Come costruire processi di per formare alunni competenti baobab/01... · La cura del processo di...
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IvoMattozzi - Luciana Coltri (Clio ’92) Docente a contratto Libera Università di Bolzano )
LA VALUTAZIONE DELLA COMPETENZAper insegnante e allievo, cittadini consapevoli
Novara, 17 gennaio 2017
GRDS-UNITO-Il Baobab
Come costruire processi di apprendimento/insegnamento/apprendimento
della storia e della geografiaper formare alunni competenti
Gli elementi compositivi delle competenze geostoriche
Rapporto tra storie fatte e
aspetti e/o storie in corso nel
mondo attuale
Conoscenze significative e utilizzabili in
storia e in geografia
Per capire e agire nel mondo da
cittadino attivo
Operazioni cognitive di
organizzazione delle informazioni Abilità cognitive e
operativeAbilità a fare
inferenze e a
controllarle
Curiosità Interesse
Piacere di capirePiacere di andare
oltre l’appreso
ivo mattozzi,apprendimenti e atteggiamenti
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Es. in geografia una conoscenza più significativa è quella dei bacini e del reticolo idrografico
18/01/2017 ivo mattozzi, curricolo di storia 3
Piuttosto che solo quella dei fiumi principali, dei loro nomi, della loro lunghezza e dei loro affluentiImmagini estratte da http://geoportale.isprambiente.it/
La colonizzazione grecaLa Grecia e le colonie fondate fuori della Grecia
4ivo mattozzi, dalla
metodologia al curricolo
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Copione di colonizzazione greca
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� Con poche eccezioni, ogni colonizzazione era il risultato di un viaggio preparato in anticipo, la maggior parte delle volte su consiglio dell'oracolo di Delfi. � La spedizione veniva guidata da un fondatore delegato dalla madrepatria, l’oikistes che, con la protezione degli dei, sceglieva l'ubicazione della nuova città, dirigeva il lavoro degli agrimensori e la ripartizione dei lotti di terreno, adattava la costituzione della madrepatria alla nuova città. In seguito regnava, spesso detenendo il potere assoluto, […]� Ogni volta gli emigranti trasportavano con i loro bagagli un fuoco acceso al focolare della madrepatria.
ivo mattozzi, dalla metodologia al curricolo
Copione della colonizzazione greca 2/2� e lasciava il ricordo di un eroe, il tutto si svolgeva in un'epoca lontana, in cui vivevano ancora, protagonisti di favole molto colorite, re e semidei. Ogni volta gli emigranti trasportavano con i loro bagagli un fuoco acceso al focolare della madrepatria. � Altri personaggi necessari per il corretto svolgimento di questo copione sono gli indigeni che, per salvare l'onore, fingono di combattere contro gli invasori, oppure sono abbastanza saggi da sottomettersi, o abbastanza impressionati da offrire la figlia del loro re al fondatore.
Braudel, Memorie del Mediterraneo, Bompiani, p. 263-264
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Dal copione raccontato alla sua rappresentazione
Nella città greca si
verifica una situazione di scarsità di risorse
alimentari o di necessità di stabilire
basi commercial
i
Nella comunità si
decide di far partire un gruppo di cittadini
con la missione di fondare una
colonia
I governant
i nominano
l’oikistescon
l’incarico di guidare
la spedizion
e e fondare la
colonia
L’oikistes va a chiedere consiglio
all’oracolo di Delfi e
sceglie l’ubicazione Lui conosce
il Mediterran
eo
Gli emigranti preparano i bagagli e
una fiaccola accesa al
fuoco della
madrepatria
L’oikistesdirige il
lavoro degli agrimensori e la ripartizione dei lotti di terreno, adatta la
costituzione della
madrepatria alla nuova
città. In seguito regna
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Stato di cose iniziale Arrivo
ivo mattozzi, dalla metodologia al curricolo
Utili per il nostro lavoro sul rapporto tra unità di insegnamento e apprendimento e piani di lavoro annuali e formazione di competenze
Introduzione: alcuni testi 8
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presentazione di nostri prodotti
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Disponibile in formato pdf sul sito GiuntiscuolaGratuitamenteBasta registrarsi
Un sussidiario digitalizzato: Poster
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Attività laboratoriali
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Un ebook sulla didattica geostorica
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Di prossima uscita “La vita scolastica” n. 7, aprile 2017 Dossier competenze
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Come far fiorire le competenze?Immaginate la scuola come una bottega artigianale (di falegname, di fabbro, di ricamatrice, pittore ecc.) : voi siete i maestri e gli alunni sono apprendisti. Gli alunni devono apprendere da voi • le conoscenze e i saperi come sistemi di conoscenze• le abilità al loro uso per dare risposte a questioni e risolvere problemi • atteggiamenti (interesse verso il sapere, desiderio di acquisire altre conoscenze, abilità a dare senso ecc. 18/01/201716
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Le competenze geostoriche non fioriscono …
� se il campo non è ben dissodato e curato� Il campo è la personalità degli alunni
� Ci vuole un seme per fare l’albero delle competenze� Il campo è la personalità di ciascun alunno� I semi sono� il modo di insegnare, cioè di preparare e svolgere i processi di insegnamento;� Le conoscenze significative � La cura del processo di apprendimento� Il piacere di possedere e accrescere il sapere
Insegnare a pensare il mondo con gli sguardi disciplinari
� Dare un senso a storia, geografia e scienze da far apprendere
� Insegnare ad usarle per comprendere il mondo� Le tracce e l’educazione alla cittadinanza� I copioni (script, sceneggiature) e la cittadinanza� Geostoria e cittadinanza� Qdc e cittadinanza� Stati del mondo e cittadinanza� Processi di trasformazione e cittadinanza
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Per formare alunni competenti
� Importanza dell’uso delle conoscenze geostoriche� Importanza delle verifiche formative nel corso dell’insegnamento e dell’apprendimento
� Importanza delle prove di verifica delle competenze assistite, guidate nel processo di apprendimento
� per preparare gli alunni ad affrontare prove di manifestazione autonoma delle competenze
Una bozza di prova di verifica � Proposta di compiti di competenze (competenze comunicative) in V
1. Progettare una guida alla sala 3 (affreschi su trasporto del grano con asini e immagazzinamento e alla sala 6 villaggio di Deir el Medina tomba della coppia Cha e Merit) per far capire ad una classe (in corrispondenza) l’importanza della coltura dei cereali nell’antico Egitto, nella età del medio Regno e l’uso dei cereali nella vita della società egizia (produzione del pane e della birra,
2. Raccontare con immagini e testi la cerealicoltura e l’immagazzinamento dei grani e il loro uso alimentare
3. Competenze di cittadinanza: dopo avere visitato il museo Egizio, componi un testo (puoi scegliere tu la forma e la struttura: fumetto, documentario con immagine e testi, racconto …) per far capire ai genitori l’importanza del patrimonio culturale egizio e la necessità di sostenere le spese necessarie alla vita del museo e la cura della sua tutela e valorizzazione
� Analisi delle abilità, conoscenze, atteggiamenti da formare e promuovere� Quali sono le sequenze di UIA da allestire e realizzare per promuovere negli alunni
le abilità, le conoscenze, gli atteggiamenti da investire nella soluzione del compito? i. mattozzi, arte di progettare un curricolo di storia
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�Apprendimento dell’insegnante�Competenze da formare�Progettazione di piani di lavoro come sequenze di unità di insegnamento e apprendimento (processi) adatte a promuovere conoscenze, abilità cognitive e operative, attitudini implicate nella soluzione di compiti di verifica delle competenze
Copioni dell’insegnamento 21
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Un docente non è né onnisciente né può contentarsi di ciò che ha appreso nella sua carriera scolastica o di ciò che ricorda, né della manualistica. Deve sempre tenere a mente che il manuale non è l’habitat naturale del sapere come ci hanno insegnato finora.Perciò deve imparare prima di insegnare, deve aggiornare le proprie conoscenze prima di insegnarleEcco come mi comporterei io.
Un antipasto: apprendere del docente22
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Che cosa l’insegnante deve insegnare agli alunni?A proposito dei testi ?
Comprensione dei testiConoscenze significative e sistemi di conoscenze
significativi
Abilità cognitive abilità operative,
pratiche
Abilità di studioAbilità di comunicazione
Abilità di scritturaAbilità di uso delle conoscenze
apprendimenti
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Che cosa l’insegnante deve insegnare agli alunni?A proposito del metodo storico?
Ricerca storico – didatticaUso di tracce come fonti per la produzione delle informazioni
Conoscenze significative sul passato recente e sulla storia locale
Abilità cognitive abilità operative, pratiche
Abilità metodologiche Abilità di comunicazione
Abilità di scritturaAbilità di uso delle conoscenze
apprendimenti
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Che cosa l’insegnante deve insegnare agli alunni?A proposito delle educazioni al patrimonio e alla cittadinanza?
Scoperta dei beni culturali del territorio locale e dell’ItaliaScoperta delle istituzioni di
tutela e valorizzazione
Conoscenze significative su alcuni dei beni culturali
Conoscenza di alcuni musei e siti patrimoniali
Abilità cognitive abilità operative, pratiche
Copioni di come si visitano e si rispettano i beni culturaliAbilità di comunicazione
Abilità di uso delle conoscenze
apprendimenti
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Processi di insegnamento e di apprendimento
Processo di insegnamento
Attività1
Attività 2
Attività n
Processo di apprendimento
Attività1a
Attività 2a
Prodotto
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Unità (processi) di insegnamento e di apprendimento
• Attività 1• Attività 2
Insegnamento
• Compito 1• Compito 2
apprendimento • Attività 3• Attività 4
Insegnamento
• Compito 3• Compito 4
apprendimento
prodotto
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ivo mattozzi, dalla metodologia al curricoloValutazione formativaIndizi di competenza
Valutazione sommativaFormativa
Indizi
ProdottiManifestazione di abilità e
di conoscenze
Dai compiti di competenze alla progettazione dei piani di lavoro
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Progetto di compito di competenze
Analisi delle abilità cognitive e operative,
delle conoscenze, degli atteggiamenti richiesti
Progettazione dei piani di lavoro come sequenze di unità di insegnamento
e apprendimento
Cura e Guide ai processi di apprendimento
Progettazione delle Unità di insegnamento e apprendimento e delle esercitazioni pertinenti
Verifiche formative
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Analizziamo le carte seguenti e cerchiamo di individuare le abilità per leggerle e criticarle
Abilità a leggere carte geostoriche
https://it.wikipedia.org/wiki/Neolitico#/media/File:Siti_neolitici_del_Vicino_Oriente.jpg
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Contestualizzazione della civiltà egizia� Sul limite orientale delle spiagge nordafricane ( si estende ) il Delta egiziano, 320 chilometri di dune sabbiose, bassifondi, lagune e paludi salate, basse, nude ed uniformi sotto il sole cocente, interrotte soltanto dalle bocche del pigro Nilo, […]� La parte anteriore del nostro scenario è costituita dal vasto ed uniforme triangolo del Delta del Nilo, il cosiddetto Basso Egitto, ricoperto da una lussureggiante vegetazione dovunque giungano le acque del fiume. L'apice del grande triangolo si trova 160 chilometri circa a sud della costa, presso la moderna città del Cairo. Su entrambi i lati il fertile Delta è fiancheggiato dal nudo e fulvo deserto di roccia e sabbia il quale, presso il Cairo, si avanza a rinchiudere il fiume e le sue basse rive entro una valle di appena 20 chilometri: è questa la porta che, risalendo la lunga Valle del Nilo, conduce a sud, all' Alto Egitto, che è la parte posteriore del nostro scenario. Difficilmente può trovarsi in un paese un contrasto più forte di quello formato dal grande Delta, esteso a perdita d'occhio, e della stretta e sinuosa Valle del Nilo, nastro verde largo da un minimo di circa 3 ad un massimo di circa 20 chilometri,
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Contrasto delta/valle – Menfi capitale� Difficilmente può trovarsi in un paese un contrasto più forte di quello formato dal grande Delta, esteso a perdita d'occhio, e della stretta e sinuosa Valle del Nilo, nastro verde largo da un minimo di circa 3 ad un massimo di circa 20 chilometri, racchiuso per centinaia di chilometri entro falesie e deserti.
� L'unico punto da cui potevano efficacemente essere governate queste «Due Terre» è la zona ove la Valle si apre nel Delta, e precisamente nel distretto presso il cui centro si trova il moderno Cairo. A circa 22 chilometri a sud del Cairo, lungo la riva occidentale del fiume, si estendeva un tempo la popolosa città di Menfi, l'antenata del Cairo, che fu la vera capitale dell'Egitto per la maggior parte dei tremila anni durante i quali si svolse la sua più antica storia.
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Rami del delta e vigne� […] nel 1300 a.C. il Nilo aveva tre rami principali e da due a quattro canali minori che arrivavano al Mediterraneo. Così il «Fiume Occidentale» dei faraoni limitava il margine occidentale del Delta, riparandolo dalle sabbie libiche e dalle incursioni delle tribù del deserto, e sboccava nel mare non lungi dal sito ove poi sarebbe sorta Alessandria, a Canopo. Qui un tempo si trovava gran parte delle famose vigne dei faraoni, i quali si deliziavano con «il buon vino del Fiume Occidentale». Lungo il centro del Delta, scorreva il «Grande Fiume». […]
� La strada ed il fiume […] portavano direttamente a Menfi, l'antica capitale distesa tra i palmeti, sullo sfondo delle piramidi che si levavano dalla sabbia gialla contro l'azzurro cielo luminoso
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Geostoria per l’educazione al patrimonio 36
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Paesaggio, territorio, ambiente, educazione
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Terrazzamenti in Liguria Terrazzamenti degli Incas
Concezione della geostoria da insegnare
Nuova concezione della
storia
Tracce e ricerca storico-didattica
Copioni
Abilità temporali e spaziali in geostoria
Processi di trasformazione
come conoscenze significative
Quadri di civiltà come
conoscenze significative
Insegnare a studiare
CITTADINANZA
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La storia è nel presenteIl mondo è un mondo storico
Passato e presente secondo la visione stereotipata: una separazione netta
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Passato PresenteStoria contemporanea
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Res gestae e historia rerum gestarumCose accadute e storia delle cose accadute
Storia e storiografia
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Non è d’aiuto la opposizione tra “passato e presente” ma tra
1. Fatti effettivamente successi in una concatenazione che forma una storia effettiva, fatta, realmente vissuta
e 2. storia dei fatti come ricostruzione, interpretazione e
rappresentazione della storia effettiva [storiografia]. 1. i fatti della prima categoria sono accaduti nel
passato2. la storia ricostruzione, LA STORIOGRAFIA si fa in
un presente.
La storia reale, la storia che si fa
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� Gli individui, i gruppi si insediano in ambienti naturali, li trasformano, agiscono, prendono decisioni, fanno progetti, producono visioni del mondo, formano società, costruiscono modi di vita e di pensare e istituzioni che nel loro insieme e nella durata costituiscono una civiltà;� Le azioni, i progetti, le visioni, le valutazioni, si concatenano e producono fatti e serie di fatti. � Molte serie di fatti si intrecciano e producono fenomeni
collettivi come i modi di vita agricola, le religioni, le invenzioni e le diffusioni delle tecniche, l’urbanizzazione, le istituzioni statuali e l’industrializzazione, la globalizzazione, le mode, le rivoluzioni ecc. ecc.
metodologia
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Le configurazioni dei fatti
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� Si producono stati di cose durevoli più o meno a lungo� Si producono cambiamenti più o meno ampi a profondi che sono l’esito di concatenazioni e intrecci di fatti. � Le concatenazioni e gli intrecci di fatti che si svolgono in rapporto con contesti e congiunture hanno la configurazione di un processo.� I cambiamenti che durano e che coinvolgono ampie porzioni dell’umanità e del mondo sono grandi trasformazioni in quanto modificano la forma e la struttura della/e civiltà e delle società e degli ambienti e dei territori.
La concatenazione dei fatti
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Fatto 1
Fatto 2
Fatto 3
Fatto n
Stato di cose iniziale
Stato di cose finale
Produzione di oggetti
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Storia fatta Storia in corso
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Mondo in un passato
X
Processi di trasformazione
Processi di trasformazione
MondoAttualeStoria in corso
Storia fatta
Tra un mondo del passato e il mondo del presente si sono svolti molti processi che hanno modificato via via il mondo del passato ed hanno generato il mondo del presente
Fatti Stati di cose
La storia generale dei 5 volumi scolastici come storia dei processi di grande trasformazione
Il mondo 2 milioni di anni fa
Il mondo attuale
trasfomato
7 miliardi di umaniMetallurgiaAgricoltura
CittàReligioni …
Processi di trasformazione
Processi di trasformazione
Processi di trasformazione
Processi di trasformazione
Tante concatenazioni di fatti effettivamente svolti e vissuti eche hanno lasciato tracce
Senza umaniSenza metallurgiaSenza agricoltura
Senza città Senza religioni …
La rappresentazione storica può riguardare i singoli fatti, sequenze parziali, oppure l’intero processo
La concatenazione ha realizzato
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Le abilità da formare rispetto ai testi
ivo mattozzi, curricolo di storia
Abilitàcognitive
di analisi
di comprensione
di critica di produzione dei testi storici
a costruire conoscenze significative
all’uso di conoscenze
costruiteTESTI STORICI E
OPERE FINZIONALI A SFONDO STORICO
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TRACCE E RICERCA STORICO-DIDATTICA
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Come nasce il potere informativo degli oggetti
i. mattozzi, tracce-fonti-documenti-beni culturali51
Oggetto manufatto
Cosa Traccia
Fonte di informazione sul processo di produzione nel passato
Fonte di informazione sul processo di uso nel passato
Nel passato
Oggetto manufatto
Cosa Traccia
Processo di produzione Processo di uso
Nel presente
Vita quotidiana Vita quotidiana
Processo di produzione delle informazioni
Processo di produzione delle informazioni
Processo di circolazione
Fonte di informazione sul processo di circolazione
Anche nella vita quotidiana e professionale è necessario usare le tracce come fonti
�Tale trasformazione avviene anche nella vita quotidiana e come insegnanti dobbiamo produrla nell’insegnamento della storia allestendo laboratori nei quali si svolge la ricerca storico-didattica con uso di tracce come fonti da parte di alunni.
�Dobbiamo, perciò, renderci conto della natura, dello statuto delle tracce e di come esse assumono lo statuto di fonti quando ne usiamo alcuni elementi per produrre informazioni.
�E come viene loro riconosciuto lo statuto di beni culturali grazie ai valori conoscitivi, estetici, affettivi che vengono loro attribuiti
52 i. mattozzi, tracce-fonti-documenti-beni culturali
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Processi di insegnamento e di apprendimento organizzati per formare alunni competenti
I filoni dell’ordito curricolari
• Rappresentazioni • Abilità operative• Linguaggio Abilità cognitive• Il copione del processo di costruzione della conoscenza del passato
• Le tracce onnipresenti• Le tracce non sono solo quelle storiche.
Rapporto tra conoscenze e tracce
• Costruzione di singole conoscenze• Montaggio delle conoscenze in sistemi• Uso delle conoscenze • Critica delle conoscenze
Conoscenze • Copioni • Concettualizzazioni Concetti ivo mattozzi, curricolo di storia 18/01/2017
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La prova di verifica delle competenze come regolatrice della organizzazione del piano di lavoro
Progettare una prova di verifica delle competenze geostoriche che impegni gli alunni a manifestare • Conoscenze • Abilità cognitive e operative• Attitudini • Promosse nel processo di
insegnamento e apprendimento svolto nell’anno scolastico
Analizzare la prova per mettere in evidenza . quali conoscenze e. quali abilità cognitive e operative• Quali attitudini • implica la sua soluzione
Progettare sequenze di unità di insegnamento e di apprendimento disposte per promuovere - la costruzione di conoscenze • Le abilità cognitive e operative • Le attitudini• richieste dal compito di
competenza
I processi di insegnamento e di apprendimento
� Sequenze di attività dell’insegnante e di attività degli alunni organizzate e intrecciate con lo scopo di promuovere effetti formativi di cambiamento della personalità degli alunni (e dell’insegnante) da una situazione ad un’altra.
� Le attività si intrecciano tra di loro e sono governate dall’insegnante
� I processi sono segmentati e modulati in unità formative o moduli
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i. mattozzi, arte di progettare un curricolo di storia
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Processo unità di insegnamento e di apprendimento: esempio 1
Stato cognitivo e affettivo iniziale:• abilità possedute a vari livelli•Conoscenze previe•Curiosità•Interesse•Disposizioni
Stato cognitivo e affettivo finale:• + abilitàpossedute a vari livelli migliorati• + Conoscenze• + Curiosità• + Interesse• + Disposizioni
Processo di insegnamento e apprendimento
Unità tematica: una sola conoscenzaEs La civiltà egizia dal 1500 al 1200 a.C.
Età dei faraoni ramessidi
Sotto U.i.a. 1 S_U.i.a. 2 S_U.i.a. 3 S_U.i.a. 4
•Introduzione per dare senso alla conoscenza (e alla particolare tematizzazione) e alle attività di apprendimento
Contestualizzazione Il mondo nel XVI secolo a:C. Il Nilo e l’Egitto nel XVI secolo
Come facciamo a saperlo? La questione delle tracce, dei siti e dei musei
•Descrizione degli aspetti della civiltà egizia
Es.: è abile a leggere e comporre linee di periodizzazioni •Conosce la civiltà egizia e i nessi con le tracce •Ipotizza altre conoscenze da imparare
Articolazione di UIA su qdcProducono Scopi Attività insegnate agli
alunniIntroduzione per dar senso alla conoscenza e alla proposta di studio
Risponde alle domande: Perché vale la pena imparare questa conoscenza? Che ha a che fare col mondo attuale ?
Formulano questioni che stimolano la curiosità per le storie da imparare
Presentazione del tempo e dello spazio da conoscere per capire la ricostruzione dei fatti Contestualizzazione
Conoscenza del periodo e della periodizzazioneConoscenza degli ambienti e dei territori come scenari e vincoli delle storie
Leggono e espongono carte geostoricheProducono grafici temporali
Svolgimento del primo argomento: le tracce e la costruzione della conoscenza
Chiarire il concetto di traccia Museo, sito archeologicoPatrimonio culturale e metodo
Date immagini di tracce oppure visita al museo, produzione delle informazioni
Svolgimento del secondo argomento : la conoscenza
Conoscenza di copioni della civiltà trattata
Studiano sulla base di una guida ; producono schemi,
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Processo di insegnamento e di apprendimento: un esempio
Stato cognitivo e affettivo iniziale:• abilità possedute a vari livelli•Conoscenze previe•Curiosità•Interesse•Disposizioni
Stato cognitivo e affettivo finale:• + abilità possedute a vari livelli migliorati• + Conoscenze• + Curiosità• + Interesse• + Disposizioni
Processo di insegnamento e apprendimento 1
Unità tematicaEs. La formazione etnica e geopolitica
dell’Europa tra V e XII secolo
Sotto U.i.a. 1 S_U.i.a. 2 S_U.i.a. 3 S_U.i.a. 4
•Stato del mondo iniziale•Stato del mondo attuale•Stato del mondo finale •Confronto e questioni
Movimenti di popolazioni edistribuzione etnica in Europa•Sec. V-VIII
•La formazione dell’impero carolingio•L’impero carolingio
Movimenti di popolazioni edistribuzione etnica in Europa•Sec. IX-XII•L’Europa nel XII secolo
Processo di insegnamento e di apprendimento: un secondo esempio
Stato cognitivo e affettivo iniziale:• abilità possedute a vari livelli•Conoscenze previe•Curiosità•Interesse•Disposizioni
Stato cognitivo e affettivo finale:• + abilità possedute a vari livelli migliorati• + Conoscenze• + Curiosità• + Interesse• + Disposizioni
Processo di insegnamento e apprendimento 1Unità tematica
Es L’unificazione dell’ecumene o mondializzazione dell’economia tra inizio XV secolo e fine XVII
U.i.a. 1 U.i.a. 2 U.i.a. 3 U.i.a. 4
•globalizzazione oggi•Il mondo diviso nel XIV secolo•I traffici tra oriente ed europa
L’espansione portogheseL’espanssionespagnolaLo scambio demografico e delle merci
•L’espansione degli altri paesi•La costituzione degli imperi coloniali
La diffusione degli europei nel mondo•Il mondo alla fine del XVII secolo
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Unità di insegnamento e apprendimento� Una sequenza di attività didattiche per promuovere la costruzione
di una conoscenza, di abilità cognitive e operative e gli atteggiamenti implicati nel processo di costruzione della conoscenza. � Si verifica una unità tematica: ad es. la civiltà sumera
� La sequenza di attività didattiche può riguardare la promozione di un piccolo sistema di conoscenze (ad es. la formazione del mondo Mediterraneo che implica connettere la conoscenza delle civiltà cretese, fenicia, micenea, greca): pluralità di temi ciascuno da trattare come UIA
� Nell’uno e nell’altro caso la unità si compone di sottounità che implicano le attività di insegnamento intrecciate con quelle di apprendimento curate dall’insegnante e svolte dagli alunni.
Piano di lavoro annualeDue esempi di sequenze di U.I.A: 1. Dalla prova di competenza alla progettazione per
una terza primaria2. Dal piano di lavoro alla prova di competenza finale
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Piano di lavoro per una terza primaria a partire dalla prova di competenza
Prova di competenza assistita: se voglio formare alunni competenti a risolvere questaDate immagini di tracce, di carte geostoriche e di rappresentazioni figurative dell’evoluzione umana e del processo di invenzione dell’agricoltura, l’alunno le ordina in sequenze temporali, le colloca negli spazi, e li correda con didascalie in modo da rappresentare i processi svoltisi dall’apparizione dell’Homo abilis alla nascita dell’agricoltura. Allora, questo può essere il PLA
UIA 1Introduzione al corso:Cosa studieremo? Cfr mondo attuale e mondo pre-umano.Questioni Esplorazione del libro
UIA 2Conoscenza del globo e del planisferoConoscenza del sistema di misura del tempo storico
UIA 3QDC attualeIl nostro bipedismo eLe nostre abilità manualiLe nostre abitudini alimentari Le attività produttive …
UIA 4Rift Valley eAustralopiteci nella savanaPrime specie umaneDiffusione di Homo sul pianeta
UIA 5Qdc Homo di NeandertalQdc Homo sapiens
UIA 6QDC Natufiani Invenzione dell’agricolturaQdc dei primi agricoltori
i. mattozzi, arte di progettare un curricolo di storia
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Abilità esercitate
Carte geostoriche• Lettura • Comprensio
ne• Trasposizio
ne in descrizioni
Testi continui• Comprensi
one• Trasposizio
ne in testi non continui
Testi non continui• Comprensi
one• Trasposizio
ne in testi continui
Confronto tra stati di cose passati e presenti
Temporali Comprensione dellle date e
organizzazione di esse sulle
linee del tempop
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Conoscenze significative
Stati di cose Caratteristiche del mondo attuale e di mondi del passato
Processo generativo
della trasformazione
Genesi di caratteristiche
del mondo attuale
Conoscenza della utilità
della conoscenza
storica
Abilità metacognitive sul come si agisce
Come si studia Come si critica Una cartaUn testo
Uno schemaUn grafico
Una tabella
Come si controllano i
dati
Come si rielaborano i testi continui e non continui
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Formare abitudini (copioni) a pensare intelligentemente
individuo Ambientescolastico
stimoloindividuo
RispostaChe diventa un copione
Formazione di abitudini cognitive i. mattozzi, arte di progettare un curricolo di storia
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l'educazione concerne la
formazione di abitudini di
secondo ordine, di abiti
mentali ed emotivi che
influenzeranno le esperienze
successive dell'individuo.
Baldacci, da Dewey, in
Ripensare il curricolo, p. 56
Sequenza delle verifiche lungo il processo e controllo delle competenze alla fine
Verifiche
Formativa In corso d’opera
Verifica di abilità Con esercizi
Verifica di conoscenzeCon esercizi
Prova di verifica di competenze Guidata e assistita
Verifica di competenze con compito autentico da affrontare autonomamente
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Valutazione formativaL’insegnante non lascia completamente autonomi gli alunni. Dà alla prova il valore di verifica
formativa edà consigli se glieli chiedono e osserva i comportamenti e gli esiti delle attività degli alunni in
modo davalutare se:� 1. procedono con metodo;� 2. sanno usare le tracce per produrre le informazioni pertinenti;� 3. tentano di produrre informazioni inferenziali;� 4. sanno organizzare le tracce in ordine temporale e spaziale� 5. sanno indicare differenze e similitudini tra i diversi gruppi sociali di cui fanno parte;� 6. sanno comunicare la conoscenza costruita con brevi frasi didascaliche apposte ad ogni
sequenza fotografica.� 7. sanno elaborare narrativamente la storia di una traccia (della sua produzione, del suo
uso, del suo abbandono nei diversi contesti e nei diversi tempi).
Abilità vs competenza
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ABILITÀ COMPETENZA
1. Si riferisce ad una sola prestazioneEs. elaborare una linea del tempo
1. Si riferisce ad una classe dicompetenzeEs. criticare il montaggio temporale di untesto
2. Si scompone in sottoabilitàEs. decodificare le date•Proporzionare la scala della lineasecondo la lunghezza dei periodi•Inserire le informazioni al punto giusto
2. pù difficile scomporla (ma non impossibile). Occorre una pratica di uso per arrivare ad una competenza
3. Traducibile in un algoritmo =serie di regole da seguire per creare unprogramma strutturato e standard
3. Sembra difficile tradurle in unalgoritmo per la competenza che segueregole più astratte e personaliM. Baldacci
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Cosa implica la competenza storicaPrestazione: uso delle conoscenze e del metodo storico
Flusso di operazioni cognitive
Sapere e saper fare
MetacognizioneMotivazioni
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Analisi del compito di competenza� Quali abilità richiede? � Operazioni cognitive temporali, spaziali, abilità di rappresentazione del tempo e dello spazio, tematizzazione, uso di tracce come fonti, abilità inferenziali, elaborazione testi, retorica comunicativa
� Quali conoscenze? Civiltà egizia, copioni di produzione dei cereali, del pane (panificazione), della birra oggi e nell’antico Egitto
� Quali atteggiamenti? Interesse, curiosità …� Come possiamo formarli con UIA in sequenza dalla I alla V, dunque disposte in un curricolo?
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Alcuni esempi di UIA da inserire nel curricolo
� In I e in II: copioni dell’agricoltura e produzione di cereali, copioni della panificazione, copioni della produzione di birra oggi formazione di abilità temporali e spaziali
abilità comunicativa con disegni e didascalie� In III: abilità a formulare domande sul passato
a. produzione di cereali e di pane e birra al tempo dei bisnonni. Ricerca storico-didattica e uso di tracce come fonti
b. Natufiani e invenzione dell’agricoltura� In IV: abilità ad usare strumenti comunicativi � a. civiltà egizia con videodocumentario usato come libro di testo da
studiare e da analizzare nelle sue forme � B. visita al Museo Egizio. Ritorno al presente: il passato e la
produzione di tracce e di patrimonio culturale. La continuità della storia (storie fatte e mondo attuale)
� In V: la produzione di cereali e la società romana nel I secolo d.C. i. mattozzi, arte di progettare un curricolo di storia
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Il mio lavoro
Mi piace mi spinge mi fa migliore mi rende felice mi fa bene al cuore.
Aprire porte segrete attraverso chiavi dorate, vedere il sorriso e la luce sul viso. Creare castelli con penna e parole
E in una giornata di sole lasciare che queste creature che sono brillanti e pulite si avviino lungo strade per noi proibite. È come dipingere un quadro e poi regalarlo a un museo dove tutti possano ammirarlo E quello che dentro rimane è più di quello che dai son tante piccole stelle che dentro ci rendon migliori un po' più vicini ai fanciulli un po' più puliti e sereni.maestra Rosetta Ghibelli (Marcheno)