Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca...

59
ANAG Gian Carlo Berchi Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016

Transcript of Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca...

Page 1: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

ANAG Gian Carlo Berchi

Club Alpino Italiano

Corso ASAG 2015-2016

Page 2: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 2

Page 3: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Si fa risalire l'inizio della

cartografia a circa 15000

anni fa: fu rinvenuto a

Mezin (Ucraina) un

antichissimo graffito con

incise diverse immagini

che rappresenterebbero un

accampamento e il fiume

che scorre nei pressi.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 3

Riproduzione tratta da Domenici

Page 4: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

In epoca romana la

cartografia fu sviluppata

sostanzialmente a scopi

pratici: ci rimangono una

copia di un originale (circa

375 d.C.) nota con il nome di

Tabula Peutigeriana

(Mappamondo di Castorius)

in cui è rappresentato l'

itinerarium scriptum, cioè la

descrizione grafica delle

terre dell'Impero Romano

dalla Penisola Iberica al Mar

Caspio, con le indicazioni di

centri abitati, strade, fiumi

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 6

Page 5: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Nel medioevo le rappresentazioni cartografiche raffigurano luoghi sacri o si basano su idee cosmografiche desunte dalle sacre scritture e da alcuni scrittori cristiani. Si ritorna al concetto di terra piatta circondata dal Mare Oceanus e nei planisferi Gerusalemme occupa il centro del mondo mentre all'estremo Est è situato il paradiso. Sono caratteristici di quest'epoca i mappamondi a T o a ruota.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 7

In questi secoli la cartografia fu sviluppata solo dagli Arabi (tra i

popoli mediterranei), che si occuparono prevalentemente della

produzione di globi celesti in metallo e di carte nautiche sia del

Mediterraneo che dell'Oceano Indiano.

Page 6: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

In occidente non si hanno sostanziali progressi fino al XIII secolo in cui si sviluppa la cartografia nautica. Le carte, dette carte nautiche ortolaniche o peripli, raffigurano i contorni costieri dei paesi che si affacciavano sul Mediterraneo dando (e non sempre) solo poche indicazioni sull'entroterra. Scopo principale era infatti la rappresentazione delle distanze tra i principali porti, le cui posizioni erano determinate con osservazioni astronomiche, in funzione della navigazione legata al commercio costiero.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 8

Page 7: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 9

Page 8: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 11

Page 9: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

<< La risoluzione del problema

dell’orientamento in montagna si basa sul

corretto utilizzo di tre strumenti:

la carta, la bussola e l’altimetro.

Di questi tre strumenti, la carta è di gran lunga il

più necessario.

Ma possedere una carta senza saperla leggere e

leggerla senza sapersi orientare equivale a non

possedere nulla.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 12

Quale il più utile ?

Page 10: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Ogni frequentatore della montagna deve dunque

avere conoscenze abbastanza precise sulla

configurazione del terreno mediante le carte e

avere familiarità con la loro utilizzazione, anche e

soprattutto in cattive condizioni meteorologiche.

Ciò non si impara in un giorno, richiede un lento

assorbimento che si può acquisire solo

esercitandosi a casa propria, poi sul terreno con il

bel tempo, prima di essere obbligati a farlo nelle

condizioni peggiori: con la nebbia o nevicata fitta

e in un terreno sconosciuto >>

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 13

Philippe Traynard

Page 11: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Dove sono ? Determinare la posizione in cui ci si trova.

Dove vado? Determinare la direzione in cui si vuole andare.

Da dove vengo ? Conoscere dove si è stati e saperlo comunicare.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 14

Page 12: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Sul sentiero con il bel tempo oggi molti sentieri sono ben segnalati e descritti accuratamente nelle guide quindi sembra che non ci sia bisogno di nient'altro, ma ...

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 15

Sul sentiero con il brutto tempo quando la nebbia ci avvolge, nascondendo i punti di riferimento e, a volte, anche i segnavia abbiamo bisogno di qualche strumento.

Page 13: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Poi, per fortuna, esistono ancora sentieri non segnati, possiamo fare escursioni su neve con racchette o sci ai piedi, quindi ...

Oltre il sentiero con il bel tempo

Oltre il sentiero con il cattivo tempo

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 16

Page 14: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 17

Page 15: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Osservazione visiva

Identificazione di punti e linee forti del paesaggio

Percezione della nostra posizione rispetto a punti di

riferimento

Senso dello scorrere del tempo

Stima di distanze, dislivelli, tempi, esposizioni, ecc.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 18

• Fondamentale è l’abitudine sistematica a ...

Page 16: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Si intende l’immagine del territorio che si forma

nella nostra mente.

Si basa su ricordi, conoscenze del terreno,

informazioni e precedenti studi di carte

topografiche e di relazioni di gita.

Si genera e si affina durante per il percorso a

seguito di osservazioni, ragionamenti e confronti

con la carta topografica e con la realtà.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 19

Page 17: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Supporti descrittivi

Supporti strumentali

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 20

Integra l’orientamento primario e

mai lo sostituisce e

UTILIZZA

Page 18: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 21

E' lo strumento piu' importante che abbiamo a disposizione

E’ una rappresentazione grafica piana di una porzione della

superficie terrestre su di un piano, ovvero il foglio.

La superficie terrestre, oltre ad

essere sferica, e' fatta anche di

rilievi ed avvallamenti: la carta

deve quindi rappresentare tre

dimensioni su di un supporto che

ne ha soltanto due.

In generale si rappresenta il

terreno come fosse visto dall'alto

riducendolo opportunamente.

Page 19: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 22

Da quanto detto ne consegue che la carta

topografica è caratterizzata da tre concetti base:

La riduzione utilizzata ed il tipo di simboli utilizzati, determina

i diversi tipi di carte: planisferi, carte fisiche, carte politiche,

carte stradali.

Riduzione

Deformazione

Simbolicità

Page 20: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 23

Rappresenta il rapporto di grandezza

tra una unità di misura sulla carta e la

stessa riportata sul territorio

es: 1:25.000, 1 cm sulla carta =

25.000 cm (250 m) in realtà

maggiore è la scala (denominatore

piccolo) e maggiori sono i dettagli

rappresentati

più piccola è la scala e maggiore è

la zona di territorio rappresentata,

a parità di dimensioni del foglio

Page 21: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 24

Ne consegue che la scala

della carta da usare è

conseguenza dell’utilizzo

che se ne vuole fare: per le

nostre esigenze, quelle

dell’uomo che cammina,

sono consigliabili le scale di

1:25.000 e di 1:50.000

Page 22: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Il concetto della scala e' molto evidente se passiamo

dalla scala numerica a quella grafica:

in un punto del foglio viene riportata una linea

segmentata sulla quale sono riportate le effettive

lunghezze lineari sul terreno.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 25

Page 23: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 27

Esempio di deformazioni della "testa"

di Dents e Adams

Con proiezione di

Mercatore

Con proiezione

stereografica

Page 24: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Per comprenderli, in un

angolo del foglio viene

riportata la LEGENDA.

Ma attenzione le legende

cambiano al cambiare delle

case editrici e delle nazioni.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 28

Una carta topografica

contiene moltissime

informazioni, queste sono

rappresentate attraverso

segni grafici convenzionali:

simboli, colori, tipo di

carattere.

Page 25: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 29

Page 26: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 30

Page 27: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 31

La carta rappresenta un territorio in 3D

su un foglio 2D, come si rappresenta la

terza dimensione: i rilievi ?

Nelle carte topografiche si usano le

CURVE DI LIVELLO (isoipse):

linee immaginarie che uniscono tutti i

punti che si trovano sull'intersezione tra

la superficie terrestre ed un piano

immaginario ad una data quota slm

Page 28: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag.

32

L'andamento delle

curve di livello esprime

la realtà morfologica

con una buona

approssimazione

(imputabile alla scala

della carta) e offre,

unitamente al resto

della simbologia, una

immediata

informazione.

Page 29: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

La differenza di quota tra due

isoipse contigue prende il nome

di EQUIDISTANZA.

Questa varia a seconda del tipo di

carta: carta al 25.000 (scala

1:25.000) l'equidistanza e' in

genere di 20 o 25 metri.

Il valore di equidistanza e' uguale

per tutta la carta.

Ogni 5 curve di livello

consecutive appare un tratto piu'

marcato con una cifra: e' la

CURVA DIRETTRICE, la cifra

indica la quota slm.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 33

Page 30: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Dove le curve di livello sono più vicine, il terreno è più

inclinato, dove sono più distanti, la pendenza diminuisce.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 34

1243m

25m

25m

25m

25m

25m

25m

1150m

1125m

1175m

1200m

1225m

1100m

1075m

Page 31: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

L'ORIENTAMENTO DI UN VERSANTE (PENDIO), ALTRIMENTI DETTO ESPOSIZIONE DI UN VERSANTE DI UNA MONTAGNA, NE INDICA L'ORIENTAMENTO RISPETTO AI PUNTI CARDINALI

PER DETERMINARLO È SUFFICIENTE UNA MAPPA O UNA BUSSOLA.

ATTENZIONE: L'esposizione nell'alpinismo

indica anche la presenza del vuoto lungo una via di arrampicata o un sentiero.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 35

Page 32: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 36

Page 33: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

L'esposizione dei versanti è un fattore importante del territorio: influenza il microclima attraverso l'angolo di incidenza dei raggi solari sulla superficie del suolo.

In inverno influenza la temperatura del manto nevoso e, pertanto, il suo metamorfismo costruttivo.

• Nei pendii sottovento (direzione NO-NE) il manto nevoso si deposita molto lentamente (a causa della scarsa irradiazione solare) e questo fa sì che i rischi si conservino più a lungo e che ne nascano di nuovi.

• Al contrario i pendii esposti a sud (SO-SE) dispongono più frequentemente di un manto nevoso più stabile grazie alla maggiore insolazione.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 37

Page 34: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Ci si posiziona lungo il versante con le

spalle rivolte a monte e lo sguardo rivolto

a valle.

L’esposizione si calcola con la bussola

identificando la direzione del nostro

sguardo

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 38

Page 35: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Individuare la curva di livello più vicina

al punto di interesse, disegnare la

perpendicolare alla tangente alla curva,

prendere come direzione quella che va

da monte a valle, poi calcolare

l’esposizione tramite l’utilizzo di un

goniometro o quadrante bussola a 16

direzioni.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 39

Page 36: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 40

Page 37: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Carta schematica con le linee di cresta

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 41

Page 38: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 42

Page 39: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Abbiamo visto un metodo di misura delle distanze lineari planimetriche. Per avere un'idea dei dislivelli che si percorreranno si può disegnare un profilo altimetrico del percorso. Come? Individuare sulla carta le quote dei punti più bassi e quelle dei colli o cime da superare e la distanza tra di loro. Vengono riportati i punti su un foglio utilizzando l'asse orizzontale per le distanze planimetriche e quello verticale per le quote. Unendo i punti risultanti si ottiene una spezzata che, con molta approssimazione, fornisce un'idea del profilo altimetrico di un percorso.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 43

Page 40: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

La bussola

L'altimetro

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 45

Page 41: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

I punti cardinali

Il movimento del Sole

La Rosa dei venti

L'azimut

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 46

Page 42: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Un punto sulla superficie terreste risulta determinato da un valore di Latitudine (nord o sud): distanza angolare del punto dall'equatore, misurata in gradi sull'arco del meridiano che passa per quel punto Longitudine (est o ovest rispetto a Greenwich) distanza angolare del meridiano che passa per quel punto dal meridiano iniziale

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 47

La sfera terrestre e' stata

convenzionalmente

suddivisa in

meridiani e paralleli.

Page 43: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

In escursionismo e alpinismo usualmente non si usano le coordinate, ma e' fondamentale

conoscere i punti cardinali:

SUD il sole a mezzogiorno (astronomico)

EST il sorgere del sole (ore 6 agli equinozi)

OVEST il tramonto del sole (ore 18 agli equinozi)

NORD il sole a mezzanotte (l’opposto del sud)

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 48

Page 44: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 49

Page 45: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

L'azimut e' un angolo di direzione riferito al Nord, e misurato in senso orario Se ipotizziamo un allineamento punto di partenza-Nord e punto di partenza-punto di arrivo, l'azimut e' l'angolo formato tra le due linee. Per determinare questo angolo si usa la bussola mirando direttamente al punto di arrivo se è visibile; se invece non è visibile misurando col goniometro il suo valore sulla carta riportandolo

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 50

Page 46: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Per marcia all'azimut

(rotta) si intende un

percorso da

effettuare seguendo

le indicazioni dataci

attraverso valori di

azimut.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 51

N

20°

180°

Page 47: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

La bussola è uno

strumento semplice

che indica la

direzione del Nord

magnetico

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 52

Page 48: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

E' costituita da:

AGO è costituito da un ago magnetizzato in modo tale che si disponga lungo le linee di forza del campo magnetico terrestre con una sua estremità che indica il Nord magnetico

GHIERA GIREVOLE GRADUATA (GONIOMETRO) è sempre esterna alla bussola solitamente il sistema di misurazione adottato è quello sessagesimale (un angolo giro corrisponde a 360°). Le misurazioni effettuate sono sempre relative al Nord magnetico. E’ importante che la ghiera sia girevole, per rilevare o impostare un azimut.

CORPO solitamente in plastica o metallo amagnetico, di forma preferibilmente rettangolare. Deve comunque avere un lato rettilineo per poter agevolmente allineare la bussola con il reticolato chilometrico della cartina. E’ inoltre preferibile che abbia il fondo trasparente per facilitare il

posizionamento sul punto esatto della cartina.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 53

Page 49: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

La bussola non va mai utilizzata in vicinanza di masse ferrose, o altro materiale che generi deviazione magnetica. Quindi lontano da: automobili, cavi di teleferiche o impianti di risalita, massi chiaramente ferrosi (rossicci), piccozze, ramponi ed attrezzatura alpinistica in genere, tralicci in metallo, linee elettriche da alta o media tensione, apparecchi elettrici o a batteria, radio ricetrasmittenti, chiavi, macchine fotografiche, dighe o altre opere in cemento armato, altre bussole, ecc.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 54

Page 50: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Inoltre occorre

prestare attenzione

alle zone di anomalia

magnetica, dove la

bussola è

praticamente

inutilizzabile a causa

delle forti deviazioni

del campo magnetico

terrestre.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 55

Page 51: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Di fatto è possibile, mediante un buon

orientamento primario, muoversi solo con le

mappe, senza bussola.

Con buona visibiltà sarà facile trovare qualche

punto di riferimento sul terreno, identificarlo

sulla carta e quindi orientare quest'ultima.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 56

Page 52: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Ma con la nebbia o con il buio la carta da sola non basta:

occorre la bussola.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 57

Appoggiare la bussola sulla

carta in piano, allineando un

lato della stessa all'asse

verticale del reticolo della carta.

Ruotare quindi carta e bussola

insieme fino a che l'ago non

risulti parallelo all'asse del

reticolo scelto

Page 53: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

L’altimetro è uno strumento che serve a

misurare la quota slm del punto in cui ci si

trova

è sostanzialmente un barometro con una scala

metrica graduata in base alla variazione di

pressione alle diverse quote

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 58

Page 54: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

È uno strumento che richiede particolari cure ed una continua taratura Perchè ?

la pressione atmosferica varia in continuazione per effetto di eventi meteorologici, vento e

temperatura. Quando ?

deve essere tarato in corrispondenza di ogni punto quotato sulla cartina che viene raggiunto

la taratura dovrà essere tanto più frequente quanto più le condizioni meteorologiche sono

instabili

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 59

Page 55: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Fornendo un dato sulla quota, l'altimetro risulta

utile per individuare la propria posizione

insieme a carta e bussola.

Esempio:

ci si trova su un crinale, senza sapere

esattamente in che punto

l'altimetro ci fornisce la quota slm

attraverso le curve di livello sarà facile

individuare sulla carta la posizione

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 60

Page 56: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

La carta e gli altri strumenti ci saranno molto di aiuto in caso ci si perda. Ma il loro costante utilizzo deve rendere assai remota questa possibilità. Che fare in caso di nebbia ? Appena ci si accorge del sopraggiungere di nebbia o nuvole basse è necessario "fare il punto" in quell'istante. Valutare se non sia il caso di fare "dietro-front" sul percorso appena effettuato.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 61

Page 57: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Nel caso si debba continuare, usare la bussola

opportunamente con la carta controllando ogni

riferimento utile.

Nel caso di marcia all'azimut chi tiene la bussola

non dev'essere l'apripista.

Nel caso si debba cercare qualche cosa nella

nebbia (un segnavia, un bivio, un cartello, ecc.)

ricordarsi di tenere sempre fermo un

componente del gruppo utilizzandolo come

riferimento.

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 62

Page 58: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag. 73

Page 59: Club Alpino Italiano Corso ASAG 2015-2016scuolaaglacordata.weebly.com/uploads/1/6/0/7/...In epoca romana la cartografia fu sviluppata sostanzialmente a scopi pratici: ci rimangono

Cartografia e Orientamento - ANAG Gian Carlo Berchi Pag.

74

By ANAG Gian Carlo Berchi

So, enjoy your trek !