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N. 8 Marzo 2014 Come fare donazioni I contributi di sostegno al C.A.L.C.I.T. o.n.l.u.s. sono fi- scalmente detraibili dalla propria Dichiarazione dei Red- diti mod. 730/UNICO e possono essere versati tramite: Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino Filiali di Reggello, Figline, Rignano e Incisa IBAN IT80J0845737850000000014635 BancoPosta intestato a: C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino ONLUS c/c postale 58903402 BCC - Banca del Valdarno Filiale di Figline Valdarno IBAN IT45O0881137850000000700864 Cassa di Risparmio di Firenze Agenzia di Figline Valdarno IBAN IT34H0616037850000019243C00 Banca Carige Agenzia di Figline Valdarno IBAN IT09G0343137851000007344380 Banca Etruria Agenzia di Figline Valdarno IBAN IT11V0539037850000000092062 C.A.L.C.I.T. VALDARNO FIORENTINO - COMITATO AUTONOMO LOTTA CONTRO I TUMORI o.n.l.u.s. - C. F. 94118800484 - P. IVA 05472770485 Piazza XXV Aprile, 12 - 50063 FIGLINE E INCISA VALDARNO (FI) - Tel./Fax 055 952130 - info@calcitvaldarnofiorentino.it - www.calcitvaldarnofiorentino.it Le donazioni di beneficenza nei confronti delle organizzazioni no-profit possono essere detratte dall’IRPEF dichiarata fino a 2.065,83 euro. Tale de- trazione può essere effettuata da tutti i cittadini, sia che svolgano lavoro au- tonomo, che lavoro dipendente. Per le società, inoltre, la soglia di detrazione può raggiungere il 2% dell’intero reddito annuale. Ed ancora, le aziende potranno “scaricare” il costo specifico di derrate alimentari, attrezzature, farmaci e altri prodotti donati agli enti no-profit. L’erogazione delle libere donazioni può essere sottoscritta fino al 31 dicem- bre di ciascun anno. Le donazioni possono essere messe così in detrazione con la denuncia dei redditi nell’anno successivo. Alla denuncia (mod. 730. 740, UNICO, ecc.) va allegata la ricevuta del versamento postale o del bonifico bancario. ANNI BEN PORTATI Dieci anni fa, su suggerimento e desiderio di alcuni dipendenti della ASL, un gruppo di cit- tadini interessati alle cure oncologiche del DH dell’Ospedale Serristori si riunirono e fondarono il Calcit Valdarno fioren- tino. Non furono originali perché si rifecero all’esperienza maturata dal Calcit di Arezzo e del Chianti fiorentino. Interpretarono le esigenze di una popolazione che chiedeva servizi sanitari più vicini alla sensibilità dei malati e delle loro famiglie. La cura è necessario che parta dal valore del paziente che deve essere al centro di tutte le attività ospedaliere. Con queste convinzioni il Calcit Valdarno fiorentino ha raccolto denaro per impiegarlo nel miglioramento dei locali del D.H., ma soprattutto nella spesa necessaria per avere a disposizione un medico specialista in più dell’organi- co e personale paramedico per sostenere e assicurare il più alto livello dello svolgimento della terapia. L’attività del D.H. oncologico non è stata vista separata dal funzionamento generale dell’Ospedale perciò il Calcit, in accordo con la direzione sanita- ria, ha sostenuto la spesa per medico e paramedico anche in altri settori. Nel corso degli ultimi anni, per dare risposte alla crescente affluenza di ma- lati, è stata fatto la richiesta dell’ampliamento dello spazio del D.H. oncolo- gico con il contributo del Calcit. La proposta è stata accettata e si prevede di eseguire i lavori quanto prima. Per quanto riguarda gli attrezzi e gli strumenti, sono state donate alla ASL apparecchiature che sono superiori alla media delle disponibili, in modo da curare il malato con attenzione estrema. L’azione del Calcit si ripropone di puntare sulla umanizzazione maggiore della medicina che parte dal decoro, dall’ampiezza e dalla pulizia degli spa- zi, dalla organizzazione, dal rapporto di fiducia medico-paziente e dall’ac- cesso alle migliori condizioni medico-scientifiche. In un tempo di diminuzione della spesa pubblica e di restrizioni, il Calcit cerca, con le donazioni che gli pervengono, di assicurare un livello di pre- stazioni che soddisfi i pazienti, che è poi anche il risultato ottenuto finora dall’Ospedale Serristori in generale. A cura di Laura Borgheresi Anche chi non presenta la dichiarazione dei redditi può destinare il 5 per mille firmando il modulo al- legato al CUD e consegnarlo alla sede del CALCIT. Stampa: Sartimagi - Figline e Incisa Valdarno Il Presidente (Bruno Bonatti)

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N. 8 Marzo 2014

Come fare donazioniI contributi di sostegno al C.A.L.C.I.T. o.n.l.u.s. sono fi-scalmente detraibili dalla propria Dichiarazione dei Red-diti mod. 730/UNICO e possono essere versati tramite:

Credito Cooperativo Valdarno FiorentinoFiliali di Reggello, Figline, Rignano e IncisaIBAN IT80J0845737850000000014635

BancoPostaintestato a:C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino ONLUSc/c postale 58903402

BCC - Banca del ValdarnoFiliale di Figline ValdarnoIBAN IT45O0881137850000000700864

Cassa di Risparmio di FirenzeAgenzia di Figline ValdarnoIBAN IT34H0616037850000019243C00

Banca CarigeAgenzia di Figline ValdarnoIBAN IT09G0343137851000007344380

Banca EtruriaAgenzia di Figline ValdarnoIBAN IT11V0539037850000000092062

C.A.L.C.I.T. VALDARNO FIORENTINO - COMITATO AUTONOMO LOTTA CONTRO I TUMORI o.n.l.u.s. - C. F. 94118800484 - P. IVA 05472770485 Piazza XXV Aprile, 12 - 50063 FIGLINE E INCISA VALDARNO (FI) - Tel./Fax 055 952130 - [email protected] - www.calcitvaldarnofiorentino.it

Le donazioni di beneficenza nei confronti delle organizzazioni no-profit possono essere detratte dall’IRPEF dichiarata fino a 2.065,83 euro. Tale de-trazione può essere effettuata da tutti i cittadini, sia che svolgano lavoro au-tonomo, che lavoro dipendente. Per le società, inoltre, la soglia di detrazione può raggiungere il 2% dell’intero reddito annuale. Ed ancora, le aziende potranno “scaricare” il costo specifico di derrate alimentari, attrezzature, farmaci e altri prodotti donati agli enti no-profit.L’erogazione delle libere donazioni può essere sottoscritta fino al 31 dicem-bre di ciascun anno. Le donazioni possono essere messe così in detrazione con la denuncia dei redditi nell’anno successivo.Alla denuncia (mod. 730. 740, UNICO, ecc.) va allegata la ricevuta del versamento postale o del bonifico bancario.

ANNI BEN PORTATIDieci anni fa, su suggerimento e desiderio di alcuni dipendenti della ASL, un gruppo di cit-tadini interessati alle cure oncologiche del DH

dell’Ospedale Serristori si riunirono e fondarono il Calcit Valdarno fioren-tino. Non furono originali perché si rifecero all’esperienza maturata dal Calcit di Arezzo e del Chianti fiorentino. Interpretarono le esigenze di una popolazione che chiedeva servizi sanitari più vicini alla sensibilità dei malati e delle loro famiglie. La cura è necessario che parta dal valore del paziente che deve essere al centro di tutte le attività ospedaliere.Con queste convinzioni il Calcit Valdarno fiorentino ha raccolto denaro per impiegarlo nel miglioramento dei locali del D.H., ma soprattutto nella spesa necessaria per avere a disposizione un medico specialista in più dell’organi-co e personale paramedico per sostenere e assicurare il più alto livello dello svolgimento della terapia.L’attività del D.H. oncologico non è stata vista separata dal funzionamento generale dell’Ospedale perciò il Calcit, in accordo con la direzione sanita-ria, ha sostenuto la spesa per medico e paramedico anche in altri settori.Nel corso degli ultimi anni, per dare risposte alla crescente affluenza di ma-lati, è stata fatto la richiesta dell’ampliamento dello spazio del D.H. oncolo-gico con il contributo del Calcit. La proposta è stata accettata e si prevede di eseguire i lavori quanto prima.Per quanto riguarda gli attrezzi e gli strumenti, sono state donate alla ASL apparecchiature che sono superiori alla media delle disponibili, in modo da curare il malato con attenzione estrema.L’azione del Calcit si ripropone di puntare sulla umanizzazione maggiore della medicina che parte dal decoro, dall’ampiezza e dalla pulizia degli spa-zi, dalla organizzazione, dal rapporto di fiducia medico-paziente e dall’ac-cesso alle migliori condizioni medico-scientifiche.In un tempo di diminuzione della spesa pubblica e di restrizioni, il Calcit cerca, con le donazioni che gli pervengono, di assicurare un livello di pre-stazioni che soddisfi i pazienti, che è poi anche il risultato ottenuto finora dall’Ospedale Serristori in generale.

A cura di Laura Borgheresi

Anche chi non presenta la dichiarazione dei redditi può destinare il 5 per mille firmando il modulo al-legato al CUD e consegnarlo alla sede del CALCIT.

Stampa: Sartimagi - Figline e Incisa Valdarno

Il Presidente(Bruno Bonatti)

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2 N. 8 - Marzo 2014

EVENTI C.A.L.C.I.T. 2013Ciao amici del Calcit Valdarno Fiorentino, eccoci nuova-mente a raccontarvi un anno della nostra storia, un pe-riodo complicato ma nel quale abbiamo gioito, ci siamo arrabbiati, ma anche cucinato, raccolto fondi, danzato, ma nel quale abbiamo anche marciato e perché no, anche “protestato” sempre e comunque a servizio della vita. Vi mostriamo dunque, in modo sintetico, una bella carrellata di immagini ringraziando di cuore tutti coloro che a qual-siasi titolo ci hanno sostenuto in questa straordinaria “av-ventura”, anche semplicemente regalandoci un sorriso.

Grazie a tutti e buona lettura

MOSTRA DI ARTE PRESEPIALECome ormai è tradizione, il primo appuntamento annuale con la solidarietà targata “Calcit Valdarno Fiorentino”, ha l’estro artistico ed i colori della nostra Mostra di Arte Pre-sepiale, giunta ormai alla settima edizione, quasi un appun-

tamento natalizio con la solidarietà ideata quale strumento di sensibi-lizzazione e raccolta fondi contro la pato-logia oncologica. L’e-sposizione si pone, oggi, tra i principali appuntamenti di arte presepiale della To-scana, presentando in uno spazio molto esteso, oltre cento presepi artistici pro-venienti da varie regioni italiane ed estere, realizzati nel-le più differenti for-

me e nei materiali più originali, firmati anche da grandi maestri di questa particolare arte. La Mostra, situata nel cuore di Figline, esattamente in corso Mazzini, al civico 17, è stata visitata da domenica 8 dicembre 2012 fino a lune-dì 6 gennaio 2013 da migliaia di persone: un appuntamento davvero affascinante col più grande dei misteri.

4° FESTIVAL DELLA DANZA

VALDARNO DANCE 2013

Abbiamo anche danzato a favore della vita, esatta-mente col “4° Festival del-la Danza- Valdarno Dan-ce 2013”, il divertimento appuntamento ideato dalla “Magic Dance” di Mar-cello & Barbara. Sabato 26 gennaio alle 21 e do-

menica 27 dalle 14,30, presso l’Auditorium di Loppiano, nel cuore della Cittadella del Movimento Internazionale dei Focolari, 12 scuole di danza, con 430 interpetri, hanno

Mostra dei Presepi

Il sindaco Nocentini ed il parroco Don Giovanni Sassoliniall'inaugurazione della mostra dei presepi.

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3N. 8 - Marzo 2014

presentato i loro balletti, con differenti stili e molteplici tipologie di ballo, dal nazionale all’internazionale, dal classico al latino americano. Un successone, circa 1100 le persone intervenute.

CAMMINATA INCISA E FIGLINE INSIEME PER IL C.A.L.C.I.T. VALDARNO FIORENTINO

Che bello! Quest’anno abbiamo anche marciato a favore della nostra Onlus, veramente in tanti, sabato 13 aprile, tutti insieme partendo alle 10 da Incisa, dopo un divertente torneo di Pallavolo tra gli alunni delle scuole dei due centri val-darnesi, per giungere in piazza Marsilio Ficino, cuore di Figline, dove le autorità civili ci hanno festeggiato, anzi hanno proprio camminato con noi. Nel pomeriggio gare sportive per tutti i ragazzi. Ci hanno aiutato nell’organizzazione gli amici dell’Atletica Futura, col contributo economico della “Banca Etruria”- Filiale di Figline. Naturalmente le amministrazioni di Figline ed Incisa ci

hanno sostenuto alla grande in questa avventura sportiva che sicuramente si riproporrà in tutto il suo sano diverti-mento. È venuto anche a trovarci Stefano Mei, una vera gloria dell’atletica azzurra, vincitore dei Campionati Eu-ropei nel 1986 (specialità 10.000 metri). È una persona squisita, Stefano, che è diventato nostro amico, proprio come Luca Panichi, altro grande dell’atletica presente alla manifestazione, attualmente impegnato in un’im-portante battaglia personale.

Auguri Luca!

Alcumi momenti dello spettacolo all'Auditorium di Loppiano

Il campione europeo Stefano Mei,

ospite della "Camminata”

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4 N. 8 - Marzo 2014

COMMEDIA TEATRALECi siamo divertiti,

giovedì 18 aprile alle 21,15, quando gli amici del “Gruppo Teatrale Sangiovannese”,

hanno presentato al Cinema Teatro “Salesiani”di Figline Valdarno, la simpatica commedia di A. Ciuti,

“Accidenti a ì condominio”, con la regia di Lorenzo Castelli.

Le simpatiche avventure dei condomini hanno davvero sostenuto la nostra causa.

MERCATINI DEI RAGAZZISono stati molto frequentati i “Mercatini dei Ragazzi”, targati 2013. Due le edizioni dello scorso anno: a Reggello, dome-nica 19 ed esattamente 7 giorni dopo a Figline Valdarno. Sono ormai diverse le edizioni di questo bel “festival” della solidarietà che hanno visto impegnati gli alunni delle due cit-tadine; ottimi i risultati conseguiti, infatti sono stati veramen-te numerosi i piccoli “venditori in erba” che, lo scorso anno, hanno distribuito giochi, libri, giornalini, peluches e oggetti-stica varia nei due centri valdarnesi. A tutti questi giovanis-simi “amici” il Calcit Valdarno Fiorentino ha regalato come ogni anno, un piccolo omaggio con il logo della Onlus, un gentile ringraziamento per il loro grande impegno, mentre il ricavato della manifestazione è stato devoluto interamente per il progetto di ampliamento del DH Oncologico dell’Ospedale “Serristori” di Figline. Visto il successo ottenuto, queste ini-ziative saranno riproposte anche nel corso del 2014. Vi invitiamo fin d'ora a partecipare numerosi.

MUSICA È…... CANTAREE DANZAREUn grazie speciale a Mirko Bonatti e Donatella Mila-ni, che venerdì 14 giugno, presso il Cinema Teatro “Salesiani” di Figline, ci hanno regalato il bellissi-mo saggio – spettacolo, “Musica è… Cantare e Danzare”. È stata brava come sempre Donatella Milani, con i suoi ragaz-zi della “Scuola D”. Bella è stata anche l'esibizione di Mirko Bo-natti, altro organizzatore dell’evento, e dei suoi allievi del-la “Universo Danza”. Circa 60 gli artisti che si sono suc-ceduti sul palco, regalando una serata di grande spettacolo.I giovani protagonisti hanno alternato ad un excursu nella musica italiana di vari anni, la presentazione dei maggio-ri successi delle varie edizioni del Festival di Sanremo, e

Fernanda con i suoi giovanissimi volontari di Reggello.

Da ricordare le varie iniziative che nel corso del 2013 hanno avuto una grande partecipazione dei cittadini reggellesi:• Cena alla Sagra del Fungo Porcino• Presenza del Calcit alla Festa dell'Olio• Cena al circolo Aurora di Leccio• Cena Gruppo Sportivo San Donato in Fronzano

Il mercatino durante la manifestazione “Reggello tra le rose”

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5N. 8 - Marzo 2014

momenti di ballo dalle ottime coreografie, con musiche par-ticolarmente coinvolgenti tratte da colonne sonore e brani di noti “musical”. Tutto si è svolto in un’atmosfera molto simpatica. Ospiti a sorpresa della serata il curatore di imma-gine Rai Stefano Bongarzone ed il tenore David Righeschi. Bella prova artistica da parte di tutti.

MANIFESTAZIONE DI PIAZZACome ricordavo il 2013 si è rivelato un anno davvero particolare per la nostra avventura: nell’ottobre 2013 ci ha visto mo-bilitati col nostro striscione azzurro alla manifestazione a sostegno dell’Ospedale”Serristori”di Figline e Incisa Valdarno. Molti di noi hanno sostenuto la “battaglia”contro il depotenziamento della secolare struttura. Noi eravamo in piazza.

Alcumi momenti dello spettacolo Musica è... Cantare e Danzare...

Il tenoreDavid Righeschi

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6 N. 8 - Marzo 2014

EVENTI VARIDobbiamo ricordare altri eventi di varia natura che ci hanno visto protagonisti, come gli squisiti momenti conviviali pro-mossi dal Circolo Arci “Stecco”, venerdì 22 febbraio; dal

Circolo “Aurora”di Leccio nel Comune di Reggello con il 2° Memorial “Leonardo Mannucci” Raduno “VESPA”, ricavato a favore del CALCIT Valdarno Fiorentino, con grande partecipazione della popolazione; sabato 22 giugno, dall’Associazione Sportiva “Sanpolese Lu.ma” con il 3° “Raduno dei Sardi nel Valdar-no”, sabato 15 luglio, dal Circolo Arci “Gaville”, venerdì 18 ottobre, dal Circolo MCL “Ponteros-so”, sabato 23 novembre, ed infine sabato 30 novem-bre quella organizzata dal Gruppo Sportivo “San Donato in Fronzano”, nel Comune di Reggello. A tutte queste realtà il nostro grazie di cuore, come pure alle infaticabili volontarie della Parrocchia di San Biagio alla Gaglianella che, con le loro dolcezze han-no confezionato a nostro favo-re deliziose leccornie nel corso della Fiera Promozionale di “Autumnia” e in altri momen-ti ci hanno mostrato sempre laloro vicinanza.

CONCERTO DI NATALEPer concludere il nostro “album” 2013 non possiamo dimenticare il suggestivo concerto di musica blues e spiritual, sabato 21 dicembre alle 21,15, presso la Chiesa di San Biagio alla Gaglianella, quando il Gospel Choir “The Pilgrims”, diretto dal maestro Gianni Mini, ha inon-dato il quartiere di note afroamericane per augurare le migliori festività natalizie. Anche a loro il nostro grazie.

Laura Borgheresi Ufficio Stampa “Calcit Valdarno Fiorentino”Onlus

Gospel Choir “The Pilgrims”

Le volontarie della parrocchia di San Biagiolavorano per il Calcit

3° raduno dei Sardi

Il presidente Bruno Bonatti

Cena a San Donato in Fronzano

Raduno VESPA a Leccio

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7N. 8 - Marzo 2014

Saluto dei Sindaci: RICCARDO NOCENTINI ...Ricordo molto bene la nascita del Comitato Autonomo per la lotta contro i tumori, il Calcit Valdarno Fiorentino. Era il novembre 2004 e un gruppo di persone, volenterose e volontarie, si unirono per dar vita all’associazione che oggi tutti conosciamo ed apprezziamo per l’impegno al servizio dei malati e dei loro cari.Purtroppo ognuno di noi, direttamente o indirettamente, ha fatto i conti con questa terribile malattia, verificando in prima persona quanto siano delicati la cura del malato, a volte più nello spirito che nel fisico, e il sostegno ai familiari. Per questo mi preme sottolineare l’importanza di un’associazione come il Calcit a cui, a nome di tutta la comunità, rivolgo il più sincero ringraziamento: la speranza è che il futuro le porti tanti nuovi volontari e volontarie per proseguire le attività assistenziali ed extra-assistenziali portate avanti finora con entusiasmo e passione come i mer-catini, la mostra dei presepi e, mi piace ricordarlo, anche la camminata dell’aprile 2013 che ha unito le comunità di Fig-line e Incisa nel segno della solidarietà.A tutti voi un sincero ringraziamento per il vostro impegno.

Il Sindaco di Figline Valdarno

Riccardo Nocentini

... E FABRIZIO GIOVANNONIIl 31 dicembre 2013 ho lasciato la mia carica di Sindaco del Comune di Incisa in val d’arno. In questi giorni che mi se-parano da quella data colgo tutte le occasioni per ringraziare tutti i cittadini che in questi anni mi hanno dato appoggio e sostegno. Con il Sindaco di Figline ci siamo dimessi prima della data stabilita per permettere la nascita del nuovo Comu-ne di Figline e Incisa Valdarno; un occasione straordinaria di innovazione amministrativa per le nostre comunità. In questi quasi due anni di assemblee ed incontri con i cittadini e le varie realtà locali per far conoscere il progetto del comune unico ho potuto constatare quale ricchezza di associazionismo e volontariato sia ricco il nostro territorio. La solidarietà e la capacità di guardare all’altro è una componente essenziale delle nostre comunità. In questo senso, da Sindaco, ho avuto modo di confrontarmi con le varie iniziative del CALCIT; la sua continua ricerca di risorse per alleviare le sofferenze ma soprattutto per fornire maggiori opportunità a chi ne ha estrema necessità. Il 2014 è il de-cennale dell’associazione; un’occasione straordinaria per fare il punto della situazione, ringraziare tutti i promotori, i volontari che continuamente mettano a disposizione il loro tempo libero e mettere in cantiere altri progetti. Devo dire che il Calcit ha accompagnato la nascita del comune unico quando in primavera ha voluto essere al nostro fianco partecipando alla “camminata” Incisa - Figline. Con il decennale dell’associazione, in questo 2014, nasce il nuovo Comune di Figline e Incisa Valdarno , mi auguro che le due realtà camminino con passo spedito verso un brillante futuro, le nostre comunità hanno bisogno di guardare con ottimismo al domani, con nuove idee e nuovi progetti. Un grande augurio di buon lavoro a tutti voi in questo decennale del CALCIT.

Il Sindaco di Incisa in Val d'Arno

Fabrizio Giovannoni

COME DIVENTARE VOLONTARIPer diventare Volontari del C.A.L.C.I.T. bisogna possedere i seguenti requisiti:• essere Soci del C.A.L.C.I.T.• possedere la maggiore età• offrire una disponibilità minima di collaborazione per operare in uno dei settori di intervento del C.A.L.C.I.T.

IL VOLONTARIATO FA BENE ALLA SALUTE!

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8 N. 8 - Marzo 2014

Oncologia Serristori: report 2013.PICCOLA REALTÀ DAI GRANDI NUMERI

L’oncologia del Serristori da qualche anno si sta caratterizzando per due peculiarità:• L’attività svolta in ambito oncoematologico della quale sono il responsabile nell’Azienda Sanitaria Firenze.• La diagnostica interventistica effettuatadal Dott. Lanini.Preciso che l’attività di oncoematologia viene svolta a Figline da molti anni, ancor prima della nascita del DH Oncologico: in pratica sono state e vengono trattate quasi tutte le neoplasie oncoematologiche (tranne le leucemie acute del giovane). In particolare le neoplasie trattate sono linfomi, mielomi,mielodisplasie, sindromi mieloproliferative, leucemie croniche.In genere vengono quasi tutte trattate in DH, per alcune forme con schemi chemioterapici più complessi (tipo alte dosi) usufruiamo della collaborazione dei colleghi della Medicina per il ricovero.Per riportare qualche numero (da dati CUP) ricordo che nel 2013 sono state effettuate 2259 visite ematologiche (474 prime visite, 1765 visite di Controllo), sono state effettuate 127 BOM, 407 i ricoveri in DH (in questo numero però ci sono anche i ricoveri puramente oncologici).Ricordo inoltre che eseguo consulenze onacoematologiche anche nei presidi ospedalieri di OSMA, Torregalli, SMN dove mi avvalgo della collaborazione del Dott. Fabio Innocenti (ematologo contrattista).Da dicembre 2013 Figline e le altre oncologia ASF fanno parte della Federazione Italiana Linfomi: questo ci permette un trattamento omogeneo ed costantemente aggiornato per i Linfomi.Inoltre insieme partecipiamo al registro toscano leucemia mieloide cronica (coordinato dall’ematologia Careggi) ed al regi-stro Mielodisplasie (sempre coordinato dall’Ematologia di Careggi) per la diagnostica interventistica (questa è una priorità per la diagnosi precoce oncologica) ci avvaliamo dell’attività svolta dal Dott. Lanini (in collaborazione con D.ssa Guerrini).Nel 2013 sono state effettuate 262 biopsie eco o TC guidate: 37 biopsie linfonodi superficiali, 10 biopsie linfonodi pro-fondi, 8 biopsie ghiandole salivari, 38 biopsie polmonari, 60 biopsie mammella, 23 biopsie epatiche, 13 biopsie ossee, 60 biopsie tiroidee, 7 biopsie muscolari, 5 biopsie masse/noduli profondi, 1 pancreatica.Il fatto di poter svolgere questi due tipi di attività (oncoematologia e diagnostica interventistica) ci è consentito grazie alla presenza nel nostro DH Oncologico della D.ssa Carlotta Bacci, oncologo contrattista Calcit.Il mio augurio per il futuro Del DH Oncologico del Serristori è di poter continuare ad avvalermi dei due professionisi (Dott. Lanini e D.ssa Bacci).

Dott. Varesco Martini Responsabile oncoematologiaAzienda Sanitaria di Firenze

Il Gruppo del DH Oncologico.da sinistra dall'alto: Luciana Pasqui, Doris Haas, Cinzia Tata, Manolo Carreras,

Dott.ssa Carlotta Bacci, Laura Vanni, Mirella Fratini, Fidalma Lazzerini, Alessandra Pancrazi, Dott. Fabio Lanini, Dott. Varesco Martini.

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9N. 8 - Marzo 2014

LA DIAGNOSI DEI LINFOMI(casistica degli ultimi due anni al Serristori)

Per linfoma si intende un tumore del tessuto linfatico, cioè di quel complesso di strutture dell'organismo che costituisce il sistema im-munitario. Le principali strutture del Sistema Linfatico sono i LIN-FONODI, la MILZA ed il MIDOLLO OSSEO. Nel 90% dei casi di linfoma la cellula neoplastica è il linfocita B e nel 10% la cellula T.Senza entrare nello specifico i linfomi si distinguono in due grandi gruppi: i linfomi di Hodgkin (LH) ed i linfomi non Hodgkin (LNH). I primi restano un'entità nosologica ben distinta, mentre i secondi rap-presentano un gruppo molto eterogeneo di neoplasie con storie na-turali molto diverse e diversa risposta alle terapie. La classificazione WHO (ultima versione pubblicata nel 2008) indica numerose entità nosologiche basandosi non solo su criteri istologici, ma anche avva-lendosi di metodiche di citogenetica e biologia molecolare. Tuttavia, ogni singola entità mantiene le caratteristiche di malattia a basso o ad alto grado di malignità, concetto presente in alcune delle vecchie classificazioni. Tale concetto è ancora utile per l'approccio clinico in fase di stadiazione e perchè facilmente recepito dal paziente, quindi utilizzabile nel corso del colloquio informativo.I linfomi a basso grado di malignità si caratterizzano per: – progressione indolente della malattia, – sintomatologia spesso assente, – diagnosi talora occasionale, – elevata difficoltà nell'ottenere un'eradicazione della malattia, – comportamento simile a quello di una malattia cronica.

I linfomi aggressivi si caratterizzano per: – la rapidità nella progressione di malattia, – la sopravvivenza di pochi mesi in assenza di trattamento, – essere guaribili in una buona percentuale dei casi, con l'utilizzo di schemi terapeutici a media o elevata intensità.

I LH rappresentano il 30-40% dei linfomi e nel 98% esordiscono con interessamento linfonodale (soprattutto della zona cervicale), mentre i LNH rappresentano il 60-70% dei linfomi ed esordiscono con inte-ressamento linfonodale nel 30% dei casi.La diagnosi di linfoma non può prescindere dall'esame istologico.Quando possibile è preferibile la biopsia chirurgica escissionale poichè mai come nei linfomi è fondamentale avere una quantità di materiale istologico ampio per: – La valutazione dell'architettura nodale (follicolare vs diffusa) – Immunoistochimica, per confermare che le cellule sono linfoidi LCA (antigene comune leucocitario, Colorazione Monoclonale con Ig-κ o Ig-λ)

– Citometria a flusso (CD 19, CD 20 per linfomi a cellule B/CD 3, CD 4, CD 8 per linfomi a cellule T).

Quindi il prelievo va fatto sul linfonodo più grosso, se possibile non inguinale e deve essere il più ampio possibile (meglio l'intero linfono-do) per garantire la possibilità di eseguire tutti gli esami di immunoi-stochimica o biologia molecolare necessari a formulare una corretta diagnosi secondo i criteri della classificazione WHO.L'agobiopsia eco-guidata può essere considerata “accettabile” in determinate situazioni (sede profonda della malattia, condizioni clini-che del paziente) in cui non è possibile ottenere un campione chirur-gico. Si utilizzano, in questi casi, aghi tru-cut di grosso calibro 14G.L'esame citologico su agoaspirato linfonodale può far porre il so-spetto di linfoma, ma non è mai diagnostico. È pertanto da evitare per non generare dannosi ritardi nella formulazione della diagnosi e per il rischio di falsi negativi.Quindi a cosa dobbiamo pensare di fronte ad una linfoadenome-galia (riscontro di un linfonodo di dimensioni aumentate)?Fondamentalmente di fronte ad una linfoadenomegalia l'ipotesi più probabile è che si tratti di una fisiologica reazione del sistema immu-nitario di fronte ad un processo flogistico o infettivo, che di regola do-vrebbe risolversi e ritornare di dimensioni normali nel giro di 20-40 giorni o comunque dopo che si è risolta la causa scatenante (trattasi di linfonodo reattivo).

La seconda ipotesi diagnostica è che si tratti di una disseminazione per via linfatica di cellule neoplastiche provenienti da un tumore già diagnosticato o al momento ancora non noto (metastasi linfonodale).Infine potrebbe trattarsi di una malattia neoplastica del sistema linfa-tico (malattia linfoproliferativa o linfoma).Come ci dobbiamo approcciare di fronte ad un paziente che pre-senta una linfoadenomegalia?Dobbiamo tenere presente una serie di fattori: – L'anamnesi del paziente che ci può orientare nel successivo iter diagnostico,

– L'esame obiettivo ed in particolare la palpazione del linfonodo (consistenza duro/lignea o teso/elastica, se mobile o fisso sui piani sotto e sovrastanti, dolente o indolore),

– Criteri laboratoristici sono spesso meno utili e ritardanti la diagnosi (complesso TORCH, anti EBV, esami reumatologici, autoimmuni-tari, etc.),

– Fondamentale l'ecotomografia del linfonodo che valuta la forma ellissoidale o tonda (indice di salbiati), le dimensioni, la presenza o meno dell'ilo vascolare, il tipo di vascolarizzazione, la regolari-tà della superficie, l'ecogenicità, l'ecostruttura ed i rapporti con le strutture vicine.

Una volta eseguita un'adeguata valutazione della linfoadenome-galia, come sopra indicato, come procediamo?In caso di linfonodi di verosimile natura benigna (reattivi) abbiamo un atteggiamento attendistico e programmiamo una rivalutazione a distanza di 20-40 giorni.In caso di linfonodi altamente sospetti per metastasi da neoplasia solida si procede con una agobiopsia eco-guidata in regime ambulatoriale.Di fronte a linfonodi altamente sospetti per malattia linfoproliferativa si programma, presso la nostra chirurgia, una exeresi chirurgica, salvo casi limite in cui siamo costretti a proporre comunque un'agobiopsia eco-guidata (linfonodi profondi: mediastino, addome, collo; linfono-di superficiali poco accessibili chirurgicamente per vicinanza a fasci nervosi o strutture vascolari; in pazienti sintomatici o con forme mol-to avanzate (bulky) in cui abbiamo un'estrema necessità di iniziare al più presto una terapia mirata e l'organizzazione dell'intervento chirur-gico ritarderebbe di alcuni giorni il trattamento).Abbiamo infine i casi di linfonodi “borderline” in cui, nonostante una valutazione accurata con tutte le armi a nostra disposizione, come sopra indicato, restiamo nel dubbio che possa trattarsi di un linfonodo benigno o maligno. Anche in questi casi procediamo con un'agobiop-sia eco-guidata.La nostra casistica di ago biopsie eco-guidate su linfoadenopatie negli ultimi due anni al Serristori (2012-2013):81 agobiopsie eco-guidate di cui 67 superficiali e 14 profonde. 56 risul-tate positive (32 per metastasi da neoplasia solida, 24 per linfomi di cui 4 sono poi stati sottoposti ad exeresi completa del linfonodo), 24 sono risultate negative per palattie neoplastiche (tra queste 3 casi di sarcoi-dosi e 3 di linadenite iperplastica), 1 è risultata inadeguata (si trattava di un tentativo su un linfonodo addominale profondo, prima di sottoporre il paziente ad exeresi chirurgica in corso di video laparoscopia).Ringrazio ancora una volta il CALCIT per le attrezzature biomedicali di alto livello che ci ha messo a disposizione e con cui lavoriamo; ringrazio i colleghi della nostra radiologia e dell'anatomia patologica dell'ospedale S.M. Annunziata con cui collaboriamo quotidianamente unendo le nostre professionalità multidisciplinari, ed infine un grazie particolare anche al personale infermieristico che si è lasciato coin-volgere in questa attività di diagnostica interventistica mostrando in-teresse e motivazione.

Dott. Fabio LaniniResponsabile DH Oncologico Ospedale Serristori

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10 N. 8 - Marzo 2014

PSICONCOLOGIA: UN SERVIZIO PER PAZIENTI E PER FAMILIARI

Già da molti anni è attivo presso il DH Oncologico del Serristori un servizio di psiconcologia per pazienti e familiari affetti dalla malattia oncologica. Sono una psicologa, psicoterapeuta che da anni lavora in questo settore; dal 2009 offro sostegno e supporto psicologico a pazienti e familiari presso l'ospedale Serristori finanziata dal CALCIT Valdarno Fiorentino nell'ambito della struttura di Psiconcologia dell'Azienda Sa-nitaria Firenze. La malattia oncologica porta con sé vissuti spesso difficili da gestire che devono essere riconosciuti, espressi e accolti perchè il percorso di malattia possa essere inserito all'interno della vita come una esperienza forte e “costruttiva”. In questi anni ho effettuato numerose consulenze,individuali, familiari e percorsi di supporto, con l'obiettivo di aiutare i pazienti e le loro famiglie ad affrontare la malattia e i cam-biamenti emotivo relazionali che essa comporta e credo fermamente nell'importanza di avere uno spazio personale in cui poter esprimere i propri vissuti. Grazie al CALCIT e a tutti coloro che donano perché permettono a questo servizio di esistere.

Dott.ssa Federica BiancucciPsicologa Contrattista CALCIT

I FARMACI INTELLIGENTI IN ONCOLOGIAL’armamentario terapeutico dell’Oncologo medico e dell’Oncoematologo negli ultimi dieci anni si è arricchito di farmaci che agiscono in maniera selettiva su specifici meccanismi che favoriscono lo sviluppo, la crescita e la disseminazione del tumore e che quindi vengono chiamati “Target Therapy”, “farmaci a bersaglio molecolare” o “far-maci intelligenti”.Tali farmaci sono alla base della medicina personalizza-ta, in quanto la scelta del trattamento non avviene più in considerazione solo del tipo di tumore, ma anche, e so-prattutto, in considerazione delle caratteristiche biolog-iche e molecolari dello stesso che possono essere diverse da paziente a paziente. Questi farmaci, proprio in qualità del-la loro selettività, hanno per-messo di raggiungere risposte e sopravvivenze che fino a po-chi anni fa non erano neppure immaginabili, anche in tipi di tumori per i quali non era dis-ponibile alcuna terapia.La chemioterapia tradizionale agisce sulle cellule in attiva replicazione quali sono le cel-lule tumorali ma anche cellule di tessuti normali dell’or-ganismo (cute, cuoio capelluto, mucosa del tratto gas-troenterico...), mentre i farmaci intelligenti, interferendo con meccanismi molecolari caratteristici del tumore, non provocano danni alle cellule normali con conseguente di-minuzione degli effettui collaterali.I farmaci intelligenti possono essere anticorpi diretti contro recettori iperespressi dalle cellule tumorali o contro sos-tanze prodotte dal tumore, piccole molecole che inibiscono vie coinvolte nella replicazione cellulare o nella formazi-one di nuovi vasi da parte del tumore oppure stitimolanti

della risposta immunitaria.A seconda del tipo di tumore e del farmaco possono essere utilizzati da soli o in combinazione a uno o più chemioter-apici tradizionali.Gli effetti collaterali più frequenti, come per la chemi-oterapia , sono nausea, diarrea, affaticamento, aumentato rischio di infezioni, alterazioni delle cellule del sangue. Tuttavia con i farmaci “intelligenti” questi effetti collat-erali generalmente sono di lieve entità, transitori e facil-mente controllabili con le terapie di supporto a nostra

disposizione. Più raramente possono provocare alterazi-oni cutanee (arrossamento e desquamazione della cute dei piedi e delle mani, alterazioni del colore della pelle e dei ca-pelli, secchezza), ipertensione arteriosa e disturbi cardiaci che comunque si risolvono una volta terminata la terapia.Nel futuro l’aumento delle co-noscenze sui meccanismi che portano una cellula a “impaz-zire” e a trasformarsi in tumo-rale, sui fattori che possono determinare la resistenza ad

alcuni farmaci e sulle caratteristiche biologiche che con-feriscono una prognosi migliore permetteranno di capire non solo quali pazienti avranno una prognosi buona anche senza essere sottoposti a un trattamento antitumorale ma anche qual'è la terapia migliore per il singolo paziente in base al tipo di tumore di cui soffre aumentando così l’as-pettativa di vita e migliorandone anche la qualità grazie alla buona tollerabilità di tali trattamenti.

Dott.ssa Carlotta BacciSpecialista in Oncologia Contrattista CALCIT

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11N. 8 - Marzo 2014

L’ESPERIENZA DEL PICC TEAM

ALL’OSPEDALE SERRISTORI

La gestione degli accessi venosi è un problema rilevante per tutti i pazienti. L’utilizzo frequente della venipun-tura determina in breve tempo una riduzione delle vie venose agibili. Per prevenire questo, negli ultimi anni, si è sempre più imposto come metodo di somministra-zione della terapia infusionale, l’utilizzo di cateteri ve-nosi che possano stare in sede per periodi molto lunghi per evitare, in coloro che necessitano di questa in modo continuativo, il deterioramento delle vie venose perife-riche. Il Picc (Peripherally Inserted Central Catheters) è un catetere venoso centrale a inserzione periferica. La gestione è estremamente semplice ed il catetere può re-stare in sede anche per un anno.L’inserzione di questo catetere venoso centrale, a diffe-

renza degli altri che vengono inseriti dal medico, viene eseguita dall’infermiere al letto del paziente sterilmente con l’utilizzo dell’ecografo. La formazione dell’infer-miere prevede una parte teorica e una di addestramento con il tutor. L’abilitazione all’inserimento si ha dopo aver inserito un numero sufficiente di cateteri sotto “os-servazione” ed aver ottenuto una valutazione positiva .La selezione dei pazienti viene fatta attraverso criteri di valutazione dello stato delle vene degli arti superiori. All’ospedale Serristori negli ultimi 18 mesi, sono stati formati tre infermieri che sono in grado di attuare que-sta pratica e che insieme costituiscono il PICC TEAM. Un’infermiera del gruppo lavora al DH oncologia poi-ché questo settore, insieme all’area medica, è il mag-gior destinatario delle prestazioni. Oltre all’inserimento gli infermieri sono formati al ri-conoscimento e alla gestione di eventuali complicanze e al follow up dei pazienti.Il PICC TEAM del Serristori permette di rispondere in

tempi rapidi alla richiesta di in-serimento. Nel 2013 sono stati inseriti 34 PICC in DHO ed un numero equivalente negli altri settori dell’ospedale.Nel prossimo futuro l’amplia-mento degli spazi che verran-no dedicati al DH permetterà di utilizzare questa pratica su un numero crescente di pazien-ti anche attraverso l’individua-zione di un locale dedicato.

IL PICC TEAM:Sonia Marziali, Anna Maria Petrucci, Cinzia Tata, Marcello Gamannossi

Il Consiglio direttivo del Calcit esprime soddisfazione per il contributo dato da molti cittadini volontari nelle mani-festazioni e attività organizzate dalla nostra Associazione e ringrazia tutti coloro che hanno sottoscritto la destina-zione del 5x1000 ed hanno donato denaro e merce di ogni genere. Si ringraziano inoltre i proprietari degli immobili che hanno messo gratuitamente a disposizione i locali per le mostre ed i mercatini ed elogia i funzionari pubblici che hanno assistito l’Associazione nel disbrigo delle pratiche.

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12 N. 8 - Marzo 2014

Elenco Donazioni, Donazioni alla Memoria e Iniziative Sociali 1 Novembre 2012 - 31 dicembre 2013DONAZIONI

Pellegrineschi Renato Reggello

Guazzo Franco -

Fondelli Vasco Figline Valdarno

Le Delizie e C. S.A.S. Reggello

Cuccuini Fabio Firenze

Benini Paola Figline Valdarno

Fallani Maria Cristina Figline Valdarno

Maselli Claudio Figline Valdarno

Cosertur SrL Figline Valdarno

Somigli Oliviero Figline Valdarno

Dei Sergio e Dei Giovanni Figline Valdarno

Bruschi Renato Figline Valdarno

Montigiani Stefania Incisa in Val d'Arno

Duedrago Tene Leontine Incisa in Val d'Arno

Duedrago Tene Leontine Incisa in Val d'Arno

Vasta Giovanni Figline Valdarno

Sottili Angela Figline Valdarno

Bigi Maria Chiara Figline Valdarno

D'Orlandi Donato Reggello

M.T.B. Valdarno Extreme Figline Valdarno

Corsi Luigia Loro Ciuffenna

Falcone Marcello Caltagirone C.T.

Renganeschi Olga Figline Valdarno

De Vita Biagio Incisa in Val d'Arno

Mancini Grazia Figline Valdarno

Grasso Eolo Figline Valdarno

Timpani Rita Piandiscò

Rossi Monica Montanino, Reggello

Romiti Sauro Matassino, Reggello

Cencetti Carlo Rignano sull'Arno

Tani Doriana Figline Valdarno

Catalani Fausta Matassino, Pian di Scò

A.E.R. Ambiente Energia Rufina

Birolli Anna Maria Rignano sull'Arno

Bargilli Ivo Figline Valdarno

CeG Elettronica S.p.A Bibbiena

Salucci Toscana Focardi Incisa in Val d'Arno

Ermini Romeo Figline Valdarno

Calzolai Annita Rignano sull'Arno

Gioli Adalelma Incisa in Val d'Arno

Alimentari Agnoletti S. Donato in Fronzano

Focardi Leone Leccio, Reggello

Tanase Iulian Incisa in Val d'Arno

Ass. Nazionale Carabinieri Figline Valdarno

Bettini Antonella Figline Valdarno

Soldi Franco Figline Valdarno

Valoriani Nicla Figline Valdarno

Veneri Giuseppe Figline Valdarno

Bani Rossella Reggello

Galanti Anna Grassina

Maggini Vittorugo Figline Valdarno

Tennis Club Figline Figline Valdarno

Creatini Flavia Figline Valdarno

Manzani Alberto Montanino, Reggello

De Santis Massimo Reggello

Piatti Assunta Incisa in Val d'Arno

Nannoni Andrea Cancelli, Reggello

Soldi Adriana Figline Valdarno

CR SIMULATIONS Arezzo

Agriturismo srl Campeggio Girasole Figline Valdarno

IN.TEC. di Bigazzi sas -

Servizi climatizzazione srl -

Benini Athos Figline Valdarno

Ragona Antonio Grassina

Cipriani Emanuela Figline Valdarno

Pellegrineschi Renato Reggello

Ragona Antonio Grassina

Nocentini Lucia Al. Agnoletti Reggello

Donazione Figline Valdarno

Gobbini Marcello Figline Valdarno

Mugnai Giuliano Reggello

Logge Serristori Figline Valdarno

Piantini Marisa Figline Valdarno

Focardi Marisa Reggello

Magi Marco Figline Valdarno

Bonavota Apollonia Reggello

Bonciani Alessandra Reggello

Cherici Giovanna Reggello

Ragona Antonio Grassina

Cristina Lisi Figline Valdarno

Amorosi Barbara Firenze

Butti Piero Figline Valdarno

Raja Giuseppe Firenze

Generini Marco Incisa in Val d'Arno

Pellegrineschi Renato Reggello

Le Delizie e C. S.A.S. Reggello

Love Yogurt snc Figline Valdarno

Alimentari Agnoletti Reggello

Paoletti e Macinati -

Lumini Laura Firenze

Mugnai Germano Figline Valdarno

Martellini o Nocentini Vittorio San Giovanni Valdarno

Guazzo Franco -

AER ambiente energia -

Bonechi Roberta -

Benini Giovanni San Giovanni Valdarno

Credito Cooperativo V.no F. -

Lazzerini Romina e Farina D. Figline Valdarno

Biondi PierLuigi Figline Valdarno

Bonatti Bruno Figline Valdarno

Maselli Claudio Figline Valdarno Erva Ricchi

Massari Beatrice UPB Reggio Emilia Erva Ricchi

Degl'Innocenti Tommaso Matassino, Reggello Ribes Angiola

I Condomini di Via Pacini Firenze Cacciamani Erminio

Masselli Daniela Figline Valdarno Anna Zatini

Tomberli Andrea Campi Bisenzio Cacciamani Erminio

Gioia Loretta e Tomaro Mario Roma Cacciamani Erminio

Maselli Claudio Figline Valdarno -

RistoranteOsteria Baroncelli Ristorante la Certosa Firenze Erva Ricchi

Iacopozzi Alvaro Incisa in Val d'Arno Defunti Famiglia Iacopozzi

Cortecci Morena Incisa in Val d'Arno Iacopozzi Andrea

Bigazzi Claudia Reggello Bigazzi Giorgio

I Nipoti Reggio Emilia Erva Ricchi

Chiosi Massimo Figline Valdarno Chiosi Omero

Nardi Paola Figline Valdarno Nardi Luigi

Masselli Daniela Figline Valdarno Masselli Lido

Serafini Adalgisa Figline Valdarno Serafini Mario

Masselli Donella Figline Valdarno Luzzi Gina

Burbui Dino Figline Valdarno Burbui Ginetta

Brandini Valerio Restone Figline V.no Brandini Giuseppe

Nocentini Piero Reggello Magda Molon

I Dipendenti della COOP Latte di Figline V.no

Figline Valdarno Butteri Gian Franco

Casali Maria Norma Reggello Sizzi Dino

Bargilli Deanna Figline Valdarno Sandrucci Zita Vedova Tani

Sorelli Laura Figline Valdarno Mini Giovanni, Sacchi Luca, Torricelli Gabriele

Botti Jaduska Incisa in Val d'Arno Botti Serafino

DONAZIONI ALLA MEMORIANOMINATIVO CITTÀ ALLA MEMORIA DI NOMINATIVO CITTÀ ALLA MEMORIA DI

NOMINATIVO CITTÀ NOMINATIVO CITTÀ NOMINATIVO CITTÀ

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13N. 8 - Marzo 2014

DONAZIONI ALLA MEMORIA

NOMINATIVO CITTÀ ALLA MEMORIA DI

Ferracin Giuliana Pian di Scò Papi Angiolo

Guidotti Alberto Figline Valdarno Tinagli Nada

Vivoli Luciano Figline Valdarno Vivoli Renato

Grandi Paolino Figline Valdarno Ferreri Maria Ved. De Chiara

Rosatini Luciano Figline Valdarno Rosatini Giovanni

Barucci Piero Figline Valdarno Fratini Giuseppe

Rosemary Phillips Incisa in Val d'Arno di Padre e Marito

Barucci Delia Figline Valdarno Fondelli Italo

Istituto Superiore Balducci Rignano sull'Arno Prof.Italiano Antonino

De Feo Rosa Reggello Margherita Mazzoni Casprini

Famiglia Del Chiappa Stefano Figline Valdarno Benini Paola

Dei Maurizio Figline Valdarno Benini Paola

Masselli Daniela Figline Valdarno dei genitori Anna e Lido

Dilaghi Renata Figline Valdarno Dilaghi Giancarlo

Merli Emilio Figline Valdarno Borgogni Gina

I Condomini di Via Veneto 41/43 Figline Valdarno Lidia Tanzi Valeri

Ospri Roberto Figline Valdarno Orpelli Laurina

Aloisi Massimo Figline Valdarno Borgogni Gina

I Giovani del Circolo Papucci Montanino, Reggello Bigazzi Giorgio

Semlpici Ughetta Incisa in Val d'Arno Ferrati Elena

Burchi o Bucchi Figline Valdarno Casprini Sestilia

Carla Navarri e le amiche Margherita e Fernanda Figline Valdarno Giannini Cesarina

Sottili Vasco Reggello Carcialco Giuseppa

Valeri Cristina Figline Valdarno Tanzi Livia

Merciai Marella Figline Valdarno Melani Romana

Pero Cecilia Figline Valdarno Ancillotti Marcella

Turchi Giacomo Figline Valdarno Mazzini Ilva

Cappelli Fausta Figline Valdarno Nocentini Patrizio

Mariani Alessandro Montevarchi Bruno Teresa

Don Mario Fabbri "da parte della la famiglia" Reggello Davitti Loretta

Giusti Silvia Figline Valdarno Giusti Giuseppe

Salvestrini Simonetta Firenze Salvestrini Fernanda

Costantino Giovanna Figline Valdarno Guiducci Adelmo

Mascagni Marco Figline Valdarno Mascagni Bruno

Meini Mauro Rignano sull'Arno Meini Narciso

Belloni Lucia Figline Valdarno Randighieri Cesare

Brogi Simone Figline Valdarno Martini Dina

Morandi Silvano Reggello Annina Calcinai ved. Morandi

Mascia Paola Reggello Mancini Eleonora

Del Chiappa Anna Figline Valdarno Giachi Renata

Del Chiappa Stefano Figline Valdarno Del Chiappa Azzo

Semplici Ughetta Incisa in Val d'Arno Semplici Ugo

Lenzi Daniela Figline Valdarno Barchielli Renata

Renzi Andrea Vaggio, Pian di Scò Renzi Duilio

Bigi Sabrina Figline Valdarno Marisa

Davini Giuliana Figline Valdarno Anselmi Leo

Aglietti Giustina Reggello Dante Spolverini

Autotrasporti Ferrini snc Reggello Ferrini Adriano

Giusti Elena-Sbardellati - Renato Gherardelli

Elisabetta Boddi Leccio, Reggello Angela D'Amico

Cala Maria in Gherardelli - Renato Gherardelli

Quercioli Carla Reggello Memoria Mannucci

Alba Cipriana e amici del Ponte agli Stolli 93 Figline Valdarno Uffreduzzi Dino

Ceccarini Fabio Figline Valdarno Barchielli Renata

Gagnarli Marcella Figline Valdarno Nardi Bruna

Viti Isolina - Piccardi Franco

Piazzini Renza Firenze Porciatti Arduina

Blocco Operatorio Ospedale di Prato Prato Bassilichi Marino

Filippello Maria Figline Valdarno Indulgenzi Mario

Chiosi Giada Figline Valdarno Dilaghi Rosetta

Butti Emilio Matassino Bargini Vanda

Fantoni Massimiliano Matassino Fantoni Benito

Manuela Failli Bagno a Ripoli Argia Margiacchi

Caldelli Bruno Figline Valdarno Iolanda Benedetti

Fusini Cinzia Incisa in Val d'Arno Aldo Fusini

Ronchi Serenella Figline Valdarno Focardi Rina

Di Tommaso Bruno Figline Valdarno Di Tommaso Umberto

Ciari Enzo Figline Valdarno Focardi Rina

Frustoni Danis Figline Valdarno Ceccarelli Ida

Rossini Alessio Reggello Paoli Tatiana

Betti Pierangelo Castelfranco di Sotto Betti Alberto

Otani Miranda Figline Valdarno Gabbrielli Rinaldo

Casprini Mara Figline Valdarno Caccialupi Antonia

Cosi Marisa Reggello Generini Fosco

Angela Sottili Figline Valdarno Turrini Onelia

Elda Ermini Figline Valdarno Ermini Angiolino

Armi Antonella Figline Valdarno Mamma Olga

Scali Rossana Incisa in Val d'Arno Billi Luana

Bettini Dania Incisa in Val d'Arno Rinatti M.Luisa

Valoriani Filippo Incisa in Val d'Arno Valoriani Francesco

Mannucci Adriana Reggello Pruneti Marisa

Lombardi Anna Reggello Angelo Matteo

Anselmi Massimo Reggello Tattana Paoli

Nardi Paola Figline Valdarno Nardi Luigi

Vera Pucci Figline Valdarno Masoni-Pucci-Romiti

Paolini Liliana Incisa in Val d'Arno Lamberti Tiziano

Anna Minichino Sesto Fiorentino Baldini Mario

Pasquini Franca Reggello Catolfi Alesssandra

NOMINATIVO CITTÀ ALLA MEMORIA DI

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14 N. 8 - Marzo 2014

UN RINGRAZIAMENTO PER IL SOSTEGNO ALLA SOTTOSCRIZIONE INTERNA DEL C.A.L.C.I.T.· Antico Forno Canu/Innocenti· My Collection Bijoux· Casa del Caffè· Circolo Arci di Gaville· Pasticceria Fabbrini· Ristorante Stroncapane· Gli Ostinati· Valoriani Lista Nozze· Autoricambi Asso· Baecchi Giuseppe· Campeggio Girasole· Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino

C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino

INIZIATIVE SOCIALI 2013RICAVATO COMPLESSIVO € 46.482,34

Data ORGANIZZATORE TIPO ATTIVITÀ26 Gen. 2013 Scuola di ballo di Marcello e Barbara Spettacolo di danza a Loppiano

22 Feb. 2013 “ARCI” Stecco Cena di solidarità

25 Feb. 2013 C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino Mostra dei Presepi 2012

10 Mar. 2013 C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino Offerta uova pasquali

13 Apr. 2013Comune di Figline V.no Incisa V.no Atletica Futura e Banca Etruria

Camminata Incisa - Figline

18 Apr. 2013 C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino Gruppo Teatrale Sangiovannese Spettacolo Teatrale

19 Mag. 2013 C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino Sezione di Reggello 6° Mercatino dei ragazzi

20 Mag. 2013 C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino 6° Mercatini dei ragazzi a Figline Valdarno

25 Mag. 2013 Associazione C.R. Simulations Amichevole di calcio

14 Giu. 2013 Donatella Milani - Mirko Bonatti Spettacolo teatrale di arte varia

22 Giu. 2013 Circolo “Aurora” di Leccio Cena di Solidarietà

27 Giu. 2013 C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino Sezione di Reggello cena a Cascia - Festa di San Pietro a Cascia - Sagra dei Funghi

15 Lug. 2013 Assoc. Sportiva Sampolese Luma 3°Raduno dei Sardi nel V.no cena

18 Ott. 2013 Circolo “ARCI” di Gaville Cena di solidarietà

1 Nov. 2013 C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino Sezione di Reggello festa dell’Olio 2013

7 Nov. 2013 C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino AUTUMNIA 2013

23 Nov. 2013 Circolo M.C.L. di Ponte Rosso Cena di Solidarietà

30 Nov. 2013 Gruppo Spor. San Donato in Fronzano Cena di Solidarietà

31 Dic. 2013 C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino Mercatino Natalizio

31 Dic. 2013 Sig.ri Cortini e Giovannoni Mercatino Natalizio a Rignano

31 Dic. 2013 C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino Lotteria interna fra sostenitori

I BARATTOLI PER LE DONAZIONI AL C.A.L.C.I.T.,

A FIGLINE VALDARNO, LI TROVI DA:

· Pasticceria Fabbrini - Corso Mazzini· Bar Saida - Piazza M. Ficino· Bar Sorriso - Piazza M. Ficino· Logge Serristori - Piazza M. Ficino· Caffè del Corso - Corso Matteotti· Bar Torrefazione - Corso Mazzini· Bar Ovidio - Via 24 Maggio· De Profundis - Piazza S. Francesco· Salvatore Parrucchiere· Bar La Venere (ex Vetreria)· Bar Stadio - Via Roma· Pretty Bar - Piazza M. Ficino· Elena e Silvia Parrucchiere - C. Mazzini· Alex Gallo Look Designer - Via B. Bianchi· Bar Gastronomia Gli Ostinati - C. Mazzini· Caffè Vecchie Mura - P.za XXV Aprile

il calendario è disponibile su offerta

presso la sede del CALCIT

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15N. 8 - Marzo 2014

Puoi iscriverti o rinnovarela tessera anche tramite

bollettino postale barrando l'apposita casella. Il bollino o la tessera ti sarà inviato

al domicilio indicato.

Grazie ai contributi e alle donazioni nel corso del 2013 è stato possibile: • Erogare 61.775,00 euro per prestazioni profes-

sionali, mediche e infermieristiche all’interno del DH oncologico, del quale è stato approvato l’ampliamento da parte dell'azienda sanitaria.

• Acquistare n°4 poltrone elettriche per prelievi e trattamento chemio ad altezza variabile con aste porta flebo e rispettivi tavoli, per un costo di 10.153,00 euro.

• Erogare 6.776,00 euro per il noleggio di appa-recchiature per la diagnostica citologica.

C.A.L.C.I.T. VALDARNO FIORENTINO

per informazioni LA SEDE È APERTA

dal Lunedi al Venerdi dalle ore 16,00 alle 18,00

www.calcitvaldarnofiorentino.it

GRAZIE AL VOSTRO 5‰ DELL'ANNO 2013

sono pervenuti al C.A.L.C.I.T. Valdarno Fiorentino

€ 19.923,44

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N. 8 - Marzo 2014

Figline Valdarno

Corso Mazzini - Figline Valdarno

distributore

di ANDREA MASSETTI

Figline Valdarno

TOSCANA INERTI s.r.l.

Terranuova Bracciolini (AR)

Via Pian di Rona - Loc. Matassino - Reggello (FI)