Co'è il porgetto SEPIAS

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Progetto SEpiAs CCM Finanziato dal Ministero della Salute Sorveglianza epidemiologica in aree interessate da inquinamento ambientale da arsenico di origine naturale o antropica osa vuole studiare SEpiAs? no state scelte quattro aree in Italia in cui è nota la presenza senico, che deriva da fonti naturali, oppure è conseguenza diretta diretta di produzioni industriali: un’area della provincia di Viterbo n zio, il Monte Amiata in Toscana, il comune di Taranto in Puglia rea di Gela in Sicilia. progetto SEpiAs si propone di verificare se l’arsenico che è sta vato nelle acque, nell’aria, nel terreno è entrato in contatto con rsone, in che modo e in quale quantità. Questo è possib alizzando in laboratorio il sangue e l’urina, intervistando i donat n un questionario dettagliato sulla residenza e le abitudini di vita, ettuando una visita cardiologica. Saranno reclutati 25 maschi e mmine di età compresa tra 20 e 44 anni, di cui metà circa residenti n artiere Tamburi. studio contribuirà ad aumentare le conoscenze sulla relazione

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L’ASL di Taranto cerca 50 volontari per stabilire la presenza o meno di arsenico nella popolazione. I volontari, 25 donne e 25 uomini di età compresa tra i 20 e 44 anni, devono essere residenti a Taranto, metà dei quali al Quartiere Tamburi. La richiesta è finalizzata ad avviare il progetto SepiAs CCM – Finanziato dal Ministero della Salute- al quale l’ASL di Taranto prende parte.

Transcript of Co'è il porgetto SEPIAS

ProgettoSEpiAsCCMFinanziatodalMinisterodellaSalute Sorveglianzaepidemiologicainareeinteressatedainquinamentoambientaledaarsenicodioriginenaturaleoantropica

Cosa vuole studiare SEpiAs?

Sono state scelte quattro aree in Italia in cui è nota la presenza di arsenico, che deriva da fonti naturali, oppure è conseguenza diretta o indiretta di produzioni industriali: un’area della provincia di Viterbo nel Lazio, il Monte Amiata in Toscana, il comune di Taranto in Puglia e l’area di Gela in Sicilia. Il progetto SEpiAs si propone di verificare se l’arsenico che è stato trovato nelle acque, nell’aria, nel terreno è entrato in contatto con le persone, in che modo e in quale quantità. Questo è possibile analizzando in laboratorio il sangue e l’urina, intervistando i donatori con un questionario dettagliato sulla residenza e le abitudini di vita, ed effettuando una visita cardiologica. Saranno reclutati 25 maschi e 25 femmine di età compresa tra 20 e 44 anni, di cui metà circa residenti nel quartiere Tamburi. Lo studio contribuirà ad aumentare le conoscenze sulla relazione tra ambiente e salute e a costruire un sistema di sorveglianza permanente, con l’obiettivo di fornire una corretta misura dei rischi, evitare la sottostima di problemi realmente esistenti e gli allarmi ingiustificati, preparandosi a misurare gli effetti degli interventi che saranno effettuati, in particolare quelli di bonifica.

Perché diventare un volontario dello

studio SEpiAs

Con il lavoro di ricerca di SEpiAs sapremo molte cose in più sul territorio in cui Lei vive, e Lei può contribuire allo sviluppo di un sistema innovativo di sorveglianza ambiente-salute. Un sistema in grado di dare risposte efficaci ad amministratori e cittadini, di individuare le situazioni di rischio e contribuire al miglioramento delle condizioni dell’ambiente. Le analisi e le visite ci permetteranno di raccogliere informazioni importanti sullo stato di benessere e per orientare efficaci misure di prevenzione.

Per ottenere informazioni

UO3Taranto Dr. Sante Minerba ASL Taranto - Unità di Epidemiologia e Statistica, Dipartimento di Prevenzione Viale Virgilio, 31 - 74121 Taranto tel: 099 7786818 099 7786821 099 7786775 fax: 099 7786819

Luogo del prelievo Centro Trasfusionale S.S. Annunziata, Via Bruno Francesco - 74121 Taranto Referente: Dr. Gianfranco Miloro - Direttore Centro Trasfusionale tel. 099 4528090 099 4528069 fax: 099 4528069

Luogo della visita cardiologica Cittadella della Carità, Piazzale Guglielmo Motolese, 1 - 74123 Taranto Referente: Dr. Girolamo Catapano Minotti - Responsabile Unità Operative Cardiologia e Riabilitazione Cardiologica