COLELITIASI RISCONTRO OCCASIONALE DI COLELITIASI Revisione anamnestica COLELITIASI ASINTOMATICA...

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COLELITIASICOLELITIASIRISCONTRO

OCCASIONALE DI COLELITIASI

Revisione Revisione anamnesticaanamnestica

COLELITIASIASINTOMATICA

COLELITIASISINTOMATICA

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COLELITIASICOLELITIASI

La diagnosi di colelitiasi potrà essere posta durante esami eseguiti per altri motivi; questa patologia è presente nel 10 - 15 % della popolazione adulta

La diagnosi di colelitiasi potrà essere posta durante esami eseguiti per altri motivi; questa patologia è presente nel 10 - 15 % della popolazione adulta

RISCONTRO OCCASIONALE DI COLELITIASI

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COLELITIASICOLELITIASI

COLELITIASIASINTOMATICA

Il 60 - 80% dei portatori di colelitiasi è asintomatico; ogni anno anno il 3% diventerà sintomatico (20-40% in 10 anni). Un altro 5-18% richiederà una colecistectomia d’urgenza per complicanze della colelitiasi. Se un’attenta revisione anamnestica conferma l’assenza di sintomatologia, non è indicato nessun trattamento (eventuale sorveglianza ecografica periodica).

Il 60 - 80% dei portatori di colelitiasi è asintomatico; ogni anno anno il 3% diventerà sintomatico (20-40% in 10 anni). Un altro 5-18% richiederà una colecistectomia d’urgenza per complicanze della colelitiasi. Se un’attenta revisione anamnestica conferma l’assenza di sintomatologia, non è indicato nessun trattamento (eventuale sorveglianza ecografica periodica).

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COLELITIASICOLELITIASI

Pazienti normali

Pazienti a rischio

Sorveglieanza

COLELITIASIASINTOMATICA

COLECISTECTOMIALAPAROSCOPICA

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COLELITIASICOLELITIASI

COLECISTECTOMIALAPAROSCOPICA

Una Una colecistectomia profilatticacolecistectomia profilattica potrà essere proposta in pazienti potrà essere proposta in pazienti asintomatici a rischio: colecisti a asintomatici a rischio: colecisti a porcellana o calcoli > 3 cm porcellana o calcoli > 3 cm (maggior rischio di comparsa di (maggior rischio di comparsa di carcinoma della colecisti); carcinoma della colecisti); colelitiasi secondarie ad anemie colelitiasi secondarie ad anemie emolitiche; pazienti che si trovano emolitiche; pazienti che si trovano spesso in zone con scarsa spesso in zone con scarsa assistenza chirurgica. Il diabete assistenza chirurgica. Il diabete non è più considerato poiché non non è più considerato poiché non aumenta il rischio di complicazioni.aumenta il rischio di complicazioni.

Una Una colecistectomia profilatticacolecistectomia profilattica potrà essere proposta in pazienti potrà essere proposta in pazienti asintomatici a rischio: colecisti a asintomatici a rischio: colecisti a porcellana o calcoli > 3 cm porcellana o calcoli > 3 cm (maggior rischio di comparsa di (maggior rischio di comparsa di carcinoma della colecisti); carcinoma della colecisti); colelitiasi secondarie ad anemie colelitiasi secondarie ad anemie emolitiche; pazienti che si trovano emolitiche; pazienti che si trovano spesso in zone con scarsa spesso in zone con scarsa assistenza chirurgica. Il diabete assistenza chirurgica. Il diabete non è più considerato poiché non non è più considerato poiché non aumenta il rischio di complicazioni.aumenta il rischio di complicazioni.

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COLELITIASICOLELITIASI

L’incidenza di colelitiasi negli Stati Uniti è L’incidenza di colelitiasi negli Stati Uniti è di 600.000 nuovi casi/anno. Ogni anno di 600.000 nuovi casi/anno. Ogni anno vengono eseguiti circa 300.00 interventi di vengono eseguiti circa 300.00 interventi di colecistectomia. L’incidenza della colecistectomia. L’incidenza della colelitiasi aumenta con l’età. La maggior colelitiasi aumenta con l’età. La maggior parte dei calcooli (75%) è composta da una parte dei calcooli (75%) è composta da una miscela di colesterolo e pigmenti biliari; i miscela di colesterolo e pigmenti biliari; i calcoli puri sono rari. I calcoli pigmentari calcoli puri sono rari. I calcoli pigmentari (10%) possono essere causati da una (10%) possono essere causati da una malattia emolitica. I calcoli misti sono malattia emolitica. I calcoli misti sono causati da una concomitanza di fattori: bile causati da una concomitanza di fattori: bile sovrassatura in colesterolo, stasi biliare sovrassatura in colesterolo, stasi biliare nella colecisti, laterata nucleazione.nella colecisti, laterata nucleazione.

L’incidenza di colelitiasi negli Stati Uniti è L’incidenza di colelitiasi negli Stati Uniti è di 600.000 nuovi casi/anno. Ogni anno di 600.000 nuovi casi/anno. Ogni anno vengono eseguiti circa 300.00 interventi di vengono eseguiti circa 300.00 interventi di colecistectomia. L’incidenza della colecistectomia. L’incidenza della colelitiasi aumenta con l’età. La maggior colelitiasi aumenta con l’età. La maggior parte dei calcooli (75%) è composta da una parte dei calcooli (75%) è composta da una miscela di colesterolo e pigmenti biliari; i miscela di colesterolo e pigmenti biliari; i calcoli puri sono rari. I calcoli pigmentari calcoli puri sono rari. I calcoli pigmentari (10%) possono essere causati da una (10%) possono essere causati da una malattia emolitica. I calcoli misti sono malattia emolitica. I calcoli misti sono causati da una concomitanza di fattori: bile causati da una concomitanza di fattori: bile sovrassatura in colesterolo, stasi biliare sovrassatura in colesterolo, stasi biliare nella colecisti, laterata nucleazione.nella colecisti, laterata nucleazione.

COLELITIASI

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COLELITIASICOLELITIASI

COLICABILIARE

Ecografia(Rx colecistografia)

FEBBRE, DOLORE IPOCONDRIO DX, LEUCOCITOSI

L’ L’ ecografiaecografia è l’indagine più semplice ed è l’indagine più semplice ed affidabile (sensibilità 95-99%, specificità affidabile (sensibilità 95-99%, specificità 95%); se positiva non sono richieste 95%); se positiva non sono richieste altre indagini; se negativa può altre indagini; se negativa può eventualmente essere eseguita una Rx eventualmente essere eseguita una Rx colecistografia (sensibilità 85-95%, colecistografia (sensibilità 85-95%, specificità 80-90%); in presenza di specificità 80-90%); in presenza di sintomatologia atipica vanno comunque sintomatologia atipica vanno comunque escluse altre patologie a carico del tubo escluse altre patologie a carico del tubo digerente (ulcera peptica; reflusso digerente (ulcera peptica; reflusso gastroesofageo; sindrome da colon gastroesofageo; sindrome da colon irritabile; ecc.)irritabile; ecc.)

L’ L’ ecografiaecografia è l’indagine più semplice ed è l’indagine più semplice ed affidabile (sensibilità 95-99%, specificità affidabile (sensibilità 95-99%, specificità 95%); se positiva non sono richieste 95%); se positiva non sono richieste altre indagini; se negativa può altre indagini; se negativa può eventualmente essere eseguita una Rx eventualmente essere eseguita una Rx colecistografia (sensibilità 85-95%, colecistografia (sensibilità 85-95%, specificità 80-90%); in presenza di specificità 80-90%); in presenza di sintomatologia atipica vanno comunque sintomatologia atipica vanno comunque escluse altre patologie a carico del tubo escluse altre patologie a carico del tubo digerente (ulcera peptica; reflusso digerente (ulcera peptica; reflusso gastroesofageo; sindrome da colon gastroesofageo; sindrome da colon irritabile; ecc.)irritabile; ecc.)

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COLELITIASICOLELITIASI

COLICABILIARE

La La colica biliarecolica biliare è il quadro è il quadro tipico della colelitiasi: dolore tipico della colelitiasi: dolore crampiforme costante crampiforme costante all’epigastrio o all’ipocondrio all’epigastrio o all’ipocondrio destro; irradiato al dorso o alla destro; irradiato al dorso o alla spalla, che compare nelle ore spalla, che compare nelle ore notturne o 30-60’ dopo i pasti e notturne o 30-60’ dopo i pasti e risponde bene agli antispastici.risponde bene agli antispastici.

La La colica biliarecolica biliare è il quadro è il quadro tipico della colelitiasi: dolore tipico della colelitiasi: dolore crampiforme costante crampiforme costante all’epigastrio o all’ipocondrio all’epigastrio o all’ipocondrio destro; irradiato al dorso o alla destro; irradiato al dorso o alla spalla, che compare nelle ore spalla, che compare nelle ore notturne o 30-60’ dopo i pasti e notturne o 30-60’ dopo i pasti e risponde bene agli antispastici.risponde bene agli antispastici.

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COLELITIASICOLELITIASI

COLICABILIARE

Ecografia(Rx colecistografia)

FEBBRE, DOLORE IPOCONDRIO DX, LEUCOCITOSI

COLELITIASISINTOMATICA

ALTRE PATOLOGIE

COLECISTITEACUTA

PANCREATITE BILIARE

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COLELITIASICOLELITIASI

COLELITIASISINTOMATICA

Nei pazienti sintomatici è Nei pazienti sintomatici è indicata una terapia (ogni anno indicata una terapia (ogni anno l’1-2% di essi sviluppa delle l’1-2% di essi sviluppa delle complicanze). In quelli ad elevato complicanze). In quelli ad elevato rischio chirurgico si possono rischio chirurgico si possono proporre TERAPIE proporre TERAPIE CONSERVATIVE (rimozione o CONSERVATIVE (rimozione o dissoluzione dei calcoli dissoluzione dei calcoli lasciando in situ la colecisti); in lasciando in situ la colecisti); in tutti gli altri casi va sempre tutti gli altri casi va sempre proposta la COLECISTECTOMIA.proposta la COLECISTECTOMIA.

Nei pazienti sintomatici è Nei pazienti sintomatici è indicata una terapia (ogni anno indicata una terapia (ogni anno l’1-2% di essi sviluppa delle l’1-2% di essi sviluppa delle complicanze). In quelli ad elevato complicanze). In quelli ad elevato rischio chirurgico si possono rischio chirurgico si possono proporre TERAPIE proporre TERAPIE CONSERVATIVE (rimozione o CONSERVATIVE (rimozione o dissoluzione dei calcoli dissoluzione dei calcoli lasciando in situ la colecisti); in lasciando in situ la colecisti); in tutti gli altri casi va sempre tutti gli altri casi va sempre proposta la COLECISTECTOMIA.proposta la COLECISTECTOMIA.

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COLELITIASICOLELITIASI

Valutazione rischio chirurgico

COLELITIASISINTOMATICA

Alto

COLECISTECTOMIALAPAROSCOPICA

Normale

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COLELITIASICOLELITIASI

COLECISTECTOMIALAPAROSCOPICA O

TRADIZIONALE

La La colecistectomiacolecistectomia assicura una terapia radicale della assicura una terapia radicale della malattia e una scomparsa dei sintomi preoperatori in malattia e una scomparsa dei sintomi preoperatori in oltre il 95% dei casi con una bassa morbilità (2-4 %) e oltre il 95% dei casi con una bassa morbilità (2-4 %) e mortalità (0.1 %). La mortalità (0.1 %). La colecistectomia laparoscopicacolecistectomia laparoscopica offre numerosi vantaggi (riduzione del dolore, dell’ileo offre numerosi vantaggi (riduzione del dolore, dell’ileo e della degenza postoperatori; assenza della cicatrice e della degenza postoperatori; assenza della cicatrice laparotomica); nel giro di pochi anni è diventata la laparotomica); nel giro di pochi anni è diventata la procedura standard. Il paziente dovrebbe essere procedura standard. Il paziente dovrebbe essere avvertito della possibilità che l’intervento debba avvertito della possibilità che l’intervento debba essere convertito in laparotomia (3-5% dei casi) e del essere convertito in laparotomia (3-5% dei casi) e del maggior rischio di lesioni della via biliare (0.2-0.6 % maggior rischio di lesioni della via biliare (0.2-0.6 % vs. 0.1-0.2 %). Controindicazioni alla colecistectomia vs. 0.1-0.2 %). Controindicazioni alla colecistectomia laparoscopica sono: grave insufficienza laparoscopica sono: grave insufficienza cardiorespiratoria; gravidanza al terzo trimestre cardiorespiratoria; gravidanza al terzo trimestre (rischio di lesioni all’utero); cirrosi con ipertensione (rischio di lesioni all’utero); cirrosi con ipertensione portale; peritonite; fistola colecisto-enterica. La portale; peritonite; fistola colecisto-enterica. La sempre maggiore esperienza sta progressivamente sempre maggiore esperienza sta progressivamente riducendo queste controindicazioni.riducendo queste controindicazioni.

La La colecistectomiacolecistectomia assicura una terapia radicale della assicura una terapia radicale della malattia e una scomparsa dei sintomi preoperatori in malattia e una scomparsa dei sintomi preoperatori in oltre il 95% dei casi con una bassa morbilità (2-4 %) e oltre il 95% dei casi con una bassa morbilità (2-4 %) e mortalità (0.1 %). La mortalità (0.1 %). La colecistectomia laparoscopicacolecistectomia laparoscopica offre numerosi vantaggi (riduzione del dolore, dell’ileo offre numerosi vantaggi (riduzione del dolore, dell’ileo e della degenza postoperatori; assenza della cicatrice e della degenza postoperatori; assenza della cicatrice laparotomica); nel giro di pochi anni è diventata la laparotomica); nel giro di pochi anni è diventata la procedura standard. Il paziente dovrebbe essere procedura standard. Il paziente dovrebbe essere avvertito della possibilità che l’intervento debba avvertito della possibilità che l’intervento debba essere convertito in laparotomia (3-5% dei casi) e del essere convertito in laparotomia (3-5% dei casi) e del maggior rischio di lesioni della via biliare (0.2-0.6 % maggior rischio di lesioni della via biliare (0.2-0.6 % vs. 0.1-0.2 %). Controindicazioni alla colecistectomia vs. 0.1-0.2 %). Controindicazioni alla colecistectomia laparoscopica sono: grave insufficienza laparoscopica sono: grave insufficienza cardiorespiratoria; gravidanza al terzo trimestre cardiorespiratoria; gravidanza al terzo trimestre (rischio di lesioni all’utero); cirrosi con ipertensione (rischio di lesioni all’utero); cirrosi con ipertensione portale; peritonite; fistola colecisto-enterica. La portale; peritonite; fistola colecisto-enterica. La sempre maggiore esperienza sta progressivamente sempre maggiore esperienza sta progressivamente riducendo queste controindicazioni.riducendo queste controindicazioni.

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COLELITIASICOLELITIASI

COLECISTECTOMIALAPAROSCOPICA

Se si sospetta una Se si sospetta una coledocolitiasi (dilatazione coledocolitiasi (dilatazione del coledoco; pregressi del coledoco; pregressi ittero, colangite o ittero, colangite o pancreatite; aumento degli pancreatite; aumento degli enzimi di stasi; microlitiasi) enzimi di stasi; microlitiasi) andrà completata con una Rx andrà completata con una Rx colangiografia colangiografia intraoperatoriaintraoperatoria

Se si sospetta una Se si sospetta una coledocolitiasi (dilatazione coledocolitiasi (dilatazione del coledoco; pregressi del coledoco; pregressi ittero, colangite o ittero, colangite o pancreatite; aumento degli pancreatite; aumento degli enzimi di stasi; microlitiasi) enzimi di stasi; microlitiasi) andrà completata con una Rx andrà completata con una Rx colangiografia colangiografia intraoperatoriaintraoperatoria

ColedocolitiasiNO SI

Fine dell’intervento Bonifica

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COLELITIASICOLELITIASI

Valutazione rischio chirurgico

COLELITIASISINTOMATICA

Alto

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COLELITIASICOLELITIASI

Valutazione rischio chirurgico

COLELITIASISINTOMATICA

Alto

Rx colecistografia (TAC)

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COLELITIASICOLELITIASI

Valutazione rischio chirurgico

COLELITIASISINTOMATICA

Alto

Rx colecistografia (TAC)

Se si decide una Se si decide una terapia conservativaterapia conservativa (pazienti ad alto rischio chirurgico: (pazienti ad alto rischio chirurgico: cirrotici, recente infarto miocardico, ecc.) cirrotici, recente infarto miocardico, ecc.) occorrerà eseguire una Rx occorrerà eseguire una Rx colecistografia (se già non eseguita): se colecistografia (se già non eseguita): se si osserva una colecisti funzionante con si osserva una colecisti funzionante con cistico pervio e calcoli non calcificati cistico pervio e calcoli non calcificati sarà possibile procedere, altrimenti sarà possibile procedere, altrimenti occorrerà rivalutare il rischio chirurgico occorrerà rivalutare il rischio chirurgico con quello del mancato intervento, e con quello del mancato intervento, e decidere per una eventuale decidere per una eventuale colecistectomia. Se non si è certi colecistectomia. Se non si è certi dell’assenza di calcificazioni si può dell’assenza di calcificazioni si può eseguire una TAC.eseguire una TAC.

Se si decide una Se si decide una terapia conservativaterapia conservativa (pazienti ad alto rischio chirurgico: (pazienti ad alto rischio chirurgico: cirrotici, recente infarto miocardico, ecc.) cirrotici, recente infarto miocardico, ecc.) occorrerà eseguire una Rx occorrerà eseguire una Rx colecistografia (se già non eseguita): se colecistografia (se già non eseguita): se si osserva una colecisti funzionante con si osserva una colecisti funzionante con cistico pervio e calcoli non calcificati cistico pervio e calcoli non calcificati sarà possibile procedere, altrimenti sarà possibile procedere, altrimenti occorrerà rivalutare il rischio chirurgico occorrerà rivalutare il rischio chirurgico con quello del mancato intervento, e con quello del mancato intervento, e decidere per una eventuale decidere per una eventuale colecistectomia. Se non si è certi colecistectomia. Se non si è certi dell’assenza di calcificazioni si può dell’assenza di calcificazioni si può eseguire una TAC.eseguire una TAC.

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COLELITIASICOLELITIASI

Rx colecistografia (TAC)

Colecisti funzionanteCalcoli Rx-trasparenti

Colecisti non funzionanteCalcoli Rx-opachi

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COLELITIASICOLELITIASI

Colecisti funzionanteCalcoli Rx-trasparenti

Calcoli piccoli e multipli

Calcoli grossi, numero < 5

Calcoli grossi, numero > 5

Litolisi orale

ESWL + Litolisi orale

MTBE

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COLELITIASICOLELITIASI

Litolisi orale

Calcoli < 2 cm possono essere trattati Calcoli < 2 cm possono essere trattati con con terapia litoliticaterapia litolitica con acidi biliari con acidi biliari (ursodesossicolico, 10 mg/kg/die; urso- (ursodesossicolico, 10 mg/kg/die; urso- e chenodesossicolico in associazione, e chenodesossicolico in associazione, 5 + 5 mg/kg/die); la dissoluzione si 5 + 5 mg/kg/die); la dissoluzione si ottiene nel 50% dei casi dopo 18-24 ottiene nel 50% dei casi dopo 18-24 mesi; il tasso di recidiuve è del 50% mesi; il tasso di recidiuve è del 50% dopo 5 anni. dopo 5 anni.

Calcoli < 2 cm possono essere trattati Calcoli < 2 cm possono essere trattati con con terapia litoliticaterapia litolitica con acidi biliari con acidi biliari (ursodesossicolico, 10 mg/kg/die; urso- (ursodesossicolico, 10 mg/kg/die; urso- e chenodesossicolico in associazione, e chenodesossicolico in associazione, 5 + 5 mg/kg/die); la dissoluzione si 5 + 5 mg/kg/die); la dissoluzione si ottiene nel 50% dei casi dopo 18-24 ottiene nel 50% dei casi dopo 18-24 mesi; il tasso di recidiuve è del 50% mesi; il tasso di recidiuve è del 50% dopo 5 anni. dopo 5 anni.

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COLELITIASICOLELITIASI

ESWL + Litolisi orale

La La litotrissia extracorporealitotrissia extracorporea (ESWL) è (ESWL) è indicata per calcoli colesterinici sino a 3 indicata per calcoli colesterinici sino a 3 cm, in numero non superiore a 3-5; deve cm, in numero non superiore a 3-5; deve essere associata ad una terapia litolitica essere associata ad una terapia litolitica orale (l’ESWL disgrega il calcolo in orale (l’ESWL disgrega il calcolo in frammenti che saranno poi dissolti dalla frammenti che saranno poi dissolti dalla terapia litolitica). Solo il 20-30% dei terapia litolitica). Solo il 20-30% dei pazienti può essere sottoposto a questa pazienti può essere sottoposto a questa terapia; la dissoluzione si fa nel 75% dei terapia; la dissoluzione si fa nel 75% dei casi dopo 2 anni di terapia orale. Il casi dopo 2 anni di terapia orale. Il passaggio dei frammenti dei calcoli nella passaggio dei frammenti dei calcoli nella via biliare può causare coliche biliarui via biliare può causare coliche biliarui (30% dei casi), ittero e pancreatite (2-3% (30% dei casi), ittero e pancreatite (2-3% dei casi).dei casi).

La La litotrissia extracorporealitotrissia extracorporea (ESWL) è (ESWL) è indicata per calcoli colesterinici sino a 3 indicata per calcoli colesterinici sino a 3 cm, in numero non superiore a 3-5; deve cm, in numero non superiore a 3-5; deve essere associata ad una terapia litolitica essere associata ad una terapia litolitica orale (l’ESWL disgrega il calcolo in orale (l’ESWL disgrega il calcolo in frammenti che saranno poi dissolti dalla frammenti che saranno poi dissolti dalla terapia litolitica). Solo il 20-30% dei terapia litolitica). Solo il 20-30% dei pazienti può essere sottoposto a questa pazienti può essere sottoposto a questa terapia; la dissoluzione si fa nel 75% dei terapia; la dissoluzione si fa nel 75% dei casi dopo 2 anni di terapia orale. Il casi dopo 2 anni di terapia orale. Il passaggio dei frammenti dei calcoli nella passaggio dei frammenti dei calcoli nella via biliare può causare coliche biliarui via biliare può causare coliche biliarui (30% dei casi), ittero e pancreatite (2-3% (30% dei casi), ittero e pancreatite (2-3% dei casi).dei casi).

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COLELITIASICOLELITIASI

MTBE

Il ter-butil-metil-etere Il ter-butil-metil-etere (MTBE)(MTBE), , introdotto introdotto nella colecisti per via percutanea (o per nella colecisti per via percutanea (o per via endoscopica, tramite sondino naso-via endoscopica, tramite sondino naso-biliare inserito in corso di ERCP), è in biliare inserito in corso di ERCP), è in grado di dissolvere il 95% dei calcoli grado di dissolvere il 95% dei calcoli colesterinici, anche miltipli e di qualsiasi colesterinici, anche miltipli e di qualsiasi dimensione. L’invasività, la complessità dimensione. L’invasività, la complessità della procedura, gli effetti collaterali della procedura, gli effetti collaterali (dolore, sensazione di sapore cattivo, (dolore, sensazione di sapore cattivo, nause, vomito, ecc.). e il tasso di recidive nause, vomito, ecc.). e il tasso di recidive (50% dopo 5 anni) hanno reso sempre (50% dopo 5 anni) hanno reso sempre meno proponibile tale procedura nei meno proponibile tale procedura nei confronti dell’intervento laparoscopico.confronti dell’intervento laparoscopico.

Il ter-butil-metil-etere Il ter-butil-metil-etere (MTBE)(MTBE), , introdotto introdotto nella colecisti per via percutanea (o per nella colecisti per via percutanea (o per via endoscopica, tramite sondino naso-via endoscopica, tramite sondino naso-biliare inserito in corso di ERCP), è in biliare inserito in corso di ERCP), è in grado di dissolvere il 95% dei calcoli grado di dissolvere il 95% dei calcoli colesterinici, anche miltipli e di qualsiasi colesterinici, anche miltipli e di qualsiasi dimensione. L’invasività, la complessità dimensione. L’invasività, la complessità della procedura, gli effetti collaterali della procedura, gli effetti collaterali (dolore, sensazione di sapore cattivo, (dolore, sensazione di sapore cattivo, nause, vomito, ecc.). e il tasso di recidive nause, vomito, ecc.). e il tasso di recidive (50% dopo 5 anni) hanno reso sempre (50% dopo 5 anni) hanno reso sempre meno proponibile tale procedura nei meno proponibile tale procedura nei confronti dell’intervento laparoscopico.confronti dell’intervento laparoscopico.

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COLELITIASICOLELITIASILitolisi orale

ESWL + Litolisi orale

MTBE

Se insuccesso o recidive, rivalutare il rischio

Nel caso di fallimento o di recidiva dei trattamenti Nel caso di fallimento o di recidiva dei trattamenti conserativi, si potrà procedere ad un nuovo ciclo conserativi, si potrà procedere ad un nuovo ciclo terapeutico; infine, dovrà essere preso in considerazione terapeutico; infine, dovrà essere preso in considerazione l’intervento.l’intervento.

Nel caso di fallimento o di recidiva dei trattamenti Nel caso di fallimento o di recidiva dei trattamenti conserativi, si potrà procedere ad un nuovo ciclo conserativi, si potrà procedere ad un nuovo ciclo terapeutico; infine, dovrà essere preso in considerazione terapeutico; infine, dovrà essere preso in considerazione l’intervento.l’intervento.

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COLELITIASICOLELITIASILitolisi orale

ESWL + Litolisi orale

MTBE

Se insuccesso o recidive, rivalutare il rischio

Rischio operatorio > rischio complicanze

Rischio operatorio < rischio complicanze

COLECISTECTOMIALAPAROSCOPICA

Sorveglianza, eventuale ripetizione trattamento

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COLELITIASICOLELITIASI

Colecisti non funzionanteCalcoli Rx-opachi

Rivalutare il rischio

Rischio operatorio < rischio complicanze

Rischio operatorio > rischio complicanze

COLECISTECTOMIALAPAROSCOPICA

Sorveglianza

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COLELITIASICOLELITIASI

Terapia medica- ev- s. n. g.- analgesici- antibiotici

Terapia medica- ev- s. n. g.- analgesici- antibiotici

Risoluzione entro 24 h

COLECISTITEACUTA

COLECISTECTOMIAD’ URGENZA

Programmare intervento in

elezione

NO SI

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COLELITIASICOLELITIASI

COLECISTITEACUTA

La presenza di febbre, dolore costante all’ipocondrio La presenza di febbre, dolore costante all’ipocondrio destro e provocato dalla palpazione (segno di Murphy) e destro e provocato dalla palpazione (segno di Murphy) e di leucocitosi è suggestiva per una di leucocitosi è suggestiva per una colecistite acutacolecistite acuta, , con con possibile evoluzione ad empiema, ittero, colangite, possibile evoluzione ad empiema, ittero, colangite, pancreatite. Transaminasi e bilirubina possono essere pancreatite. Transaminasi e bilirubina possono essere normali; l’ecografia può evidenziare una distenzione della normali; l’ecografia può evidenziare una distenzione della colecisti con ispessimento delle pareti. E’ indicata una colecisti con ispessimento delle pareti. E’ indicata una terapia medica (idratazione; antibiotici; sondino naso-terapia medica (idratazione; antibiotici; sondino naso-gastrico; analgesici). Se il quadro non si risolve entro 24 gastrico; analgesici). Se il quadro non si risolve entro 24 h o se compaiono segni settici occorre procedere ad una h o se compaiono segni settici occorre procedere ad una colecistectomia d’urgenza (anche per via laparoscopica), colecistectomia d’urgenza (anche per via laparoscopica), altrimenti si programmerà l’intervento in elezione dopo 2-altrimenti si programmerà l’intervento in elezione dopo 2-3 mesi. La colecistite alitiasica (5%) rappresenta spesso 3 mesi. La colecistite alitiasica (5%) rappresenta spesso una complicanza in corso di patologie gravi, e in alcuni una complicanza in corso di patologie gravi, e in alcuni costituisce uno degli eventi costituenti un’insufficienza costituisce uno degli eventi costituenti un’insufficienza multiorgano (MOF). Un possibile rischio della colecistite multiorgano (MOF). Un possibile rischio della colecistite acuta, associata o meno a colelitiasi, è la perforazione.acuta, associata o meno a colelitiasi, è la perforazione.

La presenza di febbre, dolore costante all’ipocondrio La presenza di febbre, dolore costante all’ipocondrio destro e provocato dalla palpazione (segno di Murphy) e destro e provocato dalla palpazione (segno di Murphy) e di leucocitosi è suggestiva per una di leucocitosi è suggestiva per una colecistite acutacolecistite acuta, , con con possibile evoluzione ad empiema, ittero, colangite, possibile evoluzione ad empiema, ittero, colangite, pancreatite. Transaminasi e bilirubina possono essere pancreatite. Transaminasi e bilirubina possono essere normali; l’ecografia può evidenziare una distenzione della normali; l’ecografia può evidenziare una distenzione della colecisti con ispessimento delle pareti. E’ indicata una colecisti con ispessimento delle pareti. E’ indicata una terapia medica (idratazione; antibiotici; sondino naso-terapia medica (idratazione; antibiotici; sondino naso-gastrico; analgesici). Se il quadro non si risolve entro 24 gastrico; analgesici). Se il quadro non si risolve entro 24 h o se compaiono segni settici occorre procedere ad una h o se compaiono segni settici occorre procedere ad una colecistectomia d’urgenza (anche per via laparoscopica), colecistectomia d’urgenza (anche per via laparoscopica), altrimenti si programmerà l’intervento in elezione dopo 2-altrimenti si programmerà l’intervento in elezione dopo 2-3 mesi. La colecistite alitiasica (5%) rappresenta spesso 3 mesi. La colecistite alitiasica (5%) rappresenta spesso una complicanza in corso di patologie gravi, e in alcuni una complicanza in corso di patologie gravi, e in alcuni costituisce uno degli eventi costituenti un’insufficienza costituisce uno degli eventi costituenti un’insufficienza multiorgano (MOF). Un possibile rischio della colecistite multiorgano (MOF). Un possibile rischio della colecistite acuta, associata o meno a colelitiasi, è la perforazione.acuta, associata o meno a colelitiasi, è la perforazione.

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COLELITIASICOLELITIASI

PANCREATITE BILIARE

L’amilasemia è spesso elevata in corso L’amilasemia è spesso elevata in corso di colecistite acuta. I valori ritornano di colecistite acuta. I valori ritornano prontamente alla norma nella maggior prontamente alla norma nella maggior parte dei pazienti. In una minoranza dei parte dei pazienti. In una minoranza dei casi, la migrazione di un calcolo nella via casi, la migrazione di un calcolo nella via biliarte causa una biliarte causa una pancreatitepancreatite sintomatica. sintomatica.

L’amilasemia è spesso elevata in corso L’amilasemia è spesso elevata in corso di colecistite acuta. I valori ritornano di colecistite acuta. I valori ritornano prontamente alla norma nella maggior prontamente alla norma nella maggior parte dei pazienti. In una minoranza dei parte dei pazienti. In una minoranza dei casi, la migrazione di un calcolo nella via casi, la migrazione di un calcolo nella via biliarte causa una biliarte causa una pancreatitepancreatite sintomatica. sintomatica.