“Competenze digitali - aftechnologist.files.wordpress.com · WEBQUEST Alla luce della...
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“Competenze digitali
e nuove tecnologie
per la didattica”
martedì 3 ottobre 2017 ore 14.30-18.30
I.C. Ciriè I
prof. Valfrè Francesco
2° incontro
Compiti a casa (2° incontro)
(valutati: 4 ore)
1. A scelta aut primo, aut
secondo, aut terzo livello
2. (facoltativo) Visione del
filmato “Virtual Revolution” (sono 4 spezzoni!)
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Primo livello:
WEBQUEST
Alla luce della presentazione fatta
sull’utilizzo dei WEBQUEST, provare
ad impostarne uno su un argomento
della propria disciplina.
Contestualmente al compito, compilare la
“scheda descrizione attività”.
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Scheda
descrizione
attività
formato .doc
formato .pdf
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VISIONE DI “VIRTUAL
REVOLUTION” (FACOLTATIVO)
Virtual revolution 1
La rivoluzione virtuale
Virtual revolution 2
Nemica del potere
Virtual revolution 3
Una macchina da soldi
Virtual revolution 4
Homo interneticus
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Che cos’è un WebQuest?
Il WebQuest è una metodologia didattica che si basa
sull’uso di internet allo scopo di sviluppare nell’allievo
delle capacità di analisi, sintesi e valutazione.
Attraverso una ricerca “guidata” su siti preselezionati
dal docente, l’alunno deve svolgere un compito che
parte dalla rielaborazione delle informazioni raccolte
per arrivare alla realizzazione di un prodotto finale.
Non si tratta di una semplice ricerca su internet.
Questa infatti si limita a una raccolta dati, spesso molto
dispersiva, che incentiva facilmente l’uso del copia-
incolla. L’uso libero dei motori di ricerca può essere
inoltre “pericoloso” oppure condurre alla selezione di
contenuti non attendibili.
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Perché il WebQuest?
L’utilizzo di un WebQuest ha invece il vantaggio di
rendere efficace il tempo speso nella navigazione in
internet.
Gli allievi applicano e sviluppano nuove competenze,
che si aggiungono a quelle tradizionali.
Attraverso la suddivisione in gruppi e la partecipazione
a un lavoro condiviso, si raggiungono anche obbiettivi
educativi trasversali, quali gestione delle relazioni
interpersonali, la cooperazione e la risoluzione dei
conflitti.
Dal punto di vista motivazionale si tratta di uno
strumento di apprendimento particolarmente gradito ai
ragazzi di oggi. 13
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Come è fatto un WebQuest?
La scelta del WebQuest favorisce certamente una
didattica interdisciplinare, ma può essere inserita anche
nella programmazione tradizionale di una singola
disciplina, come UDA indipendente oppure come
metodologia.
Il formato ideale per progettare WebQuest è la pagina
Web o l’ipertesto.
L’attività è composta da 5 sezioni:
– L’INTRODUZIONE
– IL COMPITO
– LE RISORSE
– IL PROCEDIMENTO
– LA VALUTAZIONE
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1. L’INTRODUZIONE
Fornisce le informazioni di base, introduce i
partecipanti nella situazione proposta e realizza la
simulazione di un gioco di ruolo per orientare e
catturare l’attenzione degli studenti circa il compito
proposto:
“Sei un giornalista, un biologo, uno storico…”
“Fate parte della commissione per…”
“Il vostro capo vi ha incaricato di svolgere
un’indagine su…”
“Il mondo è minacciato dalla terza guerra
mondiale, il presidente degli Stati Uniti convoca
una Commissione per…” 15
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2. IL COMPITO
Definisce quale sarà il prodotto finale dell’attività, che
in genere consiste nella realizzazione di un oggetto
multimediale (un testo scritto, una presentazione o
un ipertesto), ma anche nel classico cartellone di
classe:
“Scrivete un articolo per il giornale…”
“Esponete i risultati della ricerca davanti alla
commissione…”
“Preparate una lezione con l’ausilio di una
presentazione multimediale…”
“Preparate il discorso alla nazione del
presidente…” 16
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3. LE RISORSE SUL WEB
Vengono indicate le risorse web da consultare, che possono essere
suddivise per gruppi ed elencate a seconda delle funzioni.
Si tratta di risorse liberamente fruibili in rete, precedentemente
visitate e recensite dal docente, oppure preparate appositamente
e inserite su un sito web, oppure ancora altre informazioni come
indirizzi mail o numeri telefonici di esperti a cui potersi rivolgere.
Il grado di ‘apertura’ delle risorse è variabile: si può anche decidere
di integrarle parzialmente con la ricerca libera su internet. Questa
fase può infatti essere utile per sviluppare negli allievi le capacità di
organizzazione delle informazioni, di sistematizzazione e di sintesi,
purché si tratti di un compito “residuo”, ben definito e “guidato”.
Le fonti possono essere integrate anche con materiali cartacei quali
fotocopie o libri; è tuttavia importante che l’utilizzo del web sia
fondamentale per svolgere il compito, che altrimenti non avrebbe
bisogno di essere svolto sotto forma di webquest.
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4. IL PROCEDIMENTO
Dopo aver stabilito i ruoli dei partecipanti, a cui si
affidano responsabilità proprie o di gruppo, si
descrivono nel dettaglio le attività da svolgere
per realizzare il compito:
› Suddivisione in gruppi
› Distribuzione dei compiti
› Consultazione web in gruppi
› Discussione in classe
› Attività pratiche, ricerche sul campo, interviste,
questionari, etc.
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5. LA VALUTAZIONE
È bene evidenziare sin dall’inizio del lavoro, quale
sarà il metodo di valutazione del prodotto finale,
specificando se e in quale caso il voto sarà
individuale o di gruppo: il modo migliore è
preparare una griglia di valutazione.
Infine, è sempre bene riepilogare l’attività portata a
termine, evidenziando non soltanto la bontà del
prodotto o ciò che gli allievi hanno appreso, ma
soprattutto il processo che ha reso ciò possibile.
Inoltre, si possono suggerire domande di
approfondimento e riflessione personale sulla
tematica trattata.
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Alcuni esempi di Webquest
Diversabilità
Galileo
Webquest in lingua inglese
Repubbliche marinare
Rinascimento
Italia
Romania
Civiltà precolombiane
Lutero
Bestiario medievale
Webquest in lingua spagnola
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Taskonomy
1. Svolgere una relazione (Retelling Tasks)
2. Compilare una ricerca (Compilation Tasks)
3. Risolvere un mistero (Mystery Tasks)
4. Investigare (Journalistic Tasks)
5. Progettare (Design Tasks)
6. Elaborare un prodotto (Creative Product Tasks)
7. Creare consenso (Consensus Building Tasks)
8. Persuadere (Persuasion Tasks)
9. Conoscere se stesso (Self-Knowledge Tasks)
10.Analizzare (Analytical Tasks)
11.Giudicare (Judgement Tasks)
12.Condurre un esperimento scientifico (Scientific Tasks)
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Webquest PS – PBL e role-play
Elaborare un articolo
giornalistico
(Journalistic Tasks) Elaborare un progetto scientifico
(Scientific tasks)
http://webquest.sdsu.edu/taskonomy.html
Creare consenso intorno ad un argomento (consensus
building tasks)
Creare un prodotto
(creative product task)
Elaborare un’attività, un piano di azione, un
progetto (Design tasks)
Persuadere tramite presentazione di proprie idee su un argomento
(Persuasion tasks)
Comprendere se stesso
(Self-knowledge tasks)
Elaborare processi di analisi
(analytical tasks)
Elaborare sistemi di
giudizio (judgement tasks)
Relazionare su una ricerca (Retelling task)
Compilare una raccolta (Compilation tasks)
Risolvere un mistero
(Mistery tasks)
Tempi
SHORT TERM WQ
da una a tre lezioni
obiettivo: acquisizione e integrazione
di conoscenze
LONGER TERM WQ
da una settimana a un mese
obiettivo: analisi e approfondimento di
un argomento
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Punti di forza
Ambiente di apprendimento in situazione
Didattica costruttivista (obiettivi gerarchici,
risoluzione per tentativi)
Sviluppo del pensiero critico
Lavoro cooperativo
Finalizzato alla realizzazione di un prodotto
Rafforzamento della motivazione
Oggetto didattico dinamico
Uso NT
Valutazione autentica e metacognitiva
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Valutazione
• attraverso il lavoro collaborativo gli allievi
si confrontano
• si autovalutano considerando le
conoscenze e le competenze acquisite
nello svolgimento dell’attività
Questa riflessione, oltre a far utilizzare la
strategia del problem solving, favorisce la
costruzione di un progetto di vita: “Ho
saputo fare, quindi sono in grado di fare e
posso pensare di fare”
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