COLERA

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1 COLERA Malattia infettiva, acuta, contagiosa, causata dal Vibrione Colerico, a patogenesi tossinica, caratterizzata da diarrea profusa, con feci acoliche simili ad “acqua di riso”, vomito, disidratazione, shock ipovolemico, anuria, acidosi metabolica. Vibrio cholerae

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Vibrio cholerae. COLERA. Malattia infettiva, acuta, contagiosa, causata dal Vibrione Colerico , a patogenesi tossinica , caratterizzata da diarrea profusa , con feci acoliche simili ad “acqua di riso”, vomito, disidratazione, shock ipovolemico, anuria, acidosi metabolica. EZIOLOGIA. - PowerPoint PPT Presentation

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COLERA Malattia infettiva, acuta, contagiosa, causata dal Vibrione Colerico, a patogenesi tossinica, caratterizzata da diarrea profusa, con feci acoliche simili ad “acqua di riso”, vomito, disidratazione, shock ipovolemico, anuria, acidosi metabolica.

Vibrio cholerae

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EZIOLOGIA

Vibrio cholerae (Robert Koch, 1883) – bastoncello Gram– a virgola, 0.3- h0.4 x 1.5-4 m, mobile (flagello polare singolo);

labile al calore, essiccamento, pH acido (optimum pH 8 – 9)

Ag Ciliare H termolabile, non specifico Ag Somatico O termostabile specifico

(parete cellulare). 139 sierogruppi

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EZIOLOGIA

V. colerae O1: 3 sierotipi (caratteri antigenici) e 2 biotipi (catratteristiche fenotipiche)

Sierotipo OGAWA Sierotipo INABA

Sierotipo HIKOJIMA

Vibrio cholerae classico (6 pandemie; sint = asint)

Vibrio cholerae biotipo El Tor (attuale pandemia ; sin<asint)

Vibrio cholerae Nuovo Sierogruppo O-139 Bengal (probabilmente derivato da El tor)

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Vibrio cholerae

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EZIOLOGIA

Vibrio colerae 0-1 e O-139 causano malattia attraverso l’azione della esotossina

Esotossina colerica (Coleragen) prodotta in fase replicativa

Proteina termolabile, pm 84-85.000 D 2 parti

A) Active Subunit (A1,A2) centrale, pm 27.000 D B) Binding Subunit periferiche, pm 11.500 D (5) B legame tossina al recettore specifico di membrana

dell’enterocita del tenue (GM1-Ganglioside)

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A attivazione Adenilato-ciclasi cellulare = cAMP = secrezione attiva di H2O ed elettroliti verso il lume intestinale (Fuga Intestinale)

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EPIDEMIOLOGIAVibrio cholerae patogeno solo per l’UomoUomo unico serbatoio: infezione conclamata, infezione inapparente, portatore.

Infezione a ciclo fecale-orale Trasmissione diretta: contatto familiare Trasmissione indiretta: acqua, alimenti,

indumenti, insetti “5 F” Fingers, Foods, Faeces, Flies, Fomites Sopravvivenza in ambiente esterno: max 1–2 sett. V.cholerae Classico + ElTor ++ O-139 Bengal +++ Acqua di mare 2 sett. Alimenti non acidi 2 – 3 sett. Frutti di mare 2-4 gg (t° amb.), 7-14 gg (+4°C) “Stato dormiente”in simbiosi con zooplancton (piccoli crostacei) non coltivabile ma dimostrabile

con IFA

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Colera nel mondo

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Colera in Zimbabwe

2009 :96600 casi conclamati4200 decessiCFR 4.7%

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PATOGENESI

Penetrazione per OS superamento barriera gastrica (cibo, acqua a digiuno) duodeno, tenue colonizzazione ed adesione mucosa produzione esotossina abnorme passaggio di acqua ed elettroliti nel lume intestinale senza modificazione del potere di assorbimento (Fuga Intestinale)

“Feci” del coleroso basse proteine (0.1 g%), soluzione quasi isotonica con plasma:

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PATOGENESI (segue)

Perdita di H2O ed elettroliti Disidratazione = massa sanguigna circolante, viscosità (Hct 70%, protidemia 14 g%) = shock, ipokaliemia e acidosi metabolica; insufficienza renale

An. Patologica: Ø danno anatomico intestinale !

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CLINICA

Incubazione: 1 – 5 gg (media 3 gg) Inizio brusco; non febbre Diarrea improvvisa, senza dolori addominali,

senza tenesmo, subito numerose scariche 50 – 100 / die

“Feci” : piccole quantità, 50 – 100 ml liquame incolore, con fiocchetti biancastri (vibrioni conglutinati), odore indifferente, pH alcalino, assenza di GB e GR, muco, ad “acqua di riso”, 7 – 15 litri/die in 4-5 gg > peso corporeo!

Vomito : prima alimentare, poi come “feci”

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CLINICA (segue)

Segni di disidratazione acuta e alterazioni elettrolitiche (K+,Ca++, HCO3-): sete, crampi muscolari, ipotermia cutanea, tachicardia, ipotensione, oligo-anuria, …

Aspetto Algido in 24h: cute fredda, sudore vischioso, “facies tipica” occhio infossato, palpebre semichiuse, naso affilato, labbra secche, cianotiche, attaccate ai denti (faccia da mummia); lingua secca, fuliginosa; voce roca; addome a barca

P.A. shock; polso piccolo, filiforme, tachicardico Sensorio integro fino al decesso.

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Colera

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CLINICA (segue)

nel 60% dei casi in 3gg Exitus (shock irreversibile, acidosi metabolica, uremia da necrosi tubulare acuta secondaria alla prolungata ipotensione.

Casi favorevoli: dopo 3gg fase di reazione con diarrea,

vomito, diuresi, P.A. e t° corporea

Nelle varie epidemie presenti anche numerosi casi di forme attenuate

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DIAGNOSI

Concentrazione vibrione nelle feci: 107 – 109/ml Isolamento su terreni selettivi:

Acqua peptonata pH 9 terreni solidi (Monsur, TCBS) prove biochimiche, agglutinazione con antisieri specifici

NB: emocolture sempre negative !

Diagnosi Differenziale: Dissenteria bacillare GR+++, febbre, tenesmo Cholera nostras E. coli enterotossico Avvelenamento da Arsenico o da Mercurio feci

pigmentate, sapore metallico in bocca

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TERAPIA

Exitus disidratazione, acidosi, ipokaliemia, shock, insuff. renale

Terapia patogenetica sostitutiva reidratante: Riduzione letalità da 60% a 0.5% Soluzione sostitutiva equivalente a liquidi persi

feci = K+ 19, HCO3- 47, Na+ 126, Cl- 95 mEq/l

“Dacca solution” – “ 5.4.1” – per os o ev NaCl = 5g, NaHCO3 = 4g, KCl = 1g, in H2O 1000 ml

(± amidi-riso in polvere, se per os)

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TERAPIA:quantità di liquidi da infondere

Immediatamente

1. Metodo empirico: Pz molto disidratato, in shock 10% peso corporeo Pz meno grave ………………... 2.5% “ “

2. Metodo basato su P.S. del Plasma (vn = 1025): 4 ml di Sol. Salina x Kg p.c. x unità P.S. plasma

A Pz reidratato

1. Volume di feci + vomito + urine + 500 ml

2. 3 ml di sol. salina x Kg p.c. x unità P.S. plasma

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Segni clinici per valutare il livello di disidratazione, in % del peso corporeo

Segni Clinici 0 – 3 % 4 – 8 % 9 – 12 %Polso Centrale(carotide – femorale) Pieno Pieno Piccolo

Polso Periferico(radiale - pedidio) Pieno Piccolo Assente

Turgore Cutaneo Normale Diminuito Scomparso

Occhi Normali Lievemente Infossati Infossati

Muscoli Normali Crampi Lievi Crampi Severi

Aspetto-Sensorio Stato di Allerta Vigile-Lieve Sete

VigileAssetato

AgitatoFortemente Assetato

Flusso Urinario Normale Ridotto Assente

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TERAPIA:velocità di infusione dei liquidi

E.V. se vomito; per OS casi lievi

Reidratazione iniziale deve essere effettuata in 1 – 2 h e.v. a velocità di 100 ml/minuto !!! (N.B. Non edema polmonare con soluzione polisalina)

Matenimento idratazione per ev o per os quantità di liquidi distribuiti nelle 24h in funzione delle perdite (Letti con materasso con foro !)

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TERAPIA ANTIBIOTICA

Serve a ridurre ed eliminare quanto prima i vibrioni diminuzione tossina prodotta diminuzione diarrea

Tetracicline 2 g in dose unica Fluorochinoloni (Ciprofloxacina 1 g dose

unica) Eritromicina (nei bambini)

CAF - Cotrimoxazolo

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PROFILASSI aspecifica

Accurata eliminazione delle feci umane

Purificazione delle acque Bere acqua bollita o confezionata in

bottiglie sigillate, eliminare verdure crude o cibi facilmente contaminati, igiene personale (lavaggio mani)

Inattuabili nei Paesi poveri.

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PROFILASSI specifica

È una delle 5 malattie infettive sottoposte a controllo internazionale

Denuncia; isolamento malati e sospetti; contumacia contatti per 5 gg

Feci trattate con cloruro di calce Convalescenti dimessi dopo 3

coprocolture negative (a 3 gg da sosp. antibiotici e a distanza di 24h)

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PROFILASSI specifica

Vaccinazione : vaccino im inattivato; efficacia modesta, incostante e di breve durata ! Vaccino orale (Orochol) contiene microrganismi vivi geneticamente alterati ( non producono la subunità A)

Tutti soggetti di età > 2 anni

efficacia protettiva 60-90%; protezione >6 mesi. Richiami ogni 6 mesi.

Chemioprofilassi : tetracicline per 5 gg (o FQ) Facilita il diffondersi della resistenza batterica