Come fare controllo di gestione nelle pmi

17
Come fare controllo di gestione Dott. Giovanni VOLPE [email protected] COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it nelle PMI 12 Giugno 2012 COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 – Web: www.comites.mi.it

Transcript of Come fare controllo di gestione nelle pmi

Page 1: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Come fare controllo di gestione

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

gestione nelle PMI

12 Giugno 2012

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10

F. 02.69.01.46.09 –

Web: www.comites.mi.it

Page 2: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Il mondo visto con gli occhi dell’amministrazione

asse del tempo

oggi

31/12/10 31/12/11 31/12/12

Business Plan

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

Stato Patrimoniale

consuntivo

Stato Patrimoniale

consuntivo

Conto Economico Reporting

Budget Economico

Budget Tesoreria

Fonte impieghi

Stato Patrimoniale

previsionale

Fonte impieghi previsionale

Page 3: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Equilibrio economico finanziario e patrimoniale

GestioneCicli

gestionaliPatrimonio Reddito

aspetto aspetto

costi

ricavi

imposte

dividendi

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

aspetto finanziario

aspetto economico

ricavi

equilibrioeconomico

impieghifonti di

finanziamento

correlazionetemporale

equilibrio finanziario

dividendiriserve

equilibrio patrimoniale finanziario

Page 4: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Esiste un metodo giusto per calcolare i costi?

Quello che serve è una “informazione” che:� supporti il processo decisionale� stimoli comportamenti congruenti con le scelte strategiche

dell’imprenditore e con l’organizzazione aziendale

Obiettivo di qualsiasi processo di misurazione dei costi è la

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

Obiettivo di qualsiasi processo di misurazione dei costi è la corretta rappresentazione delle modalità di impiego dei fattori produttivi, rispetto alla dimensione presa a riferimento del calcolo.La dimensione dell’analisi dovrà essere funzionale al modo di essere dell’azienda ed ai suoi obiettivi

Page 5: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Perché si calcolano i costi Un sistema di misurazione dei costi non può riferirsi solamente a problematiche tecnico contabili, dovrà essere disegnato pensando ad un modello di riferimento che tenga conto:

� del significato che si vuole attribuire all’informazione di costo,nell’ambito delle informazioni a supporto del processo decisionale

� delle caratteristiche tecnologiche del contesto in cui avviene il

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

� delle caratteristiche tecnologiche del contesto in cui avviene ilprocesso di misurazione

� dell’impatto esercitato dalle informazioni sul comportamentoorganizzativo e decisionale

Quindi l’informazione di costo è caratterizzata da un elevato grado di convenzionalità che ha come riferimento l’aspetto organizzativo e le informazioni a supporto della strategia aziendale

Page 6: Come fare controllo di gestione nelle pmi

L’informazione L’informazione vale in quanto elemento essenziale per diminuire il grado di incertezza insito in qualsiasi decisione.

Da questo assunto discendono alcune considerazioni:� è indispensabile conoscere il metodo utilizzato nella

elaborazione delle informazioni� l’informazione deve essere disponibile prima della decisione

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

� l’informazione deve essere disponibile prima della decisione� il costo dell’informazione deve essere minore rispetto al

vantaggio che deriva dall’ottenerla

I processi di misurazione dei costi hanno tre finalità fondamentali:� determinazione dei costi (di prodotto, di servizio, di struttura …)

� controllo dei costi� supporto ai processi decisionali

Page 7: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Contabilità analiticaLa contabilità analitica si occupa di rappresentare le logiche di formazione dei risultati aziendali sotto due profili primari:� il profilo competitivo� il profilo organizzativo

Profilo competitivo significa articolare i risultati d’azienda coerentemente per aree di affari al fine di riconoscere e rendere esplicite le relazioni tra elementi di costo variamente aggregati (es. per funzione, per area geografica, commessa ecc.) e le aree per le

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

per funzione, per area geografica, commessa ecc.) e le aree per le quali si reputa rilevante determinare, ai fini di valutazione delle prestazioni operative e manageriali, risultati economici parziali

Profilo organizzativo significa modellare le misure delle prestazioni in accordo con le responsabilità di risultato assegnate alle unità operative poste ai vari livelli della struttura gerarchica

Page 8: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Costi diretti ed indiretti La contabilità generale registra i costi per natura - es. acquisti, consulenze ecc. – mentre per il calcolo dei costi di prodotto/di servizio l’elemento discriminante è la destinazione di questi costi

Per alcune categorie di costi la relazione con l’unità di prodotto è di facile individuazione legata alla combinazione di quantità

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

è di facile individuazione legata alla combinazione di quantità per costo unitario – es. materiali diretti, la M.d.O. direttaIn questo caso la misurazione è oggettiva, gli aspetti critici sono da ricercare:

� come tener conto degli scarti fisiologici� quali prezzi-costo tenere in considerazione � quali livelli di inefficienza sono da considerare fisiologici ecc.

Stiamo parlando di costi diretti

Page 9: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Allocazione costi indiretti 2° approccio

L’allocazione dei costi indiretti è fatta avendo come riferimento l’orientamento funzionale dei costi stessi

Si procede alla creazione di aggregati di costo definiti in base alla connotazione funzionale.Si definiscono così dei costi riferibili, ad esempio, alla

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

Si definiscono così dei costi riferibili, ad esempio, alla funzione produzione, commerciale ecc.La loro allocazione al prodotto specifico è fatta in funzione di uno o più coefficienti

Elemento cruciale sarà la determinazione del grado di analiticità con il quale viene definito il livello della funzione

Page 10: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Allocazione costi indiretti 3° approccio

Il processo di produzione viene diviso in fasi (centri di costo)che saranno il riferimento per l’allocazione di questi costi. La procedura di rilevazione dei costi partirà con la loro aggregazione per classi più o meno omogenee e alla loro ripartizione per C.d.C. L’allocazione al prodotto finito sarà fatta partendo dai centri di costo tramite coefficienti di allocazione

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

I costi indiretti vengono allocati a ciascun C.d.C. con riferimento alla logica della destinazioneLa preventiva articolazione per C.d.C. consente di dare rilievo ai processi di impiego di risorse e di capacità produttiveSiamo ancora in una logica che assegna rilievo principale al processo produttivo rispetto a tutti gli altri processi aziendali

tramite coefficienti di allocazione

Page 11: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Allocazione costi indiretti 3° approccio

Se prodotti diversi impegnano la struttura aziendale in maniera diversa questo metodo permette di tenere conto di queste diversità e le riflette nel costo unitario del prodotto.

La validità del metodo sarà tanto maggiore quanto minore la variabilità nel tempo del processo produttivo, ma tre fattori inficiano questo ed i precedenti metodi di allocazione dei costi indiretti:� l’aumentata automazione dei processi produttivi,

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

� l’aumentata automazione dei processi produttivi, che rende sempre meno significativa la ripartizione in base alle ore o al costo della M.d.O. diretta

� la sempre maggior importanza delle spese non direttamente collegabili alprocesso produttivo strutture erogatrici di servizi

� la tendenza alla anticipazione dei costi, es. progettazione marketing, rispetto al momento in cui si realizza la vendita

Page 12: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Allocazione costi indiretti 3° approccio

A queste difficoltà si aggiungono il tipo di costo da prendere in considerazione, es. quale costo delle M.P.

Soprattutto il valore del “prodotto” è progressivamente meno legato al processo industriale e sempre più al contributo delle strutture indirette,es. attività di progettazione gestione commerciale ecc.

In questa situazione, il “costo” diventa sempre meno significativo

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

In questa situazione, il “costo” diventa sempre meno significativo ai fini del supporto al processo decisionale, perde quindi di significatività e di valore

Da qui la necessità di aggregare i costinon rispetto al centro di costo,

bensì con riferimento alle attività svolte dalle aree funzionali

Page 13: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Activity-Based Costing

Il riferimento base di questo metodo è:

i prodotti “consumano” attività e le attività generano costi

il calcolo del costo di prodotto deve fare perno sulle attività

Si avrà quindi la necessità di aggregare i costi indiretti sulla

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

Si avrà quindi la necessità di aggregare i costi indiretti sulla base delle attività (activity pool) l’allocazione sul singolo prodotto avverrà tramite la definizione di fattori determinanti a livello di costo delle singole attività (cost driver ) I costi diretti saranno imputati con la stessa metodologia degli altri sistemi

Page 14: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Activity-Based Costing

Questi sono i pilastri necessari alla costruzione di un processo ABC

1) definire le attività caratterizzanti l’azienda, in altri termini il ciclo attivo e passivo inclusivi del processo produttivo

2) correlare le attività con i relativi costi

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

2) correlare le attività con i relativi costitutti i costi relativi alle attività mappate, non necessariamente il totale dei costi

3) individuare i determinanti di costo, i cost driverovvero i fattori che spiegano l’entità delle risorse impiegati

4) determinazione del coefficiente di imputazione di attività, activity cost driver rate

Page 15: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Altre definizioni di costi

Vi sono altri modi per “vedere”, quindi classificare i costi:

Costi specifici e costi comunisecondo il grado di attribuibilità degli elementi di costo a oggetti di calcolo parziali, diversi dall’unità di prodotto finale

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

Costi variabili, costi fissi e costi semivariabilisecondo la relazione tra elementi di costo e variazioni nel livello di attività

Direct costing e full costingIn funzione degli elementi di costo che sono entrati a far parte del costo dell’unità di prodotto finale

Page 16: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Margine di Contribuzione

Una analisi orizzontale fatta su conti economici costruiti su una pluralità di MdC che rispecchiano l’articolazione organizzativa aziendale, permetterà di individuare con facilità le aree nelle quali si addensano i fattori di criticità non individuabili con la sola analisi dell’andamento dell’utile dell’esercizio

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

Una volta individuata la/le aree di criticità sarà il controllo di gestione lo strumento di analisi

Page 17: Come fare controllo di gestione nelle pmi

Non dimentichiamo che

L’azienda è una

tutte le attività sono tra lorocorrelate ed interdipendenti

Dott. Giovanni VOLPE

[email protected]

COMITES srl - T. 02.60.83.02.10 F. 02.69.01.46.09 - Web: www.comites.mi.it

Il successo dell’azienda risiede

nella risposta equilibrata ai vari problemi

che tenga conto delle differenti necessità, non nella massimizzazione di una funzione

a scapito di altre