COMMISSIONE V - TERRITORIO E POLITICHE PER LO …...Avevo detto diverso. Avevo detto che avrei...

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COMMISSIONE V - TERRITORIO E POLITICHE PER LO SVILUPPO

DELLE VALLATE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL MERCOLEDÌ 02 OTTOBRE 2019

La riunione ha luogo presso la sala consiliare di Palazzo Tursi - Albini.

Assume la presidenza il Consigliere Brusoni Marta .

Svolge le funzioni di Segretario la signora Piredda Nadia.

Verbale redatto dalla Ditta Live Reporting S.r.L.

Alle ore 09:30 sono presenti i Commissari:

10 Amorfini Maurizio

3 Anzalone Stefano

11 Bernini Stefano

5 Bertorello Federico

16 Brusoni Marta

14 Ceraudo Fabio

6 Crivello Giovanni Antonio

7 Fontana Lorella

9 Giordano Stefano

4 Grillo Guido

15 Immordino Giuseppe

18 Ottonello Vittorio

1 Pandolfo Alberto

8 Pirondini Luca

2 Putti Paolo

17 Rossetti Maria Rosa

12 Terrile Alessandro Luigi

13 Tini Maria

Intervenuti dopo l'appello:

1 Avvenente Mauro

2 Campanella Alberto

3 Costa Stefano

4 De Benedictis Francesco

5 Gambino Antonino

6 Pignone Enrico

7 Remuzzi Luca

8 Rossi Davide

9 Santi Ubaldo

10 Vacalebre Valeriano

11 Villa Claudio





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Assessori:

1 Balleari Stefano

2 Campora Matteo

Sono presenti:

BERRETTA FRANCESCO (COMITATO 4 PALAZZI) - PASTORINO

MICHELE (OSSERVATORIO AMBIENTE E SALUTE) CALASCIVETTA

CRISTINA (MUNICIPIO V) - BEVILACQUA ALESSIO

(OSSERVATORIO VIABILITA') BEGGIATO MARTINA (ARPAL) - BOSI

MIRIA (ASL3) - FERRERA MICAELA (DIREZIONE SEGRETERIA

GENERALE ED ORGANI ISTITUZIONALI) - TALLERO MAURO

(DIREZIONE SEGRETERIA GENERALE ED ORGANI ISTITUZIONALI)

Il Presidente, constatata l’esistenza del numero legale, dichiara valida la seduta.

Ricostruzione Ponte Morandi: problematiche legate alla viabilità.

BRUSONI (PRESIDENTE)

Buongiorno a tutti. Procedo con l’appello.


L’Assessore Campora in questo momento si trova dal Sindaco. Quindi io

propongo di sospendere cinque minuti, se tra cinque minuti non è arrivato

iniziamo i nostri lavori dando la parola al Dottor Pellegrino. Prego, Consigliere

Pandolfo.

PANDOLFO (Partito Democratico)

Altrimenti c'è sempre l'opzione di far scendere l'Assessore Campora insieme al

Sindaco che essendo anche Commissario ed essendo i temi di oggi molto…

perché io ho avuto ancora ieri occasione di confrontarmi diciamo informalmente

con il Sindaco, Commissario soprattutto, rispetto alla questione dei lavori che

sono necessari per... insomma, rispetto alle questioni che riguardano l'Elicoidale,

tante questioni che sono sul piatto adesso, sarebbe utile avere... non riguardano la

viabilità cittadina, perché il tema ad esempio dei detriti che devono essere spostati

dall'area di cantiere in 35 mila metri cubi di detriti che devono essere spostati,

sappiamo che non passeranno per la viabilità cittadina, quindi è chiaro che

l'Assessore Campora da questo punto di vista ci servirà a poco, ci servirà invece

capire per quali interconnessioni ci saranno e conseguenze ci saranno sulla

viabilità cittadina rispetto al Cantiere del Ponte ma non rispetto alle questioni

fondamentali che riguardano le cose che abbiamo trattato nell'ultima





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Commissione, tra l'altro, ossia quella dei detriti. Per cui, sarebbe utile avere anche

la presenza del Commissario. Grazie.


La ringrazio, ci sono altri interventi? Sospendo cinque minuti la seduta. Grazie.

(Pausa)

(Ripresa)


Oggi la Commissione V si riunisce per discutere il seguente argomento

“Ricostruzione Ponte Morandi: problematiche legate alla viabilità”. Abbiamo la

presenza del Direttore della Mobilità, il Dottor Pellegrino, a cui do la parola, che

illustrerà una relazione anche proiettando delle slide, visto che nelle precedenti

Commissioni avete espresso più volte il desiderio di avere la documentazione.

Prego, a lei la parola.

PELLEGRINO (Direttore Direzione alla Viabilità)

Grazie, buongiorno a tutti. A me è stato chiesto di fare un po’ il quadro...


Dottor Pellegrino, mi scusi, la interrompo, ma ci sono delle mozioni d’ordine.

Prego, Consigliere Terrile.

TERRILE (Partito Democratico)

Grazie, Presidente. Ma avevo capito che avevamo sospeso per attendere l'arrivo

dell'Assessore, però l'Assessore non mi sembra che sia arrivato.


Avevo detto diverso. Avevo detto che avrei sospeso cinque minuti, se fosse

arrivato l’Assessore, bene, altrimenti avremmo iniziato con i nostri lavori, anche

perché le slide sono abbastanza numerose. Penso che poi anche i vostri interventi

saranno numerosi e quindi preferivo iniziare i lavori. Tanto l’Assessore Campora

sicuramente arriverà, e ho anche invitato l’Assessore Campora ad invitare il

Sindaco a venire in aula, come da vostra richiesta. Prego, Consigliere Pandolfo.





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PANDOLFO (Partito Democratico)

Io mi ripeto, lo sa, ma credo che le Commissioni non si possono fare se non c'è

un rappresentante della Giunta. Capisco che l'aggravio sulle spalle di due

Assessori, perché abbiamo qualcuno che fa AMIU, AMT, un altro fa lacci di

scarpe, quindi c'è chi fa tutto e chi fa niente. Questa disorganizzazione della

Giunta fatta e sancita dall'ultimo (inc.) genera situazioni come questa, che su una

Commissione fondamentale, importante, come questa non ci sia nessun

rappresentante della Giunta e non ci sia il Commissario. Non si può andare avanti

così, a mio giudizio dobbiamo interrompere la Commissione finché non arriverà

l'Assessore.


Consigliere Villa.

VILLA (Partito Democratico)

Ma per l'ennesima volta, veramente, non smettiamo mai di sorprenderci. Poco il

rispetto che c'è verso questo Consiglio, la sua maggioranza, la sua opposizione, io

credo che da parte di questa Giunta sicuramente oramai questo sia un dato

consolidato. È sorprendente come continuiate ad andare a parlare ai giornali, fate

qualsiasi tipo di conferenza stampa per qualsiasi cosa e non abbiate il rispetto

dovuto per l’organo elettivo. Colgo l'occasione per dire che purtroppo, ahimè, dal

14 di agosto il signor Sindaco di questa città, anche Commissario dell'opera

appunto della ricostruzione, non è mai venuto in questa Commissione. Ora, io al

di là del fatto che possiamo essere o meno nominati da questa città quali

rappresentanti appunto dei cittadini io credo, auspicherei, che almeno nell'arco

ormai di un anno e mezzo si potesse almeno vedere il Sindaco una volta in questa

Commissione, credo, essendo uno dei soggetti titolati a cui si possano fare le

osservazioni. Ahimè, purtroppo, spesso rincorse, perché prima appaiono sui

giornali e poi in questa sede istituzionale. Questo è purtroppo il poco rispetto che

avete di noi ma non soltanto di noi ma di tutta la maggioranza. Credo, intanto, che

magari potremmo iniziare poi a capire se appunto la prossima Commissione, visto

che ne accadono pochissime, si possa magari capire se gli Assessori arrivano in

queste Commissioni. Grazie.


Do la parola all’Assessore.

CAMPORA (Assessore Mobilità)

Grazie, Presidente. Mi scuso con la Commissione per il ritardo, sapete che non

è mio costume farlo, ovviamente c'era un problema di forza maggiore, proprio per

questo… no, ho avuto anche altri problemi che non sto qui a dire a lei, ma sono





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problemi personali che vanno al di là. Normalmente arrivo, infatti ho chiesto al

Direttore dei Trasporti della Mobilità di anticiparmi, in maniera tale che

procedesse già con l'illustrazione, perché procederà comunque il direttore alla

illustrazione, però, in ogni caso, mi scuso per il ritardo nei confronti della

Presidenza e della Commissione.


Consigliere Giordano, a lei la parola.

GIORDANO (Movimento 5Stelle)

Grazie, Presidente. Ma è consolidata ormai una richiesta nelle Commissioni

del Ponte Morandi che sia presente il Commissario Straordinario per la

ricostruzione. Quindi io chiedo comunque all'Assessore e al Presidente della

Commissione di fare un’azione sinergica per chiedere al Sindaco Marco Bucci di

parlare con il Commissario Straordinario per la ricostruzione Marco Bucci per

vedere se riescono a incontrarsi e a trovare il tempo di interloquire con questa

aula, perché ormai è consolidata la richiesta di una sua presenza, almeno in una

Commissione dove si toccano a trecentosessanta gradi tutti i punti diciamo della

ricostruzione e della demolizione, perché in parte i detriti sono ancora un punto

interrogativo sul percorso. Quindi, al fine di evitare poi che la conseguenza è un

consiglio monotematico che comunque comporta degli sforzi da parte di tutti,

direi che sarebbe interessante, Assessore e Presidente, comunicare la volontà

ormai consolidata di questa aula di fare presenziare il Commissario Straordinario.


Consigliere Grillo. Prego, a lei la parola.

GRILLO (Forza Italia)

Volevo evidenziarle, Assessore, che nell'ultima riunione di Commissione in cui

sono state trattate le problematiche dei detriti avevamo richiesto in Commissione,

almeno personalmente ho richiesto che l'Ingegner Tedeschi, e l'apparato

ovviamente commissariale tecnico, elaborasse una relazione da inviare al Sindaco

e a tutti i Consiglieri Comunali con l'obiettivo ovviamente di una seduta

monotematica del Consiglio Comunale. Questa richiesta è stata rinnovata ieri nel

corso della conferenza stampa, e quindi la invito caldamente ad attivare le

procedure affinché questa seduta monotematica sulla rimozione e ricollocazione

dei detriti avvenga in tempi brevi. L'Ingegner Tedeschi si era assunto l'impegno di

inviare questa relazione. Per quanto riguarda le problematiche oggi poste alla

nostra attenzione valuteremo ovviamente le sue relazioni, le proposte che lei farà

e valuteremo se non sia il caso poi anche su questo argomento di promuovere un

Consiglio Comunale monotematico, ovviamente al Consiglio ovviamente è





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prevista obbligatoria la presenza del Sindaco.


Do la parola al Direttore della Mobilità, Dottor Pellegrino.


Buongiorno a tutti. Allora, stavo dicendo che abbiamo preparato

sostanzialmente un documento che ripercorre un po' tutti gli interventi che sono

stati fatti dal 14 agosto, al pomeriggio diciamo, fino ad oggi, perché molti di

questi interventi come dire che riguardano la viabilità, la mobilità delle persone

stanno diventando poi anche patrimonio del nostro funzionamento della viabilità.

Noi li abbiamo divisi in sette parti, che sono proprio gli interventi conseguenti al

crollo, i ripristini che abbiamo fatto, quali sono stati gli interventi sul trasporto

pubblico locale, i parcheggi di interscambio che abbiamo realizzato e che

dovremmo conservare, gli interventi sul servizio scolastico e poi alcuni interventi

diciamo più soft che sono le azioni sul mobility management e sullo smart

working, sostanzialmente. Questo era il quadro di insieme della viabilità ante

ponte crollo, sostanzialmente, prima del crollo noi avevamo una viabilità, come

dire, costiera, con la Guido Rossa, via Cornigliano, via Cantore eccetera e poi

sulla Val Polcevera avevamo Corso Perrone, via Areti eccetera. Conoscete bene

tutti la situazione viaria prima del crollo. Successivamente al crollo noi abbiamo

avuto interrotto sostanzialmente tutti i collegamenti mare, monti con la Val

Polcevera, e abbiamo avuto interrotto il collegamento est-ovest e viceversa della

viabilità con il crollo del ponte. Quindi, le uniche alternative che ci sono, che si

sono presentate, che avevamo era giusto l'autostrada che dava collegamento tra

Genova, Bolzaneto e Genova Ovest, una viabilità urbana di Borzoli, che andava a

collegare, come dire, la Val Polcevera con il Ponente, sostanzialmente, e una linea

metropolitana, questa è la situazione in cui ci siamo trovati il 14 di agosto. Siamo

intervenuti immediatamente sostanzialmente per tutto quello che si poteva fare e

abbiamo dovuto anche ripensare un po' al funzionamento di una viabilità che era

funzionale diciamo una viabilità urbana, e quindi abbiamo dovuto, come dire,

affrontare tutto il flusso veicolare che si interrompeva a Pegli per proseguire poi

in A7 e viceversa. I primi interventi c'è stata un'inversione di marcia della rampa

di ingresso all’autostrada da Piazza Savio, abbiamo eliminato la rotatoria di

Siffredi, poi abbiamo ripristinato per la verità, e abbiamo creato quel famoso

anello Siffredi Albareto perché... poi lo vediamo magari un po' più nel dettaglio

successivamente. Abbiamo deviato il traffico Ponente Levante sfruttando

l'ampiezza di via Albareto, abbiamo fatto interventi sul Lungomare Canepa,

abbiamo aperto alla circolazione, poi successivamente abbiamo accelerato i lavori

per aprire la circolazione sul cosiddetto Lotto 10, abbiamo ripristinato i

collegamenti con la Val Polcevera, abbiamo realizzato la Superba, questi sono un

po' tutti i punti che elenco. Abbiamo naturalmente lavorato su mappe con la

nuova circolazione, abbiamo lavorato sui piani della segnaletica, ma non soltanto

sulla segnaletica, come dire, cittadina, ma anche su quella autostradale. Abbiamo





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lavorato con Autostrade per il pedaggio e abbiamo tenuto sotto controllo i flussi di

traffico. Quindi noi ci siamo ritrovati, ma questo ve l'ho già detto, l'alternativa era

giusto per la viabilità di collegamento costiero, avevamo soltanto l’asse

Cornigliano Sampierdarena, Cantore e poi l’asse Guido Rossa Lungomare Canepa

che erano interessati da importanti lavori. La prima cosa che abbiamo fatto, questa

l'abbiamo fatta al 15 di agosto, abbiamo invertito la rampa di uscita dell'autostrada

che si immetteva in Guido Rossa, questa misura l'abbiamo dovuta fare per evitare

che chi usciva dalla Guido Rossa interessasse un po’ la viabilità urbana e

cercando di realizzare quell’anello creare dei flussi veicolari continui e che

avessero, come dire, pochi conflitti. Abbiamo eliminato la rotatoria di Siffredi,

abbiamo creato l'anello che vi dicevo prima che è Siffredi, Manara Hermada,

Albareto, e abbiamo creato delle deviazioni, cioè su via Albareto le due corsie

Levante Ponente poi le abbiamo, come dire, invertite, abbiamo fatto dei lavori sia

ai semafori e abbiamo demolito dei cordoli per avere quattro corsie di utilizzo su

via Albareto nella direzione Ponente Levante, perché qui avevamo una situazione

critica per tutto il traffico che arrivava da via Puccini e quindi dalla viabilità

urbana di Ponente e il traffico che arrivava dall'autostrada che noi abbiamo

deviato poi su Siffredi Manara Hermada. Per fare questo abbiamo spostato, perché

così si capisce anche un po' la ratio di alcune modifiche di spostamenti dei

capolinea, perché avevamo i capolinea in Piazza Savio sostanzialmente, quelli

della linea 5 con i 260 e il gioco forza abbiamo dovuto spostarli per dare, come

dire, anche maggiori tempi di uscita da Guido Rossa verso l'autostrada. Fatto

questo siamo intervenuti anche su parte di via Cornigliano, abbiamo invertito il

senso di marcia di via Bertolotti e abbiamo, come dire, creato una situazione tale,

per cui in alcune ore e sostanzialmente nelle ore di punta tutto il traffico venisse

deviato su Guido Rossa. Queste sono le cose che vi ho detto ma anche dall'altra

parte per migliorare la fluidità da chi veniva da Levante abbiamo aumentato e

migliorato gli ingressi sul Lungomare Canepa, soprattutto per i veicoli provenienti

da Levante e abbiamo sfruttato via Fiamme Gialle come via di inserimento in

Lungomare Canepa, qui perché avevamo, come dire, dei forti flussi stradali e

veicolari che andavano, come dire, a creare forti congestioni nella zona di via di

Francia. Con questi interventi siamo riusciti a realizzare quello che possiamo

chiamare un bypass di emergenza, cioè quello di avere un flusso di traffico in

uscita dall'autostrada abbastanza continuo attraverso l'anello Manara Siffredi e

sfruttando la Guido Rossa siamo riusciti, come dire, a tamponare in questa prima

fase la mancanza del ponte, ponte che… insomma sul ponte transitavano circa 60-

70 mila veicoli al giorno e quindi era tutto traffico che si riversava sulla viabilità

urbana, sebbene fosse agosto e quindi, come dire, fossimo in assenza ancora del

traffico invernale, quindi del traffico delle punte di traffico che si registrano

quando la città è a pieno regime e, quindi dovevamo migliorare sicuramente la

portata e la capacità della viabilità urbana e soprattutto cercare di, come dire,

separare i flussi di traffico leggero con i flussi di traffico più pesante, è questo il

motivo per cui è stata realizzata Via della Superba, che è una strada che sfrutta le

aree Ilva e di Autorità Portuale. Era stata destinata solo ai veicoli pesanti afferenti

al porto, dico era perché oggi la via è ancora aperta e utilizzabile da tutti i veicoli,

eccetto gli scooter, eccetto le moto, eccetto i pedoni ovviamente. La strada è a





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doppio senso di circolazione e sicuramente in quel momento ma ancora oggi aiuta

fortemente a sgravare... aiuta la città a sgravare la circolazione che noi abbiamo.

Sostanzialmente queste sono note caratteristiche di via della Superba che le

supero, e abbiamo fatto anche interventi sulla Val Polcevera, perché si doveva poi

cominciare a lavorare sulle successive aperture, quelle di via Trenta Giugno

piuttosto che via Perlasca eccetera, e quindi abbiamo creato e migliorato in questo

caso alcune rotatorie e giù in basso abbiamo creato, come dire, l'uscita di via Tea

Benedetti all'ingresso... via Tea Benedetti che usciva sostanzialmente su via

Pieragostini, abbiamo creato la possibilità di uscire sotto e di avere collegamenti

sia con via della Superba sia con la rotatoria che d’Acri, questi sono stati

interventi, come dire, importanti, fatti subito. Ma quello che io aggiungo e che

sono interventi che adesso sono patrimonio della viabilità, quindi, come dire, sono

strade, sono situazioni che adesso ci ritroviamo. Fortunatamente… non

fortunatamente, qui la fortuna c'entra un po' poco, nel senso che

l'Amministrazione è intervenuta immediatamente per accelerare il più possibile i

cosiddetti lavori del Lotto 10. Il Lotto 10, voi sapete, che sono le rampe di

collegamento tra la Guido Rossa e l'autostrada, quindi il casello di Cornigliano,

sostanzialmente, e quindi eliminare tutto il traffico afferente all’autostrada dalla

viabilità urbana. La prima rampa che viene definita rampa nord è stata aperta il 6

dicembre e a marzo di quest'anno è stata aperta anche la rampa sud, questo ci ha

permesso sicuramente di migliorare tutta la situazione viaria e di collegamento

con... cioè, voglio dire, abbiamo creato il bypass che ci veniva a mancare con il

ponte. Naturalmente in un equilibrio, come dire, difficile, no? Perché poi basta

che succeda qualche cosa e il sistema può entrare in crisi. Ovviamente abbiamo

lavorato su tutta la parte legata alla segnaletica, ma non soltanto la segnaletica

urbana, perché uno dei primi interventi che abbiamo fatto con Società Autostrade

è stato anche quello di cercare di dare indicazione da chi proveniva da Ponente

piuttosto che da Levante e non era interessato ad entrare in città, a utilizzare, come

dire, la A26 e passare sul nodo più alto. Con l'autostrada abbiamo lavorato e

abbiamo reso fruibile tutti i caselli della cinta urbana genovese gratuiti, ad

eccezione di quello di Nervi, quindi qui vedete tutte le relazioni che sono gratuite

e sono gratuite ancora oggi, e abbiamo monitorato ovviamente tutta... perché poi

le decisioni che si andavano a prendere dovevano essere, come dire, in qualche

modo decisioni anche ponderate. Siamo andati ad osservare tutto il traffico

sostanzialmente in questi primi punti. Qua vado abbastanza veloce, nel senso che

questi sono i punti in cui noi ancora oggi rileviamo i flussi di traffico e quindi

rileviamo il numero dei veicoli che passano in quelle sezioni. E quello che vi

faccio vedere qui è soltanto una sezione, che sono i veicoli che transitano in via

Guido Rossa ma sappiate proprio all'imbocco e all'uscita di via Guido Rossa, in

prossimità di Piazza Savio. Fino ad agosto voi vedete che abbiamo un volume in

direzione Ponente intorno ai 10 mila veicoli, in direzione Levante 16 mila, 18

mila veicoli, con il crollo del ponte questi sono praticamente raddoppiati, per poi,

a dicembre, e poi successivamente a marzo sono ritornati su valori un po' più

normali perché sono stati aperti le rampe. Qui i numeri dei veicoli che passano

sulle rampe non ce li abbiamo, questo per dire quanto è servito correre e realizzare

il Lotto 10 ai fini del funzionamento della viabilità. Con la realizzazione del





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Lotto 10 naturalmente abbiamo potuto iniziare un'altra fase, che è stata la fase del

ripristino. Cioè, se voi ricordate, ma chi è di Sestri lo sa molto bene, realizzare

quella viabilità di emergenza ha significato, per esempio, mettere tutti i semafori

in lampeggio; come dire, costringere i pedoni a lunghe camminate prima di

trovare la possibilità di attraversare, è stata una situazione particolare, difficile, e

con la realizzazione del Lotto 10, quindi sgravando tutto il traffico in entrata e in

uscita dell'autostrada e portandolo tutto sulla Guido Rossa ci ha permesso poi di

ritornare diciamo un po' più alla normalità. Qua avete un esempio di oltre 20 - 25

semafori che sono stati riconfigurati in funzione dell’emergenza e come vi dicevo

prima uno dei primi interventi è stato quello di ripristinare l'asse Puccini Albareto

e la rotatoria di Siffredi, quindi sostanzialmente siamo ritornati alla situazione

ante ponte proprio per rispondere alle esigenze della città che aveva bisogno,

come dire, di attraversare queste strade ma non solo, ma anche a riportare più

vicino gli autobus, perché con quella situazione le fermate dell'autobus anche in

quel caso erano distanti sostanzialmente dall'abitato cittadino, quindi era una

situazione che doveva essere… è rimessa a posto. È questo è stato fatto intorno a

maggio di quest'anno, così come sono poi iniziate le aperture, le aperture di

giugno, Perlasca, di Corso Perrone, che io qua non ho messo in elenco

esattamente quando sono state le prime aperture ma … ce le avete perché nella

documentazione che vi abbiamo dato troverete anche queste date. Ma quello che

volevo dire è che Trenta Giugno che prima scendeva, cioè era a senso unico, in

direzione (inc.) via Perlasca, in direzione opposta, le abbiamo realizzate tutte a

doppio senso, questo ovviamente per avere più possibilità di utilizzare queste

strade in entrambi i sensi anche nei momenti in cui le lavorazioni del ponte ce lo

chiedevano. Oggi, sostanzialmente, la situazione è così: abbiamo aperto, l'ultima è

stata l'apertura... abbiamo aperto via Porro, il 16/09, abbiamo aperto via Fillak a

senso unico, quindi abbiamo realizzato, come dire tutta la viabilità in via Fillak.

Perché via Porro e via Fillak consentono sostanzialmente il collegamento con la

Val Polcevera in entrambi i sensi, collegamento che è venuto a mancare per

diverso tempo. È stato creato in via Perlasca un bypass che consente, come dire,

di percorrere via Perlasca anche in questo caso in entrambi i sensi con la

realizzazione di un bypass e di un senso unico alternato regolato da semafori.

Quindi, quello che noi oggi abbiamo è sostanzialmente una viabilità

completamente ripristinata di collegamento con la Val Polcevera. Non abbiamo

più nessun asse precluso, questo è importante e fondamentale dirlo. Considerate

che siamo a poco più di un anno da quell'evento. Abbiamo tutta la viabilità

ripristinata con un funzionamento della viabilità sicuramente, come dire,

migliorato, perché sono migliorate le infrastrutture. Lungomare Canepa, ha avuto

un'accelerazione dei lavori, Guido Rossa e il Lotto 10 è stato fatto, importante

aver mantenuto la Superba, importante aver consentito e migliorato tutti gli

ingressi dalla Val Polcevera su Superba e Guido Rossa. Abbiamo prima,

recentemente anche, realizzato la possibilità di avere le tre corsie di collegamento

tra Lungomare Canepa e diciamo così il nodo di San Benigno, perché abbiamo

modificato la viabilità davanti alla Caserma Testero creando tre corsie per senso

di marcia e quindi questo sicuramente aiuta la nostra viabilità. Questa era, è la

viabilità della Val Polcevera, questa è la situazione attuale della viabilità, così,





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costiera. Quello che vedete in verde sostanzialmente oggi è il bypass tra Genova

Aeroporto e Genova Ovest. Con quasi senza soluzione di continuità, cioè, voglio

dire, è una viabilità per quanto possa essere fluida una strada pensata ancorché a

scorrimento veloce con dei volumi di traffico, considerate che in via Guido Rossa

oggi ci transitano circa 90 mila veicoli al giorno, cioè non stiamo parlando di

poco. Sul Lungomare Canepa siamo intorno ai 75 mila veicoli, nel senso che poi

le rotatorie di (inc.) eccetera un po’ di veicoli li assorbono. Il primo ottobre,

questo lo sapete, c'è stato anche il primo varo dell’impalcata del nuovo viadotto

autostradale che è in costruzione e che… e che se posso dirla, giuro che quando

sarà aperto andrò e me lo farò a piedi tutto, avanti e indietro almeno una volta. Gli

interventi di trasporto pubblico sono stati interventi importanti, perché

immediatamente abbiamo lavorato sul potenziamento delle linee bus ordinare,

create nuove linee bus gratuite in questo caso di collegamento con Bolzaneto, tra

Bolzaneto e la metropolitana con le stazioni, creando una linea che facesse Fillak

Principe e noi avevamo tutta la parte bassa della Val Polcevera che era interrotta e

di conseguenza abbiamo dovuto inventarci delle nuove linee per collegare e per

continuare a servire le persone, e un migliorato collegamento con l'aeroporto e la

stazione di Principe. Ovviamente la metropolitana è stata estesa, è stato aumentato

l'orario, anche qui è stata data la gratuità. Abbiamo modificato le linee

extraurbane, abbiamo… la Val Polcevera era senza le sue linee ordinare, che sono

il 7, l’8 e il 9, e abbiamo creato un interscambio in viale Caviglia, quindi abbiamo

creato un Hub sostanzialmente, dedicato e destinato all’extraurbano.

Ricordiamoci che fino al 4 ottobre siamo rimasti senza servizio ferroviario su

Sampierdarena. Il 4 ottobre è stata ripristinata la linea ferroviaria che viene

definita bastione sommergibile, non passavano né merci né persone. Dal 14 di

agosto noi ci trovavamo soltanto con la linea metropolitana dal punto di vista del

trasporto. Abbiamo anche realizzato, grazie a RFI, anche una nuova passerella di

collegamento tra Sestri e via Cesarea. Non che non ci fosse, c’era, ma questa

passerella adesso è dotata di ascensori e quindi, come dire, aiuta molto il

collegamento tra la zona di Sestri e l'aeroporto. Questo è un esempio di quelle che

sono state le intensificazioni del servizio del trasporto pubblico locale nelle varie

fasi. Poi, come dire, lo avrete nella documentazione che vi sarà data e con tutte le

date di attivazione, sia per quanto riguarda la metropolitana in tutte le sue varie

fasi, perché la metropolitana ad un certo punto era funzionante h24, e per tutto il

tempo che è stato possibile è stata resa funzionante h24, però una metropolitana

come tutte le metropolitane del mondo hanno bisogno di manutenzione e la

manutenzione viene fatta di notte ovviamente, no? Quindi oggi il servizio è stato

comunque conservato fino alle 24 e la ripresa alle 5, per consentire

sostanzialmente le attività di manutenzione e avere, come dire, un impianto che

esprime sempre la sua efficienza, perché farla lavorare 24 ore tutti i giorni per

molto tempo poi il rischio è che abbia una caduta e di conseguenza poi... non ci

potevamo sicuramente permettere in allora, ma non ce lo possiamo permettere

neanche oggi, di avere una interruzione di un sistema di trasporto che porta circa

14 milioni di passeggeri l'anno. Questo è l’Hub di Viale Caviglia. Altro elemento

fondamentale importante, su cui ci siamo messi a lavorare subito era, perché voi

vi ricordate che le indicazioni, le comunicazioni dell'Amministrazione erano





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quelle di utilizzare al massimo il trasporto pubblico. E allora abbiamo cercato di

lavorare sui parcheggi interscambio, anche questo credo che dovrà diventare o

rimanere, come dire, patrimonio del funzionamento della viabilità e della mobilità

genovese. Abbiamo parlato subito con il gruppo FS e abbiamo lavorato per creare

questi parcheggi d’interscambio. Il primo sicuramente, abbiamo lavorato su Pra’,

abbiamo aumentato di 110/120 posti auto il parcheggio di Pra’, che era già

importante, perché ricordo che avevamo già intorno ai 150 posti, li abbiamo

portati intorno ai 500 posti. E abbiamo lavorato su tutte le stazioni, abbiamo

lavorato su Pra’, su Pegli, su Voltri, abbiamo aumentato via Buozzi, il parcheggio

di Quinto. Molto importante grazie a RFI, abbiamo realizzato un parcheggio di

interscambio in prossimità della metropolitana a Brin.

BRUSONI (Presidente)

Scusi, Consigliere Crivello vuole fare una mozione d’ordine. Prego, Assessore

Campora.


Grazie, Presidente. Volevo semplicemente spiegare che c'è stato chiesto di fare

una relazione, è stata fatta, dopodiché noi possiamo bloccarla in questo momento,

decide la Commissione come sempre. Io ho chiesto al Direttore Pellegrino di fare

una relazione per fare una ricognizione di quello che è stato fatto, poi siamo qui

per sentire ovviamente i Commissari, siamo qui per sentire le rappresentanze del

Municipio, siamo qui per sentire i comitati, dopodiché se si ritiene che la

relazione non sia opportuna o sia inutile noi siamo qui, siamo, come dire, a vostra

disposizione, decidete voi cosa fare perché decidete voi qua, non decido io.


Prego, Consigliere Grillo.


Sul metodo di lavoro. Sarebbe stato opportuno, caro Assessore, che la

relazione così di dettaglio, non tanto la sintesi, ma che la relazione che Dottor

Pellegrino oggi qui ha illustrato fosse stata trasmessa preventivamente ai

Consiglieri Comunali, onde potessero valutarla. Secondo, chiedo in tutti i casi che

prima dei Consiglieri Comunali siano auditi o sentiti i due Presidenti dei Municipi

più importanti su queste problematiche, il Presidente del Municipio Val Polcevera

e il Presidente del Municipio Centro Ovest. Poi, ovviamente, dato che i Municipi

hanno un ruolo e delle funzioni ci possono confortare con il loro parere ed

eventuali suggerimenti. Prima i due Municipi e poi ovviamente le associazioni

oggi audite.





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Altre mozioni d’ordine? Metterei in votazione, anche per rispetto del Direttore

della Mobilità che stava parlando, il Dottor Pellegrino, metterei in votazione se i

Consiglieri desiderano che il Dottor Pellegrino finisca la relazione oppure se

facciamo intervenire i Municipi o i Consiglieri Comunali. Mi dica.

BERNINI (Partito Democratico)

Non sappiamo se continuerà a propinarci la storia illustrata di quello che è stato

fatto o se entrerà nel merito di quelle che sono le strategie che adesso sarebbe utile

mettere in campo visto che stanno cominciando la costruzione, c'è da trasferire il

materiale demolito e così via. Sono due cose diverse. La storia illustrata ce la

poteva anche fare avere, come ha detto giustamente il Commissario Grillo, e noi

avremmo sulla base di quello… tanto più che la storia la scrivono, ahinoi, i

vincitori, noi perdenti che abitiamo in quel territorio ce la siamo sorbita giorno per

giorno, ora per ora la storia di che cosa è successo in quelle aree. Abbiamo avuto

una percezione e abbiamo tuttora una percezione diversa rispetto al Dottor

Pellegrino che abita in altri lochi della città.


Mi scusi, Consigliere Bernini, lei esprime il suo parere, e lo accetto, ma d’altro

canto l’aula è formata anche da altri Consiglieri Comunali, quindi avrei piacere di

procedere con la votazione per sapere come la pensano gli altri Consiglierei

Comunali. Assessore, deve aggiungere qualcosa o posso procedere con la

votazione?


No, nel senso, io non intervengo sulla votazione. Io ho chiesto di presentare

questa relazione, ovviamente questa non è l'unica Commissione che ci sarà, come

sapete, vi è sempre grandi disponibilità, ne abbiamo fatte cinque nell'ultima

settimana con il sottoscritto Assessore, ma è mio dovere farlo. È chiaro che io non

posso sapere le domande della Commissione, credo che sia giusto… cioè, noi

abbiamo ritenuto giusto offrire alla Commissione la cronologia dei fatti,

dopodiché noi siamo qui, e siamo, come dire, noi siamo qui per fare quello che ci

chiedete, perché questo è il nostro ruolo. Quindi se la Commissione vuole

proseguire prosegue, se non vuol proseguire non prosegue, c'è a chi piacerà c’è a

chi non piacerà, come sempre avviene, ma noi da un punto di vista diciamo noi

che siamo venuti ho chiesto alla Mobilità di fare una presentazione perché spesso

quando non c'è viene richiesta, ho detto noi prepariamoci su tutto dopodiché noi

siamo qui al vostro servizio, quindi, Presidente, naturalmente è la Commissione

che decide.





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Vedo che ci sono varie mozioni d’ordine. Consigliere Grillo, e anche poi do la

parola… Prego, Consigliere Grillo.


Presidente, io credo che sia inopportuno votare in Commissione consiliare le

procedure successive. Primo, io ritengo opportuno, A, di lasciar completare la

relazione al Dottore, secondo, audire in prima istanza i Presidenti dei due

Municipi più importanti, poi audire le associazioni per consentire poi alla

Commissione di chiedere eventualmente un aggiornamento della Commissione, se

non addirittura una seduta monotematica del Consiglio Comunale. Perché sul

Ponte Morandi quantomeno sono tre le sedute di consiglio monotematiche che

dovranno essere programmate: detriti, viabilità e attività commerciali, che

soffrono ovviamente il disagio in questa zona. Quindi non mettiamo al voto cose

assurde. Audiamo i Municipi, sentiamo le associazioni, in modo tale che ci

forniscano ulteriori elementi di valutazione, poi semmai aggiorneremo la

Commissione, se non addirittura chiederemo la convocazione di un Consiglio

monotematico, così come abbiamo già chiesto per i detriti.


Infatti, ho proposto la votazione ma solo ed esclusivamente perché volevo

sapere anche il parere dell’aula. Vedo un’altra richiesta. Quindi, prego,

Consigliere Gambino, per mozione d’ordine.

GAMBINO (Fratelli d’Italia)

Sì, per capire qual è il problema, perché forse io avendo dormito poco stanotte

per allerta meteo ma non riesco a comprendere se il problema è il carattere usato

durante la relazione o il tono compassato del dottore. Perché, veramente, non ho

compreso qual è il problema su questa relazione, e che cosa vuole l'opposizione.

Se me lo fate capire magari l'Assessore, il dirigente, riesce a venirvi incontro, ma

sinceramente non lo sto capendo. Fidatevi, non lo sto capendo.


Prego, Consigliera Fontana, per un’altra mozione d’ordine.

FONTANA (Lega Salvini Premier)

Grazie, Presidente. Ma io assolutamente sono contraria alla messa ai voti per

decidere se si deve sentire o non sentire una relazione, perché quando non si

sentono le relazioni si ha da criticare, quando si sentono le relazioni devono avere

un metodo, un modo diverso a piacere della sinistra, io a questo punto vorrei





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solamente chiedere che si prosegua nella conduzione dell'incontro con la relazione

che dovrà terminare il Dottor Pellegrino. Poi sentire gli auditi per quanto riguarda

le rappresentanze dei Municipi e poi, chiaramente, si può aprire il dibattito.

Grazie.


Condivido a portare avanti questa metodologia. Ricordo comunque anche al

Consigliere Grillo, sto citando il Regolamento, Articolo 4: “Qualora i Consiglieri

a norma dell'articolo 30 comma 8 dello statuto chiedano la convocazione del

Consiglio devono presentare contestualmente un documento illustrativo

l'argomento oggetto di richiesta del Consiglio e da sottoporre alla votazione”.

Quindi potete richiedere il Consiglio monotematico ma naturalmente rispettando

il regolamento. Consigliere Grillo, le ripeto, lei ha molta più esperienza di me ma

c'è il regolamento e lo statuto, se lo può leggere. Prego, adesso continuo. Inoltre,

vado avanti e vi avviso che verrà messa nella cartella quanto viene presentato

adesso dal Dottor Pellegrino, nella cartella degli atti del Consiglio. Prego, a lei la

parola, Dottor Pellegrino, per continuare la relazione. Mozione d’ordine? Guardi,

non mi sembra perché vi do sempre la parola. Qual è la prossima mozione

d’ordine? Qual è la prossima mozione d’ordine? Prego, Consigliere Crivello.

CRIVELLO (Lista Crivello)

La prima cosa che mi premeva era chiarire con l'Assessore Campora,

Assessore, nel senso che conoscendo la sua correttezza e la sua disponibilità, è

sempre un piacere incontrarla, poi lei ha ricordato il numero di Commissioni, lei è

sempre disponibile, si immagini adesso quante Commissioni dovrà, come dire... a

quante dovrà partecipare e a chi dovrà eventualmente ringraziare. Tuttavia, non

era... bene, le relazioni come ricorda sempre è Lupia come riconoscerete non è

Pignone, come ricorda penso Enrico Pignone sarebbe opportuno che... le slide

indubbiamente, ma che la documentazione naturalmente arrivasse prima, la

potevamo leggere e quindi il Dottor Pellegrino in qualche modo sarebbe stato…

La proposta era soltanto, non era, Matteo Campora, sminuire il valore delle robe,

hai fatto bene, avete fatto bene. Dopodiché questo anno lo abbiamo vissuto un po'

tutti, tutte queste robe le conosciamo, la proposta anche del collega Bernini è

quello di guardare avanti e capire, ecco, non c'è la volontà di boicottare nessuno.

Il Dottor Pellegrino, come dire, lo ricordo fino al 2017 come uno che spesso ci

diceva dei no, adesso invece (inc.) tanti sì.


Consigliere Pandolfo, una mozione d’ordine? No. Sono interventi? Allora, darei

la parola al Dottor Pellegrino, magari velocizza la relazione ma continuiamo ad

ascoltarlo. Grazie.





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Non capisco i no e i sì, va bene. Allora, riprendo, perché c'è interscambio,

anche perché questi sono fondamentali, cioè noi parliamo sempre a Genova di

parcheggi di interscambio eccetera, questa è stata sicuramente una leva che ci ha

aiutato ma soprattutto ci ha aiutato FS a realizzare queste cose e questo dobbiamo

farli crescere e farli conservare. Vado molto veloce. Questo dà soltanto il quadro

di insieme di dove abbiamo realizzato il parcheggio di interscambio a Pegli, in

prossimità dell'autostrada, della Stazione, sono circa 73 stalli (inc.) esattamente in

prossimità della Stazione, a Quinto abbiamo realizzato un altro parcheggio

interscambio, mi fa piacere che qualcheduno rida, io... abbiamo sfruttato e

migliorato anche il parcheggio di interscambio di Buozzi, guardate, che sono tutte

cose che stanno ormai a patrimonio della viabilità e del funzionamento della

viabilità e del funzionamento della mobilità genovese. Io do molta importanza a

queste cose. Questo è il parcheggio di Brin, e poi Pra’. Vado ultimo, stiamo

lavorando su via Pisoni, perché ci siamo ripresi l’area in prossimità di Piazza

Pallavicini, stanno per partire i lavori per la realizzazione di questo parcheggio

molto voluto dal Municipio e dalla cittadinanza. Vado anche veloce su

un'operazione che è stata fatta, che ha richiesto molto impegno sia dal punto di

vista del comune che della Regione che del Miur, perché noi ci siamo trovati in

una situazione in cui avevamo tutti i bambini che abitavano sopra il ponte, e

andavano a scuola sotto, e quelli che stavano al di sotto del ponte che andavano a

scuola sopra, in una viabilità che non esisteva e quindi qui sono stati realizzati

degli interventi sia per i bambini evacuati, per cui sono stati organizzati dei servizi

ad hoc, sia per le scuole primarie e secondarie e sia per le medie e le superiori e le

università. Stiamo parlando di numerosi studenti. Io vado molto veloce. Sto per

dirvi sostanzialmente che tutti i bambini sia delle scuole materne che

dell'università hanno potuto riprendere le loro attività scolastiche, nel momento in

cui queste sono iniziate, stiamo parlando del… non mi ricordo se era il 15 o il 16

di settembre del 2018, con tutti i servizi a loro dedicati, questo grazie all'impegno

anche di Regione ma soprattutto anche del Miur che ha sostenuto tutte le spese.

Questa, per esempio, era la locandina con il servizio che abbiamo organizzato per

gli studenti. Nel 2019, quindi, con l'inizio dell'anno scolastico, di questo anno

scolastico con la viabilità e i servizi sostanzialmente aperti abbiamo comunque

parlato con MIUR e Regione ed è stato, come dire, mantenuto un piano per gli

studenti, le azioni sono state naturalmente per gli alunni della scuola dell'infanzia.

Della primaria e della secondaria di primo grado, il mantenimento delle linee di

scuolabus con accompagnatore, parliamo di 180 studenti, bambini

sostanzialmente, invece per gli studenti della scuola secondaria e per l'università,

visto che la viabilità e i servizi hanno ripreso ma siamo ancora nella fase di

emergenza con una viabilità e una mobilità ancora un po' complessa è stato dato

un contributo per l'acquisto dell'abbonamento annuale pari al 65 per cento del suo

costo, questo sia per l’abbonamento di A.M.T. ma anche per quello di ATP, a

patto che ci fossero delle condizioni, cioè che i ragazzi vivano in Val Polcevera

piuttosto che i ragazzi che non vivono lì hanno come destinazione una scuola

della Val Polcevera. Vi risparmio la parte di mobility management perché subito

dopo, ma anche questo è patrimonio che noi continuiamo a mantenere, abbiamo





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incontrato le aziende, e abbiamo lavorato con loro affinché, come dire, i loro

dipendenti accettassero, modificassero un po’ i loro modi di spostarsi, quindi

utilizzare sempre meno l'automobile e quindi sfruttare sempre un po' più

l'interscambio, il trasporto pubblico, soprattutto il carpooling e prospettando anche

come dire, l'introduzione di orari flessibili e dello smart worker e incentivare il

personale, il loro personale a fare questo. Noi incontriamo i mobility manager e

loro hanno risposto a questo, devo dire che è stata presentata anche una startup

che è Jojob che è sostanzialmente un sistema che permette di utilizzare il

carpooling e abbiamo lavorato sullo smart working, insomma su queste cose la

prossima volta che ci incontreremo con i mobility manager avremo anche la

possibilità, l'opportunità di vedere qual è stato il feedback, perché, come dire,

anche in questo caso sono cose che aiutano dal punto di vista della mobilità. Mi

dispiace di essere stato, come dire, un po’ lungo però vi ringrazio anche perché è

stata un'occasione per me di presentare tutto il lavoro che è stato fatto, guardate

che non è tutto, io ho tirato fuori soltanto gli elementi principali, mi spiace se ho

questa voce un po' compassata però io sono così. Quindi, grazie per l'attenzione.


Grazie a lei. Seguendo i consigli che l’aula mi ha dato darei la parola ai

rappresentanti dei Municipi. Quindi per la Val Polcevera, Presidente Romeo,

Vicepresidente Carletti. Non mi sembra che siano presenti. Certo, sono stati

convocati, come tutti gli altri Presidenti. C’è qualcuno che prende la parola?

Altrimenti procedo. Per il Municipio Centro Ovest, come rappresentante chiedo se

qualcuno vuole la parola? Vedo presente la Vicepresidente, signora Gaglianese.

Prego.

GAGLIANESE (Vicepresidente Municipio 2 C. Ovest)

Buongiorno. Per quanto riguarda la relazione direi che è utile, è stato utile che

sia stata presentata. Concordo un po' con anche il Consigliere Grillo, in quanto si

poteva preventivamente averla magari approfondire. Ma, è chiaro, che nella

situazione in cui ci siamo trovati di emergenza data l'eccezionalità questa

disgrazia che ci ha colpito si sono apportate delle modifiche, delle soluzioni che

chiaramente sulla emergenza andavano fatte perché altrimenti la città si bloccava

e quindi questo credo che lo capiamo e lo sappiamo tutti. Per quanto riguarda,

invece, la questione specifica del nostro Municipio, ci terrei a sottolineare che

come Municipio abbiamo già fatto delle richieste su cosa serve nel nostro. Nello

specifico, sulla questione di Lungomare Canepa, che speriamo che presto

verranno messe in atto quelle misure che abbiamo chiesto, poi noi abbiamo

sicuramente una carenza di parcheggi che è sotto gli occhi di tutti, perché è vero

che anche la questione di Lungomare Canepa con i parcheggi che sono stati poi

recuperati dalla parte di là, di via Fiamme Gialle, sono altri parcheggi che sono

stati sottratti alla cittadinanza. Per cui, in merito proprio a queste questioni di

approfondimento per quello che si potrà fare anche in seguito, perché, come

diciamo, a livello di emergenza ci sta tutto e i sacrifici li abbiamo fatti soprattutto





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chi ha vissuto e continua a vivere in questi Municipi che sono stati coinvolti,

anche se poi le ripercussioni sono state per tutta la città e non solo a livello

cittadino, regionale, ma... quindi, noi come Municipio ci riserviamo a chiedere

magari, giustamente, gli incontri, e vedere un attimo a che punto sono tutte quelle

problematiche che abbiamo già espresso, e con la mobilità e con l'Assessore

precedente. Grazie.


Altri rappresentanti per i Municipi, per il Medio Ponente? Prego.

BIANCHI (Presidente Municipio 6 M. Ponente)

Grazie, Presidente. Ero in sala, ho assistito alla relazione del Dottor Pellegrino

e chiaramente si è parlato molto di territorio Medio Ponente, perché gli interventi

quelli più pesanti di modifica sostanziale della viabilità locale sono avvenuti nel

nostro territorio mentre invece gli effetti sono stati diluiti negli altri due Municipi

limitrofi che chiaramente dal punto di vista Centro Ovest aveva gli stessi problemi

simmetrici rispetto al nostro e il Municipio Val Polcevera era costretto a passare e

a utilizzare viabilità diverse per poter, come dire, collegare il territorio al resto

della città. Quindi noi abbiamo avuto problemi sia dalla direzione di Borzoli,

nella parte di Coronata, con un flusso molto pesante di traffico e in concomitanza

con i cantieri aperti precedentemente, perché ricordo che il ponte di via Giotto che

ha visto un pesante ritardo nella sua realizzazione è arrivato proprio in

concomitanza con la caduta del ponte e quindi aggravando molto i problemi che

sono stati, come dire, aumentati, sono stati moltiplicati da questa situazione.

Stessa cosa per problemi di sfortuna, demolizione del tratto di ponte che collegava

da Cornigliano il casello A10, giusto un paio di mesi prima, un mese e mezzo

prima per completare le attività del cantiere Lotto 10 hanno moltiplicato anche in

questo caso le difficoltà. Quindi, caduta del ponte, mancanza del viadotto, cantieri

stradali aperti che già rendevano la viabilità difficile, ha reso la situazione

esplosiva nel territorio. Ricordo che gli interventi sono stati massivi, pesanti, in

fase di emergenza hanno contribuito alla circolazione cittadina, hanno penalizzato

in maniera pesante il territorio di Sestri Cornigliano che ha visto sparire posteggi,

fermate autobus, semafori, attraversamenti e quindi i minimi requisiti di sicurezza

e di qualità della vita urbana. Però, chiaramente, il territorio ha dovuto sottostare a

questa situazione per causa di forza maggiore, non c’erano alternative. I rapporti

con la Direzione Mobilità e con l'allora Assessore sono stati continui, perché la

collaborazione in questo, in quel caso, era obbligatoria ed era utile a tutti quanti. E

come detto dal Direttore Pellegrino, un po' per volta gli interventi poi sono

rientrati e lasciando certamente alcuni strascichi sul territorio. Adesso ogni volta

che ipotizziamo un cantiere la gente chiaramente sembrano dei gatti con le unghie

che si attaccano ai muri, perché hanno visto con gli occhi che cosa vuol dire

perdere completamente la possibilità di avere un posteggio, una fermata, ancora

oggi i problemi di posteggio di Sestri e a Cornigliano sono difficoltosi, abbiamo

visto, ho l'elenco dei posteggi di interscambio realizzati sul territorio nel Medio





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Ponente non esiste nessuno e questo quindi è una situazione da, come dire,

sottolineare pesantemente e da, come dire, richiama una attenzione particolare,

quindi sul Medio Ponente non ci sono parcheggi di interscambio. Non c’erano

prima non ci sono tuttora. Altra problematica invece rimasta, come dire, da

affrontare è quella dell'inquinamento atmosferico da traffico veicolare sulla Guido

Rossa. Guido Rossa oggi funziona da collettore autostradale e quindi funziona in

maniera diversa, difforme da quello che era il progetto iniziale dal punto di vista

dell'inquinamento, dal punto di vista del rumore e quindi è importante

collateralmente a tutte le attività della struttura ritenere questa viabilità e le

persone che sono impattate da questo tipo di traffico alla stregua delle persone che

stanno subendo un disagio, lo hanno subito durante il periodo dello scorso anno,

lo subiranno fino a quando il nuovo viadotto non sarà in funzione. Quindi

richiediamo che questa attenzione per questi cittadini sia messa in evidenza molto

di più di quello che è stato fatto fino ad oggi. Quindi richiediamo monitoraggio

della qualità dell'aria di quelle zone ed eventualmente applicare sistemi di

abbattimento passivo, visto che non possiamo far sparire le auto, ma possiamo in

qualche modo modificare la qualità della vita di quelle persone con sistemi

ritenuti più opportuni. Io credo che la qualità dell'aria e il controllo della qualità

dell'aria, quindi la misura diciamo della condizione che stanno respirando in

questo momento i cittadini che vivono nella zona limitrofa di Guido Rossa possa

essere misurata in modo da poter prendere delle precauzioni più opportune.


La ringrazio. Sempre per dare la precedenza ai Municipi, do la parola al signor

Cavazzon e poi al signor Lupia. Prego, A lei la parola, signor Cavazzon.

CAVAZZON (Presidente II Commissione Municipio 2 C. Ovest)

Grazie, Presidente. Prima l'Assessore Gaglianese che è del Municipio Centro

Ovest ha fatto una panoramica dei problemi. Io invece cerco di mettere alla luce,

di evidenziare un problema che è veramente molto molto pesante per il nostro

Municipio ed è quello di Lungomare Canepa, che praticamente vive una

situazione paritetica a quella che hanno i residenti lungo la via Guido Rossa, della

quale ha appena parlato il Presidente Bianchi. Senza dubbio dalla caduta del Ponte

Lungomare Canepa, e in seguito la Guido Rossa che è stata completata, hanno

subito un aumento del traffico pesantissimo. L'inquinamento atmosferico, di cui

parlava sempre il Presidente Bianchi, in Lungomare Canepa è una cosa oserei dire

allucinante, anche perché la fascia di rispetto da questa via di scorrimento veloce

alle case è di circa due metri e mezzo, tre, non di più. Sono stati messi,

chiamiamoli, degli alberi, io di solito quando ci sono questi lavori si chiamano

degli architetti del paesaggio, penso che non sia stato fatto perché chiamarla fascia

verde, fascia di rispetto, è veramente ridicolo, quindi non hanno nessuna

possibilità di assorbire parte dell'impatto delle polveri sottili e tantomeno di

assorbire una parte dell'inquinamento atmosferico. Personalmente, io percorro

lungomare Canepa e la via Guido Rossa tutti i giorni ad orari diversi, e credetemi,





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è veramente difficile andare sotto i sessante all’ora, difficile e pericoloso. La

velocità media, poi sulla Guido Rossa ancora di più, secondo me sfiora i

90/100/110, è un'autostrada non è uno scorrimento veloce. Ora io vedo che in tutta

Genova si è intensificato il controllo della velocità, anche per fare cassetta, no?

Stranamente, sul Lungomare Canepa, sulla via Guido Rossa, io ci passo da sei

mesi due volte al giorno, non ho mai visto un posto di blocco e tantomeno un

controllo della velocità, quindi, senza dubbio per ridurre l'impatto sia di

inquinamento acustico che atmosferico abbiamo bisogno di ridurre la velocità in

qualche modo, questo è un provvedimento che si può prendere subito con dei

dossi, con un controllo più serrato, eventualmente con dei tutor, perché abbiamo

visto che in sopraelevata l'unico modo possibile per ridurre la velocità è stato

quello dei tutor. Cioè, noi italiani se non siamo obbligati ad andare piano non ci

andiamo, questo è un dato di fatto. È veramente invivibile Lungomare Canepa,

più volte il comitato ha chiesto una galleria fonoassorbente, l'investimento si

aggira all'incirca sui 20 milioni di euro. Ora, forse un mese fa, non ho la data

precisa, è uscita una intervista del Sindaco... Commissario? Non so come

chiamarlo. In quel momento non so cosa fosse, nella quale paventava un esproprio

e un abbattimento di alcuni caseggiati in Lungomare Canepa, senza specificare

quali. A parte il fatto che abbatterne alcuni non ha senso: o li abbatti tutti e togli

350 famiglie o non ne abbatti nessuno. Tra l'altro, sono anche preoccupato per il

mio Municipio perché è uno di quei caseggiati, per cui, probabilmente verremo a

tenervi compagnia qua quando faremo le nostre sedute consiliari e le

Commissioni. Ma detto questo, che poi non ha più avuto seguito ma ha messo

comunque i cittadini in allerta e estremamente spaventati, una cosa del genere

costerebbe circa cinquanta milioni. Ora, la domanda è: spendiamo cinquanta

milioni per buttare giù le case e metterli da un'altra parte o ne spendiamo venti per

rendere la cosa più vivibile a tutti? Cioè, mi sembra molto semplice. Abbiamo

fatto Commissioni specifiche, consigli, mozioni, a tutti i livelli. Parole, parole,

parole e atti, ma fatti sul Lungomare Canepa e adesso credo anche sulla Guido

Rossa, che comunque la distanza dall'arteria stradale della Guido Rossa ai

caseggiati è perlomeno quadrupla o quintupla eppure vivono anche loro un

disagio costante. Poi, anche qui, pongo una domanda, il Sindaco ha la

responsabilità della salute dei cittadini, ce l’ha anche il Commissario Straordinario

alla ricostruzione? Non lo so, non lo vediamo mai. Qui, veramente, non vediamo

mai il Commissario e questo mi sembra un grosso problema. Grazie.


Signor Lupia, a lei la parola.

LUPIA (Presidente II Commissione Municipio 5 Val Polcevera)

Sono Presidente della Commissione 2 Val Polcevera e volevo essere abbastanza

coinciso facendo una velocissima cronistoria di quello che è successo in Val

Polcevera ma non mi dilungherò sicuramente. Solo per evidenziare che

veramente, come già hanno detto i colleghi che mi hanno preceduto, abbiamo





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sofferto veramente tanto l'isolamento in tutto il Municipio dal crollo del ponte, e

probabilmente se la gente non viveva in Val Polcevera forse non si rendeva conto

da quanto si raccontava sui mass media. Devo dire subito, tanto per chiarire, che

ad oggi la situazione è notevolmente migliorata, proprio perché secondo me a

furia di segnalazioni varie dei Municipi, di chi era sul territorio e poi degli

interventi del comune e delle varie strutture si è riusciti finalmente ad avere un po'

di respiro a livello di viabilità. Diciamo che da quando è crollato il ponte il 14

agosto, dal 14 agosto la prima vera svolta è stata il 3 di ottobre dell'anno scorso,

quando abbiamo fatto insieme ai Municipi di Medio Ponente e di Ponente,

purtroppo in quella seduta fu assente il Centro Ovest per motivi che non sto a

giudicare perché non voglio riprenderli, comunque, va bene, mi dispiace che non

c'erano in quella seduta, ma venne fuori da quella seduta un ordine del giorno

votato all'unanimità, in cui sostanzialmente i tre Municipi avevamo segnalato

quelle che erano le urgenze e le necessità proprio perché ci eravamo resi conto che

fino a quella data si cercava di andare avanti ma di programmato, capisco che era

una emergenza, però un minimo di programmazione sentendo anche i territori che

vivevano sulla propria pelle quella che era la situazione non era ancora successo,

quindi avevamo evidenziato diverse problematicità. Dico solamente le principali:

via Borzoli era veramente... non mi viene un termine, in un modo esasperato,

utilizzata da camion, tir, incastrati, ne avevano parlato anche a livello nazionale su

alcuni mass media e quindi da lì avevamo suggerito diverse soluzioni, come, va

bene, oltre al blocco dei tir, quella che è sempre una delle richieste, un presidio

della Polizia Municipale che possa comunque dare un minimo di aiuto al traffico.

Come Val Polcevera avevamo inoltre sollecitato assolutamente una apertura di

un’arteria da nord a sud, perché comunque ad un certo punto ci siamo trovati solo

con via Borzoli e vi assicuro che erano delle ore di traffico per poter uscire dalla

città, perché via Borzoli e l'autostrada erano un tappo continuo, quindi

sostanzialmente andare da Certosa verso l'autostrada o verso via Borzoli era

comunque impossibile. Diciamo che da quelle sollecitazioni e da quell'atto che

abbiamo prodotto in quella seduta parecchie cose sono state realizzate nei mesi e

diciamo la cosa che ha dato un po' fastidio e che comunque era stata anche

evidenziata era quella che spesso veniva sui media veniva presentata come una

situazione “Tutto a posto, Tutto sotto controllo” poi così non era. Mi riferisco in

particolare al predecessore del qui presente Assessore Campora, Balleari, che in

particolare, mi ricordo, ecco, prima di Natale, giusto per avere un'idea, ne venivo

proprio io personalmente da due ore di coda per andare da Bolzaneto a Certosa,

alla sera su Sky Tg24 mi vedo Balleari che intervistato in un passaggio dice:

“Tutto a posto, tutto sotto controllo stiamo gestendo bene la situazione”. Allora,

ho detto questo è o ci fa, perché non è possibile che vada avanti in questo modo.

Quindi, ecco, semmai la critica principale è quella di aver visto troppi proclami e

troppo poco ascolto di quelle che erano le vere necessità dei Municipi. Detto

questo, mi premeva sottolineare comunque come il nostro lavoro ha prodotto fin

da subito alcune delle cose che ha elencato il Dottor Pellegrino, e che riguardano

la Val Polcevera, tipo, la prima che mi viene in mente, è l'area di interscambio di

Brin è una delle primissime richieste che abbiamo fatto al Comune di poterla

utilizzare, perché ci eravamo resi conto che assolutamente insieme alla





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metropolitana andava utilizzata quell’area. Come, anche, una delle primissime

richieste che è stata fatta e che ora sta andando in compimento in questi giorni, in

queste settimane, era l'area di via Pisoni. L’area di via Pisoni ci si sta lavorando.

Lì il Municipio, sì, ci ha speso parecchio perché abbiamo acquisito quell'area che

era di un privato, c'è stato un momento che il Comune sembrava non voler

concedere questa possibilità, finalmente siamo riusciti ad acquisirla, adesso il

parcheggio sta per essere ultimato e dopodiché ne approfitto per dire, ecco, una

delle cose che invece, così vado a concludere, saranno da fare e da realizzare è il

prolungamento della metropolitana proprio dal lato di Piazza Pallavicini, perché

risulta essenziale per una vallata come la nostra avere sempre più possibilità di

mezzi pubblici, quindi l'area di interscambio di via Pisoni va perfettamente ad

inserirsi in questo scenario avendo in un futuro, spero, imminente, se l'Assessore

ci vorrà dire qualcosa in merito, perché mi ero allarmato da quanto sta succedendo

alla parte di Terralba, spero che dalla parte nostra, anche per Terralba

chiaramente, vada avanti, anche perché i soldi erano arrivati già Delrio se non

ricordo male, quindi credo che sia utile andare avanti con questi lavori e dare la

possibilità di completare questa altra questione che era segnalata in quel famoso

ordine del giorno del 3 ottobre 2018. Altra questione che rimane in sospeso è, le

aree di parcheggio di Pontedecimo ferrovia e di via Bruzzo Bolzaneto non

abbiamo in questo senso, in questo caso, non abbiamo notizie certe e anche lì

sarebbe il caso di poter fare possibilmente un intervento perché, secondo me, ma

credo sia realistico pensare che anche se il ponte sarà inaugurato ad aprile

dell'anno prossimo però comunque sappiamo bene che avremo degli anni a venire,

a partire dal, voglio augurarmi dal parco che sarà da fare e ma da tutta la

riqualificazione che aspetta questa valle, avremmo da lavorare, quindi

sicuramente il parcheggio sia di Pontedecimo che di via Bruzzo saranno delle

acquisizioni che comunque vengono utili alla popolazione. Altra questione che

volevamo evidenziare, e che ripeto è sempre inserita in quel famoso ordine del

giorno, è una rivisitazione, un miglioramento delle linee collinari a livello di

orario delle linee collinari, parlo chiaramente di A.M.T. Dopodiché, niente, direi

che comunque il lavoro lo stiamo facendo anche a livello di Osservatorio, essendo

componente dell'Osservatorio, in questi mesi abbiamo anche audito dei comitati e

abbiamo cercato di trovare delle soluzioni lavorando praticamente in sinergia tra

Municipio e Osservatorio direi che sostanzialmente anche da quel punto di vista

siamo riusciti a dare delle risposte perché sostanzialmente, ecco, quello che mi

riferivo prima sulla polizia locale: c'è stato un momento che l'incrocio di via

Borzoli con via Ferri e Corso Perrone era diventato problematico proprio perché

la presenza di polizia locale era utile, l'abbiamo richiesta, e in quel periodo che c'è

stata la presenza ha migliorato sostanzialmente per quel periodo il traffico in

quella zona. Poi, come dicevo all'inizio, ad oggi, con l'apertura poi delle arterie di

via Fillak e di via Porro è migliorata notevolmente, per cui, questa è la situazione,

diciamo il quadro attuale. Grazie.


Grazie. Do ancora la parola al Consigliere di Municipio Bevilacqua e poi dopo





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farò intervenire il signor Berretta del Comitato Quattro Palazzi. Prego, signor

Bevilacqua.

BEVILACQUA (Osservatorio Ambiente e Salute)

Grazie, signor Presidente. Innanzitutto, ringrazio il Dottor Pellegrino sia per la

relazione che per il lavoro che ha fatto da quel 14 di agosto sia lui che i suoi

uffici, visto che li ha anche menzionati prima il Consigliere Lupia, il

ringraziamento va anche come Municipio a tutti gli Agenti della polizia locali che

si sono adottati in questi lunghi mesi per la viabilità e per il traffico in zona.

Volevo toccare tre punti, il primo in base alla relazione che ha fatto sul trasporto

pubblico locale. Stiamo vedendo in Val Polcevera che la linea MB, quella che va

da via Morasso sino a Brin è molto utilizzata, perché va a raccogliere quella parte

di cittadini lato Ponente e quindi parliamo zona collinare di Murta piuttosto che

Bolzaneto lato metro, Fegino Trasta, quindi sarebbe opportuno continuare a

mantenere questa linea anche per il futuro, visto che è molto frequentata dai

cittadini della Val Polcevera lato Ponente. Sui parcheggi interscambio, mi

riallaccio anche a quello che ha detto prima il Consigliere Lupia, l’area di via

della Pietra di Brin sicuramente è stata un'area importante la sua apertura. Sarà da

regolamentare, in questo avevamo fatto una mozione in Municipio però la

maggioranza di centrosinistra ha ritenuto di bocciarla, però sarebbe necessario

invece regolamentare quell'area perché adesso è priva di regolamento. L’area di

via Pisoni, che è stata acquistata dal Comune e non dal Municipio, è sicuramente

un passaggio importante. Verificare lo stato ad essere dei lavori per l'acquisizione

di via Bruzzo è sicuramente una cosa necessaria per la delegazione, invece su

Pontedecimo è un attimo da fare un discorso un pochettino più ampio, perché

Pontedecimo l'area di interscambio principale è quella che dà su via Paolo Anfossi

è già ad uso della cittadinanza, anche lì sarà necessario regolamentarla, però

bisogna anche considerare l'area retrostante, quella che la settimana scorsa è stata

posta sui giornali per l'incendio avvenuto del capannone. È un'area ampia, un'area

importante, Pontedecimo è al centro dei comuni dell'alta Val Polcevera quindi

molte persone provenienti dai comuni limitrofi si spostano per prendere giusto un

mezzo del trasporto pubblico locale e quell'area potrebbe essere… anzi sarebbe

sicuramente utile per dare respiro sia ai cittadini di Pontedecimo, ai pendolari, ma

anche alle attività commerciali, quindi l'acquisizione dell'area retrostante sarebbe

necessario capire com’è lo stato dei lavori perché la realtà del paese lo chiede.

Anche sul Pontedecimo è stato utile intervento per quanto riguarda il bypass a

scendere da via Campomorone con l'apertura perché ha dato respiro con la

chiusura della strada di Ceranesi di Santa Marta sicuramente avevamo una gran

difficoltà di transito su via Campomorone, gli uffici si sono adoperati è stata

aperta, quindi è stato dato ampio respiro. Sulla parte del bypass sarà comunque da

continuare a fare un lavoro anche in sinergia con il Municipio per... abbiamo

visto, anzi ringrazio l’Assessore che è venuto anche a fare un sopralluogo con me,

con il Presidente del Municipio in loco, sarà da approfondire nuovamente il

ragionamento su quella zona perché è necessario porre rimedio al traffico che si

va a creare soprattutto nelle ore principali della mattina con l'ingresso degli





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studenti per i plessi scolastici che sono presenti in loco, vicino c'è anche

l’Ospedale Andrea Gallino, quindi anche le persone che devono andare

all'ospedale. Sempre disponibili anche come realtà Municipale, ha detto il

Consigliere Lupia, per interagire con gli uffici comunali e vi ringrazio ancora e vi

auguro buon lavoro.


Grazie. Do la parola al signor Berretta, il Comitato 4 Palazzi.

BERRETTA (Rappresentante Comitato 4 Palazzi)

Grazie, Presidente. Un saluto a tutti. Io rappresento il Comitato 4 Palazzi che si

trovano esattamente nella parte ovest, a 150 metri dal ponte. Ho apprezzato la

relazione, quello che è stato fatto dal settore mobilità, devo dire che non si è

parlato del nostro quartiere che purtroppo è in un posto che nessuno lo considera

mai. Noi siamo stati tre mesi, e dico tre mesi, senza nessun mezzo pubblico, senza

niente. Ci siamo fatti… oltre ai problemi che abbiamo avuto, perché anche noi

passavamo da Borzoli, passavamo da qualsiasi parte, per andare a cento metri più

in là, per andare ad esempio all'Ikea che dista dal mio palazzo 300 metri io facevo

11 chilometri. Oltre a questo, devo dire, abbiamo interessato tutti i vari

Assessorati… per avere un pulmino abbiamo dovuto andare in televisione, e

questo lo sottolineo perché insomma direi che la prossima volta anche in

considerazione del fatto che prima o poi Corso Perrone sarà di nuovo chiuso,

perché un pilone lì bisognerà ben costruirlo, non vorrei che succedesse di nuovo la

stessa cosa. Poi c'è un’altra preoccupazione che abbiamo, non si capisce bene, io

all'altra Commissione c'ero, quella sul trasporto detriti, sembra che quei 25.000

detriti che verranno messi lì sotto il ponte, in montagnette strane che non ho

ancora capito, da dove passano? Passano in Corso Perrone? Per essere portate lì.

Dove vengono messi? Di questo siamo estremamente preoccupati. Poi vorrei dire

un'ultima cosa, che in Corso Perrone non passano solo le macchine, le automobili

e camion, anche i pedoni: non possono passare, perché o passano in mezzo alla

strada o i marciapiedi non sono inutilizzabili. Ci sono piante, ieri è caduto un

albero, indovinate un po' dove lo hanno messo? Sul marciapiede. Che ostruiscono

qualsiasi passaggio. Grazie.


Grazie a lei. Prima di passare la parola ai Commissari, mi chiedono la parola i

membri dell’Osservatorio. Quindi, Caterina Patrocinio e Massimo Romeo. Prego,

signora Patrocinio.

PATROCINIO (Osservatorio Ambiente e Salute)

Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. Volevo fare un attimino un quadro delle





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lavorazioni svolte in questi ultimi due mesi dall'Osservatorio. Visto che si sono

toccati gli argomenti in parte che fanno parte, che sono oggetto di questa

Commissione. In uno degli ultimi incontri dell'Osservatorio abbiamo audito il

Comitato del Campasso. All'interno di questa riunione che è stata una riunione

fatta congiuntamente con l'Osservatorio ambiente e salute si sono toccati i vari

argomenti, tra cui anche viabilità, ovviamente. Il comitato Campasso è sensibile

ad un paio di argomenti che sono relativi alla rete ferroviaria del parco piuttosto

che la salute dell’elicoidale. In quella sede, con l'accordo con la Struttura

Commissariale, abbiamo chiesto al Comitato di inviare una richiesta scritta

ufficiale da poter inoltrare sia a RFI che ad Autostrade in modo tale che i due enti

ci diano una risposta ufficiale in merito ai quesiti che il comitato ci ha chiesto, in

quanto le due problematiche non sono problematiche che possono essere seguite

direttamente dalla struttura Commissariale. Poi, per quanto riguarda i passaggi di

puliture delle strade, AMIU ci aveva fornito di una programmazione dei passaggi

di pulizia delle strade intorno al cantiere, abbiamo chiesto e ieri ho parlato

appunto con i rappresentanti del comitato dei 4 Palazzi, che sono presenti oggi in

aula, e anche loro hanno richiesto il passaggio di ulteriore pulizia all'interno delle

loro aree, cosa che AMIU non stava facendo in maniera frequente da quando sono

iniziate le lavorazioni del cantiere, quindi questa è una richiesta che abbiamo fatto

come Osservatorio ad AMIU e sicuramente ci risponderanno come sempre a

breve e implementeranno la programmazione dei passaggi. Nell richiesta che

andremo a fare verranno aggiunte un paio di vie relative al quartiere e al

Municipio Medio Ponente. Direi che come lavorazioni poi… va bene, per quanto

riguarda i trasporti eccezionali abbiamo visto che i trasporti eccezionali hanno

ormai preso il loro andamento nella quotidianità degli abitanti. Per quanto

riguarda il Municipio Centro Ovest che è quello diciamo che subisce nel

passaggio dei trasporti eccezionali più problematiche perché sono costretti gli

abitanti per due giorni alla settimana a togliere le automobili da due vie principali

come via Paolo Areti e via Fillak, questo però c'è stata una bella comunicazione e

una bella risposta da parte dei residenti perché sono entrati subito in sinergia con

le richieste dei trasporti eccezionali, quindi questi trasporti per ora e direi che

anche fino alla fine del loro corso non hanno creato nessun tipo di problematica.

Per quanto riguarda invece il Lungomare Canepa, volevo far presente che come

Giunta Municipale invece avevamo fatto una decisione di Giunta che è stata

presentata all'Assessorato di riferimento e alla Mobilità, stanno prendendo in

considerazione quanto richiesto e a breve ovviamente inizieranno ad applicare le

procedure richieste per la sicurezza di questo tratto viario. Direi che come

Osservatorio è tutto. Grazie.

BRUSONI (Presidente)

Grazie, a lei. Signor Romeo, prego, a lei la parola.

ROMEO (Vicepresidente Municipio 6 M. Ponente)

Sì, grazie. Buongiorno. Faccio questo intervento, allora, mi sono confrontato





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con la nostra coordinatrice proprio per capire se questa era la sede adatta per

poter, come dire, formulare questa richiesta. Nei giorni scorsi ho eseguito come

membro dell'Osservatorio, come Assessore al Territorio del Municipio, un

sopralluogo in via Chiaravagna, precisamente nella zona dell'alta Val

Chiaravagna. Immagino, voi tutti sappiate che in quella zona lì c’è una grande

azienda che produce il calcestruzzo che diciamo fornisce le gettate per il ponte

Morandi, ecco, lì l’attività lavorativa di quella azienda notevolmente è aumentata

e di conseguenza anche i flussi veicolari, anche i flussi dei camion. Io sono stato

chiamato a fare un sopralluogo perché c'è una situazione particolare di

insicurezza, ero presente insieme ad alcuni tecnici della Mobilità, perché in

prossimità e all'incrocio con via Panigaro hanno chiesto la tracciatura di un

attraversamento pedonale, che messa così sembra facile e banale, in realtà se non

si mette in atto un'altra situazione non si può tracciare questo attraversamento

pedonale e questa situazione che bisognerebbe mettere in atto è il rifacimento di

un marciapiede. Ci siamo rivolti già ieri ai tecnici Aster per capire se c'erano le

condizioni, se c'erano le possibilità per rifare questo marciapiede che ha una

lunghezza di circa 10-15 metri e successivamente tracciare l'attraversamento

pedonale fuori da una curva. Ora, giustamente, Aster ci ha risposto che all’interno

della capitalizzazione concordata con il Municipio stesso in questo momento non

ci sono grossi margini di fattibilità dal punto di vista economico. Quindi la

richiesta che io vi faccio, dal momento che, c

COMMISSIONE V - TERRITORIO E POLITICHE PER LO …...Avevo detto diverso. Avevo detto che avrei...

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