetti partecipò dal gennaio 1931).Bozze a stampa del Consiglio superiore dell'economia nazionale: "Sullo schema di regolamento speciale per l'igiene del lavoro nei cassoni. Relazione Magrini" (gennaio 1929); "Regolamento sulla risicultura nella provincia di Vercelli. Relatore: Tournon" (aprile 1929); "Sulla utilizzazione dei sottoprodotti della vitificazione. Relatore: Marescalchi" (aprile 1929; incompleto). Opuscolo: Consiglio superiore dell'economia nazionale, "I problemi attuali della produzione serica. Relatore: Ferrario" (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1929, pp. 47).Corrispondenza (anche in copia) ricevuta e spedita da Olivetti in merito agli incarichi ricevuti dal Ministero degli affari esteri per partecipare in qualità di delegato delle associazioni italiane alle assemblee di Praga (30 settembre - 3 ottobre 1928), Bruxelles (11 - 15 febbraio 1929; 22 febbraio 1930), Madrid (17 - 25 maggio 1929), Zurigo (26 - 29 settembre 1929) dell'Unione internazionale delle associazioni per la Società delle nazioni. Copia del decreto di nomina di Olivetti a delegato per l'Italia alla sessione ordinaria dell'Unione internazionale delle associazioni per la Società delle nazioni indetta a Bruxelles il 22 febbraio 1930 (14 febbraio 1930).Sedute dell'Assemblea generale del Consiglio nazionale delle corporazioni: convocazioni di Olivetti ai lavori dell'Assemblea; corrispondenza (anche in copia) del Ministero delle corporazioni e di Benito Mussolini a Olivetti; copie di relazioni, memoriali e verbali delle sedute; ritagli di giornale recanti notizie in merito; articolo di Olivetti di commento e sintesi dei lavori del Consiglio, pubblicato in sua memoria dopo la morte. Opuscoli: Consiglio nazionale delle corporazioni, "Sulla revisione dell'inquadramento sindacale" (Roma, Istituto poligrafico dello Stato, 1930, pp. 17); Consiglio nazionale delle corporazioni, "Relazione sui contratti tipo" (Roma, tipografia Giovanni Artero, 1931, p