collettiva 2011
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Collettiva 2011
Mostra a cura di Annalisa Prandi
in collaborazione con Marina Chincherini
Garda (Verona)Piazza Calderini 13 Giugno 201130 Giugno 2011
Collettiva 2011
“La massima forza spiritualedell’interiorità è l’Arte”
Vasilij Vasil’evic Kandinskij
Indaco è il colore dell’elevazione
spirituale, dell’introspezione psicologica
e dell’energia cosmica che si dispiega
all’interno dell’individuo.
Indaco, nella filosofia tradizionale
indiana, è la fonte cromatica associata
al sesto Chakra (Terzo Occhio di Shiva),
che rappresenta la Conoscenza Pura sotto
forma di intuizione ed immaginazione in
un costante orientamento verso la rifles-
sione sul Sè. La visione artistica in questo
senso, assume un carattere profondo di
ricerca personale alimentata da un’energia
ancestrale e primitiva.
In questa prospettiva, Arte Indaco è il
binomio perfetto, l’unione indissolu-
bile di ricerca artistica e speculazione
spirituale, in cui la volontà di ogni Artista
di esprimere con forme e colori l’Anima
delle persone e del mondo si alterna a un
uso continuo e discontinuo di percezione,
intuito e ricerca di armonia cosmica ed
individuale.
Gli Artisti di Arte Indaco rappresentano
l’espressione più matura e cosciente di un
aggregato spontaneo di Artisti che sen-
tono nascere in loro una spinta dell’Anima
e dello Spirito verso la creazione di opere
d’arte che spaziano in ogni campo della
cultura figurativa e non: dalla pittura, alla
scultura, alla fotografia e in futuro dalla
poesia, alla musica, al video.
Fino a oggi Arte Indaco raccoglie circa
duecento Artisti intorno al sito a loro
espressamente dedicato (http://www.
arteindaco.com/).
La Collettiva di Arte Indaco che
quest’anno giunge alla quarta edizione, si
sviluppa attraverso un unico filo condut-
tore cha ha come presupposto la visione
“indaco” dell’arte reinterpretata da
dieci Artisti operanti su tutto il territorio
nazionale.
La varietà artistica della Collettiva,
condurrà lo spettatore in un viaggio im-
maginario popolato di visioni oniriche e
di frequenze cromatiche energetiche che
contribuiscono alla creazione di nuove
suggestioni e nuovi spunti di riflessione
all’interno dell’Arte.
Questa esperienza “sensoriale” va di pari
passo anche con l’impostazione concet-
tuale dell’Associazione Culturale Cerchio
Aperto che ha creduto nel progetto di
Arte Indaco e che ha offerto la sua sede di
Garda per l’esposizione.
Gli artisti presentati sono Natalia Araujo,
Marzia Bedeschi, Elisabetta Giraldi, Mar-
tina Vivoda Martìn, Lina Narcisi, Cinzia
Razzoli, Ada Muniel Segatto, Elena
Sirtori, Simona Vanetti e Silvio Zangarini.
Annalisa Prandi
“In generale il colore è un mezzo per influenzare diret-tamente l’anima. Il colore è il tasto. L’occhio è il martelletto. L’anima è un pianoforte con molte corde.L’artista è la mano che, toc-cando questo o quel tasto, fa vibrare l’anima”
Vasilij Vasil’evic Kandinskij
Collettiva 2011
associazione culturalecerchio apertoArte Indaco promuove la quartaCollettiva di Arte Indaco in collab-orazione con l’Associazione Culturale Cerchio Aperto. Cerchio Aperto nasce nella primavera del 2007 per creare con professionalità eventi che possano fare la differenza, con l’obiettivo di soddisfare un pub-blico eterogeneo ma dal gusto raffinato, puntando a non deluderne le aspettative. E’ con questa energia che l’Associazione intende realizzare iniziative significative, certa di poter incontrare lungo il suo per-corso delle realtà e delle persone mosse dallo stesso entusiasmo e dalla stessa concretezza. Il luogo stesso in cui si trova ad operare Cerchio Aperto, la splendida cittadina di Garda (VR) con la sua Piazza Villa Carlotti e il palazzo omonimo, possiedonodelle potenzialità uniche, che l’Associazione, intende valorizzare il più possibile. Fin dalla sua costituzione nel 2007, Cerchio Aperto si è occupata di mostre d’arte, di musica dal vivo e di cultura, di danza, di mercatini, di corsi e di laboratori.
Soprattutto per quanta riguarda l’arte, Cerchio Aperto continua a lasciare grande spazio ad artisti emergenti, giovani e non ma sempre con stili freschi e colorati, allegri e decisi che possano donare emozioni in sintonia con tutto ciò che si può trovare nel locale.“Sono sempre alla ricerca di nuovi artisti e di nuove situazioni che possano veicolare un messaggio di energia e di positività all’interno di Cerchio Aperto. Non abbiamo mai ospitato una collettiva di artisti. In questo senso vogliamo che la collettiva di Arte Indaco rappresenti una proposta innovativa e una sorta di espe-rimento culturale per la nostra Associazi-one”, dice Marina Chincherini, curatrice della mostra e responsabile del coordina-
mento artistico di Cerchio Aperto.
Secondo lo spirito di Cerchio Aperto:
Un locale che vuole creare i suoi spazi aprendosi a tante situazioni. Tu entra e ti sentirai in movimento, girati a 360 gradi e anche bevendo una semplice tazza di tè in tutta tranquillità potrai fare piacevoli incontri, ascoltare buona musica, am-mirare un quadro, esprimere la tua gioia e felicità di vivere allargando i tuoi
orizzonti culturali. Un buon aperitivo potrebbe offrirti piacevoli sorprese
come una buona colazione potrebbe essere l’inizio di una splendida giornata che in qualsiasi momento ti può trasportare a essere nel… cerchio ma… non c’è inizio non c’è fine non
c’è grigio ma colore, non c’è luce ma energia. Se sai sog-
nare, desiderare e l’esperienza della tua vita ti fa ancora
amare…… il cerchio è aperto!
movimento vita interesseincontri idee scambimusica colore amoregioia orizzonti sogniesperienze desideri
Nasce in Argentina nel
gennaio del 1978. Oggi vive a Torino
dove, nel 2004, consegue il diploma di
laurea presso l’Accademia di Belle Arti.
Ha all’attivo una ricca partecipazione a
stages, concorsi e mostre.
“Ho sempre lavorato sul tema del volo,
partendo da un figurativo ispirato dalla
bellezza degli uccelli, per passare poi
a leggiadre figure sospese, allegoria di
precisione, leggerezza, desiderio di libertà
e, ancora, al simbolismo che il volo rac-
chiude: superamento della condizione
umana, della gravità del corpo, elevazione
spirituale, intermediario fra umano e
divino. Parallelamente, in questi anni, ho
sviluppato l’interesse per il volo onirico e
per il mistero del volo astrale, che sottint-
endono la capacità di oltrepassare i limiti
fisici alla ricerca di mete inesplorate”.
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cellulare +39 3393613398
Nasce a Padova nel
1967, ha conseguito il diploma magistrale,
il diploma di Maestro d'Arte in Decora-
zione Pittorica e, nel 1991, il diploma
in Pittura presso l'accademia di Belle
Arti di Venezia. Da allora si è sempre
interessata alla pittura approfondendo la
propria conoscenza tecnica nei settori del
Trompe l'oeil, della pittura ad acrilico,
dell'acquerello, realizzando opere sia
per privati che per locali pubblici. Ha
partecipato a mostre collettive di pittura
con opere originali. Ha tenuto anche vari
corsi di tecniche di pittura e decorazione
pittorica. I suoi numerosi viaggi in oriente
le hanno inoltre dato modo di conoscere
stili e tecniche diverse che vanno ad arric-
chire il suo bagaglio di conoscenze delle
tecniche e dell'espressione. Nella proget-
tazione di murales e trompe l'oeil fa riferi-
mento anche ai principi del Vastu Sastra e
del Feng Shui, antiche discipline orientali
che studiano e organizzano lo spazio abi-
tativo in modo da ottenere salute, felicità
e successo. A tale riguardo collabora con
studi di architettura specializzati nel set-
tore.
Nel 2008, in occasione dell’anno mondi-
ale dell’astronomia 2009, nasce la collezi-
one di opere pittoriche “Cosmocromie”
ovvero i colori del cosmo, tema sempre
molto caro all’artista fin dall’infanzia.
Attualmente vive e “crea” a Noventa
Vicentina (VI) .
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cellulare +39 3466945790
telefono +39 0444760037
http://www.marziabedeschi.it
http://www.marziabedeschi.blogspot.com
Anima solare, artista
eclettica, vive e lavora ai castelli romani, si
è occupata di scultura, pittura, fotografia,
video e performance di Teatrodanza, ha
partecipato alla realizzazione dell'Infiorata
di Genzano di Roma per vari anni ed è
diplomata Scenografa all'Acc. Di Belle
Arti di Roma, attualmente dipinge
Mandala e sta realizzando dipinti sulle
Dee dell'antichità, oltrechè realizzare
Mandala-Mosaico in estemporanea con la
tecnica musiva di pietre e marmi.
La sua ricerca pittorica del colore in tutte
le sue espressioni. è sempre ispirata dal
suo personale percorso spirituale tra cui il
Movimento creativo, l'Amore, la Risata, lo
Yoga, il Reiki, la Danza istintiva e ultima-
mente il Theta healing.
Ha partecipato a concorsi e numerose
mostre collettive e personali di pittura e
fotografia nel territorio locale, vincendo
anche alcuni premi importanti.
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0 cellulare +39 3925260588
Facebook: Elisabetta Giraldi Art-Mandala
Nasce a Trieste il 21
dicembre del 1967, vive e dipinge a Mug-
gia in provincia di Trieste.
Maturità d'Arte Applicata all'Istituto Stat-
ale d'Arte E.e U. Nordio di Trieste.
Grafica pubblicitaria alla Scuola Inter-
nazionale di Grafica a Venezia.
Approfondimento dello studio dell'Arte
calligrafica, socia fondatrice del Circolo di
Calligrafia Italiana Incipit di Staranzano
in provincia di Gorizia.
Dal 1992 ha esposto nelle mostre collet-
tive dedicate all'arte calligrafica, per poi
proseguire il suo percorso come pittrice.
Partecipa alle Collettive degli Artisti Mug-
gesani dal 2007.
Partecipa alle Mostre di ArteIndaco dalla
prima edizione.
Nel 2009 la sua prima mostra personale.
“ 21.12, tante cose, molti significati.
Una data di nascita... uno specchio, senza fine.
Il riflesso è continuo, continuo è il sentire,
incessante il fluire, una Cascata.
Qualcosa, qualcuno , da ascoltare,
da raccontare.
Specchio dagli inaspettati riflessi di molti
Mondi.
Mondi dallo Specchio d’Ossidiana
Un continuo movimento, mai casuale,
e ciò che sembra casuale, comprende
un senso, al momento, sconosciuto, al
momento...
Linee d’Energia, potenzialità ed armonia
della Creazione.
Solo brevi istanti, passano sulla superfi-
cie,... e proseguono, senza mai scollegarsi
dal Tutto.
Si lasciano raccontare...
rifluendo nella Danza della Vita.
La mia Anima viaggia, scopre e realizza...
la Bellezza dell’Infinito, che ci guarda,
e respira con Noi. ”
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anno
: 200
9 telefono +39 3382091348
http://martinmartinavivoda.splinder.com
Il dipingere, per me
è un modo di esprimersi con distacco,
ossia cercando di mettere a tacere tutto
ciò che conosco e lasciando che tutto
quello che emerge dal colore, “semplice-
mente sia”.
In questo modo lo sconosciuto trova uno
spazio dove potersi fare conoscere portan-
do con sé una matrice spirituale intuitiva.
Questa matrice che dimora ovunque, si
esprime nel mio pennello ed inizia un
dialogo fatto di luce in movimento.
Nell'aprirmi a questa comunicazione le
parole si tinteggiano di vibrazioni che por-
tano con sé un messaggio di libertà dalla
forma e dal conoscibile. In questa libertà
si fa avanti un nuovo sguardo dove la mia
individualità diventa al servizio dell'unità,
solo se apro il mio cuore.
Il solo modo che ho di connettermi con il
cuore è quindi quello di osservare Tutto
“così com’è” libero dalle interpretazioni,
dal giudizio, scoprendo così il mio più
grande atto d'amore verso me stessa e
tutto quello che mi circonda.
Queste opere vogliono essere un dono,
per portare un messaggio di guarigione e
amore nel mondo.
Tutti i quadri sono dipinti su tela con
colori acrilici.
“Amo l’Arte di Lina, è bellissima, calda, di
Guarigione. Le sue pennellate sembrano piene
d’Amore, di ispirazione angelica e dipingono onde
di serenità, pace e conforto. Sono quadri che espri-
mono una profonda saggezza e Consapevolezza e
di questi tempi, di profonda trasformazione, sono
strumenti utili e preziosi per ricordarci la Bellezza
della vita e del nostro Essere.”
Silvia Gionta
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0 telefono +39 3478758090
www.argentoviola.it
Nasce a Genova il
3 giugno 1954, trascrorre l'infanzia e la
prima giovinezza fra l'Italia e la Francia.
Negli anni '70 si trasferisce a Modena.
Risiede a Prato di Correggio, in provincia
di Reggio Emilia.
Autodidatta, ha sperimentato molte tec-
niche e dipinto a olio per molti anni.
In seguito ha iniziato a usare l'aerografo
per dipingere su carta e su vetro sabbiato.
L'ultima produzione vede quadri realizzati
con tecnica mista: vetri aerografati, sabbie
e altri materiali.
Ha partecipato a numerose collettive.
Mostre personali a Milano, Matera,
Lagopesole (PZ), Firenze, Carpi.
CinziaRazzoli
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cellulare +39 3470846147
http://adamuniel.blogspot.com
Facebook: Ada Muniel Segatto
Viale Lungolago De Angeli 24 Laveno (VA)
Nasce a Tortona.
Vive in quattro regioni italiane, cambian-
do molti contesti, soddisfacendo così il suo
innato desiderio di cambiamento. Cuore
di questi cambiamenti, punto fermo in
evoluzione, è il disegno, la pittura, la
Creazione in ogni sua manifestazione,
l’amore per la Bellezza espressa in linee,
forme, volumi, colori. L’amore per l’Arte è
vera e totale espressione della sua Anima.
E così lo è anche il cercare, percorrere
e sperimentare strade nuove del Vivere.
Tutto ciò la porta oggi, con l’espressione
artistica e l’uso attento e consapevole
del gesto e del segno, della parola e della
comunicazione ad incoraggiare la mani-
festazione di un Nuovo Mondo, di una
Nuova Realtà che tutti ci riguarda in un
continuum Evolutivo. Sente e manifesta
Ora il forte desiderio di condividere, nella
reciprocità, l’Unicità di ognuno.
Nasce a Lecco il 12
settembre del 1965, cresciuta circondata
da colori, arte, fili e stoffe, ha imparato a
tingerle e trattarle in ogni modo, speri-
mentando sempre tecniche innovative ed
inusuali. Gli abbinamenti cromatici sono
sempre stati una passione grandissima
e innata, quasi maniacale. Ha viaggiato
tanto e continuamente alla ricerca di pop-
oli, usanze, simboli, costumi che, spesso,
con la macchina fotografica o qualche
cartolina “fermava” nella sua Anima. La
passione, fortissima, per i ponti in ferro, in
acciaio, per le grandi opere metalliche in
costruzioni è sempre andata di pari passo
con l’altra passione per i cuori, le Ma-
donne, gli Angeli, la Spiritualità e tutte le
forme d’amore più dolce e delicato, spesso
legato alle fiabe ed ai bambini. I materiali,
differenti, così come i diversi campi di
sperimentazione, sono sempre stati la linfa
vitale del suo creare. Dipingere è stata una
passione infantile, subito messa da parte
e dimenticata, fino ad essere ripresa nel
2006, in modo prepotente e discontinuo,
ma... diventando il timone del suo Essere.
Quando dipinge, Elena, lascia tutto e si
fonde, insieme, alle tele, alle pareti o a
qualsiasi altra superficie, creando spesso
con le mani e “coccolando” le superfici,
con altri ingredienti trovati in cucina o in
qualsiasi altro luogo le porti ispirazione.
La parte di design fiabesco, si è espressa
in un marchio, di sua creazione, chia-
mato “12, Roses and Bubbles”, un atelier
artistico dove sono nati letti comodi e un
po’ surreali, culle carrozze con foglie d’oro
e un mondo d’Amore Vero.
Tante le collettive fatte nel mondo, set
stylist per Vogue Sposa, interior decorator
per passione.
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010 telefono +39031691266
http://www.12rosesandbubbles.com
che la portano a sviluppare un proprio
lavoro originale -art mater- che integra
l'aspetto energetico spirituale, con l'arte, la
terapia e i simboli. Attualmente conduce
gruppi, sessioni individuali e seminari.
Oltre ai corsi, crea corsetti. Da piccola
infatti tagliava e personalizzava pigiami e
magliette con le forbici appena regalate;
da grande gioca con i tessuti, crea e per-
sonalizza abiti, certa che il sapersi mettere
nei panni propri e degli altri è importante
nella vita. Da piccola amava ascoltare le
fiabe e sfogliare i libri con le figure per
ore ed ore, da grande scrive storie, per
grandi e piccini, illustrandole con fantasia.
Scoprendo che quando gioca con la rima,
le parole scorron prima. Nascono così le
Favole favolose. Da sempre fotografata,
da grande ama fotografare e giocare con
le immagini per creare piccole e grandi
opere d’arte. E poi danza e recita, un po’
con i movimenti appresi nei tanti anni di
studio, un po’ e sempre più con i propri
movimenti, sempre diversi e in evoluzione.
Ama scrivere, dipingere, costruire, giocare,
disegnare, su qualunque superficie gli
capiti sotto mano. Anche una tela. Parole
chiave: spiritualità, passione, ricchezza,
abbondanza e trasformazione.
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Nasce ad Arona
nell’ottobre del 1978. Aveva proprio
voglia di arrivare; pensate che nem-
meno la spirale è riuscita a interrompere
l’incontro fra quello spermatozoo e
quell’ovulo così speciali. Sarà per questo
che la forma della spirale le è così famili-
are. Arona è un posto incantevole, sul lago
Maggiore. Ha una particolarità: basta
aggiungere una V al nome, amalgamare
bene le lettere, e il posto si trasforma in
Novara, la città in cui Simona ha vissuto i
primi 30 anni della sua vita. L’incontro fra
i suoi genitori è avvenuto a Roma, uno dei
cuori d’Italia. E quale altro posto poteva
essere? Mettendo Roma allo specchio o
leggendola al contrario altro non è che
Amor. Da piccola disegnava riccioli e
spirali sui libri di psicologia di papà e sulle
poltrone in pelle. I libri sono stati fatali:
da “grande” diviene psicologa, laurean-
dosi a pieni voti a Torino, intraprende
la specializzazione come psicoterapeuta
clinica e lavora anche come formatrice. Il
suo cammino la conduce a scegliere strade
Ha esposto
in diverse mostre personali e collettive in
Italia e all'estero.
Nucleo portante delle sue fotografie è il
caos, inteso come fulcro di ogni creazione
ben riuscita. A partire dalla caoticità gen-
era un nuovo ordine riequilibrato.
Nella serie Deserti di pietra, la piazza,
intesa come luogo di aggregazione, viene
rappresentata vuota, alienata dal suo sig-
nificato di agorà. Essa è ridotta a un mero
spazio, privato del suo significato sociale;
ne rimangono i frammenti: lo spazio
si contrappone ai cittadini, che non ne
fruiscono più, si isolano dalla vita sociale
e diventano individui. La piazza è vuota,
rimane come simbolo di una socialità oggi
sottoposta ad una crisi epocale.
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Associazione CulturaleCerchio ApertoPresidente
Tiziana Di Venosa
Coordinamento artistico
Marina Chincherini
Ufficio stampa
www.cerchioaperto.com
Organizzazione generale Arte Indaco
in collaborazione con l’Associazione
Culturale Cerchio Aperto
Direzione artistica e testi
Annalisa Prandi
Coordinamento
Luca Motolese
Art Director
Marco Giraudo
Ufficio stampa Indaco
www.arteindaco.com