COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio...

94
COMUNE DI GHILARZA PROVINCIA DI ORISTANO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO 2014 - 2015 - 2016 (allegato al Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2014 Art. 170 del Testo Unico) ESERCIZIO 2014

Transcript of COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio...

Page 1: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

COMUNE DI GHILARZA PROVINCIA DI ORISTANO

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO

2014 - 2015 - 2016

(allegato al Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2014

Art. 170 del Testo Unico)

ESERCIZIO 2014

Page 2: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

SEZIONE 1

CARATTERISTICHE GENERALI DELLAPOPOLAZIONE, DEL TERRITORIO,

DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE

Page 3: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

POPOLAZIONE

1.1.1 - Popolazione legale all’ultimo censimento: N°: 4.615

1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente

di cui: maschi femmine nuclei familiari comunità/convivenze

N° 4.562N° 2.197N° 2.385N° 1.865N° 5

1.1.3 - Popolazione all 1.1.20121.1.4 - Nati nell'anno1.1.5 - Deceduti nell'anno saldo naturale1.1.6 - Immigrati nell'anno1.1.7 - Emigrati nell'anno saldo migratorio1.1.8 - Popolazione al 31.12.2012 di cui:1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni)1.1.10 - In età scuola obbligo (7/14 anni)1.1.11 - In forza lavoro 1^ occupazione (15/29 anni)1.1.12 - In età adulta (30/65 anni)1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni)

N° 28N° 52

N° 106N° 131

N° 4.612

N° -25

N° -25 N° 4.562

N° 256N° 328N° 666N° 2.321 N° 991

1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno20082009201020112012

Tasso0,760,801,040,560,61

1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno20082009201020112012

Tasso0,74

0,78 0,82 0,96 1,14

1.1.16 - Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente

AbitantiEntro il

N° 10.000N° ==

1.1.18 - Condizione socio-economica delle famiglie: GENERALMENTE BUONO

Page 4: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

1.2 - TERRITORIO

1.2.1 - Superficie in Kmq. 54,48

1.2.2 - RISORSE IDRICHE:

Laghi n° 1 Fiumi e torrenti N° 2

1.2.3 - STRADE

Statali Km 4,90. Vicinali Km 96

Provinciali Km. 25,50 Autostrade Km

Comunali Km. 32

1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

Piano regolatore adottato si no Piano regolatore approvato si no Programma di fabbricazione X no * Piano edilizia economica e popolare X no PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI

Industriali si no Artigianali X no Commerciali X no

Altri strumenti (specificare) X noP.P. zona “A”

Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione

Del. C.C. n.4 del 02.05.2001Del. C.C. n.18 del 25.05.2004

Del. C.C. n.18 del 23/06/2003

Del. C.C. n. 21 del 01/07/2011

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (si )Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.) (dati forniti il 30/05/2014)

P.E.E.P.

P.I.P.

AREA INTERESSATA

MQ. 27.690

MQ. 148.355

AREA DISPONIBILE

MQ. =====

MQ. 9.058

Page 5: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

1.3 - SERVIZI1.3.1 - PERSONALE

1.3.1.1

Q.F..PREVISTI IN

PIANTA ORGANICA

IN SERVIZIONUMERO Q.F.

PREVISTI IN PIANTA

ORGANICA N°

IN SERVIZIONUMERO

A 2 2 C 17 13B 6 6 D 11 86

B3 10 6

1.3.1.2 - Totale personale al 31-12 dell'anno precedente l'esercizio in corso di ruolo n° 35 fuori ruolo n° =

1.3.1.3 - AREA TECNICA 1.3.1.4 - AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E AA.GG.

CAT. QUALIFICA PROF.LE

N°.PREV. PO

N° IN SERVIZIO CAT. QUALIFICA

PROF.LEN°.

PREV. PON° IN

SERVIZIO

A OPERAIO GENERICO = = A OPERATORE AMM.VO = =

B ESECUTORETECNICO 2 2 B ESECUTORE

AMM.VO 1 1

B ESECUTORE AMMINISTRAT. 1 1 B3 COLLAB. AMM.VO 2 2

B3 OPERAIO SPEC. 3 1 C ISTRUTT. AMMVOCONTABILE 1 1

B3 OPERAT. MACCHINE COMPLESSE 2 2 C ISTRUTT. AMM.VO 2 2

B3 COORD. SQUADRE OPERAI 1 D ISTRUTT.DIRETT.

CONTABILEAMM. 1 1

B3 COLLAB. AMM.VO 1 1 D ISTRUTT. DIRETT. AMM.VO 1 1

C ISTRUTT. GEOM. 1 1

D ISTRUTT. DIRETT. TECN. 2 1

1.3.1.5 - AREA PM.T.AP. 1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA/STATISTICA

CAT. QUALIFICA PROF.LE

N°.PREV. PO

N° IN SERVIZIO CAT. QUALIFICA

PROF.LEN°.

PREV. PON° IN

SERVIZIO

B ESECUTORE AMMINISTRAT. 1 1 C ISTRUTT.AMM. 2 2

C AGENTI POLIZIA MUNICIP. 3 = D ISTRUTT. DIRETT.

AMM.VO 1 =

D ISTRUTT. DIRETT. DI VIGILANZA 2 2

C ISTRUTT. AMM.VO 2 1

D ISTRUTT. DIRETTIVO 1 =

1.3.1.7 - AREA SERVIZI SOCIALI 1.3.1.6 - AREA SERVIZI ALLA PERSONA

CAT. QUALIFICA PROF.LE

N°.PREV. PO

N° IN SERVIZIO CAT. QUALIFICA

PROF.LEN°.

PREV. PON° IN

SERVIZIO

A INSERVIENTI 2 2 C ISTRUTT.AMM. SOCIO CULT.-ASS.LE 2 2

B CUOCA 1 1 D ISTRUTT. DIRETT. AMM.VO 1 1

C ISTRUTT. AMM.VO 2 2 D ISTRUT. DIRETT. ASSIST. SOC 1 1

C EDUCATORI 2 2 D ISTRUT. DIRETT. PEDAGOGISTA = =

D ISTR. DIR. ASS. SOC. 1 1 D ISTRUT. DIRETT. SOCIOLOGO 1 =

Page 6: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

1.3.2 – STRUTTURE

TIPOLOGIAESERCIZIOIN CORSO

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

1.3.2.1 - Asili nido n° 1 Posti n° 42 Posti n° 42 Posti n° 42 Posti n° 42

1.3.2.2 - Scuole materne n° 2 Posti n° 100 Posti n° 100 Posti n° 100 Posti n° 100

1.3.2.3 - Scuole elementari n° 1 Posti n° 221 Posti n° 221 Posti n° 221 Posti n° 221

1.3.2.4 - Scuole medie n° 1 Posti n° 166 Posti n° 166 Posti n° 166 Posti n° 166

1.3.2.5 - Strutture residenziali n° 1 per anziani Posti n° 44 Posti n° 44 Posti n° 44 Posti n° 44

1.3.2.6 - Farmacie Comunali == n° n° n° n°

1.3.2.7 - Rete fognaria in Km.

- bianca 37 37 37 37

- nera 37 37 37 37

- mista = = = =

1.3.2.8 - Esistenza depuratore X Si X Si X Si X Si

1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km. 33 33 33 33

1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato X No X No X No X No

1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini n.° 10 n.° 10 n.° 10 n.°10

HA 19.5 HA 19.5 HA 19.5 HA 19.5

1.3.2.12 - Punti luce illuminaz. Pubblica N° 1.280 N° 1.280 N° 1.300 N° 1.300

1.3.2.13 - Rete gas in Km. 4 4 10 20

1.3.2.14 – Raccolta rifiuti in quintali:

- civile 5.980 5.600 5.400 5.300

- industriale = = = =

- racc. diff.ta X Si X Si X Si X SI

1.3.2.15 – Esistenza discarica NO X NO X NO X NO X

1.3.2.16 - Mezzi operativi N° 8 N° 9 N° 9 N° 9

1.3.2.17 – Veicoli N° 3 N° 3 N° 3 N° 3

1.3.2.18 - Centro elaborazione dati Si No Si No Si No Si No

1.3.2.19 – Personal computer N° 46 N° 46 N° 46 N° 46

1.3.2.20 - Altre strutture (specificare)

POLO MULTIMEDIALE TORRE ARAGONESE - CASA DI RIPOSO “A. LICHERI” - CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE – MENSA SCOLASTICA – ARCHIVIO STORICO (SAS NANNIGHEDDAS) – CENTRO SERV. INSER. SOGGETTI SVANTAGGIATI – CASA BADALOTTI (PUNTO DI INFORMAZIONE TURISTICA E DI AGGREGAZIONE)

Page 7: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

ESERCIZIOIN CORSO

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 20161.3.3.1 – CONSORZI n° n° n° n° 1.3.3.2 – AZIENDE n° n° n° n° 1.3.3.3 – ISTITUZIONI n n° n° n° 1.3.3.4 – SOCIETA' DI CAPITALI n° n° n° n° 1.3.3.5 – CONCESSIONI n° n° n° n°

1.3.3.1.1 - Denominazione Consorzio/i

FORMA DI CONVENZIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI GHILARZA – SAMUGHEO E NORAGUGUME AI SENSI ART.30 D.L.VO 267/2000(DELIBERA C.C. N. 10 DEL 26.04.2013)

1.3.3.1.2 - COMUNE/I ASSOCIATO/I (indicare il n° tot. e nomi): Tot. N.5 I COMUNI SONO: GHILARZA - ABBASANTA - NORBELLO - PAULILATINO E AIDOMAGGIORE PER GESTIONE SERVIZIO RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI E ASSIMILATI

1.3.3.2.1 - Denominazione Azienda

1.3.3.2.2 - Ente/i Associato/i

1.3.3.4.1 - Denominazione S.p.A.

1.3.3.4.2 - Ente/i Associato/i

1.3.3.5.1 - Servizi gestiti in concessione

1.3.3.5.2 - Soggetti che svolgono i servizi

1.3.3.6.1 - Unione di Comuni (se costituita): COMUNI UNITI ( INDICARE I NOMI PER CIASCUNA UNIONE) UNIONE COMUNI DEL GUILCER:(COMUNI DI GHILARZA - ABBASANTA - AIDOMAGGIORE - BORONEDDU – NORBELLO - SEDILO - SODDI’ - PAULILATINO – TADASUNI)

1.3.3.7.1 - Altro (specificare)

Page 8: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

1.3.4.1 - ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: BANDO BIDDAS – INTERVENTI RIQUALIFICAZIONE VIE ANGIOI E CARLO ALBERTO

Altri soggetti partecipanti: RAS (ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI) – UNIONE DEI COMUNI DEL GUILCIER

Impegni di mezzi finanziari : €. 120.187,00 (FINANZIAMENTO RAS) - €. 23.949,19 (FINANZIAMENTO UNIONE DEI COMUNI DEL GUILCER) - €. 7.838,74 (QUOTA COFINANZIAMENTO COMUNE – FONDO UNICO EX LL.R. 25)

Durata dell'accordo L'accordo è: - già operativoSe già operativo indicare la data di sottoscrizione

1.3.4.2 - PATTO TERRITORIALE

Oggetto

Impegni di mezzi finanziari

Durata del Patto territoriale Il Patto territoriale è:- in corso di definizione- già operativoSe già operativo indicare la data di sottoscrizione

1.3.4.3 - ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA (Convenzioni ecc.)

OGGETTO : INTERVENTI RECUPERO PATRIMONIO EDILIZIO PER REALIZZAZIONE ALLOGGI PER LA LOCAZIONE A CANONE MODERATO

Altri soggetti partecipanti – R.A.S. (ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI – SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE) Impegni di mezzi finanziari: €. 1.804.270,00 (FINANZIAMENTO RAS rimodulato)- €. 395.000,00 (Q. COMUNE – MUTUO CASSA DD.PP.)

Durata:

Indicare la data di sottoscrizione : 28.05.2009

Page 9: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

1.3.5.1 - Funzioni e servizi delegati dallo Stato

Riferimenti normativi D.P.R.348/79 – L.448/98- Funzioni o servizi: Funz. Trasferite (come da intercalari del bilancio) Trasferimenti di mezzi finanziari Unità di personale trasferito: Personale dipendente.

1.3.5.2 - Funzioni e servizi delegati dalla Regione

Le funzioni e i servizi esercitati su delega da parte della Regione sono disciplinati dalle Leggi Regionali specifiche per ogni tipologia di intervento.

Trasferimenti di mezzi finanziari: Gli importi saranno determinati nel Bilancio di Previsione della Regione. Unità di personale trasferito: Le funzioni vengono esercitate dal personale dipendente.

1.3.5.3 - Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite

Tutte le esigenze rappresentate dai cittadini debbono avvalersi dei servizi svolti su delega della R.A.S. Risulta un aumento considerevole delle funzioni delegate senza una corrispondente attribuzione di risorse.

Page 10: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

1.4 - ECONOMIA INSEDIATA

Nel territorio sono presenti numerose attività economiche con particolare riguardo al settore dell’agricoltura ed allevamento ed è in costante sviluppo il settore delle attività manifatturiere.

Nel settore terziario, quello in cui si producono e forniscono servizi, sono presenti diverse Agenzie Assicuratrici. Nel centro cittadino sono ubicate le agenzie bancarie del Banco di Sardegna e del Credito Sardo. Per quanto concerne i servizi istituzionali Ghilarza assume un’importanza strategica per tutto l’Alto Oristanese in quanto sono presenti l’ufficio territoriale dell’INPS con lo Sportello INAIL, gli Uffici Zonali delle Agenzie LAORE ed ARGEA, la Stazione forestale e di vigilanza ambientale, il Comando di Compagnia Carabinieri, l’Ufficio Provinciale dell’Ispettorato dell’Agricoltura, l’Agenzia delle Poste Italiane ed il Centro Servizi per il Lavoro ( ex Sezione Circoscrizionale per l’Impiego) che dal mese di Febbraio 2004 è stato trasferito nei locali dell’ex Municipio di Via Roma, messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale dopo adeguata ristrutturazione.

Il centro di Ghilarza è diventato sede permanente del Distaccamento del Corpo dei Vigili del Fuoco che ha trovato adeguata sistemazione nei locali dell’ex Mattatoio in Via Ocier Reale.Nei locali comunali siti in Via Gennargentu è ubicata la sede dell’ENAP con un Centro di Formazione Professionale a carattere regionale.

Inoltre il Comune di Ghilarza è sede del Distretto Sanitario della ASL N.5 di Oristano, per cui nel territorio sono presenti importanti strutture sanitarie, come il Presidio Ospedaliero G.P. DELOGU, il Poliambulatorio, la sede del CIM, l’ufficio prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro e il nuovo Centro Dialisi.Di notevole importanza, per tutto il territorio, è anche la presenza della Casa di Riposo “A. Licheri” la cui gestione, già dalla fine dell’anno 2009, è stata trasferita al Comune di Ghilarza.

Dal mese di giugno del 2008 nei locali comunali dell’ex Casa Badalotti, è stato allestito un Punto Informativo Turistico allo scopo di poter fornire tutte le notizie relative al centro di Ghilarza ed ai numerosi siti di carattere archeologico, culturale ed ambientale presenti nel territorio comunale.Nel Polo Multimediale realizzato nei locali della struttura di supporto alla Torre Aragonese (Museo d’Arte), vengono ospitate numerose ed importanti manifestazioni nonché mostre di vario genere.

Nel centro abitato, infine, sono presenti anche diverse sedi territoriali di organizzazioni sindacali e di Patronati, alcuni studi di consulenza tributaria, due studi notarili e diversi studi legali.Sono presenti, altresì, vari studi medici e dentistici nonché alcuni studi tecnici professionali.

ATTIVITA’ ECONOMICHE PRESENTI

1. Abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, articoli da regalo n. 552. Attività artigianali: falegnami, idraulici, fabbri, n. 263. Bar, caffè, pasticcerie n. 224. Supermercati, macellerie, pescherie e generi alimentari in genere n. 145. Ristoranti, trattorie, pizzerie n. 86. Autosaloni e lavanderie n. 57. Ortofrutta, fiori e piante n. 7 8. Parrucchiere ed estetiste n. 10 9. Edicole, tabacchi n. 610. Aziende agricole e frantoi n. 6111. Farmacie, parafarmacie e articoli sanitari n. 7

12. Autofficine, carrozzerie, elettrauto, gommisti, revisioni, autoricambi, n. 1613. Ottici e Studi fotografici n. 614. Arredamenti e mobili in genere n. 415. Panifici n. 516. Gioiellerie ed oreficerie n. 417. Autoscuole n. 218. Tipografie e serigrafie n. 319. Imprese edili, movimento terra e autotrasporti n. 34

Page 11: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

SEZIONE 2

ANALISI DELLE RISORSE(VALUTAZIONI EFFETTUATE SU CIASCUNA FONTE DI REDDITO)

Page 12: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

QUADRO RIASSUNTIVO

FONTI DI FINANZIAMENTO

Page 13: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

2.2.1.3

-

Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.

I.U.C. – IMPOSTA UNICA COMUNALE

La legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (legge di stabilità 2014) ha introdotto la nuova imposta unica comunale (IUC).L’imposta Unica Comunale non rappresenta un tributo autonomo bensì l’insieme di distinti prelievi comunali che mantengono la loro autonomia e le loro specifiche connotazioni, pur con sostanziali differenze rispetto al passato.La IUC infatti, secondo quanto espressamente indicato nell’art.639 della legge di stabilità, si basa su due presupposti impositivi, uno costituivo del possesso di immobili e collegata alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servi comunali.Essa è infatti costituita:

1. dalla componente patrimoniale (IMU), dovuta dal possessore di immobili, ad esclusione dell’abitazione principale:

2. dalla componente riferita ai servizi (TRISE), a sua volta articolata in:a. TARI, la tassa sul servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, dovuta unicamente

dall’utilizzatore (occupante) dell’immobile;b. TASI, il tributo sui servizi indivisibili, che grava sul possessore e sull’utilizzatore

dell’immobile.

TARI (Tassa sui rifiuti)

La TARI è una tassa sostanzialmente ricalcolata sulla base dei precedenti prelievi tributari sui servizi. Per essa i Comuni potranno, nel rispetto dei principio comunitario “chi inquina paga”, rimodulare la tassa ed introdurre agevolazioni a favore dei contribuenti che versano in particolari condizioni di disagio economico.

Il nuovo tributo sostituisce la TARES ed è destinato alla copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati.

Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo do locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute od occupate in via esclusiva. In caso di pluralità di possessori o d detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria.La base imponibile della TARI è rappresentata dalla superficie dei locali ed aree tassabili. Come per la TARES il criterio di computo della superficie imponibile è differente a seconda che ci si trovi di fronte da abitazioni, negozi, locali di deposito e botteghe oppure capannoni ed opifici che sono accatastati come unità a destinazione speciale.Infatti le unità immobiliari a destinazione ordinaria la superficie imponibile è pari all’80% della superficie catastale determinata secondo i criteri del DPR N.138/1998 mentre per tutte le altre unità immobiliari a destinazione speciale la superficie imponibile è data dalla superficie calpestabile.

La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare a cui corrisponde un’autonoma obbligazione tributaria.

Per le modalità di determinazione della tariff,a i commi 651 e 652 della legge di stabilità 2014, prevedono due criteri alternativi:

a) il metodo normalizzato che prevede un’articolazione della tariffa fra parte fissa e

parte variabile, calcolata prendendo a riferimento:1) per le utenze domestiche, la superficie imponibile ed il numero dei componenti

del nucleo familiare;2) per le utenze non domestiche, la superficie imponibile e la tipologia di attività

svolta classificata in base alle categorie di cui al DPR 158/1999;

Page 14: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

b) il metodo semplificato che invece prevede la commisurazione delle tariffe in base alla superficie imponibile, alla tipologia delle attività ed alla quantità e qualità medie ordinarie di produzione dei rifiuti.

Con la TARI deve essere assicurata l’integrale copertura dei costi del servizio, siano essi di esercizio che di investimento, calcolati tenendo conto anche dei costi di smaltimento dei rifiuti nelle discariche e di quelli relativi allo spazzamento dei rifiuti esterni. Sono scomputati dal costo solamente gli oneri connessi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono i produttori a proprie spese.

La legge di stabilità ripropone le già note riduzioni facoltative di tariffa in particolati condizioni d’uso (unico occupante, occupazioni stagionali, abitazioni a disposizione). La novità è che, mentre con i tributi precedenti era fissato un tetto massimo alle riduzioni (del 33% per la TARSU e del 30% per la TARES) ora esso non è più previsto ed il comma 659 specifica addirittura che il regolamento comunale può arrivare sino all’esenzione.La Legge n. 147/2013 specifica, a tal proposito, che le agevolazioni, sotto forma di riduzioni o esenzioni, possono essere previste con il regolamento ed essere finanziate o con autorizzazione di spesa a carico del bilancio che non possono eccedere il 7% del costo complessivo del servizio o poste a carico del servizio stesso e quindi finanziati dalla platea dei contribuenti TARI.

TASI (tassa sui servizi indivisibili)

La TASI è il nuovo tributo destinato al finanziamento dei servizi indivisibili erogati dai comuni che la legge di stabilità istituisce a partire dal 1° gennaio 2014 in sostituzione della maggiorazione TARES.

Di fatto la TASI è destinata a sostituire, nei bilanci comunali, l’entrata che viene meno con l’abolizione dell’IMU sull’abitazione principale e con la maggiorazione TARES, con la differenza che il relativo carico verrà distribuito su tutti i proprietari di immobili(non solo i titolari di abitazioni principali) e sugli utilizzatori degli immobili stessi, in quanto entrambe le categorie di soggetti beneficiano dei servizi comunali.

Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o detenzione, a qualsiasi titolo, di:a)fabbricati, compresa l’abitazione principale come definita ai fini IMU;b)aree scoperte;c)aree edificabili.

Sono escluse dalla tassazione le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, che non siano operative, e le aree comuni condominiali non detenute in via esclusiva.Vengono esclusi dalla tassazione, ai sensi dell’art. 1, comma 669, della legge di stabilità 2014, anche i terreni agricoli.

E’ tenuto al pagamento della TASI chiunque possieda o detenga, a qualsiasi titolo, le unità immobiliari definite in precedenza. Come già anticipato, vi rientrano sia i proprietari o titolari di diritto reali, si gli occupanti di fatto.Una deroga è prevista solamente per le occupazioni di durata non superiore a sei mesi nel corso dell’anno, per le quali il tributo deve essere pagato dal proprietario.La base imponibile è quella prevista per l’applicazione dell’IMU.Le aliquote di base della TASI è pari all’1 per mille. Il Comune, con deliberazione del Consiglio comunale, può comunque ridurre l’aliquota fino all’azzeramento.

Il Comune altresì, con la medesima deliberazione, può determinare l’aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille ed altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile.Per il 2014, l’aliquota massima non può eccedere comunque il 2,5 per mille.Per i fabbricati rurali ad uso strumentale è prevista, invece, un’aliquota agevolata che non può superare l’1 per mille.

Page 15: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

Ai sensi dell’art. 52 del D.to Leg.vo n. 446 del 12.12.1997, il Comune con regolamento può precedere riduzioni ed esenzioni nel caso di:

a) abitazione con unico occupante;b) abitazioni per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo;c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad

uso non continuativo ma ricorrente;d) abitazioni occupati da soggetti che risiedono o abbiano dimora per più di

sei mesi all’anno, all’estero;e) superfici eccedenti il normale rapporto tra produzione e superficie stessa.

Nel caso in cui l’unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria.L’occupante versa la TASI nella misura, stabilita dal Comune nel regolamento, compresa fra il 10 e il 30 per cento dell’ammontare complessivo della TASI, mentre la restante parte è corrisposta dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare.

In prospettiva di un aumento della pressione fiscale della TASI rispetto all’IMU, connessa al fatto che per la prima non è prevista alcuna detrazione dall’imposta dovuta, la legge di stabilità stanzia un contributo di 500 milioni di euro per il 2014, destinato ad introdurre agevolazioni TASI a favore di:

a) abitazione principale o pertinenze;b) comodati gratuiti a famigliari che dimorano abitualmente o risiedono nell’unità

immobiliare adibita ad abitazione principale;c) italiani residenti all’estero.Il contributo sarà ripartito con apposito D.M. sulla base del gettito IMU standard ed effettivo e del gettito standard della TASI sull’abitazione principale, tenuto conto della prevedibile dimensione delle detrazioni adottabili da ciascun comune.

La TASI è un prelievo finalizzato a garantire la copertura dei costi indivisibili erogati dai Comuni. A differenza della TARES, viene posto l’obbligo in capo ai comuni, di individuare a quali servizi indivisibili è finalizzato il gettito e di indicarne analiticamente i costi. Non esistono delle indicazioni specifiche su quali servizi possono essere finanziati per cui spetta al Comune individuarli e indicarne i costi.L’unico limite posto alla facoltà regolamentare del Comune è che il servizio deve essere “indivisibile”, vale a dire rivolto alla generalità o ad un segmento molto ampio di popolazione tale per cui è impossibile imputare i costi a chi ne usufruisce. Restano automaticamente esclusi, quindi, tutti i servizi per cui è prevista, anche in maniera minimale, una contribuzione dell’utenza (trasporto, impianti sportivi, asili nido, case di riposo). Come servizi rivolti alla generalità della popolazione del Comune possono essere individuati, invece, la manutenzione delle strade, la sicurezza, l’illuminazione pubblica, la protezione civile e la manutenzione del verde pubblico.

I.M.U. ( Imposta Municipale Unica)

Unitamente all’introduzione della nuova Imposta Unica Comunale, la legge di stabilità 2014, commi da 707 a 728, rimaneggia ampiamente la disciplina dell’IMU, per recepire e rendere definitive le scelte avviate nel corso del 2013.

Le modifiche apportate con la legge n. 147/2013, infatti, hanno lo scopo principalmente di:

a) esonerare definitivamente l’abitazione principale dall’IMU, escluse le abitazioni di lusso;b) introdurre nuove agevolazioni per il settore agricolo;b) rendere deducibile l’imposta ai fini della determinazione del reddito d’impresa, arti c) o professioni;d) coordinare il quadro normativo di riferimento contenuto nel decreto l egislativo

n. 23/2011;e) disciplinare le modalità di rimborso dell’imposta e di regolarizzazione dei versamenti, derivanti dal non corretto riparto dell’imposta tra quota comunale e

Page 16: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

quota statale.

La tecnica normativa utilizzata è mista. In alcuni casi vengono modificate direttamente le disposizioni contenute nell’art. 13 del Decreto Legge n. 201/2011, in altri casi i commi della legge di stabilità costituiscono disposizioni dotate di propria autonomia.La riformulazione del comma 2 dell’articolo 13 del decreto legge n. 201/2011 ad opera del comma 707, lett.b) della Legge di stabilità sancisce il divorzio fra l’IMU e l’abitazione principale non di lusso. Recita infatti il secondo periodo che l’imposta municipale propria non si applica al possesso dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Per tali unità immobiliari, per le quali non trova applicazione l’esclusione dal pagamento dell’imposta, la legge di stabilità ridisegna completamente il regime agevolativo contenuto nello stesso articolo 13. Oltre all’aliquota ridotta (0,4% di base, che i comuni possono diminuire sino allo 0,2% o aumentare sino allo 0,6%) prevista dal comma 7, non modificato, spetta la detrazione di €. 200,00. Il nuovo comma dell’art. 10 però non prevede più la maggiorazione della detrazione prevista in 50 euro per ogni figlio d’età non superiore a 26 anni residente e dimorante nell’immobile, maggiorazione limitata ai soli anni 2012 e 2013. I comuni potranno in ogni caso elevare la detrazione fino alla concorrenza dell’imposta dovuta rispettando gli equilibri di bilancio, senza più il divieto previsto nella formulazione precedente di non elevare l’aliquota ordinaria alle unità immobiliari tenute a disposizione.

Sono equiparate all’abitazione principale (art. 13 comma 2):

1) Le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari;

2) Gli alloggi sociali ex DM infrastrutture del 22.04.2008;3) La casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di provvedimento di separazione

legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;4) Le unità immobiliari possedute e non locate da persone delle forze armate, delle

forze di polizia, dei vigili del fuoco e dal personale della carriera prefettizia (unica unità immobiliare per ciascuna posizione).

Sempre l’art. 13, comma 2, prevede che possano essere assimilate all’abitazione principale, su decisione dei singoli comuni nell’ambito della potestà regolamentare:

a) le unità immobiliari possedute da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che non siano locate;

b) le unità immobiliari possedute da italiani residenti all’estero, a condizione che non risultino locate;

c) le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado ed utilizzate come abitazione principale, in via facoltativa e limitatamente ad una sola unità.

Dal 2014 vengono definitivamente esonerati dall’imposta i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (i cosiddetti fabbricati-merce), fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati. Rispetto alla precedente norma prevista per queste tipologie di immobili (che dava la possibilità ai comuni di dimezzare l’aliquota di base, abbassandola sino allo 0,38%), l’agevolazione non è più temporalmente limitata a tre anni, ma si applica fino a quando permangono le condizioni di diritto previste, sia che si tratti di nuove costruzioni sia che siano derivate da ristrutturazioni edilizie.

Sempre nel 2014 sono esonerati dall’imposta anche gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali per finalità inerenti la ricerca scientifica.

Page 17: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

Nel settore agricolo, con la nuova IMU disegnata dalla legge di stabilità, sono da registrare due importanti novità:

a) una riduzione della base imponibile per i terreni agricoli posseduti e non condotti da imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti, attraverso una nuova formula del moltiplicatore del reddito dominicale;b) l'esenzione dall'imposta per i fabbricati rurali ad uso strumentale.

A fronte del minor gettito derivante dalla riduzione della base imponibile dei terreni agricoli, stimato in 110,7 milioni di euro, ai comuni della Sardegna e della Sicilia è attribuito un contributo compensativo che sarà determinato con decreto del Ministero dell'economia. Il riparto avverrà sulla base delle stime di gettito IMU comunicate dal Dipartimento delle Finanze.

Le modifiche alla disciplina dell'IMU, con la definitiva abolizione dell'imposta sull'abitazione principale e l'introduzione della TASI, hanno notevoli ricadute in termini di gettito, modificando in maniera significativa le risorse di cui i Comuni possono disporre per finanziare i servizi.

Per tale motivo nei provvedimenti emanati nel corso del 2013 e nella legge di stabilità, vengono previste delle risorse compensative che, nelle intenzioni, non dovrebbero penalizzare i comuni.

Gli effetti in termini di gettito connessi alla sospensione prima ed abolizione poi dell'acconto dell'IMU sono stati riportati nel decreto legge n.54/2013-allegato A- doveper ciascun comune è riportato il mancato introito, distintamente per abitazione principale, unità immobiliari utilizzate da cooperative edilizie a proprietà indivise, IACP ed ERP, nonché per terreni agricoli e fabbricati rurali, quantificato per l'anno 2013 in un importo complessivo di €. 2.422,10 milioni.Di tale importo, con decreto del Ministero dell'Interno del 27 settembre 2013 è stato ripartito il contributo spettante alle regioni a statuto ordinario, alla Sicilia ed alla Sardegna per una cifra pari a €. 2.302,3 milioni. I restanti 25 milioni saranno ripartiti a conguaglio con successivo decreto, tenuto conto delle rettifiche del gettito IMU che interverranno per alcuni comuni successivamente alle stime rese note nel mese di maggio 2013.

Per il 2014 sarà molto importante seguire l'evolversi della particolare situazione venutasi a creare con l'abolizione a regime dell'IMU sull'abitazione principale e fattispecie equiparate e all'introduzione della Tasi.Secondo le stime divulgate dal ministero le due partite si compensano in quanto dalla TASI si attende un gettito di 3.764 milioni di euro che dovrebbe essere pari alla perdita di gettito derivante dall'abolizione dell'IMU sull'abitazione principale e le altre fattispecie.In realtà secondo altre valutazioni più precise, le perdite di gettito IMU sulla sola abitazione principale, tenendo conto della manovra sulle aliquote operata dai comuni sino ad un massimo dello 0,2%, dovrebbero arrivare a 4.600 milioni a cui vanno aggiunti altri 500 milioni derivanti dal mancato aumento del gettito a causa della cessazione della maggiorazione per i figli fino a 26 anni, per un importo complessivo di 5.000 milioni contro i 3.764 stimati dal Ministero.

ADDIZIONALE COMUNALE SULL’IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

L'addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche è stata istituita con delibera C.C. n.15 del 22 luglio 2013 ed applicata nell'anno 2013 con l'aliquota minima pari allo 0,20% con l'esenzione dei redditi inferiori ai 23.000 euro.

Nell'anno 2014 non è prevista la sua applicazione.

Page 18: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (T.O.S.A.P.)

Anche per l’anno 2014 vengono confermate le tariffe di base della TOSAP, già rideterminate dalla Giunta Comunale con delibera n. 41 del 21.02.2007.Le tariffe vengono applicate per le occupazioni temporanee (per uno o più giorni di occupazione) e per quelle permanenti (per uno o più anni) a loro volta suddivise in tre categorie diverse a seconda che l’occupazione avvenga per il mercato settimanale del lunedì per il commercio ambulante, nel centro abitato di Ghilarza o nel resto del territorio.La riscossione dei diritti avviene mediante versamento sul conto corrente postale del Comune o mediante versamento sul c.c. bancario del Servizio di Tesoreria.

IMPOSTA PUBBLICITÀ E DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI

La prima colpisce la diffusione dei messaggi pubblicitari attraverso forme di comunicazione acustica o visiva effettuate in luoghi pubblici, la seconda è dovuta dai fruitori del servizio di pubbliche affissioni.Per il 1° semestre dell'anno 2014 il servizio di diffusione pubblicitaria e delle pubbliche affissioni è stato riconfermato dalla Giunta Comunale, con delibera n. 3 del 08.01.2014, ad una cooperativa sociale di tipo B.Per l’accertamento dei tributi si continuerà a provvedere mediante controlli e verifiche sul territorio, sugli spazi esistenti e sulla base delle richieste da parte dei contribuenti residenti e non residenti.I diritti relativi ai tributi sono riscossi attraverso il versamento sul conto corrente postale e/o bancario intestati all’Ente.

ADDIZIONALE SUL CONSUMO DELL’ENERGIA ELETTRICA

Nel Bilancio di previsione 2014 viene iscritta la somma di €. 1.000,00.Tale previsione è dettata dal fatto che il comma 10 dell'art.4 del D.L. n.16/2012, convertito con la legge n.44/2012, al fine di coordinare le disposizioni tributarie nazionali applicate al consumo di energia elettrica con quanto stabilito dalla direttiva 2008/118/CE, ha disposto l'abrogazione, a decorrere dal 1° aprile 2012, dell'art.6 del D.L. n.511/1988 concernente il regime generale delle accise.

Pertanto il minor gettito per gli enti locali derivante dall'attuazione della succitata norma, a decorrere dall'anno 2013 viene reintegrato agli enti medesimi dalla Regione, con le risorse recuperate per effetto del minor concorso delle stesse alla finanza pubblica.

Va evidenziato che per l'anno 2014, la Regione Sardegna ha ricompreso tale reintegro,pari ad €. 57.481,00, nei trasferimenti agli Enti attraverso il Fondo Unico, creando di fattoun abbassamento delle risorse rispetto alle assegnazioni dell'anno precedente.

2.2.1.6 - Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi

SIG. MATZUZI FABRIZIO - RESPONSABILE AREA TRIBUTI E ATTIVITA’ PRODUTTIVE.

2.2.1.7 - Altre considerazioni e vincoliLa riscossione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e la nuova Imposta Municipale Unica (IMU), che dal 2012 assorbe l’ICI, rappresentano le principali Entrate proprie dell’Ente.

Page 19: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

SCHEDA 2.2.2.1

2.2.2.2 - Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti nazionali, regionali e provinciali.

Anche per l'anno 2014, la situazione finanziaria dei Comuni risulta pesantemente condizionata dalle norme che, a partire dall'anno 2010, il governo centrale ha voluto attuare e continua ad imporre con ritmo costante, allo scopo di raggiungere l'obiettivo della riduzione graduale dell'indebitamento pubblico.

Questo contesto, nei Comuni con popolazione dai 1.000 ai 5.000 abitanti, viene poi aggravato in modo considerevole dall'obbligo del rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità Interno, introdotto per questa classe di Comuni nell'anno precedente.

FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE

Con le modifiche alla tassazione locale recate dalla legge di stabilità 2014 (sopratutto con l'introduzione della TASI e con l'abolizione dell'IMU sull'abitazione principale) non poteva mancare conseguentemente anche la modifica al Fondo di solidarietà comunale, istituito a partire dal 1° gennaio 2013 con la legge n. 228/2012.Il Fondo di solidarietà, nato come strumento transitorio di perequazione delle risorse spettanti ai comuni in sostituzione del Fondo sperimentale di riequilibrio e dei trasferimenti erariali, viene messo a regime, mantenendo inalterata la sua funzione di stanza di compensazione per ridistribuire le risorse. E' noto infatti che ciò che distingue il fondo di solidarietà dai suoi predecessori, è che esso viene alimentato, per la maggior parte, da una quota del gettito IMU riscosso dai Comuni.La legge di stabilità 2014 modifica la disciplina del Fondo sia per quanto riguarda l'ammontare delle risorse che lo compongono sia per quanto riguarda i criteri di riparto.Per quanto concerne il primo aspetto, il nuovo comma 380-ter della legge n.228/2012 quantifica lo stanziamento del fondo in 6.647 milioni di euro per il 2014 ed in 6.547 milioni di euro dal 2015 in poi, a fronte di uno stanziamento del 2013 di 6.974 milioni quindi con un -4,7% nel 2014 e un -6,12% nel 2015.

Page 20: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

Rimane invariato l'importo del gettito IMU che contribuisce ad alimentare il fondo, pari a 4.717,90 milioni di euro come nel 2013 (corrispondente al 30,74% del gettito ad aliquote di base determinato dal Mef per l'anno 2013) mentre la parte rimanente viene finanziata con il bilancio statale ed è comprensiva di 943 milioni reintegrati già nel 2013 per l'attribuzione allo Stato del gettito della maggiorazione Tares. La lettera d del comma 380-ter precisa che l'ammontare della quota a carico dei comuni può essere variata con il DPCM che stabilisce i criteri di formazione e riparto del fondo.Per gli anni 2014 e seguenti la lettera b del comma 380-ter, che individua i criteri di riparto, ripropone i quattro criteri già utilizzati nel 2013 (gettito IMU, Fondo sperimentale di riequilibrio o trasferimenti erariali, tagli spending review peraltro con gli ulteriori che il D.L. 66 introduce per il 2014, clausola di salvaguardia), con la definizione del fondo in relazione agli effetti connessi all'abolizione dell'IMU e all'introduzione della TASI.

Il fondo sarà quantificato e ripartito con DPCM, previa intesa in sede di conferenza Stato-città e autonomie locali. I numeri definitivi e la loro ripercussione sui bilanci comunali, comunque si avranno solamente dopo aver valutato l'impatto derivante dalla soppressione dell'IMU su abitazione principale e l'introduzione della TASI.

PATTO DI STABILITA' INTERNO

Lo strumento prioritario cui il legislatore ha affidato il compito di stabilire obiettivi e vincoli della gestione finanziaria di regioni ed enti locali, ai fini della determinazione della misura del concorso dei medesimi al rispetto degli impegni derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea, è il patto di stabilità interno.Le regole del patto di stabilità sono formulate in sede di manovra di finanza pubblica e inquadrate quali principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica nell'ambito del quadro del titolo V della Costituzione.

Il patto di stabilità interno per gli enti locali è disciplinato dall'articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183, come successivamente modificato ed integrato, da ultimo, dall'art.1, commi 532-540, della legge n.147/2013 (legge di stabilità per il 2014).Per quanto concerne l'ambito soggettivo di applicazione, per il 2014 il patto di stabilità si applica alle province ed ai comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti, con regole differenziate per i comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti e per quelli con popolazione superiore a 5.000 abitanti, ed alle Unioni dei Comuni formate dagli Enti con popolazione fino a 1.000 abitanti.

Per il secondo anno, pertanto, il Comune di Ghilarza si trova a dover affrontare i vincoli che il patto di stabilità impone e che, come già sperimentato nel 2013, comportano una serie notevole di sacrifici, necessari per il raggiungimento dell'obiettivo imposto.

L'obiettivo del patto di stabilità per gli enti locali consiste nel raggiungimento di uno specifico obiettivo di saldo finanziario, calcolato quale differenza tra entrate e spese finali -comprese dunque le spese in conto capitale- espresso in termini di competenza mista, considerando quindi le entrate e le spese in termini di competenza, per la parte corrente, ed in termini di cassa per la parte degli investimenti, al fine di rendere l'obiettivo del patto di stabilità interno più coerente con quello del Patto europeo di stabilità e crescita.

Page 21: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

Sono previste alcune esclusioni di specifiche voci di entrata e spesa dal computo del saldo, che non rientrano, pertanto nei vincoli del patto. Tali esclusioni sono state considerate per evitare che i vincoli del patto potessero rallentare gli impegni e i pagamenti connessi ad interventi considerati prioritari e strategici (spese per calamità naturali o spese sostenute con risorse provenienti dall'Unione Europea) nonché per correggere eventuali effetti anomali che potrebbero determinarsi sui saldi a causa del non allineamento temporale fra entrata e spesa.Per l'anno 2014, per accelerare la liquidazione dei debiti accumulati dagli enti locali nei confronti delle imprese, è stata disposta l'esclusione dal patto di stabilità interno dei pagamenti, sostenuti dagli enti nel corso del 2014, dei debiti di conto capitale esigibili alla data del 31 dicembre 2012, per un importo complessivo di 500 milioni di euro, ai sensi dell'art.1, commi 546 e seguenti, della legge n.147/2013.Inoltre, sempre per il 2014, la legge di stabilità ha previsto l'esclusione dal calcolo del saldo rilevante ai fini del patto, dei pagamenti in conto capitale sostenuti nel primo semestre 2014 dalle province e dai comuni, per un importo complessivo di 1 miliardo di euro, di cui 850 milioni ai comuni e 150 milioni alle province (comma 535 della legge n.147/2013, che ha inserito il comma 9-bis all'art.31 della legge n.183/2011).Con la Circolare n.6 del Ministero dell'Economia e delle Finanze è stato approvato il riparto tra i Comuni degli spazi finanziari per i pagamenti in conto capitale nel 1° semestre 2014; al Comune di Ghilarza è stato assegnato uno spazio finanziario di €. 144.458,00.

Per quanto concerne i meccanismi di calcolo degli obiettivi di saldo, si ricorda che, dal 2011, gli obiettivi del patto sono ancorati alla capacità di spesa di ciascun ente locale, corrispondente al livello di spesa corrente mediamente sostenuto in un triennio. In particolare, per gli anni dal 2014 al 2017, la normativa vigente, come aggiornata dalla legge di stabilità per il 2014, prevede che il saldo obiettivo venga determinato, per ciascun ente, applicando alla spesa corrente media da esso sostenuta nel triennio 2009 – 2011- come desunta dai certificati di conto consuntivo- determinati coefficienti, fissati in maniera differenziata per le province e i comuni. Gli obiettivi così ottenuti sono però rettificati per neutralizzare il taglio dei trasferimenti erariali determinato dal comma 2 dell'articolo 14 del D.L. 78/2010.

Poiché l'aggiornamento della base di calcolo per la determinazione dei saldi obiettivo per l'anno 2014, recato dalla legge di stabilità per il 2014, potrebbe determinare, per alcuni enti, una variazione molto consistente dell'obiettivo da conseguire, il comma 533 della legge n.147/2013 introduce, per i comuni e per il solo esercizio 2014, una misura correttiva volta a garantire che per nessun comune si realizzi un peggioramento superiore al 15 per cento rispetto all'obiettivo di saldo finanziario 2014 calcolato con le modalità previste dalla normativa previgente (clausola di salvaguardia). La rideterminazione degli obiettivi programmatici dei comuni per il 2014 è stata operata dal Ministero dell'economia con il D.M. n.11390 del 10 febbraio 2014.Per l'anno 2014 è prevista anche una riduzione degli obiettivi programmatici, ai sensi dell'art.31 della legge n.183/2011 comma 4-ter, per gli enti locali che partecipano alla sperimentazione dell'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio.

Va evidenziato che il valore definitivo del saldo-obiettivo di ciascun ente locale potrà essere ulteriormente rideterminato nel corso dell'anno qualora l'ente benefici di misure di flessibilità del patto di stabilità (Patto di solidarietà fra enti territoriali). Si tratta di misure introdotte nell'ordinamento al fine di rendere, da un lato, più sostenibili gli obiettivi individuali degli enti soggetti ai vincoli del patto di stabilità e, al contempo, allentare la compressione sulle spese di investimento degli enti locali, che si è venuta a determinare, principalmente, a causa dei meccanismi di calcolo dei saldi obiettivi in termini di competenza mista.

In quest'ottica grandi speranze vengono riposte su un'eventuale riproposizione del “patto regionale verticale incentivato”, strumento adottato dalla Regione Sardegna nell'anno precedente, attraverso il quale la Regione può autorizzare gli enti locali a peggiorare il proprio saldo programmatorio attraverso pagamenti per spese di investimento, rideterminando di pari importo il proprio obiettivo (di cassa o di competenza) attraverso criteri da definirsi di concerto al Consiglio delle autonomie locali. In virtù di tale strumento il Comune di Ghilarza, nell'anno 2013, ha potuto beneficiare della concessione di spazi finanziari per un importo di €. 291.000,00.

I saldi obiettivo così calcolati sono da considerarsi “transitori” nelle more dell'applicazione del nuovo meccanismo di ripartizione degli obiettivi del patto fra le singole amministrazioni sulla base delle classi di virtuosità, introdotto a partire dall'anno 2012 dall'art.20 del D.L. N.98/2011 e momentaneamente

Page 22: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

sospeso per gli anni 2013 e 2014, che comporta effetti di minore incidenza dei vincoli per gli enti virtuosi e di maggiore incidenza per gli altri enti.In particolare per gli Enti considerati “virtuosi” è richiesto soltanto il conseguimento di un saldo obiettivo pari a zero mentre per gli enti non virtuosi è prevista una penalizzazione, consistente nella rideterminazione in aumento, fino ad un limite massimo espressamente indicato, dei coefficienti da applicare alla spesa corrente media del triennio per l'individuazione del proprio saldo obiettivo.

A partire dall'anno 2012 è stato introdotto un sistema di riparto dell'ammontare complessivo del concorso alla manovra tra i singoli enti del comparto locale e regionale, basato su criteri di virtuosità.Il meccanismo -disciplinato dall'art.20, comma 2, del D.L. 6 luglio 2011 n.98- prevede che gli obiettivi del patto di stabilità interno siano attribuiti ai singoli enti in base alla loro virtuosità, misurata operando una valutazione ponderata di specifici parametri:

1) prioritaria considerazione della convergenza tra spesa storica e costi e fabbisogni standard;2) rispetto del patto di stabilità interno;3) incidenza della spesa del personale sulla spesa corente dell'ente in relazione al numero dei

dipendenti in rapporto alla popolazione residente, alle funzioni svolte anche attraverso esternalizzazioni nonché all'ampiezza del territorio, con riferimento all'andamento nell'intera legislatura;

4) autonomia finanziaria;5) equilibrio di parte corrente;6) tasso di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale per gli enti locali;7) rapporto tra gli introiti derivanti dall'effettiva partecipazione all'azione di contrasto all'evasione

fiscale e i tributi erariali, per le regioni;8) effettiva partecipazione degli enti locali all'azione di contrasto all'evasione fiscale;9) rapporto tra le entrate di parte corrente riscosse ed accertate;10) operazioni di dismissioni di partecipazioni societarie nel rispetto della normativa vigente.

L'onere connesso al minor contributo richiesto agli enti virtuosi è, pertanto, sostenuto interamente dagli enti non virtuosi, i cui debiti saranno conseguentemente rideterminati. Di conseguenza, mentre gli enti virtuosi beneficeranno di un miglioramento dei propri obiettivi del patto di stabilità, per gli enti non virtuosi è invece prevista una penalizzazione, consistente nella rideterminazione in aumento del proprio obiettivo finanziario.

Va segnalato che il meccanismo di virtuosità ai fini della ridistribuzione degli obiettivi finanziari tra gli enti locali -applicato nel 2012- è stato sospeso per l'anno 2013 e risulta sospeso anche per il 2014, ai sensi dell'art.9, comma 6, del D.L. n.102/2013.

Tale meccanismo di ridistribuzione degli obiettivi finanziari sulla base dei criteri di virtuosità si configura come aggiuntivo rispetto al sistema di premialità, previsto dal comma 122 dell'art.1 della legge n.220/2010 e riformulato con l'art.1, comma 545, della legge di stabilità 2014, che prevede il beneficio di una riduzione degli obiettivi imposti agli enti locali rispettosi del patto, commisurata agli effetti finanziari determinati dall'applicazione della sanzione operata a valere sui fondi degli enti locali, in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno.

La disciplina del patto di stabilità comprende termini e modalità di monitoraggio dei risultati conseguiti dagli enti, ai fini della certificazione dei risultati. Tutti gli enti sono, pertanto, tenuti a trasmettere al Ministero dell'economia e delle finanze -con cadenza semestrale per gli enti locali- le informazioni relative agli andamenti della gestione. Ai fini della verifica del rispetto degli obiettivi, gli enti hanno l'obbligo di inviare al Ministero dell'economia la certificazione del risultato finanziario raggiunto entro il termine perentorio del 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento.La mancata trasmissione della certificazione costituisce inadempimento del patto ed è sanzionata al pari del mancato rispetto dell'obiettivo di risparmio.

Il mancato raggiungimento degli obiettivi posto dal patto di stabilità interno comporta l'applicazione di una serie di misure sanzionatorie, disciplinate per gli enti locali dal comma 26 dell'articolo 31 della legge n.183/2011, come sostituito dal comma 439 dell'articolo unico della legge di stabilità 2013.In particolare, il mancato raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità comporta per gli enti inadempienti:

Page 23: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

a) taglio delle risorse del Fondo di solidarietà comunale, in misura pari alla differenza tra il risultato registrato e l'obiettivo programmatico predeterminato;b) divieto di impegnare spese di parte corrente in misura superiore all'importo annuale medio degli impegni effettuati nell'ultimo triennio;c) divieto di ricorrere all'indebitamento per finanziare gli investimenti;d) divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo;e) riduzione del 30% delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori.

Al meccanismo sanzionatorio si affiancano misure dirette a scoraggiare l'adozione di mezzi elusivi per raggiungere un rispetto solo formale del patto. Come misure antielusive si prevedono:

1) nullità dei contratti di servizio e degli altri atti posti in essere dagli enti locali che si configurano elusivi delle regole del patto di stabilità interno;

2) sanzioni pecuniarie per i responsabili di atti elusivi delle regole del patto, la cui erogazione compete alle Sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei Conti, qualora accertino che il rispetto del patto di stabilità sia stato artificiosamente conseguito mediante una non corretta imputazione delle entrate o delle uscite ai pertinenti capitoli di bilancio o altre forme elusive.

2.2.2.3 – Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore

Dall’esercizio 2007 (Legge n.2/2007 art.10) è stato istituito da parte della Regione Sardegna il FONDO UNICO INDISTINTO. Al suddetto FONDO UNICO INDISTINTO sono confluite le risorse previste per la realizzazione dei seguenti interventi:- iniziative locali per lo sviluppo e l'occupazione (ex L.R.37/98) – - incentivazione della produttività, la qualificazione e la formazione del personale degli enti locali

(L.R. n. 19/1997); - interventi comunali per l'occupazione (L.R. n. 4/2000); - trasferimenti per il funzionamento degli enti locali e per le spese di investimento, per i servizi

socio-assistenziali, diritto allo studio e sport (L.R. n. 25/93); - esercizio delle funzioni e compiti conferiti (L.R. n. 9/2006).

Con la legge n.7 del 21 gennaio 2014 è stata approvata la Finanziaria regionale per l'anno 2014, che stabilisce in €. 578.500.000,00 l'ammontare del Fondo Unico Indistinto, assegnando ai Comuni la quota di €. 510.300.000,00 ed alle Province la quota di €. 68.200.000,00.Nella quota attribuita ai Comuni viene confermata la riserva del 3% da destinare al finanziamento delle gestioni associate dei Comuni.

Particolare rilevanza assume quanto disposto nei commi8 27 e 28 dell'art.1 della stessa legge, con i quali viene stabilito che vanno a confluire nel Fondo Unico anche i trasferimenti relativi al personale transitato nei Comuni dalle disciolte Comunità Montane ed i trasferimenti a favore degli enti locali rinvenienti dall'art.4, comma 10, del D.L. n.16/2012, convertito nella legge 26 aprile 2012 n.44, concernenti nello specifico le somme relative alle Accise Enel.

Come criteri di riparto vengono confermati quelli già fissati dal comma 1 dell'art.10 della L.R. 29 maggio 2007, n.2, per cui la somma di €. 465.595.503,84, al netto della riserva del 3% e delle quote confluite ai sensi dei succitati commi 27 e 28, viene così distribuita:- per una quota pari al 40% in parti uguali tra tutti i comuni della Sardegna;- per la restante quota del 60% in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune al

1° gennaio 2013 (dati Istat). Da tale riparto ne deriva per il Comune di Ghilarza un'assegnazione per il Fondo Unico per l'anno 2014 pari ad €. 1.270,911,24 che, sommata ai trasferimenti relativi al personale transitato dalla Comunità Montana del Barigadu (€. 30.007,56) ed alla addizionale Enel (€. 57.481,00) determina un'importo complessivo pari ad €. 1.358.399,80, che risulta inferiore per una cifra pari a circa €.92.000,00 rispetto alle assegnazioni complessive del 2013.Per porre rimedio a tale situazione negativa, l'ANCI Sardegna ha richiesto un intervento urgente e

Page 24: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

risolutivo da parte della nuova Giunta Regionale affinchè le assegnazioni per l'anno 2014 vengano quantomeno riallineate ai trasferimenti complessivi dell'anno 2013.

2.2.2.4 - Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.)

2.2.2.5 - Altre considerazioni e vincoli.

PROVENTI EXTRATRIBUTARI

SCHEDA 2.2.3.1

Page 25: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

2.2.3.2 - Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe.

I servizi garantiti dal Comune sono:

CASA DI RIPOSO “A. LICHERI”

Con deliberazione n. 44/22 del 29.09.2009, la Giunta Regionale ha disposto l’estinzione della Casa di Riposo “A. Licheri”, Con successivo decreto del Presidente della Giunta Regionale ne è stata disposta la cessazione con obbligo per il Comune, pertanto, di subentrare in tutti i rapporti giuridici in essere, compresi i contratti di lavoro con il personale dipendente, e nel possesso dei beni. Con il trasferimento, da parte della Regione per il 2014, pari ad €. 140.309,00 si farà fronte alle spese per il personale dipendente, mentre con i proventi del servizio e con i trasferimenti integrativi assicurati dai Comuni, dovranno essere garantiti l’acquisto dei beni e le prestazioni di servizio in quanto l’ammortamento del Mutuo, contratto in precedenza dal Consiglio di Amministrazione, si è definitivamente concluso nel 2012. Il Consiglio Comunale con atto n. 2 del 15.01.2010 ha deliberato l’assunzione dei servizi assicurati e, successivamente, la Giunta Comunale con le delibere nn.16 del 20.01.2010 e 151 del 29.09.2010, ha provveduto a disciplinare le tariffe per la fruizione di tali servizi.

Per l’anno 2014 la copertura del costo prevista è pari al 99,73 %, nel modo seguente:

- Ricavi e proventi del servizio: €. 935.267,00 - Costi del servizio €. 937.867,00 MENSA SCOLASTICA:

Il costo del pasto è fissato dal Comune e i relativi proventi concorrono a sostenere i costi per la gestione del servizio che è affidato ad una Società a r.l. attraverso un contratto di appalto.

Viene confermata in €. 2,50 per ogni pasto, la tariffa per il servizio di mensa con le seguenti agevolazioni, introdotte a partire dall’anno scolastico 2013/2014, per le famiglie con più figli che frequentino contemporaneamente le mense scolastiche e con un reddito ISEE non superiore ad €. 18.000,00:

Page 26: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

- riduzione del 20% per il secondo figlio frequentante la mensa- tariffa €. 2,00 a pasto;- - riduzione del 60% per il terzo figlio e oltre frequentanti la mensa- tariffa €. 1,00 a pasto.

Per l’anno 2014 la copertura del costo prevista è pari al 90,00 %, nel modo seguente:

- Ricavi e proventi del servizio: €. 54.000,00 - Costi del servizio €. 60.000,00

ASILO NIDO INTERCOMUNALE:

Dall’anno 2008 il Servizio dell’Asilo Nido Intercomunale, che garantisce la disponibilità di n. 42 posti,viene gestito in maniera associata, ai sensi della L.R. N. 12/2005, dall’Unione Comuni del Guilcercon estensione del servizio anche ai Comuni di Aidomaggiore e Soddì.Le quote di contribuzione sono determinate in base alle fasce di reddito ed al numero dei componentiIl nucleo familiare, come risulta dalla delibera G.C. n.121 del 19.07.2006.

SANZIONI PER VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA:

Sono previste in Euro 10.000,00 e sono destinati per il 50% al miglioramento della viabilità e della circolazione stradale e per il restante 50% al finanziamento delle altre spese correnti.

USO LOCALI ADIBITI A RIUNIONI

Vengono confermate le tariffe applicate per la concessione in uso dei locali comunali già stabilite con delibera G.C. n. 38 del 18.02.2006 per l’Auditorium (€. 120,00) e per la Torre Aragonese (€.60,00) e con delibera G.C. n.158 del 13.09.2008 per la Casa Badalotti (€. 50,00 giornaliere).

CANONE LOCAZIONE UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE

Viene riproposto nel Bilancio 2014 lo stanziamento di €. 76.798,00 relativo al canone di locazione per i locali comunali di Via Matteotti, sede dell'Ufficio del Giudice di Pace.Nel mese di maggio 2013 l’Agenzia del Territorio di Oristano, dopo diversi anni di continui solleciti, ha rilasciato il parere di congruità relativo al canone di locazione dovuto dal Ministero della Giustizia per i locali comunali occupati dal Giudice di Pace nella Via Matteotti.Infatti già dal 2009 il Ministero, in sede di approvazione del rendiconto delle spese per il funzionamento del suddetto Ufficio sostenute nel 2007, aveva sospeso il contributo per il fitto (normalmente rimborsato nella misura del 40%) richiedendo il parere di congruità da parte dell’Ufficio del Territorio competente sul canone determinato dall’Ufficio Tecnico Comunale in €.23.905,00.La richiesta del parere era stata immediatamente inoltrata all’Ufficio del Territorio di Oristano che, però, soltanto recentemente ha provveduto al suo rilascio, rideterminando prevedibilmente in €.27.105,00 il canone per il fitto, a far data dal 2007 ad oggi.Sono stati subito contattati i competenti uffici del Ministero –Direzione Generale risorse materiali beni e servizi- dai quali è pervenuta la disponibilità delle risorse per gli anni 2007 (contributo nella misura del 30% del canone), 2008, 2009 e 2010 (contributo nella misura del 40% per ciascuno di essi) da erogare previa riapprovazione del canone rideterminato da parte della Commissione di manutenzione del Tribunale di Oristano.Per i contributi relativi agli anni 2011 e 2012 (per ciascuno di essi il contributo sarà sempre nella misura del 40%), gli uffici del Ministero hanno garantito la disponibilità al reperimento delle risorse necessarie in sede di esame dei rendiconti presentati per il 2011 (ora in corso) e per il 2012. Al momento però il Ministero non ha ancora provveduto ad erogare le somme richieste a rimborso giustificando il ritardo con i tagli che, per effetto della spending review, sono stati imposti dal Governo centrale al plafond di tutti i Ministeri. DIRITTI DI SEGRETERIA SUI SERVIZI EROGATI DAL S.U.A.P.

Il Consiglio Comunale, con atto n. 11 del 26.04.2013, ha deliberazione l’istituzione di una nuova tariffa per i diritti di segreteria da applicare ai vari servizi erogati alle imprese dallo Sportello Unico delle Attività Produttive (S.U.A.P.), attraverso un meccanismo articolato per tipologia di atto istruito che sia riconducibile ad un rimborso parziale e forfetario delle spese sostenute per il funzionamento dell’ufficio.

Page 27: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

Le tariffe, così come stabilito nella deliberazione della Giunta Comunale n. 61 del 15.05.2013, sono determinate sulla base dei seguenti criteri:- difficoltà tecniche;- tempi di istruttoria, di verifica e controllo;- relazioni con enti e uffici diversi.

Per l’anno 2014 viene previsto un introito pari ad €. 3.000,00; tale somma viene prevista anche per gli anni 2015 e 2016..

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Nel corso dell’anno 2007 è stata effettuata la cessione di tutti gli impianti relativi al Servizio Idrico Integrato la cui gestione è stata affidata, con Delibera del Consiglio Comunale n. 47 del 29.09.2006, alla Soc. ABBANOA S.p.A.

La richiesta di rimborso delle spese sostenute dal Comune nell’anno 2006 e nell’anno 2007 fino alla cessione effettiva degli impianti, è stata inoltrata alla Società succitata che al momento non ha ancora provveduto all’erogazione delle somme dovute.

Altri proventi: Tra i proventi della categoria sono previsti fra gli altri:Diritti di segreteria, diritti anagrafici, proventi dalle sanzioni stradali o dalle violazioni ai regolamenti comunali, assistenza domiciliare anziani, ludoteca, servizio trasporto soggetti portatori di handicap, proventi dei servizi cimiteriali, Interessi e sanzioni per la riscossione dell’ICI, proventi diritti allacci fognari, Proventi e rendite patrimoniali diversi, Proventi Servizi Sociali diversi e Rimborso dallo Stato degli oneri contrattuali per il personale dipendente. Le risultanze contabili sono inserite nelle tabelle relative ai servizi a domanda individuale e ai servizi produttivi allegati al bilancio di previsione nonché sul certificato del medesimo.

Fitti fondi rustici: Le entrate previste ammontano ad €. 29.385,00 e provengono dai fitti dei terreni agricoli (soprattutto ex E.C.A.) di proprietà del Comune affittati con contratto pluriennale e dal canone per la concessione in locazione di un’area per l’installazione di stazioni radio per la telefonia mobile.

Fitti di aree e fabbricati: Attualmente sono due le aree pubbliche (Via Gennargentu e area per realizzazione Campo calcetto) e sette i fabbricati, di proprietà del Comune, concessi in affitto. Le entrate sono previste in €. 55.982,00. Tra i contratti in locazione ad uso diverso più significativo per introiti si segnala l’immobile adibito a Comando della Caserma dei Carabinieri il cui canone annuo è stabilito in €. 37.486,00.

I proventi dei beni dell’Ente, distinti tra affitti provenienti da terreni e fabbricati tengono conto dell’aggiornamento I.S.T.A.T.

Va segnalato fra le entrate correnti l’apporto costituito dagli interessi attivi sul conto della Tesoreria sui depositi dell’Ente (€. 1.000,00) in netta diminuzione per effetto dell’introduzione del sistema della Tesoreria Unica, il rimborso da parte del Ministero della Giustizia di una parte delle spese sostenute per il funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace (€. 15.000,00) e la quota di compartecipazione, da parte dei Comuni della circoscrizione, per il funzionamento del Centro Servizi per il Lavoro ( ex Sezione Circoscrizionale per il Lavoro) prevista per l’anno 2014 in €. 26.000,00.

2.2.3.4 - Altre considerazioni e vincoli.

Tra le Entra Extratributarie sono iscritti anche i proventi da:- Concessioni di loculi, colombari, ossari e sepoltura nella terra comune per un importo di €.

30.000,00;- Servizi Cimiteriali per €. 13.000,00;- Quote di iscrizione degli allievi della Scuola Civica di Musica per un importo di €. 19.200,00;- Utilizzo delle strutture sportive comunali per €. 500,00;- Proventi dei servizi socio-educativi per €. 2.667,00;- Proventi da servizi sociali diversi per €. 2.500,00;- Sanzioni Amministrative per violazione dei Regolamenti Comunali per €. 1.000,00;- Proventi dall’utilizzo dei pozzi comunali per €. 150,00;- Proventi diritti allacci fognari per €. 100,00;

Page 28: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

- Proventi e rendite patrimoniali diversi per €. 2.000,00;- Rimborsi da assicurazioni per danni e furti per €. 4.800,00;- Incentivi da G.S.E. per energia impianti fotovoltaici per €. 49.700,00.

CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE

SCHEDA 2.2.4.1

Page 29: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

2.2.4.2 - Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio

Le poste previste nel titolo quarto dell’entrata, per l’anno 2014, si riferiscono:

alla cessione di aree per il PIP (€. 198.580,00), per le aree del Piano Particolareggiato - zona commerciale di via Ocier Reale - (€. 7.025,00), per le aree della lottizzazione Onnigaza (€. 56.250,00), per il Piano di Edilizia Economica e Popolare di BURECCO (€. 29.000,00) e per la cessione di aree nella località turistica di “Trempu” (€. 6.510,00);

La Giunta Comunale, per l’anno 2014, ha provveduto alla determinazione della quantità e qualità delle aree da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie da cedere in proprietà, con delibera n. 20 del 05.02.2014.

all’alienazione di altre aree e fabbricati (€. 10.000,00); proventi di concessioni cimiteriali in diritto di superficie per €. 4.255,00; ai finanziamenti provenienti dalla Regione ai sensi del Fondo Unico Indistinto, suddivisi nel modo seguente:- €. 155.000,00 per gli investimenti del Settore Tecnico;- €. 2.000,00 per gli investimenti del Settore Sociale;- €. 6.200,00 per gli investimenti del Settore Turistico; al finanziamento concesso dalla Regione per l’acquisto di attrezzature e per la

sistemazione dei locali destinati all'attuazione del progetto “Home Care” (€.17.000,00); al contributo concesso dall’Assessorato Regionale degli Enti Locali (€. 83.896,00) per

la redazione del piano particolareggiato dei centri di antica e prima formazione; al finanziamento concesso per la realizzazione di impianti sportivi polivalenti

(€.300.000,00); al contributo concesso dalla RAS per l'occupazione (€. 1.376,00); ai proventi derivanti dalle concessioni edilizie e sanzioni relative (€. 25.000,00) e dalla sanatoria di abusi edilizi (€. 10.000,00);per un totale complessivo di €. 912.092,00.

La programmazione dei suddetti trasferimenti è facilmente individuabile nell’allegato alla presente relazione relativo al piano delle opere pubbliche dove vengono definite le scelte di investimento.

2.2.3.4 - Altre considerazioni e illustrazioni:

Gli stanziamenti relativi ai contributi e trasferimenti in conto capitale per l’anno 2014 tengono conto di quanto previsto nella programmazione triennale 2014/2016 delle opere pubbliche.

Page 30: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

PROVENTI ED ONERI DI URBANIZZAZIONE

SCHEDA 2.2.5.1

Page 31: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

2.2.5.2 - Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti.

Il Decreto Legge nr. 35/2013 con l'art.10, comma 4 ter, estende all'anno 2014 la possibilità di utilizzare sino alla soglia del 75% i proventi degli oneri di urbanizzazione e delle sanzioni relative per il finanziamento delle spese correnti e manutenzione del verde, delle strade e del patrimonio comunale.La norma prevista dalla finanziaria del 2008, art.2, co. 8, della legge n.244/2007, dispone che i suddetti proventi possono essere utilizzati secondo le seguenti quote:

50% per il finanziamento delle spese correnti; 25% per la manutenzione del verde, delle strade e del patrimonio comunale; 25% per la realizzazione di opere di urbanizzazione.

Gli oneri di urbanizzazione previsti per l'anno 2014 sono pari ad €. 45.000,00 e sono destinati per:€. 10.000,00 nella parte corrente del bilancio, pari al 22,22% dell'intera previsione;€. 35.000,00 nella parte investimenti.Nel 2015 e nel 2016 non sono stati destinati oneri al finanziamento della spesa corrente.

2.2.5.3 - Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità.

2.2.5.4 - Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte.

2.2.5.5 - Altre considerazioni e vincoli.

Page 32: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

ACCENSIONE DI PRESTITI

SCHEDA 2.2.6.1

Page 33: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

Nell'anno 2014, così come per gli anni 2015 e 2016, non è prevista la contrazione di alcunMutuo

2.2.6.3 - Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennale.

Gli interessi passivi iscritti nel bilancio di previsione per l'esercizio 2014 ammontano complessivamente ad €. 125.807,00. Ciò determina un'incidenza degli interessi rispetto alle entrate correnti del penultimo esercizio approvato (2011) pari allì1,86% quindi nel rispetto del limite del 8% imposto per l'anno 2014 dall'art.1, comma 735, della legge n.147/2013 (legge di stabilità 2014).Con tale norma, che modifica l'art.204 del T.U.E.L., la legge di stabilità 2014 intende ampliare i limiti massimi consentiti per l'indebitamento degli enti locali a decorrere dal 2014, aumentando il rapporto tra l'importo annuale degli interessi e le spese correnti, fissandolo all'8 per cento rispetto al 6 per cento previsto in precedenza.Come chiarito dalla norma interpretativa contenuta nell'articolo 16, comma 11,del D.L. 3 marzo N.16, i suddetti limiti devono essere rispettati nell'anno di assunzione del nuovo indebitamento.La disposizione di cui al primo comma dell'articolo 204 del TUEL, così come modificato dalla legge di stabilità 2014, pertanto intende fissare un limite al peso degli oneri finanziari rispetto alle entrate correnti dell'ente, stabilendo una soglia che se superata potrebbe pregiudicare gli equilibri di bilancio.

Per quanto concerne le modalità di indebitamento, si ricorda che gli enti locali possono assumere nuovi debiti soltanto nelle forme e nelle modalità previste dalle leggi vigenti in materia e solo per finalità di investimento.Le condizioni necessarie affinchè si possa ricorrere all'indebitamento sono stabilite dall'articolo 203 del TUEL (avvenuta approvazione del rendiconto dell'esercizio del penultimo anno precedente quello in cui si intende deliberare l'assunzione del mutuo e avvenuta deliberazione del bilancio annuale nel quale sono incluse le relative previsioni).

2.2.6.4 - Altre considerazioni e vincoli.

Le nuove norme in materia di Mutui dettate dal governo nazionale con la Legge di Stabilità 2014, rimarcano in maniera chiara un’azione finalizzata a scoraggiare gli Enti Locali nella contrazione di ulteriori prestiti. Va aggiunto che, in caso di mancato rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità Interno, tra le sanzioni da applicarsi agli Enti inadempienti figura proprio il divieto di contrarre nuovi mutui; inoltre nei meccanismi di calcolo per il conseguimento del saldo finanziario obiettivo di competenza mista, non rientrano le entrate provenienti dai Mutui mentre vi debbono rientrare a pieno titolo le spese sostenute per la realizzazione delle opere finanziate con la contrazione di un Mutuo.Pertanto un’altra eventuale assunzione di mutuo dovrà essere attentamente valutata, in tutti i suoi riflessi, in quanto, potrebbe comportare un grave pericolo per l’equilibrio finanziario dell’Ente.

Page 34: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

RISCOSSIONE DI CREDITI

E ANTICIPAZIONI DI CASSA

SCHEDA 2.2.7.1

Page 35: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

2.2.7.2 - Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria.

Anche per l’anno 2014, la Giunta Comunale ha provveduto ad adottare le deliberazioni relative per l’utilizzazione delle Entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento delle spese correnti (delibera n. 135 del 27.11.2013) e per l’autorizzazione al Tesoriere Comunale a fare ricorso, in caso di esaurimento dei fondi a destinazione vincolata, all’anticipazione di cassa, entro il limite dei 3/12 dei primi tre titoli delle Entrate accertate con il rendiconto dell’esercizio finanziario 2012 (delibera n. 134 del 27.11.2013). Ciò al fine di poter fronteggiare la ormai consueta grave situazione di cassa che si registra ad ogni fine esercizio con ripercussioni sull’inizio dell’esercizio successivo.L’anticipazione di Tesoreria attivabile, per il 2014, è quantificata in un importo di €.1.759.090,60.

2.2.7.3 - Altre considerazioni e vincoli.

Page 36: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

SEZIONE 3

PROGRAMMI E PROGETTI

Page 37: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente.

La Relazione Previsionale e Programmatica copre un periodo pari a quello del bilancio pluriennale pertanto il periodo al quale si fa riferimento è il triennio 2014/2015/2016.

L’art.170 del D.to Leg.vo, stabilisce che la Relazione Previsionale e Programmatica ha carattere generale ed illustra:- nella Sezione 1 le caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'ente;- nella Sezione 2 per la parte delle Entrate viene eseguita una minuziosa descrizione delle risorse disponibili che rilevano l’entità e l’incidenza della previsione con riferimento alla spesa corrente e di investimenti;- nella Sezione 3 per la parte Spesa si fa riferimento ai programmi e progetti indicati nel bilancio annuale e pluriennale. Per ciascun programma è stata data indicazione specifica delle finalità che si intendono conseguire, delle risorse umane e strumentali ad esso destinate.Per ogni programma è stato individuato l’Assessore competente.Si rinvia, dunque, alla lettura dei contenuti di ciascun programma per conoscere le linee guida su cui l’Amministrazione intende muoversi nel corso dell’anno e del triennio.

3.2 Obiettivi degli organismi dell'ente.

Si rimanda alla lettura dei programmi

Page 38: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

QUADRO GENERALE DEGLI

IMPIEGHI PER PROGRAMMA

Page 39: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4 - PROGRAMMA N.1 - N.2 - N.3

- AMMINISTRAZIONE GENERALE - GIUSTIZIA - POLIZIA LOCALE

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Il programma relativo agli organi istituzionali è fondato sulla necessità di garantire il regolare assetto e funzionamento degli organi – Consiglio, Giunta e Sindaco – e risponde alla necessità di assicurare la funzionalità degli organi amministrativi e di sviluppare le forme democratiche di controllo, con un sistema adeguato di supporto organizzativo capace di rispondere in modo efficace alle esigenze di partecipazione e trasparenza.Il servizio cura i rapporti tra apparati tecnici e la sfera politica, provvedendo ad assicurare la fruizione delle prerogative connesse allo svolgimento del mandato amministrativo ( pagamenti dei rimborsi, oneri corrispondenti alla retribuzione per i permessi retribuiti etc.).

Il servizio relativo all’Amministrazione Generale e alla Segreteria cura – tra l’altro - la formalizzazione, tenuta, catalogazione ed archiviazione di tutti gli atti deliberativi, dei provvedimenti del Sindaco, dei contratti.Nel corso del 2014 verrà svolta un'attività di catalogazione, indicizzazione ed archiviazione informatica di atti deliberativi, provvedimenti, contratti, attraverso il ricorso alla collaborazione delle persone che svolgono la propria attività nei progetti dei sussidi una tantum erogati dalla Regione.

La segreteria garantisce un funzionamento efficiente del protocollo attraverso la gestione centralizzata del flusso di documenti, con la classificazione e lo smistamento in tempo reale presso gli uffici ed i servizi dell'Ente interessati. Esso provvede alla quotidiana gestione della posta elettronica e cura la razionale organizzazione del sistema di archiviazione.La segreteria assicura l'attivazione dei rapporti di lavoro del personale temporaneo, nonché altre forme di collaborazione per attività di valenza generale; cura la regolare tenuta dei rapporti con il personale, sotto il profilo del trattamento economico e giuridico.Rientra nella funzione dell'amministrazione generale la programmazione dell'acquisto di servizi e beni, in particolare apparecchiature elettroniche, software e hardware per garantire la funzionalità degli uffici.

Nel programma sono compresi i servizi demografici, per i quali è costante l'esigenza di assicurare uno standard di funzionalità e di rigore procedurale adeguati alla natura dei servizi essenziali quali il servizio elettorale e lo stato civile.L'ufficio darà corso agli adempimenti diretti ad una revisione della toponomastica,al fine di concorrere all'integrazione dell'Archivio Nazionale degli stradari e dei numeri civici.

Il programma fa riferimento anche alla funzione della Giustizia, in cui la responsabilità ed i compiti del Comune si sostanziano nell'assicurare il supporto logistico all'ufficio del Giudice di Pace, fintanto che è attiva la sede di Ghilarza.

Page 40: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

Riguardo alla Polizia Locale, il programma comprende le attività generali di controllo demandate dalle disposizioni vigenti, tra le quali essenzialmente quelle volte a concorrere alla tutela del territorio e a garantire la sicurezza stradale, ed in particolare:- vigilanza e controllo del territorio; - controllo sull’attività edilizia ed eventuali abusi;- accertamenti commerciali;- servizio stradale;- rilevazione incidenti; - verifiche su pubblicità e Pubbliche affissioni;- controllo del randagismo; - controllo del servizio di raccolta dei rifiuti; - attività di polizia giudiziaria; - accertamenti sull’occupazione spazi ed aree pubbliche.

Nel corso del 2014 sarà attiva una convenzione tra i Comuni di Ghilarza e Norbello per svolgere in maniera coordinata la funzione di Polizia Municipale e le politiche per la sicurezza, attraverso un migliore utilizzo delle risorse umane e delle strumentazioni tecniche.

La gestione associata è finalizzata a garantire il presidio del territorio ed una presenza coordinata per la prevenzione ed il controllo dei fenomeni importanti per la sicurezza della circolazione stradale, per la protezione ambientale, la tutela del consumatore e per i bisogni emergenti. La gestione associata, tra i due enti, di servizi che hanno già un buon livello di funzionamento, possa costituire il presupposto per un progressivo miglioramento qualitativo e per un successivo eventuale ampliamento della base associativa.

Page 41: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4.2 MOTIVAZIONI DELLE SCELTE

come da allegato

3.4.3 – Finalità da conseguire:

3.4.3.1 – Investimento

3.4.3.2 – Erogazione di servizio di consumo

3.4.4 – Risorse umane da impiegare

3.4.5 – Risorse strumentali da usare

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Page 42: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4 - PROGRAMMA N.4 E N. 5

- ISTRUZIONE E CULTURA -

3.4.1 - DESCRIZIONE DEI PROGRAMMI

La programmazione del settore culturale per l’anno 2014, è stata in modo particolare

condizionata dalle limitazioni imposte attraverso la nuova normativa nazionale vedi

Legge “Spending Review”. Si cercherà comunque di garantire le iniziative ormai

storiche nonché le iniziative che andranno ad essere pianificate nel periodo natalizio.

Compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e nel rispetto dei nuovi

parametri imposti dalla nuova normativa, cercheremmo, attraverso la collaborazione con

le diverse associazioni culturali, di mantenere sempre vive almeno le iniziative tipiche

della tradizione ghilarzese. Altre iniziative, che non richiedono particolari impegni di

tipo finanziario, verranno sempre portate avanti in collaborazione con i Dirigenti

scolastici, professori e insegnanti, sia dell'Istruzione secondaria di primo grado, Istituto

“DELOGU”, che dell'Istruzione secondaria di secondo grado, “I.I.S. VOLTA”,

consapevoli che la formazione culturale contribuisce ad indirizzare i più giovani verso

un corretto modo di vivere nel rispetto dell’altro e della natura che ci circonda. In

collaborazione con l’associazione “Casa museo Antonio Gramsci”, in occasione

dell’anniversario della sua morte, verrà ricordato il nostro cittadino più illustre. Evento,

questo, che porterà a Ghilarza, come tutti gli anni, visitatori e studiosi da diverse parti

della Sardegna e del mondo. Anche la musica continuerà ad appassionare cittadini di

tutte le età grazie ai concerti organizzati nei diversi periodi dell’anno, ma anche grazie

alla Scuola Civica e alle diverse iniziative portate avanti in collaborazione con le

scuole di ogni ordine e grado.

Page 43: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4 - PROGRAMMA N° 6

SPORT

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

SPORT

L’Assessorato allo Sport intende sostenere al meglio l'attività sportiva che si svolge nel contesto cittadino, pur in presenza di enormi difficoltà legate alle generali condizioni di ristrettezze economiche.

Sarà fortemente impegnato, anche di concerto con l'Assessorato ai Lavori Pubblici, negli interventi di riqualificazione di alcuni impianti sportivi.

Tutte le azioni saranno programmate in base alla convinzione che investire nello sport è utile e produttivo, acquisisce un elevato significato sociale, educativo e di salute per tutti, a partire dai più piccoli che necessitano di un percorso di crescita il più possibile corretto, proseguendo con gli adulti che dalla pratica sportiva traggono grande beneficio, migliorando la condizione fisica e mentale e prevenendo l'insorgere di determinate patologie.

L‘Amministrazione Comunale, come è sempre avvenuto in questi anni, continuerà a sostenere le componenti del mondo associativo locale che animano il nostro paese: l'associazionismo, infatti, articolandosi nei diversi settori quali quello sportivo, ricreativo, culturale e sociale costituisce una ricchezza per la nostra comunità e svolge una significativa funzione di aggregazione e socializzazione.

Per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti, durante l'anno 2014 si propongono le seguenti attività:

Sostegno e supporto alle associazioni sportive locali iscritte all'Albo Comunale;

Organizzazione di varie manifestazioni che abbiano lo scopo di promuovere lo sport esaltando la valenza sociale ed educativa della pratica sportiva;

Confermare la collaborazione con le scuole per la realizzazione di progetti didattici sportivi tendenti a favorire lo sviluppo di una cultura sportivo-agonistica;

Nel 2014 il nostro territorio sarà ancora interessato da importanti manifestazioni sportive motoristiche. Raduni ed escursioni dei fuoristrada e motoraduni. Per il mese di ottobre è stato già calendarizzato il Rally Ronde del Lago Omodeo con la prova cronometrata lungo lo sterrato Sedilo-Ghilarza. Il Comune garantirà il necessario supporto tecnico e logistico;

L'importante progetto “Movimento è vita” dell'Assessorato Regionale alla Sanità - Piano di prevenzione che ha il patrocinio del Coni, continuerà a svolgersi a Ghilarza, coinvolge numerose persone del territorio dell'Alto Oristanese al di sopra dei 35 anni in sovrappeso, obesa, pre-diabetica e diabetica.. Progetto coordinato dall'equipe medica della ASL di Oristano.

Page 44: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

Per quanto riguarda le strutture sportive l'Amministrazione Comunale ha avviato e procede con una serie di interventi mirati al miglioramento dell'impiantistica sportiva. Le opere interessano, oltre la conclusione dei lavori della palestra della scuola media, il complesso sportivo di via Monsignor Zucca, comprendendo il campo di calcio, i campi da tennis e l'area meglio conosciuta come “Palazzetto dello sport”.

Nell'ambito del Progetto Iscol@ promosso dalla Regione Sardegna, il Comune di Ghilarza ha avanzato una richiesta di finanziamento per il rifacimento della copertura della palestra della scuola elementare, fortemente danneggiata.

Page 45: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4.2 MOTIVAZIONI DELLE SCELTE

3.4.3 – Finalità da conseguire

3.4.3.1 – Investimento

3.4.3.2 – Erogazione di servizio di consumo

3.4.4 – Risorse umane da impiegare

3.4.5 – Risorse strumentali da usare

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Page 46: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4 - PROGRAMMA N.7

T U R I S M O

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Si intende incentivare la promozione turistica, promuovendo la conoscenza del paese e dei suoi monumenti, del territorio e dei novenari, stimolando e supportando l’offerta di soggiorno presso i “muristenes”, con lo scopo di attrarre presenze, oltre che per l’amenità del territorio ed i molteplici aspetti di particolare interesse, storici, culturali e archeologici, per la qualità dei prodotti gastronomici, il vantaggio logistico di stare al centro Sardegna, ma, anche con offerte di soggiorno più economiche rispetto alla tradizionale vacanza lungo le località costiere. L’assessorato, collaborerà col privato per divulgare e sostenere l’iniziativa, favorendo tutte quelle iniziative capaci di sviluppare e incrementare la presenza turistica, favorendo inoltre, iniziative per la formazione di società o cooperative di servizi capaci di agevolare e migliorare il soggiorno del turista nel territorio, fornendo i servizi necessari, quali ad esempio: pulizie, guida turistica per escursioni, gite a cavallo o nel lago, collaborazione per fornitura di prodotti artigianali, alimentari di qualità, spettacoli e quant’altro.

La manifestazione “Arte e Sapori” del mese di dicembre, ha riscosso ancora l’apprezzamento della cittadinanza oltre che la soddisfazione degli espositori e produttori che vi hanno partecipato, la stessa verrà ripresentata nei tempi e modi già proposti con piccole modifiche dettate dall’esperienza maturata nelle edizioni precedenti.

Si intende supportare l’attività delle associazioni Pro Loco e Orgono con un contributo di 750 euro ad associazione per l’allestimento di manifestazioni di promozione turistico-culturali e commerciali svolte e da svolgere nell’ambito del comune.

Verrà data ampio supporto alla Pro Loco per l’allestimento della “Sagra del Raviolo di formaggio”.

In autunno, verranno acquistati altri alberi da destinare al verde pubblico.

Non si hanno certezze sulla quota definitiva del lago Omodeo, per una “risistemazione” ottimale e costante nel tempo, del pontile di San Serafino. Al momento, la quota del lago non consente un buon utilizzo delle strutture nel punto di approdo.

Sarà intensificata la collaborazione con L’Associazione Commercianti del Centro Commerciale Naturale, per favorire le diverse iniziative commerciali e culturali promosse dall’Associazione.

Page 47: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4.2 MOTIVAZIONI DELLE SCELTE

3.4.3 – Finalità da conseguire 3.4.3.1 – Investimento

3.4.3.2 – Erogazione di servizio di consumo

3.4.4 – Risorse umane da impiegare

3.4.5 – Risorse strumentali da usare

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Page 48: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4 - PROGRAMMA NN. 8 - 9 - 13

- VIABILITA’ – GESTIONE TERRITORIO E AMBIENTE – UFFICIO TECNICO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEI PROGRAMMI

E' intendimento dell'Amministrazione proseguire con l'assegnazione dei lotti residenziali residui, di n.4 lotti a “Onnigaza” e n° 2 a “Burecco”, dove si prevede un'entrata per il 2014 di €. 22,473 da utilizzare per la prosecuzione delle opere di urbanizzazione primaria nella lottizzazione di “Onnigaza” e “Burecco”.

Con le risorse del fondo unico di investimento e con i proventi della legge “Bucalossi” si prevedono, inoltre, il rifacimento del manto stradale in diverse vie dell'abitato e la realizzazione di alcuni tratti di marciapiede e di acque bianche per un importo di €. 70.000,00, mentre per la manutenzione degli immobili comunali, si prevede la somma di €. 60.000,00.

Nella frazione di Zuri, in seguito al parere favorevole da parte della Regione Autonoma della Sardegna del progetto esecutivo, si sta procedendo all'affidamento dei lavori per la realizzazione della sede della “Carta di Zuri”.

Sempre dal fondo unico, anche per il 2014 sono state previste €. 70.000,00 per la realizzazione di loculi cimiteriali che sono in fase di realizzazione.

E' in corso l'affidamento dei lavori di completamento della struttura sportiva polivalente per un importo di €. 300.000,00 provenienti da un contributo regionale.

E' in corso di affidamento la progettazione del completamento di villa Deriu con i fondi della L.R. n.37 rimodulata.

Page 49: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4.2 MOTIVAZIONI DELLE SCELTE

come da allegato

3.4.3 – Finalità da conseguire

3.4.3.1 – Investimento

3.4.3.2 – Erogazione di servizio di consumo

3.4.4 – Risorse umane da impiegare

3.4.5 – Risorse strumentali da usare

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Page 50: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4 - PROGRAMMA N. 10

SETTORE SOCIALE

Responsabile politico: Assessore Schirra Palmerio ;Risorse umane: Responsabile dell’area Fadda Giovanna cat. D2Collaboratori:

1. Cabras Ilaria 36 ore settimanali 2. Cau Maria 36 ore settimanali 3. Cuscusa ilaria: 36 ore settimanali4. Fadda Zita 36 ore settimanali5. Onida Annalisa 36 ore settimanali6. Scanu M. Antonietta 36 ore settimanali7. Zaru Rosa Angela 36 ore settimanali

1) SERVIZI GESTIONALI ANNO 2014

SERVIZI RIVOLTI ALLA GENERALITA’ DEI CITTADINI Servizio sociale professionale Segretariato sociale Servizio di mediazione culturale/familiare (Nuovo servizio in fase di attivazione) Centro di Servizi per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati: gestione progetto

(CESIL)

SERVIZI PER LE FAMIGLIE I MINORI E GIOVANI Tutela sociale dei minori Servizio educativo territoriale Ludoteca attivazione di un nuovo servizio rivolto ai minori di età compresa fra i 3 ed i 5 anni

e coordinamento con i servizi privati e con la Scuola dell’Infanzia Spazio Giovani per adolescenti; Sostegno economico per nuclei con almeno quattro figli minori Servizio di mediazione culturale/familiare (Nuovo servizio in fase di attivazione) Gestione dei servizi e degli interventi del PLUS del distretto Ghilarza-Bosa (previa

predisposizione progetti individuali Ufficio PLUS)

SERVIZI PER ANZIANI E DISABILI. Servizio assistenza domiciliare Piani personalizzati per i portatori di handicap grave (L.162/98) Inserimento disabili c/o Centri diurni e residenziali Servizio trasporto Programma sperimentale “Ritornare a casa” - (L.R. 4/2006) Interventi immediati Istituzionalizzazioni Abbattimento barriere architettoniche - (L. 13/89) Attività di socializzazione ed integrazione sociale Inserimenti residenziali c/o Casa di riposo o RSA Gestione Casa Riposo “A Licheri” Servizio mensa e ricreativi (avvio nuovo servizio mediante appalto consistente nel servizio

mensa e altri servizi di socializzazione a favore di soggetti a rischio di marginalità sociale)

SERVIZI AREA DISAGIO E NUOVE POVERTÀ Programma sperimentale “Povertà estreme” ( nelle tre linee d’intervento: servizio civico –

contributo economico – abbattimento costi abitativi) Contributi economici occasionali e straordinari non rientranti nel precedente programma

Page 51: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

SERVIZI TUTELA SALUTE MENTALE Progetto L.R. 20/97: inserimenti lavorativi sofferenti disagio sociale e/o psichico in attività

orto-floro-serricole; Erogazione assegni economici ai sensi della L.R. 20/97 Tirocini formativi e altre iniziative volte a prevenire e combattere situazioni di

emarginazione sociale

2) Obiettivi gestionali anno 2014

SERVIZI RIVOLTI ALLA GENERALITA’ DEI CITTADINI Fornire informazioni e consulenza sulle opportunità e sui servizi sociali presenti, Accogliere la domanda sociale, curare il primo contatto col cittadino ed il servizio sociale

SERVIZI PER LE FAMIGLIE I MINORI E GIOVANI Promuovere processi per lo sviluppo libero e armonico della personalità individuale e

sociale dei bambini, dei ragazzi al fine di favorire i processi di crescita relazionale nella e con la comunità.

Offrire sostegno sociale delle famiglie al fine di valorizzarne le risorse, le capacità di crescita e facilitarne l’accesso alle risorse del territorio

SERVIZI PER ANZIANI E DISABILI. Affrontare i disagi derivanti dalla perdita dell’autosufficienza fisica e/o mentale, dell’auto-

emarginazione, di persone anziane e/o disabili, concorrendo a rimuovere i fattori di ordine relazionale, sociale che impediscono una soddisfacente qualità della vita

Supportare le famiglie nei compiti di cura Offrire servizi finalizzati allo sviluppo delle potenzialità residue Sviluppare potenzialità educative di minori disabili e curare l’integrazione socio-sanitaria e

scolastica tramite interventi in rete

SERVIZI AREA DISAGIO E NUOVE POVERTÀ Assicurare il minimo vitale a nuclei familiari sprovvisti di reddito per motivazioni diverse e

intervenire in situazioni eccezionali di disagio economico; Recuperare soggetti a rischio in situazioni di emarginazione e isolamento sociale

SERVIZI TUTELA SALUTE MENTALE Concorrere a rimuovere i fattori di ordine relazionale, sociale e lavorativo che impediscono

alle persone affette da disturbi psichici o da ritardo mentale di condurre una vita dignitosa, ponendoli di fatto in situazioni di esclusione e di emarginazione

Consentire a quelle persone emarginate perché “non in grado” di lavorare di sentirsi utili attraverso la valorizzazione delle proprie capacità residue.

Page 52: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

PROGRAMMA N° 11

INTERVENTI CAMPO ECONOMICO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Con la variante al P.U.C. N°4, per dare un nuovo impulso alle attività produttive e commerciali, sono in corso di approvazione diverse modifiche.Punto 1) Soppressione della sottozona “D5” per attività produttive, commerciali e servizi d'interesse territoriale.La sottozona “D5” prevista all'epoca dall'originaria stesura del P.U.C. nel contesto della pianificazione del Consorzio Intercomunale fra i paesi limitrofi di Ghilarza, Abbasanta e Norbello, con l'obiettivo di gestire in forma coordinata il sistema delle aree destinate ad attività artigianali eproduttive, di piccola e media dimensione, di livello sovracomunale, è localizzata in un'ampia area inedificata di oltre 32 ettari, ad Est della S.S. 131 DCN in prossimità dello svincolo con la S.P. del Mandrolisai.Ad oltre undici anni di vigenza del piano urbanistico non è stata interessata da alcuna iniziativa imprenditoriale e su di essa non è stato predisposto alcun piano particolareggiato, né di iniziativa pubblica né di iniziativa privata, e ciò per quanto con la variante n. 2 al P.U.C. Del 2010 l'indice di fabbricabilità territoriale sia stato incrementato da 1,50 a 2,50 m3/m2.D'altra parte in questi ultimi anni su dette aree sono state particolarmente curate e sviluppate attività agro-silvo-pastorali cui, storicamente anche per la stretta vicinanza all'abitato, detto territorio per la sua morfologia, l'ottima esposizione e le caratteristiche pedologiche, è indubbiamente più vocato.Per quanto suesposto è intendimento dell'Amm/ne Comunale modificarne la destinazione d'uso, riclassificando l'intero comparto e la sua fascia di rispetto, quale sottozona “E1” - Attività agricola tipica e specializzata, ed in parte “E3” - Aree di elevato frazionamento, in coerenza al territorio circostante ed in conformità alla zonizzazione prevista dalla Carta tematica della suscettività dei suoli allegata allo Studio tecnico-agronomico del territorio comunale all'epoca predisposto.

Punto 2) Individuazione di una nuova zona per attività produttiveIn considerazione del fatto che negli ambiti produttivi del P.I.P., al presente infrastrutturato ed operativo per oltre il 90% della sua estensione, e del P.U.A.C. Di via Ocier Reale infrastrutturato nella sua totalità, non risultano più disponibili dei lotti per nuovi insediamenti, si è ritenuto opportuno e necessario individuare un nuovo comparto “D1-a” della estensione di oltre 4 ettari in aderenza al confine Nord del P.I.P., da assoggettare a P.P. di iniziativa pubblica o privata.

Tale scelta si configura ottimale sia per la configurazione morfologica e geologica del territorio, ad andamento del tutto pianeggiante su strato basaltico superficiale, sia sotto gli aspetti economici per la sua infrastrutturazione data la continuità, su un fronte di oltre 400 m., con la strada di circonvallazione

Page 53: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

del P.I.P., già dotata di tutti i sottoservizi di urbanizzazione primaria.La stessa è in linea con le previsioni del P.U.C. In quanto ricadente in zona agricola inedificata già classificata come sottozona “E5a” di salvaguardia del tessuto urbano e della sua futura espansione.

Punto 3) Valorizzazione della strada comunale di “Caredda”La strada in oggetto costituisce il primario e diretto accesso a Ghilarza per chi, senza voler attraversare l'abitato di Abbasanta, proviene dalla S.S. 131 -Cagliari-Sassari, in quanto, attraverso il cavalcavia sulla diramazione centrale nuorese in località “Burecco”, sfocia sulla via Tirso, in posizione baricentrica rispetto al centro abitato e per il suo tramite, percorrendone un breve tratto, si connette alle due importanti arterie urbane costituite dal C.so Umberto I° e dalla Circonvallazione Sud.La stessa si dirama dalla S.P. n.23 -”Strada Romana” in prossimità del I° svincolo della S.S. 131D.C.N. -Abbasanta-Nuoro e si sviluppa linearmente per oltre 800 m. in territorio pianeggiante pressochè inedficato, classificato nel P.U.C. come sottozona “E1” - Attività agricola tipica e specializzata; nel suo tratto terminale fiancheggia a destra l'area attrezzata del centro ippico comunale.E' intendimento dell'Amm/ne valorizzare detto contesto territoriale, particolarmente favorito comelocalizzazione e conformazione, e la suddetta arteria stradale di “Caredda”, prevedendo su entrambi i suoi lati il futuro insediamento di nuove attività commerciali, espositive e di servizio; allo scopo è stata individuata la nuova sottozona “D4-b” a cavallo della stessa per oltre 600 m. di sviluppo, profondità 100 m. per lato e della estensione complessiva di oltre 13 ettari.Dettas celta si configura particolarmente necessaria e pressante in considerazione della soppressione, come sopra esposto, della sottozona “D5” di 32 ettari, e per il fatto che il comparto “D4” prospettante la S.P. Del Mandrolisai e ricompreso tra le vie Lussu ed Ocier Reale, il solo ad identica destinazione commerciale ed espositiva previsto da PUC, è stato per iniziativa pubblico-privata infrastrutturato e reso operativo per oltre il 60%, con la realizzazione ed apertura di tre importanti MSV, di diversi esercizi di vicinato ed alcune strutture di servizio; verosimilmente a breve nello stesso si ragiungerà la piena saturazione.Il nuovo ambito urbanistico sarà assoggettato alla normativa generale della zona omogenea “D2” ed a quella particolare della sottozona “D4” previste dalle N.d'A. del P.U.C., con unità territoriali minima d'intervento di 2,0 ha.

D4-b – atttività commerciale ed espositiva

Interessa l'area pressochè inedificata a cavallo della strada comunale di “Caredda”, con profondità di 100 m. per lato e della estensione complessiva di 13,41 ha; essa è destinata esclusivamente

Page 54: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

all'insediamento all'insediamento di nuove attività a carattere commerciale, espositivo e di servizio.L'utilizzazione delle aree è subordinata all'approvazione di un piano attuativo di iniziativa pubblica o privata, conforme alle prescrizioni generali della zona “D” di cui al punto precedente e rispondente ai seguenti parametri edilizi ed urbanistici.

-

3.4.2 MOTIVAZIONI DELLE SCELTE

Page 55: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4.3 – Finalità da conseguire

3.4.3.1 – Investimento

3.4.3.2 – Erogazione di servizio di consumo

3.4.4 – Risorse umane da impiegare

3.4.5 – Risorse strumentali da usare

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

3.4 - PROGRAMMA N. 12

- GESTIONE RISORSE FINANZIARIE -

Page 56: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA:

Con decreto del Ministro dell'Interno del 29 aprile 2014 – pubblicato nella G,U, n.99 del 30 aprile 2014 - iltermine per l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio 2014 è stato differito, al 31 luglio 2014.

L’attività specifica del programma è volta alla predisposizione dei documenti di programmazione, allegati obbligatori del Bilancio (Relazione Previsionale e Programmatica) e degli elaborati volti a verificare, a consuntivo, l’andamento della gestione, sia per quanto riguarda la spesa corrente che quella di investimento.

Durante la gestione viene monitorato l’equilibrio dei movimenti finanziari e monetari.

Vengono espressi i pareri di regolarità contabile sulle proposte di deliberazione che comportino impegni di spesa e i visti di regolarità contabile attestanti la copertura finanziaria sugli atti (determinazioni) che comportino l’assunzione di impegni di spesa.

Viene svolta l’attività di supporto al Revisore dei Conti nella predisposizione delle verifiche periodiche di cassa, nelle relazioni e nei dati riportati nei pareri al Rendiconto e al Bilancio di previsione.

L’attività di programmazione, di controllo e rendicontazione riguarda le seguenti funzioni:

- gestione delle risorse finanziarie dell’Ente;- programmazione di bilancio;- predisposizione del PEG per quanto riguarda le risorse finanziarie assegnate, la parte operativa è- predisposta dalla Giunta;- analisi dello stato di realizzazione delle entrate e delle spese ai fini della verifica degli equilibri di bilancio;- predisposizione del bilancio di previsione e del rendiconto, nonché della Relazione Previsionale e- Programmatica e del bilancio pluriennale;- tenuta della contabilità finanziaria;- assunzione di mutui;- emissione dei mandati di pagamento e delle reversali d’incasso;- collaborazione con i diversi settori per il rispetto dei tempi di pagamento.- verifica del rendiconto degli agenti contabili.

Il Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della gestione dell’Ente. Si compone del Conto del Bilancio e del Conto del Patrimonio.

Entro il mese di Settembre 2014 verrà predisposta la relazione annuale sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e sullo stato di attuazione dei programmi.

Entro il mese di novembre 2014 si predisporrà l’assestamento generale del bilancio 2014, dopo tale data non si potranno apportare variazioni di bilancio.

Durante l’esercizio 2014 sarà effettuato un costante monitoraggio dei flussi finanziari onde evitare il ricorso all’anticipazione di cassa da parte del Tesoriere.

La legge n.147/2013 (Legge di Stabilità 2014) ha confermato per il 2014 l'applicazione delle norme del Patto di Stabilità Interno anche per i Comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti.

Per il secondo anno consecutivo, pertanto, il Comune di Ghilarza si trova a dover affrontare i vincoli del patto di stabilità e che, come già sperimentato nel 2013, comportano una serie notevole di sacrifici, peraltro necessari per il raggiungimento del saldo finanziario di competenza mista imposto.

Viene confermato che il meccanismo di patto incentrato sul saldo finanziario di competenza mista, è dato dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti e impegni, per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti, per la parte in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti.

Page 57: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

Viene modificata la base di calcolo dell'obiettivo, ora rappresentata dalla spesa corrente media nel triennio 2009-2011.Poiché l'aggiornamento della base di calcolo per la determinazione dei saldi obiettivo per l'anno 2014,così come stabilito dalla legge di stabilità 2014, poteva determinare, per alcuni enti, una variazione molto consistente dell'obiettivo da conseguire nel 2014, il comma 533 della legge n.147/2013 ha introdotto per i comuni, per il solo esercizio 2014,una misura correttiva volta a garantire che per nessun comune si realizzi un peggioramento superiore al 15 per cento rispetto all'obiettivo di saldo finanziario 2014 calcolato con le modalità previste dalla normativa previgente (clausola di salvaguardia).Sulla base di tale norma, il Ministero dell'economia ha provveduto a rideterminare, con Decreto n.11390 del 10 febbraio 2014, gli obiettivi programmatici dei comuni per l'anno 2014.

L'introduzione della riforma della contabilità degli Enti Locali, prevista dal D.to Lgs nr. 118 del 23 giugno 2011, è stata rinviata al 2015.. La principale novità è rappresentata dal nuovo criterio di contabilizzazione delle entrate e delle uscite: la contabilità finanziaria non anticipa più la registrazione dei fatti gestionali ma li contabilizza in un periodo molto più prossimo alla fase finale del processo (incasso o pagamento).E’ prevista una nuova struttura del bilancio per assicurare una maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse e la destinazione delle stesse. L’articolazione adottata per la spesa, come già per il bilancio dello Stato, si differenzierà da quella attuale, mentre per quanto riguarda l’entrate, invece, viene mantenuta una classificazione simile a quella adottata fino ad oggi.

Per quanto riguarda il monitoraggio degli investimenti l’ufficio finanziario predisporrà, come ogni anno, una gestione vincolata, che consenta di risalire alla modalità di finanziamento di ogni singola opera.Per quelle già finanziate e in corso di realizzazione rileverà lo stato di attuazione delle stesse e provvederà alla richiesta delle somministrazioni, da parte degli Assessorati o altri enti finanziatori, degli stati d’avanzamento realizzati.

Il servizio finanziario procede alla richiesta di assunzione dei mutui che finanziano le opere pubbliche.Per procedere a tale richiesta si dovranno approvare i relativi progetti definitivi. A tale scopo si predisporrà il piano di ammortamento del mutuo stesso per introdurre il corrispondente valore nel bilancio di previsione annuale e pluriennale.

Nell’esercizio 2014non è prevista la contrazione di Mutui.

Occorre tenere presente il limite di impegno per gli interessi passivi sui mutui, portando il rapporto fra interessi finanziari ed entrate correnti accertate nel penultimo consuntivo approvato, che per il 2014 la legge n.147/2013 ha fissato al 8% ..

Si evidenzia il peso significativo sul totale della spesa corrente, rappresentato dagli oneri di ammortamento, comprensivi degli interessi passivi e delle quote di capitale, per l’anno 2014 pari ad €. 228.958,00.

Il bilancio di previsione propone di utilizzare le risorse che si hanno a disposizione attraverso un controllo costante affinché siano in grado di consentire la copertura delle spese iscritte nei vari interventi previsionali di spesa secondo l’osservanza del prescritto equilibro finanziario.

Rag. Anna Rita Onida

3.4.3 MOTIVAZIONI DELLE SCELTE

Page 58: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4.3 - Finalità da conseguire:Mantenere un costante controllo in termini di liquidità affinché l’Ente provveda regolarmente ad adempiere alle scadenze dei pagamenti previsti, tenendo conto della disponibilità di cassa.

3.4.3.1 - Investimento: Il programma delle Opere pubbliche e tutte le spese in C/capitale dell’anno 2014 comportano per il Settore Finanziario la cura di tutte le procedure finalizzate alla realizzazione delle fonti di finanziamento per la realizzazione del programma degli investimenti.

3.4.3.2 - Erogazione di servizio di consumo -

3.4.4 - Risorse umane da impiegare Nr.3 dipendenti di ruolo. Cat. D5 N. 1 unita’ Onida Anna Rita Cat. C5 N. 1 “ Murgia Lussorio Cat. B5 N. 1 “ Lasi Maria Teresa

3.4.5 - Risorse strumentali da usare Arredamenti d'ufficio, i beni mobili inventariati e le dotazioni software ed hardware assegnate ai dipendenti.

3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: In applicazione dell’art. 171 del D.to leg.vo nr. 267/2000 viene deliberato il Bilancio di Previsione Triennale.

Page 59: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4 PROGRAMMA N° 14

SETTORE SOCIALE SERVIZI ALLA PERSONA

PROGRAMMAZIONE 2012 PLUS

Page 60: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.4.4 MOTIVAZIONI DELLE SCELTE

come da allegato

3.4.3 – Finalità da conseguire

3.4.3.1 – Investimento

3.4.3.2 – Erogazione di servizio di consumo

3.4.4 – Risorse umane da impiegare

3.4.5 – Risorse strumentali da usare

Page 61: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

RISORSE CORRENTI

ED IN

CONTO CAPITALE PER LA

REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Page 62: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

SPESA PREVISTA PER LA

REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Page 63: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N° …….. DI CUI AL PROGRAMMA N° ……. RESPONSABILE SIG. ……….

3.7.1 – Finalità da conseguire : 3.7.1.1 Investimento

3.7.3 – Risorse umane da impiegare

3.7.1.2 – Erogazione di servizi di consumo

Page 64: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

SPESA PREVISTA PER LA

REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

- IMPIEGHI -

Page 65: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

RIEPILOGO PROGRAMMI

PER FONTI DI FINANZIAMENTO

Page 66: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

SEZIONE 4

STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E

CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE

6

Page 67: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Descrizione(oggetto dell'opera)

Codice funzione e servizio

Anno impegno

fondi

Importo(espresso in €)

Fonti di finanziamento(descrizione

estremi)Totale Già liquidato

ACQ. E RISTR. IMMOBILE PARTICOLARE PREGIO 2.01.06.01 2008 475.013,00 458.991,61 CTR. RAS

RECUPERO ANTICHI SOTTOPASSI (B. DOMOS) 2.09.01.01 2008 30.050,22 12.504,35 CTR. RAS

TRASF. FONDO U.ACQ. E RECUP. ALLOGGI LOC. CANONE MODERATO 2.09.01.01 2008 1.938.270,00 570625,28 CTR. RAS

INTERV. SCUOLA MATERNAVIA ALGHERO 2.04.01.01 2009 90.300,00 86423,48 CTR. RAS

RESTAURO LAVATOIO PUBBLICO 2.01.05.01 2009 102.400,00 99.715,42 CTR. RAS

BONIFICA DISCARICA “PERDIGHEDDU” 2.09.01.01 2009 200.000,00 98691,43 CTR. RAS

RISTR. IMP. ILL. PUBBL.(RISPARMIO ENERGETICO) 2.08.02.01 2010 77.886,54 70.818,74 CTR. RAS

RECUPERO AMBIENT.CAVA “CUCCURU ‘E CASU” 2.09.01.01 2010 250.000,00 12.823,96 CTR. RAS

RECUPERO AMBIENT.AREE DEGRADATE 2.09.01.01 2010 112.000,00 107.930,71 CTR. RAS

TRASF. FONDO U.LAV. RISP. ENERGETICO E CONTEN. INQUINAM. LUM. 2.08.02.01 2010 300.000,00 294.701,42 CTR. RAS

LAV. RIQUALIF. VIIE ANGIOI- CARLO ALBERTO 2.08.01.01 2011 151.976,00 111726,84 CTR. RAS- UNIONE

COMUNI- F.U. RISTRUTTUR. EDIFICIO “CASA DI ZURI” 2.01.06.01 2011 200.000,00 ===== CTR. RAS

POTENZIAM. STRUTTURA SCUOLA MEDIA 2.04.03.01 2011 320.210,30 167799,58 CTR. RAS

TRASF. F. UNICO RISANAMENTO P.LE SC. ELEMENTARI 2.04.02.01 2011 16.500,00 14844,16 AV. AMM.NE 2010

SISTEM. PISTA SC. MEDIE 2.04.03.01 2011 6.000,00 5.443,88 AV.AMM.NE 2010

REALIZZ. LOCULI CIMIT. 2.10.05.01 2011 77.000,00 74515,09 TRASF. FONDO U.

MANUT. STR. VIABILITA’ RURALE 2.08.01.01 2011 200.000,00 165607,31 CTR. RAS

COMPLETAM. STRADA CIRCONVALLAZIONE 2.08.01.01 2011 440.000,00 91255,09 CTR. RAS

TRASF. F. UNICOREALIZZAZ. ECOCENTROCOMUNALE 2.09.05.01 2013 100000 0 CTR. RAS

REALIZZAZ. LCULI CIMITER. 2.10.05.01 2013 70000 56108,9 TRASF. F. UNICO

ADEGUAM. E COMPLET. STRUTTURE SPORTIVE 2.06.02.01 2013 26157 0 TRASF. F.UNICO

MANUTENZ. VIABILITA' RURALE 2.08.01.01 2013 10000 9835,19 TRASF. F.UNICO

SIST. STRADE E PIAZZE E ARREDO URBANO 2.08.01.01 2013 85678 64085,94 TRASF. F.UNICO

ONERI BUCALOSSI

6

Page 68: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

4.2 – Considerazioni sullo stato di attuazione dei programmi (1)

Anche per l'anno finanziario 2014 i tagli da parte del governo risultano davvero insostenibili, tali da costringere l'Amministrazione comunale ad incrementare le tasse o decidere di ridurre i servizi erogati.

Si è invece valutata la possibilità di eliminare tutte quelle spese non obbligatorie che in tutti gli anni passati hanno consentito la realizzazione di eventi culturali importanti. Già dagli anni precedenti le nuove normative hanno imposto riduzioni di spese in tutti i diversi settori, che l'Amministrazione Locale è riuscita a contenere per evitare un eccessivo svuotamento ti tutte quelle iniziative culturali e sociali, importantissime anche per garantire momenti di aggregazione e coesione sociale.

In questo difficile momento anche l'inserimento del Patto di Stabilità, ha complicato notevolmente il lavoro degli Amministratori e dell'ufficio finanziario. I vincoli imposti agli enti locali per il contenimento delle spese, purtroppo colpiscono inesorabilmente proprio i Comuni più virtuosi come il nostro, con un modesto indebitamento e con cifre di bilancio importanti anche a causa di numerose attività come ente capofila, che eroga servizi fondamentali e di grande qualità a l'intero territorio.

Si è deciso di chiedere un piccolo contributo a tutti quei cittadini che godono di un discreto reddito, pur di mantenere in piedi tutti i numerosissimi servizi erogati, anche per evitare, in questo periodo di crisi, il declino di un paese che ancora oggi continua a reggere un po in tutti i settori, sanitario, delle pubblica istruzione, servizi alle imprese e in campo sociale.

Sul fronte degli investimenti si continua ad avviare nuovi cantieri grazie ai numerosi finanziamenti Regionali ottenuti attraverso la partecipazione ai diversi bandi. Tale intensa attività ha garantito, in tutti questi anni, un integrazione finanziaria all'attività economica locale, ma anche la realizzazione di strutture più adeguate ad un paese in crescita su tutti i settori.

Anche sul settore ambientale, tema ormai prioritario, l'Amministrazione risulta all'avanguardia grazie all'utilizzo di impianti fotovoltaici in tutti i più importanti edifici comunali. L'ottimizzazione e adeguamento di tutto l'impianto di illuminazione pubblica nonché l'utilizzo di tutta l'energia elettrica al cento per cento prodotta da fonti energetiche alternative, collocano il nostro paese tra i più virtuosi dell'isola. A tal proposito risultiamo comune capofila nel progetto europeo smart city, importante per la riduzione delle emissioni in atmosfera entro il 2020.

(1) Indicare anche Accordi di programma, Patti Territoriali, ecc.

6

Page 69: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

SEZIONE 5

RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI

(Art. 170, comma 8, D. L.vo n.267/2000)

6

Page 70: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO

DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012

6

Page 71: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

SEZIONE 6

CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI

SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE

6

Page 72: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

6.1 – Valutazioni finali della programmazione

I programmi e i progetti, indicati nella presente Relazione Previsionale e Programmatica, per il triennio 2014/2016, sono stati predisposti sulla base delle risorse proprie dell’Ente, dei trasferimenti statali e risultano coerenti ai piani regionali e agli atti programmatici della Regione Sarda.

La Giunta Comunale, attraverso il Piano Esecutivo di Gestione, che si approverà successivamente all’approvazione del Bilancio e dei suoi allegati, provvederà ad assegnare ai Responsabili di Servizio le risorse necessarie per la realizzazione degli obiettivi descritti nella presente relazione.

GHILARZA 17.06.2014

Il Segretario

(Dr. Falchi Gianfranco)

Il Direttore Generale

============

Il Responsabile della Programmazione

==============

Il Responsabile del Servizio Finanziario

(Rag. Onida Anna Rita)

(solo per i comuni che non hanno il Direttore generale)

-----------------------------

Il Rappresentante Legale (Licheri Stefano)

6

TimbroDell'ente

Page 73: COMUNE DI GHILARZA · Web viewIl Rendiconto della gestione 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto nr. 7 del 29 aprile 2014 e rappresenta la fase conclusiva della

6