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Claudio Goatelli

Clesius, Welfare Engineering

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Gestiamo politiche di sostegno al bisognofamiliare che toccano un bacino potenziale

Aiutiamo la P.A. a razionalizzare, innovaree ottimizzare regolamenti e processi di

Produciamo efficienza, tempestività e trasparenzain un settore dove entrano in gioco cruciali

di 1/3 della popolazione italiana.

attese familiari e ingenti stanziamenti pubblici.

valutazione dei bisogni.

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1. DUE PAROLE SU DI NOI !

Clesius è una società di servizi che nasce nel 1992 da un progetto sperimentale sulla logica delle decisioni, avviato dall'Istituto di Ricerca Scientifica e Tecnologica (IRST) di Trento e proseguito in collaborazione con l'Università degli Studi di Trento.

Il progetto aveva l’obiettivo di creare modelli matematici e procedure organizzative supportate da computer che, con equità ed efficienza, selezionassero i beneficiari delle politiche sociali ed individuassero l'entità del beneficio da erogare.

Nel corso degli anni, abbiamo proseguito nell'attività di ricerca e sviluppo, raggiungendo importanti risultati recepiti ed avvallati dalla normativa nazionale in materia di politiche sociali: l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente ( isee ) ha adottato, anche se in modo semplificato, i principi emersi proprio dalla nostra attività di ricerca.

Oggi mettiamo al servizio della Pubblica Amministrazione, la grande esperienza maturata nell'ambito dell'innovazione dei processi (e-government) e l'accesso ad una rete di informazioni e documenti, che riteniamo un vero e proprio patrimonio, a disposizione di tutti coloro che decidono di lavorare con noi!

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“Dal modello Trento all’ISEE”

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2. COME POSSIAMO AIUTARTI ?

Ci siamo specializzati in due aree: il welfare engineering, ossia lo sviluppo e l’implementazione di strumenti per la gestione via web di procedimenti amministrativi legati alle politiche di sostegno al bisogno familiare, e la consulenza / formazione su principi, normativa e regolamenti riguardanti la valutazione della condizione economica ( isee, icef, rete… ) per Comuni, Province e Regioni.

Gestire un procedimento amministrativo via web legato alle politiche di sostegno delle famiglie, significa permettere a tutti gli enti coinvolti in una istruttoria l'accesso, tramite internet, alle applicazioni per lo svolgimento dell'istruttoria stessa e l'erogazione dei contributi.

Qualche esempio può essere dato dalla gestione di politiche regionali come il Fondo Sociale Affitto, il rilascio dell'esenzione sul Ticket dei medicinali, i contributi per la domiciliarità, l'assegnazione degli alloggi ERP, le borse di studio....

ISEEnet rappresenta il “cuore” del sistema di welfare government: è il programma operante a livello geografico mediante il quale Regione, Comuni ed enti delegati possono cooperare, costruendo una vera e propria rete del sociale.

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Flessibile e di facile utilizzo, permette di integrare la normativa nazionale sull’ISEE con delibere e regolamenti locali.

Il vantaggio strategico di ISEEnet è dato dalla possibilità di alimentare una banca dati centralizzata delle politiche equitative, legando i dati primari su cui viene effettuata la valutazione del beneficio assieme all’esito finale della pratica di beneficio.

Ciò, in prospettiva, consente di: effettuare controlli automatici sulle autocertificazioni presentate dai cittadini confrontando i dati dichiarati con quanto inserito nell’anagrafe tributaria o nel catasto.

effettuare una pianificazione dettagliata delle risorse da assegnare alle diverse politiche sociali mediante la realizzazione di scenari che consentono di valutare a priori l’impatto di una modifica regolamentare sugli stanziamenti (es. se aumento la tariffa del trasporto studenti del 10%, quanto aumentano le entrate? Oppure se aumento i limiti di accesso quanto è il mancato introito?).

valutare a posteriori dove finiscono le risorse: solo ad alcune categorie sociali (pensionati, lavoratori autonomi, ecc.) oppure si distribuiscono trasversalmente? I beneficiari sono sempre gli stessi (i “professionisti del sociale”) oppure per ogni politica sociale ci sono beneficiari diversi?

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“Con questo approccio, oggi, gestiamo politiche di sostegno al bisogno familiare che toccano un bacino potenziale di circa 1/3 della popolazione”

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“Come utilizzare gli ulteriori criteri diselezione dei beneficiari ? I laboratori ISEE”

Introdotto in via sperimentale con il D.L. n.109 del 31 marzo 1998, integrato e corretto con il D.L. n. 130 del 3 maggio 2000, l’ISEE, a partire dal Gennaio 2002, è “andato a regime” come misura fondamentale nella selezione nonché nella definizione della partecipazione al costo dei beneficiari delle diverse politiche socio - assistenziali.

A distanza di nove anni dall’emanazione del decreto istitutivo, tuttavia, il quadro che ne risulta è assai confuso. Molte amministrazioni, infatti:

• utilizzano ancora il reddito come misura di selezione

• traducono in norma approcci che meno di altri soddisfano esigenze di equità (es. soglie e fasce)

• non tengono conto della formulazione dell’ISEE

• non sanno come impiegare al meglio gli ulteriori criteri di selezione dei beneficiari previsti dalla normativa

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I laboratori ISEE nascono in Clesius, proprio per dare delle risposte alla crescente necessità di ricorrere a metodi di valutazione che riescano a descrivere in maniera precisa la condizione economica di un nucleo familiare e a tradurre in norma approcci che garantiscano al contempo equità e rispetto dei vincoli di bilancio.

Nei laboratori ISEE, i funzionari comunali vengono affiancati dal nostro staff, formando un vero e proprio gruppo di lavoro interno all’Ente, con l’obiettivo di portare avanti un percorso basato sulla condivisione dei principi di valutazione della condizione economica, sull’analisi di vincoli ed opportunità della normativa ISEE e sulla taratura dei regolamenti in base alle specifiche esigenze.

Individuare procedure e criteri di valutazione equi e nello stesso tempo compatibili con le disponibilità finanziarie della Pubblica Amministrazione diventa ogni giorno più difficile.

In un contesto come questo, poter "giocare d'anticipo" rappresenta, sicuramente, un vantaggio strategico enorme. Ecco, quindi, che nell'ambito della taratura dei regolamenti, possiamo effettuare una pianificazione dettagliata delle risorse da assegnare alle diverse politiche sociali mediante la realizzazione di scenari che consentono di valutare a priori l’impatto di una modifica regolamentare sugli utenti del servizio e sugli stanziamenti.

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“Come poter giocare d’anticipo? Gli scenari di valutazione!”

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Hai già applicato l'ISEE e vuoi una valutazione generale su quanto hai scritto e su quelle che sono le conseguenze per i tuoi utenti? Vuoi capire come fare maggior equità andando oltre i sistemi di valutazione basati su soglie e fasce? Noi sappiamo farlo!

Vuoi conoscere a priori quali sono le ricadute sugli utenti di un servizio derivanti dalle modifiche regolamentari? Noi sappiamo farlo!

Vuoi sapere come utilizzare tutte le discrezionalità previste dalla normativa ISEE nell'ambito dell'applicazione a politiche come, ad esempio, il rimborso delle rette case di riposo o il minimo vitale? Noi sappiamo farlo!

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Gianfranco Cerea, padre del riccometro, intervistato per IlSole 24 ore.

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“Esempi di positiva applicazione dell’ISEE? Ne ho due. La Regione Lombardia nell'erogazione del Fondo sostegno affitti e l'ICEF, l'indicatore della condizione economica familiare nella provincia di Trento. A Trento è di fatto una banca dati che registra le condizioni economiche e tutti i benefici che la famiglia riceve. Mette l'amministrazione in grado di leggere cosa accade a fasce deboli della popolazione.”

Nello sviluppare l’ICEF abbiamo messo in gioco l’intero nostro sapere in materia di principi di valutazione della condizione ( economica, sociosanitaria, merito ) e sviluppo di soluzioni di egovernment. Ad oggi l’ICEF rappresenta l’unico indicatore in Italia capace di risolvere i vincoli insiti nella normativa dell’ISEE e per il quale esiste un vero e proprio sistema informativo del sociale.

Nell’ICEF i dati reddituali e patrimoniali sono comuni a tutte le politiche sociali (in modo da dichiararli una volta sola) ed è unico l’algoritmo di calcolo. La composizione del nucleo ed i principali parametri sono tuttavia definibili autonomamente a livello del singolo intervento: in sostanza il sistema ICEF permette al politico di decidere i parametri principali della politica sociale (franchigie, percentuali di valutazione, composizione del nucleo di riferimento), mentre con l’ISEE tali parametri sono fissati dalla legge nazionale.

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goatelli@clesius.it

credits – foto in copertina di moylek

contatti – Clesius srl, viale Verona 190/1, 38100 Trento | Tel. 0461.383911 | Fax 0461.383910

Leggi l’e-book - Come sopravvivere all’ISEE! Con logica. -Idee per l’applicazione dell’ISEE ai regolamenti comunali. Gratuito!

Liberamente consultabile all’indirizzo http://www.goatelli.com