Codice cliente: null [TQTD5O qCD9OD;K-O?OGK … · mo-tpk=ac=k5kcdopkm?:aak- ......

1
BZ 8 BOLZANO E REGIONE Giovedì 28 Dicembre 2017 Corriere dell’Alto Adige Vacanze di Marika Damaggio Conventi, eremi, ostelli L’ospitalità religiosa è gettonata in regione Nel 2017 ci sono stati 252.531 pernottamenti. Meglio di Roma TRENTO Pellegrini alla ricerca di un momento di ritiro in preghiera, solitario oppure in comunità. Famiglie numero- se che cercano soluzioni eco- nomicamente sostenibili per viaggiare. Ancora: donne e uomini che ricavano uno spa- zio di meditazione, meno pa- tinato e più autentico. Le mo- tivazioni sono diverse, le si- stemazioni pure, ma l’esito è il medesimo: il Trentino Alto Adige è la destinazione più gradita per il turismo spiri- tuale, precedendo persino Roma nel rapporto richieste- offerta ricettiva. A rivelarlo è il report, presentato ieri, a cura del portale www.ospitalitare- ligiosa.it che ha elaborato i dati delle prenotazioni transi- tate sulla piattaforma e arriva- te alle 1.500 strutture catalo- gate. Risultato: sono 252.531 i pernottamenti censiti nella nostra regione, seconda solo ai 387.717 pernottamenti nel Lazio. Ma considerata la di- sponibilità di posti-letto a Trento e Bolzano, il Trentino Alto Adige guadagna il prima- to con 45,6 richieste per ogni singolo posto-letto, contro le 24 della capitale. L’elenco è lungo. Conventi, monasteri, eremi, santuari, case di accoglienza, istituti e case religiose, foresterie, case parrocchiali, alberghi, cam- peggi, casali, ostelli, case alpi- ne, case scout, studentati. Nel complesso 7.600 posti letto in Trentino e 2.000 in Alto Adi- ge, a disposizione di gruppi, singoli o famiglie che cercano una vacanza meno onerosa oppure percorsi spirituali e di relax. Nel corso del 2017 il portale Ospitalità Religiosa, coordinato dall’omonima as- sociazione, nel complesso ha visto transitare 37.000 richie- ste per oltre 700.000 posti let- to e più di 2 milioni di pernot- tamenti. L’ultima indagine sfoglia i numeri nel dettaglio. Morale: se in termini assoluti la pro- vincia di Roma rappresenta da sempre la meta principale, la capitale non detiene più il primato nel rapporto tra l’of- ferta e le richieste da parte de- gli utenti. «Il desiderio di luo- ghi dove ritrovarsi nella spiri- tualità o fermarsi semplice- mente a riflettere, rende più ambite le strutture della pro- vincia di Bolzano, seguita in ordine da Trento, Firenze, Brescia, Livorno, La Spezia, Torino e — appena ottava — Roma», spiega l’associazione. «Un dato che in questi ulti- mi anni segue la logica della domanda di un turismo espe- rienziale 2.0, sempre più emergente rispetto al mero pellegrinaggio nei luoghi classici della cristianità» dice Fabio Rocchi, presidente del- l’associazione Ospitalità Reli- giosa nonché componente del coordinamento nazionale della Cei sulle case per ferie. «Ma non è finita qui — ag- giunge — perché in Italia si sta ampliando anche la fase 3.0, con la riscoperta e il fiori- re di cammini e itinerari della fede, in controtendenza ri- spetto ad una vita sempre più nevrotica e iperconnessa». Un’ospitalità, quindi, offerta oggi come ambientazione ideale per un percorso inte- riore. Quanto ai dati disaggregati delle due province, come det- to Bolzano è al vertice della classifica nazionale per nu- mero di richieste: 59,79 per ogni posto letto. A seguire c’è Trento: 41,64 richieste per ogni posto letto. In totale, in- fine, la piattaforma di preno- tazione ha quantificato ben 252.531 pernottamenti, diffu- si in tutta la regione. Dall’ab- bazia benedettina più alta d’Europa, ossia Marienberg poco sopra Burgusio, fino al Garda. © RIPRODUZIONE RISERVATA Fenomeno Sono 1.500 le strutture catalogate in Italia che afferiscono al segmento dell’ospitalità religiosa. Si tratta di monasteri, eremi, abazie, ostelli, case parrocchiali, foresterie che vengono adibite all’offerta turistica. Chi seleziona queste strutture sono soprattutto famiglie con bambini che puntano a vacanze a costi più contenuti e persone in cerca di luoghi di meditazione. Il Trentino vanta 7.600 posti letto, l’Alto Adige 2.000. Nel Paese In Italia si sono registrati più di due milioni di soggiorni La graduatoria Bolzano ha ricevuto 59 richieste per posto letto, Trento è seconda con 41,64 Turismo, torna a «volare» il mercato russo Inizio di stagione da sold out in tutte le località. Le Apt: «C’è voglia di montagna» TRENTO La stagione invernale parte con il piede giusto. Gra- zie alla complicità delle nevi- cate abbondanti e di un calen- dario che ha incastrato perfet- tamente le domeniche alle fe- stività, gli operatori turistici sono arrivati già con il sorriso a Santo Stefano, giornata che sancisce l’arrivo dei visitatori italiani dopo i pranzi passati in famiglia. «Commercianti e ristoratori della città si dicono soddisfatti delle giornate a ri- dosso del Natale e sul monte Bondone ho visto veramente tanta gente» spiega Elda Vero- nes. «Nei prossimi giorni an- dremo verso il tutto esaurito» continua la direttrice del- l’azienda di promozione turi- stica di Trento e Monte Bon- done. Pronti a dichiarare il «sold out» anche gli operatori della Val di Fassa, Val di Fiemme, di Madonna di Campiglio e della Val Rendena. «Abbiamo regi- strato un buon afflusso fin dal ponte di Sant’Ambrogio, a cui sono seguiti dei fine settima- na molto interessanti» spiega il direttore dell’Apt della Val di Fassa Andrea Weiss, il quale stima il tutto esaurito a partire dal giorno di Santo Stefano o da ieri. «Abbiamo la sensazio- ne che ci sia una gran voglia di godere della neve e delle Do- lomiti, che stanno diventando una meta sempre più ambita — spiega Weiss — Questo re- sta comunque il periodo con la percentuale maggiore di persone che raggiungono la nostra valle non tanto per le piste quanto per godere della natura e del paesaggio, un momento di profondo relax lontano dalla città». In Val Rendena ad attirare i turisti ha contribuito un lungo pon- te iniziato con la 3Tre. «Ri- spetto agli ultimi anni l’inver- no è partito molto bene e il ca- lendario ha aiutato, con il Na- tale preceduto da un fine settimana e seguito da un martedì» evidenzia il diretto- re dell’Apt Matteo Bonapace, il quale si dice poi «molto contento e ottimista per le previsioni delle prossime set- timane». Soddisfazione si re- spira anche in val di Fiemme, dove il direttore dell’azienda di promozione turistica Bru- no Felicetti spiega: «Il Natale è andato molto bene, meglio del solito, con un tutto esauri- to registrato già dal 23». Un sold out pronto a essere repli- cato per Capodanno e poi fino al 7 gennaio, quando l’Epifa- nia si porterà via tutte le feste e con esse i turisti italiani. Ma non la voglia di montagna. «Polacchi e cechi quest’an- no anticiperanno le ferie e ar- riveranno già a partire dal 10, senza quindi quel buco di due settimane che gli anni scorsi pesava» evidenzia Felicetti. Stessa provenienza per i turi- sti che a gennaio prenderan- no d’assalto Madonna di Cam- piglio, pronta a festeggiare il Capodanno in piazza con ra- dio Deejay, Carisolo e Pinzolo dove si potranno visitare i vil- laggi delle meraviglie, degli elfi e il mercatino. Graditi ri- torni, invece, in Val di Fassa. «Riprende a crescere il mer- cato russo — spiega Weiss con soddisfazione — Si tratta di arrivi non più legati ai flussi intermediati dai tour operator ma avviati da prenotazioni in- dividuali». Notizie confortan- ti in senso ampio: il Trentino è stato scoperto e ormai sono sempre di meno quelli che riescono a farne a meno. Andrea Rossi Tonon © RIPRODUZIONE RISERVATA In pista Sciatori sulle nevi trentine Quest’anno la stagione è partita bene Le 50 provincie più richieste Bolzano Trento Firenze Brescia Livorno La Spezia Torino Roma Belluno Aosta Ravenna Trieste Vercelli Bergamo Varese Grosseto Cuneo Sondrio Pisa Lucca Genova Savona Asti Arezzo Pordenone 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 Forlì Cesena Imperia Modena Viterbo Parma Reggio Emilia Ferrara Lodi Vicenza Bologna Verbania Taranto Venezia Lecco Rieti Siena Verona Perugia Palermo Napoli Como Padova Piacenza Pesaro Urbino Lecce 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 59,79 22,62 41,64 22,59 39,93 22,56 39,60 38,40 32,97 32,07 31,98 29,22 28,77 28,62 28,41 28,35 22,50 21,75 21,30 20,10 19,74 19,56 19,05 18,78 18,75 18,36 27,72 25,95 25,92 25,83 25,65 25,26 24,54 24,48 24,33 23,79 23,22 22,98 18,33 17,76 17,61 16,77 16,50 16,35 16,32 15,81 15,72 14,82 14,67 14,46 Il coefficiente rappresenta i pernottamenti richiesti per ogni singolo posto letto L’analisi Per Fabio Rocchi, presidente dell’Associa- zione Ospitalità religiosa, cresce «la domanda di un turismo esperienziale 2.0 sempre più emergente rispetto al mero pellegrinaggio dei luoghi della cristianità». Cedimento Via ai lavori per il ponte di Strembo L a Conferenza dei servizi ha approvato il progetto esecutivo riguardante il ripristino della funzionalità del ponte sul fiume Sarca, sulla statale 239 di Campiglio, tra gli abitati di Strembo e Bocenago, chiuso il 9 agosto scorso per un cedimento dei tiranti di ancoraggio. I lavori partiranno, compatibilmente con le condizioni meteoclimatiche della zona, già a partire dalla seconda metà del mese di gennaio 2018. Il progetto esecutivo prevede il ripristino del vincolo tra l’impalcato e la zavorra di fondazione del viadotto sul Sarca. La sua approvazione costituiva l’ultimo passaggio amministrativo necessario prima dell’avvio dei lavori. Il ponte ha una decina di anni di vita, misura in tutto circa 150 metri. © RIPRODUZIONE RISERVATA Monte Bondone La Pro loco festeggia con i migranti N el periodo natalizio si moltiplicano le iniziative di solidarietà e di condivisione. E anche sul monte cittadino le feste hanno portato con sé dei momenti di incontro e di condivisione. Alla vigilia di Natale, infatti la Pro Loco Monte Bondone presieduta da Sergio Costa ha consegnato ai richiedenti asilo politico, che hanno partecipato sotto la supervisione dei soci volontari della Pro Loco al progetto «Proloco - Proworld» per la realizzazione di lavori socialmente utili sul Monte Bondone da metà ottobre a metà novembre, un maxi panettone da condividere tra tutti il giorno di Natale. Per lo stesso progetto è stato consegnato loro anche un attestato a inizio dicembre. © RIPRODUZIONE RISERVATA Codice cliente: null

Transcript of Codice cliente: null [TQTD5O qCD9OD;K-O?OGK … · mo-tpk=ac=k5kcdopkm?:aak- ......

Page 1: Codice cliente: null [TQTD5O qCD9OD;K-O?OGK … · mo-tpk=ac=k5kcdopkm?:aak- ... ao?=cdoqlo?tmmk:dmcdcht dc=;?t9thhodcd;td;cao?ho ... /#g)j,m 4-j!-3)%%#m>!#"#-=)jj-j …

BZ8 BOLZANO E REGIONE Giovedì 28 Dicembre 2017 Corriere dell’Alto Adige

Vacanze

di Marika Damaggio

Conventi, eremi, ostelliL’ospitalità religiosaè gettonata in regioneNel 2017 ci sono stati 252.531 pernottamenti. Meglio di Roma

TRENTO Pellegrini alla ricercadi un momento di ritiro inpreghiera, solitario oppure incomunità. Famiglie numero-se che cercano soluzioni eco-nomicamente sostenibili perviaggiare. Ancora: donne euomini che ricavano uno spa-zio di meditazione, meno pa-tinato e più autentico. Le mo-tivazioni sono diverse, le si-stemazioni pure,ma l’esito è ilmedesimo: il Trentino AltoAdige è la destinazione piùgradita per il turismo spiri-tuale, precedendo persinoRoma nel rapporto richieste-

offerta ricettiva. A rivelarlo è ilreport, presentato ieri, a curadel portale www.ospitalitare-ligiosa.it che ha elaborato idati delle prenotazioni transi-tate sulla piattaforma e arriva-te alle 1.500 strutture catalo-gate. Risultato: sono 252.531 ipernottamenti censiti nellanostra regione, seconda soloai 387.717 pernottamenti nelLazio. Ma considerata la di-sponibilità di posti-letto aTrento e Bolzano, il TrentinoAlto Adige guadagna il prima-to con 45,6 richieste per ognisingolo posto-letto, contro le24 della capitale.L’elenco è lungo. Conventi,

monasteri, eremi, santuari,case di accoglienza, istituti e

case religiose, foresterie, caseparrocchiali, alberghi, cam-peggi, casali, ostelli, case alpi-ne, case scout, studentati. Nelcomplesso 7.600 posti letto inTrentino e 2.000 in Alto Adi-ge, a disposizione di gruppi,singoli o famiglie che cercanouna vacanza meno onerosaoppure percorsi spirituali e di

relax. Nel corso del 2017 ilportale Ospitalità Religiosa,coordinato dall’omonima as-sociazione, nel complesso havisto transitare 37.000 richie-ste per oltre 700.000 posti let-to e più di 2milioni di pernot-tamenti.L’ultima indagine sfoglia i

numeri nel dettaglio. Morale:

se in termini assoluti la pro-vincia di Roma rappresentada sempre la meta principale,la capitale non detiene più ilprimato nel rapporto tra l’of-ferta e le richieste da parte de-gli utenti. «Il desiderio di luo-ghi dove ritrovarsi nella spiri-tualità o fermarsi semplice-mente a riflettere, rende piùambite le strutture della pro-vincia di Bolzano, seguita inordine da Trento, Firenze,Brescia, Livorno, La Spezia,Torino e — appena ottava —Roma», spiega l’associazione.«Un dato che in questi ulti-

mi anni segue la logica delladomanda di un turismo espe-rienziale 2.0, sempre piùemergente rispetto al meropellegrinaggio nei luoghiclassici della cristianità» diceFabio Rocchi, presidente del-l’associazione Ospitalità Reli-giosa nonché componentedel coordinamento nazionaledella Cei sulle case per ferie.«Ma non è finita qui — ag-giunge — perché in Italia sista ampliando anche la fase3.0, con la riscoperta e il fiori-re di cammini e itinerari dellafede, in controtendenza ri-spetto ad una vita sempre piùnevrotica e iperconnessa».Un’ospitalità, quindi, offertaoggi come ambientazioneideale per un percorso inte-riore.Quanto ai dati disaggregati

delle due province, come det-to Bolzano è al vertice dellaclassifica nazionale per nu-mero di richieste: 59,79 perogni posto letto. A seguire c’èTrento: 41,64 richieste perogni posto letto. In totale, in-fine, la piattaforma di preno-tazione ha quantificato ben252.531 pernottamenti, diffu-si in tutta la regione. Dall’ab-bazia benedettina più altad’Europa, ossia Marienbergpoco sopra Burgusio, fino alGarda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fenomeno

● Sono 1.500le strutturecatalogate inItalia cheafferiscono alsegmentodell’ospitalitàreligiosa.

● Si tratta dimonasteri,eremi, abazie,ostelli, caseparrocchiali,foresterie chevengonoadibiteall’offertaturistica.

● Chi selezionaquestestrutture sonosoprattuttofamiglie conbambini chepuntano avacanze a costipiù contenuti epersone incerca di luoghidi meditazione.

● Il Trentinovanta 7.600posti letto,l’Alto Adige2.000.

Nel PaeseIn Italia si sonoregistratipiù di due milionidi soggiorni

La graduatoriaBolzano ha ricevuto59 richieste per postoletto, Trento è secondacon 41,64

Turismo, torna a «volare» il mercato russoInizio di stagione da sold out in tutte le località. LeApt: «C’è voglia dimontagna»

TRENTO La stagione invernaleparte con il piede giusto. Gra-zie alla complicità delle nevi-cate abbondanti e di un calen-dario che ha incastrato perfet-tamente le domeniche alle fe-stività, gli operatori turisticisono arrivati già con il sorrisoa Santo Stefano, giornata chesancisce l’arrivo dei visitatoriitaliani dopo i pranzi passatiin famiglia. «Commercianti eristoratori della città si diconosoddisfatti delle giornate a ri-dosso del Natale e sul monteBondone ho visto veramentetanta gente» spiega Elda Vero-nes. «Nei prossimi giorni an-dremo verso il tutto esaurito»continua la direttrice del-l’azienda di promozione turi-stica di Trento e Monte Bon-done.Pronti a dichiarare il «sold

out» anche gli operatori dellaVal di Fassa, Val di Fiemme, diMadonna di Campiglio e dellaVal Rendena. «Abbiamo regi-strato un buon afflusso fin dalponte di Sant’Ambrogio, a cui

sono seguiti dei fine settima-na molto interessanti» spiegail direttore dell’Apt della Val diFassa Andrea Weiss, il qualestima il tutto esaurito a partiredal giorno di Santo Stefano oda ieri. «Abbiamo la sensazio-ne che ci sia una gran voglia digodere della neve e delle Do-lomiti, che stanno diventandouna meta sempre più ambita— spiega Weiss — Questo re-sta comunque il periodo conla percentuale maggiore dipersone che raggiungono lanostra valle non tanto per le

piste quanto per godere dellanatura e del paesaggio, unmomento di profondo relaxlontano dalla città». In ValRendena ad attirare i turistiha contribuito un lungo pon-te iniziato con la 3Tre. «Ri-spetto agli ultimi anni l’inver-no è partitomolto bene e il ca-lendario ha aiutato, con il Na-tale preceduto da un finesettimana e seguito da unmartedì» evidenzia il diretto-re dell’Apt Matteo Bonapace,il quale si dice poi «moltocontento e ottimista per leprevisioni delle prossime set-timane». Soddisfazione si re-spira anche in val di Fiemme,dove il direttore dell’aziendadi promozione turistica Bru-no Felicetti spiega: «Il Nataleè andato molto bene, megliodel solito, con un tutto esauri-to registrato già dal 23». Unsold out pronto a essere repli-cato per Capodanno e poi finoal 7 gennaio, quando l’Epifa-nia si porterà via tutte le festee con esse i turisti italiani. Ma

non la voglia di montagna.«Polacchi e cechi quest’an-

no anticiperanno le ferie e ar-riveranno già a partire dal 10,senza quindi quel buco di duesettimane che gli anni scorsipesava» evidenzia Felicetti.Stessa provenienza per i turi-sti che a gennaio prenderan-no d’assaltoMadonna di Cam-piglio, pronta a festeggiare ilCapodanno in piazza con ra-dio Deejay, Carisolo e Pinzolodove si potranno visitare i vil-laggi delle meraviglie, deglielfi e il mercatino. Graditi ri-torni, invece, in Val di Fassa.«Riprende a crescere il mer-cato russo — spiega Weisscon soddisfazione — Si trattadi arrivi nonpiù legati ai flussiintermediati dai tour operatorma avviati da prenotazioni in-dividuali». Notizie confortan-ti in senso ampio: il Trentinoè stato scoperto e ormai sonosempre di meno quelli cheriescono a farne a meno.

Andrea Rossi Tonon© RIPRODUZIONE RISERVATA

In pistaSciatori sullenevi trentineQuest’annola stagioneè partita bene

Le 50 provincie più richiesteBolzano

Trento

Firenze

Brescia

Livorno

La Spezia

Torino

Roma

Belluno

Aosta

Ravenna

Trieste

Vercelli

Bergamo

Varese

Grosseto

Cuneo

Sondrio

Pisa

Lucca

Genova

Savona

Asti

Arezzo

Pordenone

26

27

28

29

30

31

32

33

34

35

36

37

38

39

40

41

42

43

44

45

46

47

48

49

50

Forlì Cesena

Imperia

Modena

Viterbo

Parma

Reggio Emilia

Ferrara

Lodi

Vicenza

Bologna

Verbania

Taranto

Venezia

Lecco

Rieti

Siena

Verona

Perugia

Palermo

Napoli

Como

Padova

Piacenza

Pesaro Urbino

Lecce

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

59,79 22,62

41,64 22,59

39,93 22,56

39,60

38,40

32,97

32,07

31,98

29,22

28,77

28,62

28,41

28,35

22,50

21,75

21,30

20,10

19,74

19,56

19,05

18,78

18,75

18,36

27,72

25,95

25,92

25,83

25,65

25,26

24,54

24,48

24,33

23,79

23,22

22,98

18,33

17,76

17,61

16,77

16,50

16,35

16,32

15,81

15,72

14,82

14,67

14,46Il coefficiente rappresenta i pernottamenti richiesti per ogni singolo posto letto

L’analisi

● Per FabioRocchi,presidentedell’Associa-zione Ospitalitàreligiosa,cresce «ladomanda di unturismoesperienziale2.0 sempre piùemergenterispetto almeropellegrinaggiodei luoghi dellacristianità».

Cedimento

Viaai lavoriper il pontedi Strembo

L a Conferenza deiservizi ha approvato ilprogetto esecutivo

riguardante il ripristinodella funzionalità delponte sul fiume Sarca,sulla statale 239 diCampiglio, tra gli abitati diStrembo e Bocenago,chiuso il 9 agosto scorsoper un cedimento deitiranti di ancoraggio. Ilavori partiranno,compatibilmente con lecondizionimeteoclimatiche dellazona, già a partire dallasecondametà del mese digennaio 2018.Il progetto esecutivo

prevede il ripristino delvincolo tra l’impalcato e lazavorra di fondazione delviadotto sul Sarca. La suaapprovazione costituival’ultimo passaggioamministrativo necessarioprima dell’avvio dei lavori.Il ponte ha una decina

di anni di vita, misura intutto circa 150 metri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Monte Bondone

La Pro locofesteggiacon i migranti

N el periodo nataliziosi moltiplicano leiniziative di

solidarietà e dicondivisione. E anche sulmonte cittadino le festehanno portato con sé deimomenti di incontro e dicondivisione.Alla vigilia di Natale,

infatti la Pro Loco MonteBondone presieduta daSergio Costa haconsegnato ai richiedentiasilo politico, che hannopartecipato sotto lasupervisione dei socivolontari della Pro Loco alprogetto «Proloco -Proworld» per larealizzazione di lavorisocialmente utili sulMonte Bondone dametàottobre a metà novembre,unmaxi panettone dacondividere tra tutti ilgiorno di Natale. Per lostesso progetto è statoconsegnato loro anche unattestato a iniziodicembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Codice cliente: null