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www.confedilizia.it www.confedilizia.eu Anno 27 - dicembre 2017 - n. 11 All’interno Il giudice a Berlino (pag. 2) Bonifica Mantova, un eletto Ape (2) CABLAGGIO CITTÀ, PROPRIETARI E AMMINISTRATORI ATTENZIONE (3) Controllate gli inquilini (3) “Servizio quesiti” per gli iscritti Coram (4) Borse di studio dipendenti (5) Assicurazione casalinghe entro il 31 gennaio (6) Consorzio di bonifica niente più ruoli (8) (11) - L’igiene del gatto Squadra supporto sfratti Confedilizia Firenze (15) Il proprietario va risarcito per un’occupazione abusiva (16-17) Troppe tasse, regala immobili al Comune (19) Per ipoteche e catasto “marca servizi” (21) Modalità di calcolo della Tari (23) Sicurezza idrogeologica e Consorzi di bonifica (25) (ADERENTE ALLACONFEDILIZIA) Auguri di Buone Feste (per quanto consentito dai tempi che corrono) EDITORIALE (pagg. 26-31) Polizze danni parti comuni – Quando alcuni condò- mini realizzano ascensore – COSTO CORSI ON- LINE – Villette a schiera e condominio – FORMU- LARIO CONDOMINIO– Fondo speciale e conto cor- rente – Assemblea e opere straordinarie – Proprietari e deleghe – Avviso convocazione e prova – Polizza fabbricato – Acquirente e spese condominiali. TUTTOCONDOMINIO

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www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 27 - dicembre 2017 - n. 11

All’internoIl giudice a Berlino (pag. 2)

• Bonifica Mantova, un eletto Ape (2)

• CABLAGGIO CITTÀ,PROPRIETARI E AMMINISTRATORI ATTENZIONE (3)

• Controllate gli inquilini (3)

• “Servizio quesiti” per gli iscritti Coram (4)

• Borse di studio dipendenti (5)

• Assicurazione casalingheentro il 31 gennaio (6)

• Consorzio di bonifica niente più ruoli (8)

• (11)

- L’igiene del gatto

• Squadra supporto sfratti Confedilizia Firenze (15)

• Il proprietario va risarcito per un’occupazione abusiva (16-17)

• Troppe tasse, regala immobili al Comune (19)

• Per ipoteche e catasto “marca servizi” (21)

• Modalità di calcolo della Tari (23)

• Sicurezza idrogeologica e Consorzi di bonifica (25)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Auguri di Buone Feste

(per quanto consentito dai tempi che corrono)

EDITORIALE

(pagg. 26-31)Polizze danni parti comuni – Quando alcuni condò-mini realizzano ascensore – COSTO CORSI ON-LINE – Villette a schiera e condominio – FORMU-LARIO CONDOMINIO – Fondo speciale e conto cor-rente – Assemblea e opere straordinarie – Proprietarie deleghe – Avviso convocazione e prova – Polizzafabbricato – Acquirente e spese condominiali.

TUTTOCONDOMINIO

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2 dicembre2017

EDITORIALE

Il giudice a BerlinoAl momento di chiudere in tipografia questo numero di Confedilizia

notizie, il disegno di legge di bilancio per il 2018 è stato approvatosolo da un ramo del Parlamento, il Senato, e sta per iniziare il suoiter nell’altro, la Camera.

Il quadro, al momento, non è confortante. Se, da un lato, vannoregistrate positivamente alcune misure come la sostanziale confermadelle detrazioni fiscali rafforzate per interventi di ristrutturazioneedilizia, efficientamento energetico e miglioramento della sicurezzaantisismica degli immobili nonché l’estensione alle imprese delsettore immobiliare della normativa sui piani individuali di risparmio(Pir), dall’altro lato non può non segnalarsi una grave mancanza.In Senato, infatti, non è stata neppure avviata una riforma cheConfedilizia aveva proposto, ma sulla quale era confluito tre quartidel Parlamento, oltre che aver avuto una evidente “benedizione”da parte del Governo. Ci riferiamo a quella cedolare secca sugliimmobili non abitativi attraverso la quale potrebbe cominciare adessere affrontato il dramma del sempre crescente numero di localicommerciali sfitti nelle nostre città. Fenomeno che persino le as-sociazioni dei commercianti attribuiscono in larga parte all’eccessodi tassazione gravante sui proprietari di questa tipologia di immobili,talmente elevata da allontanare inesorabilmente i risparmiatorida un investimento che raramente, ormai, ha una minima redditivitàda offrire.

Alla Camera Confedilizia farà – ancora una volta – il suo dovere,lanciando l’ultimo “assalto” nella presente legislatura per convincerela politica a dare una prova di responsabilità. Ma le scelte operateal Senato (Italia Oggi ha salutato la prima lettura della manovracon il significativo titolo “Mance e mancette per tutti”) non lascianoben sperare sulla volontà di Parlamento e Governo di vararemisure di reale interesse generale come quella da noi proposta.Del resto, se a convincere il “legislatore” ad intervenire non èvalsa neppure la notizia di quel proprietario di Belluno che hadeciso di regalare all’amministrazione comunale tre locali com-merciali per liberarsene vista l’assenza di qualsiasi mercato el’impossibilità di pagare le relative tasse, non si sa proprio più checosa inventarsi.

Tutto ciò, tenendo presente, poi, che c’è anche chi fa peggio dichi è inerte, se solo pensiamo che è di questi giorni la notizia di unComune (quello di Treviso) che ha deciso di sanzionare con 200euro i proprietari di locali commerciali sfitti che si permettono dilasciare nell’incuria le vetrine degli stessi. No comment.

Consoliamoci – ed è tutto dire – con un segnale che non arrivadal potere legislativo o esecutivo ma da quello giudiziario. Abbiamodedicato la copertina del notiziario e un servizio all’interno ad unasentenza del Tribunale di Roma (il giudice a Berlino di cui laproprietà immobiliare era alla ricerca da tempo…) che ha stabilitoun principio importantissimo che confidiamo possa essere di aiutoper porre fine all’inaccettabile fenomeno delle occupazioni abusivedi immobili, di cui sempre in questo numero di Confedilizia notizieforniamo gli sconfortanti (certamente parziali) numeri ufficiali.Proviamo a ripartire da qui.

g.s.t.twitter@gspazianitesta

www.facebook.com/PresidenteConfedilizia

RINGRAZIAMENTIRingraziamo tutti i lettori

che hanno inviato, e stannoinviando, le loro risposte alquestionario allegato al nu-mero di ottobre di Confedili-zia notizie. Sulla base deisuggerimenti, delle indica-zioni e dei consigli ricevuti,stiamo lavorando per rendereil nostro Notiziario sempremigliore.

Ora legale 2018Si ricorda che, in conformità

con quanto disposto dal decretodel Presidente del Consigliodei ministri del 30 maggio 2016di determinazione dei periodidi vigenza dell’ora legale sulterritorio italiano per il quin-quennio 2017-2021 (pubblicatosulla Gazzetta Ufficiale del28.7.’16, n. 175, cfr. Cn sett. ’16),nell’anno solare 2018 l’applica-zione dell’ora legale avrà inizioalle ore due del mattino (ora lo-cale) di domenica 25 marzo 2018e avrà termine alle ore due delmattino (ora locale) di domenica28 ottobre 2018.

Le prossime date per sostenere l’esame finale

Giovedì 11 gennaio, ore 15 GenovaGiovedì 18 gennaio, ore 15 RomaSabato 10 febbraio, ore 15 MilanoGiovedì 15 febbraio, ore 15 BariSabato 24 febbraio, ore 15 Massa CarraraSabato 10 marzo, ore 15 GoriziaGiovedì 15 marzo, ore 15 VicenzaSabato 24 marzo, ore 15 CatanzaroSabato 7 aprile, ore 15 ImperiaGiovedì 12 aprile, ore 15 GrossetoSabato 14 aprile, ore 9 PiacenzaSabato 21 aprile, ore 15 Reggio EmiliaSabato 28 aprile, ore 15 CataniaSabato 12 maggio, ore 15 ForlìGiovedì 17 maggio, ore 15 NapoliGiovedì 24 maggio, ore 15 Ascoli PicenoGiovedì 7 giugno, ore 15 RomaSabato 16 giugno, ore 15 TriesteGiovedì 21 giugno, ore 15 LancianoGiovedì 5 luglio, ore 15 PalermoGiovedì 19 luglio, ore 15 PescaraSabato 28 luglio, ore 15 VeneziaSabato 22 settembre, ore 9 PiacenzaVenerdì 28 settembre, ore 15 MessinaSabato 13 ottobre, ore 15 TrevisoSabato 27 ottobre, ore 15 PisaGiovedì 15 novembre, ore 15 NapoliSabato 24 novembre, ore 15 FirenzeGiovedì 29 novembre, ore 15 Ascoli PicenoGiovedì 13 dicembre, ore 15 Roma

Ogni sessione comprende esami siaper Corsi on-line iniziali che per Corsion-line periodici di qualsiasi periodo.

Superato l’esame, il diploma vieneimmediatamente rilasciato.

CORSI AMMINISTRATORION-LINE

SAVE THE DATE

da la Repubblica, 9.11.’17

I PROGRESSI DELL’ITALIA

IL BUON GIORNOSI VEDE DAL MATTONE

Bonifica Mantova,un eletto dell’ A.P.E.

La lista elettorale “Proprietàedilizia” per l’elezione del CDAdel Consorzio di Bonifica Ter-ritori del Mincio di Mantova, haottenuto il primo posto per nu-mero di voti nel distretto DestraMincio - prima fascia. A seguitodi questo risultato, storico perla città, i proprietari di fabbricatiavranno un proprio rappresen-tante in seno al Consiglio di unimportante Ente impositore ditributi: il commercialista dott.Giovanni Chittolina, consulentee consigliere della locale A.P.E.(presieduta dal dott. Ugo Bas-sani), ricoprirà pertanto tale ca-rica per il prossimo quinquennio2018/2022.

ASTE GIUDIZIARIE SUL NOSTRO SITOTribunali di

Agrigento, Alessandria, An-cona, Asti, Avezzano, Bari, Ber-gamo, Brescia, Cagliari, Cal-tagirone, Catania, Foggia, Fi-renze, Lanciano, Latina, Li-vorno, Marsala, Milano, Napoli,Palermo, Perugia, Pescara, Pia-cenza, Roma, Siracusa, Sul-mona, Torre Annunziata, Tra-pani, Verona

BrowserBrowser è un termine in-

glese (dal verbo to browse:“vagabondare”) che, nel lin-guaggio informatico, indicaun programma che consentedi navigare e interagire con icontenuti che si trovano suInternet. Google Chrome, In-ternet Explorer e Safari sonotra i browser più noti.

HackerHacker è una parola inglese

(dal verbo to hack «tagliare,fare a pezzi») che, nel gergodell’informatica, identifica chi,servendosi delle proprie co-noscenze nella tecnica di pro-grammazione, penetri abusi-vamente in una rete di com-puter per utilizzare dati e in-formazioni in essa contenuti.

LA LENTEDI INGRANDIMENTO

Buia eletto presidente dell’Ance

L’assemblea dell’Associazionenazionale costruttori edili haeletto, a larga maggioranza,Gabriele Buia presidente.

Congratulazioni ed auguri dibuon lavoro da Confedilizia.

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3dicembre2017

Personalità di cui ci siamoprecedentemente occupati: AngeloRughetti, Antonella Manzione,Daniele Capezzone, Enrico Mo-rando, Mauro Marino, MaurizioGasparri, Claudio Cerasa, Ric-cardo Nencini, Vieri Ceriani,Tommaso Foti, Cosimo Ferri,Marco Causi, Gian Marco Cen-tinaio, Roberto Reggi, RenatoBrunetta, Enrico Zanetti, AnnaCinzia Bonfrisco, Alessandro Pa-gano, Carla Ruocco, Enrico Co-sta, Karl Zeller, Maurizio Ber-nardo, Carlo Calenda, GiancarloGiorgetti, Maino Marchi, DanielePesco, Mariastella Gelmini, Mau-rizio Sacconi, Francesco Boccia,Maurizio Lupi, Giorgio Santini,Giorgio Tonini, Elisabetta Gar-dini, Guido Guidesi.

Massimiliano Fedrigacapogruppo leghistaalla Camera dei deputati

Massimiliano Fedriga nasce aVerona il 2 luglio 1980, si laureain scienze della comunicazionee consegue un master in gestionee analisi della comunicazione.Professionalmente s’interessa dimarketing e comunicazione.

Aderisce alla Lega Nord daragazzo, entrando poi negli or-gani direttivi periferici e centralidel partito. Nel 2003 è segretarioprovinciale leghista a Trieste.Nel 2014 assume altresì l’incaricodi segretario della Lega NordFriuli-Venezia Giulia. Nella Re-gione è l’esponente leghista dimaggior rilievo e notorietà.

Entra alla Camera nel 2008,per la lista della Lega nella cir-coscrizione Friuli-Venezia Giulia,e opera nella commissione La-voro: presenta numerose propo-ste di legge e interviene moltevolte su temi di lavoro e di pen-sioni. È confermato nel 2013,stessa lista, stessa circoscrizione.Fa parte di nuovo della commis-sione Lavoro e passa poi allacommissione Agricoltura. Dal2014 presiede il gruppo, che hala denominazione ufficiale diLega Nord e Autonomie – Legadei Popoli – Noi con Salvini. No-tevole è ancora il numero di pro-getti di legge su lavoro, pensionie previdenza, oltre che su altritemi.

È sempre stata molto elevatala presentazione di atti di sinda-cato ispettivo, su molteplici ma-terie. La presidenza del gruppoparlamentare gli comporta altresìdi compiere parecchi interventisu temi più schiettamente politici,sempre ascoltati e valutati siadai colleghi degli altri partiti, siadai membri del governo, sia daipresidenti di turno a Montecitorio.

PERSONALITÀ

PERSONALITÀ NEI NUMERI PRECEDENTI

CABLAGGIO DELLE CITTÀ,PROPRIETARI E AMMINISTRATORI

ATTENZIONEÈ in corso il cablaggio delle città e di diversi centri, di tutta

Italia. In proposito, rinviamo anzitutto ad un’attenta lettura diquanto pubblicato sull’ultimo numero di questo periodico (pag.3), richiamando l’attenzione su diritti e conseguenze dell’atti-vità in questione.

Nessuno – intendiamoci bene – vuole opporsi al progresso edalla velocità delle comunicazioni. Riteniamo solo che questaattività debba svolgersi nel rispetto dei diritti dei condòmini edei proprietari di casa in genere, già tanto vilipesi oltre che gra-vati di tasse.

In particolare, richiamiamo l’attenzione degli amministratoridi condominio e dei proprietari sul fatto che dall’attività delleditte incaricate sulle parti comuni degli edifici nascono servitùche non sono regolate (imposte, leggi) da norme vigenti, comeper gli elettrodotti ecc.. Quindi, occorre ottenere assicurazioniscritte che i lavori di cui trattasi siano in regola con le norma-tive edilizie statali e comunali, ad evitare che nelle eventualiresponsabilità (anche penali) vengano coinvolti proprietari econdòmini in quanto tali. Occorre poi che le ditte esecutrici in-caricate siano provviste di valida (ed affidabile) polizza assicu-rativa e che forniscano dimostrazione di pronto interventoriparatore in caso di danni alle strutture degli immobili (ad evi-tare che, l’obbligo di risarcire i danni stabilito dalla legge,debba essere fatto valere con una causa). Da ultimo, gli ammi-nistratori condominiali in particolare, devono stare attenti anon lasciare costituire servitù (o a non lasciare aggravare leesistenti) se non con valida autorizzazione verbalizzata dall’as-semblea dei condòmini.

CERTIFICAZIONE QUALITÀ IMMOBILIRivolgersi alla Confedilizia

SEGNALIAMO

da LIBERTÀ, 20.11.’17

Sperpero internazionale

Con i fondi dell’Unione sonostati finanziati seminari pergolfisti, il tiro al piattello laser,il barbecue organico sullaspiaggia di Cornish in occa-sione di una gara di kite surfinge una pista da sci in Danimarcadove, come è noto, la monta-gna più alta misura 147 metri.Sempre in Danimarca, 900.000euro sono finiti a un trenta-settenne, chiamato CrocodrileMan, che nella città di NørreAlslev (10.000 abitanti) ha co-struito uno zoo per coccodrilli.

Mario Giordano

PARLA EINAUDI

Se lo stato incoraggerà la fiducia...Se lo stato, dopo avere delimitato il campo preciso della sua di-

retta gestione economica, e l’indole del suo controllo per il restantecampo lasciato alla iniziativa privata, se lo stato incoraggerà la ri-nascita della fiducia, della speranza di godere i frutti del propriolavoro, del proprio risparmio, della propria intrapresa, il contri-buente sopporterà, mormorando, come è suo uso nell’assolvere ildovere tributario, le imposte le quali lo dovranno colpire; dure pertutti e durissime nei gradi più alti delle fortune; ed il contribuenteseguiterà ciononostante a risparmiare, a depositare le sue giacenzemonetarie nelle banche ed a sottoscrivere ai prestiti pubblici.

Luigi EinaudiDiscorso di insediamento da Governatore

alla Banca d’Italia, 15.1.1945

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4 dicembre2017

SISTEMA CONFEDILIZIA

I REGISTRI AMMINISTRATORISONO ISTITUITI PRESSOLE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI CONFEDILIZIA

ASSOCIAZIONE SINDACALE DATORI DI LAVORO DOMESTICO(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIÉTÉ IMMOBILIÈRE(COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

Scadenze in vista delle festività natalizieI datori di lavoro domestico devono ricordarsi di pagare ai propri

collaboratori familiari la tredicesima. Questa, di fatto, corrispondea una mensilità piena, ma con alcuni distinguo: nel caso dei lavo-ratori conviventi, la gratifica natalizia dovrà essere comprensivaanche di indennità di vitto e alloggio; mentre, se il domestico nonha raggiunto un anno di servizio, dovrà essere calcolata in dodice-simi (sull’importo globale) rapportati ai mesi di lavoro effettivi.Quello che non cambia è che sulla “gratifica natalizia” non devonoessere versati i contributi Inps.

Dicembre è anche il mese in cui, per consuetudine, i datori di la-voro anticipano ai propri dipendenti quote di Tfr (trattamento difine rapporto). Assindatcolf consiglia alle famiglie di liquidare lasomma maturata nel corso dell’anno 2017 nella misura massimadel 70%, per non dover sostenere ingenti uscite in un’unica solu-zione al momento della risoluzione del rapporto di lavoro. Quantoalle festività, è bene tenere presenti alcune indicazioni: è obbliga-torio concedere una pausa dal servizio nei giorni 8 dicembre, 25 e26 dicembre nonché 1 e 6 gennaio 2018. Diverso il caso in cui fossestato richiesto preventivamente un impegno extra: in questo casoal lavoratore spetterà il compenso per il lavoro straordinario conla maggiorazione del 60%.

Nuovi importi per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno

Il Ministero dell’economia e delle finanze ha indicato nel decretopubblicato sulla G.U. n. 131 dell’8.6.’17 i nuovi contributi per il ri-lascio/rinnovo del permesso di soggiorno a carico dei cittadini ex-tracomunitari. Eccoli: 40 euro per i permessi di soggiorno da 3 mesia 1 anno; 50 euro per i permessi di soggiorno superiori a 1 anno einferiori o pari a 2 anni; 100 euro per i permessi di soggiorno oltre2 anni e per dirigenti d’azienda. Rimangono invariate le spese distampa del permesso di soggiorno elettronico pari a euro 30,46.Pertanto, i nuovi importi del bollettino del conto corrente postalesono i seguenti: 70,46 euro (permesso di soggiorno da 3 mesi a 1anno); 80,46 euro (permesso di soggiorno superiore a 1 anno e in-feriore o pari a 2 anni);130,46 euro (permesso di soggiorno oltre 2anni e per dirigenti d’azienda).

Restano esclusi dal pagamento del contributo i cittadini stranieriminori di 18 anni; i richiedenti del duplicato del titolo di soggiorno;i casi di aggiornamento e conversione.

Cartelle Inps collaboratori domestici: no allarmismi

Alle famiglie che hanno, o che in passato hanno avuto, collaboratoridomestici (quali per esempio colf, badanti o baby sitter) nel mesedi dicembre sono iniziati ad arrivare avvisi di accertamento daparte dell’Inps relativamente alle posizioni contributive dellavoratore, con i quali l’istituto arriva a chiedere anche diversemigliaia di euro per contributi non versati.

Come ha spiegato alla stampa Teresa Benvenuto, Segretario na-zionale di Assindatcolf, “si tratta di accertamenti di routine, atti averificare eventuali vuoti contributivi riscontrati sul sistema, talvoltadovuti a periodi di sospensione dell’attività come avviene perpermessi non retribuiti o maternità, o nel caso in cui non sia statacorrettamente registrata la cessazione dello stesso rapporto dilavoro. Nessun allarmismo, quindi, in quanto per bloccare il pro-cedimento bonario basterà produrre una dichiarazione di respon-sabilità, anche nel caso in cui non si avesse più a disposizione lavecchia documentazione. Il modello è già contenuto nell’avviso diaccertamento ricevuto che, nel termine dei 30 giorni indicati,dovrà essere compilato ed inviato tramite fax al numero verde del-l’Inps (800. 803. 164) o via mail ([email protected]), ricor-dandosi di allegare copia del documento di identità del datore dilavoro e, se sussiste, la vecchia documentazione. L’obiettivo ultimoè quello di attestare la regolarità della posizione contributiva ol’avvenuta cessazione del rapporto di lavoro”.

“Diverso il caso in cui – ha sottolineato la Benvenuto – al datoredi lavoro siano stati attribuiti dall’Inps lavoratori inesistenti, inaltre parole se alla famiglia siano arrivati accertamenti relativi a

Successioni transfrontaliere, guida della Commissione Ue

La Commissione europea ha pubblicato una guida per illustrarecome le normative Ue contribuiscano a semplificare le successioniinternazionali.

L’opuscolo, che ha l’obiettivo di fornire risposte ai quesiti più fre-quenti, è destinato a coloro che sono coinvolti o interessati da unasuccessione transfrontaliera e, in particolare, alle persone che siapprestano a definire la loro successione o ai loro eredi.

Per scaricare la guida: https://publications.europa.eu/it/publica-tion-detail/-/publication/61afb4c0-a71b-11e7-837e-01aa75ed71a1

“Servizio quesiti”: un’opportunità per gli iscrittiGli iscritti al Coram hanno a disposizione un apposito “Servizio

quesiti” dove inviare richieste di parere in materia condominiale. Di seguito riportiamo, a titolo di esempio, il parere fornito ad un

associato che chiedeva se le fatture intestate al condominio, emesseda artigiani in regime dei minimi, siano o meno soggette a ritenutad’acconto del 4%: “Per una risposta corretta ed esaustiva sarebbenecessario conoscere la norma di legge cui il fornitore (artigiano)fa riferimento. Infatti, a prescindere dalla denominazione correntedel regime applicato (forfetario, dei minimi, nuovo regime dei mi-nimi, agevolato per nuove iniziative, di vantaggio e simili), si deveaver riguardo alla denominazione esatta o, meglio ancora, al rife-rimento normativo. Per questo motivo è previsto che sia il fornitore(o il prestatore) a comunicare gli estremi di legge del regime fiscalein concreto applicato. Se lo stesso, per esempio, operasse ai sensidella legge n. 190 del 23.12.’14, i ricavi e i compensi relativi al red-dito oggetto del regime forfetario non sono assoggettati a ritenutad’acconto da parte del sostituto d’imposta. A tale fine, però, comeevidenziato sopra, il fornitore (o il prestatore) è tenuto a rilasciareun’apposita dichiarazione dalla quale risulti che il reddito cui lesomme afferiscono è soggetto ad imposta sostitutiva”.

Curiosità sugli studi di settoreSpetta agli amministratori di condominio la palma per il settore

che mostra maggiore ‘’regolarità’’ rispetto ai calcoli degli studi disettore. È quanto emerge – sottolinea l’Agenzia di stampa Ansa –dalle statistiche relative al 2016 (rese disponibili dall’Agenzia delleentrate il 23 novembre) che li vede in testa con un 75% di congruitàimmediata, che sale al 79% dopo l’adeguamento in dichiarazioneal reddito minimo previsto. Tra i settori più regolari anche i labo-ratori professionali di analisi: risultano in regola al 68% e poi sal-gono al 74% dopo la ‘’correzione’’ in dichiarazione dei redditi.

Si tratta di due settori – conclude l’Agenzia – dove, per il contrastodi interesse con i clienti, risulta più difficile sfuggire al fisco.

domestici con i quali non si è mai avuto alcun rapporto, come cistanno segnalando da più parti. A tutti coloro che si trovano inquesta condizione consigliamo di recarsi in Questura a sporgeredenuncia per furto di identità, comunicazione che dovrà successi-vamente essere trasmessa anche all’Inps, sempre tramite fax (inmodo da poter conservare la ricevuta) o recandosi direttamenteallo sportello”.

Assindatcolf è a disposizione per maggiori chiarimenti e perogni eventuale assistenza attraverso le proprie sedi territoriali icui indirizzi sono reperibili al sito www.assindatcolf.it.

Bellitalia è sul sito della ConfediliziaLa rubrica “Bellitalia” – costantemente aggiornata – è presente e

consultabile sul sito Internet confederale (www.confedilizia.it).

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5dicembre2017

SISTEMA CONFEDILIZIA

Edilizia residenziale pubblica e titolo di assegnazioneLa qualificazione come

legittima od abusiva del-l’occupazione di un im-mobile di edilizia residen-

ziale pubblica dipende soltanto dal “titolo di assegnazione”, con laconseguenza che, in assenza di un provvedimento di assegnazione– “in quanto mai emesso, ovvero successivamente revocato od an-nullato o divenuto inefficace per decadenza dallo stesso” – l’occu-pazione predetta “deve qualificarsi sempre come abusiva”, non es-sendo configurabile un titolo di detenzione autonomo dal titolo diassegnazione.

Così la Cassazione, con pronuncia n. 16466 del 4.7.’17.

COORDINAMENTONAZIONALE CASE RISCATTOEDILIZIA PUBBLICA(ADERENTE ALLACONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

ASSOCIAZIONE ARCHIVI GENTILIZI E STORICI(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Borse di studio anno 2016/2017 per i dipendenti da proprietari di fabbricatiL’Ebinprof ha dato il via ai nuovi bandi per assegnare le borse di

studio per i figli (e soggetti a questi assimilati) dei dipendenti daproprietari di fabbricati. Le borse sono in tutto 120 per un importocomplessivo pari a 260.000 euro.

Ai bandi relativi agli studenti universitari possono partecipareanche gli studenti che – non avendo superato i 50 anni – siano lorostessi dipendenti da proprietari di fabbricati.

Nel merito, sono in concorso: 38 borse di studio da 1.500 euro ca-dauna per studenti di istituti o scuole superiori che abbiano supe-rato l’esame di Stato a conclusione dell’anno scolastico 2016/2017(3 delle quali esclusivamente destinate a studenti diversamenteabili); 46 borse di studio da 2.000 euro cadauna per studenti uni-versitari che abbiano acquisito, nell’anno accademico 2016/2017,almeno il 70% dei crediti formativi (CFU) previsti da piano di studi;33 borse di studio da 3.000 euro cadauna per neolaureati che ab-biano sostenuto l’esame di laurea nell’anno 2017; 3 borse di studioda 4.000 euro cadauna a neolaureati che abbiano discusso la tesiin materia di diritto del lavoro o scienze sociali ed economiche.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 15.3.’18.I bandi con tutte le istruzioni nonché la modulistica sono dispo-

nibili sul sito internet www.1.ebinprof.it .Piani di conservazione e massimari di scartoLa Direzione generale archivi del Ministero dei beni, delle atti-

vità culturali e del turismo, ha recentemente avviato una campagnadi scansione ed acquisizione in formato digitale dei Piani di con-servazione e massimari di scarto, disponibili per lo più in formatocartaceo, i cui risultati sono ora accessibili all’interno della sezione“Documentazione” del sito www.archivi.beniculturali.it. L’intentoè di mettere a disposizione, in particolare degli uffici preposti allatutela degli archivi prodotti dagli enti pubblici, statali e non statali,un utile supporto alle attività di sorveglianza e vigilanza sul terri-torio nazionale.

La sezione, articolata in quattro sottosezioni, presenta la norma-tiva di settore, i Piani di conservazione e massimari di scarto in for-mato digitale disponibili presso la Direzione generale archivi, glistandard di descrizione archivistica e di metadatazione e le normeeditoriali adottate nelle collane delle pubblicazioni degli Archivi diStato.

Premio Innovazione digitaleÈ stato lanciato il Premio Innovazione digitale nei Beni e

Attività Culturali dell’Osservatorio del Politecnico di Milano.Il Premio è rivolto a tutte le istituzioni culturali che hanno

implementato soluzioni innovative, sia nei processi interniche nell’offerta al pubblico.

Per partecipare è necessario compilare la scheda di candidaturaed inviarla via email a: [email protected]) entro il28 febbraio 2018. La candidatura, per essere valida, deve per-venire dall’istituzione stessa (museo, teatro, etc.) e non dasoggetti terzi. www.dropbox.com/s/8wo9lardojkau6k/ Sche-da%20di%20progetto Premio%20BAC%202018.docx?dl=o

Le istituzioni finaliste avranno l’opportunità di esporre ilproprio progetto durante il Convegno finale di presentazionedei risultati dell’Osservatorio, che si terrà il 30 maggio 2018 aMilano. Nel corso dello stesso verranno anche premiate leistituzioni vincitrici, in seguito alla valutazione di una giuriaqualificata, composta da rappresentanti accademici, culturalie imprenditoriali.

Maggiori informazioni al link: www.osservatori.net/it it/osservatori/executive-briefing/lan-

cio-del-premio-innovazione-digitale-nei-beni-e-attivita-cul-turali-osservatorio-innovazione-digitale-nei-beni-e-attivi-ta-culturali-politecnico-di-milano

Finanziamenti a medio e lungo terminesenza bolli, imposte ecc.

La Corte costituzionale – con la sentenza n. 242, depositata il20.11.’17 – ha dichiarato illegittima l’esclusione dalle agevolazionifiscali (esenzione dalle imposte di registro, di bollo, ipotecarie ecatastali e dalle tasse sulle concessioni governative) qualora i fi-nanziamenti a medio o lungo termine vengano effettuati da inter-mediari finanziari e non da banche (per le quali le agevolazioni dicui sopra operano). Finora, infatti, tale beneficio era riconosciutodall’art. 15, del d.p.r. n. 601/’73 (come modificato dalla legge fi-nanziaria 2008), solo – come detto – in caso di finanziamenti amedio e lungo termine rilasciati dalle banche.

La questione di incostituzionalità era stata sollevata dalle Sezioniunite della Cassazione, che avevano evidenziato come tale dispo-sizione (su cui si era nel frattempo formato un indirizzo giurispru-denziale non univoco, tant’è che la questione era stata portata al-l’attenzione proprio delle Sezioni unite) non è suscettibile di appli-cazione analogica (tesi maggioritaria) e quindi provoca effetti di-storsivi sulla concorrenza “per il vantaggio derivante alle banchedal minor costo del prodotto offerto non per specifici meriti im-prenditoriali ma per una scelta fiscale che non troverebbe giustifi-cazione nelle differenze sul piano di costituzione della provvistache alimenta l’attività creditizia”. Di qui la violazione della libertàdi concorrenza, coessenziale alla libertà di iniziativa economica,garantita dall’art. 42 della Costituzione, e violazione dell’art. 3della stessa in ragione dell’ingiustificata discriminazione realizzatadalla norma agevolativa che la consentiva.

La Corte – con la sentenza citata, il cui testo integrale èconsultabile nella sezione “Banche dati” del sito Internet confederaleriservata agli associati – è giunta alla conclusione dell’illegittimitàcostituzionale dell’art. 15, d.p.r. n. 601/’73 nella parte in cui escludel’applicabilità dell’agevolazione fiscale ivi prevista alle analogheoperazioni effettuate dagli intermediari, “essendo di palmare evi-denza” la coincidenza oggettiva dei prodotti offerti e la discrimina-zione a danno degli intermediari operata dall’esclusività delbeneficio fiscale attribuito alle operazioni di finanziamento postein essere dalle banche. La norma infatti crea una distorsione dellaconcorrenza nello specifico settore, in quanto assicura ai prodottiofferti dalle banche – come ha sottolineato nelle sue motivazionila suprema Corte – un indebito vantaggio, in termini di appetibilitàfinanziaria, rispetto a quelli degli intermediari, che risultanogravati da maggiori oneri fiscali inevitabilmente ricadenti sulcliente e – per ciò stesso – influenzanti le sue scelte.

ENTE BILATERALE PER I DIPENDENTIDA PROPRIETARI DI FABBRICATI COSTITUITODA CONFEDILIZIA E CGIL - CISL - UIL

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

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6 dicembre2017

Assicurazione obbligatoria casalinghe: entro il 31 gennaio, pagamento del premioSi ricorda che, come tutti gli anni, entro mercoledì 31.1.’18 deve es-

sere pagato il premio annuale di 12,91 euro per l’assicurazione ob-bligatoria per gli infortuni domestici.

Soggetti all’obbligo di iscrizione sono tutti coloro che: a) abbianoun’età compresa fra i 18 e i 65 anni; b) svolgano, in via non occasio-nale (abitualmente e sistematicamente, anche se non continuativa-mente), senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, attività inambito domestico finalizzate alla cura delle persone che costituisconoil proprio nucleo familiare e dell’ambiente domestico ove dimora lostesso nucleo familiare; c) non svolgano altra attività che comportil’iscrizione presso forme obbligatorie di previdenza sociale.

Coloro che nel corso del 2018 matureranno i requisiti previstidalla legge per l’iscrizione obbligatoria, dovranno, all’atto della ma-turazione dei requisiti medesimi, provvedere all’iscrizione tramiteil pagamento del premio (sempre ed in ogni caso di euro 12,91) ov-vero, se hanno diritto all’esenzione, tramite presentazione all’Inaildella richiesta di iscrizione.

Ulteriori informazioni, quali i casi di esonero dal pagamento delpremio annuo, il decalogo del risarcimento ecc., sono reperibili sulsito Internet della Confedilizia, nella sezione “casalinghe”.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

SISTEMA CONFEDILIZIAAREE DISMESSE A MILANO

Sulla destinazione e riqualificazione delle aree dismesse degli ex-scali ferroviari di Milano e di diverse altre città italianeI. Premessa1. All’interno della città di Milano esistono aree dismesse a suo

tempo utilizzate come scali ferroviari, di enormi dimensioni:oltre 1.200.000 mq.

2. La stessa situazione si riscontra in altre città italiane, ad esem-pio Brescia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli etc. anche se le di-mensioni sono molto inferiori.

3. Si pone ora il problema della destinazione e della riqualificazionedi tali aree in modo che la collettività possa beneficiare di beni daconsiderare comuni, dato che le aree predette sono state a suotempo espropriate ai cittadini per esigenze di servizio pubblico (fer-roviario) ora venute meno, per cui la collettività dovrebbe poterrientrare in possesso delle stesse aree nel senso di poterle utilizzarecome beni adibiti a pubblico servizio (asili, scuole, parchi etc.)

II. Situazione degli scali milanesi4. A Milano è stato concluso un Accordo di programma tra il Co-

mune di Milano, la Regione Lombardia e Ferrovie dello Statospa che, in pratica, monopolizza la gestione dei diritti edificatorisull’intera superficie delle aree dismesse.

5. La cosa più grave è che nell’Accordo di programma è stato in-serito, come partner, anche un Fondo privato di investimento,il Fondo Olimpia, posseduto e controllato da un Ente quotatoalla Borsa di Londra.

6. Questo Fondo è stato inserito nell’Accordo innanzitutto in vio-lazione della normativa applicabile, l’art. 34 del Testo Unicodegli Enti locali che esclude la partecipazione dei soggetti pri-vati ad accordi del genere.

7. In secondo luogo, il Fondo Olimpia è stato inserito nell’Accordosenza essere stato selezionato con una procedura di evidenzapubblica. Perché il Fondo Olimpia e non un altro Fondo?

8. Contro l’Accordo di programma sono stati introdotti tre ricorsi:uno di Italia Nostra davanti al Capo dello Stato, uno di impren-ditori ed uno di cittadini danneggiati davanti al Tar di Milano.

9. Inoltre, verranno presentati cinque esposti alle seguenti Auto-rità: (1) ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), per viola-zione delle regole sui contratti pubblici; (2) AGCM (Autoritàgarante della concorrenza e del mercato), per violazione dellenorme sulla concorrenza; (3) Corte dei Conti, per operazioni su-scettibili di causare un danno erariale; (4) Commissione euro-pea, per violazione delle norme sugli aiuti di Stato; (5) Procuradella Repubblica, per violazione di norme penali.

III. Conclusioni10. Si chiede se vi siano altre imprese interessate ad intervenire

ad adiuvandum nella causa davanti al Tar di Milano nel sensodi sostenere la posizione degli imprenditori.

Milano, 30 novembre 2017Avv. Prof. Fausto Capelli

[email protected]

Filomena CrognaleNasce nel 1973 a Lanciano,

dove risiede e svolge la pro-fessione di avvocato civilista,specializzato in materia im-mobiliare e locatizia. Sposatacon l’avvocato Piero Nasuti,due figli, ha da sempre cer-cato di conciliare al megliol’attività professionale e quel-la familiare. Sin dagli esordiappassionata di immobili,all’età di 23 anni si è laureatain giurisprudenza, con lode,con una tesi intitolata “Lamediazione immobiliare”.

Ha insegnato presso laConfesercenti di Lanciano eVasto, preparando agli esamimolti aspiranti agenti immo-biliari. Ha frequentato un corso di formazione presso il Consiglionazionale del Notariato di Roma, coevo alla pratica notarile eforense. Ottima conoscitrice della lingua inglese, già dai primianni del 2000 assiste gli stranieri che acquistano immobili inItalia, fornendo loro tutta la propria professionalità e competenzain materia.

Sempre sentita la necessità di difesa dei diritti dei proprietaridi immobili, approda con orgoglio a Confedilizia diventando,dal 2007, Presidente dell’Associazione territoriale di Lanciano,successivamente assumendo anche la carica di Consiglierenazionale Confedilizia.

LE DONNE DI CONFEDILIZIA

Ogni azione del governo vincolatrice dei contratti (di locazione) si risolve

in danno de’ bisognosiMELCHIORRE GIOIA

Discussione economica suldipartimento d’Olona (1803)

Revocata pensione di guerra a reduce della Campagna di Russia

L’Inps ha cancellato il contributo di guerra dalla pensione dell’al-pino Serafino Preda, 95 anni, e ha addirittura chiesto indietro lesomme ricevute nell’ultimo anno. L’incredibile vicenda accade aBergamo, dove Preda, reduce della Campagna di Russia con dueschegge di granata non estraibili conficcate in corpo (una in un pol-mone, l’altra in una gamba), si è visto recapitare una raccomandatacon l’abolizione del vitalizio riservato ai mutilati di guerra e la richie-sta di restituzione del «maltolto». Preda si era arruolato appena mag-giorenne. Fu inviato in Russia nel novembre del 1942 a Rostov. «Lenotti uscivamo di pattuglia – ha ricordato Preda – e una sera finimmoin un campo minato» dove l’esplosione di un ordigno gli lasciò dueschegge nel corpo. Le cifre contestate dall’INPS al reduce sono le se-guenti: 203,13 euro per il periodo che va da gennaio 2014 a novembre2015, vale a dire poco più di 8,8 euro al mese. Alla base del provve-dimento sarebbe il divieto di cumulo sancito per i comuni cittadinidalla legge Fornero. Furibondi i familiari e i figli del reduce, che in-vece ha reagito con signorile distacco: «La guerra l’ho fatta – ha dettoPreda – malgrado quel che dice l’Inps».

È quanto scrive la rivista mensile Storia in Rete sul numero di giu-gno 2017.

INDISCRETO

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7dicembre2017

Appartiene a voiLA PUBBLICAZIONE

DEL PROPRIETARIO DI CASA

Attività istituzionali, convegni, incontri con le Associazioni territorialiTra le attività del Presidente

dell’ultimo periodo si segna-lano, in particolare, le se-guenti: incontro con il Sotto-segretario alla Presidenza delConsiglio, on. Maria ElenaBoschi; incontro con la sen.Magda Angela Zanoni (Pd),relatrice del disegno di leggedi bilancio; incontro con ilCapo ufficio legislativo delMinistero dei beni e delle at-tività culturali, cons. PaoloCarpentieri; a Roma, pressola Camera dei Deputati, con-ferenza stampa organizzatacon l’Istituto Bruno Leoni, sultema “Occupazioni: i dirittiviolati”; a Saronno, interventoal convegno “Uno Stato leg-gero per liberare energie”,organizzato dalla locale As-sociazione territoriale di Con-fedilizia, con Oscar Giannino;a La Spezia, intervento al con-vegno “La verità sugli appar-tamenti affittati ad uso turi-stico: limiti e convenienza”,organizzato dalla locale As-sociazione territoriale di Con-fedilizia; a Roma, presso ilMaxxi, intervento all’eventoFiaip 4.0; a Torino, nell’ambitodi Restructura, intervento alConvegno del Gruppo 24Ore“Sicurezza dell’edificio: rige-nerazione urbana, norme tec-niche e incentivi fiscali”; aTorino, sempre a Restructura,intervento al convegno “Agiaie Confedilizia pronti da tempoper tutelare il condominio epreparare i condòmini”; a Roma, intervento al convegno “Spending Review”, organizzato da NewDirection Italia; a Roma, partecipazione alla tavola rotonda “Quo vadis, casa”, organizzato dal’Idealista; a Ravenna, intervento al 9° Congresso Asppi “Qualità dell’Abitare”; a Milano, partecipazionealla conferenza programmatica di Forza Italia, IdeeItalia.

Convegno di Saronno

Conferenza stampa IBL

IdeeItalia

Coordinamento legali Confedilizia: riunione a Roma

Si è svolta a Roma una riunione del Coordinamento legali di Confedilizia sui nuovi accordi territorialiper i contratti di locazione agevolati, transitori e per universitari.

Si è parlato, tra le altre questioni, degli accordi nei Comuni capoluogo di Provincia e in quelli minori,delle attestazioni che possono rilasciare le Associazioni territoriali di Confedilizia nonché delle agevo-lazioni fiscali per i contratti anzidetti.

Sul sito confederale è presente la galleria fotografica dell’evento.

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8 dicembre2017

CONSORZI DI BONIFICA NIENTE PIÙ RUOLI, SENTENZA COMMISSIONE PCA far tempo dal 16.12.2010 i Consorzi di bonifica non hanno più il potere di riscuotere i

contributi mediante ruolo, a seguito dell’abrogazione dell’art. 21 R.D. 13.2.1933 n. 215 (1).Per valutare se un immobile tragga o meno beneficio dalle opere eseguite da un Consorzio di

bonifica si deve fare riferimento al R.D. 13.2.133 n. 215 che, all’art. 1, descrive le opere chelegittimano la imposizione (2).

Le opere di bonifica che legittimano la imposizione consortile sono quelle che apportano agliimmobili quel beneficio diretto, specifico, concreto e incrementativo del valore che è richiestodalla costante giurisprudenza (3).(1) In dottrina, conforme, G. Marchesi, Consorzi di bonifica e riscossione mediante ruolo, in Archivio delle

locazioni, del condominio e dell’immobiliare 2016, 245(2) Conforme, Commissione tributaria regionale di Bologna in Archivio delle locazioni, del condominio e

dell’immobiliare 2008, 89 e Commissione tributaria provinciale di Piacenza in Archivio delle locazioni,del condominio e dell’immobiliare 2017, 236

(3) Giurisprudenza costante, a principiare dalle ben note sentenze della Cassazione a Sezioni Unite, e ciòanche per il requisito dell’incremento del valore e non per il suo solo mantenimento (come inveceprevisto in molti piani di classifica consortili)

Taglia i costiper l’amministrazione dei tuoi beni vieni in Confedilizia

Divieti e limiti alla proprietà esclusiva“I divieti ed i limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condòmini sulle unità immobiliari

in proprietà esclusiva devono risultare da espressioni incontrovertibilmente rivelatrici di un intentochiaro ed esplicito, non suscettibile di dar luogo ad incertezze; pertanto, l’individuazione della regoladettata dal regolamento condominiale di origine contrattuale, nella parte in cui impone detti limiti edivieti, va svolta rifuggendo da interpretazioni di carattere estensivo, sia per quanto concerne l’ambitodelle limitazioni imposte alla proprietà individuale, sia per quanto attiene ai beni alle stesse soggetti”.Nella specie, la Suprema Corte – con decisione n. 21307/’16, inedita – ha riformato la decisione impu-gnata che, dalla presenza di una clausola del regolamento di condominio espressamente limitativadella destinazione d’uso dei soli locali cantinati e terranei a specifiche attività non abitative, avevatratto l’esistenza di un vincolo implicito di destinazione, a carattere esclusivamente abitativo, per gliappartamenti sovrastanti, uno dei quali era stato invece adibito a ristorante-pizzeria, mediante scaladi collegamento interna ad un vano ubicato al piano terra.

Spese di conservazione e godimento delle parti comuni “Alla stregua della lettera dell’art. 1123 c.c., la disciplina legale della ripartizione delle spese per la

conservazione ed il godimento delle parti comuni dell’edificio è, in linea di principio, derogabile, conla conseguenza che deve ritenersi legittima la convenzione modificatrice di tale disciplina, contenutanel regolamento condominiale di natura contrattuale, ovvero nella deliberazione dell’assemblea,quando approvata da tutti i condòmini”. Il principio è stato affermato dalla Cassazione (sent. n.4844/’17, inedita).

Danni da lastrico solare e uso esclusivo“In tema di condominio negli edifici, dei danni derivanti dall’omessa manutenzione del lastrico so-

lare (o della terrazza a livello), che non sia comune a tutti i condòmini, rispondono sia il proprietarioo l’usuario esclusivo, quale custode del bene, ai sensi dell’art. 2051 c.c., sia il condominio, in forzadegli obblighi inerenti l’adozione dei controlli necessari alla conservazione delle parti comuni, ex artt.1130, comma 1, n. 4 e 1135, comma 1, n. 4, c.c., ed il concorso di tali responsabilità va risolto, di regola,secondo i criteri di cui all’art. 1126 c.c., salva la rigorosa prova contraria della specifica imputabilitàsoggettiva del danno”. Nella specie, la Suprema Corte – fissando il riportato principio (sent. n. 3239/’17,inedita) – ha cassato la decisione che, a seguito del crollo di una terrazza di uso esclusivo, aveva ri-partito le conseguenti spese di riparazione senza valutare l’ascrivibilità, o meno, delle cause del-l’evento, determinato dalla corrosione delle strutture portanti in ferro per assenza di manutenzionedel pavimento, alla responsabilità esclusiva dell’usuario.

Ripartizione delle spese condominiali“In tema di riparto di spese condominiali, ben può l’assemblea, in attesa dell’approvazione del bi-

lancio preventivo, autorizzare l’amministratore a richiedere ai condòmini pagamenti provvisori, conriserva di successivo conguaglio sulla base del bilancio approvato e tenuto conto dei valori millesimaliattribuiti a ciascuna proprietà individuale”. Così ha deciso la Cassazione (sent. n. 4679/’17, inedita).

Assicurazione e conseguimento dell’indennizzo“Nel caso di contratto di assicurazione stipulato dal condominio, l’amministratore condominiale è

legittimato ad agire giudizialmente per il conseguimento dell’indennizzo, ai sensi degli articoli 1130,comma 1, n. 4, e 1131 cod. civ., senza necessità di preventiva autorizzazione da parte dell’assembleadei condòmini”. È quanto ha stabilito la Cassazione (sent. n. 5832/’17, inedita).

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASA INEDITA

SEGNALIAMO

Europa sanguisugaNel 2013 l’Italia ha versato

nelle casse dell’Unione eu-ropea poco meno di 15 mi-liardi di euro. Ne ha incassatipoco più di 9.

Mario Giordano

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9dicembre2017

Cultura?Quattro milioni per far co-

noscere Omayyad, la grandedinastia islamica. Li ha stan-ziati l’Unione europea nel lu-glio 2013.

Mario Giordano

1-2) Il blitz del 2011 che ha affos-sato Berlusconi. Monti e la Merkel cisono costati 47 miliardi. Il golpe cheha portato il professore a Palazzo Chigici ha fatto pagare una valanga di inte-ressi sul debito (Libero 24.10.’17)

La mossa di Trump sulle tasse: “En-tro Natale un gigantesco taglio”. De-positata la riforma fiscale. Per leaziende il prelievo scende al 20%

Il governo umilia i terremotati: pa-gate le tasse e indebitatevi. La com-missaria De Micheli chiede le impostearretrate agli sfollati: “Ma potrete ot-tenere un prestito da Mps” (il Giornale3.11.’17)

CINGUETTIIwww.confedilizia.it

da LIBERTÀ, 20.11.’17

La CON FE DI LI ZIAè for te di oltre

200 sedi ter ri to ria liPer in for ma zio ni su in di riz zie sedi tf. 06.679.34.89 (r.a.)

Avviamento commerciale: indennità dovutaanche per trasferimento nelle vicinanze?

L’indennità di avviamento è dovuta anchenell’ipotesi in cui il conduttore trasferisca lapropria attività nelle immediate vicinanze del-l’immobile precedentemente locato. La giuri-sprudenza ha, infatti, più volte precisato che ildiritto a tale indennità prescinde da accerta-menti relativi all’effettivo pregiudizio patito omeno dall’inquilino in seguito alla cessazionedel contratto.

Locazione abitativa, disdetta immotivata: sipuò reiterare corretta?

Nel rapporto di locazione abitativo in ipotesi didisdetta non motivata alla prima scadenza, il loca-tore ha sempre la possibilità di “correggere l’er-rore” dando una nuova disdetta motivata entro iltermine di preavviso previsto dalla legge 431/’98.In tal senso si espresse anche la Corta di Cassa-zione con sentenza n. 7696 del 21 marzo 2008.

Spese portineria: a chi spettano?L’art. 9 della legge 392/’78, rubricato “Oneri

accessori” ci chiarisce che le spese per il servi-zio di portineria sono a carico del conduttorenella misura del 90 per cento, salvo che le partiabbiano convenuto una misura inferiore. Il pa-gamento deve avvenire entro due mesi dalla ri-chiesta. Prima d’effettuare il pagamento ilconduttore ha diritto d’ottenere l’indicazionespecifica delle spese con la menzione dei criteridi ripartizione. Il conduttore ha inoltre dirittodi prendere visione dei documenti giustificatividelle spese effettuate. Trattasi, comunque, dinorma derogabile dalla volontà delle parti, lequali ben potrebbero prevedere diversamentenel contratto di locazione.

È valida la scrittura privata per un canonemaggiore di quello risultante dal contratto?

È nulla, per contrarietà a norma imperativa, lascrittura privata con la quale il conduttore si siaobbligato a versare un canone superiore rispettoa quello dichiarato nel contratto registrato di lo-cazione di immobile ad uso abitativo. Ne consegueche l’unico accordo valido tra le parti resta quelloregistrato. Così si è anche espressa la TerzaSezione Civile della Corte di Cassazione, consentenza n. 7634, pubblicata il 18 aprile 2016, in

conformità a quanto già stabilito, a SezioniUnite, con sentenza n. 18213 pubblicata il 17settembre 2015. La suddetta nullità intende san-zionare l’illegittima sostituzione dell’oggettoapparente (il prezzo simulato) con quello reale(il canone realmente concordato), lasciandoquindi efficace l’originaria pattuizione, oggettodi registrazione, con conse-guente nullità della clausolainserita successivamente, os-sia della scrittura privata cheintendeva sostituire il canonefittizio, secondo un meccani-smo normativo speculare aquello previsto per l’inserzioneautomatica di clausole in so-stituzione a quelle nulle.

Va corrisposta l’indennitàd’avviamento anche in casodi vendita all’ingrosso?

In ipotesi di cessazionedella locazione d’immobiledestinato all’esercizio di at-tività commerciale, l’inden-nità per la perdita di avvia-mento, ai sensi degli artt. 34 e 35 della legge392/’78, spetta solo in caso d’immobili utilizzatiper lo svolgimento di attività comportanti contattidiretti con il pubblico degli utenti e dei consu-matori, cioè utilizzati come luoghi aperti allafrequentazione senza intermediazione della ge-neralità indifferenziata dei destinatari ultimidell’offerta dei beni o dei servizi commerciali,non anche, pertanto, nel caso di immobili adibitia vendita all’ingrosso (in questo senso tra letante anche Cass. Civ. 10 maggio 1996 n. 4433e Cass. Civ. 20 febbraio 1991, n. 1796).

Secondo pacifica giurisprudenza, inoltre, l’in-dennità per la perdita dell’avviamento competesoltanto quando l’attività di vendita al minuto,con modalità che comportino il contatto direttocol pubblico, sia esclusiva o prevalente rispettoad altre attività eventualmente svolte nel locale.Tutto ciò in applicazione del principio per cui,in ipotesi d’immobile adibito ad usi diversi, ladisciplina applicabile deve essere quella del-l’uso prevalente.

CASI CLINICI DI LOCAZIONE a cura di Flavio Saltarelli

Avviamento commerciale

e trasferimento finitimo

Disdetta reiterataSpese servizio

portineriaScrittura privata

per “ultracanone”Indennità

d’avviamento e vendita

all’ingrosso

IL PIÙ BEL REGALO!«IL LIBRO APERTO DEGLI AFORISMI»

Un distillato di trenta secoli di cultura che contiene e diffonde saggezzaIl più bel regalo che si possa sperare di ricevere è un apporto di saggezza: una saggezza

intrisa di intelligenza, di ironia, di eleganza e di profondo rispetto per la nostra cultura.La saggezza è una merce rara che però dura per sempre.Thomas Paine l’ha definita «una pianta senza semi» perché non si trasmette geneticamente,

ma si può soltanto acquisire individualmente per un processo di assimilazione interiore.Il libro aperto degli aforismi, a cura di Fausto Capelli (www.capellilex.it), edito da Rubbettino

(www.rubbettino.it), che sta avendo un continuo, crescente successo, è un distillato di trentasecoli di cultura che contiene e diffonde saggezza.

Lo potete verificare immediatamente! È infatti possibile effettuare gratuitamente il download diun estratto sul vostro smartphone, o sul vostro lettore di e-book, digitando: «Il libro aperto degliaforismi» sulle principali librerie online (Amazon, Hoepli, IBS, La Feltrinelli, Mondadori, etc.).

Sarete sorpresi di trovare riuniti i più geniali e illuminanti aforismi, aneddoti, proverbi, mottidi spirito, brani di prosa e frammenti di poesia, dedicati a quattro delle settanta voci-tematicheriprese ne Il libro aperto degli aforismi (Carattere, Cultura, Saggezza e Verità).

Buona lettura e Buone Festività!

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10 dicembre2017

Manovra, audizione di Confedilizia in ParlamentoIntroduzione di una cedolare secca per le locazioni di immobili commerciali e stabilizzazione (o

prolungamento) dell’aliquota del 10% della cedolare per le abitazioni locate a canone calmierato.Sono queste le due priorità che Confedilizia ha rappresentato al Parlamento nel corso di un’audizionesulla manovra per il 2018 dinanzi alle Commissioni Bilancio del Senato e della Camera.

Per quanto riguarda gli affitti abitativi, il disegno di legge di bilancio prevede la proroga fino al 2019della speciale aliquota del 10% della cedolare secca per le locazioni a canone calmierato, che erastata prevista per un quadriennio con scadenza al 31 dicembre 2017. “Proseguire con questo regimefiscale – ha detto in audizione il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – è indispensabileper mantenere un minimo di attrattività ad una modalità di affitto che è stata mortificata dall’aumentodi tassazione patrimoniale avviato nel 2012. Tuttavia, considerata la durata quinquennale dei contrattiinteressati, limitare la proroga a due anni rischia di impedire l’effetto incentivante dell’aliquota e ilconseguente calmieramento dei canoni”.

Dall’esame parlamentare, poi, Confedilizia si aspetta l’elaborazione di una norma che – come ri-chiesto dalla maggioranza e da gran parte dell’opposizione in sede di esame della nota di aggiorna-mento al Def – introduca anche nel settore non abitativo una tassazione sostitutiva dei redditi dalocazione. “Si tratta – ha rilevato Spaziani Testa – di una misura strutturale e pro crescita. E la provadel nove della validità della proposta è data dal fatto che a sostenerla sono anche le controparti deiproprietari nei contratti di locazione, vale a dire le organizzazioni dei commercianti, consapevoli chela perdita di qualsiasi redditività dell’investimento in locali commerciali impedisce alle attività eco-nomiche di prossimità di uscire dalla crisi che le attanaglia”.

Per il resto, sono da considerarsi positivamente – a giudizio di Confedilizia – misure come la steri-lizzazione degli aumenti delle aliquote Iva, che si sarebbero applicati a molti interventi sugli edifici;la proroga delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie e acquisto di mobili, oltre al nuovo bonus verde,pur con necessità di modifiche migliorative su alcuni aspetti dei diversi incentivi per interventi sugliimmobili; l’estensione dei piani individuali di risparmio (Pir) alle società immobiliari, che ne eranoinspiegabilmente escluse; la previsione di una detrazione per i premi delle polizze catastrofali riguar-danti le abitazioni.

FACCIAMO SQUADRA CON LA CONFEDILIZIACon un numero sempre maggiore di adesioni

la Confedilizia può meglio tutelare il proprietario di casa

Certificazione di agibilità degli immobiliContabilizzazione del calore e riparto delle spese

L’indipendenza economica del coniugeQuale è il termine per l’opposizione ex art. 56 l. n. 392/78?

Nella sua rassegna “I Quaderni”, Consulente immobiliare pubblicaun volumetto dal titolo “La nuova certificazione di agibilità degli im-mobili” (da ultimo modificata col D.Lgs. 222/’16). La rivista in que-stione, dal canto suo, pubblica (n. 1031) un completo studio sulproblema della contabilizzazione del calore in relazione al ripartodelle spese.

“Per sottrarsi all’accertamento sintetico spetta all’acquirente in co-munione provare la provenienza della provvista”: questo il titolo diun articolo di Graziella Glendi che compare sul Corriere tributario(n. 41/’17).

Sul Bollettino tributario (n. 19/’17), nota a sentenza di EugenioRighi “Sui criteri di applicazione del tributo comunale sui rifiuti solidialla destinazione «mista» delle unità immobiliari soggette ad esso”.

Sul n. 1/’17 della (nuova) Rivista del diritto di famiglia e delle suc-cessioni (direttori scientifici, Matteo Santini e Luigi Viola), interes-santi note a sentenza di Natassija Caserta (Cos’è l’indipendenzaeconomica? Risponde il Tribunale di Milano) e di Irene Minutillo (Se-

parazione, assegno alimentare, opposizione e compensazione).Sempre numerosi articoli da segnalare sull’Archivio delle locazioni, del condominio e dell’immobi-

liare, rivista diretta da Corrado Sforza Fogliani. Sul n. 5/’17, segnaliamo (oltre che la nota a sentenzadel Direttore sul termine per l’opposizione di cui all’art. 56 l. n. 392/’78) gli articoli di Antonio Nucerasulla formazione periodica degli amministratori, di Paolo Scalettaris sui compiti delle associazioni peri contratti “concordati”, di Nino Scripelliti sulle nullità nei contratti di locazione. Sul n. 6/’17, segna-liamo gli studi di Renato Del Chicca sul condominio parziale, di Carlo del Torre sul decreto ministerialeper gli anzidetti contratti locativi, di Vincenzo Nasini sul recupero del credito in condominio e di PaoloScalettaris sui requisiti di formazione per l’amministratore di condominio.

Del rent to buy in materia di immobili da costruire si occupa Gelsomina Salito su Jus (n. 2/’17).

a cura dell’UFFICIO STUDI della Confedilizia

DALLE RIVISTE…

Ai let to riAlcuni lettori ci segnalano che,

in questa rubrica, molte testate diriviste vengono “per errore” pub-blicate con l’iniziale minuscola.

Ringraziamo i nostri affezio-nati (ed attenti) lettori. Ma non sitratta di errori: le testate vengonopubblicate esattamente quali sono.E molte riviste (forse, solo percomplicarsi – e complicarci – lavita) usano l’iniziale minuscola,che noi – quindi – correttamenterispettiamo.

IL VIAGGIODI PIOVENE (43)Catanzaro

Mentre Cosenza è in fondovalle, Catanzaro è in altura.Città ariosa, perciò, con ma-gnifica vista sulla Sila e sulgolfo di Squillace, aperta daogni lato a un paesaggio di-verso, montano o marino. Èanche una città di cultura, conun cine-club, conferenze, edun fiorente circolo di Amicidella Musica. Mi dicono che aCatanzaro si vendono 3000copie di giornali e riviste algiorno, ed è una cifra ecce-zionale per l’Italia del Sud, inrapporto al numero dei suoiabitanti. Oltre a buone scuole,Catanzaro ha un ottimo rifor-matorio per i minorenni tra-viati. A Catanzaro Marina fudisegnato l’altro centro indu-striale del litorale ionico dopoCrotone. Nella crisi dell’im-mediato dopoguerra alcunistabilimenti furono chiusi oridotti; rimane solido il settoreoleario.

Non lontano di qui, sullacosta ionica, è il più grande epiù suggestivo rudere dellaCalabria, la Roccelletta del ve-scovo di Squillace: una basilicanormanna, scoperchiata e di-ruta, che leva le mura rossastrein un bosco d’olivi accanto aun giardino d’aranci.

(da: G. Piovene, Viaggio in Italia,

Baldini-Castoldi ed.)

Quanto costa l’Europa!

L’Europa costa all’Italia 174euro al secondo. Ogni annoversiamo nelle casse di Bru-xelles 5,5 miliardi di euro inpiù di quelli che incassiamo.

Mario Giordano

QUI ESPERANTO

La nura funkcio de antaŭtaksojde la ekonomikistoj estas ŝajnigiastrologion respektinda.

Così la traduzione, in espe-ranto, della seguente frase del-l’economista John K. Galbraith:“La sola funzione delle previ-sioni degli economisti è far sem-brare rispettabile l’astrologia”.

a cura del Centro esperantista romano

tf. 333 824 8 222e-mail:

[email protected]

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11dicembre2017

Osservatorio nazionale su bullismo e doping

L’Osservatorio nazionale sulbullismo e il doping, guidatoda Serena Parisi e il cui Presi-dente onorario è Gianni Gola,è un’associazione di promo-zione sociale che è nata grazieall’impegno di sportivi di famainternazionale, affermati pro-fessionisti e semplici rappre-sentanti della società civile,nei confronti di due piaghemoderne della collettività,sempre più diffuse in specialmodo tra i giovani: bullismoe doping. Obiettivo primariodell’associazione è l’organiz-zazione di campagne di co-municazione, sensibilizzazionee prevenzione, rivolte a tuttele realtà giovanili, in partico-lare al mondo della scuola,per portare a conoscenza degliinsegnanti, dei ragazzi e delleloro famiglie la gravità di talifenomeni e le conseguenze,spesso irreversibili, per chicade nella loro rete.

L’Osservatorio fa tutto que-sto in quanto ritiene che lecompetenze e le eccezionaliesperienze di vita sportivadei campioni che in variomodo lo sostengono, possanoessere esempio reale di comeintraprendere percorsi di vitasani e trasparenti, senza scor-ciatoie e violenze.

Ecco gli 11 valori “cam-pioni di vita” dell’Osservato-rio: passione, rispetto, corag-gio, libertà, lealtà, fiducia,uguaglianza, dignità, solida-rietà, amicizia, impegno.

L’associazione è presente su Internet

www.bullismoedoping.it/index.php

ASSOCIAZIONI

Locazioni transitorie a canone libero

Il d. m. 16.1.’17 ha modifi-cato le condizioni per stipu-lare contratti per locazionitransitorie attraverso la liberacontrattazione delle parti, cheè consentita in tutti i Comuniaventi popolazione fino a die-cimila abitanti (secondo i datidell’ultimo censimento) e, in-dipendentemente dalla po-polazione del Comune in cuisi trova l’immobile de quo,per tutte le locazioni di duratapari o inferiore a 30 giorni.

LOCAZIONI IN PILLOLE

“Se tu paghi la gente chenon lavora e la tassi quandolavora, non essere sorpresose produci disoccupazione.”

Milton Friedman

L’igiene del gattoAbbiamo parlato del bagno del cane,

ma non dell’igiene del gatto. Lo ve-diamo tutti che il gatto passa le ore aleccarsi, per pulirsi tutto il pelo. Percui a noi cosa resta da fare? Questocontinuo leccamento porta il gatto ad ingurgitare pelo che in alcunicasi può determinare la formazione di un boli di pelo nell’intestinocon possibili gravi conseguenze. Per cui è opportuno provvedere aduno spazzolamento accurato del pelo asportando il sottopelo tutti igiorni, non solo nei periodi del ricambio stagionale. In questo modosi evita sia l’assunzione di pelo da parte del gatto, che la formazionedi nodi. Questa formazione di nodi, può essere un problema che siverifica soprattutto nei gatti a pelo semilungo e lungo. Piano piano,il nodo si allarga e talvolta abbiamo dei gatti con un “piastrone” dipelo infeltrito a livello di addome. Sotto a questo pelo la cute nonpuò respirare e i danni si faranno vedere a breve. Se abbiamo ungatto persiano, particolare attenzione dobbiamo rivolgere alla puliziadegli occhi, in quanto a causa della conformazione del muso, avrannouna lacrimazione che non sempre viene eliminata dai dotti lacrimalie che lascerà il segno ai lati. In rari casi può rendersi necessario unbagnetto che, solitamente, non è gradito dal gatto. Per questa ragioneè consigliabile abituarli da piccoli sia all’acqua che al phon, e fareattenzione che sia ben asciutto fin nel sottopelo prima di farlo girareper casa.

Dr. Michela Sali, specialista in patologia e clinica degli animali d’affezione. Clinica veterinaria San Francesco San Nicolò PC

Accesso degli animali negli esercizi di vendita di alimenti

Interessante precisazione del Ministero della salute sulla possi-bilità di accesso degli animali domestici negli esercizi di vendita dialimenti.

Con nota n. 32413 del 3.8.’2017, il Ministero, infatti, ha escluso,in sostanza, tale possibilità solo nel caso in cui non si possa, in alcunmodo, evitare il rischio di eventuali contaminazioni. In particolare,la nota spiega che, al fine di assicurare il rispetto di quanto stabilitoall’Allegato II, capitolo IX punto 4, del Regolamento (CE) n. 852/’04,“ove si fa riferimento alla necessità – in caso di accesso degli ani-mali domestici ai luoghi dove gli alimenti sono preparati, trattati oconservati – di «impedire che esso sia fonte di contaminazione»,l’operatore del settore alimentare (OSA) ha l’obbligo di stabilire, inautocontrollo, quali siano le potenziali condizioni in cui si può ve-rificare contaminazione degli alimenti da parte degli animali pre-senti nei locali e adottare tutti gli accorgimenti opportuni,formalizzandoli in procedure scritte di autocontrollo”. E soltantoqualora non si “possa gestire in altro modo il rischio di contamina-zione” – è stato sottolineato dal Ministero – sarà, allora, possibile“prevedere di vietare l’accesso degli animali”.

Per iscriversi all’Associazione Amici Veri a tutela degli animali domestici,informarsi presso l’Associazione territoriale Confedilizia di riferimento

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

ASSOCIAZIONI PROVINCIALI “AMICI VERI”

• Catanzaro • Grosseto • Mantova • Piacenza • Varese • Venezia •

da il Giornale, 17.9.’17

Al via il Reddito di inclusione (Rei)È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il d.lgs. n. 147 del 15.9.17, che introduce, a partire

dall’1.1.’18, il “Reddito di inclusione” (Rei), “quale misura unica a livello nazionale di contrasto allapovertà”. Per usufruire di tale misura – che si traduce in un sostegno economico, in media, di tremilaeuro all’anno – i nuclei familiari interessati devono possedere determinati requisiti patrimoniali. Inparticolare, il nucleo familiare del richiedente deve avere un valore dell’Isee non superiore a 6milaeuro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20milaeuro.

Il contributo economico è “riconosciuto per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi”e non può essere rinnovato “se non trascorsi almeno sei mesi da quando ne è cessato il godimento”.

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12 dicembre2017

Calendarietto tascabile Confedilizia

CONFEDILIZIA SERVIZI CONFEDILIZIA SERVIZI

Agenda tascabile, disponibilein due versioni (rispettivamente,con indicazione dei legali aderential Coordinamento Confedilizia edegli amministratori immobiliariiscritti al Registro amministratoriche han no autorizzato l’inserzionedel proprio nominativo)

Non si dicono mai tante bugiequante se ne dicono prima delleelezioni, durante la guerra e dopouna caccia

Otto von Bismarck

In alto, una delle frasi che com-paiono, per ogni mese, sia sul ca-lendario a muro che sul calendarioda tavolo.

Qua sopra, invece, la frase checompare sul calendarietto tasca-bile.

Calendario a muro

Nel campo economico possiamo affermare che nessun altro Paeselibero abbia creato tanti vincolismi all’iniziativa privata come l’Italia

Don Luigi Sturzo - Politica di questi anni (1951-1953), 1966

Calendarietto da tavolo Confedilizia

LA CON FE DI LIZIANON È SOL TA NTO UN SIN DA CA TO

NON È SOL TAN TOUN ’OR GA NIZ ZA ZIO NE DI CA TE GO RIA

NON È SOL TAN TOUN ’AS SO CIA ZIO NE DI CIT TA DI NI

MA È QUE STO TUT T’IN SIE ME

da Sette, 17.11.’17

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13dicembre2017

da IL TEMPO, 21.11.’17

DOVE IL FISCO È CIVILEIl prelievo fiscale trova il proprio limite costituzionale nella ca-

pacità di reddito del patrimonioCORTE COSTITUZIONALE TEDESCA

22.6.1995 - 2 Brb 37/91

Pagine Facebook delle sedi territorialiASSOCIAZIONI

1 Agrigento2 Ancona3 Alessandria4 Arezzo5 Ascoli Piceno6 Asti7 Belluno8 Benevento9 Bergamo10 Bologna11 Brescia12 Cagliari13 Campobasso14 Catanzaro15 Chieti16 Como17 Cortona18 Crotone19 Este20 Firenze21 Foggia22 Forlì23 Genova24 Grosseto25 Imperia26 Isernia27 L’Aquila28 Lanciano29 Lecce

30 Livorno31 Lodi32 Macerata33 Mantova34 Messina35 Napoli36 Novara37 Palermo38 Parma39 Pavia40 Perugia41 Piacenza42 Pisa43 Reggio Calabria44 Reggio Emilia45 Rimini46 Roma47 Rovigo48 Sondrio49 Terni50 Torino51 Treviso52 Trieste53 Varese54 Venezia55 Verona56 Viterbo

Profili Twitter delle sedi territoriali1. Confedilizia Bologna @ApeBologna

2. Confedilizia Catanzaro @confediliziacz

3. Confedilizia Forlì @apeforli

4. Confedilizia Imperia @ConfediliziaIM

5. Confedilizia Piacenza @ConfediliziaPc

6. Confedilizia Treviso @confeTreviso

CORAM1 La Spezia

2 Piacenza

FEDERAZIONI REGIONALI1 Piemonte e Valle d’Aosta

DELEGAZIONI SUB PROVINCIALI

1 Delegazione Avezzano (AQ)

2 Delegazione BarcellonaPozzo di Gotto (ME)

3 Delegazione Bobbio (PC)

4 Delegazione Castel San Giovanni (PC)

5 Delegazione Isole Eolie (ME)

6 Delegazione Fiorenzuola d’Arda (PC)

7 Delegazione Francavilla Fontana (BR)

8 Delegazione Misterbianco (CT)

9 Delegazione Pinerolo (TO)

10 Delegazione Rometta (ME)

11 Delegazione Sant’Agata di Militello (ME)

12 Delegazione Vasto (CH)

GRUPPI GIOVANI1 Gruppo giovani Confedilizia

Genova

2 Gruppo giovani ConfediliziaPiacenza

3 Gruppo giovani ConfediliziaVenezia

DOMUSCONSUMATORI

1 Catanzaro

2 Messina

3 Piacenza

GRUPPO GIOVANI NAZIONALE

AMICI VERI NAZIONALE

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14 dicembre2017

Serve competizionefiscale, non unaomogeneizzazionepeggiorativa

La web-tax basata sul fat-turato e non sugli utili esprimeuna preoccupante incompren-sione dell’economia digitaleda parte di politica e governi.È gravemente sbagliata percinque ragioni.

Primo. Dà per scontato checi siano effettivamente degliutili in presenza di un fatturato.Immaginate l’impatto di unanorma del genere su una start-up di giovani.

Secondo. Esprime una vo-lontà culturale oltre che politicadi colpire le “cattive multina-zionali”. È come se ci fosse unventicello anticapitalista-neo-luddista volto a colpire la novità,a mettere mutande (e manette)a ciò che sfugge alle magliedella fiscalità tradizionale.

Terzo. Penso che, special-mente in un momento di spet-tacolare trasformazione, la po-litica dovrebbe lasciar correrei cavalli del mercato e dell’in-novazione, evitando di inter-ferire, di alterare, di agitarela paletta della punizione fi-scale verso chi corre di più.

Quarto. C’è – e mi pare in-sopportabile – l’idea di sotto-fondo che i “giganti del web”ci stiano togliendo qualcosa,ci stiano sottraendo risorse.Laddove ciascuno comprende,anche nella propria vita per-sonale, che è vero esattamenteil contrario.

Quinto. L’unico risultatoconcreto sarà l’allontanamentodi risorse e investimenti privatidall’Ue, in cerca di luoghi piùattraenti dal punto di vista fi-scale e burocratico.

Serve competizione fiscale,non una omogeneizzazionepeggiorativa.

Daniele Capezzonesu Formiche

BeneficenzaL’Europa è piena di soldi. E

infatti siamo riusciti a regalare(in cinque anni) anche 450milioni al Malawi, uno Statoche si distingue per l’attenzioneallo sviluppo e al progresso,come dimostrano alcune dellesue recenti normative, in par-ticolare quella che ha messofuori legge le flatulenze e quellache ha stabilito 14 anni di car-cere per i gay. Appena ricevutii fondi dell’Ue, il presidentedel Malawi, per non smentirsi,ha deciso di comprarsi un jetper uso personale.

Mario Giordano

La cedolare si applica anche ai contratti di foresteria Il regime opzionale della cedolare secca sugli affitti può trovare applicazione anche in caso di

contratto stipulato fra una persona fisica in qualità di locatore e una società in qualità di condut-tore, relativamente ad una unità immobiliare utilizzata quale abitazione da un dipendente dellasocietà. Lo ha stabilito la Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia con la sentenzan. 470 del 4.11.’14.

La statuizione dei giudici emiliani si pone in aperto contrasto con l’interpretazione che dellanormativa in tema di cedolare ha dato l’Agenzia delle entrate che, con la circolare n. 26/Edell’1.6.’11, ha opinato che “esulano dal campo di applicazione della norma in commento i con-tratti di locazione conclusi con conduttori che agiscono nell’esercizio di attività di impresa o dilavoro autonomo, indipendentemente dal successivo utilizzo dell’immobile per finalità abitativedi collaboratori e dipendenti”.

Il principio affermato dalla Commissione di Reggio Emilia è – a parere della Confedilizia, cheaveva sin da subito espresso forti dubbi sul parere dell’Agenzia delle entrate – pienamente coe-rente col dettato legislativo, che stabilisce requisiti soggettivi esclusivamente in capo al locatore,nulla prevedendo con riferimento al conduttore (sul punto, si rimanda al volume sulla cedolarepubblicato dal Segretario generale: Giorgio Spaziani Testa, “La cedolare secca sugli affitti”, LaTribuna, 2011).

Continuano gli appuntamenti culturali alla Sala Einaudi di Roma

Proseguono, nella bella cornice della Sala Einuadi di Confedilizia, gli appuntamenti culturali. È statainfatti colta l’occasione della presentazione del libro di Lauretta Colonnelli “Cinquanta quadri. I dipintiche tutti conoscono. Davvero?” per svolgere, in Confedilizia, da parte dell’autrice e di Marco Bussagli,una lezione sul tema del movimento nell’arte; alla presenza, fra gli altri, di molti studenti dell’Accade-mia d’arte nonché di Maria Strova, danzatrice-coreografa che collabora nelle sue ricerche con l’archi-tetto Paolo Portoghesi, accompagnata da un gruppo di danzatrici sue allieve.

da ItaliaOggi, 28.10.’17

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15dicembre2017

Cartello esposto nella sede Confedilizia del capoluogo toscano. Un esempio daimitare (dove necessario)

Un decreto bocciato in italianoSovente dalle pagine di questo notiziario è stato segnalato il modo disinvolto con cui vengono re-

datte le leggi e, in generale, i provvedimenti normativi. Un esempio lampante è costituito dalle leggifinanziarie (oggi leggi di bilancio), composte da un pugno di articoli e da una miriade di commi (perfacilitarne l’approvazione, con votazioni limitate agli articoli). È allora interessante segnalare che ilConsiglio di Stato, chiamato a formulare un parere in relazione ad uno schema di decreto del Ministrodella salute volto a definire gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi dell’assistenzaospedaliera, ha rilevato che l’intero provvedimento (tre articoli più allegato) si caratterizzasse peruna scrittura assai lontana dai buoni canoni di un periodare piano, comprensibile a prima lettura edelegante, oltre che per un uso assai frequente di acronimi e di espressioni in lingua straniera (il cuiricorrere – secondo le regole della redazione dei testi legislativi – andrebbe vietato).

A parte la stesura formale dell’atto regolamentare, il Consiglio di Stato ha manifestato perples-sità in merito alla procedura utilizzata con riferimento all’intesa, prevista come obbligatoria, conla Conferenza Stato-Regioni. Non è chiaro se la stessa sia stata raggiunta in quanto alcune proposteavanzate dalle Regioni, espressamente indicate come “irrinunciabili”, o non risultavano accolteo non era evidente se lo fossero state.

Il Consiglio di Stato, pertanto, ha raccomandato all’Amministrazione una rilettura e riscritturadell’intero testo per le molteplici motivazioni sopra indicate, oltre a chiedere di chiarire la sussi-stenza o meno dell’intesa con la Conferenza Stato-Regioni.

Libertà economica e politicaLa libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica.

(Luigi Einaudi, Chi vuole la libertà?, 1948)

Crisi di impresa e insolvenza

È stata pubblicata sulla Gaz-zetta Ufficiale 30.10.’17, n. 254,la l. 19.10.’17, n. 155 di delegaal Governo per la riforma dellediscipline della crisi di impresae dell’insolvenza.

Sostegno e valorizzazione piccoli Comuni

È stata pubblicata sulla Gaz-zetta Ufficiale 2.11.’17, n. 256, lal. 6.10.’17, n. 158 contenente mi-sure per il sostegno e la valoriz-zazione dei piccoli Comuni, non-ché disposizioni per la riqualifi-cazione e il recupero dei centristorici dei medesimi Comuni.

Legge di delegazioneeuropea 2016-2017

È stata pubblicata sulla Gaz-zetta Ufficiale 6.11.’17, n. 259,la l. 25.10.’17, n. 163 di delegaal Governo per il recepimentodelle direttive europee e l’at-tuazione di altri atti dell’Unioneeuropea - Legge di delegazioneeuropea 2016-2017.

Legge elettoraleÈ stata pubblicata sulla Gaz-

zetta Ufficiale 11.11.’17, n. 264,la l. 3.11.’17, n. 165 recante mo-difiche al sistema di elezionedella Camera dei deputati e delSenato della Repubblica nonchédi delega al Governo per la de-terminazione dei collegi elettoraliuninominali e plurinominali.

IN G.U.

SEGNALAZIONIThomas Weber, La Grande

Guerra di Hitler 1914-1918, LibreriaEditrice Goriziana, pp. 520 con28 ill. f. t.

L’esperienza bellica di Adolf Hi-tler e del suo reggimento, il List,di cui il futuro Führer fece partedurante l’intero conflitto: l’autorecerca di comprendere come dasemplice portaordini evitato daicompagni di guerra diventassedittatore.

Mauro Mellini, Gli arrabbiatid’Italia, Bonfirraro ed., pp. 216

Antipolitica e crisi dei partiti,allontanamento delle masse dalleistituzioni e insediamento del “par-tito dei magistrati”, analizzati so-prattutto attraverso il fondamentaleperiodo di Tangentopoli.

SIAMO ARRIVATI A QUESTO!

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16 dicembre2017

Il Ministero dell’interno dedell’immobile per il danno deriv

Il Ministero dell’interno è statocondannato a risarcire un pro-prietario privato per il dannoderivante dall’occupazione abu-siva di un immobile. Lo ha an-nunciato il presidente di Con-fedilizia, Giorgio Spaziani Testa,intervenendo alla conferenzastampa “Occupazioni: i dirittiviolati” organizzata presso laCamera dei deputati con l’IstitutoBruno Leoni, nel corso dellaquale sono intervenuti i parla-mentari Daniele Capezzone, Ste-fano Fassina e Maurizio Lupi.

La sentenza – appena emessadal Tribunale di Roma e, a quan-to consta, prima a stabilire que-sto principio – condanna il Mi-nistero, per via dell’impossibilitàdi ricavare un reddito dall’im-mobile occupato, a pagare men-silmente un importo in favoredel proprietario fino al momentodella liberazione dell’immobile,“oltre ad interessi, con decor-renza da ciascuna scadenzamensile, sulla somma rivalutataanno per anno”. Le forze di po-lizia – spiega la pronuncia –sono “vincolate, nella attività ditutela dell’ordine pubblico e del-la pubblica sicurezza e del ri-spetto delle leggi, ed in partico-lare nella tutela della legalità,ad intervenire nell’interesse delsingolo”. Non averlo fatto – silegge nel provvedimento – “pro-fila quindi una responsabilitàdiretta ex articolo 2043 del co-dice civile del Ministero, in virtùdel principio di immedesima-zione organica dei suoi funzio-nari”. Sotto il profilo del risar-cimento, poi, il Tribunale os-serva che “il danno può essereconsiderato in re ipsa, discen-dendo dalla perdita della dispo-nibilità del bene immobile lacui natura è normalmente frut-tifera, e dalla impossibilità diconseguire l’utilità da esso ri-cavabile”.

“Si tratta – ha detto SpazianiTesta – di una sentenza impor-tantissima, che fa giustizia di unasituazione di illegalità che, nelcaso in questione, si protraevada oltre quattro anni. Confidiamoche essa sia di monito per la po-litica affinché questa intervengain modo deciso per interrompereil fenomeno delle occupazioniabusive in atto nel nostro Paese.Secondo i dati ufficiali, che ab-biamo illustrato alla Camera, aRoma gli edifici occupati illegal-mente sono 101 (con 11.600 oc-cupanti), uno addirittura da 13anni; a Reggio Calabria 110 (solofra quelli popolari); a Torino 24;a Venezia 19”.

Permesso di costruireLa distinzione non è di poco conto in quanto, per gli inter-

venti eseguiti in totale difformità, l’art. 31 TU Edilizia (DPR380/2001), al co. 2, dispone che il dirigente o il responsabiledell’ufficio comunale competente “ingiunge al proprietario e alresponsabile dell’abuso la rimozione o la demolizione del-l’opera”. In caso di inottemperanza “nel termine di novantagiorni dall’ingiunzione, il bene e l’area di sedime, […] sono ac-quisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune”. Pergli interventi eseguiti in parziale difformità dal titolo abilita-tivo, invece, l’art. 34 del citato TU – dopo aver comminato la san-zione della rimozione o demolizione a cura e spese deiresponsabili – stabilisce che, in caso di inottemperanza entro iltermine stabilito, gli interventi abusivi “sono rimossi o demolitia cura del comune e a spese dei medesimi responsabili del-l’abuso”, salvo il caso in cui la demolizione rechi pregiudizioalla parte eseguita in conformità, nel qual caso il dirigente oil responsabile dell’ufficio applica una sanzione pecuniaria.

Secondo quanto sancito dalla IV sezione del Consiglio di Statocon la sentenza 13 novembre 2017, n. 5204, se è vero che nonogni difformità tra progettato e realizzato può essere valutatacome difformità totale, è altrettanto vero che al fine di valutarecorrettamente il tipo di intervento occorre operare una valu-tazione complessiva di tutte le difformità realizzate in quantouna visione parcellizzata di esse porterebbe alla paradossaleconclusione che ognuna di esse rappresenti una difformità soloparziale dell’immobile approvato rispetto a quello realizzato.

IMMOBILIARE, PROBLEMI VARIa cura del dott. Nicola Mastromatteo

16 immobili in affitto su itinerari storico-religiosi e ciclovie

L’Agenzia del Demanio ha lanciato la “seconda gara del progettoValore Paese-Cammini e Percorsi per assegnare 48 immobili pubbliciin concessione di valorizzazione a chi proporrà un valido programmadi investimento e riqualificazione per recuperare castelli, ville,masserie ed edifici rurali distribuiti sui percorsi ciclopedonali e suitracciati storico-religiosi italiani”. Una iniziativa, sostenuta dai ministeridei Beni Culturali e dei Trasporti, che ha anche – sottolinea unanota – “l’obiettivo di promuovere il turismo lento attraverso la rige-nerazione di immobili inutilizzati, inseriti in suggestivi contesti pae-saggistici e naturali, grazie ad investimenti capaci di trasformarli innuovi contenitori di attività e servizi per i viaggiatori”. I bandi “sonoaperti a tutti, anche agli stranieri, e per partecipare è necessario pre-sentare una proposta che preveda un progetto di riqualificazione eriuso del bene e l’offerta di un canone di concessione per un arcotemporale, fino ad un massimo di 50 anni”.

In gara, “il Castello di Blera vicino Viterbo (sulla Via Francigena),due masserie in Puglia (sulla Ciclovia Acqua), un ex molino in Lom-bardia (sulla Ciclovia VEnTO), il Castello Alimonda vicino Gorizia eil Castello di Montefiore a Recanati (su tracciati locali) ed il Fortiliziodei Mulini a Spoleto (sul Cammino di Francesco). Ma anche la casacantoniera di Montescaglioso ed il comando Stazione Forestale diAtella in Basilicata; la ‘Casa di Guardia’ e la birreria della CasermaMameli a Bologna, e la Casermetta Ca d’Olmo a Ferrara; in FriuliVenezia Giulia la caserma della Guardia di Finanza ‘Scriò’ di Dolegnadel Collo, in Liguria la Casa Falcinelli di Arcola; nelle Marche la CasaNappi a Loreto; in Toscana un fabbricato rustico di Lucca ed unedificio residenziale di Pistoia; in Veneto la caserma Gdf ‘Alberoni’, labatteria Angelo Emo e la batteria Marco Polo, a Venezia, e la Stazionedi Salionze Valeggio sul Mincio.

Così si può “dare inizio anche ad una nuova economia”, comeper le ciclovie con un potenziale mercato “da 3 miliardi euro”, oper i percorsi turistici ferroviari, commenta il ministro GrazianoDelrio: “Ci sono tutti gli ingredienti per una avventura di successo”.Mentre il ministro Dario Franceschini sottolinea l’importanza di“aver fatto sistema” con una “strategia del Paese su questi temi”che ha fatto da cornice a molte singole iniziative; “Non siamo piùsolo di fronte all’opportunità di distribuire ricchezza e crescita”,investendo sulle “potenzialità enormi” delle nuove strade per artee turismo, “ma - sottolinea Franceschini, “siamo anche di fronte aduna emergenza ed ad una esigenza strategica del Paese: governareuna crescita impetuosa”.

Ville, castelli e masserie, nuovo bando del Demanio

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17dicembre2017

eve risarcire il proprietario vante da occupazione abusiva

NIENTE SGOMBERO?Paga il Ministero

da il venerdì, 27.10.’17

Vocabolarietto per i clienti delle banche nelle quali si parla inglese«Abbiamo effettuato un acid test»

L’acid test è un indicatore di bilancio per determinare la capacitàdi una impresa di pagare i propri debiti

«Questa è l’asset allocation strategica del fondo…»L’asset allocation strategica definisce le aree su cui un fondo

di investimento comune dovrà puntare

«Le proponiamo le blue chips…»Le blue chips sono le azioni più rappresentative di una Borsa valori, quelle con il

patrimonio più solido e redditizio

«È assicurato un interessante capital gain…»Il capital gain è il guadagno derivante dalla differenza tra il prezzo di acquisto

e di vendita di uno strumento finanziario

«I suoi dati servono per il credit scoring»Il credit scoring è un giudizio sintetico o un punteggio sul grado di solvibilità

e affidabilità finanziaria di un soggetto, impresa o privato, che ha chiesto un prestito

«Abbiamo questo closed-end fund…»Closed-end fund è un fondo comune di investimento chiuso

«Il nostro cost income è tra i più elevati»Il cost income è il principale indicatore di efficienza per le banche

«Le abbiamo riconosciuto questo spread»Lo spread è una delle componenti del tasso di interesse su un mutuo

«Abbiamo abbassato il rating…»Il rating è la probabilità che un soggetto restituisca il suo debito

«Una fase di quantitative easing»Il quantitative easing è un modo con cui una banca centrale interviene sul sistema

economico e finanziario di un Paese per aumentare la moneta in circolazione

«È prevista una operazione di bail-in»Il bail-in è la risoluzione di una crisi bancaria che prevede l’esclusivo coinvolgimento

diretto di azionisti, obbligazionisti e correntisti della banca

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI BOLOGNA

Sez. 11; sentenza 22/10/2017-2/11/2017, n. 3004/2017; Pres. Mancini Rel. est. Morlini; T.G.R. s.r.l. (avv. Scarpa) c.

Agenzia delle Entrate di BolognaSpese a favore di associazione sportiva dilettantistica – qua-

lifica ex lege come spese pubblicitarie se rispettano il limitequantitativo dell’art. 90 comma 8 L. n. 289/2002 – sussiste.

Spese a favore di associazione sportiva dilettantistica – va-lutazione inerenza in ordine a congruità costi rispetto a vo-lume d’affari e oggetto sociale – non sussiste.

Artt. 90 comma 8 L. n. 289/2002, 108 comma 2 DPR n.917/1986

Ai sensi dell’articolo 90 comma 8 L. n. 289/2002, le spese so-stenute sono qualificate ex lege come pubblicitarie se si verifi-cano quattro condizioni: il soggetto sponsorizzato è unacompagine sportiva dilettantistica; è rispettato il limite quanti-tativo di spesa previsto dalla norma; la sponsorizzazione mira apromuovere l’immagine ed i prodotti dello sponsor; il soggettosponsorizzato ha effettivamente posto in essere una specifica at-tività promozionale.

Ai fini dell’applicazione dell’articolo 90 comma 8 L. n. 289/2002, non occorre una valutazione di inerenza in ordine alla con-gruità dei costi rispetto al volume d’affari ed all’oggetto sociale,posto che la norma pone una presunzione assoluta, oltre chedella natura di spesa pubblicitaria, altresì di inerenza della spesastessa fino alla soglia, normativamente prefissata: consegue chedeve considerarsi irrilevante ogni considerazione circa la antie-conomicità della spesa in ragione della affermata irragionevolesproporzione tra l’entità della stessa rispetto al fatturato/utile diesercizio della società contribuente.

“Anche nelle maggiori ristrettezze, i denari del pubblico si tro-vano sempre, per impiegarli a sproposito”

Alessandro Manzoni

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18 dicembre2017

“Lotto per il recupero degli immobili dentro le nostre città”Nel discorso di chiusura della Leopolda 8, Matteo Renzi ha detto: “Lotto per il recupero degli im-

mobili dentro le nostre città, dentro le nostre periferie”.La frase è passata inosservata, ma noi la rilanciamo. Confedilizia segnala da tempo che molta parte

del patrimonio immobiliare italiano, frutto del risparmio delle famiglie, non riesce a ricevere le ade-guate cure. E ciò, nonostante le agevolazioni previste per gli interventi di manutenzione, in presenzadelle quali l’edilizia – ci dice l’Istat – è l’unico settore che in Italia non cresce.

Perché siamo in questa situazione? Perché nel 2012, nel pieno della crisi economica, gli immobiliitaliani hanno cominciato ad essere colpiti da una tassazione patrimoniale esasperata, più che doppiarispetto a quella precedente: attualmente, circa 21 miliardi di euro ogni anno di sole Imu e Tasi.

Che fare, allora? Occorre invertire la tendenza. E liberare dalla morsa fiscale il risparmio delle fa-miglie investito in immobili.

In attesa di misure forti, sulle quali inviteremo ad esprimersi tutte le forze politiche in vista delleelezioni, c’è un segnale che in questo scorcio di legislatura può essere dato. È quello dell’introduzioneanche per gli immobili non abitativi – in primis per i tanti locali commerciali abbandonati – di quellacedolare secca sugli affitti che nel settore abitativo ha avuto il successo certificato dalla nota di ag-giornamento al Def, in termini di emersione di base imponibile e di crescita delle entrate.

Le motivazioni ci sono tutte: servirebbe a rilanciare il commercio e l’artigianato, è provato che si au-tofinanzierebbe, l’hanno richiesta maggioranza e opposizione, il Governo la sostiene. Nonostante questo,però, in Senato si fatica a varare anche un avvio semplicemente sperimentale di questa misura. Perché?

Così, su Facebook, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testahttps://www.facebook.com/PresidenteConfedilizia/posts/1968892046769936

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico – GENNAIO 201810 Gennaio – Mercoledì

Versamento dei contributi Inps e CassacolfUltimo giorno per il versamento dei contri-

buti Inps e Cassacolf per il lavoro domestico re-lativi al trimestre ottobre-dicembre 2017.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del

lavoro domestico, contestualmente alla corre-

sponsione periodica della retribuzione, deve es-sere predisposto, in duplice copia, il prospettopaga.

Lo scadenzario annuale del datore di lavorodomestico è presente – continuamente aggiornato– sul sito www.confedilizia.it

Lo scadenzario del proprietario di casa e del condominio – GENNAIO 201816 Gennaio – Martedì

Imposte e contributiUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio delle ritenute fiscali e dei contributiprevidenziali e assistenziali relativi a dipen-denti, lavoratori autonomi nonché a contratti diappalto, con riferimento al mese di dicembre2017.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento in unica so-

luzione da parte del condominio delle addizio-nali regionale e comunale all’Irpef trattenute aidipendenti sulle competenze di dicembre 2017,a seguito di cessazione del rapporto di lavoro.

31 Gennaio – MercoledìTosap e Cosap - Versamento

Ultimo giorno per il pagamento in unica so-luzione della tassa occupazione spazi e aree

pubbliche (o della prima rata della stessa, sel’importo complessivamente dovuto è superiorea 258,23 euro).

Per gli adempimenti relativi al canone perl’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap),dovuto nei Comuni che l’hanno istituito in so-stituzione della Tosap, si rinvia alle relative di-sposizioni locali.

Tari e imposta di registroSi veda Confedilizia notizie gennaio 2017.

N.B. In tutti i casi in cui viene citato il condominioquale destinatario di un obbligo si intende cheal relativo adempimento provveda, quando esi-stente, l’amministratore o, altrimenti, un soggettodesignato dall’assemblea condominiale.

Lo sca den za rio annuale è presente – continuamenteaggiornato e ulteriormente approfondito – sulsito della Confedilizia (www.confedilizia.it)

Cassa portieriCorso Trieste, 1000198 RomaTel. 06.44251191 - 44254791Fax 06.44251456E-mail:[email protected] Sito: www.cassaportieri.it

EbinprofCorso Trieste,1000198 RomaTel. 06.44239166 - 44251393Fax 06.44252052E-mail: [email protected]

Fondo CoascoCorso Trieste,1000198 RomaTel. 06.44250534 - 44249541 Fax 06.44249583E-mail:[email protected]

Cassa ColfVia Tagliamento, 2900198 RomaTel. 06.85358034 Fax 06.8546647E-mail: [email protected]

Fondo ColfVia Tagliamento, 2900198 RomaTel. 06.85354267Fax 06.8546647E-mail: [email protected]

EbincolfVia Tagliamento, 2900198 RomaTel. 06.85866268Fax 06.8546647E-mail: [email protected]

ENTI BILATERALI CONFEDILIZIA

ENTI BILATERALI ASSINDATCOLF

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Indirizzi, telefoni e responsabilidel le sedi territoriali Confedilizia

Notizie utili per il proprietario di ca sa

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Aggiornamento continuosulle decisioni rilevantidegli organi giudiziari

Riscaldamento:gli orari di accensioneComune per Comune

Certificazione qualità immobili

Aste giudiziarie

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19dicembre2017

PROPRIETÀ E LIBERTÀ(deregistrazione intervento di Corrado Sforza Fogliani)

La dittatura del relativismoha avuto, a succederle, la ditta-tura del pensiero unico. Ormaii giornali cantano lo stesso ri-tornello; diffondono, per esem-pio, l’idea che la proprietà im-mobiliare sia una proprietà sta-tica, che vive di rendita, comevuole la teorizzazione marxista.Noi, invece, constatiamo comela proprietà, tanto più in questomomento, non sia mai acquisita,ma vada riconquistata giornoper giorno, come si dice dellalibertà. Lo constatiamo sulla no-stra pelle, perché ciascuno dinoi avverte sulla propria pellela tassazione. Ebbene, il pensierounico vuole la tassazione delvalore anziché dei redditi. Con-fedilizia ha organizzato l’annoscorso a Firenze un convegnoper celebrare l’anniversario delvaro in Italia dell’imposta red-dituale. Lo Stato liberale è sem-pre ricorso a un’impostazionefiscale di carattere reddituale,proprio facendo riferimento aquel concetto che è consacratonella Costituzione della Repub-blica tedesca e che non è invececonsacrato nella Costituzionedella Repubblica Italiana. Il prin-cipio per cui un bene non puòessere tassato oltre il redditoche produce, non è stato intro-dotto nella nostra Costituzione,lasciando una breccia attraversocui passano tutte le peggiori of-fese alla proprietà. Noi lo sap-piamo da un punto di vista pra-tico e i teorici lo sanno da unpunto di vista generale: invocareuna tassazione sul valore è au-spicare sempre una tassazionecomplessivamente espropriativa,perché non rispetta il limite ditassazione del reddito che ilbene produce.

Diversamente da quel che av-viene in Germania (la cui eco-nomia non a caso è più solida)abbiamo un’espropriazione sur-rettizia. Il vero nemico, oggi,della proprietà è l’espropriazionesurrettizia, attraverso questeforme di tassazione che vengonoinsinuate da queste teorie chesono fortemente progressiste efintamente scientifiche, ma chein realtà sono solo teorizzazionipolitiche di una volontà espro-priativa che sottostà a questopensiero unico dominante. Sonointeressi di carattere interna-zionale contro la proprietà im-mobiliare e i diritti immobiliari,perché tutti gli organismi in-ternazionali, che hanno tutti lastessa cultura, ossia quella bu-rocratica e latamente marxista,sono adagiati su questo tipo ditassazione che invocano reite-ratamente.

La nostra Organizzazione cer-ca di impedire che questo pen-siero unico avanzi. Con il lavoroattento e incessante di Confe-

dilizia, si sono evitate molte cor-bellerie, altre sono state limitate,ma purtroppo restano e avan-zano le proposte che maggior-mente ci dispiacciono. Sul noti-ziario di Confedilizia trovatenon solo notizie di carattere tec-nico, ma anche prese di posi-zione per una battaglia culturale,proprio perché ritengo che laproprietà debba essere difesaprima di tutto sul piano delleidee. Oggi, l’opinione pubblicaha un’importanza eccezionalee le idee, anche se non sembracosì, hanno una grande presa euna grande capacità d’inciderenella realtà. Noi, con la Confe-dilizia centrale e attraverso leramificazioni e le associazionipiù attive, cerchiamo di reagireprima di tutto proprio sul pianoideale, nel senso che questo èun principio essenziale. Natu-ralmente, abbiamo contro di noiquesto modo di concepire lecose: è il pensiero unico che ciattanaglia. Però, questa battagliaè importante perché, oltre adessere una difesa di legittimi in-teressi, è anche una difesa degliideali riguardanti la proprietà.

Praticamente, la filosofia si è

sviluppata partendo dai concettidi proprietà: alcuni filosofi ladifendevano, altri vi si oppone-vano. Platone non la difendeva,non a caso è l’ideatore dellostato totalitario. Solo con Lockela proprietà ha trovato una ra-gione filosofica, cui è seguita lateorizzazione liberale di LudwigVon Mises, che intendeva la pro-prietà non solo come modo dicorrispondere ad interessi eco-nomici e materiali, ma comeuna via per assicurare l’indi-pendenza del pensiero. L’uomoproprietario è l’uomo indipen-dente, che non ha bisogno dialtri né di servire il tiranno diturno. L’uomo proprietario hauna sua libertà e possiamo anchedire che proprio per questo laproprietà non è apprezzata e lasi vuole distruggere insieme allaborghesia e al ceto medio. C’èun disegno politico e ideologico,che si può definire di carattereinternazionale perché è il pen-siero unico, che vuole omologareil pensiero. Distruggere la pro-prietà è il modo migliore perriuscire in questa omologazione.

@SforzaFogliani

5 BUONE RAGIONIPER RINNOVARELA QUOTA ASSOCIATIVA1. ASSINDATCOLF rappresenta e tutela

la categoria dei DATORI DI LAVORO.

2. ASSINDATCOLF porta all’attenzionedell’opinione pubblica e delle istitu-zioni i problemi e le realtà inerenti alRAPPORTO DI LAVORO DOME-STICO.

3. ASSINDATCOLF assiste i datori di la-voro nella CORRETTA GESTIONE DEIDIPENDENTI.

4. ASSINDATCOLF partecipa - tramite FI-DALDO - alla stipula dei CONTRATTIED ACCORDI COLLETTIVI riguardantiil lavoro domestico, sia a livello nazio-nale che a livello territoriale.

5. ASSINDATCOLF non è solo l’Associa-zione sindacale nazionale di lavoro do-mestico, aderente a CONFEDILIZIA,ma è molto di più: È LA TUA ASSO-CIAZIONE.

“Come nacque «Ta-pum», durante la Grande Guerra”“Nato a Chiari (Bs) il 3 dicembre 1898, morto a Roma il 14 ottobre 1984, Nino Piccinelli, volontario

negli arditi bersaglieri (…), compose la sua struggente Ta-pum in una trincea dell’Ortigara. «Ricordo –raccontava – che furono 20 giorni d’inferno. L’ordine che avevamo ricevuto era di conquistare quota2015 dell’Ortigara. La sera siamo pochi i vivi, senza sapere come e perché. Davanti a noi cataste dimorti imbiancati dalla calce viva. Sono i miei compagni, cantavamo insieme fino a poche ore prima.La morte era sempre presente. Bisognava sforzarci e cantare. La nostra trincea distava poche diecinedi metri da quella austriaca. Al termine di un’altra sanguinosa giornata d’istinto, presi l’armonica ediedi una nota accorata a ogni sospiro della mia anima: nacque così un accorato e disperato canto (…).Ma qualcosa ancora mancava. Ci pensarono gli austriaci a suggerirmi le ultime note con il canto dimorte delle civette d’acciaio dei colpi di fucile dei cecchini: Ta-pum… ta-pum… ta-pum… ta-pum». Aguerra finita Piccinelli divenne direttore d’orchestra della «Voce del Padrone». E a lui, nel 1930, E.A.Mario si rivolse per incidere la sua «Leggenda del Piave»: sapeva che Piccinelli, quella guerra l’avevavissuta e fatta cantare. Il disco è patrimonio della Musica patriottica italiana”.

Così il Corriere della Sera del 19.11.’17.

Troppe tasse, regala 3 immobili al Comune“È pensabile che un cittadino

decida di regalare tre immobilial Comune perché non riesce apagare le tasse che gravano sudi essi? È successo nel pienocentro di Belluno al proprieta-rio di tre locali commerciali,che ha scelto di liberarsene inquesto modo dopo aver inutil-mente tentato di venderli o diaffittarli e non riuscendo più asopportare – oltre alle spese dimanutenzione – il carico diImu, Tasi e probabilmenteanche Tari.

Serve un esempio più lam-pante per comprendere che bisogna invertire nettamente la rotta in tema di tassazione immobiliare?

La legge di bilancio è l’occasione per iniziare a fare qualcosa, introducendo la cedolare secca per inegozi. Ma nella prossima legislatura, chi si assumerà la responsabilità del governo del Paese dovràporre un rimedio definitivo al disastro provocato da una imposizione tributaria insensata sul risparmioimmobiliare. Che arriva a provocare anche espropri surrettizi come quello capitato a Belluno”.

Così su Facebook, il Presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.

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20 dicembre2017

“Il Canto degli italiani” riconosciuto inno ufficiale della RepubblicaPer oltre settanta anni è rimasto in vigore il decreto, annunciato nel verbale del Consiglio dei mi-

nistri del 12 ottobre 1946 dal Ministro della guerra Cipriano Facchinetti, in merito al giuramento delleForze armate, con il quale fu stabilito che, in via precaria e provvisoria, l’inno di Mameli sarebbestato considerato inno nazionale.

In limine, con lo spirare della XVII legislatura, dopo soli 110 minuti di discussione, in sede legislativaed in sede deliberante, rispettivamente presso le Commissioni Affari costituzionali di Camera e Se-nato, si è giunti all’approvazione definitiva della legge che dispone il riconoscimento ufficiale del-l’inno.

Sovente, nelle legislature repubblicane, “Il Canto degli italiani” – l’inno di Mameli, meglio cono-sciuto come “Fratelli d’Italia” – è stato oggetto di molteplici dibattiti parlamentari.

Di esso si sono occupati deputati e senatori appartenenti a diversi Gruppi, sia attraverso atti di sin-dacato ispettivo sia mediante la presentazione di proposte o disegni di legge.

Nei progetti di legge parlamentari, con maggior frequenza, si lamentava l’assenza del riconosci-mento dell’inno nazionale tra i principii fondamentali della nostra Carta costituzionale e se ne chie-deva l’introduzione.

“Il Canto” veniva, inoltre, citato in diverse interrogazioni tra le quali alcune assai peculiari; nel1996 l’onorevole Raffaele Costa segnalava al Presidente del Consiglio ed al Ministro delle finanze larichiesta del pagamento dei diritti che la Siae (Società italiana autori ed editori) aveva avanzato allaFederazione italiana della pallavolo, in quanto i giocatori della nazionale avevano cantato l’inno diMameli prima dell’inizio di una competizione sportiva.

Non sono, ancora, mancati interventi polemici: alcuni riguardavano la presunta poca solennità at-tribuita al “Canto” e, pertanto, se ne chiedeva la sostituzione con altre composizioni. Nella presentelegislatura, nel corso della discussione alla Camera della proposta di legge, il deputato Gian LuigiGigli aveva definito l’Inno “una marcetta di terz’ordine” e, provocatoriamente, ne aveva proposto lasostituzione con la canzone napoletana “’O sole mio”.

Si poteva a questo punto ritenere che non si sarebbe arrivati a definire la questione neanche questavolta ma, smentendo quanto scrisse Ennio Flaiano (“In Italia non c’è nulla di più definitivo del prov-visorio”), per buona pace di tutti si è giunti al riconoscimento ufficiale dell’inno della Repubblica.

Il villaggio abbandonato“Sull’Etna, a piano Provenzana nel territorio di Linguaglossa (Catania), si trova il Villaggio Mare-

neve, un insieme di casette di legno destinate ai turisti in vacanza. Fu realizzato nel 1958 dal Comunedi Catania prendendo possesso di 25.000 metri quadrati. A lavori completati, la struttura mancavadi impianto idrico ed elettrico. L’unico lampione pubblico fu illuminato soltanto in occasione di unincendio. Il villaggio non è mai stato abitato e oggi sembra la scena di un film gotico”.

Così La Verità del 12.11.’17.

Il paesino svizzero che vuole diventare un albergo “È un villaggio splendido ma rischia l’estinzione. Ha solo quindici abitanti, quattordici ultra-ot-

tantenni più il sindaco. Questo è il motivo per il quale Corippo, minuscolo paradiso svizzero, vuoletrasformarsi in un albergone, mantenendo tutto così come è: le case realizzate in pietra, la chiesetta,la piazza principale. Il paese ha seicento anni ed è andato svuotandosi col tempo, perché le nuovegenerazioni sono emigrate altrove in cerca di opportunità professionali. Un peccato: il posto, im-merso nel verde, pur non avendo scuole né strutture all’avanguardia, sembra estratto da una carto-lina. Ecco perché va salvato e l’unica possibilità, secondo sindaco ed abitanti, è quello di farne unvillaggio turistico, lasciando le abitazioni così come sono dagli anni cinquanta, ma attrezzandole inmodo tale da garantire agli ospiti amanti della montagna ogni confort”.

È quanto scrive Il Tempo del 13.11.’17.

Gli scarafaggi non amano la sporciziaIl Tempo, in un articolo del 13.11.’17, dà conto di uno studio americano che sfata un mito: non è la

sporcizia ad attirare gli scarafaggi e le blatte. In particolare, l’articolo riferisce di una ricerca effettuatadalla Californian Academy of Sciences in cui sono stati presi in esame 50 appartamenti di Raleigh, cit-tadina del North Carolina. È emerso, così, che non incide in nessun modo sulla proliferazione di blattee scarafaggi “la presenza di animali domestici”. E “neanche influisce l’igiene”. Ciò che rileva, invece,è soprattutto l’umidità. Il segreto per evitare di avere questo tipo di ospiti quindi, è – per gli studiosi –quello, anzitutto, di avere “una casa asciutta”. Più in generale, poi, per prevenire la comparsa nellenostre case di insetti di vario genere, il consiglio è di non coprire con moquette e tappeti (dato chesono ricettacoli di uova) i pavimenti, né di utilizzare lampadine esterne all’abitazione con luce bianca(che è risultata attirare maggiormente gli insetti rispetto a luci di “colore giallo”).

Centenari d’Italia“Dalla Lombardia al record della Liguria: le donne sono sette volte più degli uomini. Gli ultimi

dati Istat ci parlano di una popolazione di 17.630 ultracentenari residenti in Italia: al primo gennaio2017 le donne dai cento anni in su erano 14.719, mentre gli uomini 2.911. Dieci anni prima il totaleera di 10.386 persone. Oggi rappresentano lo 0,03 per cento della popolazione. Sono più numerosinelle Regioni molto popolose: Lombardia (2.700) ed Emilia Romagna (1.600). Su base pro-capite,vince la Liguria: ha 50 ultracentenari ogni 100mila residenti”.

Così il Corriere della Sera del 21.11.’17.

BREVI

TRAMITECONFEDILIZIAPUOI COMODAMENTEOTTENEREVISURECATASTALIANCHE IPOTECARIE

Informazioni presso tutte le Associazioni e leDelegazioni territoriali

Leggendoper intero

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NOVITÀE CURIOSITÀ

AttenzioneIl no stro no ti zia rio vie ne

sem pre po sta liz za to in tem pouti le per ché sia re ca pi ta to en -tro il me se di ri fe ri men to.

Chi lo ri ce ves se nel me sesuc ces si vo, è in vi ta to a se gna -la re la co sa al la Di re zio ne pro -vin cia le del le Po ste e all’Uf fi -cio am mi ni stra zio ne del la Con -fe di li zia cen tra le, in di can do lada ta esat ta in cui il no ti zia rioè sta to re ca pi ta to.

Gra zie per la col la bo ra zio ne.Ci ser ve per ser vir vi me glio.

Non fare odiare i cani

Assieme col tuo fido portauna bottiglietta d’acqua perdiluire le deiezioni liquide

AMICI VERI

tutte le novitàdal mondo

dell’immobiliare

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21dicembre2017

Per ipoteche e catasto arriva la “marca servizi”Stop al contante per pagamenti dal primo gennaio

Per pagare i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie arrivala nuova “marca servizi” che funziona allo stesso modo della co-mune “marca da bollo” e ha il valore di 1 euro. Questo contrassegnoadesivo è già disponibile presso le rivendite di generi di monopolioe di valori bollati e potrà essere usato, ad esempio, per richiederevisure catastali, ispezioni ipotecarie o altre certificazioni presso glisportelli degli Uffici Provinciali – Territorio delle Entrate.

La marca può essere utilizzata per i tributi relativi alle operazionidi visura, ispezione, rilascio di copie e certificazioni, nonché per levolture catastali. Andrà apposta sui modelli di richiesta e sulle do-mande di voltura presentati, i cui fac-simile sono disponibili sul sitointernet dell’Agenzia.

La novità riguarda circa 4,6 milioni di visure e 3,1 milioni di ispe-zioni ipotecarie che vengono rilasciate ogni anno dall’Agenzia ecirca 850mila domande di volture presentate dai cittadini. Si tratta,comunque, di numeri in diminuzione, grazie al processo di digita-lizzazione della documentazione ipotecaria e catastale.

Dal 1° gennaio 2018 negli Uffici Provinciali – Territorio dell’Agen-zia delle Entrate sarà possibile effettuare i pagamenti solo con mo-dalità diverse dal contante. I cittadini potranno, quindi, utilizzare ilnuovo contrassegno “marca servizi”, le carte di debito o prepagate,il modello F24 Elide o altre modalità telematiche. In via transitoria,fino al 31 dicembre 2017, sarà possibile continuare a utilizzare ildenaro contante e i titoli al portatore, in modo da facilitare il gra-duale adattamento da parte dei cittadini e dell’utenza professionale.

La candidatura falliscee la Corte condanna

le spese pazze a BolzanoAver stanziato una certa somma per una manifestazione, o per

la sua candidatura, non significa avere il diritto di spenderla aproprio piacimento. I giudici della Corte dei conti lo dicono chia-ramente: “L’insindacabilità delle scelte va comunque inquadratanel principio di legalità, comprensivo anche dei canoni di buonaamministrazione, e dunque di adeguatezza, coerenza e perti-nenza delle pubbliche erogazioni”. Ovvero: niente spese pazze.“Ogni esborso al di fuori degli obiettivi stabiliti dalla legge, purse espressamente motivato, è ineludibilmente foriero di nocu-mento erariale”.

(IL FATTO quotidiano, 14.9.’17)

Il controllo economico è il canale dei mezzi per tutti i nostri fini

Il controllo economico non è solo il controllo di un settore dellavita umana, che possa essere separato dal resto: è il controllo deimezzi per tutti i nostri fini. E chiunque abbia il controllo dei mezzidetermina anche quali fini debbano essere perseguiti, quali valoridebbano essere considerati superiori e quali inferiori: in breve, checosa gli uomini debbano credere e a che cosa debbano aspirare.

Friedrich August von Hayek

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22 dicembre2017

DELEGAZIONI CONFEDILIZIAITALIANA ALL’ESTERO

ARGENTINAGeneral las Heras, 1381 - La Falda - 8000 Bahia Blanca (Argentina)Asperio Clementi [email protected] & Sales Int.Rue P. Hap Lemaître, 42 - 1040 Bruxelles (Belgium)Salvatore Conte [email protected]/F, Hua Qi Building, n. 969 Wuding RoadShanghai, 200040 (China)Nicola Aporti [email protected] Boulevard Voltaire 92600 AsnieresParis (France) Daniel Gioia [email protected]. 35a - 81827 München (Deutschland) Claudio [email protected] Clerkenwell Rd, EC 1 R 5DL London (England) Lorenzo Losi [email protected] CECAFrancouzska 31 12000 Praha 2 (Czech Republic) Massimo Lardera [email protected] Sebastiàn, 10 Jimena de la Fra - 11330 Cadiz (España)Juan Luis Ruiz Lobillo [email protected] Clemente Maraini, 31 - 6900 Lugano (Svizzera) Paolo Gasparini [email protected] Burns Street - 11375 - Forest HillsNew York (U.S.A.)Silvana Chiappelloni

I due milioni e il posto da bidello

I due milioni di italiani mes-sisi in fila nella speranza di unposto da bidello o da applicatodi segreteria ci aiutano a vederemeglio il quadro generale: unasituazione oggettivamente dram-matica entro la quale ognunocerca di difendersi come megliopuò.

Carlo Lottieri, il Giornale 9.10.’17

Ordinanze pazze/1“Nord, Centro e Sud, poca la differenza: nei vari Comuni dello Stivale è protagonista una vasta le-

giferazione a volte paradossale: dal proibire il bagno al chiaro di luna al «qui niente cucina esotica»”. (Il Fatto Quotidiano 16.1.’17)

Ordinanze pazze/2A Cagliari ci sono regole severe per onorare i defunti: “se pensate di seppellire lì i vostri cari state

attenti alla scelta della foto, perché non si può apporre sulla lapide una foto che ritragga il defuntosorridente o in costume”.

(Il Fatto Quotidiano 16.1.’17)Gli sprechi della P.A./1

“Sprechi ed inefficienze pubbliche ci costano 29 miliardi all’anno”.(Il Tempo 2.11.’17)

Gli sprechi della P.A./2“Le inefficienze nel sistema del trasporto pubblico locale toccano i 12 miliardi di euro e gli sprechi

nella sanità i 6 miliardi”.(Il Tempo 2.11.’17)

I furbetti del CnelLo scandalo delle diarie illegittimamente percepite al Consiglio nazionale dell’economia e del la-

voro. “Ottanta tra consiglieri e funzionari nei guai. Danno erariale da 300mila euro”. (Il Tempo 7.11.’17)

Carceri colabrodo/1Carceri italiane: “ogni mese evadono in sei”.(Il Tempo 13.11.’17)

Carceri colabrodo/2“Strutture sovraffollate, pochi agenti e troppi permessi. Ormai scappare di galera è un gioco da

ragazzi”.(Il Tempo 13.11.’17)

Carceri colabrodo/3“Nella prima metà del 2017 ben 66 persone sono riuscite a fuggire” dalle nostre prigioni.(Il Tempo 13.11.’17)

Carceri colabrodo/4“Il consenso a una «libera uscita» ha raggiunto il record superando la soglia dei 32mila, mai così

tanti dal 2012”. Ben 34 detenuti, però, “non sono più rientrati”.(Il Tempo 13.11.’17)

Carceri colabrodo/5“Non solo evasioni” . Nelle prigioni italiane “entra di tutto: dalle armi ai cellulari”.(Il Tempo 13.11.’17)

BELLITALIA

da Libero, 7.11.’17

Singolari maltrattamenti “Un imprenditore di Chivasso (Torino) è sotto processo per maltrattamenti in famiglia piuttosto

singolari: l’uomo, che ha 57 anni, avrebbe trascorso lunghi periodi senza rivolgere la parola allamoglie. Ma oltre a essere troppo silenzioso, quando giungeva al culmine della rabbia avrebbe sbat-tuto la testa contro il muro. L’imprenditore è accusato di aver sminuito e criticato la donna”.

Così La Verità del 12.11.’17.La statua del Papa può restare ma “la croce assolutamente no”

“In Francia, il monumento dedicato a papa Giovanni Paolo II è destinato a perdere la sua croce. Innome della laicità dello stato francese, il Consiglio di stato ha ordinato di modificare la statua alta 7,5metri, con una croce gigante, edificata in onore di Papa Wojtya nel Comune di Ploërmel, nel dipartimentodel Morbihan nella regione della Bretagna. In sostanza, per i giudici la statua può rimanere, ma la croceassolutamente no e questo in nome della legge che ha sancito la separazione tra Chiesa e Stato.

È quanto scrive ItaliaOggi, in un articolo del 31.10.’17, nel quale si precisa anche che la statua inquestione è un dono ricevuto dal Comune 12 anni fa e che, per aggirare la decisione dei giudici equindi per mantenere integra la scultura, c’è chi sta studiando “l’ipotesi di farla scivolare in unterreno privato vicino alla piazza pubblica dove attualmente si trova”. “Centomila euro per un water rivestito con tela Vuitton”

“Sareste disposti a spendere centomila euro per avere un water composto dal tessuto delle borseiconiche di Louis Vuitton e da una base placcata in oro? Difficile dire di sì, tuttavia l’artista di LosAngeles Illma Gore ci ha provato. Per tre mesi si è data anima e corpo alla sua creatura, un waterrealizzato utilizzando ben ventiquattro borse Louis Vuitton (e si spera che fossero usate e non nuovedi zecca), messe insieme diligentemente: al tessuto è stata annessa una base completamente plac-cata in oro. L’effetto visivo è stupefacente e forse bizzarro, tuttavia, ha specificato l’autrice, il waterè perfettamente funzionante e potrebbe ingentilire le magioni dei ricchi di tutto il mondo”.

È quanto scrive Il Tempo del 20.11.’17.

CORBEILLE

Una vita tranquilla e mo-desta dà più felicità che la ri-cerca del successo, legata acostante inquietudine.

A. Einstein

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23dicembre2017

Circolare del Ministero dell’economia sulle modalità di calcolo della TariLa parte variabile della tariffa rifiuti va computata “una sola volta in relazione alla superficie totale

dell’utenza domestica” composta sia dalla parte abitativa sia dalle pertinenze. Pertanto, “laddove ilcontribuente riscontri un errato computo della parte variabile effettuato dal Comune o dal soggettogestore del servizio rifiuti, lo stesso può richiedere il rimborso del relativo importo”. Ciò, però, “solorelativamente alle annualità a partire dal 2014, anno in cui la Tari è stata istituita dall’art. 1, comma639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147”. Non è possibile, quindi, “chiedere il rimborso relativa-mente alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu), governata da regole diverse daquelle della Tari, che non prevedevano, tranne in casi isolati, la ripartizione della stessa in quotafissa e variabile”. Né si può procedere alla richiesta di rimborso “laddove i Comuni che hanno rea-lizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico”, abbianointrodotto in luogo della Tari, “una tariffa avente natura corrispettiva”, in applicazione dell’art.1,comma 668, della citata legge n. 147/’13.

E’ quanto ha precisato il Ministero dell’economia e delle finanze – con Circolare n. 1/df del21.11.’17 – aggiungendo, tra l’altro, che l’istanza di rimborso, per un verso, va proposta (“senza par-ticolari formalità”) entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento; per altro verso, devecontenere “tutti i dati necessari a identificare il contribuente, l’importo versato e quello di cui sichiede il rimborso nonché i dati identificativi della pertinenza che è stata computata erroneamentenel calcolo della Tari”.

L’orientamento è in linea con la risposta fornita, in Commissione Finanze alla Camera, dal sotto-segretario Pier Paolo Baretta con riferimento all’interrogazione presentata dal deputato L’Abbate(M5S), il quale aveva chiesto chiarimenti sulla correttezza, ai fini del calcolo della Tari, di replicarela quota variabile per tutte le pertinenze di un’abitazione (cfr. Cn nov.’17).

Dopo oltre tre anni e mezzo si cancella una vergogna di stato1300 giorni dopo il riconoscimento in Senato, da parte del Ministro dei beni culturali, del debito

dello stato nei confronti dei proprietari di dimore storiche, nel disegno di legge di bilancio per il2018 sono state stanziate le somme volte ad estinguere i debiti pregressi, pari a oltre 97 milioni dieuro.

Sono stati necessari più di tre anni e mezzo, una molteplicità di atti di sindacato ispettivo – pre-sentati da numerosi parlamentari – e un puntuale memoriale scandito mese per mese da Confedi-lizia, su questo notiziario, per riuscire a ottenere lo stanziamento necessario a sostenere gli interventidi manutenzione sugli immobili di interesse storico-artistico.

In proposito, si ricorda che l’articolo 31 del codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. n.42/2004) dispone che in caso di restauro o di interventi conservativi autorizzati su immobili sottopostial vincolo delle Soprintendenze – che hanno il compito di valutarne la tutela e conservazione e dirichiederne interventi di manutenzione – il proprietario, il possessore o il detentore del bene cheabbia dato corso a detti interventi a spese proprie possa ottenere i contributi statali previsti.

Il lento e farraginoso meccanismo di erogazione di questi contributi – che si aggiunge ai limitidelle disponibilità che il Ministero alloca annualmente – ha portato all’accumulo di debiti nei con-fronti dei privati che ammontano, come detto, a oltre 97 milioni di euro.

Il disegno di legge di bilancio per il 2018 ha ora stanziato, per ogni anno relativo al triennio 2018-2020, la somma di 60.167.301 euro da destinare all’estinzione dei debiti pregressi. L’auspicio è che nonsi incorra in nuovi ostacoli burocratici e si renda così finalmente giustizia ai proprietari interessati.

PREZZI DELLE ASTE IMMOBILIARI CADUTI FINO A UN QUINTO RISPETTO AI VALORI OMI

La crisi del settore immobiliare, determinata dall’alta tassazione, ha creato un abisso tra i prezzi divendita degli immobili nelle aste e quelli stimati dall’Omi, l’Osservatorio del mercato immobiliare cu-rato dall’Agenzia delle entrate, fino a casi in cui il prezzo è caduto a un quinto rispetto al valore Omi.

È questo uno dei numerosi dati contenuti nella pubblicazione “La lente sul mercato immobiliare”,presentata a Roma dalla Confedilizia. Una pubblicazione che vuole essere uno strumento informativocon il quale agevolare l’orientamento di chi intende muoversi nel complesso mercato italiano.

Oltre alle tradizionali fluttuazioni dovute, principalmente, agli andamenti macroeconomici (do-manda/offerta), alle politiche fiscali, alle implicazioni psicologiche e alle condizioni soggettive cheinducono all’investimento immobiliare o ne allontanano, nel corso degli ultimi anni si sono aggiuntimolti fattori di solito non considerati che condizionano in maniera significativa il mercato e che co-munque devono essere tenuti in considerazione nell’analisi di questo settore. Di qui l’inserimentonella pubblicazione, oltre che dei prezzi medi di compravendita e dei citati prezzi di aggiudicazionedelle aste giudiziarie, dei dati relativi alla classe energetica degli immobili compravenduti, al rapportofra prezzo pagato e prezzo richiesto e le simulazioni sull’incidenza di imposte come l’Imu e la Tasi.

CONFEDILIZIAÈ difficile rappresentare leesigenze di tutti i proprietari.Specie se non sono iscritti.

www.confedilizia.it

Hayeke gli economisti

Abbiamo pochi motivi per es-sere orgogliosi. Come profes-sione abbiamo combinato ungran pasticcio. Perché gli eco-nomisti hanno fallito “nel gui-dare positivamente la politica”.

F. Von Hayek, 11.12.1974, Discorso per il conferimento

del premio Nobel

L’ideale degli italiani

C’è un ideale assai diffusoin Italia: guadagnar molto fa-ticando poco. Quando questoè irrealizzabile, subentra unsottoideale: guadagnar poco,faticando meno.

Giuseppe Prezzolini, citato da il Giornale 9.10.’17

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24 dicembre2017

Imposte ipotecaria e catastaleIl D.L.vo 31 ottobre 1990,

n. 347, cui è allegata una ta-riffa, disciplina in un unicotesto l’imposta ipotecaria equella catastale.

Sono soggette all’impostaipotecaria le formalità di tra-scrizione, iscrizione, rinno-vazione e annotazione ese-guite sui pubblici registri im-mobiliari in dipendenza dicessioni, successioni, dona-zioni o costituzione di ipote-che o diritti; non lo sono,però, quelle eseguite nell’in-teresse dello Stato né quellerelative a trasferimenti a fa-vore dello Stato, degli entipubblici territoriali, degli entipubblici in genere, delle fon-dazioni e associazioni aventicome scopo esclusivo l’assistenza, lo studio, la ricerca scientifica,l’educazione, l’istruzione e altre finalità di pubblica utilitànonché quelli a favore delle ONLUS. La base imponibile per letrascrizioni è determinata nello stesso modo in cui è determinatal’imposta di registro o quella sulle successioni e donazionidovute sullo stesso atto; per le iscrizioni, le rinnovazioni e leannotazioni la base imponibile è commisurata all’ammontaredel credito garantito, comprensivo di interessi e di accessori.

Sono soggetti passivi coloro che richiedono le formalità dicui sopra e i pubblici ufficiali che sono obbligati al pagamentodell’imposta di registro o dell’imposta sulle successioni e sulledonazioni, per gli atti da essi redatti o ricevuti, cui si riferisconole dette formalità.

L’imposta catastale è dovuta sulle volture catastali. Essa èquantificata in misura proporzionale (il 10 per mille) sulla baseimponibile come determinata ai fini dell’imposta di registro odell’imposta sulle successioni e donazioni. È dovuta, però, inmisura fissa per le volture eseguite in dipendenza: di atti chenon importano trasferimento di beni immobili né costituzioneo trasferimento di diritti reali immobiliari, di atti soggetti all’IVA,di fusioni o scissioni di società e di una serie di altri atti elencatiin dettaglio dal decreto. Sono obbligati al pagamento dell’impostasia i soggetti che chiedono le formalità assoggettate al tributo esia i pubblici ufficiali relativamente agli atti ai quali si riferiscela voltura. Sono esenti dal pagamento le iscrizioni, rinnovazionie annotazioni chieste dal P.M. nell’’interesse di privati e dallepubbliche amministrazioni dello Stato quando le spese devonofar carico ad altri. Alcune volture specificamente elencate sonoeseguite con prenotazione a debito (ad es.: trascrizione del se-questro conservativo), con recupero dal soggetto che risulteràdebitore.

(da: Bartolini-Savarro, Compendio di diritto tributario, ed. La Tribuna)

UN PO’ DI TRIBUTARIO

I SOCIsono l’unica vera NOSTRA FORZAASSÓCIATI a CONFEDILIZIA per il 2018e diventa PROTAGONISTAdelle nostre battaglie e campagne

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SEGNALAZIONI

Alberto Mazzuca, Penne al ve-triolo, Minerva ed., pp.704

La storia della Prima Repub-blica, dal 1945 al ’94, ricostruitaattraverso articoli, riflessioni, li-bri, diari di decine e decine digiornalisti, di ogni orientamentopolitico: continuità e novità lungoi decenni.

Mario Baudino, Lei non sa chisono io, Bompiani ed., pp. 238

Una cavalcata attraverso glipseudonimi usati da scrittori,giornalisti, intellettuali, poeti,nel corso dei secoli, alcuni ce-lebri, altri meno noti, altri ancoramutati più volte dall’interessato:curiosità e motivi dell’adozionedel secondo nome.

Robert A. Sirico, A difesa delmercato, Cantagalli ed., pp. 260

L’autore, sacerdote, illustracon copia di argomenti le ragionimorali della libertà economica,motivando il miglioramento re-cato all’intero genere umano daimpresa, libero mercato e pro-prietà privata.

Claudio Burgio, In viaggio ver-so Allah, Paoline ed., pp. 88

L’autore, fondatore di una co-munità di accoglienza, scrive aMonsef, giovane da lui ospitatoe scappato in Siria per diventareun combattente islamico, riflet-tendo sull’educazione, sulla re-ligione, sul fondamentalismo.

Vincenzo Imperatore con lacollab. di Ugo Biggeri, Sacco ban-cario, pref. di Marco Travaglio,chiarelettere ed., pp. X + 162

Un atto d’accusa contro variepisodi in danno dei risparmia-tori, assommati come “il grandeimbroglio”: fra gli altri, gli ana-tocismi, il caso Deiulemar diTorre del Greco, mancati con-trolli, scandali.

Stefano Rodotà, Diritto d’amo-

re, Laterza ed., pp. VI + 152Come conciliare le distanti

parole “diritto” e “amore”, inun’ampia analisi che è insiemerievocazione storica e riflessionesia sociale, sia giuridica, sia po-litica, per “liberare l’amore”.

Mattia Feltri, Novantatré, pref.di Giuliano Ferrara, Marsilioed., pp. 316

Con il consueto piglio scan-zonato e arguto, l’autore stendeun documentato e ricco diariodel ’93, inteso come “anno delTerrore di Mani pulite”, quandola magistratura determinò difatto il termine della Prima Re-pubblica.

Francesco Turrini Dertenois,Metodo e tecniche di redazionedel ricorso al T.A.R., Key ed.,pp. 608

Un denso manuale pratico cheinsegna come redigere un attoteso ad annullare un provvedi-mento amministrativo, con largamesse di esempi, suggerimenti,spunti, consigli e poi integrazionicon testi non giuridici.

Barbara Benedettelli, 50 sfu-mature di violenza, pref. di MariaRita Parsi, Cairo ed., pp. 220

Non c’è soltanto il femminicidio:del maschicidio ci si dimenticafacilmente o lo si ignora, mentrei casi ricordati e commentati inquesto volume indicano comecarnefice e autrice di violenzepossa essere la donna.

Lamberto Maffei, Elogio dellaribellione, il Mulino ed., pp. 162

Il cervello è sottoposto a un’at-tività frenetica, a causa dell’ec-cesso di stimoli provocato datecnologia e globalizzazione: ilcervello, ridotto a solitudine, ri-schia di perdere le pulsioni dal-l’ambiente e dalla realtà di vitache lo circonda.

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25dicembre2017

da L’OPINIONE, 23.1.’15

da ItaliaOggi, 15.9.’17

Sicurezza idrogeologica, il problema dei Consorzi di bonificaIl problema del dissesto idrogeologico del nostro Paese (che è un fatto) non si risolve con la polizza

obbligatoria contro le calamità (una via che i Paesi europei che l’hanno sperimentata stanno ad unoad uno abbandonando).

Il problema incrocia, piuttosto, quello dei 134 Consorzi di bonifica esistenti in Italia, con un approc-cio – dunque – quantomeno frantumato e dispersivo alla messa in sicurezza del territorio. Una diversacompetenza (che potesse godere anche solo in parte della contribuenza che i Consorzi impongono:più di 570 milioni all’anno, di cui 350 milioni circa a carico della proprietà agricola e 210 circa a caricodi quella extragricola) di certo porterebbe, oltre che ad un recupero di risorse, ad una migliore capa-cità di intervento. S’impone quindi, quantomeno, l’istituzione di una Commissione di indagine cheaccerti contribuenza (e sprechi) di questa realtà e i modi per un intervento veramente coordinato diprevenzione civile piuttosto che di protezione civile.

È da tenersi presente che i Consorzi di bonifica ricevono, anche, cospicui fondi dalle Regioni, conun passaggio di risorse inutile; che gli stessi gravano solo sui proprietari di immobili, come se le al-luvioni colpissero solo chi ha una casa; che i cittadini – sottoforma, com’è noto, di addizionale allatassa rifiuti – pagano già, allo stesso scopo, il tributo ambientale alle Province (tenute in vita anchenella considerata prospettazione della loro abolizione). Inoltre – ai soli fini della polizza anticalamità– è da sottolineare che sarebbe ben difficile stabilire come il premio assicurativo potrebbe essere con-teggiato, a seconda che la zona dei soggetti obbligati sia o meno interessata all’azione di Consorzi dibonifica.

da IL TEMPO, 27.9.’17

Ogni giorno un cinguettioOgni giorno, alle 16,30, viene inserito sul sito confederale

(www. confedilizia. it) un nuovo cinguettio, leggibile sullapagina di apertura, a destra. La rubrica serve – quando ne-cessario – a diffondere in modo immediato ed estremamentesintetico l’opinione della Confedilizia e, in particolare, a re-plicare a provvedimenti e note d’interesse della nostra Or-ganizzazione. In ogni caso, diffonde un’opinione libera, af-francata dal pensiero unico nazionale e internazionale. Clic-cando sull’ultimo cinguettio pubblicato si accede all’archiviocompleto dei cinguettii.

CONFEDILIZIA

NOTIZIE

privilegia i contenuti,non la carta

patinata

occhioal nostropatrimonio

storicoSAN MARTINO (GE)

Di origine romanica, lachiesa di S. Martino di Li-ciorno (in Comune di Bor-zonasca, prov. Genova) è si-tuata – scrive Alice Signaigosul Giornale dell’Arte – lungol’antico cammino romanoche dalla frazione di Zolezziportava a Vallepiana. Fu eret-ta da monaci benedettinidell’Abbazia di Borzone du-rante l’XI secolo allo scopodi offrire ospitalità a viandantie pellegrini poiché da quipassava la Via del Sale. Pur-troppo nel corso dei secoli èstata oggetto di vandalismoe predazioni (i vecchi delpaese raccontano che le lastredi ardesia del tetto sono stateportate via per essere utiliz-zate come lapidi del cimitero),al punto che oggi dell’edificionon rimangono che il cam-panile, una porzione dell’ab-side e qualche residuo dimuro. “Da quando ho me-moria – scrive ancora la Si-gnaigo – la chiesa è semprestata abbandonata e anchese, di tanto in tanto, qualchevolonteroso, come gli Alpini,viene a ripulirla e a dare uncontributo personale alla suaconservazione, rimane sem-pre poco frequentata e mi-nacciata dalla pur splendidanatura che la circonda. Anchei miei amici ed io, come vo-lontari, siamo di recente an-dati a pulire tutto il sentieroe a tagliare una pianta cheincombeva sul campanile. Ilmio sogno sarebbe però chetutti conoscessero e venisseroa visitare questa bellissimachiesa, rimanendo affascinati,come succede a noi, dallasua atmosfera mistica”.

44Collaborano i lettori

Segnalazioni alla redazione

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26 dicembre2017

TUTTOCONDOMINIO

da IL TEMPO, 4.11.’17

da il Giornale, 25.9.’17

Quando alcuni condòmini realizzano l’ascensore

La fattispecie – come è noto – rientra nell’ambito di applicazionedell’art. 1121 c.c., il quale dispone che nel caso in cui si tratti di rea-lizzare innovazioni che importino “una spesa molto gravosa” o cheabbiano “carattere voluttuario rispetto alle particolari condizioni eall’importanza dell’edificio” e consistano “in opere, impianti o ma-nufatti suscettibili di utilizzazione separata” i condòmini che nonintendono trarne vantaggio “sono esonerati da qualsiasi contributonella spesa”. Peraltro secondo quanto prevede lo stesso art. 1121c.c. i condòmini che non abbiano contribuito alla spesa ed i loroeredi o aventi causa possono “in qualunque tempo, partecipare aivantaggi dell’innovazione, contribuendo nelle spese di esecuzionee di manutenzione dell’opera”.

Un’ipotesi frequente di applicazione delle regole ora ricordate èappunto quella della realizzazione da parte di alcuni condòminidell’ascensore nell’edificio del condominio.

Con ordinanza 4 settembre 2017 la Corte di Cassazione afferma eprecisa in argomento quanto segue.• Le spese per l’installazione ex novo di un ascensore in un edificio

condominiale, a differenza di quelle relative alla manutenzione ericostruzione dell’ascensore già esistente, devono essere ripartitenon secondo quanto prevede l’art. 1124 c.c. ma invece secondo laregola generale fissata dall’art. 1123 c.c., e cioè in proporzione alvalore delle unità immobiliari oggetto di proprietà esclusiva deicondòmini.

• L’installazione dell’ascensore nel condominio costituisce innova-zione che può essere deliberata dall’assemblea con le maggioranzeprescritte dall’art. 1136 c.c., oppure direttamente realizzata con ilconsenso di tutti i condòmini, così divenendo l’impianto diproprietà comune.

• Poiché si tratta tuttavia di impianto che è comunque suscettibile diutilizzazione separata, l’installazione dell’ascensore nel condominiopuò essere attuata anche a spese di uno o di taluni condòmini sol-tanto (peraltro sempre dovendosi rispettare i limiti di cui all’art.1102 c.c.).

• Resta salvo in questo caso il diritto degli altri condòmini di parte-cipare in qualunque tempo ai vantaggi dell’innovazione contri-buendo nelle spese di esecuzione e di manutenzione dell’opera.

• Ne consegue che l’ascensore che sia stato così installato nell’edificiodopo la costruzione di quest’ultimo per iniziativa di parte deicondòmini non rientra nella proprietà comune di tutti i condòminima appartiene in proprietà solamente a coloro i quali l’abbianoimpiantato a loro spese: il che dà luogo nel condominio ad unaparticolare comunione parziale dei proprietari dell’ascensore.

Paolo Scalettaris

IL PUNTO SU ...

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27dicembre2017

TUTTOCONDOMINIOVillette a schiera e condominio

La disciplina applicabile – tracomunione e condominio – incaso di villette a schiera, cioèdi immobili realizzati in sequen-za, adiacenti orizzontalmente,è una questione che suscitaspesso perplessità.

Sul punto, di recente, si è pro-nunciata la Cassazione, con sen-tenza n. 27360 del 29.12.’16, se-condo cui, “in considerazionedel rapporto di accessorietà ne-cessaria che lega le parti comunidell’edificio, elencate in viaesemplificativa dall’art. 1117cod. civ., alle proprietà singole,delle quali le prime rendonopossibile l’esistenza stessa ol’uso”, la condominialità non èesclusa per il solo fatto che lecostruzioni siano realizzate –anziché come porzioni di pianol’una sull’altra (condominio ver-ticale) – “in proprietà singolein sequenza (villette a schiera,condominio in orizzontale), poi-ché la nozione di condominio èconfigurabile anche nel caso diimmobili adiacenti orizzontal-mente in senso proprio, purchédotati delle strutture portanti edegli impianti essenziali indicatidal citato art. 1117 cod. civ.”.

Nella circostanza, i giudici siuniformano alle conclusioni acui la giurisprudenza di legitti-mità, nel tempo, è pervenuta inmateria, risolvendo in manieracondivisibile il caso posto allaloro attenzione, concernenteuna richiesta di rimborso perl’esecuzione di alcuni lavori diconsolidamento.

In particolare, nel caso di spe-cie, si trattava di chiarire se talerichiesta fosse da inquadrarsinell’ambito della disciplina dellacomunione e, segnatamente,dell’art. 1110 cod. civ., rubricato“Rimborso di spese”, oppure nel-l’ambito dell’art. 1134 cod. civ.,rubricato “Gestione di iniziativaindividuale”; disposizione che sioccupa della stessa materia macon riguardo al condominio. Unadistinzione non certo di pococonto: secondo l’ultima normacitata, infatti, “il condòmino cheha assunto la gestione delle particomuni senza autorizzazionedell’amministratore o dell’assem-blea non ha diritto al rimborso,salvo che si tratti di spesa ur-gente”; diversamente, secondol’art. 1110 cod. civ. “il partecipanteche, in caso di trascuranza deglialtri partecipanti o dell’ammini-stratore, ha sostenuto spese ne-cessarie per la conservazionedella cosa comune, ha diritto alrimborso”.

È evidente che includere larichiesta di rimborso nell’una onell’altra previsione normativacomporta l’effetto di dare rile-vanza, o meno, al requisito del-l’urgenza della spesa. Concetto,questo, nel quale giudici ed in-

terpreti hanno fatto rientraretutte le spese che si appalesano,secondo il criterio del “buonpadre di famiglia”, indifferibiliallo scopo di evitare un possibile,anche se non certo, danno albene comune (cfr., fra le altre,Cass. sent. n. 6400 del 6.12.’84,e, in dottrina, AA. VV., Trattatodel condominio, ed. Cedam,2008, 561). Naturalmente, daquanto precede deriva, per con-verso, che qualora i lavori daeseguire siano sì necessari, manon urgenti e indifferibili, il sin-golo condòmino, in mancanzadi preventiva autorizzazione,non ha diritto ad alcun rimborso.

La vera questione attorno allaquale ruota la pronuncia in pa-rola è quindi la disciplina giu-ridica applicabile alla fattispecieconcreta da cui far discenderele conseguenze del caso. Nellaspecie trattavasi di un unicocorpo di fabbrica, dotato di fon-damenta unitarie, composto dadue appartamenti a schiera, se-parati per linea verticale, daterra al soffitto, da una paretedivisoria. E i lavori avevano ri-guardato – in estrema sintesi –il rifacimento del muro di con-tenimento del fabbricato, an-corché relativamente alla partein cui insisteva solo uno degliimmobili a schiera.

Ciò posto, i Supremi giudici,nella decisione de qua, osser-vano che la peculiarità del con-dominio è da individuarsi in“due situazioni soggettive affattodissimili: il condòmino gode del-la piena ed esclusiva proprietàdel volume costituito dalla pro-pria unità (abitativa o meno);le parti comuni – cioè quelleche rendono indissolubile lastruttura e ne assicurano la per-manenza in vita (fondamenta,tetto, muri di chiusura, scarichi,ecc.) o che a questa sono asser-vite (corti, aiuole, accessi, re-cinzioni, ecc.) – sono soggette acomunione funzionale indisso-lubile”. Per contro, precisanoancora i Supremi giudici, “nella

comunione (situazione, questa,precaria, in quanto condizionataal non esercizio del diritto alladivisione da parte dei comunisti,salvo l’eccezione di cui all’art.1112, cod. civ.) il singolo com-proprietario gode di una quotadel tutto”. Da tanto, la sentenzache ci occupa arriva alla con-clusione secondo cui il condo-minio (che, occorre ricordare,sussiste – secondo giurispru-denza consolidata – anche incaso di soli due condòmini) èconfigurabile anche nel caso diimmobili adiacenti orizzontal-mente, purché dotati delle strut-ture portanti e degli impiantiessenziali indicati dall’art. 1117cod. civ. E siccome i giudici diappello, investiti della vicenda,non avevano spiegato la ragioneper la quale, in relazione al casoconcreto, fosse stata esclusa “lafattispecie del condominio, siapure nella sua forma minimale”,ciò, non poteva che portare –secondo i giudici di legittimità– all’annullamento con rinviodella sentenza impugnata.

Una conclusione, questa ap-pena riferita, che si allinea –oltreché, come detto, alla pre-gressa giurisprudenza (cfr., daultimo, Cass. sent. n. 22466 del22.10.’14) – anche all’art. 1117-bis cod. civ., con cui il legislatoredella riforma ha chiarito (cosìdissipando ogni dubbio sulla di-sciplina applicabile nei casi dicondominii orizzontali: cfr. C.Sforza Fogliani, Codice del nuovocondominio dopo la riforma, ed.La Tribuna, V edizione, 2017,94) che le norme sul condominiosi applicano, “in quanto com-patibili, in tutti i casi in cui piùunità immobiliari o più edificiovvero più condominii di unitàimmobiliari o di edifici abbianoparti comuni” ai sensi del piùvolte citato art. 1117 cod. civ.

La pronuncia è in corso dipubblicazione – per esteso –sull’Archivio delle locazioni, delcondominio e dell’immobiliare,con nota di Antonio Nucera.

Innovazioni gravoseo voluttuarie

La riforma del condominionon ha toccato l’art. 1121 cod.civ., che disciplina le innova-zioni che importino una spesamolto gravosa oppure abbiano“carattere voluttuario”. Talidevono intendersi rapportate“alle particolari condizioni eall’importanza dell’edificio”.In tal caso i condòmini chenon intendano fruirne sonoesonerati dal pagare le spese.

CONDOMINIO IN PILLOLE

FORMULARIO DEL CONDOMINIO

Opera di Corrado Sforza Fo-gliani e di Antonio Nucera. Èun formulario, ma non è unsemplice formulario. Alle for-mule utili ai pratici (avvocati,amministratori condominiali,condòmini) accompagna infattianche quadri sinottici e preziosiaiuti (ad esempio, come si com-putano i giorni di preavviso ri-spetto alla data fissata per l’as-semblea condominiale).

Quello che gli Autori hannoredatto, dunque, è un formularioinnovativo. Un formulario nellatradizione dell’Editrice: quelladi fornire agli operatori del set-tore uno strumento di lavorosempre più aggiornato, non soloquanto a legislazione.

Fra gli argomenti affrontatinell’Opera si segnalano: Ammi-nistratore; Assemblea; Contabi-lità; Controversie; Fisco; Lavorosubordinato ed appalto; Privacy;Regolamento e ripartizione dellespese; Sicurezza.

AMMINISTRATOREPREPARATO

CONDÒMINOALLEATO

COSTO CORSI ON LINE200 EURO(iniziale) E 40 EURO(periodica)

L’amministratore preparatonon sarà colto in difetto

dall’assembleatelefono verde

800 400 762 in orari di ufficioE-mail

[email protected]

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28 dicembre2017

TUTTOCONDOMINIO

Fondo speciale e conto correnteCome abbiamo più volte scritto su queste colonne, l’art. 1135 cod.

civ. prevede la costituzione di un fondo speciale per le opere straor-dinarie e le innovazioni. In particolare, l’articolo in parola, che trattadelle attribuzioni dell’assemblea, stabilisce, al primo comma, n. 4,che la stessa provvede a deliberare sulle “opere di manutenzionestraordinaria” e sulle “innovazioni, costituendo obbligatoriamenteun fondo speciale di importo pari all’ammontare dei lavori”, aggiun-gendo, poi, che, “se i lavori devono essere eseguiti in base a un con-tratto che ne prevede il pagamento graduale in funzione del loroprogressivo stato di avanzamento, il fondo può essere costituito inrelazione ai singoli pagamenti dovuti”.

Ciò posto, in questa sede interessa porre l’attenzione sul fattoche il fondo in questione, raccogliendo somme finalizzate al pa-gamento di specifici lavori deliberati dall’assemblea, deve esseretenuto ben distinto dai contributi versati dai condòmini per la ge-stione ordinaria annuale del condominio. In tal modo, infatti,eventuali inadempienze nel pagamento delle somme destinate alfondo possono essere subito individuate consentendo così, da unlato, all’amministratore di adempiere puntualmente all’obbligo –impostogli dall’art. 63, primo comma, disp. att. cod. civ. – di co-municare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino(e, quindi, nella specie, all’impresa cui sono stati affidati i lavorie che richiede quanto le spetta) i dati dei morosi; dall’altro, con-sentendo agli stessi creditori, di dare celermente avvio alle con-seguenti azioni esecutive.

È, dunque, importante che venga tenuta una contabilità sepa-rata per i lavori straordinari e le innovazioni e che, insieme a ciò,venga costituito un conto corrente ad hoc – ovviamente anch’essointestato al condominio – sul quale far confluire la provvista rela-tiva al primo pagamento contrattuale previsto e così via per i suc-cessivi stati di avanzamento.

Diploma che viene rilasciato a tutti gli iscritti al Registro nazionaleamministratori, firmato in originale dal Presidente confederale e dalresponsabile del CORAM-Coordinamento Registro Amministratoridelle Confedilizie locali.Informazioni presso tutte le Associazioni territoriali della Confedilizia

Le delibere dell’assemblea condominialeconcernenti le opere straordinarie

Recentemente (con ordinanza n. 4430 del 21.2.’17) la Cassazionesi è occupata delle delibere dell’assemblea concernenti le operestraordinarie da effettuarsi nell’ambito del condominio. Con ilprovvedimento indicato la Corte ha affermato una serie di princìpiche è opportuno sottolineare.

Innanzitutto la Corte ha osservato che occorre la specifica auto-rizzazione dell’assemblea (o comunque l’approvazione della stessamediante la sua successiva ratifica) ai sensi dell’art. 1135, primocomma, n. 4, cod. civ., e con la maggioranza di cui all’art. 1136,quarto comma, cod. civ., per l’approvazione di un appalto relativoa riparazioni straordinarie dell’edificio condominiale.

La Corte ha poi sottolineato che la delibera assembleare in or-dine alla manutenzione straordinaria deve determinare in modopreciso l’oggetto del contratto d’appalto da stipulare con l’impresaprescelta (e cioè le opere da compiersi e il prezzo dei lavori): nonè strettamente necessario che vengano specificati tutti i particolaridell’opera ma devono comunque essere fissati gli elementi costrut-tivi fondamentali, nella loro consistenza qualitativa e quantitativa.Peraltro – ha poi aggiunto la Corte – sono ammissibili successiveintegrazioni della delibera di approvazione dei lavori, pure inizial-mente non pienamente determinata, sulla base di accertamentitecnici da compiersi.

In ogni caso – ha aggiunto la Cassazione - l’autorizzazione as-sembleare di un’opera può reputarsi comprensiva di ogni altro la-voro intrinsecamente connesso nel preventivo approvato.

Da ultimo la Corte ha considerato la questione della possibilitàe dei limiti del controllo da parte del giudice sulle delibere dell’as-semblea in tema di opere straordinarie.

Al riguardo la Corte ha affermato che i condòmini non possonosollecitare il sindacato dell’autorità giudiziaria sulla delibera diapprovazione dei lavori straordinari censurando l’utilità dei lavori,l’adeguatezza tecnica dell’intervento stabilito o la scelta di un pre-ventivo di spese meno vantaggioso di quello contenuto in altraofferta. Il controllo del giudice sulle delibere delle assemblee con-dominiali, infatti, è limitato al riscontro della legittimità, in basealle norme di legge o del regolamento condominiale e giunge finoalla soglia dell’eccesso di potere, mentre non può mai estendersialla valutazione del merito e alla verifica delle modalità di eserciziodel potere discrezionale spettante all’assemblea.

Paolo Scalettaris

IL PUNTO SU ...

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29dicembre2017

APPARTAMENTO IN CONDOMINIOE DIRITTO DI ABITAZIONE

Cassazione, 19 aprile 2017, n. 9920Pres. Bianchini, Rel. Giusti, P.M. Salvato

Qualora un appartamento sito in condominio sia oggetto di di-ritto reale di abitazione, il titolare del diritto di abitazione è tenutoal pagamento delle spese di amministrazione e di manutenzione or-dinaria del condominio, applicandosi, in forza dell’art. 1026 c.c., ledisposizioni dettate in tema di usufrutto dagli artt. 1004 e 1005 c.c.,che si riflettono anche, come confermato dall’art. 67 disp. att. c.c,sul pagamento degli oneri condominiali, costituenti un’obbligazionepropter rem (1).

Poiché per il pagamento degli oneri condominiali la qualità didebitore dipende dalla titolarità del diritto di proprietà o di altrodiritto reale sulla cosa e anche le spese dovute dall’habitator si con-figurano come obbligazioni propter rem, costituisce mera emendatiolibelli, consentita, la richiesta, precisata da parte del condominioopposto in sede di comparsa di costituzione e risposta, di un importominore rispetto a quello ingiunto, corrispondente alle sole spesecondominiali di manutenzione e di amministrazione ordinaria,con esclusione di quelle di straordinaria amministrazione, in ragionedella titolarità, in capo all’obbligato, non del diritto di proprietà,come esposto nel ricorso per decreto ingiuntivo, ma del diritto realedi abitazione sulla stessa unità immobiliare, il quale rappresenta,rispetto al diritto di proprietà, una situazione derivata minore (2).

(1) A. ZOPPINI, Diritto privato vs diritto amministrativo (ovvero alla ricercadei confini tra stato e mercato), in Riv. dir. civ., 2013, 515.

(2) L’orientamento trova ora una stabilità proprio nel giudicato in com-mento, edito anche in Corriere giur., 2016, 1504 ss., con nota di C. CI-CERO, La responsabilità (pre)contrattuale come responsabilità da contattosociale. In precedenza, nel medesimo senso, Cass., Sez. Un., 26 giugno2007, n. 14712; Cass. 21 dicembre 2011, n. 24438; Cass. 20 dicembre2011, n. 27648, in Europa dir. priv., 2012, 1227, con nota di C. CASTRO-NOVO, La Cassazione supera se stessa e rivede la responsabilità contrat-tuale, e in Resp. civ. prev., 2012, 1944, con nota di C. SCOGNAMIGLIO, Tuteladell’affidamento, violazione dell’obbligo di buona fede e natura della re-sponsabilità precontrattuale.

TUTTOCONDOMINIO

Fondi per insetti in cucinaNel gennaio 2012, i saggi amministratori di Bruxelles hanno

staccato un bell’assegno da 3 milioni di euro per finanziare ogniPaese che incoraggi l’uso degli insetti in cucina.

Mario Giordano

Nome sul citofonoLa scelta dei condòmini di fare apparire o meno il proprio

nome sulla etichetta del citofono della casa è, certamente, ap-partenente alla sfera della privacy.

Mentre però un condòmino in buona fede può, se interpellatoda qualcuno, rilasciare questo tipo di informazioni relative allapresenza in un condominio di un personaggio di rilievo pub-blico, questo tipo di informazione non può mai essere rilasciatadal custode, il quale avrà ricevuto un’apposita formazione in talsenso.

Tra le mansioni istituzionali del custode di un palazzo rien-trano anche il ritiro e la distribuzione della corrispondenza. Unaquestione particolarmente importante si pone per il ritiro dellacorrispondenza cosiddetta “registrata” o raccomandata, per laquale il portiere deve avere ricevuto espressa autorizzazione, ri-lasciata per iscritto dal destinatario della corrispondenza.

La questione è di non poco conto per la notifica degli atti co-siddetti “giudiziari” di cui all’art. 139 cpc, che meriteranno unsuccessivo specifico approfondimento non essendo la dottrina ela giurisprudenza pacifiche al riguardo.

LA PRIVACY IN CONDOMINIOa cura di Ugo Pacifici Noja

da il Giornale, 30.10.’17

da LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO, 31.10.’17

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30 dicembre2017

TUTTOCONDOMINIO

Ultime di giurisprudenzaCondòmini e facoltà di agirein giudizio

Configurandosi il condomi-nio come un ente di gestionesfornito di personalità giuridicadistinta da quella dei singolicondòmini, l’esistenza di unorgano rappresentativo uni-tario, quale l’amministratore,non priva i singoli partecipantidella facoltà di agire a difesadei diritti esclusivi e comuniinerenti all’edificio condomi-niale. Non sussistono impe-dimenti, pertanto, a che i sin-goli condòmini, non solo in-tervengano nel giudizio in cuitale difesa sia stata assuntadall’amministratore, ma anchesi avvalgano, in via autonoma,dei mezzi di impugnazioneper evitare gli effetti sfavore-voli della sentenza pronunciatanei confronti del condominiorappresentato dall’ammini-stratore, non spiegando in-fluenza alcuna, in contrario,la circostanza della mancataimpugnazione di tale sentenzada parte dell’amministratore.

Cass. ord. n. 25855 del 31.10.’17

Parti comuni e potere dell’am-ministratore di compiere atticonservativi

L’art. 1130, n. 4, cod. civ.che attribuisce all’ammini-stratore del condominio – conriguardo alle parti comunidell’edificio – il potere di com-piere atti conservativi, deveinterpretarsi estensivamentenel senso che, oltre agli atticonservativi necessari ad evi-tare pregiudizi a questa o aquella parte comune, l’am-ministratore ha il potere-do-vere di compiere analoghiatti per la salvaguardia deidiritti concernenti l’edificiocondominiale unitariamenteconsiderato. Pertanto rientranel novero degli atti conser-vativi di cui al citato art. 1130,n. 4, cod. civ., l’azione di cuiall’art. 1669 cod. civ. intesa arimuovere i gravi difetti dìcostruzione, nel caso in cuiquesti riguardino l’intero edi-ficio condominiale ed i singoliappartamenti, vertendosi inuna ipotesi di causa comunedi danno che abilita alterna-tivamente l’amministratoredel condominio ed i singolicondòmini ad agire per il ri-sarcimento, senza che possafarsi distinzione tra parti co-muni e singoli appartamentio parte di essi soltanto.

Cass. sent. n. 25216 del 24.10.’17

Cessione crediti condòmini anno 2017Entro il 31.12.‘17 comunicazione all’amministratore

Si ricorda che, se nel corso dell’anno 2017 – in forza delle nuove regole per fruire delle agevolazionifiscali relative all’Ecobonus e al Sismabonus che consentono di trasformare, in alcuni specifici casi,le relative detrazioni fiscali in crediti da cedere al fornitore o ad altri soggetti privati (nei limiti con-sentiti dalla normativa) – si sia effettuata la cessione di crediti anzidetta e la stessa non risulti daun’apposita delibera assembleare, il cedente deve comunicare l’operazione, entro il 31 dicembre diquest’anno, all’amministratore del condominio dove sono stati eseguiti i lavori (pena l’inefficaciadella cessione).

Per effettuare tale comunicazione (che deve contenere i dati personali del cedente e quelli del ces-sionario, compresi il codice fiscale di entrambi, e l’accettazione di quest’ultimo del credito ceduto)non è prevista una specifica forma. Tuttavia, al fine di garantirsi la prova certa dell’avvenuta effet-tuazione della comunicazione in questione, si consiglia di effettuarla tramite raccomandata con ri-cevuta di ritorno oppure tramite la propria pec alla pec dell’amministratore.

ATTENZIONE

Condominio e cessione di diritti su unità immobiliari: parere del Garante della Privacy

“Il condomino può dare notizia all’amministratore di condominio dell’avvenuto trasferimento diun diritto, come nel caso della compravendita di un’unità immobiliare, oltre che tramite la trasmis-sione della copia autentica dell’atto di cessione, anche mediante la c.d. dichiarazione di avvenuta sti-pula rilasciata dal notaio rogante, purché essa risulti provvista di tutte le indicazioni utiliall’amministratore ai fini della tenuta del registro dell’anagrafe condominiale”.

Così il Garante della Privacy – nella recente newsletter del 30.10.’17 – rispondendo ad un quesito inordine alla corretta applicazione dell’art. 63 disp. att. cod. civ.; disposizione che – così come riscrittadalla legge di riforma del condominio (l. n. 220/’12) – prevede testualmente, all’ultimo comma, che“chi cede diritti su unità immobiliari resta obbligato solidalmente con l’avente causa per i contributimaturati fino al momento in cui è trasmessa all’amministratore copia autentica del titolo che deter-mina il trasferimento del diritto”.

Secondo il Garante quindi – che, peraltro, prima di esprimersi in questo senso risulta, dalla stessanewsletter, essersi consultato anche con il Consiglio nazionale del notariato – la dichiarazione in que-stione è equipollente, in termini di autenticità e certezza, a quella prevista dal legislatore, rappre-sentando, pertanto, una valida alternativa alla trasmissione della copia autentica dell’atto chedetermina il trasferimento del diritto.

Avviso di convocazione ed onere della prova Sull’ultimo numero di Confedilizia notizie abbiamo trattato dell’avviso di convocazione dell’assemblea

di condominio soffermandoci, in particolare, sull’ipotesi in cui la lettera raccomandata recante tale avvisonon venga consegnata per assenza del destinatario e di altra persona abilitata a riceverla.

Rimanendo in argomento si segnala, ora, una recente sentenza della Cassazione, la n. 21311 del14.9.’17, circa l’onere di provare la tempestiva convocazione dell’assemblea condominiale.

Nell’occasione i giudici hanno osservato che è onere del condominio dimostrare, oltre all’“avvenutaspedizione dell’avviso di convocazione, anche la consegna dell’avviso di giacenza del plico racco-mandato contenente la convocazione per la riunione assembleare”. E ciò, perché non può addossarsial condòmino che deduca l’invalidità dell’assemblea la prova negativa dell’inosservanza dell’obbligodi tempestiva convocazione.

Si tratta di un principio già espresso in altre pronunce (cfr., fra le altre, Cass. sent. n. 24132 del13.11.’09) e che si mostra di particolare interesse allorché l’invio in questione avvenga – così comeconsentito dall’art. 66 disp. att. cod. civ. – con una raccomandata semplice: senza cioè avviso di rice-vimento. In tal caso, infatti, è senz’altro più difficile per il mittente dimostrare l’avvenuto recapito(per l’assenza, appunto, dell’avviso di ricevimento). Così come problemi sotto il profilo della provapossono sorgere per un avviso di convocazione trasmesso via pec (altra modalità ammessa dal citatoart. 66 disp. att. cod. civ.) ad un condòmino non dotato, però, di casella di posta elettronica certificata:come abbiamo già avuto modo di scrivere su queste colonne, infatti, anche in tale ipotesi viene amancare la comunicazione di avvenuta consegna (cfr. Cn nov. ’17).

È il caso, quindi, che chi amministra un fabbricato tenga in debita considerazione l’orientamentoqua riferito della giurisprudenza, in modo da prevenire eventuali discussioni circa la regolarità dellaconvocazione dell’assemblea.

850.000 euro per il centro del legnoIn Svezia un paesino di nome Orsa, non più di 5000 abitanti, ha ricevuto la bellezza di 850.000

euro (ottocentocinquantamila!) per costruire un “centro del legno”. Un centro del legno? 850.000euro? Non sarà un po’ troppo? “Sì, ma è unisex” spiegano i politici locali.

Mario Giordano

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31dicembre2017

TUTTOCONDOMINIO

Ultime di giurisprudenzaAmministratore di condominioe diligenza del buon padre difamiglia

Nell’esercizio delle sue fun-zioni l’amministratore di con-dominio assume la veste delmandatario e pertanto è gravatodall’obbligo di eseguire il man-dato conferitogli con la diligenzadel buon padre di famiglia anorma dell’art. 1710 cod. civ.

Cass. ord. n. 24920 del 20.10.’17

Legittimità dell’amministra-tore ad agire o resistere in giu-dizio

L’amministratore di con-dominio, senza necessità diautorizzazione o ratifica del-l’assemblea, può agire o re-sistere in giudizio per tuttele controversie che rientrinonell’ambito delle sue attribu-zioni ex art. 1130 cod. civ.,quali quelle aventi ad oggettoil pagamento preteso nei con-fronti del condominio dal ter-zo creditore in adempimentodi un’obbligazione assuntadallo stesso amministratoreper conto dei condòmini.

Cass. ord. n. 24426 del 7.10.’17

da il Giornale, 13.11.’17

Per capire il quorum necessario per deliberare interventi sulle parti comuni è possibile consultare una tabella sul sito della Confedilizia

WWW.CONFEDILIZIA.IT

da LA STAMPA, 13.11.’17

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32 dicembre2017

No ti zia rio men si le fuori commerciodiffuso esclusivamente

tramite le Associazioni territorialidella Confedilizia

Anno 27Numero 11

Di ret to re re spon sa bi leCOR RA DO SFOR ZA FO GLIA NI

Re da zio neUf fi cio Stam pa Con fe di li zia

00187 - Ro ma - Via Borgognona, 47Tel. 06/6793489 (r.a.)

Fax 06/6793447Impaginazione e fotocomposizione

Publitep - Piacenza

StampaTEP s.r.l. - Piacenza

Registrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampail 7 dicembre 2017

Il numero di novembre 2017è stato postalizzato il 17.11.2017

Co sto del la vi ta - In di ci na zio na li(Co mu ni ca zio ni ISTAT ai sen si dell’art. 81 leg ge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed im pie gati - da utilizzareper l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTAT 75%Variazione maggio 2016 - maggio 2017 1,4 % 1,050%Variazione giugno 2016 - giugno 2017 1,1 % 0,825%Variazione luglio 2016 - luglio 2017 1,0 % 0,750%Variazione agosto 2016 - agosto 2017 1,2 % 0,900%Variazione settembre 2016 - settembre 2017 1,1 % 0,825%Variazione ottobre 2016 - ottobre 2017 0,9 % 0,675%

VA RIA ZIO NE BIEN NA LEIl dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressionedell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi neavesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.

AVVERTENZA - Il dato al 75% viene qua pubblicato con tre decimali, come da computo arit-metico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimaliLe variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi del l’U nio ne Europea”(cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare con specifica clausola nei contratti dilocazione abitativa per l’aggiornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono leseguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTATVariazione maggio 2016 - maggio 2017 1,6%Variazione giugno 2016 - giugno 2017 1,2%Variazione luglio 2016 - luglio 2017 1,2%Variazione agosto 2016 - agosto 2017 1,4%Variazione settembre 2016 - settembre 2017 1,3%Variazione ottobre 2016 - ottobre 2017 1,1%I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso della diffusione) presso le Associazioniterritoriali della Confedilizia.

SEGNALAZIONI

Mauro Mellini, La pornofoto-grafa e il cardinale, pref. diGuido Vitiello, Bonfirraro ed.,pp. 254

Storia esemplare di delatori,pentiti, inquisitori: al tramontodello Stato Pontificio un processofarsa, promosso per scontri per-sonali all’interno dei vertici delgoverno clericale, costruito suifalsi e senza possibilità di au-tentica difesa.

Francesco Postorino, CarloAntoni, pref. di Serge Audier,Rubbettino ed., pp. 162

Il pensiero di Antoni, “filosofoliberista”, è esaminato nei suoiaspetti più schiettamente filosofici(estetica, economia, logica e mo-rale) e sul versante politico (li-beralismo, “variante liberal”, par-tito liberale e partito radicale).

Anton Čechov, Iginio Ugo Tar-chetti, Emilio De Marchi, Il puntoesclamativo e altri incubi orto-grafici, nota di lettura di RobertoAlessandrini, EDB ed., pp. 80

Tre simpatici e davvero ori-ginali racconti, ora leggeri egarbati, ora più penetranti neimeandri della mente, accomu-nati da timori, errori, questionidi carattere ortografico e soventedensi di umorismo.

Sergio Cesaratto, Sei lezionidi economia, Imprimatur ed.,pp. 354

Passando attraverso Marx,Sraffa e Keynes, l’autore denun-cia la “teoria convenzionale”che starebbe dietro le politichefiscali ed economiche europee,la deregolamentazione finan-ziaria, il preteso smantellamentodei diritti sociali.

Banca del tempo, a cura del-l’Associazione nazionale dellebanche del tempo, Altreconomiaed., 176

Storia, princìpi, valore socialeed economico delle banche deltempo, che praticano un’econo-mia definita delle relazioni edelle condivisioni, fondata sulloscambio del tempo.

Vittorio Emiliani, Lo sfasciodel Belpaese, Solfanelli ed., pp.200

Una denuncia, condotta in ter-mini estremamente duri, controepisodi di attacco, depaupera-mento, imbruttimento del pae-saggio e dei beni culturali, storicie artistici del nostro Paese, dalprimo governo Berlusconi al go-verno Renzi.

Massimo Fornasari, La banca,la borsa, lo Stato, Giappichellied., pp. 214

Storia della finanza dal Due-cento al terzo millennio: dallarivoluzione commerciale al mer-cantilismo, dalla prima alla se-conda industrializzazione, da re-golamentazione e deregolamen-tazione novecentesca fino allacrisi del 2008 e oltre.

Proposte, interrogazioni e petizioni di nostro interesse

Il deputato Manfredi (Pd) ha presentato una proposta di leggeche prevede la concessione di un credito di imposta e altre agevo-lazioni fiscali per la bonifica dell’amianto negli immobili residen-ziali o destinati ad attività produttive, negli edifici scolastici e delleuniversità e nelle aziende ospedaliere, in attuazione della direttiva2009/148/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 no-vembre 2009, sulla protezione dei lavoratori contro i rischi con-nessi con un’esposizione all’amianto durante il lavoro.

Alcuni deputati del Gruppo parlamentare del Movimento 5stelle, primo firmatario Busto, sollecitano il Ministro dell’ambiente,con un’interrogazione, per sapere se il Governo, per affrontarel’emergenza smog, abbia intenzione di investire sulla mobilità so-stenibile e potenziare la flotta di veicoli elettrici per il trasportopubblico locale, avviare la riqualificazione energetica degli edificie regolare l’utilizzo delle biomasse per il riscaldamento domestico.

Dal deputato Schullian (Misto) proviene una proposta di legge conla quale si modifica l’art. 563 del codice civile, in materia di rinunciaall’azione di restituzione di beni immobili oggetto di donazione.

La deputata Fabbri (Pd) è la prima firmataria di un’interroga-zione con la quale si chiede al Ministro dell’economia, al Ministrodel lavoro e al Ministro delle infrastrutture se il Governo non ri-tenga opportuno assumere iniziative per favorire, attraverso unprogramma pluriennale, l’installazione di ascensori - ove possibile- su immobili residenziali esistenti, sia pubblici sia privati, per fa-vorire la mobilità delle persone anziane o disabili, istituendo fondifinalizzati in tal senso ovvero prevedendo agevolazioni o sgravi fi-scali che siano fruibili anche da contribuenti incapienti.

Il deputato Fontana (FI) chiede, con un’interrogazione al Mini-stro dell’interno, di chiarire – anche al fine di rassicurare i pro-prietari – il dubbio interpretativo sorto a seguito dell’emanazionedella circolare del ministero de quo (Misure in materia di occupa-zioni arbitrarie di immobili), dalla quale sembra prefigurarsi l’av-vio di una campagna di espropri di abitazioni sfitte per provvederealla sistemazione abitativa di migranti..

Tra le molteplici petizioni, predisposte da cittadini, che vengonodepositate alla Camera per ottenere l’emanazione di provvedimentilegislativi, si segnalano: la modifica alla disciplina del condominionegli edifici in materia di opposizione ai decreti ingiuntivi da partedei condòmini morosi; l’inapplicabilità dell’obbligo di mediazioneper le controversie relative a bilanci dei condominii regolarmenteapprovati; la solidarietà tra conduttore e proprietario per le obbli-gazioni nei confronti del condominio; l’obbligo di motivazione dellarevoca dell’incarico di amministratore di condominio.

DAL PARLAMENTO

Connessione emotiva a fondo perduto

Ben 16.000 euro del Feasr(Fondo europeo agricolo perlo sviluppo reale) sono andatiai contadini tirolesi per unprogramma volto a “incenti-vare la connessione emotivaal loro paesaggio”.

Mario Giordano

Ci ta zio ni

Le frasi riprodotte in questo nu-mero di Confedilizia notizie (perstimolo di conoscenza e discus-sione) sono tratte dal volume Nonvale una lira - Euro, sprechi, follie:così l’Europa ci affama di MarioGiordano edito da Mondadori.