San Rocco: il patrono della “Taverna” (la città bassa) · 2012-08-16 · probabilmente alle...

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San Rocco: il patrono della “Taverna” (la città bassa) Fino a tutti gli anni ’60, quella di San Rocco era la principale festa religiosa della “Taverna” (l’antica denominazione della “Marina di Amantea”), quasi una festa patronale della “città bassa”. Fedeli e devoti di San Rocco convenivano il 16 agosto, anche dai paesi limitrofi, per partecipare alle celebrazioni religiose che si tenevano nella chiesa dei Cappuccini (Santa Maria la Pinta), alla processione della Statua del Santo, del pomeriggio, ed alla festa civile, con concerto bandistico serale all’interno di gazebo riccamente decorati e montati al centro della Piazza Cappuccini. Le formazioni bandistiche provenivano soprattutto dalle Puglie, (Acquaviva delle Fonti, Francavilla Fontana, Trani, ecc) che allora mantenevano il primato nel settore della musica concertistica e si cimentavano in arie di opere di grandi compositori italiani e stranieri. La dimostrazione della devozione al Santo la si trova nella diffusa presenza del nome “Rocco” fra i nati nelle precedenti generazioni, mentre oggi è in estinzione, insieme ad antichi nomi maschili come Mario, Carmelo ed altri, cancellati da nomi anglosassoni o da quelli dei divi televisivi. L’introduzione del culto di San Rocco in varie località della Calabria ed ad Amantea risale probabilmente alle epidemie di colera e peste dell’Italia meridionale nel XVI secolo. Il culto ha avuto il culmine tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, quando la Chiesa dei Cappuccini era diventata una specie di santuario dedicato al Santo, con dediche di ex-voto, la presentazione di bambini, per l’occasione denudati, e che si riteneva fossero stati aiutati a guarire da malattie nel corso dell’anno e varie forme esteriori di culto, come la benedizione di animali presenti nel mondo agricolo ormai scomparso. L’uscita della processione di San Rocco dalla Chiesa dei Cappuccini, il tardo pomeriggio del 16 agosto negli anni ‘50/’60.

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San Rocco il patrono della ldquoTavernardquo (la cittagrave bassa) Fino a tutti gli anni rsquo60 quella di San Rocco era la principale festa religiosa della ldquoTavernardquo (lrsquoantica denominazione della ldquoMarina di Amanteardquo) quasi una festa patronale della ldquocittagrave bassardquo Fedeli e devoti di San Rocco convenivano il 16 agosto anche dai paesi limitrofi per partecipare alle celebrazioni religiose che si tenevano nella chiesa dei Cappuccini (Santa Maria la Pinta) alla processione della Statua del Santo del pomeriggio ed alla festa civile con concerto bandistico serale allrsquointerno di gazebo riccamente decorati e montati al centro della Piazza Cappuccini Le formazioni bandistiche provenivano soprattutto dalle Puglie (Acquaviva delle Fonti Francavilla Fontana Trani ecc) che allora mantenevano il primato nel settore della musica concertistica e si cimentavano in arie di opere di grandi compositori italiani e stranieri La dimostrazione della devozione al Santo la si trova nella diffusa presenza del nome ldquoRoccordquo fra i nati nelle precedenti generazioni mentre oggi egrave in estinzione insieme ad antichi nomi maschili come Mario Carmelo ed altri cancellati da nomi anglosassoni o da quelli dei divi televisivi Lrsquointroduzione del culto di San Rocco in varie localitagrave della Calabria ed ad Amantea risale probabilmente alle epidemie di colera e peste dellrsquoItalia meridionale nel XVI secolo Il culto ha avuto il culmine tra gli anni rsquo50 e rsquo60 del secolo scorso quando la Chiesa dei Cappuccini era diventata una specie di santuario dedicato al Santo con dediche di ex-voto la presentazione di bambini per lrsquooccasione denudati e che si riteneva fossero stati aiutati a guarire da malattie nel corso dellrsquoanno e varie forme esteriori di culto come la benedizione di animali presenti nel mondo agricolo ormai scomparso

Lrsquouscita della processione di San Rocco dalla Chiesa dei Cappuccini il tardo pomeriggio del 16 agosto negli anni lsquo50rsquo60

Altre immagini della processione

San Rocco egrave uno dei santi piugrave venerati nella storia della Chiesa eppure la sua vita egrave avvolta quasi per intero dalle nubi della leggenda in una fitta coltre di mistero che rende quasi impossibile districare le notizie certe e storicamente fondate Rocco di Montpellier non egrave solamente un santo della Chiesa cattolica egrave anche un modernissimo esempio di solidarietagrave umana e di impegno sociale

Il Santo era nato a Montpellier (Francia) fra il 1345 e il 1350 e morto a Voghera fra il 1376 ed il 1379 a non piugrave di trentadue anni di etagrave I genitori Jean e Libegravere De La Croix ricchi e benestanti erano dediti ad opere di caritagrave Attesero un figlio per anni finchegrave non ottennero la grazia richiesta dalla Vergine Maria dellrsquoantica Chiesa di Notre-Dame des Tables Al bambino nato con una croce vermiglia impressa sul petto fu dato il nome di Rocco (da Rog o Rotch)

Intorno ai ventrsquoanni perse entrambi i genitori e decise di seguire Cristo fino in fondo vendette tutti i suoi beni si affiliograve al Terzrsquoordine francescano e indossato lrsquoabito del pellegrino fece voto di recarsi a Roma a pregare sulla tomba degli apostoli Pietro e Paolo Bastone mantello cappello borraccia e conchiglia sono i suoi ornamenti la preghiera e la caritagrave la sua forza Cristo il suo gaudio e la sua santitagrave Durante il suo viaggio verso Roma nel luglio 1367 ad Acquapendente presso Viterbo mentre la gente era in fuga per la peste Rocco chiese di prestare servizio nel locale ospedale mettendosi al servizio di tutti Tracciando il segno di croce sui malati invocando la Trinitagrave per la guarigione degli appestati Rocco diventograve lo strumento di Dio per operare miracolose guarigioni Si diresse poi verso lrsquoEmilia Romagna dove il morbo infuriava con maggiore violenza per aiutarne le popolazioni

Lrsquoarrivo a Roma egrave databile intorno al 1367 Allrsquoospedale del Santo Spirito sarebbe avvenuto il piugrave famoso miracolo di San Rocco la guarigione di un cardinale liberato dalla peste dopo aver tracciato sulla sua fronte il segno di Croce Fu proprio questo cardinale a presentare Rocco al pontefice Urbano Vdeg da poco ritornato da Avignone che lo invitograve rimanere a Roma per dedicarsi

alla cura degli ammalati Negli anni successivi la presenza del Santo egrave segnalata a Rimini Forligrave Cesena Parma Bologna Certo egrave che nel luglio 1371 egrave a Piacenza presso lrsquoospedale di Nostra Signora di Betlemme Qui proseguigrave la sua opera di conforto e di assistenza ai malati fincheacute scoprigrave di essere stato lui stesso colpito dalla peste Si rifugiograve dopo essere stato scacciato dalla cittagrave in un bosco vicino Sarmato dove in una capanna vicino al fiume Trebbia un cane lo salvograve dalla morte per fame portandogli ogni giorno un tozzo di pane (ecco spiegata la tradizionale raffigurazione di Rocco con un cane alla sua sinistra recante un pezzo di pane in bocca) Miracolosamente guarito riprese il viaggio per tornare in patria

Intorno al 1370 nel carcere di Voghera venne tradotto un ambiguo personaggio sulla trentina vestito alla foggia dei pellegrini che aveva rifiutato di rivelare le sue generalitagrave ma che lrsquoaccento denunciava come straniero Accusato di spionaggio non fece nessuno sforzo per difendersi anzi affermava di essere ldquopeggio di una spiardquo Trascorse le notti in cella flagellandosi fincheacute non morigrave circa cinque anni dopo il 16 agosto di un anno compreso tra il 1376 ed il 1379 Accanto al suo corpo le guardie trovarono una tavoletta su cui era inciso il nome di Rocco ed uno scritto ldquoChiunque mi invocheragrave contro la peste saragrave liberatordquo Quando sul petto del cadavere venne trovato un angioma rosso a forma di croce si capigrave che era quello di Rocco di Montpellier che venne sepolto poi con tutti gli onori Sulla sua tomba a Voghera cominciograve subito a fiorire il culto al giovane Rocco pellegrino di Montpellier amico degli ultimi degli appestati e dei poveri Il Concilio di Costanza nel 1414 lo invocograve santo per la liberazione dallepidemia di peste ivi propagatasi durante i lavori conciliari

La processione in Piazza Cappuccini con sullo sfondo un gazebo allestito per la festa

Immagini della processione in via RMirabelli

Foto della Piazza Cappuccini negli anni rsquo50 ( la colonna allrsquoinizio della salita verso la Chiesa egrave stata collocata con una gemella allrsquoingresso della scenografia della Piazza a metagrave del Corso Vittorio Emanuele IIdeg)

Attuale arredo della Piazza dopo le modifiche apportate alla fine degli anni rsquo90

La rampa dei Cappuccini ed il Corso Vittorio Emanuele IIdeg (alberato e con ampi marciapiedi) negli anni rsquo50

Il ferragosto cosigrave come lo intendiamo oggi era lontano da venire Il 15 agosto era piuttosto lrsquoimportante festa religiosa dellrsquoAssunzione sostituita poi con quella consumistica odierna che ne ha fatto dimenticare il dogma promulgato dal Papa Pio XIIdeg durante lrsquoAnno Santo 1950 Per noi ragazzi di San Pietro come degli altri comuni dei dintorni di Amantea lrsquounico giorno di mare era quello della festa di San Rocco il 16 agosto In veritagrave qualche altra volta si scendeva ad Amantea a piedi percorrendo lrsquoantica scorciatoia che raggiungeva il capoluogo nel quartiere ldquoRotardquo attraverso il crinale della ldquoCannavinardquo assieme alle diecine di persone che trasportavano a valle ogni sorta di prodotto della terra da poter commercializzare e che poi ripercorrevano dopo aver fatto poveri acquisti nei negozi della cittadina

Suggestiva immagine di Amantea di inizio secolo XXdeg vista dalla scorciatoia per San Pietro a monte del quartiere ldquoRotardquo (Oltre al fotografo si vedono sulla strada un viandante con una capra e delle donne di ritorno a San Pietro) Il giorno della festa un pullman saliva a San Pietro per prelevare i pellegrini di San Rocco molti dei quali alla chiesa preferivano il mare Giagrave alla scollinatura della ldquoVarianterdquo sentivamo lrsquoodore della salsedine che quasi ci stordiva

Il pullman parcheggiava allrsquoombra del cavalcavia della ferrovia in prossimitagrave del ldquoLido Azzurrordquo meglio noto come ldquoArsquo Rotondardquo nei pressi di una delle due spiagge fruibili lrsquoaltra era quella ldquoDarsquo Chiazzardquo in corrispondenza del cavalcavia della Stazione Ferroviaria Prima di giungere sulla battigia bisognava attraversare lrsquoampio arenile che allora si estendeva per circa 200 metri (lrsquoerosione non era ancora comparsa bencheacute con carretti ldquotraijnirdquo venisse prelevata dalla spiaggia tutta la sabbia necessaria al settore edilizio) Il primo incontro avveniva con gli anziani che si sottoponevano al supplizio delle sabbiature ldquole stuferdquo una sorta di terapia del calore naturale che allora era ritenuta uno dei pochi antidoti ai dolori reumatici ed artrosici

Di buon mattino alcune donne abitanti in prossimitagrave del mare si recavano sullrsquoarenile e scavavano delle ldquofosserdquo allineate Nel corso della mattinata la sabbia delle ldquofosserdquo divenuta nel frattempo rovente avrebbe accolto contro il pagamento di una modesta cifra alla ldquoscavatricerdquo i doloranti anziani

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Altre immagini della processione

San Rocco egrave uno dei santi piugrave venerati nella storia della Chiesa eppure la sua vita egrave avvolta quasi per intero dalle nubi della leggenda in una fitta coltre di mistero che rende quasi impossibile districare le notizie certe e storicamente fondate Rocco di Montpellier non egrave solamente un santo della Chiesa cattolica egrave anche un modernissimo esempio di solidarietagrave umana e di impegno sociale

Il Santo era nato a Montpellier (Francia) fra il 1345 e il 1350 e morto a Voghera fra il 1376 ed il 1379 a non piugrave di trentadue anni di etagrave I genitori Jean e Libegravere De La Croix ricchi e benestanti erano dediti ad opere di caritagrave Attesero un figlio per anni finchegrave non ottennero la grazia richiesta dalla Vergine Maria dellrsquoantica Chiesa di Notre-Dame des Tables Al bambino nato con una croce vermiglia impressa sul petto fu dato il nome di Rocco (da Rog o Rotch)

Intorno ai ventrsquoanni perse entrambi i genitori e decise di seguire Cristo fino in fondo vendette tutti i suoi beni si affiliograve al Terzrsquoordine francescano e indossato lrsquoabito del pellegrino fece voto di recarsi a Roma a pregare sulla tomba degli apostoli Pietro e Paolo Bastone mantello cappello borraccia e conchiglia sono i suoi ornamenti la preghiera e la caritagrave la sua forza Cristo il suo gaudio e la sua santitagrave Durante il suo viaggio verso Roma nel luglio 1367 ad Acquapendente presso Viterbo mentre la gente era in fuga per la peste Rocco chiese di prestare servizio nel locale ospedale mettendosi al servizio di tutti Tracciando il segno di croce sui malati invocando la Trinitagrave per la guarigione degli appestati Rocco diventograve lo strumento di Dio per operare miracolose guarigioni Si diresse poi verso lrsquoEmilia Romagna dove il morbo infuriava con maggiore violenza per aiutarne le popolazioni

Lrsquoarrivo a Roma egrave databile intorno al 1367 Allrsquoospedale del Santo Spirito sarebbe avvenuto il piugrave famoso miracolo di San Rocco la guarigione di un cardinale liberato dalla peste dopo aver tracciato sulla sua fronte il segno di Croce Fu proprio questo cardinale a presentare Rocco al pontefice Urbano Vdeg da poco ritornato da Avignone che lo invitograve rimanere a Roma per dedicarsi

alla cura degli ammalati Negli anni successivi la presenza del Santo egrave segnalata a Rimini Forligrave Cesena Parma Bologna Certo egrave che nel luglio 1371 egrave a Piacenza presso lrsquoospedale di Nostra Signora di Betlemme Qui proseguigrave la sua opera di conforto e di assistenza ai malati fincheacute scoprigrave di essere stato lui stesso colpito dalla peste Si rifugiograve dopo essere stato scacciato dalla cittagrave in un bosco vicino Sarmato dove in una capanna vicino al fiume Trebbia un cane lo salvograve dalla morte per fame portandogli ogni giorno un tozzo di pane (ecco spiegata la tradizionale raffigurazione di Rocco con un cane alla sua sinistra recante un pezzo di pane in bocca) Miracolosamente guarito riprese il viaggio per tornare in patria

Intorno al 1370 nel carcere di Voghera venne tradotto un ambiguo personaggio sulla trentina vestito alla foggia dei pellegrini che aveva rifiutato di rivelare le sue generalitagrave ma che lrsquoaccento denunciava come straniero Accusato di spionaggio non fece nessuno sforzo per difendersi anzi affermava di essere ldquopeggio di una spiardquo Trascorse le notti in cella flagellandosi fincheacute non morigrave circa cinque anni dopo il 16 agosto di un anno compreso tra il 1376 ed il 1379 Accanto al suo corpo le guardie trovarono una tavoletta su cui era inciso il nome di Rocco ed uno scritto ldquoChiunque mi invocheragrave contro la peste saragrave liberatordquo Quando sul petto del cadavere venne trovato un angioma rosso a forma di croce si capigrave che era quello di Rocco di Montpellier che venne sepolto poi con tutti gli onori Sulla sua tomba a Voghera cominciograve subito a fiorire il culto al giovane Rocco pellegrino di Montpellier amico degli ultimi degli appestati e dei poveri Il Concilio di Costanza nel 1414 lo invocograve santo per la liberazione dallepidemia di peste ivi propagatasi durante i lavori conciliari

La processione in Piazza Cappuccini con sullo sfondo un gazebo allestito per la festa

Immagini della processione in via RMirabelli

Foto della Piazza Cappuccini negli anni rsquo50 ( la colonna allrsquoinizio della salita verso la Chiesa egrave stata collocata con una gemella allrsquoingresso della scenografia della Piazza a metagrave del Corso Vittorio Emanuele IIdeg)

Attuale arredo della Piazza dopo le modifiche apportate alla fine degli anni rsquo90

La rampa dei Cappuccini ed il Corso Vittorio Emanuele IIdeg (alberato e con ampi marciapiedi) negli anni rsquo50

Il ferragosto cosigrave come lo intendiamo oggi era lontano da venire Il 15 agosto era piuttosto lrsquoimportante festa religiosa dellrsquoAssunzione sostituita poi con quella consumistica odierna che ne ha fatto dimenticare il dogma promulgato dal Papa Pio XIIdeg durante lrsquoAnno Santo 1950 Per noi ragazzi di San Pietro come degli altri comuni dei dintorni di Amantea lrsquounico giorno di mare era quello della festa di San Rocco il 16 agosto In veritagrave qualche altra volta si scendeva ad Amantea a piedi percorrendo lrsquoantica scorciatoia che raggiungeva il capoluogo nel quartiere ldquoRotardquo attraverso il crinale della ldquoCannavinardquo assieme alle diecine di persone che trasportavano a valle ogni sorta di prodotto della terra da poter commercializzare e che poi ripercorrevano dopo aver fatto poveri acquisti nei negozi della cittadina

Suggestiva immagine di Amantea di inizio secolo XXdeg vista dalla scorciatoia per San Pietro a monte del quartiere ldquoRotardquo (Oltre al fotografo si vedono sulla strada un viandante con una capra e delle donne di ritorno a San Pietro) Il giorno della festa un pullman saliva a San Pietro per prelevare i pellegrini di San Rocco molti dei quali alla chiesa preferivano il mare Giagrave alla scollinatura della ldquoVarianterdquo sentivamo lrsquoodore della salsedine che quasi ci stordiva

Il pullman parcheggiava allrsquoombra del cavalcavia della ferrovia in prossimitagrave del ldquoLido Azzurrordquo meglio noto come ldquoArsquo Rotondardquo nei pressi di una delle due spiagge fruibili lrsquoaltra era quella ldquoDarsquo Chiazzardquo in corrispondenza del cavalcavia della Stazione Ferroviaria Prima di giungere sulla battigia bisognava attraversare lrsquoampio arenile che allora si estendeva per circa 200 metri (lrsquoerosione non era ancora comparsa bencheacute con carretti ldquotraijnirdquo venisse prelevata dalla spiaggia tutta la sabbia necessaria al settore edilizio) Il primo incontro avveniva con gli anziani che si sottoponevano al supplizio delle sabbiature ldquole stuferdquo una sorta di terapia del calore naturale che allora era ritenuta uno dei pochi antidoti ai dolori reumatici ed artrosici

Di buon mattino alcune donne abitanti in prossimitagrave del mare si recavano sullrsquoarenile e scavavano delle ldquofosserdquo allineate Nel corso della mattinata la sabbia delle ldquofosserdquo divenuta nel frattempo rovente avrebbe accolto contro il pagamento di una modesta cifra alla ldquoscavatricerdquo i doloranti anziani

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

San Rocco egrave uno dei santi piugrave venerati nella storia della Chiesa eppure la sua vita egrave avvolta quasi per intero dalle nubi della leggenda in una fitta coltre di mistero che rende quasi impossibile districare le notizie certe e storicamente fondate Rocco di Montpellier non egrave solamente un santo della Chiesa cattolica egrave anche un modernissimo esempio di solidarietagrave umana e di impegno sociale

Il Santo era nato a Montpellier (Francia) fra il 1345 e il 1350 e morto a Voghera fra il 1376 ed il 1379 a non piugrave di trentadue anni di etagrave I genitori Jean e Libegravere De La Croix ricchi e benestanti erano dediti ad opere di caritagrave Attesero un figlio per anni finchegrave non ottennero la grazia richiesta dalla Vergine Maria dellrsquoantica Chiesa di Notre-Dame des Tables Al bambino nato con una croce vermiglia impressa sul petto fu dato il nome di Rocco (da Rog o Rotch)

Intorno ai ventrsquoanni perse entrambi i genitori e decise di seguire Cristo fino in fondo vendette tutti i suoi beni si affiliograve al Terzrsquoordine francescano e indossato lrsquoabito del pellegrino fece voto di recarsi a Roma a pregare sulla tomba degli apostoli Pietro e Paolo Bastone mantello cappello borraccia e conchiglia sono i suoi ornamenti la preghiera e la caritagrave la sua forza Cristo il suo gaudio e la sua santitagrave Durante il suo viaggio verso Roma nel luglio 1367 ad Acquapendente presso Viterbo mentre la gente era in fuga per la peste Rocco chiese di prestare servizio nel locale ospedale mettendosi al servizio di tutti Tracciando il segno di croce sui malati invocando la Trinitagrave per la guarigione degli appestati Rocco diventograve lo strumento di Dio per operare miracolose guarigioni Si diresse poi verso lrsquoEmilia Romagna dove il morbo infuriava con maggiore violenza per aiutarne le popolazioni

Lrsquoarrivo a Roma egrave databile intorno al 1367 Allrsquoospedale del Santo Spirito sarebbe avvenuto il piugrave famoso miracolo di San Rocco la guarigione di un cardinale liberato dalla peste dopo aver tracciato sulla sua fronte il segno di Croce Fu proprio questo cardinale a presentare Rocco al pontefice Urbano Vdeg da poco ritornato da Avignone che lo invitograve rimanere a Roma per dedicarsi

alla cura degli ammalati Negli anni successivi la presenza del Santo egrave segnalata a Rimini Forligrave Cesena Parma Bologna Certo egrave che nel luglio 1371 egrave a Piacenza presso lrsquoospedale di Nostra Signora di Betlemme Qui proseguigrave la sua opera di conforto e di assistenza ai malati fincheacute scoprigrave di essere stato lui stesso colpito dalla peste Si rifugiograve dopo essere stato scacciato dalla cittagrave in un bosco vicino Sarmato dove in una capanna vicino al fiume Trebbia un cane lo salvograve dalla morte per fame portandogli ogni giorno un tozzo di pane (ecco spiegata la tradizionale raffigurazione di Rocco con un cane alla sua sinistra recante un pezzo di pane in bocca) Miracolosamente guarito riprese il viaggio per tornare in patria

Intorno al 1370 nel carcere di Voghera venne tradotto un ambiguo personaggio sulla trentina vestito alla foggia dei pellegrini che aveva rifiutato di rivelare le sue generalitagrave ma che lrsquoaccento denunciava come straniero Accusato di spionaggio non fece nessuno sforzo per difendersi anzi affermava di essere ldquopeggio di una spiardquo Trascorse le notti in cella flagellandosi fincheacute non morigrave circa cinque anni dopo il 16 agosto di un anno compreso tra il 1376 ed il 1379 Accanto al suo corpo le guardie trovarono una tavoletta su cui era inciso il nome di Rocco ed uno scritto ldquoChiunque mi invocheragrave contro la peste saragrave liberatordquo Quando sul petto del cadavere venne trovato un angioma rosso a forma di croce si capigrave che era quello di Rocco di Montpellier che venne sepolto poi con tutti gli onori Sulla sua tomba a Voghera cominciograve subito a fiorire il culto al giovane Rocco pellegrino di Montpellier amico degli ultimi degli appestati e dei poveri Il Concilio di Costanza nel 1414 lo invocograve santo per la liberazione dallepidemia di peste ivi propagatasi durante i lavori conciliari

La processione in Piazza Cappuccini con sullo sfondo un gazebo allestito per la festa

Immagini della processione in via RMirabelli

Foto della Piazza Cappuccini negli anni rsquo50 ( la colonna allrsquoinizio della salita verso la Chiesa egrave stata collocata con una gemella allrsquoingresso della scenografia della Piazza a metagrave del Corso Vittorio Emanuele IIdeg)

Attuale arredo della Piazza dopo le modifiche apportate alla fine degli anni rsquo90

La rampa dei Cappuccini ed il Corso Vittorio Emanuele IIdeg (alberato e con ampi marciapiedi) negli anni rsquo50

Il ferragosto cosigrave come lo intendiamo oggi era lontano da venire Il 15 agosto era piuttosto lrsquoimportante festa religiosa dellrsquoAssunzione sostituita poi con quella consumistica odierna che ne ha fatto dimenticare il dogma promulgato dal Papa Pio XIIdeg durante lrsquoAnno Santo 1950 Per noi ragazzi di San Pietro come degli altri comuni dei dintorni di Amantea lrsquounico giorno di mare era quello della festa di San Rocco il 16 agosto In veritagrave qualche altra volta si scendeva ad Amantea a piedi percorrendo lrsquoantica scorciatoia che raggiungeva il capoluogo nel quartiere ldquoRotardquo attraverso il crinale della ldquoCannavinardquo assieme alle diecine di persone che trasportavano a valle ogni sorta di prodotto della terra da poter commercializzare e che poi ripercorrevano dopo aver fatto poveri acquisti nei negozi della cittadina

Suggestiva immagine di Amantea di inizio secolo XXdeg vista dalla scorciatoia per San Pietro a monte del quartiere ldquoRotardquo (Oltre al fotografo si vedono sulla strada un viandante con una capra e delle donne di ritorno a San Pietro) Il giorno della festa un pullman saliva a San Pietro per prelevare i pellegrini di San Rocco molti dei quali alla chiesa preferivano il mare Giagrave alla scollinatura della ldquoVarianterdquo sentivamo lrsquoodore della salsedine che quasi ci stordiva

Il pullman parcheggiava allrsquoombra del cavalcavia della ferrovia in prossimitagrave del ldquoLido Azzurrordquo meglio noto come ldquoArsquo Rotondardquo nei pressi di una delle due spiagge fruibili lrsquoaltra era quella ldquoDarsquo Chiazzardquo in corrispondenza del cavalcavia della Stazione Ferroviaria Prima di giungere sulla battigia bisognava attraversare lrsquoampio arenile che allora si estendeva per circa 200 metri (lrsquoerosione non era ancora comparsa bencheacute con carretti ldquotraijnirdquo venisse prelevata dalla spiaggia tutta la sabbia necessaria al settore edilizio) Il primo incontro avveniva con gli anziani che si sottoponevano al supplizio delle sabbiature ldquole stuferdquo una sorta di terapia del calore naturale che allora era ritenuta uno dei pochi antidoti ai dolori reumatici ed artrosici

Di buon mattino alcune donne abitanti in prossimitagrave del mare si recavano sullrsquoarenile e scavavano delle ldquofosserdquo allineate Nel corso della mattinata la sabbia delle ldquofosserdquo divenuta nel frattempo rovente avrebbe accolto contro il pagamento di una modesta cifra alla ldquoscavatricerdquo i doloranti anziani

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

alla cura degli ammalati Negli anni successivi la presenza del Santo egrave segnalata a Rimini Forligrave Cesena Parma Bologna Certo egrave che nel luglio 1371 egrave a Piacenza presso lrsquoospedale di Nostra Signora di Betlemme Qui proseguigrave la sua opera di conforto e di assistenza ai malati fincheacute scoprigrave di essere stato lui stesso colpito dalla peste Si rifugiograve dopo essere stato scacciato dalla cittagrave in un bosco vicino Sarmato dove in una capanna vicino al fiume Trebbia un cane lo salvograve dalla morte per fame portandogli ogni giorno un tozzo di pane (ecco spiegata la tradizionale raffigurazione di Rocco con un cane alla sua sinistra recante un pezzo di pane in bocca) Miracolosamente guarito riprese il viaggio per tornare in patria

Intorno al 1370 nel carcere di Voghera venne tradotto un ambiguo personaggio sulla trentina vestito alla foggia dei pellegrini che aveva rifiutato di rivelare le sue generalitagrave ma che lrsquoaccento denunciava come straniero Accusato di spionaggio non fece nessuno sforzo per difendersi anzi affermava di essere ldquopeggio di una spiardquo Trascorse le notti in cella flagellandosi fincheacute non morigrave circa cinque anni dopo il 16 agosto di un anno compreso tra il 1376 ed il 1379 Accanto al suo corpo le guardie trovarono una tavoletta su cui era inciso il nome di Rocco ed uno scritto ldquoChiunque mi invocheragrave contro la peste saragrave liberatordquo Quando sul petto del cadavere venne trovato un angioma rosso a forma di croce si capigrave che era quello di Rocco di Montpellier che venne sepolto poi con tutti gli onori Sulla sua tomba a Voghera cominciograve subito a fiorire il culto al giovane Rocco pellegrino di Montpellier amico degli ultimi degli appestati e dei poveri Il Concilio di Costanza nel 1414 lo invocograve santo per la liberazione dallepidemia di peste ivi propagatasi durante i lavori conciliari

La processione in Piazza Cappuccini con sullo sfondo un gazebo allestito per la festa

Immagini della processione in via RMirabelli

Foto della Piazza Cappuccini negli anni rsquo50 ( la colonna allrsquoinizio della salita verso la Chiesa egrave stata collocata con una gemella allrsquoingresso della scenografia della Piazza a metagrave del Corso Vittorio Emanuele IIdeg)

Attuale arredo della Piazza dopo le modifiche apportate alla fine degli anni rsquo90

La rampa dei Cappuccini ed il Corso Vittorio Emanuele IIdeg (alberato e con ampi marciapiedi) negli anni rsquo50

Il ferragosto cosigrave come lo intendiamo oggi era lontano da venire Il 15 agosto era piuttosto lrsquoimportante festa religiosa dellrsquoAssunzione sostituita poi con quella consumistica odierna che ne ha fatto dimenticare il dogma promulgato dal Papa Pio XIIdeg durante lrsquoAnno Santo 1950 Per noi ragazzi di San Pietro come degli altri comuni dei dintorni di Amantea lrsquounico giorno di mare era quello della festa di San Rocco il 16 agosto In veritagrave qualche altra volta si scendeva ad Amantea a piedi percorrendo lrsquoantica scorciatoia che raggiungeva il capoluogo nel quartiere ldquoRotardquo attraverso il crinale della ldquoCannavinardquo assieme alle diecine di persone che trasportavano a valle ogni sorta di prodotto della terra da poter commercializzare e che poi ripercorrevano dopo aver fatto poveri acquisti nei negozi della cittadina

Suggestiva immagine di Amantea di inizio secolo XXdeg vista dalla scorciatoia per San Pietro a monte del quartiere ldquoRotardquo (Oltre al fotografo si vedono sulla strada un viandante con una capra e delle donne di ritorno a San Pietro) Il giorno della festa un pullman saliva a San Pietro per prelevare i pellegrini di San Rocco molti dei quali alla chiesa preferivano il mare Giagrave alla scollinatura della ldquoVarianterdquo sentivamo lrsquoodore della salsedine che quasi ci stordiva

Il pullman parcheggiava allrsquoombra del cavalcavia della ferrovia in prossimitagrave del ldquoLido Azzurrordquo meglio noto come ldquoArsquo Rotondardquo nei pressi di una delle due spiagge fruibili lrsquoaltra era quella ldquoDarsquo Chiazzardquo in corrispondenza del cavalcavia della Stazione Ferroviaria Prima di giungere sulla battigia bisognava attraversare lrsquoampio arenile che allora si estendeva per circa 200 metri (lrsquoerosione non era ancora comparsa bencheacute con carretti ldquotraijnirdquo venisse prelevata dalla spiaggia tutta la sabbia necessaria al settore edilizio) Il primo incontro avveniva con gli anziani che si sottoponevano al supplizio delle sabbiature ldquole stuferdquo una sorta di terapia del calore naturale che allora era ritenuta uno dei pochi antidoti ai dolori reumatici ed artrosici

Di buon mattino alcune donne abitanti in prossimitagrave del mare si recavano sullrsquoarenile e scavavano delle ldquofosserdquo allineate Nel corso della mattinata la sabbia delle ldquofosserdquo divenuta nel frattempo rovente avrebbe accolto contro il pagamento di una modesta cifra alla ldquoscavatricerdquo i doloranti anziani

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

La processione in Piazza Cappuccini con sullo sfondo un gazebo allestito per la festa

Immagini della processione in via RMirabelli

Foto della Piazza Cappuccini negli anni rsquo50 ( la colonna allrsquoinizio della salita verso la Chiesa egrave stata collocata con una gemella allrsquoingresso della scenografia della Piazza a metagrave del Corso Vittorio Emanuele IIdeg)

Attuale arredo della Piazza dopo le modifiche apportate alla fine degli anni rsquo90

La rampa dei Cappuccini ed il Corso Vittorio Emanuele IIdeg (alberato e con ampi marciapiedi) negli anni rsquo50

Il ferragosto cosigrave come lo intendiamo oggi era lontano da venire Il 15 agosto era piuttosto lrsquoimportante festa religiosa dellrsquoAssunzione sostituita poi con quella consumistica odierna che ne ha fatto dimenticare il dogma promulgato dal Papa Pio XIIdeg durante lrsquoAnno Santo 1950 Per noi ragazzi di San Pietro come degli altri comuni dei dintorni di Amantea lrsquounico giorno di mare era quello della festa di San Rocco il 16 agosto In veritagrave qualche altra volta si scendeva ad Amantea a piedi percorrendo lrsquoantica scorciatoia che raggiungeva il capoluogo nel quartiere ldquoRotardquo attraverso il crinale della ldquoCannavinardquo assieme alle diecine di persone che trasportavano a valle ogni sorta di prodotto della terra da poter commercializzare e che poi ripercorrevano dopo aver fatto poveri acquisti nei negozi della cittadina

Suggestiva immagine di Amantea di inizio secolo XXdeg vista dalla scorciatoia per San Pietro a monte del quartiere ldquoRotardquo (Oltre al fotografo si vedono sulla strada un viandante con una capra e delle donne di ritorno a San Pietro) Il giorno della festa un pullman saliva a San Pietro per prelevare i pellegrini di San Rocco molti dei quali alla chiesa preferivano il mare Giagrave alla scollinatura della ldquoVarianterdquo sentivamo lrsquoodore della salsedine che quasi ci stordiva

Il pullman parcheggiava allrsquoombra del cavalcavia della ferrovia in prossimitagrave del ldquoLido Azzurrordquo meglio noto come ldquoArsquo Rotondardquo nei pressi di una delle due spiagge fruibili lrsquoaltra era quella ldquoDarsquo Chiazzardquo in corrispondenza del cavalcavia della Stazione Ferroviaria Prima di giungere sulla battigia bisognava attraversare lrsquoampio arenile che allora si estendeva per circa 200 metri (lrsquoerosione non era ancora comparsa bencheacute con carretti ldquotraijnirdquo venisse prelevata dalla spiaggia tutta la sabbia necessaria al settore edilizio) Il primo incontro avveniva con gli anziani che si sottoponevano al supplizio delle sabbiature ldquole stuferdquo una sorta di terapia del calore naturale che allora era ritenuta uno dei pochi antidoti ai dolori reumatici ed artrosici

Di buon mattino alcune donne abitanti in prossimitagrave del mare si recavano sullrsquoarenile e scavavano delle ldquofosserdquo allineate Nel corso della mattinata la sabbia delle ldquofosserdquo divenuta nel frattempo rovente avrebbe accolto contro il pagamento di una modesta cifra alla ldquoscavatricerdquo i doloranti anziani

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Immagini della processione in via RMirabelli

Foto della Piazza Cappuccini negli anni rsquo50 ( la colonna allrsquoinizio della salita verso la Chiesa egrave stata collocata con una gemella allrsquoingresso della scenografia della Piazza a metagrave del Corso Vittorio Emanuele IIdeg)

Attuale arredo della Piazza dopo le modifiche apportate alla fine degli anni rsquo90

La rampa dei Cappuccini ed il Corso Vittorio Emanuele IIdeg (alberato e con ampi marciapiedi) negli anni rsquo50

Il ferragosto cosigrave come lo intendiamo oggi era lontano da venire Il 15 agosto era piuttosto lrsquoimportante festa religiosa dellrsquoAssunzione sostituita poi con quella consumistica odierna che ne ha fatto dimenticare il dogma promulgato dal Papa Pio XIIdeg durante lrsquoAnno Santo 1950 Per noi ragazzi di San Pietro come degli altri comuni dei dintorni di Amantea lrsquounico giorno di mare era quello della festa di San Rocco il 16 agosto In veritagrave qualche altra volta si scendeva ad Amantea a piedi percorrendo lrsquoantica scorciatoia che raggiungeva il capoluogo nel quartiere ldquoRotardquo attraverso il crinale della ldquoCannavinardquo assieme alle diecine di persone che trasportavano a valle ogni sorta di prodotto della terra da poter commercializzare e che poi ripercorrevano dopo aver fatto poveri acquisti nei negozi della cittadina

Suggestiva immagine di Amantea di inizio secolo XXdeg vista dalla scorciatoia per San Pietro a monte del quartiere ldquoRotardquo (Oltre al fotografo si vedono sulla strada un viandante con una capra e delle donne di ritorno a San Pietro) Il giorno della festa un pullman saliva a San Pietro per prelevare i pellegrini di San Rocco molti dei quali alla chiesa preferivano il mare Giagrave alla scollinatura della ldquoVarianterdquo sentivamo lrsquoodore della salsedine che quasi ci stordiva

Il pullman parcheggiava allrsquoombra del cavalcavia della ferrovia in prossimitagrave del ldquoLido Azzurrordquo meglio noto come ldquoArsquo Rotondardquo nei pressi di una delle due spiagge fruibili lrsquoaltra era quella ldquoDarsquo Chiazzardquo in corrispondenza del cavalcavia della Stazione Ferroviaria Prima di giungere sulla battigia bisognava attraversare lrsquoampio arenile che allora si estendeva per circa 200 metri (lrsquoerosione non era ancora comparsa bencheacute con carretti ldquotraijnirdquo venisse prelevata dalla spiaggia tutta la sabbia necessaria al settore edilizio) Il primo incontro avveniva con gli anziani che si sottoponevano al supplizio delle sabbiature ldquole stuferdquo una sorta di terapia del calore naturale che allora era ritenuta uno dei pochi antidoti ai dolori reumatici ed artrosici

Di buon mattino alcune donne abitanti in prossimitagrave del mare si recavano sullrsquoarenile e scavavano delle ldquofosserdquo allineate Nel corso della mattinata la sabbia delle ldquofosserdquo divenuta nel frattempo rovente avrebbe accolto contro il pagamento di una modesta cifra alla ldquoscavatricerdquo i doloranti anziani

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Foto della Piazza Cappuccini negli anni rsquo50 ( la colonna allrsquoinizio della salita verso la Chiesa egrave stata collocata con una gemella allrsquoingresso della scenografia della Piazza a metagrave del Corso Vittorio Emanuele IIdeg)

Attuale arredo della Piazza dopo le modifiche apportate alla fine degli anni rsquo90

La rampa dei Cappuccini ed il Corso Vittorio Emanuele IIdeg (alberato e con ampi marciapiedi) negli anni rsquo50

Il ferragosto cosigrave come lo intendiamo oggi era lontano da venire Il 15 agosto era piuttosto lrsquoimportante festa religiosa dellrsquoAssunzione sostituita poi con quella consumistica odierna che ne ha fatto dimenticare il dogma promulgato dal Papa Pio XIIdeg durante lrsquoAnno Santo 1950 Per noi ragazzi di San Pietro come degli altri comuni dei dintorni di Amantea lrsquounico giorno di mare era quello della festa di San Rocco il 16 agosto In veritagrave qualche altra volta si scendeva ad Amantea a piedi percorrendo lrsquoantica scorciatoia che raggiungeva il capoluogo nel quartiere ldquoRotardquo attraverso il crinale della ldquoCannavinardquo assieme alle diecine di persone che trasportavano a valle ogni sorta di prodotto della terra da poter commercializzare e che poi ripercorrevano dopo aver fatto poveri acquisti nei negozi della cittadina

Suggestiva immagine di Amantea di inizio secolo XXdeg vista dalla scorciatoia per San Pietro a monte del quartiere ldquoRotardquo (Oltre al fotografo si vedono sulla strada un viandante con una capra e delle donne di ritorno a San Pietro) Il giorno della festa un pullman saliva a San Pietro per prelevare i pellegrini di San Rocco molti dei quali alla chiesa preferivano il mare Giagrave alla scollinatura della ldquoVarianterdquo sentivamo lrsquoodore della salsedine che quasi ci stordiva

Il pullman parcheggiava allrsquoombra del cavalcavia della ferrovia in prossimitagrave del ldquoLido Azzurrordquo meglio noto come ldquoArsquo Rotondardquo nei pressi di una delle due spiagge fruibili lrsquoaltra era quella ldquoDarsquo Chiazzardquo in corrispondenza del cavalcavia della Stazione Ferroviaria Prima di giungere sulla battigia bisognava attraversare lrsquoampio arenile che allora si estendeva per circa 200 metri (lrsquoerosione non era ancora comparsa bencheacute con carretti ldquotraijnirdquo venisse prelevata dalla spiaggia tutta la sabbia necessaria al settore edilizio) Il primo incontro avveniva con gli anziani che si sottoponevano al supplizio delle sabbiature ldquole stuferdquo una sorta di terapia del calore naturale che allora era ritenuta uno dei pochi antidoti ai dolori reumatici ed artrosici

Di buon mattino alcune donne abitanti in prossimitagrave del mare si recavano sullrsquoarenile e scavavano delle ldquofosserdquo allineate Nel corso della mattinata la sabbia delle ldquofosserdquo divenuta nel frattempo rovente avrebbe accolto contro il pagamento di una modesta cifra alla ldquoscavatricerdquo i doloranti anziani

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

La rampa dei Cappuccini ed il Corso Vittorio Emanuele IIdeg (alberato e con ampi marciapiedi) negli anni rsquo50

Il ferragosto cosigrave come lo intendiamo oggi era lontano da venire Il 15 agosto era piuttosto lrsquoimportante festa religiosa dellrsquoAssunzione sostituita poi con quella consumistica odierna che ne ha fatto dimenticare il dogma promulgato dal Papa Pio XIIdeg durante lrsquoAnno Santo 1950 Per noi ragazzi di San Pietro come degli altri comuni dei dintorni di Amantea lrsquounico giorno di mare era quello della festa di San Rocco il 16 agosto In veritagrave qualche altra volta si scendeva ad Amantea a piedi percorrendo lrsquoantica scorciatoia che raggiungeva il capoluogo nel quartiere ldquoRotardquo attraverso il crinale della ldquoCannavinardquo assieme alle diecine di persone che trasportavano a valle ogni sorta di prodotto della terra da poter commercializzare e che poi ripercorrevano dopo aver fatto poveri acquisti nei negozi della cittadina

Suggestiva immagine di Amantea di inizio secolo XXdeg vista dalla scorciatoia per San Pietro a monte del quartiere ldquoRotardquo (Oltre al fotografo si vedono sulla strada un viandante con una capra e delle donne di ritorno a San Pietro) Il giorno della festa un pullman saliva a San Pietro per prelevare i pellegrini di San Rocco molti dei quali alla chiesa preferivano il mare Giagrave alla scollinatura della ldquoVarianterdquo sentivamo lrsquoodore della salsedine che quasi ci stordiva

Il pullman parcheggiava allrsquoombra del cavalcavia della ferrovia in prossimitagrave del ldquoLido Azzurrordquo meglio noto come ldquoArsquo Rotondardquo nei pressi di una delle due spiagge fruibili lrsquoaltra era quella ldquoDarsquo Chiazzardquo in corrispondenza del cavalcavia della Stazione Ferroviaria Prima di giungere sulla battigia bisognava attraversare lrsquoampio arenile che allora si estendeva per circa 200 metri (lrsquoerosione non era ancora comparsa bencheacute con carretti ldquotraijnirdquo venisse prelevata dalla spiaggia tutta la sabbia necessaria al settore edilizio) Il primo incontro avveniva con gli anziani che si sottoponevano al supplizio delle sabbiature ldquole stuferdquo una sorta di terapia del calore naturale che allora era ritenuta uno dei pochi antidoti ai dolori reumatici ed artrosici

Di buon mattino alcune donne abitanti in prossimitagrave del mare si recavano sullrsquoarenile e scavavano delle ldquofosserdquo allineate Nel corso della mattinata la sabbia delle ldquofosserdquo divenuta nel frattempo rovente avrebbe accolto contro il pagamento di una modesta cifra alla ldquoscavatricerdquo i doloranti anziani

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Il ferragosto cosigrave come lo intendiamo oggi era lontano da venire Il 15 agosto era piuttosto lrsquoimportante festa religiosa dellrsquoAssunzione sostituita poi con quella consumistica odierna che ne ha fatto dimenticare il dogma promulgato dal Papa Pio XIIdeg durante lrsquoAnno Santo 1950 Per noi ragazzi di San Pietro come degli altri comuni dei dintorni di Amantea lrsquounico giorno di mare era quello della festa di San Rocco il 16 agosto In veritagrave qualche altra volta si scendeva ad Amantea a piedi percorrendo lrsquoantica scorciatoia che raggiungeva il capoluogo nel quartiere ldquoRotardquo attraverso il crinale della ldquoCannavinardquo assieme alle diecine di persone che trasportavano a valle ogni sorta di prodotto della terra da poter commercializzare e che poi ripercorrevano dopo aver fatto poveri acquisti nei negozi della cittadina

Suggestiva immagine di Amantea di inizio secolo XXdeg vista dalla scorciatoia per San Pietro a monte del quartiere ldquoRotardquo (Oltre al fotografo si vedono sulla strada un viandante con una capra e delle donne di ritorno a San Pietro) Il giorno della festa un pullman saliva a San Pietro per prelevare i pellegrini di San Rocco molti dei quali alla chiesa preferivano il mare Giagrave alla scollinatura della ldquoVarianterdquo sentivamo lrsquoodore della salsedine che quasi ci stordiva

Il pullman parcheggiava allrsquoombra del cavalcavia della ferrovia in prossimitagrave del ldquoLido Azzurrordquo meglio noto come ldquoArsquo Rotondardquo nei pressi di una delle due spiagge fruibili lrsquoaltra era quella ldquoDarsquo Chiazzardquo in corrispondenza del cavalcavia della Stazione Ferroviaria Prima di giungere sulla battigia bisognava attraversare lrsquoampio arenile che allora si estendeva per circa 200 metri (lrsquoerosione non era ancora comparsa bencheacute con carretti ldquotraijnirdquo venisse prelevata dalla spiaggia tutta la sabbia necessaria al settore edilizio) Il primo incontro avveniva con gli anziani che si sottoponevano al supplizio delle sabbiature ldquole stuferdquo una sorta di terapia del calore naturale che allora era ritenuta uno dei pochi antidoti ai dolori reumatici ed artrosici

Di buon mattino alcune donne abitanti in prossimitagrave del mare si recavano sullrsquoarenile e scavavano delle ldquofosserdquo allineate Nel corso della mattinata la sabbia delle ldquofosserdquo divenuta nel frattempo rovente avrebbe accolto contro il pagamento di una modesta cifra alla ldquoscavatricerdquo i doloranti anziani

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Il pullman parcheggiava allrsquoombra del cavalcavia della ferrovia in prossimitagrave del ldquoLido Azzurrordquo meglio noto come ldquoArsquo Rotondardquo nei pressi di una delle due spiagge fruibili lrsquoaltra era quella ldquoDarsquo Chiazzardquo in corrispondenza del cavalcavia della Stazione Ferroviaria Prima di giungere sulla battigia bisognava attraversare lrsquoampio arenile che allora si estendeva per circa 200 metri (lrsquoerosione non era ancora comparsa bencheacute con carretti ldquotraijnirdquo venisse prelevata dalla spiaggia tutta la sabbia necessaria al settore edilizio) Il primo incontro avveniva con gli anziani che si sottoponevano al supplizio delle sabbiature ldquole stuferdquo una sorta di terapia del calore naturale che allora era ritenuta uno dei pochi antidoti ai dolori reumatici ed artrosici

Di buon mattino alcune donne abitanti in prossimitagrave del mare si recavano sullrsquoarenile e scavavano delle ldquofosserdquo allineate Nel corso della mattinata la sabbia delle ldquofosserdquo divenuta nel frattempo rovente avrebbe accolto contro il pagamento di una modesta cifra alla ldquoscavatricerdquo i doloranti anziani

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Questa come altre piccole attivitagrave connesse alla balneazione rappresentava un piccolo sollievo alla magra economia stagionale

Bambini per gioco e ad imitazione degli adulti simulano una ldquosabbiaturardquo sullrsquoarenile di Amantea La sabbiatura per motivi terapeutici ed estetici viene ampiamente praticata ancora oggi sulle spiagge della Riviera Romagnola della Versilia del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Avanzando verso la battigia comparivano finalmente gli ombrelloni dellrsquoepoca una sorta di tenda indiana costruita su tre canne disposte a forma di piramide a base triangolare (lsquoi pagliagraveri) sulle quali veniva adagiato un lenzuolo La ldquotendardquo doveva assolvere alla doppia funzione del riparo dal sole e soprattutto al cambio drsquoabito (sottane bagnate delle donne da sostituire con abiti asciutti costumi da bagno di lana degli uomini che era impossibile asciugare al sole)

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Anche in questo caso si innescava un piccolo meccanismo economico Al mattino presto famigliole dedite a questa attivitagrave piantavano le tre canne legate al vertice Piugrave tardi giungevano le famigliole che recavano con seacute il lenzuolo di proprietagrave che veniva applicato sulle canne contro il pagamento del noleggiodello ldquoscheletrordquo della piramide

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Foto di famiglia con sullo sfondo i caratteristici ldquopagliarirdquo

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Il bagno poi per le donne diventava complicato dovendo esse usare delle sottane scure questo per evitare scandalose trasparenze

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

La paura di ldquoindecentirdquo trasparenze dovute alle sottane bianche veniva superato talvolta usando abiti interi

Nelle poche spiagge alla moda il costume da bagno aveva giagrave una foggia diversa dal camicione da notte

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

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Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Un costume da bagno femminile alla moda negli anni rsquo30

Famiglia al mare negli anni rsquo30

Lrsquoabbronzatura era ancora fuori moda Bisognava proteggere la pelle per conservarne il magnifico colore latteo

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Famiglia al mare negli anni rsquo30

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Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Immaginate le donne consentine in viaggio verso il mare di Paola con la ldquoconfortevolerdquo diligenza degli anni rsquo20

Il mare visto quasi come un ldquonemicordquo dalle donne dellrsquoepoca

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

Germana Caroli (la cantante Madonna dellrsquoepoca) con lrsquoorchestra Fenati alla ldquoRotondardquo che corrispondeva in Calabria alla ldquoBussolardquo di Marina di Pietrasanta dove si esibiva Mina

ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Unrsquoaltra attivitagrave fonte di reddito per giovani figli di addetti alla pesca era la classica gita in barca agli ldquoScogli di Iscardquo che si poteva effettuare a rischio dei partecipanti se essi non sapevano nuotare contro il pagamento di una modesta cifra

Gruppo di giovani studenti nella 2^ metagrave degli anni rsquo60 nellrsquoaffollata spiaggia della ldquoRotondardquo

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

infagottati in impeccabili abiti e strozzati da magnifiche cravatte

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

Premi letterari e feste di giovani-bene di Amantea agli inizi degli anni rsquo60

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ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

hellip e della quale se ne puograve ancora ammirare la bellezza solo dal mare

Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

La vita cultural-mondana estiva dei ldquopremi letterarirdquo degli anni lsquo5060 alla ldquoRotondardquo

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Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

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ldquoVita notturnardquo alla Rotonda in occasione di esibizioni di star nazionali di musica leggera

Lrsquoampio arenile di allora con la pubblicita dellrsquoOrchestra Fenati

Massimo Ranieri al Lido Azzurro Perna (la Rotonda)

Pippo Baudo alla manifestazione canora alla Rotonda ldquo2 voci nuove per Sanremordquo

Il tutto in unrsquoAmantea non ancora sottoposta al forsennato scempio urbanistico degli anni 70 e seguenti

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Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

Mondanitagrave e premi letterari nelle serate estive della Rotonda

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Amantea Festivitagrave di San Rocco 16 agosto 2012 Dante Perri

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