Comune di Brescia Settore Mobilità, eliminazione barriere ... · Quartiere Violino: Interventi per...

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Brescia 19/9/2017

Martedì 19 settembre 2017, ore 20.30 Teatro Parrocchiale del Violino

Traversa VIII, 4 – Villaggio Violino, Brescia

Quartiere Violino: Interventi per la vivibilità urbana e sociale

#incontriamoci

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Brescia 19/9/2017

1. Forestazione urbana al Villaggio Violino

(Assessore: Michela Tiboni)

1. Zone 30 - Quartieri da vivere (Assessore: Federico Manzoni )

2. Interventi per la valorizzazione sociale dell’area del Violino (Assessore: Felice Scalvini, Presidente della Fondazione Casa di Dio: Irene Marchina )

Quartiere Violino: Interventi per la vivibilità urbana e sociale

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Villaggio Violino: area interessata dalla forestazione urbana

Forestazione urbana al Villaggio Violino Opere di mitigazione ambientale fra la linea ferroviaria MI-VE e via Biemmi (giugno- agosto 2018)

COMUNE di BRESCIA - SETTORE URBANISTICA Brescia, 19/09/2017

IL PROGETTO NUOVA AREA PIANTUMATA A

BOSCO LUNGO LA FERROVIA SISTEMAZIONE A PRATO VERSO

IL VILLAGGIO VIOLINO. SCOPI MITIGAZIONE AMBIENTALE CREAZIONE DI UN AMBIENTE AD

ELEVATO GRADO DI NATURALITA’ ARRICCHIRE IL PAESAGGIO AUMENTARE LA BIODIVERSITA’ ESTENSIONE 25.000 MQ

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Brescia 19/9/2017

Forestazione urbana al Villaggio Violino Sistemazioni a verde e percorsi pedonali

LE OPERE INERBIMENTO DELL’

AREA VERSO LA ZONA RESIDENZIALE MESSA A DIMORA DI

ALBERATURE LUNGO LA FERROVIA FORMAZIONE DI

VIALETTI PEDONALI POSIZIONAMENTO DI

DISSUASORI PER IMPEDIRE L’ACCESSO ALLE AUTO

IL BOSCO: DIMENSIONI 21.000 MQ 2.056 PIANTE TOTALI


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Brescia 19/9/2017

FORESTAZIONE NEGLI AMBITI DI IMBOSCHIMENTO

SI COLLOCHERANNO 54 ESEMPLARI DI FARNIE

FILARI ALBERATI IL FILARE CHE TAGLIA L’AREA IN

DIREZIONE NORD-SUD SARA’ COMPOSTO DA 17 ESEMPLARI DI GELSO BIANCO IL DOPPIO FILARE LUNGO I VIALETTI

AVRA’ 41 ESEMPLARI DI PIOPPO CIPRESSINO

PERCORSI CICLOPEDONALI PAVIMENTAZIONE IN TERRENO

STABILIZZATO NATURALE DRENANTE


Forestazione urbana al Villaggio Violino Scelta delle specie arboree

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Brescia 19/9/2017

Forestazione urbana al Villaggio Violino Tempi e Costi di realizzazione


TEMPI DI REALIZZAZIONE L’INTERVENTO SARA’ REALIZZATO TRA

GENNAIO E MARZO DEL 2018 LE OPERE DURERANNO 7 settimane

consecutive

COSTI IL COSTO COMPLESSIVO DELL’INTERVENTO

E’ PARI A 133.000 euro. LA CIFRA COMPRENDE ANCHE TRE ANNI DI

MANUTENZIONE ORDINARIA

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PROGETTISTI: ing. Nadia Bresciani geom. Carlotta Medda geom. Michele Mombelli geom. Marco Verona RUP: Ing. Stefano Sbardella

+BluBrescia

P RO G E T TO

ZONE 30 QUARTIERI DA VIVERE VILLAGGIO VIOLINO

Com

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Brescia 19/9/2017

INCIDENTI STRADALI E FERITI 2012-2014

UTENTI COINVOLTI NEGLI INCIDENTI 2012-2014

RIEPILOGO INCIDENTI NELLE AREE DI PROGETTO (Don Bosco; Lamarmora; San Polo parco; Caionvico; Chiusure; Urago Mella; Villaggio Violino)

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2012 2013 2014

N. incidentiN. feriti

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pedoni velocipedi ciclomotori autovetture mezzipesanti

2012 2013 2014

COMUNE di BRESCIA - SETTORE MOBILITA'

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Focus Villaggio Violino

Violino Anno Incidenti Morti Feriti 2012 1 0 1 2013 7 0 6 2014 1 0 1

Violino

Utente debole Totale

incidenti % sul totale

Pedoni 0 0,0% Velocipedi 2 22,2% Motocicli 1 11,1% Autovetture 6 66,7% Mezzi pesanti 0 0,0%

Consiglio di Quartiere di riferimento:

VILLAGGIO VIOLINO

Numero incidenti

Distribuzione incidenti


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Obiettivi generali del progetto Zone 30

• Migliorare la sicurezza dei percorsi pedonali verso i principali punti di interesse collettivo;

• Migliorare la sicurezza e la identificazione dei percorsi ciclabili interni e di collegamento alla rete principale;

• Migliorare la sicurezza di alcune intersezioni valutate come pericolose

• Ridurre il traffico di attraversamento con lo scopo di migliorare il benessere della zona e ridurre i fenomeni di inquinamento (smog e rumore);

• Migliorare l’accessibilità verso il sistema del trasporto pubblico; • Identificare con elementi fisici e/o un «marchio» il quartiere.


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Azioni generali del progetto Zone 30 • Istituzione di una ZONA 30 e di eventuali Zone residenziali;

• Interventi mirati di moderazione traffico e velocità – traffic calming;

• Proposta e sperimentazione di zone car-free in prossimità di scuole o

di strade a pedonalità privilegiata, ove individuate;

• Realizzazione/riqualificazione percorsi ed itinerari «ciclabili di quartiere» di collegamento alla rete ciclabile principale;

• Incremento stalli sosta per biciclette;

• Organizzazione e razionalizzazione della sosta nei punti di maggior domanda;

• Organizzazione della viabilità, anche con introduzione e modifica dei sensi di marcia.


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Raccolta criticità cittadini

Progetto PRELIMINARE

Valutazione progetto

preliminare

Progetto ESECUTIVO

FASI DEL METODO PARTECIPATIVO

CONSIGLI DI QUARTIERE

SETTORE MOBILITA’


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• Nella prima fase di studio abbiamo chiesto, tramite i CdQ, la partecipazione dei cittadini nel segnalare particolari problemi «collettivi» sulla mobilità del quartiere

• Il CdQ ha raccolto le informazioni ricevute dai cittadini in un documento presentato al Settore Mobilità

• Il Settore Mobilità, raccolte le informazioni, ha elaborato proposte progettuali PRELIMINARI;

• Le proposte PRELIMINARI sono

state presentate e discusse con il CdQ per una valutazione degli interventi e delle priorità

• In seguito, si è proceduto alla elaborazione del progetto ESECUTIVO

Cittadini & Mobilità


Che cosa abbiamo chiesto Che cosa abbiamo fatto

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modalità progettazione partecipata

INCONTRO CON OGNI CdQ - 1

• Raccolta informazioni criticità da parte dei cittadini e documento unico presentato dai CdQ . incontro PRESENTAZIONE CRITICITA’


• Ufficio MOBILITA’ elabora il progetto PRELIMINARE esaminando le criticità presentate dai CdQ, incidentalità e la disponibilità economica nel rispetto del quadro economico assegnato.

• Incontro: PRESENTAZIONE PROGETTO PRELIMINARE


• Il PRELIMINARE elaborato da ufficio Mobilità viene presentato e consegnato al CdQ per esprimere le proprie osservazioni e/o eventuali integrazioni e/o priorità sulle scelte da operare

APPROVAZIONE PROGETTO

• Ufficio MOBILITA’ elabora il progetto ESECUTIVO valutando le osservazioni


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Il percorso partecipativo al Violino Stimolo e obiettivo del CdQ è stato:

il completamento del progetto di zona 30 iniziato con il progetto ACCORDIAMO il VIOLINO e di alcuni interventi già realizzati negli anni successivi;

il completamento di un forte asse ciclopedonale interno di collegamento fra le zone verdi baricentriche al quartiere.

Il progetto individua 5 interventi prioritari, elaborati a seguito del percorso partecipativo così riassunto:

INCONTRO GENERALE DI PRESENTAZIONE 11 febbraio 2016

• Il CdQ illustra problemi raccolti/segnalati dai cittadini 17 marzo 2016

• Presentazione al CdQ delle proposte preliminari da valutare 12 maggio 2016

• Il CdQ presenta le osservazioni alle proposte progettuali 6 giugno 2016

• Elaborazione del progetto esecutivo Autunno 2016

• Approvazione del progetto esecutivo Aprile 2017

• Aggiudicazione dell’appalto Settembre 2017 COMUNE di BRESCIA - SETTORE MOBILITA'

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GLI INTERVENTI AL VIOLINO 1 via Violino di Sopra 2 via della Trisia 3 via della Trisia 4 collegamento via Violino di sotto 5 via della Trisia


PLANIMETRIA GENERALE

GLI INTERVENTI AL VIOLINO

1 via Violino di Sopra 2 via della Trisia 3 via della Trisia 4 collegamento via

Violino di sotto 5 via della Trisia

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Brescia 19/9/2017 COMUNE di BRESCIA - SETTORE MOBILITA'

INTERSEZIONE VIA IX

Protezione attraversamento pedonale con realizzazione isola salvagente.

Consente attraversamento in due tempi

Riduzione fenomeno del sorpasso autoveicoli in zona residenziale

1A VIA VIOLINO DI SOPRA

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1B VIA VIOLINO DI SOPRA

INTERSEZIONE VIA IX

Protezione attraversamento pedonale con realizzazione isola salvagente.

Consente attraversamento in due tempi

Riduzione fenomeno del sorpasso autoveicoli in zona residenziale

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2 VIA DELLA TRISIA

COLLEGAMENTO PEDONALE

Moderazione velocità con adeguamento attraversamento pedonale esistente

Realizzazione attraversamento rialzato

Riduzione velocità

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3 VIA DELLA TRISIA


Moderazione velocità con adeguamento attraversamento pedonale esistente

Realizzazione attraversamento rialzato

Adeguamento fermata TPL

Riduzione velocità

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4 VIA VIOLINO DI SOTTO


COLLEGAMENTO CICLABILE

Realizzazione del percorso di collegamento ciclopedonale fra il percorso ciclopedonale di via Violino di Sotto, la palestra ed il parco della Musica – John Lennon

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COLLEGAMENTO PEDONALE Completamento verso ovest del

marciapiede che consente un miglior collegamento della fermata TPL alla palestra


5 VIA DELLA TRISIA


Completamento verso ovest del marciapiede che consente un miglior collegamento della fermata TPL alla palestra

Penetrazione urbana AV/AC in Brescia Mitigazioni acustiche lato Nord

Quartiere Violino

Settembre 2017

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Barriere a NORD dell’infrastruttura planimetria degli interventi

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Barriere a NORD dell’infrastruttura - iter approvativo Il Progetto Definitivo della Tratta Treviglio-Brescia è stato approvato con prescrizioni con la Delibera CIPE n. 81/2009, che per l’ingresso della linea AV/AC a Brescia rilevava modifiche progettuali tali da richiedere l’aggiornamento dello Studio d’Impatto Ambientale e una nuova pubblicazione del progetto. L’aggiornamento dello Studio di Impatto Ambientale ha previsto che la realizzazione delle mitigazione sul lato Nord avvenisse nell’ambito del Progetto di Risanamento Acustico delle infrastrutture ferroviarie esistenti. Il Parere della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale n. 633 del 4 febbraio 2011 ha approvato il progetto della «Linea AV/AC tratta Milano-Verona, Lotto Funzionale Treviglio-Brescia, Progetto Definitivo Ingresso Urbano dell’Interconnessione di Brescia Ovest» prescrivendo (Quadro Progettuale – punto 5) la contestuale realizzazione delle barriere antirumore sul lato Nord dell’Infrastruttura. A fronte della prescrizione del parere n. 633 del 4 febbraio 2011, RFI ha avviato la Progettazione Definitiva delle mitigazioni acustiche lato Nord, prevedendone la realizzazione con specifica appalto integrato.

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Sviluppato il Progetto Definitivo delle mitigazioni acustiche Lato Nord, è stato posto a base della gara di appalto «Progettazione Esecutiva e realizzazione degli interventi di mitigazione acustica a nord della Linea Storica nell’ambito della Penetrazione urbana dell’interconnessione di Brescia Ovest e Nodo di Brescia», pubblicata il 20 maggio 2015 e aggiudicata in via definitiva il 29 dicembre 2015 all’ATI - CAR Segnaletica Stradale S.r.l. - SICURBAU S.r.l. Il 9 giugno 2016 è intervenuta la stipula della Convenzione n. 12/2016. Il 13 giugno 2016 è intervenuta la Consegna delle Prestazioni di Progettazione Esecutiva. Il 28 giugno 2017 è stata approvata la Progettazione Esecutiva. Il 17 luglio 2017 è intervenuta la Consegna dei Lavori e l’avvio della realizzazione delle barriere antirumore.

Barriere a NORD dell’infrastruttura - iter progettuale

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Infrastrutture ferroviarie e Quartiere Violino

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Barriere a NORD dell’infrastruttura Progetto Esecutivo – ricettori

Ricettori considerati per la redazione del Progetto Definitivo/Progetto Esecutivo:

Fascia B

Fascia A

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Brescia 19/9/2017

Tipologie di intervento:

• Interventi indiretti: barriere antirumore • Interventi diretti: sostituzione vetri/infissi

Le «Linee Guida per il dimensionamento delle opere di mitigazione acustica per linee di nuova realizzazione e per il piano di risanamento acustico» utilizzate per la progettazione di tutte le barriere antirumore della Tratta Treviglio-Brescia e del Nodo di Brescia prevedono la possibilità di ricorrere all’utilizzo degli interventi diretti nei seguenti casi:

• per i ricettori isolati • casi in cui le barriere siano non realizzabili e/o non risolutive • per i ricettori particolarmente sensibili (scuole, ospedali, case di cura e di

riposo) localizzati all ’ interno di un ’ area da risanare con barriere, comprensiva di altri ricettori

Barriere a NORD dell’infrastruttura - Criteri progettuali

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Barriere a NORD dell’infrastruttura Progetto Esecutivo – Quartiere Violino

Gli interventi previsti

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Barriere a NORD dell’infrastruttura Progetto Esecutivo – tipologico BA Il tipologico della barriera lato sorgente:

Il tipologico della barriera lato ricettore:

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Barriere a NORD dell’infrastruttura Progetto Esecutivo – tipologico BA

Pannello fonoisolante prefabbricato in calcestruzzo armato con finitura lato esterno matrice tipo Rekli mod. «Tigris» e colore cls naturale

Pannello fonoassorbente prefabbricato a due strati diversi in base cementizia: -lato sorgente: cls alleggerito con argilla espansa disposto in modo da realizzare una scanalatura orizzontale -lato ricettore: cls armato finitura lato esterno matrice tipo Rekli mod. «Tigris» e colore cls naturale

Pannello fonoisolante in vetro stratificato: - lato sorgente: vetro RAL 5012 - lato ricettore: vetro trasparente serigrafato con righe orizzontali

intervallate a vetro non lavorato

Pannello fonoassorbente e fonoisolante in acciaio (lato sorgente forato) contenente un materassino in poliestere. Colore RAL 7011.

Schema tipo barriera

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Aprile 2018 - completamento barriere segnalate come prioritarie dal Comune di Brescia, con la sola esclusione delle attività di ripristino della scarpata e rimozione del rilevato provvisorio, necessari a garantire l’operatività del cantiere per la realizzazione dei restanti tratti di barriere): •quartiere Violino (da via Colombaie a via Violino di Sotto) •quartiere Primo Maggio (da via Concarena/via Lunga a via Dalmazia) •via Verona (da via Zima a via Carini) Novembre 2018 - completamento lavori

Barriere a NORD dell’infrastruttura tempistiche appalto

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Barriere a NORD dell’infrastruttura – eseguito al 15 settembre 2017

Dalla data del 17 luglio 2017 (Consegna dei Lavori) le attività eseguite hanno riguardato: allestimento aree e strutture di cantiere;

in corso pulizia della scarpata e rimozione vegetazione ed alberature lungo il rilevato ferroviario nel tratto tra la pk 78+539 (via Colombaie) e la pk 79+317 (via Violino di Sotto);

ricollocazione provvisoria cavi e canalette portacavi interferenti con la realizzazione delle barriere antirumore nel tratto tra la pk 78+539 (via Colombaie) e la pk 79+317 (via Violino di Sotto).

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Barriere a NORD dell’infrastruttura – verifica efficacia interventi

Parere n. 633 della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale n. 633 del 4 febbraio 2011 (Quadro ambientale – punto 19): «…prevedere una specifica campagna di misura post-operam (con le barriere in essere e il traffico a regime) tesa a verificare gli effettivi livelli di esposizione dei ricettori, finalizzata a determinare eventuali interventi diretti sui ricettori. Prevedere successive verifiche di efficacia.» Dette attività di verifica saranno successive ed ulteriori al previsto Progetto di Monitoraggio Ambientale.

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Interventi di valorizzazione sociale al Villaggio Violino

Fondazione Casa di Dio Onlus Parrocchia San Giuseppe Lavoratore

Comune di Brescia

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Parametri urbanistici: Superficie del lotto 6.069 mq 2.700 mq slp edificabile oltre edificio

esistente di 619 mq Area da destinare a verde: 1.100 mq Area edificabile Parrocchia in un lotto di

circa 1.950 mq edificabili circa 1.165 mq slp

Superfice lotto destinata ad housing

sociale. 2. 400 mq potenzialità edificatoria 1.535 mq

PROGETTO SPECIALE DEL PIANO DEI SERVIZI Variante 2016 PGT Comune di Brescia

COMUNE di BRESCIA – SERVIZI SOCIALI

Obiettivo: insediare destinazioni residenziali con una quota di housing sociale

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Brescia 19/9/2017

L’incidenza della popolazione anziana a Brescia

Le famiglie con almeno un anziano dai 65 anni in poi tra i propri componenti sono 34.796, pari al 37,4% delle famiglie in totale

Le persone anziane che vivono sole sono 15.660;

rappresentano il 45% delle famiglie con almeno un anziano e il 16,8% delle famiglie in totale (93.094)

In città contiamo 5.950 donne dagli 80 anni in poi e 1.223

uomini, per un totale di 7.173 anziani soli e potenzialmente fragili


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La popolazione anziana al Villaggio Violino Zona Ovest*

QUARTIERE Da 65 a 69 anni

Da 70 a 74 anni

Da 75 a 79 anni

Da 80 a 84 anni

Da 85 a 89 anni

Da 90 a 94 anni

Da 95 a 99 anni

100 anni e più

TOTALE > 64 anni

TOTALE POPOL. % ANZIANI INDICE

VECCH.

VILLAGGIO VIOLINO 187 164 165 131 79 34 5 1 766 3665 20,9 140

POPOLAZIONE ANZIANA PER CLASSI DI ETA’

QUARTIERE FEMMINA

SOLA MASCHIO

SOLO COPPIA

SOLA COPPIA

CON FIGLI MADRE

CON FIGLI PADRE CON

FIGLI ALTRO TOTALE

N N N N N N N N

VILL. VIOLINO

179

48 180 53 43 3 57 563

TIPOLOGIA FAMIGLIE CON ALMENO UN ANZIANO

* Dati estratti dalla relazione della Dott.ssa Megni Francesca Servizio sociale territoriale zona Ovest COMUNE di BRESCIA – SERVIZI SOCIALI

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Brescia 19/9/2017

Servizi per anziani presenti nella Zona ovest* SERVIZIO DENOMINAZIONE CAPIENZA QUARTIERE

CENTRO APERTO INTEGRATO FERRANTE APORTI 22 URAGO MELLA

CENTRO APERTO gestione mista profes./volont. ROSE 20 PRIMO MAGGIO

CENTRO DIURNO INTEGRATO ACHILLE PAPA 25 BADIA

CENTRO APERTO ViVo 30 VIOLINO ALLOGGI SOCIALI ACHILLE PAPA 5 ALLOGGI BADIA

ALLOGGI SOCIALI CASCINA PANIGADA 9 ALLOGGI FIUMICELLO

CASA FAMIGLIA ACHILLE PAPA 10 POSTI BADIA

CASA FAMIGLIA

SAN GIUSEPPE A

12 FIUMICELLO

CASA FAMIGLIA SAN GIUSEPPE B 6 FIUMICELLO

CASA FAMIGLIA MYOSOTIS 13 URAGO MELLA

RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI (R.S.A.) SAN CAMILLO

41 FIUMICELLO

* Dati estratti dalla relazione della Dott.ssa Megni Francesca Servizio sociale territoriale zona Ovest


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Analisi servizi per anziani Villaggio Violino*

Dalla precedente tabella si evince che il quartiere Violino è completamente sprovvisto di servizi dedicati agli anziani che necessitano di una protezione assistenziale attraverso strutture comunitarie quali Casa Famiglia e alloggi sociali protetti.

Nella zona Ovest è presente una sola RSA, San Camillo, poco

integrata nel territorio e che accoglie anziani provenienti da tutta la Città e provincia. Si tratta tuttavia di un servizio ad alta protezione non adeguato per dare risposta alla situazioni di fragilità con un buon livello di autonomia residua.


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Servizi per anziani

SAD e servizi domiciliari e diurni

Centro aperto Centro Diurno Centro Diurno

Integrato

Residenzialità leggera

Alloggi protetti Casa famiglia

Comunità residenziale

RSA


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Ipotesi di valorizzazione sociale dell’area: creazione di un centro polifunzionale per anziani con servizi diurni e altri servizi residenziali Servizi Diurni

1. Centro Diurno (la Parrocchia ha sospeso l’idea di avviare un centro sociale attiguo alla scuola per l’infanzia in altra zona del quartiere in attesa delle decisioni della Fondazione)

2. Spazi polivalenti: da verificare bisogni ambulatori MMG ambulatorio geriatrico, ambulatorio

infermieristico punto prelievi sportello badanti per le famiglie servizio logistico per dimissioni protette Sportello territoriale per i servizi

domiciliari

Servizi residenziali a bassa protezione 1. Alloggi protetti 2. Comunità residenziale per anziani oppure 3. Casa famiglia (servizio sociale)

Area verde esterna attrezzata per il gioco dei bambini


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Vantaggi della «residenzialità leggera» (a bassa protezione)

valorizza, potenzia e sostiene le abilità residue degli anziani autosufficienti, calibrando la protezione all’intensità e gravità del bisogno;

personalizza la risposta al reale bisogno; previene il ricorso a ricoveri inappropriati in RSA; rende disponibili posti di RSA per quegli anziani totalmente

non autosufficienti bisognosi di assistenza socio-sanitaria nelle 24 ore

riduce i costi a carico dei singoli cittadini e della collettività.


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Caratteristiche qualificanti dell’intervento

Espansione delle attività della Fondazione in piena aderenza alle finalità statutarie

Creazione nuovi posti di lavoro (soprattutto occupazione femminile) Sinergia Parrocchia - Comune - Fondazione a vantaggio della

popolazione anziana residente che potrebbe fruire di servizi oggi assenti e/o carenti

Presenza nel Villaggio di un associazionismo per la terza età attivo e consolidato con cui la Fondazione potrebbe avviare una significativa e proficua collaborazione

Progetto emblematico che aspira a fornire una nuova e diversa interpretazione del modello tracciato da padre Marcolini, secondo il quale i villaggi avrebbero dovuto tutelare e sostenere la dignità del vivere quotidiano. Queste caratteristiche potrebbero essere estremamente premianti anche nella ricerca di finanziamenti e/o contributi a fondo perduto

Incremento dell’offerta «alloggi protetti» ancora insufficienti in città mentre vi è un buon numero di alloggi sociali (protezione minima)


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Caratteristiche qualificanti dell’intervento dal punto di vista strutturale:

Massima flessibilità di progettazione trattandosi di una nuova costruzione (potrebbe essere per la provincia di Brescia la prima esperienza di convivenza per anziani che non si concretizza attraverso il recupero o adattamento di un immobile già esistente)

Realizzazione con caratteristiche strutturali di versatilità in grado di assecondare le esigenze future di evoluzione della domanda e dei servizi

Possibilità di armonizzazione dell’intervento con le soluzioni alloggiative che la Parrocchia intende realizzare nell’area residenziale attigua (alloggi per persone anziane, coppie o persone sole, autosufficienti) COMUNE di BRESCIA – SERVIZI SOCIALI

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Come si intende procedere

La Parrocchia e la Fondazione hanno raggiunto un accordo per la cessione dell’area previo frazionamento in corso di redazione e successivo atto notarile di compravendita

Entro 31.12.2017 presentazione al Settore urbanistica del progetto planivolumetrico armonizzato con il progetto edilizio predisposto sull’area ad edilizia libera

Entro febbraio 2018 mappatura bisogni del territorio attraverso incontri con il servizio sociale di zona, Parrocchia, associazioni

Entro marzo/aprile 2018 costruzione di una proposta di massima dei possibili servizi da realizzare

Nel frattempo programmazione di visite a strutture polivalenti per anziani di particolare pregio con caratteristiche innovative COMUNE di BRESCIA – SERVIZI SOCIALI

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Villaggio Violino L’invecchiamento della popolazione residente nei villaggi di Padre Marcolini porta con sé una nuova idea di casa-famiglia Questo progetto potrebbe essere un esempio di possibile evoluzione

del modello «case Marcolini», ripetibile in altri villaggi. Uno scambio generazionale: la creazione di soluzioni di residenzialità leggera favorisce la permanenza nel quartiere degli abitanti più anziani che, liberando le loro abitazioni, le mettono a disposizione delle famiglie di nuova formazione. Il tutto in un contesto in cui i legami e la reciproca collaborazione continuerebbero a rappresentare un valore fondante della Comunità.


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Relazioni ed interventi Emilio del Bono - Sindaco di Brescia Michela Tiboni – Assessore all’Urbanistica e alla Pianificazione per lo sviluppo sostenibile Federico Manzoni – Assessore alla Mobilità e Servizi istituzionali Felice Scalvini – Assessore alle Politiche per la Famiglia, la Persona e la Sanità Dott.ssa Irene Marchina – Presidente Fondazione Casa di Dio Moderazione Elena Pivato – Urban Center Brescia Organizzazione assemblea Segreteria Istituzionale Ufficio Stampa Settore Partecipazione Urban Center Brescia Aree comunali coinvolte Area Pianificazione Urbana e Mobilità Area Servizi alla persona Per richiesta di informazioni, rivolgersi agli uffici delle Aree comunali coinvolte, oppure direttamente ad Urban Center Brescia, via Moretto, 78 - 030.297.8770-1-2 [email protected]

Grazie per l’attenzione

mailto:[email protected]

Comune di Brescia Settore Mobilità, eliminazione barriere ... · Quartiere Violino: Interventi per...

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