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TEST PROGETTO INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO COGNOME E NOME _______________________________________ CLASSE ______________________ Leggi con attenzione il testo poi rispondi alle domande Umberto Eco Libri da consultare e libri da leggere Giorni fa, lavorando distrattamente di zapping, sono caduto su un canale dove andava in onda una sorta di lungo spot, o di annuncio di una trasmissione a venire. Ho l’impressione che fosse sulla Quattro o sulla Cinque, ma non ne sono sicuro (e questo conferma quanto sia più ideologicamente indifeso il telespettatore rispetto al lettore di giornali, il quale sa sempre con esattezza chi gli sta parlando). Si stavano pubblicizzando i prodigi del CD-ROM, e cioè di questi dischetti ipermediali che ci possono dare l’equivalente di un’intera enciclopedia, con colori suoni, e possibilità di istantanei collegamenti tra argomento e argomento. Siccome sto facendo qualche esperienza in questo campo, e quindi conosco l’argomento, seguivo distrattamente. Sino a che, a un certo punto, ho udito fare anche il mio nome: si stava dicendo che io affermerei che questi dischetti sostituiranno definitivamente i libri. Nessuno, a meno che non sia paranoico, può pretendere che gli altri leggano tutto quello che scrive, ma almeno può sperare che 5 10 15
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TEST PROGETTO INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
COGNOME E NOME _______________________________________ CLASSE ______________________
Leggi con attenzione il testo poi rispondi alle domande
Umberto EcoLibri da consultare e libri da leggere
Giorni fa, lavorando distrattamente di zapping, sono caduto su un canale dove andava in onda una
sorta di lungo spot, o di annuncio di una trasmissione a venire. Ho l’impressione che fosse sulla
Quattro o sulla Cinque, ma non ne sono sicuro (e questo conferma quanto sia più ideologicamente
indifeso il telespettatore rispetto al lettore di giornali, il quale sa sempre con esattezza chi gli sta
parlando). Si stavano pubblicizzando i prodigi del CD-ROM, e cioè di questi dischetti ipermediali
che ci possono dare l’equivalente di un’intera enciclopedia, con colori suoni, e possibilità di
istantanei collegamenti tra argomento e argomento. Siccome sto facendo qualche esperienza in
questo campo, e quindi conosco l’argomento, seguivo distrattamente. Sino a che, a un certo
punto, ho udito fare anche il mio nome: si stava dicendo che io affermerei che questi dischetti
sostituiranno definitivamente i libri.
Nessuno, a meno che non sia paranoico, può pretendere che gli altri leggano tutto quello che
scrive, ma almeno può sperare che non gli facciano dire il contrario, specie se lo stanno usando,
illecitamente, come “testimonial” di qualcosa. Sta di fatto che vado ripetendo ai quattro venti che
il CD-ROM “non” potrà mai sostituire il libro.
Ci sono due tipi di libro, quelli da consultare e quelli da leggere. I primi (il prototipo è l’elenco
telefonico, ma si arriva sino ai dizionari e alle enciclopedie) occupano molto posto in casa, sono
difficili da manovrare, e sono costosi. Essi potranno essere sostituiti da dischi multimediali, così si
libererà spazio, in casa e nelle biblioteche pubbliche, per i libri da leggere (che vanno dalla Divina
Commedia all’ultimo romanzo giallo).
I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Sono fatti per essere
presi in mano, anche a letto, anche in barca, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche
dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e
segnalibri, possono essere lasciati cadere per terra o abbandonati aperti sul petto o sulle ginocchia
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quando ci prende il sonno, stanno in tasca, si sciupano, assumono una fisionomia individuale a
seconda dell’intensità e regolarità delle nostre letture, ci ricordano (se ci appaiono troppo freschi e
intonsi) che non li abbiamo ancora letti, si leggono tenendo la testa come vogliamo noi, senza
imporci la lettura fissa e tesa dello schermo di un computer, amichevolissimo in tutto salvo che per
la cervicale. Provate al leggervi tutta la Divina Commedia, anche solo un’ora al giorno, su un
computer, e poi mi fate sapere.
Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il
coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta. Il coltello viene inventato prestissimo, la
bicicletta assai tardi. Ma per tanto che i designer si diano da fare, modificando qualche particolare,
l’essenza del coltello rimane sempre quella. Ci sono macchine che sostituiscono il martello, ma per
certe cose sarà sempre necessario qualcosa che assomigli al primo martello mai apparso sulla
crosta della terra. Potete inventare un sistema di cambi sofisticatissimo, ma la bicicletta rimane
quel che è, due ruote, una sella, e i pedali. Altrimenti si chiama motorino ed è un’altra faccenda.
L’umanità è andata avanti per secoli leggendo e scrivendo prima su pietre, poi su tavolette, poi su
rotoli, ma era una fatica improba. Quando ha scoperto che si potevano rilegare tra loro dei fogli,
anche se ancora manoscritti, ha dato un sospiro di sollievo. E non potrà mai più rinunciare a
questo strumento meraviglioso.
La forma-libro è determinata dalla nostra anatomia. Ce ne possono essere di grandissimi, ma per
lo più hanno funzione di documento o di decorazione; il libro standard non deve essere più piccolo
di un pacchetto di sigarette o più grande de “L’Espresso”. Dipende dalle dimensioni della nostra
mano, e quelle – almeno per ora – non sono cambiate, con buona pace di Bill Gates.
Ė vero che la tecnologia ci promette delle macchine con cui potremmo esplorare via computer le
biblioteche di tutto il mondo, sceglierci i testi che ci interessano, averli stampati in casa in pochi
secondi, nei caratteri che desideriamo – a seconda del nostro grado di presbiopia e delle nostre
preferenze estetiche – mentre la stessa fotocopiatrice ci fascicola i fogli e ce li rilega, in modo che
ciascuno possa comporsi delle opere personalizzate. E allora? Saranno scomparsi i compositori, le
tipografie, le rilegatorie tradizionali, ma avremmo tra le mani, ancora e sempre, un libro.
(Umberto Eco, La bustina di Minerva, Milano, Bompiani, 2001)
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1) Quale problema affronta l’autore?a) I limiti della comunicazione televisivab) L’utilità dei CD-ROM come strumento di letturac) La possibilità di sostituire i libri cartacei con CD-ROMd) I vantaggi del progresso tecnologico
2) Qual è la tesi sostenuta dall’autore? a) I CD-ROM non potranno mai sostituire alcun tipo di librob) I CD-ROM non potranno sostituire i “libri da leggere”c) I CD-ROM potranno sostituire solo l’elenco telefonicod) I CD-ROM sono miracoli di una tecnologia eterna
3) Individua l’antitesi, scegliendola fra le seguenti:a) I CD-ROM prenderanno il posto di qualsiasi tipo di librob) I CD-ROM sono l’equivalente di un’intera enciclopediac) La forma-libro è determinata dalla nostra anatomiad) La tecnologia ci permette di esplorare le biblioteche di tutto il mondo
4) Nel periodo “Siccome sto facendo qualche esperienza in questo campo, e quindi conosco l’argomento, seguivo distrattamente” (righe 7-8), quale parola puoi eliminare senza modificarne il significato?
a) Siccomeb) Ec) Quindid) Conosco
5) Quale tra le seguenti affermazioni esprime il significato del periodo compreso tra la riga 11 e la riga 13 (“Nessuno… qualcosa”)?
a) Tutti devono leggere ciò che uno scrittore ha pubblicato prima di proporgli di diventare testimonial di qualcosa
b) Alcuni scrittori pretendono che altri leggano tutto ciò che hanno pubblicato per poter diventare “testimonial” di qualcosa, anche senza un esplicito consenso
c) Nessuno scrittore può pretendere che venga letto tutto ciò che ha scritto, ma questo non gli impedisce di essere testimonial di qualcosa
d) Nessuno scrittore può pretendere che venga letto tutto ciò che ha scritto, ma ciò non giustifica che venga usato come testimonial di qualcosa senza il suo consenso
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6) Quale significato letterale corrisponde all’espressione “…vado ripetendo ai quattro venti…” (riga 14):
a) vado ripetendo a tuttib) vado ripetendo inutilmentec) vado ripetendo al ventod) vado ripetendo quando c’è molto vento
7) Quali sono, secondo l’autore, i “libri da leggere”? Metti una crocetta per ogni affermazione
1) Solamente i libri di grande valore letterario, come la Divina Commedia Sì No2) I libri che ti possono accompagnare in ogni momento della vita e in ogni situazione
Sì No
3) Solamente libri cartacei, dai dizionari ai romanzi gialli Sì No4) I libri la cui forma si adatta alle nostre mani Sì No
8) Quale figura retorica è presente nel periodo “(i libri da leggere) ci ricordano che non li abbiamo ancora letti…” (righe 25-26)?a) Metaforab) Sinestesiac) Similitudined) Personificazione
9 ) Indica quali delle seguenti affermazioni sono vere e quali false.
1) L’autore sostiene che i CD-ROM siano inutili Vero Falso2) In un canale televisivo si sostiene che Eco avrebbe affermato che CD-ROM sostituiranno definitivamente i libri
Vero Falso
3) I libri da leggere sono insostituibili per la loro adattabilità Vero Falso4) Nel testo si afferma che la tecnologia non avrà alcuna utilità per la lettura Vero Falso
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10) Individua tra quelle proposte la corretta struttura in cui il testo può essere suddiviso.
A B C1) “Giorni fa… distrattamente.”
…………. Premessa …………. Antitesi …………. Premessa
2) “Sino a che… libri.”
…………. Antitesi …………. Tesi …………. Tesi
3) “Nessuno… libro.”
…………. Tesi …………. Premessa …………. antitesi
4) “Ci sono libri … con buona pace di Bill Gates”
…………. Argomenti a favore della
tesi
…………. Argomenti a favore della
tesi
…………. Argomenti a favore della
tesi8) “È vero… personalizzate.”
…………. Sintesi …………. Sintesi …………. Conclusione
9) “E allora?... libro.”
…………. Conclusione …………. Conclusione …………. Sintesi
La struttura corretta è la:
a) Ab) Bc) C
11) In una libreria Luigi sceglie di acquistare un vocabolario d’Italiano e un volume della serie di Harry Potter in CD-rom; Anna acquista gli stessi volumi in versione cartacea. Secondo il punto di vista dell’autore, qual è la decisione più corretta: quella di Luigi, quella di Anna o nessuna delle due? Motiva la risposta.
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12) Leggi il seguente periodo “Ci sono macchine // che sostituiscono il martello //, ma per certe cose sarà sempre necessario qualcosa // che assomigli al primo martello // mai apparso sulla crosta della terra” (righe 33-35) e trascrivi ciascuna proposizione nello schema
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Chiave di correzione della provaTotale punti: 12 Tempo di esecuzione della prova 60 minuti
Quesito 1)
Risposta corretta C) p. 1; tutte le altre opzioni p. 0
Quesito 2)
Risposta corretta B) p. 1; tutte le altre opzioni p. 0
Quesito 3)
Risposta corretta A) p. 1; tutte le altre opzioni p. 0
Quesito 4)
Risposta corretta B) p. 1; tutte le altre opzioni p. 0
Quesito 5)
Risposta corretta D) p. 1; tutte le altre opzioni p. 0
Quesito 6)
Risposta corretta A) p. 1; tutte le altre opzioni p. 0
Quesito 7)
ENUNCIATI Sì No1 Solamente i libri di grande valore letterario, come la Divina Commedia No2 I libri che ti possono accompagnare in ogni momento della vita e in ogni situazione Sì3 Solamente libri cartacei, dai dizionari ai romanzi gialli No4 I libri la cui forma si adatta alle nostre mani Sì
P. 1 se sono state prodotte tutte e 4 le risposte corrette; p. 0.5 con un errore; p. 0 con più di un errore
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Quesito 8)
Risposta corretta D) p. 1; tutte le altre opzioni p. 0
Quesito 9)
ENUNCIATI VERO FALSO1 L’autore sostiene che i CD-rom siano inutili X2 In un canale televisivo si sostiene che Eco avrebbe affermato che CD-rom
sostituiranno definitivamente i libriX
3 I libri da leggere sono insostituibili per la loro adattabilità X4 Nel testo si afferma che la tecnologia non avrà alcuna utilità per la lettura X
P. 1 se sono state prodotte tutte e 4 le risposte corrette; p. 0.5 con un errore; p. 0 con più di un errore
Quesito 10)
Risposta corretta A) p. 1; tutte le altre opzioni p. 0
Quesito 11)
Nessuna delle due, perché è vantaggioso sostituire i libri di sola consultazione p. 1 + p 1 per la motivazione pertinente (max. p.2)
Anna / Luigi p.0
Quesito 12)
P. 1 se sono state prodotte tutte e 5 le risposte corrette; p. 0.5 con un errore; p. 0 con più di un errore
Ci sono macchine Ma per certe cose sarà sempre necessario qualcosa
Che sostituiscono il martello Che assomigli al primo martello
Mai apparso sulla terra
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