Commercio Elettrico marzo 2013

68
IMPRESE ANNO 1, N. 4 - NOVEMBRE 2010 Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano www.commercioelettrico.com AMEL: nuovo Presidente e nuovo Consiglio Uniti per combattere la crisi Essere primi nei motori di ricerca Futuro e innovazione per la filiera elettrica Innovazione tecnologica per la “fabbrica del futuro” Progettare e installare in ambiente ATEX Le nuove frontiere della sostenibilità Supervisione e misura La sfida globale dell’energia Organo Ufficiale FME FEDERAZIONE EVENTI EVENTI IMPRESE EVENTI IMPRESE IMPRESE IMPRESE FEDERAZIONE COMMERCIO ELETTRICO COMMERCIO ELETTRICO ELETTRICO IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO ANNO 4, N. 2 - MARZO 2013 e 7,00 4/6 STAZIONE LEOPOLDA APRILE 2013 RISERVATA ESCLUSIVAMENTE AGLI OPERATORI DEL SETTORE PREVIA REGISTRAZIONE SU WWW.MOSTRAELETTROTECNICAFIRENZE.IT Un grande evento concentrato in tre giorni di esposizione per diventare punto di incontro tra aziende produttrici e operatori del settore. Un'occasione unica per cogliere tutte le opportunità commerciali Una location prestigiosa, comoda da raggiungere e immersa nel cuore di Firenze. > ELETTROTECNICA > ILLUMINAZIONE > DOMOTICA > ENERGIE RINNOVABILI 2 Marzo 2013 www.commercioelettrico.com

description

 

Transcript of Commercio Elettrico marzo 2013

Page 1: Commercio Elettrico marzo 2013

IMPRESE

AN

NO

1, N

. 4 -

NO

VE

MB

RE

20

10

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

www.commercioelettrico.com

AMEL: nuovo Presidente e nuovo Consiglio

Uniti per combattere la crisi

Essere primi nei motori di ricerca

Futuro e innovazione per la filiera elettrica

Innovazione tecnologica per la “fabbrica del futuro”

Progettare e installare in ambiente ATEX

Le nuove frontiere della sostenibilità

Supervisione e misura

La sfida globale dell’energia

Organo Ufficiale FME

Federazione

eVenTi

eVenTi

iMPreSe

eVenTi

iMPreSe

iMPreSe

iMPreSe

Federazione

COMMERCIOELETTRICO

COMMERCIO

ELETTRIC

O

COMMERCIO

ELETTRIC

O

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

AN

NO

4, N

. 2 -

MA

RZ

O 2

013

e 7

,00

4/6 STAZIONE LEOPOLDAAPRILE 2013

RISERVATA ESCLUSIVAMENTE

AGLI OPERATORI DEL SETTORE

PREVIA REGISTRAZIONE SU

WWW.MOSTRAELETTROTECNICAFIRENZE.IT

Un grande evento concentrato in tre giorni

di esposizione per diventare punto di

incontro tra aziende produttrici e operatori

del settore. Un'occasione unica per

cogliere tutte le opportunità commerciali

Una location prestigiosa, comoda da

raggiungere e immersa nel cuore di Firenze. > ELETTROTECNICA

> ILLUMINAZIONE

> DOMOTICA

> ENERGIE RINNOVABILI

2

Marz

o 2

013

ww

w.c

om

merc

ioele

ttri

co.c

om

Page 2: Commercio Elettrico marzo 2013

MORE THAN BRIGHT IDEAS

Segnalazione Industriale dal 1974

DISPOSITIVI PER LA SEGNALAZIONEACUSTICA E LUMINOSA PROGETTATIPER L’INSTALLAZIONE A PANNELLO

ELECTRA

Sirena S.p.AC.so Moncenisio 5-10-12-14-16

10090 ROSTA (TO) | Italia

Tel +39.011.95.68.555 (25 linee ISDN)Fax +39.011.95.67.928

www.sirena.it | [email protected]

R.E.A. 487901 | Mecc. TO 027549Registro Imprese TO - C.F.01047730013

Partita IVA IT 01047730013Capitale sociale € 5.000.000 di cui versato € 5.000.000

Dal 1974 progettiamo, sviluppiamo e produciamo dispositivi

di alta gamma per la segnalazione acustica e luminosa

MLINE

MADE IN ITALYProgettato,Sviluppato e

Assemblato a Rosta, Italia

P4

0

6 colori disponibili 85 dB[A]1m

Basi allGRAY e allBLACK3 livelli di allarme

Luce Fissa, Lampeggiante, StroboSuono Continuo o Intermittente12/24V ACDC / 48/240V DC

P40 SLuce Multifunzione

P40 ABuzzer

P40 RGALuce Multicolore

P40 A LEDBuzzer con luce

Senza titolo-1 1 04/03/2013 16:52:07

Page 3: Commercio Elettrico marzo 2013

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

BEG-Logo_LUXOMAT_CYMK_300_130608Page 1 02.11.2009 11:03:31

Non tutti i locali sono identici, e allora perchè bisogna utilizzare sempre e solo lo stesso sensore?

Uffici Aule scolastiche Corridoi Toilette Ingressi Magazzini

PD9-DALI/DSI PD4-TRIO PD4-Corridoio PD3-Micro PD11-KNX PD4-GH

B.E.G. ITALIA S.R.L. – Vle Brianza, 181 20092 Cinisello Balsamo MI – [email protected] – www.beg-luxomat.com

Grandi altezze

anche KNXCon sensore acustico

incorporato Geniale piatto!Disponibile anche

DIM,DALI e KNX Disponibile anche

DALI e DIMDisponibile anche

KNX e DIM

Scopri la libertà di gestire la Luce !

Page 4: Commercio Elettrico marzo 2013

COMMERCIOELETTRICO

è una pubblicazioneEdizione Speciale S.r.l.Via Ariberto 8, 20123 MilanoTel 02 581404 – Fax 02 58140444E-mail: [email protected] 1686261 – P.I. 03580420960Capitale Sociale 100.000,00 euro i.v. Anno 4 N° 2 – Marzo 2013 € 7

Direttore ResponsabileAntonio Bernardi

Direttore EditorialeMaurizio [email protected]

[email protected]

Comitato EditorialeAntonio Bernardi, Giancarlo Profeti

Hanno collaboratoSusanna Bernardi, Davide Cini, Paola Cipollini,Roberto Corti, Ilaria Di Napoli, Elisa Pastorino, Massimo Poletti, Franco Vitali Grafica e DTPAndrea Piomboni

Coordinamento EditorialeElisa Pastorino

Segreteria AmministrativaPaola Pasqualini

Ufficio Vendite e Pubblicitàtel: +39 02 581404, fax: +39 02 58140444mail: [email protected]

COMMERCIALE:Coordinatore vendite ItaliaGabriele Brocca Romaninmail: [email protected]: +39 02 58 14 04 450Lombardia, Emilia RomagnaAlessandro Martinenghimail: [email protected]: +39 335 5258146TrivenetoPaolo Simeonimail: [email protected]: +39 335 7887092, tel: +39 0422 495967fax: +39 0422 460066

Ufficio abbonamentiEdizione Speciale Srl Tel: 02 [email protected]

Condizioni di abbonamento Italia annuale: euro 70Estero zona 1 e 2 annuale: euro 140Estero zona 3 annuale: euro 200

StampaMultigraphic Srl - Arcore (MB)

Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti, dattiloscritti, disegni, fotografie non saranno restituiti anche se non pubblicati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo senza la preventiva autorizzazione dell’editore. L’editore e gli autori non potranno in alcun caso essere responsabili per gli incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’utilizzo improprio delle informazioni contenute. L’IVA è assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74 – 1° comma – lettera C del DPR n. 633/72 e successive modifiche. Ai sensi dell’art. 13 D.lgs 196 del 30/06/2003 il destinatario può avere accesso ai suoi dati, chiederne la modifica o la cancellazione come previsto dall’at. 7 del D.lgs 196/2003, oppure opporsi al loro utilizzo scrivendo a Edizione Speciale S.r.l. o telefonando a Edizione Speciale S.r.l. TEL. 02 581404. Numero registrazione presso il Tribunale di Milano: 156 del 31/03/2010 Iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione N° 11208 - ISSN 0329-3479

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

www.commercioelettrico.com

Innovazione tecnologica per la “fabbrica del futuro”Un comparto manifatturiero avanzato e competitivo è il principale

motore dello sviluppo economico di un Paese

Le nuove frontiere della sostenibilitàA Udine il primo appuntamento in Italia dedicato alla sostenibilità

e alla “carbon footprint”

EVENTI26

34

48

26

46

Uniti per combattere la crisiLe previsioni per il 2013 non sono di ripresa, ma, collaborando

e investendo in progetti di sviluppo, è possibile trovare nuove strade

e superare le difficoltà

AMEL: nuovo Presidente, nuovo ConsiglioRinnovati gli incarichi dell’Associazione Regionale del Lazio

FEDERAZIONE20

24

Futuro e Innovazione per la filiera elettricaIlluminazione, domotica ed energie rinnovabili al centro

dell’attenzione durante la tre giorni fiorentina

Page 5: Commercio Elettrico marzo 2013

RUBRICHE

IMPRESE

AN

NO

1, N

. 4 -

NO

VE

MB

RE

20

10

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

www.commercioelettrico.com

AMEL: nuovo Presidente e nuovo Consiglio

Uniti per combattere la crisi

Essere primi nei motori di ricerca

Futuro e innovazione per la filiera elettrica

Innovazione tecnologica per la “fabbrica del futuro”

Progettare e installare in ambiente ATEX

Le nuove frontiere della sostenibilità

Domotica per gourmet

Supervisione e misura

La sfida globale dell’energia

Organo Ufficiale FME

Federazione

diSTriBUzione

eVenTi

iMPreSe

eVenTi

iMPreSe

iMPreSe

iMPreSe

iMPreSe

Federazione

COMMERCIOELETTRICO

COMMERCIO

ELETTRIC

O

COMMERCIO

ELETTRIC

O

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

AN

NO

4, N

. 2 -

MA

RZ

O 2

013

e 7

,00

4/6 STAZIONE LEOPOLDAAPRILE 2013

RISERVATA ESCLUSIVAMENTE

AGLI OPERATORI DEL SETTORE

PREVIA REGISTRAZIONE SU

WWW.MOSTRAELETTROTECNICAFIRENZE.IT

Un grande evento concentrato in tre giorni

di esposizione per diventare punto di

incontro tra aziende produttrici e operatori

del settore. Un'occasione unica per

cogliere tutte le opportunità commerciali

Una location prestigiosa, comoda da

raggiungere e immersa nel cuore di Firenze. > ELETTROTECNICA

> ILLUMINAZIONE

> DOMOTICA

> ENERGIE RINNOVABILI

2

Marz

o 2

013

ww

w.c

om

merc

ioele

ttri

co.c

om

03

SOM

MAR

IO

LA COPERTINA

NEWS

STAMPA TECNICA

PROPOSTE

6

51

61

Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

IMPRESE

30

38

37

42

44

46

28

37

28

MEF s.r.lVia Panciatichi, 6850127 Firenzewww.mefsrl.com

Sfide 2.0: essere primi nei motori di ricercaQuanto è importante apparire tra i risultati più alti nelle ricerche degli utenti

La sfida globale dell’energiaAumentano le esigenze, salgono i costi dei combustibili e, parallelamente,

in tutto il mondo cresce la domanda di una produzione e di un utilizzo

dell’energia a basso impatto ambientale

Controllo intelligente dei consumiApplicazioni domotiche per l’efficienza energetica

Progettare e installare in ambiente ATEXCome scegliere ed utilizzare i prodotti studiati e realizzati per

l’installazione nei luoghi a maggior rischio d’incendio e di esplosione

Tecnologie innovative per soluzioni di qualitàLampade a scarica ad alta intensità con maggiore resa cromatica

Supervisione e misuraSoluzioni tecnologiche per tenere sotto controllo in ogni momento

le grandezze elettriche degli impianti

Domotica per gourmetRecentemente ristrutturato, un ristorante toscano offre ora,

grazie alla domotica, in ogni momento la giusta atmosfera

38

Page 6: Commercio Elettrico marzo 2013

DOMOTICS ENERGY LIGHTING

Lo sviluppo come costante della gestione ha permesso a GEWISS di affermarsi come interlocutore di riferimento, capace di offrire al mercato un impianto elettrico integrato con oltre 20.000 prodotti per la domotica, l’energia e l’illuminazione.

Soluzioni Full optional

Visita il nuovo gewiss.com dedicato al consumatore

GEWISS offre soluzioni tecnologicamente avanzate di sistemi di protezione, connessione, distribuzione di energia e servizi e illuminazione di aree industriali. L’offerta GEWISS soddisfa ogni esigenza di sicurezza, design e funzionalità, garantendo installazioni di elevata qualità.

Soluzioni Industriali

68 Q-DINQuadri di distribuzione

67 IBPrese interbloccate

44 CECassette di derivazione

90Sistema di protezione

IEC 309 HPPrese e spine industriali

47 CVXQuadri e armadi di distribuzione

40 CDiCentralini d’arredo

Residenziale

Luog

hi p

ubbl

ici

Impianti sportiviTerziario

Industriale

Cant

ieri

Porti

Aree urbane

I TUOI PROGETTI, LE NOSTRE SOLUZIONI

Energy_Commercio 460x300.indd 1 22/02/13 09:03Senza titolo-1 2 04/03/2013 16:54:43

Page 7: Commercio Elettrico marzo 2013

DOMOTICS ENERGY LIGHTING

Lo sviluppo come costante della gestione ha permesso a GEWISS di affermarsi come interlocutore di riferimento, capace di offrire al mercato un impianto elettrico integrato con oltre 20.000 prodotti per la domotica, l’energia e l’illuminazione.

Soluzioni Full optional

Visita il nuovo gewiss.com dedicato al consumatore

GEWISS offre soluzioni tecnologicamente avanzate di sistemi di protezione, connessione, distribuzione di energia e servizi e illuminazione di aree industriali. L’offerta GEWISS soddisfa ogni esigenza di sicurezza, design e funzionalità, garantendo installazioni di elevata qualità.

Soluzioni Industriali

68 Q-DINQuadri di distribuzione

67 IBPrese interbloccate

44 CECassette di derivazione

90Sistema di protezione

IEC 309 HPPrese e spine industriali

47 CVXQuadri e armadi di distribuzione

40 CDiCentralini d’arredo

Residenziale

Luog

hi p

ubbl

ici

Impianti sportiviTerziario

Industriale

Cant

ieri

Porti

Aree urbane

I TUOI PROGETTI, LE NOSTRE SOLUZIONI

Energy_Commercio 460x300.indd 1 22/02/13 09:03Senza titolo-1 3 04/03/2013 16:54:44

Page 8: Commercio Elettrico marzo 2013

Nonostante la situazione economica sfavorevole, ABB Italia ha registrato nel 2012 nuovi ordini per 2.278 milioni di euro, valore allineato al livello dell’anno precedente, e ricavi per 2.286 milioni di euro, in flessione del 12 per cento rispetto al 2011. Stabile e positiva la redditività, mentre in netta crescita è la percentuale di export sui ricavi, assestatasi intorno al 61 per cento, orientata soprattutto agli Stati Uniti e ai Paesi del Middle East e del Nord Africa.«Il 2012», ha commentato Barbara Frei, Presidente e Amministratore delegato di ABB, «è stato un anno in cui abbiamo realizzato risultati soddisfacenti, nel segno di continuità e stabilità. Il contesto economico ha presentato molte sfide, ma, grazie alla focalizzazione sull’eccellenza operativa delle nostre fabbriche e alla profonda voca-zione all’export nostra e di nostri importanti clienti, siamo riusciti a mantenere salda la competitività e a servire con successo i mercati internazionali. I settori che hanno trainato il nostro 2012 sono stati quelli dell’industria di processo, il ferroviario, il nava-le, l’energetico, con commesse rilevanti acquisite nell’area Middle East e Nord Africa, e l’automazione, che ha caratterizzato il nostro business in maniera trasversale su tutti i mercati (dalla home automation fino ad applicazioni nel terziario, nell’industria manifatturiera e nelle utilities). Continuiamo ad impegnarci fortemente nel rafforzare la nostra capacità produttiva e nell’innovazione, con investimenti che nel 2012 sono stati superiori al 2 per cento del fatturato in Italia. L’innovazione tecnologica nel 2012 si è concentrata soprattutto sul tema dell’automazione e dell’efficienza energetica, ma abbiamo lavorato anche nella realizzazione di prodotti e sistemi nell’ambito della distribuzione in media e alta tensione e alla messa a punto di soluzioni di service sempre più integrate».Per quanto riguarda gli investimenti, da segnalare l’acquisizione da parte del Gruppo della società RGM Polycontrol, con sede a Genova, il maggiore produttore italiano di convertitori ausiliari che forniscono l’alimentazione elettrica di bordo ai convogli tranviari e metropolitani, ai treni regionali e intercity, nonché alle locomotive.Il 2012 è stato, inoltre, un anno in cui ABB Italia ha investito molto non solo in nuovi prodotti e soluzioni, ma anche nel capitale umano. Ne è prova il numero di dipendenti, che è cresciuto del 4 per cento, raggiungendo le 5.928 unità, di cui 5.703 permanenti.

ABB ItAlIA: 2012 chiuso nel segno della stabilità

AngAIsA: accordo con assofermet

Si è recentemente concretizzato un ulteriore importante passag-gio nel percorso di progressiva implementazione del commercio elettronico B2B all’interno di una delle filiere commerciali più rappresentative del comparto edilizio.Angaisa (l’Associazione Nazionale di categoria dei distributori idrotermosanitari) e Assofermet (l’Associazione Nazionale di categoria dei distributori di ferramenta), entrambi aderenti a Confcommercio/Imprese per l’Italia, hanno sottoscritto, infatti, un accordo quadro in funzione del quale verranno adottati come standard di riferimento, anche per il comparto dei distributori di ferramenta, il tracciato e la Piattaforma B2B Angaisa, che permette di inserire su un unico tracciato record le informazioni per effettuare lo scambio digitale di ordine, conferma d’ordine e avviso di spedizione.L’utilizzo di questa Piattaforma rende possibile una notevole ri-duzione dei tempi necessari per l’effettuazione delle quotidiane operazioni relative al ciclo dell’ordine, mediante l’adozione di uno standard che consente di effettuare in modalità digitale/telema-tica tutti i passaggi, fino alla fattura. In questo modo vengono ab-battuti in maniera considerevole i costi legati alle transazioni fra produzione e distribuzione, riducendo drasticamente gli errori e ottimizzando le risorse.

06 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Barbara Frei, Presidente e Amministratore delegato di ABB

Page 9: Commercio Elettrico marzo 2013

Sicuro, audace, lungimirante

Dal 1954 la luce quando serve

www.finder.it

ISO9001:2008 ISO14001:2004

Tipo 18.41Nuovo rilevatore di movimento da soffitto Specifico per corridoi fino a 30 m di lunghezza

• Alta tecnologia di rilevamento grazie a sofisticate lenti • All-in-one: confezione completa di accessori per ogni

esigenza di montaggio (controsoffitto, incasso, soffitto) • Terminali push-in per una rapida e sicura connessione cavi

18Teaser_3pag(230x300)_Layout 1 19/02/13 14.07 Pagina 1

Senza titolo-1 1 04/03/2013 16:55:35

Page 10: Commercio Elettrico marzo 2013

Nel 2012, il Gruppo Sonepar ha rinforzato la sua posizione a livello mondiale in un mercato sempre più concorrenziale, registrando una crescita del 10 per cento rispetto all’anno precedente.Grazie all’equilibrio della presenza geografica su scala globa-le, l’approccio decentralizzato e la reattività delle sue struttu-re, il Gruppo ha chiuso l’anno con un fatturato di 16,2 miliardi di euro, realizzato con un mix di crescita autonoma e nuove acquisizioni.Anche il 2013 è partito all’insegna della crescita: l’acquisizione di Corys, in Nuova Zelanda, e il consolidamento delle parte-cipazioni in Malesia e in Brasile testimoniano la fiducia che Sonepar ispira e la sua capacità di investire.Il rilancio dell’economia cinese e il confermato dinamismo degli Stati Uniti consentono di essere cautamente ottimisti sul business nei diversi mercati nel mondo.L’ambizione a lungo termine rimane, dunque, confermata: raggiungere i 50 miliardi di fatturato nel 2030. Ciò significa continuare a mantenere l’innovazione e la crescita come punti essenziali della strategia del Gruppo, nella costante ricerca dell’eccellenza a livello sia operativo, sia commerciale.

Uno strumento per rendere più competitive le aziende italiane, sia sul mercato nazionale, sia all’estero: con questa convinzione ANIE ha avviato un approfondimento con le aziende socie per conoscere meglio le Reti d’Impresa, nuova formula aggregativa, snella e dina-mica, a sostegno delle aziende.Nella sede ANIE si è tenuto un incontro con Fulvio D’Alvia, Direttore RetImprese di Con-findustria, con l’obiettivo di fare il punto sullo stato delle Reti, strumento che sta iniziando a decollare, e verificarne le potenzialità per le aziende ANIE, comparto con grande voca-zione all’innovazione.Da quando, nel 2010, è stato introdotto nel nostro ordinamento il “Contratto di Rete”, in Italia a fine 2012 ne risultavano registrati circa 600, con oltre 2.800 imprese coinvolte, provenienti da tutte le regioni italiane e da 99 province.La Rete si aggiunge ad altre forme di aggregazione esistenti, ma si distingue perché con-sente la cooperazione tra aziende di regioni italiane diverse, superando la logica territo-riale tipica del distretto.«Crediamo nelle potenzialità dello sviluppo delle Reti, soprattutto in un momento in cui è assolutamente necessario aumentare la competitività», ha dichiarato Maria Antonietta Portaluri, Direttore Generale di ANIE Confindustria. «Una Federazione come la nostra ha come mission quella di offrire alle aziende socie opportunità di confronto continuo per la crescita e il successo sui mercati. Come luogo d’incontro privilegiato per le aziende socie, ANIE si mette a disposizione come incubatore per identificare obiettivi e percorsi comu-ni delle imprese potenzialmente orientate a collaborare con altri soggetti, mettendo in campo un sistema di “accompagnamento” che parta dall’analisi dei fabbisogni e giunga fino all’avvio definitivo della Rete. Sono convinta che mettendo in rete aziende piccole e grandi che fanno filiera possa aumentare la competitività sia dei singoli, sia collettiva. Tra l’altro un’aggregazione di questo tipo, che unisce aziende di dimensioni diverse, permette di superare i limiti tipici dei consorzi per l’export che riguardano esclusivamente le piccole e medie imprese».«L’obiettivo di Confindustria», ha concluso Portaluri, «è poi quello di lavorare per con-sentire alle reti maggiori agevolazioni nell’accesso al credito in un momento in cui è più difficile per le aziende ottenere finanziamenti. La prospettiva delle rete potrebbe essere una risposta».

ANIE CoNfINdustrIA: incubatore di reti d’impresa

soNEpAr ItAlIA: risultati internazionali del Gruppo

08 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Maria Antonietta Portaluri, Direttore Generale di ANIE Confindustria

Page 11: Commercio Elettrico marzo 2013

Rapido, preciso, osservatore totale

Dal 1954 la luce quando serve

www.finder.it

ISO9001:2008 ISO14001:2004

Tipo 18.51Nuovo rilevatore di presenza da soffitto Lettura estremamente sensibile ed omogenea

• Alta tecnologia di rilevamento grazie a sofisticate lenti • All-in-one: confezione completa di accessori per ogni

esigenza di montaggio (controsoffitto, incasso, soffitto) • Terminali push-in per una rapida e sicura connessione cavi

18Teaser_3pag(230x300)_Layout 1 19/02/13 14.07 Pagina 2

Senza titolo-1 1 04/03/2013 16:56:56

Page 12: Commercio Elettrico marzo 2013

Prosegue attivamente la strategia di sviluppo di Legrand attra-verso acquisizioni autofinanziate di società di piccola o media taglia che detengono posizioni di leadership nei loro rispettivi mercati: in questo percorso si pone l’annuncio dell’acquisizione di Seico (Saudi Electric Industries Company), principale ope-ratore nel campo delle canalizzazioni metalliche industriali in Arabia Saudita e, più in generale, attore di primo piano su que-sto mercato nell’ambito dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Qatar). Questa operazione permette a Legrand di accrescere la sua presenza in Arabia Saudita, un mercato in forte crescita, dove il Gruppo vanta già una posizione di vertice nelle serie civili. Inoltre, l’entrata nel gruppo di Seico, che beneficia di solide posizioni presso i principali attori del vertical oil & gas nella re-gione del Golfo, consente altresì alla società di rafforzare le sue posizioni in questo segmento di mercato in piena espansione.Con tre siti produttivi in Arabia Saudita, nei quali avviene la pro-duzione di tutte le sue offerte, Seico ha realizzato nel 2012 un fatturato di circa 23 milioni di euro.

L’attuale situazione italiana richiede l’individuazione di significative e concrete azioni per il conteni-mento dello squilibrio tra importazioni ed esportazioni, il recupero di posti di lavoro e la riqualifica-zione del patrimonio esistente.Il recupero di efficienza energetica rappresenta uno strumento fondamentale per il raggiungimento di questi obiettivi. Investire nella riqualificazione impiantistica, industriale e immobiliare consente di ridurre i consumi di energia e, quindi, le importazioni di materie prime. È, però, necessario e indi-spensabile che vengano definite e rimangano costanti nel tempo le regole di mercato e le normative per fornire certezze agli investitori ed ai finanziatori.In questo scenario s’inserisce il Convegno – organizzato dal CEI in collaborazione con lo Studio legale associato NCTM, con l’Agesi (Associazione Imprese di Facility Management ed Energia), con l’AEEG e con il WEC – tenutosi lo scorso 31 gennaio sul tema: “Efficienza energetica: strumenti regolatori e finanziari”.Ad aprire l’incontro, Roberto Bacci, Direttore Generale del CEI, che ha sottolineato la centralità del tema “efficienza energetica” nel quadro dello sviluppo sostenibile, con riflessi positivi sull’ambiente e sull’economia del nostro Paese.Alessandro Clerici, Vice Presidente CEI e Presidente del Gruppo di studio WEC “Risorse energeti-che e tecnologie”, ha fornito un quadro generale del panorama internazionale e nazionale sul tema, evidenziandone gli aspetti economici. L’attività di ricerca e sviluppo legata alla politica industriale e la stabilità del quadro normativo e regolatorio si prospettano come le principali leve dell’efficienta-mento energetico.

Secondo il Presidente di AGESI, Vincenzo Albonico, «fare efficienza significa prima di tutto seguire un processo ben preciso ed integrato nei vari settori d’intervento, per giungere ad una riduzione dei consumi energetici finali e, quindi, dei costi di gestione». Il parco edilizio (resi-denziale e non) del nostro Paese è obsoleto e necessita di migliorie mediante mirati interventi sia sulla struttura (isolamento termico), sia sugli impianti, utilizzando le tecnologie disponibili.L’intervento di Marcella Pavan, Responsabile dell’Unità Efficienza Energetica dell’AEEG, ha evidenziato la necessità di inserire l’obiettivo dell’efficienza energetica in tutte le azioni dell’Autorità, sulla base dello sviluppo di regole e criteri definiti per misurare i risultati degli investimenti finanziari.Corrado Verna, socio dello Studio Legale Associato NCTM, è, infine, intervenuto sulle possibi-lità di utilizzo dello strumento del “Project bond”, un nuovo provvedimento normativo in grado di estendere la finanziabilità dei progetti con il coinvolgimento di capitali privati attraverso l’emissione di strumenti finanziari emessi dalle società a ciò autorizzate. A fornire le dovu-te delucidazioni legali di questi strumenti finanziari sono stati Alberto Toffoletto, professore ordinario di diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Milano e socio dello Studio Legale Associato NCTM, e Serenella Rossi, professore ordinario di diritto commerciale presso l’Università dell’Insubria.

CEI: strumenti per l’efficienza energetica

LEgrand: prosegue la crescitanelle nuove economie

10 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Page 13: Commercio Elettrico marzo 2013

Brillante, determinato, di ampie vedute

Dal 1954 la luce quando serve

www.finder.it

ISO9001:2008 ISO14001:2004

Tipo 18.61Nuovo rilevatore di movimento da parete Ampio raggio di rilevamento (180°)

• Alta tecnologia di rilevamento grazie a sofisticate lenti • All-in-one: confezione completa di accessori per ogni

esigenza di montaggio (incasso, scatola da incasso) • Terminali push-in per una rapida e sicura connessione cavi

18Teaser_3pag(230x300)_Layout 1 19/02/13 14.07 Pagina 3

Senza titolo-1 1 04/03/2013 16:57:06

Page 14: Commercio Elettrico marzo 2013

Un nuovo progetto espositivo internazionale si svolgerà dall’8 al 10 maggio 2013 presso i padiglioni di Rho Fiera Milano: si chiama “The Innovation Cloud”, una piattaforma d’integrazione fra tutte le tecno-logie energetiche innovative. Frutto di una rinnovata volontà di promozione nei confronti dell’eccellenza tecnologica nell’energia da parte di Expoenergie, società organizzatrice di Solarexpo, The Innovation Cloud rilancia la finalità originaria di quella che è stata la prima fiera in Italia specializzata nelle energie rinnovabili e nella generazione distribuita. Concepito per rappresentare quella che oggi appare chia-ramente come una vera e propria “galassia” di tecnologie fortemente interconnesse tra loro, l’evento intende garantire la generazione di sinergie e di una forte massa critica, con l’obiettivo comune di ac-celerare la transizione a un’economia a basso contenuto di carbonio. Obiettivo è, quindi, quello di dare spazio, accanto al fotovoltaico e al solare termodinamico sui quali si focalizza Solarexpo, a tutte le altre fonti rinnovabili elettriche e alle nuove tecnologie portate alla ribalta proprio dalla straordinaria cresci-ta della generazione solare ed eolica in questi ultimissimi anni: dall’accumulo di energia, per dar corpo agli obiettivi di autosufficienza dei “prosumer” (la nuova tipologia di produttori/consumatori di energia), alle reti intelligenti come nuovo paradigma per governare una generazione sempre più distribuita. Dalla mobilità elettrica e ibrida alle Smart Cities, per sfruttare tutte le potenzialità delle tecnologie dell’energia e dell’ICT. E ancora: tutte le rinnovabili termiche, la sostenibilità e l’efficienza energetica in edilizia e l’architettura degli edifici del futuro (“NextBuilding”), fino a quel grande bacino di risparmio potenziale ancora non pienamente sfruttato che è l’efficienza energetica nell’industria. In un contesto di mercato in cui l’industria energetica è chiamata ad offrire tecnologie sempre più interconnesse – a partire dagli impianti fotovoltaici oggi fortemente orientati all’autosufficienza energetica e, quindi, po-tenziati da accumulo dell’energia e gestione domotica dei consumi degli edifici, alla climatizzazione a pompa di calore, anche integrata da solare termico o biomasse, fino alla ricarica di veicoli elettrici – tutti gli attori, siano essi professionisti, consumatori o investitori, devono essere preparati a cogliere questa sfida. Se da un lato gli operatori professionali devono essere in grado di padroneggiare approcci sempre più interdisciplinari, dall’altro i clienti devono essere consapevoli delle migliori soluzioni per realizzare i propri obiettivi di investimento nella direzione della sostenibilità e di risparmio sulla bolletta. Gli inve-stitori, infine, sono chiamati a sviluppare una attenzione sempre più mirata alle nuove opportunità per una diversificazione nei tanti comparti delle tecnologie energetiche. La prima edizione del Global Solar Summit aprirà Solarexpo nei giorni 8 e 9 maggio 2013, favorendo il dialogo dei principali attori dell’in-dustria internazionale e del mercato con gli esponenti delle istituzioni e i decisori politici, con l’obiettivo di valorizzare e sostenere l’innovazione e il business nei mercati storici e in tutti i mercati emergenti.

Nelle giornate del 29 e 30 gennaio 2013 si è svolta a Treviso l’annuale Riunione della Direzione Com-merciale Italia di Vimar Group.Dopo l’accordo siglato a fine dicembre, con il quale Vimar ha acquisito il restante 25 per cento del pacchetto azionario di Elvox, diventando così l’unico azionista dell’azienda padovana, il Direttore Com-merciale Giovanni Maffeis ha voluto fare il punto della situazione, evidenziando come l’integrazione delle due aziende sia ora una realtà di fatto che porterà ad una maggior competitività sul mercato, attraverso l’offerta di un pacchetto completo di soluzioni per l’interno come per l’esterno dell’edificio.Numerosi i punti di forza del nuovo Gruppo, a cominciare dalla continua innovazione, sia di prodotto, sia di processo, nella quale viene investito annualmente il 6 per cento del fatturato.Da questo punto di vista, il 2013 si preannuncia ricco di novità. Si completerà, infatti, la serie civile Arké, lanciata a luglio 2012, con una nuova e ampia offerta di dispositivi bianchi. Già da febbraio sarà, inoltre, disponibile sul mercato la nuova gamma di scatole da incasso per pareti in cartongesso, dotate di innovativi accessori multifunzione per facilitare il lavoro dell’installatore. Le nuove soluzioni Netsafe consentiranno, invece, il cablaggio strutturato anche nel residenziale.Nel corso della riunione la Direzione Marketing e la Direzione Sviluppo Business hanno anche pre-sentato sia i nuovi ed innovativi regolatori universali dotati di funzione RG, sia l’ultimo nato di casa Elvox: il videocitofono TAB. Non è mancata l’analisi dei risultati del 2012. Pur in un contesto di merca-to caratterizzato da una contrazione dei volumi, l’anno appena trascorso ha avuto dei risvolti positivi, vedendo il Gruppo di Marostica aumentare le proprie quote di mercato.L’intervento della Direzione Tecnica ha, inoltre, rimarcato come la produzione del Gruppo sia in-teramente “Made in Italy”, sottolineando al contempo come nell’intero ciclo produttivo particolare attenzione venga riservata al rispetto per l’ambiente, di cui i processi di verniciatura ad acqua delle placche e la progressiva eliminazione degli inquinanti bagni galvanici per le finiture in metallo sono solo un esempio.

Vimar Group: riunione Direzione CommerCiale italia

ExpoEnErGiE: teCnologie energetiChe D’avanguarDia

12 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Page 15: Commercio Elettrico marzo 2013

Fornitore di informazioni e soluzioni IT real time, Telvent GIT ha an-nunciato che, dopo una fase di migrazione durata un anno e mezzo, ha completato l’integrazione del suo marchio con Schneider Electric, specialista globale nella gestione dell’energia, che occupa posizioni di vertice nei settori utility, infrastrutture, building e data center ed ha registrato nel 2011 oltre 22,4 miliardi di euro di fatturato, con i suoi oltre 130.000 dipendenti in tutto il mondo.Secondo il Presidente e CEO di Telvent, Ignacio Gonzalez: «Al termine di un periodo d’integrazione, che si è rivelato produttivo, coinvolgente e ricco di successi, siamo ora orgogliosi di essere conosciuti come Schneider Electric. Insieme potremo migliorare ancor di più l’efficien-za delle infrastrutture critiche dei nostri clienti e continuare ad aiutarli ad affrontare la sfida di costruire un mondo sostenibile per le genera-zioni future».«I clienti di Schneider Electric avranno a disposizione le soluzioni che già conoscono, e in cui hanno fiducia; adesso possono trarre vantaggio da ulteriori innovazioni e nuove offerte, possibili grazie alle sinergie e ai punti di forza che condividiamo con Telvent», ha commentato Michel Crochon, Executive Vice President, Infrastructure Business di Schnei-der Electric. «Siamo davvero convinti che la nostra unione garantisca un valore aggiunto senza precedenti, e che completi in modo ideale e strategico i nostri servizi, favorendo il nostro percorso di crescita».Telvent crea soluzioni ad alto valore aggiunto e dispone di una gamma completa di software che s’integrano con l’offerta di strumenti per la gestione dell’energia e dei processi di Schneider Electric; l’efficienza delle infrastrutture critiche entra così nella nuova era delle “Smart Infrastructures”, di cui sono un esempio le Smart Grid.Tutte le business unit di Telvent sono state inserite con successo in Schneider Electric, con l’eccezione della divisione dedicata al settore agricoltura, che manterrà il marchio Telvent DTN/The Progressive Partner, nel quadro della sua strategia di approccio al mercato.Le due aziende condividono il solido impegno per l’efficienza e la so-stenibilità. L’integrazione rafforza l’offerta ed offre migliori opportunità di business ai clienti in tutto il mondo.Per quanto riguarda le Smart Grid, l’integrazione garantisce una gam-ma di offerta completa per la media e bassa tensione, associata ad un set di software per la gestione operativa in tempo reale, in grado di assicurare maggiore affidabilità, efficienza e sicurezza.

SchnEidEr ElEctric: effiCienza Delle infrastrutture CritiChe

Pericolo di fulminazione per impianti a biogas …

La direttiva europea 99/92/CE relativa alla tutela della sicurezza della salute dei lavoratori, richiede

- la protezione da fulmini di impianti a rischio d’esplosione, come p.es. impianti a biogas

La protezione dalla fulminazione diretta può essere ottenuta con

- pali componibili su fondazione in cemento- pali di captazione con conduttura isolata HVI®

Maggior informazioni: www.dehn.it

DEHN ITALIA S.p.A.Protezione da sovratensioni, Protezione da fulmini / Impianti di terra, Antinfortunistica Via del Vigneto, 23 - 39100 BolzanoTel. +39 0471 561300, Fax +39 0471 561399www.dehn.it, [email protected]

www.commercioelettrico.com

Michel Crochon, Executive Vice President, Infrastructure Business di Schneider Electric

Page 16: Commercio Elettrico marzo 2013

Secondo i dati diffusi dall’ISTAT, l’industria italiana delle tecnologie, Elettrotecnica ed Elettronica, rappresentata da ANIE Confindustria ha registrato anche a dicembre 2012 un andamento nega-tivo nei dati di produzione industriale.A dicembre 2012, nel confronto con lo stesso mese del 2011, l’Elettrotecnica ha sperimentato una flessione della produzione industriale del 6,8 per cento; l’Elettronica dello 0,3 per cento (-7,0 per cento la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).Nel confronto congiunturale le due macro aree registrano andamenti disallineati. A dicembre 2012, nel confronto con novembre 2012, l’Elettrotecnica ha evidenziato un moderato incremento dei livelli di attività industriale (+1,6 per cento). L’Elettronica ha, invece, confermato una sostanzia-le stabilità (+0,1 per cento la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).Nella media del 2012, nel confronto con l’anno precedente, l’Elettrotecnica ha segnato un risul-tato cumulato annuo negativo del 10,0 per cento; l’Elettronica del 3,0 per cento (-6,9 per cento la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).«A dicembre 2012, il dato relativo alla produzione industriale ha confermato la lunga e ininterrotta serie negativa iniziata nei primi mesi dell’anno», ha dichiarato il Presidente di ANIE Confindustria, Claudio Andrea Gemme. «Guardando all’intero anno, il 2012 chiude per l’Elettrotecnica e l’Elet-tronica italiane con una riduzione dei livelli di attività vicina al 10 per cento. Per effetto della pro-lungata fase recessiva rimangono ampi spazi di capacità produttiva inutilizzata, con conseguenze rilevanti su volumi e margini delle imprese».«Cresce il rischio», ha concluso il Presidente ANIE, «di disperdere importanti tasselli delle com-petenze tecniche e specialistiche di eccellenza di cui l’industria nazionale è espressione. A inizio 2013, il quadro macroeconomico continua a essere caratterizzato da una elevata incertezza. Alla forte debolezza del mercato interno si affianca la difficile congiuntura internazionale, che non consente al canale estero di compensare pienamente la fragilità della domanda nazionale».

ANIE CoNfINdustrIA: inizio 2013 incerto

È stata installata da ABB nel comune di Lana, in provincia di Bolzano, la prima stazione di servizio in Italia per la ricarica ultra rapida dei veicoli elettrici. Il nuovo distributore di carburante, Kostner, si è dotato di un parco di sistemi di ricarica e ha scelto Terra 51, sistema in grado di ricaricare le vetture elettriche con standard CHAdeMO in meno di 30 minuti.L’operatore è il primo in Italia a sfruttare questa nuova opportunità di business per il comparto del-le stazioni di servizio e ad operare come previsto dall’Autorità per l’Energia in modalità di “service provider in concorrenza”. Una scelta, quella di Kostner, che permette ai cittadini che attraversano

quotidianamente la provincia di Bolzano una mobilità più sostenibile e serena, ovve-ro, senza la preoccupazione di non raggiungere la destinazione e permettendo una ricarica in pochi minuti.«La disponibilità di sistemi di ricarica ultra rapida lungo i principali percorsi cittadini, interurbani o autostradali e, quindi, al di fuori dal punto di ricarica domestico, è un passaggio fondamentale sia per lo sviluppo della mobilità elettrica, sia per la ridu-zione dell’inquinamento nelle città e per la dipendenza energetica del Paese», ha dichiarato Manrico Campinoti, Local Business Unit Manager di ABB.Se ne sono accorte alcune attente istituzioni pubbliche locali, come quelle del Friuli Venezia Giulia, regione in cui con la Legge Regionale n. 19 del 2012 “Norme in mate-ria di energia e distribuzione dei carburanti” è stato introdotto l’obbligo di installare entro 12 mesi, presso tutti gli impianti esistenti, apparecchiature di ricarica delle vetture elettriche, favorendo così la possibilità che la regione diventi quella a più alta concentrazione di veicoli elettrici del Paese.

ABB: ricarica ultra rapida dei veicoli elettrici

14 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

dic. 2012/nov. 2012 dic. 2012/nov. 2011 gen-dic 2012/gen-dic 2011

Industria manifatturiera 0,1 -7,0 -6,9

Elettrotecnica 1,6 -6,8 -10,0

Elettronica 0,2 -0,3 -3,0

Industria Elettrotecnica ed Elettronica italianaandamento della produzione industriale, variazione % da dati in volume

Page 17: Commercio Elettrico marzo 2013

NEW

S

www.commercioelettrico.com

Dalla fine del 1800, l’azienda Orsolini si occupa del commercio di materiali edili, trasmettendo la passione e le abilità del mestiere di generazione in generazione, ed oggi presenta una struttura solida, inserita in Lazio, Toscana, Abruzzo e Um-bria, contraddistinta da un’ampia rete commerciale e da consolidati meccanismi di distribuzione.Con un secolo di esperienza alle spalle, l’azienda guarda al futuro con ottimismo e determinazione, grazie al dinamismo apportato dall’ultima generazione della famiglia. In quest’ottica, la Divisione Orsolini Green Energy si dedica alla pro-gettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici chiavi in mano di tutte le taglie e tipologie, da quelli per il settore residenziale ai grandi impianti su coperture industriali, mettendo a disposizione dei clienti la propria esperienza e dinamicità.Per offrire ai propri clienti il massimo in termini di consulenza ed efficienza, l’a-zienda pone particolare attenzione nella scelta delle materie prime, nel rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico. Per la fornitura degli inverter fotovol-taici, ha scelto Danfoss Solar Inverters, che vanta oltre quarant’anni di espe-rienza nell’elettronica di potenza e, con proprie filiali in oltre 20 Paesi in tutto il mondo, è già partner in Italia di numerosi Distributori ed EPC, offrendo un’ampia gamma di inverter fotovoltaici, insieme alle innovative soluzioni per il monitorag-gio e controllo della rete.La collaborazione tra le due società va ben oltre la semplice fornitura di com-ponenti. Per la progettazione di tutti gli impianti fotovoltaici, infatti, il team di Orsolini sa di poter contare sugli esperti tecnici Danfoss, sempre a disposizione per assistenza sulla configurazione dell’impianto e per guidare il cliente nella scelta del prodotto più adeguato ad ogni specifico progetto.Per il costante aggiornamento dei prodotti e per seguire le novità e tecniche di costruzione, Orsolini partecipa con regolarità a meeting e fiere di settore, oltre ad organizzare corsi professionali, incontri tecnici e seminari presso i propri show-room. Anche per queste attività Danfoss offre il massimo supporto, garantendo una collaborazione a 360 gradi.

Danfoss solar Inverters: competenza e qualità per il fotovoltaico

agroenergIa: il contributo del biometano al sistema energetico

La settima edizione della Mostra Convegno Agroenergia, svoltasi nelle giornate del 14 e 15 febbraio a Vercelli, si è aperta con la presentazione dell’Osservatorio “Biometano: potenzialità, economics, prospettive di sviluppo”.Lo studio, realizzato da Althesys in collaborazione con EnergEtica, ha messo in evidenza come la filiera di 850 impianti biogas in funzione a fine 2012, capaci di generare un fatturato complessivo di 2,5 miliardi di euro, abbia un potenziale di produzione pari a 5,6 miliardi di metri cubi l’anno, una quantità equivalente al 50 per cento della produzione nazionale di gas. Il metano “green” ottenuto dal biogas, una fonte rinnovabile programmabile e a circuito chiuso, è in grado di sostituire perfettamente quello di origine fossile, ap-portando in termini ambientali una riduzione delle emissioni. Inoltre, è una strada per tagliare la dipendenza energetica italiana: il nostro Paese, infatti, importa 70 miliardi di metri cubi di gas naturale l’anno. «Il biometano può essere impiegato per molteplici scopi, anche per l’autotra-sporto, avendo un bilancio ambientale superiore ad ogni altro carburante oggi disponibile», ha spiegato Piero Mattirolo, Amministratore Delegato di EnergEtica. «Favorire lo sviluppo di metano da fonti rinnovabili significa fare crescere una fi-liera tutta italiana». In occasione della manifestazione è stato anche presentato in anteprima Mhy-Tech, Centro di innovazione per il micro hydro, naturale continua-zione dell’esperienza di sei anni di vita del Polo d’Innovazione “Energie rinnovabili e Mini Hydro” (Enermhy) di Vercelli. I progetti avviati dal Polo Enermhy nel settore dell’idroelettrico avevano come obiettivo quello di rendere sostenibili dal punto di vista economico ed ambientale proprio i piccoli impianti e, pertanto, le numerose e possibili soluzioni tecniche, provate e sperimentate attraverso le attività del Polo, rappresentano già un bagaglio di esperienze e conoscenze innovative da cui attin-gere e da mettere a disposizione degli operatori del settore.

15Anno 4, N.2

Piero Mattirolo, Amministratore Delegato di EnergEtica

Page 18: Commercio Elettrico marzo 2013

Continua l’impegno di Punto Fotovoltaico, il network italiano che propone soluzioni per il risparmio energetico e le energie rinnovabili, per aggiudicarsi importanti e strategiche sinergie: ha, infatti, raggiunto un accordo con Riello Group, produttore e distributore di prodotti e servizi per il riscaldamento e la climatizzazione degli ambienti, ormai sempre più attivo anche nel campo delle energie rinnovabili.Nello specifico l’intesa prevede che Punto Fotovoltaico possa completare la sua of-ferta di pannelli fotovoltaici chiavi in mano con prodotti per la climatizzazione degli edifici ad alto risparmio energetico: le agenzie Riello forniranno tutto il supporto e la consulenza tecnico/commerciale necessaria alla realizzazione dell’impianto, mentre il network di Punto Fotovoltaico le affiancherà nella proposta di impianti fotovoltaici chiavi in mano, che ovviamente prevedano l’inserimento di sistemi e componenti “targati” Riello.«Questa intesa ci rende particolarmente soddisfatti», ha commentato Tommaso Lascaro, Presidente di Punto Fotovoltaico, «per più di un motivo. Prima di tutto perché consolida il nostro legame con una azienda ai vertici del settore, che è parte importante della storia dell’industria italiana. E poi perché la capillarità e la com-plementarietà delle nostre due reti è tale da poter svolgere una efficace azione di volano reciproco che non potrà che portare vantaggi a entrambi i gruppi».“In un momento di forte competitività sui mercati come quello attuale, è essenziale fare sistema e cercare di dare vita a collaborazioni mirate che possano aiutare a creare le maggiori sinergie possibili», ha sottolineato Ettore Riello, Presidente di Riello Group. «Grazie a questa intesa, Riello potrà arricchire la propria struttura con la grande competenza nelle energie rinnovabili maturata da Punto Fotovoltai-co, azienda che offre ai suoi clienti soluzioni all’avanguardia attraverso un network specializzato».

Punto Fotovoltaico: accordo per gli impianti fotovoltaici

Sono 1.639 le tonnellate di lampade a basso consumo esauste raccolte in Italia nel 2012: il Consorzio Ecolamp ha presentato il dato della raccolta in occasione di una conferenza stampa tenutasi a Venezia, presso Palazzo Cà Farsetti, sede del municipio della città. Proprio il capoluogo veneto è stato, infatti, protagonista delle prima attività educativo/informativa di Ecolamp nel 2013, che ha scelto di partecipare per il quarto anno consecutivo al Carneva-le di Venezia, interagendo con cittadini e turisti tramite la simpatica animazione delle mascotte Voltonio e Bidonia. I personaggi hanno diffuso i messaggi per la corretta raccolta delle lampadine a basso consumo, coinvolgendo in modo divertente il pubblico, invitandolo a farsi fotografare con i “paladini del riciclo”.La conferenza, oltre che per ringraziare la città di Venezia per la calorosa accoglienza, è stata organizzata per fare un bilancio e una riflessione sull’anno appena concluso. Il 2012, nonostante il calo generale del comparto RAEE, ha registrato per Ecolamp un incremento del 12 per cento a livello nazionale, con appunto 1.639 tonnellate di sorgenti luminose raccolte, contro le 1.468 del 2011.Grazie alla presenza capillare dei servizi e dei presidi del Consorzio Ecolamp in tutta Italia prosegue una tendenza di crescita positiva e incoraggiante. Appaiono, però, evidenti le disparità di raccolta a seconda del target di riferi-mento: aumenta del 19 per cento la raccolta di sorgenti luminose presso il pubblico professionale, ma solo del 4 per cento quella dei cittadini privati, che hanno consegnato 592 tonnellate di materiale esausto (36 per cento del totale) presso le 1.840 Isole Ecologiche presidiate dal Consorzio.Cresce la consapevolezza e l’attenzione da parte degli installatori e dei professionisti del settore illuminotecnico (il

64 per cento della raccolta totale, pari a circa 1.047 tonnellate), grazie all’impegno di Ecolamp, che anno dopo anno mette a disposizione servizi sempre più efficienti e capillari, dedicati alla raccolta gratuita e volontaria. Extralamp, il servizio di ritiro gratuito a domicilio per quantitativi superiori a 100 kg, ha permesso il recupero di 542 tonnellate di lampadine a basso consumo, mentre ne sono state consegnate 440 tonnellate presso i 35 Collection Point nazionali. Introdotto nel corso del 2012, il nuovo canale dei Grandi Centri, 50 punti autorizzati al ritiro e allo stoccaggio di sorgenti luminose convenzionati con Ecolamp, ha consentito il conferimento di oltre 65 tonnellate.La quantità di lampade a basso consumo esauste mandate a trattamento da Ecolamp ha permesso di ricavare 1.383 tonnellate di vetro, 132 tonnellate di metalli e 20 di plastiche, materiali che verran-no reimpiegati e utilizzati in diverse produzioni. Il trattamento ha consentito, inoltre, di recuperare oltre 86 tonnellate di polveri fluorescenti e mercurio, presente in minima quantità all’interno della singola lampadina, ma con effetti nocivi per la salute e l’ambiente in caso di dispersione.

EcolamP: continua a crescere la raccolta delle lampade

16 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Tommaso Lascaro, Presidente di Punto Fotovoltaico

Page 19: Commercio Elettrico marzo 2013

Recentemente annunciato da Riello UPS, società del gruppo Riello Elet-tronica, il rinnovo dell’accordo di sponsorizzazione con il Ducati Team che parteciperà al Campionato Motomondiale MotoGP 2013. La moto, progettata per rinverdire i fasti del marchio di Borgo Panigale, sarà la nuova Desmosedici GP13, presentata durante il “Wrooom” di Madonna di Campiglio, mentre i piloti saranno il fidato Nicky Hayden e la new entry tutta italiana Andrea Dovizioso.Il marchio Riello UPS sarà ancora ben visibile sia sulla nuova elegantissi-ma livrea della moto (sul cupolino e sui parafanghi anteriore e posterio-re), sia sulle tute dei piloti e sull’abbigliamento del team.«Siamo orgogliosi che il matrimonio con Ducati, che come Riello UPS rappresenta un eccezionale ambasciatore della tecnologia e delle capaci-tà italiane in ogni Paese del mondo, si sia così consolidato e rafforzato nel tempo», ha dichiarato Pierantonio Riello, Presidente di Riello Elettronica. «Siamo giunti ormai al settimo anno di abbinamento con il marchio Ducati e siamo convinti che questo rappresenti il miglior veicolo per promuovere a livello mondiale il nome della nostra azienda e le nostre tecnologie. Un abbinamento che si ritrova perfettamente anche nell’infinita passione per il lavoro e la ricerca meticolosa della qualità di questi due marchi italiani, rappresentanti dell’eccellenza nei rispettivi settori».Riello UPS contribuisce, inoltre, direttamente e in prima persona ai ri-sultati di Ducati Corse, con la fornitura di gruppi di continuità di nuova generazione per proteggere le sofisticate apparecchiature di telemetria, controllo e comunicazione del team, cui garantisce il massimo della si-curezza e dall’affidabilità.

Riello UPS: rinnovata la sponsorizzazione con Ducati

Filiale di Varta Consumer Batteries GmbH e marchio che fa capo al gruppo Spectrum Brands, Varta Italia chiude il 2012 con un incremento di fatturato del +4,1 per cento rispetto al 31 dicembre 2011.Si tratta della terza chiusura d’anno consecutiva di segno positivo, in linea con gli obiettivi di svilup-po del Gruppo e in aperta controtendenza rispetto all’andamento del mercato. L’ulteriore crescita premia la coerenza con cui la filiale italiana ha perseguito negli ultimi anni una strategia incentrata sull’acquisizione di nuovi canali, sull’innovazione di prodotto, affiancata e sostenuta da efficaci attività di promozione al consumo, e sul consolidamento della posizione del marchio come riferimento in termini di affidabilità e rapporto qualità/prezzo.Inoltre, nonostante la perdurante situazione di mercato in contrazione, Varta ha confermato gli inve-stimenti focalizzati sull’innovazione tecnologica e di prodotto, sia nelle batterie monouso e ricarica-bili, sia nelle torce e nei battery charger.Grande attenzione è stata data anche alle promozioni al consumo e alle iniziative volte a orientare correttamente il consumatore nella scelta delle batterie più adatte alle caratteristiche del dispositivo da alimentare. S’iscrive pienamente in questa politica l’imminente rilancio delle batterie ricaricabili, un segmento su cui l’azienda ha investito e continua a investire, sia dal punto di vista dell’innovazione, sia in termini di informazione e sensibilizzazione del consumatore.Più in generale, all’andamento positivo del 2012 hanno contribuito due fattori concomitanti. Il primo

è costituito dal consolidarsi del posizionamento di Varta come brand garante di un ottimo e, soprattutto, credibile “value for money”, grazie alla combinazione virtuosa tra prezzi competitivi e le credenziali qualitative, di prestazione e di affidabilità del Made in Germany.Il secondo fattore di crescita è rappresentato dalla strategia time to market, come spiega il dottor Fabio Peron, Country Manager Varta Italia: «In un mercato molto competitivo e aggressivo come quello in cui ci muoviamo, i tempi che intercorrono dall’ideazione alla commercializzazione del prodotto sono un elemento cruciale. La velocità e flessibilità di esecuzione è uno dei nostri tratti distintivi e, anche nel 2012, ciò ci ha consentito di cogliere nuove opportunità di mercato trasformandole tempe-stivamente in prodotti. Una strategia che porteremo avanti anche nel corso del 2013, un anno importante per noi che sarà orientato verso nuovi investimenti nello sviluppo dell’e-commerce e mirato a finalizzare nuove acquisizioni da parte del Gruppo».

VaRta italia: crescita Del fatturato

NEW

S

www.commercioelettrico.com 17Anno 4, N.2

Page 20: Commercio Elettrico marzo 2013

NEW

S

Efficienza energetica, innovazione tecnologica, ecosostenibilità e utilizzo delle fonti rinnovabili per porre le basi verso un futuro migliore. Sono questi gli elementi chiave che definiscono Happy Sol, la nuova realtà italiana del gruppo Enerpoint, che si pone l’obiettivo di far conoscere agli utenti del mercato residenziale le potenzialità e i benefici delle green energy, tangibili nella vita domestica quotidiana.Happy Sol nasce dalla convinzione che il mondo dell’energia stia subendo un cambiamento radi-cale per dirigersi sempre più verso la sostenibilità ambientale, con la scelta dell’efficienza energe-tica e delle fonti naturali come base per lo sviluppo di una maggiore attenzione ai costi associati ai crescenti consumi, alla salvaguardia del pianeta e alle scelte ambientali per le generazioni future.L’offerta di servizi proposti dalla nuova azienda comprende il check up gratuito dei consumi ener-getici dell’abitazione; soluzioni fotovoltaiche chiavi in mano; pompe di calore e termodinamico; illuminazione LED e soluzioni di efficientamento energetico della casa. Con l’intento di cambiare il rapporto degli italiani con l’energia prodotta e consumata nelle loro case, sviluppando uno stile di vita più responsabile e attento anche al risparmio in bolletta, Happy Sol sta costruendo un qua-lificato network di consulenti per l’efficienza energetica residenziale. A disposizione dell’utente finale l’azienda proporrà, quindi, la figura del SEE (Specialista dell’Efficienza Energetica), che con un check up energetico gratuito è in grado di fornire un’analisi completa sullo stato energetico dell’abitazione, con l’obiettivo di ottimizzarne i consumi. A seguito dell’attenta analisi, il SEE di Happy Sol offrirà la sua competenza per fornire consigli e suggerimenti su come migliorare il modo di consumare energia proponendo soluzioni e servizi personalizzati.Il team Happy Sol è composto da ingegneri, tecnici e specialisti commerciali ed è supportato dall’esperienza sul campo degli Installatori autorizzati presenti in tutta Italia. Ad assumere la gui-da della nuova azienda è stato chiamato come Amministratore Delegato Mauro Gigliozzi, manager di lunga esperienza nel settore in aziende come Domotecnica e Gruppo Green Power, nonché membro e autore di studi e pubblicazioni sull’efficienza energetica all’interno del World Energy Council (WEC).«Happy Sol», spiega Mauro Gigliozzi, «nasce con l’obiettivo di dare alle famiglie italiane l’opportu-nità di rinnovare l’energia delle proprie abitazioni e di ridurre la spesa energetica, che è divenuta molto rilevante a seguito dei costi dei combustibili. Questo non è sufficiente se non è abbinato a decisioni consapevoli per un corretto utilizzo dell’energia grazie, ad esempio, ai sistemi di efficien-tamento».

EnErpoint: efficienza energetica per il mercato residenziale

Mauro Gigliozzi, Amministratore Delegato di Happy Sol

La manifestazione Made Expo accresce il proprio impegno per supportare le imprese nella creazione di opportunità commerciali con i mercati esteri e crea un Comitato dedicato all’Internazionalizzazione, la cui presidenza è affidata a Silvio Santambrogio, con l’obiettivo di dare sviluppo e continuità ai progetti di promozione internazionale che la fiera porta avanti e che s’inseriscono perfettamente nel nuovo progetto fieristico, che porterà l’evento a diventare una biennale dal 2013.Puntare sui nuovi mercati e offrire opportunità concrete di affari alle aziende che scelgono di investire nell’appun-tamento fieristico, questo il valore aggiunto di Made Expo. L’intenso lavoro di promozione internazionale, testimoniato dalla creazione di un team dedicato, è mirato allo sviluppo di nuove importanti relazioni commerciali e il consolidamento delle esistenti. Per questo la manifestazione organizza road show e incontri B2B nei diversi mercati di riferimento, con lo scopo di intensificare le occasioni di incontro e dialogo tra operatori, imprenditori, contractor, studi di architettura in-ternazionali e delegazioni istituzionali, per accompagnare le aziende in un continuo processo relazionale anche al di fuori del momento fieristico.

MadE Expo: comitato dedicato allainternazionalizzazione

18 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Page 21: Commercio Elettrico marzo 2013

NEW

S

www.commercioelettrico.com

Qual è lo scenario delle costruzioni sostenibili nelle zone più a sud d’Italia e quale il loro futuro? Quali possibilità reali per incrementare il valore degli im-mobili attraverso il restauro, i risanamenti e le riqualificazioni energetiche?Questi gli argomenti principali che verranno affrontati in occasione di Klima-house Puglia, mostra-convegno per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia promossa da Fiera Bolzano, in programma alla Cittadella Mediter-ranea della Scienza di Bari dal 4 al 6 aprile.La manifestazione nasce dalla volontà di rispondere all’esigenza, sempre più crescente anche nel sud Italia, di costruire sostenibile e di stimolare la condivisione di informazioni altamente qualificate in materia di edilizia, por-tando ad esempio il modello vincente dell’Alto Adige, e si rivolge ad architetti, ingegneri, geometri, costruttori edili, ma anche ai responsabili della Pub-

blica Amministrazione e ai cittadini interessati a costruire e a vivere in una casa energeticamente efficiente e a basso impatto ambientale.L’articolato programma di convegni e seminari di approfon-dimento tecnico/professionale, tenuti da esperti del settore, include visite guidate a CaseClima recentemente costruite in Puglia, per toccare con mano i più recenti esempi di edifici “virtuosi” presenti sul territorio.Anche quest’anno, cuore della manifestazione è il convegno organizzato e curato dall’Agenzia CasaClima, in collabo-razione con Fiera Bolzano, dal titolo “Ridare valore, ridare futuro. Il risanamento CasaClima”.All’interno della Cittadella Mediterranea della Scienza, lo-cation della manifestazione, ampio spazio è dedicato anche alle aziende espositrici, che presentano le ultime novità di prodotto in materia di edilizia sostenibile.

Klimahouse Puglia: il futuro dell’edilizia sostenibile mediterranea

19Anno 4, N.2

A un mese dalla prima edizione pesarese di Elettromondo, in programma nel Padiglione E della Fiera di Pesaro dal 19 al 21 aprile, si delineano in ma-niera precisa i contenuti e le caratteristiche principali: oltre 100 espositori tra i produttori più qualificati del settore elettrico, diversi convegni sui temi dell’illuminazione, della domotica e dell’automazione ed, infine, un’area green dedicata al tema delle energie rinnovabili e della sostenibilità.La manifestazione nasce con l’obiettivo di aumentare le occasioni di contatto e di relazione con i professionisti che operano nel campo dell’installazione elettrica. Una nuova occasione di business che vede coinvolte da un parte le aziende più qualificate del comparto elettrico e dall’altra gli operatori, progettisti, installatori e professionisti del settore. La manifestazione si arti-cola in varie categorie merceologiche: distribuzione e complementi elettrici, illuminotecnica, fotovoltaico, climatizzazione e riscaldamento, automazione industriale, sistemi di sicurezza e televisivi, accessori, attrezzature e solu-zioni di sicurezza. Di fatto, una panoramica a 360° su tutto il settore, con particolare attenzione alle proposte più interessanti e tecnologicamente avanzate presenti nel mercato.In prossimità del padiglione fieristico, sarà allestita un’area green in cui sa-ranno esposte le migliori soluzioni del settore elettrico nel campo del rispar-mio energetico e dell’eco-sostenibilità: dalle auto elettriche alle colonnine di ricarica, a tutto ciò che gravita attorno a questo comparto particolarmente attuale e in crescita in termini di fatturato.Promosso da Polo Elettroforniture, Ferri ed Elettroveneta, Elettromondo Pesaro ha ricevuto il sostegno e il patrocinio delle Associazioni Assistal (l’As-sociazione Nazionale Costruttori di Impianti) ed Unae Marche (l’Albo degli Installatori Elettrici), oltre che della Camera di Commercio di Pesaro Urbino.

elettromondo Pesaro: soluzioni per la filiera elettrica

Page 22: Commercio Elettrico marzo 2013

Le previsioni per il 2013 non sono di ripresa, ma, collaborando e investendo in progetti di sviluppo, è possibile trovare nuove strade e superare le difficoltà

Uniti per combattere la crisi

All’inizio del secolo scorso, un’infe-lice teoria futurista sosteneva che la guerra fosse l’igiene del mondo. Oggi, pare esserlo la crisi.La situazione economica degli ultimi anni non accenna ancora a rientrare, ma è opinione di molti che, se da un lato siamo di fronte ad un fenomeno distruttivo, dall’altro abbiamo l’occa-sione di fare pulizia delle brutture nel mondo dell’impresa.Eliminando le cattive gestioni, ottimiz-zando i risultati, rafforzando i legami e le collaborazioni all’interno della filiera produttiva potranno sopravvi-

vere le aziende sane, meglio gestite e capaci di adeguarsi al mercato con intelligenza e scelte coraggiose.La crisi, quindi, c’è, non finirà in tem-pi brevi, ma può essere un’opportuni-tà importante per raddrizzare alcune storture e affrontare le inefficienze ed i problemi interni alle aziende. Questo è, in sintesi, il messaggio emerso il 1° febbraio 2013 dall’ormai tradizionale appuntamento tra distributori ade-renti alla FME e produttori, svoltosi a Milano nella sede di Confcommercio.

InsIeme per ottenere peso polItIcoUn incontro in cui, come di consueto, sono stati analizzati i risultati dell’an-no precedente e presentate le previ-sioni per quello in corso.Il Presidente di FME Giampaolo Fer-rari, nel suo intervento d’apertura, ha parlato della necessità di realizzare azioni coordinate, per migliorare i risultati di tutte le aree della filiera e ottenere maggior ascolto dalle Isti-tuzioni: «Siamo ancora legati in modo rigido al nostro associazionismo. Servirebbe trovarsi anche con gli in-tallatori, per fare un discorso davvero efficace e approfondito. Facciamo fatica ad interagire con la politica, se non coinvolgiamo anche la parte della filiera più numerosa».La necessità di ottenere peso ai tavoli di discussione è stato evidenziato an-che dal Presidente di ARAME, Antonio Franceschi: «La politica che chiede

20 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Page 23: Commercio Elettrico marzo 2013

FED

ERAZ

ION

E

il nostro consenso deve dare anche ascolto al nostro appello».Su questo punto ha insistito anche Claudio Andrea Gemme, Presiden-te ANIE, per il quale la possibilità di trovare nuovi spazi di crescita c’è e va perseguita non solo per ragioni economiche, ma anche per assolvere il compito sociale che un settore così importante deve compiere, ovvero co-struire il futuro e creare nuovi posti di lavoro. Le azioni possibili sono molte, ad opinione di Gemme, e andrebbero programmate con un’agenda condivi-sa da tutti i componenti della filiera: inoltre, sarebbe importante stabilire un piano d’azione preciso per dare al futuro Governo indicazioni puntuali di ciò che serve al comparto.

la collaborazIone è gIà In attoIl settore della distribuzione sem-bra effettivamente aver già colto il bisogno di compattezza dichiarato nell’incontro e lo ha dimostrato con un aumento del numero dei soci della Federazione nel 2012 e l’aggiunta, tra questi, di importanti aziende che pri-ma non erano presenti.Inoltre, negli ultimi due anni si è consolidata la collaborazione con i Consorzi e l’attività delle Associazioni Regionali, che coprono ormai tutto il territorio nazionale, è diventata fon-damentale per condividere i progetti anche a livello locale e conoscere più a fondo le realtà specifiche e le pro-blematiche delle varie aree.METEL, infine, accorpando servizi e svolgendo un fondamentale ruolo di uniformazione degli standard, ha consentito di raggiungere nuovi livel-li di efficienza e di integrazione, che hanno contribuito a ridurre costi e processi.

Il mercato non promette rIpresaNonostante la capacità di reazione del comparto rispetto alla crisi, il poco ottimismo espresso qualche tempo fa è stato smorzato dagli ultimi dati sull’edilizia. Questo settore, traino per il comparto elettrico, è, infatti, in fortissima contrazione ed è ritornato ai livelli del 1976, con un complessivo -27 per cento, mentre appartiene al comparto edile il 23 per cento delle aziende protestate. Inoltre, a livello generale, nel 2012 hanno chiuso i battenti 1.000 imprese ogni giorno.

Questi dati si ripercuotono ovvia-mente sull’andamento del mercato: aumentano gli insoluti, i ritardi nei pagamenti e, con il calo del credito bancario e l’aumento degli oneri fi-nanziari, la situazione non presenta possibilità di miglioramento. Anche per il 2013 è previsto un calo del 5 per cento del mercato.La perdita reale per il settore elet-trico, dal 2007 ad oggi, calcolando gli aumenti fatti dai produttori e il sostegno al fotovoltaico ormai in fase terminale, sarebbe di circa 1,5 miliardi. Secondo Ferrari, una quota importante di questa perdita è dovu-ta all’industria, che ha assottigliato i margini sui prodotti ed è intervenuta direttamente sul mercato con condi-zioni insostenibili per la distribuzione.A questa critica il Presidente Gemme ha replicato che da parte dei produt-tori non c’è volontà di penalizzare la distribuzione, ma la concorrenza, soprattutto asiatica, costringe a una rigorosa politica di prezzo. Inoltre, ha precisato che spesso la distribuzione non ha uomini sufficientemente for-mati e in grado di valorizzare gli stan-dard qualitativi dei prodotti italiani, finendo per metterli in competizione con quelli più scadenti provenienti dai mercati emergenti.

le rIchIeste della dIstrIbuzIoneLe nuove Direttive sulle transazioni commerciali (D.Leg. 192/2012) preve-dono che pubblico e privato riducano i

21Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 24: Commercio Elettrico marzo 2013

tempi di pagamento a 60 giorni. Que-sta indicazione è già stata recepita nei listini della distribuzione, ma le di-screpanze con chi effettua pagamenti a 120 giorni e oltre, rischiano di stroz-zare il mercato, bloccando le azien-de da un punto di vista finanziario. Inoltre, il D.Leg. 83/2012, per favorire la continuità delle imprese e la cre-scita del Paese, ha introdotto alcune modifiche alla legge fallimentare che rischiano di danneggiare fortemente i creditori, perché autorizzano con-cordati fallimentari al 3÷4 per cento e comportano, di fatto, l’abbandono dei creditori, che non vengono tutelati, mentre l’azienda debitrice può rifon-darsi da zero.Su questi punti, FME si è già attivata scrivendo ai Ministeri competenti per chiedere chiarimenti e correttivi.

Il progetto dI comunIcazIoneProprio nell’ottica di proseguire il la-voro di uniformazione degli standard e per fornire servizi utili al settore, FME ha pensato il progetto Commu-nication Warehouse, già presentato durante l’assemblea di Napoli del 18 maggio 2012 e ora quasi pronto all’avvio della fase sperimentale.Si tratta di un portale Web, con spazi dedicati ad ogni azienda, che racco-glie dati e presentazioni da tutte le imprese che vorranno aderire al pro-getto e potrà essere un archivio utile per raccogliere informazioni sui nuovi prodotti, per proporre e seguire corsi di formazione on line, per reperire

facilmente tutte le comunicazioni che le aziende vorranno trasmettere alla rete.Il progetto è considerato prioritario da FME, che sta investendo risorse per completarlo e promuoverlo tra i soci e, una volta attivo, consentirà di ridurre i costi di diffusione delle infor-mazioni e dei contenuti formativi alla filiera.

la parola aI produttorIAl termine delle relazioni in program-ma è stato dato spazio al dibattito con alcuni interventi dei rappresentati di ABB, Assautomazione, BTicino, Co-melit, Philips, Scame e Schneider Electric. Più voci hanno sottolineato la necessità di operare scelte radicali da entrambe le parti: la distribuzione deve collaborare, formando ancor meglio i propri operatori, in modo che sappiano riconoscere e tutelare il va-lore aggiunto del prodotto di qualità, e scegliere se distribuire o meno anche prodotti scadenti, ma competitivi solo grazie alla leva del prezzo. I produtto-ri d’altra parte devono scegliere defi-nitivamente di affidarsi alla distribu-zione, senza scavalcarla, invadendo direttamente il mercato.Dal dibattito è, però, emerso chiara-mente un’unanime disponibilità alla collaborazione, su tutti i principali problemi che coinvolgono la filiera, dalla condivisione dei dati, alla tutela del prezzo.

Ilaria Di Napoli

22 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Nel tradizionale appuntamento tra distributori aderenti alla FME e produttori sono stati analizzati i risultati del 2012 e presentate le previsioni per il 2013

58a AssembleA generAle euewpoloniA, 6/8 giugno 2013

La prossima Convention EUEW – Unione Europea Distributori MaterialeElettrico, si terrà quest’anno in Polo-nia a Sopot, dal 6 all’8 giugno 2013.Per la prima volta sarà la Polonia la sede del meeting che offrirà l’oppor-tunità di incontrare gli esponenti più rappresentativi della Distribuzione Europea: la scelta degli oratori e le presentazioni che verranno illustrate permetteranno di comprendere me-glio i cambiamenti intervenuti nel cor-so degli ultimi 20 anni in Polonia e nei paesi limitrofi dell’Est.Sul sito www.euew2013.org sarà pos-sibile trovare tutte le informazioni necessarie così come registrarsi alla convention e provvedere alla prenota-zione della camera presso l’hotel.

Page 25: Commercio Elettrico marzo 2013

Senza titolo-1 1 04/03/2013 16:57:44

Page 26: Commercio Elettrico marzo 2013

Rinnovati gli incarichi dell’Associazione Regionale del Lazio

AMEL: nuovo PrEsidEntE, nuovo ConsigLio

Fabrizio Borghini è stato eletto con voto unanime Presidente dell’Associazione Materiale Elettrico Laziale, AMEL, sosti-tuendo Luigi Biasini.Nella lettera di ringraziamento agli As-sociati per l’incarico affidatogli, Borghini ha sottolineato il bisogno di partecipa-zione attiva e di sostegno da parte dei soci per portare avanti i progetti già avviati e consolidare il ruolo strategico dell’Associazione nei confronti degli altri operatori della filiera.Il nuovo Consiglio è composto, oltre che dal Presidente Fabrizio Borghini (Elet-troforniture Borghini), dal Vice Presiden-te Giovanni Della Corte (Elettrolazio) e dai Consiglieri Riccardo Simonetti (Elet-trosiste Due), Marco Terradura (CET) e Giancarlo Morlacco (Elettrica Morlacco).La partecipazione sarà, quindi, un obiet-tivo da perseguire, già a partire dalla prossima Assemblea che si terrà l’8 marzo 2013.AMEL ha tra le sue priorità il confronto con i singoli fornitori per supportare le attività di riordino che FME sta già pro-

muovendo a livello na-zionale e un confronto tra i soci, per stabilire linee di condotta uni-voche, che evitino lo svilimento del ruolo della distribuzione sul mercato.Per Borghini, FME è un motore d’innova-zione all’interno del settore dell’elettrico e solo unendosi e supportando progetti comuni sarà possibile correggere alcu-ne anomalie che, in un momento eco-nomico complicato come quello attuale, creano difficoltà alla filiera.L’Assemblea dell’8 marzo ha, inoltre, all’ordine del giorno un controllo sull’at-tuazione del listino servizi e la crea-zione di un tavolo di confronto sul D.L. 192/2012, che disciplina le transazioni commerciali a partire dal 2013. La legge prevede la riduzione dei tempi di attesa dei pagamenti, da parte sia dei privati, sia della Pubblica Amministrazione, prevedendo l’applicazione di interessi e costi moratori in caso di mancato rispet-to delle scadenze.Secondo Borghini, questo Decreto Legge è utile, ma, applicato in modo tassativo, potrebbe creare un blocco della liquidità delle aziende. A questo scopo l’Associa-zione discuterà prima in sede e poi con FME le strategie per accompagnarne l’applicazione.Fabrizio Borghini ha anche ringraziato il suo predecessore, Luigi Biasini, per il lavoro svolto negli ultimi 3 anni, ribaden-do la volontà di proseguire l’importante lavoro di confronto che l’Associazione ha avviato grazie al suo contributo.

Ilaria Di Napoli

I socI dI AMEL

- CET- Elettroforniture Borghini- Elettrica Battistini- Elettrica Morlacco- Elettroforniture Padua- Elettrolazio- Elettroservice- Elettrosiste Due- FEP- Ferib 3000- Ingel- Sonepar Italia – Divisione Centro

24 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Page 27: Commercio Elettrico marzo 2013

www.giovenzana.com

GIOVENZANAINTERNATIONAL B.V.Piccoli oggetti d’artecon grandetecnologia.

AUTOMAZIONE

ComElettrico_Auto_313.indd 1 12/02/13 10.18Senza titolo-1 1 04/03/2013 16:58:20

Page 28: Commercio Elettrico marzo 2013

Illuminazione, domotica ed energie rinnovabili al centro dell’attenzione durante la tre giorni fiorentina

Futuro e InnovazIone per la FIlIera elettrIca

26 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

A un mese dall’apertura va ormai sem-pre più delineandosi il ruolo di punto d’incontro tra aziende produttrici, na-zionali e internazionali, ed operatori del settore elettrotecnico che sta assu-mendo Mostra Elettrotecnica Firenze, la manifestazione organizzata da MEF all’insegna dell’innovazione e del de-sign.L’importante evento, che si terrà dal 4 al 6 aprile 2013 nel prestigioso scenario della Stazione Leopolda del capoluogo toscano, ha ricevuto il patrocinio del Comune, della provincia di Firenze e della Regione Toscana, oltre che delle

Associazioni di categoria CNA e Confar-tigianato.All’appuntamento sono attesi oltre 10.000 operatori del settore, installatori, progettisti ed architetti provenienti prin-cipalmente dalla Toscana, dalla Liguria, dall’Umbria e dal Lazio, che potranno conoscere le offerte di più di 90 aziende espositrici.Un momento d’incontro necessario per far capire come sta cambiando il mer-cato, aprendo così un confronto sulle nuove tecnologie e le nuove tendenze, con particolare attenzione alle temati-che di efficienza energetica, sicurezza, domotica, illuminotecnica, senza trala-sciare tutti gli aspetti che riguardano le normative.Per fornire ulteriori motivazioni agli ope-ratori che, sensibili alle nuove opportu-nità di business, si sono impegnati ad introdurre nella loro offerta le innovative tecnologie emergenti, MEF all’interno di Mostra Elettrotecnica Firenze propone, tra l’altro, due spazi tematici dedicati rispettivamente al mondo dell’home automation e dell’illuminotecnica.Nello stand MEF dedicato agli impianti speciali sarà realizzata, ad esempio, una vera e propria casa domotica, per poter illustrare dal vivo le funzionalità e le potenzialità offerte dai sistemi e dai prodotti destinati all’automazione delle abitazioni.Agli espositori di illuminotecnica è stata destinata un’area riservata, vicino allo stand di “InLuce” (la divisione illumina-zione di MEF) in cui poter esporre solu-Lo stand MEF dedicato agli impianti speciali vedrà la realizzazione di una vera e propria casa domotica

L’ingresso a Mostra Elettrotecnica Firenze sarà riservato esclusivamente agli operatori del settore, previa registrazione sul sito www.mostraelettrotecnicafirenze.it

Page 29: Commercio Elettrico marzo 2013

Stand “InLuce”, divisione MEF che si occupa delle tecnologie dell’illuminazione

I Convegni di Mostra Elettrotecnica Firenze

Riservato alle aziende illuminotecniche uno spazio per esporre soluzioni di design e di risparmio energetico legate alle ultime innovazioni tecnologiche del settore

zioni di design e di risparmio energetico legate alle ultime innovazioni tecnologi-che del settore.Mostra Elettrotecnica Firenze non vuole essere solo un’esposizione di prodotti, ma anche un momento di formazione e aggiornamento professionale per tutta la filiera; durante i tre giorni di manife-stazione in un ricco calendario di conve-gni si affronteranno i temi di più stretta attualità per il settore, analizzati da di-

verse prospettive, con l’obiettivo di for-nire le competenze tecniche e culturali utili per l’attività quotidiana di tutti gli operatori della filiera. La partecipazione a questi convegni dà diritto a crediti for-mativi certificati in base al Regolamento per la formazione Continua del Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali laureati di Firenze.

Maurizio Gambini

EVEN

TI

27Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

A cura di Argomento Relatore Giorno Ora

Gewiss Scenari evolutivi nell’ambito della protezione elettrica Luigi Rota 4 aprile 09,30 - 11,00

Comelit Privacy e videosorveglianza: progettare secondo D.Lgs,196/2003 ing. Lorenzo Nardacci

4 aprile 11,15 - 12,45

Schneider Electric

L'evoluzione della domotica attraverso l'utilizzo di iPhone e iPad ing. Simone Zoani

4 aprile 14,00 -1 5,30

ABB Energy Efficency nel residenziale con sistema Mylos Home Sergio Paolo Carraro

4 aprile 15,45 - 17,15

Confartigianato La manutenzione in ambiente domestico ing. Luca Grassi

4 aprile 17,30 - 19,00

BTicino Controllo accessi. Riferimenti normativi e legislativi Dario Necchi 5 aprile 09,30 - 11,00

BTicino TVCC: Caratteristiche di un sistema analogico e di un sistema IP Lorenzo Vilonna

5 aprile 11,15 - 12,45

Palazzoli Impianti in zone a rischio di esplosione e incendio ing. Mirko Martina

5 aprile 14,00 - 15,30

Vortice Ventilazione meccanica controllata e recupero calore Luca Nazzari 5 aprile 15,45 - 17,15

MEF x Architetti Come portare in una ristrutturazione un edificio di classe D ad uno di classe A

ing. Francesco Grasso

5 aprile 17,30 - 19,00

RCF Progettare e installare sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza secondo Norma UNI ISO 7240-19

Antonio Ferrari 6 aprile 09,30 - 11,00

Beghelli Illuminazione di emergenza: principali riferimenti normativi e nuove tecnologie

Renato Frongillo

6 aprile 11,15 - 12,45

Daikin Le pompe di calore verso gli edifici a impatto zero Vittorio Tognoni

6 aprile 14,00 - 15,30

Schneider Electric

Electric Mobility - il futuro è oggi ing. Matteo Crespi

6 aprile 15,45 - 17,15

CNA Le procedure negoziate per l’affidamento degli appalti di lavori pubbli-ci. Attestazioni SOA. Sistema Regionale START

dott. Antonio Chiappini

6 aprile 17,30 - 19,00

Page 30: Commercio Elettrico marzo 2013

Quanto è importante apparire tra i risultati più alti nelle ricerche degli utenti

Sfide 2.0: eSSere primi nei motori di ricerca

28 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Una delle regole fondamentali per essere competitivi on line è apparire nelle prime pagine dei motori di ri-cerca come Google o Yahoo. La prima cosa da fare è scegliere, se non c’è già, un dominio breve, facile da ricor-dare e possibilmente contenente le parole chiave in base alle quali volete essere trovati.I contenuti, inoltre, piacciono molto ai motori di ricerca, ancor più quando questi sono freschi, aggiornati e ot-timizzati per parole chiave. Grazie ai contenuti è possibile anche riuscire ad ottenere link al proprio sito, una merce preziosa nel Web.Possiamo definire il SEO, Search En-gine Optimization, quell’insieme di tecniche che servono a posizionare bene un sito nei motori di ricerca, rendendolo di successo rispetto ai concorrenti.

Il valore del posIzIonamento: perché non fare seo costaOgni imprenditore lo sa bene: i man-cati guadagni si traducono in un costo. Dato che sul Web tutto è misurabile, proviamo, quindi, a calcolare quanto costa non essere in prima pagina sui motori di ricerca.Il primo obiettivo del marketing on line è la conversione, preceduta dalla creazione di contatti. In particolare, per circa il 40 per cento delle aziende che hanno come target l’utente finale e per più del 46 per cento di quelle che si rivolgono al business, i con-tatti sono l’obiettivo principale della loro presenza sul Web. L’attività SEO,

molto più del Social Media Marketing, porta alla generazione di contatti “targettizzati”, perché permette di essere trovati dai navigatori che sono alla ricerca di ciò che la nostra azien-da offre.Il numero di ricerche fatto ogni giorno solo su Google è di circa 3 miliardi. Le ricerche ci dicono, però, che il 91 per cento degli utenti si ferma alla prima pagina dei risultati e non arriva nep-pure alla seconda. Di questi, il 50 per cento si ferma alle prime tre posizio-ni. Ecco perché non essere sul quel podio costa.Ogni guadagno potenziale non rag-giunto è un costo di mancata oppor-

L’ampliamento della Norma CEI 64-9 è pensata per rispettare al meglio le esigenze della casa e di chi la vive

Page 31: Commercio Elettrico marzo 2013

Davide Cini, CEO di Linknesstunità: dato il volume di ricerche che avviene sul Web, questa mancata op-portunità è generalmente molto più onerosa di quanto non si sia portati a pensare.

contenutI dI alta e bassa qualItàI motori di ricerca sono intelligenti. Google, ad esempio, ha redatto delle linee guida che delineano gli elementi che rendono una pagina di qualità o meno.Le pagine di scarsa qualità “mancano di uno scopo, non hanno un obiettivo ben chiaro, o addirittura esistono per ingannare o fare del male. Possono contenere contenuti copiati, presi da altri siti o generati automaticamen-te, o falliscono nello scopo di fornire all’utente le informazioni che sta cercando”. Prestate bene attenzione, quindi, a fattori come la presenza di testi duplicati, ma anche segnali legati alla mancanza di attenzione (come errori grammaticali), o di af-fidabilità (come assenza di informa-zioni di contatto), testi troppo brevi o pagine caotiche, anche dal punto di vista dell’organizzazione grafica.Pagine di questo tipo faranno inner-vosire il visitatore, costringendolo ad abbandonare la navigazione, oltre che penalizzare il vostro sito.Al contrario, pagine di buona qualità sono interessanti e utili al navigatore: sono caratterizzate da testi originali, curati e approfonditi, da documenti scaricabili, da immagini o video.Queste pagine sono molto chiare an-che dal punto di vista degli obiettivi: il visitatore saprà fin dall’inizio, ad esempio, se l’obiettivo è la vendita. L’autorevolezza della fonte e quella della pagina, costituita dal numero di link esterni che essa riceve, sono altri fattori di credibilità e qualità.

quanto conta l’arte dI scrIvereIl Copywriting, cioè la scrittura fina-lizzata al raggiungimento degli scopi aziendali, è a tutti gli effetti un’azione strategica che gioca un ruolo essen-ziale in qualsiasi piano di marketing. In particolare, per il Web si parla di SEO Copywriting, cioè la tecnica di scrittura che comprende anche l’otti-mizzazione dei testi per “piacere” ai motori di ricerca e, di conseguenza, vedere il proprio sito premiato con buoni posizionamenti nelle ricerche degli utenti.Per scrivere un testo efficace, è ne-cessario prevedere in prima istanza il pubblico al quale ci si rivolge, lo sco-po e le peculiarità del prodotto o del servizio offerto. Identificate queste variabili, dovrete riuscire, attraverso i testi, a catturare l’attenzione del lettore (e vi ricordiamo che la lettura sullo schermo è tutt’altro che facile), presentargli i benefici che il prodotto gli porterà, senza dilungarvi nell’e-lencarne tutte le caratteristiche, e convincerlo ad acquistare.Un testo che veicolerà l’immagine dell’azienda, deve essere studiato e meditato. Sul sito aziendale, la scrittura assume un valore ancora più importante perché contribuirà a determinare le conversioni del sito, quindi la trasformazione degli utenti in clienti.

Davide CiniCEO di Linkness

IMP

RES

E

29Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 32: Commercio Elettrico marzo 2013

Aumentano le esigenze, salgono i costi dei combustibili e, parallelamente, in tutto il mondo cresce la domanda di una produzione e di un utilizzo dell’energia a basso impatto ambientale

La sfida gLobaLe deLL’energia

30 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Nella grande sfida globale legata ai consumi energetici, principali protagoniste sono le tec-nologie, da cui tutti si attendono soluzioni in grado di ottimizzare l’efficienza e di contenere l’impatto ambientale, al fine di salvaguardare le risorse del pianeta senza penalizzare la qualità della vita.Da molti anni il Gruppo ABB lavora in que-sta direzione, offrendo soluzioni e prodotti che permettono di raggiungere l’obiettivo, di migliorare il risparmio energetico e di mini-mizzare l’impatto ambientale. Una sfida vinta grazie all’attenzione e alle competenze messe in atto in tutto il processo produttivo, dalla progettazione alla scelta dei materiali, dalla semplificazione dell’utilizzo e della manuten-zione alla facilità di smaltimento.Ne parliamo con Paolo Pescali, Direttore Ge-nerale della Divisione Low Voltage Products di ABB.

«I concetti di efficienza e risparmio energetico sono molto vivi all’interno di tutto il Gruppo ABB. La Divisione Low Voltage, che fornisce prodotti e sistemi per le applicazioni impianti-stiche in bassa tensione, è impegnata in modo specifico nell’area dell’efficienza energetica, sia negli edifici, sia nei siti produttivi, e della mobilità sostenibile. Per quanto riguarda il primo tema puntiamo innanzi tutto sui sistemi integrati di home & building automation, in particolare su quelli a standard KNX, mentre al servizio della mobilità sostenibile sono le nostre stazioni di ricarica per veicoli elettrici, sia per applicazioni residenziali, sia per uti-lizzo in luoghi pubblici. Tutte queste soluzioni s’integrano, poi, nei concetti di Smart Grid e Smart City, infrastrutture indispensabili per rispondere agli importanti cambiamenti che hanno caratterizzato in questi ultimi anni la produzione e l’utilizzo dell’energia elettrica».

Qual è l’importanza delle Smart Grid e delle Smart City nell’ottimizzazione dell’uso delle risorse energetiche?«È fondamentale perché, al di là delle sugge-stioni che possono suscitare, rappresentano un insieme concreto di possibili soluzioni tecnologiche in grado di cambiare in meglio il nostro modo di vivere, abitare e rapportar-si con l’ambiente. Si pensi, ad esempio, alle diverse soluzioni che, oltre a quelle dedicate all’efficienza energetica e alla mobilità soste-nibile, sono necessarie per la realizzazione di una Smart City, dalla gestione della genera-zione distribuita allo stoccaggio dell’energia

Dalle nuove tecnologie tutti si attendono soluzioni in grado di ottimizzare l’efficienza energetica per salvaguardare le risorse del pianeta, senza penalizzare la qualità della vita

L’ampliamento della Norma CEI 64-9 è pensata per rispettare al meglio le esigenze della casa e di chi la vive

Page 33: Commercio Elettrico marzo 2013

Paolo Pescali, Direttore Generale della Divisione Low Voltage Products di ABB

ABB lavora intensamente per offrire soluzioni per il residenziale economiche e facilmente installabili

prodotta dalle rinnovabili, ai sistemi di moni-toraggio e controllo delle risorse, per arrivare ai sistemi di alimentazione elettrica delle navi nelle banchine dei porti. Tutti interventi che sono destinati a portare un contributo essen-ziale all’ottimizzazione dell’utilizzo dell’ener-gia».

Si possono definire e quantificare i benefici ottenibili con l’applicazione delle nuove tec-nologie, in particolare di quelle per l’automa-zione negli edifici?«Nella maggior parte dei Paesi sviluppati, gli edifici assorbono quasi il 40 per cento dell’energia consumata, utilizzata soprattutto per il riscaldamento, l’illuminazione, il con-dizionamento, con percentuali di spreco che possono raggiungere anche valori del 20÷30 per cento. Si tratta di consumi che possono essere, quindi, notevolmente ridimensionati, senza penalizzare i livelli di benessere, appli-cando efficaci sistemi di controllo e gestione degli impianti che rispondano a due principi di validità generale. In primo luogo, per ogni uti-lizzo deve essere coinvolta solo la quantità di energia strettamente necessaria, ad esempio con l’aiuto di un sistema di controllo dell’il-luminazione che tenga conto dell’effettiva presenza delle persone nei locali e del livello di luce naturale, controllando poi costante-mente i consumi. Il secondo principio è quello di minimizzare l’effetto dei fattori esterni che possono gravare negativamente sul bilancio energetico, utilizzando, ad esempio, il con-trollo delle tapparelle alle finestre in funzione delle condizioni meteorologiche e climatiche esterne. Una quantificazione dei benefici è sicuramente possibile, ma deve essere fatta caso per caso poiché le possibilità di ottimiz-zazione delle prestazioni energetiche degli edifici dipendono da diversi fattori, tra cui le caratteristiche costruttive e le effettive moda-lità di utilizzo degli immobili, l’area geografica in cui sono collocati e la loro esposizione ai fattori climatici, come l’irraggiamento solare.Esistono studi realizzati da Enti qualificati che, pur non essendo perfettamente coincidenti tra loro a causa della molteplicità dei parametri da considerare, definiscono le percentuali di risparmio ottenibile: dall’analisi dei dati ripor-tati emerge come ci si possa ragionevolmente aspettare, dall’applicazione di un efficiente si-stema di controllo, automazione e supervisio-ne, un risparmio energetico di almeno il 30÷40 per cento. Sono valori che trovano conferma in maniera più o meno consistente in diverse ap-plicazioni che sono state realizzate con i nostri sistemi di home e building automation: per il nuovo centro commerciale di Porta San Laz-zaro, a Piacenza, è stato calcolato un rispar-mio annuo di circa 36.000 kWh, per il Palazzo

Mezzanotte della Borsa di Milano la stima è di circa 119.000 kWh annui, mentre per la nuova sede di Milano di Accenture, il risparmio cal-colato su base annua è di 200.000 kWh».

Quanto pesa una corretta analisi preliminare nel successo di un progetto di efficientamen-to energetico?«Si tratta di una fase fondamentale. Per po-ter intraprendere un’azione decisiva ai fini dell’ottimizzazione è necessario conoscere in dettaglio i consumi attuali, localizzando i punti degli impianti in cui vengono generati, e defi-nire quali di questi sono necessari.Noi proponiamo, innanzi tutto, un audit della situazione energetica dell’impianto su cui si deve intervenire, nel corso del quale si veri-fica, grazie anche al supporto di uno specifico software, in quale area si registrano gli even-tuali sprechi.Nei nostri sistemi di building automation sono, inoltre, presenti dispositivi che consentono il controllo dettagliato dell’energia consumata durante l’attività quotidiana degli impianti.Un esempio concreto di questo processo è il nostro sito produttivo di Santa Palomba, in provincia di Roma, che abbiamo dotato re-centemente di un sistema a standard KNX, in grado, tra le altre funzioni, di monitorare capillarmente e con continuità i consumi, che vengono poi aggregati per aree e unità di tem-po ed elaborati dal sistema di supervisione centralizzato per un’analisi e una gestione in tempo reale».

Questi risultati si possono ottenere con i prodotti già esistenti o ci si deve impegnare ancora nel progetto di nuove soluzioni?«Penso che ormai i prodotti ci siano, sono di-sponibili soluzioni concrete. Se consideriamo quello che genericamente possiamo definire settore terziario (palazzi, uffici, alberghi, ban-che, centri commerciali), ci sono soluzioni ben consolidate e le moderne tecnologie di auto-mazione sono ormai ampiamente considerate

IMP

RES

E

31Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 34: Commercio Elettrico marzo 2013

32 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

da progettisti, installatori e system integrator.Dove dobbiamo senz’altro porre maggiore attenzione è, invece, sul residenziale, settore in cui i consumi sono ancora una volta signifi-cativi. Oggi non è più sufficiente avere diversi impianti che svolgono in modo indipendente e più o meno efficace le proprie funzioni. Si inizia a pensare anche ad altri aspetti, come una più ampia disponibilità di funzioni tec-nologiche, improponibile con l’impiantistica tradizionale, e la possibilità di controllare e gestire un intero appartamento da uno o più punti centralizzati, attraverso interfacce quali i moderni touch screen, e anche da remoto, mediante smartphone o PC.In questo percorso aiuta anche la normativa: la nuova edizione della Norma CEI 64-8 sud-divide gli ambienti residenziali in tre livelli di prestazioni dell’impianto elettrico e, per quello più elevato, prevede espressamente l’introdu-zione di almeno quattro funzioni di home auto-mation, interconnesse e coordinate, scelte tra un gruppo di cui fanno parte anche i sistemi di allarme intrusione.Nell’ambito di questa tendenza, ci stiamo im-pegnando per poter fornire soluzioni tecniche che possano, con soluzioni molto più sempli-ficate, garantire i risultati che già si possono ottenere nelle grandi strutture».

Da molti anni si parla dell’introduzione della domotica nelle abitazioni, ma a parte alcune realizzazioni di prestigio, gli impianti stenta-no a diffondersi. Si tratta di mancanza di cul-tura negli operatori della filiera (progettisti, installatori, distributori, costruttori) o solo di un problema economico?«Sono entrambi fattori determinanti. Inizial-mente era sicuramente predominante il fat-tore prezzo, ma anche l’elemento culturale, la non conoscenza di quello che si poteva fare con la domotica, era un limite, una barriera. Infatti, negli altri Paesi, ad esempio, in Ger-mania, dove questo concetto di domotica è molto più sviluppato grazie ad una maggior cultura della filiera, è già abbastanza estesa la consuetudine di progettare anche gli impianti domestici secondo una logica di automazione e di una più ampia integrazione funzionale tra gli impianti.Oggi, però, si assiste ad un cambiamento: or-mai stiamo, da un lato, offrendo soluzioni per il residenziale economiche e facilmente in-stallabili, un aspetto quest’ultimo di estrema importanza perché ci confrontiamo in questo ambito non con i grandi system integrator o gli studi tecnici che operano sui grandi progetti, ma con il piccolo installatore o progettista. Dall’altro lato, sono state intraprese specifi-che azioni di informazione e formazione per far conoscere le nuove tecnologie disponibili.

Su questo fronte influirà certamente la spinta che potrà venire dalle Associazioni di catego-ria per l’applicazione delle nuove normative già citate che, per quanto riguarda la domo-tica, impongono di fare qualcosa che prima era lasciato a scelte volontarie del singolo operatore.Oggi, attraverso la nuova normativa e le cam-pagne di sensibilizzazione messe in atto dai produttori in stretta collaborazione con ANIE, riusciamo a far capire a tutta la filiera, fino all’utente finale, che c’è un percorso modu-lare per implementare la domotica, dove si può cominciare con pochi investimenti, con benefici immediatamente riscontrabili, per poi arrivare alle soluzioni più complete. È uno sforzo di tipo culturale, che rimuove l’ansia della novità. Associazioni e produttori si stan-no muovendo in questo senso.Non va dimenticata, poi, l’importanza di que-sti sistemi come ausili per persone che su-biscono limitazioni temporanee o permanenti nelle proprie capacità motorie, per esempio le persone anziane e diversamente abili; in tale direzione, ABB collabora da diversi anni con professionisti che operano in questo campo».

La formazione è, quindi, un elemento im-portante nel settore elettrico e, a maggior ragione, per quanto riguarda le nuove tecno-logie. Quali sono le vostre proposte?«Le nuove tecnologie richiedono competenze da parte di tutti gli attori della filiera elettrica; per questo proponiamo diversi programmi di formazione ritagliati sulle esigenze speci-fiche. Partiamo da quelli per la nostra orga-nizzazione di vendita e promozione, che deve essere messa in grado di fornire tutte le com-petenze di prodotto e di normativa necessarie per proporre sempre la soluzione tecnica più

I consumi possono essere notevolmente ridimensionati, senza penalizzare i livelli di benessere, applicando efficaci sistemi di controllo e gestione degli impianti

Page 35: Commercio Elettrico marzo 2013

Per contribuire all’efficienza energetica ABB sta sviluppando nuove linee di prodotto specifiche, con un forte impegno nella Ricerca & Sviluppo

adeguata. A questi si affianca una vasta offerta di formazione indirizzata agli installatori, che devono sapere come scegliere i prodotti, come installarli e come programmarne le funzioni. Infine, non dimentichiamo i progettisti e gli architetti, interessati a conoscere in modo approfondito tutto ciò che la nuova tecnologia può offrire. In tutti i corsi cerchiamo anche di dimostrare come gli investimenti in tecnolo-gia contribuiscano all’efficienza energetica e, quindi, facciano risparmiare, migliorino il comfort e rendano la vita più facile. Non a caso, infatti, queste tecnologie sono sempre più applicate anche come supporto per con-sentire un accrescimento dell’autonomia di persone diversamente abili ed anziani».

Qual è l’impegno di ABB nella Ricerca & Sviluppo nel settore?«Per la nostra Divisione, a livello mondiale, la building automation è stata identificata nel 2013 come un’area strategica di sviluppo. Di conseguenza, moltissime sono le iniziative in questo campo e sono stati identificati Paesi pilota in questo processo progettuale, tra cui l’Italia. Per poter entrare fortemente in questo segmento stiamo sviluppando nuove linee di prodotto specifiche per l’efficienza energetica nel residenziale, con un forte impegno nella Ricerca & Sviluppo, in un’ottica e un’attenzio-ne che non si limita ai singoli prodotti, ma va oltre, a mini sistemi che ci aiutino a rispon-dere alle esigenze di modularità e di nuove potenzialità».

Verso il mondo della distribuzione, quali sono le politiche che adottate per promuove-re queste nuove tecnologie?«Le tecnologie per la building automation sono nate come applicazioni sicuramente più complesse di quelle tipiche degli impianti elet-trici tradizionali. Per questo motivo fino a non molto tempo fa erano applicate quasi esclusi-vamente da studi tecnici particolarmente evo-luti, che le proponevano e le implementavano prevalentemente nel settore terziario. Oggi, come già detto, vediamo, però, maggiori po-tenziali sviluppi nel settore residenziale, dove operano professionisti tradizionalmente più “conservativi” rispetto alle nuove tecnologie. Per la maggior parte di questi professionisti il primo contatto diretto è costituito da grossisti e distributori che, di conseguenza diventa-no un interlocutore privilegiato, soprattutto se dotati di un proprio ufficio tecnico, per la diffusione delle nuove soluzioni di home au-tomation e dei relativi vantaggi in termini di comfort, sicurezza ed efficienza energetica.Stiamo proponendo una pressante attività di formazione agli operatori della distribuzione, che riteniamo svolgano un ruolo fondamenta-

le sul territorio per la diffusione di queste so-luzioni, attraverso anche opportuni strumenti informativi e dimostrativi».

Questi sforzi sono apprezzati e recepiti dal mondo della distribuzione?«Ritengo siano apprezzati, perché stiamo as-sistendo ad una sempre maggiore richiesta dal mercato. I distributori penso abbiano rece-pito da subito le possibilità di business che si stanno aprendo per queste nuove tecnologie. Sono sempre più frequenti i rapporti con gli studi tecnici dei distributori, con uno scambio di informazioni e di formazione su questa im-portante sfida, che vogliamo affrontare insie-me fino in fondo».

Un’ultima domanda: dal Suo osservatorio privilegiato, qual è la situazione attuale del mercato elettrico? Quali le previsioni per i prossimi mesi?«Il nostro mercato, come quasi tutti gli altri, esce da un 2012 difficile, con molte incertezze e una domanda generalmente debole, sia sul mercato interno, sia su quello estero. Entria-mo ora in un nuovo anno che, purtroppo, non lascia intravedere grandi cambiamenti nello scenario economico: prevediamo, infatti, un mercato ancora difficile e una ripresa incerta che, se si realizzerà, sarà comunque molto lenta nel manifestarsi e consolidarsi.Per quanto ci riguarda, riteniamo che sia importante mantenere una forte attenzione sulle nostre attività, così da poter sfruttare pienamente le opportunità che si potranno presentare, grazie anche ai prodotti innovativi che abbiamo già in previsione di lanciare nel corso dell’anno».

Maurizio Gambini

IMP

RES

E

33Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 36: Commercio Elettrico marzo 2013

Un comparto manifatturiero avanzato e competitivo è il principale motore dello sviluppo economico di un Paese

InnovazIone tecnologIca per la “fabbrIca del futuro”

34 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

La Commissione Europea ha posto l’industria al centro del piano di cre-scita dell’Unione, individuando nelle tecnologie per il manifatturiero avan-zato un ambito prioritario di azione.Le nuove tecnologie rappresentano il fulcro dell’evoluzione del manifattu-riero, dando impulso all’innovazione di prodotto e di processo. Questo è un passaggio cruciale, soprattutto nella fase di profonda trasformazione che l’industria italiana sta attraversando. La costruzione della “Fabbrica del futuro” non può prescindere, quindi, dall’applicazione trasversale delle tec-nologie alla produzione, in stretta col-laborazione con l’ambiente esterno.

Il contrIbuto dell’elettrotecnIca e dell’elettronIcaSu questi temi si è svolta lo scorso 19 febbraio, presso la sede di ANIE Confindustria, l’XI edizione della Gior-nata della Ricerca. “Smart Factory: l’innovazione tecnologica per il rina-scimento manifatturiero” il titolo pre-scelto dell’evento, occasione per fare il punto sul fondamentale contributo che le tecnologie elettrotecniche ed elettroniche italiane possono fornire in un settore strategico, reso ancora più attuale dalle indicazioni del Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente, pro-mosso dal MIUR.Per uscire dalla crisi, la nuova Agen-da europea per la crescita, ribadita con forza in Italia da Confindustria, riconosce il ruolo cruciale ricoperto dall’industria ed indica quale prin-cipale obiettivo l’incremento entro il 2020 della quota del manifatturiero ad almeno il 20 per cento del PIL dell’U-nione (attualmente è ferma al 16 per

cento). Un rinnovamento profondo, e al tempo stesso sostenibile, della base industriale non può, però, prescindere dalle potenzialità che l’innovazione tecnologica offre.E in questo senso le prospettive di sviluppo delle tecnologie rivolte al manifatturiero avanzato sono ampie. Si stima che la crescita del mercato mondiale delle cosiddette Key Ena-

“Smart Factory”: l’innovazione tecnologica per il rinascimento manifatturiero

L’ampliamento della Norma CEI 64-9 è pensata per rispettare al meglio le esigenze della casa e di chi la vive

Page 37: Commercio Elettrico marzo 2013

L’isola dell’energia di FIAMM, esempio di contributo alla realizzazione della “fabbrica intelligente”

Pietro Palella, Vice Presidente di ANIE Confindustria per la Ricerca e l’Innovazione

bling Technologies (KETs) possa su-perare il 50 per cento entro il 2015, raggiungendo i 1.000 miliardi di euro, valore equivalente all’8 per cento del PIL dell’Unione Europea. Già oggi l’in-dustria del nostro continente è leader nel mercato delle KETs, con una quota sui brevetti mondiali superiore al 30 per cento.Pur scontando un annoso ritardo in termini di propensione all’innovazione, la partecipazione dell’Italia ai primi bandi ICT del progetto “Factories of the Future”, inserito all’interno del VII Programma Quadro e specificamente volto alla ricerca di soluzioni tecno-logiche sostenibili, è incoraggiante: in base ai dati europei più recenti, la quota italiana è superiore al 10 per cento nella distribuzione totale per Paese partecipante, seconda solo alla Germania.La gamma di tecnologie interessate dall’evoluzione della “Fabbrica intelli-gente”, cui le aziende ANIE già forni-scono e possono continuare a fornire un fattivo contributo in termini di compe-tenze, è sempre più ampia e trasversa-le e si caratterizza per un elevato grado d’integrazione con lo spazio esterno.Significativa è la diffusione delle tec-

nologie di generazione distribuita, che si legano strettamente con le strutture produttive, garantendo modalità di au-toproduzione di energia del tutto ine-dite. Altrettanto importanti le tecno-logie per il risparmio energetico, che possono avere una funzione strategica nella riduzione dei consumi all’interno degli spazi produttivi delle imprese tradizionalmente più energivore. In ottica “’smart” è cruciale il capitolo rappresentato dalle tecnologie per gli edifici, con la creazione di un’impianti-stica integrata ed evoluta, concepita in modo peculiare per un ambiente non residenziale come la fabbrica.Centrale, infine, nell’evoluzione del-

EVEN

TI

35Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

L’isoLa deLL’energia

Vari sono gli aspetti che legano lo sviluppo del manifatturiero all’evoluzione tecnologica e, tra questi, quelli inerenti i risvolti energetici dei processi e delle infrastrutture industriali rappresentano sicuramente una parte di rilievo. Molte aziende sono diventate in questi anni produttrici di energia elettrica (da varie sorgenti, principalmente fotovoltaico, ma non solo) e si aprono nuovi scenari di risparmio con contratti di fornitura che possono essere ridotti in termini di potenza contrattuale, offrono ai grossi consumatori di essere considerati dal gestore di rete un “carico interrompibile” e favoriscono l’autoconsumo.D’altro canto, sempre più lavorazioni speciali e l’esigenza di trattare enormi quantità di dati sensibili richie-dono di avere un sostanziale annullamento delle possibilità di incorrere in black out per non pagarne pesanti conseguenze economiche.FIAMM, azienda produttrice di accumulatori, ha illustrato nel corso dell’incontro ANIE il suo progetto di con-tribuzione all’innovazione della fabbrica, ritenendo che l’applicazione dello storage a livello industriale sia di grande impulso per facilitare quell’integrazione impiantistica che risulta tanto utile alla gestione evoluta e smart di cui i nuovi soggetti produttori e consumatori (definiti con un neologismo prosumer) necessitano.La risposta dell’azienda vicentina nasce dalla con-sapevolezza che l’introduzione, grazie all’accumulo, di un grado di flessibilità in più nel rigido panorama degli scambi elettrici di ogni stabilimento con la rete, sia fondamentale e strategico per sfruttare appieno le possibilità di risparmio volte al recupero e all’incre-mento di competitività.L’esempio di questo convincimento è confermato dai risultati dell’introduzione di un gruppo di storage da 230 kWh / 60 kW presso lo stabilimento logistico del gruppo, sito in Almisano (VI), in accoppiamento ad un campo fotovoltaico da 180 kWp.

Page 38: Commercio Elettrico marzo 2013

36 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

la “fabbrica intelligente” è il ruolo ricoperto dalle tecnologie per l’auto-mazione, che hanno contribuito a tra-sformare negli ultimi anni i processi, in un’ottica di maggiore competitività internazionale, anche nei settori più tradizionali del manifatturiero ita-liano. Tra i più utilizzati i concetti di “cloud computing”, i nuovi paradigmi dell’“Internet of thing”, le tecnologie wireless, oltre ai moderni strumenti di progettazione e simulazione.«Il concetto di “smart factory” si basa sulla trasformazione dello spazio pro-duttivo esistente grazie all’impiego massiccio delle tecnologie affermatesi negli anni più recenti», ha dichiara-to Pietro Palella, Vice Presidente di ANIE Confindustria per la Ricerca e l’Innovazione. «L’innovazione ha reso disponibili tecnologie ad alto poten-ziale, pervasive ed abilitanti. In questo quadro è certamente centrale il ruolo svolto dalle imprese aderenti ad ANIE che, operando in mercati avanzati e competitivi, investono mediamente ogni anno il 4 per cento del fatturato totale in Ricerca e Sviluppo e da tempo hanno posto l’innovazione, in anticipo rispetto a molti comparti manifatturie-ri, al centro delle proprie strategie di sviluppo».«Le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie», ha concluso il Vice Pre-sidente Palella, «hanno già permesso di operare una riflessione innovativa

rivolta ad ambiti tradizionali come il building, le reti, i trasporti e lo stesso spazio urbano. È stato cioè possibile elaborare nuovi concetti come “smart building” e “smart mobility”, “smart grid” e “smart city”. In questo senso, la “smart factory”, ossia la fabbrica resa evoluta e intelligente grazie all’impie-go delle tecnologie, è un tassello che va a concorrere alla creazione di una nuova forma di civiltà».

Massimo Poletti

Centrale nell’evoluzione della “fabbrica intelligente” è il ruolo ricoperto dalle tecnologie per l’automazione

Page 39: Commercio Elettrico marzo 2013

Applicazioni domotiche per l’efficienza energetica

Controllo intelligente dei Consumi

Master Chorus assicura il controllo totale del sistema domotico

P-Comfort, dispositivo che gestisce in modo intelligente la potenza dell’impianto elettrico

Soluzione adatta ad ogni diversa esigenza abi-tativa, Chorus è il sistema domotico di Gewiss, compatibile con gli standard internazionali, che, grazie ad un modello in cui ogni compo-nente vive da solo, ma dialoga e si completa nell’interazione con gli altri, assicura infinite combinazioni, garantendo in qualsiasi momen-to l’ampliamento del sistema e l’inserimento di nuove funzionalità.L’offerta domotica di base è pensata per im-pianti in edifici ad uso residenziale e terziario. Tutti i prodotti tradizionali che compongono la serie civile possono essere affiancati dall’al-larme intrusione a radiofrequenza e dal siste-ma comando e controllo a radiofrequenza. È, inoltre, possibile controllare da remoto, con l’ausilio del telefono cellulare, tutte le princi-pali funzioni del sistema: punti luce, tapparelle, allarme intrusione, condizionamento clima, videocitofonia, fughe di gas o perdite d’acqua.Risparmio energetico, benessere della per-sona, biocompatibilità, tutela dell’ambiente: tutti risultati ottenibili grazie ad alcuni semplici dispositivi che consentono di controllare e ge-stire in modo intelligente il consumo di energia dell’abitazione, risparmiando notevolmente sui costi di illuminazione, riscaldamento, condizio-namento.P-Comfort è il dispositivo installabile nel tra-dizionale centralino domestico che gestisce in modo intelligente la potenza dell’impianto elettrico. In caso di accensione contemporanea di più elettrodomestici, avvisa con un segnale acustico e ottico che si stanno superando i li-miti di consumo dell’energia. In questo modo, è sufficiente intervenire disattivando uno degli elettrodomestici e il consumo di energia torne-rà sotto la soglia consentita.Se, invece, il sovraccarico persiste, il disposi-tivo non toglie la corrente a tutta la casa, ma solo agli elettrodomestici non prioritari, quelli scelti personalmente dall’utente, per poi riat-tivarla autonomamente dopo un prestabilito periodo di tempo.Inoltre, grazie al display presente sul dispo-sitivo, è possibile visualizzare e avere sempre sotto controllo la potenza assorbita in ogni istante dall’abitazione, fornendo così una mag-

IMP

RES

E

37Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

giore consapevolezza dei consumi energetici dell’abitazione, favorendo un uso più razionale dell’energia ed evitando inutili sprechi.Anche l’offerta di dispositivi domotici per la termoregolazione degli edifici si arricchisce di una nuova gamma di prodotti che utilizzano il protocollo di comunicazione KNX, installabili ad incasso e disponibili nelle tre colorazioni bianco, nero e titanio. Il nuovo sistema di ter-moregolazione consente di controllare in modo intelligente la temperatura dell’abitazione: in ogni istante della giornata e in ogni stagione dell’anno si possono impostare i sistemi di climatizzazione perché assicurino la tempera-tura più confortevole, senza inutili consumi di energia.La nuova gamma KNX si compone di: cronoter-mostato, termostato e sonda di temperatura. Tre dispositivi che, combinati opportunamente, sono in grado di soddisfare tutte le esigenze applicative. I prodotti sono adatti per gestire impianti di termoregolazione a singolo o a dop-pio stadio (impianti con elevata inerzia termi-ca), di tipo tradizionale con elementi radianti, a pavimento, fan coil, ecc.

a cura della Redazione

Page 40: Commercio Elettrico marzo 2013

Come scegliere ed utilizzare i prodotti studiati e realizzati per l’installazione nei luoghi a maggior rischio d’incendio e di esplosione

Progettare e installare in ambiente ateX

38 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Recentemente pubblicato da Palazzoli il libro: “Progettare e Installare in ATEX”, de-dicato soprattutto a progettisti, installatori e manutentori degli impianti elettrici che devono essere installati in un’atmosfera potenzialmente esplosiva.Nel testo sono ampiamente illustrati e ap-profonditi gli elementi fondamentali per in-dividuare le sorgenti d’innesco e prevenire l’esplosione dovuta a cause elettriche. Sono riportate numerose tabelle riassuntive che aiutano il lettore nella corretta applicazione delle nuove disposizioni legislative e rego-lamentari.Un’impostazione utile anche a quanti, elet-trici o non elettrici, devono occuparsi del pericolo di esplosione.

Gli impianti elettrici nei luoGhi con pericolo di esplosioneLe misure preventive per ridurre il rischio di esplosione si basano sul minimizzare la probabilità della presenza di atmosfera

esplosiva, adottando le soluzioni tecniche idonee in funzione dei processi dell’impian-to industriale.In primo luogo, si deve operare per verifica-re la possibilità di sostituire le sostanze in-fiammabili con sostanze non infiammabili. Se il processo produttivo non lo consente, si rivolge l’attenzione a:- ridurre la quantità di infiammabili;- evitare o minimizzare le emissioni;- controllare le emissioni;- prevenire la formazione di un’atmosfera esplosiva;- convogliare e contenere le emissioni,tutte azioni di controllo che è possibile im-plementare al momento della classificazio-ne delle aree pericolose.Se dopo tali provvedimenti, il risultato della classificazione delle aree pericolose presenta zone definite e con una propria estensione, allora si devono adottare le so-luzioni tecniche che impediscano l’innesco dell’atmosfera esplosiva.

Le misure preventive per ridurre il rischio di esplosione si basano sul minimizzare la probabilità della presenza di atmosfera esplosiva, adottando le soluzioni tecniche idonee in funzione dell’impianto

Page 41: Commercio Elettrico marzo 2013

“Progettare e Installare in ATEX”, il volume dedicato a progettisti, installatori e manutentori degli impianti elettrici che devono essere installati in un’atmosfera potenzialmente esplosiva

Prove di resistenza meccanica

Nell’ambito generale di un’analisi della probabilità di esplosione, l’innesco dovuto ai componenti dell’impianto elettrico si evita mediante l’utilizzo di idonee apparec-chiature (le apparecchiature Ex) in funzione del tipo di zona pericolosa.Le varie apparecchiature Ex correttamente scelte in base al livello di protezione, quan-do vengono messe in servizio, diventano parte integrante di un impianto elettrico, più o meno esteso, nell’insieme del quale, oltre alla corretta scelta delle apparec-chiature, anche altri fattori contribuiscono in modo determinante alla sicurezza, ad esempio:- l’installazione delle apparecchiature stesse;- come è distribuita l’alimentazione delle apparecchiature (sistema elettrico);- gli impianti di distribuzione dell’energia alle apparecchiature, costituiti da condut-tori/cavi;- le protezioni delle condutture;- le condizioni ambientali (temperatura, umidità, grado d’inquinamento, liquidi, urti, vibrazioni, ecc.).Per eseguire una corretta progettazione ed installazione dell’impianto elettrico nei luoghi con pericolo di esplosione, secondo i principi di sicurezza fino a qui esposti, il riferimento è la Parte 14 della Norma IEC/EN 60079, recepita dal CEI nel 2010 come CEI EN 60079-14:2010: “Atmosfere esplo-sive – Parte 14: Progettazione, scelta e installazione degli impianti elettrici”.

Quest’edizione della Norma IEC/EN 60079-14, comprende le prescrizioni per gli im-pianti elettrici in presenza sia di gas, sia di polveri.La Norma stabilisce i requisiti degli impian-ti elettrici e dei suoi componenti, senza una distinzione tra diverse tipologie impianti-stiche, ma fornisce le prescrizioni per una corretta esecuzione degli impianti elettrici in funzione del grado di sicurezza equiva-lente raggiunto dal sistema zona perico-losa/impianto elettrico. Vengono, pertanto, fornite prescrizioni generali per tutti gli impianti elettrici e prescrizioni particolari per ogni diverso modo di protezione, con-sentendo la progettazione e l’installazione di impianti realizzati con più modi di pro-tezione: si ottiene, così, un’ampia scelta di soluzioni impiantistiche a parità di livello di sicurezza.

le responsabilitàPer definire il concetto di responsabilità, va evidenziato il delicato confine tra “ap-parecchiatura Ex” e “impianto elettrico di alimentazione”, poiché coinvolge differenti figure: il costruttore dell’apparecchiatura elettrica, il progettista degli impianti elet-trici, l’installatore ed il manutentore.Il livello di sicurezza di un apparecchio è garantito dal costruttore che, a rigore di legge (Direttiva Atex 94/9/EC), accompagna ogni singolo apparecchio con i documenti obbligatori:- dichiarazione CE di conformità (o attesta-to di conformità dei componenti, se appli-cabile);- istruzioni per l’uso e la manutenzione;- nel caso di un assieme, tutte le informazioni per una corretta installazione, utilizzo e manutenzione. Le istruzioni per l’uso sono

IMP

RES

E

39Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 42: Commercio Elettrico marzo 2013

40 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

fondamentali in quanto la loro corretta applicazione è condizione necessaria per il rispetto dei requisiti minimi essenziali. Nella fase di valutazione del rischio, il fab-bricante deve considerare tutte le modalità d’impiego del prodotto che impediscano il generarsi di situazioni pericolose e/o sor-genti potenziali d’innesco. Pertanto, nelle istruzioni per l’uso devono essere indicate le operazioni per effettuare in modo sicuro:- il corretto impiego (zona, condizioni am-bientali, richiamo ai contrassegni, ecc.);- il corretto utilizzo (eventuali condizioni d’uso non consentito, particolare o limitato);- la corretta installazione e/o regolazione;- la messa in servizio;- la corretta manutenzione;- l’installazione e/o sostituzione di even-tuali componenti.A valle dell’apparecchio installato, cessa la responsabilità del costruttore e comin-cia quella dell’impiantista. Ed è sempre un passaggio delicato. L’impiantista ha l’obbligo di operare una corretta scelta dell’apparecchiatura, in funzione della zona pericolosa, che non può demandare al costruttore, il quale “dichiara” sola-mente dove la sua apparecchiatura non causa l’innesco dell’atmosfera esplosiva, attraverso Gruppo e Categoria dell’appa-recchio.Durante l’installazione, è fondamentale avere sempre presente la finalità e le ca-ratteristiche del modo di protezione delle apparecchiature che si stanno utilizzando: se si installano apparecchiature Ex “e” si dovranno eseguire alla lettera le indicazio-ni del costruttore sui limiti di connessione dell’apparecchiatura e si dovranno curare

nel dettaglio il rispetto delle distanze d’i-solamento, ecc. Ad esempio, se una cassetta di deriva-zione Ex “e” è certificata per un numero massimo di ingressi, di sezione massi-ma e minima definiti, non sarà possibile realizzare un ulteriore ingresso forando la cassetta e aggiungendo un pressacavo ed una connessione interna in più, anche se tale operazione è eseguita a “regola d’arte”. Infatti, nel modo di protezione Ex “e”, la classe di temperatura è definita da misure di temperatura sui componenti interni, motivo per il quale è stabilito il nu-mero massimo e la sezione dei conduttori collegabili. In caso si superino i limiti previsti in nu-mero di morsetti/circuiti, non si possono garantire le caratteristiche termiche di-chiarate. In conclusione, per non rischia-re di invalidare il modo di protezione di un’apparecchiatura, al fine di eseguire una corretta installazione, è necessario segui-re alla lettera le istruzioni di sicurezza che accompagnano il prodotto.Infine, ma fondamentale come le fasi pre-cedenti, si deve assicurare la conserva-zione nel tempo delle caratteristiche che garantiscono la sicurezza: un impianto in luogo con pericolo d’esplosione non è sicuramente un impianto da lasciare a se stesso fino a che un guasto non richieda la sostituzione di uno dei suoi componenti. È necessario per questo una verifica ini-ziale ed anche regolari ispezioni periodi-che, o una continua supervisione da parte di personale esperto.

a cura della Redazione

Prove termiche di durata

Page 43: Commercio Elettrico marzo 2013

Le relazioni nel web con opinion leader, influencer della rete e utenti finali sono diventate per ogni brand di fondamentale importanza.Una gestione accurata e tempestiva della brand reputation, che identifichi i player e i luoghi della rete in cui si parla del brand, capace di prevenire e gestire con efficacia anche le criticità eventualmente emergenti, dialogando con gli utenti, è il punto da cui partire per massimizzare il brand value, migliorare il business aziendale e iniziare a convertire tramite il web.

Fai valerequanto

contiSO

CIA

L B

OO

KM

AR

KSO

CIA

L N

ETW

OR

KPI

CTU

RE

WIK

IFO

RU

MC

OM

MU

NIT

YSO

CIA

L B

LOG

VID

EOW

EBLO

GM

ICR

OB

LOG

GIN

G

BRAND ONLINE

VE

NE

ZIA

- M

ILA

NO

Tel

. +3

9.04

1.91

6757

-

info

@li

nkne

ss.c

om

w w w . l i n k n e s s . c o m

Senza titolo-2 1 04/03/2013 17:04:49

Page 44: Commercio Elettrico marzo 2013

Lampade a scarica ad alta intensità con maggiore resa cromatica

Tecnologie innovaTive per soluzioni di qualiTà

42 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Le lampade a scarica ad alta intensità (HID) funzionano secondo un principio diverso da quello che sta alla base delle sorgenti ad incandescenza. Sono molto efficienti per-ché generano un flusso luminoso elevato in spazi ridotti.Altri vantaggi delle moderne lampade a scarica ad alta intensità consistono nella bassa emissione di calore, nell’eccellente resa dei colori e nella lunga durata. Inoltre, grazie alle dimensioni compatte di queste lampade, la luce può essere direzionata facilmente e con grande precisione.Serve tanta luce brillante, un flusso lumi-noso potente, un’efficienza elevata e un’ot-tima resa del colore? Le lampade a scarica ad alta intensità (HID) sono la risposta a tutte queste esigenze. La tecnologia HID è utilizzata, tra l’altro, per illuminare i cam-pi da calcio negli stadi o i set negli studi cinematografici, “immergendoli” in una luce potente come quella naturale. Nor-malmente, questa tipologia di lampade si trova, ad esempio, in negozi retail esclusivi e, per queste applicazioni, Osram mette a disposizione le lampade HCI Powerball Plus.Sono caratterizzate da un’ottima resa dei colori (IRC ≥ 90) e da un’efficienza (fino a 107 lm/W) dieci volte superiore a quella delle lampade a incandescenza: per questi motivi possono competere con le più re-centi soluzioni LED.Le lampade Powerball Plus si aggiungono alla famiglia di prodotti Powerball, che ora è composta da due versioni: Powerball e Powerball Plus. Queste ultime funzionano al meglio in abbinamento con gli alimenta-tori elettronici Powertronic.

Durata e risparmio garantitoGrazie alle loro prestazioni, le lampade fluorescenti compatte non integrate Dulux

XT offrono le migliori soluzioni in molte applicazioni, venendo incontro alle esigen-ze più complesse, ma anche a quelle più semplici.

Dulux D/e xt e Dulux t/e xtLe lampade Top Performer hanno nella serie XT (eXtended Trust) la naturale evo-luzione delle linee D/E e T/E, assicurando un’elevata qualità della luce nel tempo. La durata media di queste lampade (fino a 36.000 ore) le rende ideali per installa-zioni in luoghi difficilmente accessibili, permettendo il contenimento dei costi di

Lampada HCI Power Plus, soluzione efficiente

L’ampliamento della Norma CEI 64-9 è pensata per rispettare al meglio le esigenze della casa e di chi la vive

Page 45: Commercio Elettrico marzo 2013

Alimentatore Quicktronic Intelligent Dual Power, soluzione flessibile

manutenzione. Ideali per negozi ed ampie superfici commerciali, per ristoranti ed al-berghi, per i grandi spazi pubblici e per l’il-luminazione di uffici e ambienti industriali, le caratteristiche della serie XT permettono di ampliare ulteriormente le tipologie ap-plicative grazie alla lunghissima durata e alla qualità della luce costante nel tempo. Inoltre, la possibilità di dimmerare la luce

permette di ridurre notevolmente il con-sumo energetico in installazioni di grandi dimensioni.

alimentatori per lampaDe fluorescenti e per moDuli leDUn’altra tecnologia che in certe appli-cazioni continua ad essere competitiva, anche nell’era dei LED, è quella delle lampade fluorescenti, soprattutto a cau-sa del buon rapporto prezzo/prestazioni, abbinato a un’alta efficienza energetica.

Sempre più spesso si associano i LED alle lampade fluorescenti, ad esempio, in abbinamento con rilevatori di movimento: se occorre mantenere in un ambiente un minimo livello di luminosità, per motivi di sicurezza e comfort, si possono usare i LED. Se nel locale ci sono delle persone, si possono utilizzare le lampade fluorescenti.Grazie all’alimentatore Quicktronic Intel-

ligent Dual Power è possibile realizzare apparecchi di illuminazione che, mediante l’abbinamento ad un rilevatore di movi-mento, attivino l’accensione della lampada fluorescente o del modulo LED oppure l’accensione/spegnimento contemporaneo di entrambe le sorgenti luminose.Alcune applicazioni tipiche sono: corridoi negli edifici, uffici, ospedali e parcheggi sotterranei.

Paola Cipollini

IMP

RES

E

43Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

- Intervallo di manutenzione più lungo, grazie alla durata media extra lunga (fino a 36.000 ore)- Costo totale molto più basso, compresi quelli di investimento, manutenzione e sostituzione della lampada- Il funzionamento con ECG offre un elevato grado di comfort- Risparmio energetico, grazie alla dimmerabilità

Vantaggi delle lamPade dulux d/e xt e dulux t/e xt

Lampade Dulux D/E XT e Dulux T/E XT, durata e risparmio

Page 46: Commercio Elettrico marzo 2013

Soluzioni tecnologiche per tenere sotto controllo in ogni momento le grandezze elettriche degli impianti

SuperviSione e miSura

44 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

I costi energetici rappresentano una voce in continuo aumento nel bilancio di ge-stione dell’edificio. L’impiantistica attenta alla gestione dei consumi energetici deve contribuire alla sostenibilità economica dell’edificio, attraverso la riduzione della bolletta energetica, e al contempo alla sua sostenibilità ambientale. Buoni valori della certificazione energetico/ambientale determinano oggi anche una maggiore ap-petibilità commerciale dell’edificio.Per ottenere il massimo livello di efficienza energetica, in modo da contenere i costi, risparmiare energia e ottimizzare i consu-mi, è necessario conoscere con continuità i principali parametri di funzionamento dell’impianto e il suo contributo al raggiun-gimento dei risultati attesi.I parametri degli impianti possono essere visualizzabili in locale (per garantire l’i-spezione in loco) e/o centralizzabili (quindi trasferibili a distanza e visualizzabili da remoto) per consentire di svolgere corret-tamente l’attività di Energy management, analisi consumi da trasformare in azioni concrete di risparmio come modifiche im-piantistiche e/o comportamentali.Le informazioni consentono una corretta analisi della qualità dell’energia (smart meter) e dei consumi delle utenze, per imputare corretti valori di consumo alle differenti attività.L’analisi delle correnti reattive e delle ar-moniche, in fase operativa (con utenze fun-zionanti e collegate) consente di effettuare gli interventi ottimali (filtri) per correggere i valori che non corrispondono a quelli ipo-tizzati in fase di progetto.Questi dati permettono altresì di intervenire per porre rimedio alle derive dei consumi determinate dall’invecchiamento struttura-le o dalle modifiche di destinazione d’uso, in particolare nel caso di edifici dati in lo-cazione.Infine, consentono interventi per assicurare continuità di servizio e favorire la concen-trazione degli assorbimenti in una fascia oraria a basso costo. Il tutto con un inve-stimento per i dispositivi di misura e super-

visione di gran lunga inferiore ai benefici in termini di risparmio energetico che si possono ottenere sin dal primo anno.Una corretta analisi, inoltre, contribuisce ad aumentare la sicurezza dell’edificio, garantendo la possibilità di poter pro-grammare correttamente la manutenzio-ne, realizzare interventi mirati e puntuali, localizzare e valutare immediatamente gli allarmi tecnici, per intervenire sull’impian-to in modo sicuro e tempestivo, favorire la protezione dell’impianto elettrico, evitando il danneggiamento di parti dell’installazio-ne, e riducendo i rischi e l’incolumità per gli utilizzatori.

ConosCere i Consumi è il primo pas-so verso l’effiCienza energetiCaBTicino risponde a questa esigenza con il sistema di misura e supervisione, che consente di tenere sotto controllo in ogni momento le grandezze elettriche degli im-pianti degli edifici. Esso nasce per gestire i consumi di energia all’interno dell’edificio, garantendo così anche l’affidabilità e la conti-nuità di servizio.L’ambito applicativo spazia dalle strutture del terzia-rio, come quelle ricettive (hotel, villaggi vacanza) o lavorative (banche, uffici, scuole), alle infrastruttu-re (ospedali, centri dire-zionali e commerciali,

Il sistema di misura consente di tenere sotto controllo in ogni momento le grandezze elettriche degli impianti

L’ampliamento della Norma CEI 64-9 è pensata per rispettare al meglio le esigenze della casa e di chi la vive

Page 47: Commercio Elettrico marzo 2013

Centrale di misura

I nuovi interruttori Megatiker e Megabreak integrano funzioni innovative quali la misura dell’energia e la funzione di comunicazione per la supervisione degli impianti

magazzini), agli insediamenti produttivi.Il sistema di misura e supervisione BTicino consente di visualizzare in modo semplice e immediato tutti i parametri dell’impianto elettrico. L’interfaccia grafica è gradevole e comprensibile anche a persone non quali-ficate. La visualizzazione dei consumi divie-ne, quindi, intuitiva, accessibile a tutti, dal personale operativo al management.

Visualizzazione dei parametriLa misura è la base di tutte le diagnostiche e svolge un ruolo chiave per ottenere la massima efficienza energetica. È possibile così storicizzare i dati rilevati, controllando e ottimizzando i consumi dell’edificio.I sistemi recepiscono le informazioni prove-nienti dai dispositivi di misura (tradizionali o integrati in atri dispositivi) e da altri rileva-tori o sensori e le organizzano in maniera coordinata. Gli output di quest’attività sono di due tipi:- attività pro-attive, con la modifica au-tomatica e immediata dei parametri del sistema di controllo;- tabelle, grafici, schemi in grado di sto-ricizzare l’andamento dell’impianto e di fornire contributi alla ricerca di soluzioni capaci di ottimizzarne la resa.I parametri si riferiscono a riscaldamen-to, climatizzazione, acqua calda sanitaria, ventilazione, illuminazione, alimentazione di prese di corrente.BTicino propone due diverse soluzioni per la visualizzazione e la gestione in tempo reale dei consumi energetici dell’edificio (o di un complesso di edifici):- visualizzazione e gestione tramite software. La soluzione si basa su un pro-gramma con chiave di abilitazione da installare su PC con sistema operativo Windows. Con questa soluzione è possibile visualizzare e gestire tutte le informazioni relative all’impianto esclusivamente su PC dedicato, sul quale è stato installato il programma;- visualizzazione e gestione tramite Web server dedicato. È una modalità evoluta che consente di visualizzare e gestire da remoto, con qualsiasi dispositivo dotato di browser (PC, tablet, smartphone, ecc.) le informazioni e i parametri dell’impianto. È sufficiente accedere, via Internet, alle pa-gine generate dal Web server dedicato, nel quale è installato il software di gestione.

Dispositivi di misuraI dispositivi di misura consentono di rilevare i principali parametri dell’impianto. L’offer-ta, ampia e articolata, spazia dalle soluzioni più semplici, come gli strumenti di misura

indipendenti, agli interruttori scatolati o aperti con dispositivi di misura integrati:- contatori di energia. Misurano l’energia elettrica consumata in circuiti monofase o trifase. Tra le caratteristiche dell’offerta BTi-cino: la misura dell’energia attiva e reattiva, la capacità di comunicazione tramite inter-faccia RS485, o uscita a impulsi. Omologati e certificati MID, rispondono alla normativa CEI EN 62053-21/23, CEI 61010-1;- centrali di misura multifunzione. Dotate di display LCD, sono in grado di fornire la misura di correnti, tensioni, potenza attiva, reattiva e apparente, temperatura interna e fattore di potenza. Disponibili con soluzioni per guida DIN 35 o pannello, comunicano tramite interfaccia RS485, rispondono alla normativa CEI 61557-12 e CEI 62053 -22/23. Caratterizzate da un’interfaccia grafica chiara e da una navigabilità sem-plice, possono essere accessoriate con moduli di memorizzazione, temperatura, comunicazione;- interruttori con misura integrata. I nuovi interruttori Megatiker e Megabreak inte-grano funzioni innovative quali la misura dell’energia e la funzione di comunicazio-ne per la supervisione degli impianti. Con l’installazione di questi prodotti, senza apportare alcuna modifica all’impianto si ottiene automaticamente la misurazione dei parametri più importanti: correnti, tensioni, potenze; energia attiva e reattiva; tasso di distorsione armonico (THD); fatto-re di potenza; frequenze. La disponibilità di dispositivi con misura integrata rispetto alla strumentazione esterna consente la riduzione degli oneri di cablaggio e l’inse-rimento di trasformatori di misura dedicati, minore occupazione di spazio, riduzione dei tempi di assemblaggio, risparmio eco-nomico rispetto alla somma del costo dei singoli componenti.

Franco Vitali

IMP

RES

E

45Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 48: Commercio Elettrico marzo 2013

Recentemente ristrutturato, un ristorante toscano offre ora, grazie alla domotica, in ogni momento la giusta atmosfera

Domotica per gourmet

46 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Da sempre rinomato per la sua cucina a base di pesce, il ristorante “I 4 amici” si trova a due passi dal centro di Firenze. Recentemente sottoposto ad un totale restyling, curato dall’architetto Francesco Santoni, il locale ha ora assunto una fisio-nomia completamente nuova, grazie a la-vori di rifacimento condotti con l’obiettivo di far sì che il tema conduttore divenisse il mare e il suo moto continuo. Il modo per realizzare tutto ciò? Un sapiente utilizzo di luci, colori e arredi.Chiari sono, infatti, i richiami al moto on-doso e al colore della sabbia, riprodotti in modo originale dalla boiserie in pan-tografato che ricopre le pareti della sala principale. Richiami ancora più efficaci per

effetto dei LED RGB posizionati tra una fessura e l’altra di questa superficie, che proiettano una luce che traspare e cambia d’intensità e di colore.Nella ridefinizione degli spazi, grande importanza è stata riservata alla zona ingresso, che ha la funzione di accogliere la clientela. Qui il banco bar in vetro retro verniciato si affaccia su una veranda chiu-sa d’inverno, ma che d’estate diventa un tutt’uno con il piccolo giardino, ospitando aperitivi e momenti in cui il pesce viene servito come “finger food”, accompagnato da una selezione delle migliori bollicine.Uno degli aspetti più delicati è stato, però, assecondare la volontà della committenza di non dare un’eccessiva caratterizzazione alla sala, per poter creare uno spazio po-livalente e personalizzabile, che ospitasse anche mostre d’arte. Un utilizzo originale, che ha riscosso un grande successo tra la clientela. Quindi, due pareti sono state volutamente mantenute neutre, ricoperte solo da un grassello di calce e, in funzione dell’artista ospitato, predisposte e allestite in modo diverso.Un importante aiuto da questo punto di vi-sta è stato dato dal sistema domotico By-me di Vimar e dalle numerose possibilità di personalizzazione degli spazi che offre.Gli scenari offrono, infatti, molteplici com-binazioni di illuminazione e musica, per associare ad ogni momento la giusta at-mosfera. Aperitivo, cena, eventi particolari o esposizioni artistiche: la luce è sempre quella giusta. Loop di colori più veloci per un aperitivo in piedi, tonalità soft per la cena o colori fissi abbinati al tema di una serata artistica: gli spazi diventano così personalizzabili a piacimento.E ciascun momento avrà la perfetta co-

I LED RGB posizionati tra una fessura e l’altra delle pareti proiettano una luce che traspare e cambia d’intensità e di colore

Un sapiente utilizzo di luci, colori e arredi caratterizza il restyling del ristorante

Page 49: Commercio Elettrico marzo 2013

Grazie al sistema domotico è possibile gestire in modo semplice e intuitivo non solo l’illuminazione, gli scenari e la musica, ma anche il clima e le automazioni

Aperitivo, cena, eventi particolari o esposizioni artistiche: la luce è sempre quella giusta

Il sistema domotico By-me offre numerose possibilità di personalizzazione degli spazi

lonna sonora, grazie alla diffusione sono-ra di Vimar. Caratterizzato da un’ottima fedeltà di riproduzione, ottenuta grazie al trasporto del segnale digitale e all’eleva-ta qualità dei diffusori acustici, il sistema gestisce contemporaneamente fino a 4 di-verse sorgenti sonore, come, ad esempio, iPod e iPhone collegabili tramite Docking Station, in modo semplice e veloce, con-sentendo un ascolto differenziato per ogni ambiente.Dal Multimedia Video Touch 10” posiziona-to all’ingresso, qui scelto con placca Eikon Evo in cristallo bianco diamante, che s’in-tegra perfettamente con le tonalità chiare del bancone, è possibile gestire in modo semplice e intuitivo non solo l’illuminazio-ne, gli scenari e la musica, ma anche il cli-ma e le automazioni. La temperatura delle tre zone in cui è stato suddiviso il locale – sala principale, veranda e cantina – può così essere impostata da un unico punto in modo diverso per ogni ambiente, otti-mizzando le risorse e offrendo sempre il massimo del comfort. E basta sfiorare l’e-legante display per controllare l’apertura e la chiusura automatizzata della struttura che circonda il giardino d’inverno.La funzione “controllo carichi”, infine, oltre a segnalare al personale quando i consumi della cucina sono vicini ai livel-li di soglia tramite una grafica intuitiva, provvede a staccare gli elettrodomestici non prioritari, evitando così il pericolo di black out. In questo ambiente minimalista,

ma volutamente molto dinamico, anche gli arredi sono stati realizzati seguendo un unico filo conduttore. Complementi in vetro e cristallo, come il caminetto; controsoffitti a veletta con lucernari che fanno penetrare l’illuminazione naturale; stacco perimetrale del soffitto, per offrire l’impressione che questo sia sospeso nel vuoto: tutto conferisce agli ambienti una sensazione di estrema leggerezza, come leggera è la brezza marina.

Elisa Pastorino

IMP

RES

E

47Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 50: Commercio Elettrico marzo 2013

A Udine il primo appuntamento in Italia dedicato alla sostenibilità e alla “carbon footprint”

Le nuove frontiere deLLa sostenibiLità

48 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Si terrà nel quartiere fieristico di Udine dal 17 al 19 maggio 2013 EoS, Exposition of Sustainability, il primo salone in Italia dedicato alla “carbon footprint” e alla sostenibilità ambientale come fattore di sviluppo e di produttività per le imprese.Patrocinato da Ministero dell’Ambiente, Kyoto Club, Provincia di Udine, Comune di Udine e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, EoS si estenderà su 15.000 m2 di spazi esposi-tivi, con 100 aziende presenti ed aree che mirano a far crescere la cultura della sostenibilità.A scandire le tre giornate di manifesta-zione, numerosi convegni e workshop che affronteranno tutti i temi della green economy: dalla ecocucina al riuso, dalle smart city ai green job, dalla moda alla mobilità, con l’unico obiettivo comune di abbattere le emissioni di carbonio.

Come ha sottolineato la Presidente di Udine e Gorizia Fiere, Luisa De Marco: «EoS si propone come evento dove sco-prire che un’economia a basse emis-sioni di CO2, più competitiva e capace di sfruttare le risorse in modo efficiente e sostenibile, è possibile e, soprattutto, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea in tema di crescita sostenibile. Una fiera, quindi, dove scoprire i possibili scenari del futuro, dove verranno presentate nuove tecnologie e metodi di produzione “verdi”. Un’importante opportunità per le aziende che hanno preso un impegno concreto nel rispetto dell’ambiente, pur operando in settori merceologici diversi. Nei confronti dei visitatori/consumatori, EoS offrirà proposte concrete e spunti di riflessione per fare scelte consapevoli, riducendo l’intensità in termini di risorse di ciò che usiamo e consumiamo. Un pro-gramma di incontri, seminari e convegni favorirà il confronto, l’aggiornamento e l’aggancio al futuro nel segno della cre-scita e del risparmio».L’esposizione si articolerà in tre aree principali, dedicate rispettivamente ai prodotti green, alla mobilità sostenibile e ai servizi. Saranno presentati in antepri-ma prodotti green e innovazioni in tutti i campi, per la città e l’ambiente del 2020, con le eccellenze italiane e dei Paesi eu-ropei (Austria, Slovenia, Germania, Fran-cia). Si parlerà di bioarchitettura e delle innovazioni tecnologiche che vengono in aiuto alle difficili condizioni del pianeta, ma anche di uno dei temi più seguiti in Italia, ovvero l’alimentazione: la buona cucina a chilometro zero ed i prodotti a basse emissioni di carbonio saranno i protagonisti della manifestazione, che ha proprio lo scopo di sensibilizzare cittadi-ni ed imprese sulle scelte quotidiane in

Circondato dal Parco del Cormôr, il quartiere fieristico occupa le strutture di un ex cotonificio di fine 1800

L’ampliamento della Norma CEI 64-9 è pensata per rispettare al meglio le esigenze della casa e di chi la vive

Page 51: Commercio Elettrico marzo 2013

Nel quartiere è stata ripristinata una centrale idroelettrica per la produzione di energia pulita

Luisa De Marco, Presidente di Udine e Gorizia Fiere

grado di influire positivamente sul cam-biamento climatico.Sempre sulla stessa scia si collocano il padiglione dedicato alle ultime innovazio-ni della mobilità sostenibile, più la pista di prova per motocicli e biciclette elettrici o ibridi: uno spazio esterno, quest’ultimo, per verificare di persona l’efficacia e l’u-tilità delle due ruote rispettose dell’am-biente.Sempre più importante è, infine, oggi per le imprese riuscire a comunicare i propri prodotti e iniziative green in modo effica-ce. Ad EoS, un’intera sezione sarà dedi-cata a istituzioni, Enti di consulenza am-bientale e comunicazione, che saranno a disposizione delle aziende e del pubblico per fornire informazioni.Gli stessi allestimenti scelti per gli stand dei padiglioni interni saranno rispettosi dell’ambiente: in linea con lo spirito di EoS, è stato scelto un sistema modulare i cui elementi, al contrario del tradiziona-le pannello destinato ad essere smaltito come rifiuto al termine della fiera, ven-gono riutilizzati per montaggi successivi.Nelle aree esterne saranno, invece, pro-tagonisti progetti e opere green ispirati

alla sostenibilità ambientale: arte, design e garden design, per parlare di ecologia e natura, anche attraverso il linguaggio delle arti visive e della creatività.Infine, nell’ambito della manifestazione sarà anche istituito un Premio, rivol-to ad aziende, Enti o Associazioni, per raccogliere e dare un riconoscimento ai migliori progetti sviluppati nel settore ambientale incentrati sulla responsabilità sociale d’impresa.

Convegni e inContriDall’alimentazione alla domotica, dalla mobilità alla moda, EoS sarà costella-to da convegni, incontri e workshop sul tema delle nuove frontiere dello sviluppo sostenibile.Apertura, il 17 maggio, affidata ad un convegno istituzionale che inaugurerà la tre giorni, tutto dedicato al tema por-tante che caratterizza l’evento fieristico udinese: carbon, water e sound footprint, intese come percorsi qualificanti capa-ci di portare aziende e istituzioni ad un sempre maggiore livello di responsabilità nel senso della tutela dell’ambiente e della lotta ai cambiamenti climatici, ma

EVEN

TI

49Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Fiera di Udine: qUartiere green immerso nel verde

La Fiera di Udine, attiva da oltre mezzo secolo sul territorio, organizza e ospita manifestazioni ed eventi di interesse regionale, nazionale e internazionale.Circondato dal Parco del Cormôr, a soli 10 km dal centro di Udine, il quartiere fieristico udinese occupa le strutture di un ex cotonificio di fine 1800, ristrutturato, valorizzato e potenziato nella superficie espositiva da recenti e moderni interventi che lo hanno dotato di nove padiglioni, di un attrezzato Centro Congressi e di una vasta area verde destinata ad ospitare eventi di diversa natura, dal cinema all’aperto, ai concerti, alle sfilate.Nel maggio del 2012, nel quartiere è stata inaugurata una centralina idroelettrica per la produzione di ener-gia pulita, a ripristino dell’antico salto d’acqua che un tempo forniva la forza motrice al cotonificio.Oggi l’energia prodotta dal salto delle acque del Canale Ledra è un esempio concreto di recupero e di pro-duzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Non solo: il recupero dell’area interessata e la sostituzione/riattivazione dell’impianto s’inseriscono in un più ampio progetto di valorizzazione del contesto paesaggi-stico/ambientale in cui il quartiere fieristico è inse-rito e attivo, consentendo, inoltre, la conoscenza e la fruizione didattico/informativa del comprensorio Fiera, sia durante le manifestazioni espositive e gli eventi convegnistici, sia separatamente, integrandosi con progettualità similari delineate da Udine e Gori-zia Fiere per far sì che il parco espositivo sia luogo permanente di incontro, il “salotto verde di Udine” e punto di riferimento per lo sviluppo economico, cultu-rale e sociale del territorio.Di fatto, il nuovo impianto è entrato in funzione dal 23 gennaio 2012 e da quella data viene prodotta energia elettrica venduta ad Enel. L’investimento complessivo richiesto per l’opera è stato di 2 milioni di euro. Con una potenza di 370 kW, l’impianto funziona sfruttando un salto d’acqua di 5,14 metri con una portata media di 6,30 metri cubi d’acqua al secondo. La produzione annua di energia prevista è di circa 2 milioni di kWh.

Page 52: Commercio Elettrico marzo 2013

50 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

anche fortissimo elemento di sostegno alla competitività nel contesto del merca-to globale. Nel corso del convegno si farà il punto sullo stato dell’arte dell’impronta di carbonio in Italia e sui risultati tangibili ottenuti attraverso i percorsi di riduzione, compensazione e neutralizzazione intra-presi da molte aziende italiane di grandi dimensioni, ma anche piccole e medie.Nel calendario dei convegni in program-ma un focus sul tema del lavoro: in un momento storico in cui tutti parlano di “crisi”, il settore “green” può realmente essere un motore di sviluppo economico per la società e per le nuove generazioni? Attorno a questa domanda, si analizzerà quale formazione è necessaria per avvi-cinarsi al green e quali sono le strategie giuste da attuare per non perdere il treno dello sviluppo sostenibile. L’obiettivo è fornire spunti di riflessione e aprire un di-battito sulle nuove professioni della green economy.Attenzione anche al nodo cruciale (per la società e per il territorio) della mobilità sostenibile, alla scoperta delle oppor-tunità per disegnare il volto di un nuovo modo di rapportarsi ai mezzi di trasporto: spostamenti leggeri a minori emissioni, per alzare la qualità della vita e dell’am-biente. Non mancherà un approfondi-mento sulle prospettive della “smart city”, il nuovo modello di città intelligente che mette a disposizione la possibilità di vivere meglio, spendendo meno: saranno presentati progetti e realtà già esistenti

nei Comuni italiani che contribuiscono a migliorare le modalità con cui l’Italia si rapporta con le esigenze della moderni-tà, tenendo conto della sua storia e delle sue bellezze architettoniche.Un altro dei temi sotto la lente degli esperti sarà quello del riuso dei rifiuti: lo scarto sempre più spesso, grazie ad un potente mix di creatività e nuove tecnolo-gie, può abbandonare questo status per diventare qualcosa di nuovo (un prodotto, un’opera d’arte), oppure concludere il suo ciclo di vita tornando alla natura. Nel convegno dedicato saranno illustrati al-cuni esempi illuminanti di come l’inven-tiva e l’ingegno e la conoscenza possano essere fonte inesauribile di soluzioni per fronteggiare lo scottante problema della gestione e dello smaltimento dei rifiuti urbani o industriali.Tra i temi all’ordine del giorno quello dell’abitare sostenibile, con le ultime frontiere dell’ecoarchitettura: dopo le case e gli uffici ecocompatibili ed ener-geticamente efficienti, che sono già una realtà, che cosa ci aspetta domani? Tecnici, amministratori e professionisti esperti affronteranno il tema pensando già al futuro prossimo, offrendo una ri-cognizione dei progetti più avveniristici e realmente ecologici.Così come spazio sarà dato alle nuovissi-me tecnologie, per capire come la domo-tica, la cibernetica, la meccatronica e la robotica possano aiutarci, nel quotidiano, ad essere meno invadenti sul versante ambientale.

Roberto Corti

L’attrezzato Centro Congressi ospiterà un nutrito programma di incontri

Un moderno ponte in cristallo e acciaio unisce i padiglioni 2 e 7 attraversando il corso del canale Ledra

Page 53: Commercio Elettrico marzo 2013

PR

OP

OST

E

51

Il Memory Hicorder 8880-20MR di Asita unisce le funzionalità di un oscillo-scopio digitale a quelle di un registratore di eventi, permettendo la visualiz-zazione di segnali analogici e digitali e, se necessario, la loro registrazione per lunghi periodi di tempo. L’applicazione ottimale si ha, sia nella ricerca guasti negli impianti elettrici ed elettromeccanici, sia nei sistemi di controllo industriali.Grazie ai suoi 4 canali analogici isolati, con classe di sicurezza 600 V CAT III/300 V CAT IV, alla sua vasta gamma di accessori ed alla possibilità di fun-zionare anche a temperature da - 10 °C a + 50 °C, permette di affrontare, in

totale sicurezza, qualsiasi tipo di problema in qualunque ambiente.L’elevata velocità di campionamento (1M/s) simultanea su ogni canale in uso, consente di acquisire fedelmente disturbi e segnali tran-sitori. Inoltre, disponendo di una capacità di memoria interna elevata, permette di ottenere l’andamento di segnali per lunghi periodi di tempo.Inoltre, è possibile vedere e misurare solo ciò che interessa, grazie all’ampia scelta di trig-ger, in grado di visualizzare e memorizzare qualunque fenomeno transitorio indesiderato.

AsitA: soluzione per la messa a punto e la ricerca guasti

Unica struttura a sette stelle d’Europa, Seven Stars Galleria ha scelto ancora una volta Gewiss. Sono, infatti, le soluzioni illuminotecniche della famiglia Saturno LED RGB a creare l’atmosfera d’ingresso per gli ospiti del prestigioso albergo.I proiettori Gewiss adottano le più avanzate tecnologie LED, che abbinano l’affidabilità al risparmio energetico e consentono alla direzione dell’hotel di realizzare fasci di luce, creare emozionanti effetti scenografici, illuminare edifici dall’elevato valore storico/ar-tistico, valorizzare dettagli architettonici e naturalistici. Inoltre, la tecnologia DMX con-sente di definire scenari dinamici di colore (tonalità, intensità, transizioni, ecc.), grazie ad un controller di facile regolazione che può essere integrato nel sistema civile.I proiettori architetturali Saturno in alluminio pressofuso si caratterizzano per la loro compattezza e per il loro design innovativo, che li rende adatti ad installazione in contesti di pregio architettonico. Ideali per la valorizzazione di dettagli architettonici (interni ed esterni) e per realizzare effetti scenografici attraverso un sapiente uso delle tonalità cromatiche, i proiettori sono disponibili in differenti ottiche (simmetrica, asimmetrica, circolare, stradale) e sorgenti luminose (a scarica, fluorescenti, a LED monocromatici o RGB).I materiali adottati (alluminio pressofuso) e le tecnologie impiegate s’integrano per assi-curare la massima affidabilità del prodotto e una durata superiore nel tempo. La scelta della sorgente, la progettazione dell’apparecchio e i dispositivi di controllo dinamico

della temperatura offrono il massimo flusso di luce e il mantenimento dell’emissione luminosa.L’elettronica del prodotto consente vari livelli di complessità: dalla gestione stand alone, a quella con pulsante per gli scenari, fino a quella più avanza-ta di programmazione con centralina DMX che, dotata di display a LED con navigazione ad icone, richiede un’alimentazione 12 Vca e può comandare fino ad un massimo di 20 apparecchi LED RGB tramite protocollo DMX. In caso di luce bianca, la gestione DMX permette di scegliere livelli di inten-sità luminosa e transizioni in modo indipendente da un proiettore all’altro.Dotati di indicatore a lancetta che definisce i gradi di inclinazione, i proiet-tori possono essere liberamente orientabili sui due assi, grazie al robusto snodo centrale con efficace sistema di blocco.

Gewiss: seducenti forme di luce

Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 54: Commercio Elettrico marzo 2013

52 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Con oltre quarant’anni di esperienza nell’elettronica di potenza, Danfoss Solar Inverters sviluppa e produce un’ampia gamma di in-verter fotovoltaici grid connected ed è presente con le proprie filiali in oltre 20 Paesi in tutto il mondo.La gamma di inverter trifase senza trasformatore TLX è apprezzata per la sua flessibilità, che ha permesso già in passato di realizzare impianti di qualsiasi tipologia, compresi quelli su coperture con membrane fotovoltaiche. Grazie alle prestazioni dei suoi prodotti e

alla maturata esperienza dei suoi tecnici, Dan-foss Solar Inverters è stata scelta come partner da General Membrane, produttore di mem-brane impermeabilizzanti, tra cui la gamma General Solar PV, sistemi composti da moduli integrati innovativi non convenzionali BIPV, for-mati da speciali membrane impermeabilizzanti accoppiate in maniera inscindibile a laminati fo-tovoltaici flessibili in film sottile di silicio amorfo tripla giunzione.La maggior parte degli inverter senza trasfor-matore non permette l’abbinamento con moduli in silicio amorfo. La gamma TLX, invece, è già stata utilizzata in passato per impianti realiz-zati con gli stessi laminati fotovoltaici, senza riscontrare alcuna problematica o anomalia di funzionamento. Per questo, a seguito di nume-rosi e accurati controlli effettuati su impianti fotovoltaici eseguiti con Sistema BIPV General Solar PV e inverter TLX+, Danfoss ha rilasciato un documento ufficiale in cui certifica la perfet-ta compatibilità.

Danfoss solar Inverters: compatibilità certificata

Con il nuovo Room Master RM/S 3.1 per sistemi di building automation ABB i-bus KNX, si arricchisce la gamma di soluzioni standard per la gestione efficiente ed au-tomatica di una camera/locale, sia essa di una struttura alberghiera, uffici, casa di cura o residence, in ottica di risparmio energetico, riduzione tempi di installazione e di messa in servizio, senza rinunciare al comfort.Un unico dispositivo che consente di connettere direttamente, al suo interno, gli

ingressi e le uscite necessarie al controllo di tutte le funzioni (illumi-nazione, utenze motorizzate, riscaldamento, ventilazione, ecc) di ogni singola camera. Questa connessione diretta evita l’utilizzo di oggetti di comunicazione KNX e permette di ridurre il traffico sul bus KNX.Il Room master RM/S 3.1 ha una struttura modulare, è adatto al mon-taggio su barra DIN, e offre le seguenti funzionalità: commutazione, dimmerizzazione, controllo tapparelle, temporizzazioni, scenari e fun-zioni logiche (and, or, xor o gate).Questo dispositivo dispone di 12 ingressi per la connessione di pulsanti, interruttori o sensori vari, 4 uscite/relè da 16 A per utenze elettriche e 4 uscite/relè da 6 A (contatto in scambio) per la gestione di utenze moto-rizzate. La configurazione standard del dispositivo prevede 16 scenari di stanza preimpostati e tutte le funzioni di camera sono subito operative e sotto controllo dopo l’installazione del dispositivo nel sistema.L’RM/S 3.1 completa la gamma di dispositivi per l’automazione di stanza/locale, composta non solo da altre versioni di Room Master (RM/S 1,1 e RM/S 2.1), ma anche dal Room Controller RC/A. Quest’ultimo è un dispositivo che può essere installato sotto pavimento o in controsoffitto e

offre la massima flessibilità perché è configurabile mediante singoli moduli funzio-nali, secondo le effettive esigenze di ogni installazione.

aBB: comfort stanza per stanza

Page 55: Commercio Elettrico marzo 2013

PR

OP

OST

E

Lanciando la nuova gamma Acti 9, Schneider Electric ha introdotto Reflex iC60, un interruttore automatico con comando integrato che combina in un unico prodotto le funzioni di interruttore magnetotermico e di attuatore per i circuiti luce.Il prodotto risponde all’esigenza sempre più diffusa di poter realizzare in poco tempo impianti di illuminazione evoluti, in particolare negli ambienti dotati di grandi superfici tipici del mondo building (palazzine, uffici, negozi, magazzini, ecc.) o del settore infrastrutture (aeroporti, stazioni, ecc.).Le applicazioni nel terziario e nell’industriale richiedono, infatti, la maggior semplicità esecutiva possibile, accompagnata dalla possibilità di apportare modifiche in modo rapido per adattarsi ai cambiamenti che si presentano fre-quentemente nel ciclo di vita dell’impianto. Inoltre, se è presente un sistema di supervisione affiancato al tradizionale controllo locale, la complessità pro-gettuale ed esecutiva aumenta. Reflex iC60 garantisce il risultato richiesto. La parte interruttore protegge la linea, mentre la parte attuatore integra le funzioni tipiche di un contattore e di un relè passo passo, potendo ricevere sia comandi impulsivi, sia comandi mantenuti a 230 Vca. Non solo: il dispositivo può essere interfacciato direttamente con un sistema di supervisione o con un PLC a 24 Vcc senza l’utilizzo di nessun componente aggiuntivo. È dotato di diverse modalità di funzionamento, adeguate a qualunque esigenza impianti-stica; dispone di ausiliari di stato integrati che segnalano la posizione di aper-tura e di chiusura sia della parte magnetotermica, sia della parte attuatore.La gamma è disponibile con correnti nominali fino a 63 A ed è compatibile con i blocchi differenziali Vigi iC60 della gamma Acti 9; può, di conseguenza, rispondere alla maggior parte delle applicazioni d’illuminazione, semplifi-cando la progettazione e la scelta dei componenti.Dal punto di vista dell’installazione, i collegamenti di potenza si dimezzano e la parte del cablaggio di controllo, spesso la più complessa, si riduce fino al 70 per cento. E anche lo spazio occupato in quadro può diminuire.Inoltre, l’apparecchio massimizza la continuità di servizio, avendo un fun-zionamento bistabile, e semplifica la manutenzione, grazie all’indicatore LED sul fronte che consente di avere l’immediata lettura della modalità di funzionamento e dello stato del dispositivo. Anche per quanto riguarda la sicurezza il prodotto offre prestazioni di alto livello: ha un doppio isolamento sul fronte, integra la caratteristica VisiSafe della gamma Acti 9, è dotato del meccanismo di chiusura rapida degli interruttori magnetotermici iC60 ed è conforme alla Norma CEI EN 60947-2. Per la sicurezza delle operazioni di manutenzione è, inoltre, dotato di un pratico dispositivo di blocco a lucchetto integrato.

Schneider electric: impianti d’illuminazione più semplici e versatili

53Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Risparmiare energia significa riduzione dei costi e protezione dell’am-biente.Azienda con una tradizione lunga oltre 30 anni nel risparmio energetico, nella sicurezza e nel comfort, B.E.G. (Brück Electronic GmbH) ha amplia-to la gamma di rilevatori di movimento a controllo remoto PD3N, che ora è disponibile in diverse varianti per soddisfare ogni esigenza d’impiego.Nella versione micro (PD3N-1C Micro), grazie anche al sensore acustico integrato, il dispositivo riesce a rilevare i movimenti delle persone che normalmente non vengono segnalati dai comuni sensori ad infrarossi a causa di angoli o mobili.Inoltre, il rilevatore è disponibile anche con due canali di comando: nel modello PD3N-2C è previsto un canale per attivare la luce, mentre un secondo canale può attivare altre utenze, come gli impianti di riscalda-mento, climatizzazione e aerazione.Per quanto riguarda l’installazione, versioni a plafone o ad incasso nel soffitto permettono un impiego pressoché illimitato.Il PD3N-1C-Micro e il PD3N-2C sono adatti al controllo di aree con di-mensioni ridotte, come, ad esempio, bagni, vani scala e ripostigli.

B.e.G. italia: vedere e sentire

Page 56: Commercio Elettrico marzo 2013

54

Per ridurre gli elevati consumi elettrici dei climatizzatori e dei ventilatori, l’Unione Europea ha emana-to il Regolamento 6 marzo 2012, n. 206/2012 UE in applicazione della Direttiva ErP 2009/125/CE, che prevede specifiche tecniche per la progettazione ecocompatibile da applicarsi ai condizionatori d’aria alimentati da rete elettrica con capacità frigorifera (o capacità calorifera, se non possiede la funzione di raffreddamento) nominale minore o uguale di 12 kW e ai ventilatori alimentati da rete elettrica e con potenza assorbita minore o uguale a 125 W.Per i climatizzatori (solo per Mono e Multi Split) con potenza inferiore ai 12 kW, dal 1° gennaio 2013, l’efficienza energetica si basa su nuovi indici di efficienza stagionale: il SEER, per il funzionamento in raffrescamento, e lo SCOP, per quello in riscaldamento.Sul calcolo di questa nuova efficienza stagionale è stata modificata anche l’etichetta energetica che deve riportare sia la classe energetica del prodotto, in base ai valori di SEER e SCOP, sia le principali caratteristiche come la rumorosità delle unità esterne e interne. In questo modo, l’etichetta energeti-ca consentirà al consumatore di conoscere l’efficienza del prodotto e di calcolare la riduzione dei costi energetici. In applicazione della nuova normativa, Vortice presenta nel 2013 la nuova linea di climatiz-zatori Vort-Ice, che si contraddistingue per l’efficienza energetica e per la completezza delle dotazioni.Le unità interne si distinguono per l’eleganza delle linee, che ne rende agevole l’integrazione nella più ampia gamma di ambienti.

Cinque sono le modalità di funzionamento: automatico, raffrescamen-to, deumidificazione, riscaldamento, ventilazione. Viene, così, garantito il rapido raggiungimento delle condizioni desiderate, sia in modalità raffrescamento, sia in modalità riscaldamento, funzionando a tempera-ture comprese tra +43 °C (modalità raffrescamento) e - 7 °C (modalità riscaldamento), a fronte di bassi consumi energetici.Un set di LED posizionati sotto il pannello frontale di ciascuna unità interna, equipaggiata di 2 filtri aria e di 2 filtri ai carboni attivi, evidenzia lo stato dell’apparecchio.La Serie Monosplit Inverter prevede 3 modelli, che si differenziano per potenza e dimensioni, mentre la Serie Multisplit Inverter prevede 27 combinazioni di apparecchi multisplit con tecnologia free-match, la cui peculiarità è costituita dal possibile abbinamento alla medesima unità esterna di più combinazioni delle stesse unità interne, di capacità no-minale pari a 7.000 Btu/h, 9.000 Btu/h e 12.000 Btu/h.

Vortice: nuova linea climatizzatori

www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Nuove soluzioni per la gestione e il controllo della luce, studiate per risparmiare, arredare e inserirsi perfettamen-te in ogni progetto architettonico sono state presentate da Vimar. L’offerta Light Control, costituita da regolatori e lampade universali, consente, infatti, di conciliare le esigenze di comfort e di riduzione dei consumi, creando ambienti personalizzati ed “energeticamente parsimoniosi”, garantendo al contempo la piena compatibilità e la totale flessibilità installativa.I regolatori universali controllano l’intensità luminosa, permettendo sia di ridurre il consumo elettrico, sia di pro-lungare la “vita” della sorgente. I dispositivi stand alone si attivano attraverso doppio pulsante o con potenziometro rotativo.La nuova lampada LED può essere regolata in modo diretto, senza un alimentatore dedicato. La tecnologia LED, abbinata alla retrodiffusione sul pannello, permette un’illuminazione omogenea e con basso dispendio energe-

tico. Inoltre, la lampada integra la funzione di illuminazione di emergenza: in assenza rete, si accende con un’intensa luce bianca.Inseriti nel sistema domotico By-me, i regolatori universali completano l’offerta di gestione della luce. Sfiorando lo schermo touch screen, si avrà la possibilità di creare e controllare la gamma di scenari di luce programmati, per rendere unico ogni ambiente e prestare attenzione al risparmio energetico, agendo sull’accensione e disattivazione delle luci e sulla regolazione dell’intensità.Le nuove funzioni RGB, disponibili attraverso dispositivi dedicati, permettono di realizzare va-riazioni cromatiche e giochi di luce eleganti e sofisticati, adatti a soddisfare ogni esigenza, dal residenziale al piccolo terziario.I regolatori universali sono compatibili con tutte le sorgenti luminose: lampadine incandescenti, a LED e fluorescenti compatte regolabili, alogene e strisce LED. Una tecnologia di regolazione adatta, perciò, ad inserirsi in qualunque tipo di impianto illuminotecnico.

Vimar: gestione e controllo della luce

Page 57: Commercio Elettrico marzo 2013

PR

OP

OST

E

Una nuova gamma di inverter Sirio Easy è stata presentata da Aros Solar Technology: disponibile nelle versioni da 1.500, 2.000 e 3.000 W, è stata studiata per rispondere alle esigenze di installazioni residenziali e commerciali di piccola taglia. Leggeri, compatti, facili da installare e configurare, questi inverter trovano la loro collocazione in impianti con stringhe di dimensioni ridotte in virtù degli ampi campi di tensione e di corrente in ingresso. Tecnologie innovative e componenti di quali-tà, dimensionati con ampio margine rispetto alle condizioni di normale utilizzo e in grado di sopperire alla manutenzione periodica delle macchine, garantiscono un’a-limentazione sicura e un’ampia flessibilità di funzionamento.Il dispositivo MPPT di cui sono dotati permette all’inverter di sfruttare al massimo la potenza del generatore fotovoltaico in ogni istante e in qualsiasi condizione mete-orologica, mentre l’utilizzo della tecnologia “transformerless” e la componentistica di ultima generazione assicurano un’efficienza di conversione fino al 97,3 per cento.Essendo realizzati senza la separazione galvanica, ingombri e pesi sono ottimizzati, aumentando di conseguenza l’ergonomia dell’intero sistema.Il sistema di raffreddamento è costituito da una ventola controllata in temperatura che convoglia il calore in maniera efficace all’esterno dell’involucro, attivandosi solo quando strettamente necessario. Specifici sensori, in casi estremi, intervengono per ridurre temporaneamente la potenza di uscita, proteggendo il dispositivo dal surri-scaldamento ed evitando così il blocco completo dell’inverter.La comunicazione è molto semplice grazie al display LCD implementato sul pan-nello frontale, che consente di visualizzare in maniera immediata tutte le principali informazioni (potenza, energia prodotta, eventuali anomalie, ecc.), mentre il datalog-ger integrato memorizza i dati istantanei con una cadenza impostabile tra i 5 e i 60 minuti, oltre a salvare i dati di produzione giornalieri per un periodo di circa due anni. Con una semplice configurazione è anche possibile attivare la funzione di consulta-zione notturna. Gli inverter Sirio Easy soddisfano i criteri del “Made in EU”, in quanto progettati, fabbricati e collaudati in Italia. Grazie alla certificazione rilasciata da IMQ, Aros garantisce che le installazioni effettuate con i propri prodotti possano accedere al premio sull’incentivo, così come previsto dal V Conto Energia.Anche per questa nuova gamma, così come per lo sviluppo di tutti i nuovi prodotti, il personale Aros ha dedicato ampie risorse alla valutazione dell’impatto sull’ambien-te. Circuiti stampati, cablaggi, adesivi, connettori ed altri componenti sono privi di sostanze tossiche come CFC, HCFC, piombo, mercurio, ritardanti di fiamma bromu-rati (BFR) e cloruro di polivinile (PVC). Inoltre, gli imballi sono stati ridotti rispetto al passato, utilizzando materiale totalmente riciclabile, segno questo che per la società la qualità dell’ambiente non nasce dall’esigenza commerciale di fregiarsi di un mar-chio o di un certificato, ma dalla convinzione che questi siano valori su cui fondare un’attività che ha il futuro come obiettivo.

Accesso immediato alle immagini in alta definizione; riproduzione istantanea di immagini in alta definizione; efficienza garantita anche con limitata connettività; tecnologia intuitiva e gratuita: tutto offerto dalla nuova applicazione per smartphone Video Security di Bosch Security Systems, disponibile per la gamma di telecamere HD e sca-ricabile gratuitamente dall’AppleStore.L’applicazione consente di visualizzare video in alta definizione at-

traverso una connessione internet Wi Fi o 3G, anche in condizioni di limitata connettività.Pensata per piccoli impianti, può essere integrata anche nei grandi sistemi di videosorveglianza e sarà disponi-bile all’interno delle future unità di archiviazione IP. La fruizione dell’utente è istantanea: con pochi passaggi potrà rivedere tutte le immagini in HD, riconoscendo facilmente ambienti e persone.Con questa applicazione, Bosch risponde alla costante richiesta di avere registrazioni di ottima qualità sempre a portata di mano, anche a connettività limitata.

Aros solAr Technology: inverter per impianti di piccola taglia

Bosch securiTy sysTems: videosorveglianza su smartphone

55Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 58: Commercio Elettrico marzo 2013

56

Attraverso la continua ricerca e sviluppo, Ideallux sta cercando di fornire il proprio contributo alle imprese che oggi più che mai faticano a produrre ricavi dal proprio “core business”.Con il nuovo riflettore industriale DNLED, si rivolge alle aziende che hanno illuminato i loro ca-pannoni industriali con fonti luminose tradizionali, normalmente con lampade a ioduri metallici da 250 W o 400 W.Grazie alla nuova tecnologia LED, con un sistema LED da 140 W si può sostituire un apparecchio da 250 W, e con uno da 200 W si arriva ad ottenere le stesse prestazioni di un riflettore equipaggiato con lampada a ioduri metallici da 400 W.

Il risparmio solo in termini di consumo energetico è del 50 per cento, senza contare l’otti-mizzazione dei costi di manutenzione, praticamente azzerati.Anche con la collaborazione di alcuni attenti grossisti di materiale elettrico, progettisti ed architetti, la società ha, inoltre, attivato il progetto “Energy Saving”, che vuole sensibilizzare l’imprenditoria locale a nuovi investimenti, che possano contribuire a produrre ricavi anche dal risparmio energetico.Con un semplice audit energetico, si potranno valutare gli interventi necessari ed opportuni.Purtroppo, il rapido divulgarsi della tecnologia LED ha aperto le porte a prodotti di im-portazione a basso costo, ed altrettante basse prestazioni, e ciò ha troppo spesso creato confusione sul mercato e nei clienti finali.Con il progetto “Energy Saving”, Ideallux, vuole contribuire a fare chiarezza, evitando che si crei sfiducia in un segmento di mercato che, invece, oggi può contribuire a creare lavoro e ricavi alle imprese Italiane.Il rientro dell’investimento da parte degli imprenditori deve essere certo ed efficace. Am-mortizzati i costi, l’impresa deve guadagnare e ciò con opportune garanzie di durata e sta-bilità delle prestazioni.Questa logica è già attiva nelle grandi industrie e nella Grande Distribuzione Organizzata; occorre oggi divulgarla anche alla piccola/media impresa Italiana, perché possa usufruire dei benefici derivanti dal risparmio energetico.

ideallux: le opportunità del risparmio

www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Presentato da GE Industrial Solutions è il nuovo sistema di quadri di distribuzione fino a 4000 A QuiXtra4000. Il prodotto amplia la gamma QuiXtra 630 ed è stato pensato per soddisfare le esigenze sia di progettisti, quadristi e installatori, che richiedono sicurezza e affidabilità, sia degli utilizzatori finali, che apprezzano la manutenzione semplice. Una soluzione intelligente, progettata per ambienti commerciali e industriali, che unisce design pulito, forma moderna e minimalista a caratteristiche distintive quali sicurezza, facilità di installazione e flessibilità.Certificato dall’Ente indipendente Dekra e integrato con apparecchi elettrici GE, in accordo alla normativa IEC 61439-2, QuiXtra 4000 offre l’affidabilità della soluzione completa. L’alto grado di protezione verso solidi e liquidi, IP30 e IP55, garantisce la sicurezza dell’utilizzatore e dell’installazione in ogni condizione ambientale. L’elevata rigidità della struttura e del sistema sbarre assicura un’alta resistenza ai possibili cortocircuiti e la perfetta installazione anche dopo le operazioni di trasporto. Il sistema di connessione tra l’interruttore principale ed il sistema sbarre offre, inoltre, una grande flessibilità riducendo i tempi di preparazione e mon-taggio. Grazie a una vasta gamma di dimensioni e alla possibilità di configurazione a “L” e “U” delle colonne, il sistema è in grado di adattarsi a qualsiasi esigenza progettuale.Il sistema offre un’ampia varietà di accessori per facilitare il montaggio del quadro sia per quanto riguarda la connessione, sia per l’installazione. Inoltre, è stato aggiornato il software GE PowerDesign, per la progettazione veloce ed efficiente delle configurazioni dei quadri a bassa tensione. Previsto in otto lingue, il nuovo pacchetto software offre innovative funzio-nalità quali la configurazione automatica dei dispositivi all’interno del quadro, la possibilità di copiare e incollare interi armadi e kit individuali e la funzionalità drag and drop. Il software include anche una schermata in cui gli utilizzatori possono calcolare tutti i parametri di costo e margine, così come un modulo di preventivazione veloce. PowerDesign consente, inoltre, di includere EntelliPro (il sistema intelligente di gestione del motore con funzionalità touch screen) in sistemi a bassa tensione, fornendo così la possibilità di controllare i motori tra-mite centralino. Tra le altre funzionalità c’è la possibilità di realizzare disegni tecnici dotati di entrambe le viste, anteriore e posteriore, oltre alla capacità di esportare il risultato in file formato MS Office e pdf. I loghi aziendali degli utenti possono essere visualizzati sui report e PowerDesign può ospitare anche dispositivi non GE.

Ge industrial solutions: quadri di distribuzione

Page 59: Commercio Elettrico marzo 2013

Si chiama Zante Led la nuova plafoniera LED prodotta del Gruppo Rel-co e adatta in tutti quegli ambienti in cui si rende necessaria una luce costante come uffici, laboratori, sale riunioni, centri espositivi, negozi, corridoi, ma anche musei, gallerie e mostre.Pur consumando il 70 per cento in meno rispetto ad una classica plafo-niera 4x18 W o 2x58 W, assicura la stessa uniformità e lo stesso valore di potenza luminosa. Inoltre, se dopo qualche anno i tubi fluorescenti perdono luminosità (anche fino al 20 per cento), il LED ha una durata di oltre 30.000 ore e la luminosità resta costante per tutto il suo periodo di vita, senza scaldare, né scolorire gli oggetti.Lo schermo opale conferisce alla lampada una luce omogenea di gra-devole effetto estetico e funzionale. L’accessorio Zante Led Emer con-sente il funzionamento in emergenza con un flusso luminoso del 35 per cento per un’ora.Il corpo è in alluminio estruso satinato e l’ottica è composta da una lastra in tecnopolimero di 8 mm di spessore, mentre il diffusore è una lastra, sempre dello stesso materiale, di 3 mm di spessore. Il diffusore si presta a personalizzazioni e serigrafie che valorizzano l’apparecchio e l’ambiente in cui è inserito.È disponibile in versione quadrata o rettangolare e la potenza varia da 18 W a 40 W con luce calda (3.000÷4.000 K) o luce fredda (6.000 K).L’installazione è molto versatile: in controsoffitto, con struttura a vista, oppure direttamente a soffitto o parete, con l’utilizzo di una cassaforma apposita, oppure a sospensione, attraverso un kit completo di dispositivi di regolazione millimetrica.

Relco GRoup: versatile plafoniera a basso consumo

Il marchio Concord, del Gruppo Havells-Sylvania, ha ulteriormente ampliato la sua gamma Beacon con l’introduzione di un nuovo proiettore. Dotato di un avanzato chip LED da 26 W ad elevata emissione luminosa, il Beacon Projector presenta un inno-vativo sistema di regolazione della lente studiato per garantire una messa a fuoco manuale precisa. In più, con una lunghezza di soli 190 mm, è uno dei proiettori LED architettonici più compatti del mercato.Il marchio ha una solida tradizione nell’illuminazione museale e il nuovo proiettore è stato progettato per rafforzarne il ruolo in questo segmento di mercato.Grazie alle nuove strutture di supporto della lente è possibile illuminare accurata-mente l’area dei dipinti senza disperdere luce oltre i limiti del quadro. Il proiettore integra, inoltre, un sistema di regolazione del livello di luminosità che permette di ridurre l’effetto “luce artificiale” sulle opere esposte. Se a questo si aggiunge l’elevato indice di resa cromatica (di norma Ra95), si può capire come grazie a questo proiettore gli oggetti possano essere illuminati in modo chiaro e con un effetto del tutto naturale.Tre sono le versioni, Framing, Iris o Gobo, che offrono versatilità per ogni tipo di appli-cazione, mentre tutti i modelli sono disponibili con due temperature di colore, bianco caldo (3.000 K) e bianco neutro (4.000 K), e sono dotati di una piastra di montaggio adattabile che ne consente l’installazione su binario o a plafone/parete.

La versione Framing presenta quattro braccetti regolabili, che consentono di personalizzare e modellare il fascio in forma quadrata, rettangolare o altre forme irregolari.La versione Iris permette di creare un fascio circolare per illuminare in modo puntuale gli oggetti più piccoli, avendo un fascio luminoso con angolo di 10 gradi.La versione Gobo consente di proiettare qualunque immagine, disegno o logo utilizzando una mascherina in vetro e acciaio. È possibile, inoltre, proiettare immagini fotografiche o testi stampati su acetato. Questo perché la tecnologia LED, diversamente da quella alogena o CMI, non trasmette calore alla lente, permettendo di usare l’acetato senza che si sciolga. Utilizzando il dimmer integrato, il proiettore Beacon consente di regolare l’intensità luminosa dal 100 al 3%.

Havellssylvania: proiezioni brillanti

57Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

PR

OP

OST

E

Page 60: Commercio Elettrico marzo 2013

58 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

Le termocamere vengono utilizzate per un’ampia gamma di settori applicativi nel moni-toraggio di processi continui. La termografia può facilmente acquisire informazioni sulla qualità di un prodotto e/o sull’efficienza produttiva, informazioni difficili o impossibili da ottenere utilizzando mezzi convenzionali quali termocoppie o telecamere a luce visibile.Le termocamere Flir Serie Axx rappresentano una soluzione ottimale per quelle appli-cazioni che richiedono i vantaggi di un’immagine termica, ma che non necessitano una

misurazione esatta della temperatura.Tutti i modelli della Serie sono estremamente compatti e possono essere facil-mente integrati in un ambiente di Machine Vision.Sono disponibili in diverse versioni.Il modello A65 produce immagini termiche nitide da 640 x 512 pixel. Gli utenti che non richiedono una qualità dell’immagine così elevata possono optare per il mo-dello A35, che fornisce immagini termiche da 320 x 256 pixel, per il modello A15 che produce immagini termiche da 160 x 128 pixel o per il modello A5 che viene commercializzato ad un prezzo estremamente accessibile e che genera immagini termiche da 80 x 64 pixel.La Serie visualizza temperature tra –40 °C e +550 °C. Minime differenze di tem-peratura, di soli 50 mK, risultano chiaramente visibili in una dettagliata immagine termica. Comunicazione e alimentazione avvengono tramite un singolo cavo in quanto le termocamere sfruttano la tecnologia Power over Ethernet (PoE).

Flir SyStemS: termocamere

Disponibile in più taglie da 3,5 a 10 pollici, la serie di terminali operatore Omron NB, grazie alle sue caratteristiche avanzate, consente di creare applicazioni HMI dal design gradevole.Il modello con le più piccole dimensioni dello schermo (LCD TFT da 3,5 pollici e 320 x 240 pixel di risoluzione) è la soluzione ideale quando lo spazio è limitato e sono suffi-cienti poche pagine con pulsanti, testi e valori per gestire e monitorare il processo. È dotato sia di una porta seriale, sia di una di porta Ethernet, oltre ad una porta USB per semplificare l’aggiornamento del progetto o lo scambio di dati in rete.Il modello con la misura più standard dello schermo (LCD TFT da 5,6 pollici e 320 x 234 pixel di risoluzione) rappresenta la dimensione ideale per gestire un processo. Inoltre, la gestione flessibile delle finestre e i pop-up consentono di creare applicazioni chiare. È dotato sia di una porta seriale, sia di una di porta Ethernet, oltre ad una porta USB per semplificare l’aggiornamento del progetto o lo scambio di dati in rete.Grazie all’elevata risoluzione dello schermo con la versione da 7 pollici (LCD TFT Wide e 800 x 480 pixel di risoluzione) è possibile creare applicazioni dall’elevato contrasto e lu-minosità, con orientamento orizzontale o verticale. Sono disponibili due diversi modelli: quello di punta è dotato di porta Ethernet e porta USB per semplificare l’aggiornamento del progetto o lo scambio di dati in rete.Infine, il modello della serie con lo schermo più grande, dotato di uno schermo LCD TFT da 10 pollici Wide e 800 x 480 pixel di risoluzione. Con le porte USB ed Ethernet standard è facile aggiornare il progetto, anche tramite chiavetta USB, o scambiare i dati in rete.

L’intera famiglia di prodotti è dotata di LCD TFT retroilluminati a LED con oltre 65.000 colori, caratterizzati da un buon angolo di visibilità e da una luminosità ottimale. Con una memoria di grandi dimensioni, l’ap-plicazione HMI può contenere numerose immagini ed animazioni. Sono supportati tutti i tipi di file grafici più comuni quali jpg, gif, png.La serie NB presenta numerose funzioni estremamente utili che sem-plificano la creazione e la manutenzione dei progetti dell’utente, quali il supporto di chiave USB oppure la simulazione on line/off line del pro-gramma HMI, il supporto e “tool” multilingue e le animazioni e la grafica avanzata.Il software gratuito NB-Designer offre tutte le caratteristiche e funzio-nalità che consentono di creare in modo semplice e con grande rapidità pagine intuitive.

OmrOn: nuovi terminali compatti

Page 61: Commercio Elettrico marzo 2013

Un sistema di stoccaggio che consente l’accumulo dell’energia prodotta viene proposto da Conergy per consentire ai proprietari di un impianto fotovoltaico un corretto e ottimale autoconsumo. Un progetto pilota par-tito nel 2010 che offre una vera e propria soluzione di “autoconsumo 2.0”, che giocherà un ruolo sempre più importante nel mercato energetico del futuro.Si tratta di un accumulatore intelligente per i consumatori, che saranno

così in grado di utilizzare la loro elettricità quando necessa-rio, rendendosi indipendenti dall’energia elettrica della rete per oltre il 70 per cento dell’anno, ed essere completamen-te autosufficienti nei mesi estivi.Con una potenza nominale di 5 kW e una capacità di stoc-caggio compresa tra 8,8 a 13,2 kWh, questo sistema di stoccaggio energetico è ideale per le famiglie di 4 persone ed è disponibile in due differenti dimensioni. È particolar-mente utile per i consumatori che trascorrono la giornata fuori casa per lavoro e che non hanno, quindi, la possibilità di utilizzare l’energia prodotta durante il giorno.

Il sistema CNX di Fluke collega in modalità wireless più moduli di misura e invia le letture simultanee ad un dispositivo princi-pale posizionato fino a 20 metri di distanza, consentendo agli utenti di risolvere i problemi in modo rapido ed efficiente. Il set personalizzabile di strumenti robusti offre la possibilità agli utenti di scegliere vari moduli di misura sulla base della ricerca dei guasti specifica.Nel cuore del sistema è presente un multimetro digitale CAT III 1.000 V/CAT IV 600 V dotato di uno schermo che visualizza le letture effettuate in tempo reale, rilevate da un massimo di tre moduli di misura differenti. Per le ricerche dei guasti più com-

plesse, gli utenti possono visualizzare le misurazioni in tempo reale rilevate contemporaneamente da un massimo di 10 moduli su un computer dotato di adattatore CNX PC.I moduli, che comprendono l’unità di tensione CA, l’unità di corrente CA, l’unità di corrente CA iFlex e l’unità di temperatura di tipo K, sono in grado di acquisire le misurazioni fino a 65.000 set di dati. I dati registrati possono poi essere salvati su un computer in for-mato “csv”.Il sistema consente agli utenti di siste-mare i moduli in punti pericolosi o sco-modi e, quindi, osservare le letture da una distanza di sicurezza. Ad esempio, un tecnico può togliere alimentazione ad un quadro, collegare i moduli della tensione o della corrente a tutte e tre le fasi, chiudere ed alimentare nuova-mente il quadro e leggere comodamen-te le misurazioni al di fuori dell’area di effetto dell’arco.

COnergy: stoccaggio dell’energia

Fluke: misure wireless

59Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

PR

OP

OST

E

Page 62: Commercio Elettrico marzo 2013

60 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

L’illuminazione è uno dei punti chiave per il benessere e la corretta funzione dello spazio. A mag-gior ragione nell’area bagno e wellness la luce gioca un ruolo fondamentale per la qualità della vita e influenza enormemente il benessere quotidiano. Per l’ambiente bagno, Lucifero’s propone soluzioni che creano emozioni e che permettono di caratterizzare al meglio questo ambiente sia in casa, sia in un ufficio o in un edificio pubblico:- Miniframe: collezione di apparecchi d’illuminazione ad incasso per parete o soffitto in carton-gesso o muratura a luce fissa e diretta, si caratterizza per la forma quadrata e per la cornice estremamente ridotta. È adatta all’istallazione in centri commerciali, ristoranti, uffici e scuole, dove si voglia comunque proporre un tocco di modernità;- Format: apparecchi da parete e da terra per interni ed esterni, a luce diretta o indiretta, con faretti rotondi, quadrati o rettangolari, sono particolarmente interessanti, se inseriti all’interno di un’area doccia o wellness, perché creano un’atmosfera ovattata, con colori variabili e la possibi-lità di un telecomando per controllo a distanza;- Passo: collezione di corpi illuminanti da parete/soffitto a luce diretta e diffusa, dalla struttura

in metallo con trattamento galvanico, verniciato o ottone naturale. La sorgente alogena a tensione di rete o fluore-scente è protetta da un diffusore in vetro satinato bianco. I faretti quadrati o rettangolari possono esser posizionati anche sopra lo specchio del bagno, per dare luminosità alla stanza; comunque, per ottenere un’illuminazione funzionale e ottimale è utile prevedere un’illuminazione dedicata, con altri punti luce a parete o a soffitto;- File: soluzione che è in grado di fare la differenza, giocando un ruolo determinante in molte applicazioni, grazie alle sue prestazioni luminose e cromatiche. Spazi modellati ed esaltati da accattivanti giochi di luce e om-bre, atmosfere emozionali sono il risultato di un sistema illuminante innovativo, proposto con molteplici finiture di serie, dal design minimale, in grado di proporre solu-zioni capaci d’integrarsi e valorizzare l’ambiente bagno. Realizzata in estruso di alluminio anodizzato, la serie presenta ben sei tipologie di colori e finiture: bianco, nero, anodizzato argento, ossidato cromo, ossidato inox satinato, ossidato bruno, nate per creare atmosfere av-volgenti o minimal; uno strumento versatile nelle mani del progettista, per soddisfare al meglio una richiesta di prodotti sempre diversi e valorizzare specifiche esigenze architetturali, scenografiche e funzionali. L’ampiezza della gamma è garantita da moduli predefiniti e da infi-nite soluzioni “su misura”.

Lucifero’s: soluzioni per l’illuminazione dell’ambiente bagno

Con la Serie Optima Reverse, spine per uso industriale con invertitore di fase incorporato nella spina stessa, Scame propone una soluzione per semplificare il lavoro degli installatori.Si tratta di spine mobili e fisse da incasso da 16 A e da 32 A, che consentono la ra-pida inversione di due fasi, per il ripristino del corretto senso di rotazione per motori trifase di utenze mobili e fisse.L’inversione delle fasi avviene semplice-mente spingendo e ruotando con un cac-ciavite il supporto dove sono montati i due spinotti di fase.

scame: spine con invertitore di fase incorporato

Page 63: Commercio Elettrico marzo 2013

Uno strumento innovativo per incontrare il mercato nel web: questo l’obiettivo del nuovo portale CEI www.ceiweb.it. Il nuovo strumento, interamente basato su tec-nologie open source, oltre ad una rinnovata interfaccia grafica, propone contenuti riveduti e riorganizzati per rendere lo strumento informatico più innovativo e di facile consultazione.Il progetto è stato portato avanti con l’obiettivo di migliorare la “user experience” e rendere più agevole il reperimento e la fruizione delle informazioni.Il layout è stato volutamente allineato a quello dei siti delle organizzazioni sovrana-

zionali (CENELEC e IEC) in modo che, anche ad un primo impatto visivo, venga richiamato il filo comune che lega gli Enti normatori.Particolarmente incisiva è stata la ristrutturazione della sezione dedicata agli eventi (convegni e seminari): ora è possibile strutturare i contenuti in modo molto più razio-nale e flessibile rispetto al passato in funzione delle carat-teristiche di ciascun evento, incluso il modulo di registra-zione, che è stato semplificato per facilitare l’utilizzo del Web rispetto ad altri canali ormai superati (fax ed email).Da ultimo, il sito di commercio elettronico (CEI Webstore) è stato svincolato dal portale e risulta ora raggiungibile all’indirizzo webstore.ceiweb.it: questa scelta permette di rendere più semplice e flessibile l’evoluzione dei servizi IT erogati dal CEI.I progetti attualmente in essere, infatti, porteranno al rila-scio di diverse novità nei prossimi mesi.

Software house specializzata in soluzioni gestionali per le aziende distribu-tive, Informatica Centro ha pubblicato il nuovo portale di WH&RE Electrical ERP (www.where-erp.it/electrical), il software gestionale di ultima generazione pensato per le aziende che operano nella distribuzione (ingrosso e dettaglio) di materiale elettrico e nell’illuminotecnica.Il nuovo portale è stato realizzato per fornire all’utente un servizio d’informa-zione e approfondimento rapido ed efficiente. Una sezione a parte viene dedi-cata alla gestione dei processi propri della distribuzione di materiale elettrico, cui WH&RE Electrical ERP fornisce una risposta completa e funzionale: inte-grazione EDI Metel per la gestione automatizzata dei documenti di acquisto,

gestione RAEE, sistema di classificazione Electrocod, gestione lotti e bobine, commesse e cantieri, manutenzione impianti.L’intero portale è stato ideato nell’ottica di una maggiore interazione con l’utente, fornendo percorsi di navigazione personalizzati sulla base delle diverse esigenze di approfondimento. Ciò permette una ricerca delle informazioni molto più semplice e intuitiva, in quanto i contenuti sono stati razionalizzati e strutturati “per livelli”.Per disporre di un quadro completo delle caratteristiche dell’appli-cativo, il menu è stato organizzato sulla base delle funzionalità pro-prie di WH&RE Electrical ERP e suddiviso per macroaree: specificità di settore, amministrazione, acquisti e vendite, logistica, controllo di gestione, e-commerce. All’interno di ogni macroarea è possibile approfondire le funzionalità dei singoli moduli della soluzione ap-plicativa.La grafica del portale rispecchia il format della nuova campagna istituzionale di Informatica Centro, per l’affermazione di un’imma-gine coordinata che coinvolge anche i singoli marchi di prodotto.

CEI: nuovo sito al servizio dell’utente

InformatICa CEntro: software gestionale per la distribuzione

61

STAM

PA T

ECN

ICA

Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 64: Commercio Elettrico marzo 2013

62 www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

È stata pubblicata a gennaio 2013 la nuova edizione della Norma CEI EN 60335-1 (CEI 61-150) in lingua inglese. Successivamente il CEI pubblicherà la stessa Norma in versione italiano/inglese.La Norma costituisce la parte generale della serie CEI EN 60335 che si occupa della si-curezza elettrica degli apparecchi elettrici d’uso domestico e commerciale. La Norma CEI EN 60335-1 conferma le prescrizioni dei livelli di sicurezza degli apparecchi elettrici e gli standard di protezione riconosciuti a livello internazionale contro i rischi elettrici, meccanici, termici e i pericoli d’incendio degli apparecchi e contro l’interferenza di fenomeni elettroma-gnetici che possono influire sul corretto funzionamento e sulla sicurezza.Sulla base della politica da tempo adottata dalla Comunità Europea, nella nuova edizione della Norma viene accentuata l’attenzione alle categorie protette (bambini, disabili, ecc.), prevedendo alcune prescrizioni che riguardano l’uso degli apparecchi elettrici, in condizioni di sicurezza, anche da parte di queste categorie di utenti.In seguito al progressivo diffondersi dell’uso di circuiti elettronici e di software negli apparec-chi elettrici di consumo sono stati, inoltre, introdotti gli Allegati Q e R per la valutazione dei circuiti elettronici presenti negli apparecchi e relativi software.Ulteriori novità prevedono l’inserimento:- di nuove prescrizioni relative alle temperature ammissibili delle superfici di contatto;- dell’Allegato ZE, che fornisce spiegazioni supplementari riguardanti gli apparecchi elettrici che ricadono nel campo di applicazione della serie 60335 e che sono utilizzati in ambito non domestico, cioè commerciale (ad esempio, cucine per collettività o ristoranti);- dell’Allegato ZF, che contiene l’elenco di tutte le Parti seconde della serie EN/IEC 60335 per indicare l’obbligo del rispetto, per ciascun tipo di apparecchio della Direttiva LVD o della Direttiva MD.La Norma recepisce la Norma internazionale IEC 60335-1:2010-01 e la corrispondente eu-ropea EN 60335-1:2012-01. La nuova edizione sostituisce la precedente EN 60335-1:2002 e successive Varianti e la versione consolidata pubblicata dal CEI nel luglio 2008.

Completamente rinnovato da Erni Electronics il proprio sito Web: l’idea alla base di questa trasformazione è dare maggiore visibilità alla vasta gamma di prodotti e servizi offerti dalla società, che è riassunta dallo slogan “Erni WoR&D”. Oltre a un portafoglio completo di connettori avanzati, la società ha continuato a sviluppare e ampliare la sua offerta di servizi, che ora include servizi di assemblaggio dei cavi allo stato dell’arte, servizi di progettazione ad ampio spettro che arrivano fino alla realizzazione di sistemi completamente assemblati e collaudati oltre a efficienti servizi di produzione elettronica (Electronic Manufacturing Service – EMS) che pre-vedono assemblaggio, saldatura e rilavorazione.Di recente l’azienda ha anche presentato i propri moduli COM destinati ad ap-plicazioni industriali dove sono richieste prestazioni spinte ed elevata efficienza energetica. L’offerta è completata dal negozio virtuale on line “Erni X-Press”, che garantisce un servizio di consegna in 24 ore senza quantitativi di ordine minimo.Accedendo alla nuova home page (www.erni.com) gli utenti possono avere imme-diatamente un quadro completo della gamma di servizi offerti. In base alle spe-cifiche esigenze, i visitatori possono reperire in tempi brevi informazioni relative al portafoglio prodotti, dai singoli connettori fino ai cavi assemblati. Lo stesso principio è valido per i servizi. È altresì possibile reperire informazioni inerenti a soluzioni personalizzate opportunamente adattate per rispondere alle specifiche esigenze dei vari mercati.Per quanto riguarda l’assistenza in fase di sviluppo, il “Download Centre” rende disponibile un’esaustiva raccolta di materiale informativo. Una funzione di ricerca molto sofisticata e dettagliata effettuata all’interno della vasta raccolta di docu-mentazione disponibile fornisce, in modo rapido ed efficiente, i risultati corrispon-denti. L’utente può anche tenersi aggiornato con la newsletter di Erni che fornisce a intervalli regolari informazioni circa nuovi prodotti, offerte speciali, cambiamenti, fiere, eventi e molto altro ancora.

CEI: sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico

ErnI ElECtronICs: soluzioni e servizi per la connessione

Page 65: Commercio Elettrico marzo 2013

Il 2013 si apre con importanti cambiamenti per il settore delle fonti rinnovabili in Italia: i primi risultati delle procedure competitive per l’accesso agli incentivi e la necessità di approcciare le logiche del mercato dell’energia, anche a fronte dell’entrata in vigore delle nuove regole di dispacciamento.Con questa premessa, il primo aggiornamento dell’anno del report trimestrale

eLeMeNS (www.lmns.it) è focalizzato sui nuovi schemi di business alla luce dell’entrata in vigore del Decreto Elettrico, sulla nuova regolamenta-zione del dispacciamento e sugli esiti delle aste e registri 2012, ai quali è dedicato un particolare approfondimento al fine di fornire prime indica-zioni agli operatori che parteciperanno alle pro-cedure competitive nel 2013.Ampio spazio è, inoltre, dedicato all’integrazione delle fonti rinnovabili nel mercato elettrico con i temi della grid parity, della market parity, degli sbilanciamenti, degli accumuli: quali sono le va-riabili di sviluppo, finanziamento, costruzione e gestione degli impianti da valutare per consentire alle rinnovabili una competizione “ad armi pari” sui mercati elettrici? Esistono approcci strategici nella programmazione dell’energia sul mercato?

Una nuova applicazione iPhone per il magazine eTech e una nuova gamma di funzionalità potenziate dedicate ai lettori delle versioni cartacea e di quelle iPad e Android, sono state introdotte da RS Components.La versione di eTech per iPhone è disponibile in lingua inglese ed è stata pro-gettata per consentire agli utilizzatori di iPhone di accedere in modo semplice e rapido alle informazioni e agli ultimi aggiornamenti dei prodotti elettronici, delle tecnologie e delle risorse di progettazione online offerte da RS.Il lancio di eTech per il nuovo iPad consente una visualizzazione molto nitida su iPad 3, permessa dall’alta risoluzione (2.048 x 1.536) del rivoluzionario display Retina a 3.1 milioni di pixel.Pubblicato in tre lingue (inglese, cinese e giapponese) eTech per iPad consente l’accessibilità all’intera gamma di servizi RS ai fornitori e ai clienti di questi im-portanti mercati ad alto tasso di crescita.

Lanciata in inglese nel maggio 2012, l’app Andoid di eTech presenta ora anche le ver-sioni in cinese e giapponese, per rendere possibile un aumento significativo del nu-mero di utilizzatori di tablet che possono vi-sualizzare la pubblicazione interattiva nella loro lingua locale.Inoltre, RS si serve delle potenzialità della piattaforma di realtà aumentata Aurasma per permettere ai lettori della versione cartacea di eTech di visualizzare automati-camente i contenuti digitali più importanti sul loro iPhone o tablet. Aurasma impiega la video camera del dispositivo per ricono-scere le immagini trigger e attivare la visua-lizzazione. La piattaforma è stata progettata principalmente per dispositivi internet mo-bili come iPhone 5, 4s, 4, 3Gs, iPad 2, 3 e i dispositivi Android di fascia alta.

ElEmEns: rinnovabili elettriche

rs ComponEnts: nuova applicazione iphone

63

STAM

PA T

ECN

ICA

Anno 4, N.2www.commercioelettrico.com

Page 66: Commercio Elettrico marzo 2013

ABB

IAM

O P

ARLA

TO D

I...

INSE

RZI

ON

ISTI

64

Azienda Pagina

Agroenergia 15Angaisa 06ANIE 08-14-34Aros Solar Technology 55Asita 51B.E.G. Italia 53Bosch Security Sistems 55BTicino 44CEI 10-61-62Conergy 59Danfoss Solar Inverters 15-52Ecolamp 16eLeMeNS 63Elettromondo Pesaro 19Enerpoint 18Erni Electronics 62ExpoEnergie 12Flir Systems 58Fluke 59GE Industrial Solutions 56Gewiss 37-51Gruppo ABB 06-14-30-52

Azienda Pagina

Havells Sylvania 57Ideallux 56Informatica Centro 61Klimahouse Puglia 19Legrand 10Linkness 28Lucifero’s 60Made Expo 18MEF 26Omron 58Osram 42Palazzoli 38Punto Fotovoltaico 16Relco Group 57Riello UPS 17RS Components 63Scame 60Schneider Electric 13-53Sonepar Italia 08Varta 17Vimar 12-46-54Vortice 54

www.commercioelettrico.comAnno 4, N.2

B.E.G.www.luxomat.compagina 1

Chintwww.chint.itpagina 23

Dehnwww.dehn.itpagina 13

Finderwww.findernet.compagina 7-9-11

Gewisswww.gewiss.compagina 4-5

Giovenzanawww.giovenzana.compagina 25

Linknesswww.linkness.compagina 41

MEFwww.mefsrl.comI Copertina

Palazzoliwww.palazzoli.itIV Copertina

Sirenawww.sirena.itII Copertina

Page 67: Commercio Elettrico marzo 2013

NOTIZIE E FATTIPER I DECISION MAKERDEL MERCATO ELETTRICO

LA RIVISTA

IL SITO INTERNETwww.commercioelettrico.com

GLI SPECIALI

IMPRESE

AN

NO

1, N

. 4 -

NO

VE

MB

RE

20

10

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

www.commercioelettrico.com

Energia in movimento

La filiera dell’elettrico,

un sistema in evoluzione

Fai correre il tuo business

Come essere competitivi on line

Smart Building

RAEE: non si butta via (quasi)

niente

Una nuova dimensione

per la sicurezza

Efficienza e automazione per

la moderna logistica

Un laboratorio per il futuro

delle metropoli

Elettrotecnica in mostra

a Firenze

Organo Ufficiale FME

FEDERAZIONE

IMPRESE

IMPRESE

AMBIENTE

IMPRESE

IMPRESE

EVENTI

DISTRIBUZIONE

FEDERAZIONE

DISTRIBUZIONE

COMMERCIO

ELETTRICO

COMMERCIO

ELETTRIC

O

COMMERCIO

ELETTRIC

O

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

AN

NO

3, N

. 8 -

NO

VE

MB

RE

20

12 e

7,0

0

www.winning

associati.it

Reliable Power for

a sustainable World

www.riello-ups.com

Nel tuo lavoro cerchi l’affidabilità di

un partner e le soluzioni di un leader?

Riello UPS per la distribuzione:

una risposta di qualità.

OfficialSponsor

Riello UPS è un partner che non lascia mai solo il distributore, garantendo un’assistenza

costante e una presenza capillare e competente sul territorio, risolve problemi logistici e

tecnici, offre servizi, promozioni mirate e tratta al meglio con tutti i consorzi.

OK8

Nove

mb

re 2

012

ww

w.c

om

merc

ioele

ttri

co.c

om

Copertina.indd 2

24/10/2012 18:40:52

Supplemento al n. 6 luglio/agosto 2011 Anno 2 di Commercio Elettrico e poi: Poste Italiane Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

ENERGYBUILDINGLIGHTING

IMPRESE

AN

NO

1, N

. 4 -

NO

VE

MB

RE

20

10

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

www.commercioelettrico.com

I concordati preventivi rialzano la testa

In esclusiva per tutti gli Associati FME

Quinto conto energia

Battere il credit crunch

L’energia che abita il tuo tempo

Illuminazione ecocompatibile ed ecosostenibile

Tecnologie per un mondo più sicuro

Building automation per un edificio scolastico

Il valore degli impianti domotici

Organo Ufficiale FME

FEDERAZIONE

ECONOMIA

IMPRESE

TECNICA

EVENTI

IMPRESE

TECNICA

NORMATIVA

ECONOMIA

COMMERCIOELETTRICO

COMMERCIO

ELETTRIC

O

COMMERCIO

ELETTRIC

O

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

AN

NO

3, N

. 7 -

OT

TO

BR

E 2

012

e 7

,00

7

Ott

ob

re 2

012

ww

w.c

om

merc

ioele

ttri

co.c

om

Supplemento al n. 8 ottobre 2011 Anno 2 di Commercio Elettrico e poi: Poste Italiane Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

OrganoUfficiale FME

ENERGYBUILDINGLIGHTING

IMPRESE

AN

NO

1, N

. 4 -

NO

VE

MB

RE

20

10

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

www.commercioelettrico.com

Facebook, Twitter

e il Social CRM

Quale uscita dalla crisi?

Cinquant’anni al servizio

del mondo elettrico

Nuove tecnologie, nuove

opportunità

L’industria della sicurezza

in Italia

Eleganza e tecnologia per

vivere sereni

Aziende virtuose

Made in Italy alla conquista

dei mercati internazionali

Buon compleanno LED

Operatori a confronto per

riflettere sul futuro

Organo Ufficiale FME

Economia

imPRESE

mERcaTo

imPRESE

EVEnTi

EVEnTi

imPRESE

EVEnTi

DiSTRiBUZionE

imPRESE

COMMERCIOELETTRICO

COMMERCIO

ELETTRIC

O

COMMERCIO

ELETTRIC

O

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

AN

NO

3, N

. 9 -

DIC

EM

BR

E 2

012

e 7

,00

La prima ed unica stagna IP67 con tecnologia a LED

MADE IN ITALY

INNOVA per l’industria e per il terziario

INNOVA PARK per i parcheggi

INNOVA I per i magazzini a grandi altezze

INNOVA P per la prolungabilità

INNOVA EMERGENZA per la sicurezza

9

Dic

em

bre

20

12

ww

w.c

om

merc

ioele

ttri

co.c

om

Copertina.indd 2

10/12/2012 17:27:26

il Futuro dell'energia

Energy

Building

Certificazione

Lighting

Rottamazione degli Impianti Elettrici

ww

w.c

omm

erci

oele

ttri

co.c

om

Rot

tam

Azi

one

degl

i Im

pian

ti El

ettr

ici

Nov

embr

e 20

11

3

Edizione SpecialeEdizione Speciale

Il bisogno di essere aggiornati costantemente e in tempo reale,

unito alla necessità di capire in profondità i meccanismi di una filiera complessa e articolatacome quella del settore elettrico, trovano risposta nel sistema di comunicazione Commercio Elettrico.

Trattiamo tutti i temi di interesse per gli operatori, eventi, mercato, nuove normative e novità dei produttori, distributori e installatori.

Pubblicit' nostra CE.indd 1 04/02/2013 12:43:57

Page 68: Commercio Elettrico marzo 2013

INSTALLAZIONE 2013fi no al 31/05/2013

I prezzi indicati si intendono netti iva esclusa. Promozione installazione valida fi no al 31/05/2013 solo per i rivenditori che aderiscono all’iniziativa.

ERFORMANCEP

ROMOZIONEP

ONVENIENZA

NNOVAZIONE

Senza titolo-1 1 04/03/2013 16:52:52