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Membro ROICSSocio Professionista A.CS.I.

FamilyCare

Arriva un bimbo

Quando una coppia è consapevole di aspettare un bambino viene investita da un'ondata di emozioni.

Già in una situazione normale le domande che si affacciano alla mente dei futuri genitori sono tante e importanti: Che genitore sarò? Ci riuscirò? Siamo davvero pronti? Il bambino sarà sano? Lo ameremo nel modo giusto? Come farò col lavoro? Dove terremo il bimbo?

Ancor più se lo si è cercato per molto tempo o se ci sono state complicazioni in precedenti gravidanze.

Emozioni in gioco e isolamentoL'ansia, che è un'emozione molto comune per una futura mamma, se non viene gestita e scaricata può trasformarsi in stress e influire negativamente sull'andamento della gravidanza e del parto.

Il padre ha il compito di sostenere la sua compagna, calmare le sue paure, provvedere economicamenteall'allargamento della famiglia, ma ha pochi sostegni che lo aiutino ad adattarsi al suo nuovo ruolo. Se non trova sostegno nella compagna, il padre è lasciato molto da solo, nonostante il suo ruolo sia fondamentale.

La famiglia odierna è isolata, non ha esperienza, non ha avuto l'occasione di vedere altre coppie durante la gravidanza e durante l'accudimento di un neonato.

Emozioni in gioco e isolamentoL’uomo è un’unità psico-somatica, sappiamo che gli aspetti fisico, emotivo, mentale, spirituale si influenzano vicendevolmente. Ad ogni stato emotivo corrisponde un cambiamento nei livelli ormonali. Con la psiconeuroimmunologia abbiamo visto come le paure e lo stress possano far accelerare il ritmo cardiaco o causare tensioni muscolari, influenzare gli organi coinvolti nella gravidanza e nel travaglio, abbassare le difese immunitarie e rendere le madri più vulnerabili alle infezioni.

Tutte queste complicazioni hanno influenza anche sul rapporto di attaccamento che si crea tra i genitori ed il bambino.

Emozioni nel corpo, memoria sensoriale.Di tutto ciò, cosa percepisce il bambino?Tutto. I neuropeptidi, studiati da Candance Pert (neuroscienziata e farmacologa di fama mondiale), e la PNEI dimostrano che è l’intero corpo a vivere le emozioni. Il corpo-mente immagazzina emozioni e ricordi in tutto il sistema nervoso e a livello cellulare. L’intero corpo, in gravidanza, significa anche il bambino.E’ fuso con lei, ciò che prova la madre lo vive anche il bambino, fin dall’inizio della gravidanza.

La percezione dell’embrione e del feto è diversa da quella dell’adulto, non ha sviluppato la capacità di identificare le emozioni (questo avviene con lo sviluppo del sistema limbico, attraverso la relazione con

l’ambiente esterno) e tantomeno di indentificare il “perché” di una situazione (si sviluppa col sistema corticale, dai 6/7 anni in poi). E’ quindi una percezione totale e sensoriale. E’ praticamente indifeso.

La rete FamilyCarePer questi motivi è nata FamilyCare: una rete di professionisti in grado di supportare la nuova famiglia in modo nuovo. Considerando cioè l'insieme della persona, inserita nelle sue relazioni.

L'elemento fondamentale che unisce questi professionisti è la capacità di ascolto e la condivisione di una visione olistica della persona.

Le 5 figure sono:

Operatore Craniosacrale

Psicologo

Ginecologo

Ostetrica

Pediatra

FamilyCare: principi

Visione olistica della persona - percezione della persona come unità psico-somatica inserita nelle sue relazioni.

Ascolto attento - un ascolto attento ed empatico può aiutare la coppia a far emergere le paure e i sentimenti trattenuti, può aiutare a chiarire preoccupazioni e ansie e cominciare a risolverle.

Informazione - l’informazione è ciò che permette alle persone di compiere scelte responsabili, ognuno per il suo campo di competenza darà alla coppia tutte le informazioni che le sono necessarie, informando anche della possibilità di sostegno di figure competenti in caso si verifichi la necessità.

Sostegno al dialogo - incoraggiare il dialogo nella coppia, incoraggiare la percezione e il dialogo con il bambino durante la gravidanza, incoraggiare l’ascolto e il rispetto del neonato.

Rispetto - mettere a disposizione le proprie competenze affinché la coppia si senta sostenuta, l’esperienza del parto diventi un momento positivo per il neonato ed i suoi genitori, con atteggiamento rispettoso e non giudicante.

Collaborazione - ognuno sa di poter contare sulle competenze dell’altro con l’obiettivo comune del benessere della famiglia.

FamilyCare: obiettiviSe i genitori sono stati sostenuti durante la gravidanza, il travaglio e il parto, hanno una maggiore fiducia in sé stessi e nella loro capacità di prendersi cura del loro bambino. Si traduce anche in un maggior attaccamento, disponibilità e amorevolezza per il nuovo nato.

Per il bimbo la nascita diventa un'esperienza positiva che diventerà una risorsa nella sua vita. Essersi formato nella grazia, aver affrontato una grande prova, avercela fatta ed essere stato accolto con amore crea in lui una base positiva primaria per affrontare le avversità che la vita può presentare.

CRANIOSACRALE

Cos’è il CraniosacraleIl metodo Craniosacrale fa parte delle discipline del benessere e bio-naturali, cioè sostiene le risorse naturali dell'individuo.

E’ basato sulla stimolazione della capacità di riequilibrio e di salute dell'individuo.

Il metodo Craniosacrale è un’arte raffinata di intervento sul corpo che opera al confine tra quest’ultimo e il suo aspetto energetico. Non si limita al cranio e alla colonna vertebrale, ma coinvolge, attraverso le fasce, tutto il corpo.

E’ efficace non solo per i problemi fisici ma anche per quelli emotivi e del comportamento.

Origine del CraniosacraleIl Craniosacrale è una tecnica manuale nata dalle intuizioni dell’osteopata William Garner Sutherland, che agli inizi del 1900 scoprì il movimento involontario delle ossa del cranio in collegamento con l’osso sacro.

Nel 1975 le sue intuizioni furono convalidate dal Dottor John Upledger e dal suo team di ricerca presso la Michigan University.

Da una base osteopatica il Craniosacrale si è poi evoluto in una disciplina che riconosce le profonde capacità di autoguarigione del corpo.

Il sistema cranio-sacraleSi tratta di un sistema idraulico semichiuso che avvolge il cervello ed il midollo spinale.

E’ addetto alla produzione, circolazione e riassorbimento del liquido cerebrospinale (o liquor).

Questo liquido forma l’ambiente fisiologico in cui il cervello e l’intero sistema nervoso si sviluppa, vive e funziona.

Il sistema cranio-sacraleLa produzione ed il riassorbimento di questo liquido causano un ritmico aumento e diminuzione di pressione all’interno del sistema Cranio-Sacrale. Questa pressione si trasmette ai confini del sistema, fino alle ossa, inducendo un sottile movimento ritmico che possiamo percepire attraverso le nostre mani.

Questo movimento viene chiamato Respirazione Primaria.

Espirazione

Inspirazione

Il sistema cranio-sacraleAttraverso il sistema fasciale, un insieme sottile e continuo di tessuto connettivo, il ritmo si espande poi a tutto il corpo. L’intero corpo effettua quindi un movimento ritmico in risposta all’attività del Sistema Cranio-Sacrale.

Espirazione

Inspirazione

La farmacia internaLo scopo principale del cervello è di mantenere la salute. Ha la straordinaria capacità di ricevere informazioni da tutto il corpo e di agire di conseguenza. E’ in grado di produrre centinaia di sostanze chimiche a seconda delle nostre esigenze. Le sue ghiandole controllano le ghiandole del resto del corpo. Effettua continue regolazioni, impartisce ordini, coordina e integra in un tutto armonico le attività dei vari organi. Non ultimo, ci consente di interagire con l‘esterno. Si può dire che il corpo (cervello compreso) è la nostra farmacia interna e il cervello fa anche da farmacista.

L’espressione della Respirazione Primaria è essenziale per mantenere efficiente la nostra “farmacia interna”.

Dal centro verso la periferia e dalla periferia verso il centro

Un elemento di tensione può provocare disarmonie, anche dolorose, in aree distanti dal punto di origine e si riflette direttamente sul Sistema Cranio-Sacrale. Per questo non ci si focalizza sul sintomo, ma si ascolta l’origine del sintomo e si sostiene la salute che è al lavoro in quel punto.

Se per qualche motivo il Sistema Cranio-Sacrale non si trova in equilibrio, i primi organi a soffrirne sono il cervello e il midollo spinale.

Di conseguenza lo squilibrio si trasmetterà a tutto il corpo, sotto forma di disfunzioni e malattie perché la “farmacia interna” non è in grado di svolgere il suo compito in maniera ottimale.

Restrizione

Dolore

Membrane in disequilibrio

Dal centro verso la periferia e dalla periferia verso il centro

Squilibri di tensione delle strutture craniali e delle meningi si riflettono su tutto il corpo.Questo genere di tensioni deriva principalmente da traumi da parto e da traumi cranici importanti.

Alcuni traumi da parto (compressione cranica o della sfenobasilare) generano tensioni nelle membrane craniche tali da inibire un normale sviluppo corporeo e/o cognitivo del bambino.

Altre, in forma più lieve (strain), possono avere conseguenze sulla funzionalità del Sistema Limbico e avere impatto sulle condizioni psicologiche della persona.

Come agisce il CraniosacraleIl Craniosacrale è una tecnica manuale dolce, non invasiva e delicata, applicata per individuare e risolvere gli squilibri appena descritti. Mira al raggiungimento dell’equilibrio tra strutture connettivali e meningi per ottimizzare la funzione del Sistema Nervoso Centrale. In questo modo sostiene e stimola la sua capacità di salute e di autoguarigione.Gli operatori Craniosacrali riconoscono la salute come un principio attivo intrinseco alla vita. La Salute è l’espressione della vita, una sua intelligenza naturale di riorganizzazione continua. La Salute è la forza ordinatrice e regolatrice che ci accompagna fino dalla nostra fromazione, è ciò che guida la formazione dell’embrione, ed è sempre presente, sempre disponibile.Il metodo Craniosacrale aiuta questa intelligenza corporea interna ad effettuare un processo di riequilibrio profondo.

Come agisce il CraniosacraleNormalmente ci si distende su un lettino da massaggio, vestiti, e si sperimenta il tocco molto leggero delle mani dell’operatore.

Si potrà sentire un profondo senso di rilassamento così come percepire fenomeni di calore, di pulsazione, di qualcosa che si muove all’interno del corpo, o altre sensazioni legate alla sfera emotiva.

L'operatore ascolta con le mani il movimento della Respirazione Primaria che si esprime in tutto il corpo ed è particolarmente percepibile al cranio, al sacro e alle caviglie.

Attraverso l’applicazione delicata di forze di pressione e di trazione al tessuto in trattamento, l’operatore aiuta il corpo a ripristinare e amplificare la pulsazione della Respirazione Primaria nelle zone in cui è debole o assente.

A cosa serve: Dolori di varia origineIl Craniosacrale aiuta i principi interni di riorganizzazione. Incrementa la vitalità fisica ed il benessere psicofisico. Facilita il processo di autoguarigione. Per questo è indicato in problematiche di varia origine: mal di schiena, dolori articolari, sciatica, dolori cervicali,

distorsioni, disordini della masticazione, alcuni disturbi

visivi, crampi ricorrenti, mal di testa, esiti di incidenti e

colpi di frusta, disturbi del sonno...

La tecnica Craniosacrale è così delicata che è adatta anche a neonati ed anziani, alle donne in gravidanza e agli adulti anche in circostanze acute o delicate.

A cosa serve: Prevenzione e BenessereCome prevenzione dello stato di disarmonia/malattia sostenendo il benessere psicofisico, alleviando stress e stanchezza. Come supporto nei periodi difficili che possono capitare nella vita.Come supporto ai papà. Come abbiamo visto hanno un carico emozionale notevole (responsabilità nuove, ruolo nuovo, hanno il compito di essere stabili nei momenti in cui la mamma è in preda all’ansia e agli sbalzi ormonali, di calmarla e rassicurarla, sostenerla), alleviare il loro stress è molto importante per tutta la famiglia.

Il Sistema Limbico è la struttura del cervello dedicata alle emozioni e opera influenzando il sistema endocrino e il sistema nervoso autonomo. La sua connessione con i ventricoli determina una relazione diretta tra il libero movimento del liquor e una maggiore consapevolezza di sè e una migliore capacità di gestire le emozioni.E’ dimostrato dalla psiconeuroimmunologia che gli stati emotivi si traducono in cambiamenti fisiologici, così il conseguente stato di benessere psicologico ha effetto positivo su tutta la fisiologia.

A cosa serve: Cure medicheE' una disciplina che si affianca e coadiuva molto bene (e non sostituisce) eventuali terapie mediche o riabilitative che la persona sta già facendo (esiti di interventi chirurgici, cure odontoiatriche, riabilitazioni, come sostegno alla salute nelle chemioterapie) perché non è invasiva e non interferisce con gli approcci sanitari in atto.

E’ di supporto per le cure odontoiatriche dei bambini: per allargare il palato nei bimbi che debbano usare l’apparecchio e per ridurre le recidive una volta tolto l’apparecchio.

A cosa serve: GravidanzaE’ utile per il benessere del corpo durante il suo graduale adattamento alla trasformazione (nausee, mal di schiena, fiato corto) e come preparazione al parto.

E’ importante eliminare le tensioni al diaframma, alle strutture delle pelvi e ottimizzare la funzionalità nervosa di utero e pavimento pelvico.

Tutti gli elementi che costituiscono il bacino materno hanno bisogno di essere mobili per poter effettuare la dilatazione. L'equilibrio della muscolatura e la mobilità articolare del bacino sono indispensabili per una corretta posizione del bimbo durante la gravidanza e il parto.

L'esperienza della quiete che deriva dal contatto Craniosacrale è meravigliosa sia per la mamma che per il bimbo.

A cosa serve: impronta emozionaleIl modo in cui nasciamo lascia un'impronta profonda in noi stessi. Un alberello che cresce sotto un vento che soffia prevalentemente in una direzione, crescerà inclinandosi in quella direzione. Lo stesso accade al neonato. L'esperienza della gravidanza e del parto lo forma, e tutta la sua struttura crescerà attorno a quella prima impronta.

Durante la gravidanza le emozioni che prova la madre sono molto importanti e determinanti per il bimbo. Ogni bimbo ha il suo temperamento, già alla nascita è evidente, e reagirà a modo suo rispetto alle emozioni vissute nella vita intrauterina, ma una cosa di cui possiamo essere certi è che non ne sarà indifferente. Un’emozione intensa, un trauma, della madre si trasmette al bimbo e si imprime nella sua memoria corporea. Ancor più nel caso di emozioni protratte nei mesi (come la tristezza per una madre depressa). Creando così delle impronte attorno a cui si svilupperà il sistema del bimbo.

A cosa serve: impronta emozionalePerò questa impronta avviene anche in positivo: la serenità, la quiete, la gioia della madre si inscrivono nel suo corpo.

Così le sessioni di Craniosacrale diventano un importante strumento per generare un’impronta emozionale positiva eper sciogliere eventuali traumi (durante la gravidanza si sciolgono anche nel bimbo, attraverso il corpo della mamma).

Gli adulti hanno molti strumenti a disposizione per elaborare i traumi del passato: analisi, tecniche di regressione, psicosomatica ecc. Un neonato ovviamente no, ha bisogno di lavorare sensorialmente, attraverso il corpo, e questo può essere fatto con la tecnica Craniosacrale.

Così possiamo aiutare questi bimbi in tempi molto precoci.

A cosa serve: NeonatiAnche in un parto naturale, per le forti contrazioni uterine e la difficoltà di passaggio nel canale del parto la testa è potenzialmente oggetto di compressioni di lieve entità, o anche più importanti. Se poi ci sono state complicazioni è facile che si creino tensioni e alterazioni a livello del cranio, della colonna vertebrale e del sacro.

Il sistema del bimbo è incredibilmente potente e forte, ma alcune alterazioni non riescono ad essere riassorbite e possono permanere fino in età adulta. Alla nascita il cervello pesa circa il 25% del suo peso da adulto e crescerà moltissimo durante i primi anni di vita. Se le tensioni alle membrane del cranio non vengono risolte, come nell'esempio dell'alberello, il cervello si svilupperà attorno a quegli schemi di tensione innaturali con conseguenti difficoltà. Il trattamento Craniosacrale aiuta il suo sistema a scioglierle ed a riarmonizzarsi.

A cosa serve: NeonatiUtile in caso di disturbi del sonno, irritabilità e colichette, che spesso dipendono dalla compressione delle ossa del cranio e dei nervi che vi fuoriescono. Sono sintomi generalmente ritenuti normali e trascurati, ma possono essere indice di tensioni irrisolte.

Vediamo le situazioni in cui questi sintomi si possono presentare:Se il travaglio è durato molto a lungo (oltre le 15 ore) il bimbo ha subito le forze di compressione per troppo tempo ed è facile che le tensioni non vengano riassorbite. Anche nel caso di aiuto con la mini-ventosa, le forze impresse al cranio possono permanere. Se invece il travaglio è stato molto veloce (sotto le 6 ore) le contrazioni uterine erano molto forti e veloci. In questo caso la testa del bimbo può non aver avuto il tempo di modellarsi in modo lento e delicato, il che dà una sorta di shock alle membrane. Questo shock avviene, in modo più grave, se si interviene con il taglio cesareo perché il cambio di pressione è improvviso. Voglio chiarire un punto: non sono contraria al taglio cesareo, anzi è un'operazione che salva la vita. Voglio invece sfatare il mito che per il bimbo sia una nascita facile, non è così.

A cosa serve: Post partoPer la mamma le sessioni sono utili per aiutare il corpo al ritorno alla normalità, per recuperare le energie psico-fisiche, per l’ammorbidimento delle cicatrici in caso di taglio cesareo.

In caso di ansia o depressione post-partum aiutano il recupero delle energie per sostenere l'impatto con la nuova dimensione della propria vita.

Questo influenza positivamente anche il bimbo che è ancora energeticamente collegato alla mamma e ne assorbe lo stato emotivo.

Una sessione Craniosacrale è:

RILASSANTEMentre lavora l’operatore è in meditazione e questo ha un effetto di risonanza nel cliente che percepisce una quiete profonda.

GRADUALE e RISPETTOSAL’intelligenza della salute costituisce schemi di tensione atti a ricostituire l’equilibrio nonostante la presenza di una restrizione. Si lavora per sciogliere sia la restrizione che gli schemi compensatori in modo graduale e rispettando le possibilità del corpo in quel momento.

BENESSERE OLISTICONON È UN’ATTIVITÀ SANITARIA o MEDICA. Il metodo Craniosacrale fa parte di quelle tecniche e pratiche naturali esercitate per favorire il raggiungimento, il miglioramento e la conservazione del benessere globale della persona.

L'OMS definisce già da tempo la salute non come semplice assenza di malattia, ma come stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Non basta quindi curare, ma anche prevenire, informare, sensibilizzare e promuovere i comportamenti sani e orientati al benessere.

Grazie per l’attenzione!

Barbara SalvaroTel. 392 0758953

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