coldiretti cremona informa n.23/2011
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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VI
NewsLetter
Informazione online
Venerdì 17/06/2011 – Anno VI, Numero 23
Suinicoltura. Incontro con gli allevatori martedì 21 giugno a Montichiari
Agroenergia. Una filiera agricola italiana e rinnovabile, convegno a Venezia
Agriasilo a Cremona. “Piccoli Frutti”, domani inaugurazione dell’agrinido
Campagna Amica. Due nuovi “Punti” a Cremona e a Capralba
Pensionati. Il Presidente Rota confermato alla guida dell’Associazione
Appuntamenti. Mercato di Campagna Amica / Agricoltura online e in tv
In agenda. Mercati, quotazioni della settimana / Bollettino diabrotica
………………………………………………………………………… …………………
A tutti i Suinicoltori lombardiA tutti i Suinicoltori lombardiA tutti i Suinicoltori lombardiA tutti i Suinicoltori lombardi
Vista la grave crisi che sta colpendo il settoreVista la grave crisi che sta colpendo il settoreVista la grave crisi che sta colpendo il settoreVista la grave crisi che sta colpendo il settore
COLDIRETTI LOMBARDIA ORGANIZZA COLDIRETTI LOMBARDIA ORGANIZZA COLDIRETTI LOMBARDIA ORGANIZZA COLDIRETTI LOMBARDIA ORGANIZZA UN INCONTRO CON GLI ALLEVATORI UN INCONTRO CON GLI ALLEVATORI UN INCONTRO CON GLI ALLEVATORI UN INCONTRO CON GLI ALLEVATORI
pppper valutare le più opportune azioni politico er valutare le più opportune azioni politico er valutare le più opportune azioni politico er valutare le più opportune azioni politico
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MARTEDI’ 21 GIUGNO 2011 MARTEDI’ 21 GIUGNO 2011 MARTEDI’ 21 GIUGNO 2011 MARTEDI’ 21 GIUGNO 2011 ---- ORE 20.30 ORE 20.30 ORE 20.30 ORE 20.30
CENTRO FIERE DEL GARDACENTRO FIERE DEL GARDACENTRO FIERE DEL GARDACENTRO FIERE DEL GARDA
VIA BRESCIA 129, MONTICHIARI (BS)VIA BRESCIA 129, MONTICHIARI (BS)VIA BRESCIA 129, MONTICHIARI (BS)VIA BRESCIA 129, MONTICHIARI (BS)
SALA CONFERENZE “G. SCALVINI”SALA CONFERENZE “G. SCALVINI”SALA CONFERENZE “G. SCALVINI”SALA CONFERENZE “G. SCALVINI”
Tutti i suinicoltori sono invitati a partecipare
CRISI DELLA SUINICOLTURA
COLDIRETTI: INCONTRO
CON I SUINICOLTORI LOMBARDI Coldiretti Cremona invita tutti i Soci a partecipare
Un incontro con tutti i suinicoltori lombardi, per discutere della grave crisi che sta colpendo il
settore e condividere le più opportune azioni politico sindacali a tutela del reddito delle imprese
e della suinicoltura lombarda. E’ quanto propone Coldiretti Lombardia che, in piena sinergia con
le Federazioni Provinciali, ha organizzato l’incontro per martedì 21 giugno, alle ore 20.30
presso il Centro Fiere del Garda a Montichiari.
Coldiretti Cremona sarà presente ed ha mobilitato i propri Uffici Zona con l’obiettivo di
coinvolgere tutti i suinicoltori del territorio, perché partecipino all’appuntamento. “Da tempo
stiamo denunciando l’insostenibile situazione del comparto suinicolo – sottolinea Simone
Solfanelli, Direttore di Coldiretti Cremona –. Gli allevamenti sono letteralmente schiacciati da
costi crescenti, dai prezzi dell’alimentazione agli oneri burocratici, ai quali non corrisponde,
dall’altra parte, un’equa remunerazione dei suini. La qualità, la sicurezza, la bontà dei prodotti
della suinicoltura italiana, in una parola l’eccellenza che nasce nei nostri allevamenti, non
trovano il giusto riconoscimento economico. E, dato il perdurare della crisi, sappiamo bene che
molte aziende sono veramente a rischio chiusura”.
Obiettivo dell’incontro convocato da Coldiretti Lombardia è dunque quello di dar voce agli
allevatori e con loro mettere in campo tutte le strategie necessarie a tutela del comparto e delle
imprese. La richiesta di giungere quanto prima ai decreti attuativi della legge che impone
l’indicazione dell’origine in etichetta per tutti i prodotti della suinicoltura, la decisa azione per
avere chiarezza da parte dei consorzi di tutela, l’impegno di garantire maggiore potere
contrattuale agli allevatori attraverso la concentrazione dell’offerta (puntando sulle
organizzazioni di prodotto e sul mondo della cooperazione), il pressing sul sistema bancario a
sostegno delle imprese, l’azione volta ad ottenere la riscrittura della direttiva nitrati sono le
principali direzioni in cui ci si sta muovendo. “Con oltre un milione di suini allevati, Cremona
rappresenta insieme a Mantova e a Brescia il 73% del patrimonio regionale. Da questi
allevamenti giungono produzioni d’eccellenza, indissolubilmente legate alla nostra terra e alla
nostra agricoltura – conclude il Direttore di Coldiretti Cremona –. Siamo dunque in prima linea,
in questa azione a difesa di un comparto che è tra i fiori all’occhiello della nostra economia, e
chiediamo a tutti i suinicoltori del territorio di non mancare all’appuntamento di martedì sera a
Montichiari”.
COLDIRETTI LOMBARDIA
SUINICOLTURA, SETTORE IN GRAVE CRISI
COLDIRETTI: INCONTRO
CON TUTTI GLI ALLEVATORI LOMBARDI
La suinicoltura lombarda è in crisi. Una crisi grave e duratura. Per questo
Coldiretti Lombardia organizza un incontro pubblico, rivolto a tutti gli allevatori
lombardi, per condividere le più opportune azioni politico sindacali a tutela del
reddito delle imprese e della suinicoltura regionale. L'appuntamento è per
martedì 21 giugno, alle ore 20.30, presso la sala conferenze “G. Scalvini” del
Centro Fiere del Garda, in via Brescia 129 a Montichiari (Bs).
“Da tempo la situazione è diventata insostenibile – spiega Coldiretti Lombardia –.
Per questo, in accordo con le Federazioni Provinciali, abbiamo deciso di lanciare
un appello a tutti i suinicoltori, affinché possano partecipare in prima
persona al piano di tutela del settore”.
L'aumento dei costi da una parte e la mancanza di un'equa remunerazione
dall'altra fanno sì che sempre più aziende siano a rischio chiusura.
“L'obiettivo dell'incontro – conclude Coldiretti – è quello di dar voce agli allevatori
e con loro mettere in campo ogni possibile strategia per la tutela del comparto e
delle imprese. Per questo è necessario che tutti i suinicoltori lombardi rispondano
alla nostra chiamata. L'invito è esteso anche a tutti i mezzi di informazione: la
gente deve conoscere il difficile momento che sta attraversando un settore
importante come quello della suinicoltura”.
www.ilpuntocoldiretti.it Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare
E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, la
prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un
costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito,
energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni
meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.
NUCLEARE: DAI CAMPI ENERGIA PER SOSTITUIRE 3 CENTRALI
Grandissima partecipazione al convegno “Per una filiera agricola italiana e rinnovabile”
promosso da Coldiretti a Venezia
Dalle campagne italiane è possibile ottenere nei prossimi dieci anni energia rinnovabile in
grado di sostituire tre centrali nucleari con il diretto coinvolgimento delle imprese agricole e
senza causare danni al territorio. E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro promosso dalla
Coldiretti a Venezia “Per una filiera
agricola italiana e rinnovabile” sul futuro
energetico dell’Italia dopo i risultati del
referendum che ha respinto la
costruzione di centrali nucleari in Italia.
In questo nuovo scenario - ha
sottolineato la Coldiretti - l’agricoltura
gioca un ruolo decisivo poiché si
propone di contribuire al bilancio
energetico nazionale con una
produzione di energia verde effettiva-
mente sostenibile per l’ambiente ed
integrata con il territorio, privilegiando
l’efficienza energetica anche grazie alla possibilità, tipica degli impianti agricoli di piccole
dimensioni, di impiegare l’energia termica prodotta evitando gli sprechi e valorizzando i
residui delle attività agricole, forestali e zootecniche. Secondo lo studio presentato da
Coldiretti, la produzione energetica potenziale complessiva dell’agricoltura al 2020 può
raggiungere infatti 15,80 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti petrolio). Si tratta - ha spiegato
la Coldiretti - della somma 4,3 Mtep
prodotti attualmente dal settore con i
11,50 Mtep che potenzialmente
potrebbero aggiungersi nei prossimi
dieci anni. Il risultato è un contributo
pari all’8% del bilancio energetico
nazionale al 2020 (2,2% attuale più la
quota di espansione potenziale del
5,9%). Sul piano ambientale svilup-
pando le rinnovabili con il coinvol-
gimento diretto del mondo agricolo e
senza causare danni al territorio, si
potrebbero evitare emissioni paria a
26,37 milioni di tonnellate all’anno di anidride carbonica (CO2), con un impatto occupazionale
al 2020 di poco meno di 100.000 unità.
Tuttavia, per attivare questo processo è necessaria un politica mirata, poiché, se è vero che
oggi l’agroenergia rappresenta un’opportunità, il rapporto tra la tutela del territorio agricolo e lo
sviluppo delle energie rinnovabili richiede la determinazione di puntuali criteri di bilanciamento.
I principali strumenti, in questo senso, riguardano la definizione delle procedure autorizzative e
la differenziazione dei livelli di incentivazione. E’ importante, allora, che la semplificazione
autorizzativa sia effettivamente rivolta
agli impianti di piccola taglia e che
invece si continui a contrastare la
diffusione dei grandi impianti foto-
voltaici su suolo agricolo. Sul piano
degli incentivi, inoltre, è vitale che i
decreti attuativi della recente riforma
del settore rinnovabili (Dlgs 3 marzo
2011, n.28) vengano emanati con
sollecitudine, superando quelli che sino
ad oggi sono stati i fattori limitanti di
uno sviluppo sostenibile ed equilibrato
delle rinnovabili sul territorio nazionale
(indifferenziazione delle tariffe,
mancanza di premialità per l’efficienza
energetica e per la maggiore
sostenibilità economica e ambientale
di impianti alimentati da biomasse di
origine locale o provenienti da filiere
corte). Anche dal punto di vista
tecnologico si apre una nuova sfida, che dovrà passare per l’adattamento delle tecnologie degli
impianti alle dimensioni ed alle strutture delle realtà produttive agricole e di allevamento
nazionali, costituite essenzialmente da imprese di dimensioni medie e piccole. Importante - ha
precisato la Coldiretti - è anche sostenere lo sviluppo di sistemi e di tecniche complementari
(come quelle per l’abbattimento dei carichi azotati a valle della produzione di biogas da reflui
zootecnici) o innovative quali la produzioni di biocarburanti di nuova generazione, senza
impiegare ogm. “Ci sono diversi motivi che ci avevano già convinti che in Italia era meglio
tenersi lontani dalle centrali nucleari ed investire sulle energie rinnovabili” ha affermato nelle
conclusioni il Presidente della Coldiretti Sergio Marini. “Innanzitutto - ha detto Marini - c’è il
tema della sicurezza che è drammaticamente tornato alla ribalta dopo il disastro in Giappone,
che non si può semplicemente liquidare come una questione “emotiva”. In secondo luogo - ha
continuato Marini - sarebbe stato assurdo per l’Italia avviare oggi un percorso che ci
impegnerebbe per diversi anni proprio quando molti Paesi, a cominciare dalla Germania, hanno
invece deciso in questi giorni di uscire dal nucleare. “In ultimo, è bene tenere in mente anche
per il futuro che sulle applicazioni scientifiche che potenzialmente possono arrecare danni
planetari, irreversibili e irrisolvibili, come il nucleare e gli ogm, i cittadini hanno il diritto e il
dovere di poter decidere se e come ciò che la scienza propone debba essere applicato. Da
parte nostra - ha concluso Marini - siamo ben lieti di poter continuare a produrre il buon cibo
libero dalle contaminazioni del nucleare, libero dagli ogm e ad emissioni zero. Cioè proprio
quello che la gente ci chiede”.
Cremona, crescere a contatto con la natura
Debutta il primo agrinido di Coldiretti in Lombardia
Un ex fienile ristrutturato, circondato dal verde e munito di tutto ciò che serve per accogliere bambini dai 12 mesi fino ai 3 anni. E’ nato così a Boschetto, in provincia di Cremona, “Piccoli Frutti”, il primo agrinido di Coldiretti in Lombardia che sarà inaugurato domani, sabato 18 giugno, alle ore 10.30.
Una struttura familiare e amica dell’ambiente, dove i piccoli potranno giocare all’aria aperta, a contatto con piante e animali, gustando merende e colazioni genuine. “Gli agrinido – spiega Coldiretti – nascono all’interno di aziende agricole e si basano su un’idea semplice: far crescere i bambini a contatto con l'ambiente, attraverso attività legate ai cicli della natura, come la semina o la cura di piccole piantine. È questo ciò che li contraddistingue dai nidi tradizionali”.
“La nostra proposta – spiegano Gianna e Giacomo, imprenditori agricoli di Coldiretti Cremona, titolari dell’agrinido di Boschetto – nasce dalla convinzione che il contesto agricolo abbia tantissimo da offrire in termini di scoperta, relazione e potenzialità educativa”.
I bimbi, insomma, potranno improvvisarsi piccoli contadini all'insegna di una sana e corretta alimentazione. “Negli agrinido – spiega ancora Coldiretti – grande attenzione è rivolta alla preparazione dei pasti, a base di alimenti a Km zero perché prodotti all’interno dell’azienda stessa”.
Gli agrinido si inseriscono in un percorso educativo che mira alla conoscenza dell'ambiente rurale e dell'origine degli alimenti, che Coldiretti porta avanti anche attraverso la rete delle fattorie didattiche.
(Per informazioni, visita all’agrinido “Piccoli Frutti” e iscrizione: cell. 333 5734589)
“La bottega del Campagnino”, inaugurazione
Nasce
Capralba, presso l’azienda Rho
nasce il “Punto Campagna Amica”
Con una domenica di festa rivolta alle famiglie del territorio, l’impresa agricola di Giampietro, Carlo
e Stefano Rho ha sottolineato il primo anno di attività del proprio spaccio aziendale, oggi
ufficialmente diventato “Punto Campagna
Amica”. A Farinate di Capralba si rafforza
dunque l’esperienza di incontro diretto con i
consumatori, che presso il ‘punto’ sanno di
poter trovare carni suine e bovine, salumi e
pollame, garantiti dagli agricoltori.
Allevatori di suini in gran parte destinati alla
produzione di prosciutto di Parma, gli
imprenditori agricoli Rho hanno deciso di diversificare diversificare la propria azione, puntando anche
sulla vendita diretta. Tanto più che, accanto
all’allevamento suinicolo, la famiglia Rho
possiede una piccola mandria di manze
limousine, cui si è affiancato l’allevamento
familiare di pollame. “L’obiettivo è offrire una
buona varietà di carni, tutte provenienti da animali allevati in azienda – spiega Stefano Rho –.
Diversificare la produzione, puntando anche sulla vendita diretta, è secondo noi la strada per
ottenere un’integrazione del reddito ed assicurare un futuro più certo alla nostra azienda”.
Il Presidente Giovanni Rota
confermato alla guida dei Pensionati di Cremona
Con voto unanime del Consiglio dell’Associazione
Provinciale Pensionati Coldiretti Cremona,
Giovanni Rota – Presidente uscente ed attualmente
alla guida dei pensionati di Coldiretti Lombardia – è
stato confermato alla presidenza anche dei
pensionati cremonesi. Un evidente attestato di stima
e di apprezzamento per il lavoro fin qui compiuto.
Riunito ieri presso l’ufficio Zona di via Ruffini, il
Consiglio dell’Associazione ha inoltre designato
quattro Vice Presidenti: Giuseppe Comandulli,
Anna Gaimarri, Antonio Borghesi e Renato Ruffini.
L’appuntamento di ieri segue l’Assemblea Annuale
dell’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti
Cremona, svoltasi celebrata il 31 maggio presso la
Sala Riunioni dell’Ufficio Zona di Cremona, alla
presenza del Direttore di Coldiretti Cremona
Simone Solfanelli, del Responsabile Regionale del
Patronato Epaca Massimo Bocci, del Responsabile
Provinciale del Patronato Damiano Talamazzini,
con i Segretari Regionale e Provinciale dell’Associazione Pensionati, Carmine Fiaccadori e
Marialuisa Parmigiani. Al Presidente Rota, ai neoeletti Vice Presidenti e a tutto il Consiglio
dell’Associazione va il più sincero augurio di “buon lavoro” da parte di Coldiretti Cremona,
perché l’Associazione Pensionati Coldiretti Cremona continui a rappresentare un punto di
riferimento per tutti i lavoratori dell’agricoltura in pensione, nonché una presenza vitale e
partecipe del progetto di Coldiretti per il Paese.
Associazione Regionale Pensionati Coldiretti Lombardia
8a FESTA REGIONALE - GIOVEDI’ 30 GIUGNO 2011
PROGRAMMA:
Ore 10.30. CHIESA PARROCCHIALE DI MADERNO
Ritrovo dei partecipanti - Incontro con i Dirigenti Provinciali, Regionali e Nazionali
Ore 10.45. Celebrazione della Santa Messa.
Alla fine della concelebrazione della S. Messa, momento dedicato alle coppie che festeggiano
gli anniversari dei 25-30-35-40-45-50 ed oltre di matrimonio.
Ore 13.00. Pranzo presso “VILLA ALBA ” di Gardone Riviera.
Nel pomeriggio (facoltativo e a scelta): gita in battello da Maderno a Isola del Garda con visita
guidata ai giardini; visita al “Vittoriale”; visita al “Giardino Botanico”. Per le prenotazioni
rivolgersi a Maria Luisa Parmigiani presso la Segreteria dell’Associazione Prov.le Pensionati
Coldiretti Cremona – tel. 0372 499811 –oppure presso gli Uffici Zona Coldiretti.
Il bollettino diabrotica ogni settimana
è sul sito di Coldiretti Cremona
Realizzato a cura del Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia
Ricordiamo alle imprese agricole che sul sito di Coldiretti Cremona viene puntualmente
pubblicato il “bollettino diabrotica”, a cura del Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia, in
collaborazione con l’Ersaf. Il bollettino nasce con l’obiettivo di offrire un costante monitoraggio
della presenza di diabrotica nel territorio, informando gli agricoltori in merito all’evolversi della
situazione nelle campagne della provincia di Cremona e di tutta la regione Lombardia.
Il bollettino di questa settimana è già disponibile all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it
Mercato di Campagna Amica, il calendario
Si riporta il calendario del Mercato di Campagna Amica degli agricoltori di Coldiretti in
provincia di Cremona:
CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13
CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina
SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale
PANDINO. Il 2° e il 4° lunedì del mese, in via Umberto I
VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma
CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi
BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la seconda domenica del mese
CREMA. In via Terni, prossimo appuntamento domenica 19 giugno.
Agricoltura e Ambiente sono in tv
Segnaliamo ai lettori che W l’Agricoltura, la trasmissione di agricoltura, ambiente,
alimentazione proposta da Coldiretti Cremona, va in onda:
ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor e ore 20.20 su PrimaRete
in replica la domenica, alle ore 13, su Telecolor.
www.cremona.coldiretti.it, il sito di Coldiretti Cremona
Www.cremona.coldiretti.it è l’indirizzo del sito di Coldiretti Cremona. Uno strumento di
informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e
a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione
made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente.
MERCATI – DA VENERDI’ 10 A GIOVEDI’ 16 GIUGNO 2011
PRODOTTO Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO
tenero buono
mercantile Tonn. n.q. n.q. n.q.
(fino) n.q.
GRANOTURCO ibr. naz.
14% um. Tonn. 268– 269 280-281 274-276 277,0-278
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn. n.q. 405-407 392,0-397 Sorgo nazionale
n.q.
ORZO naz. p.spec. 55-60
p.spec. 66-68 Tonn.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
CRUSCA alla rinfusa
Tonn. 165 – 167 152-153 161,0-164 150,0-151,0
FIENO Magg.
Agostano Tonn. 130 – 150
101-115 n.q.
Magg. 1° taglio
in cascina n.q.
Medica fienata 1° t.
115,0-125,0
PAGLIA press. (rotoballe) ’10
Tonn. 120 – 130 108-120 Fieno 1° taglio
125-130 Paglia di frumento
press. ball. 77-82
SUINI lattonzoli locali
15 kg 3,500 3,500 3,420 3,460
SUINI lattonzoli locali
25 kg 2,560 2,540 2,480 2,560
SUINI lattonzoli locali
30 kg 2,430 2,420 2,330 2,430
SUINI lattonzoli locali
40 kg 2,150 2,140 2,090 2,160
SUINI da macello
156 kg 1,285 1,340 1,315 (da 144 a 156 kg)
1,287
SUINI da macello
176 kg 1,345 1,340 1,365 (da 156 a 176 kg)
1,341
SUINI da macello
Oltre
176 kg 1,315 1,315 1,275
(da 176 a 180 kg) 1,311
VACCHE FRIS.
1° qualità (p.v.) kg. 2,30-2,70
MONTICHIARI 1,15-1,25
da macello 1,120-1,220
VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)
kg. 2,00-2,25 MONTICHIARI 0,85-0,98
0,86-0,96
MANZE scott. 24 mesi
kg. 2,20-2,70 Vitelloni da macello
24/30 mesi 1,25-1,35
1,03-1,200
Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500)
1,18 – 1,33
PRODOTTO
Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VITELLI baliotti fris. (p.v.)
50-60
kg. 2,00-2,65
MONTICHIARI
(50/60 kg)
2,40-2,70
(da 46 a 55 kg)
2,90-3,20 (50 kg)
2,65-3,30
VITELLI baliotti pie blu belga p.v
50-60
kg. 3,55-4,55
MONTICHIARI 4,20-4,55
5,20-5,60 (pregiate 70 kg)
4,46-5,50
BURRO pastorizzato
kg. 3,25-3,30 past. 3,70 centr. 3,90
2,75 Zangolato di creme
X burrificaz. 2,40
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg. (dolce)
4,95-5,15 5,05-5,20 n.q. --
PROVOLONE VALPADANA
oltre 3 mesi kg.
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50 n.q. PARM. REGGIANO
12 mesi 11,00-11,35
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg. 8,25-8,55 8,20-8,40 8,45-8,70
PARMIGIANO
REGGIANO
fino a 24 m 12,30-12,60
GRANA scelto
stag. 12-15 mesi kg. 8,80-9,00 8,75-9,15 8,95-9,20
PARMIG. REGG.
30 mesi e oltre 13,40-13,80
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e
il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta
attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due
giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa
riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui
riportati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI
- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -
SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it
W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa
Vi dà appuntamento alla prossima settimana
http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm
La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it
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