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1 ANNO Marini riconfermato alla guida di Coldiretti Sergio Marini è stato confermato per il secondo mandato alla guida della Coldiretti per altri quattro anni dall’Assemblea elettiva partecipata dai presidenti regionali e provinciali e dai rappresentanti dei movimenti che lo ha eletto all’unanimità con scrutinio segreto. Vicepresidente nazionale è stato eletto Mauro Tonello, presidente della Federazione Regionale dell’Emilia Romagna. Fanno parte della nuova Giunta esecutiva i presidenti regionali Gabriele Calliari, (Trentino Alto Adige), Tulio Marcelli (Toscana), Gennarino Masiello (Campania), Pietro Santo Molinaro (Calabria), Roberto Moncalvo (Piemonte), Ettore Prandini (Lombardia) e Piergiorgio Quarto (Basilicata). Marini: “Ecco l’Italia che vogliamo dalla Politica” La Coldiretti guarda alle prossime elezioni con interesse e si prepara a presentare le proprie proposte a tutti gli schieramenti politici con un documento articolato in dieci punti “L'ltalia che vogliamo”. Lo ha detto il presidente nazionale Sergio Marini nel suo intervento all’Assemblea elettiva nel sottolineare che dai prossimi giorni chiederà incontri a tutti i leader dei partiti. Per la prima volta – ha sottolineato Marini - troviamo un'attenzione all'agricoltura nei programmi dei diversi partiti. È un dato positivo. Siamo comunque di fronte ad una accresciuta attenzione per il settore primario che parte da una società civile che crede e sostiene il nuovo modello agricolo portato avanti dalla Coldiretti che contribuisce in misura determinante alla crescita sostenibile del Paese. Dieci anni fa agricoltura significava soltanto problemi sociali, problemi ambientali, costo per il Paese. Oggi quelli che erano problemi sono diventati delle opportunità. L’agricoltura si è inventata un nuovo modello di sviluppo basato sulla piccola e media impresa, sul prodotto fortemente legato al territorio, distinguibile in quanto riunisce in sé tutti i punti di forza del Paese come il paesaggio, l’innovazione e la creatività e li aggiunge come valore aggiunto a prodotti e servizi. Appello No Ogm a partiti e candidati Coldiretti, assieme alle associazioni dei consumatori, agli ambientalisti e ad altre realtà della società e del mondo economico, ha lanciato un appello no-Ogm ai partiti e ai candidati in lizza per le prossime elezioni politiche. Agli schieramenti si chiede di esprimersi in merito alla adozione, entro sessanta giorni, dalla data di formazione del Governo, della clausola di salvaguardia da notificarsi alla Commissione europea, su iniziativa dei Ministri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Salute, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al fine di vietare ogni forma di coltivazione di Ogm autorizzati a livello europeo (mais Mon-810 e patata Amflora) a tutela della sicurezza del modello economico e sociale di sviluppo dell’agroalimentare italiano. Periodico Coldiretti Reggio Emilia ANNO 2013 – 1 febbraio 2013 – n. 2

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ANNO

Marini riconfermato alla guida di Coldiretti

Sergio Marini è stato confermato per il secondo mandato alla guida della Coldiretti per altri quattro anni dall’Assemblea elettiva partecipata dai presidenti regionali e provinciali e dai rappresentanti dei movimenti che lo ha eletto all’unanimità con scrutinio segreto. Vicepresidente nazionale è stato eletto Mauro Tonello, presidente della Federazione Regionale dell’Emilia Romagna. Fanno parte della nuova Giunta esecutiva i presidenti regionali Gabriele Calliari, (Trentino Alto Adige), Tulio Marcelli (Toscana), Gennarino Masiello (Campania), Pietro Santo Molinaro (Calabria), Roberto Moncalvo (Piemonte), Ettore Prandini (Lombardia) e Piergiorgio Quarto (Basilicata).

Marini: “Ecco l’Italia che vogliamo dalla Politica”

La Coldiretti guarda alle prossime elezioni con interesse e si prepara a presentare le proprie proposte a tutti gli schieramenti politici con un documento articolato in dieci punti “L'ltalia che vogliamo”. Lo ha detto il presidente nazionale Sergio Marini nel suo intervento all’Assemblea elettiva nel sottolineare che dai prossimi giorni chiederà incontri a tutti i leader dei partiti. Per la prima volta – ha sottolineato Marini - troviamo un'attenzione all'agricoltura nei programmi dei diversi partiti. È un dato positivo. Siamo comunque di fronte ad una accresciuta attenzione per il settore primario che parte da una società civile che crede e sostiene il nuovo modello agricolo portato avanti dalla Coldiretti che contribuisce in misura determinante alla crescita sostenibile del Paese. Dieci anni fa agricoltura significava soltanto problemi sociali, problemi ambientali, costo per il Paese. Oggi quelli che erano problemi sono diventati delle opportunità. L’agricoltura si è inventata un nuovo modello di sviluppo basato sulla piccola e media impresa, sul prodotto fortemente legato al territorio, distinguibile in quanto riunisce in sé tutti i punti di forza del Paese come il paesaggio, l’innovazione e la creatività e li aggiunge come valore aggiunto a prodotti e servizi.

Appello No Ogm a partiti e candidati

Coldiretti, assieme alle associazioni dei consumatori, agli ambientalisti e ad altre realtà della società e del mondo economico, ha lanciato un appello no-Ogm ai partiti e ai candidati in lizza per le prossime elezioni politiche. Agli schieramenti si chiede di esprimersi in merito alla adozione, entro sessanta giorni, dalla data di formazione del Governo, della clausola di salvaguardia da notificarsi alla Commissione europea, su iniziativa dei Ministri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Salute, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al fine di vietare ogni forma di coltivazione di Ogm autorizzati a livello europeo (mais Mon-810 e patata Amflora) a tutela della sicurezza del modello economico e sociale di sviluppo dell’agroalimentare italiano.

Periodico Coldiretti Reggio Emilia

ANNO 2013 – 1 febbraio 2013 – n. 2

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Nitrati: finalmente chiarezza sugli spandimenti

Speciale deroga, solo per quest’anno, al divieto invernale di spandimento per le zone vulnerabili per il mese di febbraio. È questo il risultato ottenuto in seguito ad un incontro, della scorsa settimana, tra alcuni rappresentanti della Coldiretti di Reggio Emilia e i funzionari regionali. La deroga è stata possibile solo per i terreni non utilizzati per lo spandimento dall’inizio di novembre, rispettando in questo modo comunque i termini di 90 giorni di blocco previsti dalla normativa europea. Grazie a questa deroga sarà infatti possibile effettuare lo spandimento di liquami sui prati stabili e sui medicai dal terzo anno in poi. Al fine di fare chiarezza sull’argomento, considerando anche lo slittamento in avanti di un mese del periodo di divieto per le zone vulnerabili e solo per alcune colture, la situazione risulta questa: Zone vulnerabili • Spandimento liquame

o Prati stabili e medicai dal 3° anno : dall’1 febbraio è possibile spandere a condizione che si dimostri, in caso di controllo, con il registro di spandimento aggiornato, che su quei terreni nel mese di novembre non si è distribuito liquame (l’omessa registrazione degli spandimenti comporta una sanzione minima di 516 €).

o Cereali autunno vernini, medicai fino al 2° anno e colture arboree con interfila inerbita: nel mese di febbraio è possibile spandere solo con deroga della Provincia; dall’1 marzo scade il divieto ed è possibile spandere.

o Terreni senza coltura in atto: si può spandere dall’1 marzo. • Spandimento letame

o Si può spandere dal 1° febbraio senza distinzione di coltura. Zone non vulnerabili • Dall’1 febbraio si può spandere sia il liquame che il letame. Per ulteriori chiarimenti contattare i nostri uffici.

E-bacchus: accolte le richieste di Coldiretti

E-bacchus non è più obbligatorio. A seguito della richiesta di parere, presentata nei giorni scorsi ai servizi della Commissione Ue dalla Direzione generale per le politiche internazionali e dell’Unione europea del Mipaaf, l’Ispettorato centrale per la repressione frodi (Icqrf) ha emanato una nuova circolare con la quale ritorna sulle proprie decisioni, accogliendo le richieste della Coldiretti. Una buona notizia per i produttori di vino, per i quali il nuovo sistema rappresentava un aggravio burocratico del tutto inutile. La compilazione dei documenti di accompagnamento per i prodotti vitivinicoli a Do e Ig confezionati e circolanti all’interno della Ue può avvenire senza riportare il codice E-bacchus e i riferimenti alla certificazione ottenuta e alla struttura di controllo autorizzata, così come consentito dal pronunciamento della Commissione.

Parmigiano Reggiano: rallenta la crescita produttiva

Quotazioni in calo del 15% nel 2012 per l’eccesso produttivo del 2011. Bene l’export con un +7,7%. Erogati dal Consorzio i primi aiuti ai caseifici colpiti dal sisma per 2,5 milioni Profondamente segnato dal terremoto del maggio scorso (danni per oltre 100 milioni, 37 caseifici e 600 allevamenti colpiti, circa 600.000 forme cadute e 120.000 di queste distrutte o avviate alla fusione), il bilancio 2012 del sistema imprenditoriale legato al Parmigiano Reggiano si è chiuso con una buona tenuta dei consumi, ma un sensibile calo delle quotazioni. Sono queste le ultime notizie in

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arrivo dal Consorzio del Parmigiano Reggiano. Il prezzo medio all’origine, infatti, è passato dai 10,76 euro/kg del 2011 a 9,12 euro/kg con una flessione del 15% che riporta le quotazioni sugli stessi livelli del 2010 (9,14 euro/kg). L’exploit produttivo del 2011 (+7,1%, con 3.231.915 forme) sembra destinato a rimanere isolato: nel 2012, infatti, la produzione è cresciuta del 2,3% complessivamente, ma nel secondo semestre (e la tendenza è confermata ad inizio 2013) si è registrata una flessione, con 24.000 forme in meno rispetto allo stesso periodo del 2011. La minore disponibilità di Parmigiano Reggiano per la campagna commerciale 2013 andrà oltre le 130.000 forme, cifra che tiene conto di quelle colpite dal terremoto (distrutte, fuse, avviate ad altri canali) e degli acquisti solidali effettuati anche da tanti nuovi consumatori. Ancora in assenza totale di contributi pubblici il Consorzio ha anticipato ai caseifici 2,5 milioni dei contributi raccolti grazie all’intervento straordinario di tutti i consorziati (8,6 milioni), alle donazioni spontanee, alle vendite solidali nei caseifici e a quelle messe in atto da catene distributive (1,2 milioni di euro). Sono le prime risorse giunte dopo il terremoto ai caseifici, che riceveranno la parte restante dei contributi, in proporzione al danno subito, dopo la ripartizione dei fondi pubblici e gli indennizzi delle compagnie assicurative.

Aiuti per agriturismo e impianti da energia alternativa

È stato pubblicato il terzo e ultimo bando del Piano Regionale di Sviluppo Rurale, relativo all’asse 3, che ha come obiettivo la multifunzionalità dell’azienda agricola incentivando la creazione di reddito non strettamente agricolo attraverso il finanziamento di progetti che riguardino l’agriturismo, l’attività didattica e la produzione di energia da fonti rinnovabili, attraverso un contributo in conto capitale. Le domanda andranno presentate entro il 29 marzo 2013. AGRITURISMO E FATTORIE DIDATTICHE Gli incentivi riguardano gli investimenti relativi alle attività agrituristiche oppure alle attività di fattoria didattica. I beneficiari sono gli imprenditori agricoli provvisti di adeguata formazione professionale. Non sono ammessi progetti che comportano una spesa inferiore a 30.000,00 € (15.000,00 € per le fattorie didattiche) e l’aiuto concesso non può essere superiore a 200.000,00 €. La percentuale di aiuto sulla spesa ammissibile è del 40% per i comuni delle aree di collina e al 35% per i rimanenti comuni. IMPIANTI PER ENERGIA DA FONTI ALTERNATIVE Gli aiuti riguardano investimenti per la realizzazione di impianti per la produzione, utilizzazione e vendita di energia e/o calore di potenza massima di 1 MW, a condizione che si dimostri che la prevalenza dell’energia prodotta verrà venduta. I principali impianti ammessi a contributo sono quelli fotovoltaici, a biogas, a cippato e combinati. La percentuale di aiuto sulla spesa ammissibile è fino al 50%. Per ulteriori informazioni e chiarimenti invitiamo tutti gli interessati a recarsi presso gli uffici della sede provinciale della Coldiretti a Reggio Emilia.

Aiuti per innovazione e diversificazione in montagna

È attivo il bando del GAL (bando 411 azione 7 intervento D) “Aiuti per l’attuazione di progetti di innovazione e diversificazione delle produzioni e delle attività delle imprese agricole dell’Appennino Reggiano e Modenese”. I beneficiari sono aziende agricole iscritte alla CCIAA proponenti un investimento, nei territori della montagna reggiana, inerente investimenti per la coltivazione, la trasformazione e la vendita di prodotti agricoli dei settori orticolo, frutticolo, piccoli frutti, cereali, zootecnia ovicaprina, avicunicola e suinicola.

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Sono ammessi progetti di innovazione aziendale e progetti dimostrativi che prevedono la coltivazione o l’allevamento nei suddetti settori, l’acquisto di macchinari ed attrezzature specifiche per la coltivazione, raccolta e trasformazione, la realizzazione di punti vendita, siti internet. La disponibilità finanziaria ammonta a 169.000,00 €. Sono ammissibili progetti che prevedano una spesa ammissibile tra i 10.000,00 € ed i 20.000,00 € se di tipo innovativo o dimostrativo. L’importo massimo concedibile varia dai 30.000,00 € ai 40.000,00 € e la percentuale di aiuto in conto capitale è pari al 40 % della spesa ammissibile nei limiti sopra descritti. Le domande vanno presentate entro il 8 aprile 2013 . Per informazioni e chiarimenti contattare l’ufficio Coldiretti di Castelnovo ne’ Monti allo 0522812263.

Consegna fatture 2012 per la comunicazione annuale

I contribuenti Iva devono presentare la comunicazione annuale dei dati Iva relativi all'anno 2012 entro il 28 febbraio 2013 . Per permetterci di rispettare i tempi di tale adempimento invitiamo tutte le aziende, che nel 2012 avevano la contabilità Iva, a passare il prima possibile dai nostri uffici per la consegna delle ultime fatture di vendita o di acquisto del 2012.

Tares: rinvio pagamento prima rata

Il Parlamento ha rinviato il pagamento della prima rata della Tares al mese di Luglio. La Tares è la nuova tassa comunale in vigore da gennaio 2013 che si paga per lo smaltimento dei rifiuti e per gli altri servizi comunali indivisibili (illuminazione, pulizia strade, spalatura neve, ecc). Obiettivo dichiarato dello slittamento è quello di permettere al nuovo governo che uscirà dalle elezioni di poter rivedere una norma che aggrava la pressione fiscale sopratutto sulle famiglie.

La formazione per la sicurezza degli imprenditori

Coldiretti Reggio Emilia, unitamente a Dinamica, ha organizzato dei momenti formativi per gli imprenditori agricoli sul tema della sicurezza in azienda, che ha visto anche di recente l’introduzione di novità importanti. Lo scopo degli incontri è quello di facilitare, da parte delle imprese, l’acquisizione di strumenti e modalità per una migliore tutela dal rischio e per una diffusa adozione di pratiche lavorative sicure. I corsi, gratuiti grazie all’intervento di Provincia e Regione, sono di natura volontaria e integrativa e non vanno ad ottemperare agli obblighi previsti per legge. Ai corsi possono partecipare con regolare iscrizione solo i rappresentanti legali e i soci delle società e gli imprenditori singoli; sono quindi esclusi i coadiuvanti e i dipendenti. In caso di esuberi di iscrizioni la priorità sarà data ai datori di lavoro con dipendenti a tempo indeterminato ed in subordine a quelli con dipendenti a tempo determinato. I corsi, strutturati in 5 incontri, sono tre ed hanno sede a Novellara, con inizio il 14 febbraio, a Reggio Emilia, con inizio il 5 marzo, e a Felina con inizio il 12 marzo. Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi agli uffici zona.

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Scadenze

28 febbraio 2013 Misura 121 Misura 121 – Ammodernamento imprese agricole - Scadenza ultimo bando per aiuti investimenti in aziende agricole dal 35 al 50% a fondo perduto

Misura 112 – Insediamento dei giovani agricoltori - Scadenza bando per aiuti al primo insediamento da 15.000 a 40.000 € a fondo perduto, (possibilità di proroga della scadenza).

29 marzo 2013 Asse 3 - Sviluppo rurale – Aiuti per agriturismo e impianti da energia alternativa. Scadenza terzo e ultimo bando.

8 aprile 2013 Asse 4 - Aiuti per l’attuazione di progetti di innovazione e

diversificazione delle produzioni e delle attività delle imprese agricole dell’Appennino Reggiano e Modenese.

I NOSTRI UFFICI DI ZONA

REGGIO EMILIA via Copernico, 28/a - tel. 0522/936043 - fax 0522/300368

CASINA via Caduti della Libertà, 25 - tel 0522/609180 – fax 0522/608237

CASTELNOVO NE’ MONTI Isolato Maestà, 1 - tel. 0522/812263 - fax 0522/611246

CASTELNOVO SOTTO via Cavagnola, 1/1 - tel. 0522/682168 - fax 0522/483591

CORREGGIO via Battisti, 3/C - tel. 0522/692275 - fax 0522/637510

GUASTALLA via Bertazzoni, 31 - tel. 0522/824643 - fax 0522/839198

MONTECCHIO via Prampolini, 18/b - tel 0522/864175 – fax 0522/860702

SCANDIANO via Trieste, 3 - tel 0522/857077 - fax 0522/984524

VILLA MINOZZO via Della Vittoria 5/1 - tel 0522/801107 – fax 0522/802769 “ Informativa art. 13 D.lgs 196/2003 - Codice della Privacy - I dati e gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono o da richieste di iscrizioni pervenute in varie forme direttamente al nostro recapito, e/o ci sono stati forniti da partner di Coldiretti Reggio Emilia poiché avete usufruito di specifici servizi ed espresso il vostro consenso alla comunicazione a terze parti e/o sono stati estratti da vecchi elenchi e registrati in banche dati nelle quali sono state inserite anche informazioni provenienti da altre fonti. In ogni caso i dati sono disciplinati dal Nuovo Testo Unico sulla Privacy (dlgs n.196 del 30 giugno 2003 - G.U. 29/07/2003) e saranno trattati sia in forma scritta, sia elettronica da personale incaricato, che potrà avere accesso ai soli dati necessari alla gestione delle attività del servizio richiesto. Potranno venire a conoscenza dei Suoi dati personali gli incaricati di segreteria interni, commercializzazione di beni e servizi, incaricati della contabilità e fatturazione nonché gli incaricati della gestione e manutenzione dei sistemi di elaborazione. I dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi, se non per i necessari adempimenti contrattuali o per obblighi di legge. Le ricordiamo infine che Le sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs. 196/2003 in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Titolare del trattamento Federazione prov.le Coldiretti Reggio Emilia, via Ricasoli 4 – 42100 Reggio Emilia) o scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected] con oggetto “ cancellazione dall’archivio mail “

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