La sorveglianza sanitaria nelle microesposizioni a più ... · Sorveglianza sanitaria: assunzione o...

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1 La sorveglianza sanitaria nelle microesposizioni a più inquinanti Prof. Giulio Arcangeli Dipartimento di Sanità Pubblica Sezione di Medicina del Lavoro Rischi per la salute nel comparto delle materie plastiche Proposta di un protocollo di sorveglianza sanitaria

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La sorveglianza sanitaria nelle microesposizioni a più inquinanti

Prof. Giulio ArcangeliDipartimento di Sanità PubblicaSezione di Medicina del Lavoro

Rischi per la salute nel comparto delle materie plastiche

Proposta di un protocollo di sorveglianza sanitaria

2

SORVEGLIANZA SANITARIA

PROTOCOLLO SANITARIO

VALUTAZIONE DEI RISCHI PRESENTI

CICLO PRODUTTIVO / MATERIE UTILIZZATE E/O PRODOTTASI

DURANTE LA LAVORAZIONE

Rischi per la salute nel comparto delle materie plastiche

In base al loro comportamento termico le sostanze plastiche

si possono classificare (in modo un po’ semplicistico)

Sostanze termoplastiche

Sostanze termoindurenti

3

MATERIALI

• Polimeri naturali modificati (es. nitrato di cellulosa,

acetato di cellulosa, etilcellulosa)

• Resine sintetiche termoindurenti (es. amminoresine,

resine poliuretaniche, resine siliconiche, poliesteri

tridimensionali)

• Polimeri termoplastici sintetici (es. polietilene,

polistirene, polipropilene, cloruro di polivinile)

ADDITIVI

• Stabilizzanti

• Plastificanti

• Lubrificanti

• Espandenti

• Rinforzanti

• Cariche, Ritardanti di fiamma, Reticolati

4

La COLORAZIONE

• Coloranti (solubili in

solventi compatibili,

plastificanti, resine)

• Pigmenti (insolubili)

Stampaggio della gomma

L’apertura dello stampo e lo scarico del manufatto sono automatici

secondo tempi preimpostati: la funzione di scaricamento dei pezzi

può avvenire manualmente

Apertura stampo4.1

4 – Apertura stampo

L’operatore pilota il rientro dello stampo,il cilindro sospinge lostampo posto sul piano pressa verso la piastra superiore: con

pressione e calore per un determinato tempo avviene la reazione

a temperatura di 170-200°C

Stampaggio3.1

3 - Vulcanizzazione

Una quantità dosata di mescola viene prelevata dai cestoni o

inserita automaticamente in modo da riempire la cavità dello

stampo. I pezzi metallici vengono inseriti manualmente

dall’operatore negli stampi

Assemblaggio mescola

e pezzi metallici nello

stampo

2.1

2 – Assemblaggio di mescola ed eventuale pezzo metallico nello stampo

Trasporto mediante muletti elettrici e scarico in prossimità delle

presse di:cestoni contenenti strisce o fogli di mescola di gomma e cestoni contenenti pezzi metallici

Arrivo mescola e pezzi

metallici in prossimitàdelle presse

1.2

Trasporto mediante autocarri in magazzino e relativo stoccaggioArrivo e stoccaggio di

mescola e pezzi metallici in magazzino

1.1

1 - Arrivo della mescola cruda e dei pezzi metallici

5

Stampaggio della gomma

La sostituzione di pezzi usurati di presse di epoca datata

potrebbero, se coibentate con amianto, rappresentare una

fonte di rischio

Manutenzione presse e

tubazioni7.2

Gli stampi dopo prolungato utilizzo devono essere smontati e lavati con detergenti

Manutenzione e cambio stampi

7.1

7 - manutenzione

La sbavatura può avvenire manualmente con forbici o con

sbavatrici funzionanti ad azoto liquido all’interno di buratti

Sbavatura dei pezzi6.1

6 - Sbavatura

Tutti i pezzi vengono posizionati sotto cappa aspirante fino al

loro raffreddamento

Raffreddamento dei pezzi5.1

5 – Posizionamento del pezzo sotto cappa

Stampaggio della gomma

Colpi,cadute di gravi,tagli,

schiacciamenti

•Utilizzo strumenti

•Movimentazione carichi

Manutenzione e cambio

stampi7.1

Tagli,cadute di gravi•Utilizzo strumenti

•Movimentazione carichi

Sbavatura dei pezzi6.1

Ustioni,cadute di gravi•Agenti chimici

•Movimentazione carichi

Raffreddamento dei pezzi5.1

Schiacciamenti,ustioni,cadute,

scivolamenti,imbrattamenti,

ustioni

•Utilizzo di macchine

•Ambiente di lavoro

•Agenti chimici

Apertura stampo4.1

Ustioni,scivolamenti, cadute•Utilizzo di macchine

•Ambiente di lavoro

Vulcanizzazione3.1

Urti,schiacciamenti, colpi, compressioni,tagli, cadute,

scivolamenti,cadute gravi

•Utilizzo macchine e strumenti

•Ambiente di lavoro

•Movimentazione carichi

Alimentazione delle presse

2.1

Investimenti ,urti,scivolamenti•Ambiente di lavoro

•Movimentazione carichi

Arrivo e stoccaggio di

mescola e pezzi metallici

in prossimità delle presse

1.2

Investimenti,urti,scivolamenti,

caduta di gravi

•Ambiente di lavoro

•Utilizzo di macchine

•Movimentazione carichi

Arrivo e stoccaggio di

mescola e pezzi metallici in magazzino

1.1

noteRischi per la sicurezzaFase lavorativa

6

Stampaggio della gomma

Rumore,microclima,fumi di vulcanizzazione, dermatiti,

disturbi muscolo-scheletrici

•Utilizzo di macchine

•Ambiente di lavoro

•Agenti chimici

•Movimentazione carichi

Apertura a stampo4.1

Rumore,microclima,fumi di

vulcanizzazione,lavoro a turni

•Utilizzo di macchine

•Ambiente di lavoro

•Organizzazione lavoro

Vulcanizzazione3.1

Rumore,microclima,fumi di

vulcanizzazione, dermatiti,

disturbi muscolo-scheletrici,

lavoro a turni

•Utilizzo macchine

•Agenti chimici

•Ambiente di lavoro

•Movimentazione carichi

•Organizzazione lavoro

Alimentazione delle presse2.1

Disturbi muscolo –

scheletrici,microclima,fumi di

vulcanizzazione

•Movimentazione carichi

•Ambiente di lavoro

Arrivo e stoccaggio di

mescola e pezzi metallici in

prossimità delle presse

1.2

Disturbi muscolo - scheletrici•Movimentazione carichiArrivo e stoccaggio di

mescola e pezzi metallici in

magazzino

1.1

NoteRischi per la saluteFase lavorativa

Stampaggio della gomma

Patologie amianto collegate•Possibile esposizione

ad amianto

Manutenzione presse e tubazioni

7.2

Dermatiti, disturbi muscolo -scheletrici

•Utilizzo strumenti

•Movimentazione carichi

•Detergenti

Manutenzione e cambio stampi

7.1

Dermatiti, disturbi muscolo -scheletrici

•Movimentazione carichi

•Strumenti di lavoro

Sbavatura pezzi6.1

Fumi di vulcanizzazione,

dermatiti, disturbi muscolo-scheletrici

•Agenti chimici

•Movimentazione carichi

Raffreddamento dei

pezzi5.1

7

RISCHI PER LA SALUTE

Agenti chimiciPolveriRumoreMicroclimaMovimentazione manuale di carichiAmianto

PostureSindromi da overuse / overloadMovimenti ripetitivi

Rischio allergologico

La valutazione del rischio (chimico) tiene conto di vari fattori

• Proprietà pericolose dell’agente (Frasi R, ecc.)• Informazioni schede sicurezza• Livello, Tipo e Durata Esposizione

• Circostanze dello svolgimento del lavoro• Quantità di sostanze usate• Valori limite• Gli effetti delle misure preventive e protettive adottate• Le conclusioni delle azioni di sorveglianza sanitaria eseguite

8

Un esempio specifico può essere quello delle resini termoplastiche ABS

(Acrilonitrile, 1,3- Butadiene, Stirene)

(1,3- Butadiene classificato 2A dalla IARC)

AM Cirla et Al. Atti “Salute e Sicurezza nello stampaggio di plastica e gomma”

5 Aziende nella Provincia di Mantova

Livelli ambientali decisamente contenuti

Lista 1/38

•Psicosindrome organica

•Neuropatia periferica

•Tracheobronchite

•Congiuntivite

•DIC

•DIC e/o DAC

•Rinite con iposmia e ipertrofia

•Asma professionale

•Lieve

Astenia,leucopenia,trombocitopenia

•Astenia,neurite sensitivo-motoria

periferica

•Astenia,disturbi dell’attenzione e

della memoria,cefalea

Stirene

Lista 1/30

•Tracheobronchite

•Congiuntivite

•DIC

•Fastidio olfattivo

(soglia 4 mg/mq)1,3-butadiene

Lista 1/46

•Sindrome Parkinsoniana

•Sindromi Cerebello-spastiche

•Quadri epilettici

•Tracheobronchite

•Congiuntivite

•DAC

•Cefalea,astenia,insonnia

•Congiuntivite,rinite ipertrofica,

faringite

•DAC

•Alterazione funzioni epatiche

Acrilonitrile

Malattie con obbligo di denuncia (DM 27/04/2004)

Sindromi possibili per esposizione ripetuta

9

La sensibilizzazione a sostanze contenute in

gomme o plastiche

• Problematiche legate all’ampio numero di sostanze potenzialmente allergizzanti presenti

• Carenza di dati di incidenza nella popolazione generale

• La maggior parte degli studi sono eseguiti su popolazioni di pazienti affetti da DAC e giunti all’osservazione di ambulatori

specialistici

Patch Test Serie Gomma

Morfolinmercaptobenzotiazolo 1% (MOR)11

Dibenzotiazil disolfuro 1% (MBTS)10

N-Cicloesilbenzotiazolilsulfamide 1% (CBS)9

Mercaptobenzotiazolo 1% (MBT)8

Fenilisopropil p-Fenilendiamina 0,1% (IPPD)7

Difenil p-Fenilendiamina 1% (DPPD)6

Fenilcicloesil p-Fenilendiamina 1% (CPPD)5

Dipentametilentiuram disolfuro 1% (PTD)4

Tetraetiltiuram disolfuro 1% (TETD)3

Tetrametiltiuram monosolfuro 1% (TMTM)2

Tetrametiltiuram disolfuro 1% (TMTD)1

ALLERGENE

10

N-(Cicloesiltio)-ftalimmide25

Dodecilmercaptano 0,1%24

Dibutiltiourea 1% (DBTU)23

Dietiltiourea 1% (DETU)22

Trimetildiidrochinolina 1%21

Bis-Dimetilditiocarbammato di Zinco 1% (ZDMC)20

Difeniltiourea 1% (DPTU)19

Diaminofenilmetano 0,5 %18

Esametilentetramina 2% 17

N-Fenil-2-Naftilamina16

N,N-Di-β-naftil-4-fenilenediamina15

Bis-Dibutilditiocarbammato di Zinco 1% (ZDBC)14

Bis-Dietilditiocarbammato di Zinco 1% (ZDEC)13

Difenilguanidina 1% (DPG)12

0

20

40

60

80

100

120

140

160

1 2 3 4 5Casi + Thiuram mix Carba mix PPD mix Mercapto mix

Lamminverusta K Derm Beruf Umwelt 1985 33(6) 204

3332 pazienti. Positivi il 4,7%

11

3851 pazienti � positivi il 3,8%

Nel 72% positività al Thiuram mix

Nel 25% positività al Carba-mixVon Hintzenstern J Contact Dermatitis 1991 24:244

2235 pazienti � positivi il 4,4%

Thiuram mix più frequente in soggetti

con DAC agli arti superiori e mani

Carba mix in soggetti con DAC piediChenn HH Dermatology 2004 208:319

Dati epidemiologici nei lavoratori del settore gomma

I dati sono sorprendentemente carenti

il rischio annuale oscilla – secondo i lavori – tra lo 0,31 e lo 0,56%.

• Mancano studi sufficientemente ampi di comparto• Sono frequenti i case-report alle più svariate sostanze

12

CASO CLINICO

• RM di 44 anni, femmina, dall’età di 19 anni assistente di poltrona presso studio odontoiatrico

• Sempre in buona salute

• Dal 2000 è stata introdotta nuova resina metacrilica

• Dal 2004 comparsa di manifestazioni dermatologiche ai polpastrelli delle dita delle mani, poi estesasi alla superficie palmare

• Test arresto-ripresa positivo

• Prick test verso i comuni allergeni ���� negativi

• Patch test (serie SIDAPA) ���� negativi

• Modesto beneficio con terapia topica

• Nel corso del 2006 comparsa di manifestazioni edemato/pruriginose a carico delle palpebre, solo in occasione di lavoro

13

10) Vasellina

9) Latex

8) Benzocaina

7) Cromo III Cloruro 1%

++++6) Thiuram Mix

++++5) Idrossietil Metacrilato

4) Balsamo del peru’

3) Resina-p-ter-butilformaldeidica

1%

2) Resina epossidica 1%

1) Nichel Solfato 5%

14

Progetto studenti odontotecnici

Scopo

• Educazione alla salute• Identificazione precoce dei soggetti a rischio di sviluppare sensibilizzazione e/o patologie in futuro

•• Indirizzare il giovane per una scelta Indirizzare il giovane per una scelta

professionale piprofessionale piùù sicura, sempre rispettando sicura, sempre rispettando

le specifiche caratteristiche individuali.le specifiche caratteristiche individuali.

Lattice

Eugenolo

Benzoile perossido

Dimetil p toluidina

Etilenglicole

Trietilenglicole

Palladio Cloruro

Idrossietilmetacrilato

Bis GMA

Cromo tricloruro

Ossibenzofenone

Cobalto cloruro

Nichel solfato

Orosodiotiosolfato

Etile p Toluensolfato

Timerosal

Bis MA

Metile idrochinone

MetilmetacrilatoLista delle

sostanze

utilizzate per

patch test

15

RIEPILOGO QUESTIONARIRIEPILOGO QUESTIONARI

Sono stati intervistati 107 studenti; 90 di Sono stati intervistati 107 studenti; 90 di

classe prima e 17 di classe quinta.classe prima e 17 di classe quinta.

Dei 90 studenti di prima 57 sono maschi Dei 90 studenti di prima 57 sono maschi

e 33 femmine; mentre 9 sono maschi e e 33 femmine; mentre 9 sono maschi e

8 femmine in quinta.8 femmine in quinta.

RISULTATI QUESTIONARIRISULTATI QUESTIONARI

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

30,0%

ASMA DERMATITI RINOCONG ORTICARIA INT METALLI

PRIME

QUINTE

16

RISULTATI QUESTIONARI RISULTATI QUESTIONARI

NELLE PRIMENELLE PRIME

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

ASMA DERMATITI RINOCONG ORTICARIA INT

METALLI

MASCHI

FEMMINE

RISULTATI PATCH TESTRISULTATI PATCH TEST

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

TOT M F

PRIME

QUINTE

17

RISULTATI PATCH TESTRISULTATI PATCH TEST

0,0% 5,0% 10,0% 15,0%

M etilmetacrilato

M etile idrochinone

Bis M A

Timerosal

Etile p Toluenso lfato

Orosodio tioso lfato

Nichel so lfato

Cobalto cloruro

Ossibenzofenone

Cromo tricloruro

Bis GM A

Idrossietilmetacrilato

Palladio Cloruro

Trietilenglicole

Etilenglicole

Dimetil p to luidina

Benzoile perossido

Eugeno lo

Lattice

QUINTE

PRIME

RISULTATI PATCH TEST NELLE RISULTATI PATCH TEST NELLE

PRIMEPRIME

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0%

M . met

M . idro

Bis M A

Tim

Et.p.to lu

AU

NI

COB

Ossib

Cr

Bis GM A

Idr.m.metil

Pall.

Triet.glic.

Etileng

Dimet.p to lu

Benz. Per.

Eug.

Latex

F

M

TOT

18

Proposta di protocollo di Sorveglianza sanitaria

Mossini et Al – atti del Convegno “Salute e Sicurezza

nello stampaggio plastica e gomma”

Mantova 30 maggio 2007

Sorveglianza sanitaria:assunzione o prima visita

•Raccolta anamnestica accurata anche mediante ausilio di questionari

mirati a rischi specifici

•Esame obiettivo completo (particolare attenzione a sistema respiratorio,

cardiovascolare, muscolo-scheletrico e cutaneo)

•Compilazione della cartella sanitaria e di rischio

•Esami ematochimici eventualmente suggeriti dal medico nel corso della

visita

•Prove di funzionalità respiratoria ,eventualmente con misurazioni del

volume residuo

•Audiometria

•Visita cardiologica ed ECG con test da sforzo ( per lavoratori in situazioni

microclimatiche critiche con più di 45 anni e presenza di fattori di rischio

per patologie cardiovascolari)

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Sorveglianza sanitaria:accertamenti sanitari periodici

•Visita medica con aggiornamento della cartella sanitaria e di rischio con

cadenza annuale

•Prove di funzionalità respiratoria (eventualmente con misurazione del

volume residuo), con cadenza biennale

•Audiometria con cadenza stabilita dalla normativa vigente

•ECG con test da sforzo (per lavoratori in situazioni microclimatiche critiche

con più di 45 anni e presenza di fattori di rischio per patologie

cardiovascolari),con cadenza concordata con lo specialista cardiologo

•Esami ematochimici eventualmente suggeriti dal medico sulla base dei

risultati della visita

Sorveglianza sanitaria:assunzione o prima visita

•Raccolta anamnestica accurata anche mediante ausilio di questionari

mirati a rischi specifici (RISCHIO ALLERGOLOGICO)

•Esame obiettivo completo (particolare attenzione a sistema respiratorio,

cardiovascolare, muscolo-scheletrico e cutaneo)

•Compilazione della cartella sanitaria e di rischio

•Esami ematochimici eventualmente suggeriti dal medico nel corso della

visita

•Prove di funzionalità respiratoria ,eventualmente con misurazioni del

volume residuo

•Audiometria

•Visita cardiologica ed ECG con test da sforzo ( per lavoratori in situazioni

microclimatiche critiche con più di 45 anni e presenza di fattori di rischio

per patologie cardiovascolari)

Nostra proposta

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Sorveglianza sanitaria:accertamenti sanitari periodici

•Visita medica con aggiornamento della cartella sanitaria e di rischio con

cadenza annuale

•Prove di funzionalità respiratoria (eventualmente con misurazione del

volume residuo), con cadenza biennale

•Audiometria con cadenza stabilita dalla normativa vigente

•ECG con test da sforzo (per lavoratori in situazioni microclimatiche critiche

con più di 45 anni e presenza di fattori di rischio per patologie

cardiovascolari),con cadenza concordata con lo specialista cardiologo

•Esami ematochimici eventualmente suggeriti dal medico sulla base dei

risultati della visita

• Monitoraggio biologico (in base alle sostanze utilizzate)

Nostra proposta

NO

ma occhi aperti

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GRAZIE