nascere le crisi epilettiche - ordinefarmacistinapoli.it · Reflusso gastroesofageo Dispepsia...

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Anno IV Numero 683 Lunedì 13 Luglio 2015, S. Enrico AVVISO Ordine 1. ORDINE:Istituito un sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione 2. ORDINE: Psicologo in Farmacia Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Un pacemaker cerebrale per bloccare sul nascere le crisi epilettiche 4. Farmaci: attenzione all'utilizzo dei FANS, aumentano il rischio infarto Prevenzione e Salute 5. Che cosa provoca il bruciore di stomaco? Cause, diagnosi, cure e consigli utili 6. Mononucleosi: la «malattia del bacio» colpisce i più giovani soprattutto in estate 7. Arie fredda e torcicollo 8. Il seno in vacanza, 5 regole di salute e bellezza Un pacemaker cerebrale per bloccare sul nascere le crisi epilettiche Aspire riconosce l'inizio della crisi e lancia stimoli che la fermano. E' stato impiantato alle Molinette di Torino su una bimba di 4 anni Si chiama Aspire ed è un rivoluzionario stimolatore in grado di fermare sul nascere le crisi epilettiche. Simile a un pacemaker cerebrale, riconosce l'inizio di una crisi, mediante l'analisi dell'elettroencefalogramma, e fa partire stimoli che la bloccano. Il primo intervento neurochirgico per il trattamento dell'epilessia farmaco-resistente con questo sistema è stato realizzato dai medici delle Molinette di Torino su una bimba milanese di 4 anni. Aspire consente di modificare la reattività delle cellule nervose interessate dall'epilessia, mediante la stimolazione del nervo vago". Il pacemaker cerebrale, che verrà utilizzato soprattutto nei bambini, è considerato dai neurochirurghi delle Molinette "una vera e propria svolta" nella cura dell'epilessia farmaco-resistente, che riguarda il 30% dei malati. "L'intervento è tecnicamente riuscito e la bimba ha visto così aprirsi una prospettiva di speranza per una migliore qualità di vita", aggiunge l'ospedale Molinette della Città della Salute. (Salute, Tgcom24) ORDINE: VIDEO CONSEGNA MEDAGLIA D’ORO AL PROF. L. IGNARRO, PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA Se vuoi vedere la registrazione della serata relativa alla consegna della Medaglia d’oro al prof. L. Ignarro, premio Nobel per la Medicina basta cliccare al seguente link: http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/galleria/galleria- video?videoid=KtcJFulbYMw oppure consultare il sito istituzionale dell’Ordine: http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ Home page, Galleria, Video, Consegna Medaglia Prof. Ignarro Premio Nobel SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL Seguici su Facebook Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday Proverbio di oggi……….. 'A verità è 'a figlia d' 'o tiempo.

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  • Anno IV – Numero 683 Lunedì 13 Luglio 2015, S. Enrico

    AVVISO Ordine

    1. ORDINE:Istituito un sussidio per i Colleghi

    Iscritti all’ALBO in

    Stato di Disoccupazione

    2. ORDINE: Psicologo in Farmacia

    Notizie in Rilievo

    Scienza e Salute 3. Un pacemaker

    cerebrale per bloccare

    sul nascere le crisi

    epilettiche

    4. Farmaci: attenzione all'utilizzo dei FANS,

    aumentano il rischio

    infarto

    Prevenzione e Salute

    5. Che cosa provoca il bruciore di stomaco?

    Cause, diagnosi, cure e consigli utili

    6. Mononucleosi: la «malattia del bacio»

    colpisce i più giovani

    soprattutto in estate

    7. Arie fredda e torcicollo 8. Il seno in vacanza, 5

    regole di salute e bellezza

    Un pacemaker cerebrale per bloccare sul nascere le crisi epilettiche

    Aspire riconosce l'inizio della crisi e lancia stimoli che la fermano. E' stato impiantato alle Molinette di Torino su una bimba di 4 anni

    Si chiama Aspire ed è un rivoluzionario stimolatore in grado di fermare sul nascere le crisi epilettiche. Simile a un pacemaker cerebrale, riconosce l'inizio di una crisi, mediante l'analisi dell'elettroencefalogramma, e fa partire stimoli che la bloccano. Il primo intervento neurochirgico per il trattamento dell'epilessia farmaco-resistente con questo sistema è stato realizzato dai medici delle Molinette di Torino su una bimba milanese di 4 anni. Aspire consente di modificare la reattività delle cellule nervose interessate dall'epilessia, mediante la stimolazione del nervo vago". Il pacemaker cerebrale, che verrà utilizzato soprattutto nei bambini, è considerato dai neurochirurghi delle Molinette "una vera e propria svolta" nella cura dell'epilessia farmaco-resistente, che riguarda il 30% dei malati. "L'intervento è tecnicamente riuscito e la bimba ha visto così aprirsi una prospettiva di speranza per una migliore qualità di vita", aggiunge l'ospedale Molinette della Città della Salute. (Salute, Tgcom24)

    ORDINE: VIDEO CONSEGNA MEDAGLIA D’ORO AL PROF. L. IGNARRO, PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA

    Se vuoi vedere la registrazione della serata relativa alla consegna della Medaglia d’oro al prof. L. Ignarro, premio Nobel per la Medicina basta cliccare al seguente link: http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/galleria/galleria-video?videoid=KtcJFulbYMw

    oppure consultare il sito istituzionale dell’Ordine: http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ Home page, Galleria, Video, Consegna Medaglia Prof. Ignarro Premio Nobel

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  • PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 683

    PREVENZIONE E SALUTE

    CHE COSA PROVOCA IL BRUCIORE DI STOMACO? CAUSE, DIAGNOSI, CURE E CONSIGLI UTILI

    Il bruciore di stomaco è la sensazione più o meno accentuata di dolore urente e acidità al centro dell’addome.

    Si tratta di un sintomo ben localizzato a livello dello stomaco, che in genere non si irradia ad altre parti dell’addome. A tutti può capitare di soffrire di bruciori di stomaco. A volte basta poco: si sgarra a tavola, si mangia troppo e male, si beve più del solito. A complicare le cose, poi, ci si può mettere anche lo stress. In circa il 90% dei casi la sensazione di bruciore e acidità che si localizza al centro dell'addome è legata a disturbi dell'apparato digerente, primo tra tutti il reflusso gastroesofageo, dovuto alla risalita di succhi gastrici verso l'esofago - spiega Alessandro Repici, resp. del Servizio di endoscopia digestiva dell'Istituto Humanitas di Milano -. Altre volte il colpevole è la gastrite, l'infiammazione della mucosa dello stomaco, che può essere indotta dall'abuso di farmaci antinfiammatori non steroidei e antidolorifici e/o dal

    batterio Helicobacter pylori. Le Cause del Bruciore di Stomaco È causato dalla risalita di materiale acido proveniente dallo stomaco nell’esofago, dove esercita un’azione irritante. Il bruciore di solito appare subito dopo il pasto. Altri possibili sintomi sono il rigurgito acido e un senso di digestione lenta e faticosa.

    È un disturbo funzionale legato a cattiva alimentazione, ansia, stress e tensioni. Il bruciore di stomaco di solito compare poco dopo il pasto. Altri sintomi possibili sono la digestione lenta e la pancia gonfia.

    È legata all’uso eccessivo di antidolorifici e antinfiammatori non steroidei, compresa la cardioaspirina, utilizzata nella prevenzione cardiovascolare. Il bruciore compare 1-2 ore dopo il pasto. Se con il passare del tempo si avverte un dolore trafittivo, potrebbe essere spia di un’ulcera.

    L’infezione con questo batterio favorisce lo sviluppo di gastrite (l’infiammazione della mucosa dello stomaco), ulcera gastrica e ulcera duodenale. In caso di gastrite in genere il bruciore compare 1-2 ore dopo il pasto, mentre in caso di ulcera4-5 ore dopo il pasto.

    Può essere presente un dolore di tipo trafittivo, una pugnalata, appena sotto lo sterno.

    Se il bruciore è occasionale non occorrono particolari accertamenti, ma se persiste e non migliora con i farmaci può essere utile eseguire la ricerca dell’Helicobacter pylori, con il test del respiro o un esame sulle feci, e

    la gastroscopia.

    Se il bruciore di stomaco è occasionale in genere si ricorre a farmaci antiacidi, come bicarbonato di sodio o prodotti a base di sali di magnesio e alluminio. In alternativa si possono usare i cosiddetti alginati o i farmaci che combinano acido ialuronico e condroitin solfato, che

    proteggono in modo meccanico lo stomaco dall’acido e ne impediscono il reflusso in esofago - Se i disturbi sono ricorrenti o cronici, si ricorre a farmaci che inibiscono la secrezione acida (i cosiddetti PPI o inibitori della pompa protonica)

    Accorgimenti che aiutano a contrastare il bruciore di stomaco - non fumare; - limitare gli alcolici; - limitare il consumo di bevande contenenti caffeina (caffè, tè, cola); - ridurre l’assunzione di cibi ad alto contenuto acido (agrumi, aceto, pomodori, menta, liquirizia, cioccolato); - evitare di usare troppe spezie (pepe e peperoncino)

    Reflusso gastroesofageo

    Dispepsia

    Gastrite da Farmaci

    Infezione con Helicobacter Pylori

    La Diagnosi

    Le Cure

    I Consigli per prevenire e

    attenuare il dolore

  • PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 683 PREVENZIONE E SALUTE

    MONONUCLEOSI: LA «MALATTIA DEL BACIO» COLPISCE I PIÙ GIOVANI SOPRATTUTTO IN ESTATE

    Da come si contrae, ai sintomi alle cure, ecco cosa fare con i consigli dell’esperta di OK Cristina Mussini

    Sono gli adolescenti i più a rischio per la mononucleosi, la «malattia del bacio». Niente di cui preoccuparsi. La professoressa Cristina Mussini, infettivologa e direttore della struttura complessa di malattie infettive presso il Policlinico Universitario di Modena ci aiuta a conoscere questa infezione più da vicino abbiamo.

    La mononucleosi è pericolosa? La mononucleosi è una malattia di cui non preoccuparsi e che colpisce quasi la totalità della popolazione. La prima regola è comunque di farsi vedere dal proprio medico per una diagnosi corretta e sicura. Sarà lui a consigliare come affrontarla. In alcuni casi molto rari, che riguardano l’1% della popolazione, si può verificare la rottura della milza. Per questa ragione il riposo e l’astensione dall’attività fisica e sportiva è fondamentale. Quando si corre o si pratica sport c’è un afflusso maggiore di sangue alla milza, che con la mononucleosi è già ingrossata e rischia di aumentare ancora fino alla rottura. Vi è anche un interessamento epatico, con aumento delle transaminasi e pertanto ci si deve astenere dal bere alcolici ed è preferibile seguire una dieta leggera. In alcuni pazienti adulti, comunque, è del tutto asintomatica e a parte le eccezioni sopra citate, la mononucleosi è una malattia che non deve spaventare e che con l’adeguato riposo si risolve in un tempo limitato.

    Ma che cos’è esattamente? La mononucleosi è una malattia virale che si associa al virus Epstein-Barr. Una volta contratto il virus e passata la fase acuta, questo va in latenza, ma persiste per tutta la vita e si può riattivare occasionalmente, anche se in maniera del tutto asintomatica. È in questo caso che si è contagiosi. È chiamata anche «malattia del bacio», perché si trasmette appunto nei rapporti interumani attraverso la saliva, dunque baciandosi ma anche tramite starnuti e tosse.

    E’ vero che è molto diffusa? Sì, il 90/95 % della popolazione ha contratto il virus nel corso della vita. E’ frequente negli adolescenti sia maschi che femmine, con un picco dopo i dieci anni. Sebbene sia presente tutto l’anno, ha un più alto livello di incidenza in primavera e in estate, per un maggior numero di contatti tra le persone, soprattutto tra i giovani.

    Quali sono i sintomi? In molti casi non dà sintomi evidenti o si presenta con un leggero malessere e stanchezza. In altri si presenta come una faringite molto importante, associata a febbre alta, stanchezza, spossatezza e a un ingrossamento dei linfonodi al lato del collo. È presente anche un ingrossamento della milza, come dicevo prima, e risultano elevate le transaminasi. La febbre può persistere anche per 10 o 14 giorni, mentre la fase acuta dura qualche settimana. Nei bambini piccoli è una malattia del tutto asintomatica. Il periodo di incubazione va dalle 4 alle 7 settimane. La diagnosi corretta è fondamentale. L’interessamento delle tonsille può ricordare quello da infezione da Streptococco, ma se in questo caso gli antibiotici sono indispensabili, se si tratta di mononucleosi questi farmaci possono scatenare delle reazioni allergiche, di cui non si conoscono le cause, soprattutto l’amoxicillina.

    Come si cura? L’unico rimedio è il riposo. Non esiste terapia né profilassi e anche gli antibiotici come dicevo, sono inadeguati. In alcuni casi, soltanto per quei pazienti che hanno delle complicanze, che però sono assai rare, si prescrive il cortisone. Il consiglio è di rimanere a riposo finché non si è sfebbrati e poi di riprendere la scuola o il lavoro, ma senza attività fisica. Il decorso della malattia è di all’incirca un mesetto. (OK, Salute e Benessere)

  • PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 683 PREVENZIONE E SALUTE

    FARMACI: ATTENZIONE ALL'UTILIZZO DEI FANS, AUMENTANO IL RISCHIO INFARTO

    L'allerta arriva dall'agenzia americana Fda, e riguarda anti-infiammatori non

    steroidei (FANS) come ibuprofene e naproxene che utilizziamo per esempio contro

    il mal di testa, il mal di denti o il dolore alla schiena.

    I popolarissimi farmaci analgesici e anti-infiammatori contenenti ibuprofene possono aumentare rischi di infarto e ictus anche dopo un breve uso: a rafforzare il livello di 'allerta' sul consumo di medicinali non-steroidei è la Food and drug administration (Fda). L' Agenzia del governo Usa che sovraintende il mercato farmaceutico degli Stati Uniti. Tra i prodotti inclusi nella nuova 'messa in guardia' che richiederà un cambiamento nelle etichette di questi farmaci, figurano tutti i farmaci acquistabili senza ricetta che contengono ibuprofene, altri per i quali è necessaria la prescrizione medica come l'anti-artrite della classe degli inibitori della 'Cox-2' 'celebrex'. «Prima gli esperti dicevano che questi farmaci "possono" causare un incremento dei rischi di infarto e ictus, ora affermano che "aumentano" di fatto questi pericoli», ha spiegato ai media Usa il portavoce della FDA Eric Pahon. L'Agenzia inoltre ora afferma che i pericoli possono salire nelle prime settimane di uso dei prodotti in questione e se si consumano alti livelli delle sostanze. «In generale - scrive inoltre la Fda - pazienti che hanno già fattori di rischio cardiovascolare hanno una più alta probabilità di infarti o ictus» prendendo questi medicinali. La nuova allerta viene dopo una revisione di vari studi sull'utilizzo degli anti-infiammatori non steroidei nei quali si è osservato un aumento degli eventi cardiovascolari tra consumatori. (ANSA)

    ARIA FREDDA E TORCICOLLO

    Un colpo d'aria fredda ed ecco che nel giro di qualche ora finiamo preda di un doloroso torcicollo. Che fare?

    Sudati e alla ricerca di un po’ di refrigerio, un ambiente con aria condizionata sembra un vero paradiso… ma per qualcuno nel giro di qualche ora può trasformarsi in un incubo, perché purtroppo l’aria fredda può scatenare dolori alla cervicale e torcicollo. Che fare? «Evitare di applicare ghiaccio o fare movimenti bruschi» consiglia Davide Bruno Albertoni, presidente Gruppo Terapia Manuale dell'Associazione Italiana Fisioterapisti. Meglio l’autotrattamento con calore e pomate antinfiammatorie. E se nel giro di 2-3 giorni l’attacco acuto non passa, conviene rivolgersi a un fisioterapista «che può curarne la causa riducendo i tempi di recupero e la probabilità di recidive» conclude Albertoni. (Ok, Salute e Benessere)

    Non inclusi i medicinali a base di Paracetamolo e l’Aspirina

  • PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 683 IL SENO IN VACANZA, 5 REGOLE DI SALUTE E BELLEZZA

    Dalla crema solare alla scelta del reggiseno e costume

    Anche il seno vuole le sue attenzioni in vacanza a partire dalla giusta protezione solare: lo spiega Alberto Luini, Co-Direttore Programma Senologia IEO, l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano che risponde a cinque domande per affrontare l'estate senza dimenticare la salute e la bellezza di questa importante parte del corpo femminile.

    1) Topless sì o topless no? "Prendere il sole senza reggiseno non aumenta il rischio di sviluppare tumore al seno. L’esposizione cronica al sole, molto prolungata e senza protezione adeguata, può comportare piuttosto qualche rischio di tumore per la pelle (e la zona del seno non è più esposta a questo rischio rispetto al resto del corpo). Le precauzioni sono legate alla protezione della pelle: crema a fattore di protezione adatta al tipo di pelle e all’abitudine al sole e adeguata idratazione (bere acqua e usare crema idratante senza profumi) per il tono della pelle. Il seno può scottarsi un pò di più nella zona dell’areola e del capezzolo, ma si tratta di un rischio legato alle ustioni e non al tumore"

    2) Cambia l’età delle donne e cambiano le abitudini al sole. Quali creme usare? "La pelle ha un tono e una sensibilità che dipendono da tanti fattori. Nelle fumatrici, per es., la pelle è molto più esposta a un invecchiamento precoce e a ogni tipo di rischio di infiammazione/infezione (le complicanze post-chirurgiche nelle fumatrici sono molto più alte). La crema deve essere adatta alla persona: ogni donna sa, di solito, quale crema l’abbia sempre protetta bene con un’idratazione piacevole ed efficace e senza ungere. Le creme disponibili sul mercato sono tante, questa offerta ampia permette a ogni donna di trovare la crema adatta a se stessa: suggerisco di ascoltare il corpo e dare un pò meno retta al marketing che tende, inevitabilmente, a influenzare le aspettative e le scelte. Nella donna più anziana una protezione più alta può essere utile per evitare bruciori, ustioni e disagi. Nella donna che abbia ricevuto radioterapia al seno o in altre sedi corporee è utile l’uso di creme ad alta protezione e può essere importante non esporsi al sole troppo a lungo nelle ore centrali della giornata. Per tutte raccomando sempre il buonsenso, se la pelle diventa troppo rossa significa che ci si deve sottrarre al sole. Per il doposole va benissimo una crema idratante bianca, se ci si scotta si può usare quella che contiene ossido di zinco (creme per bambini)".

    3)Quali regole deve seguire al sole chi ha subito un intervento estetico o chirurgico per unûasportazione? "Buonsenso, buonsenso, buonsenso. A ridosso di un intervento saranno i medici a dire se la persona possa o non possa esporsi al sole nell'immediato futuro: di solito si tratta di divieti limitatissimi, per brevi periodi. Successivamente il sole diventa un amico prezioso perché, per esempio, esporsi alla sua luce favorisce la produzione di vitamina D (così importante contro l’osteoporosi), quindi sconsiglio fortemente di rinunciare al sole''.

    4) Bisogna avere paura del sole? Si può prendere il sole con criterio, stando attenti a eventuali terapie farmacologiche che rendono la pelle temporaneamente più sensibile (alcune chemioterapie) e alla radioterapia (che contribuisce a infiammare la pelle): in questi casi la raccomandazione è di evitare l’esposizione al sole, usando maglie coprenti per tempi limitati, e solo d’accordo con il medico, e applicando creme ad alta protezione, avendo cura di spalmarne di nuovo dopo ogni bagno in mare".

    5) Con il caldo quali indumenti preferire e quali evitare? "Il ferretto non provoca tumore, non ha alcuna relazione con i tumori al seno quindi si può usare in tutta serenità. Suggerisco di solito reggiseni comodi che non traumatizzino il seno (con o senza ferretto) solo perché mi sembra molto sciocco usare reggiseni di taglia più piccola, conformazione non adatta e con un ferretto che di conseguenza crea lesioni solo per apparire più belle". ( Salute e Benessere)

  • PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 683

    ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione

    Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2015.

    Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento sono chiariti: requisiti per la partecipazione; importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:

    1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)

    ORDINE: PSICOLOGO IN FARMACIA

    Da Settembre p.v. nelle farmacie di Napoli e provincia saranno promosse iniziative per il benessere psicologico e la piena salute bio-psico-sociale.

    Nel mese di Luglio sarà reso noto il “Calendario del Benessere psicologico” “Promuovere la salute per prevenire la malattia”. Storicamente la Farmacia ha rappresentato da sempre il luogo di preparazione e distribuzione di prodotti creati per alleviare e guarire ogni tipo di malattia o disagio. Nel corso dei secoli, è diventato un luogo dove rivolgere le istanze di guarigione per le persone di ogni età. Oggi la farmacia non rappresenta solo un distributore di medicinali, ma può essere considerata una “Casa della Salute”, intesa come la sintesi di tutte le misure utili per mantenersi sani ed efficienti: attinge dalla medicina popolare, dalle terapie non convenzionali come Omeopatia, Fitoterapia, Fiori di Bach e fa dell’ascolto delle persone un punto focale. In quest’ottica il progetto “Lo Psicologo in Farmacia” ha trovato un terreno fertile per realizzare nella Casa della Salute, un ascolto concreto di ogni tipo di malessere che non sempre può essere affrontato solo con il supporto farmacologico: “il disagio psichico”. Lo psicologo in Farmacia vuole accogliere e promuovere iniziative volte a divulgare la cultura del benessere psicologico. La sempre maggiore attenzione per la qualità della vita fa registrare una crescente richiesta di servizi volti al raggiungimento del benessere e della salute, dove per salute non si intende assenza di malattia, ma stato di equilibrio tra le componenti bio-psico-sociali. Il protocollo d’intesa con l’Ordine degli Psicologi della Campania nasce per la realizzazione de “Il Calendario per il Benessere Psicologico”, ovvero cicli di incontri informativi degli psicologi nelle farmacie della nostra provincia che aderiranno, quattro settimane durante l’anno, ciascuna dedicata ad un tema pregnante per la salute pubblica. Gli Ordini si faranno carico della pubblicità e delle attività divulgative delle iniziative. Ad ogni farmacia saranno distribuiti depliant informativi.

    Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

    La Bacheca

    L’ATTIVITÀ SARÀ COMPLETAMENTE GRATUITA PER I CITTADINI E PER LE FARMACIE

    CHE ADERIRANNO ALL’INIZIATIVA.