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RASSEGNA STAMPA
LA QUARTA ARMA CONTRO IL CANCRO:
L’IMMUNOTERAPIA ONCOLOGICA
MILANO 3 OTTOBRE 2016
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (settembre 2016)
Rete Oncologica Lombarda (settembre 2016)
24oreNews.it (settembre 2016)
MassimoGaravaglia.net (settembre 2016)
Facebook -‐ Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (29 settembre 2016)
Twitter -‐ Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (29 settembre 2016)
Facebook -‐ AIG Associazione Italiana GIST Onlus (29 settembre 2016)
Pharmastar (30 settembre 2016)
Tze Tze Salute (30 settembre 2016)
MondoMedicina.it (30 settembre 2016)
Comitato I Malati Invisibili (30 settembre 2016)
Corrieremeridionale.com (1 ottobre 2016)
IlGiornaledelSud.com (1 ottobre 2016)
Milano Etno Tv (1 ottobre 2016)
24oreNews.it (5 ottobre 2016)
Notizie in un click (5 ottobre 2016)
Insalutenews.it (5 ottobre 2016)
Focus-‐online.it (5 ottobre 2016)
Donne Cultura (5 ottobre 2016)
MondoMedicina.it (5 ottobre 2016)
Affaritaliani.it (7 ottobre 2016)
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori
http://www.istitutotumori.mi.it/modules.php?name=News&file=article&sid=318
News corsi ed eventi
La quarta arma contro il cancro: l'Immunoterapia oncologica -‐ Esperti a confronto
3 ottobre 2016 -‐ Ore 13-‐18
31° Piano Belvedere Enzo Jannacci
Palazzo Pirelli -‐ Via Fabio Filzi 22, Milano
Il 3 ottobre al Palazzo Pirelli alla presenza di esperti internazionali si svolgerà una Giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica. Le sfide saranno sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi.
La Lombardia si distingue a livello internazionale in quanto ha centri di eccellenza e la Rete Oncologica Lombarda (ROL) che consente la condivisione di informazioni cliniche e la comunicazione tra i medici e le strutture sanitarie che attuano prevenzione, assistono e curano persone affette da tumore. Esperti di fama internazionale si confronteranno su come l’evoluzione della immunoterapia oncologica possa rappresentare un’innovazione sostenibile per il sistema sanitario nazionale tenendo conto dei benefici che può dare al paziente, migliorandone la qualità di vita.
Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e sulle eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori. A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing -‐ ripartizione del rischio. il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐ efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”.
E’ prevista la partecipazione del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni e dell’ Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Assessore al Bilancio di Regione Lombardia Massimo Garavaglia.
Tra i relatori parteciperà al dibattito il dott. Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento e della di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, sul tema “LA RIVOLUZIONE DELL’IMMUNO-‐ONCOLOGIA NEL TRATTAMENTO DEL CANCRO”.
Per la registrazione all’evento e maggiori informazioni clicca qui
Programma dell'evento (scarica PDF)
Rete Oncologica Lombarda
http://www.progettorol.it/
Workshop
Lunedì 3 ottobre 2016
La quarta arma contro il cancro: l'immunoterapia oncologica 31° Piano Belvedere Enzo Jannacci -‐ Palazzo Pirelli, via Fabio Filzi 22
Milano
Informazioni e programma
24oreNews.it
http://www.24orenews.it/eventi/590-‐salute/16639-‐la-‐quarta-‐arma-‐contro-‐il-‐cancro-‐ l%E2%80%99immunoterapia-‐oncologica-‐%E2%80%93-‐esperti-‐a-‐confronto
MILANO. LA QUARTA ARMA CONTRO IL CANCRO: L’IMMUNOTERAPIA ONCOLOGICA – ESPERTI A CONFRONTO
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Milano, 3 ottobre 2016 -‐ Ore 13-‐18
31° Piano Belvedere Enzo Jannacci
Palazzo Pirelli -‐ Via Fabio Filzi 22
È un'arma contro il cancro, una pratica che ha avuto un’esplosione negli ultimi sei anni, da quando cioè si sono comprese le interazioni tra sistema immunitario e tumore. Parliamo della “immunoterapia oncologica”, la quarta terapia (dopo chirurgia, chemio e radioterapia) contro il tumore, che però funziona con un sistema d’azione completamente diverso rispetto alle ultime due. Infatti utilizza farmaci che non vanno a colpire direttamente le cellule tumorali, ma agiscono sul sistema immunitario, attivandolo per aggredire e combattere il tumore tramite gli anticorpi normalmente presenti nel nostro organismo.
Esperti di fama internazionale si riuniranno a Palazzo Pirelli il 3 ottobre per una giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica, per un confronto su come l’evoluzione della immunoterapia oncologica possa rappresentare un’innovazione sostenibile per il sistema sanitario nazionale tenendo conto dei benefici che può dare al paziente, migliorandone la qualità di vita. Saranno presenti le massime autorità Regione Lombardia, il Presidente Roberto Maroni e l’Assessore al Welfare Giulio Gallera.
Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi inizialidel cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi.
Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – IRCCS evidenzierà a che punto sono la ricerca e l’applicazione clinica per quanto concerne l’immunoterapia oncologica. Si tratta di una nuova “arma” a disposizione dell’oncologo medico; si affianca alle terapie tradizionali -‐ chirurgia, radioterapia e chemioterapia -‐ e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario. Verranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici; ad esempio per il tumore al rene si ha un +27 per cento di sopravvivenza con l'immunoterapia. Il dott. Davide Croce, Direttore CREMS Università Carlo Cattaneo – LIUC spiegherà come l’immunoterapia rappresenti un’innovazione sostenibile, quali costi possano essere evitati e se serve un fondo dedicato visto che il reale beneficio clinico non può essere valutato nei tempi e con le metodiche standard della terapia oncologica classica. L’immunoterapia ha effetti collaterali diversi rispetto alla chemioterapia; potenzia il sistema immunitario, in quanto può portare ad un aumento delle cellule immunitarie in altre parti del corpo in cui la risposta non è necessaria; si possono scatenare reazioni legate al meccanismo d’azione ed è possibile che l’iperattività del sistema immunitario attacchi anche cellule normali non riconosciute più come tali.
A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing -‐ ripartizione del rischio. il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”. Su questo ci sarà un dibattito tra gli esperti Maurizio Tomirotti, Presidente nazionale CIPOMO, Giovanni Daverio, Direttore Generale Welfare Regione Lombardia, Marco Gambera, Segretario regionale SIFO Lombardia, Direttore Servizio Farmaceutico Territoriale ATS di Bergamo, Elisabetta Iannelli, Vicepresidente di AIMaC, Roberto Francesco Labianca, Direttore dell’Unità di Cure palliative dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Coordinatore della Rete Oncologica Lombarda, Carmine Pinto, Presidente nazionale AIOM. Si rifletterà se e come sia necessario e adeguato poter tener conto del costo totale del trattamento di una malattia e non solo a quello legato all’acquisizione del farmaco, per poi compararlo all’incremento di benessere del paziente e, con lui, del suo contesto sociale. Il punto non è solo l’equazione costi-‐efficacia, ma anche il valore nel tempo: bisogna infatti considerare i benefici di un farmaco in tutto il suo arco di vita, poiché il suo impatto clinico può durare per generazioni. Concluderà i lavori Massimo Garavaglia, Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione, Assessore al Bilancio di Regione Lombardia.
R.S.V.P.
PER ACCREDITI STAMPA – CONTATTARE :
Ufficio stampa Motore Sanità –
cinzia dott.ssa Boschiero tel 3389282504 – email: [email protected]
MassimoGaravaglia.net
http://www.massimogaravaglia.net/event/workshop-‐la-‐quarta-‐arma-‐contro-‐il-‐cancro-‐limmunoterapia-‐ oncologica/
Workshop “La quarta arma contro il cancro: l’immunoterapia oncologica”
3 ottobre 2016 @ 13:00 -‐ 18:00
Partecipazione al convengo dedicato all’immunoterapia oncologica, nel quale interverranno:
Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia Giulio Gallera*, Assessore al Welfare Regione Lombardia Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – IRCCS Davide Croce, Direttore CREMS Università Carlo Cattaneo – LIUC Maurizio Tomirotti, Presidente nazionale CIPOMO Giovanni Daverio*, Direttore Generale Welfare Regione Lombardia Marco Gambera, Segretario regionale SIFO Lombardia, Direttore Servizio Farmaceutico Territoriale ATS di Bergamo Elisabetta Iannelli*, Vicepresidente di AIMaC Roberto Francesco Labianca, Direttore dell’Unità di Cure palliative dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Coordinatore della Rete Oncologica Lombarda Carmine Pinto, Presidente nazionale AIOM Massimo Garavaglia, Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione, Assessore al Bilancio Regione Lombardia
*in attesa di conferma.
Facebook -‐ Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori
Twitter -‐ Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori
Facebook – AIG Associazione Italiana GIST Onlus
Pharmastar
http://www.pharmastar.it/index.html?cat=7&id=22405
Immunoterapia oncologica, quarta arma contro il cancro: a Milano esperti a confronto
L'immunoterapia applicata al trattamento dei tumori è la nuova arma a disposizione dell'oncologo medico: si affianca alle terapie tradizionali -‐ chirurgia, radioterapia e chemioterapia -‐ e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
L’immunoterapia applicata al trattamento dei tumori è la nuova arma a disposizione dell’oncologo medico: si affianca alle terapie tradizionali -‐ chirurgia, radioterapia e chemioterapia -‐ e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
Per fare il punto su questa rivoluzione in arrivo e in parte già in atto, il giorno 3 ottobre si svolge a Milano una giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica.
Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi. Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e sulle eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori.
A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica.
Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – IRCCS evidenzierà a che punto sono la ricerca e l’applicazione clinica per quanto concerne l’immunoterapia oncologica.
Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici; ad esempio per il tumore al rene si ha un +27 per cento di sopravvivenza con l'immunoterapia. Il dott. Davide Croce, Direttore CREMS Università Carlo Cattaneo – LIUC spiegherà come l’immunoterapia rappresenti un’innovazione sostenibile, quali costi possano essere evitati e se serve un fondo dedicato visto che il reale beneficio clinico non può essere valutato nei tempi e con le metodiche standard della terapia oncologica classica.
L’immunoterapia ha effetti collaterali diversi rispetto alla chemioterapia; potenzia il sistema immunitario, in quanto può portare ad un aumento delle cellule immunitarie in altre parti del corpo in cui la risposta non è necessaria; si possono scatenare reazioni legate al meccanismo d’azione ed è possibile che l’iperattività del sistema immunitario attacchi anche cellule normali non riconosciute più come tali.
A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing -‐ ripartizione del rischio. il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”.
Su questo ci sarà un dibattito tra gli esperti Maurizio Tomirotti, Presidente nazionale CIPOMO, Giovanni Daverio, Direttore Generale Welfare Regione Lombardia, Marco Gambera, Segretario regionale SIFO Lombardia, Direttore Servizio Farmaceutico Territoriale ATS di Bergamo, Elisabetta Iannelli, Vicepresidente di AIMaC, Roberto Francesco Labianca, Direttore dell’Unità di Cure palliative dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Coordinatore della Rete Oncologica Lombarda, Carmine Pinto, Presidente nazionale AIOM.
Si rifletterà se e come sia necessario e adeguato poter tener conto del costo totale del trattamento di una malattia e non solo a quello legato all’acquisizione del farmaco, per poi compararlo all’incremento di benessere del paziente e, con lui, del suo contesto sociale. Il punto non è solo l’equazione costi-‐efficacia, ma anche il valore nel tempo: bisogna infatti considerare i benefici di un farmaco in tutto il suo arco di vita, poiché il suo impatto clinico può durare per generazioni.
Concluderà i lavori Massimo Garavaglia, Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione, Assessore al Bilancio di Regione Lombardia.
© Riproduzione riservata
Tze Tze Salute
http://www.tzetze.it/salute/2016/09/immunoterapia_oncologica_quarta_arma_contro_il_cancro_a_milan o_esperti_a_confronto_altre_news/
Immunoterapia oncologica, quarta arma contro il cancro: a Milano esperti a confronto [Altre News]
30/09/16 14:08 FONTE: PHARMASTAR.IT/
L'immunoterapia applicata al trattamento dei tumori è la nuova arma a disposizione dell'oncologo medico: si affianca alle terapie tradizionali -‐ chirurgia, radioterapia e chemioterapia -‐ e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
L’immunoterapia applicata al trattamento dei tumori è la nuova arma a disposizione dell’oncologo medico: si affianca alle terapie tradizionali -‐ chirurgia, radioterapia e chemioterapia -‐ e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
Per fare il punto su questa rivoluzione in arrivo e in parte già in atto, il giorno 3 ottobre si svolge a Milano una giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica.
Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi. Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e sulle eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori.
A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica.
Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – IRCCS evidenzierà a che punto sono la ricerca e l’applicazione clinica per quanto concerne l’immunoterapia oncologica.
Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici; ad esempio per il tumore al rene si ha un +27 per cento di sopravvivenza con l'immunoterapia. Il dott. Davide Croce, Direttore CREMS Università Carlo Cattaneo – LIUC spiegherà come l’immunoterapia rappresenti un’innovazione sostenibile, quali costi possano essere evitati e se serve un fondo dedicato visto che il reale beneficio clinico non può essere valutato nei tempi e con le metodiche standard della terapia oncologicaclassica.
L’immunoterapia ha effetti collaterali diversi rispetto alla chemioterapia; potenzia il sistema immunitario, in quanto può portare ad un aumento delle cellule immunitarie in altre parti del corpo in cui la risposta non è necessaria; si possono scatenare reazioni legate al meccanismo d’azione ed è possibile che l’iperattività del sistema immunitario attacchi anche cellule normali non riconosciute più come tali.
A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing -‐ ripartizione del rischio. il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”.
Su questo ci sarà un dibattito tra gli esperti Maurizio Tomirotti, Presidente nazionale CIPOMO, Giovanni Daverio, Direttore Generale Welfare Regione Lombardia, Marco Gambera, Segretario regionale SIFO Lombardia, Direttore Servizio Farmaceutico Territoriale ATS di Bergamo, Elisabetta Iannelli, Vicepresidente di AIMaC, Roberto Francesco Labianca, Direttore dell’Unità di Cure palliative dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Coordinatore della Rete Oncologica Lombarda, Carmine Pinto, Presidente nazionale AIOM.
Si rifletterà se e come sia necessario e adeguato poter tener conto del costo totale del trattamento di una malattia e non solo a quello legato all’acquisizione del farmaco, per poi compararlo all’incremento di benessere del paziente e, con lui, del suo contesto sociale. Il punto non è solo l’equazione costi-‐efficacia, ma anche il valore nel tempo: bisogna infatti considerare i benefici di un farmaco in tutto il suo arco di vita, poiché il suo impatto clinico può durare per generazioni.
Concluderà i lavori Massimo Garavaglia, Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione, Assessore al Bilancio di Regione Lombardia.
© Riproduzione riservata
MondoMedicina.it
http://www.mondomedicina.it/search?search=quarta+arma+contro+il+cancro+
Immunoterapia oncologica, quarta arma contro il cancro: a Milano esperti a confronto
L'immunoterapia applicata al trattamento dei tumori è la nuova arma a disposizione dell'oncologo medico: si affianca alle terapie tradizionali -‐ chirurgia, radioterapia e chemioterapia -‐ e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
L’immunoterapia applicata al trattamento dei tumori è la nuova arma a disposizione dell’oncologo medico: si affianca alle terapie tradizionali -‐ chirurgia, radioterapia e chemioterapia -‐ e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
Per fare il punto su questa rivoluzione in arrivo e in parte già in atto, il giorno 3 ottobre si svolge a Milano una giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica.
Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi. Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e sulle eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori.
A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica.
Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – IRCCS evidenzierà a che punto sono la ricerca e l’applicazione clinica per quanto concerne l’immunoterapia oncologica.
Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici; ad esempio per il tumore al rene si ha un +27 per cento di sopravvivenza con l'immunoterapia. Il dott. Davide Croce, Direttore CREMS Università Carlo Cattaneo – LIUC spiegherà come l’immunoterapia rappresenti un’innovazione sostenibile, quali costi possano essere evitati e se serve un fondo dedicato visto che il reale beneficio clinico non può essere valutato nei tempi e con le metodiche standard della terapia oncologicaclassica.
L’immunoterapia ha effetti collaterali diversi rispetto alla chemioterapia; potenzia il sistema immunitario, in quanto può portare ad un aumento delle cellule immunitarie in altre parti del corpo in cui la risposta non è necessaria; si possono scatenare reazioni legate al meccanismo d’azione ed è possibile che l’iperattività del sistema immunitario attacchi anche cellule normali non riconosciute più come tali.
A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing -‐ ripartizione del rischio. il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”.
Su questo ci sarà un dibattito tra gli esperti Maurizio Tomirotti, Presidente nazionale CIPOMO, Giovanni Daverio, Direttore Generale Welfare Regione Lombardia, Marco Gambera, Segretario regionale SIFO Lombardia, Direttore Servizio Farmaceutico Territoriale ATS di Bergamo, Elisabetta Iannelli, Vicepresidente di AIMaC, Roberto Francesco Labianca, Direttore dell’Unità di Cure palliative dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Coordinatore della Rete Oncologica Lombarda, Carmine Pinto, Presidente nazionale AIOM.
Si rifletterà se e come sia necessario e adeguato poter tener conto del costo totale del trattamento di una malattia e non solo a quello legato all’acquisizione del farmaco, per poi compararlo all’incremento di benessere del paziente e, con lui, del suo contesto sociale. Il punto non è solo l’equazione costi-‐efficacia, ma anche il valore nel tempo: bisogna infatti considerare i benefici di un farmaco in tutto il suo arco di vita, poiché il suo impatto clinico può durare per generazioni.
Concluderà i lavori Massimo Garavaglia, Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione, Assessore al Bilancio di Regione Lombardia.
© Riproduzione riservata
La quarta arma contro il cancro: l'Immunoterapia oncologica -‐ Esperti a confronto
3 ottobre 2016 -‐ Ore 13-‐18
31° Piano Belvedere Enzo Jannacci
Palazzo Pirelli -‐ Via Fabio Filzi 22, Milano
Il 3 ottobre al Palazzo Pirelli alla presenza di esperti internazionali si svolgerà una Giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica. Le sfide saranno sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi.
La Lombardia si distingue a livello internazionale in quanto ha centri di eccellenza e la Rete Oncologica Lombarda (ROL) che consente la condivisione di informazioni cliniche e la comunicazione tra i medici e le strutture sanitarie che attuano prevenzione, assistono e curano persone affette da tumore. Esperti di fama internazionale si confronteranno su come l’evoluzione della immunoterapia oncologica possa rappresentare un’innovazione sostenibile per il sistema sanitario nazionale tenendo conto dei benefici che può dare al paziente, migliorandone la qualità di vita.
Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e sulle eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori. A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing -‐ ripartizione del rischio. il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐ efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”.
E’ prevista la partecipazione del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni e dell’ Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Assessore al Bilancio di Regione Lombardia Massimo Garavaglia.
Tra i relatori parteciperà al dibattito il dott. Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento e della di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, sul tema “LA RIVOLUZIONE DELL’IMMUNO-‐ONCOLOGIA NEL TRATTAMENTO DEL CANCRO”.
Per la registrazione all’evento e maggiori informazioni clicca qui
Programma dell'evento (scarica PDF)
Comitato I Malati Invisibili
http://www.imalatiinvisibili.altervista.org/immunoterapia-‐oncologica-‐quarta-‐arma-‐contro-‐il-‐cancro-‐a-‐milano-‐ esperti-‐a-‐confronto/
IMMUNOTERAPIA ONCOLOGICA, QUARTA ARMA CONTRO IL CANCRO: A MILANO ESPERTI A CONFRONTO
L’immunoterapia applicata al trattamento dei tumori è la nuova arma a disposizione dell’oncologo medico: si affianca alle terapie tradizionali – chirurgia, radioterapia e chemioterapia – e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario L’immunoterapia applicata al trattamento dei tumori è la nuova arma a disposizione dell’oncologo medico: si affianca alle terapie tradizionali – chirurgia, radioterapia e chemioterapia – e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario. Per fare il punto su questa rivoluzione in arrivo e in parte già in atto, il giorno 3 ottobre si svolge a Milano una giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica. Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi. Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e sulle eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori.
A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica. Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – IRCCS evidenzierà a che punto sono la ricerca e l’applicazione clinica per quanto concerne l’immunoterapia oncologica. Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici; ad esempio per il tumore al rene si ha un +27 per cento di sopravvivenza con l’immunoterapia. Il dott. Davide Croce, Direttore CREMS Università Carlo Cattaneo – LIUC spiegherà come l’immunoterapia rappresenti un’innovazione sostenibile, quali costi possano essere evitati e se serve un fondo dedicato visto che il reale beneficio clinico non può essere valutato nei tempi e con le metodiche standard della terapia oncologica classica. L’immunoterapia ha effetti collaterali diversi rispetto alla chemioterapia; potenzia il sistema immunitario, in quanto può portare ad un aumento delle cellule immunitarie in altre parti del corpo in cui la risposta non è necessaria; si possono scatenare reazioni legate al meccanismo d’azione ed è possibile che l’iperattività del sistema immunitario attacchi anche cellule normali non riconosciute più come tali. A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing – ripartizione del rischio. il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”. Fonte: PHARMASTAR
Tratto da: http://www.pharmastar.it/?cat=7&id=22405
Corrieremeridionale.com
http://www.corrieremeridionale.com/?p=942
1 Ott 2016
LA QUARTA ARMA CONTRO IL CANCRO: L’IMMUNOTERAPIA ONCOLOGICA – ESPERTI A CONFRONTO
3 ottobre 2016 – Ore 13-‐18 31° Piano Belvedere Enzo Jannacci Palazzo Pirelli – Via Fabio Filzi 22, Milano Alla presenza di Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia e di esperti internazionali si svolge a Milano una Giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica. Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi.
La Lombardia si distingue a livello internazionale in quanto ha centri di eccellenza e la Rete Oncologica Lombarda (ROL) che consente la condivisione di informazioni cliniche e la comunicazione tra i medici e le strutture sanitarie che attuano prevenzione, assistono e curano persone affette da tumore. Esperti di fama internazionale si confrontano su come l’evoluzione della immunoterapia oncologica possa rappresentare un’innovazione sostenibile per il sistema sanitario nazionale tenendo conto dei benefici che può dare al paziente, migliorandone la qualità di vita. L’immunoterapia oncologica è una nuova “arma” a disposizione dell’oncologo medico; si affianca alle terapie tradizionali – chirurgia, radioterapia e chemioterapia – e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario. Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e sulle eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori.
A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing – ripartizione del rischio. il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”. Concluderà i lavori Massimo Garavaglia, Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione, Assessore al Bilancio di Regione Lombardia.
IlGiornaledelSud.com http://www.ilgiornaledelsud.com/?p=23531
1 ott 2016 LA QUARTA ARMA CONTRO IL CANCRO: L’IMMUNOTERAPIA ONCOLOGICA – ESPERTI A CONFRONTO
3 ottobre 2016 – Ore 13-‐18 31° Piano Belvedere Enzo Jannacci Palazzo Pirelli – Via Fabio Filzi 22, Milano
Alla presenza di Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia e di esperti internazionali si svolge a Milano una Giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica. Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi. La Lombardia si distingue a livello internazionale in quanto ha centri di eccellenza e la Rete Oncologica Lombarda (ROL) che consente la condivisione di informazioni cliniche e la comunicazione tra i medici e le strutture sanitarie che attuano prevenzione, assistono e curano persone affette da tumore. Esperti di fama internazionale si confrontano su come l’evoluzione della immunoterapia oncologica possa rappresentare un’innovazione sostenibile per il sistema sanitario nazionale tenendo conto dei benefici che può dare al paziente, migliorandone la qualità di vita. L’immunoterapia oncologica è una nuova “arma” a disposizione dell’oncologo medico; si affianca alle terapie tradizionali – chirurgia, radioterapia e chemioterapia – e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario. Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e sulle eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori.
A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing -‐ ripartizione del rischio. il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”. Concluderà i lavori Massimo Garavaglia, Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione, Assessore al Bilancio di Regione Lombardia.
Milano Etno Tv http://www.milanoetnotv.it/?p=21941
LA QUARTA ARMA CONTRO IL CANCRO: L’IMMUNOTERAPIA ONCOLOGICA – ESPERTI A CONFRONTO
Scritto da: redazione 01/10/2016 in ATTUALITA' Commenti disabilitati su LA QUARTA ARMA CONTRO IL CANCRO: L’IMMUNOTERAPIA ONCOLOGICA – ESPERTI A CONFRONTO
Alla presenza di Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia e di esperti internazionali si svolge a Milano una Giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica. Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi. Saranno presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e sulle eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori. A seguire è prevista una tavola rotonda, aperta al pubblico, relativa al tema “Accesso a l’innovazione” proprio per analizzare l’impatto economico della terapia oncologica.
L’immunoterapia applicata al trattamento dei tumori è la nuova arma a disposizione dell’oncologo medico: si affianca alle terapie tradizionali – chirurgia, radioterapia e chemioterapia – e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario. Nel cancro, le cellule maligne possono evadere attraverso vari meccanismi il controllo immunitario, arrestando la risposta immune e continuando a replicarsi. Le cellule che il sistema immunitario produce per scovare e distruggere i microorganismi che causano la malattia sono chiamate cellule T. Le terapie immuno-‐oncologiche interagiscono con il sistema immunitario per stimolare la produzione e l’attivazione delle cellule T, che a loro volta identificano e distruggono le cellule tumorali per prevenire la diffusione del tumore. Un aspetto della ricerca immuno-‐ oncologica include inoltre lo studio di come i tumori riescono ad adattarsi per evitare la loro distruzione e non essere riconosciuti dal sistema immunitario, limitando così l’efficacia di alcuni trattamenti. Un farmaco immuno-‐oncologico non genera risultati visibili nell’immediato, poiché non colpisce direttamente le cellule tumorali, ma va ad attivare il sistema immunitario per ottenere la risposta desiderata. Il reale beneficio clinico non deve quindi essere valutato nei tempi e con le metodiche standard della terapia oncologica classica. Nel caso dell’immunoterapia, invece, non agendo direttamente sulla cellula tumorale, ma sul sistema immunitario, non avviene tale selezione e, anche quando la malattia progredisce, l’evoluzione tende a essere più lenta. Un altro aspetto particolarmente interessante dell’immunoterapia è rappresentato dalla diversità degli effetti collaterali rispetto ai chemioterapici. Poiché la chemioterapia tradizionale non è selettiva, e quindi colpisce anche le cellule sane, gli effetti collaterali più diffusi sono la perdita di capelli, nausea, vomito, infezioni e neuropatie. Con l’immunoterapia invece il potenziamento del sistema immunitario può portare ad un aumento delle cellule immunitarie in altre parti del corpo in cui la risposta non è necessaria.
Analizzando l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio diventa favorevole quando si selezionano a priori i pazienti che trarranno il massimo beneficio. Questa valutazione viene anche effettuata attraverso il risk sharing o il cost sharing: in questo caso la ripartizione del rischio con l’abbattimento dei costi avviene in corso e non a monte, dividendo il costo per i soggetti che non hanno risposto o non hanno tratto benefici. Secondo questo meccanismo, in pratica, il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”. È necessario, inoltre, guardare al costo totale del trattamento di una malattia e non solo a quello legato all’acquisizione del farmaco, per poi compararlo all’incremento di benessere del paziente e, con lui, del suo contesto sociale. Il punto non è solo l’equazione costi-‐efficacia, ma anche il valore nel tempo: bisogna infatti considerare i benefici di un farmaco in tutto il suo arco di vita, poiché il suo impatto clinico può durare per generazioni.
Sarà possibile iscriversi in loco.
3 ottobre 2016 – Ore 13-‐18 31° Piano Belvedere Enzo Jannacci Palazzo Pirelli – Via Fabio Filzi 22, Milano.
Alicia Erazo. Giornalista Internazionale MILANO ETNO TV
24oreNews.it http://www.24orenews.it/eventi/590-‐salute/16657-‐milano-‐la-‐rivoluzione-‐dell%E2%80%99immunoterapia-‐oncologica-‐la-‐parola-‐agli-‐esperti
Milano. La rivoluzione dell’immunoterapia oncologica: la parola agli esperti
SCELTE STRATEGICHE PER UNA SANITÀ INNOVATIVA: IL RUOLO DELLA IMMUNO-‐ONCOLOGIA PER LA CURA DEI TUMORI RIVOLUZIONA L’APPROCCIO MEDICO
L’immunoterapia oncologica rappresenta una nuova “arma” a disposizione dell’oncologo medico; si affianca alle terapie tradizionali -‐ chirurgia, radioterapia e chemioterapia -‐ e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario. Di questa nuova strategia terapeutica se ne è parlato a Milano presso Regione Lombardia il 3 ottobre al 31° piano Belvedere di Palazzo Pirelli in occasione di un confronto tra esperti di livello internazionale sul tema “La quarta arma contro il tumore: l’immunoterapia oncologica”. Sono stati presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e le eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori. Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi inizialidel cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi. Un altro punto importante è che finora non sono stati ancora scoperti specifici fattori predittivi -‐ come, ad esempio, i marcatori biologici -‐ per identificare i pazienti che hanno maggiori probabilità di rispondere ad una data terapia immuno-‐oncologica. Tra gli esperti il dott. Davide Croce, Direttore CREMS, Univ. C. Cattaneo LIUC, ha evidenziato come sia necessario avere una strategia di gestione dell’innovazione in Sanità per rimanere al passo con gli altri Paesi a livello europeo ed internazionale ed occorra ripensare il modello prevenzione/comportamento/esito. I risultati della ricerca europea consentono di confermare la rivoluzione che la terapia immuno-‐oncologica rappresenta oggigiorno. Il tumore in assoluto più frequente è quello al seno, segue il tumore al colon retto, per gli uomini il tumore alla prostata e a seguire il tumore al polmone come incidenza in Italia.
Il Prof. Filippo de Braud, Direttore del Dipartimento di oncologia medica della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Nazionale Tumori di Milano ha ribadito come le cellule del sistema immunitario possano riconoscere le cellule tumorali e come la collaborazione con la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta stia dando esiti di interesse internazionale. A seguire una tavola rotonda, aperta al pubblico, ha approfondito il tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare quale sia l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing -‐ ripartizione del rischio. Il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”. La tavola rotonda sul tema “Accesso all’innovazione” era aperta al pubblico e gli esperti a confronto hanno ribadito che occorre una strategia comune di collaborazione tra ricerca, assistenza clinica e politiche di sostenibilità in Sanità; che servono scelte lungimiranti a favore del cittadino ed un approccio congiunto anche a livello ministeriale per incrementare gli aiuti alla ricerca e lo sviluppo di farmaci innovativi tutelandone l’utilizzo adeguato per i pazienti. I dati medico-‐scientifici evidenziano come, nei trattamenti di immuno-‐oncologia, si possano avere risposte durevoli nel tempo che possono migliorare concretamente la qualità di vita dei pazienti con una minor tossicità rispetto alla chemioterapia, soprattutto ad esempio per i melanomi. AIOM nell’ambito di una serie di eventi in Immuno-‐Oncologia Toracica, previsti nel 2016 e 2017 in molte città italiane, propone una survey le cui risposte saranno un’immagine dell’opinione dei soci AIOM in merito ad una tematica importante quale l’immunoterapia e il suo avvento nell’oncologia toracica. Durante la tavola rotonda inoltre gli esperti Maurizio Tomirotti, Presidente nazionale CIPOMO, Marco Gambera, Segretario regionale SIFO Lombardia, Direttore Servizio Farmaceutico Territoriale ATS di Bergamo, Roberto Francesco Labianca, Direttore dell’Unità di Cure palliative dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, coordinatore della Rete Oncologica Lombarda, Carmine Pinto, Presidente nazionale AIOM hanno discusso su come sia necessario poter tener conto del costo totale del trattamento di una malattia e non solo di quello legato all’acquisizione del farmaco, per poi compararlo all’incremento di benessere del paziente e, con lui, del suo contesto sociale. Il punto non è solo l’equazione costi-‐efficacia, quindi ma anche il valore nel tempo: bisogna infatti considerare i benefici di un farmaco in tutto il suo arco di vita, poiché il suo impatto clinico può durare per generazioni.
Notizie in un click http://www.notizieinunclick.it/scelte-‐strategiche-‐per-‐una-‐sanita-‐innovativa/
SCELTE STRATEGICHE PER UNA SANITA’ INNOVATIVA 5 ottobre, 2016
5 ottobre, 2016
IL RUOLO DELLA IMMUNO-‐ONCOLOGIA PER LA CURA DEI TUMORI RIVOLUZIONA L’APPROCCIO MEDICOL’immunoterapia oncologica rappresenta una nuova “arma” a disposizione dell’oncologo…
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Insalutenews.it http://www.insalutenews.it/in-‐salute/immunoterapia-‐oncologica-‐la-‐quarta-‐arma-‐contro-‐il-‐cancro/
PRIMO PIANO
Immunoterapia oncologica: la quarta arma contro il cancro
DI INSALUTENEWS ·∙ 5 OTTOBRE 2016
Scelte strategiche per una sanità innovativa: il ruolo della immuno-‐oncologia per la cura dei tumori rivoluziona l’approccio medico
Milano, 5 ottobre 2016 – L’immunoterapia oncologica rappresenta una nuova ‘arma’ a disposizione dell’oncologo medico; si affianca alle terapie tradizionali – chirurgia, radioterapia e chemioterapia – e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
Di questa nuova strategia terapeutica se ne è parlato a Milano presso Regione Lombardia il 3 ottobre al 31° piano Belvedere di Palazzo Pirelli in occasione di un confronto tra esperti di livello internazionale sul tema “La quarta arma contro il tumore: l’immunoterapia oncologica”.
Sono stati presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e le eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori. Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi.
Un altro punto importante è che finora non sono stati ancora scoperti specifici fattori predittivi – come, ad esempio, i marcatori biologici – per identificare i pazienti che hanno maggiori probabilità di rispondere ad una data terapia immuno-‐oncologica.
Tra gli esperti il dott. Davide Croce, direttore CREMS, Univ. C. Cattaneo LIUC, ha evidenziato come sia necessario avere una strategia di gestione dell’innovazione in Sanità per rimanere al passo con gli altri Paesi a livello europeo ed internazionale ed occorra ripensare il modello prevenzione/comportamento/esito. I risultati della ricerca europea consentono di confermare la rivoluzione che la terapia immuno-‐oncologica rappresenta oggigiorno.
Il tumore in assoluto più frequente è quello al seno, segue il tumore al colon retto, per gli uomini il tumore alla prostata e a seguire il tumore al polmone come incidenza in Italia. Il prof. Filippo de Braud, Direttore del Dipartimento di oncologia medica della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Nazionale Tumori di Milano ha ribadito come le cellule del sistema immunitario possano riconoscere le cellule tumorali e come la collaborazione con la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta stia dando esiti di interesse internazionale.
A seguire una tavola rotonda, aperta al pubblico, ha approfondito il tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare quale sia l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing – ripartizione del rischio. Il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti ‘maturi’. La tavola rotonda sul tema “Accesso all’innovazione” era aperta al pubblico e gli esperti a confronto hanno ribadito che occorre una strategia comune di collaborazione tra ricerca, assistenza clinica e politiche di sostenibilità in Sanità; che servono scelte lungimiranti a favore del cittadino ed un approccio congiunto anche a livello ministeriale per incrementare gli aiuti alla ricerca e lo sviluppo di farmaci innovativi tutelandone l’utilizzo adeguato per i pazienti.
I dati medico-‐scientifici evidenziano come, nei trattamenti di immuno-‐oncologia, si possano avere risposte durevoli nel tempo che possono migliorare concretamente la qualità di vita dei pazienti con una minor tossicità rispetto alla chemioterapia, soprattutto ad esempio per i melanomi.
AIOM nell’ambito di una serie di eventi in Immuno-‐Oncologia Toracica, previsti nel 2016 e 2017 in molte città italiane, propone una survey le cui risposte saranno un’immagine dell’opinione dei soci AIOM in merito ad una tematica importante quale l’immunoterapia e il suo avvento nell’oncologia toracica.
Durante la tavola rotonda inoltre gli esperti Maurizio Tomirotti, presidente nazionale CIPOMO, Marco Gambera, segretario regionale SIFO Lombardia, direttore Servizio Farmaceutico Territoriale ATS di Bergamo, Roberto Francesco Labianca, direttore dell’Unità di Cure palliative dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, coordinatore della Rete Oncologica Lombarda, Carmine Pinto, presidente nazionale AIOM, hanno discusso su come sia necessario poter tener conto del costo totale del trattamento di una malattia e non solo di quello legato all’acquisizione del farmaco, per poi compararlo all’incremento di benessere del paziente e, con lui, del suo contesto sociale. Il punto non è solo l’equazione costi-‐efficacia, quindi ma anche il valore nel tempo: bisogna infatti considerare i benefici di un farmaco in tutto il suo arco di vita, poiché il suo impatto clinico può durare per generazioni.
fonte: ufficio stampa
Focus-‐online.it
http://focus-‐online.it/news_dettaglio.php?id=3945
Immunoterapia Oncologica. la quarta arma contro il cancro
05/10/2016
-‐:img1_sx:-‐ Lunedì 3 ottobre 2016, al 31° Piano Belvedere Enzo Jannacci di Palazzo Pirelli in Via Fabio Filzi 22, a Milano, alla presenza di Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia, e di esperti internazionali, si è svolta una Giornata di approfondimento sulla rivoluzione dell’immunoterapia oncologica. Il titolo del convegno era: “La quarta arma contro il tumore: l’immunoterapia oncologica”,
Esperti di fama internazionale, dunque, si sono confrontati su come l’evoluzione della immunoterapia oncologica possa rappresentare un’innovazione sostenibile per il sistema sanitario nazionale tenendo conto dei benefici che può dare al paziente, migliorandone la qualità di vita.
L’immunoterapia oncologica, infatti, è una nuova “arma” a disposizione dell’oncologo medico; si affianca alle terapie tradizionali -‐ chirurgia, radioterapia e chemioterapia -‐ e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario. Sono presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e sulle eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori.
Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi.
Il dott. Davide Croce, Direttore CREMS, Univ. C. Cattaneo LIUC, ha evidenziato che è necessario avere una strategia di gestione dell’innovazione in Sanità per rimanere al passo con gli altri Paesi a livello europeo ed internazionale. Occorre ripensare il modello prevenzione/comportamento/esito. I risultati della ricerca europea consentono di confermare la rivoluzione che la terapia immuno-‐oncologica rappresenta oggigiorno. Il tumore in assoluto più frequente è quello al seno , segue il tumore al colon retto, per gli uomini il tumore alla prostata e a seguire il tumore al polmone come incidenza in Italia.
Il prof. Filippo de Braud, Direttore del Dipartimento di oncologia medica della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Nazionale Tumori di Milano ha ribadito che le cellule del sistema immunitario possano riconoscere le cellule tumorali e come la collaborazione con la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta stia dando esiti di interesse internazionale.
La tavola rotonda, aperta al pubblico, ha approfondito il tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare quale sia l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing -‐ ripartizione del rischio. Il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine di innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti “maturi”. La tavola rotonda sul tema “Accesso all’innovazione” era aperta al pubblico e gli esperti a confronto hanno ribadito che occorre una strategia comune di collaborazione tra ricerca, assistenza clinica e politiche di sostenibilità in Sanità; che servono scelte lungimiranti a favore del cittadino ed un approccio congiunto anche a livello ministeriale per incrementare gli aiuti alla ricerca e lo sviluppo di farmaci innovativi tutelandone l’utilizzo adeguato per i pazienti.
I dati medico-‐scientifici evidenziano come, nei trattamenti di immuno-‐oncologia, si possano avere risposte durevoli nel tempo che possono migliorare concretamente la qualità di vita dei pazienti con una minor tossicità rispetto alla chemioterapia, soprattutto ad esempio per i melanomi. AIOM nell’ambito di una serie di eventi in Immuno-‐Oncologia Toracica, previsti nel 2016 e 2017 in molte città italiane, propone una survey le cui risposte saranno un’immagine dell’opinione dei soci AIOM in merito ad una tematica importante quale l’immunoterapia e il suo avvento nell’oncologia toracica.
Durante la tavola rotonda inoltre gli esperti Maurizio Tomirotti, Presidente nazionale CIPOMO, Marco Gambera, Segretario regionale SIFO Lombardia, Direttore Servizio Farmaceutico Territoriale ATS di Bergamo, Roberto Francesco Labianca, Direttore dell’Unità di Cure palliative dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, coordinatore della Rete Oncologica Lombarda, Carmine Pinto, Presidente nazionale AIOM hanno discusso su come sia necessario poter tener conto del costo totale del trattamento di una malattia e non solo di quello legato all’acquisizione del farmaco, per poi compararlo all’incremento di benessere del paziente e, con lui, del suo contesto sociale. Il punto non è solo l’equazione costi-‐efficacia, quindi ma anche il valore nel tempo: bisogna infatti considerare i benefici di un farmaco in tutto il suo arco di vita, poiché il suo impatto clinico può durare per generazioni.
Donne Cultura
http://www.donnecultura.eu/?p=38085
NOVITÀ FARMACOLOGICHE, PREVENZIONE, SALUTE, SALUTE DOPO I 50 ANNI, SALUTE PRIMA DEI 40
MILANO AL CENTRO DELL’IMMUNOTERAPIA ONCOLOGICA PER CURARE MEGLIO I TUMORI
5 OTTOBRE 2016 DONNECULTURA LASCIA UN COMMENTO
MILANO AL CENTRO DELL’IMMUNOTERAPIA ONCOLOGICA
Nuovi farmaci per curare meglio i tumori, se ne è parlato a Milano al 31° piano di Palazzo Pirelli in Regione Lombardia.
Occorre fare scelte coraggiose per investire a lungo termine, acquistare farmaci innovativi ma costosi, e che possono migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici.
IMMUNOTERAPIA = stimolazione del sistema immunitario (ovvero delle difese naturali dell’organismo) .
Gli esperti a livello internazionale si sono confrontati sulle nuove cure , su come l’immunoterapia possa rivoluzionare la cura dei tumori.
L’immunoterapia oncologica rappresenta una nuova “arma” a disposizione dell’oncologo medico; si affianca alle terapie tradizionali – chirurgia, radioterapia e chemioterapia – e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
Sono stati presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e le eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori.
Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi inizialidel cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi.
Un altro punto importante è che finora non sono stati ancora scoperti specifici fattori predittivi – come, ad esempio, i marcatori biologici – per identificare i pazienti che hanno maggiori probabilità di rispondere ad una data terapia immuno-‐oncologica.
Tra gli esperti il dott. Davide Croce, Direttore CREMS, Univ. C.Cattaneo LIUC, ha evidenziato come sia necessario avere una strategia di gestione dell’innovazione in Sanità per rimanere al passo con gli altri Paesi a livello europeo ed internazionale ed occorra ripensare il modello prevenzione/comportamento/esito.
I risultati della ricerca europea consentono di confermare la rivoluzione che la terapia immuno-‐oncologica rappresenta oggigiorno.
Il tumore in assoluto più frequente è quello al seno , segue il tumore al colon retto, per gli uomini il tumore alla prostata e a seguire il tumore al polmone come incidenza in Italia. .
Il prof. Filippo de Braud, Direttore del Dipartimento di oncologia medica della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Nazionale Tumori di Milano ha ribadito come le cellule del sistema immunitario possano riconoscere le cellule tumorali e come la collaborazione con la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta stia dando esiti di interesse internazionale.
MondoMedicina.it
http://www.mondomedicina.it/feeds/all/immunoterapia
MEDICINA / ONCOLOGIA
Immunoterapia oncologica: la quarta arma contro il cancro
DI INSALUTENEWS ·∙ 5 OTTOBRE 2016
Scelte strategiche per una sanità innovativa: il ruolo della immuno-‐oncologia per la cura dei tumori rivoluziona l’approccio medico
Milano, 5 ottobre 2016 – L’immunoterapia oncologica rappresenta una nuova ‘arma’ a disposizione dell’oncologo medico; si affianca alle terapie tradizionali – chirurgia, radioterapia e chemioterapia – e contrasta la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
Di questa nuova strategia terapeutica se ne è parlato a Milano presso Regione Lombardia il 3 ottobre al 31° piano Belvedere di Palazzo Pirelli in occasione di un confronto tra esperti di livello internazionale sul tema “La quarta arma contro il tumore: l’immunoterapia oncologica”.
Sono stati presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e le eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori. Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzare l’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi.
Un altro punto importante è che finora non sono stati ancora scoperti specifici fattori predittivi – come, ad esempio, i marcatori biologici – per identificare i pazienti che hanno maggiori probabilità di rispondere ad una data terapia immuno-‐oncologica.
Tra gli esperti il dott. Davide Croce, direttore CREMS, Univ. C. Cattaneo LIUC, ha evidenziato come sia necessario avere una strategia di gestione dell’innovazione in Sanità per rimanere al passo con gli altri Paesi a livello europeo ed internazionale ed occorra ripensare il modello prevenzione/comportamento/esito. I risultati della ricerca europea consentono di confermare la rivoluzione che la terapia immuno-‐oncologica rappresenta oggigiorno.
Il tumore in assoluto più frequente è quello al seno, segue il tumore al colon retto, per gli uomini il tumore alla prostata e a seguire il tumore al polmone come incidenza in Italia. Il prof. Filippo de Braud, Direttore del Dipartimento di oncologia medica della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Nazionale Tumori di Milano ha ribadito come le cellule del sistema immunitario possano riconoscere le cellule tumorali e come la collaborazione con la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta stia dando esiti di interesse internazionale.
A seguire una tavola rotonda, aperta al pubblico, ha approfondito il tema “Accesso all’innovazione” proprio per analizzare quale sia l’impatto economico della terapia oncologica, il rapporto costo/beneficio favorevole quando si selezionano a priori i pazienti, l’utilizzo del risk sharing – ripartizione del rischio. Il finanziamento dei farmaci innovativi scatta soltanto quando il margine d’innovatività e costo-‐efficacia delle nuove molecole dovesse risultare superiore a quella dei farmaci cosiddetti ‘maturi’. La tavola rotonda sul tema “Accesso all’innovazione” era aperta al pubblico e gli esperti a confronto hanno ribadito che occorre una strategia comune di collaborazione tra ricerca, assistenza clinica e politiche di sostenibilità in Sanità; che servono scelte lungimiranti a favore del cittadino ed un approccio congiunto anche a livello ministeriale per incrementare gli aiuti alla ricerca e lo sviluppo di farmaci innovativi tutelandone l’utilizzo adeguato per i pazienti.
I dati medico-‐scientifici evidenziano come, nei trattamenti di immuno-‐oncologia, si possano avere risposte durevoli nel tempo che possono migliorare concretamente la qualità di vita dei pazienti con una minor tossicità rispetto alla chemioterapia, soprattutto ad esempio per i melanomi.
AIOM nell’ambito di una serie di eventi in Immuno-‐Oncologia Toracica, previsti nel 2016 e 2017 in molte città italiane, propone una survey le cui risposte saranno un’immagine dell’opinione dei soci AIOM in merito ad una tematica importante quale l’immunoterapia e il suo avvento nell’oncologia toracica.
Durante la tavola rotonda inoltre gli esperti Maurizio Tomirotti, presidente nazionale CIPOMO, Marco Gambera, segretario regionale SIFO Lombardia, direttore Servizio Farmaceutico Territoriale ATS di Bergamo, Roberto Francesco Labianca, direttore dell’Unità di Cure palliative dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, coordinatore della Rete Oncologica Lombarda, Carmine Pinto, presidente nazionale AIOM, hanno discusso su come sia necessario poter tener conto del costo totale del trattamento di una malattia e non solo di quello legato all’acquisizione del farmaco, per poi compararlo all’incremento di benessere del paziente e, con lui, del suo contesto sociale. Il punto non è solo l’equazione costi-‐efficacia, quindi ma anche il valore nel tempo: bisogna infatti considerare i benefici di un farmaco in tutto il suo arco di vita, poiché il suo impatto clinico può durare per generazioni.
fonte: ufficio stampa
Affaritaliani.it
http://www.affaritaliani.it/rubriche/pillole_europa/tutela-‐delle-‐specie-‐selvatiche-‐impegno-‐europa-‐444336.html?refresh_ce
Venerdì, 7 ottobre 2016 -‐ 17:27:00
Tutela delle specie selvatiche, l'impegno dell'Europa
Pillole d'Europa
di Cinzia Boschiero
SICUREZZA ALIMENTARE, TUTELA SPECIE SELVATICHE, INNOVAZIONI PER LA SALUTE
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTE E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI -‐ In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni scrivete a [email protected] – [email protected]
Domanda: ci sono dati europei sull’immunoterapia oncologica? Rosaria Besseti Risposta: i dati europei evidenziano come l’immunoterapia oncologica rappresenti una nuova ‘arma’ a disposizione dell’oncologo medico; e come si affianchi alle terapie tradizionali -‐ chirurgia, radioterapia e chemioterapia -‐ contrastando la malattia attraverso la stimolazione del sistema immunitario. Se ne è parlato di recente a Milano presso Regione Lombardia in occasione di un confronto tra esperti di livello internazionale sul tema “La quarta arma contro il tumore: l’immunoterapia oncologica”. Sono stati presentati nuovi dati sui farmaci immuno-‐oncologici e le eccellenze della sanità lombarda nella cura dei tumori. Le sfide sono sostanzialmente due: utilizzarel’immunoterapia nelle fasi iniziali del cancro e migliorarne l’efficacia, coordinandola con altre strategie terapeutiche per raddoppiarne i vantaggi. Tra gli esperti il dott. Davide Croce, Direttore CREMS, Univ. C.Cattaneo LIUC, ha evidenziato come sia necessario avere una strategia di gestione dell’innovazione in Sanità per rimanere al passo con gli altri Paesi a livello europeo ed internazionale ed occorra ripensare il modello prevenzione/comportamento/esito. I risultati della ricerca europea consentono di confermare la rivoluzione che la terapia immuno-‐oncologica rappresenta oggigiorno. Il prof. Filippo de Braud, Direttore del Dipartimento di oncologia medica della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Nazionale Tumori di Milano ha ribadito come le cellule del sistema immunitario possano riconoscere le cellule tumorali e come la collaborazione e al ricerca con la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta stia dando esiti di interesse internazionale.