Composizione grafica dott. Andrea Dezi - 2003 CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Docente...

Composizione grafica dott. Andrea Dezi - 2003

CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE

Docente Prof. Martucci

Unità 12 (Lezioni n.23/24)

I SEMESTRE

A.A. 2007-2008



23.1

SUFFRAGIO: I NOMI E LE COSE

A. FINALITA’

a- capire le opinioni dei cittadini (finalità analoghe al sondaggio)

proporzionale puro tanti voti / tot seggi

rischio frammentazione partitica esasperata

rende impossibile formare una maggioranza stabile



23.2A. FINALITA’

b- stabilire maggioranza di governo

sistema maggioritario

secco (G.B.)a doppio turno con ballottaggio

(Francia, Italia liberale)



23.3

B. SISTEMA MAGGIORITARIO

il territorio dello Stato viene diviso in un numero di circoscrizioni uguale al numero di deputati da eleggere

a- maggioritario secco (1 turno)

eletto il candidato che ha la maggioranza relativa



23.4B. SISTEMA MAGGIORITARIO

a- maggioritario a doppio turno con ballottaggio

1) 1° turno eletto il candidato che abbia riportato il 50%+1 dei suffragi espressise nessun candidato ha la maggioranza assoluta

2) ballottaggio tra i 2 più votati

tra tutti i candidati che abbiano superato la soglia del 12,5% (Francia)



23.5

C. CLAUSOLA DI SBARRAMENTO

a- operativa in sistemi proporzionali es. Germania da oltre 1 secolo: 3 partiti)

i partiti che riportano meno del 5% dei voti non entrano in Parlamento

b- cosa stabilisce?

rischio privare di rappresentanti partiti con 2 milioni di voti

oggi: 6 partiti



23.6

C. CLAUSOLA DI SBARRAMENTO

c- inapplicabile in Italia

2- al momento di costituire i gruppi parlamentari i micropartiti sciolgono l’alleanza elettorale

1- micropartiti si coalizzano per superare la soglia del 5 %



23.7

D. PREMIO DI MAGGIORANZA

a- consiste in un “premio” di seggi parlamentari eccedente la percentuale dei voti riportati

b- tale premio può essere attribuito a

un partito

una coalizione di partiti

trasforma la maggioranza relativa in maggioranza assoluta



23.8

D. PREMIO DI MAGGIORANZA

c- si tenga presente che nella esperienza italiana l’attribuzione del premio di maggioranza non attenua la conflittualità interna di una coalizione

N.B. crisi di governo per implosione della maggioranza

Fini, Casini

Mastella, Dini



23.9

E. UN BILANCIO

Italia liberale

suffragio censitario grave errore politico

suffragio universale maschile introdotto troppo tardi (1919)

priva di basi di massa il regime

lo Stato liberale è in coma



24.1

INSTABILITÀ DELL’ESECUTIVO

A- GOVERNO DI LEGISLATURA

a) il governo resta in carica per tutta la legislatura

viene insediato dopo la vittoria elettorale

si dimette all’atto dell’insediamento delle nuove Camere



24.2

A- GOVERNO DI LEGISLATURA

b) esperienza tipica delle democrazie occidentali mature

Francia Italia

c) eccezioniMonarchia liberale (1861 / 1922)75 governi

Repubblica (1946 / 2007)59 governi

IIIa Repubblica (1875 / 1940) 100 governi

IVa Repubblica (1946 / 1958) 22 governi



24.3

B- ITALIA LIBERALE: FASI la tradizione manualistica

Ricasoli

Rattazzi

Farini

Minghetti

La Marmora

Menabrea

Lanza

Destra storica 1861/1876



24.4


DepretisSinistra storica 1876/1887

Età crispina 1887/1896

Cairoli

Crispi

Rudinì

Giolitti

Crispi

Depretis



24.5

Rudinì

crisi di fine secolo 1897/1900

Pelloux

Saracco




24.6

Età giolittiana

Zanardelli

Giolitti

Tittoni

Fortis

Sonnino

Luzzatti

Salandra




24.7

Gabinetti di Guerra

Salandra

Boselli

Orlando

crisi Stato liberale Nitti

Giolitti

Bonomi

Facta




24.8

C- ALCUNE APORÍE

Destra storica? ma Urbano Rattazzi è il capo della Sinistra parlamentare

3.III / 7.XIII.1862 10.IV / 26.X.1867

governi presieduti da un generale?

11 dal 1848 6 dal 1864



24.9

C- ALCUNE APORÍE

svolta del 1876 Depretis uomo nuovo?

ininterrottamente deputato dal 1848



24.10

C- ALCUNE APORIE Depretis

Parlamento Subalpino

(4 volte vicepres. Camera)

1848- 49

1857- 59

Prodittatore a Palermo estate 1860

(inviato da Cavour)

Parlamento italiano 1865-66

(vicepres. Camera)



24.11

Ministro

Lavori pubblici I° Rattazzi (3.III / 7.XII.1862)

Marina II Ricasoli

Finanze II e III Ricasoli (20.VI.1886 / 10.IV.1867)

C- ALCUNE APORIE Depretis



24.12

D- I GOVERNI DEL SESSANTENNIO

75 governi 26 presidenti del consiglio (cfr. tabella 4.4 pp.156-157)

Tittoni (11 giorni) Giolitti

I- II (15.V.1892 / 28.XI.1893)

III-IV (3.XI.1903 / 12.III.1905)

V-VI (29.V.1906 / 10.XII.1909)

VII-VIII (30.III.1911 / 19.III.1914)

IX-X (15.VI.1920 / 4.VII.1921)



24.13

D- I GOVERNI DEL SESSANTENNIO

1038 ministri

Tesoro 58 in 45 anni

Affari Esteri 83 (+ 8)

Affari Interni 79 (+4)

Marina 94 (+19)

Giustizia 88 (+13)

Istruzione 86 (+11)



24.14

E- COMPARAZIONE 1861 / 1922

Italia 75 governi

26 presidenti del Consiglio

U.S.A. 19 presidenti 13 titolari

doppi mandati

LincolnGrant

W.Wilson



24.15E- COMPARAZIONE 1861 / 1922

Gran Bretagna 17 governi

9 premiersLord Palmerston (1859-65)

William Gladstone 1868-1874 1880-85 1892-94

6 longevi

Benjamin Disraeli 1866-68 1874-80

Lord Sakisbury (1895-1902)

Herbert Asquith (1908-1915)

D.Loyd George (1916-1922)

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