COLAGIACOMO-I terremoti 3EXSTAMPA [modalità compatibilità] · 2018-10-19 · Classe 3a E Prof. V....

28
~ I TERREMOTI ~ I TERREMOTI I.C. 2 Cassino – a. s. 2016-17 Classe 3 a E Prof. V. Colagiacomo

Transcript of COLAGIACOMO-I terremoti 3EXSTAMPA [modalità compatibilità] · 2018-10-19 · Classe 3a E Prof. V....

~ I TERREMOTI ~

I TERREMOTI

I.C. 2 Cassino – a. s. 2016-17

Classe 3a E

Prof. V. Colagiacomo

I terremoti

~ 1.000.000 ogni anno ~ 1 ogni 30’’

DOVE?

Aree sismicamente attive

Aree sismicamente inattive

Un terremoto è una vibrazione del terreno

Dove?

Tettonica delle placcheLe placche sono in lento ma continuo

movimento reciproco

Distribuzione degli epicentri dei principali terremoti

Perché?FAGLIE

Ipotesi di

H. F. REID

del

rimbalzo elastico

Il rimbalzo elastico

San Francisco - 1906

Inizialmente Dopo il terremotoPeriodo di 50 anni dal punto di rottura

(Ipocentro)

sotto forma di onde sismiche

1. Accumulo di energia

2. Rottura

3. Rilascio di energia

4. Il ciclo ricomincia

Propagazione delle onde sismicheIpocentro – Punto in cui avviene la

rottura

Epicentro – Proiezione in superficiedell’ipocentro

Faglia – Piano lungo il quale avvienelo scorrimento

La propagazione avviene in tutte le direzioni

La propagazione avviene attraverso differenti tipi di onde

•Onde P•Onde S

•Onde R•Onde L

dall’ipocentro

dall’epicentro

Onde di volume o interne- Si propagano dall’ipocentro -

•Onde P Onde di compressione o longitudinaliSono le onde più veloci (onde Prime; 4-8 Km/s) e possono propagarsi inogni mezzo

•Onde S Onde di taglio o trasversaliSono più lente (onde Seconde; 2,3-4,6 Km/s) delle onde P e nonpossono propagarsi nei fluidi

Onde di superficie- Si propagano dall’epicentro -

•Onde R

•Onde L

Onde di Rayleigh

Sono le più lente (2,7 km/s)

Onde di LoveSono dette anche onde lunghe. Hanno una velocità di 3km/s

Registrazione dei terremotiSISMOGRAFO Strumento che si basa sull’inerzia di una massa sospesa, che

tende a rimanere immobile anche quando il supporto si muove

Ogni sismografo registra secondo almeno tre direzioni: direzione verticale, direzione nord-sud e direzione est-ovest

Esempio di vecchi sismografi

In una stazione sismica ci può essere un sismografo che registra i terremoti in quel punto oppure possono essere ricevuti i segnali di sismografi distribuiti sul territorio SALA SISMICA INGV

Registrazione dei terremotiSISMOGRAMMA E’ la registrazione del movimento sismico

P + S

P + S + L La prima parte corrispondeall’arrivo delle onde P Nella parte centrale all’arrivodelle onde P si sovrappone quellodelle onde S Nell’ultima parte compaiono leonde superficiali che si sommano aquelle precedenti

Misura del terremotoINTENSITA’

MAGNITUDO

Basata sulla valutazione deglieffetti prodotti da unterremoto sulle persone, suimanufatti e sul terreno (datimacrosismici). Scala MCS(Mercalli-Cancani-Sieberg)

Basata sull’ampiezza massimadelle onde registrate da unsismogramma (a parità didistanza dalla sorgente, unterremoto più forte di unaltro fa registrare sulsismogramma oscillazioni piùampie)

ScalaMCS Effetti

I Impercettibile. Scossa microsismica rilevata solo dagli strumenti in prossimità dell’epicentro.

II Molto lieve. Scossa microsismica rilevata dagli strumenti anche a distanza dall’epicentro.

III Scossa Lieve, avvertita da alcune persone specie ai piani alti delle abitazioni, può essere confusa col passaggio di un automezzo pesante

IV Scossa Moderata, può essere avvertita da alcune persone anche ai piani bassi, di rado all’esterno.

V Scossa moderatamente forte. Avvertita quasi da tutta la popolazione, alcuni vengono svegliati, i lampadari oscillano e i piccoli oggetti si muovono negli scaffali

VIScossa Forte. Tutti avvertono questo tipo di scossa che provoca spostamento di

mobili e cadute di oggetti, le campane delle chiese possono suonare per effetto delle oscillazioni.

VII Molto forte. Oscillazione di letti, incrinature alle pareti di case robuste, caduta di intonaci, movimento di tegole e comignoli, difficoltà a mantenere la stazione eretta.

VIIICaduta di mobili pesanti all’interno delle abitazioni, guida dei veicoli disturbata, danni

agli edifici gravi negli edifici in muratura, le fondamenta degli edifici sono danneggiate

IX Scossa molto distruttiva, panico generale, danni alle costruzioni antisismiche, crollo di edifici, l’acqua dei laghi si agita

X Edifici in muratura distrutti, con distruzione anche degli edifici antisismici, grandi frane, spostamento delle rotaie dei treni dalla loro sede, maremoti

XI Catastrofica con distruzione totale degli edifici, apertura di fessure nel terreno, crolli di dighe, ponti, deragliamento di treni con rotaie notevolmente piegate

XII Scossa con distruzione totale e catastrofica di cose e persone anche proiettate in aria, trasformazioni topografiche, scomparsa di laghi e deviazione di fiumi

Maremoto

Può essere dovuto ad un terremotocon epicentro in mare.Ipocentro sotto il fondo del mare

Può generare uno tsunami

N.B.:Un maremoto può generare unotsunami, ma non è detto che ad ognimaremoto segua uno tsunami.Inoltre, uno tsunami può esserecausato anche da una eruzionevulcanica sottomarina o da una franasottomarina

Cassino

Sora

L’Aquila

Il rischio sismico in Italia

Amatrice

12A2B3A3B4

Is(scala

Mercalli)Data Area epicentrale Mw

(Magnitudo)

7 1005 CASSINO 5.14

8 1231 Cassino 5.14

9 1349 Lazio meridionale-Molise 6.59

7 1456 MOLISE 7.22

7 1654 Sorano-Marsica 6.29

7-8 1863 CASSINO 4.93

6 1874 Monti della Meta 5.52

5-6 1891 PIGNATARO 4.51

6 1901 Monti della Meta 5.23

6 1914 CASSINO 4.46

7 1915 Avezzano 7.00

5-6 1922 Bassa Val Roveto 5.19

6 1931 CASSINO 4.23

6 1973 CASSINO 4.51

6-7 1984 Appennino abruzzese 5.89

6 1984 Appennino abruzzese 5.50

Il rischio sismico a CassinoLista dei terremoti più forti con epicentro a Cassino o in altre località.Is è l’intensità sulla scala Mercalli secondo i danni riportati a Cassino. Mw è la magnitudo del terremoto nell’epicentro (stimata con i dati storici)

La classificazione sismica italiana

divide il territorio in zone sismiche: la zona 1 è quella a più

alta sismicità, la zona 4 è quella a minore sismicità.

Cassino è classificata in zona

sismica 2A

Cosa fare? CONVIVERE CON IL RISCHIO SISMICO

Previsione? Prevenzione?

Dove?Quando?

Magnitudo?

Costruire bene!Giusti comportamenti!

M = 7.3

Morte circa 1.000 persone

Salvate 150.000 persone

M = 7.8

Morte circa 255.000 persone

PREVISIONETerremoto previsto grazie ad una serie di eventi favorevoli: molte scosse precedenti, rotture dei terreni, cambiamento del livello di acqua nei pozzi…

Terremoto NON previsto

Cosa fare? IMPARARE A CONVIVERE CON IL RISCHIO SISMICO

Prevedere Prevenire

Dove?Quando?

Magnitudo?

Costruire bene!Giusti comportamenti!

PREVENZIONE

I TERREMOTI NON SI POSSONO PREVEDERE

Giusto comportamento?

Scappare?

Velocità onde P = 4-8 km/s

NESSUNO CORRE PIÙ VELOCE DELLE ONDE SISMICHE!!!

Velocità onde S = 2,3-4,6 km/sVelocità onde R = 2,7 km/sVelocità onde L = 3 km/s

RISCHIO

DANNI se cerco riparo se scappo

Terremotodebole

Nessuno

Terremotomedio

Pochi (calcinacci, mobili…)

Terremotoforte

Molti (anche crollo

edificio)

nessun rischio

nessun rischio

restare sepolti sotto le macerie

cadere, travolgere,

essere travolti

come sopra + essere colpiti da

calcinacci…

restare sepolti sotto le macerie …senza riparo!

Giusto comportamento?

A SCUOLA

San Giuliano di Puglia

31 ottobre 2002 – ore 11.32Magnitudo 6,0

Scuola materna, elementare e media Francesco Jovine

Morti: 27 bambini – 1 maestra

Sopravvissuti: 30 bambini – 7 insegnanti – 2 collaboratori

Giusto comportamento?

Prima del terremotoA SCUOLA

Giusto comportamento?

A SCUOLADurante il terremoto

NIENTE PANICO

Giusto comportamento?

A SCUOLADurante il terremoto

Giusto comportamento?

A SCUOLADurante il terremoto

Giusto comportamento?

A SCUOLADurante il terremoto

non sostare vicino alle finestre o alle porte vetrate

non sostare vicino a mobili pesanti e mensole

Giusto comportamento?

A SCUOLADurante il terremoto

non precipitarsi fuori

Giusto comportamento?

A SCUOLADopo il terremoto

DOPO IL SEGNALE DI EVACUAZIONE!!!!!!!!!!

Giusto comportamento?

A SCUOLADopo il terremoto

Non ci si deve preoccupare dei libri edegli abiti. Non ci si deve preoccuparedi accendere né spegnere la luce oazionare interruttori elettrici

Bisogna abbandonare l’edificioseguendo le indicazioni dei pianidi evacuazione presenti negliedifici

Bisogna essere di aiuto alla comunitàsenza intralciare l’opera di soccorso esenza intasare le linee telefoniche

Giusto comportamento?