Rifrazione Rifrazione ––––onde onde onde ... - Unife
Transcript of Rifrazione Rifrazione ––––onde onde onde ... - Unife
Rifrazione Rifrazione Rifrazione Rifrazione –––– onde onde onde onde superficiali riflessionesuperficiali riflessionesuperficiali riflessionesuperficiali riflessione
concetti fisici concetti fisici concetti fisici concetti fisici –––– acquisizione dati acquisizione dati acquisizione dati acquisizione dati strumentazione strumentazione strumentazione strumentazione –––– tecniche analisi datitecniche analisi datitecniche analisi datitecniche analisi dati
Geofisica Applicata Scienze Geologiche
LM - UNIFEMetodi sismici
Rifrazione – onde superficiali - riflessioneconcetti fisici – acquisizione dati strumentazione – tecniche analisi
dati
AA 2018-2019N. Abu Zeid
2
Metodi sismici
Concetti fisici
Equazione del moto 1D
Velocità onde di volume/di superficie
Acquisizione dati
Strumentazione
Tecniche di analisi dati
parte 01
Metodi sismici attiva-concetti generali
Sviluppo delle prospezioni sismiche:
� Maillet (1845) =� i primi tentativi per misurare la
velocità delle onde elastiche (sorgente naturale:
terremoti),
� Ia guerra mondiale =� localizzazione posizione artigliere
pesanti,
� 1930 =� nasceva il metodo della sismica a rifrazione poi
seguita dal metodi della sismica a riflessione,
� 1989 =� uso dei microtremori (sismica passiva) per la
microzonazione sismica (metodo H/V o Nakamura),
� fine anni ’90 =� indagini tomografiche (non ben viste!)
� Inizio anni 2000 =� onde superficiali per la
caratterizzazione sismica del sottosuolo in aree urbane
Metodi sismici: importanza nel campo della geologia applicata
oltre per la microzonazione sismica
NB:
I metodi sismici trovano largo impiego nella
caratterizzazione dinamica del sottosuolo grazie
al loro legame fisico con la resistenza dei
materiali agli sforzi:
-normali e,
-tangenziali
==� Moduli Elastici Dinamici
Metodi sismici: importanza nel campo della geologia applicata
oltre per la microzonazione sismica
NB:
==� Moduli Elastici Dinamici (µµµµ)
Da Richart et al., 1977
(µµµµ)
γγγγ (%)
Si basano sui principi della teoria dell’elasticità:
Utilizzano le onde sismiche per ottenere:
(1) i valori di velocità di propagazione delle onde P ed S (onde di
volume) nel range di applicabilità della parte lineare della legge
di Hooke (cioè & di deformazione di volume e di forma (γγγγ < 10-3),
(2) Ricostruire la geometria del sottosuolo:
� profondità superficiali (applicazioni ingegneristiche),
� profondità oltre 30 metri e fino a 300 m (costruzioni speciali) ,
� profondità oltre 300 m (esplorazioni geologiche profonde
finalizzate a: ricerca strutture tettoniche, ricerca risorse idriche
profonde, risorse petrolifere (petrolio e gas),
(3) Monitoraggio indiretto attività stoccaggio metano
Metodi sismici: in generale
In che maniera queste caratteristiche influenzano
la propagazione delle onde elastiche
Metodi sismici: quali
Perché la velocità
delle onde di taglio
è importante
Correlazioni parametri geotecnici - Vs
Correlazioni parametri geotecnici - Vs
La letteratura
scientifica riporta più
di 30 equazioni per
la determinazione
della velocità di
propagazione delle
onde di taglio
basandosi sui
parametri geotecnici
standard di largo
uso.
NB: la validità è
locale ovvero sito
specifico
Osservare il
coefficiente di
determinazione R2
Correlazioni parametri geotecnici - Vs
Correlazioni parametri geotecnici – Vs sperimentali (triangoli)La correlazione non è lineare!
Lo stesso valore del parametro geotecnico può assumere valori di Vs
differenti!
Correlazioni velocità onde di taglio con i parametri geotecnici
Vs sperimentale
Semi-empiriche
Metodi sismici: quali
Tecniche sismiche:
I geofoni sono di diverso tipo:
Analogico e/o digitale
Analogico collegato a sistema di RX-TX wireless
Geofono completamente wireless
V2>V1
PSsismografosensore: Geofoni
PS
sismografo
Geofoni
V2>V1 - V2<V1
Indagini superficiali di tipo geologico applicato
all’ingegneria
16
Prova Down-Hole - convenzionalesismografo
foro ben cementato
Intervallo di misura
Geofono orizzontaleMeglio usare un geofono 3D
cuscinetto gonfiabile
pompaTrave di legno solidale con
il terreno (peso)
Vs = ∆∆∆∆R/∆∆∆∆t
z1
z2
∆∆∆∆t
R12 = z1
2 + x2
R22 = z2
2 + x2
x
martellocolpo sinistro
∆∆∆∆R
SH
ASTM D 4428D4428MSTANDARD Inter.
Metodi sismici equazione del moto – onde sismiche
di volume. La velocità..
18
Cross-Hole Vs: concetto
PVC-foro ben cementato
∆∆∆∆t
∆∆∆∆x
profondità della prova
ASTM D 4428D4428M/STANDARD Inter.
inclinometroinclinometro
sismografo
pompa
cuscinetto gonfiabile
PVC-foro ben cementato
Geofono verticalemeglio usare un
geofono 3D
Vs = ∆∆∆∆x/∆∆∆∆t
Standard UNI possono essere consultati gratuitamente presso la biblioteca del Polo Scientifico dell’Università di Ferrara, V. Saragat, 1Standard ASTM possono essere consultati gratuitamente presso la biblioteca della Facoltà di Ing., Università di Bologna, Porta Saragoza (BO)
Geofono 3D per misure sismiche in foro - onde P ed S
Foro-1
Foro-2
Foro-3
3m5m
prof. 12m
Sismografo ABEM
S
S: sorgente da foro (P ed S
Sorgenti onde sismiche: sorgente standard per energizzare onde polarizzate tipi SH
Trave di legno
Mazza n. 1porta mazza n. 2
Automezzo attrezzato
Sorgenti onde sismiche: sorgente standard per energizzare onde polarizzate tipi SH
Castelmaggiore (BO), 2018
Sorgente onde polarizzate tipo SH
Sorgenti onde sismiche: sorgente standard per energizzare onde polarizzate tipi SH (colpo direzionale)
Sorgenti onde sismiche: sorgente standard per energizzare onde polarizzate tipi SH. Il sismogramma è stato acquisito con due colpi opposti.
24
Seismic Cone PenetrationTest ‘SCPT’concetto
h1
h2
SH
Mazza (5-8 kg)
sismografo Sensore di triger per segnalare il tempo zero
Vs : velocità d’intervallo onde S (o P) (m/s)
h1 : profondità alla quale è stato determinato il tempo d’arrivo dell’onda ricevuta al geofono,
th1 : tempo d’arrivo della prima fase (primo arrivo) (geofono n. 1)
−−=
12
12
hhtt
hhVs
Caratterizzazione mezzi competenti e manufatti
(Sheriff and Geldart, 1995) sorgente
sorgente
R:Ricevitoredi solito si tratta di trasduttori
tomografia
Foro di sorgente sismica Foro di ricezione
segnale sismico
Cross-hole
Onde dirette
Cross-hole
tomografia
3-9 m massimo
Ogni tipo di onde induce, al loro passaggio, un particolare modo di movimento delle particelle. Ciascuno tipo di onda è chiamato fase sismica:
(1)Onde di volume P, S ==� rifrazione e riflessione(2)Onde convertite SP e SV (3)Onde superficiali (R e L) =� modelli Vs (NTC2018),
sismologia(4)Onde T ==� sismologia (non di interesse del geologo)
Cosa rappresenta l’onda elastica?
Onde sismiche o elastiche
Trasferimento di energia mediante il movimento delle particelle del terreno.
Onde sismiche di volume: compressione ‘P’
Animation courtesy Larry Braile, Purdue University
tem
po
movimento particelle terreno
Direzione di propagazione
Onde sismiche di volume: secondarie ‘S’
Animation courtesy Larry Braile, Purdue University
tem
po
movimento particelle terreno
Direzione di propagazione
Onde elastiche: la velocità dipende dalla densità ma
soprattutto dai moduli elastici dinamici (diapositive successive)
31
Onde R
vibrazione particelle delle onde superficiali: Love e Rayleigh
Trasformazione onde P in Sv. Ciò spiega perché l’energizzazione verticale non può essere impiegata per la determinazione della Vs. Occorrono sorgenti polarizzate.
Le onde SH non si trasformano in altri tipi di onde nell’attraversamento di mezzi differenti.
Onde L
Vs1, Vp1, ρ1
Vs2, Vp2, ρ2
NB: le onde Love per la loro formazione richiedono che il mezzo superficiale sia caratterizzato da bassi valori di velocità o un gradiente crescente di velocità al fine di permettere la formazione di onde riflesse multiple come si vede nell’animazione
Rayleigh Wave (R-Wave) Animation
Deformation propagates. Particle motion consists of elliptical motions (generally retrograde elliptical) in the vertical plane and parallel to the direction of propagation. Amplitude decreases with depth. Material returns to its original shape after wave passes.
Induce movimento di tipo retrogrado (antiorario) con ampiezza decrescente verso il basso (profondità).Ha due componenti di movimento delle particelle:
verticale ed orizzontale
Onde sismiche di superficie: Rayleigh “R”- Animazione (fornita in un file separato)
Courtesy of Dr. Dan Russell, Penn State University
� Le onde di Rayleigh (R) durante la propagazione in mezzi stratificati (cioè eterogenei) inducono vibrazioni, a forma di elisse con asse maggiore in direzione verticale, perpendicolari alla direzione di propagazione.
� L’ampiezza delle vibrazioni decresce esponenzialmente con la profondità e la maggior parte dell’energia associata è contenuta in uno spessore all’incirca equivalente a quello della lunghezza d’onda (λλλλ). Già a quella profondità l’ampiezza è < 10% di quella in superficie.
Onde sismiche superficiali e loro importanza negli s tudi sismologici e geotecnici
T0
direzione di propagazione dell’onda
direzione di vibrazione delle particelle
Propagazione onde Love . Induce un movimento delle particelle in direzione trasversale a quella di propagazione. Il movimento delle particelle è su un piano orizzontale. Al fine di apprezzare il movimento delle particelle occorre fissare l’asse Y quando viene interessato dalle deformazioni. L’Ampiezza decresce con la profondità. Il materiale essendo elastico le deformazioni indot te non sono permanenti
Onde sismiche di superficie: L - animazione (fornite in un file separato)
Si dimostra che la derivazione (non tratta qui) dell’equazione di propagazione delle onde Rayleigh in un mezzo omogeneo dipende soltanto dalle velocità di propagazione P e S del mezzo . Quindi non dipendono dalla frequenza. Cioè suggerisce che le onde Rayleigh che si propagano in mezzi omogenei NON SONO DISPERSIVE (cioè la velocità di propagazione è costante). Tale equazione è stata successivamente semplificata a quella riportata nella diapositiva precedente.
Confronto equazione caratteristica onde Rayleigh verso quella
semplificata
SRVV ×
++=ν
ν1
14.1862.0
Rapporto di Poisson (υ)
SR VV ×≅ 92.0
� Le onde di Rayleigh (R) si formano alla superficie libera dei corpi per
interferenza costruttiva delle onde P ed SV,
� Le onde di Love si formano per interferenza costruttiva delle
riflessioni multiple delle onde SH alla superficie libera del suolo.,
� le onde di Love si formano solo se tali riflessioni possono avvenire,
� Ovvero, la velocità vari con la profondità o a gradini (in aumento od
in diminuzione) o che cresca con continuità,
� Risulta che le onde di Love non si formano alla superficie di un
semispazio omogeneo.
� Mentre, in un semispazio omogeneo, le onde R si generano e si
propagano ad una velocità di fase Rayleigh VR data da
Velocità onde elastiche di superficie (R ed L)L ed R sono onde dispersive
SR VV ×
++=ν
ν1
14.1862.0
� Le onde di Rayleigh (R) e di Love sono dette onde dispersive cioè la
velocità di fase è funzione della frequenza. Siccome l’interferenza
costruttiva tra le onde P e le onde SV può avviene a diverse
frequenze il che significa differenti lunghezze d’onda quindi le onde
di superficie prodotte avranno diverse velocità in funzione appunto
della frequenza,
� Le animazioni riportate nella diapositiva successiva illustra il
fenomeno dell’interferenza costruttiva sia per le onde R che per
quelle di Love.
Velocità onde elastiche di superficie (R ed L)L ed R sono onde dispersive e multimodali (capitolo onde superficiali)
Velocità pacchetto onde (gruppo)
a bc a b
c
Velocità di fase ondina (a) Rayleigh
concetto della dispersione delle
onde superficiali
l
Distanza (km)
Am
pie
zza
(m
V,
m/s
, m
m/s
, m
/s*
sVelocità (Vp=3000 m/s)
Frequenza (f): n. di cicli compiuti in un secondo (Hz).
Se la frequenza è bassa si fa riferimento al periodo (T=1/f)
La propagazione delle onde di VOLUME induce un movimento verso l’alto e verso il basso nella
figura; la velocità dell’onda è indipendente dalla frequenza===� si dice onde NON DISPERSIVE.
Nell’esempio: la velocità dell’onda è costante
Al contrario se la velocità varia con la frequenza ==� ONDE DISPERSIVE (superficiali)
Onde: frequenza, periodo, onde dispersive, onde non dispersive
λ
λ
λλλλ
λλλλ
41
Andamento degli spostamenti relativi delle componen ti verticali ed orizzontali delle onde Rayleigh
Il moto sismico a seguito di un’energizzazione si irradia in tutte le direzioni.Le onde R inducono vibrazioni la cui componente verticale è più significativa rispetto a quella orizzontale pertanto per la loro rilevazione si impiegano sensori che registrino tale componente.
Nel grafico si nota che la componente verticale � si estingue ad una profondità (z) maggiore rispetto a quella orizzontale ed esplora uno spessore pari ad una lunghezza d’onda (λ) della componente verticale.
��
Variazione del rapporto Ampiezza-Profondità (z) in relazione all’Ampiezza in superficie
νννν: Poisson
42
Andamento degli spostamenti delle onde Rayleigh in funzione della profondità (anche per le onde L)
Riassumendo:
Le onde R con l maggiore producono maggiore spostamenti a maggiori profondità,
Le onde R con l minore producono maggiore spostamento a piccole profonditàZ: asse della profondità
Z
Am
piez
za (
com
pone
nte
vert
ical
e on
de R
)
43
frequenza alta
frequenza bassasorgente
frequenza alta
frequenza bassasorgente
sottosuolo eterogeneo
L’onda R è composta da numerose ondine ognuna con frequenza propria:le frequenze più elevate indagano profondità più superficiali cioè lente mentrequelle a frequenza più bassa interessano strati più profondi.
44
Onde superficiali tipo Rayleigh (R).Le onde R sono utilizzati per la determinazione del profilo di Vs dei terreni difondazione soprattutto nelle aree urbanizzate, ma non solo…….
Acquisizione mov. Particelle R_alta R_bassa disperzione modello 1D
Propagazione freq. Freq. curva (VR) Vs
Distanza (m) Freq. Velocità
l
Distanza (km)
Am
pie
zza
(m
V,
m/s
, m
m/s
, m
/s*
sVelocità (Vp=3000 m/s)
Frequenza (f): n. di cicli compiuti in un secondo (Hz).
Se la frequenza è bassa si fa riferimento al periodo (T=1/f)
La propagazione delle onde di VOLUME induce un movimento verso l’alto e verso il basso nella
figura; la velocità dell’onda è indipendente dalla frequenza===� si dice onde NON DISPERSIVE.
Nell’esempio: la velocità dell’onda è costante
Al contrario se la velocità varia con la frequenza ==� ONDE DISPERSIVE (superficiali)
Onde: frequenza, periodo, onde dispersive, onde non dispersive
λ
λ
λλλλ
λλλλ
Metodi sismici
Fine parte 01