Rendiconto 2012

Labirinto Cooperativa Sociale - società cooperativa p.a. onlus

Servizi SoCio eduCativi, Sanitari e formazione

rendiConto SoCiaLe 2012

rendiconto sociale 2012

Labirinto Cooperativa Sociale - società cooperativa p.a. onlus - servizi socio educativi, sanitari e formazione

2

Cosa è stato questo 2012? Sicuramente un brutto anno, perché la crisi invece di allentare la sua morsa, come molti avevano annunciato, è diventata ancora più forte. Pensavamo di lasciarci alle spalle la paura per i nostri servizi ed il nostro lavoro, ed invece l’abbiamo vista aumentare, di gior-no in giorno. Abbiamo visto aumentare la complessità nella gestione dei servizi e della cooperativa, con una contemporanea riduzione delle risorse a disposizione. Un segnale molto chiaro: questa cri-si ci dice che dovremo lavorare di più, anche organizzandoci meglio nei servizi ed in cooperativa, a fronte di una riduzione delle risorse. Insomma, il 2012 è stato un anno complicato, molto.In questo brutto anno Labirinto:

…ha continuato ad applicare gli aumenti previsti dal CCNL, perché pensiamo che il rispetto per il nostro lavoro sia la priorità e sappiamo che se non siamo noi i primi a dargli la dignità che merita, non possiamo pretenderla poi dagli altri.

…ha continuato a crescere, perché la stabilità del bilancio di questo anno è l’equilibrio precario tra i tanti tagli che abbiamo subito e che hanno ridotto diversi servizi ed i nuovi servizi che abbiamo ac-quisito e che ci hanno permesso di sopperire ai tagli subiti.

…ha continuato ad investire, da Santa Colomba ai progetti in rete con il sistema della cooperazio-ne, perché il futuro dei nostri servizi e del nostro lavoro è legato alla possibilità di cogliere le possi-bilità che ci sono offerte dalla nostra comunità.

…ha continuato a dare conto della sua attività con questo rendiconto sociale, per la prima volta so-lo in formato elettronico, con il quale la cooperativa vuole rendere visibili le passioni, le culture, i numeri e le sfide che, attraversandola, alimentano sua evoluzione. Perché Labirinto è un grande progetto collettivo per offrire servizi e lavoro nella nostra comunità.

preSentazione deL preSidente

Gianfrancoalleruzzopresidente di Labirintocooperativasociale

rISPetto ed eqUItà

CreSCItA e StAbILItà

INveStImeNtI e rete

labiriNTo è uN graNde progeTTo colleTTivo



3

Labirinto

Un po’ di numeri

iL Lavoro, Le LavoratriCi, i Lavoratori

occupati al 31/12 735

occupazione media 2012 715

donne lavoratrici 616

occupati under 35 252

Lavoratrici in maternità 20

retribuzioni € 9.643.546,95

tfr accantonato € 776.432.88

Contributi inpS € 2.458.168,38

Contributi inaiL € 169.309,15

dipendenti che hanno usufruito di formazione interna 216

ore di formazione interna erogate 754

Livello soddisfazione rilevato 96%

Gare d’appalto a cui abbiamo partecipato 18

Gare d’appalto vinte 15

Servizi a gestione diretta non in appalto 12

La parteCipazione

assemblee dei soci 1

riunioni consiglio di amministrazione 13

riunioni della direzione 3

incontri organizzati da coordinatori, responsabili di area e di settore 600

numeri della newsletter inviati ai soci 12

accessi al sito www.labirinto.coop 27.700

percentuale nuovi visitatori 52%

pagine del sito consultate 98.193

“notizie flash” inviate ai soci 24

Il bilancio

MISSION:Labirinto impreSa

Labirinto sviluppa il progetto di impresa attraverso

il coinvolgimento attivo dei soci, orientando la sua struttura

alla partecipazione, condivisione e trasparenza

Strumenti utilizzati: bilancio sociale e bilancio economico

riSuLtati di biLanCio

riSuLtati Con parteCipate (UtoPIA e SoffIoNe)

fatturato (vALore gLobALe deLLA ProdUzIoNe)

risultato di esercizio

patrimonio netto (CAPItALe SoCIALe + rIServA LegALe)

cooperative partecipate

Utopia Il Soffione

€ 16.056.758,00

€ 2.286.082,00

€ 60.376,00

735 + 19 + 8

= 762 lavoratori

€ 16.056.758,00 € 17.070.993,00 € 702.155,00 € 312.080,00

€ 2.286.082,00 € 2.623.581,00 € 200.335,00 € 137.164,00

735 19 8

€ 60.376,00 € 26.179,00 € - 18.620,00 € -€15.577,00

fatturato2012

risultatod'esercizio

patrimonionetto

Lavoratori

totale

762



4

Il bilancio

MISSION: Labirinto impreSa

andamento dei fatturati 1992/2012

anno

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

aumento del fatturato

-

50,24%

20,53%

49,58%

55,15%

59,09%

18,91%

6,33%

-8,88%

5,35%

7,45%

14,83%

18,58%

27,01%

30,15%

17,31%

6,27%

4,79%

0,72%

15,77%

-0,66%

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

0,2

milioni di euro

0,4 0,6 1 1,4 1,80,8 1,2 1,6fatturato

€ 540.730,00

€ 812.386,00

€ 979.202,00

€ 1.464.671,00

€ 2.272.410,00€ € 3.615.198,00€ € 4.299.000,00€ € 4.571.000,00€ € 4.165.000,00€ € 4.388.000,00€ € 4.715.000,00€ € 5.414.000,00€ € 6.419.700,00€ € 8.153.378,00€ € 10.611.951,00€ € 12.448.556,00€ € 13.228.993,00€ € 13.863.092,00€ € 13.962.792,00€ € 16.164.148,00€ € 16.056.758,00

risultati di bilancio

€ 2.065,00€ € 3.098,00€ € 58.359,00€ € 1.032,00

€ -40.800,00€ € 37.184,00

€ -46.000,00€ € 64.000,00

€ -2.682,00

€ -2.167,00€ € 8.525,00€ € 20.197,00

€ -18.673,00€ € 25.040,00€ € 30.815,00€ € 27.148,00

€ -40.564,00€ € 79.652,00€ € 69.188,00€ € 93.960,00€ € 60.376,00

1992

2012540.730,00

16.056.758,00



5

Il bilancio


variazioni deL patrimonio netto

variazioni dei SoCi Cooperatori

anno

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

200100 300 400 500 600 700Soci cooperatori

179

183

248

309

365

390

462

481

560

579

anno

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

500.000,00 1.000.000,00 1.500.000,00 2.000.000,00 2.500.000,00patrimonio netto

€ 256.928,00

€ 284.459,00

€ 309.508,00

€ 364.563,00

€ 345.488,00

€ 477.320,00

€ 673.105,00

€ 822.412,00

€ 1.264.401,00

€ 1.513.328,00

€ 1.632.461,00

€ 2.092.827,00

€ 2.286.082,00



6

2011

€ 16.164.147,00

€ 16.033.026,00

€ 131.121,00

€ 16.164.147,00

€ 3.103.496,00

€ 91.410,00

€ 1.070.983,00

€ 225.887,00

€ 502.533,00

€ 1.212.683,00

€ 13.060.651,00

€ 2.290,00

€ 0,00

€ 2.290,00

€ 13.062.941,00

€ 160.855,00

€ 12.902.086,00

Il bilancio


vaLore aGGiunto GLobaLe

a

b

C

eSerCizi

100%

19%

81%

81%

80%

valore della produzione

ricavi delle vendite e delle prestazioni

altri ricavi e proventi (donazioni, contributi, progetti)

ricavi della produzione tipica

Costi intermedi della produzione

consumi (materiali di consumo, didattici)

Servizi (mense, utenze, assicurazioni, consulenze)

godimento beni di terzi (affitti, noleggio automezzi)

accantonamenti per rischi

oneri diversi (a.T.i., contributi, rimborsi, carburanti)

vaLore aGGiunto CaratteriStiCo Lordo

Componenti accessori e straordinari

Saldo gestione accessoria

Saldo componenti straordinari (interessi attivi)


ammortamenti della gestione


84% 80% 78%

2012 2011 2010

2012

€ 16.056.758,00

€ 15.926.612,00

€ 130.146,00

€ 16.056.758,00

€ 2.473.309,00

€ 89.879,00

€ 1.175.443,00

€ 186.588,00

€ 360.130,00

€ 661.269,00

€ 13.583.449,00

€ 1.221,00

€-242,00

€ 1.463,00

€ 13.584.670,00

€ 157.408,00

€ 13.427.262,00

2010

€ 13.962.792,00

€ 13.866.121,00

€ 96.671,00

€ 13.962.792,00

€ 2.934.774,00

€ 94.850,00

€ 915.575,00

€ 215.769,00

€ 90.000,00

€ 1.618.580,00

€ 11.028.018,00

€ 1.492,00

€ 2

€ 1.490,00

€ 11.029.510,00

€ 136.420,00

€ 10.893.090,00

100%

15%

85%

85%

84%

100%

21%

79%

79%

78%



7

Il bilancio


diStribuzione deL vaLore aGGiunto

a

b

C

d

e

eSerCizi

remunerazione del personale

remunerazione della p. a.

imposte (irap-ireS)

remunerazione del capitale di credito

oneri per capitali a breve termine (anticipi, finanziamenti)

oneri per capitali a lungo termine (mutui)

remunerazione del capitale di rischio

dividendi o ristorni

remunerazione dell'azienda

variazioni riserve - copertura perdite precedenti

vaLore aGGiunto GLobaLe netto

2012 2011 2010

2012

€ 13.038.207,00

€ 187.668,00

€ 187.668,00

€ 141.011,00

€ 65.118,00

€ 75.893,00

€ 0,00

€ 60.376,00

€ 60.376,00

€ 13.427.262,00

2010

€ 10.576.675,00

€ 193.164,00

€ 193.164,00

€ 54.063,00

€ 44.750,00

€ 9.313,00

€ 0,00

€ 69.188,00

€ 69.188,00

€ 10.893.090,00

97,10%

1,40%

1,05%

0,45%

100%

95,76%

1,89%

0,85%

0,78%

0,73%

100%

2011

€ 12.354.479,00

€ 244.122,00

€ 244.122,00

€ 109.525,00

€ 60.551,00

€ 48.974,00

€ 100.000,00

€ 100.000,00

€ 93.960,00

€ 93.960,00

€ 12.902.086,00

97,10%

1,77%

0,50%

0,64%

100%

b 1,40% b 1,89% b 1,77%C 1,05% C 0,85% C 0,50%e 0,45 e 0,64e 0,73 d 0,78%

a

a 97,10% a 95,76% a 97,10%



8

I servizi

MISSION:Labirinto SoCiaLe

Labirinto opera attivamente nelle politiche del welfare attraverso:

la partecipazione attiva alla vita delle comunità locali

la costante lettura dei bisogni dei singoli e delle comunità

la progettazione e la gestione di servizi di solidarietà sociale

strumenti utilizzati: carte dei servizi, rendiconto sociale,

progettazione sociale e progettazione formativa.

Settori e tipoLoGie di ServizioServizi a GeStione diretta

e in ConCeSSione

nuovi Servizi deL 2012unione dei Comuni pian del bruscolo: gestione nidi intercomunali

Gare d’appaLto a Cui Si è parteCipato e riSuLtati parteCipazione:a 18 gare, di cui 3 per nuovi servizi: Vinte 16 gare, di cui una per un nuovo servizio

da alcuni anni la cooperativa ha individuato nella gestione diretta di servizi un’alternativa vitale per non rimanere schiacciata dalle difficoltà di bilancio del settore pubblico e dalle logiche di massimo ribasso che penalizzano anche la qualità dei servizi. nel 2012 i servizi gestiti direttamente dalla cooperativa sono:

centro formazione e orientamento

musicoterapia

centro residenziale giona

centro per l’infanzia l’incontrario

centro per l’infanzia il maggiolino

assistenza domiciliare alzheimer

centro diurno margherita

casa sacchetti

casa frassati

casa frassati ii

casa frassati iii

s. colomba (casa roverella)

infanzia e minori

adolescenti e giovani

disabilità

salute mentale

dipendenze patologiche

terza età

attività motorie

lavoro e internazionalizzazione

settore formazione

servizi vari

Nidi per l’infanzia, Centri per l’infanzia, Centri gioco, Centri e scuole materne estive, Servizi pomeridiani nelle scuole materne, musicoterapia, Centro docu-mentazione.

Centri aggregazione giovanile, Ludoteche e centri gioco, Promozione agio.

Centri diurni, Servizi residenziali, Servizi assistenza educativa scolastica, Servizi educativo domiciliare, Centro documentazione handicap, Servizi estivi, pro-getti scuola-lavoro, tutoraggio inserimenti lavorativi.

Servizio educativo riabilitativo, Servizi di sollievo, Ser-vizio educativo assistenziale.

Comunità di Accoglienza residenziale, Servizi territoriali.

Assistenza domiciliare, Case di riposo, Centri diurni, vacanze, ginnastica pre-parto.

Nuoto per disabili, ginnastica per la terza età.

Servizio integrato di Inserimento Lavorativo, Informa-giovani.

Centro formazione ed orientamento.

gestione biblioteca, sportello informativo in carcere, centro pernottamento per senza fissa dimora, centro accoglienza domandanti asilo, sportello antiviolenza.



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Partecipazioni e Investimenti

inveStimenti

UffIcI. Labirinto ha completato nella prima metà del 2012 l’ampliamento degli uffici della cooperativa in via milazzo 28 a Pesaro, in cui hanno trovato posto anche i loca-li del Centro formazione ed orientamento, struttura fino a quest’anno ubicata in lo-cali in affitto. gli uffici sono stati realizzati con soluzioni improntate alla sostenibilità ambientale e grazie all’installazione sul tetto di pannelli fotovoltaici l’edificio si colloca nella classe energetica A+, ovvero produce più energia di quanta ne consumi.

conSorzIo centopercento. Il 6 Agosto il consorzio costituito da Labirinto, CooSS marche di Ancona e CAd di forlì, ha acquistato uno stabile a massignano (AP) ottenendo l’autorizzazione alla ristrutturazione dell’edificio. È stata avanzata la richiesta per il permesso di ampliamento della struttura al fine di destinarla all’u-so di residenza protetta per anziani con 80 posti. I lavori di ristrutturazione inizie-ranno entro l’estate del 2013.

parteCipazione vaLutazione

di biLanCio

teLCoop SoC. Coop. SoCiaLe

CCfS

banCa di Cred.Coop

impreSa a rete

ConfidiCoop

banCa etiCa

indaCo

inteSa SrL

SpeS SoC. Cooperativa

iL Soffione a rL

utopia

ConSorzio Santa CoLomba

ConSorzio CentoperCento

totaLe

50,00

113,60 154,93

953,521.032,91

15.243,20 20.000,00 20.000,00 40.045,34 84.500,00180.800,00 437.100,00

500.000,00

1.300.194,50

Sopra le immagini dei nuovi uffici Labirinto.Sotto la struttura di massignano acquistata dal Consorzio Centopercento.



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inveStimenti

conSorzIo Santa coLomba. I lavori di ristrutturazione di Casa roverella so-no iniziati nel maggio 2012, termine previsto lavori: maggio 2013. Con questo in-tervento la struttura aumenterà la capacità recettiva di n. 94 posti letto. L’importo dell’investimento è di 3,5 milioni di euro.

comUnItà acqUavIva. La cooperativa sociale Utopia, partecipata da da Labi-rinto, ha completato nel 2012 l’investimento di 1.450.000 euro per la costruzione della nuova sede della comunità terapeutica per minori. L’investimento ha consen-tito il raddoppio della capienza della struttura che passa da 10 a 20 posti. L’edificio è stato inaugurato con una cerimonia il 29 settembre.

Sopra le immagini dei lavori di ristrutturazione di Casa roverella.Sotto le foto dell'inaugurazionee della struttura di Acquaviva.



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inveStimenti

InteSa SrL. Intesa Srl è strumento delle cooperative

LabIrInto, cooSSmarche e caD, consorziate in centopercento consorzio cooperative sociali

tKv cooperativa sociale

GreenerG srl ingegneria e domotica

Una filiera di cooperative tra le più rilevanti della regione marche per assicurare la progettazione, realizzazione e gestione di iniziative in ambito socio-sanitario e so-cio-assistenziale. Intesa Srl è punto di sintesi della filiera cooperativa e lo strumen-to per realizzare il progetto “CIveS” - andare incontro al cambiamento:

Il cambiamento nell’economia e nella società si manifesta anche attraverso una riduzione della capacità pubblica di intervento e supporto al cittadino. riduzione che rischia di lasciare scoperti fondamentali segmenti del welfare: dai servizi alla persona, al sostegno all’abitare, alle residenze per anziani.

Il mondo cooperativo con il progetto CIveS supera lo storico ruolo passivo di fornitore del sistema pubblico, per candidarsi a partner in progetti innovativi, in grado di creare valore sociale ed economicamente sostenibili.

Sotto, uno dei progetti di CIveS: residenza per anziani e poliambulatori a villa fastiggi (Pesaro)

InteSa SrL



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Politiche della qualità

LabIrInto a fIne 2012 ha rIottenUto IL certIfIcato DI conformItà aLLa norma UnI en ISo 9001:2008, entranDo neL 2013 In Una ter-za trIennaLItà.

L’importante lavoro avviato nel 2006, in continua evoluzione e flessibilità, ha mo-dificato in tutte le sue parti l’organizzazione di Labirinto, rendendo più funzionale e trasparente la gestione orizzontale dell’impresa, rispetto agli ambiti di responsa-bilità (gare e appalti, alle risorse umane, alla formazione interna, alla sicurezza sul lavoro, agli acquisti e manutenzioni, alle aree di produzione: socio sanitaria e socio educativa, ecc.), definendo delle procedure di gestione il più possibile chiare e de-finite, sempre modificabili rispetto ai cambiamenti che il contesto socio sanitario e le leggi vigenti continuamente richiedono.

Il sistema qualità ha garantito nel tempo degli strumenti di sostegno ai respon-sabili che ogni giorno lavorano per far fronte alle diverse necessità e problemati-che che un’impresa naturalmente comporta, anche se ovviamente non può essere esaustivo, ogni giorno mille altri fattori si intersecano nella gestione di un’organiz-zazione.

La norma è entrata più profondamente nella gestione verticale dei servizi per chia-rire e definire prioritariamente le modalità di lavoro utilizzate, raccontando at-traverso le procedure l’organizzazione delle diverse attività, allo scopo finale di rendere conto al cliente utente e al cliente ente committente, nonché alla cittadi-nanza, il lavoro svolto. ma anche di offrire ad ogni ruolo operativo maggiore chia-rezza rispetto agli interventi da erogare ed ad una maggiore sicurezza lavorativa.

va da se che un’organizzazione come una cooperativa sociale, presuppone, per sua specifica tipologia, la partecipazione di ogni singolo individuo affinché i servizi che vengono gestiti siano offerti con un professionale livello di qualità.

In breve I rISULtatI DeLL’aUDIt DeL rIna hanno rILevato Un SISte-ma DI qUaLItà ottImo.

Il nuovo certificato è esaustivo rispetto a tutte le attività delle quali la cooperativa si occupa nei diversi servizi:

ProgettAzIoNe ed erogAzIoNe dI ServIzI edUCAtIvI ed ASSISteNzIALI rIvoLtI ALL’INfANzIA

ProgettAzIoNe ed erogAzIoNe dI ServIzI ASSISteNzIALI rIvoLtI Ad ANzIANI IN regIme domICILIAre, dIUrNo e reSIdeNzIALe

ProgettAzIoNe ed erogAzIoNe dI ServIzI ASSISteNzIALI, edUCAtIvI e rIAbILItAtIvI rIvoLtI AI dISAbILI, A SoggettI CoN ProbLemAtIChe dI SALUte meNtALe e dISAgI SoCIALI, IN regIme domICILIAre, SCoLAStICo, dIUrNo e reSIdeNzIALe

ProgettAzIoNe ed erogAzIoNe dI ServIzI SoCIo SANItArI e rIAbILItAtIvI IN regIme reSIdeNzIALe rIvoLto ALLe dIPeNdeNze PAtoLogIChe, A SoggettI CoN ProbLemAtIChe dI SALUte meNtALe e dISAgI SoCIALI, IN regIme reSIdeNzIALe

ProgettAzIoNe ed erogAzIoNe CorSI dI formAzIoNe fINANzIAtI e A LIbero merCAto

gAre e APPALtI

rISorSe UmANe

formAzIoNe

SICUrezzA

ACqUIStI

grUPPI dI LAvoro



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poLItIca DeLLa qUaLItà

Alla fine del 2012 la presidenza e il gruppo direzione hanno esa-minato la Politica della qualità e comunicata ai soci lavoratori, perché si considera la qualità uno strumento strategico e pre-ventivo per il conseguimento della migliore organizzazione pos-sibile, un obiettivo da perseguire in tutte le attività dei diversi gruppi di lavoro e individualmente.

coSa SI IntenDe per qUaLItà

Anche se la norma ISo nasce nel settore industriale, dove ven-gono progettati e prodotti dei manufatti, macchine, ecc ambi-ti dunque dove ci si aspetta che il risultato sia ovviamente per-fetto (pensando ad es. a quando acquistiamo un automobile, vogliamo che sia sicura ed efficiente e che garantisca il nostro investimento economico), in una organizzazione come una coo-perativa sociale la ricerca della qualità presuppone delle variabi-li diverse.

Non possiamo definire un processo operativo sul fattore umano (lavoriamo con e tra persone), della relazione (binario operativo prioritario), della diversità (abbiamo a che fare costantemente con contesti e persone molto differenti e con bisogni in alcuni casi non coincidenti), dell’imprevedibilità (non sempre tutto di-pende dalla nostra volontà e capacità), del cambiamento (pre-supposto specifico dei nostri ambiti di intervento) … in ogni caso Labirinto non può giustificare approssimazione, interventi non strutturati, inefficienza o la mancata messa in evidenza del-le modalità utilizzate per svolgere il lavoro quotidiano.

La combinazione di questi fattori non

presuppone o chiede perfezione ma

La massima efficienza, professionaLità

e organizzazione possibiLe data dai confini

che i diversi contesti e risorse in gioco offrono.

anDanDo aD eSamInare I DatI DaL report annUaLe

Al riesame del sesto anno di implementazione del Sistema di ge-stione per la qualità, gli audit interni (ispezioni) mostrano una progressiva maturazione dell’utilizzo del sistema qualità sia per la organizzazione che per la gestione dei servizi/responsabilità, anche se il sistema qualità rimane in alcune occasioni ancora una modalità operativa percepita come sovraccarico di lavoro e non come occasione per implementare maggiore organizzazio-ne e soprattutto rendiconto del lavoro svolto.

Rispetto ai reclami del cliente si evidenzia una situazione molto positiva, in generale sono pochissimi, in una percentuale dell’1%

rIScontrI DeLLa qUaLItà percepIta:

settore socio sanitario terza età (sad)

2010 2011 2012

100806040200

settore dipendenze patologiche (comunità residenziali)

2010CASA

frASSAtI

2011CASA

SACChettI

2012CASA

frASSAtI

100806040200

settore socio sanitario terza età (assistenza residenziale)

2010 2011 2012

2,42,2

2,62,83,03,2

settore disabilità adulta (servizio assistenziale/educativo residenziale)

2010 2011 2012

2,852,80

2,902,953,003,05

La soddisfazione del cliente/ente committente è ottima, alcuni esempi:



14


orGanIzzazIone per obIettIvI

I responsabili di settore o di attività organizzative sono tenu-ti ad utilizzare un PIANo obIettIvI ANNUALe come strumento di lavoro, in coincidenza con il PIANo obIettIvI StrAtegICo trIeNNALe a cura della Presidenza e Consiglio di Amministra-zione, riprogrammato ogni anno. tali strumenti sono utilizzati annualmente per effettuare il riesame di direzione, degli obietti-vi dell’anno in corso e dell’anno successivo.

questo presuppone che, valutate le opportunità e gli scopi, ven-ga stabilito un obiettivo, si definisca un responsabile e i tempi di attuazione. I processi e gli indicatori che evidenziano parti di la-voro sono chiaramente definiti e vengono riesaminati ogni anno dai responsabili e coordinatori/referenti dei servizi.

bISoGnI DI rISorSe

La costante ricerca di risorse che possano far fronte alle diverse esigenze della nostra impresa è uno degli aspetti più complessi. Le entrate economiche sono in percentuale prioritaria garantite dalle gare e appalti alle quali si decide di partecipare con la co-stante supervisione del Consiglio di Amministrazione, e da altre risorse che si cerca di ottenere attraverso finanziamenti in par-ticolare del fondo Sociale europeo, in particolare utilizzate per la formazione interna che presuppone elevati costi di gestione (organizzazione dei luoghi, dei docenti, dei materiali, ecc). Pur-troppo spesso non si riesce a coprire le spese per tutte le neces-sità previste, soprattutto nel periodo attuale, tutti hanno meno risorse, ognuno da meno garanzie, ma i bisogni sono sempre gli stessi, anzi in aumento.

da tempo Labirinto ha cercato di tagliare le spese ove possibi-le ma la nostra non è un'impresa che ottiene un fatturato del-la vendita di prodotti, i tagli sono molto limitati, noi vendiamo il nostro lavoro e per quello veniamo remunerati, una minima parte del questo viene impiegata per garantire la sopravvivenza dell’organizzazione.

La soddisfazione del cliente/utente è molto alta, in una percentuale del 97%, alcuni esempi:

rIScontrI DeLLa qUaLItà percepIta:

settore disabilità adulta (cser)

2010 2011 2012

9290

949698

100

settore socio sanitario terza età (sad)

2010 2011 2012

9290

949698

100

settore infanzia e minori (centri e asili d’infanzia)

2010 2011 2012

9290

949698

100



15

Il lavoro

Le risorse umane sono un valore centrale per l'azienda, contribuiscono al suo sviluppo e

gli consentono di adattarsi ai cambiamenti della società della conoscenza. Pertanto è ne-

cessaria una maggiore attenzione alla crescita professionale ed alla formazione delle risor-

se umane che diventa aspetto fondamentale di sviluppo e di investimento dell'azienda.

A seguito del rinnovo del CCNL per le lavoratrici ed i lavoratori delle cooperative del

settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo, siglato il

16.12.2011 (decorrenza 01.01.2010 - scadenza 31.12.2012), sono stati erogati i se-

guenti aumenti:

euro 30,00 dal 01.01.2012 al livello di inquadramento c1

euro 20,00 dal 01.10.2012 al livello di inquadramento c1

L’oCCupazione L’ANdAmeNto oCCUPAzIoNALe medIo NeL 2012 È StAto dI 715 UNItà.

LA SItUAzIoNe oCCUPAzIoNALe dIStINtA trA SoCI LAvorAtorI e LAvorAtorI NoN SoCI

2010 2011 2012 2009

571

sesso

maschi

femmine

età

fino a 35 anni

oltre i 35 anni

nazionalità

italiani

stranieri

condizione di lavoro

tempo indeterminato

tempo determinato

collaboratori a progetto

totale t.ind.+t.det.+collab.

489

75

414

489

139

350

489

449

40

489

468

21

0

489

soci lavoratori

246

42

204

246

113

133

246

231

15

246

124

117

5

246

addetti non soci

735

117

618

735

252

483

735

680

55

735

592

138

5

735

totale soci + altri addetti

581 713 7352012 = 735

lavoratori

0 200 400 600 800 1000 1200

1

2

Serie1

Serie2

Serie3

0 200 400 600 800 1000 1200

1

2

Serie1

Serie2

Serie3

0 200 400 600 800 1000 1200

1

2

Serie1

Serie2

Serie3

0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600

1

2

Serie1

Serie2

Serie3

0 200 400 600 800 1000 1200

1

2

Serie1

Serie2

Serie3

0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600

1

2

Serie1

Serie2

Serie3

0 200 400 600 800 1000 1200 1400

1

2

Serie1

Serie2

Serie3

0 200 400 600 800 1000 1200 1400

1

2

Serie1

Serie2

Serie3

0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600

1

2

Serie1

Serie2

Serie3

geN

oTT

+ 30,00

+ 20,00



16

Il lavoro

L’inQuadramento

mansioni totale % % donnelivello

f2f1e2e1d2d1c2c1b1a1co.co.pro.

totale

dirigenti

responsabili area - Funzione

responsabili Settore - psicologhe/gi

coordinatrici/tori

Fisioterapiste/i - logopediste/i ass. - Sociali ed. prof.le - imp. di conc.

educatrici/tori - operatrici/tori - Servizi informazioni - impiegata

oSS

imp. d'ordine - ass. ed. Scolastica - cuoca/o - o.T.a.

add. alla Segreteria - op. Scolastica - a.d.b. - o.S.a. - ass. domiciliare - autista - aiuto cuoco

ausiliaria/o

informatizzazione, Sviluppo, ricerca e progetti

7413169329561102125145

735

1 %

1 %

2 %

3 %

16 %

51 %

11 %

18 %

22%

2%

1%

0 %

1 %

2 %

2 %

13 %

42 %

10 %

15 %

20 %

2 %

0 %

231013772435884113132

618

1. lavoratori subordinati n. 730

2. co.co.pro n. 5

3. tempo indeterminato n. 592

4. tempo determinato n. 138

5. full-time n. 120

6. part-time n. 610

1.

2.

3.

4.

5.

6.

albania

argentina

belgio

brasile

colombia

corea

croazia

cuba

ecuador

marocco

moldavia

nigeria

perù

polonia

romania

russia

senegal

serbia

spagna

tunisia

tipologia contrattuale

le/i lavoratrici/tori straniere/i

nazionalità

4

1

1

3

2

1

1

2

1

1

3

1

10

1

8

1

2

1

quote rosadonne

numeronumeronumeronumero

1

1

1

quote azzurreuomini

2012201120102009

% sugli occupati

% sugli occupati

% sugli occupati

% sugli occupati

7,5 %8,1 %8 %7,3 % 55584642

114

3

85

29

27

87

616

2

507

109

93

523



17

Il lavoro

iL Grado di iStruzione deLLe LavoratriCi/tori SUL totALe deL PerSoNALe oCCUPAto.

L’età ANAgrAfICA medIA deI LAvorAtorI SoCI e NoN, È dI 39,5 ANNI.

dIStrIbUzIoNe deLLe/I LAvorAtrICI/torI Per Settore e Per AreA geogrAfICA

NeL 2012 È StAtA AttIvAtA LA CASSA INtegrAzIoNe gUAdAgNI (CIg) IN derogA:

ALtre NotIzIe

dipLoma medie superiori

LiCenze medie inferiori

LiCenza elementare

Laureati

47,2%

amministrazione-formazione

disabilità

anziani

riabilitazione

salute mentale

dipendenze patologicherichiedenti asilosenza fissa dimora

giovani

infanzia

totale

biblioteca

cra santa colomba

trasporto

eventi atmosferici (neve)

infortuni

malattia

maternità

permessi Studio e aggiornamento

riqualificazione

tirocini attivati con università e Ciof

26

249

87

30

12

19

13

44

480

4

66

2

133

1379 giorni

5704 giorni

22

98 lavoratrici/tori

12 oSS

42

1379 giorni

5704 giorni

22

98 lavoratrici/tori

12 oSS

42

Pesaro

oPeratori

20102009

settore

servizio

qualità del lavoro

0

7

6

19

2

0

0

22

56

9

7.301,5

167

3.310

1202 giorni

5939 giorni

34

121 lavoratrici/tori

15 oSS

23

Fano

ore utilizzate

2011

0

56

30

0

2

0

2

68

156

geN - dic

geN - dic

geN - dic

Feb

754 giorni

6483 giorni

25

91 lavoratrici/tori

28 oSS

22

0

0

41

0

0

0

0

0

41

Prov. Pu

Periodo

2012

Fuori Prov.

32,2% 20,6% 0%età media

= 39,5 anni

0 100 200 300 400 500 600 700 800

1

Serie1

Serie2

Serie3

Serie4

0 20 40 60 80 100 120 140 160

1

Serie1

Serie2

Serie3

Serie4

12 12,5 13 13,5 14 14,5 15 15,5

1

Serie1

Serie2

Serie3

Serie4

0 5 10 15 20

1

Serie1

Serie2

Serie3

Serie4

0 5 10 15 20

1

Serie1

Serie2

Serie3

Serie4

0 5 10 15 20

1

Serie1

Serie2

Serie3

Serie4

0 10 20 30 40 50 60

1

Serie1

Serie2

Serie3

Serie4

0 50 100 150 200

1

Serie1

Serie2

Serie3

Serie4

0 50 100 150 200 250 300 350

1

Serie1

Serie2

Serie3

Serie4

0% 20% 40% 60% 80% 100%

1

2

3

4

Serie1

Serie2

0% 20% 40% 60% 80% 100%

1

2

3

4

Serie1

Serie2 0% 20% 40% 60% 80% 100%

1

2

3

4

Serie1

Serie2

0% 20% 40% 60% 80% 100%

1

2

3

4

Serie1

Serie2



18

Il lavoro

SiCurezza SuL Lavoro Sono stati attivati

i seguenti contratti:

n.1 apprendistato;

n.1 contratto

di inserimento.

Sono state accolte

n.8 richieste di anticipo

t.f.r. per un totale

di €. 37.500,00.

Sono state retribuite

n.160 giornate per

licenza matrimoniale.

n.26 Assistenti di base

stanno terminando

il corso di riqualificazione

oSS promosso dalla

Prov. di Pesaro e Urbino.

In partIcoLare aLcUne DeLLe azIonI DI formazIone, prevenzIone e mIGLIoramento aDottate neL 2012:

formazione

formazione

formazione

formazione

formazione

formazione

prevenzione

documenti

documenti

documenti

documenti

Corsi di formazione nuCLei emerGenza (pronto intervento e antincendio)

4-8-12 in baSe a CodiCe ateCo

ruoLo rLS 8h - aggiornamento

ruoLo aSpp 28h - aggiornamento

ruoLo prepoSto 8h

formazione nuovi aSSunti ****base 4 ore + 4-8-12 in base a codice

prove evacuazione servizi

nuova edizione libricino norme generali sicurezza - 5 edizione

piano di manutenzione e verifica periodica su impianti e attrezzature

certificati prevenzione incendi asili

dvr struttura in scadenza

piano formazione, attestati

progetto, piano formazione, attestati




progetto, piano formazione, attestati

verbale

documento

documento

documento

documenti

ambiente, Processo, mansione obiettivo / misura di miglioramento indicatore

La valutazione dei rischi per la Sicurezza e la Salute dei lavoratori è il primo

e più importante adempimento da parte del Datore di Lavoro per arrivare ad

una conoscenza approfondita di qualunque tipo di rischio presente nella propria realtà

aziendale, è il passo preliminare a tutta la successiva fase di individuazione delle misure

di prevenzione e protezione e della loro programmazione temporale.

LAbIrINto ha elaborato:

una valutazione rischi per gruppi omogenei di lavoratori

più valutazioni strutturali coincidenti con i luoghi di lavoro (servizi/uffici) in gestione o semigestione

un sistema di gestione per il miglioramento della sicurezza dei Lavoratori nei luoghi di lavoro

relativamente a:

1 Sede LegALe/AmmINIStrAtIvA e oPerAtIvA

7 UNItà ProdUttIve

N° variabile SedI APPALtI PrIvI dI INterfereNze ALtro PerSoNALe (PUbbLICo o PrIvAto)

N° variabile SedI APPALtI CoN INterfereNze ALtro PerSoNALe (PUbbLICo o PrIvAto)

32 Aree omogeNee defINIte Come mANSIoNI Per fAttorI dI rISChIo



19

Vita sociale

MISSION:vita aSSoCiativa

LabIrInto responsabilizza i soci ed i lavoratori alla vita associativa, alla cura dei servizi e delle reti sociali

SocI. Labirinto ha raggiunto nel 2012 la quota di 701 soci, iscritti nei due registri dei so-ci cooperatori e dei soci volontari. I soci cooperatori (che hanno o hanno avuto un rap-porto di lavoro dipendente con la cooperativa) sono 579. I soci lavoratori sono 489 pa-ri al 66,5% dei lavoratori (la percentuale sale all’79% se si considerano solo i lavoratori a tempo indeterminato). I soci non lavoratori (generalmente si tratta di soci che, dopo aver terminato il rapporto di lavoro con Labirinto, hanno mantenuto l’adesione alla cooperati-va) sono 90. I soci volontari sono 122.

aSSembLea. L’assemblea ordinaria dei soci della cooperativa si è svolta il 28 maggio a Pesaro nella sala dell’auditorium montani Antaldi, gentilmente concessa dalla fondazio-ne Cassa di risparmio di Pesaro. All’assemblea sono intervenuti l’assessore ai servizi socia-li del Comune di Pesaro, gerardo Corraducci, il suo omologo del Comune di fano, davide delvecchio, il presidente dell’Associazione volontari marche, enrico marcolini, il responsa-bile di Legacoop sociali marche, fabio grossetti, il portavoce del forum del terzo settore, maurizio tomassini, il vicepresidente di CooSS marche, Andrea Scocchera.

soci volontari

122

soci

701

soci cooperatori

579

soci lavoratori

489



20

Vita sociale


InIzIatIve SocIaLI. Il 2012 ha registrato due momenti conviviali tra i soci della coope-rativa. All’inizio di agosto si è tenuta la festa d’estate della cooperativa, improntata al te-ma della sostenibilità e degli alimenti naturali.Il consigliere di amministrazione Aurelio Clementi, incaricato dell’organizzazione dell’e-vento, ha infatti colto l’occasione per promuovere un incontro tra i soci della cooperativa ed i produttori locali che fanno dell’agricoltura biologica e della “filiera corta” il loro mar-chio di qualità. Il menu è stato quindi basato sui piatti cucinati con i prodotti di allevatori e coltivatori della rete dell’economia solidale.Particolare anche la “location” della festa, il giardino di “casa freedom”, struttura che ac-coglie immigrati e richiedenti asilo arrivati dalla tunisia e da altri paesi africani. fonda-mentale, nella riuscita della festa, la collaborazione degli immigrati che hanno trasforma-to il giardino di “casa freedom” in un grande ristorante all’aperto.La cena è stata servita in materiali (piatti, bicchieri) completamente compostabili ed è sta-ta preceduta da un incontro sull’economia solidale che ha visto confrontarsi alcuni pro-duttori agricoli biologici con la crescente esperienza della cooperazione sociale agricola, che registra, in questi anni di accorpamenti e chiusura di cooperative, la nascita di nuove esperienze in diverse località della nostra provincia.Numerosi gli ospiti e gli amministratori intervenuti, tra i quali il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, matteo ricci, e la vicesindaco di Pesaro, giuseppina Catalano.L’orchestrina Labiritmo, costituita da soci della cooperativa, ha ripreso i temi dell’ambien-te e dell’immigrazione che sono stati al centro della serata, proponendo lo spettacolo “Il gabbiano giona tanfo”.

A dicembre si è svolta la cena “invernale” della cooperativa nei locali della mensa azien-dale gestita dalla cooperativa sociale “tiquarantuno b” per conto di un istituto banca-rio. Prima di cena il presidente di Labirinto, gianfranco Alleruzzo, ha risposto ad alcune domande inviate dai soci all’indirizzo [email protected] appositamente crea-to per l’occasione. Un centinaio i soci presenti.



21

aDrIabUS. Labirinto è

tra i firmatari dell’Accordo

territoriale per l’attuazione del

progetto mobilità sostenibile

casa-lavoro. tale accordo

prevede che ai dipendenti di

Labirinto siano riservate le

seguenti condizioni:

sconto del 20% sugli

abbonamenti su tratta

extraurbana con partenza e

arrivo a Pesaro

sconto del 20% sugli

abbonamenti su tratta urbana

UnIpoL aSSIcUrazIonI.

Legacoop ha stipulato a livello

nazionale una convenzione con

Unipol Assicurazioni in base alla

quale i soci delle cooperative

aderenti possono accedere a

tariffe agevolate ai prodotti

assicurativi che riguardano:

copertura dei rischi

della circolazione

tutela della persona

e vita familiare

tutela del risparmio

e previdenza

peSaro parcheGGI. Labirinto è tra

i firmatari dell’accordo territoriale 2012

2013 per l’utilizzo del parcheggio “Il

curvone” di Pesaro con tariffe agevolate,

nell’ambito del progetto “eppur si

muove” sugli spostamenti casa-lavoro dei

dipendenti pubblici e privati del centro.

I dipendenti di Labirinto usufruiscono

di sconti del 42% sull’abbonamento

al parcheggio (mensile, trimestrale,

semestrale o annuale), elevabili al 52%

per auto utilizzate in car pooling.

cna. dopo un’indagine

di mercato che ha analizzato

prezzi e condizioni, Labirinto

ha stipulato una convenzione

con la CNA provinciale grazie

alla quale i soci e i lavoratori

possono usufruire a prezzi

agevolati delle prestazioni di:

caf. (Centro di Assistenza

fiscale) per le seguenti pratiche:

denuncia dei redditi

730

ICI/ImU

red

ISe e ISee

bonus energia

bonus gas

Contratti di locazione

Successioni ereditarie

patronato epaSa

per le seguenti pratiche:

pensione

infortunio/malattie

professionali

immigrazione

UnIpoL banca. Legacoop ha stipulato

a livello nazionale una convenzione

con Unipol banca in base alla quale

i soci delle cooperative aderenti possono

accedere a tariffe agevolate ai prodotti

bancari che riguardano:

Conti correnti

time deposit (depositi vincolati

a breve termine)

servizi telematici

carta di credito

carta prepagata ricaricabile

mutui

prestiti personali

pagamenti rateizzati

polizze assicurative Unipol

cessione del quinto dello stipendio

offerte particolari per i minori

Vita sociale


DIrezIonI. Nel 2012 si sono tenute 3 riunioni della direzione:

> presentazione budget 2012/2013/2014 e piano organizzativo Labirinto

> presentazione bilancio 2011

> applicazione del CCNL, proposta per nuove quote sociali,

percorso governance e organizzazione Labirinto

convenzIonI. La cooperativa ha stipulato o rinnovato alcuni accordi e convenzioni che consentono ai soci di usufruire di servizi selezionati a prezzi agevolati.

16 aprile4 maggio

12 novembre



22

aDeSIonI

banca di Credito

Cooperativo di Pesaro

banca etica

Confidicoop marche

Consorzio Centopercento

Consorzio finanziario per

la promozione e lo sviluppo

cooperativo (CCfS)

Consorzio PAN

CoopInvest

Impresa a rete

Indaco

Intesa srl

Legacoop marche

Legacoopsociali

Soffione

telcoop onlus coop. soc.

Utopia

coLLaborazIonI

con aSSocIazIonI

AImA Pesaro onlus

Ass.ne Auser fano

Ass.ne Libera.mente

A.S. Il girotondo

Ass.ne Perché no

Ass.ne 'Insieme' Pesaro

Ass.ne 'A tre Con' Pesaro

Ass.ne 'zoè' Pesaro

Ass.ne Polisportiva 'millepiedi'

Caritas diocesana

CAI - sezione di Pesaro

ANffAS Pesaro

ANffAS fermignano

Campo base coop. soc. Pesaro

Ass.ne handicap & Arte Pesaro

Circolo velico 'vela Spiegata' Pesaro

Ass.ne 'gradarainnova' gradara (PU)

Ass.ne teatrale 'Aenigma'

Urbino / Cartoceto

Ass.ne 'La bottega del possibile'

torre Pellice (to)

Ass.ne 'Il mantello' Pesaro

Ass.ne 'Cai i mercati' Cagli (PU)

AgeSCI Pesaro

CNgeI Pesaro

Ass.ne 'voci su voci'

montelabbate (PU)

Ass.ne 'tipitosti' Pesaro

Ass.ne Percorso donna

legami sociali

Labirinto in rete

Labirinto diffonde la cultura della solidarietà sociale includendo la partecipazione dei destinatari (utenti e familiari)

delle associazioni e della comunità alla progettazione e gestione dei servizi radicando la sua azione nei territori condividendo la responsabilità dei servizi gestiti con gli attori locali

StrUmentI UtILIzzatI:

PArteCIPAzIoNe AI tAvoLI dI AmbIto

PArteCIPAzIoNe e AttIvAzIoNe dI retI

ProdUzIoNe e dIffUSIoNe deLLA CULtUrA

deLLA SoLIdArIetà



23

coLLaborazIonI con SoGGettI DeLLa formazIone: ScUoLe

Liceo Scientifico “marconi” Pesaro Liceo Classico/Psicopedagogico

mamiani Pesaro Istituto Comprensivo “bramante”

fermignano Liceo Artistico “mengaroni”

Pesaro Scuola secondaria di primo grado

“g. galilei” Pesaro Istituto superiore “L. donati”

fossombrone

coLLaborazIonI con SoGGettI DeLLa formazIone: UnIverSItà

Università di bologna - Sede di rimini, facoltà di Scienze della formazione Università degli studi di Ancona

Università degli studi di Urbino “Carlo bo” (Istituto di scienze della formazione, Scienze motorie, Corso di Psicologia)

Università degli studi di macerata marche

coLLaborazIonI con SoGGettI DeLLa formazIone: aLtrI entI SoGGettI formatIvI

IfrA (Istituto formazione e ricerca Applicata) bologna

Istituto mosaico Psicologie bologna

Istituto gestalt firenze dedalo Studio di Prassi

pedagogica milano Astranet srl, ente di formazione

Confartigianato Imprese Pesaro e Urbino

eNAIP S. zavatta rimini

legami sociali

Labirinto in rete

È ormai decennale la collaborazione tra

il Centro educativo villa vittoria di Pe-

saro, gestito da Labirinto, e l’Istituto

secondario di primo grado “galilei”; Il

laboratorio viene condotto dall’inse-

gnante di educazione artistica e si svi-

luppa a partire dai contenuti previsti

dal programma dell’anno scolastico,

individuando autori e tecniche diverse

(come la creta o il collage). Il laborato-

rio usufruisce dell’appoggio dell’inse-

gnante di italiano, coinvolge 6 utenti e

2 educatrici e prevede anche dei mo-

menti di coinvolgimento delle famiglie

dei ragazzi delle medie: un incontro ini-

ziale in cui vengono sviscerate aspetta-

tive e paure legate all’affrontare que-

sta esperienza ed un momento finale

di restituzione e di festa, con la mostra

degli elaborati e la presentazione del vi-

deo realizzato durante il laboratorio.

La collaborazione con l’Università di bologna - Se-

de di rimini, facoltà di Scienze della formazione.

La collaborazione con questo istituto e con il Prof.

Andrea Canevaro, socio onorario di Labirinto, si è

concretizzata per il terzo anno consecutivo con l’or-

ganizzazione congiunta nel mese di ottobre di un

convegno sui temi educativi e sulla figura dell’educa-

tore. Il tema di quest’anno è stato “Il coraggio civile

e il mestiere di educatore”, declinato come negli an-

ni precedenti con diverse modalità, tra cui la rappre-

sentazione dello spettacolo teatrale “La scelta”.

Nell’offerta dei “cantieri formativi te-

matici” proposti dall’eNAIP a Santa

Aquilina (rimini) è stato inserito nel

2012 il modulo formativo CoStrUI-

re gIoChI e gIoCAttoLI: LA CreAtI-

vItà dAI mAterIALI PoverI AL dIgI-

tALe. Si tratta di un modulo proposto

dalle operatrici di Labirinto, che nasce

dall’esperienza di “riù - ludoteca del

riuso”, dal laboratorio “Libere di fare”,

condotto nella sezione femminile del

Carcere di Pesaro, dalla rivista “Semi di

zucca”, edita da Labirinto.



24

Nel corso del 2012 è proseguito il lavoro di ridefinizione dell’organigramma al fine di adeguarlo alle fusioni ed incorporazioni realizzate negli ultimi anni e di venire incontro alle necessità di snellimento imposte dalla crisi in atto. Il nuovo organigramma verrà approvato nel 2013.

Labirinto è organizzata secondo il seguente organigramma

orGaniGramma

aSSembLea dei SoCiconsiglio di amministrazione

presidente

funzione commerciale

ed appalti

funzione gestione ed

ammin.ne

funzione segreteriagenerale

funzionegestionequalità

responsabile commerciale

settoreinfanziae minori

settoredisabilità

settoreformazione

cfo

settoreadolescenti

e giovani

settore lavoro e internazio-nalizzazione

settoresalute

mentale

settoresanitario

e terza età

settoredipendenze

patologiche

settoreattività motorie

responsabile manutenzione

beni mobili e immobili

responsabile start up,

logistica edaccreditamenti

responsabile personale

area socio educativa

e formazione

area socio

sanitaria



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Nel settore dipendenze patologiche Labirinto,opera con i seguenti servizi ed interventi:

Strutture residenziali maschili Casa frassati 1, Casa frassati 2

Strutture residenziali femminili Casa Sacchetti e casa Ipazia

Interventi territoriali di prevenzione ed educazione

Sportello informativo in carcere

Le strutture Casa frassati, Casa Sacchetti e Casa Ipazia sono situate in un unico edificio della cooperativa, si-tuato in un nuovo quartiere di Pesaro.Nel 2012 si sono svolte attività rivolte ad integrare le strutture e le persone che vi vivono sia nel tessuto dl quartiere, con attività di volontariato presso associazio-ni e parrocchia, sia nel contesto territoriale in generale, con partecipazione attiva a iniziative quali la “giornata della colletta alimentare” promossa dl banco Alimenta-re o incontri sul tema della violenza sulla donna. Anche in occasione delle giornata nazionale del banco far-maceutico (febbraio), gli utenti di Casa frassati e Casa Sacchetti, che beneficiano delle donazioni di farmaci, hanno partecipato, attraverso gli operatori delle sedi, alle attività di distribuzione. Casa Sacchetti ospita an-che una borsa lavoro promossa dall’UmeA territoriale.Al tempo stesso si sono attivati percorsi per qualificare o rinnovare le attività svolte all’interno delle case dalle/

settore dipendenze

dagli ospiti, in particolare con l’attività di cucina, che ha comportato un ulteriore aggiornamento del corso hACCP, per utenti ed operatori.

dal punto di vista della qualificazionedei servizi vanno segnalati:

L’accreditamento regione marche di Casa frassati 1

L’elaborazione della “Carta dei Servizi” di Casa Ipazia

La visita ispettiva realizzata a Casa Sacchetti, nell’ambito delle procedure per la qualità

Percorso per la verifica di efficacia organizzativa dei Servizi e valutazione delle competenze, con area socio-sanitaria e Studio di consulenza gestionale

Supervisioni terapeutiche e dinamiche con dr. drago

medico psichiatra e psicoterapeuta

Strutture residenziali femminili Casa Sacchetti e casa Ipazia

Interventi territoriali di prevenzione ed educazione

Sportello informativo in carcere

area SoCio Sanitaria



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Il settore dipendenze patologiche della cooperativa lavora in stretta collaborazione con il Servizio dipen-denze Patologiche dell’Area vasta 1 e con altri attori territoriali operanti in questo ambito. tale collabora-zione si è concretizzata con la partecipazione a:

• Comitato tecnico organizzativo, insieme ad Area vasta, Comune, Labirinto, incontri periodici di veri-fica e controllo sull’andamento delle strutture resi-denziali

• Progetti di Area vasta per cronicizzazione in dipen-denze patologiche; visto l’aumento notevole di rica-dute nell’uso di sostanze e l’aumento del target di età ospite nelle sedi, in ambito di dipartimento, si è valutato importante offrire sostegno al singolo, alle famiglie ed al territorio, progettando accoglienza e programmi di media e lunga durata

settore dipendenze

• Assemblea dipartimento, con cadenza semestra-le. Presenti all’assemblea le rappresentanze dei ser-vizi sanitari per le dipendenze, per la salute menta-le, del privato sociale e delle scuole medie superiori di Pesaro

• equipe integrata presso StdP (Servizio territoriale dipendenze Patologiche)-Pesaro, nella logica dipar-timentale di stretta collaborazione Pubblico-Privato, con cadenza quindicinale

• Progetto attivato dal settore con Sert e psichiatria di fano per doppia diagnosi, con relativo inserimen-to in struttura

• Percorso per realizzazione convegno dipendenze patologiche, organizzato da area, con settore e co-ordinatori di sede, della cooperativa labirinto


Interni ed esternidelle struttureCasa Sacchetti e Casa frassati.



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attività svolte nel 2012 nei singoli servizi:

ASUr regione marche - AreA vAStA 1 - dipartimen-to Salute mentale - ServIzIo edUCAtIvo/rIAbILItA-tIvo LAborAtorIALe c/o CeNtro dIUrNo - aperto dalle 8.00 alle 15.30 dal lunedi al venerdi

Il Centro diurno è una struttura psichiatrica semi-resi-denziale a carattere socio-sanitario che offre percorsi ed interventi di riabilitazione Psicosociale per gli utenti in situazione di disagio mentale in carico al dipartimen-to di Salute mentale. Il Servizio vede fin dal 1997 l’im-pegno di quattro educatori/trici e un tecnico di ricamo dal 1997. In sintesi le attività proposte:

• Laboratorio di ricamo e Progetto aperture negozio “utili pensieri”

• Laboratorio di floricoltura e Progetto ortoterapia

• Attività sportivo-motoria

ASUr regione marche - AreA vAStA 1 - dipartimen-to Salute mentale - ServIzIo edUCAtIvo/rIAbILItAtI-vo dIUrNo dalle ore 7.00 alle ore 2030 dal lunedì alla domenica c/o StrUttUrA rIAbILItAtIvo reSIdeNzIALe

tale Servizio vede l’impegno di tre educatrici/tori di La-birinto che propongono un ServIzIo edUCAtIvo or-gANIzzAto, che assuma una precisa fisionomia, carat-terizzata da tre specifici ambiti di intervento:

attività trasversali. Si pongono l’obiettivo di accom-pagnare l'individuo verso percorsi di autonomia perso-nale e sociale, attraverso attività che permettano a tutti l’acquisizione o il mantenimento di autonomie di base, a partire dalle pratiche più comuni del quotidiano: alimen-tarsi, andare al bagno, curare la propria igiene personale, orientarsi e muoversi all'interno e all'esterno del servizio.

attività laboratoriali. Attività aperte a tutti gli Utenti ospiti c/o l’Srr. Si tratterà di attività destinate a coinvol-gere il gruppo attorno ad un oggetto comune (un piatto

ServIzIo eDUcatIvo/rIabILItatIvo presso il Cen-tro diurno del dipartimento di Salute mentale e preso la StrUttUra rIabILItatIvo reSIDenzIaLe del di-partimento di Salute mentale.

settore salute mentale

• Attività informatica

• Attività esterne alla struttura del Centro diurno: mu-sicali (partecipazione a concerti); teatrali (partecipazio-ne ad alcuni spettacoli della stagione teatrale); sportivi (partecipazione attiva a partite amichevoli con squadre di basket professionisti e tornei di pallavolo e calcetto a livello inter-regionale che fanno parte del circuito della disabilità psichiatrica)

• mercatini - fiera San Nicola, festa dei fiori, Natale

• Cineforum

• Laboratorio di danza e movimento

• Attività di cucina

Particolare rilevanza viene data al lavoro di rete con al-tri soggetti, in particolare la cooperativa sociale di tipo b “La ginestra”, in grado di dare sbocchi lavorativi agli utenti del Centro diurno.

in cucina, un prodotto grafico, un racconto, un gioco o una danza in palestra ecc..) che stimoli l’acquisizione di nuove abilità e integri le diverse competenze.

attività esterne. Attività svolte in collaborazione con i diversi servizi dell’U.o. della riabilitazione ma anche con i servizi del territorio in base alle necessità esigenze.

Le attività proposte sono: Attività a carattere cogniti-vo (Social Skills training-Allenamento alle abilità sociali:

• Problem Solving training (Intervento cognitivo-com portamentale in gruppo per la soluzione dei problemi)• Laboratorio grafico pittorico • Laboratorio di cucina • Laboratorio di cineforum• Laboratorio di lettura giornale• Laboratorio di ortoterapia • Laboratorio delle storie• Attività di musica• Attività ludico-ricreative

ServIzIo eDUcatIvo/aSSIStenzIaLe offerto c/o la reSIDenza SanItarIa protetta di mombaroccio ServIzIo SoLLIevo ambItI terrItorIaLI SocIaLI fano e foSSombrone (Comune di fano - capofila)




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ASUr regione marche - AreA vAStA 1 - distretto di Pesaro - ServIzIo edUCAtIvo/ASSISteNzIALe dIUr-No dalle ore 8.00 alle ore 12.00 o dalle 14.00 alle 18,00 dal lunedì al venerdì c/o la reSIdeNzA SANI-tArIA ASSIStItA

Ambiti territoriali Sociali di fano e fossombrone - Capo-fila Comune di fano: Servizi di sollievo (in Associazione temporanea di Impresa con coop sociale “Crescere”)

Il ServIzIo SoLLIevo è attivo dal lunedì alla domenica con diverse tipologie di servizio:

CeNtro dI ASCoLto fISSo su 3 comuni diversi) + CeNtro dI ASCoLto ItINerANte su 2 comuni diversi - (2 psicologi part time)

ServIzIo dI INCLUSIoNe SoCIALe su 22 comu-ni dell’A.t.S. fano e A.t.S. fossombrone - (4 educatori part time)

ServIzIo INSerImeNto LAvorAtIvo - (1 tutor part time)

settore salute mentale

attività in sintesi:

• INtegrAzIoNe e AUtoNomIA• SCrIttUrA e LettUrA• grAfICo-PIttorICA• motorIA

tale Servizio vede l’impegno di due educatrici di Labi-rinto dal 1997.

Un servizio sanitario con utenza adulta/anziana, iso-lato... eppure in questa realtà si sono susseguiti mol-ti interessanti progetti di apertura all’esterno: nel 2004 la mostra fotografica a mombaroccio “La vali-gia della memoria”, nel 2008 la stessa aggiornata e rivista per l’edizione pesarese, nel 2009 con la crea-zione di un presepio artigianale a mombaroccio.

dal 2011 si è finalmente concretizzata la possibilità di organizzare un evento annuale primaverile in col-laborazione con la Pro Loco e il Comune di momba-roccio e il coinvolgimento di aziende agricole locali, artigiani e la cittadinanza: la manifestazione realiz-zata “Il sapore della tradizione: l’incontro di preziose storie diverse”, che ha come obbiettivo quello di fa-vorire l’interazione tra gli ospiti presenti nella strut-tura e la cittadinanza; attraverso la partecipazione congiunta alla elaborazione e programmazione del progetto, così da rendere maggiormente visibile la realtà del servizio.

ServIzIo ASSISteNzA domICILIAre, solo A.t.S. fos-sombrone - (1 assistente)

Progetto eStemPorANeo dI vACANzA (eventi culturali, ricreativi, di socializzazione e sportivi in città e in week end vacanza).

In particolare il servizio di inclusione sociale svol-ge le seguenti attività:

• Atelier artistico/creativo;• Laboratorio di informatica;• Laboratorio teatrale;• Attività sportiva pallavolo;• Attività sportiva calcio.




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Per il 2012 le Attività del settore hanno riguardato i seguenti ambiti di intervento:

AttIvItà ASSISteNzIALI PreSSo reSIdeNze AttIvItà rIAbILItAtIve C/o domICILIo

PreSIdI AmbULAtorIALI dIStrettI dell’ASUr regione marche - area vasta 1

AttIvItà edUCAtIve e rIAbILItAtIve C/o CeNtrI dIUrNI

AttIvItà ASSISteNzIALI C/o domICILIo AttIvItà terrItorIALI

AttIvItà ASSISteNzIALI PreSSo reSIdeNze:

tale Servizio vede l’impegno di due educatrici di Labi-rinto dal 1997.

AttIvItà rIAbILItAtIve C/o domICILIo PreSIdI AmbULAtorIALI dIStrettI dell’ASUr regione marche - area vasta 1

Le attività consistono in:

• Assistenza domiciliare integrata fisioterapia, logopedia e psicomotricità - fano

• Assistenza domiciliare integrata fisioterapia, logopedia, oSS - Pesaro

• Sostegno psicologico - Pesaro

• Servizio segreteria Campagna di Screening - Pesaro

settore terza età

AttIvItà edUCAtIve e rIAbILItAtIve C/o CeNtrI dIUrNI: CeNtro dIUrNo ALzheImer “gIArdINo deI rICordI”- PeSAro

quest'anno il giardino dei ricordi ha attivato dei per-corsi di socializzazione per le persone affette dalla ma-lattia di Alzheimer con il territorio locale per rispondere al bisogno degli ospiti di mantenere/ristabilire relazioni al di fuori del proprio nucleo famigliare.gli stessi ospiti hanno proposto delle uscite realizzate nei mesi primaverili:

• i borghi storici della nostra provincia

• le sagre paesane alla riscoperta dei profumi e dei sapori di una volta

• visita ai terreni della cooperativa La formica

• i luoghi di culto della provincia

• alla scoperta del centro storico

• passeggiate al mare

• al Centro socio- culturale “Salice gualdoni”

Anche quest'anno il Centro si è inserito in una “forte rete asso-ciativa”collaborando con l'Ass. AImA (presen-za di volontari), l'Ass. “Nonno mino” ( che ha finanziato n.10 incontri settimanali della attivi-tà di danzaterapia con la terapeuta APId mo-nica miniucchi), il Cen-tro Socio-culturale il “Salice gualdoni”( per la realizzazione della decima edizione del pranzo estivo), la Croce rossa Ita-liana (integrazione trasporto per 4 giorni a settimana)., la Coop. la formica (visita guidata alle coltivazioni biolo-giche, gli strumenti usati anticamente per produrre il vi-no e l'olio, degustazioni). Numerose le feste con giochi e musica organizzate durante tutto l’anno.

formazIone/tIrocInI: La Coordinatrice ha parteci-pato al corso fSe “valutazione del colloquio di lavoro”, promosso dalla Cooperativa Labirinto per un totale di 35 ore. Il Centro ha ospitato 9 studenti Istituto di Istruzione Secondaria di taranto ad indirizzo sociale e 2 allievi del corso fSe dal titolo “tecnico problematiche socio-edu-cative: esperto nella progettazione educativa integrata”.


Cod. PS 92 SC - Medilife Business Services

area vasta n.

Si ringrazia per la collaborazione il Centro Socio-culturale Salice Gualdoni e la Coop. Agricola la Formica

Il centro diurno

Il Giardino dei Ricordi vi invita a pranzo

venerdi 3 agosto alle ore 13 alla

Locanda del Capitan Fracassa presso il bosco dell'RSA Galantara Strada per Novilara 9, Trebbiantico

in collaborazione con



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AttIvItà edUCAtIve e rIAbILItAtIve C/o CeNtrI dIUrNI: CentRo DiuRno ALzheimeR “mARgheRitA”- FAno

Il Centro accoglie una quarantina di persone affette da demenza provenienti da fano e da numerosi centri li-mitrofi e si avvale di un èquipe altamente professio-nalizzata e di una ben strutturata rete di relazioni con Associazioni di famigliari, gruppi di volontariato, par-rocchie e tanti altri. Il 2012 è stato caratterizzato dal cambio provvisorio della sede del servizio, in attesa del completamento della nuova struttura che sarà ubica-ta in un fabbricato edificato dalla fondazione Cassa di risparmio di fano, la cui prima pietra è stata collocata con una cerimonia durante l’estate. In collaborazione con la storica famiglia di “carristi” Pacassoni gli ospiti del centro sono stati coinvolti in un laboratorio creativo per la creazione di maschere di cartapesta. I lavori sono stati esposti durante l’edizione 2012 del Carnevale di fano nella sala ex Chiesa San michele, a fianco all’Ar-co di Augusto; da questa esperienza è nata anche una pubblicazione. Nel mese di dicembre il centro “mar-gherita” è stato visitato dal Sindaco di fano, Stefano Aguzzi, dall’Assessore alle Politiche Sociali davide del-vecchio, dalla consigliera regionale elisabetta foschi e dalla Coordinatrice dell’Ambito territoriale Sociale di fano, Sonia battistini.

settore terza età


qui a lato la primapietra della nuova struttura in costruzione.Sotto il Sindaco Aguzziin visita presso il centro margherita. A destra alcune immagini dellamostra presso l'ex chiesa di S. michele dei progetti realizzati per il carnevale di fano.



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AttIvItà ASSISteNzIALI C/o domICILIo:

questa attività viene svolta, con differenti modalità in tutto il territorio provinciale.

• Servizio di Assistenza domiciliare per i Comuni di Pesaro, S. Angelo in Lizzola, gabicce, gradara, Colbordolo, tavullia, Peglio, montecalvo, Petriano, Comunità montana del montefeltro, Ambito territoriale Sociale vII di fossombrone.

• Servizio di Assistenza domiciliare AImA (malati Alzheimer) - Comuni di Pesaro e fano

• Servizio di Assistenza domiciliare in Adi Comune di Pesaro/ Area vasta 1

attIvItà terrItorIaLI: InSIeme In vacanza 2012 - tUrISmo SocIaLe per La popoLazIo-ne anzIana. Insieme in vacanza, il servizio di turi-smo sociale del Comune di Pesaro gestito da Labirinto Cooperativa Sociale e rivolto ai cittadini della terza età, ha organizzato nell’anno 2012, tra giugno e settembre, nove soggiorni di villeggiatura: in montagna (Aprica, molveno), al mare, alle terme e sull’Appennino pesare-se e ha visto la partecipazione di ben 351 partenti.

settore terza età

Insieme in vacanza non è un servizio che si esaurisce in 13 giorni, la durata di ogni soggiorno proposto, ma è un’attività che in pratica dura tutto l’anno. Inizia con una grande festa con buffet e musica durante la quale vengono presentate le località di villeggiatura e conti-nua anche dopo il rientro dei villeggianti, con un pran-zo o una cena di ogni gruppo di partenti, per guardare insieme le foto della vacanza, ballare e darsi appun-tamento al prossimo anno. ma, soprattutto il servi-zio continua perché durante i soggiorni nascono nuovi gruppi di amici che poi si frequentano anche al ritorno in città. gli anziani portano in vacanza la voglia di di-vertirsi, di stare insieme, di chiacchierare, di passeggia-re, di ballare, di giocare a tombola e a carte, di visitare nuove località e di mangiare. I punti di forza del servi-zio sono legati al fatto che è un’attività molto parteci-pata, frutto del lavoro costante di una rete sociale che abbraccia gran parte della città: dal Comune di Pesaro alla Cooperativa sociale Labirinto, passando per i Cen-tri Sociali per Anziani, le Associazioni Auser ed Anteas fino ai Sindacati Pensionati. Insieme in vacanza è infatti anche un’opportunità per i cittadini pesaresi di svolgere un’esperienza di volontariato, in un contesto di promo-zione del benessere e dell’agio di altri cittadini pesaresi.




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AttIvItà ASSISteNzIALI C/o domICILIo:

questa Il complesso, che consta di 2 distinte case di ri-poso, viene gestita dal Consorzio Sociale Santa Colom-ba, di cui Labirinto è capofila, con le seguenti modalità:

• servizi in appalto nella struttura “Casa Aura”

• gestione diretta della struttura “casa roverella”

Nel maggio 2012 sono iniziati i lavori di ristrutturazio-ne dell’edificio di Casa roverella e gli “Stati Avanza-mento Lavori” hanno seguito la programmazione con-cordata. La conclusione dei lavori, che comporteranno un aumento della capienza della struttura di 94 unità, è prevista per il mese di maggio 2013. Per ovviare agli inevitabili inconvenienti provocati dai cantieri di lavoro aperti, sono state proposte nuove attività ricreative agli ospiti della struttura. Parafrasando i “miniclub” dei vil-laggi turistici, nei mesi estivi è stato aperto “Argentovi-vo”, il “maxiclub” in collaborazione con gli animatori di “Pesaro village”, organizzando tornei, spettacoli tea-trali e musicali, animazioni e feste.

santa colomba


CENTRO SERVIZI PER LA TERZA ETÀ

santacolombaconsorziosociale

santacolombaconsorziosociale

In alto due momenti delle attività ricreative.Al centro esempi degli strumenti di comunicazione utilizzati.Sotto alcuni progettidi interni delle nuovearee della struttura.



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sportello antiviolenza


cicloGenerare la differenzaIdentità, cultura, violenza di genere

con il patrocinio di: in collaboarzione con:

Provincia di Pesaro e Urbino

stud

iosa

ncis

i.it

Seminario

CON OCCHI DI UOMOidentità maschile e violenza di genere

Apertura e saluti

Daniela CiaroniAssessore alle Pari Opportunità della Provincia di Pesaro e Urbino

Federica Maria PanicaliPresidente Associazione Percorso Donna

Simona Giommi Labirinto Cooperativa Socialecoordinatrice Centro Antiviolenza “Parla con Noi” Provincia di Pesaro e Urbino

DiscussantSimona Cardinaletti psicologa Casa di Accoglienza “Zefiro” di Ancona

Provincia di Pesaro e Urbino

VENERDÌ 12 OTTOBREv.le Gramsci 4 Pesaro - Ore 17,00

Interventi

Stefano CicconeAssociazione Nazionale Maschile Plurale “Oltre l’emergenza. La violenza contro le donne interroga gli uomini e chiede di mettere in discussione modelli culturali e relazionali dominanti”.

Mario De Magliepsicologo, psicoterapeuta, coordinatore Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti “Ho un lupo in gabbia e questo lupo ne ha le chiavi. Esperienze di tre anni di lavoro nella presa in carico di uomini autori di comportamenti violenti”.

CeNtro ANtIvIoLeNzA ProvINCIALe“PArLA CoN NoI”

“Parla con noi” è il Centro Antiviolenza facente capo all’Assessorato alle Pari opportunità della Provincia di Pesaro e Urbino, che la Cooperativa Labirinto, insieme all’Associazione di Promozione Sociale Percorso donna, gestisce dal gennaio 2011.

Il centro antiviolenza, al quale si rivolgono e chiedo-no aiuto donne vittime di violenza (fisica, psicologica, economica, religiosa o stalking), ha tra i suoi obiettivi anche quello di promuovere il cambiamento culturale necessario affinché la violenza di genere possa essere contrastata, promuovendo azioni di sensibilizzazione, informazione e promozione. Labirinto in tal senso si è resa parte attiva, organizzando alcune iniziative.

• ciclo di convegni “Generare la differenza - iden-tità, cultura,violenza di genere”, una rassegna di due convegni pubblici, ai quali hanno contribuito con un intervento l’Assessore alle Pari opportunità della Provincia di Pesaro e Urbino daniela Ciaroni, la Presi-dente di Percorso donna maria federica Panicali, la co-ordinatrice del CAv Simona giommi:

- il primo incontro “educazione di genere - riflessioni sui modelli educativi”, si è tenuto a settembre 2012. Le relatrici intervenute sono state Silvia Leonelli, Letizia bianchi, Chiara Cretella, Simona Cardinaletti;

- il secondo incontro “Con occhi di uomo - identi-tà maschile e violenza di genere” si è svolto ad otto-bre 2012, trattando il tema della violenza di genere dal punto di vista maschile. I relatori intervenuti sono state Stefano Ciccone, mario de maglie, Simona Cardinaletti.

• evento pubblico “Indicibili tracce” organizzato in oc-casione del 25 novembre - Giornata Internaziona-le contro la violenza sulle donne. È stata messa in scena una performance teatrale “voci e Silenzi”, a cura della compagnia “teatro dei Cinquequattrini”, alla qua-le hanno fatto seguito le testimonianze di operatrici del Centro Antiviolenza “Parla con Noi”. L’evento è stato organizzato dalla Cooperativa Labirinto e dall’Associa-zione Percorso donna, patrocinato dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dal Comune di Pesaro. ha inoltre da-to il suo contributo Coop Adriatica.

A destra alcuni momenti dei convegni. Sotto gli strumenti di comunicazioneutilizzati.



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area SoCio eduCativa

La crescita è un elemento che caratterizza il settore infanzia, se osserviamo gli ultimi dieci an-

ni vediamo che questo è un elemento costante, con una accelerata negli ultimi anni, in parti-

colare l’anno 2012 segna un forte incremento di servizi per l’infanzia.

ServIzI

oPerAtorI/trICI

bAmbINI

settore infanzia e minori

800

700

600

500

400

300

200

100

0

20

18

16

14

12

10

8

6

4

2

0

2000

2000

2006

2006

2001

2001

2007

2007

2002

2002

2008

2008

2003

2003

2009

2009

2004

2004

2010

2010

2005

2005

2011

2011

2012

2012



35


La creScIta, La creScIta cULtUraLe, La creScIta profeSSIonaLe. Abbiamo vo-

luto rendere visibile la crescita dei servizi dell’infanzia della Cooperativa Sociale Labirinto, per-

ché, racconta il lavoro di tante persone. racconta lavoro per tante persone. Un lavoro fatto

da differenti parti interconnesse (pedagogiche, organizzative e economiche, infatti: non riu-

sciremmo a fare un buon progetto educativo senza tener conto della sua sostenibilità, così

come non potremmo ragionare solo in termini economici senza tener conto delle implicazioni

educativi, sociali e di qualità a cui il servizio deve fare riferimento se vuol essere efficace.

Abbiamo voluto partire dalla crescita perché la crescita non è esauribile nella quantità, non è

definibile solo da cifre, ma il dato numerico può raccontare la qualità, la qualità professionale:

gestionale ed educativa.

La quantità può sotto intendere la capacità a trasformarsi, la capacità di attivare e tener vivo

all’interno dei servizi un costante processo di ricerca e di sviluppo. Perché più che un adegua-

mento a standard esternamente prescritti, cerchiamo di costruire la qualità dei processi edu-

cativi, coltivando la capacità di analisi e riflessione sulle pratiche, stimolando il gruppo di la-

voro a interrogarsi sulle proprie azioni e facendo dei processi educativi un costante oggetto di

ricerca e d’intervento migliorativo.

Abbiamo voluto rendere visibile la crescita dei servizi per l’infanzia della Cooperativa Sociale

Labirinto, perché testimonia un cambiamento nella gestione dei servizi dell’infanzia; Nel cor-

so degli anni, il sistema dei servizi educativi all’infanzia, si è arricchito dell'apporto del privato

sociale, e la cultura dell'infanzia si è rafforzata non solo per quanto riguarda i contenuti peda-

gogici, ma anche perché l’aumento dei soggetti di gestione ci ha obbligato e ci obbliga a fare

sistema, ci obbliga a ri-mescolare i confini cercando la qualità nel rapporto tra coerenza e dif-

ferenza dei servizi. Il lavoro fin qui svolto, con l’impegno e la cura di molte persone, nella ne-

cessaria differenza di ruoli e funzioni, ha avuto queste comuni condizioni:

neGozIato e conDIvISo perché fondato sul confronto, con i differenti soggetti istituzio-

nali pubblici e privati, per capire cosa intendiamo per qualità educativa e come la valutiamo.

coerente e conteStUaLIzzato perché attraverso l’analisi dei bisogni e dei problemi,

cerchiamo idee da tradurre in progetti educativi e culturali, i rivolti a scuole, bambini, genito-

ri, insegnanti.

DInamIco perché inteso come sistema che può essere trasformato, migliorato e sviluppato

nel tempo da parte degli operatori che sono impegnati in un processo di ricerca-azione. dopo

i numeri, ecco tre esperienze: tutte e tre escono dalle “mura dei servizi”, per raccontare, per

cercare, per incontrare chi fa questo lavoro e chi non lo fa.

nel 2012:

7 nidi +

5 centri per l’infanzia +

5 scuole dell’infanzia =

620 bambini con 76 educatrici/tori

insegnanti e 22 operatrici

scolastiche+

9 centri estivi =

530 bambini con 62 educatrici/tori

e 8 operatrici scolastiche

+ 15 scuole dell’infanzia

con l’integrazione pomeridiana: 22 insegnanti

con rapporto di un insegnante

con 25 bambini +

1 ludoteca del riuso: 7 istituti comprensivi

= 45 classi della scuola

primaria =

102 laboratori +

5 scuole dell’infanzia+

15 bambini e bambine in ludoteca x 3 volte

alla settimana con 3 educatrici /tori

+ 1 ludoteca: 2 educatori

con 20 bambini




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Perché: 5 ragioni che ci hanno portato a scegliere questo nome:

1 cinque come i 5 sensi: tatto, olfatto, udito, vista, gusto.

2 cinque come l’insufficienza lieve che vogliamo, rin-novandola, mantenere, perché non venga mai a man-care e il bisogno di imparare e conoscere.

3 cinque come cinque parole di un gioco dell’infanzia: dire, fare, baciare,lettera, testamento.

4 cinque come i soggetti che coinvolge questo pro-getto educativo: bambini, famiglie, territorio, coope-rativa sociale labirinto, comune di fano.

(ALmeNo) 5 - CeNtro doCUmeNtAzIoNe ServIzI Per L'INfANzIA

5 cinque come diritti da assicurare ai bambini e al-le bambine: Il diritto ad un buon inizio (a mangiare ci-bi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura); il diritto all’ozio ( a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti ); il diritto al silenzio ( ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gor-gogliare dell'acqua); il diritto alle sfumature (a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle ); il diritto al dialogo (ad ascolta-tore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare).

Il servizio, ubicato presso il nido "Il grillo" di fano, è aperto il lunedì e il martedì pomeriggio dalle 16,30 alle 18,30. oppure concordando una visita telefonando al numero 320 4255059.

Alcune immaginidei locali del centro documentazione(almeno) 5.




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1044 motivi per riportare i bambini al centrodelle politiche e rilanciare un piano nazionale per i nidi e la scuola dell’infanzia

il “gruppo Nazionale Nidi d’Infanzia” si è attivato anche quest’anno per organizzare iniziative di sen-sibilizzazione sulle tematiche dell’Infanzia e dell’e-ducazione. La ricorrenza del 2 dicembre, data di ap-provazione in Senato 41 anni orsono della legge 1044 che segnò l’avvio delle politiche nazionali a benefi-cio della prima infanzia, vuole diventare un’occasione per un’azione comune per far sentire la voce di tutte quelle e quelli che si preoccupano per l’infanzia e per i suoi servizi: Nidi e scuola dell’infanzia. Il rischio rea-le è che, nel generale silenzio i Nidi vengano ridotti e quindi condannati alla scomparsa e la Scuola dell’In-fanzia sia sempre più anticipata riducendosi a funzioni di pura accoglienza.

La cooperativa sociale labirinto ha regalato un biscot-to, per ricordare questa legge coinvolgendo tutte le famiglie sul diritto di ogni bambina e bambino alla cu-ra e all’educazione!

Semplici esercizi meraviglie ImprevisteDelle Idee zigzagando Unicamentecon creatività artigianale

Ci sono i semi di zucca. Li conosciamo tutti. Piccoli e densi, raccol-gono qualcosa di buono dentro quella pellicola sottile ma ben sal-data ai bordi. e poi c’è Semi di zucca. e qui la storia è un po’ più lunga, non più complicata. Anche se a dire il vero, quando le persone hanno a che fare tra di loro per re-alizzare un’idea comune, qualcosa di complicato c’è sempre. ma se i bordi sono robusti, non c’è pericolo di perdere le cose buone. Però dobbiamo iniziare dal principio.

Un giorno -non ci ricordiamo se pioveva, ma probabilmente no- due educatrici della cooperativa Labirinto stavano svolgendo un la-boratorio per bambini nella biblioteca San giovanni di Pesaro. gio-cavano a trasformare oggetti e materiali in qualcosa che avrebbero potuto essere, ma che ancora non erano. Condividevano così con bambini e bambine immagini, colla, forbici, parole… e le mani di tutti si muovevano e creavano cose che fino a poco prima sembra-va non ci fossero.

1044 - 2 dICembre 2012

SemI dI zUCCA - PUNto veNdItA deL LAborAtorIo "LIbere dI fAre"

1044 - per fare una buona legge serve:

Un bibliotecario si fermò a guardarle con più attenzione del solito. Si avvicinò con cautela, per non disturbare quel lavorìo colorato e vociante, e disse ad una di loro: “voi siete della Ludoteca riù? vor-rei presentarvi alla responsabile della Casa Circondariale di villa fa-stiggi. Immagino che quello che fate qui possa andar bene anche per quel luogo…”.

riConoSCimento Q.b. perChé tutti i bambini

e Le bambine abbiano diritto ad una buona

eduCazione e a Servizi di QuaLità

riConoSCimento Q.b. perChé

tutte Le famiGLie Siano CoinvoLte

in un SiStema eduCativo inteGrato

tanti amminiStratori ConSapevoLi

Che La reSponSabiLità di un paeSe inizia

daLLe poLitiChe per L’infanzia.




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da quel giorno del 2008, in cui non pioveva, ne siamo sicuri, è ini-ziata la storia di “Libere di fare”. tutti i martedì, per tre ore, un gruppo di donne della Sezione femminile della Casa Circondariale, si è incontrata con le educatrici della cooperativa Labirinto, per da-re nuove identità a pezzetti di carta, scatole, cartoni, stoffe, carte da parati, bottoni, matite. mucchi di materiali, con impegno e cu-ra, sono diventati oggetti d’uso. Proprio così.

La sfida è sempre stata quella di voler creare cose belle, e perciò negli aghi devi infilare fili ma anche storie, e insieme ai pezzetti di cartone devi incollare anche i pensieri e le fatiche, con precisione, con attenzione agli accostamenti di colore e alla percezione tattile. ma tutto questo con materiale di scarto? Sì. davvero il laborato-rio ha accettato questa sfida? Sì, producendo oggetti belli che poi hanno iniziato a girare per il mondo, a feste e manifestazioni, per offrirsi agli occhi e alla mani delle persone. Perfino al Cateraduno di Senigallia sono stati avvistati! Uno dei posti in cui questi ogget-ti andavano a disporsi, anche per essere venduti, era una picco-la bottega in via Castelfidardo 34, nel centro di Pesaro, un picco-lo spazio gestito dall’Associazione “Il gatto e la volpe”. e quando l’Associazione ci ha detto che non si sarebbe più potuta occupare di quel luogo, come avremmo potuto farci sfuggire l’occasione? ma… come si fa? A chi si chiede? Chi se ne occupa? Così, un grup-po di donne, socie lavoratrici della cooperativa Labirinto, si è mes-sa in cammino per accendere di nuovo quel piccolo negozio. Per-ché diventasse Semi di zucca.

La prima tappa è stato l’Assessorato al patrimonio del Comune di Pesaro. qualche piroetta, un po’ di passione e di parole (quelle giu-ste), ed è subito stato dalla nostra parte. Sembrava tutto facilissimo. Invece un giorno, e sicuramente pioveva, un saggio commerciali-sta ci ha detto: “Se vendete degli oggetti, ci vuole qualcuno che li costruisca (e noi il laboratorio ce l’abbiamo…) e possa fattura-re il lavoro fatto (come? fatturare?), perché poi possa essere paga-to. mica vorrete pagare in nero… (no no, non l’abbiamo mai pen-

continua Semi di zucca

sato!). e poi dovreste rilasciare ricevuta di pagamento, una specie di scontrino di vendita … voi di Labirinto potete? (noi? No, siamo una cooperativa di servizi…). Altrimenti occorre un altro soggetto che venda i prodotti e rilasci ricevuta: in questo modo l’attività è del tutto legale”.

Per un po’ di giorni abbiamo gironzolato nel giardino delle possibi-lità, sperando di incontrare qualcuno a cui piacesse la nostra idea e possedesse tutte le caratteristiche che il saggio commercialista ci aveva indicato. finchè un giorno, con il sole alto, finalmente lo ab-biamo trovato: la cooperativa t41b avrebbe assunto le donne del-la Casa Circondariale, pagandole per il loro lavoro, mentre la bot-tega del mondo equo e Solidale si sarebbe occupata della regolare vendita degli oggetti nel negozio.

e così l’8 dicembre 2012, si aprono le porte di Semi di zucca. da sole non ci saremmo arrivate. forse da soli non si va lontano, e an-che se arrivi lontano poi non ti diverti. Noi invece vogliamo pren-derci tutto il gusto nel fare le cose, e che siano belle, mi racco-mando!




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Il lavoro educativo dei servizi per l’infanzia della coo-perativa sociale labirinto è sostenuto e supervisionato dal gruppo tecnico-pedagogico; il lavoro del gruppo deve favorire: lo scambio di esperienze tra servizi del settore - elaborare i cambiamenti che nel settore av-vengono - attivare percorsi sperimentali, sollecitare e sostenere esperienze innovative - trovare strumenti per conoscere e farsi conoscere.

Nel gruppo si confrontano saperi differenti: pedagogici, sociologici, psicologici, psicomotori e si intrecciano con le esperienze. fanno parte del gruppo tecnico-pedagogi-co: Simona Piovaticci, Claudia Urbinati, Lucia benvenuti, milena Ingegni, Cinzia massalini, giorgia Nicoletti, Chia-ra Serafini, valentina tonucci, gina Iacomucci.

nIDI D’InfanzIa

In convenzIone:

centrI per L'InfanzIa

In convenzIone:

ServIzI In GeStIone DIretta

a mercato e convenzIonatI:

ScUoLe DeLL’InfanzIa:

In GeStIone compLeta

ScUoLe DeLL’InfanzIa:

In GeStIone parzIaLe

3 e 4 annI

LUDoteche:

nido d’infanzia "Le nuvole", Comune di gabicce mare

nido d’infanzia "grillo", Comune di fano

nido d’infanzia intercomunale "Cipì", Comune di S. Angelo in vado

nido d’infanzia "valerio", Comune di Urbino

nido d'infanzia "mille storie", Comuni di Pesaro, gabicce, gradara, tavullia

nido d’infanzia "trilli"

nido d’infanzia "L’isola" Unione dei Comuni di Pian del bruscolo

Centro per l'infanzia "Il nido dei paperi", Comune di Cartoceto

Centro per l’infanzia "baobab", Comune di Peglio

Centro per l’infanzia "verso Itaca", Unione dei Comuni di Pian del bruscolo

Centro per l’infanzia "L'incontrario"

Centro per l'infanzia "maggiolino"

Scuola dell’infanzia "mary poppins", Comune di Pesaro

Scuola dell’infanzia "Peter pan", Comune di Pesaro

Scuola dell’infanzia "giardino fantastico", Comune di Pesaro

Scuola dell’infanzia "giardino delle meraviglie", Comune di Pesaro

Scuola dell’infanzia "Poi poi", Comune di Pesaro

"Riù", in convenzione con il Comune di Pesaro

"Ambarabà", in convenzione con il Comune di Cagli fino al 30 giugno 2012

Gruppo tecnico-pedagogico

Servizi

2012 - formazione svolta:

primissima infanzia "il lavoro di cura rivolto a bambini e bambine da 0 a 3 anni (avv. 11 foncoop Cod. i09S110082)

docenti: andrea Canevaro, emanuela Cocever, Letizia bianchi, Lorenzo Campioni

“Corso per coordinatrici dei servizi educativi 0-6”

docente: prof.ssa Chokler

il settore infanzia fa parte di: Gruppo nazionale nidi d’infanzia

Gruppo nazionale infanzia di Lega Coop SocialiConsorzio pan

Cantieri formativi tematici Santa aquilina.




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settore disabilità


Il taglio che quest’anno vogliamo dare, rispetto al ren-diconto delle nostre attività, è quello delle relazioni con le comunità in cui i servizi sono inseriti. quello che viene chiamato ‘lavoro di rete’. Centri socio educativi riabilita-tivi, Comunità socio-educative, Servizi educativi scolastici e domiciliari. Servizi per il tempo libero. Servizi residen-ziali. Servizi di orientamento lavorativo e di tutoraggio.

C’è una frase di Nanni balestrini, che ben rappresen-ta la complessità del lavoro di rete: che parlassero con due amici o ad una pubblica riunione, si sentiva che stavano tessendo una tela. e entrambi erano infatica-bili tessitori di ragnatele, ma ciò che li rendeva estra-nei era che ad uno interessavano le mosche da ac-chiappare per rafforzare le proprie posizioni, all’altro le ragnatele come organi di collegamento nel mondo degli insetti.queste due opzioni appartengono entrambe alla di-mensione operativa dei servizi: i collegamenti sono so-stanziali, perché permettono di creare connessioni e scambi; ma è necessario che essi riescano anche a rac-cogliere e produrre oggetti significativi.

La rete non esaurisce il sistema relazionale di un servi-zio, ma è una metafora utile per esemplificare alcuni processi: lavorare in rete significa avere fili robusti che ti legano agli altri soggetti - ed i fili sono fatti di informa-zioni, conoscenze, legami istituzionali e legislativi, giudi-zi, affetti, ma anche riconoscimento reciproco e fiducia. deve essere insomma sempre attiva una dinamica di scambio, fra i vari soggetti, scambio in cui può svolgere un ruolo importante anche il riconoscimento reciproco.

La metafora della rete ci suggerisce poi la forza e la necessità di legami, che saldino in nodi i punti di con-tatto e permettano all’intreccio di risultare più effica-ce. Soltanto i legami, la condivisione, la solidità della connessione permettono di effettuare selezioni, cioè di scegliere. Non posso sapere se un’attività individua-le legata all’autonomia personale durante la refezione avrà senso, se non l’ho condivisa con la famiglia, ad esempio. e per farlo ho bisogno di aver stabilito una relazione significativa. dobbiamo essere nodi, che de-finiscano una rete dalle maglie variabili, che permetta di operare selezioni differenziate. Se l’obiettivo è un accordo di programma tra enti, servizi e soggetti ge-stori, ho bisogno di una rete di ampie dimensioni, in cui la solidità dei nodi non implica anche una estre-ma vicinanza, perché l’oggetto è di grandi dimensioni e conta più la vastità della rete. Se invece l’obiettivo è appunto un progetto personale, legato all’acquisizione di una competenza specifica, ho bisogno di stringere i legami, di creare un reticolo capace di accogliere/rac-cogliere i piccoli cambiamenti ed i piccoli segnali.

Per rendere effettivo questo intento è necessario che i soggetti che la compongono siano motivati da un inte-resse comune, così come è necessario adottare comu-ni strumenti di elaborazione e condivisione dei percor-si. La formalizzazione della rete e delle prassi che essa adotta per perseguire i propri obiettivi è un elemen-to cardine per la funzionalità della rete stessa: gli stru-menti adottati sono la condivisione di progetti operati-vi, la sottoscrizione di convenzioni, i protocolli di intesa tra i partner delle attività,… I punti fondamentali che

LUPo: scena del lupo che va dalla nonna nel libro di cappuccetto rosso illustrato da viale triestegUfo: acquarello e china su carta APAChe: tecnica mista, ecoline e varechina



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strutturano questa rete, costruita, e tenuta in continua manutenzione, dai servizi della cooperativa, sono arti-colati su diverse intensità di partecipazione e di diffu-sione sul territorio.

Un livello sostanziale è quello rappresentato dall’Ambi-to territoriale e dal tavolo di concertazione sulla disa-bilità. esso può svolgere una funzione fondamentale di supporto ed orientamento nella programmazione delle azioni rivolte alla persone con disabilità del territorio. facendo convergere professionisti degli enti Pubblici, delle cooperative sociali e delle associazioni del territo-rio, insieme ad esponenti del volontariato e dell’asso-ciazionismo di tutela, può essere il luogo in cui venga-no effettuate analisi e valutazioni delle attività in corso e dei bisogni emergenti, affinchè i nostri servizi man-tengano sempre una tensione progettuale, intesa pro-prio come capacità di guardare un po' oltre i limiti, di saper connettere risorse ed opportunità e di costruire rappresentazioni della condizione di disabilità, che al-lentino stereotipi ed automatismi nell'elaborazione del-le risposte ai bisogni.

Un ulteriore livello è rappresentato dai servizi della co-operativa Labirinto, e dal sistema di connessione reci-proca interna, determinato dall’organizzazione gestio-nale e dai legami che possono essere attivati fra i vari servizi. rispetto ai Centri, le connessioni a disposizione sono molte e rappresentano sostanziali opportunità di sviluppo per i centri stessi. Pensiamo, ad esempio, all’as-

settore disabilità

sistenza educativa scolastica ed alla possibilità di proget-tare e realizzare percorsi misti di frequenza settimanale del Centro; o al servizio di tutoraggio presso il Centro per l’impiego ed agli scambi sostanziosi che può attiva-re con orientabile; o agli altri CSer del territorio, con cui attivare progettualità condivise; o alla strutture residen-ziali, con le quali il legame in atto permette di proget-tare eventuali passaggi dalla famiglia alla struttura con gradualità. dal punto di vista operativo, l’impegno dei prossimi mesi sarà concentrato sul servizio previsto in Largo Ascoli Piceno, sul quale convergeranno le risorse progettuali, relazionali e professionali della cooperativa.

Un altro livello è quello rappresentato dall’insieme di relazioni e legami costruiti direttamente dai servizi nel loro lavoro più che ventennale. Scuole, aziende, al-tri servizi del territorio, associazioni, quartieri, … cia-scuno si lega ai Centri attraverso attività specifiche e che rendono il rapporto concreto e non formale.

L’insieme dei diversi livelli produce una mappa significa-tiva del territorio, un reticolo non astratto, ma indispen-sabile per raggiungere obiettivi e per definire direzioni. e senza mappa, è inevitabile perdersi.


rItrAtto dI doNNA AdrIANA: acquarello e china gUfo: acquarello e china su carta satinata



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ecco, a titolo rappresentativo ed esemplificativo, un elenco dei soggetti con cui hanno lavorato, e stanno lavorando, i servizi per la disabilità della cooperativa Labirinto. Con ciascuno il legame è dato dalla partecipazione ad un evento, da un rapporto continua-tivo e consolidato (come l’andare a ritirare direttamente negli uf-fici la carta da riciclare...), da scambi anche di tipo commerciale,

Associazione bocciofila Cagliese

Associazione giochi Storici Cagli

AgeSCI Scout Cagli 1

Associazione culturale Compagnia

teatrale La Pioletta di cagli

Associazione Il girotondo

Caritas Cagli

Università di bologna:

Progetto Last minute market

fondazione banco Alimentare marche

Associazione Animazione Cai mercati

Istituto Comprensivo Statale

"franco michelini tocci" - Cagli


"enrico mattei" - Acqualagna


"donato bramante" - fermignano

Associazione La ragnatela - Smirra di Cagli

Casa di reclusione di fossombrone

Associazione "mondo a quadretti"

Proloco monte Nerone

Proloco Serravalle

Proloco Piobbico

Proloco Acqualagna

banca Credito Cooperativo di Pergola

Coop. sociale zora - Scandiano (re)

Circoscrizione centro-mare.

Scuola del fumetto comix di Jesi

raccordo zizzi di fano

Associazione voci Su voci

U.I.C.

e.N.S.

Cooperativa haccaparlante

(giovanna di Pasquale)

Coordinamento territorio e disabilità

Associazione Cornelia de Langhe

Associazione Insieme

C.t.I. (Centro territoriale per l'Integrazione)

biblioteca San giovanni

bottega equo Solidale

vivaio Pantaneli

Libreria “Le foglie d’oro”

frantoio marcolini

Scuola media gaudiano;

Uffici Comunali dei Servizi Sociali Comune

di Pesaro (Per Progetto ecologia riciclo)

Scuola materna la grande quercia

di Pesaro (Per Progetto ecologia riciclo)

Associazione "Il Ponticello"

Inail

Aias

Associazione gradarainnova

Associazione Pesarottama

Coop t41b

Casa di riposo per anziani “opera

Padre damiani”

Associazione culturale

“Un Punto macrobiotico”

Associazione volontariato marche

Centro di aggregazione “la stanza d’uscita”

Campo base coop. Soc.

Polisportiva 1000 piedi

Cooperativa ginestra

Consorzio S. Colomba

Associazione Culturale “Scacco matto”:

gradara Innova: manifestazione gradart

CSer. mosaico

Lega Navale Italiana

biblioteca bobbato

Librerie.coop SPA

Pesaro Libri

Pascucci florovivaismo

Serra c/o Istituto Agrario “A. Cecchi”

garden Center florio

SmA SPA - 7368 (Simply market)

Coop di consumo villa fastiggi s.r.l.

Supermercato CrAI “La fonte” s.r.l.

Self-Service-Pizzeria-grill La terrazza

Smoll ItALIA S.r.L.

Serigraf S.N.C.

Adriabus soc. cons. a.r.l

dS della Santa ferramenta dettaglio

e ingrosso

m4 sas produzione auto modelli

per collezionisti

Intercar Service tamoil distributore

carburante

vera srl ristorazione risto

Parrucchiera frange

Centro Pallas abbigliamento

A.t.S. 1 Pesaro

ASUr Area vasta 1 - Servizio Umee

Ufficio Scolastico Per Le marche

Provincia di Pesaro-Urbino:

Centro Per I'Impiego, l'orientamento

e La formazione di Pesaro

Comune di Pesaro - Comune Capofila

Comune di S.Angelo In Lizzola - montecchio

Comune di gabicce mare

Comune di Colbordolo

Comune di tavullia

Comune di montelabbate

Istituto di Istruzione Superiore

“f. mengaroni”

ISIS “S. marta” e “g. branca”

Istituto tecnico Agraria “A. Cecchi”

I.P.S.I.A. “g. benelli”

Liceo Classico “t. mamiani” con Annessi

Liceo Socio Psico Pedagogico e Linguistico

Liceo Scientifico "g. marconi"

I.t.C. “d. bramante”

Scuola dell’infanzia “La giostra”

Conservatorio Statale di musica

“g. rossini”

continua settore disabilità

dall’accoglienza finalizzata all’inserimento lavorativo, ecc. I motivi sono importanti: vogliamo però qui far risaltare la quantità e la di-stribuzione nel territorio, perché dietro ogni nome ci sono persone e luoghi frequentati da persone, e l’inclusione sociale, se non vuo-le essere un ritornello inutile, si realizza innanzitutto con la com-presenza fisica ed una visibilità connotata e qualificata.




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età evolutiva


Per i minori in situazione di disabilità, che frequentano la scuola o hanno bisogno di un intervento educativo a domicilio, abbiamo realizzato, nel corso del 2012, in-terventi ed attività di tutta la Provincia di Pesaro.

Colbordolo, Sant’Angelo in Lizzola, tavullia, monte-ciccardo, montelabbate, Pesaro, Petriano, gabicce, gradara, fano, Cartoceto, montecalvo in foglia, Co-munità montana di Carpegna, Provincia di Pesaro, Area vasta ASUr-distretto di Pesaro.

470 bambini, bambine, ragazze e ragazzi. e le loro ri-spettive famiglie. ed una rete di scuole che compren-de ogni ordine e grado, dall’asilo nido alle scuole su-periori. 265 educatrici ed educatori che ci lavorano.

Che sono presenti nelle scuole, che entrano nelle ca-se, che conoscono madri, padri, insegnanti. e che ac-compagnano il bambino, bambina, ragazzo, ragazza nella sua crescita.

quasi 130.000 ore d’attività svolte. Il tempo equiva-lente a quasi 15 anni. Il calcolo è certamente artifi-ciale, ma non per questo meno impressionante. È co-me se in un anno venissero vissute 15 vite intere. vite densissime di sguardi e contatti, vite che non esiste-rebbero senza tutte quelle relazioni, quegli incontri al mattino, quei pomeriggi al parco o al centro d’aggre-gazione. In mezzo ai libri ed ai compiti oppure in un laboratorio di teatro. vite in più. Alla faccia che l’han-dicap è una mancanza!

265 educatori

470 minori130.000 ore



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S.I.I.L. Servizio Integrato di Inserimento Lavorativo

Il Servizio Integrato di Inserimento Lavorativo (S.I.I.L.) è un servizio specialistico in cui Labirinto occupa 10 ope-ratori della mediazione/tutor presso i Centri per l’Im-piego, l’orientamento e la formazione di Pesaro, fano e Urbino allo scopo di migliorare la qualità delle azioni per l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità e dei soggetti a rischio di marginalità sociale.

Lo strumento utilizzato per attivare i percorsi di inse-rimento è il tirocinio di osservazione, formativo e di orientamento; un inserimento graduale per monito-rare, valutare e rafforzare le capacità lavorative della persona inserita in un contesto produttivo. Un percor-so di osservazione e avvicinamento al lavoro che vede un coinvolgimento del servizio territoriale di riferimen-to (Comuni, ASUr, Ambiti Sociali, terzo Settore), del-la persona disabile, della sua famiglia, dell’azienda di-sponibile a sperimentare questa tipologia di percorsi formativi. L’operatore della mediazione del S.I.I.L. è il principale referente del progetto di tirocinio e rappre-senta il punto di raccordo operativo per tutti gli attori e servizi del territorio coinvolti. nel 2102, da parte dei tre SIIL sono state compiute le seguenti azioni:

n.475 aziende contattate

n.105 utenti presi in carico (colloquio

di orientamento e ipotesi di progetto) a seguito

di segnalazione da parte di un servizio:

Centro per l’Impiego, ASUr, Comune

n.167 tirocini attivati presso aziende private

n.16 assunzioni realizzate al termine

del percorso di tirocinio

settore lavoro e internazionalizzazione

biblioteca San giovannI

Nel 2012 sono stati festeggiati i 10 anni di questa istitu-zione che è divenuta il più dinamico polo culturale della città di Pesaro. Labirinto gestisce i servizi della biblioteca in AtI con la capofila cooperativa PIerreCICodeSS Co-oPCULtUrA di venezia. gli operatori sono in tutto 19 ed offrono servizi che vanno dalla catalogazione al front of-fice, alla gestione del sito, all’attività di reference alla col-laborazione all’organizzazione pressochè quotidiana di eventi. La biblioteca San giovanni dispone di postazioni per non vedenti, ipovedenti e disabili motori, così come propone audiolibri e libri scritti con caratteri molto grandi. oggetto dell’appalto è anche la gestione delle biblioteche di quartiere, a borgo Santa maria e a villa fastiggi dove si propongono attività anche domenicali rivolti a ragazzi e famiglie. Un altro aspetto particolare è la collaborazione con il carcere di villa fastiggi, dove un detenuto bibliote-cario raccoglie le richieste dei reclusi, distribuisce e ritira i libri che un operatore della biblioteca San giovanni setti-manalmente porta alla casa circondariale.

La festa per i 10 anni della biblioteca del 22 giugno ha visto convergere le più diverse iniziative, dalla cena al sacco sul prato alle proiezioni multimediali, dalla solida-rietà con i terremotati emiliani espressa con il progetto “cento libri per Cento” alle mostre fotografiche, alle per-formances sul muro dell’ex ospedale psichiatrico “San benedetto”, a tante altre forme di espressione creativa che attorno alla biblioteca ed alla sua vulcanica attività sono cresciute in questi 10 anni. Labirinto ha voluto par-tecipare alla festa anche offrendo il premio ai primi die-ci “superlettori” dell’anno: si tratta della borsa da shop-ping con il marchio della biblioteca, ideato 10 anni fa dal compianto maestro della grafica massimo dolcini.




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Centri di aggregazione

Labirinto gestisce a pesaro i centri di aggregazio-ne calamita, Dirinvagò, Geyser, La miniera, totem e trisonte, ed i centri Giovani c’entro dentro e Lin-gotto, ed interviene con alcuni “operatori di stra-da” nei paesi dell’immediato entroterra pesarese.

tra le attività di maggior rilievo il Iv torneo di calcetto ri-servato a 10 squadre di giovani dai 16 ai 24 anni. obiet-tivo dell’iniziativa è quello di promuovere una nuova cul-tura che vede lo sport come strumento e come contesto di integrazione sociale dove l’accoglienza, l’accettazio-ne, l’ascolto, il sostegno e la valorizzazione delle capaci-tà individuali sono preferiti al risultato e alla prestazione.

settore adolescenti e giovani

In una società sempre più esibizionista e competitiva il “gioco” ha perso il suo valore principale di “aggrega-zione” e sano “divertimento”. I ragazzi sono sempre più spinti all’agonismo, ad arrivare primi e ad esclu-dere i “meno bravi” in una logica di selezione natu-rale. Ciò che conta, invece, non è vincere, ma esse-re considerati soggetti protagonisti con pari dignità e valore non solo nelle sfide sportive ma nelle più im-portanti iniziative della vita sociale, civile e comunita-ria. di particolare rilievo in questo contesto quindi la partecipazione al torneo della squadra di “casa free-dom”, composta da richiedenti asilo politico e dei “ti-pi tosti”.




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Crescente rilievo tra i servizi per i giovani della città di Pesaro ha acquisito nel 2012 “Passaparola” che offre consulenza pomeridiana e mattutina nel campus scola-stico del capoluogo provinciale.Il Progetto Accoglienza, rivolto alle classi prime di tut-ti gli Istituti Superiori Pesaresi, si caratterizza a secon-da della necessità della scuola, in uno o due incontri di due ore ciascuno con le psicologhe del Centro di Ascolto Passaparola, durante i quali vengono osservati mediante tecniche specifiche, le dinamiche della classe cercando di favorire la conoscenza fra gli studenti per potenziare le relazioni e la formazione del gruppo classe stesso.

Nel mese di ottobre il Centro di Ascolto ha realizzato l’evento finale del Progetto giovani e Alcol. Il progetto che ha coinvolto 57 classi si è articolato su più azioni:

• Incontri assembleari di informazione/formazione e riflessione sui comportamenti dei giovani in rapporto con i nuovi stili di divertimento e trasgressione.

• Un incontro di approfondimento con una singola classe per Istituto.

• Un “percorso laboratoriale” sull’argomento alcol scelto dai ragazzi per i ragazzi, che ha coinvolto il grup-po classe ed il docente di riferimento opportunamente individuato.

tale percorso ha portato alla realizzazione di 6 video re-alizzati interamente dagli studenti, che a nostro avviso hanno un valore aggiunto, dal momento che esprimono pienamente il loro punto di vista sull’uso/abuso di alcol.


CeNtro dI ASCoLto PASSAPAroLA

Nel mese di ottobre si è attivato il corso di formazione integrato Adolescenti e Nuove fragilità condotto dalla dott.ssa m. Luisa verlato che ha visto la partecipazio-ne di diverse figure professionali di Servizi del territo-rio: Ambito territoriale Sociale n. 1, Comune di Pesaro, Asur marche- Area vasta n. 1, Provincia di Pesaro-Urbi-no, Istituti Superiori e Privato Sociale.Il corso rivolto a circa 35 persone si è articolato in 3 in-contri di 3 ore ciascuno cercando di realizzare i seguen-ti obiettivi• conoscenza delle tipologie delle nuove fragilità• Sostegno agli operatori dei servizi con particolare ri-ferimento alla casistica• Supervisione degli operatori/educatori• modalità di intervento tenendo conto della propria professionalità e del proprio ruolo

Nel mese di dicembre in occasione della giornata mon-diale contro l'AIdS in collaborazione con Casa mosca-ti sono stati n.9 incontri di sensibilizzazione sull'argo-mento in 7 Istituti Superiori coinvolgendo 37 classi. Inoltre è stato distribuito il volantino “Un appello per la tua vita. Non farti toccare dall'AIdS”. Nello stesso Pe-riodo è stato effettuato ad opera delle psicologhe del Passaparola il Progetto hIv all'Istituto tecnico per geo-metri che ha visto coinvolte 4 classi quarte.

Nel periodo ottobre - dicembre è ripresa e si è estesa ad altri Istituti l’attività relativa allo Spazio di Consulen-za Psicologica.

Nel periodo Settembre - dicembre sono stati organiz-zati, infatti, 84 incontri di cui:


progetto

proGetto aCCoGLienza

proGetto hiv

proGetto aidS (inContri)

proGetto aidS (informazione)

totaLe

n. classi

28

4

37

314

383

n. incontri

45

4

9

58

n. studenti coinvolti

700

100

925

7118

8843

58 IncontrI

383 cLaSSI

8843 StUDentI



47


CoordINAmeNto deL CeNtro dI ASCoLto PASSAPAroLA Per I ProgettI deI ServIzI deL terrItorIo


progetto

proGetto aLziamo La media

proGetto Genitori

e fiGLi Che rottura …

proGetto diSturbi

deL Comportamento aLimentare

totaLe

n. classi

37

4

41

progetto

raGazzi / e

Genitori

inSeGnanti

operatori

ConSuLenza teLefoniCa

totaLe

n. incontri

20

2

4

26

n. studenti coinvolti

925

120

1045

totale colloqui 26

74

47

8

2

1

132

AttIvItà dI CoUNSeLINg PomerIdIANA deL CeNtro dI ASCoLto PASSAPAroLA:

Inoltre nel periodo settembre - dicembre il Centro di Ascolto è rimasto aperto un pomeriggio in più alla settimana grazie al contributo del dipartimento delle dipendenze Patologiche Asur marche - Area vasta n. 1.



c.i.c. istituti superiori di ii grado

c.i.c. istituti superiori di i grado

totale colloqui 26

totale colloqui 76

26 IncontrI

41 cLaSSI

1045 StUDentI



48

benchè nell’attualità l’attività squisitamente motoria rivesta una rilevanza mi-nima all’interno del fatturato della cooperativa, questo settore ha un’impor-tanza fondamentale nella storia di Labirinto, che nacque nel 1979 proprio su iniziativa di alcuni diplomati ISef e fece della psicomotricità uno dei suoi ca-valli di battaglia. tutt’oggi la psicomotricità permea le attività di Labirinto con l’infanzia, con i minori, con i giovani, con i disabili, con gli anziani.

La polisportiva millepiedi (Associazione Sportiva dilettantistica), promossa dalla cooperativa alcuni anni fa, si rivolge a bambini, giovani, adulti e anziani con pro-poste innovative e coerenti con un progetto complessivo che mette al primo po-sto non il risultato a qualsiasi costo ma il gioco, il piacere di imparare, gli aspetti qualitativi del movimento, il benessere, l’incontro con gli altri.

Il principale servizio gestito direttamente da Labirinto nel settore attività mo-torie nel 2012 è il servizio di ginnastica preparto, presso ASUr zona vasta 1 - fano, con la partecipazione di circa 100 gestanti nel corso dell’anno.

settore attività motorie




49

corSI DI formazIone Interna obbLIGatorIa SIcUrezza L.81/08

CorSo ANtINCeNdIo rISChIo medIo (n.72 dipendenti interni - n.14 dipendenti altre cooperative)

CorSo ProNto SoCCorSo (n.29 dipendenti)

CorSo ASSembLeAre hACCP AggIorNAmeNto (n.100 dipendenti)

corSI DI formazIone Interna DISabILItà

“La riprogettazione dell’rSA tomasello” 32 ore - 23 dipendenti

“La funzione educativa nel contesto del cambiamento dei servizi per le persone in situazione di disabilità” rivolto agli operatori dei Centri diurni Pegaso - mosaico - gabbiano 20 ore - 23 dipendenti

“Il lavoro educativo nell’integrazione scolastica della persona con disabilità (rivolto alle educatrici scolastiche)” 20 ore - 22 dipendenti

“Le dinamiche familiari e l’intervento educativo domiciliare (rivolto alle operatrici domiciliari)” 16 ore - 26 dipendenti (n.89 dipendenti)

CorSo ASSembLeAre hACCP AggIorNAmeNto (n.89 dipendenti)

CorSo rLS AggIorNAmeNto (n.3 dipendenti)

CorSo PrePoStI (n.8 dipendenti)

CorSI PerIodICI hACCP (n.98 dipendenti)

CorSI NUovI ASSUNtI Accordo Stato - regioni (n.145 dipendenti)

corSI DI formazIone Interna InfanzIa e mInorI

“Corso sulla Primissima Infanzia” 300 ore - 15 allievi

JIt fSe 200//2013 - Asse I; ob. Spec. A - Corso n.146758 - “ProgettI e StrUmeNtI PedAgogICI Per Le SCUoLe deLL’INfANzIA”; finanziato dalla Prov. di Pesaro Urbino con determina dirigenziale n.1821 del 21/06/2011 - 100 ore - 20 dipendenti

corSI DI formazIone Interna SanItarIo e terza età

“Processi gestionali nelle organizzazioni che lavorano nel sociale rivolto agli operatori dei servizi sanitari (Casa di riposo Santa Colomba) 16 ore - 15 dipendenti

“Processi gestionali nelle organizzazioni che lavorano nel sociale rivolto agli operatori dei servizi domiciliari (SAd) - 16 ore - 15 dipendenti

settore formazione


totale formati 544 totale dipendenti 738

formazIone

dISAbILItà

INfANzIA e mINorI

SANItArIoe terzA età



50

corSI DI formazIone Interna SaLUte mentaLe e DIpenDenze patoLoGIche

“Le abilità professionali dell’educatore professionale (Servizio dipartimento Salute mentale) 24 ore - 5 dipendenti

“La co-morbilità in struttura residenziale” (rivolto agli operatori di Casa frassati - Casa Sacchetti) 24 ore - 11 dipendenti

corSI DI formazIone Interna centro antIvIoLenza

“La violenza alle donne interpretata attraverso la lettura di genere - Seminari formativi rivolti alle operatrici del centro antiviolenza “Parla con noi” 16 ore - 4 dipendenti - aperto al pubblico

400

350

300

250

200

150

100

50

0

corSI DI formazIone Interna centro formazIone e orIentamento rISorSe Umane - reSponSabILI

“Il bilancio di competenze come luogo d’incontro tra il lavoratore e l’organizzazione” 20 ore - 9 dipendenti

“Ascolto attivo e mediazione dei conflitti” 80 ore - 4 dipendenti

“Processi gestionali nelle organizzazioni che lavorano nel sociale (corso sulla selezione del personale)” 32 ore - 20 dipendenti

corSI DI formazIone Interna bIbLIoteca San GIovannI

“Archiviazione dati gestione biblioteca” 38 ore - 4 dipendenti - 18 operatori esterni

settore formazione


settori

1. diSabiLità

2. infanzia e minori

3. SoCio Sanitario e terza età

4. SaLute mentaLe e dipendenze patoLoGiChe

5. Centro formaz. e orientamento riSorSe umane - reSponSabiLi

6. aLtri Servizi (Centro aSCoLto antivioLenza - bibLioteCa)

totaLe

n. ore

88

400

32

48

13254

754

n. ore

94

35

30

1633

8

216

1 2 3 4 5 6

formazIone

dIPeNdeNze PAtoLogIChe

CeNtro ANtIvIoLeNzA

rISorSe UmANe



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settore formazione


corSI formazIone eSterna

"english 4 U" Por mArChe fSe 2007/2013 - Asse 4 o.S. I, CAt. 72 descr. 5 e Asse 5 o.S. m cat. 73Avviso relativo a “Percorsi formativi per la diffusione dell’apprendimento della lingua inglese, attraverso attività formativa e mobilità all’estero, finalizzata ad un migliore inserimento nel mercato del lavoro”.

n.90 ore - 60 allievi

Il presente progetto intende promuovere la diffusione dell’apprendimento della lingua inglese tra gli studenti frequentanti il quarto od il quinto anno degli Istituti d’Istruzione secondaria di II grado, cioè in quel segmento del percorso scolastico prossimo alla fine e quindi in una fase in cui i giovani si apprestano ad affrontare scelte inerenti il loro futuro professionale. In particolare, oltre alla diffusione dell’apprendimento della lingua inglese mediante l’attività formativa e la mobilità all’estero per motivi di studio, i corsi hanno l’obiettivo di far acquisire la certificazione internazionale rilasciata da enti certificatori accreditati per gli esami di lingua inglese riconosciuti dal ministero dell’Istruzione, Università e ricerca, valida a livello internazionale, quindi funzionale al miglioramento delle prospettive di lavoro sia in Italia che all’estero.Al progetto partecipano in AtS: Labirinto coop soc (capofila); IIS “donati” fossombrone, Ist. tecnico Agraria “Cecchi” (PU), Ist.Prof.le “S. marta/g. branca” (PU).

“tecnIco portatorI DI hanDIcap:il lavoro educativo nell’ambito dell’integrazione sociale e scolastica di minori e giovani in situazione di disabilità”; fSe 2007/2013 JIt - Asse II; ob. Spec. e - Corso n.146145 -finanziato dalla Provincia di Pesaro Urbino con determina dirigenziale n. 1821 del 21/06/2011


Il progetto formativo è finalizzato a preparare gli allievi al lavoro nel contesto dei servizi d'integrazione scolastica. Le Unità di Competenze hanno l'obiettivo di costruire una figura professionale in grado di: collaborare attivamente, in una logica di rete, sia con la famiglia, sia con i servizi pubblici e del privato sociale e con gli operatori territoriali, per promuovere e facilitare l'integrazione sociale della persona; coordinarsi con le principali figure professionali di riferimento, al fine di garantire l'attuazione ed il miglioramento del progetto educativo e di integrazione sociale; rispondere efficacemente ai bisogni di relazione dell'utente; facilitare le relazioni interpersonali nei servizi e nelle strutture; diffondere la cultura del lavoro di rete sociale e di integrazione delle diverse professionalità.

indicatore

N° % efficacia ottenuta nell’addestramento annuale/N° corsi effettuati

N° ore erogate totali (piano formativo 2012) / tot dipendenti formati attraverso percorsi formativi o di supervisione

valutazione questionario per verifica della formazione con percentuale da raggiungere per la validazione

frequenze allievi con percentuale da raggiungere per la validazione

risultato

85%

14

96%

89%

obiettivo

75%

> 10 87%

75%

formazIone

eNgLISh 4 U

teCNICoPortAtorIhANdICAP



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settore formazione


"corSo DI qUaLIfIca per operatore SocIo SanItarIo"CorSo AUtorIzzAto dALLA ProvINCIA dI PeSAro e UrbINo CoN determINA dIrIgeNzIALe N.1432 deL 11/06/2012 - CorSI AUtorIzzAtI (L. r. 16/90) - bANdo AUt2012 - N.158021


Il presente corso si pone come risposta al fabbisogno formativo di disoccupati diplomati, che necessitano di una formazione qualificata e riconosciuta, per poter entrare nel mondo del lavoro sociale e di laureati titolati, che ricercano una formazione supplementare, per entrare in contatto con la realtà e la concretezza dei servizi educativi, impostando un piano didattico che permetta di conoscere e sperimentare la dimensione professionale dell'educatore, utilizzando la prospettiva specifica della progettazione integrata e rendendo così possibile l'accesso al mondo del lavoro sociale ai disoccupati diplomati (che rientrerebbero negli standard previsti dalla legge 20/02) ed ai laureati (integrando la loro formazione universitaria con un percorso formativo esperienziale).

facILItY manaGement f.S.e. 2007-2013 JUSt IN tIme – Asse I; ob.spec. A - Prog. N.141349 finanziato dalla Provincia di Pesaro e Urbino con determina dirigenziale n° 980 del 05/04/2011 ente gestore: tecno habitat Soc Coop in AtS con Labirinto Coop Soc.

n. 800 ore - 15 allievi

Il percorso formativo intende formare risorse umane ad elevato profilo professionale appartenente alla categoria delle figure emergenti: figure nuove per il mercato del lavoro locale. gli allievi destinatari del corso sono dipendenti delle aziende partecipanti del presente progetto e che, impegnati in attività di lavoro con responsabilità gestionali ed operative nelle area del facility management, necessitano di una preparazione specialistica ed approfondita in questa nuova area professionale emergente. La figura professionale di facility management, ha le competenze necessarie per coordinare spazi, attrezzature di lavoro e risorse umane e provvedere alla loro organizzazione complessiva, per pianificare processi di manutenzione e riqualificazione, per gestire efficacemente gli approvvigionamenti e i rapporti con i fornitori. Il facility management rappresenta l’espressione più evoluta dei processi di terziarizzazione/outsourcing (dalle manutenzioni edili e impiantistiche degli edifici, agli approvvigionamenti delle utilities, alla progettazione e ri-progettazione funzionale degli spazi, etc.) e che costituisce la soluzione che permette, prima di tutto, di concentrare gli “sforzi” sulla propria attività principale/core business.

oPerAtoreSoCIo

SANItArIo

fACILItymANAgemeNt



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nel corso del 2012 il cda di Labirinto ha affidato al-la socia manuela Subissati, laureata in scienza delle comunicazioni, il compito di riorganizzare la funzio-ne di comunicazione interna ed esterna della coo-perativa, adeguandola alle complessità data dall’au-mento del numero dei soci, alla sempre più estesa ramificazione territoriale, alle nuove modalità di co-municazione offerte dai social networks, etc.

dal mese di Luglio la responsabile della comunicazio-ne ha svolto diversi incontri con l’addetto stampa ed il webmaster della cooperativa per analizzare l’esistente e trovare nuove strategie e modalità di comunicazione.

GlI StruMeNtI dI cOMuNIcazIONe utIlIzzatI dalla cOOperatIva Nel 2012 SONO:

bilancio sociale. Per la prima volta il rendiconto sociale del 2012 non sarà cartaceo, ma esclusivamente on line.

Sito. Nel 2012 gli accessi al sito www.labirinto.coop sono stati 27.700, con 98193 pagine consultate ed un 52% di nuovi visitatori.

LoL. La newsletter “Labirinto on Line” (LoL) è puntualmente uscita alla fine di ogni mese ed è stabilmente il principale mezzo di comunicazione interna della cooperativa.

La ComuniCazione

Le principali azioni avviate nel 2012, che prende-ranno concretezza già nel 2013 sono:- rifacimento completo del sito- promozione da parte della cooperativa di una “sezione sociale” del premio di giornalismo “cronisti in classe” promosso nella provincia di Pesaro e Urbino da Il resto del Carlino presso le scuole medie. Nell’ambito di questa iniziativa i ra-gazzi delle medie visiteranno i servizi di Labirinto ed incontreranno utenti ed operatori, traducendo le loro impressioni in articoli che verranno pubbli-cati sulle pagine de “il resto del Carlino” dedicate al campionato di giornalismo.

Labirinto Cooperativa Sociale - società cooperativa p.a. onlus

Servizi SoCio eduCativi, Sanitari e formazione

rendiConto SoCiaLe 2012

L a b i r i n t o O n L i n e p a g . 1 D i c e m b r e 2 0 1 2

Buon 2013... ma anche 2014, 2015, 2016, 2017...

E’ stata definitivamente aggiudicata a “Labirinto” la gestione dei servizi edu-cativi per l’infanzia del Consorzio di Comuni Pian Del Bruscolo per il perio-do dal 1/11/2012 al 30/10/2017.Si tratta del nido d’infanzia denomi-nato “L’Isola…” (posti n. 60), del nido d’infanzia denominato “Trilly”(posti n. 30) e del centro per l’infanzia/mini nido denominato “Verso…Itaca” (posti 32). E si tratta di 37 posti di lavoro per altrettante operatrici che la coo-perativa garantisce per i prossimi 5 anni. Ci sembra questo il miglior au-gurio di buon anno che la cooperativa possa fare ai soci, continuando a crea-re lavoro qualificato e stabile anche in piena crisi.

programmazione



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GlI StruMeNtI dI cOMuNIcazIONe utIlIzzatI dalla cOOperatIva Nel 2012 SONO:

Ufficio Stampa. ogni mattina l’ufficio stampa fornisce alla presidenze della cooperativa ed ai responsabili di area o settore eventualmente interessati, una rassegna della stam-pa locale su supporto digitale. Nel 2012 sono stati inviati circa 20 comunicati stampa alla stampa locale ed una decina ai mezzi di informazione di Legacoop (sito di Legacoop re-gionale, newsletter “Legacoop informazioni”, newsletter di Legacoop sociale, poi sostitu-ita dal quotidiano on line www.nelpaese.it). L'ufficio stampa della cooperativa ha presta-to i suoi servizi anche a Legacoop provinciale ed al forum del terzo settore.

Labirinto flash. A partire dal mese di febbraio 2012 si è cerato di dare un layout comune ed una sistema-ticità alle informazioni che vengo-no veicolate via posta elettronica a tutti i soci della cooperativa. Nel corso dell’anno sono stati invia-ti 24 “flash” ai soci, costituiti da email leggerissime (pochi kb), con una testata riconoscibile e rimandi a notize del sito di Labirinto o ad altri siti.

perché no. Labirinto ha aderito alla proposta lanciata nel 2011 dall’Associazione Perché No di Pesaro, per la realizzazione di una rivista bimestrale locale sui temi del welfare. La ri-vista è stata sostenuta da una trentina tra cooperative ed associazioni e viene distribuita in 10.000 copie in tutta la provincia, mantenendo la periodicità bimestrale. Perché no tiene alta l’attenzione sui temi del welfare e si è spesso occupata di progetti e servizi di Labirinto.

Semi di zucca. Nel gennaio 2012 è stata pre-sentata al pubblico la prima rivista edita da La-birinto, “Semi di zucca”. riportiamo l’editoria-le con cui si apre il primo numero della rivista: "questa rivista nasce da un chiodo fisso, anzi due. due cose talmente importanti da non poter essere ignorate, così grandi e nello stesso tem-po delicate da rendere riduttivi o distruttivi mol-ti dei tentativi di avvicinarle. Sono educazione e creatività. due parole spesso tradite dal loro stes-so abuso e restituite in frammenti sbiaditi, che non si riescono più a connettere. Come concilia-re l’urgenza e il rischio di affrontarle? Cerchere-mo di osservare, domandare, cercare; di non te-orizzare, non asserire, non isolare. Parleranno le persone, i luoghi, gli oggetti e le storie che quo-tidianamente le concretizzano, attraverso una modalità comunicativa che cerca di far incontra-re il mondo dell’infanzia con quello del design. Non discuteremo di teorie sulle cose che ci sembrano più vicine alla soluzione (la ricchezza della semplicità la necessità dei vincoli la potenzialità dei limiti la relatività dei punti di vista l’importanza del processo oltre che del prodotto la ricerca di connessioni) ma le agiremo, mettendoci in gioco, in queste pagine."

La ComuniCazione

?Perché no? rivista bimestrale edita dall'associazione Perché No via Terenzi 11, Pesaro - anno II numero 04 del 16 - 09 - 2012 Reg.Tribunale di Pesaro n° 589 del 04/05/2011 - Tiratura 10.000 copie Stampato in Pesaro dalla Cooperativa Sociale T41BProgetto grafico artù comunicazione Direttore Responsabile Michele Gianni

Interviste: Luigi Alfieri, Sociologo

Servizi: Consulta Regionale Salute Mentale Infanzia e solitudine La salute ci riguarda a un anno dalla sua costituzione

Interventi: Battete un colpo Associazione Ferrovie Valle del Metauro Associazione Domomia

Rubriche: Giovani Volontariato

Inviate commenti, richieste di informazioni, suggerimenti a:

[email protected] - Tel. 335.7587473

Aderenti al progetto: A.C.L.I., Ciformaper, Ass. ALPHA, Coop Soc. Labirinto, Coop.Soc.T41B, Ass. volontariato Operatori di Base, CANAAN Coop.Soc., Libera.mente ONLUS, Ass. L’alveare, Ass. Omphalos, Coop.soc. Pegaso, I.R.S. L’ aurora Coop Soc., Italcappa Coop Soc., AmaAquilone Coop Soc., Il Grillo Parlante Coop Soc., Solidale Coop Soc., Coos Marche Onlus, Elettra Ass. Culturale, C.S.C. Asilo G. Macchniz, ASSCOOP, Gionas, IOPRA, Coordinamento Territorio e Disabilità, Domo mia, Non da sola, CUPLA, Agorà.

PEDALARE

A Pesaro come a Fano le amministrazioni locali, sostenute da un imponente schieramento di forze dell’ordine, hanno individuato e fronteggiato la principale emergenza del territorio: le biciclette ed i ciclisti indisciplinati. Un vero e proprio “anticiclone” che ci ha portato 3 mesi di siccità, una “politica anticiclica” che ha efficacemente contrastato la crisi economica. Attendiamo la prossima campagna; ci si accanirà sui pedalò che vanno controcorrente?

CONTRO!



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Le nazioni Unite hanno proclamato il 2012 anno Internazionale delle cooperative. Labi-rinto ha partecipato attivamente alle iniziative legate a questo importante ricooscimento da-to dalla più importante istituzione mondiale al movimento cooperativo internazionale.

durante il concerto tenuto nel 2011 nella Piaz-za del duomo della martoriata città de L’Aquila, nell’ambito della manifestazione “L’Aquila don-ne”, L’orchestrina Labiritmo è stata contattata dalle donne del presidio che da anni, a vicenza, si oppone all’ampliamento della base NAto. Il 7 gennaio Labiritmo si è così esibita nel tendone di

Il 20 gennaio è stato presentato al-la biblioteca San giovanni di Pesaro il primo numero della rivista “Semi di zucca - artigiani della creatività”.

“La rivista - ha spiegato gina Iaco-mucci durante la presentazione - na-sce dall’incontro di alcune persone ed in particolare tra alcune persone ope-ranti in campo educativo ed altre ope-ranti nel campo del graphic design. Più che teorizzare, la rivista intende far esprimere le persone e le esperien-ze che ogni giorno concretizzano due parole impegnative come edUCAzIo-Ne e CreAtIvItà.

GLi eventi

nel mese di marzo Labirinto ha partecipato a venezia al convegno “promoting the under-standing of co-operatives for a better world”, mentre nel mese di dicembre ha partecipato ai convegni promossi a livello provinciale, a pe-saro, e regionale, ad ancona.

questo presidio molto “partecipato” dalla popola-zione di vicenza, all’interno di una manifestazio-ne che ha visto anche un dibattito con gli opera-tori del teatro valle occupato di roma. Labiritmo ha presentato il suo peculiare cabaret a sfondo so-ciale (cabaretico). La bandiera del presidio è stata consegnata alla presidenza della cooperativa.

2012 anno internazionale delle cooperative

l’orchestrina labiritmo al presidio “no dal molin” di vicenza.

biblioteca san giovanni - pesaro: presentazione rivista semi di zucca.

gennaio 2012

gennaio 2012



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In mostra le maschere del Centro “margherita” per malati di Alzheimer. Al cul-mine di un percorso creati-vo-educativo portato avan-ti in collaborazione con la famiglia di “carristi” fane-si Pacassoni, la ex Chiesa san michel, adiacente l’Arco d’Augusto, adibita da alcu-ni anni a sede espositiva, ha accolto le maschere prodot-te dagli anziani ed una se-rie di pannelli esplicativi del percorso realizzato.

Promosso dalla rivista "Perchè no", questo convegno si è interrogato sul futuro delle politiche di welfa-re a fronte della crisi strutturale del modello economico.

gianfranco Alleruzzo, presidente di Labirinto, è intervenuto sul tema del ruolo del terzo settore, chia-mato sempre più a non restare in posizione passiva, ma a divenire in prima persona soggetto promo-tore di servizi e di cultura del wel-fare.

GLi eventi

La più grande nevicata a memoria d’uomo che ha sconvolto per un paio di settimane la vita quoti-diana di tutti i residenti di marche e romagna ha visto i soci lavoratori di Labirinto in prima fila per evitare disagi alle categorie più disagiate, garan-tendo per quanto possibile l’assistenza domiciliare o fermandosi a dormire nelle strutture residenziali se era impossibile ricevere il cambio…

Particolarmente apprezzata dai cittadini l’opera dei volontari ed in particolare quella degli immigrati di “Casa freedom”.

il “nevone” del 2012.

carnevale di fano. le maschere in mostra.

convegno “farewell welfare” - pesaro.

febbraio 2012

febbraio 2012

marzo 2012



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Inaugurato il 21 Aprile a fano il Centro documentazio-ne “Almeno 5” che la cooperativa sociale Labirinto ha dedicato ai servizi per l’infanzia.Il Centro documentazione raccoglie molti oggetti con-creti realizzati all’interno di percorsi educativi, la loro storia, il loro “come si fa”. Il centro promuove la cultu-ra della documentazione a partire dall’esperienza rea-lizzata nei 15 servizi per l’infanzia gestiti da Labirinto, cui si aggiungono i servizi stagionali estivi.“Almeno 5” rappresenta un esempio di quanto una cooperativa sociale può realizzare a favore di una co-munità ed a beneficio dei propri soci anche in epoca di tagli e di crisi.

Un equipaggio con a bordo 3 ragazzi disabili che fre-quentano il Centro diurno “viale trieste” e la Comu-nità Socio educativa residenziale “giona”, accompa-gnati da 3 educatori della cooperativa Labirinto, ha partecipato alla regata “Pesaro rovigno” con l’imbar-cazione “blu baita”. La partecipazione alla regata è il

GLi eventi

Su forte richiesta di ospiti e familiari, è stato avviato nel mese di marzo il ciclo di 10 incontri di danzatera-pia con l'insegnante monica miniucchi per le persone affette dalla malattia di Alzheimer presso la residen-za Sanitaria galantara. Si tratta della terza edizione dell’iniziativa che ha riscosso grande apprezzamento.

frutto di un progetto che dal 2009 ha visto protagoni-sti il Comune di Pesaro, la Lega Navale Italiana di Pesa-ro e la cooperativa Labirinto. Il Laboratorio di serigra-fia del Centro diurno “viale trieste” per l’occasione ha progettato e stampato una maglietta utilizzata duran-te la regata sul “blu baita".

danzaterapia al “giardino dei ricordi”.

centro documentazione “almeno 5”.

gli allievi della “scuola di viale trieste” alla pesaro-rovigno.

aprile 2012

maggio 2012

marzo 2012



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A fronte di 15 posti disponibili sono arrivate 135 domande per il corso fSe promosso da Labirin-to per “tecnico problematiche socio educative - esperto nella progettazione educativa integrata”, con il rilascio di una qualifica, riconosciuta dalla regione marche, che fornisce i requisiti per lavo-rare come educatore nei servizi sociali rivolti ad anziani, minori, ex-detenuti persone disabili ecc. Un segnale della crisi, ma anche dell’importanza

La “piazza“ cittadina ricostruita negli am-bienti della casa di riposo Santa Colomba si è animata il 3 giugno con il recital del poeta ed attore dialettale Carlo Pagnini che ha dato il via al programma di intrat-tenimento estivo denominato “Argento vi-vo”. gli animatori di Pesaro village, chia-mati a collaborare, anzichè i consueti “mini club” per i più piccini hanno ideato il “ma-xi club”, uno spazio di svago e animazione per i più anziani.Per tutta l’estate “argentovivo” ha visto gli anziani non solo nel ruolo di spettatori, ma anche di protagonisti di giochi, serate mu-sicali, rappresentazioni. Alla serata inaugu-rale era presenta la vicesindaco di Pesaro, giuseppina Catalano.

GLi eventi

Sono stati presentati i risultati del progetto euro-peo “eScouts”, gestito a Pesaro da Labirinto, un progetto comunitario co-finanziato dal programma Apprendimento lungo tutto il corso della vita (Life-long Learning Programme). Al progetto, biennale, partecipano partner di Spagna, Italia, gran breta-gna, germania, Polonia, bulgaria. Il progetto ha avuto come scopo quello di sviluppare uno scam-bio innovativo di apprendimento ed ha coinvolto 8 giovani dai 18 ai 25 anni e 43 “senior” tra i 55 e gli 82 anni. I giovani hanno insegnato ai “senior” l’uso del computer e di alcuni programmi di uso comune, mentre tra il gruppo dei senior sono stati scelti 5 “mentori” che hanno trasmesso ai più gio-vani la loro esperienza di vita.

che viene tuttora data dai giovani alla “professio-ne sociale”. Labirinto si è adoperato per aumenta-re i posti “autorizzati” dalla provinica passando da 15 a 23 e per effettuare su basi scientifiche la se-lezione, con una prova scritta ed una settimana di colloqui orali che hanno visto impegnata una com-missione integrata dalla responsabile del settore formazione, dalla responsabile delle risorse umane e dalla responsabile del settore disabilità.

il progetto e scouts.

formazione: 132 domande per 15 posti.

argentovivo a santa colomba.

maggio 2012

maggio 2012

giugno 2012



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Il 22 giugno maria Cecilia guerra, sottosegre-taria al welfare del governo monti, in visita a fano, si è recata al nido “Il grillo”, visitandone le sezioni ed il Centro di documentazione dei servizi per l’infanzia “almeno 5. Ad accoglierla il personale de “Il grillo” e la vicepresidente di Labirinto, nonchè responsabile del settore in-fanzia, gina Iacomucci. Una visita tutt’altro che

Il 23 luglio 140 persone hanno festeggiato l’e-state alla Scuola di viale trieste: utenti, familia-ri, operatori, amici della scuola, amministratori hanno affollato la “sagra della review” allesti-

GLi eventi

Si è svolto dal 22 al 24 giugno l’incontro nazionale dell’eco-nomia solidale che prende il nome di SbArCo deS gAS.Un’iniziativa riuscitissima che ha portato esperienze di eco-nomia solidale da tutta Italia a confrontarsi in numerosi gruppi di lavoro ed in sessioni plenarie nel bellissimo parco della golena del furlo, con tantissimi bambini alle prese con giochi in legno o in altri materiali naturali o prodotti riutiliz-zando e dando nuova vita ad oggetti dismessi.

L’orchestrina Labiritmo, costituita nel 2009 da alcuni soci della cooperativa, ha presentato lo spettacolo “Il gabbiano giona tanfo”; privilegiando la musica latino-americana, ma senza rinunciare all’aspetto teatrale che caratterizza il grup-po, trattando in chiave cabarettistica temi come l’immigra-zione e l’ambiente.

formale, che ha visto la sottosegretaria mostra-re grande competenza sulle tematiche legate ai servizi sociali da una parte e dall’altra mostrare grande capacità di ascolto. maria Cecilia guer-ra si è interessata ai programmi individualizzati per ogni bambino, constatando di persona il ri-spetto dei tempi del mangiare, dormire e socia-lizzare praticato nel servizio.

sbarco des gas al furlo.

la sottosegretaria guerra visita “il grillo”.

viale trieste in festa.

giugno 2012

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luglio 2012

ta per l’occasione. grande successo anche per la gara di torte che ha visto il successo di marta Cecconi, con la “torta foglia”.



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Il 30 Agosto l’impresa di costruzioni “Lungarini” di fano ha consegnato al presidente del Consor-zio Sociale Santa Colomba, ginetto grandoni, il primo stralcio dei lavori di ristrutturazione dell’e-dificio “Casa roverella”. Il primo stralcio dei la-vori, concluso nei tempi programmati, ha riguar-dato: trasformazione della ex zona uffici in zona residenziale, con 18 posti letto; realizzazione dei nuovi uffici in area adiacente “La piazza” (l’a-

giunge alla seconda edizione “Il sapore della tradizione”, l’iniziativa promossa dall’ASUr, dal Comune di mombaroccio dalla pro-loco citta-dina e da Labirinto che reinterpreta le struttu-re per anziani presenti nel territorio non come qualcosa da tenere nascosto e non mostrare, ma come una ricchezza.

L’incontro, che ha come tema “Incontri con preziose storie diverse” si svolge a mombaroc-cio, in piazza barocci, dalle ore 15 alle ore 20 e propone stand con prodotti locali, saggi mu-sicali, musica danzante, esposizione e vendita di manufatti realizzati nelle rSA, animazione e giochi per bambini. festeggiare la ricchezza di ogni ciclo di vita è l’obiettivo della festa.

GLi eventi

il 27 luglio operatorie e utenti del CSer “Il mosaico “ di Pe-saro hanno ricevuto il premio speciale della giuria al festival Internazionale del cartoon per il filmato di animazione “una storia insieme”. Il filmato, scelto tra centinaia di opere pro-venienti da tutto il mondo, è stato proiettato sul maxi scher-mo allestito nella Corte Agostiniana di rimini.

“Una storia insieme” è un filmato di educazione ambientale nato all’interno dell’attività “musicazione” de “Il mosaico”, ed ha per protagonisti uomini (adulti e bambini) e granchi. Il montaggio del film di animazione è stato realizzato con-giuntamente dagli utenti de “Il mosaico” con i ragazzi della terza media del “manzoni”, utilizzando i disegni fatti a “Pe-gaso” e mixandoli con le musiche tratte dal Cd “timbri dal mondo” di Peppe Consolmagno.

rea interna all’edificio decorata, su progetto del-la scuola d’arte “mengaroni” sul modello della piazza del Popolo di Pesaro, che funge da punto di incontro per ospiti e familiari della struttura); sistemazione della parte di seminterrato adibi-ta a spogliatoi. Il rispetto dei tempi di consegna del primo stralcio lascia prevedere il rispetto dei tempi di consegna finale e l’entrata a regime della rinnovata struttura entro l’estate del 2013.

“il mosaico” premiato al festival internazionale del cartoon di rimini.

santa colomba: consegnato il primo stralcio dei lavori.

incontri con preziose storie diverse. festa a mombaroccio.

luglio 2012

agosto 2012

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Per la rassegna di incontri “generare la differen-za - Identità, cultura,violenza di genere”, promossa e sostenuta, anche economicamente, da Labirinto nell’ambito della gestione dello sportello antiviolen-za della Provincia di Pesaro e Urbino “Parla con noi”, il 14 settembre si è svolto il primo incontro “edUCA-zIoNe dI geNere - riflessioni sui modelli educativi” affrontando il tema del ruolo dell’educazione (in fa-miglia, a scuola, attraverso i mezzi di comunicazione) nella prospettiva del superamento di stereotipi e pre-giudizi legati all’identità e al genere sessuale.

dopo la pausa estiva riprende la sua attività il grup-po d’Acquisto Solidale (gAS) dei soci di Labirin-to! Attraverso di esso è possibile acquistare prodot-ti esclusivamente biologici, equi, solidali e a km 0: la distribuzione dei prodotti freschi avviene una volta alla settimana, tutti i mercoledì dalle 19.00 nei loca-

li di Casa giona (via Costa angolo via Confalonieri). durante uno di questi incontri, con cadenza mensile, è possibile ritirare anche tutta l’altra merce. I prodot-ti vengono accuratamente selezionati secondo criteri quali la qualità (la merce è biologica), l’impatto socia-le e ambientale, la valorizzazione del territorio locale.

GLi eventi

Il 29 settembre è stata inaugurata la nuova sede co-struita dalla cooperativa sociale Utopia a Cagli per ospi-tare la Comunità Acquaviva, dopo il raddoppio dei posti autorizzato dalla regione marche, che ha recen-temente rinnovato l’accreditamento con eccellenza della struttura, unica in regione ad offrire un servizio residenziale ad adolescenti con problemi di salute men-tale. La comunità Acquaviva è l’unica struttura in regio-

ne capace di ospitare questi giovani dopo i fenomeni di “acuzie”, essendo una struttura terapeutica mirata. Prima dell’apertura di “Acquaviva” era necessario rivol-gersi fuori regione. L’educatrice giorgia e l’ospite della comunità giorgia hanno portato la loro testimonianza, appassionata ed intensa. dopo l’inaugurazione, le ini-ziative sono proseguite per tutto il week-end con tor-nei sportivi ed una grande festa aperta al territorio.

inaugurata la nuova sede di acquaviva.

“generare la differenza”.

riparte a pieno ritmo il gas di labirinto.

settembre 2012

settembre 2012

ottobre 2012



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Anche quest’anno Labirinto, trami-te la societa partecipata “Intesa srl” è stata presente a rimini alla più importante rassegna fieristica del-la green economy, con uno stand all’interno di “Cooperambiente”, il salone dell’offerta cooperativa di energia e servizi per l’ambiente. Lo stand ha presentato i progetti di housing sociale e di strutture per an-ziani promossi da “Intesa srl”.

Poesie di vita è il titolo dello spettacolo presentato dalla compagnia “volo Libero” nella sede del Centro educativo “margherita” a Casinina di Auditore. Si tratta di un’ulteriore tappa del percorso sulla poesia iniziato già da qualche anno nel CSer “margherita” di Casinina e svolto con l’intervento di numerosi poeti. La rappresentazione precede la messa in scena al teatro battelli di macerata feltria programmata per aprile 2013 e conclude la produzione 2012 del laboratorio “Il Coraggio di esprimersi”. L’evento è inserito all’interno del cartellone della rassegna “ombre tracce evanescenze - I tea-tri della diversità in educazione e nel sociale” diretta da vito minoia e sostenuta da Labirinto, che per un mese anima di-verse località della nostra provincia.

Sfidando un freddo polare, l’8 dicembre un nutrito gruppo di cooperatori e cittadini ha assistito all’inaugurazione del punto vendita “Semi di zucca”, in cui alcune socie di Labirinto presta-no lavoro volontario per commercializzare i manufatti prodotti dalle detenute del carcere di Pesaro. Si è così coronato un per-corso avviato 3 anni fa, con l’avvio del laboratorio “Libere di fare” nella sezione femminile della casa circondariale, gestito dalle operatrici di “riù”, la ludoteca del riuso. Un evento la cui importanza è stata rilevata anche dalla rai che nei primi giorni di apertura ha visitato il negozio con una troupe, realizzando un servizio per il telegiornale regionale delle marche.

Il Centro Antiviolenza della Provincia di Pesaro e Urbino “Parla con lei”, gestito dalla cooperativa sociale Labirinto in collaborazione con l’asso-ciazione “Percorso donna” ha affrontato la giornata mondiale istitui-ta già da molti anni, ma che per la prima volta in Italia ha assunto un grande rilievo, proprio a causa delle gravità e della persistenza del feno-meno. Palazzo gradari ha quindi ospitato la performance teatrale “voci e Silenzi”, a cura della compagnia “teatro dei Cinquequattrini” e le te-stimonianze di operatrici del Centro Antiviolenza “Parla con Noi”.

GLi eventi

È partito con l’avvio dell’anno scolastico 2012-2013 il progetto di prevenzione delle dipendenze nelle terze classi delle scuole medie, “Alziamo la media!”, promosso da Provincia e ASUr zona 1, in colla-borazione con l’Ambito territoriale Sociale di Pesaro e con il centro di ascolto Passaparola. A gestire gli interventi nelle classi sono chiamati gli operatori di Labirinto e della cooperativa sociale IrS L’Aurora.

“alzare la media!”

intesa srl a “ecomondo”. 7 dicembre: teatro a Casinina.

inaugurato “semi di zucca”.

25 novembre: giornata mondiale contro la violenza sulla donna.

ottobre 2012

novembre 2012 dicembre 2012

dicembre 2012

progetto grafico: studio sancisi

Rendiconto 2012

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