Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3...

43
1/43 ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BONSIGNORI" Via Avis, 1 - 25010 REMEDELLO (BS) TEL. 030/957227 - 030/957228 - fax 030/9953911 [email protected] Anno Scolastico 2009/2010 Documento del consiglio di classe Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5

Transcript of Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3...

Page 1: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

1/43

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BONSIGNORI" Via Avis, 1 - 25010 REMEDELLO (BS)

TEL. 030/957227 - 030/957228 - fax 030/9953911 [email protected]

Anno Scolastico 2009/2010 Documento del consiglio di classe

Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri

Progetto 5

Page 2: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

2/43

INDICE

Il consiglio di classe

Ore di lezione settimanali

Evoluzione della classe

Profilo della classe

Credito scolastico

Obiettivi interdisciplinari

Indicazioni metodologiche

Attività extracurriculari significative del trienni o

Simulazioni prove d’esame

Libri di testo adottati

Programma svolto per singole materie e relazione del docente coordinatore

Page 3: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

3/43

IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE FIRMA DISCIPLINA 3° 4° 5°

Gardani Monica Religione x x

Gavazzi Monica Lettere e Storia x x x

Somenzi Linda Lingua straniera (inglese) x x

Caffetto Metilde Diritto x x x

Parolini Giuliana Matematica x x

Comincini Adelaide Disegno e Progettazione x x x

Falcone Ivan Michele Costruzioni x x x

Zeppa Mario Topografia x

Negrisoli Livio Impianti x x x

Bertolinelli Marcellina Estimo x

Accini Alberto Educazione fisica x x x

Il presente documento è stato deliberato dal consiglio di classe in data 4 MAGGIO 2010

Page 4: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

4/43

ORE DI LEZIONE SETTIMANALI

Disciplina n. ore

Religione 1 Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia 5 Impianti 3 Estimo 5 Educazione fisica 2 Totale ore 36

Page 5: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

5/43

EVOLUZIONE DELLA CLASSE

TERZA QUARTA QUINTA

Totale 19 19 15 Maschi 17 14 13 Femmine 2 2 2

ISCRITTI

Portatori H. 0 0 0 Provenienti da altro Istituto 0

Ritirati 3 1 Promossi 15 15

Non promossi 4 1

Page 6: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

6/43

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 14 elementi, 12 ragazzi e 2 ragazze tutti provenienti dalla ex 4B.

Risultano bene ambientati nel contesto scolastico e hanno instaurato un rapporto equilibrato con docenti e compagni ed hanno negli anni imparato ad avere fiducia e sicurezza sufficienti per affrontare i problemi relazionali e di studio incontrati.

Hanno imparato a confrontarsi all’interno e all’esterno dell’istituzione scolastica e sono in grado di superare gli inevitabili insuccessi ma anche di congratularsi con chi può fare meglio di loro.

La classe, normodotata, presenta un paio di elementi di eccellenza e per i rimanenti non presenta elementi di spicco ma nemmeno situazioni di carenze cognitive .Gli allievi dedicano in genere un tempo sufficiente allo studio ma non si applicano in modo sempre adeguato alla risoluzione delle problematiche proposte.

Dall’inizio dell’anno scolastico hanno avuto dei cambiamenti di docenza per le discipline di Topografia ed Estimo, per cui si è tenuto conto del tempo a loro necessario per adottare metodi e strategie di insegnamento proposti dai nuovi insegnanti .

Nel complesso si può dire che la classe ha avuto nel triennio un percorso abbastanza regolare, supportato da un impegno generalmente accettabile con interesse, partecipazione e dedizione allo studio costanti per alcuni elementi e nel complesso positivi per il resto della classe.

Gli allievi sono intervenuti nella vita di classe, in diverse discussioni, con osservazioni pertinenti, dimostrando di avere conseguito una maturazione globalmente positiva, anche se alcuni per timidezza non esprimono mai opinioni o pareri personali.

Page 7: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

7/43

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI SIGNIFICATIVE classe quin ta TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DATA

Fiera dell’edilizia Bologna 28/10/2009 Visita Pinacoteca di Brera Milano 26/11/2009 Visite guidate

Viaggio d’istruzione di 5 giorni Praga 8-9-10-11-12/03/10

Viaggi di istruzione

Orientamento in uscita

Cooperativa “ La famiglia “ Montichiari 24/03/10

Stage Tirocinio

Alternanza 13 ore di recupero nel secondo quadrimestre di matematica, costruzioni, topografia

Istituto maggio

8 ore di estimo di approfondimento

Attività Recupero/

Potenziamento Corso sulla sicurezza nei cantieri ( 8 ore + esame ) Istituto Gennaio 10

Intervento dell’arch. Matteo Pari sulla nuova legge del Governo del Territorio ( 2 ore ).

Istituto 23/01/10

Incontro con geom. Mazza: utilizzo del software Pregeo e Docfa . Istituto 11 Maggio Attività

Pluridisciplinari Incontro geom. Zanoni Emanuele sulla redazione dei computi metrici. Istituto 17 Maggio

Page 8: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

8/43

ELENCO ALUNNI

1 Alzini Marco 2 Bignotti Gianpietro 3 Bindi Riccardo 4 Bisku Ardit 5 Coppola Maria 6 Delmiglio Alberto 7 Marchi Paola 8 Negrisoli Damiano 9 Piscioli Claudio 10 Predari Stefano 11 Spillare Simone 12 Toninelli Marco 13 Tononi Nicolò 14 Treccani Mattia

Page 9: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

9/43

OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI

Obiettivi educativi

Instaurare un rapporto equilibrato con docenti e compagni, sviluppando un positivo senso di collaborazione; Acquisire fiducia in sé e sicurezza per affrontare e risolvere problemi personali e professionali; Sviluppare una motivazione allo studio, al lavoro e alla partecipazione civile e sociale; Imparare ad organizzare il metodo di studio; Sapersi informare ed aggiornare continuamente; Imparare a confrontarsi con i compagni all'interno della scuola e con l'esterno, senza temere gli inevitabili insuccessi

Obiettivi culturali

Saper usare la lingua italiana parlata, scritta e trasmessa per entrare in rapporto con gli altri.

Comprendere i messaggi e saper comunicare utilizzando la lingua straniera (corsi sperimentali). Conoscere il linguaggio letterario, scientifico e tecnico per analizzare e interpretare la realtà. Comprendere, saper analizzare e sintetizzare un testo letterario, scientifico e tecnico. Conoscere i linguaggi informatici per utilizzare strumenti informatici e telematici. Porsi problemi e prospettare soluzioni. Maturare capacità logico-deduttive. Conoscere, usare, scegliere tecniche idonee al contesto espressivo. Saper lavorare autonomamente e in gruppo. Saper comunicare, attraverso il linguaggio verbale e non verbale, concetti e idee astratte. Saper comprendere e riconoscere l'interazione fra mondo fisico, biologico e comunità umane. Conoscere e comprendere fatti e fenomeni collocati nel tempo e nello spazio. Acquisire un metodo di studio che fornisca elementi di autonomia culturale.

Saper considerare criticamente affermazioni e informazioni per arrivare a convinzioni fondate e decisioni consapevoli.

Obiettivi disciplinari

I docenti, nelle riunioni per materie hanno individuato, all'inizio dell'anno scolastico, gli obiettivi disciplinari, il tipo ed il numero di verifiche (orali, scritte, grafiche, pratiche) da svolgere per ogni quadrimestre. Questi parametri generali di riferimento sono stati successivamente trasferiti nella programmazione individuale. Tutta la documentazione relativa è consultabile a richiesta presso gli uffici della Segreteria.

Page 10: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

10/43

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME I testi sono allegati al documento

Nel corso del corrente anno scolastico sono state effettuate le seguenti simulazioni di prove scritte: Simulazioni:

- prima prova scritta - seconda prova scritta - terza prova scritta

Italiano

Nel corso del corrente anno scolastico è stata effettuata la seguente simulazione di prova scritta: 23 marzo 2010: simulazione della prima prova per l’esame di stato TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO: Giuseppe Ungaretti, I fiumi

TIPOLOGIA B - Redazione di un "SAGGIO BREVE" o di u n "ARTICOLO DI GIORNALE" 1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO: Poeti e letterati di fronte alla "grande guerra" 2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO: Le trasformazioni provocate dai mutamenti sociali degli ultimi decenni nella struttura della famiglia italiana 3. AMBITO STORICO – POLITICO: La resistenza intellettuale al nazismo 4. AMBITO TECNICO – SCIENTIFICO: Progresso scientifico-tecnologico e risorse del Pianeta: una sfida per il prossimo millennio

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO: I due volti del Novecento

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE: Il principio della legalità

Page 11: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

11/43

Estimo

04 maggio 2010: Ia simulazione della seconda prova per l’esame di stato TESTO: All’incrocio di due vie centrali di una piccola città sorge un fabbricato di vecchia costruzione che copre una superficie di 8 m x 12 m e si eleva su tre piani fuori terra. Il piano terreno è già stato completamente ristrutturato ed è occupato da un negozio di abbigliamento, gestito dal sig. Rossi. I due piani sovrastanti costituiscono un unico appartamento, servito da ingresso e scala propri, appartenente al sig. Verdi che lo ha posto in vendita e ne richiede la stima. Sono stati accertati i seguenti dati:

- l’intero edificio ha una cubatura di 960 m3 e la cubatura massima consentita sull’area è di 1250 m3; l’edificio è pertanto sopraelevabile di un piano e il diritto di sopraelevazione spetta al sig. Verdi;

- l’appartamento è completamente da ristrutturare; ristrutturandolo e sopraelevandolo se ne potrebbero ricavare tre piccoli alloggi del tipo richiesto nella zona, facilmente vendibili.

Assumendo e giustificando adeguatamente i dati necessari, si stimi il valore delle unità immobiliari, sapendo che il negozio è gravato da usufrutto per i 2/3 e che la vita probabile dell’usufruttuario è pari a 8 anni. 18 maggio 2010: IIa simulazione della seconda prova per l’esame di stato TESTO: N.B. Si allegherà il testo dopo l’esecuzione della prova.

Page 12: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

12/43

26 febbraio 2010: Ia simulazione della terza prova per l’esame di stato Discipline interessate: costruzioni, topografia, matematica, inglese.

Testi:

Costruzioni

1) Elenca le caratteristiche fisiche delle terre; 2) Nel determinare il valore della spinta di un terrapieno Coulomb formulò alcune approssimazioni e ipotesi necessarie per l’applicazione. Illustrale in forma sintetica

evidenziando le differenze con la teoria di Rebhann-Poncelet; 3) Confronta evidenziando le differenze sostanziali tra il plinto elastico e il plinto massiccio.

Topografia

1) L’allievo spieghi come si determina la linea di passaggio in uno spianamento. 2) L’allievo spieghi come si determinano le quote di progetto in uno spianamento con piano inclinato. 3) L’allievo spieghi la/le formule di Gauss per il calcolo dell’area di un poligono.

Matematica

1) Data la funzione f(x)=x2+x determinare nell’intervallo [-1;0] l’ascissa del punto (o dei punti) che verifica il Teorema di Rolle 2) Data la funzione f(x)=x3-x determinare nell’intervallo [-1;0] l’ascissa del punto (o dei punti) che verifica il Teorema di Lagrange 3) Enunciare il Teorema di De l’Hopital e farne una applicazione

Inglese

Read the text and answer the questions.

‘’St. Paul’s is the cathedral of the City of London. The present building was designed by C. Wren, after the destruction of the old Gothic cathedral in the great fire of 1666. The first model, in the form of a Greek cross, did not satisfy the ritualistic tendencies of the court and design in the form on a Latin cross was finally accepted. The cathedral was begun in 1675 and was finished in 1710. It is a magnificent Renaissance building with two remarkable Baroque towers above the double portico façade. The upper and lower portico in the front harmonize singularly well with the flaking towers. The lower inner drum of the great dome, its peristyle, the, the upper drum, and the lantern are all of stone, but the curved surface is of lead upon a wooden structure. The interior impresses by its amplitude and grand ornamentation. Worth seeind in particular re the inner face of the dome, the equestrian monument to Wellington, the monument to Nelson, the wrought-iron gates of the choir, the beautiful stalls carved by G. Gibbons and the crypt, where Wren is buried.’’

1. Why was St. Paul’s rebuilt? 2. How long did the rebuilding take? 3. What materials were used? 4. What does the interior look like? 5. What are the most valuable works inside the cathedral? 6. Which are the main features of Baroque design in the rest of Europe?

Notes:

Drum vertical wall, usually circular, on which sits a dome. Lantern small glazed turret on the top of a roof or dome.

Page 13: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

13/43

16 aprile 2010: IIa simulazione della terza prova per l’esame di stato Discipline interessate: costruzioni, disegno e progettazione, impianti, topografia.

Testi:

Costruzioni

1) Illustra in modo sintetico il procedimento per il calcolo di progetto del plinto massiccio. 2) Illustra le verifiche di stabilità comuni a tutte le tipologie di muri di sostegno. 3) Tra le azioni che devono essere considerate nella progettazione dei ponti stradali illustra dettagliatamente la suddivisione dei carichi mobili.

Disegno e progettazione

1) Descrivi le caratteristiche del PdR 2) In quali ambiti si distingue il sistema naturalistico – ambientale ? 3) Elenca i minimi standard urbanistici per le zone A – B – C , espressi in m2 per abitante

Tipo zona Caratteristiche di zona A B C

Impianti

1) Indica come si calcola con le relative unità di misura la trasmittanza di una parete posta ad est e come si valuta il calore disperso in n giorni. 2) Indica come si calcola la potenza di una pompa ( con le relative unità di misura) indicando cosa si intende per prevalenza geodetica e manometrica . 3) Indica le apparecchiature di controllo e sicurezza di una caldaia di potenza termica (40 Kw)

Topografia

1) L’allievo spieghi le relazioni tra il raggio R e gli altri elementi del raccordo circolare. 2) L’allievo spieghi la formula di camminamento per il calcolo dell’area di un quadrilatero. 3) L’allievo spieghi come si determina il raggio di un raccordo circolare tangente a tre rettifili. I disegni necessari possono essere riportati sul retro del foglio ed i parametri necessari per fornire una risposta esauriente possono essere scelti liberamente.

Page 14: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

14/43

1) Griglia di valutazione della prima prova scritta d’esame di Stato

Indicatori

Punteggio attribuito

Correttezza morfosintattica ed ortografica 0-5

Proprietà e ricchezza lessicale 0-3

Comprensione dell’argomento proposto ed adeguatezza ad esso del testo 0-3

Chiarezza e coerenza dell’impostazione 0-3 Ricchezza di apporti culturali 0-1

Totale 15

2) Griglia di valutazione della seconda prova scritta d’esame di Stato

Indicatori Punteggio attribuito

Comprensione del testo del problema proposto 0-3 Capacità di impostare una procedura risolutiva valida 0-6 Conoscenza e padronanza del lessico specifico 0-2 Correttezza dei risultati 0-4

Totale 15

Page 15: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

15/43

3) Griglia di valutazione della terza prova scritta d’esame di Stato

Indicatori Livello Punteggio assegnato

Correttezza morfosintattica e utilizzo del lessico specifico

0 1 2 3 4

0= nulla 1=Superficiale e frammentaria 2= accettabile 3= completa 4= completa ed approfondita

Accertamento delle competenze assimilate

0 1 2 3 4

0= nulla 1= inadeguata 2= adeguata/accettabile 3= completa 4= completa e rigorosa

Utilizzo delle conoscenze per comprendere e risolvere il/i problema/i proposto/i coordinando i contenuti disciplinari

0 1 2 3 4

0= nulla 1= frammentaria 2= adeguata 3= abbastanza efficace 4= efficace

Chiarezza dell’impostazione, logicità e creatività nella trattazione o risoluzione delle tematiche proposte 0 1 2 3

0= nulla 1= frammentaria/ parziale 2= abbastanza completa 3= completa ed efficace

Page 16: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

16/43

4) Griglia di valutazione del colloquio esame di Stato

INDICATORI COEFFICIENTI DETTAGLIO COEFFICIENTI

PUNTEGGIO ASSEGNATO

Chiarezza, completezza ed accuratezza della presentazione dell’argomento scelto

Fino a 5

1 = inadeguate 2 = frammentarie 3 = sufficienti 4 = buone 5 = brillanti

Equilibrio e completezza dell’esposizione degli argomenti proposti

Fino a 5

1 = inadeguate 2 = frammentarie 3 = sufficienti 4 = buone 5 = brillanti

Ampiezza e solidità delle conoscenze acquisite negli argomenti proposti

Fino a 6

1 = inadeguata 2 = superficiale 3 = frammentaria 4 = sufficiente 5 = buona 6 = brillante

Capacità di discussione e di approfondimento degli argomenti proposti

Fino a 5

1 = inadeguate 2 = frammentarie 3 = sufficienti 4 = buone 5 = brillanti

Padronanza delle procedure, degli strumenti e del lessico specifico delle diverse discipline

Fino a 5

1 = inadeguate 2 = frammentarie 3 = sufficienti 4 = buone 5 = brillanti

Correttezza e fluidità dell’espressione Fino a 4

1 = scarsa 2 = sufficiente 3 = buona 4 = ottima

SOMMA DEI PUNTEGGI

____ / 30

Page 17: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

17/43

VERIFICHE E VALUTAZIONE

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le prove svolte in classe e a casa erano finalizzate ad accertare sia il conseguimento degli obiettivi trasversali e/o disciplinari, sia l’efficacia della progettazione didattica sul piano del metodo che su quello del contenuto. Agli allievi sono state proposte prove scritte secondo le seguenti tipologie:

� elaborati scritti, grafici, progettuali � prove strutturate e semistrutturate � trattazione sintetica di argomenti

Con le prove scritte si è voluto potenziare, attraverso esercitazioni guidate, e quindi accertare:

- il possesso dei contenuti; - la capacità di individuare percorsi logicamente connessi all’interno delle tracce proposte - il possesso dei linguaggi specifici dal punto di vista ortografico, sintattico e semantico.

Agli allievi sono state proposte prove orali.

Con la prova orale si è voluto potenziare attraverso esercitazioni guidate e quindi accertare:

- il possesso dei contenuti; - la capacità di individuare percorsi logicamente connessi

- il possesso dei linguaggi specifici dal punto di vista lessicale, sintattico e semantico - la capacità di interagire con un interlocutore sostenendo con efficacia le proprie tesi.

SCANSIONE DELLE VERIFICHE

Il numero varia quindi dalle due alle quattro per periodo valutativo. Sono state comunque garantite non meno di cinque prove valutate nel corso dell’anno scolastico per ciascuna disciplina.

Page 18: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

18/43

INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE ( GRIGLIA DI CORRISPONDENZA )

Gli insegnanti adottano quelli proposti nella griglia di misurazione del Collegio Docenti di seguito riportata In funzione del raggiungimento degli obiettivi cognitivi programmati, la valutazione del profitto può essere schematizzata secondo le indicazioni riportate nel registro degli insegnanti e risulta così articolata:

1. Impegno e partecipazione 2. Acquisizione conoscenze 3. Applicazione conoscenze 4. Rielaborazione conoscenze 5. Abilità linguistico-espressive 6. Abilità motoria

Livello A - Assolutamente insufficiente (voto 1-2) 1 non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe, non mostra interesse alla materia. 2 è incapace di eseguire compiti anche semplici; ha gravissime lacune di base, non fa progressi. 3 nulla la capacità di applicazione delle scarse conoscenze. 4 ------------------------ 5 non riesce a produrre un testo comprensibile. 6 rifiuta il dialogo educativo in tutte le forme di movimento. Livello B - Gravemente insufficiente (voto 3) 1 non rispetta gli impegni, è poco interessato e si distrae spesso. 2 ha conoscenze assai limitate e disorganiche, fatica ad eseguire compiti anche semplici. 3 applica le scarse conoscenze commettendo gravi e frequenti errori. 4 non sa presentare nemmeno in modo meccanico le proprie scarse conoscenze. 5 commette numerosi e gravi errori con scarsa padronanza dei termini specifici. 6 rifiuta il dialogo educativo in alcune forme di movimento. Livello C - Decisamente insufficiente (voto 4) 1 poche volte rispetta gli impegni, si distrae in classe. 2 ha conoscenze frammentarie e superficiali, commette errori nell'esecuzione di compiti anche semplici. 3 applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi. 4 non sa sintetizzare le proprie conoscenze; è in difficoltà nel compiere collegamenti. 5 commette errori che rendono difficile la comprensione dei discorso. 6 ha notevoli difficoltà motorie ed usa gli strumenti con estrema difficoltà. Livello D - Insufficiente (voto 5) 1 non rispetta gli impegni, talvolta si distrae. 2 ha conoscenze non approfondite e commette errori nella comprensione. 3 commette errori non gravi ma frequenti sia nell'applicazione che nell'analisi.

Page 19: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

19/43

4 non è autonomo nella rielaborazione delle conoscenze e le sintetizza in modo frammentario; sa compiere collegamenti solo se guidato 5 usa un linguaggio ancora parzialmente improprio ed espone con un’argomentazione limitata e non bene strutturata. 6 comprende in parte e con lentezza; non ha acquisito i gesti tecnici fondamentali; si esprime in modo impreciso, commettendo errori nelle applicazioni. Livello E - Sufficiente (voto 6) 1 normalmente assolve le consegne e partecipa alla lezione. 2 ha conoscenze non molto approfondite e comprende contenuti, principi e regole almeno nei loro tratti essenziali e fondamentali. 3 sa applicare generalmente le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore. 4 è impreciso nell'effettuare sintesi, evidenze qualche spunto di autonomia nell'elaborazione delle conoscenze. 5 possiede una terminologia accettabile ma l'esposizione appare ancora non ben organizzata. 6 comprende le proposte didattiche, ma ha acquisito parzialmente il linguaggio motorio. Livello F - Discreto (voto 7) 1 risulta costantemente impegnato, in possesso di un metodo proficuo e partecipa attivamente alla lezione. 2 possiede conoscenze sufficientemente approfondite che gli consentono di eseguire i compiti anche complessi in modo sostanzialmente corretto. 3 sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi sufficientemente complete. 4 elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare sintesi non sempre approfondite. 5 espone con chiarezza e terminologia appropriata testi normalmente ben organizzati. 6 competenza motoria globalmente evoluta; si esprime con un linguaggio motorio adeguato alle richieste; dimostra di possedere schemi. motori

coordinati e corretti. Livello G - Buono (voto 8) 1 costantemente impegnato, in possesso di un metodo proficuo e collaborativo nel dialogo in classe. 2 possiede conoscenze approfondite che gli permettono di eseguire i compiti anche complessi in modo quasi sempre corretto. 3 sa applicare le sue conoscenze ed effettuare analisi complete. 4 sa eseguire in modo autonomo collegamenti tra conoscenze diverse giungendo a sintesi. 5 espone con chiarezza e proprietà di linguaggio testi ben organizzati. 6 comprende le varie sequenze motorie, elabora in modo personale le molteplici esperienze, si esprime in modo coordinato e corretto ai che nelle forme

di movimento nuove ed evolute. Livello H - Ottimo (voto 9) 1 costantemente impegnato in modo attivo; in possesso di un metodo proficuo, collabora nell'attività scolastica con proposte personali 2 possiede conoscenze complete ed approfondite che gli permettono di eseguire compiti complessi in modo corretto. 3 sa applicare le sue conoscenze ed effettuare analisi complete ed approfondite. 4 sa effettuare sintesi corrette ed approfondite elaborando valutazioni personali. 5 parla in modo appropriato e vario, ben organizzando i propri testi. 6 comprende ed interiorizza le varie proposte, possiede molteplici conoscenze che rielabora con sicurezza esprimendosi con un linguaggio originale. Livello I - Eccellente (voto 10) 1 costantemente impegnato in modo attivo; in possesso di un metodo proficuo, collabora nell'attività scolastica con proposte persona, fornendo stimoli a

riflessioni ed approfondimenti. 2 conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole padroneggiandoli con sicurezza e razionalità.

Page 20: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

20/43

3 sa applicare le conoscenze ed effettuare analisi complete ed approfondite. 4 applica le conoscenze con facilità, trova soluzioni originali, non già strutturate ai problemi. Sa compiere con sicurezza procedimenti di analisi e sintesi. 5 si esprime con proprietà di linguaggio e sicura argomentazione compiendo valutazioni critiche; sa operare collegamenti efficaci anche a carattere

multidisciplinare. 6 comprende ed interiorizza pienamente le varie proposte, possiede molteplici ed approfondite conoscenze che rielabora con sicurezza esprimendosi con

un linguaggio originale, autonomo e creativo.

Page 21: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

21/43

CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Il DM n°5 del 16 gennaio 2009 unitamente al successivo (13 marzo 2009) Regolamento sulla valutazione degli alunni prescrive che il

voto di condotta concorra, unitamente alle discipline, alla valutazione complessiva dello studente. La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di secondo grado si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nelle conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare.

Una valutazione del rendimento o del comportamento che conduca anche ad un solo voto pari a 5 (cinque) preclude la possibilità di essere ammessi alla classe successiva o all’esame di Stato.

Il Collegio dei Docenti ha adottato in data 15 maggio 2009 la seguente griglia valutativa. VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTOR I

Comportamento nei confronti del DS, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni.

L'alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali.

Uso delle strutture scolastiche. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola.

Acquisizione di una coscienza morale e

civile Rispetto delle regole dell’Istituto. Rispetta i regolamenti. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.

Frequenza alle lezioni e rispetto degli orari

Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze giustifica con tempestività.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico

Segue con interesse continuo le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica.

10/9

Partecipazione alle attività didattiche

Rispetto delle consegne Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. E' sempre munito del materiale necessario.

VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTOR I

Comportamento nei confronti del DS, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni

Nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è sostanzialmente corretto. Rispetta gli altri e i loro diritti.

Uso delle strutture scolastiche Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola.

Acquisizione di una coscienza morale e

civile Rispetto delle regole dell’Istituto Rispetta i regolamenti, ma talvolta riceve richiami verbali.

Frequenza alle lezioni e rispetto degli orari Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta gi orari.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica.

8

Partecipazione alle attività didattiche

Rispetto delle consegne

Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario.

Page 22: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

22/43

VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTOR I

Comportamento nei confronti del DS, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni

Il comportamento dell'alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.

Uso delle strutture scolastiche. Utilizza in maniera non accurata il materiale e le strutture della scuola.

Acquisizione di una coscienza morale e

civile

Rispetto delle regole dell’Istituto. Talvolta non rispetta i regolamenti, riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti.

Frequenza alle lezioni e rispetto degli orari. Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico. Segue in modo passivo e marginale l'attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell'istituto.

7

Partecipazione alle attività didattiche

Rispetto delle consegne

Molte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico.

VOTO

OBIETTIVO INDICATORI

DESCRITTOR I

Comportamento nei confronti del DS, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni

Il comportamento dell'alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.

Uso delle strutture scolastiche Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola.

Acquisizione di una coscienza morale e

civile

Rispetto delle regole dell’Istituto Non rispetta di frequentemente i regolamenti. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l'allontanamento dalla comunità scolastica.

Partecipazione alle attività didattiche Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici, e non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni.

6

Partecipazione alle attività didattiche

Rispetto delle consegne

Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico.

VOTO

OBIETTIVO INDICATORI

DESCRITTOR I

Comportamento nei confronti del DS, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni

Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti dei docenti, degli alunni e del personale della scuola.

Uso delle strutture scolastiche Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale e le strutture della scuola.

Acquisizione di una coscienza morale e

civile

Rispetto delle regole dell’Istituto Non rispetta di continuo i regolamenti. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l'allontanamento dalla comunità scolastica per violazioni gravi.

Frequenza alle lezioni e rispetto degli orari Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che restano ingiustificati o che vengono giustificati in ritardo.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni.

5

Partecipazione alle attività didattiche

Rispetto delle consegne Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale scolastico.

Page 23: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

23/43

INDICAZIONI METODOLOGICHE

(metodi, mezzi e strumenti)

(BARRARE LE VOCI INTERESSATE)

LE

ZIO

NI

FR

ON

TA

LI

LE

ZIO

NI

DI

GR

UP

PO

DIS

CU

SS

ION

I

AT

TIV

ITA

’ L

AB

OR

AT

OR

IAL

I

RIC

ER

CH

E

DO

ME

ST

ICH

E

ES

ER

CIT

AZ

ION

I

PA

LE

ST

RA

AU

DIO

VIS

IVI

VIS

ITE

ES

TE

RN

E

Religione x x x

Italiano x x

Storia x

Inglese x x x x

Diritto x x x x

Matematica x x

Disegno e Progettazione x x x x x

Costruzioni x x x

Topografia x x x

Impianti x x x x x

Estimo x x x

Educazione fisica x x x

Page 24: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

24/43

LIBRI DI TESTO ADOTTATI MATERIA AUTORI TITOLO VOL. EDITRICE Costruzioni Alasia - Pugno Corso modulare di costruzioni 5 - 6 S:E:I: ,, ,, ,, Furiozzi etc Prontuario u Le Monnier Diritto Domenico etc Codice civile u Elemond Scuola e Az. ,, ,, ,, Annunziata etc Norme società territorio u Paramond Disegno e prog. Ognibene Elementi di urbanistica u S:E:I: Estimo Amicabile Corso di economia e Estimo + pront u Hoepli Impianti SPI De Felice Impianti tecnici in edilizia e terr. 3 Calderini ,, ,, ,, ,, ,, ,, ,, Esercitazioni di impianti u Calderini Inglese Dorigati T. Living English for building tech. u Minerva Italica ,, ,, ,, Camesasca New working with grammar book u Longman Italia Italiano Sambugar - Salà GAOT 3 La nuova Italia ,, ,, ,, Lehmann - Gisian Nuovo Millenio u Agorà Matematica Dodero etc Lineamenti di matematica 2 Ghisetti e Corvi Religione Bocchini S. Religione e religioni u E:D:B: Storia Brancati Pagliaran La storia rete e nodi 3 La nuova Italia Topografia Cannarozzo Misure rilievo progetto 3 Zanichelli

Page 25: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

25/43

PROGRAMMA PER CIASCUNA MATERIA prof.ssa Gavazzi Monica PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

1. L’età del Positivismo

Positivismo ed evoluzionismo Naturalismo e Verismo F.lli Goncourt: prefazione a Le due vite di Germinie Lacerteux

2. G. Verga:

“La roba”, da Novelle rusticane; “Rosso Malpelo”, “La lupa” da Vita dei campi, Prefazione a I Malavoglia

3. Il Decadentismo

Origine del termine e temi dominanti L’irrazionalismo: Nietzsche, Bergson, Freud Charles Baudelaire: Corrispondenze Paul Verlaine: Ars poetica Oscar Wilde: “Lo splendore della giovinezza” da Il ritratto di Dorian Gray

4. G. D’Annunzio:

“Una guarigione incerta” da Il piacere; “Consolazione” da Poema paradisiaco; “La sera fiesolana” e “La pioggia nel pineto” da Alcyone; “L’incontro con Dario” da Il compagno dagli occhi senza cigli; lettura integrale di Giovanni Episcopo

5. Luigi Pirandello:

“ La patente”, “Il treno ha fischiato”, da Novelle per un anno; Così è (se vi pare) (visione integrale).

6. Filippo Tommaso Marinetti e il Futurismo

Manifesto del Futurismo: un brano “L’assedio di Adrianopoli” da Zang tumb tumb

7. Giuseppe Ungaretti

“Veglia”, “I fiumi”, “Soldati”, “Fratelli” da L’allegria

Page 26: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

26/43

8. La letteratura italiana fra le due guerre

Cenni al clima culturale dell’epoca: intellettuali e fascismo, il ruolo delle riviste letterarie, poesia e narrativa del ventennio

9. Alberto Moravia

Lettura integrale di Agostino

10. Il Neorealismo italiano

Caratteri fondamentali: intellettuali e sinistra, l’elaborazione della memoria, l’impegno dell’intellettuale.

11. Italo Calvino

Lettura integrale di Il sentiero dei nidi di ragno

12. Giuseppe Berto

Lettura integrale di Il brigante

13. Oltre il Neorealismo

La crisi del Neorealismo e le nuove tendenze narrative

14. Stefano Benni

Lettura integrale di Bar Sport

15. Testo scritto

Ripasso di ortografia e punteggiatura Ripasso delle tipologie testuali affrontate nel triennio (tema, saggio breve, analisi del testo letterario)

Page 27: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

27/43

prof.ssa Gavazzi Monica PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA E EDUCAZIONE CIVICA

1. L’età giolittiana 1.1 Apogeo e crisi dello Stato liberale

2. La prima guerra mondiale 2.1 Linee essenziali dello svolgimento 2.2 L’anomalia italiana 2.3 I trattati di pace 2.4 La rivoluzione russa: elementi essenziali

3. Gli anni ’20 e ‘30 3.1 La crisi del primo dopoguerra in Italia 3.1.1.1 Cenni alla situazione internazionale: l’affermazione di Stalin in URSS; gli USA dalla Grande Depressione al New Deal 3.2 L’avvento al potere del fascismo e del nazismo 3.3 I regimi totalitari: caratteri comuni

4. Cenni alla situazione internazionale negli anni ’30: la rottura degli equilibri 4.1 La guerra d’Etiopia e l’avvicinamento fra Germania e Italia 4.2 La guerra di Spagna 4.3 L’espansionismo tedesco

5. La seconda guerra mondiale 5.1 Il suo svolgimento nelle fasi essenziali: la guerra europea (1939-1941), la mondializzazione del conflitto (1941), la crisi dell’Asse e la svolta (1942-1943), la conclusione (1944-1945) 5.2 La Resistenza italiana

6. 1948 6.1 Cenni alla situazione internazionale: il bipolarismo USA-URSS, la decolonizzazione (Israele e India) 6.2 La ricostruzione in Italia: dal 1946 al 1948 6.3 La Costituzione italiana

7. 1956 7.1 La difficile situazione italiana 7.2 La destalinizzazione e i fatti d’Ungheria 7.3 La decolonizzazione: questione di Suez e guerra d’Algeria

8. 1969 8.1 La contestazione giovanile 8.2 La corsa allo spazio 8.3 Gli anni di piombo in Italia

Page 28: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

28/43

prof.ssa Gardani Monica

RELIGIONE

La classe ha dimostrato un sufficiente e costante impegno rispetto alla disciplina e agli argomenti proposti oltre ad un sufficiente interesse rispettando gli impegni scolastici affidati in corso di lezione.

Il programma svolto ha permesso di raggiungere gli obbiettivi minimi previsti dalla programmazione ma anche gli obbiettivi trasversali che erano comunque alla base dello svolgimento delle lezioni e che hanno quindi permesso di creare un clima di rispetto reciproco e di crescita costruttiva.

MODULI / UNITA’ DIDATTICHE/TEMI

CONTENUTI COMPETENZE

I La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso. La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo. Il concilio Vaticano II: storia, documenti, ed effetti nella Chiesa e nel mondo.

II La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica. La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico. Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli.

III L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.

Page 29: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

29/43

prof.ssa Parolini Giuliana

MATEMATICA

Programma svolto

Premesse all’analisi infinitesimale

Insieme numerici. Funzioni.

Limiti e continuità delle funzioni Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Teoremi generali sui limiti. Funzioni continue e calcolo dei limiti.

L’algebra dei limiti e delle funzioni continue Teoremi sui calcoli dei limiti. Limiti delle funzioni razionali. Limiti notevoli. Forme indeterminate.

Funzioni continue Discontinuità delle funzioni. Proprietà delle funzioni continue. Grafico probabile di una funzione.

Derivata di una funzione Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate. Derivate fondamentali. Teorema sul calcolo delle derivate. Derivata di una funzione di funzione. Derivata di una funzione inversa. Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione. Significato geometrico del differenziale. Regolo di De L’Hopital. Applicazioni del concetto di derivata in fisica.

Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Applicazioni del teorema di Lagrange. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti.

Massimi, minimi, flessi Definizioni di massimo e di minimo relativi. Definizione di punto di flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Ricerca assoluta dei massimi e dei minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso.

Studio di funzioni Asintoti. La funzione derivata prima. Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studi di funzioni.

Integrali indefiniti Integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.

Integrali definiti Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito. Formula fondamentale del calcolo integrale.

Page 30: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

30/43

prof.ssa Bertolinelli Marcellina

PROGRAMMA SVOLTO DI ESTIMO

1. RICHIAMI DI MATEMATICA FINANZIARIA 1.1. Interesse semplice; interesse e montante composto; annualità; periodicità) 1.2. Il valore potenziale 1.3. I riparti

I - ESTIMO GENERALE

2. IL CONTENUTO DELL'ESTIMO 2.1. Definizione della materia 2.2. Il perito e il giudizio di stima

3. GLI ASPETTI ECONOMICI DI STIMA 3.1. Generalità 3.2. Il valore di mercato 3.3. Il valore di costo 3.4. Il valore di trasformazione 3.5. Il valore complementare 3.6. Il valore di surrogazione 3.7. Il valore di capitalizzazione

4. PROCEDIMENTI DI STIMA 4.1. Procedimento e metodo; tipi di procedimento 4.2. Procedimenti per la determinazione del valore di mercato 4.3. Procedimenti per la determinazione del valore di costo

5. L'ATTIVITÀ PROFESSIONALE DEL PERITO 5.1. La relazione di stima 5.2. Il processo civile 5.3. L'arbitrato 5.4. Le stime cauzionali

II STIME INERENTI I FABBRICATI

6. LA GESTIONE DEI FABBRICATI 6.1. La locazione 6.2. La compravendita

7. STIMA DEI FABBRICATI CIVILI 7.1. Descrizione del fabbricato (caratteristiche intrinseche ed estrinseche; aspetti legali e catastali) 7.2. Criteri di stima 7.3. Parametri di stima 7.4. Valore di mercato (il mercato immobiliare; il metodo di stima; procedimento sintetico; procedimento analitico; valore di mercato delle autorimesse) 7.5. Valore di capitalizzazione

Page 31: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

31/43

7.5. Valore di costo (valore di costruzione e ricostruzione; valore di recupero, costo totale di costruzione; il metodo di stima; procedimento sintetico; procedimento analitico; coefficiente di vetustà) 7.6. Valore di trasformazione (valutazione; valore di demolizione) 7.7. Valore complementare

8. STIMA DELLE AREE EDIFICABILI 8.1. Caratteristiche delle aree edificabili; criteri di valutazione 8.2. Valore di mercato 8.3. Valore di trasformazione 8.4. Stima delle piccole aree edificabili

9. STIMA DEI FABBRICATI RURALI 9.1 Definizione di fabbricato rurale 9.2. Criteri di stima

10. CONDOMINIO 10.1. Definizione di condominio 10.2. Millesimi di proprietà generale 10.3. Ripartizione delle spese condominiali 10.4. La revisione delle tabelle millesimali 10.5. Il governo del condominio 10.6. Le innovazioni 10.7. Sopraelevazione di un fabbricato condominiale

III STIME RELATIVE AI TERRENI

11. STIMA DEI FONDI RUSTICI 11.1. Generalità 11.2. Valore di mercato 11.3. Valore di capitalizzazione 11.4. Stima degli arboreti

12. STIMA DEI PRODOTTI IN CORSO DI MATURAZIONE 12.1. Frutti pendenti 12.2. Anticipazioni colturali

13. STIMA DELLE CAVE 13.1. Generalità 13.2. Valutazione

IV ESTIMO LEGALE

14. STIMA DEI DANNI 14.1. Generalità (danni alle cose; danni alle persone) 14.2. Il contratto di assicurazione 14.3. Valutazione dei danni ai fabbricati causati da incendio

Page 32: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

32/43

15. ESPROPRIAZIONI PER PUBBLICA UTILITÀ 15.1. La normativa: richiami 15.2. L'iter espropriativo 15.3. L'indennità di esproprio 15.4. L’occupazione temporanea 15.5. La retrocessione dei beni espropriati

16. USUFRUTTO 16.1. Nozione del diritto di usufrutto 16.2. Valore dell'usufrutto 16.3. Valore della nuda proprietà 16.4. Indennità spettante all’usufruttuario per l’esecuzione di miglioramenti 16.5. Valore dell'usufrutto per fini fiscali

17. SERVITÙ PREDIALI COATTIVE 17.1. Il concetto di servitù prediale 17.2. Servitù di acquedotto e scarico 17.3. Servitù di passaggio 17.4. Servitù di elettrodotto, gasdotto, oleodotto

18. DIRITTO DI SUPERFICIE 18.1. Generalità 18.2. Valore del diritto del superficiario 18.3. Valore del diritto del concedente

19. RENDITE 19.1. Rendite perpetue 19.2. Rendite vitalizie 19.3. Valore delle rendite per fini fiscali

20. SUCCESSIONI EREDITARIE 20.1. Generalità 20.2. L'asse ereditario 20.3. La divisione 20.4. La dichiarazione di successione

V ESTIMO CATASTALE

21. CATASTO DEI TERRENI 21.1.Generalità e tipi di catasto: cenni 21.2. Formazione del catasto terreni 21.3. Pubblicazione 21.4. Attivazione 21.5. Conservazione 21.6. Software Pregeo

22. CATASTO EDILIZIO URBANO

Page 33: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

33/43

22.1. Storia e legislazione del catasto edilizio urbano: cenni 22.2. Formazione del nuovo catasto edilizio urbano 22.3. Pubblicazione e attivazione 22.4. Conservazione 22.5. Software Docfa 22.6. Amministrazione del catasto

VI ESTIMO AMBIENTALE

23. I BENI PUBBLICI 23.1. Il valore d’uso sociale 23.2. Caratteristiche economiche dei beni pubblici 23.3. Metodologia estimativa dei beni ambientali

24. ANALISI COSTI-BENEFICI (cenni)

25. VALUTAZIONI AMBIENTALI 25.1. La normativa 25.2. La valutazione di impatto ambientale 25.3. La valutazione ambientale strategica (cenni)

VII ESTIMO TERRITORIALE

26. CENNI ALLA LEGGE REGIONALE SUL GOVERNO DEL TERRITORIO (Legge 12/2005 e s.m.i)

ATTIVITÀ La classe è stata coinvolta nel progetto “Il quotidiano in classe”, con la lettura guidata de “Il sole 24ore”. Sono stati approfonditi i temi del mercato immobiliare, dell’energia e del condominio. L’uso dei software Pregeo e Docfa sarà approfondito nel corso di una esercitazione tenuta dal geom. Paolo Mazza, libero professionista.

Page 34: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

34/43

prof.ssa Metilde Caffetto

PROGRAMMA DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

DIRITTO COSTITUZIONALE

Cenni storici sullo Stato e sulla nascita della Costituzione Tripartizione dei poteri dello Stato:

- Il Parlamento (composizione, modalità di elezione, funzione legislativa ordinaria e costituzionale, funzioni di controllo sul governo, altre funzioni) - Il Governo (composizione e procedimento di formazione), il Presidente del Consiglio ed i suoi ministri. Funzioni. - La Magistratura (principi costituzionali, ordine e gradi di giurisdizione) e i suoi organi di autogoverno

I Garanti della Costituzione: - Il Presidente della Repubblica (requisiti, modalità di elezione, poteri sostanzialmente e formalmente presidenziali) - La Corte Costituzionale: composizione e funzioni.

DIRITTO DELL’AMBIENTE

Il diritto dell’ambiente e le politiche ambientali: difficoltà e possibili rimedi - la legislazione italiana sull’ambiente – le amministrazioni pubbliche competenti – le associazioni ambientaliste – i poteri di emergenza. La tutela dell’aria: dalla nuvola di smog all’effetto serra – gli impianti industriali – le industrie pericolose – gli impianti termici – i veicoli a motore – il buco dell’ozono e l’effetto serra – il rumore. La tutela dell’acqua: le politiche per la difesa dell’acqua – l’uso delle risorse idriche – gli scarichi – i prodotti inquinanti – la qualità delle acque – il mare. I rifiuti: tre strategie per difenderci dai rifiuti – definizione e classificazione dei rifiuti ( rifiuti urbani, speciali, pericolosi) – il recupero e lo smaltimento – le competenze –norme sugli imballaggi – il traffico internazionale dei rifiuti. La tutela dei diritti: tutela civilistica e penale – il danno ambientale. La tutela dei beni culturali, paesaggistici e aree protette. La tutela del suolo: la difesa del suolo – i bacini idrografici – le opere idrauliche – le foreste – le cave. La valutazione d’impatto ambientale: le grandi opere e l’ambiente – opere sottoposte a V.I.A. – la procedura a livello nazionale e regionale.

CENNI DI DIRITTO URBANISTICO E DELL’EDILIZIA ED ABU SIVISMO EDILIZIO ad integrazione del programma di Tecnologia delle Costruzioni

L’ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA’

Nozione di espropriazione e principi costituzionali – la procedura – l’indennizzo per le espropriazioni a fini urbanistici – l’occupazione d’urgenza e l’accessione invertita – la requisizione d’urgenza.

ESECUZIONE ED APPALTO DI OPERE PUBBLICHE

Modi di esecuzione delle opere pubbliche – programmazione e progettazione di opere pubbliche – la scelta dell’appaltatore –imprenditori ammessi agli appalti – l’esecuzione dell’appalto –autorità per la vigilanza sui lavori pubblici.

Page 35: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

35/43

prof. Mario Zeppa

PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA

Operazioni con le superfici

Il calcolo delle aree: - Metodi numerici (area di un triangolo, di un quadrilatero, area di un appezzamento rilevato per mezzo di

coordinate cartesiane, area di un appezzamento rilevato per mezzo di coordinate polari, area di un appezzamento rilevato per camminamento)

-Area di un quadrilatero generico; - Metodi grafo-numerici (Formula di Bezout) - Metodi grafici ( Trasformazione di un poligono in un triangolo equivalente) La divisione delle aree: - Divisione di particelle a forma triangolare con valore unitario costante (con dividente uscente da un vertice, con

dividente uscente da un punto su un lato, con dividente uscente da un punto interno, con dividente passante per un punto interno o esterno, dividente con direzione assegnata)

- Divisione di particelle a forma quadrilatera con valore unitario costante (dividente uscente da un vertice, dividente uscente da un punto su un lato, dividente passante per un punto interno, dividente con direzione assegnata)

- Divisione di particelle a forma poligonale con valore unitario costante e valori unitari diversi. Lo spostamento e rettifica dei confini: - Confini fra terreni con valore unitario uguale ( spostamento di un confine rettilineo per un punto assegnato,

rettifica di un confine bilatero per un vertice assegnato, rettifica di un confine bilatero per un punto assegnato, rettifica di un confine bilatero con direzione assegnata, rettifica di un confine poligonale per un vertice assegnato, rettifica di un confine poligonale con direzione assegnata)

Operazioni con i volumi Calcolo dei volumi: - Volume dei solidi prismatici Spianamenti: - Spianamenti su piani quotati con piano di progetto orizzontale di posizione prefissata - Spianamenti su piani quotati con piano di progetto orizzontale di compenso - Spianamenti su piani quotati con piano di progetto inclinato di posizione prefissata - Spianamenti su piani quotati con piano di progetto inclinato di compenso

Il progetto delle opere civili Elementi costruttivi e normativi di un’opera stradale: - Classificazione delle strade - Il trafico e i suoi indici - La velocità di progetto - La capacità di una strada - Raggio minimo delle curve circolari

Page 36: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

36/43

Elementi del progetto di un’opera stradale: - Le fasi di studio di un progetto stradale - Le curve circolari (geometria delle curve circolari, curva circolare tangente a due rettifili che si incontrano in un

punto, curva circolare tangente a tre rettifili, curva circolare passante per un punto interno - Andamento planimetrico del tracciato stradale (lo studio del tracciato dell’asse stradale ed esecuzione del

tracciolino - Andamento altimetrico del tracciato stradale (problemi sulle livellette, le quote rosse, posizione e quota dei punti

di passaggio, il profilo longitudinale del terreno e della strada in progetto. - Livellette di compenso (con quota iniziale assegnata, con pendenza assegnata) - Calcolo del punto di incontro fra due livellette - Le sezioni trasversali (di riporto, di sterro e a mezza costa) - La zona di occupazione della strada I movimenti della terra: - Il volume dei solidi stradali (fra sezioni omogenee, non omogenee e miste) - Rappresentazione grafica del volume fra sezioni omogenee, non omogenee e miste - Il diagramma delle aree - I cantieri di compenso, di deposito e di prestito

Tracciamento e controllo delle opere civili

Tracciamento sul terreno delle strade: - Tracciamento della poligonale d’asse e delle sezioni - Picchettamento delle curve circolari (con perpendicolari alla tangente, alla corda e per coordinate polari)

Il disegno topografico Il disegno al tecnigrafo e al computer: -indicazioni per la realizzazione di un breve tronco stradale con l’utilizzo del programma AUTOCAD.

Page 37: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

37/43

prof.ssa Comincini Adelaide

PROGRAMMA DI DISEGNO E PROGETTAZIONE

MODULI / UNITA’ DIDATTICHE/TEMI CONTENUTI SVOLTI

1)elaborati grafici Stato di fatto e progetto di ristrutturazione di tipo B di fabbricato rurale , come elaborato per l’esame di Stato, corredato di estratto di mappa, stralcio di PRG , IGM 1:25000 , planimetrie, sezioni , prospetti e relazione tecnico – illustrativa .

2) Elementi Di Urbanistica Urbanistica e insediamenti: Il territorio e le sue componenti, gli insediamenti, conurbazioni e aree metropolitane, la città Le infrastrutture di rete: Le reti di trasporto, le reti degli impianti tecnologici I grandi spazi liberi: Le aree agricole, i parchi e le riserve naturali

3) I supporti teorici della pianificazione urbanistica

L’ urbanistica antica, l’urbanistica premoderna, le basi dell’urbanistica moderna, lo sviluppo urbanistico del XIX secolo, progettisti e piani dell’urbanistica moderna, il Movimento Moderno in Italia e all’estero, i CIAM e la carta di Atene, l’urbanistica negli anni 30 e 40, gli anni ’60 , la teoria della soglia , la salvaguardia dei centri storici , la Carta di Gubbio, gli anni ’70 , il Piano delle cinque salvaguardie (Pavia)

4) I supporti giuridici della pianificazione urbanistica

Dalla legge sull’esproprio del 1865 alla 1150 del 1942, Legge Ponte del 1967 e DM del 1968, Legge 10 del 1977 e successive modifiche, Caratteristiche del Permesso di costruire, Oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, Denuncia di Inizio Attività DIA

5) Strumenti della pianificazione urbanistica

Piano territoriale regionale PTR, Piano territoriale di coordinamento provinciale PTCP, Piani territoriali paesaggistici PTp, Piano regolatore generale PRG, Piano particolareggiato esecutivo PPE, Piano per l’edilizia Economica e Popolare PEEP, Piano per insediamenti produttivi PIP,Piano di recupero del patrimonio edilizio esistente PdR

6) I vincoli : definizione e classificazione

Vincoli imposti da leggi specifiche, Vincoli imposti dagli strumenti urbanistici, Azzonamento, destinazioni e tipi di intervento, Destinazione d’uso degli immobili, Gli standard urbanistici, I vincoli degli interventi sul patrimonio edilizio esistente :manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia di tipo A e B, altri tipi di intervento: indici di utilizzazione di superfici e volumi, altezze e distanze, allineamenti , arretramenti , dotazione di spazi .

7) I vincoli edilizi Rapporto di copertura e densità fondiaria, Densità territoriale edilizia, Distacco dai confini, Confrontanza (casistica), Limite di altezza dei fabbricati, Allineamenti e arretramenti stradali, Spazi per il parcheggio e il verde privato

8) Il patrimonio culturale - Classificazione dei beni culturali - Beni culturali e paesaggistici e loro classificazione - Tutela del patrimonio culturale

Page 38: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

38/43

prof. Falcone Ivan Michele

PROGRAMMA DI COSTRUZIONI

Le attività didattiche svolte sono le seguenti:

1. Statica del c.a. (ripasso): concetti generali, teoria elementare del calcestruzzo armato, normativa per il calcolo, analisi dei carichi gravanti sulle strutture pilastri, travi, solette in c.a., scale e solai.. Esercizi applicativi.

2. Fondazioni: generalità, resistenza del terreno, cedimenti fondali, tipologie di fondazioni dirette e indirette, plinti inerti ed elastici, fondazioni continue, travi

rovesce, stesura di esecutivi strutturali. Esercizi applicativi.

3. La spinta delle terre e i muri di sostegno: generalità, spinta delle terre con superficie orizzontale su parapetto verticale, determinazione delle pressioni, teoria di Coulomb con le diverse casistiche, teoria di Rankine, Teroria di Rebhan-Poncelet, verifiche di stabilità: ribaltamento - scorrimento - schiacciamento e stabilità globale, dimensionamento e verifica di muri a gravità, dimensionamento e verifica di muri c.a. con calcolo e disposizione delle armature, cenni alle opere complementari: drenaggi, giunti di dilatazione. Esercizi applicativi.

4. Opere d’arte – ponti: nomenclatura e tipologie, ipotesi di carico, modalità di applicazione dei carichi, ponte in legno: modalità costruttive, progetto e verifica degli elementi strutturali principali di una passerella, cenni ponti in C.A.. Esercizi applicativi.

5. Contabilità dei lavori: costo di costruzione, computo metrico delle opere con stima del costo parziale e totale, capitolato generale d'appalto, perizie suppletive, appalto e aggiudicazione dei lavori, direzione dei lavori e competenze del D.L., modalità di esecuzione e contabilità dei lavori, verifica e collaudo dei lavori, revisione prezzi. Esercizi applicativi.

6. Recupero edilizio: Cenni

7. Elaborato progettuale: Realizzazione di un elaborato progettuale che coinvolge le discipline tecniche e gli argomenti trattati durante il corso dell’anno scolastico e della quarta classe.

Page 39: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

39/43

prof.ssa Linda Somenzi

PROGRAMMA DI INGLESE

Argomenti svolti: Grammar

• Ripasso delle principali strutture grammaticali e linguistiche con particolare riguardo ai tempi verbali in generale

Living English for Building Technology and Design

Module 1 Living The context of Living :What is a building? What is a community? The housing problem For a better living

Module 2 Building Construction Construction Technology Historical Background Construction Organisation Structural Elements : Foundations Structural frames Under your feet Roofing Doors Windows Cement and Concrete (fot)

Module 3 Building Type Domestic Architecture Housing Inventory ; Power Architecture and Public Architecture Skyscrapers :The Chrysler Building The Empire State Building. Leisure Buildings Theatres and Auditorium :Sydney Opera House Libraries and Museums :The Pompidou Centre The Guggenheim Museum Module 4 Urban Patters

Page 40: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

40/43

Towns Settlement Patterns : The Shape of Towns, The Functions of Towns. Urban Development The City of the Past :Cities of ancient lands,The Classical Cities,The Roman City, The Medieval Town, The Neo- classical City,

The Industrial City. The Planning process : a plan is needed The City Today : Ideal Cities ( Howard’s , Wright’s and Le Corbousier’s ones )

Module 5 Architecture Styles and Movements Romanesque Gothic : Canterbury Cathedral Renaissance e fot. su English Renaissance Baroque e fotocopia su St. Paul’s Cathedral Neo-Classicism Gothic Revival and Engineering Arts and Crafts Art Nouveau Modernism and Beyond .

Ogni alunno ha inoltre preparato un approfondimento personale su un architetto o su qualche opera di significativo interesse architettonico.

Page 41: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

41/43

prof. Alberto Accini

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

Lavoro di ricerca del tono funzionale mediante esercizi di corsa a velocità variata utilizzando tutte le linee dei campi di pallacanestro e di pallavolo.

Per quanto concerne il primo punto del programma (potenziamento fisiologico) il lavoro svolto ha privilegiato la mobilità articolare e l’irrobustimento muscolare: arti superiori con le panche, arti inferiori con le panche, arti superiori con manubri 3kg, potenziamento generale con materassoni, arti inferiori con ostacoli, sollevare e portare, orientamento spaziale. Il tutto è stato eseguito sia in forma globale sia in forma segmentaria.

Per quanto concerne il secondo punto del programma (rielaborazione degli schemi motori) sono state utilizzate proposte di situazioni nelle quali si realizzano rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo. Quindi è stata stimolata la capacità di rappresentazione interiore di situazioni dinamiche con una verifica del rapporto corpo-ambiente. Particolare attenzione è stata dedicata alla coordinazione generale e segmentaria anche attraverso esercizi di acrobatica.

Strettamente legato al secondo è sicuramente il terzo punto del programma (consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico). Le attività svolte hanno cercato di promuovere la formazione dell’individuo attraverso la conoscenza del proprio corpo; il corretto sviluppo motorio oltre che fisico; l’acquisizione e lo sviluppo di abilità motorie specifiche; l’utilizzo delle conoscenze e delle capacità; il riutilizzo in forma originale e lo sviluppo delle capacità acquisite. In funzione del secondo e del terzo punto del programma sono stati utilizzati: le panche, i materassi di diverse misure, i coni, le clavette, i cerchi, la pedana, la cavallina, la parete, le tribune, giochi e lanci con la palla.

Per quanto concerne il quarto punto del programma (conoscenza e pratica delle attività sportive) il lavoro svolto ha interessato la pallavolo, la pallacanestro. Per la pallavolo è stata utilizzata una progressione che ha evidenziato la tecnica e la tattica dei vari fondamentali individuali: battuta (frontale, laterale, dorsale; dall’alto e dal basso); bagher (frontale, laterale e dorsale); palleggio (frontale, laterale, rovesciato, in sospensione); alzata (lunga, media, corta); schiacciata (forte o piazzata); muro (individuale e collettivo); ricezione (individuale e collettiva); difesa individuale. Per la pallacanestro i fondamentali presi in considerazione dal punto di vista tecnico e tattico sono stati: palleggio (sul posto ed in movimento); passaggio ( a due mani dal petto, a due mani sopra la testa, una mano baseball); tiro (piazzato, in sospensione, in corsa, libero); difesa (individuale e collettiva).

Le prove motorie individuali di valutazione utilizzate sono state le seguenti: trazioni alla sbarra, velocità 50m, mobilità delle spalle (2), addominali obliqui, traslazioni sulla trave di equilibrio con variazioni, getto del peso, 300 m , salto in alto da fermo (2), regolazione forza nel lungo da fermo, corsa a navetta 45 m, corsa fra due coni, sospensione alla spalliera, elevazione del busto (2), salto in lungo quintuplo, test dell’ostacolo esagonale.

Page 42: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

42/43

prof. Livio Negrisoli

PROGRAMMA DI IMPIANTI

MODULI CONTENUTI

- Idrostatica Calcolo spinte su pareti.

- Idrodinamica Calcolo potenza pompa per circuito aperto e chiuso

- Impianti elettrici Impianto elettrico di abitazioni.

- Scarichi idrici Acque nere, grigie, bianche, ventilazione reti di scarico fossa biologica .

- Centrali termiche, carico di incendio, REI. Tipologie caldaie adibite al riscaldamento locali, reti distributive e controllo temperatura.

- Calcolo potenza termica necessaria al riscaldamento di un

edificio

Calcolo potenza termica per trasmittanza e per ricambio aria.

- Legge 10 Contenuti fondamentali.

- Pannelli fotovoltaici e pompe di calore Bilanci energetici.

- Tipologie impianti di riscaldamento Riscaldamento a radiatori, pavimento, battiscopa, ventilconvettori, infrarossi.

- Case passive Elementi fondamentali per la progettazione di abitazioni a basso consumo energetico.

Page 43: Classe 5 Sez B Indirizzo Geometri Progetto 5 · Parolini Giuliana Matematica x x ... Italiano 3 Storia 2 Inglese 2 Diritto 2 Matematica 2 Disegno e Progettazione 4 Costruzioni 5 Topografia

43/43

Relazione finale

In diverse discipline gli allievi hanno dimostrato interesse per le attività proposte ed hanno cercato di migliorare le abilità espositive

arricchendole di informazioni specifiche riguardanti gli argomenti specializzanti.

Soprattutto nella seconda parte dell’anno scolastico hanno approfondito alcune tematiche pluridisciplinari riuscendo a gestirle in modo

personale.

La classe ha sempre partecipato al dialogo educativo in maniera costruttiva, alcuni studenti hanno presentato spiccate abilità intuitive

alle quali hanno associato un appropriato ed assiduo lavoro di rielaborazione personale; altri invece sanno elaborare in modo autonomo le loro

conoscenze e sanno effettuare sintesi non sempre approfondite ma accettabili, mentre un ridotto gruppo pur dimostrando interesse ed impegno

nella trattazione di alcuni argomenti non ha saputo trarne adeguate abilità.

Gli obiettivi disciplinari e didattici sono stati complessivamente raggiunti in modo soddisfacente. Specialmente in alcune discipline di

tipo giuridico ed economico sono stati in grado di approfondire argomenti legati all’educazione della legalità. In particolare la classe ha

partecipato al Premio Libero Grassi proponendo la sceneggiatura di un video contro la corruzione e la mafia, al momento piazzandosi fra le

prime dieci scuole d’Italia tra le quali verrà scelta la sceneggiatura che realizzerà uno spot.

Per gli insegnanti delle discipline tecniche gli alunni sanno generalmente esporre con sufficiente chiarezza e proprietà di linguaggio le

conoscenze acquisite e per alcuni è stato possibile effettuare anche analisi approfondite con l’applicazione delle competenze maturate negli anni

di corso. In ogni caso gli allievi sono riusciti a sviluppare una motivazione allo studio o al lavoro che li aspetterà nel loro prossimo futuro.

Remedello, lì 4 maggio 2010 Il Coordinatore