Compito di Fisica Generale (Meccanica) 10/01/2012 · angolo di /2 con l’asta A. alcolare le...

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Compito di Fisica Generale (Meccanica) 10/01/2012 1) In un piano orizzontale sono assegnati due assi cartesiani x e y. Uno strato di liquido occupa lo spazio fra y = 0 ed y = d e si muove a velocità costante vv parallelamente all’asse x. Un punto materiale di massa m entra nello strato di liquido con una velocità v0 che forma un angolo di /4 rispetto alla superficie del liquido. Supponendo di schematizzare l’attrito viscoso del liquido come una forza F = - vrel si scrivano le leggi orarie del moto nelle due direzioni x ed y e si calcoli la coordinata x alla quale il punto esce dallo strato di liquido. (m=1.26 kg; d=1.15 m; =5.41 N/m; v0= 12.7 m/s; vv=5.41 m/s) 2) Un’asta omogenea di spessore trascurabile e di lunghezza L = 4 R e massa M ha l’estremo A vincolato a scorrere senza attrito su di una guida verticale. L’altro estremo B è imperniato al centro di un disco omogeneo di massa M e raggio R. Il disco poggia su di un piano orizzontale. Il sistema è mantenuto in equilibrio da una forza F diretta verticalmente ed applicata in A. Calcolare il valore di F perché il sistema sia in equilibrio quando l’asta forma con la verticale un angolo . (M=10.6 kg; R=12.8 cm) 3) Nelle condizioni dell’esercizio precedente al tempo t=0 si rimuove la forza F. Si calcolino l’accelerazione angolare dell’asta nell’istante iniziale ed il modulo della forza di attrito necessaria per assicurare rotolamento puro fra disco e piano. (suggerimento: si derivi nel tempo l’energia meccanica) 4) Nelle condizioni dell’esercizio precedente si calcoli la velocità con la quale il punto A tocca terra. x y m v v v 0 d A B F

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Compito di Fisica Generale (Meccanica) 10/01/2012

1) In un piano orizzontale sono assegnati due assi cartesiani x e y. Uno strato di liquido

occupa lo spazio fra y = 0 ed y = d e si muove a velocità costante vv parallelamente all’asse

x. Un punto materiale di massa m entra nello strato di liquido con una velocità v0 che

forma un angolo di /4 rispetto alla superficie del liquido. Supponendo di schematizzare

l’attrito viscoso del liquido come una forza F = - vrel si scrivano le leggi orarie del moto

nelle due direzioni x ed y e si calcoli la coordinata x alla quale il punto esce dallo strato di

liquido.

(m=1.26 kg; d=1.15 m; =5.41 N/m; v0= 12.7 m/s; vv=5.41 m/s)

2) Un’asta omogenea di spessore trascurabile e di lunghezza L = 4 R e massa M ha l’estremo A

vincolato a scorrere senza attrito su di una guida verticale. L’altro estremo B è imperniato

al centro di un disco omogeneo di massa M e raggio R. Il disco poggia su di un piano

orizzontale. Il sistema è mantenuto in equilibrio da una forza F diretta verticalmente ed

applicata in A. Calcolare il valore di F perché il sistema sia in equilibrio quando l’asta forma

con la verticale un angolo .

(M=10.6 kg; R=12.8 cm)

3) Nelle condizioni dell’esercizio precedente al tempo t=0 si rimuove la forza F. Si calcolino

l’accelerazione angolare dell’asta nell’istante iniziale ed il modulo della forza di attrito

necessaria per assicurare rotolamento puro fra disco e piano.

(suggerimento: si derivi nel tempo l’energia meccanica)

4) Nelle condizioni dell’esercizio precedente si calcoli la velocità con la quale il punto A tocca

terra.

x

y

m

v

v

v

0d

A

B

F

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 31/01/2012

1) Un punto materiale di massa m viene lanciato con una velocità iniziale di modulo v0 che

forma un angolo di /4 rispetto all’orizzontale. Considerando che vi sia un vento contrario

di velocità vv parallela all’orizzontale e di schematizzare l’attrito dell’aria come una forza

F = - vrel si scrivano le leggi orarie del moto nelle due direzioni x ed y e si calcoli la velocità

del vento perché il proiettile ricada nel punto dal quale è partito.

(suggerimento: la traiettoria in tal caso è rettilinea)

(m=1.26 kg; d=1.15 m; =5.45 N s/m; v0= 12.7 m/s)

2) Un’asta omogenea di spessore trascurabile e di lunghezza L = 4 R e massa M ha l’estremo A

vincolato per mezzo di un perno orizzontale. L’altro estremo B è imperniato al centro di un

disco omogeneo di massa M e raggio R. Il sistema è mantenuto in equilibrio da una forza F

applicata al disco nel punto C posto sul disco in modo tale che la congiungente CB formi un

angolo di /2 con l’asta AB. Calcolare le componenti di F perché il sistema sia in equilibrio

quando l’asta forma con la verticale un angolo .

(M=10.6 kg; R=12.8 cm)

3) Nelle condizioni dell’esercizio precedente al tempo t=0 si rimuove la forza F. Si calcolino

l’accelerazione angolare dell’asta nell’istante iniziale ed il valore iniziale del modulo della

reazione vincolare in A.

(suggerimento: si derivi nel tempo l’energia meccanica)

4) Nelle condizioni dell’esercizio 2 al tempo t=0 si rimuove la forza F. Nell’istante in cui l’asta

passa per la verticale un freno blocca istantaneamente la rotazione del disco rispetto

all’asta (lo si consideri da questo istante come una saldato all’asta) si calcoli la massima

altezza raggiunta da B nel moto successivo alla frenata.

x

y

m

vv

v0

A

B

C

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 21/02/2012

1) Un punto materiale P di massa m è vincolato a muoversi su di una guida circolare, di centro

O e raggio R posta in un piano verticale. La guida si muove di moto uniformemente

accelerato con una accelerazione di modulo |a| orizzontale (diretta da sinistra verso

destra). Si indichi con l’angolo che (P-O) forma con la verticale discendente. Scrivere il

periodo delle piccole oscillazioni. Considerando il punto inizialmente fermo a =0 scrivere

la legge oraria con cui varia (si sviluppino al primo ordine in le funzioni

trigonometriche).

(m=1.26 kg; R=1.15 m; a= 1.27 m/s2)

2) Un’asta omogenea di spessore trascurabile e di lunghezza L = R e massa M ha il centro C

vincolato per mezzo di un perno orizzontale al bordo di un anello omogeneo di centro O,

massa M e raggio R. L’anello poggia su di un piano orizzontale. Si indichi con l’angolo che

la congiungente C-O forma con la verticale ascendente. In presenza di attrito fra anello e

piano il sistema è mantenuto in equilibrio da una forza F orizzontale applicata all’asta in un

estremo. Calcolare il modulo di F ed il valore minimo del coefficiente di attrito fra anello e

piano perché sistema sia in equilibrio quando .

(M=10.6 kg; R=12.8 cm)

3) Nelle condizioni dell’esercizio precedente al tempo t=0 si rimuove la forza F. Assumendo

che l’anello ruoti senza strisciare, si calcoli l’accelerazione angolare dell’anello nell’istante

iniziale e le componenti della reazione vincolare che il perno applica all’asta in tale istante.

4) Nelle condizioni dell’esercizio 2 al tempo t=0 si rimuove la forza F. Supponendo che si

mantenga il rotolamento puro, all’istante t=t0 in cui =/2, il perno in C viene bloccato (si

trasforma in una saldatura). Supponendo che l’attrito sia sufficiente per mantenere il

rotolamento puro calcolare la componente verticale dell’impulso della reazione vincolare

nel punto di contatto fra disco e piano.

a

C

O

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 21/02/2012

1) Un punto materiale P di massa m è vincolato a muoversi su di una guida circolare, di centro

O e raggio R posta in un piano verticale. La guida si muove di moto uniformemente

accelerato con una accelerazione di modulo |a| orizzontale (diretta da sinistra verso

destra). Si indichi con l’angolo che (P-O) forma con la verticale discendente. Scrivere il

periodo delle piccole oscillazioni. Considerando il punto inizialmente fermo a =0 scrivere

la legge oraria con cui varia (si sviluppino al primo ordine in le funzioni

trigonometriche).

(m=1.26 kg; R=1.15 m; a= 1.27 m/s2)

2) Un’asta omogenea di spessore trascurabile e di lunghezza L = R e massa M ha il centro C

vincolato per mezzo di un perno orizzontale al bordo di un anello omogeneo di centro O,

massa M e raggio R. L’anello poggia su di un piano orizzontale. Si indichi con l’angolo che

la congiungente C-O forma con la verticale ascendente. In presenza di attrito fra anello e

piano il sistema è mantenuto in equilibrio da una forza F orizzontale applicata all’asta in un

estremo. Calcolare il modulo di F ed il valore minimo del coefficiente di attrito fra anello e

piano perché sistema sia in equilibrio quando .

(M=10.6 kg; R=12.8 cm)

3) Nelle condizioni dell’esercizio precedente al tempo t=0 si rimuove la forza F. Assumendo

che l’anello ruoti senza strisciare, si calcoli l’accelerazione angolare dell’anello nell’istante

iniziale e le componenti della reazione vincolare che il perno applica all’asta in tale istante.

4) Nelle condizioni dell’esercizio 2 al tempo t=0 si rimuove la forza F. Supponendo che si

mantenga il rotolamento puro, all’istante t=t0 in cui =/2, il perno in C viene bloccato (si

trasforma in una saldatura). Supponendo che l’attrito sia sufficiente per mantenere il

rotolamento puro calcolare la componente verticale dell’impulso della reazione vincolare

nel punto di contatto fra disco e piano.

a

C

O

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 19/06/2012

1) Un proiettile, schematizzato come un punto materiale di massa m, viene lanciato da un

cannone in direzione verticale verso l’alto con una velocità iniziale di modulo v0.

Considerando che il cannone si trovi all’equatore e trascurando la forza centrifuga (ma non

quella di Coriolis) si scrivano le leggi orarie del moto nel sistema di riferimento solidale con

la superficie terrestre (esempio in figura).

2) Un disco omogeneo di centro O, raggio R e massa M appoggia su di un piano inclinato di un

angolo /6 rispetto all’orizzontale. Fra disco e piano è presente attrito. Sul bordo del disco

si avvolge una fune ideale alla quale è sospesa una massa m di dimensioni trascurabili. Si

trovi il valore della massa m per assicurare l’equilibrio. Si calcoli il valore del coefficiente di

attrito fra disco e piano che assicura l’equilibrio.

(M=10.6 kg; R=12.8 cm)

3) Nelle condizioni dell’esercizio precedente al tempo t=0 viene tagliato il filo. Supponendo il

coefficiente di attrito fra disco e piano sia 𝜇 =1

8√3 si calcoli l’energia dissipata dall’attrito

quando il centro del disco è sceso lungo il piano di R.

4) Supponendo che disco dell’esercizio precedente dopo essere sceso lungo il piano

acquisendo una velocità di traslazione v0 ed una velocità angolare 0 inizi a muoversi su di

un piano orizzontale con lo stesso coefficiente di attrito dell’esercizio precedente, si calcoli

la distanza alla quale il disco inizia un moto di rotolamento puro.

(v0=2.52 m/s, 0=2.36 rad/s)

z

y

x

o

m

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 19/06/2012

1) Un proiettile, schematizzato come un punto materiale di massa m, viene lanciato da un

cannone in direzione verticale verso l’alto con una velocità iniziale di modulo v0.

Considerando che il cannone si trovi all’equatore e trascurando la forza centrifuga (ma non

quella di Coriolis) si scrivano le leggi orarie del moto nel sistema di riferimento solidale con

la superficie terrestre (esempio in figura).

2) Un disco omogeneo di centro O, raggio R e massa M appoggia su di un piano inclinato di un

angolo /6 rispetto all’orizzontale. Fra disco e piano è presente attrito. Sul bordo del disco

si avvolge una fune ideale alla quale è sospesa una massa m di dimensioni trascurabili. Si

trovi il valore della massa m per assicurare l’equilibrio. Si calcoli il valore del coefficiente di

attrito fra disco e piano che assicura l’equilibrio.

(M=10.6 kg; R=12.8 cm)

3) Nelle condizioni dell’esercizio precedente al tempo t=0 viene tagliato il filo. Supponendo il

coefficiente di attrito fra disco e piano sia 𝜇 =1

8√3 si calcoli l’energia dissipata dall’attrito

quando il centro del disco è sceso lungo il piano di R.

4) Supponendo che disco dell’esercizio precedente dopo essere sceso lungo il piano

acquisendo una velocità di traslazione v0 ed una velocità angolare 0 inizi a muoversi su di

un piano orizzontale con lo stesso coefficiente di attrito dell’esercizio precedente, si calcoli

la distanza alla quale il disco inizia un moto di rotolamento puro.

(v0=2.52 m/s, 0=2.36 rad/s)

z

y

x

o

m

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 05/07/2012

1) Un’auto, schematizzata come un punto materiale di massa m, si muove grazie ad un

motore che eroga una potenza costante W0. Supponendo che l’auto parta da ferma

calcolare lo spazio percorso quando l’auto raggiunge la velocità v0 e l’accelerazione in tale

istante. (Suggerimento: si faccia ricorso al teorema delle forze vive)

(m = 1790 kg; W0 = 100 kW; v0= 30 m/s )

2) Un disco omogeneo di centro O, raggio R e massa M appoggia su di un piano inclinato di un

angolo /6 rispetto all’orizzontale. Fra disco e piano è presente attrito. Al centro del disco è

applicato un motore. Si trovi il valore minimo della coppia che il motore deve applicare al

disco per tenerlo fermo. Si calcoli il valore del coefficiente di attrito fra disco e piano che

assicura l’equilibrio.

(M=10.6 kg; R=12.8 cm)

3) Si calcoli la differenza fra il modulo della coppia massima che è possibile applicare per

poter far salire il disco mantenendo il rotolamento puro ed il modulo della coppia massima

che è possibile applicare per far scendere il disco sempre mantenendo il rotolamento puro.

4) Supponendo che la coppia sia C = 10.2 N m e che il coefficiente di attrito fra disco e piano

sia 𝜇 =1

2√3 calcolare il lavoro fatto dal motore per far salire il centro del disco lungo il

piano di una distanza R.

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 19/07/2012

1) Un punto materiale di massa m scivola, partendo da fermo, lungo un piano, inclinato di un

angolo rispetto all'orizzontale. Considerando che fra il punto ed il piano vi sia attrito

dinamico con coefficiente si scriva la dipendenza dal tempo della potenza dissipata in

attrito.

2) Un’asta di massa M e spessore trascurabile poggia su due cilindri i cui centri si trovano alla

distanza L. I cilindri ruotano a velocità costante il superiore in senso antiorario e

l’inferiore in senso orario. Fra i due cilindri e l’asta è presente attrito. L’asta forma un

angolo di /6 rispetto all’orizzontale ed ha il centro di massa in posizione centrale rispetto

ai due cilindri. Di quanto deve essere minore il coefficiente di attrito fra l’asta ed il cilindro

più basso per assicurare equilibrio.

(L=12.8 cm)

3) Supponendo che il coefficiente di attrito fra i due cilindri e l’asta dell’esercizio precedente

sia lo stesso e che l’asta parta da ferma scrivere la legge oraria del moto del centro di

massa dell’asta.

4) Supponendo che il senso di rotazione dei cilindri sia l’opposto di quanto al punto 2,

calcolare l’energia cinetica dell’asta nell’istante in cui il suo centro di massa si trova in

contatto con il disco inferiore.

G

G

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 13/09/2012

1) Un punto materiale P di massa m è vincolato a

muoversi su di una guida circolare di centro O e

raggio R posta in un piano ORIZZONTALE. La guida è

inizialmente ferma. All’istante t=0 la guida inizia ad

accelerare con accelerazione costante fino a

raggiungere la velocità v0 al tempo t=t0, poi prosegue

di moto rettilineo uniforme. Supponendo che

all’istante t=0 il punto P sia in quiete con il raggio P-

O che forma un angolo (0)<<1 con la direzione dell’accelerazione calcolare il valore

minimo di t0 perché sia massima la velocità angolare raggiunta dal punto P. Scrivere

l’andamento nel tempo dell’angolo (sia per t<t0 che per t>t0).

2) Un’asta di massa M e spessore

trascurabile poggia su due cilindri i cui

centri si trovano alla distanza L. I cilindri, di

massa M e raggio R=L/4 sono imperniati

intorno ai rispettivi centri. Fra i due cilindri

e l’asta è presente attrito. L’asta forma un

angolo di /6 rispetto all’orizzontale ed ha

il centro di massa in posizione centrale

rispetto ai due cilindri. Calcolare la coppia

applicata al centro del disco inferiore per

mantenere in quiete il sistema ed il

modulo delle forze di attrito fra ciascuno

dei dischi e l’asta (sono ovviamente diverse)

(L=24.6 cm, M=128 g)

3) Supponendo che il coefficiente di attrito fra i due cilindri e l’asta dell’esercizio precedente

sia tale da mantenere il rotolamento puro per entrambi i dischi e che l’asta parta da ferma

calcolare l’accelerazione del centro di massa dell’asta ed il valore minimo del coefficiente di

attrito fra asta e disco superiore in funzione dello spostamento del centro di massa

dell’asta.

4) Nelle condizioni della domanda 3 calcolare la velocità angolare del disco inferiore

nell’istante in cui il centro di massa dell’asta è in contatto con il disco inferiore.

G

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 13/09/2012

1) Un punto materiale P di massa m è vincolato a

muoversi su di una guida circolare di centro O e

raggio R posta in un piano ORIZZONTALE. La guida è

inizialmente ferma. All’istante t=0 la guida inizia ad

accelerare con accelerazione costante fino a

raggiungere la velocità v0 al tempo t=t0, poi prosegue

di moto rettilineo uniforme. Supponendo che

all’istante t=0 il punto P sia in quiete con il raggio P-

O che forma un angolo (0)<<1 con la direzione dell’accelerazione calcolare il valore

minimo di t0 perché sia massima la velocità angolare raggiunta dal punto P. Scrivere

l’andamento nel tempo dell’angolo (sia per t<t0 che per t>t0).

2) Un’asta di massa M e spessore

trascurabile poggia su due cilindri i cui

centri si trovano alla distanza L. I cilindri, di

massa M e raggio R=L/4 sono imperniati

intorno ai rispettivi centri. Fra i due cilindri

e l’asta è presente attrito. L’asta forma un

angolo di /6 rispetto all’orizzontale ed ha

il centro di massa in posizione centrale

rispetto ai due cilindri. Calcolare la coppia

applicata al centro del disco inferiore per

mantenere in quiete il sistema ed il

modulo delle forze di attrito fra ciascuno

dei dischi e l’asta (sono ovviamente diverse)

(L=24.6 cm, M=128 g)

3) Supponendo che il coefficiente di attrito fra i due cilindri e l’asta dell’esercizio precedente

sia tale da mantenere il rotolamento puro per entrambi i dischi e che l’asta parta da ferma

calcolare l’accelerazione del centro di massa dell’asta ed il valore minimo del coefficiente di

attrito fra asta e disco superiore in funzione dello spostamento del centro di massa

dell’asta.

4) Nelle condizioni della domanda 3 calcolare la velocità angolare del disco inferiore

nell’istante in cui il centro di massa dell’asta è in contatto con il disco inferiore.