CODICE ROSA Il magico effetto domino
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SOROPTIMIST CLUB CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
contributo alla realizzazione del "Codice Rosa Bianca" presso l'Ospedale San Pellegrino di
Castiglione delle Stiviere 12 aprile 2014

CODICE ROSAIl magico effetto domino

FEMMINICIDIO IN ITALIA
0
20
40
60
80
100
120
140
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 1° BIM2014

MA QUESTA È SOLO LA PUNTA DI UN ICEBERG…..
Donne, bambini, anziani….

DONNE distratte e frettolose, BAMBINI troppo vivaci, ANZIANI diventati
maldestri….fatti che spesso rimangono
SCONOSCIUTI

7,2 % delle vittime DENUNCIA l'accaduto
• 18,2 % delle donne che hanno subito violenze LI CONSIDERA REATI
• 1/3 delle donne che hanno subito violenza trascorre una vita senza parlarne mai con nessuno

“Vis grata puellae”Ars amatoria Ovidio
“Ma se fosse stata innocente, perché si è uccisa?”
S. Agostino parlando di Lucrezia

Codice Zanardelli: violenza sessuale “Crimini contro il buon
costume e l’ordine delle famiglie”
Codice Rocco:violenza sessuale “Delitti contro la moralità
pubblica e il buon costume”
1996 CP “Delitti contro la persona”

Indagine nazionale realizzata da INTERVITA ONLUS sui costi economici e sociali della violenza contro le donne
QUANTO COSTA IL SILENZIO?
I dati della Indagine sono stati presentati alla Conferenza Stampa del 21 novembre 2013 a Roma con il patrocinio del Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, preposto all'esercizio della delega in materia di Pari Opportunità

La violenza sulle donne costa quasi 17 MILIARDI DI EURO L'ANNO
tra spese sanitarie e servizi e costi sociali LO STATO INVESTE SOLTANTO 6,3
MILIONI PER PREVENIRLAA pesare maggiormente sono COSTI "UMANI E DI
SOFFERENZA“costi non monetari ed effetti moltiplicatori sociali
che ammontano a 14,3 miliardi €
Costi che equivalgono:•ad una strage in cui perdono la vita 11 mila persone •al TRIPLO DEGLI INCIDENTI STRADALI che avvengono
in un anno in Italia

Pool di Magistratie PG per reati contro
le Fasce Deboli
Procura della Repubblica
AziendaUSL 9
Centro di Coordinamentoper
le Vittime di Violenza1 gennaio 2010

Sono le fasce della popolazione che, in particolare NELL’AMBITO DELLE RELAZIONI AFFETTIVE
E/O DI FIDUCIA, PIÙ FACILMENTE POSSONO ESSERE VITTIME DI VIOLENZA ALTRUI
queste vittime hanno così maggiori difficoltà a porre fine alle condotte violente
o anche solo a denunciarle.
“FASCE DEBOLI”

TASK FORCE ASL9 – PROCURA della Repubblica Grosseto
Procura della Repubblicadi Grosseto

CODICI ROSA attenzionati dal CENTRO di COORDINAMENTO VITTIME di VIOLENZA
dal 01/01/2010 al 31/12/2010
maltrattamenti 240
abusi 8
stalking 25
casi pediatrici 306
totaleCodici Rosa
309
maltrattamenti 240
abusi 8
stalking 25
casi pediatrici 30 6

13 giugno 2011 la Giunta Regionale ha approvato la Delibera 495 “Schema di protocollo d'intesa tra Regione
Toscana e Procura Generale della Repubblica di Firenze per la realizzazione di INTERVENTI A TUTELA DELLE FASCE DEBOLI DI POPOLAZIONE SOTTOPOSTE A VIOLENZA”
17 giugno 2011 viene firmato il protocollo d’intesa tra
Procura Generale della Repubblica di Firenze e Regione Toscana
che mira a rendere operative sul territorio nuove Task Force.

CODICI ROSA attenzionati dal CENTRO di COORDINAMENTO VITTIME di
VIOLENZA
2011maltrattamenti 425
abusi 8
stalking 14casi pediatrici 51
5totaleCodici Rosa 503
2010maltrattamenti 240
abusi 8
stalking 25casi pediatrici 30
6
totaleCodici Rosa
309

CODICI ROSA attenzionati dal CENTRO di COORDINAMENTO VITTIME di
VIOLENZA
2013maltrattamenti 370
abusi 8
stalking 8casi pediatrici 40
11totaleCodici Rosa 437
2012maltrattamenti 384
abusi 8
stalking 8casi pediatrici 63
3
totaleCodici Rosa
466


2010 15 – 4.8 %2011 34 - 6.7 %
2012 44 – 9.4 %2013 40 – 9.1 %
Codici Rosa negli ultra 65enni


IL CORAGGIO HA VINTO LA SFIDA……….
IL PERCORSO ROSA SI STA DIFFONDENDO CON UN
MAGICO EFFETTO DOMINO………

SIAMO TUTTI PARTE DI UN UNICO PERCORSO….
TANTI OCCHI, UN UNICO SGUARDO VERSO UN UNICO ORIZZONTE!!!!!!!!

PercorsoROSA BIANCA
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Agenda
• Formalizzazione• Formazione• Realizzazione• Valutazione
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Formalizzazione
• Dall’idea…• …al PROTOCOLLO INTERISTITUZIONALE
• Progetto madre ASL 9 Grosseto• Coinvolgimento di Prefettura, Questura, ASL
Mantova
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Formazione/1• Indispensabile il percorso formativo per gli
operatori coinvolti
• Propedeutico sia al corretto comportamento nei confronti della vittima, sia alla garanzia di omogeneità di conoscenze rispetto al progetto e alle sue fasi
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Formazione/2• Sanitaria
- Accoglienza (come accogliere la vittima)- Valutazione (come riconoscere la violenza)- Gestione operativa: donna, anziano, bambino,
omosessuale, altro…- Gestione «parallela»: es. donna vittima con
bimbo, più vittime, …
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Formazione/3• Operatori NON sanitari: Forze dell’Ordine,
Associazioni di Volontariato, Psicologi, Assistenti Sociali
- Modalità e tempi di intervento- Impostazione follow-up- Protocolli condivisi
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Formazione/4• Sentinelle: Medici di Famiglia, Farmacisti,
Insegnanti, Badanti, Sacerdoti
- Conoscenza del progetto- Basi per riconoscere un vissuto di violenza
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Realizzazione/1• Protocollo generale condiviso con i punti fondamentali
dell’attivazione della catena interistituzionale
• Sotto-protocolli specifici per tipologia di violenza (competenze specialistiche, case protette, progetti di reinserimento sociale, affido, denuncia, ecc.)
• Cartella Clinica specifica
I documenti:
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Realizzazione/2• Il primo accesso della persona vittima di violenza è
spesso il PRONTO SOCCORSO ospedaliero
• È qui, dunque, il primo fondamentale NODO della rete, e la «scintilla» di attivazione della catena
• È un momento estremamente delicato, perché IMMEDIATO, ACUTO, DOLOROSO, FONTE DI PAURA
Il Percorso nel Pronto Soccorso:
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Realizzazione/2• La persona vittima di violenza si presenta in PS come
qualunque altro paziente• Viene attivato il «triage» consueto: codice rosso, giallo,
verde, bianco• In qualunque momento della valutazione, l’Infermiere e il
Medico hanno la facoltà di aggiungere un codice criptato (R), se riferita o sospetta violenza
• Il codice R non è mai leggibile, a garanzia della assoluta riservatezza del percorso
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Realizzazione/2• L’attribuzione del codice R identifica l’attivazione del
PERCORSO ROSABIANCA, che prevede:- Gestione preferenziale del paziente- Visita presso l’ambulatorio dedicato- Attivazione della task force
(specialisti, forze dell’ordine, psicologo, assistente sociale)
Nell’assoluto rispetto delle volontà del paziente!
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014


L’ambulatorio• Raccolta dell’anamnesi, rispetto dei tempi e degli
spazi• Visita medica, valutazione complessiva del paziente• Eventuali visite specialistiche in loco• Ingresso separato• Raccolta anamnestica unica• La vittima è
ACCOLTA, ASCOLTATA, PROTETTA, SOSTENUTA
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Realizzazione/3• Il Comitato Promotore si occuperà di coinvolgere
tutte quelle Istituzioni che possono garantire la successiva presa in carico della persona vittima di violenza
• Costituzione operativa di percorsi di sostegno a lungo termine
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Valutazione
• Raccolta dati• Verifica delle attivazioni eseguite• Azioni di miglioramento/adattamenti dei protocolli• Confronto con altre iniziative
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

Qualche dato…
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014
Motivo di accesso al PS 2013 2014 (01/01 - 10/04)
altri sintomi o disturbi 11939 4025malore improvviso 3347 604infortunio non lavorativo 1840 416infortunio sul lavoro 1087 299incidente stradale 607 125violenza altrui 195 53lesione da animali 90 21autolesioni o tentato suicidio 50 5
Totale 19155 5548

la nostra «prima» Rosa Bianca
Castiglione delle Stiviere, 12 aprile 2014

GRAZIE