COME SI CREANO I FALSI RICORDI E PERCHÉ’ DIMENTICHIAMO”

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COME SI CREANO I FALSI RICORDI E PERCHÉ’ DIMENTICHIAMO” Dott.ssa Del Rosso Roberta Psicologa, master sui DSA [email protected] 3801507863

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“COME SI CREANO I FALSI RICORDI

E PERCHÉ’ DIMENTICHIAMO”

Dott.ssa Del Rosso Roberta

Psicologa, master sui DSA

[email protected]

3801507863

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Cos’è la memoria?Come viene codificata e

organizzata?

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La memoria rappresenta per l’uomo il senso della propria identità, la capacità di immagazzinare le informazioni e recuperarle nel tempo.

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QUALI SONO LE FUNZIONI DELLA MEMORIA?

- CODIFICA

- IMMAGAZZINAMENTO(fase di mantenimento)

- RECUPERO

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TEORIA MODALE O MULTIPROCESSO

(Atkinson eShiffrin, 1968, 1971, 1977)

- la mente come un computer

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REGISTRO SENSORIALE

MEMORIA A BREVE TERMINE

MEMORIA A LUNGO TERMINE

PROCESSI DI CONTROLLO

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- Conserva le informazioni per un breve lasso di tempo;

- ha una capacità elevata ma un rapido decadimento;

- possono essere iconici(visivi) o ecoici (uditivi)

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- Ha una capacità di immagazzinamento limitata e per un periodo breve di tempo che può variare dai 10 ai 30 secondi, senza reiterazione;

- è effimera e ad accesso rapido;

- ha una capacità limitata, in media le persone sono in grado di ricordare 7 item( elementi di informazione)

- le informazioni devono essere ripetute in continuazione ( ripetizione di mantenimento)

MEMORIA A BREVE TERMINE

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MEMORIA A LUNGO TERMINE- Le rappresentazioni di fatti, immagini, pensieri, sentimenti, abilità ed

esperienze possono perdurare anche tutta la vita;

- ha una capacità illimitata ma accedervi è più difficile;

Attualmente si ritiene valido il modello emergente dagli studi di Tulving e Schacter (1990), di Schacter (1992) e di Squire (1992) secondo cui la MLT è suddivisa in vari sistemi. .

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La MLT secondo gli studi di Tulving e Schacter (1990), di Schacter (1992) e di

Squire (1992)

MEMORIA ESPLICITA

Comprende tutto ciò che può essere descritto consapevolmente dal soggetto;

A sua volta viene suddivisa in memoria semantica, memoria episodica e memoria autobiografica.

MEMORIA IMPLICITA

E’ evidente nelle abilità, nell’apprendimento condizionato, nella memoria associativa e la si può notare in comportamenti che evidenziano una notevole abilità. (memoria procedurale,innesco, effetti di un condizionamento).

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MEMORIA ESPLICITA

Memoria semantica

E’il patrimonio di conoscenze per le quali non sono rilevanti (o non ricordiamo) le informazioni spazio-temporali.

Memoria episodicariguarda quelle informazioni contenute in MLT che sanno del dove e come sono state immagazzinate.

Memoria autobiografica

E’ la memoria degli eventi che abbiamo vissuto nel corso della nostra vita: il ricordo di tutti questi eventi contribuisce alla formazione ed al mantenimento del nostro senso di identità e cioè dell’idea che abbiamo di noi stessi (Neisser, 1988).

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MEMORIA IMPLICITA

MEMORIA PROCEDURALEla memoria procedurale si riferisce a quelle conoscenze depositate in memoria che sono caratterizzate da una procedura ben definita e ormai acquisita (camminare, suonare uno strumento, andare in bicicletta, guidare, ecc.);

MEMORIA DI UN CONDIZIONAMENTOgli effetti di un condizionamento si vanno a depositare nella MLT e vengono richiamati, provocando la risposta condizionata, quando si ripresenta lo stimolo condizionato

INNESCO O PRIMING

È l’effetto prodotto da uno stimolo che funge da segnale attivatore (cue) sulla capacità di riconoscimento in un compito successivo.

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Riassumendo….Secondo il modello standard della memoria, le informazioni dello stimolo entrano nei registri sensoriali, dove alcune informazioni raggiungono la MBT per poi essere trasferite nella MLT così da essere immagazzinate.

Tali informazioni, possono essere perdute da qualsiasi area di memoria sensoriale; di solito, ciò accade se non sono molto importanti.

…..MA DOVE SI TROVA LA MEMORIA?...

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L’area temporale mediale, in particolare l’ippocampo, svolge un ruolo cruciale nel consolidamento di informazioni esplicite dichiarative. I lobi frontali hanno un ruolo cruciale nella memoria di lavoro, nella memoria procedurale, e in alcuni aspetti della memoria episodica.Le regioni posteriori della corteccia, sono coinvolte nella memoria e nella percezione, mediante la creazione di rappresentazioni mentali.

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LA MEMORIA DI LAVORO

La memoria di lavoro serve alla temporanea memorizzazione ed elaborazione di informazioni che possono essere utilizzate per risolvere problemi, soddisfare necessità ambientali o raggiungere obiettivi.

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La creazione di falsi ricordi

LEZIONE N. 2

….Perchè le persone dimenticano?.....

Cosa si intende per “Misinformation”?

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I ricordi sono immagini del passato che si archiviano nella memoria, sono delle riproduzioni successive in un momento

determinato, alle quali normalmente cerchiamo di dare un’interpretazione e che, spesso, sono legate a un certo carico

emotivo.

RICORDO

I RICORDI: I MATTONI DELLA NOSTRA VITA…..

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NEURONI SPECCHIO

«I Neuroni specchio saranno per la psicologia quello che il DNA è stato per la biologia»

Vilayanur S. Ramachandran

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MNEMOTECNICHEI METODI PER MIGLIORARE IL RICORDO

In che modo migliorano la memoria?

Le mnemotecniche sono delle strategie mentali che favoriscono la memorizzazione di nomi, numeri, azioni da compiere e singole informazioni.

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In base al tipo e alla quantità di informazione da memorizzare si possono distinguere i differenti metodi

in tre gruppi:

1) metodi che migliorano il ricordo di singoli item: il metodo dei loci, la creazione di immagini mentali, il metodo dei link, il peg-system, la categorizzazione e prendere appunti;

2) metodi che migliorano il ricordo dei nomi: la tecnica facce-nomi;

3) metodi che migliorano il ricordo dei numeri: il sistema numero-consonante.

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Metodi per migliorare il ricordo di singole informazioni

METODO DEI LOCI. È una delle tecniche più conosciute e più antiche, in passato veniva utilizzata per ricordare i discorsi (Yates, 1966), ma viene anche utilizzata per memorizzare singoli item in sequenza come la lista della spesa o le azioni da compiere durante il giorno (Lorayne e Lucas, 1974).

CREAZIONE DI IMMAGINI MENTALI. È un’abilità di codifica di base che richiede meno risorse cognitive rispetto alla tecnica dei loci. Consiste nella formazione di scenari mentali molto vividi per consentire il ricordo dell’informazione.

METODO DEI LINK. Questa strategia, insieme a quella delle immagini, può anche essere utilizzata per formare immagini interattive di più item invece di immaginarne uno alla volta (Stigsdotter Neely e Bäckman, 1993b).

PEG-SYSTEM. È simile al metodo dei loci e prevede la memorizzazione di dieci parole di riferimento in rima con i numeri da 1 a 10 (ad esempio 1-pruno, 7-vette o 10-ceci).

CATEGORIZZAZIONE. È il metodo più usato nella vita quotidiana e prevede il raggruppamento in categorie specifiche degli item da ricordare.

PRENDERE APPUNTI. Probabilmente è la strategia quotidiana più usata ed è il mezzo più ovvio per ricordare singole informazioni, ma non per questo meno efficace.

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Metodi per migliorare il ricordo di nomi

Le mnemotecniche facce-nomi usata da Yesavage (1983) si articola in tre fasi:

a) scegliere una caratteristica rilevante del volto;

b) mettere in atto una concreta trasformazione in immagine del nome della persona;

c) formare un’immagine visiva interattiva collegando la trasformazione del nome alla caratteristica facciale prominente.

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Metodi per migliorare il ricordo di numeri

Una mnemotecnica volta a ricordare i numeri è il sistema numero-consonante (Higbee, 1988),

È composto da quattro fasi:

a) memorizzare una serie di coppie cifra-consonante (ad esempio 1=T o D; 5=L; 9=P o B) fino a che non sia super-appresa e automatica;

b) trasformare la stringa di numeri da ricordare in una sequenza di consonanti alla quale unire vocali per formare una parola;

c) memorizzare la parola formata;

d) trasformare la parola nella stringa originale di numeri.

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I FALSI RICORDI

Per falso ricordo si definisce una rievocazione distorta di un ricordo preesistente o addirittura di un evento mai accaduto realmente.

LE TRAPPOLE DELLA NOSTRA MENTE

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FALSI RICORDI TESTIMONIALI FALSI RICORDI AUTOBIOGRAFICI

quando cioè un evento cui si è assistito è ricordato in modo distorto, parziale o impreciso;

si crede, in buona fede, di aver vissuto in prima persona un evento totalmente inventato; si crede di aver letto o udito una parola o di aver visto un'immagine, quando, in realtà, è tutto frutto della nostra immaginazione.

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I ricordi sono affidabili?

La sindrome della falsa memoria è una condizione in cui l'identità di una persona e le sue relazioni interpersonali sono centrate attorno al ricordo di un'esperienza traumatica che è oggettivamente falsa, ma in cui la persona

crede fortemente.

The False Memory Sindrome

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Il misinformation effect

Se una domanda contiene informazioni fuorvianti, può distorcere il ricordo dell'evento, un fenomeno che hanno soprannominato "effetto disinformazione".

L'effetto disinformazione può portare a ricordi imprecisi e, in alcuni casi, provocare la formazione di falsi ricordi.

DISINFORMAZIONE

Bugia con lo scopo di confondere

MISINFORMATION

Errore fatto in buona fede

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FALSI RICORDI TESTIMONIALI

“La vita non è quella che si è vissuta ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”. Gabriel Garcìa Màrquez, Vivere per raccontarla.

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La testimonianza è la riproduzione verbale o scritta di contenuti mnestici riferiti ad una

particolare esperienza o ad uno specifico evento vissuto.

I testimoni, “sono gli occhi e le orecchie della giustizia”, ma alla luce della consapevolezza degli errori cognitivi nel ricordo, possiamo credere ad un individuo che dice di ricordare esattamente un evento che “ha visto con i suoi occhi”?

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Quali sono i fattori che incidono nella distorsione di un ricordo

testimoniale?

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L’intervallo di tempo

La fonte

Gli indizi emergenti durante il recupero

Conoscenze semantiche e gli schemi

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Eyewitness identificationL'errore testimoniale più grave è quello relativo alla falsa identificazione.

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Le variabili che possono modulare la prestazione di identificazione

testimoniale sono molteplici.

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A) MODALITA’ DI CONDUZIONE DELLA PROVA DI IDENTIFICAZIONE

B) IL COLPEVOLE

C) VARIABILI PROCEDURALI

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ALCUNI SOGGETTI SONO PIU’ INCLINI DI ALTRI A COMMETTERE FALSI RICORDI?

DIFFERENZE INDIVIDUALI NEI FALSI RICORDI TESTIMONIALI

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COME INCIDONO LE VARIABILI COGNITIVE E DI PERSONALITÀ’?

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GRAZIEPER L’ATTENZIONE

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Ricordi e

emozioni

“I ricordi sono la fotografia perfetta delle grandi occasioni…”

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La memoriaemotiva

…Di cosa parliamo?

La memoria emotiva è la capacità delle persone di impostare i ricordi

dalle emozioni.Infatti, le emozioni sono

intimamente legate alla memoria e si considera che il contenuto

emotivo degli eventi influenza in seguito il ricordo.

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Memoria emotiva

Funzione adattiva

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Come le emozioni incidono sulla memoria?

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L’impatto sul

ricordoi nostri ricordi sono connessi con le nostre emozioni.Quando portiamo alla mente un dato ricordo, richiamiamo anche le emozioni provate in quell’occasione.Un ricordo triste e non piacevole porta emozioni negative, al contrario di uno piacevole che evidenzia e riporta emozioni positive.

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Effetto Now Print o delle Flashbulb Memories

Le flashbulb memories sono ricordi di un evento pubblico significativo.

- Vividezza;

- Accuratezza del ricordo, particolarmente dettagliato;

- Sicurezza e fiducia che gli individui ripongono nei loro ricordi;

- si caratterizzano per il fatto che gli individui conservano dettagliatamente e a lungo non solo il ricordo dell’ evento ma anche le circostanze in cui si trovavano.

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