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45 8. Componenti ECAS Se possibile, collocare il sensore di posizione in una zona protetta dall'azione diretta di pietre e getti d'ac- qua. In sistemi con 2 sensori di posizione: Collocare i sensori di posizione sull'asse posteriore il più distanti possibile l'uno dall'altro. Per evitare forze trasversali, assicurarsi che tutti gli assi siano rivolti nella stessa direzione. Evitare la pie- gatura a gomito della leva. Viene così escluso uno scivolamento involontario, im- piegando un'asta filettata per l'articolazione della leva sull'asse. La leva è dotata di 3 fori per la regolazione della lunghez- za. Più è lunga la leva, maggiore è il campo di regolazio- ne. Per una regolazione ottimale del sensore, portare il vei- colo al livello di marcia ovvero la leva deve formare un angolo di 90° rispetto al sensore. Spostare quindi la leva sull'asta filettata nel livello di marcia. Serrare infine la leva. Fig. 36 Sensore di posizione Cavi elettrici di alimentazione Disporre a Z tutti i cavi le cui lunghezze eccedano troppo, tale da evitare eventuali campi magnetici di cavi disposti a spirale. Evitare di accorciare i cavi, altrimenti sarebbe nuova- mente necessario effettuare crimpature. Nonostante si debbano comunque effettuare crimpature, utilizza- re il l'attrezzatura specifica cod. WABCO 446 008 911 2. Fissare con la fascetta doppia, cod. WABCO 894 326 012 4, i cavi che devono essere posati su parti sottoposte ad oscillazioni permanenti. Nel lungo periodo, le oscillazioni portano all'incru- dimento del conduttore interno e quindi alla rottura precoce dei cavi. Serrare quindi le fascette per cavo in modo da garantire un fissaggio sufficiente. !

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8.Componenti ECAS

– Se possibile, collocare il sensore di posizione in una zona protetta dall'azione diretta di pietre e getti d'ac-qua.

In sistemi con 2 sensori di posizione:– Collocare i sensori di posizione sull'asse posteriore il

più distanti possibile l'uno dall'altro.

– Per evitare forze trasversali, assicurarsi che tutti gli assi siano rivolti nella stessa direzione. Evitare la pie-gatura a gomito della leva.

– Viene così escluso uno scivolamento involontario, im-piegando un'asta filettata per l'articolazione della leva sull'asse.

La leva è dotata di 3 fori per la regolazione della lunghez-za.

Più è lunga la leva, maggiore è il campo di regolazio-ne.

Per una regolazione ottimale del sensore, portare il vei-colo al livello di marcia ovvero la leva deve formare un angolo di 90° rispetto al sensore.– Spostare quindi la leva sull'asta filettata nel livello di

marcia.

– Serrare infine la leva.

Fig. 36 Sensore di posizione

Cavi elettrici di alimentazione– Disporre a Z tutti i cavi le cui lunghezze eccedano

troppo, tale da evitare eventuali campi magnetici di cavi disposti a spirale.

– Evitare di accorciare i cavi, altrimenti sarebbe nuova-mente necessario effettuare crimpature. Nonostante si debbano comunque effettuare crimpature, utilizza-re il l'attrezzatura specifica cod. WABCO 446 008 911 2.

– Fissare con la fascetta doppia, cod. WABCO 894 326 012 4, i cavi che devono essere posati su parti sottoposte ad oscillazioni permanenti.

Nel lungo periodo, le oscillazioni portano all'incru-dimento del conduttore interno e quindi alla rottura precoce dei cavi.– Serrare quindi le fascette per cavo in modo da

garantire un fissaggio sufficiente.!

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Diagnosi e messa in funzione9. ECAS

9. Diagnosi e messa in funzioneDiagnosiL'ECAS è un sistema universale, ciò significa che il mon-taggio di tutti i suoi componenti sono adatti per qualsiasi tipo di veicolo.

L'operazione di messa in funzione consiste in:1. Parametrizzazione del sistema ECAS.

2. Calibrazione finale di tutti i sensori appartenenti al si-stema ECAS.

ParametrizzazionePer la parametrizzazione viene immesso un set di para-metri nell'ECU che determina la totalità delle funzioni de-siderate nonché i valori limite e di regolazione della soglia. Alla fine della fase di fabbricazione o sequenza di fine linea, nella centralina elettronica ECAS vengono ca-ricati una minima quantità di parametri (set parametri d'emergenza).

Al momento del montaggio su veicolo è necessario para-metrizzare la centralina elettronica:• su nuovi sistemi e veicoli di prima immatricolazione,• dopo la sostituzione della centralina.

La parametrizzazione deve essere eseguita solo da personale addestrato.

È necessario ottenere un PIN (Personal Identification Number) per accedere alle relative sezioni del program-ma di diagnosi.

CalibrazioneDopo la parametrizzazione devono essere calibrati i sen-sori del sistema ECAS. Per questo il livello di marcia vie-

ne definito come livello normale della centralina elettronica.La calibrazione dei sensori viene effettuata con il PC di diagnosi. Anche per questa operazione è necessario un PIN.

Documentazione– Dopo la messa in funzione stampare una targhetta

del sistema (? fig. 37) ed attaccarla al veicolo.

In questo modo sarà possibile leggere e settare il veico-lo, (quindi anche la centralina), con i suoi parametri origi-nali, sempre e in qualsiasi momento.Cod. WABCO dell'adesivo: 899 200 922 4

9.1 Diagnosi con il PCOltre al diagnostic controller (DC), non descritto in que-sto manuale, si consiglia di eseguire la diagnosi attraver-so il Diagnostic Software via PC e i suoi componenti:

Componenti necessari per la diagnostica PC:Software (IT) 446 301 520 0Interfaccia (cavo incluso) 446 301 021 0 oppure 446 301 022 0 oppure 446 301 030 0 (TECAS versioni successive alla v.3.12) Per il Cavo di diagnosi dei veicoli rimorchiati consultare catalogo 815 010 037 3

La versione attuale del software diagnostico è scaricabile dal link >> Download Software di Diagnosi <<, dopo la sottoscrizione all'abbonamento dei software di diagnosi WABCO di cui l'ordine on-line si può eseguire attraverso la registrazione al link >> myWABCO << nel sito WABCO: www.wabco-auto.com.

Fig. 37 Targhetta del sistema (stampato PC)

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Diagnosi e messa in funzione 8.ECAS

Con il software di diagnosi esiste la possibilità di effettua-re:• la messa in funzione del sistema ECAS,• la ricerca dei guasti,• il controllo delle elettrovalvole,• il monitoraggio di prova e di misurazione dei valori,• l'elaborazione dei dati dell'ECU,• il test di funzionamento,• la stampa della memoria di diagnosi e della targhetta

del sistema.

ISui veicoli con due assi sollevabili separatamen-te, durante la diagnosi gli assi si abbassano, que-sto grazie alla speciale valvola impiegata che ne comanda la funzione.All'inizio del processo di diagnosi vengono disatti-vati gli assi sollevabili. Al termine della diagnosi ilcomportamento dell'asse sollevabile dipendente dall'impostazione dai parametri in centralina.

9.1.1 PINOltre alla diagnostica, con il PIN l'utente può modificare anche altre impostazioni del sistema del veicolo.

Per il rilascio del PIN la WABCO richiede la parte-cipazione ad un corso di addestramento sul siste-ma. L'utente non è autorizzato a trasmettere/trasferire il PIN a terzi senza che siano adeguata-mente addestrati. Senza un adeguato addestra-mento, si rischia di compromettere seriamente la sicurezza di guida del veicolo ed il funzionamento del sistema.

– Richiedere il numero PIN a [email protected] il numero di serie completo del software di diagnosi.

Il numero di serie si trova sull'etichetta del dischetto del programma sotto ad un codice a barre e comincia con SN... Tale numero deve corrispondere con il numero di serie indicato nel programma, che si trova sotto "opzioni"

"inserire PIN". Qualora non fosse così, è valido il nu-mero di serie indicato nel programma.

Il sistema ECAS non richiede manutenzione. Per mezzo dei cicli di monitoraggio dei guasti contenuto nel pro-gramma ECU, il sistema può controllarsi autonomamen-te. Se l'ECU riconosce un errore, si accende una spia di segnalazione. Il sistema ECAS viene testato in fabbrica dal costruttore del veicolo.

Controllare soltanto la corretta altezza e posizione del veicolo. Controllare la spia di segnalazione durante all'accen-sione del quadro.

9.1.2 Inizializzazione ECU

L'ECU deve essere inizializzata per la diagnosi, ovvero-sia il computer comunica un trasferimento di dati all'ECU.A tal fine esistono due possibilità:• La linea dati viene comandato per 1,8 s.• La comunicazione con l'ECU avviene attraverso il re-

lativo indirizzo di periferica (indirizzo a 5 baud).

Dopo l'inizializzazione l'ECU interrompe la sua normale regolazione del programma ed è pronto per ricevere il computer.

La connessione rimane fino a quando:• il PC interrompe la comunicazione,• viene spento il quadro o• viene interrotto il trasferimento dei dati.In questo modo viene anche effettuato lo scambio di dati tra il computer e le altre centraline elettroniche, come quella dell'ABS o dell'EBS.

– Per eseguire una diagnosi di tutte le periferiche (ECU), in maniera più semplice, convogliare tutte le li-nee dati delle diagnosi di ciascuna periferica (centra-line ABS o EBS ed ECAS) alla presa di diagnosi di quest'ultima che si trova nella parte posteriore della scatola.

La scatola non deve essere aperta per la diagnosi.

Effettuare un cablaggio corretto secondo gli schemi di collegamento degli interruttori reperibili al capitolo 12 in allegato.

Con il raggruppamento di più linee dati ad un solo colle-gamento di diagnosi è necessario inizializzare il sistema attraverso l'indirizzo delle periferiche.

Gli indirizzi della periferiche di diagnosi sono determinati secondo una norma ISO:• ABS motrice 08• ABS rimorchio 10• EBS rimorchio 11• ECAS motrice 16• ECAS rimorchio 18• e così viaAll'inizializzazione con 1,8 s tutti i sistemi collegati al ca-blaggio di diagnosi contemporaneamente trasmettono una risposta e producono di conseguenza un affollamen-to di dati.

Nel raro caso in cui l'ECAS-ECU non comunichi una ri-sposta attraverso l'indirizzo della periferica, è possibile tentare un'inizializzazione a 1,8 s con la combinazione di ABS e ECAS.– In caso di dubbi assicurarsi che sia impostato l'indiriz-

!

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Diagnosi e messa in funzione9. ECAS

zo corretto.

– Assicurarsi a priori che il conduttore di diagnosi dell'ABS sia scollegato.

– Prima di eseguire il collegamento verificare il parame-tro che imposta l'indirizzo ISO della centralina elettro-nica.

9.2 Parametrizzazione

9.2.1 Parametri opzionaliI parametri opzionali possono essere espressi attraverso la presenza o l'assenza di un bit. Sono definiti con SI o NO, oppure propriamente in termini informatici con 1 op-pure 0. Essi sono senza dimensione.Un byte raggruppa 8 bit, ovvero 8 parametri opzionali. Sono rappresentati da un numero compreso tra 0 e 255. Si tratta di specifiche relative all'equipaggiamento e alla modalità operativa desiderata del sistema. Questi sono, ad esempio:• presenza di un asse sollevabile, equipaggiamento

con assi sollevabili,• definizione del piazzamento dei sensori di posizione,• presenza di un sensore di pressione, ausilio d'avvia-

mento, elettrovalvola ALB,• tipo di scelta del livello normale,• definizione del riconoscimento dei errori di plausibili-

tà.

9.2.2 Parametri valoriI parametri valori sono valori numerici, che indicano i va-lori nominali, valori limite e valori di tolleranza del siste-ma. Questi sono valori compresi tra 0 e 255. Sono valori proporzionali per precise grandezze, come:• corsa,• pressione,• tempo,• velocità,8 parametri opzionali forniscono un parametro valori.

Fig. 38 Rappresentazione modulare dei numeri 255 e 165 in forma digitale (esempio)

Un byte può essere rappresentato nel modo seguente: Su una barra con posizioni numerate da 0 a 7 sono pre-senti 8 spie che rappresentano simbolicamente gli 8 bit. Se si accende una spia questa corrisponde ad una po-tenza di 2 del numero nella posizione.

Esempio:Si accende la spia nella posizione 3. Questo corrisponde a 23 =8.

Se la spia è spenta corrisponde a 0. In totale ci sono 256 diverse possibilità di accensione delle spie.

Dal momento che ora un parametro opzionale può esse-re descritto solo con SI o NO (acceso o spento), è possi-bile raggruppare 8 parametri opzionali in una unità. Questi 8 parametri opzionali forniscono un parametro va-lori.

La parametrizzazione può essere eseguita con il softwa-re corrispondente.Set di parametri possono ad esempio essere:• letti, visualizzati e salvati da una centralina elettronica

ad un computer.• scritti dal PC in una centralina elettronica.• creati manualmente nel PC, modificati e memorizzati

ossia trasmessi in una centralina elettronica.

– Memorizzare prima della parametrizzazione i set pa-rametri della centralina elettronica nel PC.

In questo modo si dispone di una copia di sicurezza con cui è eventualmente possibile recuperare l'ultimo set pa-rametri dell'ECU. Ciò è particolarmente importante quan-do si modificano set parametri preimpostati. È possibile impostare set di dati preferiti per il PC.

9.2.3 counts

I counts sono i valori numerici della centralina elettronica. La loro base è costituita da numeri binari. Sono compresi tra 0 e 255.

Durante la parametrizzazione i parametri, i valori nomi-nali di regolazione, sono resi in counts. Affinché la cen-tralina elettronica possa confrontare i valori nominali e i valori effettivi, anche questi ultimi devono essere resi in counts.

I valori misurati dai sensori si basano su distanze, inter-valli o pressioni. Vengono trasmessi all'ECU in forma di valori di tensione o impulsi di corrente. L'ECU trasforma questi segnali in counts (digitalizzazione del segnale).

L'ampiezza di banda della tensione compresa nel campo di misurazione o l'intervallo di impulsi vengono qui suddi-visi nello stesso numero di parti.

0 1 2 3 4 5 6 7

20 + 21 + 22 + 23 + 24 + 25 + 26 + 27 =

1 + 2 + 4 + 8 + 16 + 32 + 64 + 128 = 255

20 + 0 + 22 + 0 + 0 + 25 + 0 + 27

1 + 0 + 4 + 0 + 0 + 32 + 0 + 128 = 165

0 1 2 3 4 5 6 7

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Il massimo campo di misurazione consentito è suddiviso in 256 livelli.

Al diminuire del livello si ottiene:• un valore di misurazione più preciso per il calcolo.• una minore ampiezza di banda del campo di misura-

zione che si può coprire.

All'aumentare del livello si ottiene:• un valore di misurazione meno preciso per il calcolo.• una maggiore ampiezza di banda del campo di misu-

razione che si può coprire.

Si deve tenere in considerazione di queste informazioni ad esempio per scegliere la leva del sensore di posizio-ne.(↑ 8.1.1 Nota per il montaggio del sensore di posizione)

9.2.4 Spiegazione dei parametriPrerequisiti:• Il PC di diagnosi deve essere collegato correttamen-

te.• Il quadro deve essere acceso.• Nel programma di diagnosi è stata richiamata, dopo

l'attivazione delle funzioni speciali mediante inseri-mento del PIN, la sezione "Parametri".

Se i questi requisiti sono soddisfatti, è possibile inserire, visualizzare e modificare i parametri provenienti dalla centralina del veicolo o dal percorso del PC.La numerazione dei parametri ha come riferimento la for-mazione dei set parametri per la variante ECU 446 055 065/066 0.La formazione dei set parametri delle varianti ECU 446 055 060/070 0 è modificata.

Al variare del numero di parametri rispetto a quello previsto per le varianti ECU 446 055 065/066 0, que-sto numero è segnato fra parentesi al termine del nome del parametro.Non modificare alcun parametro se non si dispone di una formazione adeguata sul sistema.

Parametro 0

Il parametro 0 imposta l'indirizzo della periferica, attra-verso il quale può essere interrogata l'elettronica dal di-spositivo diagnostico (Diagnostic Controller o PC).

Per la centralina elettronica ECAS del rimorchio nor-malmente viene utilizzato l'indirizzo standard “18”.

Sono anche ammesse delle eccezioni nel caso in cui nell'automezzo vi sia integrata più di una centralina elet-tronica ECU e che queste posseggano una porta diagno-

stica in comune.

• I parametri da 1 a 4 definiscono l'ambito di applicazio-ne del sistema.

• Nelle varianti ECU 446 055 060/070 0 i parametri da 1 a 3 definiscono l'ambito di applicazione del sistema.

Questi sono rispettivamente raggruppati con 8 informa-zioni SI/NO (parametri opzionali).

Parametro 1

Bit 0: valvola separata del soffietto di sollevamentoIl bit 0 deve per motivi di compatibilità corrispondere a 0.Per le varianti ECU 446 055 065/066 0 vale:– Impostare il valore di inserimento Bit 0 = 0.Solo per la variante ECU 446 055 060 0 vale:– Impostare il valore di inserimento Bit 0 = 1 quando il

blocco elettrovalvola per il comando degli assi sepa-rati presenta magneti separati per il comando dei sof-fietti di sollevamento.

Il magnete è collegato alla presa X18 (prevista solo nella variante ECU 446 055 060 0). Nell'altro caso con il controllo di un solo magnete viene contemporaneamente eseguito il disaccoppiamento e lo scarico d'aria dei soffietti portanti sollevabili e l'alimenta-zione d'aria del soffietto di sollevamento (Bit 0 = 0)

Bit 1: sospensione pneumatica nell'asse posteriore e anteriore– Impostare Bit 1 = 0 quando viene regolato solo l'asse

posteriore.Il valore 0, oltre all'asse posteriore, consente anche il pi-lotaggio di due assi sollevabili indipendenti.Per rimorchi con timone vale:– Impostare Bit 1 = 1. È possibile pilotare l'asse(i) posteriore(i), l'asse(i) ante-riore(i) e un funzionamento separato dell'asse sollevabile in modo indipendente l'uno dall'altro. È inoltre possibile in questo modo effettuare una regolazione destra/sinistra.

Bit 2: rimorchio con oppure senza asse sollevabile/aggiunto– Impostare Bit 2 = 0 quando il veicolo presenta un

asse sollevabile/aggiunto o viene realizzato un ausilio di avviamento.

– Altrimenti impostare Bit 2 = 1.

Bit 3: sistema di controllo asse sollevabile/aggiunto con oppure senza sensore di pressione– Impostare Bit 3 = 0 per realizzare una regolazione

asse sollevabile completamente automatica.

!

Diagnosi e messa in funzione ECAS 9.

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Diagnosi e messa in funzioneECAS9.

Possibilità di questa configurazione:• abbassamento automatico dell'asse sollevabile/cari-

co dell'asse aggiunto al superamento di una pressio-ne soffietto portante massima predefinibile e

• sollevamento dell'asse sollevabile/carico dell'asse aggiunto al sottopassaggio di una soglia di pressione soffietto portante minima predefinibile.

In ciascun caso è necessario un sensore di pressione nel sistema.– Indicare i valori di pressione a seconda della configu-

razione degli assi sollevabili nei parametri 28 e 29 op-pure 45 e 46.

È inoltre possibile realizzare un ausilio di avviamento o un ausilio di manovra.– Impostare a questo scopo il parametro 2 (bit 0 o 1) e

i parametri da 32 a 38.È possibile prevedere una compensazione dell'appiatti-mento dei pneumatici.– Indicare il valori di riferimento a questo proposito nei

parametri 42, 43 e 44.Bit 3 = 1 significa che nel sistema non è previsto alcun sensore di pressione. Se eventualmente presente, un asse sollevabile viene comandato con un interruttore di pressione. In questo modo è solo possibile un abbassa-mento dell'asse sollevabile.Il comando per il sollevamento dell'asse sollevabile deve perciò essere trasmesso attraverso l'unità di comando oppure un tasto.In connessione all'EBS, l'ECAS-ECU rileva i dati del sen-sore di pressione attraverso la linea K.– Impostare in questo caso Bit 3 = 1.

Bit 4: numero di sensori di posizione nell'asse poste-riore– Impostare Bit 4 = 0 in modo che il sistema preveda

una regolazione con 2 sensori di posizione all'asse posteriore.

Con due sensori di posizione e una elettrovalvola con due distributori a 2/2 vie è possibile mantenere il livello parallelo all'asse nonostante il carico ripartito in modo ineguale sui lati. La regolazione dei soffietti portati per ogni lato della struttura avviene lateralmente.– Impostare Bit 4 = 1 in modo che il sistema preveda

una regolazione con 1 sensore di posizione all'asse posteriore.

Con il sensore di posizione posizionato praticamente nel centro dell'asse vengono regolati i soffietti portanti dell'asse posteriore con un'elettrovalvola con un distribu-tore a 2/2 vie.Una valvola a farfalla trasversale installata tra le due uscite delle valvole consente una compensazione rallen-tata della pressione tra ambedue i lati dei soffietti su en-trambi i lati del veicolo.

Un carico unilaterale può avere la conseguenza di inde-siderate inclinazioni della carrozzeria.– Impostare Bit 4 = 1 quando in un semirimorchio con

due sensori di posizione si desidera realizzare una re-golazione attiva sinistra/destra.

– Inserire quindi il sensore di posizione sinistro nella presa X12 per l'asse anteriore e il sensore di posizio-ne destro nella presa X13 per l'asse posteriore.

Bit 5: indicazione del lato del sensore di posizione per sistemi con un solo sensoreBit 5 = 0 Sensore di posizione sinistro nella presa X14Bit 5 = 1 Sensore di posizione destro nella presa X13Nel pannello degli interruttori della centralina ECAS esi-stono due possibilità di collegamento dei sensori di posi-zione. Qualora fosse montato un solo sensore di posizione nell'asse posteriore, con questo Bit viene indicato se questi è collegato sulla presa X14 (sinistra) o sulla presa X13 (destra) della centralina elettronica ECU.

Sinistra/destra in questo caso non hanno nulla a che vedere con il posizionamento del sensore di posizio-ne al veicolo.

Solo per la variante ECU 446 055 060 0 vale:Per l'utilizzo di 2 sensori di pressione prestare attenzione alla disposizione laterale dei sensori di posizione e di pressione.– Collegare il sensore di pressione alla presa X5 se il

sensore di posizione è collegato alla presa X14 (sini-stra).

– Collegare il sensore di pressione alla presa X4 se il sensore di posizione è collegato alla presa X13 (de-stra).

Per i rimorchi molto raramente è previsto l'uso di due sensori di pressione. In casi normali viene utilizzato solo un sensore di pressione.

Bit 6: numero di livelli di calibrazionePer il processo di calibrazione l'ECU prevede l'avvio di 3 livelli. – È necessario avviare e calibrare il livello di marcia I, il

livello superiore e il livello inferiore.– Impostare Bit 6 = 0 (impostazione standard) in ve-

icoli con:• Unità di comando• la possibilità di collegare un'unità di comando.

– Impostare Bit 6 = 1 per:• livello superiore/inferiore noto e• in casi eccezionali.

– Prima del processo di calibrazione è necessario co-municare il livello superiore/inferiore in forma di cifre

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Diagnosi e messa in funzione ECAS 9.

count con il PC alla centralina elettronica ECAS.– Nel processo di calibrazione è quindi necessario av-

viare e calibrare solo il livello di marcia I.

Bit 7: Rilevamento automatico periferiche– Impostare Bit 7 = 0 in modo che venga trasmessa alla

centralina elettronica la completa configurazione del sistema nei parametri opzionali.

– Impostare Bit 7 = 1, in modo che prima della calibra-zione la centralina elettronica ECU controlla i collega-menti elettrici e commuta successivamente alla configurazione del sistema eseguita.

In modo analogo vengono quindi impostati automatica-mente i parametri di descrizione della configurazione del sistema (parametro 1: Bit 0, 1, 2, 4, 5 parametro 2: Bit 5, parametro 3: bit 0) modificando un parametro e/o ripe-tendo la calibrazione.L'impostazione del bit 7 non dispensa tuttavia dall'esecu-zione di una parametrizzazione. L'ECU non può, tra l'al-tro, rilevare:• se è collegato o meno un interruttore di pressione.• il modo in cui deve operare l'ausilio di avviamento.

Parametro 2

Bit 0: Ausilio di avviamento tipo "Germania"– Impostare Bit 0 = 0 quando un veicolo e rilasciato in

conformità con il codice della strada tedesco (StV-ZO).

L'ausilio di avviamento agisce quindi solo in un determi-nato momento preimpostato con l'attivazione della fun-zione di avviamento. È possibile richiamare la funzione di ausilio di avviamento solo dopo che sia trascorsa una pausa forzata predeterminata.– Indicare i valori di tempo nei parametri 32 e 34.– Attivare l'ausilio di avviamento con un tasto sulla pre-

sa X9.Anche l'ausilio di avviamento del tipo “estero” Bit 0 = 1 agisce soltanto per un periodo preimpostabile.– È tuttavia possibile prolungare gli intervalli di tempo

senza pausa forzata ripetendo una combinazione di tasti preferita (↓ parametro 33).

Con l'entrata in vigore della direttiva europea 97/27/CE è venuta meno la limitazione del tempo per l'ausilio di av-viamento. L'ausilio di avviamento viene ora disposto se-condo criteri di carico dell'asse e con una soglia di velocità.– Impostare Bit 0 = 1.La durata dell'ausilio di avviamento del tipo "estero" dev'essere prevista nel parametro 33.– Per l'ausilio di avviamento secondo direttiva europea

impostare il parametro 33 a 255 e il parametro 34 a 0 count.

– Attivare l'ausilio di avviamento con un tasto sulla pre-sa X9.Ulteriori dati di riferimento per l'ausilio di avviamento ↓ parametri da 35 a 38.

Bit 1: Ausilio di avviamento tipo "paesi nordici"– Impostare Bit 1 = 1 per attivare l'ausilio di avviamento

del tipo "paesi nordici".L'ausilio di avviamento "paesi nordici" consente una libe-ra determinazione della durata di ausilio di avviamento da parte dell'autista.– Attivare la durata dell'ausilio di avviamento con un ta-

sto sulla presa X9.

Bit 2: Livello di marcia II attraverso la posizione di co-mando/unità di comando o soglia di velocità– Impostare Bit 2 = 0.• In questo modo al superamento di una velocità limite

definita nel parametro 25 viene regolato il livello di marcia II definito nei parametri 23/24.

• Allo stesso modo passando al di sotto di una velocità limite definita nel parametro 26 viene di nuovo impo-stato il livello di marcia I.

Questa funzione è utile per particolari casi di applicazio-ne.– Impostare Bit 2 = 1.Così è possibile controllare il livello di marcia II con un in-terruttore inserito nella centralina elettrica (presa X8) o con l'unità di comando (nelle varianti ECU 446 055 065/066/075 0).

Bit 3: controllo manuale/completamente automatico dell'asse sollevabile– Impostare Bit 3 = 0 per eseguire un controllo manuale

dell'asse sollevabile.Nei sistemi con interruttori di pressione l'asse sollevabile viene abbassato. Questo si verifica anche al passaggio di un soffietto portante oltre il carico consentito sull'asse principale.– Dopo lo scarico si deve tuttavia sollevare l'asse solle-

vabile manualmente con un contatto di comando o con l'unità di comando.

– Anche per un sistema con sensore di pressione Bit 3 = 0 si deve sollevare l'asse sollevabile manualmente con un contatto di comando o con l'unità di comando.

– Impostare Bit 3 = 1 per selezionare la funzione au-tomatica dell'asse sollevabile.

Possibilità di questa configurazione:• abbassamento automatico dell'asse sollevabile/cari-

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Diagnosi e messa in funzione9. ECAS

co dell'asse aggiunto al superamento di una pressio-ne soffietto portante massima predefinibile e

• sollevamento dell'asse sollevabile/carico dell'asse aggiunto al sottopassaggio di una soglia di pressione soffietto portante minima predefinibile.

In ogni caso è comunque necessario un sensore di pres-sione per il sistema nel suo complesso.– L'indicazione dei valori di pressione avviene secondo

la configurazione dell'asse sollevabile nei parametri 28 e 29 e inoltre nei parametri 45 e 46 nel caso di due assi sollevabili separati.

Bit 3 = 1 è anche necessario per un sistema con ausilio di avviamento.

Bit 4: Elettrovalvola asse sollevabile azionata a im-pulsi o ricaricata a molla L'elettrovalvola ECAS o la parte dell'asse sollevabile del blocco elettrovalvola ECAS per il controllo dei soffietti di sollevamento è realizzata con Bit 4 = 0 in qualità di val-vola azionata a impulsi. Il soffietto portante viene quindi controllato con un impulso di pressione sul cursore pre-sente nell'elettrovalvola (di norma nel rimorchio).– Per le valvole dell'asse sollevabile rappresentate nel-

le tabelle WABCO impostare Bit 4 = 0.– Impostare Bit 4 = 1 per realizzare il controllo dei sof-

fietti portanti con una valvola ricaricata a molla.Il soffietto di sollevamento viene controllato con una pressione permanente contro un pistone sollecitato da una molla precaricata nell'elettrovalvola ECAS. Questo caso è piuttosto infrequente nei rimorchi.

Bit 5: valvola supplementare per l'ausilio di avvia-mento– Impostare Bit 5 = 0 quando non è necessario au-

silio di avviamento o quando viene applicata una elet-trovalvola azionata a impulsi per l'ausilio di avviamento (di norma).

Se per il controllo dell'asse sollevabile viene impiegata una valvola ricaricata a molla, è possibile utilizzare la funzione "ausilio di avviamento" solo con un'elettrovalvo-la supplementare. Questa elettrovalvola esegue il disac-coppiamento dei soffietti portanti dal soffietto di sollevamento asse.– Impostare Bit 5 = 1 per utilizzare un'elettrovalvola

supplementare.Tutte le tabelle illustrate in questo manuale non pre-sentano alcuna valvola supplementare.

Bit 6: numero di assi sollevabili separati– Impostare Bit 6 = 0 per:

• un rimorchio con timone completamente ammor-tizzato ad aria.

• un semirimorchio con un controllo asse sollevabi-

le.

• veicoli senza asse sollevabile.

Ora è possibile al massimo solo un controllo del soffietto di sollevamento. Naturalmente si possono anche colle-gare parallelamente più soffietti di sollevamento asse.

– Fissare le pressioni di controllo dell'asse sollevabile nei parametri 28 e 29.

– Impostare Bit 6 = 1 in modo che l'ECU possa control-lare 2 assi sollevabili in modo indipendente l'uno dall'altro nei semirimorchi.

Utilizzando questa opzione non sarà più necessario con-trollare l'asse anteriore.

– Fissare le pressioni di controllo dell'asse sollevabile nei parametri 28, 29 45 e 46.

Bit 7: Uscita tecnica di misura

– Nei casi normali impostare Bit 7 = 0.

– Impostare Bit 7 = 1 in modo che l'ECU emetta 8 se-gnali di misurazione continui durante l'esercizio nor-male.

I valori di misurazione sono stati ricavati dai valori dei sensori.

– È possibile visualizzare con il PC i valori di misurazio-ne inviati.

I punti di misurazione sono stabiliti in corrispondenza dell'assegnazione seguente:

1 valore effettivo sensore di posizione asse posteriore sinistro

2 valore effettivo sensore di posizione asse posteriore destro

3 valore effettivo sensore di posizione asse anteriore

4 valore nominale sensore di posizione asse posteriore (in caso di valori nominali differenti per la parte sini-stra/destra, viene indicato il valore di "sinistra“)

5 valore nominale sensore di posizione asse anteriore

6 valore effettivo sensore di pressione (nell'utilizzo di parecchi sensori di pressione: un valore medio)

7 offset attuale scostamento dei valori per la compen-sazione dell'appiattimento pneumatici (aumenta il va-lore nominale per il livello di marcia)

8 velocità attuale del veicolo

I valori di misurazione da 1 a 7 sono resi in count, il valore di misurazione 8 in km/h.

Se manca un punto di misurazione (ad esempio il punto di misurazione 3 in sistemi senza sospensione pneuma-tica dell'asse anteriore), viene emesso il valore 0 o 255.

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Diagnosi e messa in funzione 9.ECAS

L'uscita del valore di misura può essere utilizzata sol-tanto in combinazione con la definizione dei parame-tri. Poiché la centralina elettronica invia costantemente dati, non è possibile effettuare una diagnosi senza il PIN. Al termine della parametrizza-zione occorre impostare Bit 7 = 0 altrimenti non è possibile effettuare una ricerca guasti senza PIN.

Parametro 3

Bit 0: Valvola ALB– Impostare Bit 0 = 0.

– Impostare Bit 0 = 1, quindi verrà alimentata una elet-trovalvola separata, finché il sistema funziona corret-tamente e il livello si trova al di sopra del tampone.

Questo si verifica finché il sistema funziona correttamen-te e il livello si trova al di sopra del tampone. In assenza di corrente l'elettrovalvola trasmette tutta la pressione sul raccordo di comando 41 oppure 42 del regolatore ALB.

Questa applicazione speciale è rappresentata negli schemi interruttori. (↓ 12. Appendice)

Bit 1: monitoraggio del segnale C3 con riconosci-mento errori– Per un normale riconoscimento errori impostare Bit 1

= 0 (impostazione standard).

– Per un riconoscimento errori prolungato, che significa che a veicolo fermo è possibile riconoscere cortocir-cuiti a massa, impostare Bit 1 = 1.

Questa funzione è possibile soltanto per VCS.

Bit 2: funzione di disinserimento in caso d'errore di plausibilità– Se si imposta Bit 2 = 0, al verificarsi di un errore di

plausibilità (↓ parametro 40), viene riconosciuto l'erro-re e interrotto il sistema.

– Negli automezzi particolarmente elastici alla torsione, specialmente su terreni impraticabili (ad esempio ca-ricatori di legno), impostare Bit 2 = 1.

In caso di un errore di plausibilità verrebbero disattivate soltanto le elettrovalvole ECAS e l'attuale livello effettivo accettato come livello nominale.

Bit 3: trasmissione dei dati d'esercizio sul condutto-re K– Per ECAS in combinazione con ABS impostare Bit 3

= 0.Sul conduttore K non vengono trasmessi alcuni dati di esercizio per l'ECAS.

– Per ECAS in combinazione con EBS impostare Bit 3 = 1.

Sul conduttore K, dalla centralina elettronica EBS all'ECAS vengono trasmessi i dati necessari per il funzio-namento dell’ECAS. Tra i dati ci sono ad esempio:

• il segnale di velocità,

• il segnale del sensore di pressione.

In combinazione con EBS, l'ECAS non necessita di un sensore di pressione proprio.

Il sensore di pressione proprio dell'ECAS ha priorità ri-spetto a quello dell'EBS quando:

• viene collegato un sensore di pressione proprio dell'ECAS alla presa X5 della centralina elettronica.

• viene parametrizzato Bit 3 nel parametro 1.

Bit 4: risoluzione del sensore di pressione

– Per i sensori di pressioni che a 10 bar trasmettono una tensione di 5,5 V al conduttore di segnale, impo-stare Bit 4 = 0.

Bit 4 = 0 per 1 count corrisponde perciò a 1/20 bar (= 0,05 bar).

– Per i sensori di pressioni che a 10 bar trasmettono una tensione di 4,5 V al conduttore di segnale, impo-stare Bit 4 = 1.

Bit 4 = 1 per 1 count corrisponde perciò a 1/16 bar (= 0,0625 bar). I sensori di pressione con questa risolu-zione possiedono un raccordo a baionetta DIN e sono di serie per trailer EBS e ECAS.

Bit 5: selezione del livello di scaricamento - livello di marcia III

– Per il livello di scarico impostare Bit 5 = 0. L'attivazio-ne avviene mediante commutatore.

– Per il livello di marcia III impostare Bit 5 = 1. L'attiva-zione avviene mediante commutatore o unità di co-mando.

– Fissare i valori per il livello nei parametri 5 e 6.

Bit 6: controllo del livello di marcia II e III

Possibilità di regolazione del livello di marcia II (parame-tro 2 Bit 2 = 1) e/o livello di marcia III (parametro 3 Bit 5 = 1):

• con l'ausilio di un commutatore separato (Bit 6 =0),

• mediante unità di comando ( Bit 6 = 1).

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Diagnosi e messa in funzione9. ECAS

Bit 7: regolazione del livello di marcia nel solleva-mento della carrozzeria– Impostare Bit 7 = 0 (impostazione standard), in modo

che nei veicoli con un sensore di posizione installato all'asse posteriore, il livello attuale viene raggiunto di-rettamente.

– Impostare Bit 7 = 1.Prima di raggiungere il livello di guida, la struttura del ve-icolo viene abbassata leggermente e quindi portata al li-vello di guida con il contemporaneo gonfiaggio dei soffietti. Questa funzione è presente per veicoli con 2 o più sensori di posizione. L'impostazione di questi bit è fondamentale per veicoli con regolazione destra/sinistra.Ciò assicura una compensazione della pressione tra la parte sinistra e quella destra.

Parametro 4

Bit 0: modifica della pressione d'ausilio di avviamen-to– Impostare Bit 0 = 0 in modo da rispettare la pressione

di ausilio di avviamento preimpostata nel parametro 37.

– Impostare Bit 0 = 1 per aumentare la pressione di au-silio di avviamento consentita secondo il parametro 37 per un massimo del 10% del parametro 28.

L'aumento del 10% viene attivato quando, all'avvio dell'ausilio di avviamento, la pressione soffietto è > para-metro 28.Questo tipo di ausilio di avviamento non ha senso quan-do il valore della pressione preimpostato nel parametro 28 è maggiore rispetto alla pressione soffietto portante consentita del gruppo assale relativamente alla disposi-zione dei freni. In questo caso il parametro 37 (= parame-tro 28 * 130%) sarebbe troppo basso come pressione limite per l'ausilio di avviamento.Con l'impostazione dei bit viene ampliato il limite di pres-sione dell'ausilio di avviamento. Lo scopo è quello di con-trollare i vari componenti del gruppo assale con pochi set di parametri.

Bit 1: Comportamento asse sollevabile allo spegni-mento del quadro(a partire dalla versione software V_9.1.1.D)

– Impostare bit 1 = 0 (impostazione standard) per ab-bassare l'asse(i) sollevabile(i) allo spegnimento del quadro.

L’asse/gli assi sollevabili si abbassano solo se dopo lo spegnimento dell’accensione il morsetto 30 rimane attivo ancora per un breve periodo. Non si verifica un abbassa-mento allo scollegamento del connettore elicoidale ABS.– Impostare Bit =1 per mantenere sollevato l'asse solle-

vabile allo spegnimento del quadro.

Bit 2: Comportamento asse sollevabile all'accensio-ne del quadro (a partire dalla versione software V_9.1.1.D)

– Impostare Bit 2 =0 (impostazione standard), avviene quindi un sollevamento dell'asse sollevabile all'ac-censione del quadro finché ciò viene consentito dal carico dell'asse.

– Impostare Bit 2 =1 per mantenere abbassato l'asse sollevabile all'accensione del quadro.

Viene sollevato solo al raggiungimento di una velocità li-mite parametrizzabile (↓ parametro 51).

Bit 2 è solo impostabile = 1 se al parametro 2 Bit 3 = 1 (funz. automatica asse sollevabile).

Questa configurazione è particolarmente favorevole per i veicoli usati nei cantieri e le motrici con cattive presta-zioni di partenza a freddo (senza oscillazione assi solle-vabili).La decisione se sollevare o meno l’asse/gli assi viene presa a veicolo fermo. (Per questo l'asse si solleva solo dopo un'unica inattività e al superamento della velocità.)

Bit 3: Riferimento dell'aumento del livello di marcia al sollevamento dell'asse sollevabile(a partire dalla versione software V_9.1.1.D)

– Impostare per l'aumento del livello di marcia al solle-vamento dell'asse sollevabile, solo per il livello di mar-cia più basso Bit 3 = 0.

– Impostare per l'aumento del livello di marcia al solle-vamento dell'asse sollevabile, per il livello di marcia I e II: Bit 3 =1.

Al livello di marcia III non avviene alcun aumento del li-vello di marcia la sollevamento dell'asse. Il livello di mar-cia III dovrebbe essere sempre il maggiore tra i 3 livelli di marcia possibili. – Fissare nel parametro 39 il valore al quale si deve ve-

rificare questo aumento di livello di marcia al solleva-mento dell'asse sollevabile.L'aumento del livello ha luogo soltanto quando il vei-colo si trova realmente sul livello di guida.

Bit 4: azione dell'ingresso di comando "Abbassa-mento forzato asse sollevabile" - presa 15 nell'ECU(a partire dalla versione software V_9.1.1.D)

Impostare questo bit solo per due assi sollevabili se-parati.Questa impostazione è inoltre possibile solo quando il parametro 2 è Bit 6 =1.

– Impostare per l'azione dell'ingresso di comando "Ab-bassamento forzato asse sollevabile su tutti gli assi sollevabili": Bit 4 = 0.

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Diagnosi e messa in funzione 9.ECAS

– Per l'azione dell'ingresso di comando "Abbassamen-to forzato asse sollevabile solo sul secondo asse sol-levabile" impostare Bit 4 = 1.

– Impostare i Bit da 5 a 7 = 0, perché non hanno signi-ficato.

Parametro 5

Differenza tra livello di scarico o livello di marcia III rispetto al livello di marcia I sull'asse anteriore (para-metro 4)– Impostare il parametro 5 per l'asse anteriore in modo

analogo al parametro 6.

– Impostare il parametro 5 a 0 count se non viene ese-guita alcuna regolazione dell'asse anteriore o sinistra/destra all'asse posteriore.

Parametro 6

Differenza tra livello di scarico o livello di marcia III rispetto al livello di marcia I sull'asse posteriore (pa-rametro 5)

Questo parametro dipende da quanto impostato al parametro 3 Bit 5.

Il parametro 6 descrive il livello efficace all'azionamento dell'interruttore per il livello di scarico, dell'interruttore o del tasto dell'unità di comando per il livello di marcia III all'asse posteriore.

– Impostare il parametro 6 ad un valore tra 0 e 99 count quando il livello deve essere maggiore rispetto al livel-lo di marcia I.

Questo valore viene quindi aggiunto al valore per il livello di marcia I per costituire il nuovo valore nominale.

– Impostare il parametro 6 ad un valore superiore a 100 count quando il livello deve essere minore rispetto al livello di marcia I.

Questo valore viene quindi sottratto dal valore per il livel-lo di marcia I per costituire il nuovo valore nominale.

– Impostare il parametro 6 a 0 count quando non è ne-cessario un livello di scarico o un livello di marcia II.

Parametro 7

Limiti del riconoscimento di errori di plausibilità all'asse anteriore (parametro 6)– Impostare il parametro 7 a 0 count se non viene ese-

guita alcuna regolazione dell'asse anteriore o sinistra/destra all'asse posteriore.

↓ Descrizione per il parametro 8 - funzione analoga

Parametro 8

Limiti del riconoscimento di errori di plausibilità all'asse posteriore (parametro 7)

Il parametro 8 indica un valore limite del sensore di posi-zione.

Al suo superamento l'ECU non riconosce errori di plausi-bilità durante l'abbassamento della struttura del veicolo (↓ parametro 40). Il parametro 8 ha un’efficacia diversa a seconda dell’indicazione del livello minimo ammissibile:• La limitazione d'altezza inferiore (livello più pro-

fondo) deve essere il tampone di gomma.– Impostare il parametro 8 ad un valore maggiore ri-

spetto a 100 count.

Un veicolo vuoto non comprime il tampone in gomma così a lungo come farebbe uno carico. Per questa ragio-ne il valore da impostare viene indicato dall'elasticità del tampone in gomma.

Se il veicolo è stato calibrato da carico, in condizioni di vuoto, il veicolo non potrà raggiungere questo livello in-feriore nemmeno scaricando completamente i soffietti.

Ciò ha come conseguenza la segnalazione di un errore di plausibilità. L'ECU riconosce il tampone e termina il processo di scaricamento quando:• viene superato il risultato del livello inferiore + para-

metro 8 - 100 e• non si verifica più un cambiamento della posizione

nell'intervallo di riconoscimento del tampone stabilito al parametro 18.

In tal modo si previene uno scarico d'aria completo dai soffietti. Il livello raggiunto viene quindi salvato come nuovo livello nominale.

– Impostare il parametro 8 ad un valore compreso tra 110 e 125 count per calibrare il veicolo a vuoto.

– In veicoli nuovi impostare il parametro 8 a 115 count.

In questo modo è possibile evitare che venga riconosciu-to un errore di plausibilità anche in veicoli con posizione inclinata, vale a dire appoggiati solo in un lato sul tampo-ne.

– Impostare il parametro 8 ad un valore compreso tra 120 e 135 count per calibrare il veicolo in stato carico.

• La limitazione d'altezza inferiore si trova al di sot-to del tampone di gomma.

– Impostare il parametro 8 ad un valore minore rispetto a 100 count.

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Diagnosi e messa in funzioneECAS9.

Il processo di scaricamento viene concluso quando:

• si passa al di sotto della somma tra livello inferiore + parametro 8 e

• non si verifica più un cambiamento della posizione nell'intervallo di riconoscimento del tampone stabilito al parametro 18.

– Poiché normalmente i problemi riguardanti la plausi-bilità appaiono soltanto in caso di inclinazione del ve-icolo o di fondo non piano; impostare il parametro 8 ad un valore compreso tra 5 e 20 count.

– In veicoli nuovi impostare il parametro 8 a 15 count (valore standard).

Qualora non venisse registrato un ciclo di abbassamento entro 30 s verso il basso al di sopra del valore limite, l'ECU riconosce un errore di plausibilità.

Valore limite = parametro 8 + livello di battuta

Ad un valore maggiore rispetto a 100 count, viene sem-pre raggiunto il tampone mediante l'unità di comando. Questo dipende dal livello inferiore calibrato.

Parametro 9

Tolleranza ammissibile del livello nominale nell'asse anteriore (parametro 8)

– Impostare il parametro 9 a 0 count se non viene ese-guita alcuna regolazione dell'asse anteriore o sinistra/destra all'asse posteriore.

↓ Descrizione per il parametro 10 - funzione analoga

Parametro 10

Tolleranza ammissibile del livello nominale nell'asse posteriore (parametro 9)

L'impostazione di questo parametro determina comuni-tariamente con i valori proporzionali e i valori aggiuntivi differenziali la qualità di regolazione del sistema nell'as-se posteriore.(↑ 5.1 Algoritmo per regolazione di livello)

Il valore di tolleranza impostato descrive il passaggio al di sopra e al di sotto del valore nominale consentito sull'asse posteriore. L'ampiezza della tolleranza corri-sponde al doppio del valore impostato.

– Impostare il parametro 10 ad un valore maggiore ri-spetto a 2 count ( 4, 5 o 6 count).

Parametro 11

Deviazione ammissibile a destra/sinistra nel livello nominale (parametro 10)Il parametro 11 diventa attivo soltanto nei sistemi provvi-sti di due sensori di posizione sull'asse posteriore. Indica lo stato di inclinazione ammissibile per la carenatura in caso di carico distribuito non uniformemente.

– Impostare il parametro 11 a 4, 5 o 6 oppure 255 count.

Valori maggiori rispetto al doppio del parametro 10 non vengono salvati nell'ECU.

– Soltanto per le sospensioni a ruote indipendenti gli assi attuali sono così resistenti alla torsione da poter applicare il parametro 11 a 255 count.

Parametro 12

Deviazione ammissibile a destra/sinistra per solleva-mento/abbassamento (parametro 11)Il parametro 12 si riferisce agli assi provvisti di due sen-sori di posizione. Diversamente dal parametro 11, qui non viene specificato il procedimento di regolazione nel campo del livello nominale, bensì durante cambiamenti di livello di entità maggiore (abbassamento/sollevamen-to).

In un veicolo caricato su un lato il lato meno carico si sol-leva più in fretta rispetto a quello più carico. Il lato più ca-rico si può abbassare più in fretta rispetto a quello meno carico.Il lato carico può provocare eventualmente uno stato di inclinazione pericoloso durante la modifica del livello.Con la pulsazione del soffietto meno caricato si ottiene un sollevamento/abbassamento uniforme.

– Impostare il parametro 12 a 4, 5 o 6 oppure 255 count.

– Soltanto per le sospensioni a ruote indipendenti gli assi attuali sono così resistenti alla torsione da poter applicare il parametro 12 a 255 count.

Parametro 13

Deviazione ammissibile a anteriore/posteriore per sollevamento/abbassamento (parametro 12)Al cambio di livello del veicolo con sospensione comple-tamente pneumatica, la carenatura si porta anteriormen-te e posteriormente contemporaneamente sul nuovo livello nominale. L’asse con la corsa minore viene alzato/abbassato di conseguenza più lentamente. Il parametro 13 determina la variazione consentita con la quale si svolge il ciclo di regolazione.

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Diagnosi e messa in funzione 9.ECAS

Anche il minimo scostamento ha come conseguenza un pulsare ininterrotto delle elettrovalvole durante la regolazione e dovrebbe quindi essere evitato.

– Per i rimorchi con timone, impostare il parametro 13 ad un valore compreso tra 15 e 30 count.

– Per i semirimorchi con regolazione sinistra/destra im-postare il parametro 13 a 255 counts.

Parametro 14

Aumento del livello ammesso 7 s dopo l'inizio della marcia ossia dopo l'attivazione della funzione del li-vello di scarico (parametro 13)

Durante la guida si verifica una regolazione del livello no-minale secondo la parametrizzazione del parametro 27 (di norma dopo un ritardo di 60 s).

Nella prassi è ancora possibile uno scaricamento del ve-icolo avanzando lentamente nella guida. A causa degli intervalli di regolazione tra le operazioni di marcia (tempi ritardati), il veicolo si trova per qualche momento al di so-pra del livello nominale per la perdita di carico durante le operazioni di scaricamento. Il parametro 14 consente un superamento del livello nominale della distanza tra care-natura e assi.

Se dopo 7 sec. dall’inizio della marcia o con livello di sca-rico attivato viene riconosciuto un superamento del livello nominale + parametro 14 su tutti i sensori di livello, la ECU riconosce una condizione di scaricamento. Ne se-gue un'immediata regolazione del livello nominale + pa-rametro 14.

Non impostare il parametro 14 a 0 count. Altrimenti viene sempre attivato 7 s dopo l'avvio di marcia al mi-nimo superamento del valore nominale + parametro 14 (=0).

– Impostare il parametro 14 a 20 counts.

Se è attiva la funzione "livello di scarico", viene immedia-tamente regolata una modifica dell'altezza maggiore ri-spetto al "valore nominale + parametro 14". Viene anche attivata all'azionamento dei freni. La regolazione viene eseguita fino a che il veicolo non ha superato la velocità di 10 km/h dopo l’inizio della marcia. Una volta che il ve-icolo ha superato la velocità di 10 km/h questa regolazio-ne viene disattivata per essere ripristinata di nuovo dopo la fermata.

Parametro 15

Velocità di marcia fino alla quale sono possibili va-riazioni di livello mirate (parametro 14)

Il parametro 15 indica la velocità limite entro la quale con l'unità di comando rimangono attivati i tasti durante la marcia (unità di comando nella motrice alimentata). Così possono essere eseguiti i livelli di memoria, sollevamen-to, abbassamento ecc. Al superamento di questa velocità impostata al parame-tro 15 viene disattivata l'unità di comando.

Viene regolato un livello diverso da quello di marcia fin-ché la velocità impostata al parametro 41 non rientra al di sotto del livello di marcia.

L'impostazione del parametro 15 è limitata dal para-metro 41. Il valore del parametro 15 deve essere mi-nore rispetto al parametro 41.

– Impostare il parametro 15 ad un valore tra 10 e 20 km/h.

Parametro 16

Ritardo di regolazione in stato fermo (parametro 15)

Il parametro 16 indica un intervallo di tempo. In questo in-tervallo i segnali dei sensori di posizione devono risultare oltre il campo di tolleranza del valore nominale con vei-colo fermo per poter attivare la regolazione.L'ampiezza di passo inserita è pari a 250 ms per count.– Impostare il parametro 16 a 8 counts.

Parametro 17

Durata periodo impulso T (parametro 16)Il parametro 17 stabilisce la durata di un periodo di impul-so per una regolazione di livello nominale.

– Impostare una durata del periodo di impulso di 12 count (corrispondente a 300 ms).

L'ampiezza di passo inserita è pari a 25 ms per count.

Il periodo di impulso è la distanza tra 2 impulsi di accen-sione al distributore a 2/2 vie nell'elettrovalvola ECAS.

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Diagnosi e messa in funzioneECAS9.

La durata di attivazione dei distributori 2/2 viene trasmes-sa dall'ECU a seconda della variazione di regolazione e della velocità di cambiamento della variazione di regola-zione. Se la durata di attivazione raggiunta è maggiore ri-spetto a quella impostata o uguale alla durata del periodo di impulso, i distributori a 2/2 vie vengono alimentati in modo permanente. (↑ 5.1 Algoritmo per regolazione di li-vello)

Parametro 18

Tempo di riconoscimento tampone (parametro 17)Il parametro 18 indica il tempo entro il quale la ECU deve riconoscere la battuta inferiore (tampone in gomma).

Al momento dell'emissione del comando "Abbassamen-to struttura" non si hanno entro questo tempo variazioni della corsa e la distanza struttura-asse è su un livello al di sotto della regolazione secondo il parametro 7 o 8.

Le pulsazioni dell'elettrovalvola ECAS vengono quindi in-terrotte. L'ampiezza di passo inserita è pari a 250 ms per count.– Impostare il parametro 18 ad un valore compreso tra

40 e 80 counts.Parametro 18: divisore impulsi (solo per varianti ECU 446 055 060/070 0)

Il parametro 18 indica l'intervallo di una durata di un pe-riodo del lato della struttura che si solleva o abbassa più velocemente. Questo si verifica in combinazione con i parametri 11 e 12 delle varianti ECU 446 055 060/070 0.Non vengono eseguiti periodi di impulsi sotto 75 ms.

– Impostare il parametro 18 a 255 counts.Sul lato che si muove più velocemente viene quindi chiu-sa l'elettrovalvola, fino a quando la struttura non rientra nella tolleranza secondo il parametro 11 o 12.

– Impostare il parametro 18 a 0 count.Questo corrisponde ad un'elettrovalvola aperta del lato che si sposta più velocemente.

Il parametro 18 viene impostato solo per le varianti ECU 446 055 060/070 0. Nella prassi non viene uti-lizzato oppure viene parametrizzato con 255 count. Per questo motivo il parametro 18 non è previsto nei sistemi di nuova generazione.

Parametro 19

Coefficiente proporzionale KPVper regolazione del valore nominale all'asse anteriore↓ Descrizione per il parametro 20 - funzione analoga per

la regolazione asse anteriore

Parametro 20

Coefficiente proporzionale KPHper regolazione del valore nominale all'asse posteriore

Il coefficiente proporzionale KP è un valore di base per la regolazione del valore nominale nell'ECAS e serve a cal-colare la lunghezza di impulso per la regolazione di livel-lo.

La lunghezza di impulso da calcolare è proporzionale alla variazione di regolazione esistente. Per il calcolo del-la durata di impulso, è necessario preimpostare nell'elet-tronica un fattore di proporzionalità (KP). KP dipende dalla configurazione del sistema. Deve essere trasmesso con un test e quindi essere pre-cisato. Questo compito spetta al produttore del veicolo è non è in genere necessario nell'assistenza.

La trasmissione avviene nel modo seguente:– Impostare i parametri 11, 12 e 13 a 255 count.

Impostare il parametro 17 a 12 counts.Impostare il parametro 10 ad un valo-re compreso tra 3 e un valore tra 5 ed eventual-mente 7 count.Per la regolazione dell'asse anteriore utilizzare il pa-rametro 9.

– Trasmettere un valore (iniziale) per KP secondo la for-mula seguente:KP = (parametro 17 - 2) / (parametro 10 - 1)parametro 17 = durata periodo impulsoparametro 10 = tolleranza valore nominale asse po-steriorePer la regolazione dell'asse anteriore utilizzare il pa-rametro 9.

– Trasmettere il parametro da inserire secondo la for-mula: parametro 20 = KP x 3Arrotondare il risultato ad un intero. (nel calcolo per la regolazione dell'asse anteriore tenere conto di:parametro 19 = KP x 3)A questo valore a velocità di corsa inferiore e ad una minore variazione del livello nominale da regolare, l'elettrovalvola ECAS dovrebbe continuare ad essere alimentata in modo continuo.

– Calibrare il veicolo.

– Portare il veicolo ad un livello al di sotto della tolleran-za del valore nominale del livello di marcia corrente e dare attraverso l'unità di comando l'ordine "livello di marcia".

– Controllare che il livello di marcia venga avviato sen-za oscillazioni e impulsi della valvola.

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59

Diagnosi e messa in funzione 9.ECAS

– Risultato di controllo:• SI:KP è corretto e può rimanere inalterato.• La struttura oscilla: Diminuire il valore KP ed even-

tualmente aumentare la tolleranza del livello nomi-nale.

• Le elettrovalvole danno impulso: Aumentare il va-lore KP.

– Dopo l'eventuale correzione, proseguire come al pun-to ↑ "Portare il veicolo ad un livello..." Altrimenti inter-rompere.

Può succedere di non trovare un compromesso di rego-lazione. Questo significa che non bisogna escludere la tendenza alle oscillazioni della struttura all'interno del campo di tolleranza accettabile del valore nominale con l'impostazione del valore KP. È quindi consigliabile una restrizione di sezione della condotta pneumatica tra l'elettrovalvola ECAS e il soffietto portante (sezione di condotta minore o strozzatura).

Il valore proporzionale KPviene trasmesso in terzi di count.

– Impostare il parametro 20 ad un valore compreso tra 8 e 10 counts.

Parametro 21

Coefficiente differenziale KDVper regolazione del va-lore nominale all'asse anteriore

↓ Descrizione per il parametro 22 - funzione analoga per la regolazione asse anteriore

– Impostare il doppio del parametro 19, quindi 20 counts.

Parametro 22

Coefficiente differenziale KDHper regolazione del va-lore nominale all'asse posteriore

Il coefficiente differenziale KD è un valore basilare per la regolazione del livello nominale dell'ECAS. L'intervallo entro il quale deve essere alimentata l'elettrovalvola ECAS al sollevamento della struttura può diminuire a se-conda della velocità di cambiamento della variazione di regolazione. In tal modo i cicli di sollevamento vengono frenati per elevate variazioni del livello nominale, per evi-tare oscillazioni della struttura. Per questa diminuzione di lunghezza degli impulsi deve essere preimpostato nell'ECU un fattore (KD).

KD dipende dalla configurazione del sistema. Deve esse-re trasmesso con un test e quindi essere precisato. Que-sto compito spetta al produttore del veicolo è non è in

genere necessario nell'assistenza.

La trasmissione avviene nel modo seguente:– Trasmettere un valore iniziale per KD secondo la se-

guente formula:KD = parametro 20 x 2 (= parametro 22).(per la regolazione dell'asse anteriore utilizzare la for-mula seguente: KD =parametro 21 x 2)

– Portare il veicolo ad una elevata variazione del livello nominale al di sotto del livello di marcia e attraverso l'unità di comando dare l'ordine "livello di marcia".

– Controllare che il livello di marcia venga avviato sen-za oscillazioni e impulsi della valvola.

– Risultato di controllo:• SI:KD è corretto e può rimanere inalterato.• La struttura oscilla: Aumentare il valore KD. KD

deve essere il quadruplo del parametro 20.– Dopo l'eventuale correzione, proseguire come al pun-

to ↑ "Portare il veicolo ad un elevata variazione..." Al-trimenti interrompere.

La trasmissione di KD avviene nella durata del periodo di impulso in terzi di count.

– Impostare il doppio del parametro 20, quindi 20 counts.

Parametro 23

Differenza del livello di marcia II dal livello di marcia I dell'asse anteriore↓ a riguardo il parametro 24 - funzione analoga per la re-golazione asse anteriore

Parametro 24

Differenza del livello di marcia II dal livello di marcia I dell'asse posterioreIl parametro 24 descrive il livello di marcia II sull'asse po-steriore, corrispondente alla condizione impostata al pa-rametro 2 bit 2.

– Impostare il parametro 24 ad un valore tra 0 e 99 count quando il livello di marcia II deve essere mag-giore rispetto al livello di marcia I.

Il valore immesso viene quindi aggiunto al livello di mar-cia I.

– Impostare il parametro 24 ad un valore superiore a 100 count quando il livello di marcia II deve essere mi-nore rispetto al livello di marcia I.

Il livello di marcia II è quindi costituito da:livello di marcia I - parametro 24 + 100 counts

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Diagnosi e messa in funzione9. ECAS

Parametro 25

Limite di velocità per livello di marcia automatico II - regolazione

Il parametro 25 presenta la velocità al cui superamento viene regolato il livello di marcia II. Questa funzione è at-tivata quando il parametro opzionale 2 - bit 2 = 0.

– Impostare il valore in km/h.

Parametro 26Velocità limite per la regolazione del livello di marcia I dal livello di marcia II

Il parametro 26 presenta la velocità al di sotto della quale viene regolato il livello di marcia I. Questa funzione è at-tivata quando il parametro opzionale 2 - bit 2 = 0. Questa è la funzione inversa ricavata dal parametro 25.

– Impostare il valore )in km/h) del parametro 26 minore rispetto al valore del parametro 25.

Parametro 27

Ritardo di regolazione durante la marcia

L'intervallo di tempo, in cui viene eseguita una regolazio-ne del valore nominale durante la marcia, può essere im-postato in questo punto.Non sono previsti valori al di sotto di 10 s (corrispondenti a 40 count). Di conseguenza i valori minori di 40 count vengono impostati internamente a 40 count. Durante la lettura dei parametri con il PC, viene tuttavia indicato il valore inserito.

– Impostare un ritardo di regolazione di 60 s corrispon-dente a 240 counts.

Parametro 28Pressione intermedia consentita dei soffietti portanti asse principale con la quale viene abbassato l'asse sollevabile ovvero caricato l'asse aggiunto.

Il parametro 28 descrive la pressione di abbassamento nei soffietti portanti dell'asse principale. Al superamento di questa pressione diventa attiva la funzione automatica dell'asse sollevabile.

La conseguenza è l'abbassamento dell'asse sollevabile, con il quale si raggiunge una distribuzione del carico sull'asse principale e sugli assi sollevabili. La pressione dei soffietti portanti viene ricavata da questa.

È consigliabile indicare la pressione con la quale la pressione dei soffietti portanti ha raggiunto il valore consentito.

Questo valore può essere ad esempio ricavato dalla targhetta ALB o EBS.

Questa pressione deve inoltre essere al di sotto della pressione dei soffietti portanti richiesta.

La pressione preimpostata non deve portare al supe-ramento del carico assale consentito per l'asse prin-cipale stabilito dal produttore.

Nella sezione 5.2 "Algoritmo per regolazione dell'as-se sollevabile (generale)" è possibile approfondire l'argomento nel dettaglio.

La pressione di abbassamento pabbass. AS viene qui deter-minata con il parametro 28.

psof. carico [bar] • 16 [counts/bar] = valore di inserimento [counts]

L'ampiezza di passo da inserire a seconda della variante del sensore di pressione è di 1/16 (valore standard) o 1/20 bar per count.

Parametro 29Pressione intermedia dell'asse posteriore, con la quale è possibile sollevare il primo asse sollevabile ovvero scaricare l'asse aggiuntoPer attivare un sollevamento automatico degli assi solle-vabili in un superamento di un determinato carico sull'as-sale, come parametro 29 viene preimpostato un valore di pressione per i soffietti portanti. Dopo aver sollevato il primo asse sollevabile il carico e il peso dell'asse devono essere rilevati dagli assi rimasti abbassati. Dopo aver sollevato il primo asse sollevabile si verifica un aumento di pressione nel soffietto portante dell'asse principale.

È possibile approfondire l'argomento nelle sezioni 5.2.1 e 5.2.3.

La pressione di sollevamento sollev. AS (ECAS con un asse sollevabile) ovvero la pressione di sollevamento del primo asse sollevabile psollev. AS1 (ECAS con due assi sol-levabili separati) viene qui impostata con il parametro 29.L'ampiezza di passo da inserire a seconda della variante del sensore di pressione è di 1/16 (valore standard) o 1/20 bar per count.– Impostare il parametro 29 ad un valore minore rispet-

to a quello del parametro 28.La precisa definizione del parametro è descritta nella sezione 5.2.1 "Algoritmo per regolazione dell'asse sollevabile (un asse sollevabile)" o 5.2.3 "Algoritmo per regolazione dell'asse sollevabile (2 assi solleva-bili separati)".

psof. carico [bar] • 0,9 • A• 16 [counts/bar]= E

numero totale assi

E = valore di inserimento [counts]A = numero totali assi sollevati

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Diagnosi e messa in funzione 9.ECAS

– Se vengono sollevati parallelamente due assi, sosti-tuire il fattore 0,9 con 0,8.

Parametro 30sovrappressione media ammissibile nei soffietti por-tanti dell'asse principale

Il parametro 30 indica la pressione che non deve mai essere superata nei soffietti dell'asse principa-le. Altrimenti rimane il pericolo che l'asse o il sof-fietto si sovraccarichino.

Se il sensore di pressione rileva un valore superiore ri-spetto a quanto descritto viene impedito un ulteriore sfia-to. La struttura si abbassa sul tampone. Al comparire di questa situazione, per ripristinare le nor-mali condizioni è necessario ridurre il carico sugli assi (scarico) e spegnere/riaccendere l’accensione.

Se il sistema è dotato di un sensore di pressione non impostare il parametro 30 a 0 count. Altrimenti l'ECAS abbassa il veicolo sul tampone.

– Se la cosiddetta protezione di sovraccarico non è ne-cessaria, impostare il parametro 30 a 255 count.

È particolarmente importante attenersi a questo nei vei-coli che operano con EBS e ECAS in combinazione sen-za asse sollevabile.

Nella sezione 5.2 "Algoritmo per regolazione dell'as-se sollevabile (generale)" è possibile approfondire l'argomento nel dettaglio.

L'ampiezza di passo da inserire a seconda della variante del sensore di pressione è di 1/16 (valore standard) o 1/20 bar per count.

psof. carico [bar] + 50% • 16 [counts/bar] = valore di in-serimento [counts]

Parametro 31

Velocità limite per il controllo manuale dell'asse sol-levabile/aggiuntoIl parametro 31 definisce un limite di velocità entro il qua-le è ancora consentito il controllo manuale dell'asse sol-levabile.

Abbassando l’asse a una velocità superiore, i pneumatici potrebbero essere danneggiati a cau-sa del maggiore carico a cui sono sottoposti.

– Impostare il parametro 31 a 20 km/h.

Il parametro 31 non ha effetto per la funzione automatica dell'asse sollevabile/aggiunto selezionata (parametro 2 bit 3 = 1). Nei veicoli con due assi sollevabili azionati se-paratamente è tuttavia prevista una velocità di riferimen-to per il parametro 51.

L'impostazione del parametro 15 è limitata dal para-metro 41.

Parametro 32

Durata dell'ausilio di avviamento tipo "Germania"Il parametro 32 indicata la durata di attivazione dell'ausi-lio di avviamento.

Con l'entrata in vigore della direttiva europea 97/27/CE (2001) è venuta meno la limitazione del tempo per l'ausi-lio di avviamento.

Nella sezione 5.2.2 "Regolazione ausilio di avvia-mento" è possibile approfondire l'argomento.

L'ampiezza di passo di inserimento è pari a 5 s.

– Impostare il parametro 32 a 18 counts.

La decisione tra la durata di ausilio di avviamento secon-do il parametro 32 o secondo il parametro 33 viene presa nel parametro 2 Bit 0 oppure Bit 1.

Parametro 33

Durata dell'ausilio di avviamento tipo "fuori dalla Germania"Il parametro 33 indicata la durata di attivazione dell'ausi-lio di avviamento. Questo parametro viene impostato in conformità con la legislazione nazionale tedesca.

Nella sezione 5.2.2 "Regolazione ausilio di avvia-mento" è possibile approfondire l'argomento.

L'ampiezza di passo di inserimento è pari a 5 s.

Con l'entrata in vigore della direttiva europea 97/27/CE (2001) è venuta meno la limitazione del tempo per l'ausi-lio di avviamento.– Impostare il parametro 33 a 255 counts.In questo caso l'ausilio di avviamento è attivato in modo permanente.

La decisione tra la durata di ausilio di avviamento secon-do il parametro 32 o secondo il parametro 33 viene presa nel parametro 2 Bit 0 oppure Bit 1.

Parametro 34

Pausa forzata dell'ausilio di avviamentoIl parametro 34 indica la durata della pausa tra la fine di un ciclo di ausilio di avviamento e una sua successiva at-tivazione.

Questo parametro viene impostato in conformità con l'at-tuale legislazione nazionale tedesca. (attualmente 50 s).

Nella sezione 5.2.2 "Regolazione ausilio di avvia-mento" è possibile approfondire l'argomento.

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Diagnosi e messa in funzioneECAS9.

L'ampiezza di passo di inserimento è pari a 5 s.

Con l'entrata in vigore della direttiva europea 97/27/CE (2001) è venuta meno la limitazione del tempo per que-sta pausa forzata.– Impostare il parametro 34 a 0 counts.

Parametro 35

Velocità fino alla quale poter attivare l'ausilio di av-viamentoIl parametro 35 non deve sottostare ad alcuna limitazio-ne di legge.

– Impostare il parametro 35 a 0 km/h.

Parametro 36

Velocità alla quale viene riattivato automaticamente l'ausilio di avviamento In conformità con la direttiva europea 97/27/CE (2001) questa velocità limite di 30 km/h non deve essere su-perata.

Parametro 37

Pressione media ammissibile dei soffietti portanti asse principale con l'ausilio di avviamentoIl parametro 37 caratterizza la pressione nei soffietti por-tanti dell'asse principale che all'ausilio di avviamento non deve essere superata.

– Impostare di norma al 130% del parametro 28 se non si hanno altre indicazioni di carico massimo da parte del produttore.

Nella sezione 5.2.2 "Regolazione ausilio di avvia-mento" è possibile approfondire l'argomento.

L'ampiezza di passo da inserire a seconda della variante del sensore di pressione è di 1/16 (valore standard) o 1/20 bar per count.

Se un completo sollevamento dell'asse sollevabile porta ad un superamento della pressione parametrizzata in questo momento, l'asse sollevabile non viene alzato. La pressione del soffietto portante sull'asse principale viene regolata in modo da non superare il valore qui parame-trizzato. In questo modo sull'asse motore della motrice viene portato il maggior carico possibile. Questa quantità di carico aggiuntivo viene assunta dai soffietti portanti dell'asse sollevabile parzialmente scaricati.

Avviene uno spostamento del carico dell'asse.

Secondo la direttiva europea 97/27/CE (2001) in genera-

le il carico assale valido per gli stati membri può essere superato per un massimo di 30%. Questo finché il relati-vo asse rimane nei parametri consentiti.

psof. carico [bar] + 30% • 16 [counts/bar] = valore di in-serimento [counts]

Parametro 38

Isteresi di pressione per il trasferimento del carico sugli assi con attivazione dell'ausilio di avviamento

Durante l'ausilio di avviamento, a causa dello sposta-mento del carico dell'asse tra l'asse principale e quello sollevabile, avviene un aumento della pressione nei sof-fietti portanti dell'asse principale. La pressione nei sof-fietti portanti dell'asse principale viene mantenuta all'interno di un campo di tolleranza definito nel parame-tro 38 e al di sotto di una pressione impostata nel para-metro 37.L'ampiezza di passo da inserire a seconda della variante del sensore di pressione è di 1/16 (valore standard) o 1/20 bar per count.

– Impostare il parametro 38 a 4 counts.

Parametro 39

Aumento del livello di marcia con l'asse sollevabile rialzato (offset asse sollevabile)Il parametro 39 indica il valore per aumentare il livello di marcia con l'asse sollevabile sollevato. In tal modo si ot-tiene una migliore accessibilità delle ruote dell’asse sol-levabile. Questo effetto viene anche denominato “regolazione punto zero”. Durante la calibratura, rispetta-re il valore qui indicato, in quanto quest'ultimo incremen-ta, in un veicolo vuoto o semicarico, solo il livello di guida.

Il parametro 19 è valido solo per il più basso livello di marcia esistente (impostazione standard fino alla versione software 4) o per il livello di marcia I e II. Il parametro 19 non vale per il livello di marcia III.

La decisione a proposito di questa impostazione è da ef-fettuare nel parametro 4 Bit 3.

– Impostare il parametro 39 ad un valore (indicato in count) diverso rispetto ai parametri 23/24.

Parametro 40

Ritardo di riconoscimento di errori di plausibilitàIl parametro 40 indica un periodo di tempo nel quale, dopo l'accensione del quadro, non avviene alcun monito-raggio da parte dell'ECU su eventuali errori di plausibilità.

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Diagnosi e messa in funzione 9.ECAS

Gli errori di di plausibilità sono reazioni dei sensori di po-sizione che non corrispondono alle aspettative dell'ECU. La centralina elettronica monitora le reazioni del sistema dell'ECAS, che devono avvenire secondo gli ordini dati. Dopo l'esecuzione del comando di sollevamento la cen-tralina attende un aumento delle cifre count dei valori del sensore di posizione. Per l'ECU non è plausibile che i va-lori del sensore di pressione rimangano inalterati o dimi-nuiscano. L'ECU rileva quindi un errore di plausibilità. Nonostante la centralina elettronica rimanga intatta, dopo un lungo tempo di esercizio è possibile che non venga eseguito un comando di sollevamento per man-canza di aria compressa nell'impianto di sospensione. Per evitare errori a causa di questa mancanza, nell'im-pianto di sospensione si può impostare un tempo con il parametro 40 per raggiungere la pressione di esercizio ed eseguire il comando di sollevamento richiesto.L'ampiezza di passo di inserimento è pari a 10 s.– Impostare il parametro 40 a 120 counts.

Parametro 41

Velocità limite, al cui superamento viene attivato au-tomaticamente il livello di marcia

Il parametro 41 indica la velocità al superamento della quale viene regolato automaticamente il livello di marcia corrente. La scelta del livello di marcia da considerare come livello di marcia corrente dipende da:• la posizione dell'interruttore del livello di marcia o la

preselezione del livello di marcia con l'unità di coman-do.

• la configurazione della regolazione del livello di mar-cia a seconda della velocità (↑ parametri 25 e 26).

Il parametro 41 è importanti per veicoli in cui:• non viene utilizzata l'unità di comando,• i conduttori CLOCK e DATA nella presa X2 della cen-

tralina elettronica non sono bypassati.In tali veicoli infatti all'accensione del quadro il livello di marcia non viene impostato automaticamente.

Il parametro 41 riveste una grande importanza all'aggan-cio e al distacco di semirimorchi o rimorchi con cassone mobile. Qui deve essere impostata una velocità tale da evitare l’attivazione del livello di guida alle velocità ridot-te.

Sono validi solo valori superiori a 3. Inserendo 255 viene disattivata la funzione.

– Impostare il parametro 41 a 20 km/h.

Se viene parametrizzato il valore 0, il livello di marcia vie-ne regolato solo in relazione alla velocità. Tutte le altre regolazioni in stato fermo sono possibili.

Parametro 42

Pressione media dell'asse principale, alla quale ini-zia la compensazione dell'appiattimento pneumaticiIl parametro 42 indica la pressione del soffietto portante alla quale si inserisce la compensazione di appiattimento dei pneumatici.– Selezionare la pressione del soffietto portante prefe-

ribilmente a veicolo vuoto.

L'ampiezza di passo da inserire a seconda della variante del sensore di pressione è di 1/16 (valore standard) o 1/20 bar per count.

psof. vuoto [bar] + 0,5 [bar] • 16 [counts/bar] = valore di inserimento [counts]

Parametro 43

Pressione media dell'asse principale, alla quale ter-mina la compensazione dell'appiattimento pneumati-ciIl parametro 43 indica la pressione del soffietto portante con la quale termina la compensazione di appiattimento dei pneumatici.– Selezionare la pressione del soffietto portante prefe-

ribilmente a veicolo carico.

L'ampiezza di passo da inserire a seconda della variante del sensore di pressione è di 1/16 (valore standard) o 1/20 bar per count.

psof. carico [bar] • 16 [counts/bar] = valore di inserimento [counts]

Parametro 44

Offset massimo, al quale viene compensato l'appiat-timento pneumaticiIl parametro 44 indica la quota con cui vengono compen-sati i pneumatici tra i vari stati di caricamento. Gli stati di caricamento sono stati definiti con i parametri 42 e 43.– Comunicare questo valore al veicolo con un test.Il valore trasmesso è valido esclusivamente per i pneu-matici impiegati con il meccanismo utilizzato per i bracci degli assi.

Qualora per questa parametrizzazione venissero utiliz-zati pneumatici diversi da quelli testati, potrebbero esser-ci spostamenti indesiderati di livello. Questi spostamenti di livello possono essere accompagnati dal superamento della massima altezza di marcia ammessa.

– Per pneumatici a norma per il rimorchio e una leva del sensore di posizione standard impostare il parametro 44 ad un valore compreso tra 15 e 20 count.

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Diagnosi e messa in funzione9. ECAS

Parametro 45Pressione intermedia dell'asse portante per la quale è consentito il sollevamento degli assi sollevabili(solo per sistemi con 2 assi sollevabili separati)Il parametro 45 indica la pressione del soffietto portante con la quale, in sistemi con due assi sollevabili separati, è possibile sollevare contemporaneamente i due assi. Questo può essere necessario quando ad esempio in un veicolo vuoto, dopo l'accensione del quadro si intende sollevare gli assi sollevabili.Il parametro 45 è valido solo per sistemi con due assi sol-levabili separati. La decisione a proposito di questa im-postazione viene presa nel parametro 2 bit 6. La pressione parametrizzata qui corrisponde al valore di pressione psollev. AS1+2 dalla sezione 5.2.3 "Algoritmo per regolazione dell'asse sollevabile (2 assi sollevabili sepa-rati)". In questa sezione viene anche descritta la corretta trasmissione di questa pressione. Questa pressione è, dopo la pressione di soffietto vuoto, la più bassa pressio-ne da parametrizzare per la regolazione dell'asse solle-vabile.

Qui vale: pvuoto < parametro 45 < parametro 46L'ampiezza di passo da inserire a seconda della va-riante del sensore di pressione è di 1/16 (valore stan-dard) o 1/20 bar per count.

psof. carico [bar] • 0,8 • A• 16 [counts/bar] = E

numero totale assi

E = valore di inserimento [counts]A = numero totali assi sollevabili

Parametro 46

Pressione media dell'asse principale, alla quale è consentito il sollevamento del 2° asse sollevabile (solo in sistemi dotati di due assi sollevabili separa-ti).Il parametro 46 indica la pressione del soffietto portante con la quale, in sistemi con due assi sollevabili separati, è possibile sollevare il secondo asse. Se la pressione ri-mane al di sotto del limite imposto nel parametro 46 no-nostante lo scarico del secondo asse sollevabile/aggiunto, allo scadere di un ritardo di 15 secondi viene sollevato o scaricato il primo asse sollevabili/aggiunto.

Il parametro 46 è valido solo per sistemi con due assi sollevabili separati.

La decisione a proposito di questa impostazione viene presa nel parametro 2 bit 6. La pressione parametrizzata qui corrisponde al valore di pressione psollev. AS2 dalla se-zione 5.2.3 "Algoritmo per regolazione dell'asse solleva-bile (2 assi sollevabili separati)". La trasmissione di questa pressione viene descritta nel dettaglio nella sezione 5.2.3.

Qui vale:parametro 45 < parametro 46 < parametro 29

L'ampiezza di passo da inserire a seconda della variante del sensore di pressione è di 1/16 (valore standard) o 1/20 bar per count.

psof. parametro 45 [bar] + 0,5 [bar] • 16 [counts/bar] = va-lore di inserimento [counts]

Parametro 47

Stand-by con l'attivazione del livello di scarico e la disattivazione dell'accensione– Con il parametro 47 è possibile stabilire un periodo di

stand by dopo lo spegnimento del quadro.Questo periodo di stand by è valido solo in combinazione con il livello di caricamento attivato (a seconda della rea-lizzazione della centralina ai parametri 4/5 o 5/6). – Il telaio si trova sulla battuta superiore (livello di cali-

brazione) durante lo spegnimento del quadro.Da qui l'ECAS abbassa il telaio con un'alimentazione di tensione dal morsetto 30 sul livello di battuta superiore.Livello di calibrazione - tolleranza del valore nominale - 3 counts = livello di battuta superioreCiò significa che i soffietti vengono scaricati fino a che la battuta dell’ammortizzatore non è più sottoposta a cari-co. Questa funzione è particolarmente utile quando l'au-tomezzo è stato scaricato improvvisamente o molto rapidamente (per esempio materiali alla rinfusa da ribal-tabili).L'ECAS ha bisogno di un determinato tempo per post-re-golare nel livello di scarico predeterminato.• Questo comporta che i soffietti portanti alimentati con

la pressione di "carico" premano il telaio contro le funi d'arresto.

o• Qualora non siano previste funi d'arresto, gli ammor-

tizzatori vengono espansi alla massima misura, con la conseguenza di un'eccessiva sollecitazione per tra-zione.

La conseguenza sarebbe che la ECAS dovrebbe scari-care i soffietti per regolare il livello di scarico. Spegnendo a questo punto il quadro (ad esempio quando il condu-cente lascia la cabina di guida, per convincersi della sca-ricamento completo del ribaltabile), l’ECAS disattiva il suo ciclo di regolazione. In seguito alla mancanza di alimentazione elettrica, la carrozzeria rimarrebbe nella posizione superiore per un determinato periodo con conseguente sovraccarico sulle battute.Gli stessi effetti di sovraccarico si potrebbero presentare quando un’autocisterna con sistema di regolazione ECAS venisse vuotata mediante una pompa esterna con

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Diagnosi e messa in funzione 9.ECAS

l’accensione spenta.

Anche in questo caso, col livello di scarico impostato (pa-rametro 3 bit 5), mediante il parametro 47 può essere evi-tato un sovraccarico delle battute.

L'ampiezza di passo di inserimento è pari a 10 s.

– Impostare il parametro 47 a 30 counts.

Parametro 48

Durata d'esercizio in stand-by

– Inserire la durata desiderata per l'esercizio in stand by in counts.

L'ampiezza di passo di inserimento è pari a 15 min. È possibile impostare un massimo periodo in stand-by di oltre 63 ore

– Impostare il parametro 48 a 48 counts (corrispon-denti a 12 ore).

Parametro 49

Tolleranza maggiorata nell'esercizio stand-by

Per l'esercizio in stand by è possibile aumentare nel pa-rametro 49 la soglia di superamento ammissibile del va-lore nominale rispetto al valore programmato nel parametro 9/10.

Se durante il funzionamento in stand-by viene effettuato un sollevamento:• da una parte sarà possibile ridurre il dispendio di re-

golazione.• D'altra parte, si dovrà tener conto di una perdita della

precisione di regolazione

In caso di un abbassamento vale tuttora la tolleranza del valore nominale definita nel parametro 9/10. Per questo è possibile impostare una regolazione per ottimizzare l'utilizzo d'aria.

– Regolare un'estensione della tolleranza nel parame-tro 49 a una cifra compresa tra 10 e 20 counts o il doppio dei parametri 9/10.

Parametro 50

Lasso di tempo per il riconoscimento di errori di plausibilità

Il parametro 50 indica un periodo di tempo. In questo tempo la centralina rimane in attesa dell'esecuzione o della prosecuzione di un comando impostato. Se entro

questo periodo non si verificano reazioni a un ordine im-postato, l'ECU riconosce un comportamento non plausi-bile. (spiegazione errori di plausibilità - ↑ parametro 40).

L'ampiezza di passo di inserimento è pari a 0,3 s.

– Impostare il parametro 50 ad un periodo di tempo di 30 s, corrispondente a 100 counts (impostazione standard)

Parametro 51

Velocità di marcia oltre la quale gli assi sollevabili vengono sollevati o abbassati secondo un funziona-mento automatico(a partire dal software 9.1.1.D)

– Impostare parametro 4 Bit 2 = 1.Quindi viene sollevato un asse sollevabile presente non dopo l'accensione del quadro, ma solo dopo il supera-mento di una velocità parametrizzata.

Questa velocità viene comunicata all'ECU nel parametro 51.

– Impostare il parametro 51 a 0 km/h, dopodiché avvie-ne il sollevamento in stato fermo.

– Impostare il parametro 51 ad un valore compreso tra 10 e 20 km/h.

20 km/h è una velocità sufficiente a levare lo sporco sul pneumatico. Valori superiori a 30 km/h vengono ripristi-nati dall'ECU a 30 km/h.

Per veicoli con due assi sollevabili azionati separatamen-te si considera: valore di inserimento parametro 51 ≥ va-lore di inserimento parametro 31In tal modo anche il secondo asse sollevabile viene sol-levato durante la marcia dopo l’attivazione dell’ausiliario di avviamento e non solo dopo la fermata. Anche dopo lo scarico l’asse si solleva solo dopo il superamento del pa-rametro 51.

Parametro 52

Aumento di livello all'attivazione dell'ausilio di avvia-mento(a partire dal software 9.1.1.D)

All'attivazione dell'ausilio di avviamento viene effettuato un aumento di livello secondo il valore impostato nel pa-rametro 52.

valore di inserimento ≥ parametro 39valore di inserimento compreso tra 10 e 20 counts (per veicoli ribaltabili)

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Diagnosi e messa in funzione9. ECAS

9.3 CalibrareAlla messa in funzione di un veicolo nuovo, dopo la parametrizzazione deve essere effettuata una cali-bratura dei sensori.

I sensori di pressione e di posizione del sistema vengono comunicati alla centralina elettronica. Deve quindi essere indicata per i sensori una grandezza di riferimento per la centralina.

Eseguire quindi sempre la calibratura quando la centrali-na deve collaborare con un nuovo sensore. Ciò vale per:• la sostituzione di un sensore,• la sostituzione della centralina.

A seconda del tipo di sensore si distinguono due calibra-zioni:• calibrazione del sensore di posizione,• calibrazione del sensore di pressione.

9.3.1 calibrazione del sensore di posizioneLa calibratura del sensore di livello rappresenta l'adatta-mento del sensore di livello alla centralina. Di norma la struttura del veicolo viene portata al livello di marcia I, al livello superiore e inferiore. Il livello rispettivo viene co-municato dall'ECU. Con i termini livello superiore e infe-riore si intendono i livelli di battuta che non devono essere superati durante il sollevamento e l'abbassamen-to.– Mettere nuovamente in funzione il sistema ECAS e

calibrare separatamente ogni sensore di posizione del sistema.

– Impostare i valori dei sensori di posizione in counts.Per una corretta calibrazione eseguire le seguenti opera-zioni preimpostate:– Posizionare il veicolo su un piano orizzontale e liscio.– Assicurare il corretto montaggio del sensore di livello

e il libero accesso della leva di livello sul completo campo di sollevamento/abbassamento.

– Con veicoli dotati di 2 sensori di livello su un asse, col-legare i soffietti sui due lati con un tubo di prova.In tal modo si realizza la compensazione della pres-sione per un carico uniforme sull'asse.

– Trasmettere la distanza tra il telaio del veicolo e l'asse per ciascun sensore di posizione almeno nel livello di marcia I.

– Non frenare il veicolo (protezione contro il rotolamen-to).

– Assicurarsi di disporre di un'alimentazione d'aria suf-ficiente.

Fig. 39 Panoramica sui diversi tipi di misura della calibratura dei sen-sori di livello

A Bordo inferiore (telaio) longherone fino al centro del corpo dell'asse

B Bordo inferiore longherone fino al lato superiore del corpo dell'asse

C Bordo inferiore struttura fino al centro del corpo dell'asse

D Bordo inferiore struttura fino al lato superiore del cor-po dell'asse

E Bordo inferiore struttura fino alla carreggiataF Bordo inferiore longherone fino alla carreggiata.Per una documentazione uniforme sono definiti punti di misurazione standard secondo la panoramica dei tipi di misura.– Indicare possibilmente le altezze di calibratura in

base alle indicazioni del costruttore degli assi.Di solito queste altezze sono la distanza tra il centro dell'asse e il lato inferiore del longherone. (↑ Fig. 39 - mi-sura A)– Indicare l'altezza misurata sempre associata con la ri-

spettiva lettera di identificazione, in caso contrario non può essere effettuata l'assegnazione dell'altezza in mm.

– Se possibile non utilizzare i tipi di misurazione E e F, in quanto verrebbe misurato anche l’appiattimento del pneumatico.

A seconda delle condizioni di carico si avrebbero quindi valori falsificati.Rispettare i seguenti principi per la rilevazione dell''altez-za di calibratura:– misurare direttamente sull'asse, non prima o dopo il

pneumatico (in direzione di marcia).– misurare il più vicino possibile al soffietto (vista in di-

rezione dell'asse).– misurare sul lato in cui è montato il sensore di posizio-

ne.– fissare le altezze di calibrazione rilevate.

In caso di assistenza si avranno in tal modo i valori a por-tata di mano.

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ABF

UKRCDE

OKR

ABF

UKRCDE

OKRBordo superioretelaio

Bordo inferioretelaio

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Diagnosi e messa in funzione 9.ECAS

È anche possibile fissare i valori trasmettendo i set di pa-rametri a WABCO. WABCO li deposita in una banca dati.

Per un veicolo con più assi effettuare solo un proces-so di misurazione.

L'indicazione delle altezze avviene in quest'ordine:1. livello di marcia,

2. livello superiore,

3. livello inferiore.

Esempio di una denominazione completa:Tipo di misura A, avanti 250/390/202, indietro sinistra 273/420/210, indietro destra 275/422/213 (misure in mm)

Se si dovesse sostituire una centralina senza conoscere i dati di calibrazione:– Visualizzare i dati di calibratura per i sensori di livello

della vecchia centralina nel PC.

– Se non dovesse essere più possibile, ci si può aiutare con la seguente supposizione:

• Nel livello di guida I la leva del sensore di livello si trova quasi in posizione orizzontale.

• Regolare il livello superiore e quello inferiore, fino a che la carenatura non si può più alzare o abbas-sare.

– Visualizzare la calibrazione del sensore di posizione con il PC.

9.3.1.1 Calibratura del sensore di livello con il PC

Per calibrare il terzo livello di calibrazione (↑ 9.2.4 Spie-gazione dei parametri - parametro 1 bit 6) avviare cia-scun livello con l'ausilio del PC nell'ordine che segue:1. livello di marcia I,

2. livello di battuta superiore,

3. livello di battute anteriore.

a)– Portare innanzitutto il veicolo al livello di guida I rile-

vato (rispettivamente per l'asse anteriore e posterio-re).

– Attivare quindi la calibrazione.

I livelli effettivi vengono quindi memorizzati come livelli di marcia.

b)– Portare il veicolo al livello di battuta superiore.

– Attivare quindi di nuovo la calibrazione.

I livelli effettivi vengono memorizzati come livelli di battu-

ta superiori.

Per preservare le battute, la centralina riduce automati-camente il valore della battuta superiore di 3 counts.

c)– Portare il veicolo al livello di battuta inferiore.

– Attivare quindi di nuovo la calibrazione.

I livelli effettivi vengono memorizzati come livelli di battu-ta inferiore.

Durante la calibratura con il PC, non è possibile effet-tuare modifiche del livello mediante l'unità di coman-do.Affinché la centralina riconosca l'unità di comando, questa deve essere collegata al sistema durante la calibrazione.

Al termine di ogni fase di calibratura e mediante verifica della memoria errori, il PC indica se la calibratura è stata eseguita correttamente o meno.

Indicazioni per portare a termine correttamente la cali-brazione:• 4 counts < WSW < 255 counts

I valori del sensore di livello immessi devono essere superiori a 4 counts e inferiori a 255 counts.

• WSWON > WSWFN + 3 counts + 3x parametri 9/10Il livello di battuta superiore ON deve essere superiore alla somma del livello di guida FN aumentato di 3 counts e del triplo della tolleranza del livello nominale. La tolleranza del livello nominale è prestabilita nei pa-rametri 9 (per la parte "anteriore") e 10 (per la parte "posteriore"). L'assegnazione della parte anteriore/posteriore del sensore di posizione dipende sostan-zialmente dal suo slot nella centralina di controllo.

• WSWUN < WSWFN - 2x parametri 9/10Il livello di battuta inferiore UN deve risultare inferiore alla differenza del livello di guida FN meno il doppio della tolleranza del livello nominale.

Calibrazione di un livello di guida e inserimento ma-nuale del livello di battuta superiore e inferioreQuesto tipo di calibratura ha senso se si vuole far arriva-re la struttura proprio fino ai punti di battuta. In tal modo si può aggirare lo scarico della battuta nel livello superio-re.

Anche in questo caso prestare attenzione alle indica-zioni per una corretta calibrazione.

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Diagnosi e messa in funzione9. ECAS

Partendo dal livello di guida posteriore sinistro e destro, i valori di calibratura ”livello di battuta superiore/inferiore posteriore” possono essere stabiliti come segue:

– 1. Calcolare le differenze:• livello di battuta superiore posteriore sinistro - livel-

lo di marcia posteriore sinistro• livello di battuta superiore posteriore destro - livel-

lo di marcia posteriore destro

– 2. Calcolare le somme:differenza minore (dalla prima) + valore di calibratura presumibile "livello di marcia posteriore sinistro“ = va-lore di calibratura da registrare "livello di battuta supe-riore inferiore“.

– 3. Calcolare le differenze:• livello di battuta posteriore sinistro - livello di mar-

cia inferiore posteriore sinistro• livello di battuta posteriore destro - livello di marcia

inferiore posteriore destro

– 4. Calcolare la differenza:valore di calibratura presumibile "livello di marcia po-steriore sinistro“ - differenza minore (dalla terza) = va-lore di calibratura da registrare "livello di battuta inferiore posteriore“

– Inserire i dati ottenuti nel PC prima dell'effettivo pro-cesso di calibrazione.

Attivare infine il processo di calibrazione nel modo che segue:– Portare il veicolo al livello di marcia.

Attivando il processo di calibrazione il livello viene rico-nosciuto come livello di marcia.

Al termine di ogni fase di calibratura e mediante verifica della memoria errori, il PC indica se la calibratura è stata eseguita correttamente o meno.

Calibrazione mediante inserimento diretto dei valori dei sensori di posizione

L'inserimento diretto dei valori dei sensori di posizio-ne può essere eseguito esclusivamente con un PIN. I valori del sensore di livello devono essere noti. L'im-missione diretta avviene con il programma di diagno-si del PC sotto Sistema/Dati di calibratura sensori di posizione.

Per la calibrazione prestare attenzione al ruolo dell'aumento del livello normale al sollevamento dell'asse sollevabile e alla compensazione dell'ap-piattimento dei pneumatici (↑9.2.4 Spiegazione dei parametri - parametro 44).

Il processo di calibrazione fa cessare inoltre le funzioni di "aumento del livello di marcia con l'asse sollevabile rial-zato" e la compensazione di appiattimento dei pneuma-tici (↑ 9.2.4 Spiegazione dei parametri - parametro 44).Ciò significa che durante la calibrazione non è necessa-rio il riconoscimento preventivo di un eventuale aumento di livello don l'asse sollevabile sollevato o un'eventuale compensazione di appiattimento dei pneumatici. Se l'ECAS al termine del processo di calibrazione si trova in modalità di esercizio con il comando "livello di marcia", si tiene conto dei parametri 39 e 44 per la regolazione del livello di marcia. È possibile che ora venga avviato un li-vello di marcia diverso da quello calibrato.

9.3.2 calibrazione del sensore di pressioneLa calibratura del sensore di pressione rappresenta l'adattamento del sensore di pressione alla centralina.

– Impostare i valori dei sensori di pressione in counts.

A partire dalla versione software ECU 9.1.1.D non è più necessaria la calibrazione dei sensori di pressio-ne.

La calibrazione dei sensori di pressione è un'assegna-zione offset. Questo significa che in condizioni di pressio-ne ambientale i sensori di pressione trasmettono un determinato segnale alla centralina di controllo. A secon-da della versione del sensore di pressione, questo può corrispondere a circa 16 o 20 counts. A questo valore viene assegnato un valore di pressione pari a 0 bar.

Il presupposto per una calibrazione perfetta è che il sof-fietto portante in cui si trova il sensore di pressione sia completamente presenti una pressione ambientale.– A questo scopo sfiatare i soffietti fino a quando termi-

nano i rumori di sfiatamento.

Il veicolo è ora posizionato sui tamponi.

– Comprimere i soffietti a mano.

– Visualizzare la calibrazione del sensore di pressione con il PC.

È possibile effettuare la calibrazione anche senza PC. Dal momento che questo procedimento è com-plicato e richiede precisione di esecuzione, limitarsi ad utilizzarlo solo in casi di emergenza. Se necessa-rio chiedere maggiori informazioni a riguardo al pro-prio concessionario WABCO.

Al termine della parametrizzazione e calibrazione si con-clude la prima messa in funzione del veicolo.– Uscire dal programma di diagnosi.

– Rileggere eventualmente ancora una volta la memo-ria di errori.

Il veicolo è ora pronto per la guida.

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Localizzazione di errori 10.ECAS

10. Ricerca dei guasti

10.1 Concetto di sicurezza

Per monitorare il corretto funzionamento del sistema ECAS, la centralina svolge le seguenti attività:• Controllo dei collegamenti elettrici fino ai singoli com-

ponenti per ciascuna regolazione,• Confronto dei valori di tensione e di resistenza con

valori indicativi,• Controllo dei segnali dei sensori e della relativa plau-

sibilità.Questo controllo non è possibile per gli ingressi di co-mando della centralina (prese 7, 8, 9, 10 e 15).

Per i controlli correnti del sistema ECAS da parte del conducente, connettere una spia di segnalazione (24V 5W) alla presa X6 della centralina.

Ad ogni accensione del quadro la spia di segnalazione lampeggia per alcuni secondi per il controllo del funzio-namento.

Dopo l'accensione del quadro e aver controllato con suc-cesso il funzionamento, la spia di segnalazione può pre-sentare tre condizioni:

Spia di segnalazione OFF• Il sistema funziona correttamente.• Il veicolo è pronto per la guida.• Non è presente nessun errore corrente.

Spia di segnalazione ON• Il sistema funziona correttamente.• Il veicolo è pronto per la guida ma non si trova in un

livello di marcia.• Non è presente nessun errore corrente.

Diversi significati della spia di segnalazione ON• Test di funzionamento della spia di segnalazione

all'accensione del quadro. (La spia di segnalazione lampeggia per alcuni secondi per controllare il funzio-namento.)

• L'ausilio di avviamento è attivato.• La funzione "abbassamento forzato asse sollevabile"

è attivata.• La funzione "livello di scarico" è abilitata.• Il funzionamento automatico asse sollevabile è stato

disattivato mediante l'unità di comando con il coman-do "abbassamento asse sollevabile" (valido solo per varianti ECU 446 055 060/070 0).

Spia di segnalazione lampeggiante• Nel sistema è indicato un errore corrente.

• Il veicolo può ancora essere guidato in modo limitato.La spia lampeggiante ha priorità rispetto alla spia fis-sa.

Reazione del sistema ECAS in relazione all'entità e al tipo di errore• In caso di errori lievi o alimentazione di tensione insuf-

ficiente (per tensioni tra 5 e 18 V): non si hanno ulte-riori reazioni.

• Per errori di plausibilità e sistema in modalità di dia-gnosi: disattivazione provvisoria del sistema.

• Per errori gravi: disattivazione del sistema.

L'entità o caratteristica dell'errore viene descritta nel modo seguente:

Errori di lieve entità• Guasto di un sensore di posizione quando è presente

un secondo sensore sullo stesso asse.• Guasto di un sensore di pressione.• Guasto di entrambi i sensori di pressione (possibile

solo nella variante ECU 446 055 060 0).• Errori nei dati WABCO salvati nella centralina elettro-

nica.

Reazioni del sistema per errori lievi:• Lampeggio della spia di segnalazione.• Salvataggio dell'errore nella memoria non volatile del-

la centralina.Errori lievi permettono un funzionamento limitato del si-stema ECAS. Il sistema non viene spento. Dopo la rimo-zione dell'errore il sistema ritorna in funzionamento normale.

Errori di plausibilitàUn errore di plausibilità porta alla disattivazione provviso-ria del sistema ECAS.

È possibile che la centralina elettronica non misuri nes-sun errore agli ingressi e alle uscite dell'elettrovalvola a causa di sensori di misurazione mancanti. Può portare ad un errore (di plausibilità) solo per effetto di un feed-back dei sensori di posizione diverso rispetto alla reazio-ne plausibile.

Per questo non deve essere riconosciuta alcuna reazio-ne all'interno di un intervallo stabilito nel parametro 50 (standard: 30 s) ad una regolazione del livello nominale appena iniziata o in corso effettuata dalla centralina. Allo stesso tempo deve essere stato superato il ritardo impo-stato al parametro 40 per la segnalazione di errori.

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Localizzazione di errori10. ECAS

Malfunzionamenti che portano ad una segnalazione di errore di plausibilità:• L'elettrovalvola ECAS non alimenta o scarica il sof-

fietto portante.• L'elettrovalvola ECAS rimane ferma in posizione di

alimentazione o di scarico, anche se il processo di re-golazione è concluso.

• Alimentazione errata di aria compressa, ad esempio a causa di condotte otturate o piegate o pressione di alimentazione insufficiente.

• Mancanza di tenuta nel soffietto.

Reazioni del sistema al verificarsi di errori di plausi-bilità:• Lampeggio della spia di segnalazione,• Salvataggio dell'errore nella memoria non volatile del-

la centralina,• Interruzione del processo di regolazione e della rego-

lazione di livello in corso.

Rimozione di brevi guasti durante la guida o errori esi-stenti solo visibili:– Spegnimento e riaccensione del quadro.

o

– Premere un tasto a piacere nell'unità di comando.

Se non si ripresenta l'errore, il sistema funziona nel modo abituale. L'inserimento dell'errore nella memoria della centralina rimane fino a quando non viene rimosso.

Errori graviErrori gravi portano ad una disattivazione definitiva del sistema ECAS. Si suddividono in due categorie.

Categoria IL'ECAS non può eseguire nessun'altra funzione.Errori della categoria I:• un errore rilevato nel programma dell'ECU(disco

ROM),• una cella difettosa nella memoria RAM della centrali-

na, • il relè della valvola è interrotto (nessun collegamento

al morsetto 30) o ha un cortocircuito/tensione esterna all'uscita della valvola.

Categoria IIÈ possibile un funzionamento di emergenza con l'unità di comando. La selezione dell'asse continua comunque a funzionare. Sollevamento/abbassamento con la pressio-ne del tasto di sollev./abbass. finche è possibile solleva-re/abbassare gli assi in modo pneumatico. Errori della categoria II:• Errori di parametro: La somma di controllo del valori

parametro è cambiata oppure l'ECU non è parame-trizzato.

• Errori di calibrazione:• I valori sensore calibrati superano la tolleranza

consentita.• La memoria dei dati di calibrazione è difettosa (la

somma di controllo è cambiata).• Non è ancora avvenuta una calibrazione.

• Interruzione o cortocircuito ad un'elettrovalvola o in un cavo verso l'elettrovalvola (elettrovalvola ECAS o ALB).

• Guasto di tutti i sensori di posizione in un asse.• Il valore standard del circuito di valorizzazione dei

sensori di posizione o la sua somma di controllo sono difettosi o assenti.

• I dati specificati da WABCO sono danneggiati.

Reazioni del sistema per errori gravi:• Lampeggio della spia di segnalazione,• Salvataggio dell'errore nella memoria non volatile del-

la centralina,• Disattivazione automatica del sistema.

Se gli errori non possono essere eliminati, sostitu-ire la centralina elettronica.

Messa in funzione del sistema ECAS dopo l'eliminazione degli errori della categoria II:– Spegnere il quadro e riaccenderlo.

Dopo aver sostituito la centralina o eliminato gli errori, l'inserimento degli errori rimane nella memoria della cen-tralina fino a quando non viene eliminato.

Reazioni del sistema a causa di contatti difettosi:In caso di danni temporanei (ad esempio contatti difetto-si), l'errore viene visualizzato oppure il sistema ECAS ri-mane disattivato fino a quando non viene rimosso il danno. La tipologia dell'errore non è rilevante. L'errore viene in-fatti inserito nella memoria degli errori in modo da poter essere in seguito localizzato per la riparazione.L'inserimento dell'errore nella memoria della centralina rimane fino a quando non viene rimosso.

Errori che non vengono riconosciuti dall'ECU:• Filamenti bruciati delle spie di segnalazione

È obbligatorio verificare il funzionamento delle spie all'accensione del quadro.

La fornitura WABCO non comprende spie di riserva, acquistabili presso commercianti di ricambi.

• Malfunzionamento dell'unità di comando L'unità di comando non invia segnali in modo continuo e perciò può essere disconnesso durante le pause.

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Localizzazione di errori 10.ECAS

L'ECU non può inoltre controllare le funzioni dell'unità di comando.

In genere i malfunzionamenti dell'unità di comando non comportano gravi rischi poiché sono immediatamente ri-conoscibili dall'operatore.

• Tiranteria piegata di un sensore di posizioneUna tiranteria piegata può portare ad un livello di marcia errato o ad un'inclinazione del veicolo.

• Guasto di un interruttore di pressione o errore in un sensore di pressione all'interno del campo consentito

Possono ancora essere trasmessi valori di misurazione validi. A causa di questo errore non è più possibile man-tenere esattamente i carichi dell'asse consentiti.

Errori di questo tipo possono essere rilevati solamente con un controllo approfondito del sistema.

– Dopo l'eliminazione dell'errore è comunque necessa-rio ricalibrare il veicolo.

Con un errore indicato dal lampeggio della spia di segnalazione o alla disattivazione del sistema senza una modalità di funzionamento con accu-mulatore, l'ECAS non può funzionare. I processi di carico o scarico non sono regolati.

10.2 Tabella ricerca guastiLa tabella 4 costituisce una panoramica sugli errori pos-sibili rilevati empiricamente dal cliente.

Tabella 4: Tabella ricerca guasti

Descrizione guasto Conseguenza guasto possibile causa guasto proposta di soluzione

Spia di segnalazione ECAS disattiva-ta.Spia di segnalazione ABS disattivata.ECAS non funzionante. (alimentazio-ne ABS scorretta)

L'ECU non esegue alcuna modifica del livello, la modifica del livello nominale mediante unità di comando non è pos-sibile.

Il cavo di alimentazione ABS non è in-serito o è rotto o il fusibile di alimenta-zione tensione ABS è difettoso.

Sostituire eventualmente il cavo di ali-mentazione ABS o il fusibile di alimen-tazione tensione ABS.

Spia di segnalazione ECAS disattiva-ta.Spia di segnalazione ABS accesa.ECAS non funzionante.(alimentazione ECAS scorretta)

L'ECU non esegue alcuna modifica del livello, la modifica del livello nominale mediante unità di comando non è pos-sibile.

Il cavo di alimentazione ECAS dall'ABS non è inserito o è rotto o il fu-sibile di alimentazione tensione ECAS è difettoso. ECU difettoso.

Sostituire eventualmente il cavo di ali-mentazione ECAS o il fusibile nell'ECU ECAS o nel modulo di alimentazione dell'ECU ABS VARIO C (solo per va-rianti ECU 060). Sostituire l'ECU.

Spia di segnalazione ECAS accesa dopo l'avviamento con la struttura.Al di fuori del livello di marcia la strut-tura non rientra nel livello di marcia ad una velocità superiore a quanto impo-stato nel parametro 41.

Il veicolo non rientra nel livello di mar-cia.

Assenza del segnale C3 (ABS) o del segnale di velocità nella linea K (EBS).

Controllare collegamento cavi ABS/EBS-ECAS, verificare eventuali errori nella spia di segnalazione ABS. possi-bile errore del sensore

La spia di segnalazione ECAS lam-peggia, ECAS disattivato, è possibile l'abbassamento/sollevamento me-diante unità di comando (funz. di emergenza)

ECAS non funzionante, mantenuto il funzionamento di emergenza.

L'ECU rileva un errore grave della ca-tegoria II (↑ 10.1 Concetto di sicurez-za).

Leggere memoria errori dell'ECU ECAS, eventualmente sostituire ECU (↑ 10.1 Concetto di sicurezza) o elimi-nare l'errore

Spia di segnalazione ECAS accesa dopo l'eliminazione dell'errore, il veico-lo si porta al livello di marcia I.

Spia di segnalazione ECAS accesa. Ausilio di avviamento inserito o funzio-namento automatico asse sollevabile disattivato (nessun errore - ↑ 10.1 Concetto di sicurezza). Livello di scari-co attivo.

L'ausilio di avviamento si disattiva au-tomaticamente o attivare il funz. auto-matico assi sollevabili (↑ 8.4 unità di comando). Disattivare il livello di scari-co.

La spia di segnalazione ECAS non si accende all'accensione del quadro.

Eventuale inclinazione veicolo. Veicolo non nella funzione specialeattivata nel livello di marcia, ad esem-pio livello di scarico.

Portare il veicolo al livello di marcia mediante unità di comando (↑ Unità di comando) o azionare il veicolo con una velocità maggiore rispetto a quan-to impostato al parametro 41. Disatti-vare l'interruttore del livello di scarico.

Spia di segnalazione ECAS non fun-zionante all'accensione del quadro o spia di segnalazione disattivata con ECAS funzionante.

La spia di segnalazione ECAS non da informazioni.

Spia di segnalazione o relativa linea difettosa.

Sostituire la spia di segnalazione o la relativa linea.

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Localizzazione di errori10. ECAS

Descrizione guasto Conseguenza guasto Possibile causa guasto Proposta di soluzione

L'asse sollevabile viene sollevato solo in modalità di diagnosi e non in moda-lità ECAS.

L'asse sollevabile non si solleva in sta-to di carico vuoto/parziale.

Abbassamento forzato attivato. Ausilio di avviamento attivo in modo continuo.

Disattivare l'abbassamento forzato. Terminare l'ausilio di avviamento (eventualmente scambiare cavi nella motrice).

Il sollevamento dell'asse sollevabile non corrisponde alla pressione impo-stata bensì è minore.

L'asse sollevabile 1 si alza troppo pre-sto, l'asse sollevabile 2 si alza troppo tardi ed entrambi gli assi insieme si al-zano solo con pressione soffietto 0 bar.

Sensore di pressione difettoso, para-metro falsato.

Il valore del sensore di pressione deve essere portato in offset. Il sensore di pressione restituisce valori falsati.

L'asse sollevabile si alza troppo pre-sto.

L'asse sollevabile non si abbassa al punto di pressione stabilito.

Parametro falsato, sensore di pressio-ne difettoso.

Controllare il parametro per l'abbassa-mento (parametro 28). Controllare il cablaggio sensore di pressione/senso-re (corrosione).

Spia di segnalazione ECAS accesa, dopo un po' lampeggia.

L'ECU non esegue alcun cambiamen-to di livello.

Errori di plausibilitàparametro falsatosfiato erratocontrazione veicolo

Rabboccare serbatoio aria compres-sa, controllare eventuale reazione plausibile del sensore di posizione (con count in aumento al sollevamen-to, aumentare parametro 40 + 50). Esaminare la contrazione.

Il livello di marcia aumenta al solleva-mento dell'asse sollevabile.

Il veicolo è un po' troppo in alto. Nessun errore, aumento del livello di marcia secondo il parametro 39.

Correzione del parametro 39, se è ne-cessario superare le altezze massime consentite dalla legge.

Mancata commutazione dal livello di marcia I al livello II con veicolo vuoto e asse sollevato.

Non è possibile impostare il livello di marcia II.

Il livello di marcia II ha un valore di dif-ferenza rispetto al livello I (parametri 24/25) che corrisponde allo "sposta-mento del punto zero" dell'asse solle-vabile (parametro 39), nessun errore parametrizzato per variante ECU 065/066.

Modificare eventualmente parametri 24/25 e 39.

Impostare parametro 4 Bit 3 = 1.

Non è possibile sollevare l'asse me-diante unità di comando.

L'asse sollevabile rimane abbassato. Caricamento veicolo troppo alto - nes-sun errore o unità di comando difetto-sa o interruttore di pressione/sensore di pressione difettoso o parametrizza-zione per regolazione assi sollevabili impostata scorrettamente.

Scaricare il veicolo o sostituire l'unità di controllo o sostituire interruttore di pressione/sensore di pressione o mo-dificare la parametrizzazione. Aumen-tare il parametro 29.

La struttura del veicolo viene sollevata o abbassata in modo permanente sull'asse posteriore.

Regolazione continua, cambiamento permanente del livello di marcia.

I distributori 2/2 vie del blocco valvola asse posteriore rimangono aperti. Salto del sensore. ECU difettoso.

Sostituire il blocco elettrovalvola.

Controllare/sostituire il sensore di po-sizione, sostituire l'ECU.

Regolazione continua delle elettroval-vole ECAS durante la marcia.

La struttura viene sollevata e abbassa-ta in modo incontrollato durante la marcia.

Mancanza di segnale C3 (ABS) o mancata trasmissione dati alla linea K (EBS) o parametrizzazione scorretta del funzionamento base (parametri 9/10/19/20/21/22).

Controllare eventuale mancanza di te-nuta elettrovalvola ECAS o cablaggio ABS/EBS - ECAS o controllare ECU ABS/EBS ocambiare parametrizzazio-ne.

Ausilio di avviamento e funzione asse sollevabile non attivabili.

L'asse sollevabile rimane abbassato. Lo stato di caricamento non consente l'attivazione o il sensore di pressione è difettoso o manca il segnale del senso-re di pressione con la linea K (EBS).

Controllare lo stato di caricamento - nessun errore o sostituire il sensore di pressione.Controllare sistema EBS, controllare li-nea K.

L'asse sollevabile non può essere ab-bassato.

L'asse sollevabile rimane sollevato. Unità di comando difettosa o sensore di pressione difettoso o assenza di se-gnale del sensore di pressione con la linea K (EBS). Assenza di pressione di alimentazio-ne.

Sostituire l'unità di comando o il senso-re di pressione.Controllare la pressione.

Con 2 sensori di posizione all'asse po-steriore, la struttura è inclinata.

Struttura inclinata. Tiranteria sensore piegata o fondo non piano - nessun errore.Gommini della tiranteria allentati.

Ripristinare la tiranteria del sensore di posizione o controllare ed eventual-mente modificare il parametro 11.Stingere i gommini.

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Localizzazione di erroriSostituzione di vecchi componenti 10./11.ECAS

11. Sostituzione di vecchi componenti

11.1 Sostituzione ECUDalla fine del 1998 sono solo disponibili sul mercato le nuove varianti ECU 446 055 065/066 0. Le precedenti 446 055 060/070 0 non sono più disponibili in caso di as-sistenza (↑ 8.2 Centralina (ECU) 446 055 ... 0).

La variante ECU 446 055 065 0 sostituisce la variante ECU precedentemente utilizzata 446 055 060/070 0. In questo caso è necessario adattare il vecchio set parame-tri alla nuova ECU. Per questo devono essere considera-ti i seguenti punti:• Nella nuova ECU devono essere utilizzati 52 parame-

tri, invece dei precedenti 47 parametri.• In questi parametri sono cambianti alcuni fattori ri-

spetto all'ECU precedente (ad esempio la durata dell'ausilio di avviamento in fasi da 5 s anziché 1 s come precedentemente).

• Nei sistemi in cui sono parametrizzati dei sensori di pressione, la nuova ECU è regolata in modo standard per cooperare con il sensore di pressione 441 040 007 0 (rapporto pressione/counts: 1/16 bar), nella vecchia ECU era con il sensore di pressione 441 040 003 0 (rapporto pressione/counts: 1/20 bar).

Diversi casi per la sostituzione dell'ECU:

Caso 1

Se in un veicolo la variante ECU 446 055 060 0 è da so-stituire con la 446 055 065 0; nel primo caso il sensore di pressione rimane nel veicolo, nel secondo non è previ-sto.

– Caricare il set parametri della vecchia ECU nel PC.

Descrizione guasto Conseguenza guasto Possibile causa guasto Proposta di soluzione

Diverse pressioni nei soffietti portanti di un asse.

Struttura inclinata. Strozzatura trasversale nell'elettroval-vola ECAS chiusa (1 sensore di posi-zione) o stabilizzatore contratto (2 sensori di posizione).

Sostituire blocco elettrovalvola ECAS o ricalibrare il veicolo.Controllare lo stabilizzatore.

L'unità di comando non viene accetta-ta dall'ECAS dopo la parametrizzazio-ne (solo con impostazione parametro 1 Bit 7 = 1).

Impossibile il sollevamento/abbassa-mento con l'unità di comando.

Unità di comando scollegata dall'ECAS durante la calibrazione.

Ricalibrare il veicolo con l'unità di co-mando collegata.

Non è possibile l'accesso alla ricerca di errori con il PC, nonostante il corret-to funzionamento dell'ECU ABS/EBS e ECU ECAS.

Impossibile ricercare errori con il PC. Falso indirizzo ISO impostato o colle-gamento/presa di diagnosi difettoso o indicazione del valore di misura attiva-ta.

Impostare l'indirizzo ISO a 18 o ripara-re il collegamento di diagnosi odisabili-tare l'indicazione del valore di misura (impostare parametro 2 Bit 7 = 0)

Impossibile cambiare il livello nomina-le con l'unità di comando.

Nessun cambiamento del livello nomi-nale.

Nessuna preselezione asse nell'unità di comando o quadro spento o con più unità di comando: commutazione scor-retta o unità di comando difettosa.

Effettuare preselezione asse oaccen-dere il quadro o o portare il commuta-tore nella posizione giusta o sostituire l'unità di comando.

Assenza di reazione delle elettrovalvo-le ECAS in fase di carico/scarico.

Nessuna regolazione di livello. ECAS disabilitato oselezione parame-tro 16 troppo grande o tolleranze valo-re nominale troppo grandi (parametri 9/10).

Abilitare ECAS - selezionare funziona-mento in stand by (↑ 8.4 Unità di co-mando) o ridurre il parametro 16 o correggere i parametri 9/10.

Impossibile parametrizzare o calibrare ECU ECAS.

Nessuna reazione dell'ECU ECAS. ECU difettoso internamente.Acqua nella centralina.

Sostituire la centralina.Rimuovere la causa dell'acqua.

Asse sollevabile oscillante (si abbas-sa/si alza).

L'asse sollevabile non rimane nella po-sizione impostata.

Disposizione dei parametri 28/29 sfa-vorevole. Sensore di pressione/cavo difettoso.

Aumentare l'intervallo del parametro (differenza di pressione). Controllare ed eventualmente sostitui-re.

L'asse sollevabile si solleva in stato "carico".

L'asse sollevabile rimane in posizione sollevata in stato di presumibile carico completo.

Nessun errore poiché il caricamento non raggiunge il massimo valore di pressione consentito per il carico as-sale.

Maggiori informazioni ai clienti.Abbassare i parametri 28/29.

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Sostituzione di vecchi componenti11. ECAS

– Dopo la sostituzione dell'ECU adattare il set parame-tri caricato alla nuova ECU installata.

Per ottenere questo si verifica una conversione automa-tica del set parametri, vale a dire, il vecchio set parametri viene adattato alla nuova ECU.

Il numero di parametri viene automaticamente ampliato e, se necessario, impostato. I fattori di tempo (ad esem-pio i tempi per il ciclo riguardante l'ausilio di avviamento) vengono adattati alla nuova centralina.

– È necessario correggere i parametri in cui sono pre-senti pressioni preimpostate, ovverosia vanno riporta-ti al loro valore originario.

Questo vale solo per un sensore di pressione nei siste-ma.

Caso 2In un veicolo o per un tipo di veicolo, la variante ECU 446 055 060 0 e il sensore di pressione 441 040 003 0 devono essere sostituiti con la variante ECU 446 055 065 0 e il sensore di pressione 441 040 007 0.

– Caricare il set parametri della vecchia ECU nel PC.

– Dopo la sostituzione dell'ECU adattare il set parame-tri caricato alla nuova ECU installata.

Per ottenere questo si verifica una conversione automa-tica del set parametri, vale a dire, il vecchio set parametri viene adattato alla nuova ECU.

Il numero di parametri viene automaticamente ampliato e, se necessario, impostato. I fattori di tempo e le pres-sioni per i nuovi sensori di pressioni vengono adattate alla nuova ECU.

Caso 3

Se in un veicolo la variante ECU 446 055 060 0 è da so-stituire con la 446 055 065 0; nel primo caso il sensore di pressione viene mantenuto, nel secondo non è previsto nel sistema. Il set parametri è presente solo in forma cartacea.

– Trascrivere il set parametri prima di impostarlo nella nuova ECU.

Prestare attenzione alle seguenti regole:– Assumere i parametri da 0 a 3.

– Impostare il parametro 4 a 0 count.

– Per i parametri da 5 a 18 rispettivamente i parametri della vecchia ECU aumentati di una unità.

E cioè:Il parametro 5 corrisponderà al vecchio parametro 4 ...

Il parametro 18 corrisponderà al vecchio parametro 17 ... I valori di parametro stessi saranno quindi identici.

I parametri da 19 a 47 possono essere accettati con le seguenti limitazioni:– Impostare il parametro 27 a C 240 counts.

– Prestare attenzione al fatto che i valori di parametri per i parametri 32, 33, 34 e 47 devono essere UN QUINTO dei vecchi valori di parametro.

– Impostare i parametri 48, 49 e 52 a 0 count.

– Impostare il parametro 50 a C 100 counts.

Caso 4

In un veicolo o per un tipo di veicolo, la variante ECU 446 055 060 0 e il sensore di pressione 441 040 003 0 devono essere sostituiti con la variante ECU 446 055 065 0 e il sensore di pressione 441 040 007 0.Il set parametri è presente solo in forma cartacea.

– Trascrivere il set parametri prima di impostarlo nella nuova ECU.

Prestare attenzione alle seguenti regole:– Assumere i parametri da 0 a 3.

– Impostare il parametro 4 a 0 count.

– Per i parametri da 5 a 18 rispettivamente i parametri della vecchia ECU aumentati di una unità.

E cioè:Il parametro 5 corrisponderà al vecchio parametro 4,Il parametro 6 corrisponderà al vecchio parametro 5,Il parametro 7 corrisponderà al vecchio parametro 6 ...Il parametro 18 corrisponderà al vecchio parametro 17 ...

I valori di parametro stessi saranno quindi identici.

I parametri da 19 a 47 possono essere accettati con le seguenti limitazioni:– Impostare il parametro 27 a C 240 counts.

– Prestare attenzione al fatto che i valori di parametri per i parametri 32, 33, 34 e 47 devono essere UN QUINTO dei vecchi valori di parametro.

– Per i parametri 28, 29, 30, 37, 38, 42, 43, 45 e 46 uti-lizzare come valore quattro quinti dei vecchi valori di parametro.

– Impostare i parametri 48, 49 e 52 a 0 count.

– Impostare il parametro 50 a C 100 counts.

Per sostituire una variante ECU 446 055 070 0 al po-sto della variante ECU 446 055 065 0 valgono le stesse regole.

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Sostituzione di vecchi componenti ECAS 11.

11.2 Sostituzione del modulo di alimenta-zione

Per sostituire una variante ECU 446 055 060/070 0 con la generazione seguente è richiesto un modulo di alimen-tazione nella parte inferiore dell'alloggiamento. Il modo più semplice e veloce per ottenere ciò è mantenere il mo-dulo.– Attaccare il raccordo proveniente dal modulo di ali-

mentazione nella nuova ECU.

È possibile alimentare direttamente un accumulatore eventualmente presente attraverso l'uscita X4 della nuo-va ECU. Il sensore di pressione per la nuova ECU viene collegato alla presa X5. Se tuttavia il modulo di alimenta-zione è difettoso, e consigliabile una modifica.

Un interruttore collegato alla presa X8 nella vecchia versione non riceve più un collegamento a massa nella nuova ECU. Questo ingresso ora funge da linea L ABS e non collega a massa. La massa deve essere perciò ricavata da un'altra presa.

11.3 Sostituzione componentiIl sistema di collegamento elettrico è stato uniformato se-condo la DIN 72585 ("DIN baionetta").

È stata sviluppata una nuova generazione di elettroval-vole, sensori di pressione e di posizione con le rispettive prese per l'impiego nei rimorchi. A questa appartengono i rispettivi cavi di collegamento modificati con i connettori adattati. Questi componenti sono utilizzati dall'introduzio-ne della variante ECU 446 055 065/066 0 nei nuovi vei-coli a rimorchio.

Le vecchie elettrovalvole ECAS con esecuzioni dei colle-gamenti nella forma di dadi a risvolto con filettatura M 27x1 o baionetta Schlemmer sono per il momento anco-ra prodotte per i commercianti di ricambi. Al termine della produzione di componenti di ricambio si presenta alla fabbrica il problema di impiegare componenti ECAS con baionetta DIN.

Le tabelle da 5 a 7 confrontano i componenti ECAS con funzioni corrispondenti. Qui vengono fornire ulteriori indi-cazioni riguardo all'utilizzo, il collegamento elettrico, il ca-blaggio necessario, incluse le prese in cui collegarlo nell'ECU, i colori dei cavi ecc. Questo offre la possibilità, qualora sia possibile, di montare un componente con "baionetta DIN" su un impianto preesistente. In tal caso è assolutamente necessario sostituire il cavo corrispon-dente.

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Tabella 5: Sensori di pressione 441 040 00. 0Sistema ECAS (va-riante ECU utilizzata 446 055 ... 0)

Sensore di pressione im-piegato

Disposizione di pressione nel sensore per 1 count

Nota per il sensore di pressione

Attacco cavo/sensore di pressione

cavo utilizza-to

misura cavo (numero fili x superficie x lunghezza)

colore fili collegamen-to all'ECU (pr. = presa)

esecuzione "classica“ (060)

441 040 003 0 esecuzione originale del sensore

1/20 bar baionetta Sch-lemmer

894 604 419 2 (a 3 poli)

3 x 1² x 6000 PIN1: grigio/rossoPIN2: marronePIN3: apertoPIN4: bianco

1. pr. 5/152. pr. 5/313. aperto4. pr.5/SENS PRESS

esecuzione elaborata con nuovo sensore di pressione (060)

441 040 007 0 esecuzione rielaborata del sensore

1/16 bar collegamento a baionetta se-condo DIN 72585

449 422 050 0 (a 4 poli)

4 x 1² x 5000 PIN1: gialloPIN2: rossoPIN3: verdePIN4: marrone

1. pr.5/152. pr.5/313. pr.5/SENS PRESS4. Terra (pr.8)

esecuzione per VCS con introduzione kit (065)

441 040 007 0 esecuzione rielaborata del sensore

1/16 bar collegamento a baionetta se-condo DIN 72585

449 732 060 0 (a 3 poli)

3 x 0,5² x 6000 PIN1: rosso PIN2: marronePIN3: biancoPIN4: aperto

1 pr.5/152 pr.5/313 pr.5/SENS PRESS

esecuzione per EBS con introduzione kit (066)

La sensorizza-zione avviene solo mediante EBS

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elenco abbreviazioni tabella 6: elettrovalvole delle serie di costruzione 472 900 ...0 e 472 905 ... 0abbreviaz. significato abbreviaz. significato abbreviazione significatoCS carico/scarico EV-AA elettrovalvola asse anteriore bl bluEV C/S elettrovalvola carico/scarico EV sof. sn elettrovalvola soffietto sinistro ve verdeblocco AP blocco asse posteriore EV sof. dx elettrovalvola soffietto destro gi gialloblocco AS blocco asse sollevabile EV AAS elettrovalvola abbassamento asse sollevabile ro rossoPD posteriore destro EV SAS elettrovalvola sollevamento asse sollevabile ne neroPS posteriore sinistro ma marrone

Tabella 6: elettrovalvole delle serie di costruzione 472 900 ...0 e 472 905 ... 0

Elettrovalvola Cavo

regolazione asse anteriorenuovo componente: 472 900 058 0 1x 449 742 100 0 (2-poli) cavo1 (PIN1: ne, PIN2: ma):collegamento a baionetta secondo DIN 72585 2 x 0,75² x 10000 1. terra

2. presa 16 EV-AApezzo di ricambio: 472 900 021 0 1x 894 604 215 2 (2-poli) cavo1 (PIN1: ma, PIN2: bl):dado a risvolto con filettatura M 27x1 2 x 1,5² x 5000 1. terra

2. presa 16 EV-AA (cavo per EV C/S)

Regolazione asse posteriore con 1 sensore di posizionenuovo componente: 472 900 055 0 1x 449 422 050 0 (4-poli) cavo1 (PIN1: gi, PIN2: ro, PIN3: ve, PIN4: ma):collegamento a baionetta secondo DIN 72585 4 x 1² x 5000 1. presa 11 CS

2. terra3. presa 11 PS4. terra

pezzo di ricambio: 472 900 030 0 2x 894 604 215 2 (2-poli) cavo1 (PIN1: ma, PIN2: bl):dado a risvolto con filettatura M 27x1 2 x 1,5² x 5000 1. terra

2. presa 11 CS (cavo per EV C/S)cavo2 (PIN1: ma, PIN2: bl):1. terra2. presa 11 PS (cavo per EV sof. sn)

Regolazione asse posteriore con 2 sensori di posizionenuovo componente: 472 900 053 0 1x 449 422 050 0 (4-poli) cavo1 (PIN1: gi, PIN2: ro, PIN3: ve, PIN4: ma):collegamento a baionetta secondo DIN 72585 4 x 1² x 5000 1. presa 11 CS

2. presa 11 PD3. presa 11 PS4. terra

pezzo di ricambio: 472 900 001 0 3x 894 604 215 2 (2-poli) cavo1 (PIN1: ma, PIN2: bl):dado a risvolto con filettatura M 27x1 2 x 1,5² x 5000 1. terra

2. presa 11 CS (cavo per EV C/S)cavo2 (PIN1: ma, PIN2: bl):1. terra2. presa 11 PS (cavo per EV sof. sn)cavo3 (PIN1: ma, PIN2: bl):1. terra2. presa 11 PD (cavo per EV sof. dx)

Regolazione asse posteriore/sollevabile con 1 sensore di posizionenuovo componente: 472 905 114 0 2x 449 422 050 0 (4-poli) cavo1 (PIN1: gi, PIN2: ro, PIN3: ve, PIN4: ma)collegamento a baionetta secondo DIN 72585 4 x 1² x 5000 1. presa 11 PS

2. presa 11 PD3. presa 11 CS4. terra (cavo per blocco AP)

Sostituzione di vecchi componentiECAS11.

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Sostituzione di vecchi componenti 11.ECAS

Elettrovalvola Cavo

cavo2 (PIN1: gi, PIN2: ro, PIN3: ve, PIN4: ma):1. presa 19 EV-AAS2. terra3. presa 20 EV-SAS4. terra (cavo per blocco AS)

pezzo di ricambio: 472 905 109 0 2x 894 601 038 2 (4-poli) cavo1 (PIN1: ro, PIN2: ve, PIN3: gi, PIN4: ma):baionetta Schlemmer 4 x 1² x 5000 1. terra

2. presa 11 CS3. presa 11 PS4. terra (cavo per blocco AP)cavo2 (PIN1: ro, PIN2: ve, PIN3: gi, PIN4: ma):1. terra2. presa 19 EV-AAS3. presa 20 EV-SAS4. terra (cavo per blocco AS)

Regolazione asse posteriore/sollevabile con 2 sensori di posizionenuovo componente: 472 905 111 0 2x 449 422 050 0 (4-poli) cavo1 (PIN1: gi, PIN2: ro, PIN3: ve, PIN4: ma):collegamento a baionetta secondo DIN 72585 4 x 1² x 5000 1. presa 11 PS

2. presa 11 PD3. presa 11 CS4. terra (cavo per blocco AP)cavo2 (PIN1: gi, PIN2: ro, PIN3: ve, PIN4: ma):1. presa 19 EV-AAS2. terra3. presa 20 EV-SAS4. terra (cavo per blocco AS)

pezzo di ricambio: 472 905 107 0 2x 894 601 038 2 (4-poli) cavo1 (PIN1: ro, PIN2: ve, PIN3: gi, PIN4: ma):baionetta Schlemmer 4 x 1² x 5000 1. presa 11 PS

2. terra3. presa 11 CS4. terra (cavo per blocco AP)cavo2 (PIN1: ro, PIN2: ve, PIN3: gi, PIN4: ma):1. terra2. presa 19 EV-AAS3. presa 20 EV-SAS4. terra (cavo per blocco AS)

Nel campo dei rimorchi fondamentalmente la versione del sensore di pressione 003 è sostituita dalla 007. Fare soprattutto attenzione al cambiamento della disposizione di pressione per count.

È necessaria una nuova parametrizzazione. Nelle ver-sioni successive varia il collegamento dei cavi, nonostan-te le varianti dei sensori rimangano le stesse.

Tabella 7: Confronto dei sensori di posizione 441 050 ... 0Sensore di posizione utilizzato

Attacco cavo/senso-re di posizione

Cavo utilizzato Misura cavo (numero fili x superficie x lunghezza)

Colore fili Collegamento all'ECU (pr. = presa)

441 050 011 0esecuzione rielabo-rata

collegamento a baio-netta secondo DIN 72585

449 742 050 0(2 pin)

2 x 0,75² x 5000 PIN1: neroPIN2: marrone

1. pr.12/13/14-SENS POS...2. pr.12/13/14-31

441 050 010 0esecuzione originale

dado con filettatura M 27 x1

894 604 215 2(2 pin)

2 x 1,5² x 5000 PIN1: marronePIN2: blu

1. pr.12/13/14-312. pr.12/13/14-SENS POS...

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ECAS

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ECAS 12.

Appendice

Lista parametri ECAS (rimorchio)Spiegazione dei set parametri esempioVeicolo con ABS + ECASVeicolo con EBS + ECASSet parametri esempio eschemi interruttoriPanoramica dei caviOmologazione/Certificazione

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